CHIERioggiPoste S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, D.C.B. - / TO - Anno IV, n.38 - Giugno 2012

la rivista mensile di chieri e dintorni n° 38

storie notizie persone curiosità del territorio

POLITICAChieri, nella cultura calma piatta

150 posti contro la disoccupazione

SOCIETÀGiovanni XXIII

la difficile ripresa

Poirino, quegli strani contratti telefonici

Nasce il Consorzio per Chieri

Torna lo spaccio nel chierese

FREE MAGAZINE

uno squarcio nel paeseLa solidarieta’ in tempo di crisi e scosse sismiche

SPORTI risultati

dell’annata sportiva

NON TUTTO, MA DI TUTTOPER IL FAI DA TE

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Fino al 1 luglio 2012

In contemporanea, l’ex Chiesa del Carmine di Taormina (Me) ospita fino al 29 luglio una personale dedicata all’artista dal titolo Glass mixtures con il patrocinio dell’Assessorato dei beni culturali e dell’identità della Regione Siciliana, della Provincia di Messina, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Taormina, nell’ambito di Taormina Arte 2012, a cura di Valerio Vigliaturo

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Tribunale di Torino n°2 - 20/1/2009

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L’Artistica Savigliano

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EDITORIALE pag 6Il partito dell’ego-centrismo

>> Politica pag 8Chieri, nella cultura calma piatta150 posti contro la disoccupazione

>> Società pag 12La città con più integrazione sociale del torinese Giovanni XXIII, la difficile ripresaPoirino, quegli strani contratti telefoniciL’antipolitica come rimedioIl Consorzio per Chieri come un unico centro commercialeTira che ti passa la noia

>> Cultura pag 23Suoni e colori di Giuliana Tucci

>> Sport pag 24I risultati dell’annata sportiva nel Chierese

>> Cucina pag 27Consigli dello chef

OROSCOPO pag 28Gemelli: usate l’eros per arrivare

BLOCK NOTES pag 28Appuntamenti di giugno e luglio

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EDITORIALEdi Valerio Vigliaturo

Il partito dell’ego-centrismoLa solidarietà in tempo di crisi e scosse sismicheCi sono alcuni argomenti che mi trovano incredibilmente d’accordo con Papà Ratzinger. Come il tema del Relativismo, già affrontato nello scorso editoriale, naturalmente con retaggi culturali e prospettive escatologiche ben diverse! Ovvio che non mi trovo in linea con la Chiesa Romana altrimenti non avrei consigliato nella rubrica dei libri di questo mese la lettura di Vaticano S.p.a. di Gianluigi Nuzzi pubblicato nel 2009 e riedito, così attuale in questi giorni, a proposito degli scandali finanziari dello I.O.R., l’Istituto per le Opere di Religione. Tanto da chiedermi se il maggiordomo del papà, Paolo Gabriele, che è stato arrestato per aver spifferato un sacco di “porcate” ecclesiastiche non andrebbe invece fatto Santo subito! L’unica volta che Gesù si infuriò nella sua esistenza terrena fu contro i cambiavalute e i commercianti nel Tempio, forse prevedendo i danni che avrebbero causato nel futuro i banchieri, l’usura e il signoraggio? Anche io avrei annullato la visita del Papa a Milano, la parata militare del 2 giugno se pur ci ricorda la creazione della nostra Repubblica. Ma in questi giorni preferisco il silenzio e il cordoglio apportando il mio minuscolo contributo senza sbandierarlo troppo ai quattro venti rispetto alle tante e solite chiacchiere e annunci tipicamente italiani che si sono levati dai social network agli organi di stampa. Di chi ti vuole fare la morale, dei tanti che si lodano forse un po’ troppo pubblicamente delle loro imprese, gonfiandosi il petto e vantandosi, quasi fossero unti dal signore, dei giustizialisti, dei paladini della verità, sono un po’ stufo! Ubi maior minor cessat dicevano i latini. Solo che in questo caso i ruoli si sono invertiti perché chi avrebbe diritto di parola decide di tacere, chi invece farebbe bene a star zitto non smette di urlare a squarciagola. Altro argomento che condivido con il Papa riguarda l’individualismo. Quanti egocentrici perseguono esclusivamente l’affermazione personale, i propri tornaconto a volte senza farsi tanti scrupoli. Bisogna smascherare il velo di umiltà con il quale si presentano certi discutibili personaggi che pretendono che tutto debba ruotare attorno alla loro persona, dai politici agli impastatori di pizze al taglio, dai preti mancati ai gestori

di locali notturni! Per fortuna sono in tanti che agiscono in silenzio, come i volontari che in questi giorni in cui la terra non smette di tremare in Emilia si adoperano con dedizione, come è avvenuto per il terremoto in Abruzzo in cui ho potuto constatare di persona quanto sia grande la solidarietà anche nei momenti di crisi. Ci sono state vittime, ci persone senza più una casa, un lavoro, aziende che hanno perso anni di attività tramandate di padre in figlio come i produttori di aceto balsamico di Modena, quelli di Parmigiano, Grana Padano, prosciutto di Parma e lambrusco, della cosiddetta “Food valley” italiana. Un piccolo gesto sarebbe quello di inviare un sms di solidarietà al numero 45500 donando 2 euro per supportare l’iniziativa della Protezione civile, la cui raccolta ha raggiunto, al momento di andare in stampa, 10 milioni di euro. Sembrerebbe che di beni di prima necessità non abbiano bisogno in questo momento né di indumenti in quanto nel magazzino creato a Bologna sono arrivati già in grande quantità, mentre potrebbero servire più avanti materiali come detersivi e disinfettanti per pulire. Così ci ha spiegato Roberto Muraro, Presidente dell’Associazione Protezione Civile Chieri - Volontariato e Vice Presidente del Coordinamento Provinciale di Torino del Volontariato di Protezione Civile. Per adesso i volontari di Chieri sono in attesa di ricevere l’autorizzazione per recarsi sul posto e hanno dato la loro disponibilità nella settimana dal 17 al 24 di giugno. Anche il Nucleo Protezione Civile A.N.C. - Chieri, presieduto da Fabio De Russis, se è reso disponibile negli stessi giorni, mentre alcuni di loro si sono uniti al nucleo provinciale che è già giunto nei luoghi più colpiti dal sisma. I Carabinieri in Congedo sovraintendono all’ordine nei campi e ai fenomeni di sciacallaggio che purtroppo non mancano anche in queste occasioni. Ritorneremo sull’argomento per raccontare l’esperienza dei volontari sul prossimo numero, augurandoci che la gente possa ritornare al più presto nelle loro case riprendendo con serenità la vita di tutti i giorni senza più l’assillo della scossa incombente!

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Carmina non dant panem. Sono tempi di vacche magre per la cultura tucur. I tagli hanno falcidiato le risorse. La Kultura è un feudo criptocomunista da quando la destra decise di consegnare nel dopoguerra le sue sorti all’establishment del rettopensare democratico-azionista, preferendo occuparsi di speculazioni molto più redditizie. Eppure, forse in tempi migliori, molte cose lodevoli erano state fatte nel nostro paese. Chieri, ad esempio, vantava un Festival d’Avanguardia tra i più apprezzati in Italia, Giovani per i Giovani, cui parteciparono artisti come Carmelo Bene e un’allora sconosciuto Edoardo Bennato, diventato poi il Chieri Festival esistito fino agli anni ’90 e sostituto poi nel 1999 dal Festival di Teatro di Strada per volontà dell’allora Assessore alla Cultura Agostino Gay. Rassegna poi snaturata con una creatura anonima, Evalia, a metà tra celebrazione medioevale e commedia dell’arte, dall’ex Assessore Giuseppe Pellegrino e definitivamente archiviata dall’Amministrazione. Certo Pellegrino aveva le sue idee legate a una ideologia catto-destroide, ma perlomeno aveva impostato un programma di iniziative valorizzando su tutto il turismo religioso e dando vita al Centro visite Don Bosco di San Filippo, cosa che la sinistra non era riuscita a fare in 60 anni di amministrazione. Adesso, ad ereditare il posto di Pellegrino è subentrata la giovane Beatrice Pirocca, classe 1975, insegnante di arte nella scuola secondaria e collaboratrice

dell’Unione Artisti del Chierese, proposta dal neo gruppo consiliare “Le ali per Chieri” con un’abile mossa politica. Alla Pirocca toccherà ridestare un settore immobilizzato da mesi per via della vicenda dell’avvicendamento di Pellegrino, retto dopo il pensionamento di Francesca Garnero a capo del Servizio Promozione Territorio e Attività Culturali dal dirigente Giovanni Belfiore affiancato dalla Mariella Fossati, responsabile dei procedimenti. Come ha accolto la proposta del nuovo gruppo “Le-ali per Chieri” di nominarla in qualità di Assessore alla Cultura nonostante non sia stata candidata e non avesse esperienza politica? «Dal momento che ho accettato l’incarico - ha dichiarato il neo Assessore Pirocca -, direi d’aver accolto la proposta con sorpresa ma anche con entusiasmo. La mancanza di pregressi politici (pensiamo al nostro attuale Governo), così come la mancanza di candidatura e la trasparenza dell’operazione sono stati valutati come un valore positivo dallo staff del Sindaco». Sgomberiamo subito il campo da alcuni pettegolezzi. Molti si sono lamentati del fatto che i suoi impegni familiari - la recente nascita di un figlio - non le permetterebbero di svolgere a tempo pieno il suo incarico? «Esiste una sfera privata di tutte le persone con la quale deve essere proibito interferire. Abbiamo avuto dei Ministri che hanno vissuto un’esperienza analoga, senza per questo trascurare i propri impegni. Rinunciare perché sono

mamma significherebbe ribadire lo svantaggio delle quote rosa...mettiamoci d’accordo, queste donne le vogliamo o no?!». Molti si chiedono poi se potrà operare in piena autonomia dato che alle tue spalle vige l’ombra del consigliere Tamagnone - passato con il gruppo Le ali - abituato da sempre ad agire nelle retroscene della cultura chierese. «Ci sono delle persone con esperienza che sanno collaborare, nella misura in cui questi discorsi sono costruttivi, non ha senso interromperli». Cosa pensa di apportare attraverso la sua professionalità nel campo della cultura e come pensa di organizzare il settore culturale e attraverso quali iniziative. «Le idee non mancano, semmai mancano i fondi e bisognerà far leva su concetti di cooperazione tra associazioni ed eventuale aiuto di privati. Prima, comunque, dovrò approfondire la conoscenza della “macchina Pubblica” ed affiancarvi delle ipotesi realistiche di fattibilità. Alcuni progetti culturali pensati in precedenza a questa mia nomina non verranno alterati, anche per rispetto di una filiera di lavoro articolata. Ci sono dirigenti e collaboratori che hanno seriamente ed attentamente lavorato e continuano a farlo...penso al successo recente del Salone del Libro, ho avuto il piacere di inaugurare l’avventura ma al mio arrivo era già stato tutto commissionato ed organizzato da tempo».

Chieri, nella cultura calma piatta

di V. Vigliaturo

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Sono lontani i ricordi in città di festival come “Giovani per i Giovani” animati da un fermento di idee e partecipazione. Ora il settore culturale immobilizzato a causa anche della vicenda dell’avvicendamento dell’ex Assessore Pellegrino, senza progetti e obiettivi da perseguire, cerca di risollevarsi attraverso il neo assessore Beatrice Pirocca

«Ho partecipato alla scorsa campagna elettorale rendendomi disponibile e scrivendo una parte del programma cultura con l’intento di fare qualcosa da cittadino per la città, come sempre, d’altronde. L’introduzione al programma cultura faceva riferimento alla definizione di “Cultura” estrapolata dai codici dell’UNESCO, ma possiamo anche considerare che con l’avvento della globalizzazione lo studio della cultura si complica e semplifica allo stesso tempo. Se nella modernità i territori erano concepiti come contenitori di culture, nell’epoca contemporanea la cultura viene studiata in una prospettiva relazionale e reticolare. L’antropologo svedese Ulf Hannerz afferma infatti che “in quanto sistemi collettivi di significato le culture appartengono innanzitutto alle relazioni sociali e ai network di queste relazioni. Appartengono ai luoghi solo indirettamente e senza una necessità logica”. Con questa breve introduzione vorrei evidenziare quanto è importante un incarico da Assessore alla Cultura per un luogo, qualunque esso sia, e quante sfumature possano poco alla volta essere utili per costruire un tessuto culturale in una comunità dinamica. La nostra

Città il dinamismo lo ha perso da un bel po’, dimostrando la sua completa staticità facendo un bel reset su tutte le iniziative culturali ereditate. Sono scomparsi 12 anni di lavoro dedicati all’Arte Internazionale di Strada, nonostante sia stato un fiore all’occhiello per la nostra Città; successivamente sono scomparse le iniziative d’arte come la Triennale relativa alla Fiber Art ed automaticamente l’Imbiancheria è inutilizzata; è scomparsa E’valia, una notizia che peraltro ho appreso dai giornali locali senza mai ricevere un comunicato o una semplice telefonata; il Premio Letterario InediTO corre il rischio di essere ospitato altrove e quasi con certezza non avremo neanche la Festa di Borgo Padova per le famiglie. L’alibi dei tagli alla cultura non funziona perché nessuno di noi è mai stato convocato in qualità di risorsa del territorio per poter progettare o semplicemente per fare un briefing; anzi, tutto è rimasto sospeso per circa 5 mesi, finché la tanto attesa poltrona da Assessore alla Cultura non venisse niente di meno che ceduta ad una donna in gravidanza all’ottavo mese ah ah ah! Ma come facciamo a recuperare il terreno perduto ed il tempo

Direttore artistico di Éstrada, Festival Internazionale di Teatro di Strada

Da sx l’Assessore

Beatrice Pirocca,

il Sindaco Lancione

con Francesco Longo.

Foto di Davide Giglio-Visual

che ognuno di noi ha investito per gloria e per lavoro sulla nostra Città? Ci aspettavamo che la scelta ricadesse su una persona più presente e con più tempo a disposizione per colmare lacune di molti mesi. Ma paradossalmente restano in piedi strutture e iniziative prive di un soddisfacente risultato come il Palafreisa ad esempio, o come i concerti estivi nell’area Tabasso luogo di aggregazione giovanile che però, probabilmente, non dimostra interesse verso il liscio. E poi che dire del Carnevale in notturna facendo aspettare i bimbi nei passeggini fino alle 22.00 in attesa di una caramella dura sulla testa e con il moccio al naso il giorno dopo. Non pretendo che si respiri aria da salotto culturale forse troppo elitario però una regolata sulla scelta analitica delle iniziative sarebbe opportuna e ben vengano le manifestazioni tradizional-popolari ma in un ambito globale e non solo quelle. Con molta serenità e concretezza, mi permetto di dire che questo percorso nel settore “cultura” chierese sembra un viaggio alla cieca senza una destinazione precisa e senza un minimo di traguardo ambizioso».

Intervista a Francesco Longo a proposito dello stato culturale in cittA

>> Politica

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Come tutti i viaggi hanno un inizio ed una fine, anche il viaggio in cantiere iniziato il 26 settembre del 2011 si è concluso martedì 29 maggio, nella tristezza dei cantieristi che fino a quel momento avevano potuto beneficiare di un modesto ma comunque fondamentale stipendio mensile di 476 euro in un’epoca di crisi come questa. L’esperienza, ci fanno sapere i diretti interessati, è stata comunque positiva e formativa, sia per la possibilità di aumentare le proprie conoscenze in ambito lavorativo, cosa questa resa possibile anche dal servizio integrato offerto dal CIOFS di orientamento al lavoro, sia per i rapporti umani venutisi a creare all’interno del lavoro, tra cantieristi e tra cantieristi e Amministrazione. L’avventura iniziata a settembre da 13 fortunati che hanno superato la selezione, ha visto ridurre il numero degli effettivi alla fine, in quanto alcuni di essi hanno trovato fortunatamente un lavoro altrove. Questa misura tampone alla disoccupazione ha interessato diversi settori dell’Amministrazione chierese. Alcuni cantieristi sono stati destinati all’Ufficio Tecnico, altri ai Servizi Finanziari e Patrimoniali,

altri ancora alla Direzione Generale, alle Politiche Sociali, allo Sportello Unico e al Servizio Cultura, collocato quest’ultimo all’ex area Tabasso. Ora per i reduci del cantiere si prospetta un periodo di incertezza economica e lavorativa. Tuttavia il neo assessore alle Politiche del Lavoro, Rachele Sacco, che ha già preso pieno possesso delle sue deleghe, tranquillizza ricordando che la Giunta è già all’opera per mettere in atto nuove misure di contrasto alla disoccupazione. «Per il bando Incentivi alla Partecipazione rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni, grazie alla Provincia di Torino è stato possibile promuovere un Programma di Ricollocazione per 30 lavoratori del bacino provinciale che verranno impiegati già entro l’estate in ogni settore, privilegiando coloro rimasti a casa nel 2011, tramite il Centro per l’Impiego di Chieri, la cui domanda doveva essere presentata entro il 28 maggio. La collaborazione, di sei mesi, prevede una retribuzione di 530 euro mensili come indennità di partecipazione». Ma per coloro che non hanno potuto presentare la domanda per mancanza di requisiti si prospettano altre possibilità

d’impiego? «Entro fine anno saranno collocate oltre 150 persone in vari progetti. A settembre ci sarà sicuramente, nonostante la penuria di fondi - ha dichiarato l’Assessore -, un nuovo Cantiere di lavoro il cui bando offrirà 12 posti, sempre in collaborazione con il Centro per l’Impiego. Anche il bando per i prestatori di lavoro del Patto Contro la Crisi dovrebbe partire a settembre e prevede un tavolo con dieci Comuni coinvolti con il cofinanziamento della Provincia che mette 55.000 euro e il Comune di Chieri 36.000 euro attraverso 46 tirocini formativi per tre mesi a 530 euro mensili. Inoltre, per il progetto più importante, come ChieriAttiva, il Comune stanzierà 360.000 euro dando posto a 60 lavoratori. Infine, per il bando di Reciproca Solidarietà, 36.000 euro, provenienti da uno stanziamento della Compagnia di San Paolo, sono stati affidati al Comune per 9 persone già assunte per lavori di giardinaggio, supporto alle fiere e manutenzione, mentre 30.800 euro saranno rivolti ad associazioni ed enti no profit che hanno presentato un progetto non superiore ai 5.000 euro».

150 posti contro la disoccupazioneMentre il viaggio in cantiere conclude il suo iter, almeno fino a settembre, il Comune trova alternative e finanziamenti per tamponare la crisi occupazionale. Il neo Assessore alle Politiche del Lavoro, Rachele Sacco, tranquilizza: «Ci stiamo attivando per creare lavoro attraverso i bandi di Incentivo alla Partecipazione e il progetto di ChieriAttiva per il quale stanzieremo 360 mila euro». ABBONAMENTI

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Come migliorare i servizi alla collettività. È stato il tema dell’incontro per parlare con la gente e proporre progetti il più possibile vicini alle esigenze delle persone tenuto lo scorso 29 maggio alla Cittadella del Volontariato situata nell’ex Macello civico di via Giovanni XXIII 8 a Chieri, voluto da Laura Ronco, consigliere con delega alle Politiche Giovanili e per i Diversamente Abili, cui sono intervenuti l’assessore alle Politiche Sociali, Antonio Zullo, il Sindaco Francesco Lancione e il consigliere della Regione Piemonte Gian Luca Vignale. Con la prospettiva dell’abolizione dei consorzi e nella fattispecie del Consorzio Socio Assistenziale del Chierese nato nel 1997, cui fanno parte 25 comuni, le competenze verranno trasferite all’Asl che dovrà far fronte direttamente ad una serie di servizi nonché ai tagli sempre più cospicui della Regione. Risulta ancora troppo evidente, come ha messo in luce durante il suo intervento il consigliere Vignale, lo sbilanciamento tra la spesa nella Sanità e le Politiche Sociali per cui in mancanza di fondi bisognerà assolutamente

razionalizzare gli sprechi. Chieri risulta essere comunque la città con più integrazione sociale della provincia torinese. Da questo luogo come la Cittadella del Volontariato inaugurato lo scorso gennaio, voluto dalla passata Amministrazione ma che per volontà dell’attuale accoglie in maniera più allargata numerose associazioni di volontariato compreso il Centro Servizi V.S.S.P. e il Posto giusto, si comprende l’attenzione alle politiche sociali e un insieme di aspetti. Numerosi i progetti portati avanti in questi anni dal Comune come le politiche per la casa attraverso il bando “Contributo affitto” che ha concesso nel 2009 un contributo a 53 famiglie di circa 1.000 euro mentre nel 2011 a 86 famiglie di 700 euro. Sono 510 gli alloggi “popolari” affidati di cui 460 dell’Atc e 50 del Comune. Per coprire le morosità, invece, l’Amministrazione ha stanziato 77.000 euro nel 2010. Per le politiche dedicate agli anziani il Centro Incontri delle Maddalene ha accolto ne La Casetta più di 108 iscritti mentre quello in via San Giorgio 144. I “Soggiorni climatici” hanno ospitato

74 anziani nel 2010, 68 nel 2011 e 46 nel 2012 attraverso un contributo di circa 10.000 euro e il pagamento di tariffe in base al reddito. Per le politiche d’integrazione sociale, l’educativa di quartiere ha ricevuto uno stanziamento di 20.000 euro. Mentre le politiche di prevenzione del disagio hanno interessato lo sportello di mobbing e stalking - con il coinvolgimento di esperti psicologi - in cui sono transitate in questi tre anni 36 donne, la prevenzione del disagio giovanile, il progetto Anziani attivi nell’ambito del volontariato, attraverso il loro impiego durante il mercato e la mediazione dei conflitti. Per le politiche di educazione alla legalità e le politiche giovanili è stato sviluppato il piano locale giovani, sostenuto l’Informagiovani, confermato il Pass 15, l’educazione alla legalità, alla sicurezza stradale, con l’attuazione del Consiglio dei ragazzi. Non mancano le critiche dall’opposizione che più volte ha lamentato attraverso interrogazioni e mozioni presentate durante i Consigli comunali l’insufficienza dei fondi investiti e l’esiguità dei progetti.

Continua ad essere alta la tutela delle politiche sociali nonostante l’imminente abolizione del Consorzio Socio Assistenziale del Chierese e i tagli della Regione. L’incontro organizzato alla Cittadella del Volontariato, simbolo di quest’attenzione, ha presentato i vari progetti portati avanti in questi anni dall’Amministrazione di Chieri

Debiti, cattiva gestione, ritardi, situazione sfuggita di mano. Sono tante le cause che hanno portato la Casa di Riposo Giovanni XXIII di Chieri sull’orlo del precipizio. Una situazione debitoria con la Cooperativa Valdocco che aspetta circa 1,3 milioni di euro e minaccia di pignorare la struttura e i crediti che la casa di riposo vanta nei confronti dell’Asl impugnando anche il diritto di prelazione sugli immobili secondo quanto stabilito dal Tribunale. I rapporti sono diventati così critici che il 15 giugno la Valdocco sospenderà la collaborazione. I volontari dell’Avo cercano addirittura alimenti gratuiti presso i fornitori per metterci una pezza e garantire del cibo ai 50 pazienti della casa. E anche l’Asl To5 si sta già adoperando per trovare a loro della alternative di trasferimento. Senza contare la situazione dei dipendenti, circa una ventina tra operatori, cuochi, direttori e segretarie, da due mesi senza stipendio, alcuni dei quali con una famiglia monoreddito. Diffonde invece ottimismo e buoni propositi di ripresa Sergio Urru, professore di Economia a Torino, con una lunga esperienza in qualità di ispettore giudiziario di fallimenti, nominato da circa un mese commissario al posto di Adriano Vanara e della pletora di membri che formavano il consiglio di amministrazione. «Purtroppo sono abituato a casi simili. Non mi mandano mai in situazioni tranquille - ironizza il neo commissario Urru -. Anzi, in passato ho visto anche di peggio, dato che chi dovevo andare a sostituire si trovava già in galera». È riuscito almeno a capire come si è potuti

arrivare a questa situazione? «Perché e come si è arrivati non lo so. Sicuramente hanno lasciato una situazione disastrosa. Un consiglio di questo genere era assurdo e contro l’interesse dell’ente in quanto ognuno tirava acqua al suo mulino. Proporrò alla Regione di mettere al massimo cinque consiglieri. Finché non valuterò tutto non posso comunque esprimermi in merito. Ma se continueremo a perdere dovrò prendere delle decisioni. Sicuramente i miei predecessori non hanno lasciato buoni rapporti con Comune, Asl e Regione, io sono comunque disponibile a parlare con tutti». Come pensa di risanare i conti e in quanto tempo? «Sto cercando di ricostruire tutta la situazione debitoria. La cifra più grossa riguardava 1 milione e 300 mila euro nei confronti della Valdocco che ammonta ad oggi ad oltre 700 mila euro, poi gli altri sono debiti più piccoli con altri fornitori. Dobbiamo incassare i contributi dell’Asl che non paga da dicembre. La situazione è fluida e non mi spaventa. Sto valutando il vantaggio di inserire i 20 posti vacanti per andare in attivo sulla gestione attuale coprendo con i pazienti dell’Asl che devono fare la riabilitazione o la convalescenza». Quali sono le altre imminenti migliorie da apportare su cui sta già lavorando? «Spero che lo Statuto si possa modificare per snellire l’apparato governativo risolvendo il problema della riorganizzazione interna. I tempi sono quelli che sono oggi, bisogna razionalizzare e riportare un clima di serenità. E poi c’è da fare la gara per la gestione

che può essere generale o parziale scegliendo quella più conveniente. Fosse la globale si risparmierebbe e i dipendenti verrebbero assorbiti. L’appalto con la cooperativa è scaduto ma a parte le bizze, in quanto sono preoccupati per via della passata gestione, la Valdocco che è in proroga dopo che la gara era scaduta un anno fa, ha tutti i criteri per riaggiudicarsi il nuovo bando dato che l’ente pubblico è obbligato ha favorire chi è già dentro e conosce i parametri adeguandosi alla situazione». Ma se l’Asl manderà pazienti bisognerà assumere anche altro personale e quello attualmente assunto non riceve lo stipendio da due mesi. «Questo non creerebbe scompensi, i conti sono fatti tenendo conto dell’assunzione del personale e la Cooperativa dovrà mantenere gli standard regionali. Comunque i dipendenti è un mese che non prendono lo stipendio. Quello che ho trovato l’ho mandato avanti e anche i sindacati si rendono conto». In quanto tempo prevede di risolvere il problema ed è fiducioso? «Prevedo di cominciare a sbloccare la situazione entro un mese. Vero che se presa sei mesi fa a quest’ora avrei sanato. Potrei liquidare l’ente o farlo vivere. Sto cercando di percorrere la seconda strada. Io cercherò di riportarlo a regime ma spero che chi verrà non lo mandi di nuovo allo sbando. Se non ce la facciamo si chiude e si spostano gli ospiti, cosa che vorrei non ipotizzare. Generalmente non vado per chiudere ma per sanare».

Situazione fortemente indebitoria nei confronti soprattutto della Coopertiva Valdoccco che minaccia pignoramenti. Tra denunce e colpe rivolte alla passata Amministrazione, l’ottimismo del nuovo commissario, il prof. Sergio Urru, nominato da circa un mese, che ha già messo mano ai conti ed è fiducioso di sanare il debito

Giovanni XXIII, la diffiFIcile ripresa

La citta con piuù integrazione sociale del torinese

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Chi è il produttore dei contratti tra la Digital Broker e il Comune di Poirino? Dalla loro stipula ci hanno guadagnato solo i cittadini, grazie ad un risparmio che il sindaco afferma essere del 40%, o anche chi li ha proposti, ossia l’ex Assessore alla Cultura Giorgio Miletto? La DB è un’azienda di brokeraggio telefonico con sede a Torino, che permette agli utenti di risparmiare sulla bolletta allacciando di volta in volta la chiamata all’operatore che offre la tariffa minore. Il giallo sui contratti tra la DB e il Municipio si protrae ormai da circa un anno senza aver trovato una soluzione, cosicché ai primi di maggio due consiglieri del gruppo di minoranza La Svolta, Angelita Mollo e Nanni Nicco, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura di Alba. È dal luglio del 2011, a circa un mese di distanza dalle dimissioni di Miletto, che “La Svolta” si interessa al caso con ripetute interrogazioni presentate in Consiglio. Durante la prima Mollo e Nicco richiedevano al sindaco che venissero mostrati i contratti in questione per poterne conoscere tutti i termini, ma in Comune, stranamente, erano presenti solo 3 dei 27 contratti firmati dal sindaco Tamagnone in data 15 luglio 2010. Ma le stranezze non finiscono qui. Dopo varie sollecitazioni effettuate

separatamente dalla consigliera Mollo e dagli uffici comunali, la DB fornisce le copie richieste, ma mentre quelle arrivate al Comune presentano alla voce “produttore” il nome di Pier Carla Sartori, la referente ufficiale dell’azienda, quelle pervenute ai consiglieri de “La svolta” riportano il nome di Miletto, ancora Assessore all’epoca della stipula. Peraltro i contratti in possesso del Comune presentano evidenti alterazioni, proprio relativamente al campo “produttore”, come se il nome originariamente scritto fosse stato sbianchettato e poi vi si fosse apposto quello di Sartori. Quest’ultima ha sempre giustificato queste anomalie con disguidi di carattere tecnico, mentre Miletto ha più volte dichiarato ai giornali locali di aver proposto la DB al Comune perché come cliente si era trovato bene, di non averci guadagnato nulla e di aver iniziato a collaborare con l’azienda solo in un secondo momento. «Avendo ricevuto questa documentazione, ci è sembrato giusto segnalarla ai cittadini - spiega Mollo -, in modo che nessuno un giorno possa dirci che, pur sapendo, non abbiamo fatto niente». Sulla questione interviene anche la Lega Nord che nel volantino informativo della sezione locale denuncia le versioni discordanti date dal Sindaco: «Riteniamo che sia

altrettanto assurdo che un dirigente del comune che segue il procedimento non abbia in archivio gli originali e solamente dopo un anno circa saltino fuori gli unici originali fatti dall’allora assessore e cognato del sindaco Miletto. Perché il dirigente Piero Becchio ha invitato la società a non pagare la provvigione a Miletto?». Tamagnone, da parte sua, sotto questa pressione costante, il 27 marzo 2012 ha scritto una lettera al prefetto di Torino in cui prende le distanze dal suo ex-assessore, nonché cognato, sostenendo di averne chiesto le dimissioni anche per questa vicenda. In quella sede egli afferma anche di essere «convinto, per non dire assolutamente certo» che sui moduli prestampati da lui firmati non era c’era il nome di Miletto. «Do quasi per scontato che all’epoca Miletto abbia ricevuto dei benefit. Come ho detto alla Procura, se il permanere di questi contratti continuasse a produrre a lui benefici economici li revocherei». Secondo la DB, cui il sindaco ha scritto per avere notizie proprio a questo riguardo, la collaborazione di Miletto è cessata già dal novembre 2011 e da allora non gli vengono più corrisposti compensi. «Ora - conclude Tamagnone - sarà la Magistratura a chiarire il ruolo di Miletto all’epoca della stipula dei contratti».

Poirino, quegli strani contratti telefoniciContinua il giallo sui contratti stipulati nel 2010 tra il Municipio e la Digital Broker. Al vaglio il ruolo dell’ex Assessore Miletto e le possibili speculazioni. Dopo l’esposto alla Magistratura presentato a maggio dai consiglieri di minoranza Mollo e Nicco de “La Svolta” rincalzati dalla Lega Nord, anche il sindaco Tamagnone vuole vederci chiarodi Valentina Martone

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il Consorzio per Chieri come un unico centro commerciale

Si sta costituendo a Chieri la Cooperativa Edile Chierese in cerca nuovi soci per riuscire nell’intento di costruire nuove case per le famiglie sia giovani che meno. La cooperativa non è altro che una società a responsabilità limitata nella quale ognuno è proprietario di quanto mette a disposizione. Ognuno può diventare socio della cooperativa ed arrivare pian piano a diventare proprietario dell’alloggio che ha scelto, man mano che viene costruito. I vantaggi di essere socio di una cooperativa sono tanti, in primis che non ci sono i costi derivati dagli utili dei costruttori o degli investitori, in quanto ognuno investe ciò che ha su una cosa che sarà solo sua. In secondo luogo ci sono le agevolazioni fiscali, in quanto l’iva che si paga è inferiore a quanto si paga al costruttore, le iniziative possono essere finanziate con contributi pubblici; le Banche preferiscono finanziare una cooperativa fatta da soci seri e corretti piuttosto che un costruttore che rimane a rischio se l’investimento fatto gli sfugge di mano. I costi ridotti per l’acquisto delle aree edificabili, il minor costo per la costruzione delle case, le minori imposte gravanti sulla casa consigliano di associarsi per riuscire ad avere una nuova casa. A Chieri c’è una buona disponibilità di aree edificabili ed il momento consiglia di iniziare, proprio in un tempo di crisi, l’investimento a costi ridotti. Per informazioni rivolgersi al geometra Torta al tel.. 011.9414587 oppure al geometra Bosco al cell. 338.5431119

NASCE LA COOPERATIVA EDILE CHIERESE

Nasce la società consortile aperta alle attività imprenditoriali chieresi per sviluppare iniziative di crescita e sviluppo in città come la Card fedeltà

In un momento di difficoltà economica come quello attuale, in una città sempre più spettrale in cui il centro e vie collaterali come via Tana, via Marconi, via Garibaldi e via san Giorgio - il cui progetto di riqualificazione stenta a decollare - ogni giorno registrano il calare di nuove saracinesche, nasce il Consorzio per Chieri, società consortile nata per iniziativa dei soci fondatori Garden Le Serre, Dolci & Dolci e Top Color, aperta alle attività imprenditoriali chieresi. A capo del consorzio è stato scelto Luigi Sodano, ex Assessore alle Attività Produttive della Città di Chieri, attraverso un incarico professionale. L’ex vice sindaco sarà affiancato dal vice presidente, Piero Grosso, già presidente della Pro Chieri e dall’amministratore delegato Sergio Venturino di Top Color. Il Consorzio, che si presenta come una super impresa che ingloba altre imprese, si propone di sviluppare una serie di iniziative di crescita e di sviluppo commerciale atte a rafforzare l’attività delle imprese aderenti, unendo le forze e facendo sistema.

Attualmente si sono interessati al progetto una decina di attività commerciali che potrebbero potenzialmente entrare nella società. La prima iniziativa sarà la creazione di una Card per raccogliere i punti fedeltà riconosciuti da tutti gli esercizi aderenti - attualmente sono interessati una quarantina - che premetterà anche di monitorare le richieste della clientela. L’idea è quella di trasformare la città in un unico centro commerciale usufruendo degli sconti e fidelizzando la clientela. Il programma, che è la cosa più complessa, è già allo studio. Ma non potranno aderirvi quelle realtà commerciali, come le farmacie comunali, che non hanno la possibilità di inserire la raccolta dei punti in tempo reale. Il Consorzio si avvarrà anche del ricorso agli strumenti messi a disposizione dai vari Enti per il sostegno all’imprenditoria. Basti pensare alla Legge Regionale che finanzia proprio i consorzi di imprese operanti nel settore commerciale. Una partnership è stata già stretta con la Sit che sviluppa progetti di crescita sul territorio.

l’ANTIPOLITICA COME RIMEDIONascono dappertutto nuovi gruppi e partiti sotto l’insegna di una critica nei confronti di un sistema logoro e inefficiente. Dagli urlatori di Grillo, colti ma politicamente acerbi, a politici della vecchia guardia che si rifanno il truccodi Francesco Quaglio Bruno

Recentemente si fa un gran parlare di antipolitica, termine che in realtà ha due significati opposti. L’antipolitica di cui parliamo può avere una connotazione positiva nel momento in cui il suo obiettivo da abbettere è un sistema di politica vecchio, corrotto e perverso che si trascina ormai da troppo tempo. Va da sé che un rinnovamento radicale del sistema politico occorra oggi più che mai ed è un tema che tutti i partiti, anche quelli più riottosi al cambiamento, stanno affrontando proprio per non rischiare di trovarsi senza poltrone. Il Movimento 5 Stelle sembra il vate di questo gran mutamento. Abbiamo constatato i suoi evidenti successi, come quello di Parma, e come il 20,9% ottenuto a Santena. Ma una domanda sorge spontanea: è questa l’alternativa? Beppe Grillo, che dichiara di non voler essere il leader del movimento, ha certamente avuto il merito di convogliare migliaia di giovani coscienze che dimostrano anche di possedere un medio-alto livello culturale; ma la politica è fatta soprattutto di mestiere e di sana conciliazione, di capacità che i grillini devono ancora dimostrare di avere. Difficile pertanto un giudizio estemporaneo. Esistono però anche altre forze che hanno preso coscienza della necessità di un nuovo e rinnovato dialogo con gli elettori. Ecco allora nascere gruppi come Italia Futura di

Luca Cordero di Montezemolo che, indignati dal modus operandi della classe politica italiana, dichiarano un no secco a qualsiasi tipo di compromesso e di alleanza; degna di nota è poi Progett’Azione Piemonte, neonato gruppo interno al Pdl, di cui fanno parte Angelo Burzi, e Gianluca Vignale, che nella giornata di lunedì 4 giugno hanno dichiarato la loro secessione dal Pdl stesso. A questo gruppo fa eco Progettazione Chierese di Pino Iannò (ex Lista Lancione) e Roberto Foglio (ex Pdl), anch’essi secessionisti e oggi passati all’opposizione nel Consiglio Comunale di Chieri. Potremmo poi parlare de Le-Ali per Chieri, altro gruppo costituito dagli ex consiglieri pidiellini Stellato, Tamagnone e Castella, che però tutto sommato restano nella maggioranza. Aria di rinnovamento giunge anche dall’opposizione, in cui i due consiglieri, Vincenzo Cucci (ex Idv) e Piercarlo Benedicenti (ex Pd) lasciano i partiti di provenienza per dar luogo a una nuova compagine politica di centro, ma che resta all’opposizione. Stiamo parlando del Centro Democratico Indipendente, nato per testimoniare un profondo allontanamento dai partiti di origine, troppo distanti dai reali e concreti problemi dei cittadini, ma che rifuta qualsiasi possibilità di accordo con la maggioranza, restando quindi del tutto autonomo. Rimane al palo invece l’Idv,

dopo la defezione iniziale di Furgiuele e adesso anche quella di Cucci, continuerà comunque ad esistere, fuori dal Consiglio, attraverso il suo segretario Francesco Paese. In questa fase di rimescolanze, rimpasti e Idi di marzo aleggiano poi il Fli e il Sel, micropartiti in cerca di un posticino e referenti anche nel nostro Comune. L’interrogativo che sorge è: quante poltroncine saranno disponibili nell’immediato futuro? Quel che pare certo è un caos imperante e una paura a più livelli di essere travolti dall’inettitudine dimostrata dai grandi partiti che fino a qualche anno fa sembravano intoccabili e immortali.

Tra gli altri outsider, il neonato Movimento di Ricostruzione di Chieri presieduto da Luigi Furgiuele, figlio d’arte di mister interrogazione Luigi Furgiuele, che doveva apportare velleitariamente una ventata di innovazione alla politica locale ha perso poco a poco i pezzi per strada dopo appena alcuni mesi di vita. Dopo le dimissioni di Sabrina Adamo, da segretario politico, seguite anche da quelle del suo successore Francesco Quaglio Bruno, sono giunte anche quelle di Alex Sammartino e Alina Isvanca. Altro che ricostruzione, verrebbe spontaneo dire!

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Già un anno fa si era verificato un episodio simile a quello che, a metà maggio, ha coinvolto alcuni istituti superiori di Chieri e dintorni: tre studenti denunciati per spaccio. Uno di loro è stato fermato prima di entrare in classe con addosso dodici dosi preconfezionate di hashish pronte per essere smerciate. Denunciato a piede libero anche un suo compagno di classe diciassettenne e un terzo studente di un istituto di Poirino, il loro giovane “fornitore”. La notizia ha fatto scalpore nella piccola Chieri e ha avuto un’eco anche a Torino, ma non dovrebbe certo sorprendere che la scuola, in quanto spazio sociale quotidiano, possa diventare teatro di questo genere di scambi, come tutti i posti frequentati da giovani. Si sono verificati episodi di spaccio anche in alcuni locali del centro e all’interno di centri di aggregazione giovanile. Al di là della dimensione della legalità, per la proprietà transitiva è logico che dove ci sono i giovani ci siano anche i loro “problemi”. Lo dice bene il comandante dei Carabinieri di Chieri, Michele Capurso: «Purtroppo, fin quando c’è la domanda ci sarà l’offerta: è un cerchio molto difficile da rompere». Se dalla strada si percepisce un aumento del consumo di cannabis

e hashish, i dati del Servizio per le Tossicodipendenze (Ser.T) dell’ASL TO 5 - che comprende le sedi di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino - sembrerebbero smentire una crescita delle dipendenze. Ma Paolo Barcucci, direttore del Ser.T, specifica che si riferiscono solo a coloro che sono arrivati ai servizi e non riflettono certo i numeri reali di tutte le persone con problemi di dipendenza che, per vari motivi, al Ser.T non arrivano mai. «Quando non si commette reato - spiega Barcucci - viene consigliato di passare al Ser.T, ma molti non lo fanno e non c’è modo di tener traccia di questi numeri». Diverso il discorso quando l’invio al servizio viene fatto dalle forze dell’ordine: «Stiamo seguendo sempre più minori migranti che ci arrivano dal Dipartimento per la Giustizia Minorile». Gli utenti tossicodipendenti seguiti nel 2011 dal Ser.T dell’ASL TO 5 (complessivi di tutte le quattro sedi) sono stati 760, conto i 941 del 2010. Questi dati accorpano sia gli utilizzatori di droghe “leggere”, come hashish e cannabis, sia chi fa uso di droghe “pesanti”, come cocaina, anfetamine ed eroina. «Rispetto al 2010 sono lievemente diminuite le utenze tossicodipendenti, mentre sono aumentati gli alcolisti, i tabagisti e giocatori d’azzardo»,

commenta Barcucci. Il fenomeno del policonsumo, ovvero l’abbinamento alle sostanze stupefacenti di un abuso di alcol e sigarette, è sempre più frequente. Tuttavia, il comandante dei Carabinieri si sente di ridimensionare lo scenario cittadino: «A Chieri lo spaccio ha una portata abbastanza contenuta - afferma Capurso -. Non si può parlare di vero e proprio spaccio nella pubblica via. Non ci sono pusher agli angoli delle strade o zone franche dove quest’attività sia radicata». E questo principalmente perché basta scendere la collina per avere la grossa piazza di Torino che fa troppa concorrenza. «Quello che si verifica a Chieri è più uno spaccio “su ordinazione”, fatto tra conoscenti - continua il Capitano -. É quello che è successo anche nell’episodio della scuola del mese scorso: si tratta di minori, quindi persone con ridotto accesso all’area metropolitana di Torino, che si rivolgono a qualche compagno più smaliziato che magari riesce a procurarsi alcuni dosi». Questo per quanto riguarda le cosiddette droghe “leggere”, ma il comandante Capurso conferma una modalità di circolazione simile anche per sostanze come la cocaina da sempre in uso nel chierese, soprattutto tra le persone più abbienti.

Gli ultimi episodi di spaccio nelle scuole superiori, nei locali pubblici e nei centri di aggregazione giovanile di Chieri aprono gli occhi su una domanda sempre più forte di sostanze tra i minori e non. Resta, per ora, uno spaccio “su ordinazione” e i tossicodipendenti che arrivano al Ser.T sono solo apparentemente in diminuzione

di Valentina Malcotti

tira che ti passa la noia

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Sono opere connotate da un segno incisivo e colori nitidi in cui si rispecchia la piena padronanza dello strumento pittorico al di là dei voli pindarici tanto cari all’arte concettuale. Le opere dell’artista chierese Giuliana Tucci, esposte fino al 30 giugno alla Libreria della Torre di Via Vittorio Emanuele 34 a Chieri, riportano indietro con il tempo quando la pittura si confrontava innanzitutto con la sapienza dell’uso manuale partendo dal disegno e a questo associando, solo in un secondo tempo, il riverbero del colore in un climax di esperienze e visioni calibrate finemente. Si avverte infatti in opere come Interno e Fratelli l’esigenza di ritornare agli antipodi della pittura attraverso l’uso comune di materiali nuovi come gli acrilici e tecniche miste, riappropriandosi però dei principi che da sempre regolano l’arte pittorica neo classica nonostante le deviazioni di quella più smaccatamente contemporanea. La Tucci, infatti, è una delle più brave pittrici del panorama chierese, di origini pugliesi ma formatasi presso l’Accademia di Belle Arti a Torino, non a caso sotto l’egida di maestri come Spazzapan, Cherchi

e Monti, aderente anche all’Unione Artisti del Chierese e al laboratorio di incisione Gianni Demo, tecnica alla quale si è dedicata negli anni ’90 affiancando la sua attività di insegnante di materie artistiche nelle scuole statali. Ha allestito mostre personali e collettive in diverse città, sin dal 1965. Collettive di pittura e incisione alla Biblioteca Nazionale di Torino e in tutta Italia, ma anche a Pechino. Personali a Torino (Studio Laboratorio di Anna Virando, Piemonte Artistico, Galleria Arte Città Amica, Libreria Lego Libri), Milano (Palazzo Stelline), Feltre, Firenze (Fortezza da Basso), San Remo, S. Stefano Ligure, Riva Ligure, Pinerolo (Palazzo Vittone), Rivoli (Torre della Filanda) e Bruxelles (Parlamento Europeo). Numerosi anche i premi vinti per la ceramica, l’incisione e la pittura in concorsi nazionali ed internazionali dove si è classificata più volte nelle prime posizioni. Mentre alcune sue opere sono presenti nella collezione privata del Coni a Roma e nella Pinacoteca Civica d’Arte di Palazzo Vittone (Pinerolo). La sua abilità incontrovertibile è edificata e potenziata da una sensibilità poetica che traspare in

Anima e in Olimpiade della pace come elemento di ascesa verso i territori più inesplorati della umana percezione. Traspare dal diaframma dell’apparenza un’intimità che riconduce all’essenza del suo fare pittorico, nelle nuove opere realizzate a partire dal 2010 come la già citata Olimpiade della pace ma anche in Mele e Bacio dove i toni molto sottili sono connotati da nuove colorazioni. Mentre la necessità di riscoprire gli affetti famigliari e i propositi di unione coniugale emergono in Imbraccio, acrilico e carboncino. La mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno.

La mostra Franco Martinengo. Arte in movimento: paesaggi disegni e progetti, in corso presso Palazzo Grosso (Salone delle Grottesche), di piazza della Parrocchia a Riva presso Chieri resterà aperta nelle domeniche 24 giugno e 29 luglio dalle 15 alle 19, in concomitanza con le visite guidate nelle sale affrescate del Settecentesco Palazzo. Per informazioni: tel. 011.9469103

PROROGA PER LA MOSTRA DI MARTINENGO A RIVA

Olimpiade della pace, acrilico, 2008

Suoni e colori di Giuliana TucciAlla Libreria della Torre di Chieri fino al 30 giugno in mostra le opere dell’artista chierese allieva di Spazzapan e Cherchidi V. Vigliaturo

>> Cultura Dischi

Uscirà in questi giorni il nuovo album Reflections in the night - Live in London della pianista-compositrice Luciana Bigazzi e del chitarrista compositore Maurizio Colonna, due tra i più significativi esponenti della nuova musica strumentale italiana di casa a Baldissero T.se, ospiti di recente dell’evento “One World, One Family, One Love” andato in mondovisione su Rai 1 alla presenza di Papa Benedetto XVI. L’album, prodotto dalla loro etichetta NCM e distribuito da EGEA, è stato registrato live in occasione del concerto tenutosi lo scorso 17 dicembre al “Golden Hall” dell’Italian Cultural Institute in London. Il repertorio è costituito da musiche composte dai due artisti, con spazi in cui il pianoforte e la chitarra dialogano insieme, e da momenti solistici; sono presenti anche nuove versioni di brani scritti in precedenza per il solo pianoforte o la chitarra. Significative sono alcune prime esecuzioni assolute, arricchite da sezioni di improvvisazione. Il risultato artistico evidenzia la volontà di Luciana e Maurizio di continuare un percorso creativo sviluppato negli anni con successo, caratterizzato dalla necessità di interagire emozionalmente con il loro pubblico, che diventa sempre più grande ed eterogeneo. La presentazione avverrà venerdì 15 giugno, ore 18.30, presso “La Feltrinelli” di Porta Nuova, Torino.

LUCIANA BIGAZZI E MAURIZIO COLONNA

Reflections in the night - Live in LondonNCM (New Classic Music)

LUCIA PEDOTA in arte “Luce”

Per voiMM (Manifatture Musicali)

È stato pubblicato da alcuni mesi il cd dal titolo Per voi di Lucia Pedota in arte “Luce” che dopo aver scoperto un anno fa di essere affetta da Sclerosi Multipla, ha pensato di realizzare il suo grande sogno, realizzare un album e devolvere i proventi della vendita dei dischi all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Lucia ha studiato Violino con i Maestri Caldariccia e Matacena presso il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo. Ha collaborato con numerosi complessi da camera e orchestrali come l’Orchestra Bruni di Cuneo, l’Orchestra della Stefano Tempia e l’Orchestra de I Filarmonici di Torino. Dovendo interrompere l’attività violinista a causa di un intervento alla mano destra, decide di dedicarsi al canto. Dopo aver studiato con diversi insegnanti e partecipato a stage di perfezionamento soul e jazz, è entrata a far parte de “I Pentagono” con i quali svolge un intensa attività di concerti. All’interno del cd compaiono brani di diverso genere come New York State Of Mind di Billy Joel e L’uomo che amava le donne di Nina Zilli. I musicisti che hanno suonato nei brani sono suo marito Maurizio Righetti (pianoforte), Massimo Gioda (tastiere), Daniele Rocco (chitarra acustica), Mauro Loverrier (chitarra elettrica), Donato Gentile (basso) e Franco Russo (batteria). Per ordinare il cd basta cercare su Facebook il profilo “Luce” e lasciare il proprio messaggio e recapito telefonico oppure prenotarlo direttamente agli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione (Ristorante San Martino, Compro Oro, La Bottega del Tempo, Rinascimento Made in Italy, Centocapricci, Elettrolampo, Ristorante Pizzeria Camillo’s)

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Si chiude come ogni anno la stagione sportiva di tante società del chierese. A parte la conferma in A della Chieri Volley e il passaggio in Seconda Divisione Pro sfiorato dal Chieri Calcio, sono stati tanti i risultati ottenuti nelle varie discipline. A cominciare dalla promozione della Dinamica Torino, la squadra di pallanuoto del chierese che imponendosi 10-7 nella penultima partita di campionato con il Piacenza è approdata in Serie B. «È un momento storico per questa società» ha dichiarato il dirigente Mattei e la compagine presieduta da Luca Longo, allenata dal coach Gianluca Garibaldi, formata da giovani giocatori guidati dal capitano Staiano non ha tradito le aspettative. Anche la Chieri ’76 di pallavolo, è una

squadra molto giovane formata da diverse giocatrici provenienti da vivaio chierese dell’Involley per la gran parte alla prima esperienza in B1. La stagione è stata molto al di sopra delle aspettative e le ragazze allenate da Max Gallo e dal vice Simone Marangio hanno collezionato 54 punti giungendo terze e qualificandosi per i play off dove purtroppo l’esperienza delle giocatrici del Breganze (VI) si è fatta sentire nonostante si siano imposte nella gara casalinga al PalaFamila collezionando la ventinovesima vittoria casalinga consecutiva in campionato, ovvero due anni interi senza sconfitte! Sullo sfondo del palazzetto di Lignano Sabbiadoro, invece, la Fenice Chieri ha messo a segno un altro capitolo della sua breve storia, firmando la prima finale Nazionale di Ginnastica

Artistica Don Bosco Cup Maschile e Femminile. Gli sforzi e l’impegno in palestra di questi mesi di allenamento seguiti dalle allenatrici Fussotto, Grasso, Anfossi e Villa sono stati pienamente ripagati grazie a due premi speciali, quattro ori e un argento ottenuti da Alice Bergantin, Teodora Lattanzi e Flavio Mazzarino e il 1° titolo di Campionessa Nazionale per la categoria Under 17 C conquistato da Teodora Lattanzi. Grandi soddisfazioni arrivano anche dall’Istituto “A. Monti” dove il Rugby Liceo Monti Chieri ASD è diventata la nuova realtà del rugby rosa in Piemonte dopo neanche un anno di vita. Nata dall’ente scolastico di cui ha mantenuto il nome, la squadra ha deciso di andare oltre ai Giochi Sportivi Studenteschi iscrivendosi alla

I risultati dell’annata sportiva nel chierese

Grandi successi dalla promozione in Serie B di pallanuoto per la Dinamica, al 1° titolo di Campionessa Nazionale nella ginnastica per la Fenice Chieri e al primo podio della stagione nel motocross per Stefano Dami dell’MB-Team

Si disputerà il 17 giugno il 2° Memorial Roberto Rosato organizzato dall’A.S.D. Calcio Chieri 1955 per la categoria Pulcini 2001 presso i campi M.L. Pavia di via Andezeno 76 e C.so B. Buozzi di Chieri con il coinvolgimento delle squadre del torino, Juventus, Chieri e Alessandria. Dopo la premiazione dei Pulcini numerosi ex giocatori e amici di Rosato daranno vita ad un triangolare tra campioni, figli di campioni e la rappresentativa dei Vigili del Fuoco dio Torino. Saranno presenti, tra gli altri, Jimmy Ghione, Capitan Ventosa, Marco Berry. La manifestazione sostiene le opere di solidarietà dell’Associazione O.A.S.I. Operazione Mato Grosso di don Aldo Rabino a favore dei piccoli, dei poveri e dei giovani animati dai volontari in Italia e Brasile.

2° MEMORIAL ROBERTO ROSATO

Coppa Italia, sponsorizzata da Spazio Group auto e Self Service Mc Break. Le ragazze allenate dalla prof.ssa Daniela Martines, coadiuvata egregiamente da Carlo Costa, hanno dovuto superare

tanti ostacoli (impegni di studio, famiglia, etc.) ma la società ha creduto nel femminile come risorsa e a piccoli passi, allenandosi al campo di calcio del parco San Silvestro, riuscendo a conquistarsi un posto alla finale di Coppa Italia svoltasi il 28-29 aprile 2012 a Casale sul Sile (TV) e ottenendo un quarto posto nel girone Piemonte-Valle d’Aosta-Liguria. Ancora meglio hanno fatto le “piccole” dell’under 16 piazzandosi al 5° posto in Italia, battendo le Savonesi nell’ultimo incontro. È invece appena cominciata la stagione dell’MB-Team reduce dalla gara di Malpens valida per il Campionato Italiano MX. Una gara degna di nota per il crescente Stefano Dami, che ha ottenuto il primo podio della stagione e che è servita come esperienza per i giovani piloti Tesconi e Grammatico e di allenamento in vista della prima prova degli Internazionali d’Italia SX per Davide Turchet, al rientro dall’infortunio e in particolare per Alex Rouis che cercherà di confermarsi, per il terzo anno consecutivo, campione in sella alla Honda targata MB-Team.

È nato il JuventusClub Chieri con sede presso l’Old Trafford Beer di via Broglia 13. Il club è stato dedicato al centrocampista Claudio Marchisio, nato a Chieri e cresciuto ad Andezeno, che dopo aver vinto il suo primo scudetto con la maglia della Juventus, il 30° della storia del club, è impegnato in questi giorni con la nazionale italiana per gli Europei di calcio che si disputano in Polonia e Ucraina. Numerosi i vantaggi che l’associazione garantisce, tra cui oltre all’attribuzione dell’esclusiva tessera Juventus Club doc, la priorità nella sottoscrizione di abbonamenti per la stagione 2012/13, la precedenza sull’acquisto di biglietti per le partite interne, la possibilità di partecipare agli allenamenti settimanali a Torino, alle trasferte organizzate e, in esclusiva, al “walk about” nelle partite casalinghe, la visione di tutte le partite e le più importanti della stagione in sede, lo sconto del 10% presso gli Juventus store, la fornitura ad ogni socio di un kit personale tifoso doc (nel 2011 era stata la bandiera doc personalizzata e in edizione limitata).

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LibriGIANLUIGI DE MARCHI ED EMANUELE CAMPANELLA

Le ricette ritrovateDeferrari

La conoscete la ricetta dell’arrosto col latte della nonna Aida? Oppure lo spezzatino della Maria, la minestra con la persa, la ventre di tonno, la zeraria, le triglie dell’orto o il bonetto di guerra? Se la risposta è no, vuol dire che non avete letto Le ricette ritrovate, una deliziosa raccolta di squisitezze elaborate da tre simpatiche vecchiette, “amiche per la pelle e per le padelle”, come detto nella prefazione, che hanno raccolto il meglio della loro arte culinaria in preziosi quadernini scritti a mano ricuperati da Gianluigi De Marchi ed Emanuele Campanella, pubblicati dall’editore Deferrari di Genova. Il libro è una riproduzione fedele delle ricette, compresi i simpatici errori di grafia o di grammatica, in modo da riprodurre, nella maniera la più autentica possibile, l’atmosfera dell’inizio del XX secolo. Un’atmosfera fatta di costante cura per la famiglia, di attenzione per le amiche invitate ai piccoli ricevimenti pomeridiani per fare due chiacchiere e gustare una tazza di the o di caffè, di piacere di trovare modi diversi di cucinare per stupire i commensali. Le autrici, come detto, sono tre: Maria Campanella e Pina Balduzzi (madre e figlia) hanno vissuto ad Alassio, mentre Giannina De Marchi ha vissuto a Genova, Milano e Roma, mantenendo però ben salde le radici liguri e tornando, appena le è stato possibile, nella sua amata Genova. Il volume è impreziosito da una ventina di vignette di Antonio Tubino, uno dei massimi umoristi italiani, pilastro della Settimana Enigmistica. Il libro si trova nelle principali librerie del chierese, oppure può essere richiesto via mail a demarketing2008@libero.it

GIANLUIGI NUZZI

Vaticano S.p.A.Chiarelettere

Da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa è un saggio - inchiesta giornalistica di Gianluigi Nuzzi, già collaboratore del «Corriere della Sera» e «Il Giornale», sugli scandali finanziari e politici degli anni ‘90 dell’Istituto per le Opere di Religione e sui suoi rapporti con la mafia. Viene dato rilievo al fatto che le varie speculazioni finanziare erano coperte da un sistema complicatissimo di conti cifrati per proteggere clienti eccellenti (per i quali venivano usati nomi in codice) e che spesso erano mascherate da associazioni e fondazioni benefiche fittizie. Nella prima parte del libro è spiegato che dall’archivio Dardozzi emerge che circa due terzi della maxitangente Enimont (90 miliardi di lire) sono finite nello Ior. Nella seconda parte è contenuta un’intervista a Massimo Ciancimino che mette in luce i legami fra la Banca Vaticana e la mafia.

di Stefan Roscan (primo chef) email: roscanstefan@yahoo.com

>> Cucina

Cucina raffinata e nuove contaminazionial Ristorante "Le 100Torri" dell'Hotel La Maddalenadi Chieri con un occhio attento alla spesa e ai costi!

QUANDO LA SACHER SI TINGE DI ROSSO

PROCEDIMENTO

• 5 uova sode• 1 vaschetta di germogli di porro• 1 vaschetta di germogli di barbabietola rossa • 1 vasetto di yogurt magro• 200 gr di ciliegie

INGREDIENTI

PROCEDIMENTO

INGREDIENTI

• 275 gr di cioccolato fondente• 5 uova• 100 gr di zucchero a velo• 150 gr di burro• 100 gr di mandorle tritate• 70 gr di farina• 1 bustina di lievito x dolci• 100 gr di panna montata Per la marmellata di ciliege di Pecetto:• 300 gr di ciliege • 3 fogli di cola di pesce• 130 gr zucchero

Consigli dello chef

Fate sciogliere il cioccolato nel bimby a 60 gradi. Separate i tuorli dagli albumi, montate i tuorli con lo zucchero a velo poi aggiungete il burro fuso, le mandorle tritate, la farina, il lievito e il cioccolato fuso. Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale, incorporate gli albumi all’impasto, versate negli stampini e cuocete a 160° per 15 minuti. Nel frattempo togliete il nocciolo delle ciliegie poi frullatele dopo di che fatele andare con lo zucchero per 20 minuti e aggiungete anche 3 fogli di colla di pesce già ammollata. Fate raffreddare, tagliatela come nella foto mettendo prima la gelatina poi un po’ di panna montata aromatizzata alle ciliegie.

Tagliate l’uovo sodo a metà ed estraete il tuorlo, togliendo il nocciolo alle ciliegie e frullando per pochi secondi. Dividete lo yogurt in 2 vasetti. In uno mischiate un po’ di polpa di ciliegie. Poi con il bianco del uovo a strisce formate una base quadrata con i germogli misti al centro. Sovrapponete le strisce almeno in tre strati ed infine mettete mezzo tuorlo sodo con qualche ciliegia a fettine e condite con un filo d’olio extra vergine d’oliva, lo yogurt bianco e lo yogurt di ciliegia.

SOTTO PIOGGIA DI CILIEGE

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ARIETE Lavoro: comandare anche fuori dal letto non serve, essere seducenti invece aiuta molto di più! Amore: non pensare di arrivare al godimento sempre da solo… meglio in due! Salute: migliora pensata in orizzontale.

SCORPIONELavoro: il segno del sesso ottiene se vuole quello che vuole attraverso il suo solo fascino e la sua determinazione. Amore: cavalcare, ops…, calcare la scena vi appartiene! Salute: coccole piccanti.

TOROLavoro: nella pausa pranzo giocare con il cibo e conversare a lungo aiuta i rapporti fra colleghi. Amore: se vedete rosso allora caricate??? Bene continuate a crederci. Salute: un po’ di mountan...bike!

A cura diCARTOMANZIA SIMONA

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CANCROLavoro: per ottenere quello che volete mostrate quello che sapete fare… anche sotto la scrivania! Amore: si inizia in cucina, col primo, per finire in camera, col dolce. Salute: massaggi… dove si vuole!

LEONELavoro: Essere leali va bene, lavorare molto anche, ma con un presa di sex non guasterebbe! Amore: è arrivato il “Re” della foresta e tutto può ottenere, anche tante ancelle nell’harem! Salute: salire e scendere fa bene.

BILANCIALavoro: se prendete restituite, se date riceverete, ma se ci date sarebbe ancora meglio! Amore: che dire, siete bravi a letto, allora organizzatevi e inventate nuove intriganti situazioni. Salute: la pressione...ok!

VERGINELavoro: la collega con la lingua lunga rompe, magari se non parlasse troppo... Amore: adorate la fisicità, cosa aspettate a fare sesso alla maniera di “Eyes wide shut”! Tutto tornerà intimamente come prima. Salute: sfogarsi fa bene!

CAPRICORNOLavoro: scuse per la pausa caffè? Si nota comunque un certo movimento finalizzato al baccaglio. Bene. Amore: che dire tutto va e tutto si ripete, ora dateci dentro, e tornerà l’armonia. Salute: và e viene…

ACQUARIOLavoro: certo che se la prendete in maniera più diretta di petto, la situazione, si aggiusta e come! Amore: per accendervi non ci vuole molto, bastano mani sapienti e muscoli attivi! Salute: stendersi vi gioverebbe.

PESCILavoro: donarsi anima e cuore ogni giorno al lavoro va bene, ma al titolare conviene ancora di più! Amore: solite giornate, soliti incontri, cenette romantiche, passeggiate languide, e un tiramisù no? Salute: viziatevi.

SAGITTARIOLavoro: troverete finalmente un punto… quello Giusto per voi. Amore: solo chiacchiere non servono, facciamo i fatti e cerchiamo di concludere qualche situazione conveniente! Salute: tutto è calato o no?

>> Oroscopo

Lavoro: chi l’ha detto che sedurre non serva a far carriera e ad aprire le porte? Forse non è tanto etico dirlo ma farlo non ha mai ucciso nessuno! Amore: notti bollenti, con segni di fuoco, non perdere tempo con preliminari ma passa subito ai fatti! Salute: il sesso fa buon sangue.

GEMELLIUSATE L’EROS PER ARRIVARE

>> Block Notes

GIUGNO LUGLIO Rosa Quaglieri, Maria Grazia Raffaelli, Daniela Rosi, Maurizio Sicchiero, Salvatore Simone, Magda Tardon, Giuliana Tucci, Gianni Verna, Elisabetta Viarengo Miniotti, Maria Luisa Vicentini, Mara ZennaroFino a sabato 30 giugno Orari: mar-sab ore 16.30-19Galleria d’Arte Il Quadrato, ex Ghetto Ebraico, via della Pace 8, Chieri

Venerdì 15-Domenica 17La grande festa dello sportFesta di incontro e di sport delle associazioni sportive cambianesi

• Venerdì 15, ore 21 presentazione dell’evento e di tutte le associazioni, presenta Beppe Conti

• Sabato 16, ore 21 saggio di fine corso dell’Accademia di ballo e danza “Marino Gomez”

• Domenica 17, ore 16 conferimento del “Pomodoro d’oro 2012”, opera dell’artista Giovanni Borgarello, a Claudio Chiappucci, a distanza di vent’anni dalla mitica scalata verso Sestriere del Tour de France ‘92Pista d’Atletica, via Bevilacqua, Cambiano

Sabato 16, ore 18Collettiva 2012Espongo le loro opere: Lucia Aimar, Ingrid Barth, Ines Daniela Bertolino, Sergio Boujeat, Carla Bovi, Tina Ciravegna Giacone, Margherita Cravero, Roberto De Fanti, Lidia Delloste, Luciana Francone, Roberto Gelso, Margherita Gonella Cauda, Silvana Granero, Enrico Gravela, Enrica Guerra, Jessy Jacob, Melina Leandro, Luciano Leporati, Raffaello Margheri, Franco Menegon, Luisa Minchiante, Claudio Monaco, Elena Monaco, Maria Rosa Navicella, Maria Antonietta Onida, Olivia Pegoraro, Mariella Pelissero, Nella Piantà,

Venerdì 15, ore 21I segreti del cieloSerata osservativa alla scoperta degli astri più belli sulle orme di Galileo GalileiPrenotazione obbligatoria al tel. 011.8118740Infini.to - Museo dell’Astronomia e Planetario Digitale, via Osservatorio 8, Pino T.se

Sabato 16, ore 15.30-23.30L’Osservatorio Astrofisico di Torino compie 100 anni! L’Istituto Nazionale di Astrofisica festeggia l’avvenimento con un’apertura speciale e gratuita. Prenotazione obbligatoria al tel. 011.8101925Osservatorio Astrofisico, via Osservatorio 20, Pino T.se

Sabato 16, ore 20.30Chieri SegretaUn affascinante percorso notturno drammatizzato si snoda dall’ingresso, in esclusiva alla Chiesa Templare di San Leonardo, sino all’antico Ghetto Ebraico, alla scoperta di una città “nascosta”.Prenotazioni: Somewhere tel. 011.6680580Punto di ritrovo di fronte al Municipio, Chieri

Venerdì 22, ore 21.30Un pezzetto di luna d’estateConcerto della chitarrista internazionale Tomomi KohnoIl concerto è preceduto da apericena facoltativo alle 19.30A cura di Associazione Culturale NuovoteatrottantaSala Conceria, via Conceria 2, Chieri

Venerdì 29, ore 18Mostra temporaneaNon solo AcquaExpo acquerelliA cura di Unione Artisti del ChiereseFino a domenica 15 luglioOrari: lun-ven ore 16-19, sab-dom ore 10.30-12.30 e 16-19Galleria Civica di Palazzo Opesso, via San Giorgio 3, Chieri

Sabato 30, ore 21La notte biancaAttrazioni varie e concerto degli Orchestr’abile a mezzanotte in piazza G. GrossoCentro storico, Cambiano

Domenica 1, ore 8-19Rassegna Antiquaria e del Collezionismo “Città di Chieri”Antiquariato, modernariato, artigianato, hobbysti, OPI, collezionismo, prodotti tipiciA cura dell’Associazione BarrumbaCentro storico, Chieri

Martedì 10, ore 21.30IV edizione - Musica nei cortili medievaliLe Quattro Stagioni di VivaldiAccademia dei SolinghiViolino solista Claudio AndrianiMaestro al cembalo Rita PeirettiCortile di Palazzo Buschetti “Il Medievale”, via Garibaldi 35, Chieri

Sabato 14, ore 21.30IV edizione Musica nei cortili medievaliI Viaggi di Donna SimplicioVoce recitante Adriana InnocentiChitarra Gilbert ImpérialA cura di Accademia dei SolinghiCortile dell’ex Ghetto Ebraico, via della Pace 8, Chieri

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