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Quindicinale Anno XXX 05.06.2009 Numero 543 PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS, SEGUSINO http://digilander.libero.it/tornado Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL Chiuso in redazione il 24.05.2009 Speciale Elezioni - pag. 1/7 I volontari Queresi in Abruzzo - pag. 9 Il Giro del Centenario a Quero - pag. 10/11 Comune di Alano, 50 mila euro da malghe e casere - pag. 14 Federalismo fiscale: cosa prevede la legge - pag. 28/29

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Quindicinale di attualità dei Comuni di Alano di Piave, Quero, Vas e Segusino

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QuindicinaleAnno XXX

05.06.2009Numero

543periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

http://digilander.libero.it/tornadoTassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

Chiuso in redazione il 24.05.2009

Speciale Elezioni - pag. 1/7I volontari Queresi in Abruzzo - pag. 9

Il Giro del Centenario a Quero - pag. 10/11Comune di Alano, 50 mila euro da malghe e casere - pag. 14

Federalismo fiscale: cosa prevede la legge - pag. 28/29

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I candidati provinciali del collegio nr. due

Sartori Ettore Reolon Sergio Monteleone Antonia detta Titti Bampo Paolo Bottacin Gianpaolo De Cesero Pierluigi n. Bolzano n. Caracas n. Belluno n. Belluno n. Feltre n. Belluno il 21.11.48 il 22.05.51 il 10.08.52 il 23.04.55 il 17.10.69 il 02.04.69

Alberto Secco

Fabrizio Ditadi

Vittorio G. Munerol

Andrea Bollotto

Andrea Rusalem (Lega Nord) Bruno Zanolla (PdL) Sheila Rech (LDP) Valter Specia (PNE)

Ugo Tolomeo (IDV)– Barbara Savaris (Liga A./Lega P.)– Paolo Piccolotto (Partito Socialista)– Anita De Marco (Partito Democratico)– Alfio De Cet (Rifondaz. Comunista-Com. Italiani)– Antonio Spada (Lista Reolon per l’autonomia)

speciale elezioni

ASTERISCO

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Comunicato 14/05/2009 - Ministero dell'Interno

Elezioni del Parlamento europeo e amministrative: tutte le indicazioni per i cittadini su quando e come si vota, il corpo elettorale e la tessera elettorale.

--- § ---

QUANDO SI VOTA

Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, dei presidenti e dei consigli di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).

Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 22.00 di domenica 7 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti; lo scrutinio dei voti per le consultazioni amministrative avrà inizio alle ore 14.00 di lunedì 8 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni provinciali, comunali e, eventualmente, circoscrizionali.

In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci - che si svolgerà contemporaneamente alla consultazione referendaria - si voterà domenica 21 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 22 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell'accertamento del numero dei votanti, procedendosi prima alle operazioni di scrutinio delle schede referendarie e successivamente, senza interruzione, a quelle per l'elezione dei presidenti delle province e/o dei sindaci.

COME SI VOTA ELEZIONI EUROPEE

L'elettore, all'atto della votazione, riceverà un'unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l'Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita. Non è ammessa l'espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.

ELEZIONI PROVINCIALI (SCHEDA GIALLA)

Ciascun elettore può votare: per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così

espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica di presidente della provincia collegato;

per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della provincia;

per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia.

Per le elezioni provinciali non è ammesso il "voto disgiunto", cioè il voto per un presidente della provincia di un gruppo o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA) La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

L'elettore può votare: per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito

anche al candidato sindaco collegato; per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il

voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate

tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;

per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. "voto disgiunto").

SPECIALE ELEZIONI

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L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando, sull'apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)

L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto: tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di

sindaco collegato alla lista votata.

In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata. L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando sull'apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno. In tal modo, il voto si intenderà attribuito, oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato con la lista stessa.

CORPO ELETTORALE

I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 3 giugno 2009. I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati alla revisione semestrale del 30 giugno 2008. Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia interesseranno un corpo elettorale al momento quantificabile in 50.664.596 unità, di cui 24.432.720 elettori e 26.231.876 elettrici. Le sezioni elettorali complessive saranno 61.225. Le elezioni in sessantadue province interesseranno 29.940.151 elettori, 14.442.636 maschi e 15.497.515 femmine; 36.451, le sezioni. Le elezioni in 4.281 comuni interesseranno 18.419.204 elettori, 8.918.298 maschi e 9.500.906 femmine; 22.965, le sezioni. Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo di elettori sarà di 34.673.113, di cui 16.741.282 maschi e 17.931.831 femmine, e di sezioni sarà di 42.257.

TESSERA ELETTORALE

Il ministero dell'Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.

Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l'elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.

SPECIALE ELEZIONI

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PER “CRESCERE INSIEME” 1

Lista per il Comune di Vas

Nell’arco delle quattro legislature che hanno visto la “Lista per il Comune di Vas” amministrare, il nostro Comune ha cambiato quasi totalmente il suo biglietto da visita, basti pensare al solo intervento di recupero della zona dell’ex cartiera, in cui, con un contributo pubblico di 3.200.000 € è stato possibile dare un grosso valore aggiunto al nostro territorio e una opportunità enorme di sviluppo futuro oltre a una risistemazione ambientale della zona che era ormai abbandonata. Possiamo citare anche il sostegno e l’importanza data dalla nostra lista ai bambini, che rappresentano il nostro futuro, e alle loro famiglie, attraverso una serie di interventi, quali il contributo ai nuovi nati, il trasporto gratuito degli studenti, il prezzo basso della mensa, le borse di studio, l’accesso gratuito agli impianti sportivi, il nuovo campo

polifunzionale (calcetto e tennis), gli interventi di manutenzione e di miglioramento effettuati presso la nostra scuola materna, quali ad esempio il nuovo parco giochi inaugurato recentemente, fatto a “misura di bimbo”. Per quanto riguarda la cultura, il nostro comune dispone, di un Museo di importanza internazionale, divenuto tale, oltre che per l’impegno assiduo e le idee innovative dell’Associazione gestrice anche per la tenacia e gli investimenti posti in essere dalla nostra amministrazione che hanno potuto rendere concrete tali idee. Ma cultura non è solo storia, è anche territorio e mantenimento delle tradizioni, è associazionismo e si fa anche attraverso il sostegno alle feste popolari e alle associazioni storiche presenti sul nostro territorio, dalle pro loco agli alpini, dai donatori di sangue al fotogruppo, da chi si occupa dei giovani a chi si prende cura degli anziani, nostro patrimonio culturale e storico. Di fondamentale importanza sono state la creazione e la gestione, assieme al Comune di Quero, dell’Unione dei Comuni del Basso Feltrino “Setteville” grazie alla quale in questi anni il nostro territorio ha beneficiato di notevoli contributi economici (ben 3.000.000 di Euro assegnati all'Unione), e quel che è forse più importante, di un progressivo avvicinamento tra le due realtà, sia amministrativo sia delle nostre comunità.

PROGRAMMA 2009 – 2014

Per la prossima legislatura i candidati della “Lista per il Comune di Vas” si impegnano a portare avanti gli importanti progetti iniziati negli anni precedenti, necessari allo sviluppo del nostro Comune.

VIABILITA’ INTERNA A Vas è previsto il completamento della strada che collegherà Via Piave alla nuova lottizzazione denominata “Borgo Rivabella”, la sistemazione del muro di contenimento della strada che porta alla sorgente del “Fium” in collaborazione con l’ex Consorzio Schievenin, il miglioramento della viabilità per accedere all’area ex Cartiera con la realizzazione di una rotatoria. Nella Frazione di Scalon si prevede di sistemare la vecchia strada interna dando attuazione al progetto già approvato. Nella Frazione di Caorera si prevede di creare un collegamento alle abitazioni di Via Piazza vicino al Cimitero (che al momento non sono raggiungibili con gli automezzi) ed eventuali altri tratti che si renderanno necessari. Nei pressi del monumento saranno realizzati dei parcheggi ed un’area verde attrezzata. Nella Frazione di Marziai ci si impegna a migliorare la viabilità della Val della Cort e Pianaz inoltre, in accordo con il Comune di Lentiai verranno sistemati i 3 ponti interni al Paese. Viste le condizioni generali del manto stradale di parecchi tratti su tutto il territorio comunale, valutate le disponibilità economiche dell’Ente e la possibilità di reperire contributi, verranno stanziate somme adeguate per le asfaltature.

IPPOVIE La “Lista per il Comune di Vas” continuerà ad appoggiare il progetto per la realizzazione di strade e sentieri, posti per la ristorazione, segnaletica e quant’altro si rendesse necessario per creare dei percorsi attrezzati per cavalli e cavalieri.

ENERGIA PULITA La presente lista continua a sostenere l’importanza delle energie rinnovabili di qualunque genere, e si adopererà per far realizzare, ove le condizioni ambientali lo permettessero, un parco eolico sul monte Zogo, per incentivare l’installazione sia dei pannelli solari sia di quelli fotovoltaici, e per sfruttare l’energia idroelettrica attraverso piccole centraline, come quella che era presente presso la ex Cartiera.

ASSISTENZA ANZIANI E INDIGENTI La “Lista per il Comune di Vas” continuerà a sostenere l’assistenza domiciliare, fin qui svolta in collaborazione con l’U.L.S.S. n° 2 di Feltre.

EDILIZIA Questa lista si propone di sistemare la piazza di Caorera, che necessita non solo di manutenzione, ma di un nuovo progetto di arredo urbano. Nella frazione di Scalon la “Lista per il Comune di Vas” si impegna a ristrutturare la fontana e riorganizzare gli impianti nella Via Bezzet (idrico, elettrico, telefonico); nella frazione di Marziai ad acquistare il garage/magazzino già in fase di realizzazione nelle vicinanze della piazza sul cui lastrico solare verrà costruito un centro civico.

ELEZIONI DI VAS

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VOTA “LISTA PER IL COMUNE DI VAS”

A Vas questa lista si impegna a intervenire in Via Roma, in collaborazione con la Provincia di Belluno, per la sistemazione dei marciapiedi e la regimazione delle acque bianche.

INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Questa lista si impegna a completare i lavori del Patto Territoriale del Feltrino (ex Cartiera) che risulterà senza dubbio il lavoro più importante per il nostro Comune. Inoltre il Patto Territoriale è collegato ad altri lavori come la pista ciclabile che dall’area verde che verrà realizzata nell’area della Ex Cartiera si snoderà lungo le grave del Piave verso Lentiai, a Scalon è presente lungo il percorso un sasso denominato “Sas Lonc” che si presta alla realizzazione di una piccola palestra di roccia e di una zona per sostare e godere il panorama, a Caorera entrerà nel parco del Piave e attraverso il sottopassaggio esistente consentirà di accedere all’abitato e visitare il Museo del Piave, poi continuerà fino a Marziai, salirà per la Val della Cort per poi collegarsi agli altri Comuni quali Lentiai, Segusino, Valdobbiadene, la cui viabilità è esistente e transitabile con autovetture, biciclette, trattori, cavalli ecc.. In Vas Capoluogo l’area verde si collegherà alla pesca sportiva che verrà predisposta nel laghetto della sorgente e inoltre verranno realizzate due piazzole attrezzate per il pic-nic che si raggiungeranno attraverso il ponticello già costruito.

IMPIANTI SPORTIVI La Lista si impegna a migliorare la gestione degli impianti sportivi, a completare il campo coperto da calcetto e tennis, a potenziare i giochi per bambini presenti. Sono già stati attivati i contatti con alcune società sportive che si occupano di calcetto e che lamentano la mancanza di strutture idonee e con dei maestri di tennis, sport in crescita e apprezzato da diversi giovani del nostro comune.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA Questa lista si impegna a sostituire tutte le lampade con altre a basso consumo energetico in collaborazione con il BIM e realizzare alcuni lavori di completamento delle linee;

SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI La “Lista per il Comune di Vas” si impegnerà a studiare altri sistemi di raccolta per rendere più efficiente il servizio ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata.

AMBIENTE La Provincia ha recentemente approvato, in seguito alle numerose segnalazioni del Comune legate ad alcuni casi di caduta massi, un progetto preliminare per la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali della Provinciale 1 bis e della via Case Sparse all’altezza della ex cartiera, per un importo di € 380.000,00. Sarà predisposto un progetto con i Servizi Forestali per la sistemazione della Val Paola (Val della Cort). Nella frazione di Caorera questa lista si impegna a sistemare il parco Madonna del Piave come da progetto preliminare già depositato e ad acquistare una parte di superficie.

I candidati

I candidati (nella foto da sinistra verso destra): Vergerio Andrea - Operaio Metalmeccanico; Cristian Corrà – Geometra; Sudiero Roberto – Operaio in pensione; Gallina Claudio – Operaio Metalmeccanico; Vergerio Daniele – Autista corriere; Zanella Loredana – Stilista; Andrea Biasiotto- Imprenditore Vitivinicolo; Mazzalovo Onesta – Impiegata; Corrà Primo – Operaio in pensione; Mazzalovo Maria Cristina – Ostetrica in pensione; Vergerio Quinto – Dipendente Veneto Strade; Solagna Sereno – Pensionato; Deon Stefano – Artigiano Edile

ELEZIONI DI VAS

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6 ELEZIONI DI VAS

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CHI SIAMO La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai nasce dal bisogno dei cittadini di riprendere un reale contatto con la Pubblica Amministrazione sia come individui che come collettività.

La nostra Lista nasce ispirandosi ad un principio caratterizzante: tutti i valori del nostro movimento sono veri e condivisibili solo se vengono realmente applicati nella vita quotidiana e, soprattutto, se viene indicato con trasparenza il PERCORSO e il METODO con cui realizzare gli obiettivi della nostra azione politica. Il nostro programma, dunque, non è fatto solo di parole e contenuti, ma è fondato sulla trasparenza, l’onestà e l’assunzione di responsabilità dei nostri candidati. Il programma che presentiamo alle Elezioni nel Comune di Vas è la definizione di un progetto basato sulla considerazione per i Cittadini di Vas, Scalon, Caorera e Marziai, sull’ascolto delle esigenze di ognuno, sulla partecipazione di tutti.

Per un cambiamento con progetti e metodi t r a s p a r e n t i . E’ un programma che si articola sulle questioni più importanti dei Beni Comuni, della Convivenza Civile, dei Servizi Civici, sul mantenimento e la valorizzazione delle ricchezze ambientali, sul valore sociale del lavoro, della sicurezza, della cultura. La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai si impegna per un Comune che sappia inventare nuove forme di deliberazione e comunicazione politica e di rapporto tra chi sta dentro e chi sta fuori le istituzioni. Siamo convinti della possibilità di trovare soluzioni ascoltando i bisogni di tutti, promuoveremo periodici incontri e confronti tra gli abitanti del capoluogo e delle frazioni, per stimolare la responsabilità reciproca e la ricomposizione del tessuto sociale. Esiste quindi un ordine di priorità nei nostri obiettivi programmatici, che nasce dai valori del nostro movimento e dall’esperienza di vita reale dei nostri candidati e dei nostri cittadini.

Moreno Bordin Yuri Dallo Denis Damin Antonio Deon Lidia Garbin Fabio Mazzalovo

Perché il Comune diventi veramente la casa di tutti

SOSTIENICI VOTA

LA LISTA CIVICA PER VAS

Scalon – Caorera – Marziai

Sara Mazzalovo Antonella Vergerio Ardoino Vergerio Dario Vergerio Susanna Zatta Diego Zucchetto

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8 cronaca

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9 attualità

I volontari queresi in Abruzzo a cura del gruppo di Protezione Civile del Comune di Quero

Quero ha dato il proprio contributo alla situazione di emergenza terremoto in Abruzzo con volontari per cinque settimane su nove: dal 07/04/09 al 06/06/09 svolgendo mansioni varie che vanno dall’autista per approvvigionamenti sia di materiale alimentare che non alimentare, a magazzinieri, cuochi, servizi di accompagnamento nelle abitazioni non agibili, meccanici, segreteria, varie e anche con compiti di responsabilità come capo-campo in aiuto alle persone terremotate con problematiche difficili da comprendere, con attrezzature speciali quali la cucina da campo che sfornava circa 180 pasti a mezzogiorno a altrettanti alla sera, presenti durante le prime fasi del soccorso nel campo di San Panfilo D’Ocre seguito sempre da volontari di Protezione Civile della Provincia di Belluno. Provando sulla propria pelle le difficoltà che si trovano in occasioni simili, convivendo con il terremoto che ogni giorno si fa sentire. Alleviando le difficoltà della popolazione che ha perso tutto, lavoro, casa, affetti. Girando per i paesi e

vedendo cose che mai ci saremo aspettati di vedere, comprendendo anche il perché noi facciamo protezione civile e veniamo addestrati per superare ed essere efficienti in certe situazioni. Collaborando con le forze istituzionali presenti nel territorio.

Da Quero a Lentiai Bruno Santimaria è il presidente della latteria turnaria

Bruno Santimaria è nato a Quero il 06.03.1940. Ha lasciato Quero nel 1965 e si è stabilito a Lentiai con la famiglia. Di mestiere faceva il daziere ed è poi diventato dipendente del Comune di Lentiai. Nella foto lo vediamo con un giovane casaro che porta avanti l'attività del padre. Bruno è ora presidente della latteria turnaria di Lentiai e molte sono le attività che coordina. L’ultima è stata l’iniziativa: “Latteria aperte – Vediamoci domenica in latteria” tenutasi domenica 24 maggio. Un circuito che ha coinvolto diverse realtà locali da Lentiai a Frontin, Valmorel, Valpiana La Schirata, Camolino e Sedico. Assaggi e dimostrazioni pratiche hanno accolto i numerosi visitatori.

segnalazione e foto di A. R.

Aperte le iscrizioni per Visita alla mostra di Brustolon a Belluno

Il 26 giugno l'AUSER organizza un pomeriggio culturale a Belluno per visitare la mostra di Andrea Brustolon. Appositi volantini usciranno a breve, ma chi vuole già iscriversi può farlo telefonando al solito n. 0439.787861 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17.

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Il Giro d’Italia del Centenario passa per il centro abitato di Quero

Il sogno è diventato realtà. … anche se abbiamo sudato dieci camicie per convincere la direzione del Giro 2009 a deviare la carovana per il centro abitato di Quero, evitando che percorresse solo l’ex Statale Feltrina. Infatti la prima risposta del “gran patron” Mauro Vegni era stata negativa. Ma si sa che con un po’ di diplomazia e tanta caparbietà anche i direttori possono cambiare idea. E così è stato… Un particolare ringraziamento lo devo fare prima di tutto all’amico Renzo Minella di Santa Giustina, consigliere diretto del Direttore Generale del Giro d’Italia. La certezza del passaggio per Quero centro del Giro del centenario l’abbiamo avuta mercoledì 6 maggio. E’ scattata così la macchina organizzativa che, si sa, quando viene governata dal volontariato locale è sempre stata una sicurezza. Una riunione tecnica in Comune ha gettato le basi per accogliere in paese nel migliore dei modi i girini. Alla Protezione Civile è stato affidato il compito della sicurezza stradale, agli Alpini ed al Gruppo Sportivo Astra gli addobbi delle vie del paese, agli Amici del Giro le scritte stradali di incitamento per i corridori, agli Agricoltori gli omaggi per la direzione del Giro d’Italia consistenti in due cesti di prodotti tipici locali, alla Pro Loco il compito di racimolare, grazie alla collaborazione di alcuni commercianti locali e delle associazioni, il premio in denaro (1.000 Euro) per il vincitore del traguardo volante in piazza Marconi, alla Farine Fossili l’intrattenimento musicale e la cronaca radiofonica del Giro d’Italia. Tutto è pronto: cartelloni, palloncini, bandierine, grandi coccarde e bandiere rosa (regalateci dai nostri amici di Valdobbiadene), l’addobbo della fontana in piazza da parte del sempre presente Luigi Della Bianca. Tutto è pronto, le scuole sono state avvisate, la parrocchia pure…. Il Giro del Centenario è partito da Venezia sabato 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 31 maggio, dopo ben 21 tappe, 3.400 chilometri costellati da fughe, scatti, agguati, cotte, distacchi e volate. Quero si è dimostrato degno di accogliere festante il passaggio della 4a tappa: la Padova - San Martino di Castrozza dello scorso martedì 12 maggio. Alla musica ci ha pensato Michele, al cabaret Luigi e Matteo con i giovani del Gruppo Astra che hanno percorso varie volte la centrale via del paese con una mini bicicletta tutta rosa completamente ricoperta di palloncini e bandierine. La cronaca: la carovana pubblicitaria del Giro transita per Quero poco dopo le 14.00, un bel frastuono di macchine, corriere, con molta pubblicità. Lungo via Nazionale vengono presi d’assalto i furgoncini pubblicitari del “Mercatino del Giro” che vendevano le magliette rosa. Radio corsa ci informa che un gruppetto di corridori è in fuga ed avevano poco più di sette minuti di distacco sul gruppo maglia rosa. Alle 15.23, accolti da un tifo da stadio, si giocano il traguardo volante di Quero gli italiani F. Bellotti (n°33 - Barloworld), D. Vigano (n° 73 – Fusj Servetto), F. De Bonis (n° 157 – DiquiGiovanni Androni), il britannico I. Stannard (n° 94 – ISD Neri), il tedesco J. Voigt (n° 202 – Saxo Bank) e lo spagnolo Martinez Acevedo (n° 211 – Xacobeo Galicia). Sul traguardo di piazza Marconi vince De Bonis che è pure la virtuale maglia rosa. Dopo sette minuti passa il gruppone con in testa la maglia rosa Alessandro Petacchi, il corridore veneto Marzio Bruseghin e l’atleta di casa il lamonese Malacarne della Quick Step. Il passaggio dei corridori viene salutato a festa dalle oltre 500 persone che affollavano piazza Marconi con una buona rappresentanza dei ragazzi della scuola elementare. Lo scollinamento di Quero (chiesa arcipretale) viene applaudito dal folto gruppo dei bambini della scuola materna, dagli anziani della casa di Riposo. Anche i residenti di Quero Vas, Santa Maria e Carpen salutano il Giro con striscioni e bandiere colorate. Che dire… E’ stata una bella festa, Quero è stato visto in televisione (Rai 3) e tutto sommato anche il tempo ci ha dato una mano perché tutto riuscisse per il meglio. A volte con il cuore e la buona volontà si raggiungono traguardi insperati… Concludo ringraziando tutti i volontari che hanno lavorato sodo, permettendo alla nostra Comunità di trascorrere uno splendido pomeriggio sportivo… a volte con il cuore e la buona volontà si ottengono risultati inspera-ti.

Alberto Coppe Assessore del Comune di Quero

LETTERE AL TORNADO

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Quero: le foto del Giro d’Italia Grazie alla generosità di numerosi fotografi, tra i quali citiamo il Cav. Antonio Resegati, e di amatori quali Settimo Rizzot-to, Pietro Cadorin, Alberto Coppe, Matteo Bollotto, Gianni De Girardi, che ha rincorso il giro fino alla successiva tappa, abbiamo recuperato una galleria di immagini che, con piacere, sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori, a ricordo di un passaggio emozionante della carovana del Giro per le vie di Quero.

Gli atleti ritratti con Gianni sono, da sx: Mauro Da Dalto, Marzio Bruseghin, Marco Marzano. In corriera: Stefano Garzelli.

cronaca

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Festa di San Vittore Anche quest'anno si è svolta in Alano la mitica festa di San Vittore con la partecipazione di molti giovani e vecchie glorie ed animata come ogni anno dalla gara di torte e dal gioco delle pentolacce. Quest'anno c’è stata anche la novità del gioco "mini ping pong". Un grazie a tutti i partecipanti ed agli organizzatori.

cronaca

Lara: nuova veterinaria! Lara Mazzocco, di Quero, si è laureata, il 14 maggio, in medicina veterinaria a Bologna, regalando a sè stessa ed ai famigliari, in primis papà Silvano e mamma Antonia, una meritata soddisfazione. Gli studi conclusi erano orientati alla fisiologia veterinaria, etologia e protezione animale e Lara ha

portato in discussione una tesi intitolata: “Valutazione dello stress nei cani in relazione alle loro condizioni di vita”, assistita dal relatore Chiar.mo Prof. Pier Attilio Accorsi, meritandosi il punteggio di 98/110. Alla sua festa erano presenti parenti ed amici, quest’ultimi felici di salutarla con un motto spiritoso: “meio dotoresa dei can che un can de dotoresa”. Nelle foto, da sinistra: la neo dottoressa con i genitori, con i suoi amati cagnolini e con gli amici nella festa dopo la laurea. .

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Lista per il comune di Vas

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Volo simulato multimediale: si cercano piloti volontari

Caorera, 14/05/09. Selezioniamo n. 5 volontari per apprendimento all’uso di alcune postazioni di volo simulato di nuova costruzione, uniche nel loro genere in Italia. Le persone che si renderanno disponibili affiancheranno il nostro istruttore, Sign. Andrea Comacchio per brevi corsi da farsi nei mesi di maggio e giugno c.a. I corsi sono gratuiti. Si richiede conoscenza di nozioni in campo aeronautico ed un’esperienza base nell’uso dei computer attrezzati con joystick. Le persone che saranno in grado di gestire il sistema dovranno seguire il regolamento del Museo del Piave ”Vincenzo Colognese” ed assistere e accompagnare i visitatori sulle nuove 3+2 postazioni disponibili con simulacri dello SPAD XIII pilotato da Francesco Baracca e Fokker DR1 pilotato dal Barone Rosso.

Come per tutti i volontari e soci del museo non è previsto alcun compenso. Si richiede la disponibilità di tempo (previo programma mensile a scalare da accordarsi) nei giorni di sabato pomeriggio e domeniche a partire dal mese di luglio 2009. Per contatti e-mail: [email protected] - [email protected] Tel. 3356462696….

Per iniziative consultare il sito www.museodelpiavevincenzocolognese.it L’Associazione Museo del Piave “Vincenzo Colognese” ringrazia chi si renderà disponibile all’iniziativa

LETTERE AL TORNADO

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Referendum sulla legge elettorale

Presentazione Il Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2009 ha individuato nel 21 giugno prossimo la data da proporre al Capo dello Stato per la nuova indizione delle tre consultazioni referendarie, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 40 (approvata martedì 28 aprile dal Senato della Repubblica) in base alla quale è previsto, ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione, che i referendum abrogativi da tenersi nel 2009 abbiano luogo in una domenica compresa fra il 15 ed il 30 giugno. I referendum, indetti con decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 2008 per il 18 maggio 2008, sono stati rinviati di un anno a causa dello scioglimento delle Camere, decretato dal Capo dello Stato il 6 febbraio 2008. Presentati nel 2006 da un Comitato promotore presieduto dal professor Giovanni Guzzetta, professore di diritto pubbli-co all’Università di Roma-Tor Vergata, e composto da diversi altri aderenti, fra cui numerosi esponenti politici di vari partiti sia di maggioranza che di opposizione, i quesiti referendari, dichiarati ammissibili dalla Corte Costituzionale il 16 gennaio 2008, ai quali dovranno rispondere i cittadini, sono tre, proposti rispettivamente su moduli verdi, bianchi e ros-si. I quesiti referendari

• Il quesito n. 1 (scheda verde), relativo al premio di maggioranza nazionale per la Camera dei deputati, è stato intitolato dall’Ufficio centrale per il referendum: «Elezione della Camera dei Deputati – Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste». Esso intende abolire le “coalizioni”: vince il premio di maggioranza - che garantisce 340 seggi - il partito (ovvero la “lista”) che ottiene più voti; partecipano alla ripartizione dei seggi le “liste” che ottengono almeno il 4% dei voti su base nazionale.

• Il quesito n. 2 (scheda bianca), relativo al premio di maggioranza regionale per il Senato, è stato intitolato dall’Ufficio centrale per il referendum: «Elezione del Senato della Repubblica – Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste». Anche tale quesi-to intende abolire le coalizioni: vince il premio regionale - che garantisce il 55% dei seggi della Regione - il par-tito (ovvero la “lista”) che ottiene più voti; partecipano alla ripartizione dei seggi le liste che ottengono almeno l'8% dei voti su base regionale. I quesiti nn. 1 e 2 sono stati ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale con le sentenze n. 15 e 16 del 2008.

• Il quesito n. 3 (scheda rossa), relativo alla disciplina della candidature, è stato intitolato dall’Ufficio centra-le per il referendum: «Elezione della Camera dei Deputati - Abrogazione della possibilità per uno stesso candi-dato di presentare la propria candidatura in più di una circoscrizione».Tale quesito intende abolire le cosiddette “candidature multiple”, ossia la possibilità di candidarsi in più circoscrizioni in liste aventi il medesimo contras-segno, con successiva eventuale opzione nel caso di elezione in più di una circoscrizione. Il quesito n. 3 è sta-to ritenuto ammissibile dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 17 del 2008.

Le 5 generazioni di Nonna Emma

Buongiorno, in allegato mi permetto di inviarvi la fotografia delle 5 generazioni di Nonna Emma. Nella foto la seconda da sinistra è la trisnonna Emma Salvadori, residente a Quero, con alla sua sinistra la figlia Bagatella Italia Lidia e alle sua destra il nipote Bassi Gianmario. Per ultime a destra troviamo poi la pronipote Emily con in braccio la piccola figlia Sophia. Vi ringrazio anticipatamente per il bel regalo che vorrete fare a nonna Emma pubblicando questa foto.

La nipote Susanna

cronaca

attualità

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Alano di Piave Il 2009 porterà nelle casse comunali circa 40 mila euro derivanti dall'affitto delle malghe montane in attività. A questi andranno ad aggiungersi altri 10 mila provenienti dal noleggio delle casere. Entrate importanti per un piccolo Comune, tanto più alla luce dei tagli dei trasferimenti statali. «Abbiamo concluso da poco - spiega il sindaco Luigi Codemo - le procedure per l'affitto delle malghe in scadenza di contratto. Malga Doc è stata assegnata a Stefano Rossignoli di Alano ad un canone annuo di 4.501 euro; malga Salarol all'azienda agricola Agrirocca per 8.000 euro; malga Valdumela a Guido Barbisan per 2.000 euro; malga Camparona, limitatamente al solo pascolo, all'azienda Asolat per 1.500 euro». «Il Comune - prosegue - dispone inoltre delle casere Camol, Valderoa e Col dell'Orso affittate con un contratto pluriennale a dei gruppi di cittadini alanesi e delle casere Camparona, Camparonetta e Valderoa 2 concesse in utilizzo temporaneo ai richiedenti durante il periodo estivo. Le malghe attive saranno caricate prevalentemente con bovini da carne ed ovini». Codemo sottolinea la progressiva scomparsa dell'alpeggio di tipo tradizionale con bestiame da latte e relativa produzione di formaggio. «Una situazione dovuta - dice - alla difficoltà di trovare agricoltori preparati e disposti a intraprendere questo tipo di attività e alla difficoltà di trovare bestiame da latte adatto a sfruttare dei pascoli che in molte zone sono ripidi, asciutti e composti da erbe poco gradite. Per questo motivo ampie superfici sono poco pascolate e tendono a coprirsi di arbusti e a rimboschirsi. Da non sottovalutare poi i meccanismi dei contributi europei al settore agricolo che si basano spesso sulle superfici a disposizione dell'agricoltore. Così molte grandi aziende della pianura si sono accaparrate le ampie superfici delle malghe alzando notevolmente i prezzi a base d'asta togliendo così spazio alle aziende nostrane». Codemo ricorda infine le abbondanti nevicate che quest'inverno hanno danneggiato vari edifici e creato problemi di viabilità per la presenza di enormi accumuli di neve proveniente da valanghe. Fulvio Mondin

Agricoltori “poco preparati” Premiati alla rassegna dei formaggi del Grappa

Gli agricoltori Alanesi sono stati premiati più volte per la qualità dei formaggi tipici prodotti in malga: Malga Piz nel 2004, 2005, 2006 primo premio per il Morlacco, Malga Domador nel 2004 terzo premio per il Bastardo, nel 2005 secondo premio per il Morlacco, nel 2006 primo premio per il Bastardo e nel 2008 terzo premio per il Morlacco. Grandi risultati che hanno dato molta soddisfazione agli agricoltori che si impegnano nel lavoro in malga. Un lavoro impegnativo che consente di mantenere la montagna viva, di tramandare le tradizioni locali, di conservare i pascoli dalle piante infestanti e di mantenere in buono stato le strutture stesse delle malghe oltre a garantire a tutti gli appassionati della montagna l'accoglienza in luoghi curati e prodotti tipici di qualità.

In riferimento all'articolo comparso sul Gazzettino di Feltre giovedì 14 maggio 2009, (sotto, nel riquadro, il testo dell’articolo, NdR) possiamo notare che purtroppo amministratori locali “poco preparati” non si accorgono di avere un patrimonio umano e naturale davvero straordinario da tutelare e da gestire nel migliore dei modi. Se fino a dieci anni fa le malghe del comune di Alano erano il “fiore all'occhiello” dell'Amministrazione e della comunità locale, ora risentono della poca cura nella manutenzione delle strutture e dei pascoli. Dalla collaborazione tra agricoltori appassionati e

competenti e una Amministrazione attenta e capace, potrebbe nascere un progetto comune che tuteli e valorizzi questo nostro patrimonio montano ricco di cultura e tradizione nel rispetto dell'ambiente. In questo periodo di crisi una carta in più da giocare: investire sul proprio patrimonio umano e naturale per migliorare la qualità della vita in montagna e della montagna.

Ceccotto Giuliano, Alano di Piave

LETTERE AL TORNADO

ATTuALiTà

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LETTERA AL NOSTRO SINDACO DI ALANO Caro sindaco, anche quest’anno i rispettivi Sindaci di Quero e di Vas hanno organizzato la giornata della famiglia invitando tutti i genitori con i loro figli nati nel 2008. Un po’ amareggiata mi sono chiesta “ma perchè nel nostro comune non viene organizzata una simile iniziativa?”. Non mi riferisco al libretto postale o al bonus poichè io non sono a conoscenza delle possibilità economiche del nostro Comune, ma perchè non organizzare, quando lo ritiene più opportuno, almeno un incontro per dare un benvenuto a questi nuovi suoi concittadini? Potrebbe essere un modo per poter far conoscere anche i genitori di quei futuri compagni d’asilo, di scuola con cui condivideremo la sfilata dei carri mascherati, la gita scolastica e quant’altro. Ci sarà anche una grande crisi ma dal punto di vista umano sarebbe una grande ricchezza e solo anche un suo benvenuto rivolto ai nostri figli credo farebbe piacere.

Una mamma

I fanti bellunesi in pellegrinaggio a Cascia

E' storia nota il grande numero di soldati caduti durante il 1° conflitto mondiale. Nel corso di quella guerra, sulle montagne bellunesi, e sulla Marmolada in particolare, hanno combattuto e perso la vita anche i Fanti della Brigata “Alpi” con il 51° e 52° Reggimento di origine umbra. In memoria di quei “ragazzi”, il 1° maggio 2009 i Fanti della Federazione di Belluno hanno depo-sto una corona d’alloro presso il Monumen-to ai Caduti di Cascia, in provincia di Peru-gia. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Sindaco Gino Emìli, il quale, nel rivol-gere il suo saluto ai presenti, ha avuto sentite parole di riconoscenza per l’inatteso quanto gradito pensiero. I Fanti si sono poi recati in vetta allo Scoglio della Preghiera, luogo di ritiro spirituale di Santa Rita e meta di pellegrinaggi (nella foto). In quel posto carico di misticità sito nella frazione di Roc-ca Porena, paese natale della Santa, un breve momento ufficiale è stato dedicato allo scoprimento della targa marmorea che i Fanti Bellunesi hanno voluto posare in segno di devozione. Il Sindaco di Cascia, a

conoscenza del programma, si è gentilmente offerto di accompagnare il gruppo, mentre a sua volta il Presidente Angelo Ceccotto gli ha consegnato il Crest dell'Alto Onore del Grappa e dei libri, omaggio particolarmente apprezzato soprattutto per il grande valore simbolico. Si può dire che ancora una volta memoria storica e fede religiosa abbiano rappresentato un invisibile ma solido legame tra paesi lontani. B.M.

LETTERE AL TORNADO

Tiziana Gasperin

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LA MOSTRA “SCHEGGE DI MEMORIA” A PEDAVENA Inaugurazione Giovedì 21 maggio ore 17.30 presso la Biblioteca Civica

con canti e musiche dei Cantalaora

Al suo terzo allestimento (con oltre tremila visitatori al suo attivo) giunge a Pedavena la mostra fotostorica “Schegge di memoria: immagini dal Feltrino”, realizzata dalla Comunità Montana Feltrina in collaborazione al Comune di Pedavena, per illustrare le caratteristiche dell’ampia dotazione di immagini dell’Archivio Fotostorico Feltrino. Composta da 150 foto, selezionate sulle oltre 15.000 dell’intera raccolta e montate a cura di Francesco Padovani, la mostra non può che offrire una visione frammentaria della storia del territorio – da cui il titolo - ma risulta efficace nel tracciare alcuni percorsi di ricerca che

potranno essere approfonditi in futuro. In tal senso va considerata la suddivisione per grandi temi (paesaggi, Grande Guerra, Guerre coloniali d’Africa, Fascismo, Resistenza, vita familiare, lavoro, emigrazione, scuola, religione, feste e tradizioni popolari, sport) che ripercorrono le principali vicende storiche del comprensorio. L’esposizione pedavenese acquista anche particolare significato per essere effettuata presso la Biblioteca di Pedavena, che costituisce la sede operativa dell’Archivio Fotostorico, dove le immagini sono raccolte, riprodotte, catalogate e messe a disposizione della gente che le richiede per motivi culturali e di ricerca. Per questo si è pensato di sottolineare questo evento, giovedì 21 maggio alle ore 17.30, con la partecipazione del Gruppo musicale Cantalaora, che, sia pur in formazione ridotta, presenterà alcuni canti e musiche della tradizione popolare di nuovo arrangiamento. Due modi questi, attraverso il linguaggio visivo e sonoro, di recuperare in chiave critica la memoria del passato. Nell’occasione sarà presentata l’attività svolta, e in corso di effettuazione dall’Archivio Fotostorico Feltrino, e il sito Internet (fotostorica.feltrino.bl.it) che in tre mesi ha già registrato 5.200 contatti da tutto il mondo. A latere della mostra fotostorica, visitabile in orario d’apertura della biblioteca (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 14.30 alle 18.30; sabato dalle 8.30 alle 12.30; altre mattine su prenotazione per le scuole) fino al 20 giugno, sarà anche allestita una piccola rassegna bibliografica sulle più recenti pubblicazioni di storia locale. Info:Biblioteca Civica Pedavena tel. 0430.301818.

Simone

presenta Marco

Il 3 luglio dello scorso anno è nato Marco

Andreazza, portando tanta felicità a

mamma Meri Rostirolla, a papà Luca,

originario di Quero, e al fratellino Simone,

felicissimo del suo arrivo.

Grande gioia anche per i nonni Beatrice e

Placido, di Quero, Annamaria e Attilio.

cronaca

MoSTrE

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22 ASTERISCO

CROnACA

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23 SPORT

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Ancora una riflessione

Spero che “Il Tornado”, periodico vario ed interessante, non abbracci la linea della censura e voglia pubblicare anche queste mie riflessioni, sollecitate da interventi precedenti. Credo infatti che sia proprio questo il ruolo stimolante del no-stro quindicinale: informare sui fatti di cronaca della nostra Comunità ed offrire, se possibile, qualche spunto di rifles-sione sull’atmosfera culturale dei nostri tempi, anche al di là dei confini strettamente locali. Per questo, pur nel rispetto delle idee di tutti, non condivido l’ipotesi di censura preventiva, espressa dal signor Gero-nazzo: le idee, le opinioni personali, si devono poter esprimere e poi, eventualmente, civilmente contestare, almeno fi-no a quando questo ci sarà concesso!!! Il suo intervento, infatti, come la bocciatura a priori delle dissertazioni di Odifreddi ed Onfrey, che si possono non con-dividere, ma non tacciare di “sprovvedutezza culturale e vacuità teoretica”, mi sembrano ostentare quella non disponi-bilità al confronto ed al dialogo, tipica di gran parte del mondo cattolico che, ritenendo di essere portatore di VERITA’, vuole imporre a tutti, cattolici e non, il proprio punto di vista, condizionando pesantemente scelte, comportamenti e de-cisioni politiche e personali. Le osservazioni di Lucio Codemo sulla realtà italiana non mi sono sembrate offensive, anche se provocatorie, ma piut-tosto una nota di costume; credo che Lucio non volesse intervenire nel dibattito tra Fede e Ragione, o dissertare su principi teologici o su valori assoluti, ma semplicemente fornirci qualche spunto di riflessione ed invitarci ad un’osservazione critica di tanti atteggiamenti della Chiesa, come istituzione non solo religiosa, ma anche politica e dei comportamenti di molti cattolici praticanti che poi, nella realtà, si rivelano poco coerenti con quei valori assoluti che la Chiesa propone. Come interpretare diversamente la posizione nei confronti del testamento biologico, dell’omosessualità, del caso En-glaro, l’invito a non recarsi a votare al referendum sulle cellule staminali, la contrarietà all’uso dei preservativi anche dove l’Aids è una piaga che uccide tanti innocenti; per non parlare poi dell’incoerenza di molti esponenti politici, sepa-rati, divorziati, con più di una famiglia che partecipano al “Family Day”, inneggiando ai valori sacri della famiglia, che però è sempre quella degli altri? E come spiegare l’inclinazione di buona parte degli italiani alla corruzione, all’evasione fiscale, all’imbroglio, al raggi-ro…in un paese che si proclama invece fortemente cattolico, i cui valori portanti dovrebbero essere i principi di solida-rietà, accoglienza, altruismo, onestà…? Sicuramente, l’aria di democrazia autoritaria e monocratica che si respira nel nostro paese ci induce ad esprimere solo certezze ed a ritenere veri e degni di attenzione solo i propri punti di vista mentre, a mio modo di vedere, la diversità (di razza, di opinione, di pensiero, di colore della pelle…) è una ricchezza, una risorsa, non uno spauracchio, come ritengo privilegio e ricchezza poter scambiare le proprie opinioni, anche se solo attraverso le pagine di un periodico. Non credo sia “una fortuna non conoscere” chi la pensa diversamente da noi, perché è sempre un valore aggiunto poter ampliare, in tutte le sue sfaccettature, la conoscenza dell’uomo, essere unico, grande, irripetibile, ma anche con limiti e miserie che, comunque, appartengono alla sua straordinaria umanità.

Luana Di Tommaso

Caro Mauro, non penso di essere stata presa dalla sindrome del " botta e risposta", ma gli interventi dei numeri precedenti mi hanno fatto venire voglia di dire qualcosa anch'io. Non so se questo mio intervento potrà suscitare interesse e spronare ulteriormente un dibattito che a me è sembrato interessantissimo o se invece sortirà l'effetto contrario. Io ho pensato ad alta voce e con le migliori intenzioni. Congratulazioni per la ricchezza e varietà del periodico che leggo sempre molto volentieri e...buon lavoro!

LETTERE AL TORNADO

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Auser: festa dei compleanni di Silvana Brusini - Guerrino Bazzacco

E’ stato un pomeriggio all’insegna dell’allegria e della serenità, quello trascorso domenica 15 maggio a Quero. La festa dei compleanni è stata una abbuffata di canti corali, fiori, pizzette, torte squisite, bibite e vino in abbondanza. Appena giunti in sala, fra le lunghe tavolate é stato un susseguirsi di strette di mano e abbracci; per qualcuno si trattava di una nuova conoscenza, per altri un rivedersi dopo tanto tempo. Anche Don Stefano ha rivolto un breve saluto a tutti e rinnovando i suoi auguri ai festeggiati. In cucina intanto era tutto un fervore; tra visi

sorridenti e mani abilissime si preparavano varie e abbondanti porzioni. Nella sala invece cominciavano ad emergere, dal vocio generale, cori allegri e per nulla timidi: voci solide e robuste erano impegnate ad intonare bei canti. Poi all’arrivo delle prime portate si é fatto un po’ silenzio: una vasta gamma di pizzette si é succeduta in tavola; il tutto annaffiato con buon vino e tanti sorrisi. Le torte, veramente squisite, meritano un capitolo a parte: varie, molto curate, delicate e per tutti i gusti. Infatti sono state molte le richieste di bis e, per una volta tanto abbiamo bandito le preoccupazioni per troppe calorie e il colesterolo. Giunto il momento della lotteria s’é fatto nuovamente silenzio: tutti attenti per non perdere neanche un numero. Gigliola catturava l’attenzione di tutti noi, nell’elencare i premi in palio e annunciare il numero vincente. Qualcuno dei giocatori ha fatto un vero e proprio en plein di premi, mentre dai tavoli si sentiva sussurrare un consolatorio “...fortunato in amore...”. Dopo il caffè è seguita la foto di rito, a cura di Fotocolor Resegati, per i festeggiati: tutti riuniti, con il loro omaggio floreale, accanto al nuovo pulmino Auser. Al commiato eravamo tutti consapevoli di aver trascorso un bel pomeriggio: la compagnia, l’allegria generale, le battute spiritose, i canti e la simpatia, hanno sicuramente portato dentro ai nostri cuori tanta serenità. In foto, da sinistra: Nani Antonio, Meneghin Marcello, Caiconti Clara, Andreazza Giancarlo, Solagna Palmira, Mondin Augusta, Dalla Piazza Antonia, Feronato Lidia, Collavo Luigi, Rizzotto Elvira.

cronaca

aSTErISco

Concordia parvae res crescunt,… discordia maximae dilabuntur.

(M.M.) Nel rimettere a posto le vecchie cose nel palazzo municipale, ho scoperto che la vecchia pergamena, del 1963, con la cambiale firmata dagli allora consiglieri a sostegno della prima industria locale, aveva in calce una frase latina semicancellata dall’esposizione alla luce. La frase è quella del titolo ed è sembrata, a me e colleghi, degna di essere segnalata per la sua carica di saggezza. La frase è di Sallustio, citazione tratta dall’opera “Bellum lugurthinum” (10, 6), e la pronuncia Micipsa, re della Numidia, affidando il suo regno ai figli Aderbale e Iempsale, affiancati dal nipote Giugurta. Traduzione: “Nell’armonia anche le piccole cose crescono, mentre nel contrasto anche le più grandi si distruggono”. La frase viene citata ogni volta che si voglia richiamare ad una forte unità, ad uno spirito di concordia. Una frase sempre attuale e sulla quale non farebbe male soffermarsi di tanto in tanto. Una curiosità: la prima parte della frase è anche motto dello stemma della provincia di Pordenone.

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Da Quero a Lentiai Bruno Santimaria è il presidente della latteria turnaria

Bruno Santimaria è nato a Quero il 06.03.1940. Ha lasciato Quero nel 1965 e si è stabilito a Lentiai con la famiglia. Di mestiere faceva il daziere ed è poi diventato dipendente del Comune di Lentiai. Nella foto lo vediamo con un giovane casaro che porta avanti l'attività del padre. Bruno è ora presidente della latteria turnaria di Lentiai e molte sono le attività che coordina. L’ultima è stata l’iniziativa: “Latteria aperte – Vediamoci domenica in latteria” tenutasi domenica 24 maggio. Un circuito che ha coinvolto diverse realtà locali da Lentiai a Frontin, Valmorel, Valpiana La Schirata, Camolino e Sedico. Assaggi e dimostrazioni pratiche hanno accolto i numerosi visitatori.

segnalazione e foto di A. R.

Aperte le iscrizioni per Visita alla mostra di Brustolon a Belluno

Il 26 giugno l'AUSER organizza un pomeriggio culturale a Belluno per visitare la mostra di Andrea Brustolon. Appositi volantini usciranno a breve, ma chi vuole già iscriversi può farlo telefonando al solito n. 0439.787861 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17.

LETTERE AL TORNADO

SBARCHI SELVAGGI e SICUREZZA: Finalmente la Lega Nord fa “approdare” la

volontà popolare in Parlamento di Guido Lio

Era ora! Non sono mancate (e non mancano ancora adesso) le critiche, anche da parte mia, ad un governo che non riesce a cambiare rotta su temi importanti quali sicurezza, economia e spesa pubblica. Sembra che, per quanto riguar-da lo sbarco di clandestini in Sicilia e Lampedusa, i "famigerati" accordi libici stiano dando, seppur in forte ritardo, dei risultati tangibili. Non mancano ovviamente le polemiche di coloro che prima criticavano l'incapacità ad arginare questo fenomeno e che ora gridano al razzismo e alla xenofobia. Un merito tutto leghista e del nostro Ministro Maroni che è riuscito, nonostante sia circondato da "marpioni" e "falsi profeti", siano essi alleati o no, a convincere sulla bontà del-l'operazione. Questa volta, lo possiamo dire, il Ministro Maroni non ha fatto la figura del "mozzo" nel transatlantico go-vernativo bensì del "capitano".

SPORT

cRONAcA

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da New York e Seattle…

THE TIPTONS

SAXOPHONE QUARTET AND DRUMS

Amy Denio: alto sax, voice Jessica Lurie: alto & tenor sax, voice Sue Orfield: tenor sax, voice Tina Richerson: baritone sax, voice Chris Stromquist: drums

Giovedì 18 giugno ore 21,00 Centro Culturale di Quero

THE TIPTONS sono un quartetto di sassofoni e batteria proveniente dagli Stati Uniti. Con un repertorio che varia dal “second-line” di New Orleans, lo stile tradizionale tipico delle bande di ottoni da parata della Louisiana, al jazz, dalla musica afro-cubana a quella balcanica, al klezmer e a molto altro ancora, le Tiptons creano uno dei suoni più scatenati mai usciti da un quartetto di sassofoni. I loro concerti, dinamici ed allegri, sono caratterizzati da un'intensa interazione tra i componenti e da un repertorio che tocca appassionatamente musiche provenienti da tutto il mondo.

Ingresso € 7,00

È una proposta di: Unione dei Comuni di Quero e Vas - Biblioteca Commissione Centro Culturale - Pro Loco di Quero

INFO Biblioteca di Quero tel. 0439 787097 Martedì 9,00-13,00 Giovedì/Sabato 14,30-18,30 E.mail [email protected] Biblioteca di Vas tel. 0439 780270 Mercoledì 14,30-18,30 Venerdì 14,30-16,30 E.mail [email protected]

MUSICA

Cos’è il massaggio infantile?

Non è una tecnica: è un modo di stare con il proprio bambino. Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente in culture di molti paesi. Recentemente è stata riscoperta e si sta espandendo anche nel mondo occidentale. L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno inoltre confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli. Con il massaggio possiamo accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del nostro bambino. IL MASSAGGIO:

E’ un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino.

Favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino.

Stimola e fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale, poichè previene e da sollievo al disagio delle coliche gassose.

Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia. E’ una esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino e in questo modo favorisce il rilassamento

di entrambi. Nutre e sostiene nell’arte di essere genitori.

FANNY SANCHEZ, INSEGNANTE TIROCINANTE, ASSOCIAZIONE ITALIANA MASSAGGIO INFANTILE

Cinque incontri per imparare a massaggiare

il proprio bambino Un’esperienza meravigliosa

Corso di massaggio infantile da 0 a 1 anno

Inizio: giovedi 11 giugno 2009 Luogo: canonica di Campo, Alano di Piave (Bl) Orario: dalle 16:00 alle 17:00

Per informazioni: Fanny sanchez, insegnante tirocinante,

associazione italiana massaggio infantile tel.0439-779753 cel. 349-4651761

LETTERE AL TORNADO

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Federalismo fiscale: cosa prevede la legge

Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale Al fine di acquisire ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei contenuti dei decreti attuativi con decre-to del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è istituita, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, una Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale, formata da trenta componenti e composta per metà da rappresentanti tecnici dello Stato e per metà da rappresentanti tecnici degli enti di cui all’articolo 114, secondo comma, della Costituzione. Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica I decreti attuativi - che dovranno essere emanati entro due anni dall'entrata in vigore della legge - prevedono l’istituzione, nell’ambito della Conferenza unificata, della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica quale organismo stabile di coordinamento della finanza pubblica. IVA alle Regioni Le regioni dispongono di tributi e di compartecipazioni al gettito dei tributi erariali, in via prioritaria a quello dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), in grado di finanziare le spese derivanti dall’esercizio delle funzioni nelle materie che la Co-stituzione attribuisce alla loro competenza esclusiva e concorrente nonché le spese relative a materie di competenza esclusiva statale, in relazione alle quali le regioni esercitano competenze amministrative. Fondo perequativo Il fondo perequativo è a favore delle regioni con minore capacità fiscale per abitante. Le quote del fondo sono assegnate senza vincolo di destinazione; L’applicazione del principio di perequazione mira a ridurre le differenze tra i territori con diverse capacità fiscali per abi-tante senza alterarne l’ordine e senza impedirne la modifica nel tempo conseguente all’evoluzione del quadro econo-mico-territoriale; Cosa garantisce il fondo perequativo:

1. integrale copertura delle spese corrispondenti al fabbisogno standard per i livelli essenziali delle prestazioni; 2. 2. integrale copertura delle spese al fabbisogno standard;

Ricevono risorse dal Fondo perequativo le con minore capacità fiscale, ossia quelle nelle quali il gettito per abitante del tributo regionale è inferiore al gettito medio nazionale per abitante. Il finanziamento delle funzioni trasferite alle regioni attraverso l’attuazione del federalismo fiscale comporta ovviamente la cancellazione dei relativi stanziamenti di spesa, comprensivi dei costi del personale e di funzionamento, nel bilancio dello Stato. Città metropolitane Le città metropolitane possono essere istituite, nell’ambito di una regione, nelle aree metropolitane in cui sono compre-si i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. La proposta di istitu-zione spetta:

a) al comune capoluogo congiuntamente alla provincia; b) al comune capoluogo congiuntamente ad almeno il 20 per cento dei comuni della provincia interessata che

rappresentino, unitamente al comune capoluogo, almeno il 60 per cento della popolazione; c) alla provincia, congiuntamente ad almeno il 20 per cento dei comuni della provincia medesima che rappre-

sentino almeno il 60 per cento della popolazione. Sulla proposta, previa acquisizione del parere della regione da esprimere entro novanta giorni, è indetto un referendum tra tutti i cittadini della provincia. Il referendum è senza quorum di validità se il parere della regione è favorevole o in mancanza di parere. In caso di parere regionale negativo il quorum di validità è del 30 per cento degli aventi diritto. Al fine dell’istituzione di ciascuna città metropolitana, il Governo è delegato ad adottare, entro trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi. La provincia di riferimento cessa di esistere e sono soppressi tutti i relativi organi a decorrere dalla data di insediamen-to degli organi della città metropolitana, individuati dalla legge che provvede altresì a disciplinare il trasferimento delle funzioni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie inerenti alle funzioni trasferite e a dare attuazione alle nuove perimetrazioni. Con specifico decreto legislativo è assicurato il finanziamento delle funzioni delle città metropolitane mediante l’attribuzione ad esse dell’autonomia impositiva corrispondente alle funzioni esercitate dagli altri enti territoriali e il con-testuale definanziamento nei confronti degli enti locali le cui funzioni sono trasferite, anche attraverso l’attribuzione di specifici tributi, in modo da garantire loro una più ampia autonomia di entrata e di spesa in misura corrispondente alla complessità delle medesime funzioni. Il medesimo decreto legislativo assegna alle città metropolitane tributi ed entrate propri, anche diversi da quelli assegnati ai comuni, nonché disciplina la facoltà delle città metropolitane di applicare tri-buti in relazione al finanziamento delle spese riconducibili all’esercizio delle loro funzioni fondamentali. Coordinamento e disciplina fiscale dei diversi livelli di governo - garanzia della trasparenza delle diverse capacità fiscali e delle risorse complessive per abitante prima e dopo la pe-requazione, in modo da salvaguardare il principio dell’ordine della graduatoria delle capacità fiscali e la sua eventuale modifica a seguito dell’evoluzione del quadro economico territoriale; - rispetto degli obiettivi del conto consuntivo, sia in termini di competenza sia di cassa, per il concorso all’osservanza del patto di stabilità e crescita per ciascuna regione e ciascun ente locale; - determinazione dei parametri fondamentali sulla base dei quali è valutata la virtuosità dei comuni, delle province, del-le città metropolitane e delle regioni, anche in relazione ai meccanismi premiali o sanzionatori dell’autonomia finanzia-ria; - assicurazione degli obiettivi sui saldi di finanza pubblica da parte delle regioni che possono adattare, previa concerta-zione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio regionale, le regole e i vincoli posti dal legislatore nazionale, diffe-renziando le regole di evoluzione dei flussi finanziari dei singoli enti in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti nelle diverse regioni;

attualità

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- individuazione di indicatori di efficienza e di adeguatezza atti a garantire adeguati livelli qualitativi dei servizi resi da parte di regioni ed enti locali; - introduzione di un sistema premiante nei confronti degli enti che assicurano elevata qualità dei servizi e livello della pressione fiscale inferiore alla media degli altri enti del proprio livello di governo a parità di servizi offerti, ovvero degli enti che garantiscono il rispetto di quanto previsto dalla presente legge e partecipano a progetti strategici mediante l’assunzione di oneri e di impegni nell’interesse della collettività nazionale, ivi compresi quelli di carattere ambientale, ovvero degli enti che incentivano l’occupazione e l’imprenditorialità femminile; - introduzione nei confronti degli enti meno virtuosi rispetto agli obiettivi di finanza pubblica di un sistema sanzionatorio che, fino alla dimostrazione della messa in atto di provvedimenti, fra i quali anche l’alienazione di beni mobiliari e im-mobiliari rientranti nel patrimonio disponibile dell’ente nonché l’attivazione nella misura massima dell’autonomia imposi-tiva, atti a raggiungere gli obiettivi, determini il divieto di procedere alla copertura di posti di ruolo vacanti nelle piante organiche e di iscrivere in bilancio spese per attività discrezionali, fatte salve quelle afferenti al cofinanziamento regio-nale o dell’ente locale per l’attuazione delle politiche comunitarie; - previsione di meccanismi automatici sanzionatori degli organi di governo e amministrativi nel caso di mancato rispetto degli equilibri e degli obiettivi economico-finanziari assegnati alla regione e agli enti locali, con individuazione dei casi di ineleggibilità nei confronti degli amministratori responsabili degli enti locali per i quali sia stato dichiarato lo stato di dissesto finanziario di cui all’articolo 244 del citato testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, oltre che dei casi di interdizione dalle cariche in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. Tra i casi di grave violazione di leg-ge di cui all’articolo 126, primo comma, della Costituzione, rientrano le attività che abbiano causato un grave dissesto nelle finanze regionali. Patto di convergenza Nell’ambito del disegno di legge finanziaria, in coerenza con gli obiettivi e gli interventi appositamente individuati da parte del Documento di programmazione economico-finanziaria, il Governo, previo confronto e valutazione congiunta in sede di Conferenza unificata, propone norme di coordinamento dinamico della finanza pubblica volte a realizzare l’obiettivo della convergenza dei costi e dei fabbisogni standard dei vari livelli di governo nonché un percorso di con-vergenza degli obiettivi di servizio ai livelli essenziali delle prestazioni e alle funzioni fondamentali. Roma capitale Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autono-mia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L’ordinamento di Roma capitale è diret-to a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali. Oltre a quelle attualmente spettanti al comune di Roma, sono attribuite a Roma capitale le seguenti funzioni ammini-strative: a) concorso alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, previo accordo con il Ministero per i

beni e le attività culturali; b) sviluppo economico e sociale di Roma capitale con particolare riferimento al settore produttivo e turistico; c) sviluppo urbano e pianificazione territoriale; d) edilizia pubblica e privata; e) organizzazione e funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mo-

bilità; f) protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la regione Lazio; g) ulteriori funzioni conferite dallo Stato e dalla regione Lazio, ai sensi dell’articolo 118, secondo comma, della

Costituzione. L’Assemblea capitolina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo approva lo statuto di Roma capitale che entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L’attuazione del federalismo fiscale deve essere compatibile con gli impegni finanziari assunti con il patto di stabilità e crescita. I decreti legislativi devono assicurare che:

a) coerenza tra riordino e riallocazione delle funzioni e la dotazione delle risorse umane e finanziarie, con il vin-colo che al trasferimento delle funzioni corrisponda un trasferimento del personale tale da evitare ogni dupli-cazione di funzioni;

b) sia salvaguardato l’obiettivo di non produrre aumenti della pressione fiscale complessiva anche nel corso del-la fase transitoria.

Tratto da: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_fiscale/contiene.html

attualità

Scattano gli incentivi per ciclomotori e biciclette

Comprare una bicicletta, un ciclomotore o un veicolo elettrico costerà meno. Sono infatti entrati a regime gli incentivi messi a disposizione dal ministero dell'Ambiente, in accordo con l'Ancma, l'Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria. Si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento, nel corso del 2009 a tutti coloro che decideranno di acquistare una nuova bicicletta (comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico (in questo caso con obbligo di rottamazio-ne di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1). In particolare l'entità degli incentivi varia dall'8% del costo del veicolo - fino ad un massimo di 180 euro - per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rotta-mazione, al 30% (fino a 1.300 euro) per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, sempre con rot-tamazione. Per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, l'incentivo copre il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro. Fiducioso negli effetti della misura Guidalberto Guidi, presidente di Ancma: «Il segmento dei ciclomotori era in forte sofferenza in quanto rimasto tagliato fuori dagli incentivi statali e la disponibilità di questo accordo con il Ministero dell'Ambiente ci consente di equilibrare l'offerta sul mercato e accelerare il rinnovo del parco circolante obsoleto». Per godere degli incentivi è sufficiente fare una scelta all'interno del listino predisposto dal mini-stero, che prevede prezzi ed entità del contributo. Fatta la scelta è sufficiente presentarsi presso un rivenditore autoriz-zato. Ogni persona potrà acquistare un massimo di tre biciclette, presentando il codice fiscale o la partita iva.

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L'Angelo Nero Associazione culturale LiT, L’Angelo Nero, Edizioni Simple, Macerata, 2009, pp. 282, euro 15

L’Angelo Nero è il secondo romanzo pubblicato dall’Associazione Culturale LiT. Come per il precedente, L’erede del Grifo, la trama scaturisce da una serie di sessioni di gioco di ruolo su forum, ed è il risultato tangibile di un modo diverso di intendere il gdr, incentrato più sull’aspetto narrativo-letterario che su quello tradizionale di interpretazione in prima persona. Rispetto ad altri esperimenti di derivazione di romanzi da un gioco di ruolo, infatti, questo ha la particolarità di avere avuto una stesura contemporanea al gioco. Mentre in altri casi una o più sessioni di gioco comunitario sono state raccolte da un singolo cronista, in L’Angelo Nero tutta l’azione viene raccontata insieme e simultaneamente da giocatori e master in forma narrativa, in terza persona ma soprattutto per iscritto sin dal principio. Un esperimento ludico-letterario, quindi, ma anche un intenso romanzo d’avventura dalle atmosfere cupe e coinvolgenti. Protagonista un bambino sulla cui esistenza grava una terribile profezia che lo indica come possibile urna di un grande potere, destinato, se non soppresso in tempo, a distruggere il mondo. Il nonno materno, suo tutore, decide di disfarsene e assolda un gruppo di avventurieri, un cavaliere decaduto, un taciturno e tenebroso negromante, una sordida assassina e un valoroso elfo, per scortarlo fino ad una lontana città nelle terre del gelido nord. I membri del gruppo, affascinati fino all'ossessione dalla fragilità e dall’oscura innocenza del bambino, si legheranno a lui pur se con diverse motivazioni, ciascuno cercando di trarlo dalla parte della luce o dell’ombra. Benché rimaneggiato per offrire una narrazione coerente, il romanzo mostra in molti punti la sua derivazione dall’ambiente di gioco. Ciò spiega come

mai, per esempio, situazioni in cui ci si sarebbe aspettati un maggiore impegno vengano invece tralasciate, mentre e-pisodi tutto sommato marginali vengano prolungati in maniera inaspettata. Queste lievi instabilità della trama rappre-sentano l’aspetto più interessante di tutto l’esperimento: infatti, nonostante la “cecità” dei giocatori rispetto all’intreccio e l’obbligo del master a cambiarlo spesso, il romanzo “tiene”, scorre lungo un percorso narrativo coerente. Per precisa scelta editoriale la revisione applicata ai testi originali dalle curatrici Francesca Garello e Vania Russo si è limitata a e-liminare ripetizioni o binari morti, senza adattare lo stile dei vari autori ad un modello unico. Parte del divertimento nella lettura, infatti, deriva anche dallo stimolo a riconoscere la mano di questo o quel giocautore nel tessuto narrativo. Un gioco nel gioco. Il libro raccoglie i frutti di un altro “gioco”. La copertina è stata realizzata con il disegno, opera di Nino Ninotti, classificatosi al primo posto nel Concorso “Dalla Parola all’Immagine” bandito dall’Associazione nel 2008 proprio per regalare una degna cornice artistica al romanzo. La prefazione di Andrea Angiolino, “Personalità ludica dell’anno” nel 2008, inventore di giochi e autore di narrativa fantastica, sottolinea la duplice natura ludica e letteraria del libro ed aggiunge valore all’esperimento portato avanti attraverso il romanzo. Per acquistare L’Angelo Nero. Per ordinare il libro basta mandare una mail con i propri dati, indirizzo e numero copie richieste a [email protected]. Il costo di ogni copia è di 15,00 € più 1,30 € per le spese di spedi-zione. Per il pagamento si può utilizzare un bollettino postale o effettuare un bonifico bancario. Non appena sarà per-venuto il pagamento verrà soddisfatto l'ordine.

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LIBRI

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Il 18 marzo 1968 Robert Kennedy pronunciava questo discorso, presso l’Università del Kansas. Tre mesi dopo veniva ucciso durante la campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire il Presidente degli Stati Uniti d’America.

Discorso sul PIL di Robert Kennedy del 18 Marzo 1968 Segnalazione di Alda Panciera

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Inter-no Lordo. Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità del-le sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere pro-dotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di na-palm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della quali-tà della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei va-lori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compas-sione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, ec-cetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgoglio-si di essere americani.

(ROBERT KENNEDY 1968)

LETTERE AL TORNADO

I 50 anni dell’UC Foen Wienerberger di Elio Sacchet

L'UC Foen Wienerberger si appresta a compiere il proprio cinquantennale di fondazione. Si tratta di un traguardo importante e significativo che vorrei sottolineare sia a nome dell'Amministrazione Comunale che mio personale. Per qualsiasi sodalizio, cinquant'anni di vita sono una tappa prestigiosa, ma l'UC Foen non sembra risentire del tempo che passa, anzi si propone ad ogni inizio stagione con rinnovato entusiasmo. Sono stati almeno un migliaio i giovani che si sono forgiati a questa scuola di ciclismo, senz'altro la più longeva della provincia, ma anche la più carica di gloria e di successi. Un suo ex atleta, Luigi Della Bianca, è arrivato pure al professionismo, altri come Enrico Cecchin, Miro Mosena e Luca Bortolas sono ad un passo dal grande salto e corrono con le maglie di formazioni dilettantistiche di assoluto livello. La bacheca dell'UC Foen Wienerberger è carica di trofei e medaglie, colti in manifestazioni in tutto il Triveneto e non solo. Alcune di questi successi sono stati di prestigio nazionale. Ritengo che vincere nello sport faccia piacere a chiunque, ma credo che il Presidente Alfonso Scopel ed i suoi collaboratori siano più felici

delle vittorie morali che colgono quotidianamente. L'UC Foen è si una scuola dove si impara ad andare in bicicletta migliorando anno dopo anno, ma è soprattutto una scuola di vita. Di questo, i Dirigenti sono particolarmente orgogliosi: di gestire giovani che si relazionano fra di loro, che crescono in un ambiente sano, che socializzano conoscendo il valore della fatica. Penso che, anche sotto questo profilo, l'UC Foen Wienerberger sia un esempio di società invidiabile ed invidiato. Ci sono, poi, altri aspetti che rendono unica questa società: quello organizzativo e quello collaborativo. Il sodalizio è stato ed è protagonista della proposizione di corse sportive per tutti i settori giovanili: dai Giovanissimi agli Esordienti, dagli Allievi ai Dilettanti Juniores. Basta scorrere gli albi d'oro delle prove proposte dall'UC Foen per trovarvi i nomi di ciclisti che sono approdati nell'Élite nazionali. Tutte queste gare, poi, sono gestite con cura certosina, segno di grande affidabilità organizzativa. Affidabilità riconosciuta pure dalla Federazione Ciclistica Italiana che, tempo addietro, ha commissionato all'UC Foen anche la realizzazione di campionati nazionali giovanili. L'altro aspetto che ho evidenziato è quello collaborativo. L'UC Foen con i suoi volontari è sempre pronta a rispondere alle richieste di quanti hanno bisogno di un apporto qualificato, con grande discrezione e pari disponibilità. Per questo, credo che l'UC Foen meriti il grazie incondizionato non solo degli sportivi, bensì dell'intera Città. E con questo, anche l'augurio di continuare ad essere un faro del ciclismo giovanile per molti anni ancora.

foto: l'Assessore alle Politiche dello Sport della città di Feltre, Geom. Elio Sacchet

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Brusa la Vecia a Quero

Un ricordo fotografico di qualche anno fa

Il merito di questo ricordo fotografico lo dobbiamo tributare alla nostra abbonata Agnese Dalla Piazza, che ci ha consegnato alcune belle fotografie che ritraggono momenti di vita paesana del passato. Nei prossimi numeri continueremo a pubblicarne e, nel frattempo, ci godiamo questa foto, di anno non precisato, con l’allora cappellano don Giovanni in posa assieme a diversi parrocchiani queresi, molti appartenenti alle famiglie Secco. Si riconosce anche Lionello Uttone, a fianco di don Giovanni, e quest’ultimo tiene in braccio un bambino che potrebbe essere Francesco Sbrovazzo e vicino a lui riconosciamo Francesco Resegati, Dorino Schievenin. Ai lettori il gusto di scoprire gli altri nomi delle persone ritratte.

come eravamo

LeTTere aL TorNaDo

Sab. 20 e dom. 21 giugno rifugio Cà Runcash in Valmalenco (AlpiRetiche) Escursione facile. Ritrovo a Feltre (foro Boario) alle 6. Trasferimento in pullman a Campomoro di Chiesa Valmalenco via Trento, val di Sole, passo Tonale, passo Aprica. Percorso: 1° giorno: Campomoro (1.950); rifugio Cà Runcash (2.170). 2° giorno: partenza alle 6,30 – rifugio Cà Runcash (2.170) – passo Chianciano (2.464) – val Poschiavina – rifugio Bignami (2.401) – rifugio Carate Brianza (2,636) – Campomoro (1.950). Pranzo al sacco. Cena e colazione in rifugio. Arrivo a Campomoro: previsto per le 15. Ritorno: in pullman con rientro a Feltre previsto per le 22. Dislivello: 1° giorno: 220 metri; 2° giorno: 900 metri. Note: L’ascesa al rifugio Carate Brianza verrà effettuata solo se l’innevamento lo consentirà altrimenti l’anello verrà chiuso in anticipo. Costo complessivo: € 80. La cifra comprende viaggio A/R in pullman, cena, pernottamento e prima colazione in rifugio. Iscrizioni: entro il 31 maggio con versamento di 40 € di caparra.

Sabato 4 luglio traversata Feltre - monte Tomatico Quero in notturna Escursione di media difficoltà. Ritrovo a Quero (di fronte alla chiesa) alle 14,30. Trasferimento in pullman a Porcen. Percorso: Porcen (circa 400) – monte Tomatico (1.595) – malga Paoda (1.181) – Cilladon – Quero (288). Cena a malga Paoda. Ritorno a Quero: previsto per le 23. Dislivello: circa 1.200 metri. Note: Il punto di partenza deve essere ancora individuato in base a dove potrà arrivare la corriera per cui il dislivello potrebbe essere inferiore. Costo massimo pullman + cena a malga Paoda: € 20. Iscrizioni: entro il 28 giugno con versamento di 10 € di caparra.

ESCURSIONI SUCCESSIVE Dom. 19/07 – giro del Putia (val Badia)

8-9-10-11 agosto - Desert de Platì – Chaine des Fiz (valle di Chamonix in Francia) da confermare Dom. 30/08 – monte Cernera (dalla strada che sale al passo Giau)

I programmi e le foto delle escursioni sono disponibili anche sul sito www.bassofeltrino.it Si raccomanda attrezzatura da escursionismo: giacca, impermeabile, zaino, scarponi e guanti. In caso di maltempo le escursioni saranno annullate. La decisione dell’eventuale annullamento verrà presa nel luogo e al momento della partenza. Si consiglia ai partecipanti di portare al seguito sempre accessori invernali (guanti, berretto e giacca a vento) e accessori protettivi in caso di pioggia (poncho) anche nel periodo estivo. Improvvisi temporali o critiche condizioni meteorologiche potrebbero rendere indispensabili questi capi. LA MONTAGNA NON VA MAI SOTTOVALUTATA NEMMENO QUANDO NON SONO PREVISTE DIFFICOLTÀ. Informazioni ed adesioni: 0439.56391 (Edy Ballerin); 0439.776111 (Fulvio Mondin); 349.1977428 dopo le 17 (Luciana Facchin); 340.3070804 (Lia Zanella). e.mail: [email protected]. O [email protected] Durante le escursioni sarà a disposizione il 340/7356924 (copertura permettendo). Il programma può subire variazioni ed è pertanto prudente dare la preventiva adesione per essere informati di eventuali cambiamenti dell’ultimo momento. L’orario di ritorno di tutte le escursioni va inteso indicativamente ed è calcolato tenendo conto di un giusto numero di soste e di condizioni climatiche nella norma. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità in caso di incidenti prima, durante e dopo le escursioni.

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