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50 anniMirc 2050:

di energia

Conto energiaQuali saranno le previsioni per gli incentivi fotovoltaico 2012?

Chi può di più, faccia di piùMirc 2050 supporta Parent Project Onlus

in questo

numero

consigli per

risparmiare

indice

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Conto energiaQuali saranno le previsioni per gli incentivi fotovoltaico 2012?

Biomasseuna risorsa energetica a bassissimo impatto ambientale

Energia geotermica Una risorsa preziosa ancora poco utilizzata

Comprare energia Green: più sicurezza grazie alle Garanzie d’Origineanche per l’energia il certificato “di origine controllata”

9 opportunità da non perderei servizi Mirc 2050 per unire comfort, credito e risparmio

Chi può di più, faccia di piùMirc 2050 supporta - e invita a supportare - Parent Project Onlus

Un inverno caldo, ma con qualche risparmioqualche consiglio per ridurre i consumi, senza ridurre il comfort

Ordinanza del Sindaco 29 novembre 2011 - Provvedimenti per il contenimento dell’inquinamento atmosfericoe limitazione della circolazione veicolare

Direttore responsabile: Giovanni MilazzoCoordinamento editoriale e progetto grafico Agenzia ph5 Faenza (Ra)

Mirc 2050 • Sede ROMAVia Silvestro II 2/c • Roma 00167tel. 06 6636197_6622702fax 06 66041273info@mirc2050.com

Mirc 2050 • Sede MILANOVia Gioberti, 3 • Trezzano s/N20090 Milano

Mirc 2050 • Sede TORINOEntro la fine del 2011 sarà attivo con un centro contabilizzazione specializzato nel risparmio energetico

Mirc 2050 • Altre SediEntro la fine del 2011 Mirc 2050 sarà presente anche in Toscana e Sardegna

Mirc 2050 • sul webwww.mirc2050.comwww.mirc2050.com/blogwww.facebook.com/mirc2050www.youtube.com/mirc2050www.issuu.com/mirc2050

Sono 50 anni che lavoriamo insieme a tutti i nostri clienti ed ai nostri collaboratori per costruire un modello di impresa etico, che rispetti le regole del mercato, ma al tempo stesso quelle della comunità, creando energia positiva per un tessuto socio economico sano. Questo numero di Casa Futura vuole diventare, più che un’occasione per celebrare un traguardo, un incentivo a vedere in questo periodo un nuovo punto di partenza, per proseguire per altri 50 anni su questo strada, in cui possiamo essere tutti insieme protagonisti. Proprio in questa logica, con l’arrivo dell’inverno, vogliamo parlare ancora di energie alternative, di quelle fonti che costituiscono, ormai anche per l’uomo comune, una risorsa per mantenere il proprio comfort, riducendo l’impatto sull’ambiente e attivando il circolo virtuoso del risparmio. Parleremo dunque dei potenziali contenuti di un Quinto Conto Energia, per immaginare insieme il futuro del fotovoltaico, e poi delle Garanzie di Origine, che attestano quale quota dell’energia procurata da un fornitore è stata prodotta da fonti rinnovabili. Due parole in più meritano risorse energetiche davvero importanti e forse troppo ignorate fino ad oggi: biomasse e geotermico. Le prime sono una fonte di energia a impatto zero, perché utilizzando scarti di origine vegetale, provenienti dall’industria, dall’allevamento e dall’agricoltura, si immette nell’ambiente solo l’anidride carbonica che le piante hanno assorbito durante il loro ciclo di vita. La seconda sfrutta la naturale energia che troviamo immagazzinata nel nostro pianeta, frutto dei complessi processi che avvengono nel nucleo terrestre. Vi invitiamo dunque a leggere questo numero come un’altra apertura di credito al futuro, che, con le scelte giuste e una strategia energetica che coinvolga anche il singolo condominio, può diventare più roseo e soprattutto più pulito di quanto siamo abituati a pensare.

Buona lettura,

Giovanni Milazzo

editoriale

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Quali saranno le previsioni per gli incentivi fotovoltaico 2012?

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Conto Energia

La salvaguardia dell’ambiente, il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili sono argomenti di costante attualità per l’importanza che rivestono nella vita quotidiana di ogni persona/cittadino. ecco perché anche per il 2011 le autorità nazionali preposte hanno approvato il Conto energia per il fotovoltaico. Il Conto Energia è il programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di energia elettrica da fonte solare, mediante impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. questo sistema d’incentivazione è stato introdotto in italia con il Decreto ministeriale del 28 luglio 2005 ed è attualmente regolato dal Decreto ministeriale del 5 maggio 2011 (quarto Conto energia).

Il Quarto Conto Energia dovrebbe rimanere valido fino al 2013, ma, vista la situazione del mercato e il monitoraggio della banca centrale europea sulle banche italiane

è possibile venga anticipato un QuInto Conto EnErgIa che regolamenti gli incentivi fotovoltaico per il 2012.

se si manterrà la tendenza registrata quest’anno, nel nuovo Conto energia si potrà assistere a consistenti riduzioni sugli incentivi per il fotovoltaico, ad esempio un altro 6% in meno suddiviso in trimestri, che potrà poi aumentare magari nel 2013 con l’avvento delle nuove tecnologie sempre più performanti e meno costose. È vero che con il quarto Conto energia è stato previsto un altro 6% in meno pure nel 2013, ma la ricerca tecnologica continuerà e non mancheranno probabilmente nuove soluzioni per cercare di creare condomini energeticamente più efficienti.

non dimentichiamo, infatti, che oltre allo stimolo di incentivi più consistenti, l’altra spinta alla ricerca verrà dal traguardo del 2020, anno in cui l’unione

europea prevede che debbano essere costruiti solamente edifici che posseggano standard di risparmio energetico elevati e che impieghino fonti rinnovabili.

si presume dunque che, nonostante le riduzioni degli incentivi, anche nel 2012 il margine di guadagno per chi installerà il fotovoltaico sarà ancora favorevole. Proprio per questo Mirc 2050 continuerà a proporre il fotovoltaico come fonte di energia sostenibile: anzi amplierà la propria offerta con un innovativo progetto di investimento in energia solare che potrà essere sottoscritta anche dal singolo risparmiatore, con rendimenti davvero interessanti.

➔ Anche nel 2012 Mirc 2050 continuerà a proporre il fotovoltaico come fonte di energia sostenibile

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NoN pErdErE l’oCCasioNE di uNirE vaNtaggi

ECoNoMiCi E pratiCità!

“vantaggi sole Mirc 2050”(VeDi retro Copertina)

➔ una scelta sempre vantaggiosa

per agevolare il flusso delle informazioni e di conseguenza le richieste degli incentivi ai sensi del Decreto interministeriale del 5 maggio 2011 (quarto Conto energia), è stata predisposta un’applicazione web - messa a disposizione dal Gse all’indirizzo https://applicazioni.gse.it - rivolta agli operatori elettrici, ai soggetti responsabili degli impianti, ai tecnici e ai professionisti. L’applicazione web per il fotovoltaico è utilizzabile tramite

l’attivazione di appositi moduli operativi sequenziali che devono essere compilati e salvati dall’utente (compreso il caricamento di fotografie e documenti). per una corretta compilazione è necessario consultare la Guida disponibile sempre sul sito del Gse.

Guida all’applicazione web

per informazioni e Chiarimenti:

fotovoltaico@gse.it

800 896979

• Il fotovoltaico è ancora un buon investimento perché dà ritorni sul capitale investito di oltre il 10%.

• aggiunge valore all’abitazione dal momento che rappresenta un intervento di qualificazione energetica.

• in base a quanto stabilito dal decreto n°28/2011, da giugno 2012 i nuovi edifici e quelli in fase di ristrutturazione dovranno installare una parte di fotovoltaico.

inDirizzi utiLi:

www.qualenergia.it www.gifi-fv.it www.Gse.it

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Biomasse una risorsa energetica a bassissimo impatto ambientale

nella sue molteplici attività produttive, in particolar modo in quelle legate all’agricoltura, all’allevamento e all’industria, l’uomo produce una moltitudine di scarti di origine vegetale. scarti che possono però

avere una “seconda vita” sotto forma di biomasse, per produrre energia elettrica grazie alla loro trasformazione all’interno di apposite centrali termiche. risolvendo così anche i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti, che in tal modo avviene in maniera assolutamente ecologica con vantaggi dal punto di vista economico e sociale.

Legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell’industria agroalimentare (noccioli, bucce, paglie, ecc.), ma anche specie vegetali coltivate appositamente (barbabietola, sorgo, pioppo, mais, girasole, colza, ecc.), possono tutti trasformarsi in biomasse

per creare energia pulita a tutti gli effetti. infatti, nell’ambiente si immettono le sole quantità di carbonio (sotto forma di Co2, anidride carbonica) che hanno assimilato le piante durante il loro ciclo di vita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.

Da non dimenticare le biomasse di scarto derivanti dagli allevamenti zootecnici e dalle industrie agroalimentari, all’interno di sistemi tecnologici finalizzati alla minimizzazione dell’impatto ambientale connesso allo smaltimento dei reflui.i prodotti energetici derivanti da biomasse possono essere utilizzati: come combustibili solidi (legno, cippato, pellets, ecc.) per riscaldamento, teleriscaldamento urbano, generazione di energia elettrica; come combustibili liquidi (oli vegetali, esteri, alcoli) per riscaldamento, per autotrazione; come combustibili gassosi (biogas da digestione anaerobica) per generazione di energia termica ed elettrica.

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➔ un’opportunità da sfruttare per produrre preziosa energia “verde”

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L’Atlante nazionale biomasse

Per delineare una mappatura delle centrali a biomasse presenti in Italia, e soprattutto per sapere quante ve ne sono, di quali tipologie e dove, l’ENEA (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha realizzato una piattaforma software interattiva, “L’Atlante nazionale biomasse”, per rendere fruibili a tutti le informazioni.L’Atlante è il risultato di un lavoro di gruppo che ha visto coinvolti ENEA e diverse Università e Centri di ricerca italiani.L’Atlante è uno strumento utile, tra le altre cose, per la stesura dei piani energetici nazionali, regionali e provinciali, per l’identificazione delle opzioni più idonee per un territorio, per valutare la compatibilità ambientale dei progetti, per pianificare azioni e definire politiche mirate e condivise fra tutti gli attori.

quello che un tempo era un costo da sostenere per lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti, con le moderne teconologie di oggi si è dunque trasformato in un’opportunità da sfruttare per produrre preziosa energia “verde”.L’auspicio è quello che nella nostra nazione, come

pure negli altri paesi della ue, entrino in funzione sempre più impianti a biomasse presso aziende e privati, stimolati, oltre che dagli ineccepibili vantaggi, dalla facilità con la quale questi possono essere integrati nelle attività produttive già esistenti o nelle unità abitative di nuova generazione.

per informazioni www.atlantebiomasse.enea.it

per saperne Di piùwww.issuu.com/mirc2050/docs/mirc-biomasse

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Energia geotermicaUna risorsa preziosa ancora poco utilizzata

Per Mirc 2050 occuparsi di energia è stato sin dalla nascita anche un impegno nei confronti dell’ambiente. per questo la ricerca sulle fonti di energia rinnovabili non si è mai esaurita ed oggi mirc 2050 è in grado di garantire soluzioni su fotovoltaico, solare termico e biomasse, costruendo un’offerta integrata compatibile con l’equilibrio ambientale.

oggi lo sviluppo continua attraverso la ricerca di soluzioni capaci di sfruttare l’energia GeotermiCa. tale energia prevede lo sfruttamento della differenza di temperatura fra la superficie e gli strati più profondi del terreno.

La geotermia a bassa entalpia sfrutta il sottosuolo come serbatoio di calore. nei mesi invernali il calore viene trasferito in superficie, viceversa in estate il calore in eccesso negli edifici viene restituito al terreno. questa operazione si rende possibile con le pompe di calore, che unite

alle sonde geotermiche possono essere posizionate sia in modo verticale che orizzontale.

La temperatura media del terreno a 100 mt di profondità si aggira ad esempio attorno ai 10/12 gradi ed è

costante tutto l’anno. naturalmente vi sono zone della terra dove questa temperatura è ben più elevata già a poche decine di metri sotto il suolo terrestre. ne è un esempio in italia l’area di Larderello, dove sorge l’omonima centrale elettrica, che

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nel 1904 è stata la prima nel mondo ad utilizzare l’energia geotermica per produrre energia elettrica.Vi sono molti altri sistemi per sfruttare l’energia geotermica, anche ad uso domestico, per riscaldamento e raffreddamento.

Mirc 2050 è in grado di offrire ai propri

clienti soluzioni efficaci ed economicamente

vantaggiose per sviluppare ulteriormente

l’utilizzo di questa fonte energetica, che

oggi costituisce solo l’1% scarso della

produzione mondiale di energia.

top ten mondiale per l’uso delle risorse geotermiche

Ma quanto è calda la terra?il calore sfruttato dalla geotermia ha origine nelle profondità terrestri

stati uniti 2800filippine 1905messico 865italia 862indonesia 788Giappone 549nuova zelanda 438islanda 200salvador 152Costa rica 143

4.000 mt - temperature intorno a

4.000° C / 7.232° f

100 mt - temperature intorno a

12° C / 7.232° f

6.000 mt - temperature intorno a

5.000° C / 10.832° f

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Comprare energia green:più sicurezza graziealle garanzie d’origineanche per l’energia il certificato “di origine controllata”44424444444443

➔ Il documento elettronico che serve per certificare che una determinata quota o quantitativo di energia sia stato prodotto da fonti rinnovabili.

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Comprare energia green:più sicurezza graziealle garanzie d’origine

Come per i prodotti alimentari esiste una denominazione di origine che ne attesta qualità e provenienza, così anche per l’energia “verde” l’autorità competente ha introdotto un sistema di regole per garantire l’effettiva provenienza green dell’energia.

Con la liberalizzazione del mercato e la relativa offerta di energie provenienti da fonti rinnovabili da parte di soggetti privati, il rischio per i consumatori era quello di non avere le garanzie necessarie.L’autorità per l’energia ha dunque stabilito che l’unico sistema di certificazione valido siano le garanzie di origine previste dalla direttiva europea 2009/28/Ce e rilasciate dal Gestore dei servizi energetici (Gse).

si tratta di un documento elettronico che serve per certificare che una determinata quota o quantitativo di energia sia stato prodotto da fonti rinnovabili. L’intervento dell’autorità nasce dall’esigenza di prevedere strumenti certi, secondo

principi di concorrenza e trasparenza, in un contesto di crescente interesse verso le offerte commerciali di elettricità prodotta da fonti rinnovabili. nella prospettiva di una sempre maggiore trasparenza, l’autorità ha anche stabilito che le società di

vendita indichino nel materiale promozionale e informativo le caratteristiche delle proprie offerte di energia rinnovabile; inoltre, ogni singolo cliente che accetta un’offerta “verde” dovrà ricevere in bolletta, almeno tre volte l’anno, l’indicazione del mix di fonti energetiche utilizzato per la sua fornitura, oltre alle informazioni sul mix energetico

dell’energia elettrica complessivamente venduta (già previste dall’articolo 2 del decreto ministeriale 31 luglio 2009).infine, l’autorità ha previsto che, oltre alla certificazione obbligatoria, gli operatori possano continuare a utilizzare altri sistemi di certificazione

già in essere, ma esclusivamente a livello volontario, come complemento all’indispensabile garanzia di origine.Le garanzie d’origine potranno essere negoziate in una sede appositamente predisposta dal Gme (Gestore mercati energetici) o essere scambiate liberamente, previa

registrazione obbligatoria delle quantità e dei prezzi di negoziazione. anche il Gse potrà commercializzare le garanzie di origine che rimangono nella propria titolarità.

➔ la certificazione nasce dall’esigenza di prevedere strumenti certi, secondo principi di concorrenza e trasparenza, in un contesto di crescente interesse verso le offerte commerciali di elettricità prodotta da fonti rinnovabili.

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9 opportunità da non perderei servizi Mirc 2050 per unire comfort, credito e risparmio

Servizio Energia

Il contratto prevede l’erogazione di beni e servizi necessari a garantire alti livelli di confort negli edifici. Il condominio non pagherà più il costo del combustibile consumato, ma il calore (kW) che Mirc 2050 avrà fornito nell’intera stagione di riscaldamento. Si avrà così una maggiore efficienza delle centrali termiche e degli impianti effettuando una giusta manutenzione e utilizzando tecnologie efficienti. Mirc 2050 può provvedere anche solo al “classico” servizio stagionale manutenzione e conduzione centrali termiche, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.

Contabilizzazione del Calore

Trasforma un impianto centralizzato classico in centralizzato a gestione autonoma e permette di pagare in base al consumo effettivo. Il sistema di contabilizzazione e termoregolazione del calore può essere installato in qualsiasi impianto di riscaldamento centralizzato (tipico dei condomini), su qualsiasi tipo di termosifone. La sua realizzazione non prevede nessuna opera muraria.

Fornitura Gas Metano

Mirc 2050 rappresenta un valido fornitore e applicherà al Condominio uno sconto di alcuni cent. €/mc sulla tariffa applicata in bolletta, in base alle condizioni economiche regolate all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

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approfondisci e scopri di più su www.mirc2050.com

Grazie alla profonda esperienza maturata negli anni, e alla continua ricerca e sviluppo di nuove soluzioni, Mirc 2050 è in grado di soddisfare le molteplici esigenze che caratterizzano la vita di un condominio. In particolar modo ha messo a punto 9 servizi per migliorare il livello di confort dei condomini, senza tralasciare i due aspetti centrali della propria attività: il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente. Di seguito vengono riportate le differenti opportunità.

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Fotovoltaico e Solare Termico

Il primo produce energia elettrica, il secondo calore per il riscaldamento di acqua sanitaria. Mirc 2050 realizza impianti affidabili che consentono l’autosufficienza energetica, con una manutenzione minima e una vita utile dei pannelli di circa 30 anni.

Biomasse

Mirc 2050, insieme a propri partner, costruisce sistemi innovativi per lo sfruttamento delle biomasse. Sistemi che si basano su impianti di piccole dimensioni, particolarmente flessibili e capaci di sfruttare molti tipi di combustibile da biomassa (normalmente scarti derivanti da altre lavorazioni). Mirc 2050 installa il sistema di produzione energia dalle biomasse, lo collega alla centrale termica, fornisce la biomassa in mancanza di materia di scarto già presente. Obiettivo: produrre energia in modo autonomo, economico e sostenibile.

Spurghi e Video Ispezioni

Servono a garantire una manutenzione generale e mantenere in efficienza l’impianto fognante a servizio dell’intera struttura condominiale e la rete pluviale (compresa quella proveniente da terrazze, grondaie, tubazioni, pozzetti di raccolta, spiazzi). Inoltre Mirc 2050 si occupa di lavori di bonifica (disinfestazione e derattizzazione di tutti gli ambienti).

Polizze Assicurative

Mirc 2050 ha consolidato partnership con primari gruppi assicurativi ed è così in grado di offrire ai propri clienti condizioni di favore a prezzi vantaggiosi, proponendo anche soluzioni ritagliate ad hoc per le singole esigenze.

Global Service

È l’insieme di attività che, a partire dall’esperienza specifica nel settore energia, abbraccia ambiti differenti, fondamentali per il funzionamento dell’edificio: dall’esercizio e manutenzione di impianti di climatizzazione, elettrici, idrici, sanitari, antincendio, di sollevamento alla manutenzione di strutture edili, macchine da ufficio, aree verdi; dai servizi di logistica (traslochi) a quelli di receptioning .

Credito Condominio

Prevede un finanziamento da 2 a 5 anni, da 1 a 2,5 milioni di euro a tasso zero, per amministratori e condomini, concordato da H&D (partner di Mirc 2050) con i primari istituti di credito. Il finanziamento copre ogni esigenza di tenuta dell’immobile: dalla sostituzione delle caldaie alla manutenzione delle fognature, dalla sostituzione degli infissi in alluminio (se attivato un contratto servizio energia) alla ristrutturazione del locale caldaie, dalla coibentazione dell’edificio all’installazione delle inferriate, fino a coprire tutti i lavori necessari alla ristrutturazione e al mantenimento di un intero edificio. 13

Mirc 2050 supporta - e invita a supportare - Parent Project Onlus che aiuta chi è stato colpito da Distrofia Muscolare Duchenne e Becker

Chi può di più, faccia di più

Da anni Mirc 2050 è impegnata in progetti umanitari e nel sociale. un percorso che si

è convogliato in particolar modo nel supporto economico e nella promozione della “Progettazione di ausili personali e di ambienti pubblici e privati per soggetti portatori di handicap fisici” per aiutare l’associazione Parent Project onlus.

Grazie al supporto di mirc 2050, e l’impegno di tante altre persone, l’associazione fondata dai genitori con figli affetti da Distrofia muscolare Duchenne e Becker promuove e incentiva la ricerca scientifica per sconfiggere tale malattia genetica, la più grave fra le distrofie muscolari che si manifesta nei bambini già a pochi anni di vita. in particolar modo gli sforzi sono rivolti a: formare professionisti e operatori sociali in grado di progettare ausili personali per soggetti portatori di handicap e soprattutto sviluppare progetti di design e del sistema realizzativo di tutori notturni per gli arti inferiori di bambini; progettare ex novo e ristrutturare ambienti pubblici e privati per la fruizione da parte di soggetti portatori di handicap fisici;

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redigere un vademecum per la ristrutturazione delle abitazioni destinato alle famiglie di bambini affetti da sindrome di Duchenne e Becker.

attualmente non esiste una cura per la Distrofia muscolare Duchenne e Becker. L’unico intervento

fattibile è un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita. Dal 1996 parent project onlus lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e insieme garantire e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie a far crescere la qualità della vita dei ragazzi affetti da tale patologia.

per informazioni più dettagliate sull’attività di parent project onlus si può consultare il sito

http://parentproject.org/italia.

per aiutare l’associazione si può donare il proprio 5x1000 della dichiarazione

dei redditi firmando il “sostegno del volontariato e delle organizzazioni

non lucrative di utilità sociale” e inserendo il Codice fiscale dell’associazione: 05203531008

➔ gli sforzi sono rivolti a formare professionisti e operatori sociali in grado di ideare e sviluppare progetti di design pensati per portatori di handicap fisici

nei mesi scorsi si è svolta a roma

una serata di solidarietà organizzata

nell’ambito della “settimana

nazionale della sclerosi multipla”.

mirc 2050 ha partecipato attivamente

all’appuntamento portando il proprio

contributo che, assieme a quello

degli altri intervenuti, servirà per

potenziare il servizio di trasporto

con mezzi attrezzati aism sul

territorio di roma e provincia per

le persone con sclerosi multipla.

Serata di Solidarietà

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un inverno caldo, ma con qualche risparmioqualche consiglio per ridurre i consumi, senza ridurre il comfort

44424444444443Con l’inverno alle porte, ogni famiglia, soprattutto di questi tempi, si preoccupa delle spese che dovrà sostenere per il riscaldamento. Eppure noi che di calore e di energia ce ne occupiamo da decenni, sappiamo che alcuni semplici accorgimenti possono ridurre i consumi anche in maniera sensibile.

studi recenti ci dicono che una famiglia media italiana potrebbe risparmiare il 15% delle spese per il riscaldamento, semplicemente grazie ad un utilizzo più razionale ed intelligente dell’energia. e non dimentichiamo che ridurre i consumi significa anche ridurre la produzione di Co2 e quindi partecipare a mantenere l’ambiente più pulito. Naturalmente il consiglio numero uno rimane quello di controllare ogni anno la caldaia, a tutela della vostra sicurezza.però vi sono tante altre piccole attenzioni che costano poca fatica e vi consentiranno di consumare un po’ meno e risparmiare un po’ di più.16

Eccovi otto semplici modi per risparmiare e vivere la vostra casa senza rinunciare al comfort!

� Regolate la temperatura ambiente a non più di 19/20°C. Una diminuzione di appena un grado, in un’abitazione, riduce di 300 Kg la produzione di CO2 ogni anno!

� Non coprite i termosifoni

� Quando è acceso il riscaldamento tenete le finestre ben chiuse

� Usate il paraspifferi alle porte e alle finestre

� Quando è possibile, abbassate le tapparelle per evitare la dispersione del calore

� Attenuate il riscaldamento (16/17°C) durante la notte e per brevi assenze

� Eliminare l’aria che rimane imprigionata all’interno dei radiatori consente di ottenere sempre la massima efficienza

� Aerate le stanze nelle ore più calde della giornata: 5 minuti a finestra completamente aperta consentono il ricambio completo d’aria. Tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa, causa un consumo inutile di combustibile

risparmiare è una priorità? Ci pensa Mirc 2050Il presidente Giovanni Milazzo ospite di Occhio alla Spesa su Rai Unoesistono programmi che sono un punto di riferimento per le persone più indifese. fra tutte, occhio alla spesa in onda su rai uno, da anni indica, consiglia ed avverte sugli acquisti oculati o sulle truffe più elaborate. È stato un onore ed un privilegio essere convocati quali consulenti in materia di Contabilizzazione del Calore a quell’importante realtà italiana che è la trasmissione di alessandro Di pietro.

per chi l’avesse persa, la puntata è disponibile negli archivi rai on-line. sito: www.rai.tvprogramma: occhio alla spesadata: 27 ottobre 2011 17

Premesso che con Decreto legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, di attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, è stato istituito un quadro normativo unitario in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente;

che il D.lgs n. 155/2010, all’art. 1 comma 5, stabilisce che le funzioni amministrative relative alla valutazione ed alla gestione della qualità dell’aria ambiente competono, tra le altre istituzioni, anche agli enti locali, nei modi e nei limiti previsti dal decreto stesso;

che, con deliberazione del Consiglio regionale n. 66 del 10 dicembre 2009, è stato approvato il Piano per il risanamento della quantità dell’aria della Regione Lazio, in attuazione degli art. 8 e 9 del D.Lgs n. 351/99, pubblicato sul S.O. n. 60 al BUR n. 11 del 20.03.2010;

vista la deliberazione di Giunta comunale n. 242 del 19/07/2011 inerente “Provvedimenti per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico:

interventi permanenti, interventi programmati e Piano di Intervento Operativo per l’adozione di interventi emergenziali”;

vista la deliberazione di Giunta regionale n. 938 dell’ 8/11/2005 inerente la nuova configurazione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria del Comune di Roma, in attuazione del D.Lgs. n. 351/1999 e del D.M. n. 60/2002 (abrogati dal D.Lgs. n. 155/2010), nonché modifica ed integrazioni alla D.G.R: n. 1316/2003, come modificata dalla D.G.R. n. 128/2004;

considerato che il Piano Generale del Traffico Urbano, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 84 del 28/06/1999, ha individuato quattro fasce della città a diversa vulnerabilità quanto al rischio di inquinamento atmosferico, con maggiore pericolosità per le aree più centrali;

visti l’art. 11 c. 3 del D.Lgs. n. 155/10 e l’art. 25 delle Norme di Attuazione del succitato Piano per il risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio, inerenti la facoltà dei Comuni di limitare la circolazione veicolare nei centri abitati per motivi connessi all’inquinamento atmosferico;

considerato che sul territorio del Comune di Roma le principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici sono rappresentate dal traffico veicolare e dagli impianti termici;

considerato che gli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale degli ambienti devono essere gestiti secondo criteri volti al contenimento dei consumi di energia e delle emissioni inquinanti;

constatato, sulla base dei dati rilevati durante il ciclo di monitoraggio relativo alle giornate del 25,26,27 e del 28 Novembre 2011 dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall’A.R.P.A. Lazio sede di Roma, il superamento del valore limite di 50 ug/m come media giornaliera delle concentrazioni di polveri inalabili (PM10) sia in stazioni di backround che di traffico e il superamento del valore limite di 200 ug/m come media oraria delle concentrazioni di biossido di azoto (NO2) in stazioni di traffico, previsti dal Dlgs. 155/10;

acquisite le previsioni modellistiche sullo stato della Qualità dell’aria e della sua evoluzione fornite dall’ARPA Lazio che indicano sull’area di Roma, per le prossime 72 ore, una permanenza di elevata criticità relativamente alle concentrazioni degli inquinanti;

atteso che, come evidenziato da studi riportati in bibliografia scientifica, i danni alla salute, provocati dalla esposizione a concentrazioni significative di polveri inalabili (PM10) sono attribuibili all’elevata eterogeneità chimica di tali sostanze e si manifestano in effetti sanitari sia

OGGETTO:Provvedimenti per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Limitazione della circolazione veicolare a TARGHE ALTERNE all’interno della “Fascia Verde” per GIOVEDÌ 1 Dicembre 2011

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cronici che acuti, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e cardio-circolatorio;

considerato, altresì, che i soggetti particolarmente a rischio per l’esposizione ad alte concentrazioni di polveri inalabili (PM10) e di biossido di azoto (NO2), per quanto premesso, potrebbero essere bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e, più in generale, soggetti con patologie respiratorie nonché coloro che sono soggetti a prolungate esposizioni;

tenuto conto, altresì, del più generale dovere di informazione verso la cittadinanza in ordine ai fenomeni di inquinamento, statuito dalla normativa ambientale a partire dalla Legge n. 349/86 istituita del Ministero dell’Ambiente, dal Decreto Legislativo n. 195/2005 di recepimento della direttiva 2003/4/CEE e, da ultimo, dal Decreto legislativo n. 155/2010;

tenuto conto che le disposizioni che il Sindaco, in quanto Autorità sanitaria locale, deve impartire alla cittadinanza per la salvaguardia della salute pubblica hanno finalità anche preventive;

Visto l’art. 32 della L. 23/12/1978 n. 833;•Visto l’art. 14 della L. 8/7/1986 n. 349;•Visto il D.P.R. del 26/08/1993 n. 412 e s.m.i.;•Visto il decreto legislativo n. 285 del 30/04/1992 •e s.m.i.;Visto il decreto legislativo n. 155 del •13/8/2010;Vista la deliberazione del Consiglio regionale •n. 767 del 01/08/2003;Vista la deliberazione del Consiglio regionale •n. 66 del10/12/2009;Vista la deliberazione del Consiglio regionale •n.84 del 28/06/1999;Viste le deliberazioni di Giunta comunale •nn. 790/2001; 797/2002, 24/2005, 615/2006, 185/2007, 562/2007 e 242/2011;Visti gli art. 13, 50 e 54 del T.U.E.L. approvato •con decreto legislativo n. 267 del 18/08/2000 e s.m.i.; Visto l’art. 24 dello Statuto del Comune di •Roma approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 122 del 17/07/2000 e s.m.i.;

In esecuzione della deliberazione di Giunta comunale n. 242 del 1907/2011 inerente “Provvedimenti per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico: interventi permanenti, interventi programmati e Piano d i Intervento Operativo per l’adozione di interventi emergenziali”;

ORDINA

Per quanto espresso in narrativa nella giornata del 1° DICEMBRE 2011:

C) Che gli IMPIANTI TERMICI destinati alla climatizzazione invernale degli ambienti vengano gestiti in modo che, durante il periodo di funzionamento giornaliere consentito (massimo 8 ore) non siano superati i seguenti valori massimi di temperatura dell’aria negli ambienti:

18°C• negli edifici classificati, in base all’art. 3 del D.P.R. 412/93, nelle categorie E.1, E.2, E.4, E.5 ed E.6;17°C• negli edifici classificati, in base all’art. 3 del D.P.R. 412/93, nella categoria E.8.

Tali disposizioni, quindi, non si applicano agli edifici rientranti nella categoria E.3 (ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili) ed E.7 (scuole e assimilabili).

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza hanno validità anche in assenza di segnaletica stradale, attesa la natura contingibile ed urgente degli stessi, per cui risultano sufficienti gli avvisi alla cittadinanza diramati attraverso i mezzi di informazione.

Il comando di Polizia Roma Capitale ed i comandi di Polizia Stradale sono incaricati, per la parte di rispettiva competenza, della esecuzione del presente provvedimento, fermo restando il perseguimento delle violazioni da parte di tutti gli Organi di Polizia e Vigilanza dello Stato.

il Sindaco 19

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