Numero 6 - 4 dicembre 2010

Anno 25 - Numero 5 Quindicinale in omaggio Rivista ufficiale dellʼU.S.CARATESE4 Dicembre 2010 www.uscaratese.it

Una Caratese irriconoscibile viene superata adomicilio per 3 a 2 da una modesta Solbiatese

in quella che avrebbe dovuto essere la gara del ri-scatto. Una sconfitta che testimonia il momentodavvero difficile della Caratese, traballante in difesa(ben al di sotto della sufficienza Giordani e Volpini),con poche e confuse idee in mezzo al campo esotto tono in fase offensiva sino allʼinserimento diBuonanno come riferimento centrale che ha per-

messo sia a Bertolini che a Dalla Costa di goderedi più spazi e libertà ed essere quindi più pericolosiin fase conclusiva. Gli azzurri provano sin dallʼinizioa fare la partita sfiorando il gol con Arioli (24ʼ), mala Solbiatese si difende senza affanno e al 35ʼ, alprimo vero affondo, trova il gol: Carlet recuperapalla e crossa per lʼex Ricci che di testa anticipaVolpini e beffa lʼesordiente Giordani.

s.r.l.

Risollevati Caratese

•continua a pag. 2

Tre gol nelle ultime duepartite per Alberto Bertoliniche sale a quota cinquenella classifica marcatoridel girone B(foto Studio Taddei)

SONDAGGIO

14° Andatasabato 4 dicembre

• pagina 5

15° Andatamercoledì 8 dicembre

• pagina 3

Intervista almister

Prossimi Avversari

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Direttore responsabile Emiliano Ronzoni - Stampa: Novarello Servizi, Corso Rigola,106 -13100 Vercelli

n.6 -4.12.10 azzurro:Layout 1 1-12-2010 10:13 Pagina 1

Passata in svantaggio la Caratese non rie-sce a dare continuità ed incisività alla pro-pria manovra, confusionaria ed involutarispetto ad inizio stagione. Sfiorato il gol delpareggio in avvio di ripresa con unʼincornatadi Volpini su azione dʼangolo (47ʼ), la Sol-biatese al 60ʼ raddoppia: Giordani esce mal-destramente e regala palla a Ricci che aporta vuota insacca. La Caratese accusa ilcolpo e i nerazzurri ne approfittano per ca-lare il tris al 66ʼ con Diotto che si beve Volpinied appena entrato in area manda la pallasotto la traversa. Solo a questo punto gli az-zurri reagiscono, un poʼ con la disperazionedi chi proprio non ha più nulla da perdere edun poʼ perché la Solbiatese perde concen-trazione sicura di avere già in tasca i trepunti. Gli azzurri premono, sfiorano il gol indiverse circostanze prima di accorciare le di-stanze al 77ʼ con una conclusione ravvici-nata di Bertolini. Il forcing dei brianzoli crescedʼintensità, Dalla Costa (85ʼ) si divora il goldel 2 a 3 calciando di poco a lato dal limitedellʼarea dopo aver saltato anche il portierein uscita (errore imperdonabile, è vero, macontestare il ragazzo come hanno fatto certitifosi (?) è davvero incomprensibile), Berto-

lini concede il bis (87ʼ), ma agli azzurri nonriesce il miracolo di completare la rimonta.La sconfitta con la Solbiatese è stata pagataa carissimo prezzo da mister Alfredo Otto-lina, esonerato e sostituito da Umberto Cor-telazzi (già al timone di Vigevano e Renatee con un trascorso da giocatore della Cara-tese nella stagione ʻ95/ʼ96) che allʼesordioesterno alla guida degli azzurri contro il Pon-tisola vede i suoi ragazzi soccombere per 3a 2. Una sconfitta amara, maturata al ter-mine di una gara ben disputata dagli azzurri,come riconosciuto anche dal nuovo mister,che hanno saputo mettere in difficoltà unatra le formazioni più forti del girone. Squadradisposta in campo in modo leggermente di-verso rispetto al recente passato (Cortelazzipredilige il 4-3-3), combattiva e determinata,ma purtroppo condannata dalle solite inge-nuità difensive. Da segnalare il convincenteesordio di Prandini. La gara comincia maleper Bertolini e soci che passano in svantag-gio in apertura per effetto del gol di Ruggeri(5ʼ). La Caratese reagisce con grande de-terminazione e perviene al meritato pareg-gio con Bertolini (23ʼ) che sale a quotacinque nella classifica marcatori del girone.

Gli azzurri sono in palla, controllano le ope-razioni e sul finire della prima frazione (42ʼ)trovano il vantaggio con Dalla Costa cherealizza da distanza ravvicinata su imbec-cata di Buonanno. Nella ripresa il ritmo for-sennato della prima frazione cala e ilPontisola arriva al gol del pareggio con Lillo(61ʼ) tra le proteste degli azzurri per un fallonon sanzionato nellʼazione ai danni dellʼexdi turno Borghesi. La partita è aperta, Gior-dani si oppone a Salandra, mentre Buo-nanno sfiora la segnatura per la Caratese.Si arriva così al 90ʼ quando Di Placido, in mi-schia, trova il gol vittoria. Per gli azzurri sitratta della quinta sconfitta nelle ultime seigiornate (con un solo punto raccolto) chevale lʼultima posizione in classifica a quota11 insieme a Trento e Solbiatese, in un gi-rone sempre saldamente comandato dalMantova che nellʼultimo turno di campionatoper campo impraticabile non ha giocato ilmatch con il Voghera. Adesso nelle pros-sime sfide contro Olginatese e Cantù SanPaolo toccherà agli azzurri invertire la rottaper iniziare la risalita verso posizioni di clas-sifica più tranquille.

Emanuele Bottani

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E’ oradi risalire la china4 Dicembre 2010

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• UMBERTO CORTELAZZI •Nato il 7.9.1971

Curriculum da giocatore (centrocampista): Il giorno che ha compiu-to 15 anni ha esordito in serie C con la Pro Sesto. Ha vestito poi le maglie diMariano, Fanfulla, Casteggio, Caratese (1995-1996) e Sant’Angelo dove a 27anni ha chiuso la carriera.Curriculum da allenatore: La sua prima panchina è quella dell’Auprema(promozione dalla Terza alla Seconda). Dopo due anni di stop, riprende ad al-lenare a Cinisello (Prima categoria), poi c’è il Santalbino (Prima) e per duestagioni la Cob (retrocessione in Prima e immediata risalita in Promozione).Dopo i playoff sale in Eccellenza con la Grinor, successivamente guida JuveCusano (Prima e Promozione dove rassegna le dimissioni da 2° in classifica),Saronno (Eccellenza e dimissioni da 3° della classe), Vigevano (promozionein serie D) e 2009-2010 Renate (serie D, esonerato a 5 punti dalla prima).

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Non inizia nel modo migliore,almeno per quanto riguarda ilrisultato, lʼavventura di UmbertoCortelazzi sulla panchina dellaCaratese, ma il neomister az-zurro afferma: “Se giochiamocosì sicuramente non faremofatica a salvarci”. “A me la Ca-ratese contro il Pontisola è pia-ciuta perchè io analizzo leprestazioni, non i risultati - ag-giunge il tecnico - Il voto com-plessivo è otto: nove e mezzoper il primo tempo, sette per laripresa...”. Dotato di personalitàe carisma, il “Korte” quandoparla è come un fiume in piena,non fa giri di parole ed è imme-diato.Dopo Alfredo Ottolina la Cara-tese ha scelto un altro giovaneallenatore che ha “fame di cal-cio” e “Cortelazzi ne ha da ven-dere visto che arriva da unesonero inaspettato (a Renatelʼanno scorso, ndr)” spiega il di-rettore sportivo Cristiano Gia-retta. Il “Korte” lo si vedespesso sui campi, sia per lepartite dei campionati di cate-goria che per quelle dei giovani.Ha 39 anni e una buona dosedi panchine alle spalle fra Ec-cellenza, Promozione e Primacategoria, campionati di vertice,ma anche dimissioni con squa-dre in zona playoff.Dopo la sfortunata parentesi diRenate, Cortelazzi ritrova laserie D e una squadra da por-tare fuori il prima possibile dallazona bassa della classifica.“Sotto lʼaspetto tecnico e atle-tico i giocatori stanno bene,

In panchina c’è il «Korte»

moralmente invece sono giù.Ma questo è normale perchèquando sei ultimo la fiducia tiviene a mancare - ha affermatoil “Korte” il giorno dopo il suo in-sediamento ufficiale - La squa-dra però è viva, disponibile edallenabile, cosa importante. Inprimis si deve lavorare sullatesta, sullʼatteggiamento men-tale. Non dobbiamo farci pren-dere dal panico, testa bassa e

massimo impegno. Lavoriamotranquillamente e serenamentepartendo dalle cose positiveche sono state fatte”. Cortelazzicome ha già avuto modo di direpredilige il 4-3-3.Mister è vero che avevi de-ciso di smettere?“Sì, infatti avevo buttato viatutto: scarpe, indumenti e stru-menti per gli allenamenti. Nonscherzo, guarda queste scarpe

sono nuove, le ho appena ac-quistate… Avevo deciso dismettere perchè non riuscivopiù a riconoscermi e non mi di-vertivo più nonostante abbiasempre fatto campionati di ver-tice o vittoriosi. Ho investitotante ore e giornate nel calcio,ma dove sono andato non misono mai state quasi ricono-sciute ”.La chiamata della Carateseperò ti ha fatto cambiareidea…“Pochi potevano farmi tornaresui miei passi. Ho detto di sìperchè credo che la Caratesesia una delle poche società conalle spalle un progetto serio.Posso finalmente lavorare conuna persona che ha le ideechiare e la conferma lʼho avutamartedì dopo che abbiamo par-lato per unʼora. Finalmente mirapporto con una persona cheha scopi e che sicuramente liraggiungerà. Lʼha dimostrato inpassato e lo dimostra il pre-sente.Il Cortelazzi allenatore?“Sono ambizioso e, come hogià detto al direttore Giaretta,non mi interessa allenare per20 anni in serie D, il mio obiet-tivo è il massimo. Raggiungerloo meno dipenderà solo da me”.Obiettivo Caratese?“Il mio obiettivo a lungo termineè il quinto posto, prima però cisono percorsi intermedi da fare.Il primo passo è cominciare afar punti, risalire la china per to-glierci il prima possibile dalfondo della classifica”.

CARTA D’IDENTITA’


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ClassificaeProssimiincontriCLASSIFICA

SQUADRE PUNTI

MANTOVA* 26LEGNAGO 24COLOGNESE 23PONTISOLA 22DARFO BOARIO 20CASTELLANA 19ALZANO CENE 19CANTU’ 18VOGHERA* 17CASTIGLIONE 17OLGINATESE 17CASTELSANDRA’ 15VIRTUSVECOMP 15INSUBRIA 14VILLAFRANCA 14CARATESE 11TRENTO 11SOLBIATESE 11

*Mantova e Voghera una partita in meno:recuperano il 15 dicembre, ore 14.30.

13 reti: Correzzola (Legnago)12 reti: Spampatti (Alzano)8 reti: Dalla Costa (Caratese), Erba (Cantù)7 reti: Salandra (Pontisola), Guardigli (Legnago), Franchi (Man-tova)

6 reti: Peretti (Castelnuovo), Pace (Castiglione), Belleri (Darfo)5 reti: Bertolini (Caratese), Fornito (Castellana), Si. Vitali (Colognese), Chiaia (Ogi-natese), Mussi (Pontisola)4 reti: Valenti (Alzano), Girometta (Castiglione), Luppi (Colognese), Curioni (Insu-bria), Trinchieri, Zerbato (Legnago), Piroli (Trento), Piazza, Coccu (Voghera), Cri-stofoli (Darfo), Olivetti (Castellana), Colonnetti (Mantova), Lillo (Pontisola)3 reti: Buonanno, Fioroni (Caratese) (a seguire altri giocatori...)2 reti: Barzotti (Caratese) (seguono altri giocatori)

SERIE D - GIRONE B14° ANDATA - ORE 14.30

CARATESE - OLGINATESECASTELLANA - VOGHERA

INSUBRIA - CASTELNUOVOSANDRA’MANTOVA - LEGNAGOSOLBIATESE - ALZANO

CASTIGLIONE - COLOGNESETRENTO - CANTU’ S.P.

VILLAFRANCA - DARFO BOARIOVIRTUSVECOMP - PONTISOLA

15° ANDATA (8.12.10) - ORE 14.30

COLOGNESE - CASTELLANACANTU’ S.P. - CARATESE

CASTELNUOVOSANDRA’ - MANTOVADARFO BOARIO - VIRTUSVECOMP

OLGINATESE - ALZANOPONTISOLA - SOLBIATESE

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CHIUSO IL MARTEDIʼ

CLASSIFICA MARCATORI

4 Dicembre 2010


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Gli avversariLʼOlginatese ha ingranato la marcia giusta dopo un inizio di sta-gione in salita. I bianconeri di Alessio Delpiano si sono lasciati allespalle le posizioni caldissime della classifica e al momento sonofuori dalla zona playout grazie soprattutto agli ultimi due turni chesono valsi sei punti. I bianconeri hanno vinto a Trento e domenicascorsa in casa contro la “cenerentola” Solbiatese (3-0). Ai lecchesiè bastata la prima mezzʼora di gioco per chiudere la pratica ne-razzura. Al gol lampo di Chiaia, che con quattro centri è il capo-cannoniere della squadra, seguono quelli di Rossi e Castagna allasua prima rete stagionale con la maglia dellʼOlginatese. Dopo tre sconfitte consecutive in casa (Insubria, Mantova e VirtusVecomp) la formazione di Delpiano ha ritrovato il sorriso fra le muraamiche. Analizzando la strada finora percorsa dallʼOlginatese sem-bra che i bianconeri si trovino più a loro agio in trasferta dove susei partite hanno raccolto 11 punti contro i sei ottenuti in casa. Lon-tano da Olginate i bianconeri hanno perso una sola volta mentredavanti al proprio pubblico, in sette partite, sono usciti dal campoa mani vuote in cinque occasioni. I giocatori più utilizzati da Delpiano sono il difensore Viganò e Pi-sano, entrambi con 12 presenze, a seguire Greco e Chiaia chehanno timbrato 11 volte il cartellino. Caratese e Olginatese in que-sta stagione si sono già affrontate a fine agosto per il primo turnodi Coppa Italia e in quellʼoccasione sono stati i bianconeri ad im-porsi al XXV Aprile (1-0, rigore di Chiaia) ottenendo il pass per ilturno successivo. Lʼavventura in Coppa dei lecchesi si è poi con-clusa per mano del Cuneo ai sedicesimi di finale.

Quattro giorni dopo lʼOlginatese, la Caratese va sul difficile campodi Cantù per il turno infrasettimanale dellʼ8 dicembre valevole perla 15° giornata. I granata con 18 punti si trovano in una posizionepiù che tranquilla della classifica. In casa granata la vittoria peròmanca da cinque turni, lʼultima risale al 24 ottobre (8° giornata)quando lʼundici di Marco Ronchetti si è imposto 3 a 0 a Colognoal Serio. Nelle ultime cinque partite Tomaino e soci sono cadutidue volte per mano di Castiglione e Mantova mentre in tre occa-sioni non sono andati oltre il pareggio. Dopo Insubria e Castel-lana, a costringere i granata a dividere la posta è stata la VirtusVecomp che domenica non ha permesso alla formazione di Ron-chetti di riassaporare il gusto dei tre punti. I granata però devonorecitare il “mea culpa” per non essere riusciti a gestire il doppiovantaggio con il quale avevano chiuso il primo tempo. La dop-pietta di Erba non è bastata per uscire dal campo con il bottinopieno. Nella ripresa, infatti, i veronesi hanno avuto la forza di rea-gire e di imporre il 2-2 ai padroni di casa. Ad aumentare lo scon-forto cʼè anche lʼespulsione di Spaggiari che, essendo pure indiffida, salterà due partite. Quindi non ci sarà contro la Carateseche, comuqnue, dovrà fare attenzione al suo compagno di re-parto, lʼex Nibionno Fausto Erba vera spina nel fianco delle difeseavversarie che, con la doppietta firmata contro i veronesi, è salitoa quota otto in compagnia di Dalla Costa nella speciale classificamarcatori del girone B. Mercoledì sarà anche una bella sfida fra idue bomber... Arrivato in estate da Nibionno, Erba è diventato unadelle pedine importanti dello scacchiere di Ronchetti.

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4 Dicembre 2010

Cantù San PaoloOlginatese


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4 Dicembre 2010

Juniores, dominio e beffa11° GIORNATA

CARATESE - OLGINATESE 1-2

CARATESE: Perego, Stagno, Grossi (87’ Liuzzi), Sbaraini,Mauri, Poloni, Falsetta (37’ Muneratti), Corti, Fumagali, Hoxaj,Sciannamea (86’ Crippa). A disposizione: Tarantino, MenegonF., Grotto, Marusi. All. MediciOLGINATESE: Galigani, Cigardi, Riva R., Colombo, Cesare (53’Amoriello), Leonelli, Bonacina, Dell’Oro (75’ Longoni), Bon-fanti (46’ Riva), Moleri, Casiraghi. A disposizione: Pozzoli, Se-comandi, Brembilla, Del Sonno. All. BriniMARCATORI: 15’ Fumagalli (C), 80’ Moleri (O), 85’ Longoni (O)

LʼOlginatese comanda il girone B, laCaratese è terzʼultima, ma fra le duesquadre non sembrano esserci 17punti di differenza. Gli azzurrini diMatteo Medici dominano e danno filoda torcere alla capolista, ma negli ul-timi dieci minuti, complice anche unasvista dellʼarbitro, vengono beffati daibianconeri. Nella prima frazione digioco si registrano ottime occasionida parte dei padroni di casa che rie-scono, dopo un inizio a razzo dellʼOl-ginatese, ad uscire bene dalla propria

metà campo e su una perfetta ripartenza Fumagalli è bravo a ta-gliare la difesa avversaria e a mandare nel sacco la palla dellʼ1-0.

La Caratese fa vedere buone trame di gioco, crea altre nitide oc-casioni e si rammarica per non aver concluso il primo tempo conun punteggio più largo. Nella ripresa gli ospiti cercano di impen-sierire gli avversari ma invano perchè gli spazi vengono ripetu-tamtente chiusi e i reparti della Caratese gestiscono al meglio lapartita. Allʼ80ʼ arriva però la prima delle tante situazioni incredibilidegli ultimi dieci minuti di gara. Fumagalli a centrocampo subisceun netto fallo, ma l'arbitro lascia correre e gli ospiti in contropiederiescono a portare il proprio attaccante davanti al portiere e conuna triangolazione a mettere nel sacco la palla del pareggio. Me-dici non ci sta, dalla panchina si fa sentire e per proteste viene al-lontanato dal direttore di gara. Prima del triplice fischio Bonfantiscrive per la seconda volta il suo nome sul tabellino dei marcatoriregalando così tre punti allʼOlginatese che per tutta la gara ha su-bìto il gioco degli azzurrini. Nel dopo partita gli avversari si con-gratulano con i giocatori di Medici per la grinta e le capacitàmostrate in campo sottolineando, fra le altre cose, che non meri-tano lʼattuale posizione in classifica.

Serena Musella

CLASSIFICAOlginatese 28, Alzano 26, Pontisola 22, Voghera, Colognese 20,Pizzighettone 19, Seregno 17, Darfo 14, Insubria 12, Caratese,Gallaratese, Cantù 8, Rudianese 7, Vigevano 4.

12° GIORNATA (4.12.10)Alzano-Olginatese, Cantù-Caratese, Colognese-Pizzighettone,Darfo-Insubria, Seregno-Rudianese, Vigevano-Pontisola, Vo-ghera-Gallaratese.

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4 Dicembre 2010

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• Repliche:martedì ore 11 e mercoledì ore 18

• Domenica ore 14 - Sunday Live«Tutto il calcio minuto per minuto»con collegamenti dai campi di Serie D ed Eccellenza

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Martedì ore 16 (in diretta)Repliche: Mercoledì ore 21Sabato ore 14

Conduce Michele Frost from “Monza Ina de Yard” - La trasmissionecon la migliore musica reggae direttamente dalla JamaicaLunedì ore 22Replica: Mercoledì ore 16


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Fari puntati sulle GiovaniliALLIEVI REGIONALI A (1994)

CARATESE-ALZATE ALTA BRIANZA 1-0La squadra di Colombo cancella lo zero dalla casella delle vittoriecon i tre punti conquistati nel match casalingo contro lʼAlzate. La Ca-ratese disputa una buona gara riuscendo a portare in porto il risul-

tato nonostante abbia giocato in inferioritànumerica dal 25ʼ del primo tempo. Nellaprima frazione di gioco la partita è moltocombatutta con azioni sia da un parte chedall'altra e a sfiorare il vantaggio in almenodue nitide occasioni sono gli azzurrini. Laripresa vede una Caratese sempre più of-fensiva tanto che al 25' Beretta su una ri-battuta porta in vantaggio gli azzurrini checosì riescono a gestire con più tranquillitàil gioco. LʼAlzate negli ultimi dieci minutipressa, ma il forcing non serve a cambiarelʼesito del match che vede la Caratese fe-

steggiare la prima vittoria in campionato. Tre punti importanti per laclassifica, ma soprattutto per il morale dei ragazzi. La Caratese nelfine settimana andrà a Colico.

Serena MusellaCLASSIFICA: Pontisola 28, Cimiano 24, Olginatese 22, Folgore 21,Ardisci e Spera 18, Merate 17, Galbiatese Og., Base 13, Sondrio12, Colico 10, Concorezzese 8, Caratese, Cabiate, Alzate 5.

GIOVANISSIMI REGIONALI A (1996)

CARATESE-ARDISCI E SPERA Non disputataTurno di riposo forzato per la Caratese. LʼArdisci e Spera non si èpresentata e si preannuncia la vittoria a tavolino per gli azzurrini. Nelfine settimana la Caratese giocherà il derby con la Base.

4 Dicembre 2010

CLASSIFICA: Bresso 31, Olginatese 23, Vis Nova 21, Faloppiese,Biassono 18, Base, Brugherio 17, Galibatese Oggiono 15, Ardisci eSpera, Cantù 14, Bollatese 9, Manara, Caratese 3, Cusano 0.

Bruno Taddei

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4 Dicembre 2010

Così non va proprio... I tre gol rifilatici dal fanalino di coda Sol-biatese in casa ci hanno relegato allʼultimo posto della classifica,in compagnia della stessa formazione nerazzurra e del Trento,la squadra contro cui gli azzurri hanno ottenuto la vittoria della“grande illusione”. Parlare della partita contro la Solbiatese vuoldire ripetere, per lʼennesima volta, che si sbaglia troppo in attac-co, si concede se possibile di più in fase difensiva e così, quasisenza accorgersene, ci si trova sul 3 a 0 per lʼundici guidato daLorenzini. Tribuna ammutolita, rianimatasi improvvisamente nelfinale di gara grazie alla doppietta di Bertolini che però non ser-viva a nulla. Alla luce di questi risultati e di un trend assoluta-mente negativo, si è arrivati alla soluzione più ovvia, ma anchela più sofferta con ogni probabilità, ovvero quella di esonerare iltecnico Alfredo Ottolina che mi sento di ringraziare personal-mente ed a nome di tutti i tifosi per quanto fatto a Carate ed a cuitutto lʼambiente azzurro non può che augurare un proseguimen-to di carriera ricco di soddisfazioni. Per cercare di risollevare la

squadra, che dovrà rimboccarsi le maniche e mettersi a disposi-zione del nuovo mister, è stato chiamato un altro ex azzurro, Um-berto Cortelazzi, il “Korte” per i tifosi, a cui va il nostro in boccaal lupo. Lʼesordio di Cortellazzi sulla panchina della Caratese nonè stato certamente fortunato. Il cambio dellʼallenatore non ha tol-to la benda alla famosa dea che di guardare in riva al Lambroproprio non ne vuol sapere, come testimoniato dal gol arrivatonel finale di partita che ci ha condannati ad unʼaltra sconfitta im-meritata. Gli azzurri giocano con grande coraggio una gara tut-ta dʼattacco che a tratti incanta il pubblico presente al “Matteo Le-gler” di Ponte San Pietro, ma purtroppo non basta. Qualche pro-blema, se si perde, evidentemente cʼè, come i troppi gol incas-sati e la poca concretezza offensiva. Tutto lʼambiente è moltoamareggiato, ma siamo sicuri che i nostri giocatori avranno larabbia giusta per ripartire e superare questo brutto momento acominciare dallʼimpegno casalingo odierno contro lʼOlginatese.

Isidoro Riva

La voce dei tifosi


Numero 6 - 4 dicembre 2010

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