Red cz75ts 2012
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Nel corso dei suoi quasi quarant’anni di brillante carriera, la CZ 75 si è dimostrata perfettamente in grado di ricoprire
tutti i ruoli che possono essere affidati a una pistola semiautomatica, compreso quello di arma agonistica per le competizioni più impegnative. All’apice della
gamma TS troviamo questa sofisticata versione destinata alla classe Open dell’IPSC
di Francesco Battistafoto di Roberto Allara
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Il fusto Tactical Sport è stato sviluppato dalla CZ espressamente per l’impiego agonistico e viene usato in diversi modelli della casa
Il compensatore è dotato di quattro eventi di sfia-to che indirizzano verso l'alto parte dei gas di sparo, contrastando il rilevamento dell'arma
La Czechmate è destinata all’impiego nelle competi-zioni di tiro dinamico in classe Open, che richiedono il massimo da arma e tiratore
La leva di comando della sicura è di generose di-mensioni e compare su entrambi i fianchi del fusto. La sua acquisibilità è ottima per qualsiasi tiratore
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L’efficace compensatore a quattro camere copia perfettamente carrello e fusto. Esso rappresenta un’e-voluzione del modello a tre camere impiegato in pre-cedenza
La CZ 75 TS Czechmate rappresenta il vertice della gamma sportiva dello storico modello ceco e si pre-senta completa di tutti gli accessori necessari
Il pulsante di svincolo del serbatoio caricatore è anch’esso di tipo maggiorato, come si conviene a un’ar-ma da gara che viene ospitata in fondine specifiche
Il grilletto dalla forma peculiare con vite di rego-lazione della corsa posteriore è tipico delle versioni sportive della CZ 75 e palesa la particolarità dello scatto in sola singola azione
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Come per poche altre pistole di alto lignaggio, la CZ 75 è stata oggetto di una costante evoluzione che ne ha sfruttato appieno le notevoli potenzia-
lità, adattando queste ultime alle nuove esigenze del mercato che si sono via via presentate nel corso degli anni; quando la creatura dei fratelli Kouchy fece la sua comparsa era infatti la metà degli anni Settanta e il pa-norama delle armi corte si presentava assai diverso da quello che conosciamo oggi, sia nell’ambito militare sia in quello civile. La maggior parte degli eserciti impie-gava pistole semiautomatiche in calibro 9x19 mm con caricatore monofilare, i corpi di polizia europei aveva-no appena iniziato ad abbandonare le loro 7,65 e 9 Cor-to per modelli più prestanti (ma non avevano ancora le idee molto chiare, tranne noi italiani) mentre quelli americani erano ancora dotati quasi esclusivamente di revolver; i privati cittadini portavano invece per dife-sa armi delle due ultime categorie citate e si dilettava-no nel tiro di Pistola Standard o Grosso Calibro con le raffinate pistole in .22 LR e con gli splendidi revolver calibro .38 Special. Ma all’orizzonte incombeva il ven-to delle Wondernines, di cui proprio la CZ 75 – insie-me alla Beretta 92 – dette l’annuncio, che avrebbe in meno di dieci anni sconvolto il panorama che abbiamo tracciato poc’anzi, non solo nel settore istituzionale e
CZ IPSC
La manetta di armamento è inserita nella fresatura del carrello destinata normalmente alla tacca di mira. A corredo della Czechmate vengono fornite anche le mire metalliche
Gli ampi settori quadrettati presenti sulle facce ante-riore e posteriore dell’impugnatura sono ottimo com-plemento ai pannelli zigrinati delle guancette
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TS-IPSC in calibro .40 S&W specifica per la categoria Standard. Notissima e molto diffusa anche nel nostro paese è poi la SP-01, progettata per la classe Produc-tion e impiegata anche dal campione del mondo Adam Tych. Di recente si è resa disponibile in calibro 9x21 mm anche la massima espressione della gamma sporti-va derivata dalla 75, ovvero la TS Czechmate, realizzata per la categoria Open.
Un mondo a partePer gareggiare con autorevolezza nella Open occorrono armi del tutto particolari, pensate e costruite apposi-tamente e non semplicemente all’uopo modificate, a meno di non sobbarcarsi spese onerose per affidare una già ottima pistola ai migliori preparatori – con una specifica esperienza nel settore – presenti sul mercato. La Czechmate (espressione inglese che significa “Amico Ceco”, a sottolineare la totale affidabilità dell’arma) è stata quindi progettata e costruita con la massima cura e beneficia di una sostanziosa serie di interventi ma-nuali per ottenere i migliori risultati in termini di fun-zionamento e precisione. Sulla base meccanica della 75, ben conosciuta e riconducibile al classico sistema a corto rinculo di canna Browning modificato, è stata perciò costruita una vera e propria macchina sportiva,
difensivo ma anche in quello sportivo: quello che allora si chiamava Tiro Pratico e oggi è noto come Tiro Dina-mico andava difatti affermandosi in modo prepotente e si ramificava in tutta una serie di classi sempre più impegnative, cui corrispondeva una costante evolu-zione delle armi in esso impiegate. Uscita dalla cappa del regime socialista, la CZ si gettò anima e corpo nel libero mercato internazionale e ben presto vide la sua 75 crescere costantemente nella considerazione del pubblico, che ne apprezzava – e ne apprezza – l’eccel-lente rapporto qualità prezzo e le rimarchevoli doti di funzionalità e precisione; del resto già il compianto Jeff Cooper, padre del Tiro Pratico e massimo esegeta della 1911, quando avere una CZ 75 negli Stati Uniti era qua-si impossibile la teneva in conto tale da trarne l’ispira-zione per la sua sfortunata Bren Ten. Nel corso degli anni la Ceskà Zbrojovka sviluppò quin-di due linee separate del modello 75, l’una destinata a impieghi operativi e difensivi e l’altra ottimizzata per il tiro dinamico sportivo. In quest’ultimo settore si sono succeduti diversi modelli, adatti alle varie classi in cui sono suddivise le competizioni IPSC: versioni come la Champion e la Sport sono oramai parte della storia del-le discipline di tiro dinamico, al pari delle attuali pistole costruite sul fusto TS, ovvero Tactical Sport, come la 75
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Vista superiore del compensatore. La presenza di questo componente è essenziale per il tiro in rapida successione con le cartucce 9 mm a fattore Major
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ricca di contenuti tecnici e di altissimi livelli di lavora-zione e finiture. Spiccano in particolare i componenti dedicati, come il congegno di puntamento optoelet-tronico C-More, imprescindibile per le competizioni Open, dotato di punto rosso con possibilità di rego-lazione delle caratteristiche di luminosità; o il sofisti-cato compensatore di rilevamento a quattro camere, perfettamente raccordato al carrello, che costituisce un’evoluzione di quello a tre camere di compensazione che equipaggiava la 75 Champion. La Czechmate, come tutte le 75 sportive di alto livello, presenta il congegno di scatto in sola singola azione con grilletto pressoché privo di curvatura; il peso di sgancio è assai contenuto, non arrivando agli 800 grammi, e la corsa del grilletto è corta e pulitissima, con un breve appoggio e senza alcu-na traccia di collasso, comunque regolabile secondo le preferenze del tiratore grazie a un’apposita vite presen-te sul grilletto stesso. Il posizionamento del grilletto è perfetto per la corretta acquisizione da parte dell’indi-ce, uno degli aspetti della cura posta nella ricerca della migliore ergonomia possibile dell’arma; ne è perfetta controprova l’impugnatura, che si presenta come un miglioramento di quella già ottima e universalmente apprezzata della 75 originale. Qui troviamo due sottili guancette in alluminio che generosi pannelli zigrinati che, insieme alla ottima lavorazione quadrettata delle facce dell’impugnatura e alla minigonna in alluminio, assicurano una presa salda e sicura in ogni condizione e consentono di raggiungere con istintiva naturalez-za la cospicua leva di comando della sicura manuale,
La solida e funzionale valigettain cui la Czechmate viene consegnata all’acquirente.
Di buon livello il corredo di accessori
Il sofisticato congegno di puntamento optoelettronico a punto rosso C-More rappresenta lo stato dell’arte
nel settore delle ottiche dedicate al tiro dinamico
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opportunamente presente su entrambi i lati del fusto; del tutto apprezzabile è poi la generosa elsa che indiriz-za naturalmente la mano a impugnare correttamente l’arma. Onde assecondare le esigenze e le abitudini di qualsiasi tiratore, la grossa manetta di armamento ne-cessaria per arretrare il carrello a causa della presenza del puntatore ottico può essere inserita sia sul lato si-nistro sia su quello destro dell’arma: essa è infatti resa solidale al carrello tramite la sede in cui normalmente viene incastrata la tacca di mira.Grazie a questa accurata impostazione l’impiego della CZ 75 TS Czechmate è assai agevole, anche se occorre sempre ricordare che sparare con una pistola nata per la categoria Open necessita di un certo allenamento specifico: lo scatto molto leggero, la posizione alta del congegno di mira e il notevole peso dell’arma possono infatti sorprendere anche chi possieda una certa espe-rienza nel tiro con pistole di grosso calibro. Tuttavia l’ac-curato studio ergonomico della Czechmate permette di adattarsi celermente e di divertirsi non poco, apprez-zando e sfruttando le notevolissime doti di precisione e funzionalità dell’arma, nata per gestire con disinvoltura i più vigorosi caricamenti di livello Major del 9 Parabel-lum e del 9x21 e trarne i migliori risultati.
In conclusioneLa Czechmate viene consegnata in una valigetta in pla-stica in cui trova posto una serie alquanto doviziosa di accessori, che comprende tra l’altro ben tre caricatori da quindici cartucce, una leva per l’arresto del carrello di ricambio e anche una tacca di mira regolabile e un mirino, per usare la pistola in modo convenzionale. Le istru-zioni per l’uso e il maneggio dell’arma sono contenute in un tradizionale libretto e in un DVD, supporto quest’ultimo fornito anche per il puntatore C-More. Il prezzo di vendita al pubblico è indubbiamente importante, ma occorre riflettere tanto sui contenuti dell’arma quanto sulla sua specifica destinazio-ne: per competere efficace-mente nella classe Open è in-fatti indispensabile procurasi strumenti della miglior qualità e la qualità costa, come dimo-stra il fatto che tutte le armi finalizzate a questo impiego sono proposte a prezzi analo-ghi a quello del prodotto ceco. E’, ancora una volta, una que-stione di scelte, di possibilità e di vocazione, che nel caso del-la CZ è quella di dare ai propri clienti sempre il meglio. n
Scheda tecnica
Produttore: Ceskà Zbrojovka – Uhersky Brod – Repubblica Ceca www.czub.cz
Importatore: Bignami Spa – Via Lahn 1 – 39040 Ora (BZ) www.bignami.it
Modello: 75 TS Czechmate
Tipologia: pistola semiautomatica
Calibro: 9x21 IMI
Sistema di Funzionamento: chiusura geometrica a corto rinculo di canna sistema Browning modificato (Petter)
Scatto: in sola singola azione
Alimentazione: serbatoio caricatore bifilare, capacità 15 cartucce
Congegni di mira: congegno a punto rosso C-More, mire metalliche a corredo
Congegni di sicurezza: sicura manuale sul fusto
Lunghezza canna: 130 mm con compensatore
Lunghezza totale: 307 mm
Peso: 1.360 g
Materiali: acciaio, guancette e minigonna in alluminio
Finitura: brunitura nera opaca
Numero di catalogo: 18819 (arma per uso sportivo)
Prezzo: Euro 3.810,00
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