Periodico Il Grillo - anno 6 - numero 5 - 13 marzo 2012

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Anno 06 - numero 05 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 3 marzo 2012 S. Marino VASTO - A pagina 3 Michele Del Piano - A pagina 6 “Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza.” Voltaire segue a pagina 4 TERRITORIO Bomba carta in pescheria, la politica chiede risposte segue a pagina 2 Finto medico derubava anziani, arrestata vastese segue a pagina 4 «Sono altri quelli che violano le leggi» VASTO - “Ora basta, si supera la misura, vado in procura con l’elenco di chi, a mio avviso, ha violato la legge”. Cesare Puccioni, presidente nazio- nale di Federchimica, passa al contrattacco. Da incudine a martello contro altri imprendi- tori, quelli che unitamente ai movimenti civici ed ambienta- listi hanno detto no alle centrali elettriche ed affini. Il presiden- te di Federchimica nonché tito- lare dell’impresa che produce fertilizzanti esce allo scoperto affidando le sue critiche al quo- tidiano il Messaggero. SAN SALVO. Si svolgeranno domenica 4 mar- zo le elezioni primarie del Nuovo centrosini- stra, che a San Salvo è composto da San Salvo democratica, Italia dei valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito socialista italiano. San Salvo, tutto pronto per le primarie: ecco la sfida a tre TERRITORIO segue a pagina 4 La Asl Lanciano Vasto Chieti torna ad assumere medici: entro la fine di marzo, infatti, saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi per assumere diciassette specialisti a tempo indeterminato. Asl, entro marzo il concorso per 17 medici di Orazio Di Stefano Si spacciava per un medico al fine di avvicinare gli anziani in strada e sottrargli il portafogli. SPORT Ottima ripresa per la San Paolo Calcio segue a pagina 6 Dopo la lunga sosta forzata è ri- preso domenica il campionato di serie C di calcio femminile. di Tiziana Smargiassi Puccioni: «A Vasto vale un principio: centrali, zone industriali? Sì, ma non davanti casa mia» Pallamano, vittoria sfuggita di un soffio Vasto-San Salvo-Lanciano impaginato 8 pagine.indd 1 1-03-2012 20:36:30

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Anno 06 - numero 05 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 3 marzo 2012 S. Marino

VASTO - A pagina 3 Michele Del Piano - A pagina 6

“Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza.”

Voltaire

segue a pagina 4

TERRITORIO

Bomba carta in pescheria, la politica chiede risposte

segue a pagina 2

Finto medico derubava

anziani, arrestata

vastese

segue a pagina 4

«Sono altri quelli che violano le leggi»

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VASTO - “Ora basta, si supera la misura, vado in procura con l’elenco di chi, a mio avviso, ha violato la legge”. Cesare Puccioni, presidente nazio-nale di Federchimica, passa al contrattacco. Da incudine a martello contro altri imprendi-tori, quelli che unitamente ai movimenti civici ed ambienta-listi hanno detto no alle centrali elettriche ed affini. Il presiden-te di Federchimica nonché tito-lare dell’impresa che produce fertilizzanti esce allo scoperto affidando le sue critiche al quo-tidiano il Messaggero.

SAN SALVO. Si svolgeranno domenica 4 mar-zo le elezioni primarie del Nuovo centrosini-stra, che a San Salvo è composto da San Salvo

democratica, Italia dei valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito socialista italiano.

San Salvo, tutto pronto per le primarie: ecco la sfida a tre

TERRITORIO

segue a pagina 4

La Asl Lanciano Vasto Chieti torna ad assumere medici: entro la fine di marzo, infatti, saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi per assumere diciassette specialisti a tempo indeterminato.

Asl, entro marzo il

concorso per 17 medici

di Orazio Di Stefano

Si spacciava per un medico al fine di avvicinare gli anziani in strada e sottrargli il portafogli.

SPORT

Ottima ripresa per

la San Paolo Calcio

segue a pagina 6

Dopo la lunga sosta forzata è ri-preso domenica il campionato di serie C di calcio femminile.

di Tiziana Smargiassi

Puccioni: «A Vasto vale un principio: centrali, zone industriali? Sì, ma non davanti casa mia»

Pallamano, vittoria sfuggita di un soffio

Vasto-San Salvo-Lanciano

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VASTO

VASTO - “Ora basta, si supera la misura, vado in procura con l’elenco di chi, a mio avviso, ha violato la legge”. Cesare Puccioni, presidente nazionale di Federchimica, passa al contrattacco. Da incudine a martello con-tro altri imprenditori, quelli che unitamente ai movimenti civici ed ambientalisti hanno detto no alle centrali elettriche ed affini.Il presidente di Federchimica nonché titolare dell’impresa che produce fertilizzanti esce allo scoperto affidando le sue critiche ad una intervista rilasciata al quotidiano il Messag-gero.

L’intervento dell’imprenditore toscano è successivo al tanto discusso incontro tenu-tosi lo scorso mercoledì 22 febbraio presso l’oleificio Di Vito dove numerosi imprendi-tori ed associazioni locali hanno infatti sot-toscritto un documento nel quale si richiede di «sospendere qualsiasi ipotesi di nuovi insediamenti ad elevato impatto ambienta-le all’interno dell’area industriale di Punta Penna e di modificare la destinazione d’uso dell’agglomerato in Punta Penna in area ar-tigianale e commerciale, cosa peraltro pre-vista dalla variante al piano territoriale del consorzio». Quello stesso incontro, poi, fu animato da presunti racconti di minacce ed intimidazio-ni subite da imprenditori contrari alle cen-trali a biomasse da parte di membri di Con-findustria.

“Senta – risponde Puccioni al giornalista che chiedeva spiegazioni sulla fase B di questa articolata vicenda – che vuole che dica a chi, in riunioni e a mezzo stampa ci dà dei ma-fiosi? A Punta Penna c’è un’area industriale, nessuno l’ha cancellata né potrebbe farlo. Piuttosto è sorprendente constatare che a strillare di più sono alcuni operatori econo-mici. Nell’area produttiva di Vasto era stata

Puccioni: «A Vasto vale un principio: centrali, zone industriali? Sì, ma non davanti casa mia»

VASTO. I carabinieri del Nucleo Ope-rativo e Radiomobile della Compa-gnia di Vasto, diretti dal Sottotenente Loredana Lenoci (nella foto), a con-clusione delle indagini avviate per rin-tracciare due individui, hanno fermato e denunciato per possesso illecito e uso indebito di carte di pagamento, un uomo ed una donna di origini romene.Si tratta di F. C. M., 32enne, pregiu-dicato per reati analoghi, domiciliato a San Salvo e I. M. C., 26enne, ospite del suddetto.

I due denunciati il giorno precedente avevano tentano di acquistare costosi telefonini ed altro materiale elettroni-co in due esercizi commerciali della città, pagando con carte di credito ve-rosimilmente clonate.

I carabinieri, a seguito di perquisi-zione personale e domiciliare, hanno recuperato e sequestrato tre carte di credito e due PC portatili. Il materia-le sarà affidato agli organi competenti per le conseguenti verifiche

Uso indebito Carte di credito, denunciati due romeni

data la possibilità di vendita all’ingrosso per un massimo del dieci per cento della su-perficie: quel limite, invece, è stato sforato di dieci volte. E succede ora che chi è fuori legge pretende di buttar fuori chi opera se-condo legge”.

Un’accusa pesante che sottolinea una frat-tura difficilmente ricomponibile tra gli ope-ratori dell’area industriale di Punta Penna. Sulla centrale biomasse Cesare Puccioni evidenzia che l’iter “è fermo da dicembre alla Regione Abruzzo, ma tutto è in regola.” Nel frattempo il Comitato cittadino per la Tutela del Territorio di Vasto ha segnalato la richiesta della Vastocem: la ditta per la pro-duzione di leganti idraulici (cemento sfuso e insaccato) avrebbe chiesto alla Provincia di Chieti l’indizione di una Conferenza di Ser-vizi per il rilascio dell’autorizzazione per le

emissioni in atmosfera legate allo scarico e trasporto materie prime, ai bilanci e nastri trasportatori delle materie prime, alla maci-nazione delle materie prime, al trasporto e carico del cemento nei siti di stoccaggio, al trasporto e carico del cemento sugli autotre-ni, all’insaccaggio del cemento.

“Lì vogliono solo triturare il klinker e met-terlo in sacchetti – ha commentato l’im-prenditore Puccioni - altro che cementifi-cio. Mi spiace verificare – ha concluso - che anche qui vale un principio: centrali, zone industriali? Sì, ma non davanti casa mia. Io faccio l’industriale e fino a quando posso lo farò. Anche a Punta Penna”.

Ambientalisti contro imprenditori, impren-ditori contro altri imprenditori, comitati contro imprenditori. Il tutto si consuma a

causa di quelle attività da realizzarsi nella cornice di Punta Penna, a poca distanza dal-la riserva di Punta Aderci e dall’istituendo parco della costa teatina. Pochi, però, sono coloro che riflettono sulle responsabilità, enormi, della politica locale che, nel cor-so di alcuni decenni, non è stata capace di uscire dall’ambiguità nella destinazione da imporre a quella zona.

Qualcuno dovrà anche prendersi la respon-sabilità di una scelta, anche se fosse non condivisa da tutti. Nel frattempo, la politica espone le sue mezze verità per nascondere le proprie colpe e gli imprenditori fanno gli imprenditori. Con i fatti. Quei fatti che la politica potrebbe disciplinare soltanto con altrettanti fatti. Non con le chiacchiere o con i vergognosi silenzi.

Giuseppe La Rana

«Sono altri quelli che violano le leggi»

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VASTO

LIONS, CONVEGNO SUL MICROCRE-DITO. Per iniziativa dei Circoli del Lions Club “Va-sto Host”, “Vasto Vittoria Colonna”, San Sal-vo e “Vasto New Century”, e con il patroci-nio dei Comuni di Vasto e San Salvo, sabato 3 marzo ore 17 nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos è in programma un interessante Convegno Dibattito sul tema “Microcredito: quale risposta alle istanze sociali”.

Per la specialità tennis tavolo sono più di 30 i tesserati alla Polisportiva San Gabriele: tanti ragazzi, grazie all’impegno profuso da fratel Michele Ciaffi si avvicinano con curiosità a questa disciplina.Il primo torneo sociale della stagione è sta-to l’occasione per ritrovarsi tutti insieme, in sfide all’ultimo colpo, anche per valutare i progressi fatti negli allenamenti. Si è rivelata vincente anche la partecipazione al Progetto Scuola, che coinvolge gli studenti della Me-dia Paolucci durante le di educazione fisica. In molti hanno deciso di proseguire nella pra-tica del tennistavolo.

VASTO. L'allarme sicurezza non sembra certo affievolirsi nel vastese dove continuano episodi di criminalità. L'ultimo grave gesto è stato compiuto ai danni di una pescheria di Vasto dove, la notte tra domenica e lunedì scorsi, una bomba carta ha danneggiato il locale com-merciale sito nel centro storico. La politica interviene e solleci-ta segnali che possano resti-tuire maggiore controllo alla nostra zona e tranquillizzare i cittadini.

Il consigliere comunale Massi-miliano Montemurro (UdC), unitamente al segretario An-gelo Bernardone sottolinea che “l'e-scalation di reati contro il patrimonio e contro la persona potrebbe rappre-sentare quell'humus per far attecchire e riprodurre forme di criminalità più or-ganizzata. La percezione di insicurezza – affermano - va a minare la qualità della vita dei cittadini. La percezione di vivere in una comunità che non è in grado di proteggerli e difenderli dai pericoli de-rivanti dalla criminalità suscita un senti-mento di disagio, di paura e di sfiducia. Esortiamo l'amministrazione comunale a

dare subito un forte segnale” – conclu-dono gli esponenti dell'UdC.

Ivo Menna, responsabile del movimento 'La Nuova Terra' sostiene che per ricer-care le cause di questo “crescente feno-meno deviante sarebbe opportuno che il Sindaco, si attivi urgentemente per la convocazione di un incontro Forum al quale dovranno partecipare tutti gli am-ministratori locali, provinciali, regionali (i rappresentanti vastesi), tutte le forze dell’ordine, le Chiese locali, le associa-

zioni di volontariato, la di-rigenza scolastica di ogni ordine, i sindacati, i rap-presentanti della stampa, il responsabile del SERT, il Procuratore capo, il Prefet-to di Chieti.”

“Non sono sufficienti le te-lecamere e l’aumento delle forze dell’ordine – spiega invece Andrea Bischia, consigliere comunale di Progetto per Vasto - que-sti sono solo espedienti che possono fungere da deter-rente, il problema a mio av-viso sta a monte, e rientra più nella sfera del sociale,

nella famiglia, nel senso di frustrazione che sono costretti a vivere gli immigrati, nelle difficoltà che oggi hanno le famiglie ad arrivare a fine mese. Ecco l’importan-za di un servizio, quello dei Servizi So-ciali, che rivolge attenzione nei confronti di giovani con atteggiamenti bulleschi, seguendoli con attenzione, ma anche per ciò che concerne le difficoltà di relazioni all’interno delle famiglie, così come l’a-iuto all’integrazione per gli immigrati, così come la difesa delle donne che subi-scono violenze di varia natura.”

Sicurezza, la politica chiede risposteUdC: «L’amministrazione dia un segnale forte», Ivo Menna: «Subito

un Forum», Bischia: «Problema sociale»

San Gabriele, crescono i tesserati

al tennistavolo

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La Asl Lanciano Vasto Chieti torna ad assumere medici: entro la fine di marzo, infatti, saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi per assumere diciassette specialisti a tempo indeterminato. Si tratta di quattro dirigenti medici di oncologia, due di malattie infettive, due di medicina trasfusionale, due di pediatria, due di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, due di radiodiagnostica, due di anestesia e rianimazione e uno di medicina del lavoro. I nuovi assunti saranno dislocati nelle varie strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda. La scelta dei profili da mettere a concorso è stata motivata dalla necessità di risolvere le situazioni di maggiore criticità createsi nel corso degli anni, prima per l’immobilismo del passato e poi a causa del blocco delle assunzioni motivato dalla necessità di rispettare i vincoli imposti dal piano di rientro dal deficit sanitario.«Un programma di concorsi pubblici per medici così ambizioso - sot-tolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, France-

sco Zavattaro - è frutto del duro lavoro di “messa in sicurezza” dei conti che ci ha impegnato per quasi due anni. Oggi, grazie al risanamento del bilancio del-la Asl è possibile, finalmente, avviare una nuova fase di inve-stimenti e di sviluppo centrata soprattutto sul capitale umano e sulla volontà di offrire servizi di qualità, potenziando alcuni settori strategici per la cura dei cittadini e riducendo in tal modo anche la mobilità passiva e le li-ste d’attesa».

Il Parco della costa teatina deve aspettare un altro anno. La sua istituzione, la sua estensione, la nomina e l’arrivo del commissario: tutto rinviato alla fine del 2012 a causa di un emendamento passato sottotono nel decreto Mille-prororghe e inserito dal senatore del Pdl Antonio D’Alì, presidente della commissione ambiente e più noto come “senatore anti-Kyoto” per aver chiesto al governo di di-chiarare decaduto il pacchetto clima dell’Unione Europea.

Per via di questo emendamento il Parco, per il quale si sono scontrati ambientalisti, amministratori locali e l’assessore regionale del Pdl Mauro Febbo (in qualità di coordinatore del tavolo degli Enti locali) compirà il suo 12º anno “sulla carta”, da Francavilla a San Salvo, malgrado ci sia una leg-ge nazionale che lo voleva entro settembre 2011.

«Questa incredibile nuova proroga - si legge in una nota della Costituente Parco - danneggia profondamente la Co-sta Teatina e i suoi migliori progetti. Sono passati 12 anni dalla legge istitutiva del Parco, un tempo lunghissimo che non ha precedenti nella storia delle Aree Protette Italiane, e probabilmente europee e mondiali.Il rinviare continuamente l’istituzione del Parco Nazionale è ancor più grave alla luce di tante minacce che incombono sull’integrità della Costa Teatina: industrie insalubri, piat-taforme petrolifere, nuove cementificazione e altro. Chie-diamo a tutta la classe politica abruzzese di difendere la propria terra, e i veri interessi di chi li ha eletti. La proroga è deleteria, ma è comunque soltanto un rinvio. Basta tea-trini, basta menzogne. “Si abbia il coraggio di scelte forti e lungimiranti per la vita del nostro Abruzzo”.»

TERRITORIO

Si spacciava per un medico al fine di avvicinare gli anziani in strada e, approfittando della buona fede delle vittime, le derubava del por-tafogli.Sono almeno 6 gli episodi su cui hanno indagato i carabinieri della Procura di Lanciano e che hanno portato all’arresto giovedì mattina della presunta responsabile, M.S. 38 anni, di Vasto, già nota alle for-ze dell’ordine per aver avuto prece-denti penali.

I fatti sarebbero avvenuti tra il 16 dicembre e il 3 gennaio scorso nei comuni di Santa Maria Imbaro, Rocca San Giovanni, Fossacesia e Castel Frentano, centri del chie-tino che la donna raggiungeva da Vasto alla guida di automobili di sua proprietà nonostante la patente di guida le fosse stata revocata dal prefetto di Chieti per mancanza di requisiti morali.Le auto che la donna utilizzava per spostarsi erano una Mini Co-

oper (di proprietà del figlio) e una Volkswagen Golf (di sua proprie-tà), entrambi sequestrati preventi-vamente come richiesto dal pubbli-co ministero titolare dell’inchiesta, Francesco Menditto.La misura cautelare della custodia in carcere è stata eseguita giovedì mattina dai carabinieri di Lanciano e disposta dal gip, Massimo Cano-sa, che ha accolto la richiesta del pm Menditto.

Finto medico derubava anziani, arrestata vastese

ASL: concorso per 17 medici

Parco della costa, rinviata la

costituzioneCostituente Parco: «Interdetti e

delusi. Basta teatrini»

LANCIANO. «Dopo la boutade del nuovo ospedale tutto tace in merito ai progetti di rilancio del presidio sanitario frentano». Ad affermarlo è il vicesindaco di Lanciano Pino Valente. «Ciò che infatti temevamo sta accadendo», afferma Valente, «con la scusa del nuovo ospedale non si investe sull’attuale con la conseguenza che le criticità si moltiplicano nonostante l’impegno encomiabile del personale medico e paramedico». «La situazione delle liste di attesa sta diventando insostenibi-le ed è paradossale la situazione della risonanza magnetica, inaugurata in pompa magna il 5 luglio 2011 ma utilizzata solo per i ricoverati e preclusa agli esterni». Preoccupazione per le condizioni dell’ospedale è stata espressa anche dalle liste civiche Progetto Lanciano e Rinnoviamo Lanciano.

Ospedale Renzetti, Valente: «Occorrono interventi»

SAN SALVO – Si svolge-ranno domenica 4 marzo le elezioni primarie del Nuovo centrosinistra, che a San Salvo è composto da San Salvo democrati-ca, Italia dei valori, Sini-stra Ecologia e Libertà e Partito socialista italiano. Solo quest’ultimo non ha indicato un proprio espo-nente e quindi i cittadini che compiranno la mag-giore età entro il prossimo 6 maggio e che volessero votare per uno dei candi-dati in lizza potranno scegliere fra: Domenico Di Stefano (Ssd), Antonio Cilli (Idv) e Giovanni Mariotti (Sel).

Saranno allestiti tre seggi aperti dalle 8 alle 22. I residenti delle zone Ripalta, Stingi e 167 potranno vota-re in Via Tosti. I residenti di tutte le altre zone della città al Centro culturale. I residenti nel Rione Marina al palasport della Marina. Lo sfoglio ci sarà subito dopo la chiusura dei seggi. Prima delle mezzanotte molto probabilmente sapremo chi sarà il vincitore, che sarà chiamato a rappre-sentare come sindaco designato la coalizione del Nuovo centrosinistra contro: Tiziana Magnacca (centrodestra), Arnaldo Mariotti (Pd), Fabio Travaglini (Idv) e uno non ancora scelto dagli aderenti al Movimento 5 stelle.Tornando ai candidati alle primarie, tracciamo di seguito una breve biografia di ciascuno.

Domenico Di Stefano è un sociologo, impiegato come cancelliere nel Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano d’Abruzzo e Molise. Quarantenne, è stato eletto consi-gliere comunale nel 1998 e nel 2002 è entrato in Giunta

come assessore all’urba-nistica, poi è passato alla cultura e ha terminato il suo mandato nell’ultima Amministrazione Mar-chese nuovamente all’ur-banistica. Di formazione cattolica, è amico perso-nale del Vescovo di Avez-zano. Dopo l’esperienza nel Ppi - Margherita è entrato nel Pd, uscendo insieme al gruppo che ha fondato il laboratorio po-litico culturale San Salvo democratica, ora lista ci-

vica. E’ sposato e padre di due figlie. Antonio Cilli esercita la libera professione di avvocato, ma è anche editore del portale cittadino www.sansalvo.net. Non ha mai avuto esperienze elettive, ma ha fatto parte del direttivo locale del Partito socialista. L’estate scorsa ha accolto la proposta del consigliere regionale Paolo Palomba di candidarsi a sindaco con l’Italia dei va-lori. E’ celibe e coetaneo di Di Stefano.

Gianni Mariotti, medico, lavora come aiuto primario nel reparto di chirurgia all’ospedale di Vasto. Da giovane è stato calciatore in serie D ed è entrato in politica nel 1994, eletto nella lista del Pds. E’ stato prima presidente del Consiglio comunale e poi ininterrottamente assessore per più mandati, fino al 14 luglio del 2009. Non ha aderito al Pd ed alle ultime elezioni provinciali è stato eletto con-sigliere. Attualmente è capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà alla provincia di Chieti. E’ sposato e padre di due figlie.

Orazio Di Stefano

Tutto pronto per le primarie, ecco la sfida a tre

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