Post on 05-Sep-2014
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Introduzione al contesto italiano
SharitalyMilano, 29 novembre 2013
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+354% in un anno50.000 alloggi 12.000 ospiti ogni giorno
+ 5 mil di iscritti Europa+ 130% mensile in Italia Team: 6
+ 337.000 giocatori+ 77.000 partite giocate11.500 centri sportivi
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+ 29.000 iscritti+ 1000 iscritti ogni mese50 transazioni al giorno
+ 12.000 iscritti+ 4.500 Gnammers1180 cene pubblicate
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+ 5.800 iscritti+ 25 transazioni/mese4 persone operative
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+ 4.000 iscritti376 clienti3 persone operative
Fattori critici di successo
Servizio che offre esperienze di valoreSapersi raccontare (storytelling)Disponibilità a investire tempo e denaroCompetenze diffuseAver costanza e pazienza
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+ 52.500 progetti finanziati su Kickstarter
+ 921 milioni guadagnati su Elance34.000 città coperte da Airbnb
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Gli americani che hanno affittato o prestato i propri beni negli ultimi
due anni
I britannici che hanno preso
parte alla sharing economy
I francesi che prestano o
barattano i propri beni
52% 64% 50%
Un ritardo tutto italiano
Scarsa familiarità con internet e poca fiducia nelle garanzie sulla sicurezza online
Mancanza di regolamentazione normativaPochi fondi di investimentoScarsa preparazione dei giovani
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Gli italiani pronti a condividere
In alcune zone d’Italia forte capitale sociale (Putnam, 1993)
Tradizione mutualistica-cooperativaCultura contadinaIdeologia anticosumista, comune denominatore
tra la cultura cattolica e comunista (Fabris, 2008)Territorio costellato da centri urbani
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Un’opportunità da cogliere per le aziende
Creare nuovi modelli di businessMigliore conoscenza della propria clientelaFidelizzare i propri clientiRitorno di immagine
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Un’opportunità da cogliere per le amministrazioni
Rafforzare la coesione socialeSalvaguardare l’ambienteFavorire la ridistribuzione della ricchezzaCreare nuovi servizi alternativiTrattenere i “cervelli” in fuga
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Questioni aperte
Regolamentazione normativaModello complementare o alternativo?Trasformazione delle logiche di mercato o
riproposizione?Disintermediazione o nuove
intermediazioni?
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Marta Mainieri
collaboriamo.org
marta@collaboriamo.org
@collaboriamo
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GRAZIE