REALIZZAZIONE GUIDE CHIRURGICHE PROTOCOLLO … · In caso di presenza di elementi dentali post ......

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REALIZZAZIONE GUIDE CHIRURGICHE PROTOCOLLO CLINICO

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REALIZZAZIONE GUIDE CHIRURGICHE PROTOCOLLOCLINICO

BNX 3D GUIDE rappresenta un metodo di realizzazione guide chirurgiche per l’intervento implanto-protesico dentale attraverso la pianificazione software.

Attraverso la progettazione implantare, la metodologia BNX 3D GUIDE, realizza per il Dentista una guida chirurgica personalizzata che consente di eseguire l’intervento implanto-protesico in modo sicuro, efficiente e rapido sia per pazienti totalmente edentuli che per pazienti con edentulia parziale.

Il livello di accuratezza raggiunto consente di ottenere una guida chirurgica estremamente precisa, garantendo un risultato perfettamente in linea con la pianificazione software.

Con BNX 3D GUIDE tutte le decisioni cliniche possono essere prese in fase di pianificazione prima dell’esecuzione dell’intervento.

La minore invasività dell’intervento unita ad un’estrema precisione fanno di BNX 3D GUIDE il sistema di chirurgia guidata più avanzato e sicuro.

Questo protocollo clinico operativo ha lo scopo di indicare i passaggi fondamentali per la preparazione, la pianificazione e l’esecuzione del caso clinico.

BNX 3D GUIDE | Protocollo clinico

Indice analitico

BNX 3D GUIDE edentulia Parziale Pag. II

Anamnesi prossima e remota Pag. 01Visita odontoiatrica Pag. 02Realizzazione modello di gesso Pag. 03Realizzazione della dima diagnostica/radiologica Pag. 04Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent Pag. 05Radiologia Pag. 07Progettazione software del caso clinico Pag. 08Realizzazione della guida chirurgica Pag. 09Intervento implantare Pag. 11Carico immediato Pag. 13

BNX 3D GUIDE edentulia Totale Pag. 14

Anamnesi prossima e remota Pag. 15Visita odontoiatrica Pag. 16Realizzazione modello di gesso Pag. 17Realizzazione della dima diagnostica/radiologica Pag. 18Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent Pag. 19Radiologia Pag. 21Progettazione software del caso clinico Pag. 22Realizzazione della guida chirurgica Pag. 23Intervento implantare Pag. 25Carico immediato Pag. 27

BNX 3D GUIDE Easy Pag. 28

Anamnesi prossima e remota Pag. 29Visita odontoiatrica Pag. 30Realizzazione modello di gesso Pag. 31Posizionamento dell’Universal Stent nella cavità orale Pag. 33Radiologia Pag. 35Progettazione software del caso clinico Pag. 36Realizzazione della guida chirurgica Pag. 37Intervento implantare Pag. 39Carico immediato Pag. 41Limitazioni al protocollo Model Easy Pag. 42

Ki chirurgico BNX 3D GUIDE Pag. 43

Il kit e i componenti chirurgici Pag. 43

BNX 3D GUIDE•Bionova

I

Anamnesi prossima e remota Pag. 01Visita odontoiatrica Pag. 02Realizzazione modello di gesso Pag. 03Realizzazione della dima diagnostica/radiologica Pag. 04Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent Pag. 05Radiologia Pag. 07Progettazione software del caso clinico Pag. 08Realizzazione della guida chirurgica Pag. 09Intervento implantare Pag. 11Carico immediato Pag. 13

BNX 3D GUIDE edentulia Parziale

II

Anamnesi prossima e remota

BNX 3D GUIDE•Bionova

L’anamnesi è fondamentale in ogni attività medico-chirurgica odontoiatrica.

Ha il significato di raccogliere tutti i dati del paziente al fine di permettere una corretta diagnosi e di individuare quelle patologie prossime e/o remote tali da inficiare, direttamente o a mezzo delle relative terapie, il trattamento pianificato.

0201

01

Edentulia parziale inferiore.Edentulia parziale superiore.

Edentulia Parziale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Visita odontoiatrica

La visita odontoiatrica ha lo scopo di valutare i seguenti punti:

• Stato di salute generale della bocca.

• Valutazione delle cure preventive da eseguire al fine di creare le migliori condizioni di salute orale possibili per il successo della terapia. • Valutazione del grado di congruità delle cure odontoiatriche già eseguite nel cavo orale del paziente.

• Valutazione della presenza di restauri metal-lici in grado di influenzare il risultato dell’esa-me TAC.

• Valutazione degli spazi operativi: oltre che os-servando gli spazi direttamente in bocca in fase di visita, si rileva in maniera accurata misuran-do la distanza interincisiva in massima apertu-ra e riportandola sui modelli del paziente mon-tati in articolatore.Una ridotta apertura orale può impedire la cor-retta esecuzione della tecnica.

• Esami radiologici di base: Rx endorali eseguite con appositi centratori ed esame OPT recente.

• Impronte di studio: possono essere rilevate con cucchiai standard in metallo.

02

0201 Impronta dentale. Situazione iniziale.

Edentulia Parziale

Realizzazione modelli in gesso

BNX 3D GUIDE•Bionova

Dall’impronta di precisione il laboratorio abili-tato realizza il modello Master in gesso (utiliz-zando gessi di terza classe).

Dal modello Master devono essere eliminati tutti i forti sottosquadri fino ai fornici.

Questo modello deve essere duplicato con ma-teriale di precisione ottenendo così un modello privo di forti sottosquadri pronto alla realizza-zione della dima radiologica.

In caso di presenza di elementi dentali post estrattivi devono essere sempre gestite le zone di sottosquadro ma tenendo presente che la guida chirurgica si appoggerà sulla mucosa e non sull’elemento dentale.

0201

03

Eliminazione dei forti sottosquadri. Modello Master in gesso.

Edentulia Parziale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Realizzazione della dima diagnostica/radiologica

La realizzazione della dima radiologica si com-pone dei passaggi che hanno come finalità la realizzazione di una dima congruente con la metodica BNX 3D GUIDE.

La dima radiologica deve essere realizzata da laboratori odontotecnici licenziatari, utilizzan-do il modello duplicato privo di forti sottosqua-dri e deve assolutamente rispondere alle speci-fiche di costruzione apprese dai tecnici durante il corso di abilitazione.

Prescrizione della dima radiologica: deve esse-re indicato il numero e gli elementi dentari da riabilitare.

Nel caso in cui siano presenti elementi dentali post estrattivi, dopo la realizzazione della dima radiologica, questi andranno eliminati dal mo-dello seguendo le indicazioni del clinico.

02

01

0403

04

Dima radiologica arcata superiore.

Dima radiologica arcata inferiore.

Dima radiologica superiore su modello Master. Dima radiologica inferiore su modello Master.

Edentulia Parziale

Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent

BNX 3D GUIDE•Bionova

• Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent:

La tecnica di assemblaggio consiste nel solida-lizzare la dima radiologica e l’Universal Stent con un materiale da registrazione che deve es-sere radiotrasparente (es. polietere).

Imperativo il fatto di non utilizzare in questa fase e per questa funzione resine auto o foto polimerizzanti Il materiale, dopo aver calzato la dima viene applicato direttamente su entram-bi i lati della porzione boccale dell’Universal Stent, questo poi viene inserito, poggiandolo dapprima sulla dima radiologica, e quindi dal lato dell’arcata da indagare, e chiedendo poi al paziente di “chiudere”le arcate dentarie.

Si deve quindi attendere il tempo di indurimen-to indicato dal fabbricante del materiale da as-semblaggio avendo cura di verificare che du-rante il tempo di attesa la dima o l’Universal Stent non si dislochino.

A tempo di indurimento avvenuto si rimuovo-no la Dima e l’Universal Stent che risulteranno adesso un unico componente assemblato.

L’assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent precede l’esame radiologico e si compone dei seguenti punti:

• Prova della dima radiologica: deve essere verificato il corretto alloggiamen-to della dima, aiutandosi dove possibile con le apposite finestre di controllo predisposte sulla dima radiologica, se ad appoggio dentale.

Devono inoltre essere assenti basculamenti e movimenti fatta eccezione, nelle dime ad ap-poggio mucoso, per quei piccoli movimenti le-gati alla resilienza dei tessuti gengivali.

La dima, fatta eccezione per piccolissimi ritoc-chi ove presenti elementi dentari, ritocchi che facilitano il corretto alloggiamento della dima stessa, non deve essere assolutamente modi-ficata o ribasata, se vi sono incongruenze im-portanti è opportuno realizzare una nuova dima partendo da nuove impronte di precisione.

01 Universal Stent 3.0.

05

Edentulia Parziale

BNX 3D GUIDE•Bionova

In caso di mancato o difettoso assemblaggio ri-petere la procedura di assemblaggio dall’inizio.

Nel caso in cui sia necessario acquisire en-trambe le arcate si eseguiranno due dime ra-diologiche distinte che verranno assemblate contemporaneamente all’Universal Stent.

E’ possibile collegare l’arco contenente i repe-ri alla dima radiologica dopo aver rimosso la porzione boccale. L’arco deve essere incollato frontalmente alla dima radiologica utilizzando resina radiotrasparente.

• Verifica dell’Universal Stent assemblato ed istruzioni per il paziente:

Si rimuovono le eccedenze di materiale in modo da favorire un corretto ingranaggio dell’arcata antagonista e si prova a reinserire il tutto nella bocca del paziente verificando che tutto sia cor-rettamente alloggiato e che il paziente riesca a reperire la posizione d’ingranaggio facilmente e senza dislocare la dima.

Importante: l’Universal Stent è da considerare monouso e non sterilizzabile, da utilizzare una sola volta per un solo esame TAC.

Verificare prima dell’utilizzo l’integrità dei di-spositivi.

Il confezionamento della dima assemblata con l’Universal Stent deve garantire il mantenimen-to dell’integrità della stessa durante il traspor-to da parte del paziente.

0403

02

Dima radiologica assemblata all’Universal Stent. Universal Stent prima dell’impronta.

Arco dell’Universal Stent incollato alla dima radiologica.

06

Edentulia Parziale

Radiologia

BNX 3D GUIDE•Bionova

Prescrizione dell’esame TC: Si prescrive la ri-chiesta di esame TC o cone beam nell’arcata/e di interesse.

Il volume TAC deve comprendere i reperi radio-opachi presenti sull’Universal Stent.

Il paziente deve essere inviato al centro di ra-diologia munito dell’ Universal Stent già calzato con il materiale da registrazione, il tutto cor-redato da adeguata prescrizione contenente leistruzioni per il radiologo.

Gli elementi da specificare nella prescrizionesono i seguenti:

• Arcata dove eseguire l’esame TAC.

Parametri di scansione:

• Centratura del paziente sulla porzioneextraorale dell’Universal Stent: Il piano diriferimento di centratura tac è quello occlusaleindividuato dall’Universal Stent.

• Il volume TAC deve comprendere i reperiradio-opachi presenti sull’Universal Stent.

• Il paziente deve riportare in studio unitamenteal file di acquisizione TAC e l’Universal Stent.

0201 Esame TAC con Universal Stent (particolare). Esame TAC con Universal Stent.

07

Edentulia Parziale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Progettazione software del caso clinico

L’esame TC deve essere acquisito dal softwa-re di progettazione (Implant 3D e derivati), in modo da sviluppare il caso.

A progettazione virtuale ultimata, il progetto chirurgico deve essere esportato su supporto Cd Rom.

01

0302

Pianificazione implantare con software Implant 3D.

Visualizzazione 3D ad alta qualità . Verifica tridimensionale del posizionamento implantare.

08

Edentulia Parziale

Realizzazione della guida chirurgica

BNX 3D GUIDE•Bionova

Dopo l’inserimento dell’ordine è necessario attendere l’arrivo del corriere espresso che si occuperà di ritirare il materiale per la realizza-zione della guida chirurgica.

Preparazione del pacco di spedizione: deve contenere la dima radiologica assemblata con l’Universal Stent, il file del progetto su Cd Rom, il modello master, il modello duplicato, il mo-dulo d’ordine e la chek list timbrati e firmati.

Ogni confezionamento deve essere riservato ad un solo caso/paziente.

Ogni singolo pezzo all’interno del pacco di spe-dizione deve essere protetto singolarmente.

L’ordine della guida chirurgica deve essere ef-fettuato on-line attraverso il portale BioOrd (clienti.bio-nova.eu)

01

02Procedura d’inserimento ordine BioOrd. Dima radiologica.

09

BNX 3D GUIDE•Bionova

Se lo studio è dotato di stampante 3D ad alta definizione può stampare in House la guida chi-rurgica utilizzando il file STL inviato da Bionova.

Se lo studio è dotato di scanner ottico non sarà necessario spedire il materiale ma semplice-mente inviare i file STL di scansione relativi al modello in gesso unitamente al progetto im-plantare.

La realizzazione della guida chirurgica viene eseguita dal centro di produzione Bionova at-traverso l’utilizzo di stampanti 3D ad altissima risoluzione.

06

04

05

03 Scansione ottica della dima radiologica. Scansione ottica del modello Master.

Confezione Bionova. Guida chirurgica.

10

Edentulia Parziale

Intervento implantare

BNX 3D GUIDE•Bionova

Prima di iniziare la chirurgia la guida chirurgica deve essere decontaminata, questa operazio-ne può essere eseguita immergendo la guida stessa,dopo lavaggio con sapone, in acido pe-racetico per circa 10 minuti. La guida deve poi essere lavata con soluzione fisiologica sterile prima di provarla nel cavo orale del paziente.

N.B. La guida non deve assolutamente essere sterilizzata con sistemi “a caldo” che possono causare deformazione.

Dal punto di vista della sequenza delle frese dobbiamo considerare che queste possono va-riare tra i vari tipi d’impianto ed in rapporto alla qualità dell’osso nel sito implantare.

Di seguito riportiamo i passaggi di base comuni a tutti gli impianti ed a tutte le tipologie di osso:

• Anestesia: è importante evitare di creare boli anestetici che possano impedire un corretto al-loggiamento della guida.

• Avulsioni dentarie: devono essere eseguite in caso di postestrattivi o comunque in tutti quei casi in cui la presenza degli elementi dentari da estrarre è contemplata dal progetto chirurgico.

• Opercolizzazioni e/o incisioni primarie e secondarie: per mezzo di apposito Mucotomo Guidato dopo aver alloggiato la guida, sen-za che la guida stessa sia stata “bloccata” in posizione con pin od altri mezzi di sintesi (vedi punto successivo), o tramite bisturi senza dima posizionata in bocca.

La decisione di utilizzo di tecnica flapless o a cielo aperto, tramite sollevamento di lembi chi-rurgici, dipende dalla quantità di gengiva ade-rente presente nel sito chirurgico.

• Posizionamento e fissaggio della guida chi-rurgica: dopo aver alloggiato nuovamente la guida questa deve essere in taluni casi fissata in modo da evitare dislocamenti intraoperatori che potrebbero compromettere la precisione dell’intervento.

I possibili sistemi di fissaggio, che ricordiamo essere di 3 tipologie (resine di vario tipo volte a bloccare la guida con le strutture dentali sot-tostanti; Pin Laterali posizionati facendo uso di un apposito indice in silicone che tiene ferma la guida chirurgica fra le due arcate durante il fissaggio, Pin crestali) possono anche essere usati contemporaneamente sulla stessa guida.

0201 Preparatore crestale. Mucotomia guidata.

11

BNX 3D GUIDE•Bionova

Con tali montatori è anche possibile rintraccia-re la posizione del sistema di connessione,ove presente, facendo collimare una delle tacche di scomposizione presenti sul montatore con il repere realizzato dal tecnico sulla guida.

• Rimozione dei montatori, dei sistemi di fis-saggio e quindi della guida chirurgica.

• Radiologia di controllo finale.

• Fase protesica se prevista o montaggio delle viti di guarigione o delle viti di prima fase chi-rurgica.

• Fresa Crestale: crea il piatto crestale di allog-giamento della testa implantare rimuovendo tutte le interferenze legate all’andamento della cresta alveolare.

• Prima fresa di lunghezza 8 mm: importantis-sima perché permette alle successive frese di lunghezza maggiore di lavorare sempre guida-te dalle boccole della guida chirurgica.

• Frese di lunghezza e diametro finale implan-tare: definiscono forma diametro e lunghezza del sito osteotomico implantare.

• Posa della fixture implantare: anche questa fase deve essere guidata dalle boccole della guida chirurgica, per questo si utilizzano appo-siti montatori avvitati all’impianto in modo da portare l’impianto in quota mantenendo l’asse d’inserzione fedele al progetto software.

0403 Inserzione guidata della fixture. Passaggio frese.

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Edentulia Parziale

Carico immediato

BNX 3D GUIDE•Bionova

La scelta di eseguire un carico immediato è a discrezione del professionista che esegue l’in-tervento.

Certamente la tecnica BNX 3D GUIDE, grazie alla possibilità di realizzare una protesi provvi-soria precostruita, può facilitare questa scelta terapeutica, ove le condizioni cliniche e i dati della letteratura la rendano percorribile.

01

0302

Fixture in situ.

Protesi installata. Fixture in situ.

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Edentulia Parziale

Anamnesi prossima e remota Pag. 15Visita odontoiatrica Pag. 16Realizzazione modello di gesso Pag. 17Realizzazione della dima diagnostica/radiologica Pag. 18Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal-Stent Pag. 19Radiologia Pag. 21Progettazione software del caso clinico Pag. 22Realizzazione della guida chirurgica Pag. 23Intervento implantare Pag. 25Carico immediato Pag. 27

BNX 3D GUIDE edentulia Totale

14

Anamnesi prossima e remota

BNX 3D GUIDE•Bionova

L’anamnesi è fondamentale in ogni attività medico-chirurgica odontoiatrica.

Ha il significato di raccogliere tutti i dati del paziente al fine di permettere una corretta diagnosi e di individuare quelle patologie prossime e/o remote tali da inficiare, direttamente o a mezzo delle relative terapie, il trattamento pianificato.

0201 Edentulia totale inferiore.Edentulia totale superiore.

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Edentulia Totale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Visita odontoiatrica

La visita odontoiatrica ha lo scopo di valutare i seguenti punti:

• Stato di salute generale della bocca.

• Valutazione delle cure preventive da eseguire al fine di creare le migliori condizioni di salute orale possibili per il successo della terapia. • Valutazione del grado di congruità delle cure odontoiatriche già eseguite nel cavo orale del paziente.

• Valutazione della presenza di restauri metal-lici in grado di influenzare il risultato dell’esa-me TAC.

• Valutazione degli spazi operativi: oltre che os-servando gli spazi direttamente in bocca in fase di visita, si rileva in maniera accurata misuran-do la distanza interincisiva in massima apertu-ra e riportandola sui modelli del paziente mon-tati in articolatore.

Una ridotta apertura orale può impedire la cor-retta esecuzione della tecnica.

• Esami radiologici di base: Rx endorali eseguite con appositi centratori ed esame OPT recente.

• Impronte di studio: possono essere rileva-te con cucchiai standard in metallo (in caso di edentulie totali utilizzare appositi cucchiai per edentuli).

0201 Impronta dentale. Situazone iniziale.

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Edentulia Totale

Realizzazione modelli in gesso

BNX 3D GUIDE•Bionova

Nel caso in cui il paziente presenti protesi mobi-li totali congrue ed in buono stato sull’arcata/e da riabilitare, queste possono essere utilizzate per rilevare l’impronta dell’arcata stessa e pos-sono essere utilizzate attraverso duplicazione per generare la dima radiologica.

In assenza dei requisiti di congruità è opportu-no procedere alla realizzazione di un portaim-pronte funzionale (PIF).

Dall’impronta di precisione il laboratorio abili-tato realizza il modello Master in gesso (utiliz-zando gessi di terza classe).

Dal modello Master devono essere eliminati tutti i forti sottosquadri fino ai fornici.

Questo modello deve essere duplicato con ma-teriale di precisione ottenendo così un modello privo di forti sottosquadri pronto alla realizza-zione della dima radiologica.

In caso di presenza di elementi dentali post estrattivi devono essere sempre gestite le zone di sottosquadro ma tenendo presente che la guida chirurgica si appoggerà sulla mucosa e non sull’elemento dentale.

0201 Eliminazione dei forti sottosquadri. Modello Master in gesso.

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Edentulia Totale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Realizzazione della dima diagnostica/radiologica

La realizzazione della dima radiologica si com-pone dei passaggi che hanno come finalità la realizzazione di una dima congruente con la metodica BNX 3D GUIDE.

La dima radiologica deve essere realizzata da laboratori odontotecnici licenziatari e deve as-solutamente rispondere alle specifiche di co-struzione apprese dai tecnici durante il corso di abilitazione.

Rilievo delle impronte di precisione e della chiave di occlusione: attraverso queste si rea-lizzano i modelli master.

Congruità protesi preesistente:

Nel caso in cui il paziente presenti protesi mobi-li totali congrue ed in buono stato sull’arcata/e da riabilitare, queste possono essere utilizzate per rilevare l’impronta dell’arcata stessa e pos-sono essere utilizzate attraverso duplicazione per generare la dima radiologica.

In assenza dei requisiti di congruità è opportu-no procedere alla realizzazione di un portaim-pronte funzionale (PIF).

Prescrizione della dima radiologica: deve esse-re indicato il numero e gli elementi dentari da riabilitare.

0201

0403

Dima radiologica arcata inferiore. Dima radiologica arcata superiore.

Dima radiologica inferiore su modello Master. Dima radiologica superiore su modello Master.

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Edentulia Totale

Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent

BNX 3D GUIDE•Bionova

01 Universal Stent 3.0.

L’assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent precede l’esame radiologico e si compone dei seguenti punti:

• Prova della dima radiologica:

deve essere verificato il corretto alloggiamentodella dima, aiutandosi dove possibile con le apposite finestre di controllo predisposte sulla dima radiologica, se ad appoggio dentale.

Devono inoltre essere assenti basculamenti e movimenti fatta eccezione, nelle dime ad ap-poggio mucoso, per quei piccoli movimenti le-gati alla resilienza dei tessuti gengivali.

La dima, fatta eccezione per piccolissimi ritoc-chi ove presenti elementi dentari, ritocchi che facilitano il corretto alloggiamento della dima stessa, non deve essere assolutamente modi-ficata o ribasata, se vi sono incongruenze im-portanti è opportuno realizzare una nuova dima partendo da nuove impronte di precisione.

Le dime ad appoggio mucoso devono avere estensione la più ampia possibile, nel caso di arcata superiore completamente edentula deve essere rappresentato tutto il palato.

• Assemblaggio della dima radiologica con l’Universal Stent:

La tecnica di assemblaggio consiste nel solida-lizzare la dima radiologica e l’Universal Stent con un materiale da registrazione che deve es-sere radiotrasparente (es. polietere).

Imperativo il fatto di non utilizzare in questa fase e per questa funzione resine auto o foto polimerizzanti.

Il materiale, dopo aver calzato la dima viene applicato direttamente su entrambi i lati della porzione boccale dell’Universal Stent, questo poi viene inserito, poggiandolo dapprima sulla dima radiologica, e quindi dal lato dell’arca-ta da indagare, e chiedendo poi al paziente di “chiudere” le arcate dentarie.

Si deve quindi attendere il tempo di indurimen-to indicato dal fabbricante del materiale da as-semblaggio avendo cura di verificare che du-rante il tempo di attesa la dima o l’Universal Stent non si dislochino.

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Edentulia Totale

BNX 3D GUIDE•Bionova

04

02

03 Dima radiologica assemblata all’Universal Stent.

Arco dell’Universal Stent incollato alla dima radiologica

Universal Stent prima dell’impronta.

A tempo di indurimento avvenuto si rimuovo-no la Dima e l’Universal Stent che risulteranno adesso un unico componente assemblato. In caso di mancato o difettoso assemblaggio ri-petere la procedura di assemblaggio dall’inizio.

Nel caso in cui sia necessario acquisire en-trambe le arcate si eseguiranno due dime ra-diologiche distinte che verranno assemblate contemporaneamente con un’Universal Stent proprio.

• Verifica dell’Universal Stent assemblato ed istruzioni per il paziente:

Si rimuovono le eccedenze di materiale in modo da favorire un corretto ingranaggio dell’arca-ta antagonista e si prova a reinserire il tutto nella bocca del paziente verificando che tutto sia correttamente alloggiato e che il paziente riesca a reperire la posizione d’ingranaggio fa-cilmente e senza dislocarela dima. Importante: l’Universal Stent è da considerare monouso e non sterilizzabile, da utilizzare una sola volta per un solo esame TAC.

Verificare prima dell’utilizzo l’integrità dei di-spositivi. Il confezionamento della dima as-semblata con l’Universal Stent deve garantire il mantenimento

dell’integrità della stessa durante il trasporto da parte del paziente.

E’ possibile collegare l’arco contenente i repe-ri alla dima radiologica dopo aver rimosso la porzione boccale. L’arco deve essere incollato frontalmente alla dima radiologica utilizzando resina radiotrasparente.

20

Edentulia Totale

Radiologia

BNX 3D GUIDE•Bionova

0201 Esame TAC con Universal Stent (particolare). Esame TAC con Universal Stent.

Prescrizione dell’esame TC: Si prescrive la ri-chiesta di esame TC o cone beam nell’arcata/e di interesse.

Il volume TAC deve comprendere i reperi radio-opachi presenti sull’Universal Stent.

Il paziente deve essere inviato al centro di ra-diologia munito dell’ Universal Stent già calzato con il materiale da registrazione, il tutto cor-redato da adeguata prescrizione contenente leistruzioni per il radiologo.

Gli elementi da specificare nella prescrizionesono i seguenti:

• Arcata dove eseguire l’esame TAC.

Parametri di scansione:

• Centratura del paziente sulla porzioneextraorale dell’Universal Stent: Il piano diriferimento di centratura tac è quello occlusaleindividuato dall’Universal Stent.

• Il volume TAC deve comprendere i reperiradio-opachi presenti sull’Universal Stent.

• Il paziente deve riportare in studio unitamenteal file di acquisizione TAC e l’Universal Stent.

21

Edentulia Totale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Progettazione software del caso clinico

01

0302

pianificazione implantare con software Implant 3D

Visualizzazione 3D ad alta qualità. Verifica tridimensionale del posizionamento implantare.

L’esame TC deve essere acquisito dal softwa-re di progettazione (Implant 3D e derivati), in modo da sviluppare il caso.

A progettazione virtuale ultimata, il progetto chirurgico deve essere esportato su supporto Cd Rom.

22

Edentulia Totale

Realizzazione della guida chirurgica

BNX 3D GUIDE•Bionova

01 02Procedura d’inserimento ordine BioOrd. Dima radiologica.

Dopo l’inserimento dell’ordine è necessario attendere l’arrivo del corriere espresso che si occuperà di ritirare il materiale per la realizza-zione della guida chirurgica.

Preparazione del pacco di spedizione: deve contenere la dima radiologica assemblata con l’Universal Stent, il file del progetto su Cd Rom, il modello master, il modello duplicato, il mo-dulo d’ordine e la chek list timbrati e firmati.

Ogni confezionamento deve essere riservato ad un solo caso/paziente.

Ogni singolo pezzo all’interno del pacco di spe-dizione deve essere protetto singolarmente.

L’ordine della guida chirurgica deve essere ef-fettuato on-line attraverso il portale BioOrd (clienti.bio-nova.eu)

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BNX 3D GUIDE•Bionova

0605 Confezione Bionova. Guida chirurgica.

Se lo studio è dotato di stampante 3D ad alta definizione può stampare in House la guida chi-rurgica utilizzando il file STL inviato da Bionova.

Se lo studio è dotato di scanner ottico non sarà necessario spedire il materiale ma semplice-mente inviare i file STL di scansione relativi al modello in gesso unitamente al progetto im-plantare.

La realizzazione della guida chirurgica viene eseguita dal centro di produzione Bionova at-traverso l’utilizzo di stampanti 3D ad altissima risoluzione.

24

0403 Scansione ottica della dima radiologica. Scansione ottica del modello Master.

Edentulia Totale

Intervento implantare

BNX 3D GUIDE•Bionova

0201 Preparatore crestale. Mucotomia guidata.

Prima di iniziare la chirurgia la guida chirurgica deve essere decontaminata, questa operazio-ne può essere eseguita immergendo la guida stessa,dopo lavaggio con sapone, in acido pe-racetico per circa 10 minuti. La guida deve poi essere lavata con soluzione fisiologica sterile prima di provarla nel cavo orale del paziente.

N.B. La guida non deve assolutamente essere sterilizzata con sistemi “a caldo” che possono causare deformazione.

Dal punto di vista della sequenza delle frese dobbiamo considerare che queste possono va-riare tra i vari tipi d’impianto ed in rapporto alla qualità dell’osso nel sito implantare.

Di seguito riportiamo i passaggi di base comuni a tutti gli impianti ed a tutte le tipologie di osso:

• Anestesia: è importante evitare di creare boli anestetici che possano impedire un corretto al-loggiamento della guida.

• Avulsioni dentarie: devono essere eseguite in caso di postestrattivi o comunque in tutti quei casi in cui la presenza degli elementi dentari da estrarre è contemplata dal progetto chirurgico.

• Opercolizzazioni e/o incisioni primarie e secondarie: per mezzo di apposito Mucotomo Guidato dopo aver alloggiato la guida, sen-za che la guida stessa sia stata “bloccata” in posizione con pin od altri mezzi di sintesi (vedi punto successivo), o tramite bisturi senza dima posizionata in bocca.

La decisione di utilizzo di tecnica flapless o a cielo aperto, tramite sollevamento di lembi chi-rurgici, dipende dalla quantità di gengiva ade-rente presente nel sito chirurgico.

• Posizionamento e fissaggio della guida chi-rurgica: dopo aver alloggiato nuovamente la guida questa deve essere in taluni casi fissata in modo da evitare dislocamenti intraoperatori che potrebbero compromettere la precisione dell’intervento.

I possibili sistemi di fissaggio, che ricordiamo essere di 3 tipologie (resine di vario tipo volte a bloccare la guida con le strutture dentali sot-tostanti; Pin Laterali posizionati facendo uso di un apposito indice in silicone che tiene ferma la guida chirurgica fra le due arcate durante il fissaggio, Pin crestali) possono anche essere usati contemporaneamente sulla stessa guida.

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BNX 3D GUIDE•Bionova

0403 Inserzione guidata della fixture. Passaggio frese.

Con tali montatori è anche possibile rintraccia-re la posizione del sistema di connessione,ove presente, facendo collimare una delle tacche di scomposizione presenti sul montatore con il repere realizzato dal tecnico sulla guida.

• Rimozione dei montatori, dei sistemi di fis-saggio e quindi della guida chirurgica.

• Radiologia di controllo finale.

• Fase protesica se prevista o montaggio delle viti di guarigione o delle viti di prima fase chi-rurgica.

• Fresa Crestale: crea il piatto crestale di allog-giamento della testa implantare rimuovendo tutte le interferenze legate all’andamento della cresta alveolare.

• Prima fresa di lunghezza 8 mm: importantis-sima perché permette alle successive frese di lunghezza maggiore di lavorare sempre guida-te dalle boccole della guida chirurgica.

• Frese di lunghezza e diametro finale implan-tare: definiscono forma diametro e lunghezza del sito osteotomico implantare.

• Posa della fixture implantare: anche questa fase deve essere guidata dalle boccole della guida chirurgica, per questo si utilizzano appo-siti montatori avvitati all’impianto in modo da portare l’impianto in quota mantenendo l’asse d’inserzione fedele al progetto software.

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Edentulia Totale

Carico immediato

BNX 3D GUIDE•Bionova

01

0302

Fixture in situ.

Protesi installata. Fixture in situ.

La scelta di eseguire un carico immediato è a discrezione del professionista che esegue l’in-tervento.

Certamente la tecnica BNX 3D GUIDE, grazie alla possibilità di realizzare una protesi provvi-soria precostruita, può facilitare questa scelta terapeutica, ove le condizioni cliniche e i dati della letteratura la rendano percorribile.

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Edentulia Totale

Anamnesi prossima e remota Pag. 29Visita odontoiatrica Pag. 30Realizzazione modello di gesso Pag. 31Posizionamento dell’Universal Stent nella cavità orale Pag. 33Radiologia Pag. 35Progettazione software del caso clinico Pag. 36Realizzazione della guida chirurgica Pag. 37Intervento implantare Pag. 39Carico immediato Pag. 41Limitazioni al protocollo Model Easy Pag. 42

BNX 3D GUIDE Easy BNX 3D GUIDE Easy è la guida chirurgica per interventi implantari da 1 o 2 impianti anche contigui, che non necessitano della realizzazione della dima radiologica.

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Anamnesi prossima e remota

BNX 3D GUIDE•Bionova

L’anamnesi è fondamentale in ogni attività me-dico-chirurgica odontoiatrica.

Ha il significato di raccogliere tutti i dati del paziente al fine di permettere una corretta dia-gnosi e di individuare quelle patologie prossime e/o remote tali da inficiare, direttamente o a mezzo delle relative terapie, il trattamento pia-nificato.

0201 Edentulia parziale inferiore.Edentulia parziale superiore.

29

BNX 3D GUIDE Easy

BNX 3D GUIDE•Bionova

Visita odontoiatrica

La visita odontoiatrica ha lo scopo di valutare i seguenti punti:

• Stato di salute generale della bocca.

• Valutazione delle cure preventive da eseguire al fine di creare le migliori condizioni di salute orale possibili per il successo della terapia. • Valutazione del grado di congruità delle cure odontoiatriche già eseguite nel cavo orale del paziente.

• Valutazione della presenza di restauri metal-lici in grado di influenzare il risultato dell’esa-me TAC.

• Valutazione degli spazi operativi: oltre che os-servando gli spazi direttamente in bocca in fase di visita, si rileva in maniera accurata misuran-do la distanza interincisiva in massima apertu-ra e riportandola sui modelli del paziente mon-tati in articolatore.Una ridotta apertura orale può impedire la cor-retta esecuzione della tecnica.

• Esami radiologici di base: Rx endorali eseguite con appositi centratori ed esame OPT recente.

• Impronte di studio: possono essere rilevate con cucchiai standard in metallo

0201 Impronta dentale. Situazione iniziale.

30

BNX 3D GUIDE Easy

Realizzazione modelli in gesso

BNX 3D GUIDE•Bionova

01 Modello Master in gesso.

Dall’impronta di precisione il laboratorio abili-tato realizza il modello Master in gesso (utiliz-zando gessi di terza classe).

Nel caso in cui siano presenti elementi denta-li post estrattivi questi andranno eliminati dal modello seguendo le indicazioni del clinico.

31

BNX 3D GUIDE Easy

32

Posizionamento Universal Stent nella cavità orale

BNX 3D GUIDE•Bionova

Il posizionamento dell’Universal Stent nella ca-vità orale precede l’esame radiologicoe si compone dei seguenti punti:

• Posizionamento del materiale da registrazione radiotrasparente (esempio polietere) su entrambi i lati della porzione boccale dell’Universal Stent.

• Posizionamento dell’Universal Stent nell’ar-cata interessata.

• Chiusura delle arcate dentali da parte del pa-ziente.

01 Universal Stent 3.0.

33

BNX 3D GUIDE•Bionova

0302 Universal Stent posizionato sull’arcata. Universal Stent prima dell’impronta.

Si deve quindi attendere il tempo di indurimen-to indicato dal fabbricante del materiale da as-semblaggio.

A tempo di indurimento avvenuto si rimuove l’Universal Stent dall’arcata dentale.

Importante: l’Universal Stent è da considerare monouso e non sterilizzabile, da utilizzare una sola volta per un solo esame TAC.

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BNX 3D GUIDE Easy

Radiologia

BNX 3D GUIDE•Bionova

0201 Esame TAC con Universal Stent (particolare). Esame TAC con Universal Stent.

Prescrizione dell’esame TC: Si prescrive la ri-chiesta di esame TC o cone beam nell’arcata/e di interesse.

Il volume TAC deve comprendere i reperi radio-opachi presenti sull’Universal Stent.

Il paziente deve essere inviato al centro di ra-diologia munito dell’ Universal Stent già calzato con il materiale da registrazione, il tutto cor-redato da adeguata prescrizione contenente leistruzioni per il radiologo.

Gli elementi da specificare nella prescrizionesono i seguenti:

• Arcata dove eseguire l’esame TAC.

Parametri di scansione:

• Centratura del paziente sulla porzioneextraorale dell’Universal Stent: Il piano diriferimento di centratura tac è quello occlusaleindividuato dall’Universal Stent.

• Il volume TAC deve comprendere i reperiradio-opachi presenti sull’Universal Stent.

• Il paziente deve riportare in studio unitamenteal file di acquisizione TAC e l’Universal Stent.

35

BNX 3D GUIDE Easy

BNX 3D GUIDE•Bionova

Progettazione software del caso clinico

01

0302

Pianificazione implantare con software Implant 3D.

Visualizzazione 3D ad alta qualità. Verifica tridimensionale del posizionamento implantare.

L’esame TC deve essere acquisito dal softwa-re di progettazione (Implant 3D e derivati), in modo da sviluppare il caso.

A progettazione virtuale ultimata, il progetto chirurgico deve essere esportato su supporto Cd Rom.

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BNX 3D GUIDE Easy

Realizzazione della guida chirurgica

BNX 3D GUIDE•Bionova

0201 Scansione ottica del modello Master.Procedura di inserimento ordine BioOrd.

Dopo l’inserimento dell’ordine è necessario attendere l’arrivo del corriere espresso che si occuperà di ritirare il materiale per la realizza-zione della guida chirurgica.

Preparazione del pacco di spedizione: deve contenere l’Universal Stent, il file del progetto su Cd Rom, il modello master, il modello dupli-cato, il modulo d’ordine e la chek list timbrati e firmati.

Ogni confezionamento deve essere riservato ad un solo caso/paziente.

Ogni singolo pezzo all’interno del pacco di spe-dizione deve essere protetto singolarmente.

L’ordine della guida chirurgica deve essere ef-fettuato on-line attraverso il portale BioOrd (clienti.bio-nova.eu)

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BNX 3D GUIDE•Bionova

0403 Confezione Bionova. Guida chirurgica.

Se lo studio è dotato di stampante 3D ad alta definizione può stampare in House la guida chi-rurgica utilizzando il file STL inviato da Bionova.

Se lo studio è dotato di scanner ottico non sarà necessario spedire il materiale ma semplice-mente inviare i file STL di scansione relativi al modello in gesso unitamente al progetto im-plantare.

La realizzazione della guida chirurgica viene eseguita dal centro di produzione Bionova at-traverso l’utilizzo di stampanti 3D ad altissima risoluzione.

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BNX 3D GUIDE Easy

Intervento implantare

BNX 3D GUIDE•Bionova

0201 Preparatore crestale. Mucotomia guidata.

Prima di iniziare la chirurgia la guida chirurgica deve essere decontaminata, questa operazio-ne può essere eseguita immergendo la guida stessa,dopo lavaggio con sapone, in acido pe-racetico per circa 10 minuti. La guida deve poi essere lavata con soluzione fisiologica sterile prima di provarla nel cavo orale del paziente.

N.B. La guida non deve assolutamente essere sterilizzata con sistemi “a caldo” che possono causare deformazione.

Dal punto di vista della sequenza delle frese dobbiamo considerare che queste possono va-riare tra i vari tipi d’impianto ed in rapporto alla qualità dell’osso nel sito implantare.

Di seguito riportiamo i passaggi di base comuni a tutti gli impianti ed a tutte le tipologie di osso:

• Anestesia: è importante evitare di creare boli anestetici che possano impedire un corretto al-loggiamento della guida.

• Avulsioni dentarie: devono essere eseguite in caso di postestrattivi o comunque in tutti quei casi in cui la presenza degli elementi dentari da estrarre è contemplata dal progetto chirurgico.

• Opercolizzazioni e/o incisioni primarie e secondarie: per mezzo di apposito Mucotomo Guidato dopo aver alloggiato la guida, sen-za che la guida stessa sia stata “bloccata” in posizione con pin od altri mezzi di sintesi (vedi punto successivo), o tramite bisturi senza dima posizionata in bocca.

La decisione di utilizzo di tecnica flapless o a cielo aperto, tramite sollevamento di lembi chi-rurgici, dipende dalla quantità di gengiva ade-rente presente nel sito chirurgico.

• Posizionamento e fissaggio della guida chi-rurgica: dopo aver alloggiato nuovamente la guida questa deve essere in taluni casi fissata in modo da evitare dislocamenti intraoperatori che potrebbero compromettere la precisione dell’intervento.

I possibili sistemi di fissaggio, che ricordiamo essere di 3 tipologie (resine di vario tipo volte a bloccare la guida con le strutture dentali sot-tostanti; Pin Laterali posizionati facendo uso di un apposito indice in silicone che tiene ferma la guida chirurgica fra le due arcate durante il fissaggio, Pin crestali) possono anche essere usati contemporaneamente sulla stessa guida.

39

BNX 3D GUIDE•Bionova

0403 Inserzione guidata della fixture. Passaggio frese.

Con tali montatori è anche possibile rintraccia-re la posizione del sistema di connessione,ove presente, facendo collimare una delle tacche di scomposizione presenti sul montatore con il repere realizzato dal tecnico sulla guida.

• Rimozione dei montatori, dei sistemi di fis-saggio e quindi della guida chirurgica.

• Radiologia di controllo finale.

• Fase protesica se prevista o montaggio delle viti di guarigione o delle viti di prima fase chi-rurgica.

• Fresa Crestale: crea il piatto crestale di allog-giamento della testa implantare rimuovendo tutte le interferenze legate all’andamento della cresta alveolare.

• Prima fresa di lunghezza 8 mm: importantis-sima perché permette alle successive frese di lunghezza maggiore di lavorare sempre guida-te dalle boccole della guida chirurgica.

• Frese di lunghezza e diametro finale implan-tare: definiscono forma diametro e lunghezza del sito osteotomico implantare.

• Posa della fixture implantare: anche questa fase deve essere guidata dalle boccole della guida chirurgica, per questo si utilizzano appo-siti montatori avvitati all’impianto in modo da portare l’impianto in quota mantenendo l’asse d’inserzione fedele al progetto software.

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BNX 3D GUIDE Easy

Carico immediato

BNX 3D GUIDE•Bionova

01

0302

Fixture in situ.

Protesi installata. Fixture in situ.

La scelta di eseguire un carico immediato è a discrezione del professionista che esegue l’in-tervento.

Certamente la tecnica BNX 3D GUIDE, grazie alla possibilità di realizzare una protesi provvi-soria precostruita, può facilitare questa scelta terapeutica, ove le condizioni cliniche e i dati della letteratura la rendano percorribile.

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BNX 3D GUIDE Easy

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

SI

SI

SI NO

NO

Due impianti contigui

Mono impianto

Due impianti non contigui

Edentulia totale

Edentulia parziale

NOUguale o maggiore di 3

E

D

B

C

A

F

BNX 3D GUIDE•Bionova

Limitazioni al protocollo

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BNX 3D GUIDE Easy

Software bnx 3d guide

Training Teorico Pratico D’implantologia Guidata

Kit Chirurgico Bnx 3D Guide

SOFTWARE BNX 3D GUIDE - MONO UTENTE PFONG-SW0010

SOFTWARE BNX 3D GUIDE - AGGIUNTIVA PFONG-SW0012SOFTWARE BNX 3D GUIDE - UPGRADE MULTI UTENTE PFONG-SW0020

CODICE PFONG-KIT002

Il KIT contiene:Mucotomi per impianti Ø 3,5/4 e 5, Preparatori Crestali per impianti Ø 3,5/4 e 5Stop e Boccole per FreseFrese Pilota Ø 2,0 - Frese Calibrate Ø 3,5 - Frese Calibrate Ø 4,0Frese Calibrate Ø 5,0 - ciascun diametro nelle lunghezze 8 - 10 - 11,5 - 13 e 15,5Montatori per impianti Ø 3,5/4 e 5, Chiave DinamometricaCacciaviti ed Accessori di posizionamento per Contrangolo

Kit Chirurgico Pin Crestali Bnx 3D Guide

Kit Hard Bone

RICAMBI PIN CRESTALI

Il KIT contiene:3 PIN CRESTALI - 3 Bussole per PIN Ø 4,15 - 3 Bussole per PIN Ø 5,50, Chiave Manipolo smontaggio PIN -Porta Chiave Manuale, Avvitatore Contrangolo

PIN CRESTALE PFONG-AT1010

BUSSOLA PIN CRESTALE Ø 4,15 PFONG-AT1011

BUSSOLA PIN CRESTALE Ø 5,50 PFONG-AT1012

CHIAVE MANIPOLO SMONTAGGIO PFONG-AT1013

PORTA CHIAVE MANUALE PFONG-AT1014

AVVITATORE x CONTRANGOLO PFONG-AT1015

TRAINING TEORICO PRATICO D’IMPLANTOLOGIA GUIDATA PFONG-TR0001

CODICE PFONG-KIT101

CODICE PFONG-KITH01

IL KIT contiene:Fresa finale a gradino Ø 3,5 mm 8, Fresa finale a gradino Ø 4 mm 8, Fresa finale a gradino Ø 5 mm 8 Maschiatore guidato x imp. CO Ø 3,5, Maschiatore guidato x imp. CO Ø 4, Maschiatore guidato x imp. CO Ø 5, Maschiatore corto guidato x imp. CO Ø 3,5 Maschiatore corto guidato x imp. CO Ø 4 Maschiatore corto guidato x imp. CO Ø 5 Preparatore di spalla osso Hard Ø 3,5 Preparatore di spalla osso Hard Ø 4, Preparatore di spalla osso Hard Ø 5

PIN LATERALI

PIN LATERALE PFONG-AT2010 FRESA PER PIN LATERALE PFONG-AT2011

Ricambi Kit Chirurgico Bnx 3D Guide

MUCOTOMO X IMP. Ø 3.5 / 4 PFONG-AT0010 MUCOTOMO X IMP. Ø 5 PFONG-AT0011

PREPARATORE DI CRESTA X IMP. Ø 3.5 / 4 PFONG-AT0020 PREPARATORE DI CRESTA X IMP. Ø 5 PFONG-AT0021

BOCCOLA PER FRESA PFONG-AT0110

STOP PER FRESA PFONG-AT0100 STOP X FRESA CONF. 15 PZZ. PFONG-AT0150

FRESA PILOTA Ø 2.0 mm 8 PFONG-AT0210 FRESA PILOTA Ø 2.0 mm 10 PFONG-AT0220 FRESA PILOTA Ø 2.0 mm 11.5 PFONG-AT0230 FRESA PILOTA Ø 2.0 mm 13 PFONG-AT0240 FRESA PILOTA Ø 2.0 mm 15.5 PFONG-AT0250

FRESA CALIBRATA Ø 3.5 mm 8 PFONG-AT0310 FRESA CALIBRATA Ø 3.5 mm 10 PFONG-AT0320 FRESA CALIBRATA Ø 3.5 mm 11.5 PFONG-AT0330 FRESA CALIBRATA Ø 3.5 mm 13 PFONG-AT0340 FRESA CALIBRATA Ø 3.5 mm 15.5 PFONG-AT0350

AVVITATORE DA CONTRANGOLO CORTO PFONG-AT0030 LUNGO PFONG-AT0031

FRESA CALIBRATA Ø 4 mm 8 PFONG-AT0410 FRESA CALIBRATA Ø 4 mm 10 PFONG-AT0420 FRESA CALIBRATA Ø 4 mm 11.5 PFONG-AT0430 FRESA CALIBRATA Ø 4 mm 13 PFONG-AT0440 FRESA CALIBRATA Ø 4 mm 15.5 PFONG-AT0450

FRESA CALIBRATA Ø 5 mm 8 PFONG-AT0510 FRESA CALIBRATA Ø 5 mm 10 PFONG-AT0520 FRESA CALIBRATA Ø 5 mm 11.5 PFONG-AT0530 FRESA CALIBRATA Ø 5 mm 13 PFONG-AT0540 FRESA CALIBRATA Ø 5 mm 15.5 PFONG-AT0550 MONTATORI X GUIDATA (con VITE)BNX EVO Ø 3.5/4 PFONG-ATE050 BNX EVO Ø 5 PFONG-ATE051 BNX CO-COMS-CL Ø 3.5/4 PFONG-AT0050BNX CO-COMS-CL Ø 3.5/4 (x 5 pz) PFONG-AT0060BNX CO-COMS-CL Ø 5 PFONG-AT0051 BNX CO-COMS-CL Ø 5 (x 5 pz) PFONG-AT0061BNX TM Ø 3.5/4 PFONG-AT0052 VITI PER MONT. GUIDATA BNX EVO Ø 3.5/4 SLONG-EVOVP3540BNX EVO Ø 5 SLONG-EVOVP50

BNX CO-COMS-CL-TM PFONG-AT0053

ESTRATTORE C/BUSSOLA X MONTATORE PFONG-AT0070

PROLUNGA PER MONTATORE CORTA PFONG-AT0040 LUNGA PFONG-AT0041

l Uso del mucotomo (se è presente gengiva aderente, altrimenti è consigliabile sollevare un lembo (recuperando la gengiva aderente) per esporre l’osso crestale alla successiva preparazione. Per poter estrarre l’opercolo gengivale è senz’altro consigliabile non fissare stabilmente la dima chirurgica prima dell’uso del mucotomo, ma stabilizzarla una volta estratto l’opercolo gengivale.

l Uso del preparatore crestale per condizionare e predisporre l’osso corticale alle successive fasi procedurali.

l Preparazione del sito in relazione alla direzione ed alla lunghezza dell’impianto da inserire, con frese pilota montate su manipolo da micromotore a 400-600 giri/min.

l Preparazione del sito in relazione al diametro dell’impianto da inserire con frese finali a gradino montate su manipolo da micromotore.

l Inserimento dell’impianto con l’apposito montatore portandolo alla quota corretta, tenendo in considerazione anche la posizione di un angolo dell’esagono.

l Applicazione eventuale dei monconi e della relativa protesi

Occorre SEMPRE VERIFICARE la corretta STABILIZZAZIONE della DIMA

mediante gli appositi PIN LATERALI o PIN CRESTALI PRIMA di procedere con

l’OSTEOTOMIA

Alcune importanti osservazioni a cura del Dott. Prof. Andrea Alberghini Maltoni

Procedura implanto/protesica guidata

LA LOGICA della PROCEDURA implanto/protesica

GUIDATA È MOLTO SEMPLICE:

REGOLE FONDAMENTALI PER L’OSTEOTOMIA

l Ogni fresa è guidata dalla precedentel Ogni fresa è guidata in due punti: apice e boccolal La preparazione della corticale deve essere progressiva

Sequenza:

l preparatore crestale

l fresa pilota di lunghezza 8 mm

l fresa pilota Ø 2 mm della lunghezza dell’impianto

l fresa calibrata di lunghezza 8 mm per tutti i

diametri crescenti fino al diametro dell’impianto

* per osso “normal” è possibile saltare alcuni diametri

intermedi, a discrezione del clinico.

* per osso “soft” è possibile sotto-preparare al diametro

precedente, a discrezione del clinico

l fresa finale calibrata di diametro e lunghezza dell’impianto.

* per osso “soft” è possibile sotto-preparare al diametro precedente, a discrezione del clinico

Procedura implanto/protesica guidata

Via Domenico Cimarosa, 85 - Casalecchio di Reno (Bo)Tel. +39 051 575353 - Fax +39 051 575568

web: www.ghimas.it - email: [email protected] DO

NG

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