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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 55 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010 di Leopoldo Feole Viaggiare in treno, ignorando i disservizi forniti da Trenitalia come variabile costante, a iniziare dal mancato rispetto degli orari, è sempre una esperienza carica di fa- scino, perché sempre unica nei co- lori delle scenografie. Si incontra- no paesaggi nel loro divenire, con alberi e tetti in corsa prima di spa- rire. Ma soprattutto i volti del- l’umanità, che si muove con i far- delli esistenziali, oscillando tra una stazione e l’altra, un treno che ar- riva e uno che parte. Con l’avvici- narsi delle regionali e delle ammi- nistrative di fine marzo, anche in questi luoghi, persino babelici come le stazioni di grandi città come Roma, è penetrata un’allu- vione di manifesti elettorali, che ha invaso gli spazi destinati alla pub- blicità commerciale. SEGUE A PAGINA 2 Politiche moderne Campomarino. Inseguimento ad alta tensione ieri sera sulla Statale Adriatica, parte la caccia all’uomo Forza il blocco, fuga con sparatoria Non si ferma all’alt intimato dai poliziotti. Esplosi colpi di arma da fuoco Sbarramento ed elezioni In Consiglio regionale bagarre sullo Statuto Palazzo Moffa SERVIZIO A PAGINA 2 CAMPOBASSO. Caos ieri in Consiglio. Al centro del di- battito l’articolo 20 dello Sta- tuto relativo alla rappresentan- za dei gruppi consiliari. Usura bancaria Il caso Fiorani al vaglio dei giudici Campobasso SERVIZIO A PAGINA 5 CAMPOBASSO. Oggi udienza preliminare a carico dell’ex patron della Banca Popolare di Lodi accusato di usura bancaria. CAMPOMARINO. Insegui- mento con sparatoria ieri sera lungo la costa molisana. Un uomo alla guida di un’Audi A6, rubata poche ore prima, non si è fermato all’alt di una Squa- dra Volante che aveva ricevuto la segnalazione del furto del ve- icolo. ‘Forzato’ il posto di bloc- co si è dato alla fuga, imboc- cando la Statale che da Campo- marino va verso Foggia. Dietro di lui, a sirene spiegate, si sono ‘lanciati’ i poliziotti del com- missariato di Termoli e, una volta in Puglia, anche i colle- ghi di San Severo. Colpi di arma da fuoco sono stati esplo- si nel corso dell’inseguimento. L’uomo, che forse conosce bene il territorio e tutte le sue vie di fuga, sembra sia riuscito a far perdere le sue tracce: le ricer- che sono andate avanti. La po- lizie lo sta braccando. Giovane gravemente ferito in un pauroso frontale Venafro SERVIZIO A PAGINA 15 VENAFRO. Statale 85 nuovamente teatro di incidenti stra- dali. Particolarmente grave quello avvenuto ieri verso le 20. Isernia, la Provincia resta orfana degli assessori SERVIZIO A PAGINA 12 Droga, studente bojanese nella rete dei carabinieri SERVIZIO A PAGINA 8 ‘Lupara bianca’ in Molise Due arresti per una svolta SERVIZIO A PAGINA 5 Foto e nomi dei ‘baby’ consiglieri comunali Campobasso SERVIZIO A PAGINA 7 Omessi versamenti previdenziali Difesa vittoriosa Fisco e Diritto SERVIZIO A PAGINA 6 Lo Sport Stangata sul Trivento: otto giornate di squalifica a Di Monaco SERVIZIO A PAGINA 23 Eccellenza La Turris espugna Vastogirardi nel recupero SERVIZIO A PAGINA 24 SERVIZIO A PAGINA 19

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il primo giornale tutto molisano

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 55 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

di Leopoldo FeoleViaggiare in treno, ignorando i

disservizi forniti da Trenitalia comevariabile costante, a iniziare dalmancato rispetto degli orari, èsempre una esperienza carica di fa-scino, perché sempre unica nei co-lori delle scenografie. Si incontra-no paesaggi nel loro divenire, conalberi e tetti in corsa prima di spa-rire. Ma soprattutto i volti del-l’umanità, che si muove con i far-delli esistenziali, oscillando tra unastazione e l’altra, un treno che ar-riva e uno che parte. Con l’avvici-narsi delle regionali e delle ammi-nistrative di fine marzo, anche inquesti luoghi, persino babelicicome le stazioni di grandi cittàcome Roma, è penetrata un’allu-vione di manifesti elettorali, che hainvaso gli spazi destinati alla pub-blicità commerciale.

SEGUE A PAGINA 2

Politichemoderne

Campomarino. Inseguimento ad alta tensione ieri sera sulla Statale Adriatica, parte la caccia all’uomo

Forza il blocco, fuga con sparatoriaNon si ferma all’alt intimato dai poliziotti. Esplosi colpi di arma da fuoco

Sbarramentoed elezioni

In Consiglioregionalebagarre

sullo Statuto

Palazzo Moffa

SERVIZIO A PAGINA 2

CAMPOBASSO. Caos ieriin Consiglio. Al centro del di-battito l’articolo 20 dello Sta-tuto relativo alla rappresentan-za dei gruppi consiliari.

UsurabancariaIl casoFioranial vaglio

dei giudici

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 5

CAMPOBASSO. Oggiudienza preliminare a caricodell’ex patron della BancaPopolare di Lodi accusato diusura bancaria.

CAMPOMARINO. Insegui-mento con sparatoria ieri seralungo la costa molisana. Unuomo alla guida di un’Audi A6,rubata poche ore prima, non siè fermato all’alt di una Squa-dra Volante che aveva ricevutola segnalazione del furto del ve-icolo. ‘Forzato’ il posto di bloc-co si è dato alla fuga, imboc-cando la Statale che da Campo-marino va verso Foggia. Dietrodi lui, a sirene spiegate, si sono‘lanciati’ i poliziotti del com-missariato di Termoli e, unavolta in Puglia, anche i colle-ghi di San Severo. Colpi diarma da fuoco sono stati esplo-si nel corso dell’inseguimento.L’uomo, che forse conosce beneil territorio e tutte le sue vie difuga, sembra sia riuscito a farperdere le sue tracce: le ricer-che sono andate avanti. La po-lizie lo sta braccando.

Giovane gravemente feritoin un pauroso frontale

Venafro

SERVIZIO A PAGINA 15

VENAFRO. Statale 85 nuovamente teatro di incidenti stra-dali. Particolarmente grave quello avvenuto ieri verso le 20.

Isernia, la Provinciaresta orfana degli assessori

SERVIZIO A PAGINA 12

Droga, studente bojanesenella rete dei carabinieri

SERVIZIO A PAGINA 8

‘Lupara bianca’ in MoliseDue arresti per una svolta

SERVIZIO A PAGINA 5

Fotoe nomi

dei ‘baby’consigliericomunali

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 7

Omessiversamenti

previdenzialiDifesa

vittoriosa

Fisco e Diritto

SERVIZIO A PAGINA 6

Lo Sport

Stangatasul Trivento:otto giornatedi squalificaa Di MonacoSERVIZIO A PAGINA 23

EccellenzaLa Turrisespugna

Vastogirardinel recuperoSERVIZIO A PAGINA 24

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2 Giovedì25 febbraio 2010

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Politiche moderneOggi si può dire che PD e IDV non abbiano un pensiero politico che

caratterizzi la loro soggettività: il primo ha vissuto varie mutazionidopo il collasso del comunismo europeo, di cui è ibrido residuale; ilsecondo non ha riferimenti, oltre la storia personale del fondatore,tra i protagonisti della “rivoluzione giudiziaria”, che travolse la “Re-pubblica dei partiti”. Bersani e Di Pietro rappresentano, con le lorodiversità, il modo d’essere delle politiche moderne: non contano leidee e i progetti per la società italiana, nel contesto del divenire mon-diale; ma la visibilità delle persone nell’agitare il malessere quoti-diano, che rende marginali le più impegnative strategie per il futurodel Paese. L’uno tenta d’apparire sobrio con la generica speranza“in poche parole, un’altra Italia”, lasciando a una teoria di visi ano-nimi i messaggi specifici, dal lavoro alle agevolazioni fiscali per leimprese. L’altro invece, deposta la clava da “guastafeste” accantoalla toga, con l’ansia di distinguersi si propone come Massimo Fat-tore, predicando il “creare futuro”. Poche settimane fa l’IDV era unachiesa dove si levava al cielo una supplica antiberlusconiana: “met-tici in condizione di liberarci politicamente… di questo diavolo algoverno”. Oggi è un treno con 11 carrozze: lavoro, economia e fi-nanza, sicurezza e immigrazione, giustizia, informazione, famiglia ediritti delle persone, sanità, ambiente e politica della vita, riformeistituzionali e riduzione dei costi della politica, politica estera e inte-grazione europea, scuola-università-ricerca. Quando la politica erascritta sui muri e non era meno aspra di oggi, Lucrezio verseggiò:nulla dal nulla può essere creato e quel che è nato non può tornarenel nulla. Oggi sui manifesti elettorali ci sono facce e frasi occasio-nali, con il tutto e il suo contrario. “O tempora, o mores!” La politi-ca è oggi un prodotto, uno dei tanti nel mercato dei consumi, soste-nuto dalla collettività con il finanziamento pubblico dei partiti, chene amplifica i costi di produzione e persino gli sperperi. Ma i riqua-dri, fino a pochi giorni fa con le suggestioni dei grafici, hanno menofascino, per l’algido tono dei messaggi. Protagonisti degli assalticartacei sono soprattutto il segretario del PD Bersani e il presidentedell’IDV Di Pietro, alleati nella guerra a Berlusconi e avversari nel-l’evitare che l’uno divori l’altro. Gli occhi dei loro volti immobilidominano sul fluire umano e l’osservatore di quei manifesti banal-mente ordinari e ossessivamente uguali, nelle stazioni e poi nellestrade d’ogni città, ha la sensazione d’essere nel mondo del “Gran-de Fratello” di Orwell. E mentre tutto scorre la sua mente sente d’es-sere controllata da chi si propone come “catalizzatore dell’amore,della paura e della venerazione”, in una società in cui “tutti sonouguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”. Erano altri tempiquando nel 1948 lo scrittore inglese inventò il protagonista del ro-manzo “1984”. Abbattuto il nazi-fascismo, in Italia i partiti, tra lemacerie materiali e morali della guerra, avevano impresso nei mani-festi i simboli delle loro ideologie, ancorate a progetti di dinamichesociali.

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

CAMPOBASSO. Prenderà ilvia questa mattina il quinto con-gresso della Flai Cgil Molise, laFederazione dei lavoratori del-l’agrindustria regionale. Durantel’assemblea, in programma dalle9 nell’hotel Eden di Campobas-so, saranno eletti i nuovi organi-smi dirigenti. Inoltre, sarà apertoun ampio dibattito relativo ai pro-blemi del lavoro e, in particolare,sarà approfondita la questionedella crisi del settore agricolo.Mettere a punto proposte da sot-toporre all’attenzione delle istitu-zioni politiche molisane per rilan-ciare un comparto ‘tartassato’dalla crisi economica globale:questo l’obiettivo dell’incontro.

Flai CgilCongresso

al via

Il dibattito si arena sull’articolo 20 della riforma. Per la prima volta si discute di sbarramento, rappresentanza, elezioni

Il Consiglio si spacca sullo StatutoA Palazzo Moffa è bagarre sui gruppi consiliari. Chieffo: la mia una condizione anomala

CAMPOBASSO. Offrire piùservizi ai disabili, dare loro unsostegno a scuola e aiutare ledonne in difficoltà. Ora saràpossibile dopo il via libera,da parte della Giunta regio-nale presieduta dal governa-tore Michele Iorio su propo-sta dell’assessore AngiolinaFusco Perrella, del finanzia-mento ai progetti sovrambi-to gestiti dalle province mo-lisane.

In particolare, in quella diCampobasso sarà possibileassicurare il trasporto scola-stico ai ragazzi disabili chefrequentano le scuole secon-darie di 2° grado e l’Univer-sità degli Studi del Molise eche risiedono da un comunediverso rispetto alla sede distudio. Inoltre, saranno sup-

Fusco Perrella: “Ci sono le condizioni per avviare i progetti dei Piani di zona”

Più servizi ai disabili: la Giuntadà il via libera ai finanziamenti

portati dai cosidetti ‘assi-stenti alla comunicazione’non solo per migliorare illoro apprendimento, maanche per favorire la lorointegrazione scolastica.

Nella provincia di Iser-nia, invece, sarà possibilegarantire la continuità deltrasporto sociale, il cosidet-to ‘taxi della solidarietà’, ei servizi del centro per l’as-sistenza e l’accoglienza didonne in difficoltà con fi-gli (CEPAM).

Non solo: l’Esecutivo re-gionale, infatti, ha disposto

la concessione di una anticipa-zione del 40% agli ambiti terri-toriali per consentire l’avviodella programmazione zonale,

oltre al trasferimento delle ri-sorse necessarie a coprire i co-sti dei coordinatori d’ambito.

Positivi i commenti del pre-sidente Iorio e dell’assessoreAngela Fusco Perrella. Secon-do il primo esponente dellaGiunta, “con questi atti vieneassicurata la continuità di ser-vizi essenziali per la comunitàmolisana rivolti in particolarealle fasce maggiormente a ri-schio di esclusione sociale”.

Infine, l’assessore Fusco Per-

rella ha sottolineato come “invirtù dell’assegnazione dellerisorse agli ambiti si creano lecondizioni per l’avvio dei pro-getti e dei servizi previsti daiPiani di zona, definiti da ciascu-no dei sette ambiti territorialiper il periodo 2010 – 2012”.

L’assessoreFusco

Perrella

Il presidente Iorio

di Michele SalvatoreCAMPOBASSO. Bagarre ieri

in Regione sul nuovo Statuto.L’assemblea ha discusso a lun-go sull’articolo 20 della Cartarelativo al funzionamento deigruppi consiliari e per la primavolta dall’inizio della riforma siè parlato ufficialmente di sogliedi sbarramento, rappresentanzepolitiche, elezioni. Ma il nododa sciogliere si è subito strettointorno al meccanismo legisla-tivo che regola l’equilibrio delConsiglio sui capigruppo di Pa-lazzo Moffa.

“Poter eleggere un consiglie-re con circa 8mila voti è unaquestione sacrosacanta di demo-crazia – ha spiegato Chierchiadell’Adc – La nuova legge puòprevedere uno sbarramento an-che dell’8% ma devono esseregarantire le condizioni di rap-presentanza politica”. E qui ilriferimento è stato diretto all’elezione dei capigruppo che,singolarmente, sono riferimen-to di una lista monocellulare inRegione ed esercitano funzioniparticolari di rappresentanza.

E’ stata chiamata in causa lanuova legge elettorale che, sedovesse essere approvata dopolo Statuto con modifiche che nealzano la soglia di sbarramento,si affievolirebbero, e di parec-chio, le speranze dei partiti piùpiccoli di ottenere un consiglie-re eletto. “Serviranno così piùdi 8mila voti – ha glissato Chier-chia – e in questo modo non è

garantita la piena democra-zia”. In linea anche Niro(Udeur): “è necessario ildiritto di una lista per ga-rantire un rappresentante esuperare la logica del ‘sonopiù forte perché più nume-roso’. E’ invece fondamen-tale essere rappresentati edesserlo all’interno dellacompetizione elettorale.Stiamo andando verso ilbipartitismo e non verso ilbipolarismo, due cose mol-to diverse tra loro. Preci-so, però, che l’emenda-mento che ho presentatonon vuole cancellare ilcomma in questione maaggiunge piuttosto un rico-noscimento ai gruppi di poterproporre le liste con un rappre-sentante”.

Ma l’intervento più infuocatoin aula (e di tutto il centrodestra)è stato quello di Antonio Chief-fo che è andato dritto al puntodella questione togliendosi an-che qualche sassolino dalla scar-

pa.“La mia è una condizione

anomala” ha dichiarato il con-sigliere di centrodestra in rife-rimento all’uscita dalla Demo-crazia Cristiana per le Autono-mie, il partito di cui comunqueè capogruppo visto che fu elet-to in quella lista nel 2006. Con

3mila e 800 voti, tra l’altro, ilmassimo consenso ottenuto daun consigliere regionale allescorse elezioni.

Ed è sembrato proprio questoil messaggio che Chieffo ha vo-luto mandare all’aula: denuncia-re la sofferenza di una condizio-ne appunto, “anomala”, nono-

CAMPOBASSO. Dopo alcuni avvenimenti accaduti alla sededel Consiglio regionale, Luigi Colucci, rappresentante della Cgiled esponente dei vigilantes del gruppo “L’Aquila”, ha voluto farealcune precisazioni sull’operato del corpo di vigilanza in Regio-ne. “Il corpo vigilantes di cui faccio ha sempre mantenuto alti isuoi impegni – ha spiegato Colucci – Da vent’anni siamo qui eabbiamo sempre difeso con onore la struttura della Regione, lamassima istituzione molisana, rappresentando l’unico filtro trachi lavora dentro l’edificio e il pubblico esterno. In questo sensovorrei anche sottolineare come sia tecnicamente difficile per noiquesto lavoro di sportello e di controllo che ci costringe a farrispettare le regole ai frequentatori di Palazzo Moffa, consiglierie personale compreso”.

Ci tiene, dunque, a mantenere alto l’onore dei “suoi” vigilan-tes, Colucci, che ha manifestato il chiaro obiettivo di volere con-tinuare il proprio lavoro e quello dei colleghi in tranquillità e sen-za alzare inutili polveroni. “In questi anni abbiamo effettuato nu-merosi interventi per la sicurezza di chi amministra la sede delConsiglio – ha continuato Colucci – E si sono registrate anchesituazioni di pericolo che ci hanno visto impiegare sistemi di emer-genza e mi sembra giusto, adesso, mettere in evidenza la massimarispettabilità che il corpo dei vigilantes merita. Capisco che siadifficile agli avventori del Consiglio comprendere alcune dina-miche che ci vengono imposte, ma mantenere alto il livello disicurezza è fondamentale per noi e continuare a farlo nel rispettodi chi si reca qui è la priorità principale”.

L’interventoColucci:

dai vigilantesil massimo

impegno

stante il riconoscimento allarappresentanza e al rispetto ot-tenuto in termini elettorali. Ilsuo intervento è stato allo stes-so tempo una sfida, un’aperturae un avviso: “ho partecipato aduna lista con percentuali al di ladel 50% e mi chiedo oggi quan-to sia difficile lavorare nella

maggioranza di cui fac-cio parte. E’ fondamen-tale che le garanzie dichi è stato eletto nonvengano messe in di-scussione per un dirittolegittimo di rappresen-tanza del popolo. Madobbiamo decidereadesso in termini chiariche cosa fare con la ri-forma in atto e se molteRegioni stanno legife-rando verso un sensodobbiamo tenerne con-to e pensare che, forse,le strade giuste per noisono altre rispetto aquelle intraprese. Perquesto sono disponibi-

le a collaborare e d’accordo conchi ha proposto di snellire i la-vori”.

Le votazioni in aula sugliemendamenti dell’articolo 20,dunque, sono state rinviate d’in-tesa con la presidenza alla pros-sima seduta prevista per merco-ledì 3 marzo.

“Le garanziedi chi è stato

elettonon vengano

messein discussione”

Il consigliere Chieffo Il consigliere Niro

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3Giovedì25 febbraio 2010

di Ylenia FiorenzaCAMPOBASSO. Il Molise ospite a Bruxelles nelle sale del

Parlamento europeo. Si tratta della manifestazione “EuropeanTwinning: come costruire una cittadinanza europea attiva mediantei gemellaggi. L’esperienza del comune Scapoli e Birzai”.

Le giornate prevedono un programma variegato tra mostre edibattiti, come quello di ieri sera al quale sono stati cointeressatiAldo Patriciello, Radile Morkunaite-Mikuleniene, deputato eu-ropeo della Lituania, il sindaco di Scapoli Renato Saracino e Pep-pino De Rose, membro dello European Business MediterraneeConsulting. Tanto atteso è l’evento “Mangiamolise”, una rasse-gna dei sapori molisani, con degustazioni proprio di prodotti ca-ratteristici del Sannio. Un contributo, questo, oltre che un avve-nimento storico, alla cultura molisana incisa nel tempo e nel librodell’unicità, dove la ricchezza del passato continua a rinforzare ilpresente e a garantire ad esso un terreno fertile, un piano di svi-luppo ufficiale per il futuro del Molise oltre i confini regionali enazionali. Un’occasione prestigiosa che mira a far scoprire e apromuovere le ricchezze della tradizione enogastronomica e mu-sicale sannita. E sarà l’armonia della zampogna che diffonderànel Parlamento europeo un’atmosfera tutta originale. La culturamolisana grembo di colori e sapori inimitabili, dentro questa set-timana, all’insegna della storia e della tipicità. Un impegno resopossibile anche grazie al contributo della Regione Molise e dellaCamera di commercio di Isernia.

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Pieno so-

stegno alle donne che decido-no di candidarsi. Di qualsiasicolore politico.

Cinque correranno a Termo-li, il comune più importante incui si voterà a fine marzo. Quat-tro compaiono finora nelle li-ste del Pdl, una invece in quel-la del Pd (Erminia Gatti, ndr).Per questo, a pochi giorni dallepresentazione delle liste eletto-rali, la Commissione regionaleper le Pari Opportunità ‘scaldai motori’ e in una conferenzastampa, con la presidente RitaColaci in prima linea, rilancia:“Occorre ridurre la scarsa par-tecipazione delle donne nellapolitica”.

Dalla sede di via Monte Grap-pa, ‘quartier generale’ di un or-ganismo “che ha il dovere divigilare che venga applicata lanormativa vigente”, si chiede avoce alta il rispetto dell’artico-lo 51 della Costituzione italia-na, secondo il quale “tutti i cit-tadini dell’uno o dell’altro ses-so possono accedere agli ufficipubblici e alle cariche elettivein condizioni di eguaglianza,secondo i requisiti stabiliti dal-

CAMPOBASSO. E’ in pro-gramma oggi, alle ore 18.30, al-l’hotel Rinascimento a Campo-basso, un’assemblea del Clubdella Libertà regionale Donne.Alla presenza del presidente delClub, Rita Colaci, del vice pre-sidente Maria Giovanna Mastro-buono, dell’intero direttivo, delreferente regionale del Club, delpresidente della Prima Commis-sione consiliare permanente, An-tonino Molinaro e di tutte le as-sociate, sarà portata all’attenzio-ne pubblica una bozza del pro-gramma sulla quale, da qui inavanti, si dovrà lavorare appor-tando il contributo di tutte le don-ne e tutte le categorie che vor-ranno partecipare alle attivitàdell’associazione. Il Club regio-nale femminile si propone di cre-are ampi progetti nei vari ambititerritoriali al fine di coinvolgerele donne nelle probabili soluzio-ni alle problematiche socio-po-litiche culturali del territorio.

CAMPOBASSO. Un momen-to di approfondimento e dibatti-to sul Piano casa, che offre l’op-portunità di operare in deroga edi poter incrementare le volume-trie dei propri edifici. La leggeregionale è stata al centro del-l’ultimo incontro promosso dal-l’Acem, che ha realizzato un

opuscolo sintetico che sarà di-stribuito gratuitamente nei pros-simi giorni, a partire da lunedì1° marzo. Far conoscerele pos-sibilità che la normativa offre ecome esse possano essere mes-se in campo: questo l’obiettivodel volume, presentato nel cor-so di una conferenza stampa. La

brochure è rivolta ai cit-tadini che poi sono isoggetti che material-mente possono metterein moto i meccanismiprevisti della normativa.

I lavori sono stati in-trodotti dal presidentedell’Api Molise MarioColalillo. “Il piano casa– ha dichiarato - puòcontribuire al rilanciodel settore e dell’econo-mia, rispondendo ancheai bisogni abitativi edintroducendo incisivemisure di semplificazio-

ne procedurali dell’attività edi-lizia”.

E’ toccato invece al direttoreGino Di Renzo illustrare la leg-ge: “si tratta di misure straordi-narie di sostegno al settore chepossono consentire anche il mi-glioramento della qualità abita-tiva, per difendere, mantenere,ricostruire e rivitalizzare il pa-trimonio edilizio esistente, non-ché per migliorare le caratteri-stiche architettoniche, energeti-che, tecnologiche e di sicurezzadegli immobili”.

Infine, hanno preso la parolaanche il vice presidente APIAngelo Santoro, il presidentedella Edilcassa Giuseppe Ca-mardo ed il consigliere del-l’Acem Corrado Di Niro.

Come è emerso nel corso del-l’incontro, le norme del PianoCasa devono riguardare edificiesistenti, oppure quelli in fase dicostruzione (per gli ampliamenti

semplici) o gli edifici in fase didemolizione e ristrutturazione(se si tratta di interventi di rin-novamento) alla data del 29 giu-gno 2009, eccezion fatta per gliampliamenti fino al 30%.

Inoltre, la legge prevede alcu-ni interventi straordinari: am-pliamenti, demolizioni e rico-struzioni. Per quel che riguardagli ampliamenti, ci sono deter-minate percentuali da rispettare:fino al 20% del volume e fino al30% se vengono effettuati par-ticolari accorgimenti energetici.Per gli edifici residenziali è pos-sibile un ulteriore incrementodel 5% in due ipotesi: nel casodell’impegno del privato di ri-spettare i caratteri architettonicidell’edificio oppure se il priva-to si assuma l’obbligo di manu-tenzione esterna dell’intero edi-ficio ai fini di favorire la miglio-re integrazione con la porzionein ampliamento.

Il presidente Rita Colaci: “Chiediamo a istituzioni e partiti di sostenere coloro che si mettono in gioco”

Al fianco delle donne che corrono in politicaLa Commissione regionale per le Pari Opportunità ‘scalda i motori’ in vista delle elezioni

L’associazione propone il progetto per offrire prodotti a prezzi competitivi

Coldiretti, maggiore qualitàcon la filiera agricola

La conferenza stampa della Coldiretti

la legge”. Che il problema siasentito in tutta la regione è di-mostrato dalle numerose lette-re arrivate in questi giorni sultavolo della Colaci. “Quello chenoi chiediamo a istituzioni epartiti – sostiene – è di nonmettere le donne nelle liste soloper fare vetrina, ma di sostene-re le poche che decidono di met-tersi in gioco. E’ difficile con-ciliare, infatti, lavoro e fami-glia”.

E’ chiaro il messaggio lancia-to dalla Commissione, “che nonvuole attaccare le istituzioni,

ma collaborarecon loro” anchese “è un organi-smo propositivoche non ha po-tere di agire le-galmente”. Perquesto motivo,sottolinea il pre-sidente, “pos-siamo chiederela candidaturadelle donne per-ché spesso sonopreparate, masono relegate aun ruolo di se-condo piano”.

Inoltre, “vogliamo far saperealle donne che siamoal loro fianco e chestiamo lavorando a360 gradi”. Infine,l’appello agli uominiche sono ai verticidella politica: “chie-diamo che nelle listeelettorali ci sia un’al-ternanza affinchè ledonne possano esse-re votate e quindielette. Quindi, chie-diamo che venganosostenute dai partiti e

Piano casa, notizie e informazioninell’opuscolo realizzato dall’Acem

Il direttore Gino Di Renzo

Previsti dibattiti e mostreEuropean Twinning, il Molise

ospite a Bruxelles

dai loro segretari”.Rivolge il suo appello

anche la consigliera di pa-rità Giuditta Lembo. Nel‘mirino’ c’è lo Statuto indiscussione attualmente aPalazzo San Giorgio. No-nostante i loro emenda-menti, “sono rimasta delu-sa perché finora non abbia-mo ricevuto una chiamatada nessun consigliere re-gionale. Tutti condividonol’idea di avere le donne al lorofianco, ma poi ho il dubbio chevogliano averle realmente. Si

predica bene, ma si razzolamale”. Dopo questo appello, sicambierà ‘rotta’?

Rita Colaci

Un momentodella conferenza stampa

GiudittaLembo Club della Libertà

Oggil’assemblea

CAMPOBASSO. La crea-zione di una filiera agricola diproduzione tutta italiana è ilprogetto della Coldiretti mo-lisana che ieri mattina ha svol-to un incontro per discuteresullo sviluppo dell’agricoltu-ra e sulle tante esigenze chequesto settore ha da affronta-re. “Il problema del continuoaumento dei prezzi è dovutoall’arrivo sul mercato di pro-dotti non italiani, che vengo-no trasformati, una volta giun-ti in frontiera, in made in

Italy” ha affermato il presiden-te regionale della ColdirettiAmodio De Angelis. E ancora“sull’attuale margine di guada-gno degli agricoltori basti pen-sare che di un euro pagato dalconsumatore soltanto 17 cente-simi vanno al produttore agri-colo”. Il progetto di filiera hal’obiettivo di offrire, quantome-no, la certezza alle imprese agri-cole, di poter rimanere sul ter-ritorio e consentirà di immette-re sul mercato prodotti di mag-giore qualità ad un prezzo infe-

riore. Per uscire dalla crisi c’èbisogno, inoltre, che le centina-ia di aziende presenti in Moli-se, si riuniscano per program-mare degli incontri che dianoordine alla situazione che si èvenuta a creare. Coldiretti, così,ha creato ‘Unci Coldiretti’ cheraggruppa 12 cooperative re-gionali per cercare un accordosui prodotti, ma soprattutto suiprezzi. Il problema principale,però, è uno. Servono soldi.Hanno bisogno di aiuti econo-mici dalla Regione Molise per-

ché da soli non riescono ad ov-viare ad un problema divenutotroppo grande e difficile da af-frontare. Palazzo Moffa rispon-de immettendo nel suo pro-gramma aiuti concreti al setto-re, come i Psr, idea innovativache ha fatto emergere, ed ha aiu-tato, i tanti giovani che voglio-no avvicinarsi a questo settore.In più l’ente regionale ha in pro-gramma numerose iniziative eprogetti a sostegno dell’agricol-tura che devono essere discus-se e messe in pratica. Un aiuto

concreto a queste problemati-che dovrebbe, però, arrivareanche dal Consorzio Agrario

che, a breve, dovrebbe inizia-re ad investire di nuovo sulsettore. CT

Il direttore De Angelis:“Servono aiuti economici

per rilanciare il settoredopo la crisi”

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 55

di Ylenia FiorenzaIl tema droga al centro del-

l’ultima puntata della trasmis-sione “A carte scoperte”, il set-timanale di approfondimentodi Telemolise sugli avveni-menti di cronaca, politica e at-tualità, curata dal giornalistaLino Venditti. “Droga, oltre laretorica” il titolo specifico sucui si è sviluppata la discus-sione in studio, prendendospunto dai recenti casi di over-dose in pochi giorni, di cui unomortale, registrati in alcunicentri del Molise. Ospiti dellapuntata di martedì, il sindacodi Campobasso, Luigi Di Bar-tolomeo, l’arcivescovo Gian-carlo Bregantini, il medico delServizio pubblico per le tossi-codipendenze (Sert), Pasqua-le Del Greco, il dirigente del-la squadra mobile di Campo-basso, Domenico Farinacci, el’insegnate Cristina Cirelli,

mamma di un ragazzo tossico-dipendente, e Carmine, un gio-vane ex tossicodipendente, cheha rilasciato una toccante di-chiarazione per spiegare lecause che in passato lo hannoportato a fare uso di stupefa-centi. Una iniziativa che, dopole varie manifestazioni pubbli-che organizzate nei giorniscorsi, ha consentito di conti-nuare a tenere accesi i riflet-tori sull’emergenza droga, af-frontando il grave problema intermini propositivi. E’ stato ilprimo cittadino campobassanoche, dopo aver esposto i pro-getti di prevenzione che l’am-ministrazione comunale sta at-tivando nella città, con toni digrande umanità e commozio-ne ha lanciato una esortazionepaterna, diretta alle famiglie:“Io ho vissuto con mio figlioil dramma della droga, perquesto sento di dire a voi ge-

nitori che il bisogno maggioredi un figlio è sentire che è

amato al di sopra di tutto, del-la politica, del lavoro. Trovate

il tempo di parlare coi vostriragazzi - ha aggiunto Di Bar-tolomeo -, facendo magarimeno fitness e meno palestra.Non vergognatevi di rivolger-vi alla polizia, di chiedere aiu-to. Noi istituzioni siamo al vo-stro servizio”. Alle parole delsindaco si è collegato il capodella Mobile, Farinacci, riba-dendo alle famiglie e alle scuo-le che “occorre lavorare insie-me alle forze dell’ordine”. Unlavoro di recupero a rete èl’obiettivo da raggiungere an-che secondo il giudizio delmedico Del Greco, il quale halanciato l’allarme che “il pri-mo approccio con la droga sista allargando anche tra i ra-gazzi di 11 anni”. Dati scon-certanti che però, ha detto l’ar-civescovo Bregantini “non cidevono trascinare nel pessimi-smo, ma è con speranza e conpiù passione che si deve agire

e avvicinare a queste vittimedello spaccio”. Le campagneantidroga continuano, lle asso-ciazioni non lesinano informa-zioni e supporto a quanti sonocoinvolti personalmente inquesta sofferenza. E risuonastraziante il grido delle mam-me che hanno figli tossicodi-pendenti raccolto, durante lastessa trasmissione televisiva,nella voce di Cristina Cirelli.Domande ripetute lesue:”Perché buttare una vitacosì? Per qualcosa di fatuo?Qualcosa che porta alla mor-te?”. Dare gambe alle speran-ze, rivolgersi al personalecompetente, non abbandonarechi ha perso il gusto per le cosevere della vita. Dopo le parolebisogna passare ai fatti. Que-sta la via da seguire ora, perfar fronte alla droga. Un im-pegno concreto, oltre la reto-rica.

Discutere di drogaa ‘Carte scoperte’

Processo Lo Zaffiro. Ultima udienza dibattimentale ieri in Tri-bunale a Campobasso. Sono stati ascoltati gli ultimi testi della di-fesa. Tre dipendenti dell’istituto di vigilanza implicato, secondo laProcura, in una storia di truffa. La vicenda risale al 2002, all’av-vento dell’euro. L’istituto Lo Zaffiro venne designato al ritiro del-le monete del vecchio conio. Le nove persone coinvolte ed impu-tate di truffa aggravata ai danni dello Stato, furto, minaccia, dota-zione in comodato di armi e favoreggiamento, avrebbero, ognunaper le proprie responsabilità, sostituito le monete da 500 lire conmonete da 100 lire. In totale, la truffa avrebbe causato allo Statoun danno di 40 milioni di vecchie lire. Ieri mattina davanti ai Giu-dici del Collegio, come detto, sono stati escussi tre dipendenti del-l’istituto di vigilanza. Deposizioni che hanno ricordato le direttivedella Banca d’Italia in merito al prelievo delle monete e delle pe-dane che dovevano rispettare alcuni canoni specifici (dimensionedei cartoni e imballaggio del contenuto), gli accurati controlli ef-fettuati su un furgone dell’azienda da parte degli agenti della Poli-zia, e soprattutto i contatti telefonici e le confidenze che avevanoper oggetto l’inchiesta Zaffiro. I tre testi hanno parlato di ‘com-plotto’ che coinvolgeva un altro istituto, l’Ivri. “In un incontro conuno degli amministratori dell’Ivri – hanno detto – ricevemmo unachiara proposta. Se i dipendenti Zaffiro avessero denunciato l’isti-tuto per il quale lavoravano sarebbero entrati nell’organico dellostesso Ivri che dal 2002 sembra abbia ottenuto l’affidamento ditutti i servizi concessi in precedenza all’istituto messo sotto in-chiesta. Il processo si concluderà il prossimo 9 giugno con la di-scussione e la sentenza. ddg

Usura e colletti bianchiUdienza preliminareper Giampiero Fiorani

I filmatidi Miele

nel caveau

Le manette dei carabinieri sono scattate nell’hinterland milanese, l’accusa è di favoreggiamento

Caso Garofalo, svolta con arrestiConiugi calabresi sospettati di aver avuto un ruolo nella sparizione della donna

Processo Zaffiroalle battute finaliParola alla difesa

Una presunta truffarisalente a otto anni fa

Era nell’aria che una svolta cisarebbe stata nel caso della mi-steriosa sparizione di Lea Ga-rofalo, la calabrese ex collabo-ratrice di giustizia che per buo-na parte del 2009 ha vissuto aCampobasso godendo di unospeciale programma di prote-zione. Due coniugi originari diCutro (Crotone) ma da anni re-sidenti nell’hinterland milane-se sono stati arrestati dai cara-binieri perché sospettato di averavuto un ruolo nella scomparsa

della Garofalo. Favoreggia-mento è l’ipotesi di reato di cuisono accusati il 45enne Gaeta-no C. e Pina M. che di anni neha 35. Sin dal novembre delloscorso anno, da quando LeaGarofalo ha fatto perdere ognitraccia, gli inquirenti indagaro-no su tre fronti. A queste inda-gini hanno preso parte attiva icarabinieri della Compagnia diCampobasso su delega dellaDistrettuale Antimafia, propriodalle loro investigazioni emer-

sero gravi indizi a carico diCarlo Cosco, ex compagno del-la Garofalo, e di Massimo Sa-batino, entrambi ritenuti moltovicini a clan della ‘ndranghetacalabrese di Petilia Policastro,nel Crotonese. Il primo sareb-be il mandante di un tentativodi sequestro che materialmenteavrebbe compiuto Sabatino.Ciò perché, ritengono gli inqui-renti, Lea Garofalo avrebbe fat-to importanti rivelazioni sulleattività dell’ex compagno nel-l’ambito degli affari della ma-lavita calabrese. La donnaavrebbe rivelato dettagli relati-vi a faide di ‘ndrangheta da cuiscaturirono anche due omicidi,e di traffici di droga del clan diPetilia. Si ritiene dunque cheLea Garofalo, dopo il fallitotentativo di sequestro avvenu-to a Campobasso, sia ora rima-

sta vittima di una cosiddetta ‘lu-para bianca’. L’ultima volta cheè stata vista pare si trovasse aMilano dove si era recata assie-me alla figlia per andare a tro-vare Carlo Cosco. Quest’ultimoassieme a Massimo Sabatinosono stati arrestati su richiestadella Dda del Molise e si trova-no attualmente in carcere. Lericerche di Lea Garofalo nelfrattempo sono continuate an-che se non hanno dato altri esi-ti eclatanti se non questo relati-vo agli ultimi due arresti a cari-co della coppia di Cutro chesarebbero proprietari di immo-bili nella provincia di Milano,proprietà di cui si sospetta an-che l’appartenenza a clan ma-lavitosi, anche se è da precisa-re che i coniugi finiti in manet-te sono incensurati.

red.cro.

Usura bancaria, balza nuova-mente in cronaca, sempre a ca-rattere giudiziario, il caso del-l’ex banchiere Giampiero Fio-rani imputato quale patron (protempore) della Banca Popolaredi Lodi per aver applicato tassiritenuti usurari a due clientidell’istituto di credito che ave-va diverse filiali anche in Mo-lise. La parte offesa verrà oggiassistitita in aula dall’avvocatoLuigi Iosa relativamente a fattiche si sarebbero consumati trail 1997 e il 2004. Magistraturae Guardia di Finanza collabo-rarono gomito a gomito rico-struendo episodi e movimenti didenaro che poi portarono al-l’iscrizione nel registro degliindagati del noto banchiere Fio-rani. Il sostituto procuratoreFabio Papa che condusse le in-dagini arrivò a formulare la ri-chiesta di rinvio a giudizio perFiorani e altri funzionari del-l’istituto di credito. Oggi, dopouna lunga serie di rinvii il gupdel Tribunale di Campobasso

esaminerà le prove dell’accusae della difesa per valutare uneventuale rinvio a giudizio op-pure optare per il prosciogli-mento.

Udienza di enorme rilevanzaquella celebrata ieri in Tribunaledavanti al giudice Iapaolo chia-mato a valutare la posizione diVincenzo Miele, ex amministra-tore della Molise Secuirity accu-sato di aver provocato un am-

manco di circa sei milioni di euronelle casse dell’istitituto di vigi-lanza, soldi che materialmenteappartenevano all’istituto Unicre-dit. Proprio due funzionari dellabanca sono stati ascoltati ieri(Franceschino e Blancino) edhanno confermato l’entità del‘buco’ e dei continui solleciti fat-ti a Miele per la restituzione.L’avvocato Carmine Verde, cheassiste l’imputato, dovrà ancheconfrontarsi con le testimonian-ze rese dall’ispettore capo dellaSquadra Mobile, Michele Giglio

(ascoltato per circa un’ora e mez-za) e dell’ispettore Annalisa Ma-rino. Furono loro a condurre leindagini che poi portarono all’ar-

resto di Miele. Ieri in aula sonostati valutati anche alcuni filma-ti in cui l’ex amministratore vie-ne visto entrare e uscire dal ca-veau dell’istituto di sicurezza.Altro testimonianza rilevante èstata quella della guardia giura-ta Marinelli all’epoca dei fattiaddetto alla sala conta. La pros-sima udienza servirà a esamina-re gli elementi che verranno por-tati da esperti periti e consulentidell’accusa in merito ad altri fil-mati attinti dalle videocameredel caveau.

Fiorani

L’ispettore capo Giglio

Sopra Lea GarofaloA lato Carlo Cosco

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6 Giovedì25 febbraio 2010

La giunta provinciale, riunita dal PresidenteD’Ascanio, ha approvato il Piano Esecutivo diGestione (PEG) dell’Ente per il 2010. In partico-lare, il Decreto legislativo 267/2000 si componedel Piano dettagliato degli obbiettivi di sviluppodi nuove attività, di miglioramento dei servizi giàesistenti e di mantenimento delle attività ordina-rie e consolidate.

In più si articola anche nell’Elenco delle risor-se finanziarie necessarie al raggiungimento de-gli obbiettivi, le quali sono suddivise per capitoliche si differenziano per entrate e spese correnti edi investimento assegnate ai responsabili dei ser-vizi e nelle dotazioni di personale necessarie allarealizzazione dei programmi.

L’attuazione di questo piano esecutivo è affi-

L’avvocato Mancini ottiene una clamorosa assoluzione per la sua cliente

Fisco e omessi versamentiLa difesa ribalta le accuse

di Daniela IannantuonoIl Conservatorio di Musica

‘Lorenzo Perosi’ di Campobas-so ha presentato ieri mattina ilprogetto di offerta formativa perl’anno accademico 2009/2010.

In programma un ricco calen-dario di eventi.

Il primo appuntamento ha avu-to inizio nella giornata di oggi eavrà termine il 27 febbraio. Sitratta della master class di Fa-brizio Meloni, primo clarinettosolista dell’Orchestra del Teatroe della Filarmonica della Scaladi Milano dal 1984.

Le iniziative del Conservato-rio interagiscono anche con altricampi del sapere. Il 26 e il 27

Da qualche setti-mana il nuovo di-rettore per il dipar-timento di Oncolo-gia dell’UniversitàCattolica di Cam-pobasso è il pro-fessor Pacelli, au-tore di oltre 200p u b b l i c a z i o n iscentifiche, alcunedelle quali selezio-nati tra i miglioricontributi scentifi-ci dell’anno edinoltre chirurgo estimato docentedella facoltà dimedicina pressol’Università Catto-lica di Roma.

È autore, comeprimo operatore,di oltre 3000 inter-venti prevalentemente di chirurgia addominale a cielo aperto olararoscopica e di chirurgia per patologia erniaria, tiroidea omammaria per non contare poi, l’esecuzione di più di 300 inter-venti in collaborazione con la Divisione di Ginecologia Onco-logica diretta dal professore Giovanni Scambia.

Come capo dipartimento il professor Pacelli avrà il compitodi continuare a dare un’immagine positiva del Centro della Cat-tolica, ritenuto presidio di altissima specializzazione ed eccel-lenza per la cura dei tumori, favorendo la collaborazione tra idiversi specialisti e l’integrazione terapeutica tra le varie disci-pline.

Si occuperà anche del trattamento chirurgico dell’apparato di-gerente, delle neoplasie toraco-polmonari, della tiroide, delleparatiroidi, dei surreni e del pancreas endocrino attraverso in-terventi di elevata complessità usufruendo anche di trattamenticombinati/multimodali.

GiGa

Il Tribunale di Campobasso si è pronunciato su un argomentovivamente dibattuto in dottrina e finora affrontato da isolata giuri-sprudenza: la perseguibilità penale degli omessi versamenti di rite-nute fiscali e previdenziali su buste paga del 2004. Fino al gennaio2005 tali omissioni erano depenalizzate e costituivano, dunque unsemplice illecito amministrativo. Con l’introduzione dell’articolo10-bis del D.Lgs. n. 74/2000, in vigore appunto dal primo gennaio2005, è punito penalmente chi non versa, entro il termine previstoper la presentazione della dichiarazione annuale del sostituto d’im-posta, ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituti,per un ammontare superiore a 50mila euro. L’amministratrice diuna società operante nel settore dell’edilizia, con sede a Campobas-

so, era stata tratta a giudizio per non aver versato ritenute relative alperiodo gennaio-aprile 2004, nel presupposto che avrebbe dovutosanare tale inadempienza con la dichiarazione del sostituto d’impo-sta presentata nel corso del 2005 e apparentemente sotto il regimedella nuova disposizione. Il giudice monocratico del tribunale di Cam-pobasso, Giulia Petti, ha invece assolto l’imputata, difesa dall’avvo-cato tributarista Franco Mancini, perché il fatto, al momento dellaconsumazione, non era previsto dalla legge come reato. Il Tribunaleha riconosciuto la validità della tesi difensiva, imperniata sulla con-siderazione che in applicazione del principio di legalità e di irretroat-tività della legge penale, non si può punire un soggetto che, al mo-mento in cui ha realizzato la condotta illecita, non poteva sapere che

la stessa sarebbe stata successivamente passibile di sanzione pena-le. La sentenza ha messo in evidenza che la violazione doveva in-tendersi consumata nel 2004 e cioè quando erano previste conse-guenze solo amministrative, mentre l’introduzione della rilevanzapenale della condotta omissiva non può che riguardare le ritenuteoperate e non versate successivamente al Primo Gennaio del 2005.

Un’altra gatta a pelare per ilsindaco Gino Di Bartolomeo: alCastello Monforte mancano iservizi igienici e pertanto il sitoè ipoteticamente impraticabile,deve essere chiuso.

Ad accorgersi di questa lacu-

Improvviso sopralluogo dell’Asrem ieri mattina: mancano i servizi igienici

Il Castello di nuovo a rischio chiusuraIl Comune dovrà provvedere. Un’altra tegola per ilsindaco Di Bartolomeo

na – in effetti abba-stanza evidente enota – è statal’Asrem che ierimattina ha compiu-to un sopralluogo.Il Castello non èstato chiuso comein molti hanno te-muto, ma il respon-sabile sanitario il

dottor Teodoro Campo ha scrit-to all’Amministrazione chie-dendo di provvedere, entro itermini … che non ci è dato sa-pere. In effetti i servizi igienicisono indispensabili e dovrebbe-ro essere fruibili sia ai visitato-

ri che al personale della coope-rativa che gestisce il servizio diaccoglienza, vigilanza e tuteladel sito. Non sarà un’impresafacile provvedere a questa in-combenza e soprattutto provve-dere ad affidarne la gestione aqualcuno. Nell’opposizionequalcuno già ride sotto i baffiricordando la spavalda iniziati-va di Gino Di Bartolomeo chel’estate scorsa si è cimentato nelruolo di ‘custode’ del Castelloguadagnandosi l’appellativo dicastellano. Cosa si inventerà inquesta circostanza non è facileprevederlo.

V.T.

Il castello Monforte

Cattolica, Pacellineo direttoredi Oncologia

Il nuovo direttoreper il dipartimento

di Oncologiadella CattolicaFabio Pacelli

Il Conservatorio mette in scenamusica, scienze e didattica

febbraio si terrà infatti uncorso di approfondimen-to dal titolo “Neuro-scienze e didattica musi-cale”, nel quale interver-ranno il neurologo Dott.Mario Cacciavillari e laprof.ssa Angela Chiofa-lo.

Si andrà ad indagarel’affascinante settoredella neuro-musicologia,disciplina che correla laricerca scientifica sullamusica a quella sul sistema ner-voso umano, per cercare di capi-re i meccanismi cerebrali e men-tali che sono alla base dell’ascol-to e della pratica musicale. Tan-

tissimi i concerti in programmaeseguiti sia dai docenti che dagliallievi del Conservatorio. E’ pre-vista la partecipazione anche diartisti noti a livello internaziona-

le, come la pianista argentina diorigini molisane Edith Murano.

“Il Conservatorio è l’unica isti-tuzione di Alta Formazione Mu-sicale di livello universitario pre-sente sul territorio regionale, e sicontraddistingue per una didat-tica di estremo interesse” hacommentato il direttore dell’isti-tuto, Franz Albanese – è un luo-go di crescita culturale e spiritua-le di giovani talenti che pertantodovrebbe essere tenuto in mag-giore considerazione dalle istitu-zioni”.

Sono stati infatti assegnati direcente due importanti riconosci-menti ad allievi del Conservato-rio: il Premio Nazionale delleArti al percussionista AntonioArmanetti, mentre al composito-re Antonio Di Iorio è stata affi-data la realizzazione dei branitrasmessi da Sky Sport nelle tra-smissioni e nelle sigle televisivesulle Olimpiadi invernali di Van-couver 2010.

dato ai dirigenti della Provincia mentre la super-visione finale e la misurazione dei risultati sonoaffidati al Nucleo interno di valutazione. L’ese-cutivo provinciale ha deliberato anche l’adesio-ne al ‘Programma Enti Locali Innovazione di Si-stema’ (acronimo ELISA) che ha a che fare conprogetti per l’innovazione degli Enti Locali.

In particolare, il progetto ELISTAT, cui aderi-sce la Provincia di Campobasso che sarà patnerdella Provincia di Brescia, è finalizzato ad unosviluppo di un sistema integrato di dati relativo atutte le funzioni i servizi delle Province e deiComuni, per una misurazione costante e pubbli-ca dei benefici da applicare principalmente aiprogetti di e-government.

GiGa

Provincia, la Giunta vara il PegIl Piano Esecutivo di Gestione 2010

La conferenza di presentazione

In via Sant’Antonio Abate nel centro stori-co il postino suona sempre una volta al finesettimana e quasi sempre di sabato.

Gli abitanti del quartiere più antico della cit-tà non sanno più a che santo votarsi e nonriescono comprendere per quali motivi il ser-vizio di recapito della corrispondenza per laloro zona è ridotto.

Si trovano così a dover pagare bollette al-l’indomani del giorno di recapito che giun-

Nel centro storico la postarecapitata una volta la settimana

L’avvocatotributarista

FrancoMancini

gono senza preavviso e siccome sulla bustamanca anche il timbro di affrancatura non pos-sono nemmeno reclamare nei confronti deivari esattori.

Alle Poste non hanno ottenuto spiegazioniné risposte soddisfacenti a comprendere se sitratta di un disguido momentaneo oppure èuna strategia lavorativa scelta solo per mette-re in difficoltà l’utenza del centro storico.

V.T.

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7Giovedì25 febbraio 2010

Congratulazioni alla neodot-toressa Valentina Del Balso cheieri si è brillantemente laurea-ta presso l’Università degli Stu-di del Molise in EconomiaAziendale con una tesi dal tito-lo: “ Consumi alimentari dellefamiglie italiane e canali distri-butivi”. Ti auguriamo che que-sta giornata sia l’inizio per unbrillante futuro pieno di succes-si personali e professionali, daparte di Antonio,mamma, papà,nonna, tua sorella Katia e An-tonio, parenti e amici.

AUGURI

Confetti rossiper Valentina

Congratulazioni a CostanzoMuccio che, il 22 presso il Cam-pus Biomedico di Roma, Polo diRicerca avanzata inBioingegneria – Pre-latura dell’Opus Dei,ha conseguito la lau-rea specialistica inIngegneria discuten-do la tesi “Analisitecniche per la mes-sa a fuoco automati-ca in microscopia”,ricevendo il plausodell’intera commis-

Complimentiall’ingegnere

Costanzo Muccio

Un bel 110 e lodeper Fabiana Barbagallo

sione per le innovazioni introdot-te in tale settore nell’elaboratopresentato: relatori professor Da-rio Malosti e ingener Paolo Soda.Al neo Ingegnere Biomedico gliauguri per una brillante carrieradai parenti e amici, in particola-re dalla sorella Francesca e daigenitori Giovanni e Antonietta.

Spazi verdi in cui giocaree parchi più puliti e sicuriLe richieste dei ragazzi

al sindaco Di Bartolomeo

Bambini in Consiglioper... una città migliore

di Claudia TrivisonnoPiccoli studenti assaporano

l’aria di Palazzo San Giorgio se-dendosi tra i banchi del consigliocomunale. Sono quaranta e pro-vengono dalle scuole elementaridi Campobasso. Sono loro checompongono il “Consiglio comu-nale dei bambini”, laboratorio cherientra nel progetto Unicef “Cit-tà dei bambini”, al quale il Co-mune aderisce già da diversi anni.Si sono riuniti ieri pomeriggio,nella sala consiliare, per dare ilvia all’attività, per discutere leproposte da avanzare nei confron-ti del sindaco Di Bartolomeo, chesperano possa realizzare i loro de-sideri. “Magari tutti i consigli co-

munali fossero così” ha esorditoil primo cittadino, il quale ha di-spensato loro consigli utili, deri-vanti dalla sua lunga esperienza,come politico e come nonno. “IlComune è la vostra casa, quindi

non esitate a porre ledomande che ritenetepiù giuste, perché siapprende molto di piùdalle richieste deibambini che dagliadulti”. Non hannoperso tempo, i neoconsiglieri in erba.Hanno illustrato le te-matiche a loro piùcare, primo fra tutti ilgioco. Più spazi verdi,più parchi, ma soprat-tutto più pulizia e at-

trezzature. Vogliono giocare per-ché, nella loro purezza e onestà,è tutto un gioco. Dalla scuola ele-mentare di via Gramsci arriva,nelle mani del sindaco, una lette-

ra nella quale si chiede di dotarela loro scuola di una palestra, es-sendo obbligati a recarsi alla“Montini” per fare l’attività fisi-ca. Sono stanchi di questa situa-

zione spiacevole ed il prmo cit-tadino ha risposto, onestamento,dicendo che conosce perfetta-mente la zona e, pur non essendopossibile, per il momento, accon-tentarli, si prodigherà affinchèvengano soddisfatti iloro desideri. Abili os-servatori, vicini a te-matiche di più altasensibilità. Un alunnadella scuola elementa-re “Salvo D’Acqui-sto” prega di dotare ilsuo istituto di attrezza-ture adeguate per per-mettere agli studentidisabili di potersimuovere liberamenteanche salendo le sca-le, cosa che adesso

IL CONSIGLIO DEI BAMBINI

Emanuela Iacovino, Melania De Simone, Gino Sanzò, Leonar-do Garofalo, Cristian Fazioli, M.Giovanna Bibbò, Marco Mas-sarella, Gabriele Iocca, Francesco Ricchetti, Clelia Dalfasso, Ni-cola Branca, Danilo Dell’Aquila, Aleksandra Evangelista, De-bora Petrollino, Rocco Minicucci, Arianna Spina, Simona Pe-trella, Vanessa D’Amico, Jacopo Di Iorio, Matteo Macchione,Antonio Pietrunti, Valentina Pietrarca, Rossella Santanelli, Ales-sandro Ursillo, Cristiana Ricciardi, Alessandra Del Monaco,Aurora Giarrusso, Gabriele Gramigna, Niccolò Merola, Gior-gio Camposarcone, Marika Di Palma, Melanie Grilletto, Stefa-no Rago, Davide Colagiovanni, Alessandra Santoro, AlessandraPiano, Danile D’Amico, Arianna Lonardelli, Luca Morgante,Eliana Santoro

non è possibile. In più ad alcunibambini viene insegnato il lin-guaggio ‘braille’ per farli sentirepiù vicini alle difficoltà dei ragaz-zi non vedenti. Si è continuatoparlando delle scritte sui muri, daeliminare, e delle siringhe, pre-senti in alcuni punti della città,come via Leopardi che non per-mettono loro di giocare libera-mente per timore di farsi delmale. Bambini entusiasti, Unicefsoddisfatta e sindaco compiaciu-to. Questa iniziativa piace proprioa tutti perché avvicina i bambinialla città. Aspettiamo, ora, leprossime sedute del consiglio el’elaborazione del loro program-ma per la città.

Buongiorno dottores-sa! Com’è svegliarsi sa-pendo di essere final-mente arrivata al tra-guardo?

Auguri amore mio,Marco.

A Fabiana, che si èbrillantemente laureatacon un bel 110 e lode inScienze del ServizioSociale, vanno gli augu-ri speciali e affettuosi ditutta la redazione de ‘IlQuotidiano del Molise’.

Il sindacoDi Bartolomeoe le volontarie

dell’Unicef

I bambini che hanno partecipato all’evento

I bambinitra gli scrannidi Palazzo San

Giorgio

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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CAMPOCHIARO. Nel corsodell’ultimo consiglio comuna-le tenutosi a Campochiaro lun-gamente si è dibattuto in meri-to alla costituzione della riser-va naturale, voluta dalla mag-gioranza e contrastata dall’op-posizione che la considera ele-mento vincolante.

Per la maggioranza è invecela via da seguire in termini ditutela ambientale, nonché cre-scita anche economica ed occu-pazionale.

Nel frattempo un po’ tutti or-mai si muovono nella direzionedella tutela patrimoniale, anchea livello nazionale fino a quelloeuropeo.

Il primo cittadino, GiuseppeCorvo, in merito ha citato an-che la possibilità di usufruire diuna serie di finanziamenti regio-nali.

Corvo: “Io, come amministra-tore comunale e come ammini-stratore di maggioranza, chia-

Scade domani il termine ul-timo per la presentazione del-le richieste di sostegno per ilpagamento del canone di lo-cazione.

Possono beneficiare deicontributi assegnati al Comu-ne di Bojano, dal fondo per ilsostegno all’accesso alle abi-tazioni in locazione, i cittadi-ni conduttori di alloggi di pro-prietà sia pubblica che priva-ta.

I requisiti richiesti sono i se-guenti: cittadinanza italiana odi uno stato aderente allaUnione Europea;il cittadino diuno stato non aderente allaUnione Europea è ammessose, da almeno due anni, èiscritto nelle apposite liste de-gli uffici provinciali del lavo-ro o se svolge in Italia una at-tività lavorativa debitamenteautorizzata;residenza anagra-fica nel comune di Bojano enell’alloggio locato per il qua-le si chiede il contributo.

Tra i requisiti sono richiestiinoltre la non titolarità, da par-te di tutti i componenti il nu-cleo familiare anagrafico, deldiritto di proprietà, compro-prietà, usufrutto, uso e abita-zione, su un alloggio adegua-to alle esigenze del nucleostesso; titolarità di un redditocomplessivo annuo del nucleofamiliare anagrafico il cui im-ponibile sia inferiore o ugualea •. 11.985,22 corrispondentialla somma di due pensioniminime INPS, rispetto al qua-le l’incidenza del canone dilocazione sia non inferiore al

mato dauna partedi cittadinia fare illoro bene,devo ne-cessaria-mente cer-care dis f ru t t a retutte le op-portunitàposs ib i l ied imma-g i n a b i l iche nonv a d a n ocontro gli

interessi del nostro territorio co-munale”.

Purtroppo in paese c’è chi sirammarica di non poter andarepiù a caccia, ma non è giustoper la volontà di pochi sacrifi-care tale patrimonio; gli unicilimiti in posti difatti saranno re-lativi alla caccia ed alla realiz-zazione di nuove strade.

Continua Corvo: “Non misembra che stiamo creando unalimitazione al cittadino, io vedoin positivo: stiamo dando l’op-portunità alla popolazione divedere valorizzato quello che dimeglio ha, ovvero il patrimonionaturalistico, non solo per sestessi, ma anche a favore del-l’intera regione”.

Ovviamente in tali decisionil’ente comunale di Campochia-ro si avvale del sostegno e del-la professionalità degli opera-tori dell’Oasi Wwf, nonché del-l’ausilio del comune di Guar-diaregia che compartecipa al-l’esperienza oasi.

Conclude Corvo: “Non sia-mo, quindi, un singolo comu-ne, ma un territorio univoco,con le stesse peculiarità, chedecide di andare nella stessadirezione.

Due Comuni che vanno ver-so la stessa direzione ed hannoben chiaro quello che voglionofare”.

14 per cento; per i nuclei fa-miliari che includono ultra ses-santacinquenni, disabili o sog-getti con invalidità dei 2/3 i li-miti di reddito sopra indicatisono innalzati del 25%.

Ed ancora per poter presen-tare domanda bisogna: nonavere usufruito di contributipubblici per le stesse finalità;avere la titolarità di un contrat-to di locazione regolarmentestipulato e registrato ai sensidi legge ed il canone mensiledi locazione, al netto deglioneri accessori, non deve su-perare i 350,00 •.

Infine è richiesta la condu-zione di un appartamento dicivile abitazione iscritto alN.C.E.U. che non sia classifi-cato nelle categorie A/1, A/8E A/9.

Le domande di partecipazio-ne, vanno presentate in formadi dichiarazione sostitutiva anorma del D.P.R. 445/2000 ecompilate unicamente su mo-duli predisposti dal Comune,che possono essere ritirati di-rettamente presso il Comunee devono pervenire all’Ufficioprotocollo del Comune diBojano, anche a mezzo di rac-comandata A.R. indirizzata alSindaco del Comune di Boja-no, inderogabilmente entro iltrentesimo giorno successivoalla data di pubblicazione delpresente bando, che è il 27gennaio 2010.

Le domande presentate opervenute dopo la scadenzasono escluse dal concorso.

Il Comune entro trenta dalla

data di scadenza del bandoprocederà all’istruttoria delledomande pervenute.

Sarà sempre il comuna aformulare le graduatorie prov-visorie degli ammissibili inbase alle due classi di redditosu cui si articolerà la conces-sione del contributo.

Le graduatorie relative allefasce di reddito sono formula-te sulla base dell’ordine decre-scente dell’incidenza del cano-ne di locazione sul reddito delnucleo familiare, e sulla basedel reddito pro-capite del nu-cleo familiare più basso.

L’entità del contributo inte-grativo, per il pagamento delcanone, da concedere annual-mente a ciascuno dei nuclei fa-miliari collocati nelle gradua-torie, viene determinata in mi-sura tale da ridurre l’inciden-za del canone sul reddito, se-condo un principio di gradua-lità che favorisca i nuclei fa-miliari con elevata percentua-le di incidenza del canone sulreddito e con redditi pro-ca-pite bassi.

L’erogazione del contributoresta condizionato al trasferi-mento dei fondi da parte dellaRegione Molise.

Per l’anno di riferimento laliquidazione avverrà previa di-mostrazione dell’avvenuto pa-gamento del canone.

Tutti coloro che sono inte-ressati possono recarsi pressogli Uffici preposti di palazzoSan Francesco dove troveran-no risposta ad ogni interroga-tivo in merito.

L’argomento al centro dell’assise civica

Campochiaro, via liberaalla riserva naturale

Domani è l’ultimo giorno per presentare domanda

Canone di locazioneA breve la scadenza

Mesi di indagini serrate, ap-postamenti e verifiche effet-tuate in più comuni dell’hin-terland chietino hanno porta-to all’arresto di due giovani,ora in carcere a Lanciano conl’accusa di detenzione ai finidi spaccio di sostanze stupe-facenti.

Si tratta di A.L., 21enne diSulmona, e R.S., di Bojano, dapoco maggiorenne. A metter-gli le manette ai polsi i cara-binieri delle stazioni di VillaSanta Maria e Bomba, coor-dinati dal capitano AntonioSpoletini del comando diAtessa, che ha diretto le inda-gini. Entrambi molto giovani,i due avevano ‘preso casa’ in-sieme (domiciliati a Villa San-ta Maria) e sembra che fre-

Il sindacoGiuseppe Corvo

quentasserol’Istituto Al-berghiero.Ma, oltre aseguire lelezioni, unavolta suona-ta la campa-nella indos-savano ipanni di pu-sher. Aquanto pare,e dalle inda-gini degliinquirenti,sembra che iproventi dello spaccio fosse-ro piuttosto sostanziosi, o al-meno, utili a vivere meglio(sopratutto se si è studenti).Oltre a Villa Santa Maria, la

droga veniva ‘piazzata’ anchenei paesi vicini. Il blitz degliuomini dell’Arma è scattatol’altro pomeriggio: mandatoalla mano, i carabinieri hanno

Studente ‘pusher’arrestato in AbruzzoIn casa nascondeva 250 grammi di fumo e 50 di cocaStamattina sarà ascoltato nel carcere di Lanciano

fatto irruzione nell’apparta-mento dei due. Sotto gli occhidei carabinieri un ‘bazar’ del-lo spaccio: la perquisizione,

infatti, ha portato a galla 250grammi di hashish, 50 di co-caina e altrettanti di marijua-na (ovviamente tutto messo

sotto sequestro), oltre a un bi-lancino di precisione per pe-sare le dosi e più di mille esettecento euro in contanti.Con molta probabilità proven-ti dello spaccio, come sottoli-neano gli inquirenti, ben av-viati e in continua crescita:nonostante Villa Santa Mariasia un paese di qualche miglia-ia di abitanti, per i due giova-ni arrestati rappresentava unafonte di guadagno notevole,visto che il comune è frequen-tato (tra residenti e pendolari)da centinaia di ragazzi iscrittiall’Alberghiero. A conclusio-ne del blitz il bojanese R.S. eA.S. sono stati trasferiti in car-cere a Lanciano dove questamattina verranno interrogatidal magistrato. An.Sa.

I carabinieripensano che il bojanesee l’altro giovane presogestissero lo spacciodi Villa Santa Maria

e dintorni

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Riccia. Domani l’amministrazione comunale promuove iniziativa a sostegno della conoscenza

Incontro informativo sull’energiaE’ importante tutelare le aree agricole che rappresentanto gran parte del territorio

Campodipietra. I bimbi saranno accolti nell’edificio polifunzionale

Avviata la sezione primaveraIl centro si contraddistingue per una continua crescita demografica

JELSI

Presso il patronato jelsesepratiche per gas, energia e telefono

Grande soddisfazione delsindaco, Gianluca Cefaratti,per l’avvio a Campodipietradella sezione primavera previ-sto entro la metà di marzo.

È di alcuni giorni fa la noti-zia che la Regione, accoglien-do la richiesta dell’ammini-strazione comunale, ha finan-ziato l’attivazione della sezio-ne primavera anche a Campo-dipietra, come in altri 40 co-muni.

Il potenziamento e la quali-ficazione del sistema scolasti-co - precisa il sindaco Cefaratti- è uno degli obiettivi che l’am-ministrazione comunale daanni sta cercando di attuare siaattraverso ingenti investimen-ti nelle strutture sia supportan-do ed affiancando l’IstitutoComprensivo di Campodipie-tra e la locale scuola maternaparitaria nella realizzazione diprogetti rivolti agli alunni.

Ed è che per questo motivoche l’attivazione della sezioneprimavera rappresenta una op-portunità importantissima perla realtà di Campodipietra chesi contraddistingue per unacontinua crescita demograficaed una popolazione prevalen-temente giovanile.

L’attivazione della SezionePrimavera – aggiunge il sinda-co Cefaratti – costituisce unavera e propria innovazione nelpanorama dell’offerta educati-va nel nostro territorio, un ser-vizio in grado accogliere ibambini tra i 24 e i 36 mesi dietà e che rappresenta un mo-

mento importante verso il loropieno inserimento nella suc-cessiva scuola dell’infanzia.

La Sezione, che potrà acco-gliere anche bambini residen-ti nei comuni limitrofi, sarà at-tiva – presso l’edificio polifun-zionale di Via Pozzi - dal mesedi marzo fino al 31 luglio, dallunedì al venerdì dalle ore 7,45alle ore 14,15 circa.

Nei prossimi giorni verran-no definite le modalità di ge-stione del servizio e verrannocompletati i lavori e le forni-ture, presso l’edificio, perospitare i piccoli alunni.

Ulteriori informazione pos-sono essere richieste pressol’ufficio scuola del Comune diCampodipietra.

L’amministra-zione comunale haorganizzato unaserie di incontri in-formativi destinatia far conoscere aicittadini le nuoveenergie rinnovabi-li.

Il primo di que-sti incontri è inprogramma vener-dì 26 febbraio2010 alle ore 18nella sala consilia-re di via Zaburri.

A confrontarsisaranno ammini-stratori dei centrilimitrofi e i rappre-sentanti delle asso-ciazioni di categoria.

“E’ bene che i cittadini sia-no correttamente informati sultema delle energie rinnovabili– spiega l’assessore all’Ener-gia Giuseppe Zingarelli – perquesto motivo l’amministra-zione comunale ha deciso diorganizzare questa serie di ap-

puntamenti aperti a tutti e nelcorso dei quali con moltatranquillità i cittadini posso-no chiedere chiarimenti, spie-gazioni e approfondire temi dicui spesso si parla in genera-le, ma di cui si conosce poconel particolare, nel caso spe-cifico.

Il Comune in materia puòprendere decisioni solo in par-te, visto che la Regione si è giàespressa in materia con appo-sita normativa e che i privatihanno totale libertà di scelta”.

“E’ importante tutelare lenostre aree agricole – ha ag-giunto Pietro Testa, assessore

all’Agricoltura – perché rap-presentano la maggior partedel nostro territorio.

Anche per questa ragionel’amministrazione ha organiz-zato l’incontro di venerdì sera:è fondamentale che i cittadinisiano informati in manieracorretta affinché siano messinelle condizioni di fare le op-portune scelte per il futurovalutando tutti gli aspetti del-la delicata materia”.

Gentile direttore,sono una signora che da anni lavora. Le scrivo perchè tra il 2009 e i primi giorni di gennaio 2010 il

Comune, tramite l’esattoria, faceva pervenire cartelle di notifica peril pagamento dei tributi arretrati dal 2000 al 2007 a tutti i cittadini.Questo esborso di danaro mi ha preoccupata e mi preoccupa un pò per le difficoltà economiche che momentaneamente attanagliano la mia famiglia.

Tale ulteriori indebitamento ha provocato e provoca ansia; per potersopperire l’insolvenza avrei dovuto o potrei chiedere soldi a terzi(ammesso che li diano) con rischio di usura.

Mi sono chiesta: “Se le Istituzioni nazionali lavorano per risolle-vare il paese con iniziative mirate, provvedendo a risolvere in partele difficoltà degli italiani, non capisco il motivo per cui un sindaconon possa aiutare con gesti meno eclatanti una cittadina in difficol-tà?”.

Ho preso carta e penna e ho scritto al sindaco del comune di Jelsichiedendo la sospensione momentanea di alcuni tributi.

E’ più di un mese, la risposta per la risoluzione del problema nonè ancora arrivata.

Stanca di attendere, lo scorso venerdì ho mandato mio marito alComune di Jelsi. Ritorna a casa deluso. Alle ore 10,30 era in comu-ne, seduto in attesa del sindaco, che giungeva alle ore 12,05 circa, salutava, l’unico utente in attesa, fingendo di aprire la porta delsuo ufficio, e dicendo di aspettare.

Alle 12 e 17 ritorna apre la porta del suo ufficio. Entrano insieme si risalutano il sindaco si siede e con il capo chinato, inizia a firma-re carte poste sulla sua scrivania, dicendo “ prego”. Mio marito gliesponeva il problema che già conosceva, tutto in un minuto.

Il sindaco della Repubblica sempre con il capo chino: “Ci sono150 persone (famiglie) che hanno lo stesso tuo problema, non pos-siamo fare nulla; vedremo, ti manderemo la risposta arrivederci”. -Le scrivo per uno sfogo perché ormai sono stanca di stare in attesadi una risposta che non arriva.

Una domanda al sindaco del comune di Jelsi: “ Il numero di 150persone (famiglie) in condizione disagiate, di cui lei ha dichiaratol’esistenza, è una grossa bugia?”

Se fosse reale, credo che ci sia molto da fare affinché lei possasuperare le più semplici difficoltà. Un invito: “Si dimetta, e lasci ilruolo di sindaco per “insufficiente rendimento politico dopo ottoanni di amministrazione”.

Spero che pubblicherete questa lettera giusto per dare voce anchea noi cittadini. Grazie dalla redazione Adis lettera firmata

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Lettera apertasull’emergenza sociale

Il dipartimento Patronato dell’associazione Jelsinpiazza rendenoto che essa è a disposizioni di quanti vogliano ricevere infor-mazioni circa i bonu fiscali relativi al gas, all’energia elettrica eal canone Telecom.

Possono usufruire delle agevolazioni utenze tutti i soggetti che:- hanno difficoltà economiche a sostenere i costi della fornitura;- sulla base di una condizione effettiva di impedimento fisico,sono meritevoli di una particolare tutela (disabili, malati cronici,malati con particolari esigenze di consumo);

- famiglie numerose che a causa della progressività della tarif-fa hanno un’alta incidenza della spesa deiservizi rispetto alla propria situazione economica.

Per maggiori informazioni: [email protected] oppure3394056925

Anche i bambini al corso English for you!E’ partito ieri pomeriggio, 24 febbraio, anche il corso di lin-

gua inglese organizzato dall’Associazione Jelsinpiazza rivol-to ai bambini.

Presso la sala consiliare del Comune di Jelsi, messa a dispo-sizione dall’amministrazione comunale, si ritroveranno i pic-coli allievi per imparare la limgua inglese che ormai è diventa-ta prima necissità.

I corsi saranno tenuti da un’insegnate madrelingua ogni mer-coledì e sabato a partire da domani fino a fine giugno.Info: Sig. Feliciano Antedomenico al 339/8797373.

Sono partiti ierii corsi di lingua inglese

per i ragazzi

I cittadinipossonochiedere

chiarimentie spiegazioni

Possonousufruire

delleagevolazioni

anchefamiglie

numerose

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Incidente sulla Trignina,sfiorata la tragedia. Teatrodel violento scontro, lo svin-colo per il comune di Roc-cavivara, precisamente nel-l’area di servizio di Canne-to. Coinvolti un giovane tren-tenne di Trivento ed una si-gnora di Castelguidone.Quest’ultima stava riparten-do dall’area di servizio perimmettersi sulla statale 650,quando è sopraggiunto il gio-vane residente di Trivento,che proveniva da San Salvo,dove si reca quotidianamen-

te per lavoro. L’impatto è sta-to violento, le due auto, en-trambi delle Golf, sono quasidistrutte, e la peggio l’ha ri-portata il giovane, pronta-mente curato dagli uomini del118 di Trivento, che lo hannotrasportato presso l’ospedale “Cardarelli” di Campobasso. Ilragazzo ha riportato un trau-ma toracico, ma le conseguen-ze potevano essere davveropeggiori, se solo non avessemesso la cintura. Ora il gio-vane è a casa, comprensibil-mente scosso. Una giornata di

lavoro, come tante altre, po-teva trasformarsi in qualcosadi molto peggio.

L’incidente, l’ennesimo. ri-porta alla ribalta il discorsosicurezza sulla statale 650 e,soprattutto, sugli svincoli e inprossimità delle aree di im-missione alla Trignina. Sullostesso punto, circa 15 anni fa,ci fu un incidente mortale, unacoppia proveniente da Torinofu coinvolta in un terribilescontro e a perdere la vita fula giovane moglie, alla guidadel mezzo.

Riceviamo e pubblichiamoLIMOSANO. La legge regio-

nale 11.12.2009, n. 30, in que-sti ultimi giorni al centro di di-battiti e delle decisioni deiconsigli comunali, concernen-te l’attuazione nella nostra re-gione del Piano Casa per rilan-ciare l’attività edilizia privata,assegnava specifici funzioni aiconsigli comunali per renderepiù pregnanti e più rispondentialle singole realtà locali la nor-mativa generale adottata dallaRegione Molise in attuazione diuna legge nazionale. In partico-lare, i consigli comunali, fral’altro, sono stati convocati perindividuare ambiti di aree de-gradate dei centri abitati da ri-qualificare e da assoggettare apiani esecutivi nei quali gli in-terventi edilizi possano esserefavoriti con le varie premialitàpreviste (comma 3 art. 11), perstabilire ulteriori riduzioni peril contributo del costo di costru-zione e degli oneri di urbaniz-zazione (comma 4 art. 9) e peraumentare gli indici di cubatu-ra per l’edilizia ricettiva -com-plementare e turistica residen-ziale (comma 4 art. 6). Tali pos-sibilità dovevano essere eserci-tate dai consigli comunali en-tro giorni sessanta dall’entratain vigore della citata legge re-gionale. Il consiglio comunaledi Limosano, anche se la con-

vocazione era stata informal-mente richiesta dai gruppi diminoranza, non è stato, purtrop-po, convocato nel suddetto ter-mine ed ora alcuni benefici pre-visti a favore di cittadini cheintendono intraprendere attivi-tà edilizia non possono trovareattuazione nel nostro comune.Non interessa ribadire in que-sta sede che la convocazione delconsiglio comunale per discu-tere l’argomento in esame eraun atto dovuto perché si ritieneche, in questo momento, sia piùgiusto esprimere un giudiziopolitico sul modo di ammini-strare il nostro piccolo centro edil nostro giudizio, per i motivisin qui evidenziati e che di se-guito si esprimono, non può cheessere del tutto negativo. Ai li-mosanesi, infatti, è stata vieta-ta non solo la possibilità, maaddirittura l’illusione di poterfruire degli importanti strumen-ti legislativi aggiuntivi messi adisposizione per iniziative edi-lizie private nel nostro comu-ne. Non è la prima volta che ciòaccade. Analoga cosa si è veri-ficata, come ad esempio, con lapossibilità data ai Comuni, manon esercitata dal Comune diLimosano, di poter aderire agliambiti territoriali di altre comu-nità montane o allorquando lagiunta comunale, non il consi-glio comunale rappresentativo

di tutta la popolazione, haespresso la contrarietà alle cen-trali nucleari. Viene sistemati-camente ignorato che, allor-quando le varie disposizioni dilegge e regolamenti attribuisco-no ai consigli comunali e sol-tanto ai consigli comunali facol-tà di scelta, la competenza a de-cidere appartiene soltanto a sif-fatti organismi e nessun altroorgano del Comune, neanchecon inerzia o negligente acquie-scenza, può legittimamente so-stituirsi al consiglio stesso.Anzi, in questi casi, si ha l’ob-bligo ed il dovere di mettere ilconsiglio comunale in condi-zioni di poter decidere compiu-tamente, in maniera autonomae sovrana e con piena cognizio-ne di causa sulle materie di pro-pria competenza e sulle sceltee le opzioni che interessano inmodo diretto il territorio comu-nale. La disattenzione, la scar-sa sensibilità verso i poteri e lefunzioni degli organi previstidalla legge ed eletti democrati-camente vengono a romperel’equilibrio tra i vari poteri pre-visti dall’ordinamento e checostituiscono la base solida diogni sistema democratico. Li-mosano è uno dei pochi comu-ni che nel termine di giorni 60dalla sua entrata in vigore, nonha potuto discutere sulle novitàintrodotte dalla legge regiona-

le n. 30/2009 perla mancata con-vocazione delconsiglio comu-nale che, evi-dentemente, vie-ne concepitocome un organosenza alcuna im-portanza o discarso rilievo di-menticando chelo stesso, invece,è l’organo piùrappresentativodella comunitàlocale e che necura gli interes-

Penso che sarebbe importante un po’ di spazio ad un temacome questo, quello dell’acqua, visto che a Termoli per sa-bato 27 mattina è organizzato un rilevante Convegno nazio-nale, e considerato che la decisione della privatizzazione del-l’acqua, pur riguardando molto da vicino tutti i cittadini, pas-sa troppo spesso in secondo piano: ci stanno scippando l’ac-qua, un bene fondamentale e la maggior parte degli italianinon se ne rendono conto! Premetto un piccolo riferimentoreligioso: la parola “acqua” è riportata 425 volte nella Bibbiae basterebbe ricordare le parole del Salmo 41, quello che re-cita “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima miaanela a te, o Dio…”, per lasciarsi convincere in favore del-l’importanza non solo simbolica di tale elemento. Acqua, verobene comune: impensabile che nel 2010 si debbano fare con-vegni, si debba protestare e organizzare fiaccolate, per riven-dicare un diritto inalienabile che fin dalla preistoria è semprestato riconosciuto come pubblico e non negoziabile. Comenon pensare che uno dei provvedimenti qualificanti nella sto-ria dei comuni medioevali che si riscattavano dalle signorie èstato la fornitura dell’acqua con le fontane pubbliche che inalcuni casi diventavano vere opere d’arte (come ad es. la fon-tana di Perugia o quelle meravigliose della Roma rinascimen-tale…).

Di quanto vogliamo tornare indietro: se chiamiamo con di-sprezzo il passato un’epoca buia, la nostra attuale, con tutto ilsuo progresso, è semplicemente pestifera e ferale! Il dirittodell’acqua chi non lo conosce? L’acqua è e deve restare libe-ra, potabile e gratuita l’acqua ha i suoi propri diritti perché èun elemento costitutivo della vita e va rispettata. La libertà,la potabilità e la gratuità sono per noi delle condizioni essen-ziali, perché a breve termine l’accesso dei privati all’acquapotabile non diventi una vera e propria realtà. E perché devo-no esistere ed arricchirsi in Italia i moderni “ladri d’acqua”?Come si può pensare di privatizzare un bene prezioso e indi-spensabile come questo? In Italia si prospetta la guerra dellemultinazionali per accaparrarsi le fonti indenni, sarà una bat-taglia spietata: già la chiamano la lotta per il vero “oro blu”.Ma come possono esserci amministratori pubblici che per-mettono al privato di impadronirsi dell’acqua. Questo se lo faè perché vuole per forza guadagnarci! infatti i ricavi di questeaziende andranno ridistribuiti fra gli azionisti e difficilmentereinvestiti in veri servizi agli utenti e ai cittadini. Mobilizzia-moci e manifestiamo contro la privatizzazione dei servizi idri-ci, diciamo con forza che siamo tutti contrari all’articolo 15.Facciamo vedere come proprio noi cittadini possiamo gestirequesta risorsa idrica, evitando che essa soccomba nelle logi-che del mercato e negli interessi di pochi privati speculatori.A mio modestissimo avviso la privatizzazione dell’acquapotrebbe rappresentare l’ultima frontiera, il limite massimooltre il quale resterebbe solo una società completamente as-servita al dio denaro e nella quale ci faranno pagare poi an-che l’aria che respiriamo. Ma non si può speculare sull’ac-qua. È il bene primario e lo si deve pagare quanto è necessa-rio per il servizio, ma al minimo. E comunque non è mai eti-co tagliare l’acqua a una famiglia che non può assolutamentepagarla? Infatti l’acqua è come l’aria un bene primario, fon-damentale per l’uomo, la parola privatizzazione non si do-vrebbe neanche menzionare.

La posizione della DiocesiL’acqua, un benecomune e gratuito

Limosano. “Il consiglio non è stato convocato entro i termini”

Opposizione all’attacco: “La maggioranzascivola sul Piano casa”

Violento scontro sulla Trignina, un feritoA riportare la peggio un ragazzo trasportato al ‘Cardarelli’ ma poi dimesso. L’impatto è avvenuto

nei pressi dell’area di servizio a Canneto, nel comune di Roccavivara. Le macchine ridotte a ferraglia

Il giovanestava

tornandoda San Salvo A salvargli

la vitala cintura

di sicurezza

si e ne promuove lo sviluppo.E’ l’organo di indirizzo e dicontrollo politico/amministrati-vo. Purtroppo si tratta, tra le tan-te, di una ulteriore prova dellascarsa attenzione che si ha ver-so il settore della edilizia pri-vata non tenendosi in debitoconto che l’attività edilizia, semessa in movimento, attiva uncircuito economico di notevoleimportanza al fine di creare oc-cupazione e sviluppo. L’ammi-nistrazione comunale, cosìagendo, sembra essere disinte-ressata verso i problemi concre-ti, rilevanti e significativi e pri-vilegia un esasperato immobi-lismo che preclude al nostrocentro di percorrere la via del-lo sviluppo e del progresso chepuò assicurare lavoro e benes-sere civile ed economico allapopolazione. I latini dicevano“suae quisque faber fortunaeest” -ognuno è artefice dellapropria fortuna. Bisogna, quin-di, saper individuare i respon-sabili della “ mancata fortuna ocattiva sorte” senza recrimina-re contro soggetti indetermina-ti o invisibili.

I consiglieri comunalidi minoranza

Limosano

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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“Domani (oggi, ndr) mi pre-senterò all’ospedale con i cara-binieri”. Questa le prime paro-le pronunciate dal professorCristiano Huscher durante laconferenza stampa convocataper commentare la sentenza conla quale ieri il tribunale del La-voro di Campobasso lo ha rein-tegrato in qualità di primario delreparto di Chirurgia del Vene-ziale di Isernia. Una decisioneche ha annullato il licenziamen-to disposto dall’Asrem lo scor-so gennaio.

“La determina del direttoregenerale dell’Asrem con la qua-le sono stato licenziato– ha det-to il chirurgo sentenza allamano– è stata sospesa dal giu-dice del lavoro. La sentenzaprevede il mio immediato reim-piego nelle funzioni da me svol-te con la qualifica dirigenzialedi secondo livello. In base a ciò– ha continuato Husher – con-tinuerò da domani (oggi, ndr) asvolgere il mio lavoro al Vene-ziale senza essere spostato al-trove perché vista la mia quali-

fica ciò non è possibile”. Hu-scher ha anche evidenziatocome contro questa decisionel’Asrem non può appellarsi. “Sitratta di una sentenza contro laquale l’Asrem – ha sottolinea-to il professore – non potrà farenulla almeno fino a quando nonsi entrerà nel merito della que-stione, ossia, quando inizierà il

processo”. Il professor Huscherha annunciato azioni giudizia-rie anche contro l’università delMolise per via della mancataconferma come professore uni-versitario nell’ateneo molisano.“Il mio contratto da professoreuniversitario è stato stipultato –ha aggiunto Huscher - per“Chiara fama” così come pre-

vede la legge Moratti. In sostan-za viene previsto un’assunzio-ne per tre anni riconfermabileper altri tre. Al termine dei mieiprimi tre anni il mio contratto,dopo aver litigato con il figliodel presidente, non mi è statoriconfermato. Di più però nonvi posso dire perché anche que-sto è oggetto di contenzioso”.Dure anche le critiche rivolte alGovernatore a Mnuela Petescia(per l’articolo pubblicato ieri)e ad Ernesto Giannini. “Il Go-vernatore – ha detto Huscher –mi aveva promesso uno stipen-dio da 250mila euro, nuove saleoperatorie pronte in pochi mesi.Il progetto era valido e io misono lasciato convincere ad ac-cettare questa scommessa. Pur-troppo, di tutto ciò non è arri-vato niente e ho dovuto garan-tire io in primo persona con lecase costruttrici per far arriva-re alcuni macchinari indispen-sabili per alcune operazionicomplesse. La Regione non hamantenute queste promesse e imacchinari se li sono ripresi le

case costruttrici. Per quanto ri-guarda Ernesto Giannini – hacontinutato – non mi risulta chesia stata mai registrata in tribu-nale, prefettura, questura e al-trove la sua associazione. Quin-di non capisco come sia statopossibile che la commissionesanitaria regionale gli abbiapotuto concedere un’audizione.A che titolo?”. Il professore ha

detto a chiare lettere anche cosaintende fare appena rientrerà inospedale. “Penserò ai miei pa-zienti che – ha concluso Husher– da quando sono andato viasono scappati da Isernia. Inol-tre vorrei chiarire anche comemi comporterò con i miei assi-stenti: sarò io a dirigere il re-parto e loro dovranno eseguirei miei ordini”.

Patente rubata aIsernia, rintracciata inLombardia. E’ stata ri-trovata durante unaperquisizione dal nu-cleo operativo di SanDonato Milanese, nelcentro di San Giulia-no in un’operazioneche ha portato alla de-nuncia di 11 extraco-munitari. Il documen-

to di guida era contraffatto, ma gli accertamenti hanno permessodi appurare che era stata rubata il 25 giungo 2004 a Isernia e ilfurto denunciato al comando provinciale dei Carabinieri. A pos-sederla era un egiziano che, insieme ad un complice, aveva trova-to il modo di rifornirsi di energia elettrica gratis. I due, risultatientrambi irregolari e in Italia senza fissa dimora, erano riusciti adottenere l’energia necessaria, manomettendo un contatore Enelche era stato staccato. La patente di guida è stata posta sotto se-questro e il contatore ripristinato così com’era prima.

Riqualificazione dell’areadella stazione ferroviaria diIsernia e costruzione di nuovipalazzi: l’assessore all’urbani-stica Celestino Voria esce alloscoperto e chiarisce tutti gliaspetti legati a questa intricataquestione che ha creato nonpochi malumori all’interno del-la maggioranza. “L’accordo frail Comune e la Società SistemiUrbani, che si occupa della di-smissione delle aree delle Fer-rovie dello Stato , - spiega Vo-ria in una nota - prevede che alleFerrovie venga concesso: diedificare su circa 6680 metriquadri, realizzando una cubatu-ra di quasi 18mila metri cubi; ilcambio di destinazione d’usodell’ex deposito merci ubicato

presso l’attuale terminal degliautobus, che sarà utilizzato perattività commerciali, con bagnipubblici gestiti dalle Ferrovie,al servizio degli utenti del ter-minal. Al Comune, in cambio,verrà ceduta – sottolinea l’as-sessore - un’area di circa 13mialmetri quadri (quasi pari a quel-

la della villa comunale) da de-stinare a verde pubblico e adattività sociali e culturali. Talezona sarà collegata a corso Ga-ribaldi attraverso un artisticoponte pedonale. Verrà, inoltre,ceduta al Comune l’attuale Of-ficina della Cultura, già in fittoalla Provincia, nonché l’area su

cui sorge la palazzina in pros-simità del passaggio a livello el’ex casotto del casellante po-sto su corso Garibaldi. Ciò con-sentirà di risolvere le problema-tiche relative alla viabilità del-la zona. È bene, altresì, preci-sare che – aggiunge l’assessore- quando nel 2000 fu adottatodal Consiglio comunale il PRG,sull’area in questione era statoprevisto un indice che con-sentiva alle Ferrovie di edifica-re circa 100mila metri cubi (ifamosi 6 palazzi di 6 piani). Datale operazione, il Comune nonavrebbe avuto alcun vantaggio.Se il PRG fosse stato approva-to definitivamente così com’erastato previsto, le Ferrovieavrebbero potuto presentare ri-chiesta di concessione ediliziasenza possibilità per l’Ente diopporsi. L’amministrazione co-munale, nella scorsa legislatu-ra, nell’adottare defini-tivamente il PRG, eliminò l’in-dice di edificabilità, e l’alloraConsiglio comunale delegò lagiunta a trattare con le Ferro-vie un accordo più equilibrato.L’attuale intesa, quindi, - con-clude Voria - è la conseguenzadi quanto previsto dal PRG conindubbi vantaggi per il Comu-ne e per i cittadini, un accordoche va a riqualificare una zonadegradata, creando al centrodella città un’area verde fruibi-le da tutti. Infine, amministra-zione comunale precisa che nonsi farà condizionare da piccoliinteressi privati a scapito del-l’interesse collettivo”.

Il Presidente del Consiglioprovinciale di Isernia, LauroCicchino, ha convocato l’assisedi via Berta, in seduta straordi-

naria, l’8 marzo alle ore 9.45 inprima convocazione e il 10 mar-zo alla stessa ora in seconda con-vocazione.

Saranno sei gli argomentiiscritti all’ordine del giorno del-l’asssise. Tra questi particolareattenzione verrà riservata ai temiriguardanti il Piano di riordinodel sistema sanitario regionale ealla situazione dell’ospedaleSantissimo Rosario di Venafro.Il consiglio è stato richiestoespressamente dall’opposizionedopo il rinvio verificatosi nel

corso dell’ultima assise civica. Questo l’ordine del giorno

completo del Consiglio Provin-

ciale: approvazione dei verbalidella seduta del tredici febbra-io; piano di riordino del sistema

sanitario regionale e situazioneospedale di Venafro; propostadei consiglieri Antonio Sorbo edaltri avente ad oggetto il trasfe-rimento dei posti di comandodelle Ferrovie dello Stato.

In discussione ci sarà anche laproposta a firma dei consiglieriSorbo e Tedeschi avente ad og-getto le problematiche di ap-provvigionamento delle acque,quella riguardante il Parco re-gionale dell’ulivo di Venafro e iservizi-disservizi di Poste Italia-ne

Ospedale Santissimo Rosario di VenafroConvocato il Consiglio provinciale

Verranno realizzate tre palazzine all’interno dello scalo feroviario

Stazione, Voria chiarisceL’assessore all’Urbanistica: sarà un affare per il Comune

Era nelle mani di un egiziano

Patente rubataritrovata a Milano

“Farò causa anche all’università del Molise che non mi ha rinnovato l’incarico da professore”

Huscher, entrerò con i carabinieriIl primario di Chirurgia reintegrato in servizio vuol tornare sul posto di lavoro

Cristiano Huscher mostra la sentenza del tribunale

Il reparto di Chirurgia del Veneziale

L’assessoreall’Urbanistica

CelestinoVoria

L’ospedale di VenafroIl Consiglio provinciale di Isernia

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12 Giovedì25 febbraio 2010

Provincia. Il presidente Mazzuto sta valutando se nominare una donna o ricorrere al Consiglio di Stato

Giunta, un’altra ‘sberla’ dal TarPer la seconda volta i giudici rimandano a casa l’esecutivo composto da soli uomini

di Carla MarinoIl figlio aveva distrutto l’auto

schiantandosi contro un muro:un danno che il carrozziere ave-va stimato in oltre 4mila euro.Somma ingente, che la donnanon era intenzionata a sborsaredi tasca propria. Così ha pensa-to di fingere un tamponamentoper farsi rimborsare le spese diriparazione dall’assicurazione.Si è allora messa a caccia di uncomplice che potesse aiutarla, elo ha trovato in una sua cono-scente rom.Ad architettare latruffa è stata l’isernina tren-taquattrenne. Insieme alla suacomplice ha deciso di compila-re un falso Cid in cui dichiara-va di essere stata tamponata da

La Giunta pro-vinciale di Iserniacomposta da soliuomini da ieri nonesiste più. Lo hadeciso il Tribunaleamministrativo re-gionale del Moliseche per la secondavolta nel giro diappena due mesiha azzerato l’ese-cutivo di via Bertaperché tra gli ottoassessori non c’ènemmeno unadonna. Quindi, non viene garan-tito il principio delle pari oppor-tunità negli organi istituzionalidell’ente di via Berta così comeprevedono espressamente alcu-ni articoli dello Statuto. La di-scussione di ieri davanti al Tar èdurata venti minuti e ha riguar-dato i motivi aggiunti alla sen-tenza con cui il Tar aveva giù az-zerato lo scorso dicembre lagiunta. Organo quest’ultimo cheera stato rinominato dopo pochigiorni prevedendo, però, al suo

interno solo rappresentanti disesso maschile. L’avvocato del-le ricorrenti (nove donne), Ro-berto Giammaria, ha fatto levasul fatto che anche il nuovo de-creto di nomina fatto lo scorsodicembre non ha previsto la pre-senza di donne e, che quindi inpratica, si era ricreata la stessasituazione esistente anteceden-temente alla sospensiva del Tar.La difesa della Provincia affida-ta agli avvocati Azzolini, Con-tempo e Colalillo ha, invece, in-

sistito tra le altrecose sul legittimointeresse delle ricor-renti. La decisione èarrivata nel tardopomeriggio e i giu-dici non si sono di-scostati da quantodeciso in preceden-za. Ora l’esecutivodi via Berta dovràessere nuovamenterinominato e le al-ternative per uscireda questo impasseper il Presidente

sono due: inserire almeno unadonna nell’esecutivo, oppuretentare la strada del ricorso alConsiglio di Stato. Nel frattem-po, però, l’attività amministra-tiva dell’ente potrebbe subire unbrusco stop. Non è ancora chia-ro, infatti, se a questo punto po-trà tenersi anche il consiglio pro-vinciale che è in programma ilprossimo otto febbraio. Infatti,gli assessori non potranno esse-re presenti in aula perché non piùin carica.

un’auto guidata dalla rom in unavia centrale di Isernia. Opera-zione che le sarebbe costata

1.500 euro. Cinquecento pagatial momento della consegna delCid e mille da versare alla co-noscente in seguito all’incassodel rimborso. Poi ha deciso dicompletare il quadro andando alpronto soccorso e lamentandodolori al collo. Ne è uscita conun certificato di sette giorni dimalattia per un ‘Trauma da con-traccolpo del rachide cervicale’.Armata di documento falso e dicertificato si è recata presso lafiliale della propria assicurazio-ne, ed ha chiesto di essere risar-cita del danno subito. Mentre lacompagnia assicurativa si ado-perava per adempiere la richie-sta, però, una persona che era aconoscenza di quello che real-mente era accaduto ha deciso diraccontare tutto alla polizia. Unracconto che ha convinto gliagenti di via Kennedy ad avvia-re immediatamente le indaginiper far luce sulla vicenda.

Accertamenti che hanno per-messo di sventare la truffa pri-ma che l’assicurazione erogas-se il denaro alla trentaquattren-ne. La donna, messa alle strette,ha confermato tutto. È stata de-nunciata, insieme alla complice,per il reato di tentata truffa inconcorso.

Si erano messe d’accordo per truffare l’assicurazione

Fingono incidente, guaiper due donne isernine

Luigi Cioffi fermato a Caserta nell’ambito di una maxi operazione contro il traffico di droga

Arrestato il rapinatore delle villePreso il componente della banda che violava le case degli anziani dell’isernino

Arrestato a Caserta LuigiCioffi, rapinatore di ville nel-l’isernino. Componente dellabanda “fili d’argento” - che hamesso a segno rapine in villa dianziani (picchiati e costretti aindicare i nascondigli di dena-ro) nelle province di Caserta eIsernia – l’uomo è stato indivi-duato nell’ambito di un’opera-zione della squadra mobile edella Polstrada che ha portato al-l’arresto di altre 28 persone pertraffico di sostanze stupefacen-ti, tra cui due agenti. A sgomi-nare la banda alcune intercetta-zioni telefoniche dalle quali èemerso uno scambio di favoritra uomini inseriti nel traffico didroga e due divise, quella del-l’agente Tedesco e di Adolfo Gi-

glio, in servizio al commissaria-to di Secondigliano. Un filo sot-tile univa la camorra agli spac-ciatori e alle divise, perché i traf-ficanti dovevano pagare una

tangente dicirca 10milaeuro al clan diMaddaloni .Luigi Cioffi,coord inavainvece lospaccio inpiazza gene-rale Ferraro diMaddaloni ,ed era giànoto alle cro-nache per es-sere uno deicomponenti

della banda di rapinatori che haterrorizzato anche il territorio diIsernia. Tra gli arrestati c’era-no anche 5 donne, che rivesti-vano diverse funzioni.

Neuromed a confrontocon gli esperti di psichiatriaNumerosi esperti del Neuromed presenti a Castel di Sangro per

l’XI Congresso Nazionale S.I.F.I.P. Società Italiana per la For-mazione in Psichiatria che si conclude domani a Castel di San-gro. Oggi gli esperti dell’Istituto Neurologico Mediterraneo af-fronteranno questa tema: “L’attualità in tema di neuromodulazio-ne chirurgica nelle patologie psichiatriche gravi e resistenti”.

Interverranno sull’argomento l’Ing. F. Sebastiano con una rela-zione intitolata “Tecnologia ed innovazione”, la dr.ssa B. Gan-dolfi che approfondirà il tema dell’inquadramento neuropsicolo-gico, il dr. G. Manfredi che esporrà i criteri di selezione dei pa-zienti psichiatrici idonei ad interventi chirurgici di neuromodula-zione ed il Prof. P. Romanelli che approfondirà gli outcomeschirurgici. Ad introdurre gli esperti il Prof. Giampaolo Cantore,direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’I.R.C.C.S Neuro-med e il Prof. A. Lavano, Cattedra di Neurochirurgia presso l’Uni-versità degli Studi di Catanzaro.

La Questura di Isernia

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

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Il primo cittadino interviene dopo le voci allarmanti che si sono diffuse sul futuro del ‘Caracciolo’

De Vita: l’ospedale non chiuderàIl sindaco rassicura i cittadini: i posti letto e i reparti non saranno tagliati

L’ospedale San FrancescoCaracciolo di Agnone non è arischio chiusura.

Lo assicura il sindaco del cen-tro altomolisano Gelsomino DeVita, in risposta alle sempre piùcrescente preoccupazione deicittadini che hanno manifesta-to il loro pensiero anche nei so-cial Network come Facebook.“La paura di un forte ridimen-sionamento – si legge nella pre-sentazione del gruppo, fondatoda Mirko Grilli - dell’ospedaleSan Francesco Caracciolo tor-na in auge dopo che i ministridell’Economia e della Salutehanno inviato le loro osserva-zioni alla Regione Molise, il cuiconsiglio dovrebbe recepirlemodificando il Piano sanitarioregionale, per cui noi dobbia-mo dire no a tale decisione contutte le nostre forze”.

Ebbene il primo cittadino diAgnone assicura agli oltre 1600membri del gruppo e a tutti gliabitanti dell’Alto Molise che adoggi non sono stati previsti ta-gli né di posti letto, né di repar-

ti: “ sono soltanto stati spostatialcuni servizi – spiega De Vita– come quelli amministrativi,

centralizzati su Campobasso maquesto non vuol dire che si per-deranno posti di lavoro, acca-

drà semplicemente che non cisaranno sostituzioni delle risor-se esistenti quando andranno inpensione.

Poi – continua il sindaco -sono stati eliminati alcuni ser-vizi di consulenza esterna, manon vi sono altre restrizioni par-ticolari che facciano pensarealla ridimensionamento drasti-co del nostro ospedale”. DeVita assicura insomma che nonci sono elementi che possanodare adito a qualsiasi tipo di ri-valsa, ma rimane fermo anchesu altro punto: “capisco che lapopolazione non sia tranquilla,anche perché guarda impotentei casi di Larino e Venafro, maanche noi siamo attenti e vigilisu questo argomento.

Siamo fiduciosi ma non ab-bassiamo al guardia e proprio atal proposito a breve, insiemeall’assessore regionale alle At-tività Produttive Franco Gior-gio Marinelli, chiederemo unincontro con il Presidente dellaRegione Michele Iorio, per fu-gare ogni dubbio e ogni preoc-

E’ programma per stamattina alle10,30 nella Sala Gialla della Provin-cia di Isernia la conferenza stampadi presentazione di “Scio Anch’io” ,evento dedicato ai diversamente abiliche potranno cimentarsi nella disci-plina dello sci sabato 27 febbraio2010 a Capracotta. Il raduno è pre-visto per le ore 10 presso gli impiantisciistici di Montecapraro. All’incon-tro interverranno il Presidente dellaProvincia di Isernia Luigi Mazzuto,l’Assessore alle Politiche SocialiDomenico Izzi e il sindaco di Ca-pracotta Antonio Monaco.

cupazione sul destino di unastruttura fondamentale per iltutto l’Alto Molise, non solo perAgnone”.

A rassicurare ancora di più lapopolazione il fatto che esisto-no delle norme che tutelano le

strutture sanitarie situate nellezone montane e che l’ospedaleSan Francesco Caracciolo - perle caratteristiche geografiche esocio economiche del territorioin cui è ospitato – non dovreb-be correre alcun rischio.

L’aeroporto del Molise, invetrina sul mensile di Aeronau-tica JP4. Si è parlato dello sca-lo di Cantalupo nel Sannio inun articolo sul numero di mar-zo, a chiusura dell’evento GateXXI che si è svolto presso l’ae-

Nelle località Sant’Onofrio e Piana

Chiauci, in gestionebosco e camping

Il Comune di Chiauci affida in gestione l’area verde del Boscodi Sant’Onofrio e il camping di Località Piana. C’è tempo fino al17 marzo prossimo per manifestare il proprio interesse per unazone dell’Alto Molise di estrema attrattiva per il turismo en pleinair. In linea con il programma dell’amministrazione comunale chepunta all’incremento del turismo, soprattutto quello di nicchia,l’amministrazione comunale di Chiauci ha pubblicato un avvisopubblico di manifestazione di interesse per l’affidamento in con-cessione dell’area attrezzata del Bosco di Sant’Onofrio e dell’areaCamping in località “Piana”. Le aree sono di una bellezza natura-listica unica: il bosco è uno dei pochi attrezzati fino all’inverosi-mile: posti di ristoro con annessi tavoli, punti fuoco e servizi igie-nici, meta anche di turismo religioso con la presenza della Chiesadi Sant’Onofrio; l’adiacente struttura è adibita a camping per ten-de, roulotte e camper è dotata di una struttura ricettiva punti risto-ro, barbecue e lo scarico per i camper. La struttura affaccia sulcostruendo invaso di Chiauci ed è stata recentemente ultimata.Chiunque fosse interessato può rispondere alla manifestazione d’in-teresse pubblicata lo scorso 17 febbraio 2010, facendo pervenirel’eventuale interesse entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.La gestione consiste nell’organizzazione della fruizione dell’areapic-nic, area bar, area camping e nelle relative attività di manuten-zione; la durata della concessione è pari a 5 anni.

roporto dell’Ur-be. “Altro even-to significativoche si è svolto alGATE XXI è sta-ta la presentazio-ne del progettoper il nuovo aero-porto del Molise- si legge nell’ar-ticolo - da partedi Provincia eCamera di Com-mercio di Isernia,

che hanno sottolineato la caren-za di infrastrutture di trasportonella regione e dell’importan-za che una struttura del genererivestirebbe per l’economia e leaziende regionali. L’approcciodei sostenitori del progetto, che

ha l’appoggio anche della Re-gione Molise e dei comuni coin-volti, è piuttosto pragmatico: inpratica verrà costruito (in variefasi) un vero e proprio aeropor-to che però inizierà le attivitàcome aviosuperficie (per sem-plificare tutte le procedure pre-viste) e solo in un secondo tem-po, consolidate le attività diaviazione generale, protezionecivile, scuola volo, e corpi del-lo stato, si penserà ad elevarela certificazione della strutturaad aeroporto.

La stessa Provincia di Isernia,infatti, parla della costruzionedello scalo con l’obiettivo dipromuovere il territorio soprat-tutto tra gli appassionati di voloche, grazie alla presenza della

Mancano pochi giorni al ter-mine ultimo per prenotare la par-tecipazione a “Ferrovie Dimen-ticate”, evento organizzato dal-l’associazione culturale “Amicidella Ferrovia Le Rotaie Moli-se” di Isernia. C’è tempo fino al28 febbraio per aderire alla ma-nifestazione del 7 marzo. Unagita di un giorno, che ripercor-rerà l’ex ferrovia Agnone-Pe-scolanciano, tragitto immersonel verde che sicuramente affa-scinerà gli amanti della natura,ma anche di vecchie storie o rac-

conti legati a questo tratto distrada ferrata che collegava icentri più importanti dell’AltoMolise. Il programma della gior-nata prevede una breve visita alpiazzale di Pescolanciano dovesi attestavano le elettromotricidella ’S.F.A.P.’ per le coinciden-ze con i treni della rete FS. Siproseguirà con i pullman versoil ponte sul fiume Trigno, dovela linea ferroviaria si dirigeva indirezione Pietrabbondante. Pre-vista un’escursione a piedi in di-rezione della foresta Mab di Col-

lemeluccio, con visita dei restidi case cantoniere della zona. Al-tra tappa presso la frazione diSant’Andrea di Pietrabbondan-te, con visita guidata della Sta-zione Sfap Bagnoli-Trivento.Poi partenza alla volta di Pie-trabbondante, dove il sindacoguiderà gli escursionisti pressoil luogo dove era ubicata la sta-zione. Partenza alla volta di Agnone. Lungo il percorso bre-vi soste ai resti delle case canto-niere, lungo la linea ferroviariache affianca la Ss 86, ed alla cen-

trale termica di Tre Termini. Sigiungerà poi ad Agnone. Incon-tro con le autorità locali e visitaalla stazione in Piazza IV No-vembre. Seguirà il convegno di-battito sulla storia della Sfap esulle possibilità di ricostruzione.A chiudere la giornata, la presen-tazione del libro «Sfap lineaAgnone- Pietrabbondante-Pe-scolanciano 1915-1944», di Fa-brizio Minichetti, presidente del-l’Associazione culturale Amicidella Ferrovia Le Rotaie Moli-se.

struttura, potrebbero raggiunge-re il territorio molisano con ipropri aerei. Il progetto, realiz-zato dalla società Avioproject,prevede un sedime di 80 ettari,a cavallo tra le province di Iser-nia (Comune di Cantalupo nelSannio) e Campobasso (Comu-ne di S.Massimo) con una pistaorientata 12/30 di 1.495 metri(allungabile fino a 2.600-2.700). Nelle adiacenze delloscalo passano la linea ferrovia-ria Campobasso- Isernia-Roma-Napoli, la Strada Statale 17 epasserà la prevista autostradaTermoli (Campobasso)-S. Vit-tore (Frosinone), con raggiun-gibilità diretta dalle province diIsernia, Campobasso, Beneven-to, L’Aquila e Frosinone”.

Le Rotaie, manifestazione per riscoprirela ferrovia Agnone-Pescolanciano

Oggi presentazione a IserniaScio anch’io, a Capracottagiornata dedicata ai disabili

Aeronautica JP4 scrive: serve per rilanciare l’economia locale

Una vetrina per l’aeroportoAnche le riviste specializzate si interessano al progetto di Cantalupo

Il San Francesco Caracciolo; nel riquadro: De Vita

Il bosco di Sant’Onofrio

La locandina dell’evento

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Il ricorso era stato presentato dalla Mc Group che ha in cantiere un’idea simile nell’area della ex Sotea

Tar, Patriciello ferma Di DarioIl Tribunale nomina una commissione per valutare il progetto della Prestige Immobiliare

di Tonino AtellaImportante ed attesa

decisione del Tar Mo-lise per il futuro socio/economico dell’areavenafrana, in particola-re per il futuro assettodella zona commercia-le di Venafro. Il Tribu-nale AmministrativoRegionale, cui s’era ri-volto l’MC Group Spasempre di Venafro cheha in cantiere un pro-prio progetto per la ri-conversione dell’areaproduttiva dell’ex So-tea con la creazione diun parco a tema con piattaformaalimentare (alias, centro commer-ciale), negozi, multisale, piazza,cine/teatro, sala convegni ect. , hadeciso la nomina di una commis-sione per la verifica della fattibi-lità del mega centro commercia-le di diverse migliaia di mq. chela Prestige Immobiliare, altra so-cietà cittadina, chiede di realiz-zare poco più a sud, ossia nella

zona della “Madonnella”, a circadue chilometri dall’abitato vena-frano e a poche centinaia di me-tri dall’area dell’ex Sotea, doveappunto dovrebbe sorgere il par-co a tema dell’MC Group. Lacommissione stabilita dal TarMolise, in parole povere, dovràverificare se sussistono i presup-posti di legge perché alla “Ma-donnella” sorga il centro com-

merciale della Pre-stige Immobiliaree contemporanea-mente accertare sele decisioni al ri-guardo già assuntedal Comune di Ve-nafro siano o menonel giusto. Siamoin presenza, com’èfacilmente com-prensibile, di unconfronto tra gi-ganti dell’econo-mia locale. In pa-role povere, un in-tervento escludel’altro, per cui ci si

sta confrontando nelle aule di giu-stizia amministrativa in punto didiritto. Dall’esito di quanto in attodipenderà buona parte dell’asset-to futuro dell’area venafrana. Neiprossimi giorni si tornerà più det-tagliatamente sull’argomentoospitando tesi e ragioni dei diret-ti interessati, per un esaurienteconfronto dialettico su quanto siha in mente di realizzare.

Si fa sempre più complicata lavertenza della Geomeccanica.C’è chi parla di un inevitabile fal-limento della fabbrica, per via deidebiti che ammonterebbero a ol-tre venti milioni di euro.

I novanta lavoratori continua-no a riunirsi in assemblea, in at-tesa che giungano notizie dalla re-gione. I sindacati sono molto pre-occupati perché sono passati qua-si tre mesi dallo stato di agitazio-ne e dall’occupazione dello sta-bilimento e ancora nessun attoconcreto è stato sottoscritto pertentare di salvare la Geomecca-nica. I lavoratori ancora attendo-no il pagamento della cig. L’Inpsnon riuscirebbe a pagarla perché

non avrebbe le giuste garanzie peril mancato pagamento da partedei vertici dell’azienda degli one-ri previdenziali degli stessi lavo-ratori. Questi ultimi starebbero

pensando di ri-correre alla ma-gistratura per ot-tenere tutte lemensilità arre-trate. Su questaproblemat icaCgil e Cisl pro-mettono batta-glia e annuncia-no una richiestadi convocazionedel tavolo tecni-co presso la pre-

fettura di Isernia. “Occorre trasfe-rire la vertenza Geomeccanica altavolo nazionale presso il Mini-stero dello sviluppo economico”,ribadiscono i lavoratori che ritor-nano a chiedere l’intervento del-l’assessore regionale alle attivitàproduttive Giorgio Marinelli, cheaveva promosso l’incontro conil Ministro Scajola dello scorso27 gennaio a Roma. Ma occorrefare un passo in avanti, se si vuo-le veramente salvare la Geomec-canica. La situazione rimane co-munque drammatica, nonostan-te le tante riunioni e le tante pro-messe.

Urge rimettere in moto l’azien-da, pena il mancato rinnovo del-la “cassa integrazione guadagni”per i novanta lavoratori che con-tinuano la loro protesta presidian-do lo stabilimento 24 ore su 24.Indiscrezioni riferiscono che laregione continua a guardare confiducia alla proposta avanzata daEuropea 92. Ma c’è anche la Egtdi Parma che ha avanzato richie-sta di acquisto della fabbrica diVenafro. Ma per favorire unapossibile ipotesi di acquisto biso-gna necessariamente azzerare ivertici attuali dell’azienda. Ri-chiesta che potrebbe partire dallastessa regione visto che possiedeil 35 per cento delle azioni trami-te Finmolise. M.F.

Stop anche alla cassa integrazione: per l’Inps ci sono problemi

Geomeccanica, operaidai giudici per gli arretrati

Manuli Stretch: l’assessoreregionale al Lavoro AngiolinaFusco Perrella, ribadisce il pro-prio impegno in merito alla vi-cenda della fabbrica che ha chie-sto la mobilità per oltre 80 di-pendenti. La multinazionale,produttrice di pellicole estensi-bili per uso industriale nello sta-bilimento del nucleo industria-le Pozzilli Venafro, già verso lafine del 2009 si era confrontatacon le istituzioni locali: il 27 no-vembre 2009 infatti, presso l’as-sessorato si era svolta una riu-nione tra il rappresentante del-la CGIL Marcello Andreozzi el’azienda, nel corso della qualevennero assunti impegni da par-te della azienda stessa sulla pre-sentazione del piano industriale

entro i primi due mesi 2010;solo in data 22 febbraio 2010 èpervenuta alla Regione Molise-Assessorato al Lavoro la comu-nicazione di apertura della pro-cedura di mobilità da parte del-

la Manuli Stretch, per 85 unitàsu un organico totale di 125, ilcui iter prevede una prima fasedi confronto tra Azienda eOO.SS. (Organizzazioni Sinda-

cali). L’assessore Fusco ribadi-sce che in ogni caso avrebbeprovveduto, entro i primi gior-ni di marzo, a richiedere allaManuli Stretch un monitoraggio

generale con particolare riguar-do alla situazione occupaziona-le. In merito alla apertura dellaprocedura di mobilità nel corsodi un colloquio informale avve-nuto nella mattinata di ieri, ilsindacalista Andreozzi ha co-municato all’Assessore Fusco diaver già provveduto a richiede-re alla Azienda l’incontro sullamobilità previsto dalla norma-tiva nazionale. Preso atto dellarichiesta e delle precisazioni diAndreozzi, l’Assessore Fuscoha riaffermato il proprio impe-gno, insieme a quello degli As-sessori alle Attività ProduttiveFranco Giorgio Marinelli e allaprogrammazione GianfrancoVitagliano, a seguire da vicinol’evolversi della situazione.

L’azienda del nucleo di Pozzilli ha avviato le procedure di mobilità per 80 lavoratori

Manuli, interviene la RegioneL’assessore Fusco Perrella: faremo il possibile per salvare i posti di lavoro

Il Tar di Campobasso

L’assessore Fusco PerrellaStriscioni di protesta esposti dagli operai alcuni mesi fa

di Marco FuscoSi temeva veramente il peg-

gio ieri sera a Venafro, intornoalle ore 20 per un giovane ven-tenne di Santa Maria Oliveto inun tremendo incidente accadu-to lungo la statale 85 Venafra-na, qualche metro oltre il pontedella ferrovia. Impatto violentis-simo tra la piccola Smart del gio-vane e una Punto di colore gri-gio. La dinamica dell’incidenteancora non è chiara. Sul dram-

matico sinistro stanno indagandoi Carabinieri della Compagnia diVenafro che sono accorsi sul po-sto nel giro di pochissimi secon-di. Due i giovani coinvolti, ma ilconducente della Fiat punto nonha riportato conseguenze gravi,mentre il giovane della frazionedi Pozzilli ha avuto la peggio. E’sceso dalla macchina coscientema con la testa piena di sangue.Poco dopo è stato soccorso dal-l’Ambulanza del servizio 118 che

ha provveduto a trasportare il gio-vane presso l’Ospedale Santissi-mo Rosario. Gravi le sue condi-zioni. Il ventunenne è stato rico-verato presso il nosocomio citta-dino con il codice due, insommaqualche problema che ha convin-to i medici del Pronto Soccorso atrattenerlo in Ospedale. L’altroconducente, come detto, non haavuto bisogno di ricorrere allecure dei sanitari del SantissimoRosario. Per lui solo qualche

escoriazione e nulla più. Le dueautovetture si sono ritrovate nellastessa direzione. Danni ingentialla carrozzeria. Le due auto sonostate spostate con i mezzi del Soc-corso Stradale. Una delle causela pioggia che scendeva in quelmomento violentemente. Conogni probabilità uno dei due au-tomobilisti ha perso il controllodella propria auto per il mantostradale reso viscido dalla piog-gia. Tanta la paura tra i primi soc-

corritori e i titolari dei negozi ubi-cati lungo la statale 85 Venafra-na. Il traffico ha subito un forterallentamento, con code che sisono formate verso Napoli. Sulposto, oltre ai carabinieri anche ivigili urbani che hanno gestito lafase di emergenza viaria. I fami-liari del ragazzo gravemente feri-

Violento frontale sulla Ss 85Gravissimo un 21enne

to sono giunti solo in un secon-do momento sul posto dell’inci-dente e subito dopo si sono re-cati presso il nosocomio vena-frano. I militi hanno preso tutti irilievi per arrivare a una dinami-ca certa dell’incidente. Raccoltenumerose testimonianze di chiha assistito al tremendo sinistro.

Le foto dello schianto

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 55

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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E’ stato uno dei dissidentiche ha votato la sfiducia al sin-daco Vincenzo Greco. Ora sen-

te la necessi-tà di doverimpegnarsiper far cam-biare rotta aTermoli. Inun’intervistaci spiega iperché di

questo cambio di rotta.Luigi Leone, dopo l’espe-

rienza di appoggio al sinda-

co Greco siricandidaal Comunedi Termoli.Con chi eperché?

“Con ilPdl. Perconcludereun percorsoamministra-tivo che miha visto inprogressivoc o n t r a s t ocon le politi-che intrapre-se dall’am-

ministrazione uscente. Le qualispecie negli ultimi tempi nonerano a mio avviso tese ad unmiglioramento della realtà cit-tadina. Molti ricordano il mioimpegno per cercare di miglio-rare la raccolta differenziataoppure la strenua difesa da mefatta per salvaguardare le pe-culiarità del Borgo Antico (boxittici, cabina Enel). Quale pre-sidente della VI commissione

Luigi Leone

L’ex consigliere dell’era Greco spiega così la decisione di candidarsi con il Popolo della Libertà

Leone: non credo nei piccoli partiti“Ritengo che questa mia scelta possa contribuire al bene della città”

Antonio Basso Di Brino

Antonio D’Ambrosio, mili-tante del centrosinistra, analiz-za la politica termolese e fa unappello alla coalizione affinché

possa riunirsi e trovare l’unitàin vista delle elezioni ammini-strative il 28 e 29 marzo.

“Termoli lo merita. Merita un

grande gesto, perché questo è iltempo dei passi indietro da farenell’interesse della cittadinanzatutta. Il mio è un appello all’uni-tà del centrosinistra per tornaread essere uniti, per ritrovarel’identità comune, per lavorareinsieme in un unico progetto. Ipersonalismi sono deleteri, lapolitica invece deve essere ge-nerosa, perché possa ridare fi-ducia. Siamo ancora in tempoper interpretare il sentimento deicittadini che si sentono da noirappresentati, per dare una pro-spettiva a tutti coloro che cre-dono ancora nel rinnovamento.Tra tutti vorrei indirizzare unparticolare appello all’onorevo-le Antonio Di Pietro, che ha cre-duto da subito in Erminia Gatti,

introducendola con successonell’agone politico. Lo invito adessere il leader di una ritrovataunità intorno ad una candidatache ha rivelato grande determi-nazione, serietà e impegno, dap-prima come imprenditrice disuccesso e poi nella politica.Invito Di Pietro ad essere il pro-tagonista del rilancio, sintesidell’unità del centrosinistra esostegno in questa sfida che, per

la prima volta, vede una donnanella competizione elettoraleper il comune di Termoli. Se nonvogliamo essere prigionieri eostaggi di una frantumazioneinterna che nuoce in primis allasalute della democrazia, dobbia-mo costruire una nuova prospet-tiva a beneficio delle migliaia difamiglie e di giovani che a Ter-moli e nel Molise guardano confiducia al futuro”.

Antonio D’Ambrosio

Riceviamo e pubblichiamola lettera dell’onorevole Car-lo Giovanardi.

“Remo di Giandomenico hacommesso nella sua vita un gra-vissimo errore: nel 2001 ha bat-tuto nel collegio uninominale diTermoli Antonio Di Pietro.Come è scritto nei film, ogni ri-ferimento è puramente casuale,ma dal 2006 Di Giandomenicoè vittima di una vicenda giudi-ziaria, che gli è costata la cari-ca di Sindaco e il seggio parla-mentare, costruita su accuse già

smontate dal Parlamento prima,che respinse la richiesta di ar-resto, e dalla Cassazione poi,senza neppure l’ombra di unrinvio a giudizio. Con una ano-malia tutta italiana, PubblicoMinistero in questa vicenda èl’ex deputato della Sinistra in-dipendente Nicola Magronetornato in Magistratura dopol’esperienza parlamentare.Dopo tre anni di indagini, ini-ziate nel 2003, e quattro anni di calvario giudiziario, è di que-ste settimane la sorprendente

novità: la procura di Larino eraincompetente e tutto pertantoviene trasferito a Bari, dopo ilcoinvolgimento e l’arresto ad-dirittura, del Colonnello Co-mandante dei Carabinieri diCampobasso, che per due vol-te, assieme agli on.li Cossiga eAscierto, siamo scesi in Molisea sostenere, in un clima localeondeggiante fra l’ignavia e lapaura. Di Giandomenico ha per-tanto la mia piena solidarietà,come l’hanno avuta in passatoaltri amici nel mirino della Ma-

gistratura, a cominciareda Silvio Berlusconi,oggetto di una sistema-tica persecuzione giudi-ziaria E’ evidente che inquesta situazione vacontro Berlusconi e ilPdl chi proprio a Ter-moli assume decisionisenza riunire gli Orga-ni del Partito, pensandoche l’arroganza sia sufficientea risolvere i problemi politici.Resta fermo, naturalmente, chein caso di ballottaggio deve es-

serci l’impegno di tutti a so-stenere il candidato che si con-fronterà con la sinistra”.

Carlo Giovanardi

L’onorevole Giovanardi su Black Hole:“Di Giandomenico è estraneo ai fatti”

L’associazione Armatori Pe-sca del Molise, dopo essersiriunita in assemblea, ha decisodi appoggiare il candidato sin-daco Remo Di Giandomenico.Il presidente dell’associazione,Pierluigi De Palma, rende notoche la decisione di presentareun proprio candidato, nascedalla necessità di prendere par-te direttamente alla rinascitadella nostra città da parte di unacategoria che da sempre è statauna delle più importanti nel-l’economia termolese, e che habisogno di nuovi impulsi peraffrontare tutti i cambiamentiin atto nello scenario interna-zionale. La scelta di presentarenella lista dei Popolari Libera-li è ricaduta sul vice presiden-te Basso Cannarsa, coordinato-re regionale di Federpesca epresidente dell’organizzazioneProduttori Pesca del Molise. DiGiandomenico ha trovato an-che l’appoggio della marineriatermolese. Non resta che atten-dere il giorno delle elezioni.

Remo Di Giandomenico

Gli armatoriappoggianol’ex sindaco

“I personalismi sono deleteri, la politica deve essere generosa perché possa ridare fiducia”

Antonio D’Ambrosio lancia un appelloal centrosinistra e chiede l’unità della coalizione

“Di Brinorappresentaun ottimo

collegamentocon le istituzioni

regionali”

“Dobbiamo costruireuna nuova prospettiva

a beneficio delle famiglie”

dell’amministrazione uscenteho licenziato regolamenti chenon hanno trovato riscontro at-tivo con l’amministrazioneGreco.

Ritengo obbligata la mia can-didatura nella coalizione checredo governerà per cui sarò en-tusiasta qualora eletto di rende-re disponibile la mia esperien-za acquisita e cercare di com-pletare alcuni progetti rimastinel cassetto ma sicuramente uti-

li per la città”.Perché il Pdl?“Il Pdl rappresenta il partito

più forte nella coalizione di cen-trodestra. Per cui ritengo che ilconfronto deve essere fatto al-l’interno dei grandi partiti. Cre-do poco nelle liste civiche e neipiccoli partiti poiché forieri dielementi utili atti ad essere stru-mento ad esclusivo appannag-gio di vertici a cui afferiscono.

Antonio Basso Di Brino è il

vostro candidato sindaco”.Come pensa sarà la sua azio-ne amministrativa?

“Di Brino è una persona conla giusta esperienza ammini-strativa e con un adeguato cur-riculum politico. E’ uno integrocome persona.

Quindi adatto a rivestire ilruolo in un momento delicatoin cui occorre prima risolleva-re le sorti della città e poi cor-rere spediti elargendo il massi-mo impegno. Antonio Di Bri-no è adatto a fare questo. Unaltro elemento importante èl’estrazione politica. Il collega-mento del nostro candidato sin-daco che guiderà il Comune diTermoli sarà di fondamentaleimportanza per far uscire la cit-tà dall’attuale isolamento con-cretizzato con la passata ammi-nistrazione.

La quale si è dimostrata ca-rente nella mediazione con leistituzioni regionali e governa-tive. Di certo con Di Brino èpossibile una totale inversionedi rotta”.

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18 Giovedì25 febbraio 2010

Da tempo si pensa che gliistituti tecnici siano frequenta-ti da ragazzi con poca vogliadi studiare: non è così per l’ItisMajorana di Termoli. Nel nuo-vo istituto, da poco inaugura-to, solo quest’anno ci sono statioltre 150 iscritti; una media in-dubbiamente lodevole. Alcunidati nel settore certificano cheuna percentuale interessante diallievi degli istituti tecnici,dopo il diploma, trovano un oc-cupazione. Fattore di grande

rilievo nel momento di crisi incui si trova l’Italia. Il meridio-ne registra un tasso sempremaggiore di disoccupati. Mol-ti ragazzi dopo aver consegui-to il diploma all’Itis Majoranadi Termoli sono stati immedia-tamente inseriti nel mondo dilavoro. Un opportunità senzaombra di dubbio importante.Un istituto che permette unaformazione intellettuale e com-portamentale. Infatti oltre adocenti preparati che insegna-

no, in alcune ore giornaliere,si prepara il ragazzo alla socie-tà. Un vero sportello formati-vo dove si parla dell’importan-za della vita evitando la dro-ga, l’alcool e le sigarette. Inuna società sempre più selvag-gia una preparazione similepermetterà di avere un doma-ni ragazzi indubbiamente edu-cati e formati.

La professoressa Musacchiopersonalmente si occupa diavere un dialogo aperto contutti gli alunni. Un riscontropositivo è stato rilevato: moltiragazzi oggi hanno idee chia-re e pulite sul mondo. In rife-rimento all’articolo pubblica-to pochi giorni fa va precisatoe sottolineato che il ragazzo siriferiva al Terminal bus e nonai bagni dell’istituto. Sembre-rebbe che l’alunno abbia vistodei suoi coetanei agire in modosospetto proprio alla stazionedei pullman di Termoli e nonassolutamente nell’Itis. Unistituto all’avanguardia siacome struttura architettonica

che al riguardo delle materiepresenti. Un vero laboratoriodove mettere in pratica la teo-ria e un vero sistema di sorve-glianza. I ragazzi hanno a di-sposizione un tesserino con ilcodice a barra. Al momentodell’ingresso automaticamenteviene registrata la presenza. Nelmomento in cui l’alunno nonfosse presente, dopo un ora, tra-mite un sms il genitore vieneavvisato. Inoltre l’Itis sarà laprima scuola nel meridionedove il registro cartaceo verràsostituito con uno elettronicotramite un computer. Un siste-ma senza eguali. Quindi l’inno-vazione si ‘sposa’ alla tradizio-ne e la formazione si conciliacon la tecnologia. Un luogodove la pratica e la teoria si al-ternano a momenti di vita verae problemi quotidiani. Un isti-tuto che prepara alla società,avendo una grande possibilitàdi trovare, nel minor tempopossibile, un’occupazione.Onore al merito, quindi, all’ItisMajorana di Termoli.

L’itis Majorana di Termoli

Innovazione e tradizione per un’educazione al passo con i tempi tra badge e registri elettronici

Majorana, un istituto all’avanguardiaOltre 150 iscritti ogni anno e un ottimo inserimento nel mondo del lavoro

E’ il responso della Protezione civile“Sotto la voragineuna fognatura”

GUGLIONESI. Corrispondeal vecchio canalone di una fo-gnatura che attraversa la zona.E’ questa la diagnosi della Pro-tezione Civile del Molise ri-spetto alla voragine venutasi acreare in via Corsica a Guglio-nesi.

L’ipotesi fatta in un primomomento dai tecnici comuna-li, quindi, è stata confermata.Il primo sopralluogo nel par-cheggio è stato eseguito nellamattinata di ieri. Secondoquanto venuto fuori dalle pri-me indagini la voragine nonmetterebbe a rischio la sicurez-za degli edifici vicini. Ma il sin-daco ed il vicesindaco di Gu-glionesi per capire meglio doveportano le fognature si avvar-

ranno di uno strumento parti-colare. L’acqua, secondo unaprima analisi, potrebbe averavuto effetto erosivo sottol’asfalto svuotando dalla terracon la quale decenni fa era sta-ta riempita la buca sotterranea.In tutti i casi, fortunatamente,la tragedia è stata evitata.

Il sindacodi Guglionesiordina altri

accertamenti

Inaugurato l’asilo nido a Di-fesa Grande. Ieri mattina ilcommissario straordinario Ro-berto Aragno, l’assessore regio-

nale Angela Fusco Perrella, ildirettore generale del ComuneDonato Petrosino, il parrocodon Benito Giorgetta ed alcuni

tra gli ex amministratori hannotagliato il nastro, aprendo alpubblico ed ai bambini il nuo-vo plesso scolastico. I lavori perla creazione della sede sono du-rati circa un anno, grazie all’im-pegno dell’ex assessore alle po-litiche sociali Antonio Russo eMario Di Blasio, componentedella giunta Greco, a cui era af-fidato il compito di ristruttura-zione e messa in sicurezza del-la struttura. Costato 400milaeuro, l’asilo è stato aperto gra-zie ai contributi della Regione.Le attività didattiche inizieran-no il 1 marzo e, per il momen-to, ci saranno tre aule, per unnumero complessivo di 48bambini. Interessante anche laproposta degli orari di apertu-

ra: dalle 7,30 alle 13,30, con lapossibilità di prolungare le le-zioni fino alle 17,30. “Una scel-ta indirizzata soprattutto ai ge-nitori che lavorano” ha dichia-rato Aragno. Elogi alla Regio-ne, all’amministrazione comu-nale e all’Asrem quelli rivoltidall’assessore Fusco Perrella.“Dare un’educazione è moltoimportante, sia a scuola che infamiglia – ha affermato la si-gnora Fusco Perrella – È essen-ziale che la società comprendal’importanza della cultura e de-gli stili di vita che accompagna-no i bambini nella crescita”.Don Benito Giorgetta ha con-cluso l’inaugurazione con lasanta messa e la benedizione deilocali. C.V.

Il commissario straordinario RobertoAragno e l’assessore regionale Angela

Fusco Perrella durante il taglio delnastro

L’edificio è stato costruito grazie ai contributi regionali e comunali

A Difesa Grande taglio del nastroal nuovo asilo nido

L’asilo nido di Difesa Grande

Una delle aula del nuovoedificio

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Giovedì25 febbraio 2010 19

MONTENERO DI BISAC-CIA. Anche Progresso e libertà èpronta e alla sua guida ci saràGiuseppe Chiappini: la confermaarriva dal diretto interessato. Ilcoordinatore cittadino del Parti-to democratico scioglie ogni ri-serva e dichiara che sarà lui ilcandidato a sindaco della “terzalista”, nata dopo il mancato ac-cordo con l’Italia dei valori e ilmovimento Montenero viva. Dal-la sua Chiappini avrà Sinistra elibertà, Piazza pulita e Rifonda-zione comunista, mentre è con-

fermato che non vi sarà nessunamministratore uscente in elen-co. La rosa dei candidati è quasipronta e mancano solo le ultimerifiniture, tant’è che non si esclu-de che sarà presentata anche pri-ma delle dodici di sabato matti-na, termine ultimo.

Progresso e libertà dovrà veder-sela perciò con Margherita Rosa-ti, avversario interno sempre dicentrosinistra alla guida di “Mon-tenero in Comune”, lista civicadei dipietristi, e con l’alleanza tramembri di maggioranza e mino-

ranza.Il nome di

quest’ultimoschieramentonon è ancorastato reso noto,ma pare chesarà “Uniti perMontenero”. Eriguardo allalista che vedràtra le sue filediversi ex col-leghi di mag-gioranza ab-biamo chiestoun commentoa Chiappini.“Provo un pro-fondo dispia-

cere per questa loro scelta – le sueparole -. Si interrompe una stra-da percorsa insieme per dieci annicon molti degli uscenti di mag-gioranza, ma anche se non con-divido rispetto quella che è unaloro scelta personale”. Parole di-verse, ma sempre di disapprova-zione, quelle di Mauro Natalini,consigliere di maggioranza chenon si ricandiderà ma che sostie-ne Progresso e libertà. “Secondome è una soluzione che non puòrispondere da un punto di vistané politico né amministrativo alleesigenze di Montenero – il com-mento dell’esponente di Sinistrae libertà –. E’ un tentativo di vin-cere, ma potrebbe trovare dei li-miti nel riuscire ad amministra-re”. Solo cinque anni fa, alle pas-sate amministrative, il centrosi-nistra montenerese apparivacome una corazzata imbattibile.I quattordici e passa punti di di-stacco sulla lista antagonista,nonché i risultati favorevoli intutte le consultazioni sovra comu-nali, mai avrebbero fatto ipotiz-zare quanto accaduto.

Poi tensioni man mano venutea galla, litigi che prima sono statichetati ma che alla fine si sonopalesati nel più spettacolare deimodi: il Consiglio comunale sul-

Il presidente di Amici del Borgo Vecchio Salva-tore Marinucci vuole sottolineare che l’associa-zione è apartitica ed aperta a tutti i cittadini di qua-lunque credo politico e che quindi “non vive nes-suna nuova stagione” né nel passato ha appoggia-to la candidatura di Greco; ciò non toglie che per isuoi fini sociali e culturali, l’Associazione debbanecessariamente dialogare con le varie Ammini-strazioni comunali e i soci sono liberi di frequen-tare ogni ambiente compreso il Municipio. L’As-sociazione Amici del B.V. è nata 25 anni fa perpromuovere attività culturali a favore del Borgoantico di Termoli e proprio in funzione di questoobiettivo ha lavorato autonomamente realizzandomanifestazioni di grande interesse. Finalmentedopo tante richieste a tutte le Amministrazioni chesi sono succedute, da circa tre anni ha ottenuto ilgiusto riconoscimento e la sede adeguata per at-tendere ancora meglio alle attività che essa svolgee che riguardano specificatamente il Borgo Anti-

co. Quale altra Associazione a Termoli ha gli stes-si requisiti e il diritto ad occupare questi locali,così ambiti dopo che la nostra associazioni li hafortemente valorizzati? Vorrei specificare che ciòche caratterizza la nostra sede, sono due elementi,la posizione e l’architettura delle finestre, perchéall’interno essa è composta da due semplici e mo-desti vani che non hanno nulla di particolare; lacopertura a terrazzo che non può sopportare cari-chi eccessivi, non è ben protetta e quindi non ac-cessibile al pubblico (se qualcuno si precipita, chilo ripaga?). Inoltre, in gran parte dell’anno, masoprattutto in estate, migliaia tra turisti e cittadinipossono dichiarare che la sede è sempre apertadalle ore 17,00 alle ore 24,00 in quanto, per voleredell’Amministrazione, è stata anche “punto d’in-formazione turistica” e punto per la vendita di bi-glietti relativi a varie manifestazioni organizzateda altri: per la lotteria di San Basso, per la Pro-loco.

Salvatore Marinucci illustra la posizione

“Amici del borgo vecchionon è un’associazione politica”

Il coordinatore cittadino del Partito democratico annuncia che giuderà la ‘terza’ lista: Progresso e libertà

Giuseppe Chiappini: “Si, mi candido”Rammarico di Sinistra e Libertà per la nascita della coalizione allargata

l’orlo del commissariamento. E’storia solo di qualche mese fa,quando a settembre dei nuovi ap-partamenti alla marina sono di-

Chiappini

ventati il casus belli per un rego-lamento di conti interno che datempo covava. Alla luce di tuttociò, le due liste di centrosinistra

e anche la grosse koalition appa-iono come una logica conseguen-za. R.d’A.

Campomarino. Esplosi diversi colpi d’arma da fuoco. L’inseguimento è proseguito in Puglia

Fuga con sparatoria, caccia all’uomoRuba l’auto e forza il posto di blocco della Volante. Far west sulla costa

CAMPOMARINO. Scene da far west nella serata diieri lungo la costa molisana.

Uno, o più di una persona, a bordo di una potente AudiA6 ha forzato il posto di blocco di una Squadra Volantein servizio di pattugliamento sul territorio di Campoma-rino. Fuori dalla ‘pantera’, i poliziotti non appena hannovisto che l’auto in viaggio era quella segnalata dalla cen-trale, hanno intimato l’alt. Forse in preda al panico (ilveicolo era stato rubato poco prima) e temendo che gliagenti sapessero tutto, il conducente non ci ha pensatodue volte e ha tirato dritto. Come si dice in gergo, ‘for-zando’ il blocco e fuggendo sulla Statale in direzioneFoggia.

Fulminea la controffensiva dei poliziotti che sono mon-tati sulla volante per mettersi alle calcagna del bandito.Un inseguimento tipico dei migliori film polizieschi, nel

buio della notte segnato solo dal lampeggiante della po-lizia. Una corsa sfrenata quella dell’uomo a bordo delveicolo rubato. Superata Campomarino, pare siano statiesplosi anche diversi colpi di arma da fuoco; probabil-mente gli agenti avranno intimato al ladro, che potrebbeaver risposto al fuoco, di inchiodare e consegnarsi. In-tanto gli agenti del Commissariato di Termoli hanno chie-sto rinforzi, girando l’allarme ai colleghi di San Severo,subito usciti con un paio di pattuglie.

Ma una volta in territorio pugliese, forse anche graziead una precisa conoscenza del posto e di tutte le vie difuga (si pensa che l’uomo sia dell’hinterland foggiano),sembra sia riuscito a seminare le forze dell’ordine che,ovviamente, non hanno mollato, continuando nella cac-cia all’uomo.

An.Sa.

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 55

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Su iniziativa del Centro diSolidarietà e Carità Basso Mo-lise, in collaborazione con ilCentro di Servizio per il Volon-tariato “il Melograno” e altreAssociazioni di Volontariato delBasso Molise, sta per prendereavvio la IV edizione del Dona-cibo, che quest’anno si svolge-rà dall’8 al 13 marzo. Il Dona-cibo è una iniziativa promossaa livello nazionale dalla Fede-razione Nazionale Banchi diSolidarietà nella terza settima-na di Quaresima, che nasce il23 novembre 2001 a Gruglia-sco (TO) da un’idea, anzi dalcuore di don Angelo Zucchi,parroco della Parrocchia S.Maria, e che da subito trova unavasta collaborazione, coinvol-gendo volontari, catechisti,mamme, insegnanti e alunni

delle scuole di ogni ordine egrado. Raccogliendo l’invito didon Angelo si costituisce unavera e propria “rete” organizza-ta di volontari che ha il compi-to di raccogliere il cibo portatonelle scuole da bambini e ragaz-zi. La proposta, infatti, è chiaraed estremamente semplice: sitratta di un invito rivolto aglistudenti e agli insegnanti dellescuole materne, elementari,medie e superiori di portare nel-le scuole, durante la settimanadel Donacibo, generi alimenta-ri non deperibili, che sarannoraccolti dai volontari dei Ban-chi di Solidarietà per essere poidestinati alle famiglie bisogno-se assistite dagli stessi Banchidi Solidarietà. Nel Basso Moli-se quest’anno l’iniziativa è sta-ta inserita nell’ambito di un pro-

getto più vasto, curato dal Cen-tro di Servizio per il Volonta-riato “il Melograno”, denomi-nato “Promuoviamo il volonta-riato attraverso l’educazione”,per favorire all’interno delmondo della scuola la culturadel volontariato. Lo scopo delgesto, per tutti quelli che vi par-tecipano, è l’educazione allacarità cristiana. La sfida è quin-di essenzialmente educativa; enasce dalla convinzione che at-traverso le iniziative che pro-muovono una cultura del dono,si può educare alla responsabi-lità verso se stessi e verso glialtri, cominciando a ridare ilgiusto valore anche alle cose.La vera gratuità, infatti, nascedalla coscienza di aver ricevu-to “di più”, non dalla sempliceemozione davanti a qualcuno

che ha ricevuto di meno.Nel Basso Molise que-st’anno aderiscono al-l’iniziativa, che si terràdall’8 al 13 marzo, le se-guenti scuole: la Scuo-la Materna “Mimì DelTorto” di Guglionesi,gestita dalle Apostoledel Sacro Cuore; laScuola materna, prima-ria e media statale diGuglionesi; l’IstitutoSocio-psico-pedagogi-co e linguistico “D.Pace” di Guglionesi;l’Istituto di IstruzioneSecondaria Superiore“D. De Gennaro” di Ca-sacalenda; la Scuolamaterna, primaria e me-

Il presidente dell’Arsiam presenta il sesto campionato regionale di potatura dell’olivo

Orlando: “Un’occasione di crescita”Un evento che regala un forte ritorno di immagine all’agricoltura molisana

ROTELLO. Ci siamo quasi.Venerdì e sabato pressol’Azienda Perrotta di Rotello siterrà la sesta edizione del Cam-pionato regionale di potaturadell’olivo allevato a vaso poli-conico.

“La manifestazione, organiz-zata dall’Arsiam - hanno di-chiarato orgogliosamente gliorganizzatori - ha la possibilitàe la voglia di dare un supportoal rilancio dell’agricoltura in unmomento di grande crisi econo-mica”.

Sulla kermesse, che decrete-rà i sei molisani che partecipe-ranno alla fase nazionale il 12e 13 marzo a Montopoli di Sa-bina (in provincia di Rieti), in-terviene il presidente del-l’Agenzia Regionale per l’Inno-vazione dell’Agricoltura nelMolise Emilio Orlando.

“Siamo soddisfatti per il la-voro svolto nelle passate edizio-ni del Campionato di potaturadell’olivo allevato a vaso poli-conico e anche di quello che sista facendo quest’anno – dice

il presidente dell’Arsiam Emi-lio Orlando - E’ una manifesta-zione che regala un forte ritor-no di immagine al Molise an-che a livello nazionale. Allostesso modo, però, siamo insod-

disfatti per la grave crisi che siail settore olivicolo che quellodell’agricoltura in generale stavivendo. La storia del Moliseproviene dall’agricoltura e unvero rilancio della stessa regio-

ne non ci sarà mai se non ci con-vinciamo tutti che questo set-tore può salvare l’economia el’immagine di questa terra.L’agricoltura molisana era al-l’avanguardia a livello naziona-le. Ma da 20 anni a questa partenon ha più avuto un medicovero che potesse individuare lamalattia di cui è affetta.

Spesso si scrivono belle pa-role sul settore agricolo, maancora più spesso queste paro-le non trovano riscontro nellavita pratica. Con l’agricoltura sipossono occupare i giovanimolisani grazie alle loro capa-cità e al loro ingegno. In questomodo il settore dell’agricolturapuò essere rilanciato e questodeve essere emancipato per an-dare avanti.

L’agricoltura deve riprende-re il suo ruolo con progetti con-creti e senza l’ausilio di fannul-loni. L’Arsiam insieme al go-verno regionale stanno lavoran-do per riprendere quel ruolo cheper circa 40 anni ha svolto l’En-te di sviluppo”.

dia statale di Casacalenda; laScuola materna e media stataledi Ripabottoni; la Scuola ma-terna ed primaria II Circolo inVia Pantano Basso a Termoli;la Scuola primaria II Circolo inVia Po a Termoli; la Scuolamaterna II Circolo in Via Vol-turno a Termoli; la Scuola pri-maria II Circolo in Via Marato-na a Termoli; la Scuola mater-na II in via Stati Uniti a Termo-li; la Scuola primaria paritaria“N.M. Campolieti” di Termoli;la Scuola Media Statale “OddoBernacchia” di Termoli. Per in-formazioni ed adesioni, si pos-sono contattare i seguenti vo-lontari: Lucia Urbano - tel. 3496341749 (Coordinatrice Dona-cibo per il Basso Molise); Pa-squale Santella - tel. 3332183324 (Presidente Centro diSolidarietà e Carità Basso Mo-lise); Angelo Spadanuda - tel.338 9864625 (Coordinatore delprogetto del CSV “il Melogra-no” “Promuoviamo il volonta-riato attraverso l’educazione”).

Il progetto è in collaborazione con il centro servizi ‘Il melograno’

Solidarietà, prende il via la quartaedizione del Donacibo

Strategie politiche nel partitoCongresso Pd

Storia di un inciucio di Naide FiscarelliL’unità all’interno del Parti-

to Democratico continua ad es-sere un’utopia. Molto probabil-mente al congresso del 14 mar-zo per l’elezione del segretariodi circolo, il Partito Democra-tico si presenterà con due liste.O forse addirittura tre. Nell’ul-tima riunione, infatti, la mag-gioranza si èufficialmenteconfermata di-visa sulla pre-sentazione delcandidato: gliex Ds (chefanno capo aD’Alete) han-no ripropostoAlfredo Pun-tillo, gli exMargherita (itotariani) han-no invecemesso sul ta-volo il nomedell’attuale se-gretario, Clau-dio Nuonno.C’è poi un componente dellamaggioranza (emigrato dallaminoranza) che avrebbe deci-so di “correre da solo” e mette-re su una propria lista.

Sul nome di Nuonno gli exMargherita, come già detto,hanno trovato la convergenzadella minoranza del partito(Molise per Bersani e Petra-roia) che si oppone fortementealla candidatura di Puntillo, ri-tenendola una imposizione chenon rappresenta l’intero circo-lo (soprattutto non rappresentaloro). Secondo gli esponentidella minoranza, inoltre, chenel corso dell’ultima riunionehanno presentato un documen-to programmatico, il candida-to Puntillo non rispecchia l’esi-genza di rinnovamento che icittadini esprimono da tempo.D’altra parte la minoranza hadovuto rinunciare al candidatoche aveva in mente di presen-tare, Alberto Lentini, il qualeavrebbe avuto ben poche pos-sibilità di imporsi al congres-so. Infatti, nonostante che neldocumento presentato l’altrasera sia stata ribadita la posi-zione “a favore di una gestioneunitaria del partito”, una partedella maggioranza, come det-to, è rimasta rigida sulle sue po-sizioni. Qual è dunque la stra-tegia della minoranza che si ri-tiene portatrice del rinnova-mento? L’escamotage è dei piùbanali: approfittare delle divi-sioni della maggioranza per ac-quistare potere. Ovvero: ap-poggiare la candidatura di Nuo-nno per poter inserire propri uo-mini nella lista. Dunque, poco

più che una candidatura di fac-ciata, quella dell’attuale segre-tario, dove a guidare il partitosarebbe probabilmente il vice-segretario, ovvero un uomodella minoranza. Strategie che,francamente, con il rinnova-mento sembrano aver poco ache fare. Intanto l’ala totaria-na, per non accettare sedutastante, si è presa del tempo pervalutare il contenuto del docu-mento. Ma con la garanzia del-l’appoggio di Nuonno, l’accor-do (o bisogna dire inciucio?) èquasi scontato. A questo puntoNuonno, ritenuto dalla mino-ranza un male necessario inquanto unica possibilità per en-trare in modo incisivo nel par-tito, avrà il sostegno della mag-gioranza. A dispetto dei d’ale-tiani che, pure, non brillano cer-tamente in coerenza. In occa-sione della sua elezione, loscorso anno, infatti, Nuonnoaveva ottenuto l’appoggio del-la stessa componente del parti-to che ora lo sta osteggiando eche all’epoca sosteneva la ne-cessità del rinnovamento. Malo scorso anno si poteva anco-ra ostentare questa parola per-chè la segreteria di Nuonno sa-rebbe stata solo una breve pa-rentesi in vista del vero con-gresso. Cioè quello del prossi-mo 14 marzo dove bisogna im-porre di nuovo la forza degli exDs. Tuttavia lo scenario non èancora così scontato: la mag-gioranza d’aletiana, impoveri-tasi di alcuni elementi, potreb-be essere costretta a rimetterein discussione la scelta del suocandidato.

Quest’annol’iniziativa

di aiutosi svolgeràil prossimo

mese

Il 14 marzosarà eletto

il segretariodel circolo

Il presidente Arsiam Orlando e il dg Mastronardi

Claudio Nuonno

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 55

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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di Fabrizio OcchioneroSAN GIULIANO DI PU-

GLIA - COLLETORTO. LoStato conferma la sua vicinanzaai paesi più colpiti dal terremo-to del 31 ottobre 2002 tanto chea distanza di quasi otto anni dal-la tragedia non mancano i gestidi solidarietà e affetto anche alivello istituzionale.

Ieri mattina il nuovo Prefettodi Campobasso, Stefano Scam-macca, si è recato in visita a SanGiuliano di Puglia e Colletorto.Accompagnato dal capo di Ga-binetto, Laura Scioli, dal co-mandante della Compagnia diLarino, il maggiore Antonio An-driulli e dai rappresentanti localidelle amministrazioni e delleforze dell’ordine ha portato ilproprio omaggio alle vittime delterremoto.

Lo ha fatto a San Giuliano,dove riposano i 27 alunni spira-ti sotto il crollo della scuola ele-mentare e le due donne mortein paese e a Colletorto, dove c’èla tomba della maestra, Carme-la Ciniglio.

Scammacca, visibilmenteemozionato, si è raccolto in pre-ghiera e ha incontrato i rappre-sentanti del Comitato Vittime ei familiari dell’insegnante.

La visita del Prefetto è diven-tata una tappa obbligata ognivolta che s’insedia un nuovorappresentante del Governo aCampobasso.

Un impegno costante per lecomunità terremotate. Scam-macca ha quindi incontrato gliamministratori nei rispettivi mu-nicipi.

A San Giuliano di Puglia, ilsindaco Luigi Barbieri ha pen-sato a una visita nel paese nuo-vo dove la ricostruzione è in fasedi completamento.

Il primo cittadino ha illustra-to al Prefetto gli interventi rea-lizzati nel centro storico e nel re-sto del centro abitato fino allanuova scuola dove sono in cor-so i lavori per la piscina, la casadi riposo e altre opere inseritenel piano di ricostruzione.

A Colletorto la visita è inizia-ta a palazzo Rota dove l’altorappresentante ha visitato gli uf-fici comunali e ha incontrato gliamministratori.

Il sindaco, Fausto Tosto, ha il-lustrato le iniziative in corso equelle da realizzare nei prossi-mi mesi, tra cui la nuova scuolaantisismica. Il Prefetto Scam-macca ha apprezzato molto leattività sia a San Giuliano di Pu-glia che a Colletorto, si è infor-mato sui progetti per il futuro eha assicurato il pieno sostegnoalle iniziative per la ripresa diquesti centri. Una visita all’in-segna della cordialità e dellaconsapevolezza di un rapportosolido tra le istituzioni comecondizione indispensabile per ilrilancio del territorio.

L’alto rappresentante ha incontrato i familiari delle vittime e gli amministratori. L’omaggio ai cimiteri

Il Prefetto a San Giuliano e ColletortoStefano Scammacca ha visitato i due centri più colpiti dal terremoto del 2002

Il Prefetto, Stefano Scammacca, con il Capo di gabinetto,Laura Scioli e i rappresentanti dell’amministrazione

comunale di Colletorto a Palazzo Rota

Il Prefetto con il sindaco Tosto e la visita al cimitero

CASACALENDA. Nell’an-no internazionale della biodi-versità il Comune di Casacalen-da e la Lipu presentano il ca-lendario degli “Eventi Natura2010”, le manifestazioni e gliincontri organizzati dalla primaOasi del Molise per tutto il cor-so dell’anno. Giunta al sedice-simo anno di attività l’OasiLipu come consuetudine, orga-nizzerà una serie di iniziativepubbliche dedicate alla naturae alla conoscenza del territorio.

Il primo appuntamento(Spring Alive) si svolgerà il 21marzo prossimo e sarà dedica-to all’osservazione dei migra-tori in contemporanea con tutti

i Paesi europei. Seguirà il 4 apri-le lo spettacolare scenario del bo-sco coperto di fiori. Sempre adaprile, il 25, si svolgerà la Festadelle Oasi Lipu, con esposizionedi artigianato a tema e una libe-razione di rapaci curati presso illocale Centro Recupero FaunaSelvatica Lipu.

Il 22 maggio invece si potràconoscere più da vicino la stra-ordinaria importanza della biodi-versità in una giornata internazio-nale legata al tema della sua con-servazione. Alle ore 21 lo stessogiorno si terrà nel bosco un’in-contro notturno dedicato all’os-servazione dal vivo delle falene.Tutto il mese di giugno sarà de-

dicato alle farfalle, splendide te-stimonianza di un ambiente an-cora sano, con visite guidate e uncorso per acquarello il 6 e il 13.Ai bambini è invece dedicatol’evento del 18 luglio, con giochiispirati allo yoga e agli animalidel bosco, organizzati dalla istrut-trice Michela Staurini, mentre l’8agosto si festeggerà il complean-no dell’Oasi con una liberazionedi rapaci. Due giorni dopo, il 10,è previsto il seguitissimo appun-tamento con le stelle con osser-vazioni notturne, un potente te-lescopio e le spiegazioni affasci-nanti dell’esperto Paolo Gattillo.

Sabato 28 agosto si andrà incerca di Pipistrelli fra i vicoli del-

la Terravecchia di Casacalenda econ il Bat Detector, lo specialestrumento che “traduce” gli ultra-suoni emessi da questi straordi-nari animali della notte.

La notte di sabato 11 settem-bre sarà la volta della Notte Eu-ropea delle Falene, un appunta-mento ormai fisso per l’Oasi piùricca di farfalle. Il 2 e il 3 ottobretornano le due giornate europeedel Birdwatching e armati di bi-nocoli e cannocchiali si andrà allago di Guardialfiera e all’OasiLipu per osservare e contare gliuccelli delle zone umide e dellacampagna.

Infine, per celebrare l’autunno,il 14 novembre sarà dedicata

un’intera visita agli alberi e aicolori caldi della stagione, un’oc-casione per imparare a riconosce-re le varie specie presenti. Uncalendario come sempre ricco cheha lo scopo di offrire ai turisti evisitatori l’opportunità di avvici-narsi al mondo della natura conle giuste informazioni, scientifi-

che ma anche divertenti.Per ogni informazione si può

contattare il responsabile del-l’Oasi, Carlo Meo, al numero3476255345 o all’email:[email protected]’Oasi Lipu si conferma unarealtà dalle grandi potenzialitàpresente sul territorio.

L’Oasi Lipu e il Comune di Casacalendapresentanto gli ‘Eventi Natura’ 2010

La liberazione di una poiana. (Foto Carlo Meo)

Ancora poche ore per chiude-re il capitolo liste e candidati sin-daco nei centri che dovranno rin-novare l’amministrazione comu-nale. A Bonefro il quadro si stadelineando con certezze e movi-menti. Da un lato c’è Pino Mon-tagano che ha già ultimato la for-mazione per le elezioni, lo stes-so aspirante sindaco in corsa allapassata tornata quando non siraggiunse il quorum. Questa vol-ta però si è mosso diversamente.

“A Bonefro - afferma PinoMontagano - due liste già cisono, poi vedremo che cosa suc-cederà”. Il 35enne conferma il

completamento della squadra(e)e del programma e aspetta vener-

dì o sabato per consegnare glielenchi insieme ai “Giovani bo-nefrani”. La lista sarà più o menouguale a quella del 2009. Non èinvece ancora chiaro che cosasuccederà dall’altro lato. Secon-do i bene informati Rosario Ere-mita è al lavoro per costituire ungruppo di persone a sostegnodella sua candidatura a sindaco.E sarebbe una lista orientata alcentrosinistra. Questo è quelloche emerge ma il possibile can-didato preferisce non rilasciaredichiarazioni fino a quando nonci saranno mosse definitive. In-somma, bisogna aspettare qual-

che ora mentre, come già ripor-tato, Luigi Montagano, visti purei movimenti dello stesso Eremi-ta, ha preferito fare un passo in-dietro rinunciando alla sua pro-posta come aspirante alla caricadi primo cittadino.

A quanto pare Bonefro torne-rà con certezza ad avere un sin-daco dopo l’esperienza del com-missariamento. Tra venerdì e sa-bato si conosceranno liste, can-didati, ma soprattutto i program-mi per uno dei paesi più colpitidal sisma dove i segni della ca-lamità sono evidenti, dalla zonaindustriale al paese. Fa.Oc.

Bonefro, Eremita al lavoro per i candidatiPino Montagano già pronto alla consegna

e assicura: “Due liste già ci sono”

COLLETORTO

La Forestale accertala discarica abusiva

vicino il cimiteroCOLLETORTO. Ieri

abbiamo riportato la no-tizia del sequestro preven-tivo di un’area vicino il ci-mitero di Colletorto. Que-sto il risultato degli accer-tamenti da parte del per-sonale in servizio pressoil Comando Stazione Fo-restale di Casacalenda,guidato da Antonio D’Ambrosio. Come ipotizzato si tratta di “unadiscarica abusiva di rifiuti costituita da diversi cumuli di materialeproveniente da demolizione opere edili, terre e rocce da scavo.

L’area interessata dalla discarica sottoposta a sequestro, pari a cir-ca mille mq., è situata lungo la S.P. n. 73 II dir. Bifernina, nei pressidel cimitero comunale”. Sulla vicenda saranno effettuati ulteriori ac-certamenti in accordo con l’autorità giudiziaria.

Bonefro

Page 19: quotisianomolise

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 55

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Per tornare nel regnodi Lucifero

Prossimo turno (28/02)Atl. Trivento - RC AngolanaCentobuchi - RecanateseChieti - BojanoCivitanovese - Atessa VdSElpidiense C. - Morro d’OroLuco Canistro - SantegidieseMiglianico - OI. AgnoneseN. Campobasso - CasoliReal Montecchio - L’Aquila

GIRONE FIL RECUPERO

DELLA 21^ GIORNATAR. Montecchio-Centobuchi 2-3

ClassificaSantegidiese 45Atessa VdS 44Civitanovese 43L’Aquila 43Atl. Trivento* 41Chieti 39Ol. Agnonese 38Campobasso 35Recanatese* 31Bojano** 31Casoli 29Luco Canistro 27Centobuchi 27Morro d’Oro 23Miglianico 23R.C. Angolana 20Elpidiense C. 12Real Montecchio 9* punti di penalizzazione

di Franco de SantisGennarelli, domenica è ar-

rivata per te una grossa pre-stazione. Peccato, però, per ilrisultato.

“Sì, dispiace tanto perché cisiamo resi conto di aver com-messo delle piccole ingenuità.Al di là delle prestazioni dei sin-goli, abbiamo subito gol nelmomento in cui loro ci stavanoattaccando di meno. Perciò, siè trattato di una ingenuità evi-tabile. Chiaramente, dobbiamoassimilare e ripartire dagli er-rori”.

Al di là delle ‘attenuanti’,quali i motivi di questo calo?

“Secondo me non c’è un mo-tivo in particolare, ma una se-rie di situazioni che si sono ve-rificate nelle ultime partite. Noncredo sia giusto concentrarsisolo sulla partita di Bojano, ma

magari andare a vedere il modoin cui sono arrivati i pareggi conl’Atessa, con gli errori evidentidell’arbitro, con il Luco Cani-stro, con tante occasioni createnonostante il campo. Insomma,una serie di cose che hanno la-sciato l’amaro in bocca. Natu-ralmente, non possiamo negareche domenica scorsa è mancataanche la prestazione, e perciòla sconfitta brucia ancora dipiù”.

Un ko che ferma la corsa deiLupi: bisogna rifarsi…

“Sì, abbiamo l’obbligo di re-agire subito. Il calcio è belloanche per questo: c’è la possi-bilità di rialzarsi dopo settegiorni. Domenica contro il Ca-soli, a mio avviso, sarà la parti-ta più importante da Migliani-co ad oggi, perché è la primagara da affrontare dopo una

sconfitta”.A undici giornate dalla fine,

realisticamente l’obiettivosono i playoff, giusto?

“Sinceramente, penso che siadannoso parlare di obiettivi.Sicuramente sei punti di distac-co dai playoff non sono molti,e sono recuperabili proprio te-nendo presente l’equilibrio delgirone. Il problema non sono lealtre squadre, ma noi stessi: sefaremo undici grandi partitepotremmo raggiungere gliobiettivi. Non guardiamo le av-versarie, ma partita per par-tita. Del resto, ci porteremo die-tro fino alla fine la fase inizialedi campionato in cui pesanocome macigni le cinque scon-fitte casalinghe”.

Qual è, per Gennarelli, lafavorita alla vittoria finale?Non rispondere il Campobas-

di Gennaro Ventresca

Ti aspetti di calare l’asso di briscola all’ultima mano. E inve-ce? Vien fuori una scartina. Caspita, che rabbia. Questo “pezzo”nasce da un’insoddisfazione. In genere, più l’autore è importan-te, più è acuta l’insoddisfazione che gli si può attribuire: quasiun’ulcera. Spiazzante quanto un rigore di Messi, la sconfitta diBojano è andata oltre i tre punti. Ha segnato il confine tra lamediocrità e la grandezza. E, purtroppo, siamo ripiombati nellenebbie. E non è un caso che tutto questo sia accaduto a Bojano,ove da giovanotto frequentavo con i miei amici bifernini CarloColalillo, Felicetto Dell’Omo e Cesare Romano un circolo dietroalla Chiesa madre, denominato proprio La nebbia.

Mentre gli anni Ottanta hanno visto il trionfo del “cioè”, nelDuemila, siamo passati “in qualche modo”. Perché ormai ab-biamo catalogato che negli anni Ottanta abbiamo pasteggiato aostriche e champagne; il menù è sceso di qualità da una decinadi anni, con cozze e gassosa. Vi sembra poco?

Sto esagerando? Non so. Lo sosteneva anche Roberto Vecchio-ni, per schernirsi dalle rampogne di Chaterine Spack, durante unsalotto televisivo. E la elegante signora di razza gallica replicòstizzita: “Le sue non sono affatto canzonette. Recano importantimessaggi”.

Cosa racchiuda una vittoria nel mondo dei calci d’angolo èfacile immaginare, specie in una città accidiosa come la mia, lavostra. A Campobasso basta poco per eccitarsi, ma sapeste comesi è rapidi a passare all’opposizione. Basta un amen. E via, pol-lice verso. E chi ci capita capita.

Aveva ripreso colore il buon Ferruccio, non gli pareva veroche si fosse ricreata l’armonia. Che è durata poco, perché gliamici se ne vanno appena la palla finisce nella porta di Ascani.Succede nella maggior parte del mondo. Con poche eccezioni.Come in Argentina in cui il glorioso River pur precipitato all’in-ferno è stato sostenuto sino all’ultima partita da uno stadio senzaun solo posto vuoto. Ma il Sudamerica, si sa, è un mondo a parte.

Siamo nell’epoca in cui nuovi ceti si sono occupati di calcid’angolo. Per non ricacciarci nel regno di Lucifero è dovuto ve-nire dall’Irpinia un uomo generoso quanto difficile, ma con ilportafoglio gonfio e con l’assegno facile (sempre coperto). An-che per lui avrei voluto vedere il recupero prodigioso dei lupi, lacittà riaccesa, le bandiere rossoblu garrule appese alle finestre, icrocicchi per strada, il Bar Centrale tornato a essere la più am-pia aula per i maestrini dei calci d’angolo. Tutto inutile: i sognisono svaniti. E l’ultimo vento gelido di stagione ci ha rifilato quat-tro duri sganassoni. Come a voler dire: ripassate l’anno prossi-mo. Già, l’anno prossimo, come se avessimo vent’anni.

POSTA CELERECaro Francesco Farina,che brutto scherzo ci ha fatto. Nonostante l’avessi sospetta-

to, non me lo sarei aspettato. Lei si è confermato un ottimostratega e un trascinatore di razza. Una specie di Mourinho dicategoria.

Non deve essere facile allenare il Bojano attanagliato da pro-blemi economici palpabili e dall’indifferenza di una tifoseriache si è disamorata. Lei ci sta riuscendo benissimo. Le faccio icomplimenti. Anche se quella trovata di Djallo poteva evitarla.Così almeno il Campobasso poteva tornare a casa con un pa-reggio che almeno avrebbe salvato la faccia. (ge.ve.)

PARLIAMONE CON...

“Il ko bruciaperchè

è mancataanche

la prestazione”

“La favoritaalla vittoriadel torneo?Io dicoCivitanovese”

“Domenica contro il Casolila partita più difficile

da Miglianico ad oggi:sarà la prima dopo avere

subito una sconfitta”

Gennarelli: “Adessodobbiamo reagire”

“Bisogna rialzarsi dopo le ingenuità commesse a Bojano”so…

“Non avrei detto Campobas-so neanche se fossimo stati a unpunto dalla prima in classifica.Credo che le due squadre piùattrezzate siano la Civitanove-se e la Santegidiese. Ma se do-vessi fare un nome solo, direiCivitanovese per pubblico, al-lenatore e organizzazione disquadra”.

presenzenel campionatoin corso

6

minutitotalizzati

409

CAMPOBASSO. Ieri Er-manno Cordua si è recato allaclinica Villa Stuart di Roma: in

mattinata il centrocampista siè sottoposto a risonanza ma-gnetica, nel pomeriggio a te-rapia. Una cosa è certa: dome-nica, contro il Casoli, non saràin campo per via dell’infortu-nio muscolare causato dallecondizioni del terreno nellagara casalinga con il Luco Ca-nistro.

Dunque, l’ex Scafatese faràparte della lista degli indispo-nibili come altri cinque ele-menti. Si tratta degli infortu-nati Gallicchio e Castiello, delconvalescente Iannitti e deglisqualificati Maglione e Fazio.A proposito, il difensore dovràrestare fermo per una giornata

Un turno a Maglione e Fazio. Oggi test con la juniores

La Cava testa lo scacchiereanti-Casoli. Cordua è out

per il ‘rosso’ beccato a Boja-no. La Cava non è uno che amalamentarsi, come ribadito insede di intervista, ma nonsprizza certamente gioia.

Intanto, oggi pomeriggio iltecnico proverà l’undici di do-menica nell’amichevole controla Juniores di Bavota. E’ statarinviata, infatti, la gara controla formazione Allievi delle Acliper via della convocazione inrappresentativa di alcuni deiragazzi di Antonello Toti. Sigiocherà sul campo si SelvaPiana, anche se si farà di tuttoper evitare di ‘stressare’ il cam-po che vedrà impegnato ilCampobasso fra tre giorni.

AlbinoFazio

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23Giovedì25 febbraio 2010

di Giose TrivisonnoUna decisione quantomeno

esagerata, una vera e propriastangata sul Trivento e in parti-colare su Giuseppe Monaco diMonaco. L’attaccante trignino,appena rientrato da un lungoinfortunio, è stato fermato dalgiudice sportivo per ben 8 garea causa dell’espulsione rimedia-ta nella partita contro la Sante-gidiese. Il comunicato è statoemanato ieri:

“Squalifica per otto gareeffettive a Monaco di Mona-co Giuseppe dell’Atletico Tri-vento. Espulso per interventofalloso nei confronti di un cal-ciatore avversario in azione digioco, alla notifica del provve-dimento disciplinare, procura-tasi una bottiglia di acqua dallapropria panchina, si dirigevacorrendo verso il Direttore digara, gli lanciava contro getti diacqua attingendolo al petto edalle braccia e gli rivolgevaespressione gravemente offen-siva. Nell’abbandonare il terre-no di gioco colpiva più volte

con calci la rete di recinzione”.Atteggiamento da censurare

quello di Di Monaco,ma ci sa-rebbe da discutere sul fallo inquestione per cui l’espulsioneè sembrata esagerata. Abbiamosempre creduto che delle san-zioni verso giocatori giovanipotessero essere anche educa-tive e costituire un momentofondamentale di crescita uma-na per i ragazzi. In questo caso,

però, è l’entitàdella squalificache ci sembraesagerata. Ottogiornate sono ve-ramente troppe,soprattutto consi-derando il fattoche per casi an-che più gravisono state com-minate squalifi-che molto piùbrevi. Il metro di

giudizio deve essere comuneper tutti i giocatori e per tuttele squadre.

Il Presidente del TriventoEdoardo Falcione commentacosì la decisione del giudicesportivo: “Mi sembra una verae propria esagerazione. Credoche otto giornate siano eccessi-ve. Stiamo valutando se fare ri-corso, io sarei propenso a nonfare nulla perché non credo

GIUSTIZIA SPORTIVA

Pasquale Logarzoguarderà la partita

dagli spalti di Selva PianaAmmende: 1000 euro e diffida alla Renato Curi Angolana.

Dirigenti. Una gara al direttore sportivo Maurizio Sabelli(Olympia Agnonese). Massaggiatori. Due gare: AdrianoPolzella (Bojano). Allenatori. Due gare: Pasquale Logarzo(Casoli).

Calciatori. Otto gare: Giuseppe Monaco Di Monaco (At-letico Trivento). Due gare: Salvatore Bacio Terracino (Ca-soli), Roberto Bassano (Renato Curi Angolana). Una gara:Ugo Frank Maglione e Albino Fazio (Nuovo Campobasso),Nunzio Panico (Bojano), Carmine Guglielmi (Atletico Tri-vento), Michael Cardinali (Chieti), Davide Ruscitti (L’Aqui-la), Alessandro Fabrizi (Santegidiese).

L’Olympia Agnonese non potrà più contare sulle prestazionidel jolly difensivo Francesco Salvatore. La squadra granata eil giocatore napoletano hanno trovato un accordo per interrom-

molto nella giustizia sportiva.Dopo la partita dell’Acquasan-tianni contro la Sant facemmo

pere il rapporto. Salvatore ha ufficialmente abbandonatol’Olympia Agnonese per motivi di famiglia. La sua stagione ingranata è stata in chiaroscuro. Ha dimostrato di essere un gio-catore di assoluto valore tecnico e soprattutto in grado di rico-prire più ruoli in difesa. Ad inizio campionato è stata una dellepiù belle rivelazioni dell’Olympia e si è tolto anche la soddi-sfazione di segnare un gol contro il Campobasso nella garad’andata.

Dopo l’ottimo avvio è arrivata la squalifica di 6 giornate perforti proteste al seguito di un’espulsione rimediata nella garacontro il Centobuchi. La società ha creduto in lui conferman-dolo anche dopo l’accaduto senza decidere di metterlo fuorirosa.

Francesco Salvatore è stato sfortunato perché nel momentoin cui doveva rientrare (Gennaio) è stato vittima di un infortu-nio muscolare: solo nelle ultime due gare era tornato ad essereprotagonista sul campo. Per lui è stata una stagione in cui hadimostrato di aver un grande potenziale che deve essere sfrut-tato al meglio anche attraverso una buona gestione dei com-portamenti.

G.T.

Stagione in chiaroscuro: ottimo arrivo, poi lunga squalifica e infortunio

Olympia Agnonese, è divorziocon il difensore Francesco Salvatore

FrancescoSalvatore

Furia Trivento: “Una decisione esagerata, punizione eccessiva”

Clamoroso: 8 giornatedi stop a Di Monaco

ricorso ma non abbiamo avutoriscontri positivi, non so fino ache punto convenga farlo ades-

so”. Dello stesso parere è il tec-nico Carannante: “Otto giorna-te sono troppe, pensavo cheMonaco ne prendesse 3-4 manon potevo aspettarmi tanto”.C’è delusione in casa gialloblu,solo nella giornata di oggi lasocietà prenderà decisioni sulda farsi. La notizia positiva, in-vece, è che Ferrara non saràsqualificato perché è andatosolo in diffida. Restano nonconvocabili Guglielmi e Voriache dovranno ancora scontareun turno di stop.

Allenamenti. La squadracontinua la preparazione in vi-sta del match contro la RenatoCuri Angolana. Spagnuolo,Bernardi e Ferrara ieri non sisono allenati a causa della feb-bre, il resto del gruppo ha so-stenuto la consueta doppia se-duta del mercoledì. Per oggi èprevista un’amichevole in fami-glia.

EdoardoFalcione

GiuseppeMonaco

Di Monaco

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24 Giovedì25 febbraio 2010

Match combattuto su un campo reso pesante dalla neve. Gli altomolisani restano in zona ‘tranquilla’

Turris seconda: Longo al 90’La squadra di Lo Polito agguanta i tre punti nel recupero di Vastogirardi

Vastogirardi 0Turris 1

Eccellenza

Prossimo turno (28 febbraio)

RecuperoVastogirardi 0Turris 1

Squadre P G V N P Gf GsVenafro 61 22 20 1 1 56 18Turris 47 22 13 8 1 39 17Petacciato 46 22 14 4 4 48 19Capriatese 46 22 13 7 2 38 13Real Isernia 40 22 11 7 4 42 27Fr. Larino 29 22 8 5 9 20 29Vastogirardi 28 22 7 7 8 29 30Aurora Ururi 27 22 6 9 7 23 28V. Matesina S.27 22 7 6 9 20 29S. Campano 26 22 7 5 10 24 30R. Liscione 20 22 4 8 10 22 37Cb 1919 20 22 5 5 12 22 39Miletto 18 22 4 6 12 21 34Termoli 17 22 3 8 11 19 37Guglionesi 16 22 4 4 14 27 42C. Montenero 13 22 3 4 15 21 43

C. Montenero-PetacciatoCb 1919-Fr. LarinoCapriatese-R. LiscioneMiletto-Guglionesi

Real Isernia-V. Matesina S.S. Campano-VenafroTurris-Aurora UruriVastogirardi-Termoli

VASTOGIRARDI: Pallotta, Nuosci,Pellegrino, Santomassimo, Laurelli, San-tilli (70’ De Lellis), Santangelo (92’ DelRiccio), Cipriano, Raucci, Piccoli, Ami-cone.

ALL: Palazzo.TURRIS: Ciarniello, Papa, Ferrantino

(59’ Vigilante), Iannacone, Irmici, Bene-detto, Longo, Di Claudio, Panico, Stan-go, Annunziata.

ALL: Lo Polito.ARBITRO: Vincenzo Fagnani di Ter-

moli.Assistenti: Antonello Verrino di Cam-

pobasso e Vincenzo D’Apollonio di Iser-nia.

MARCATORI: 89’ Longo.

di Luca SiravoVASTOGIRARDI. Al “Di Tella” di Vastogirardi si disputa fi-

nalmente il recupero tra Vastogirardi e Turris, partita della sestagiornata di campionato rinviata a causa della neve per ben duevolte (7 e 17 febbraio).

La Turris espugna Vastogirardi con una rete di Longo allo sca-dere e conquista il secondo posto scavalcando Capriatese e Pe-tacciato, ora appaiate in terza posizione a 46 punti.

Ad otto gare dalla fine la lotta per la seconda piazza si fa ancorapiù avvincente con Turris, Capriatese e Petacciato racchiuse insoli due punti.

Vittoria sofferta per la Turris in un match molto combattuto edisputato su un campo pesante che spesso ha ostacolato le azionidelle due squadre. La neve, da poco sciolta, ha infatti reso scivo-loso il campo rendendo difficile il controllo della palla a discapi-to dello spettacolo.

Mister Palazzo deve rinunciare a Potena, allo squalificato Anti-none ed all’infortunato Martella.

Mister Lo Polito ripropone la stessa formazione che ha battuto

la Virtus Matesina Santangiolese nello scorso turno di campiona-to.

Le due squadre si sono date battaglia sul piano agonistico findai primi minuti, come è testimoniato dai tanti falli che hannospezzettato il gioco.

Parte subito convinta la Turris al 5’ con un tiro di Iannacone allimite dell’area ma è pronta la risposta di Pallotta che deve anchesventare di pugno una punizione di Panico al 15’.

Al 24’ su calcio d’angolo di Longo Benedetto colpisce di testama la mira non è precisa.

Nei minuti di recupero del primo tempo occasione per il Vasto-girardi con una punizione di Amicone dai 16 metri deviata in an-golo da Ciarniello.

Si chiude sullo 0-0 un primo tempo disputato con grande ago-nismo da entrambe le squadre, con la Turris che si è fatta preferirein fase di impostazione di gioco. Il Vastogirardi, invece, ha cerca-to di colpire con lunghi lanci e ficcanti ripartenze per sfruttare lavelocità di Raucci ed Amicone.

Nel secondo tempo, la partita rimane sempre molto combattutaa livello agonistico mantenendosi sui livelli d’intensità della pri-

ma frazione di gioco.Al 61’ la Turris si fa vedere con una conclusione di Annunziata

che colpisce l’esterno della rete.Al 63’ una punizione di Stango dai 16 metri si spegne sopra la

traversa.A questo punto del match il Vastogirardi inizia a farsi vedere

più spesso dalle parti di Ciarniello, senza però mai impensierirel’attenta difesa ospite.

Al 66’ Laurelli, spalle alla porta, effettua una bella rovesciatama la mira è imprecisa.

Al 77’ Amicone batte una punizione dal limite ma non inquadralo specchio della porta.

All’82’ Piccoli ruba palla ad Irmici al limite dell’area e mette inmovimento Raucci ma Benedetto interviene in scivolata metten-do in angolo e sventando la minaccia.

Ma la Turris si dimostra ancora una squadra cinica e va in van-taggio all’89’ quando Longo sorprende Pallotta con un tiro-crossche si insacca nell’angolo basso alla destra del portiere. E’ il gol-partita.

Al fischio finale, la Turris porta a casa una sofferta vittoria chevale il secondo posto mentre il Vastogirardi subisce una sconfittache non pregiudica il buon campionato della squadra di Palazzo,che rimane in settima posizione di classifica e si appresta a fe-steggiare la seconda salvezza consecutiva.

Nel prossimo turno la Turris è chiamata al difficile match casa-lingo contro l’Aurora Ururi per difendere il preziosissimo secon-do posto appena conquistato mentre il Vastogirardi cercherà con-tro il Termoli di assicurarsi altri punti necessari per mettersi ariparo da impreviste sorprese.Il Vastogirardi

La rete messa a segno da Longo

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25Giovedì25 febbraio 2010

Il Fornelli di domenicascorsa ha incarnato alla per-fezione il prototipo di squa-dra essenziale. E’bastato in-fatti un 1-0 sulla Maronea,frutto della fortuita deviazio-ne di Petti poco prima dell’in-tervallo, prima di un’accura-ta e per nulla rischiosa gestio-ne del match nel corso dellaripresa. Risultato a parte, idubbi del tecnico Coletta ar-rivano essenzialmente dallaprestazione tutt’altro cheariosa dei suoi, apparsi in leg-gera flessione fisica.

Mister, domenica avevadetto che ‘i tre punti sonostati l’unica cosa buona del-la giornata’. Conferma que-sta impressione?

“Non posso che conferma-re, è stata una brutta partita,giocata senza grosse idee. Itre punti, però, sono impor-tanti ai fini della classifica eli accogliamo sempre favore-volmente, metterei la firmaper raggiungere tutti i risul-tati con prestazioni poco esal-tanti. Adesso siamo a quotatrentadue e cercheremo di vi-vere alla giornata”.

di Leandro LombardiDalle due trasferte in sequen-

za (Cercemaggiore e Roseto) ilRoccasicura trae quattro puntidei sei a disposizione. Un bilan-cio senza dubbio positivo per igialloblu, ora secondi e semprein odore di promozione direttaa una manciata di giornate dal-la conclusione; il tecnico Vin-cenzo Sasso non nasconde lasoddisfazione per la crescitaapportata dai suoi ragazzi, at-tesi da un rush finale che po-trebbe regalare una storicaquanto inaspettata scalata inEccellenza molisana.

Mister, un altro tassello èstato inserito correttamente aRoseto: quanto è importantequesto punto conquistato intrasferta?

“E’ stata l’ennesima provaincoraggiante dei ragazzi su uncampo così difficile. Il Roseto,al completo, a mio avviso, re-sta una delle migliori squadredel campionato per qualità edesperienza, poiché possiede al-

cuni elementi di categoria su-periore. Devo constatare la cre-scita dei miei giocatori in fasedi gestione, senza tralasciarel’imponente dose di personali-tà messa in campo in tutti i no-vanta minuti di gioco”.

Viste le occasioni, non c’ènessun tipo di rammarico?

“La gara si è mantenuta gra-devole, e penso che il nutritopubblico accorso si sia diverti-to ed abbia assistito ad uno spet-tacolo di livello. E’ vero che neiprimi quattro minuti abbiamocentrato due traverse, ma è al-trettanto veritiero sottolineare ilritorno del Roseto tra primo esecondo tempo; hanno creatoottime opportunità da rete coni giocatori più rappresentativi,ci hanno messo in difficoltà per

alcuni tratti della gara. Forse,dovendo entrare nello specifi-co, l’occasione clamorosa capi-tata nel finale (Cutolo n.d.r.)avrebbe potuto regalarci l’inte-ra posta. Ma va bene così, ilpareggio ci permette di chiude-re la questione trasferte conquattro punti all’attivo. Un bi-lancio incoraggiante”.

A questo punto il Roccasi-cura può credere fermamen-te nel secondo posto?

“Il campionato, come dettopiù volte, è difficile anche nel-l’interpretazione. Se pensiamodi correre dietro al Monti Dau-ni rischiamo di vanificare tut-to, così come se pensiamo diaver già in tasca i play-off difine stagione. Bisogna trovareun giusto equilibrio negli obiet-

tivi, continuare sulla strada in-trapresa senza abbassare mini-mamente la guardia, conside-rando le avversarie che di voltain volta verranno a crearci deiproblemi. Penso che otto puntidi margine sull’ultima squadrache ha accesso ai play-off sia-no tanti ma non tantissimi, mo-tivo per cui dovremo continua-re a macinare gioco e, possibil-mente, punti”.

I grandi traguardi del Roc-casicura sono riconducibili adun gruppo di giocatori che sisacrifica anche nei momentidel bisogno. Basti pensare allagara con il Cercemaggiore,disputata senza sei titolari.Viene da chiedersi se in que-sta squadra esistono davverole cosiddette ‘seconde linee’…

“Io credo che il Roccasicurastia facendo qualcosa di sensa-zionale se pensiamo alle assen-ze, a quello che ci eravamo po-sti ad inizio stagione, alle av-versarie di spessore. Questo èun gruppo compatto che non siè mai esaltato e che non ha maiperso l’umiltà necessaria; cre-do si tratti di una qualità impo-nente che ci ha poi permesso,tramite i risultati, di raggiunge-re le posizioni prestigiose attua-li”.

Per il secondo posto, doven-dosi sbilanciare su una squa-dra, quale teme di più?L’Oratoriana di Civico o ilCercemaggiore?

“Sono due squadre completa-mente diverse innanzitutto:l’Oratoriana si esprime megliosul piano del gioco, il Cerce hadalla sua una solidità imponen-te ed è più pratico nelle situa-zioni offensive, grazie anche adalcuni elementi provenienti dal-

Il tecnico vede positivamente il punto conquistato sul campo del Roseto

Sasso: Roccasicurapromosso a pieni votiGli isernini mantengono il secondo posto

l’eccellenza. Dico 51% Orato-riana solamente perché è avan-ti di due lunghezze rispetto al-l’altra, ma il campionato è aper-tissimo su tutti i fronti, non vi èdubbio a riguardo”.

Superato l’ostacolo puglie-se diventa fondamentale darecontinuità sfruttando il fatto-re campo…

“Senza dubbio, anche sel’Isernia Pentra ci creerà moltiproblemi, ne sono sicuro. E’ underby sempre sentito, loro sa-ranno feriti dopo l’1-4 di dome-nica con il Cercemaggiore evorranno riscattarsi. Mister DiGiacomo non regala nulla alcaso, riesce a trasmettere grin-ta ai suoi giocatori, è un tecni-co molto preparato. Posso au-gurarmi di trovare un campo digioco all’altezza della partita,visto che in questi giorni il man-to erboso non lascia tranquilli.Spero la situazione migliori giàdalle prossime ore”.

Il gruppo crede nella rincorsa alla zona playoff dopo la vittoria sulla Maronea

Coletta, allenatore del Fornelli:“Dobbiamo battere il De Sisto”

Quota trentadue significa,ad oggi, lottare seriamenteper i play-off promozione. E’un obiettivo perseguibile?

“Adesso siamo coinvolti inquesta corsa, tra qualche set-timana vedremo se sarà anco-ra così. Io credo che innanzi-tutto c’è una salvezza da rag-giungere, altri cinque punti perconsiderarci al sicuro e guar-dare avanti; sui play-off biso-gna andarci più cauti, perchébisognerebbe innalzare il tas-so delle prestazioni, cosa chenon abbiamo fatto nelle ulti-me due o tre partite. Giocan-do come contro la Maronea,diventa difficile sognare untraguardo prestigioso”.

Reputa indecifrabile que-sta classifica, oppure abbia-mo assistito ad una svolta?

“Bisognerà aspettare quan-tomeno la metà del prossimomese per iniziare ad inquadra-re i possibili risvolti. Per quan-to riguarda il Fornelli, invece,reputo un crocevia la prossi-ma trasferta con il DomenicoDe Sisto: se vinciamo ci tuf-fiamo nel gruppone in lotta, seperdiamo possiamo dire addio

ai sogni di gloria. I prossiminovanta minuti saranno deci-sivi”.

Teme la formazione di Ai-lano? Nelle ultime due gior-nate ha battuto i Lupi Moli-naro e pareggiato sul campodel Roccaravindola, duesquadre appaiate al Fornel-li…

“Domenica avremo un com-pito arduo, ma non per questoci tireremo indietro. Voglio ve-dere come sta la squadra, se haulteriori energie mentali daspendere per iniziare questafaticosa rincorsa ai play-off. IlDe Sisto vive un periodo for-tunato, ha iniziato a macinarepunti in casa dopo il mercatoinvernale, e anche in trasferta,come si è visto a Roccaravin-dola, inizia a trovare la giustaquadratura del cerchio. All’an-data ci fu qualche eccesso dinervosismo, motivo in più percui vorranno riscattarsi”.

Servirà una tenuta fisicacarente nelle ultime parti-te…

“Ci sforziamo di fare gioco,ma accusiamo una flessionesul piano fisico. Non so se è

preoccupante o meno. In casamanchiamo di lucidità, nonriusciamo a giocarci le partitecome vorremmo, in particolarmodo contro le formazioni chesono indietro in classifica.Speriamo di far bene domeni-ca in trasferta, ho sottolineatol’importanza di questo con-fronto”.

Il Fornelli, e qui veniamoalle note liete, si giocherà leproprie carte a pieno orga-nico…

“Finalmente siamo al com-pleto e mi auguro di rimaner-ci fino alla fine del campiona-to. Nelle ultime settimane ab-biamo accusato un calo forsedovuto anche agli spostamen-ti invernali per gli allenamen-ti, passando per le cattive con-dizioni del terreno di gioco.Speriamo di aver messo allespalle infortuni e precarie con-dizioni di alcuni giocatori, vo-gliamo giocarci il confronto didomenica a viso aperto: persperare seriamente nei play-off dobbiamo vincere”.

Vedremo un Fornelli ar-rembante? Una gara da den-tro o fuori presuppone un at-

teggiamento tipicamente of-fensivo?

“Le nostre caratteristichevengono espresse meglio intrasferta, dove riusciamo a col-pire in contropiede con gli ele-menti più rapidi nelle riparten-

ze. L’avversario è di quellitosti, noi dovremo farci tro-vare pronti su ogni pallone;è una sorta di prova del noveper i miei ragazzi, voglio ca-pire dove possono arrivare inquesta stagione”. L.L.

Mister Coletta(Fornelli)

Una formazione del Roccasicura

VincenzoSasso

Page 23: quotisianomolise

26 Giovedì25 febbraio 2010

Calcio a 5 - Serie C2/ASquadre P G V N P Gf GsMontorio 47 19 15 2 2 131 70A. S. Giov. 45 19 15 0 4 134 80Montagano 42 19 13 3 3 94 54United CB 40 19 13 1 5 99 55Cb Calcio 39 19 13 0 6 90 69Cercemag. 35 19 11 2 6 90 64P. Cercem. 33 19 11 0 8 132107Kemarin 30 19 10 0 9 88 67Ol. Kalena 21 19 6 3 10 82105San Biase 18 19 6 0 13 75100Ururi 14 19 4 2 13 63 98Pietracupa 12 19 4 1 14 79103R. Juvenes 12 19 4 1 14 83132Atl. Lucito 1 19 0 1 18 37173

19^ giornataA.S. Giovanni 10Ururi 2Montagano 5Cercemagg. 1Montorio 6United Cb 4Kemarin 6San Biase 3Pietracupa 6 Atl. Lucito 3P. Cercemagg. 10Cb Calcio 7Real Juvenes 4Ol. Kalena 3

Prossimo turno (27 febbraio)

A.S. Giovanni - MontaganoAtl. Lucito - Real JuvenesCercemagg. - PietracupaOl. Kalena - Kemarin

San Biase - MontorioUnited Cb - Pro Cercemagg.Ururi - Cb Calcio

Calcio a 5 - Serie C2/BSquadre P G V N P Gf GsF. Aesernia 46 19 15 1 3 156109S. Elena 44 19 14 2 3 140 74A.S. Pietro 42 19 13 3 3 158 95Miletto 41 19 13 2 4 110 89F. Roccarav. 39 19 13 0 6 116 75Castel d.G. 33 19 11 0 8 147 99N. R. Colli 32 19 10 2 7 99 84Castelpag. 32 19 10 2 7 88 91Vastogirardi 26 19 8 2 9 96107Pozzilli 18 19 6 0 13 110130F. Castel. 17 19 5 2 12 62 71San Leucio 10 19 3 1 15 76142Poggio S. 7 19 2 1 16 63165Cerrese 2 19 0 2 17 66156

19^ giornataA.S. Pietro 15P. Sannita 9C. del Giudice 3Vastogirardi 7Castelpagano 5Sant’Elena 3Cerrese 4Pozzilli 10F. Aesrnia 11San Leucio A. 5F. Roccarav. 4N. Real Colli 3Miletto 3F. Castellina 1

Prossimo turno (27 febbraio)

F. Castellina - VastogirardiMiletto - F. Roccarav.N. Real Colli - CastelpaganoPoggio Sannita - F. Aesernia

Pozzilli - C. del GiudiceSan Leucio A. - CerreseSant’Elena - A.S. Pietro

Turno interlocutorio quellodella settima giornata di ritornodel campionato di serie C1 cal-cio a 5. Non cambia nulla in vet-ta e neppure in coda. Restanoimmutate le distanze fra la capo-lista Torre Magliano e la primainseguitrice Chaminade. Il Bone-fro, invece, non ha giocato lagara a Capracotta per via del-l’impraticabilità della palestra acausa di un allagamento.

Il Torre Magliano ha vinto incasa contro il Bacigalupo con ilpunteggio di 6-1: partita senzastoria, con la squadra di misterSanginario che ha chiuso i contigià nel primo tempo, il migliormodo per i santacrocesi di pre-sentarsi al big match della pros-sima settimana a Bonefro. La vit-toria riporta un po’ di se-renità in casa Torre, ades-so i fari sono puntati sullaprossima sfida contro Lal-li e C. Come detto la squa-dra bonefrana ha potutogodere di un turno di stopimprevisto, la sfida fra laterza e la prima si annun-cia apertissima. Chi potràapprofittarne sarà sicura-mente la Chaminade.Sabato scorso gli uominidi Giarrusso si sono im-posti nel secondo derbyconsecutivo. Contro laFuorigioco è finita 7-3per la Chaminade che hamesso in evidenza giova-ni giocatori di assolutovalore come Terriaca eCavaliere, entrambi auto-ri di una doppietta. Peraccorciare le distanze dal-la vetta, però, i campobas-sani dovranno stare mol-to attenti alla sfida di sa-bato prossimo contro la frizzan-te Isernia di mister Nini: una par-tita non facile, anche se si giocain casa, un match da vincerecome tutti quelli che restano finoa fine campionato.

Sorridono le squadre isernine.L’Asernia di Matticoli, infatti, siè andata ad imporre sul campodegli All Blacks con il sonoropunteggio di 1-7. La squadra di

De Michele si è presentata allo‘Sturzo’ con molte defezioni enon è riuscita confermarsi suglistandard di prestazione dellescorse settimane. L’Isernia, in-vece, ha superato in casa l’osta-colo Termoli per 5-3. La forma-zione adriatica ha mostrato i so-liti limiti di organico pur dispu-tando una discreta partita, i pen-tri sono riusciti ad ottenere 3 pun-

ti d’oro che fortificano la quintaposizione in classifica. Chi po-trà ambire ai play-off fino allafine del campionato è sicuramen-te il Pietrabbondante. La squa-dra di Barile è matura e solida,la vittoria di misura in casa del-l’Arcadia certifica la forza deirosanero che restano al sesto po-sto in classifica con 8 punti didistacco dall’Isernia. Altro di-scorso da fare per l’Arcadia chedi certo non sta attraversando unottimo periodo di forma e cheadesso deve stare molto attentae guardarsi alle spalle. La Fut-sal Cb è un’altra delle formazio-ni che ha ancora qualche flebilesperanza di agganciare i play-off.La vittoria casalinga contro laEdly (6-4) tiene la squadra dimister Paolantonio in settimaposizione. La Edly resta, invece,a quota 26 punti (come la stessaArcadia) ovvero in quel gruppodi squadre che sono a -2 dallazona play-out e che potrebberoessere coinvolte nella bagarrequalora le squadre in fondo do-vessero cominciare a correre.

In questo senso la vittoria del-la Frentana Larino contro laPromoservice Cimauno è difondamentale importanza. Il 5-1finale permette agli uomini di DeLisio di lasciare la quintultimaposizione in classifica scavalcan-

Crisi Arcadia. Restano immutate le distanze tra Torre Magliano e Chaminade

Serie C1: turno di transizioneIl Pietrabbondante può insidiare la quinta posizione dell’Isernia

Sabato riprende il torneo diserie C2 che, nella passata gior-nata, ha visto come vincitori il

Calcio a 5 - Serie C122^ giornata

Torre Magliano 6Bacigalupo 1CapracottaBonefro ndPI Fuorigioco 3Chaminade 7Futsal Cb 6Edly 4All Blacks 1Futsal Aesernia 7Arcadia 6Pietrabbondante7Fr. Larino 5PS Cimauno 1Isernia 5Termoli 3

Squadre P G V N P Gf GsT. Magliano 57 22 18 2 2 102 36Chaminade 55 22 18 1 3 104 51Bonefro 50 21 16 2 3 100 59F. Aesernia 43 22 13 4 5 118 75Isernia 41 22 12 5 5 87 72Pietrabbond. 33 22 10 3 9 90 83Futsal Cb 31 22 9 4 9 97 107Arcadia 26 22 8 2 12 107 114Edly 26 22 8 2 12 79 95All Blacks 25 22 8 1 13 94 109Fr. Larino 25 22 7 4 11 90 102Termoli 24 22 8 0 14 81 98Bacigalupo 22 22 7 1 14 97 124Capracotta 19 21 6 1 14 85 133PS Cimauno 16 22 5 1 16 74 105Pl Fuorigioco 16 22 5 1 16 63 105

Prossimo turno (27 febbraio)

Pietrabbondante - All BlacksTermoli - CapracottaEdly - Frentana LarinoBacigalupo - Arcadia

Aesernia - Futsal CbChaminade - IserniaBonefro - Torre MaglainoProm. Cimauno - Fuorigioco

Nel girone A cade il Sant’ElenaSerie C2: nel weekend scontrodiretto S. Giovanni-Montagano

Real Juvenes, il Pietracupa, ilMontorio nei Frentani, capoli-sta del girone, il Montagano, il

Pro Cercemaggiore, l’At-letico San Giovanni,vice-capolista, e il Kema-rin.

Per il prossimo turno lapartita di maggiore rilie-vo è A.S. Giovanni -Montagano, scontro aivertici della classifica chesarà determinante perl’esito del campionato.

Nel girone B, nellagiornata del 20 febbraiola Futsal Aesernia hasfruttato al meglio la pos-sibilità di conquistare laprima posizione sconfig-gendo per 11- 5 il SanLeucio Acquaviva. E’ an-data male invece al S.Elena che non è più ca-polista in seguito allasconfitta in casa della Pol.Castelpagano. Situazioneinvariata più in basso poi-

ché sia l’Atl. S. Pietro in Vallesia il Miletto sia il Five Rocca-ravindola sono uscite vittorio-

se dai match disputati rispetti-vamente contro il Poggio San-nita, la Futsal Castellina e il

Nuovo Real Colli. Anche perquesto girone ci saranno duebig match che saranno disputa-

ti sabato: Sant’Elena – A.S. Pie-tro e Miletto – Five Roccara-vindola. Giga

Mister Pettedel Sant’Elena

do il Termoli. La Promoserviceresta ultima con un giornata inmeno da giocare: le dirette av-versarie hanno perso (Fuorigio-co e Bacigalupo)) o non hannogiocato (Capracotta) ma questonon basta a consolare mister Sas-sano. Il prossimo turno prevedeil derby campobassano fra le dueultime in classifica. Sarà una garaintensissima, siamo certi che gliscontri diretti saranno decisivi inquesto campionato, sia in testache in coda, a partire dalla pros-sima settimana…

Under 18. Sabato scorso è par-

tito il campionato regionale Un-der 18. Le squadre partecipantisono 5, Arcadia, PromoserviceCimauno, Bonefro, Isernia eChaminade. Nel primo turno si

è disputata solo la partita fra Ar-cadia e Isernia, terminata con ilpunteggio di 13-1 per gli adriati-ci.

triz

Ameglio

Il Pietrabbondante

Il Bonefro

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27Giovedì25 febbraio 2010

In Eccellenza, tre gare di squalifica a Pasciullo (Real Liscione). Stop per mister Ponsanesi

Team Colletorto, ko a tavolinoIl 3-0 va al Montecilfone per la mancata presentazione degli avversari

ECCELLENZAGARE DEL 20 - 21/ 2/ 2010DecisioniGara TERMOLI – CAPRIATESE

BOYS CEIl Giudice Sportivo Territoriale,letto il referto arbitraleFA OBBLIGOalla società Capriatese Boys CE di

risarcire i danni arrecati alle finestredello spogliatoio, se richiesti e docu-mentati

Provvedimenti disciplinariA carico di allenatoriSqualifica per due gare effettivePONSANESI MAURO (AURO-

RA URURI) ex art. 22 CGS, comma7. (suppl. rapp. arb. e rapp. c.c.).

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettivePASCIULLO ANDREA

(Real Liscione)Per comportamento violento (rapp.

Arb.).Squalifica per due gare effettiveANTINONE DOMENICO

(Vastogirardi)Squalifica per una gara effettivaPETRONE PASQUALE

(Aurora Ururi)GALDIERO GENNARO

(Campobasso 1919)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (VIII infr)RECCHIA ANTONELLO (Petac-

ciato)DI GIULIO RAFFAELE (Real Li-

scione) Squalifica per una gara effet-tiva per recidività in ammonizione (IVinfr)

PROFILO MARCO (Aurora Uru-ri)

DE CIANTIS ANDREA (Capria-tese Boys Ce)

MARZOCCHELLA DIEGO (Ca-priatese Boys Ce)

ESPOSITO FRANCESCO (RealIsernia)

FERRANTINO SALVATORE(Turris S.Croce)

PROMOZIONEGARE DEL 20 - 21/ 2/2010 recu-

periProvvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveMATERA MICHELE ( M o n t i

Dauni)CADAMUSTO MICHELE

(Polisportiva Gambatesa)Squalifica per una gara effettivaMIGNOGNA SILVANO

(Casale Riccia)RUSSO ANTONIO ( M o n t i

Dauni)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (VIII infr)MASTRONARDI IVAN (Rinasci-

ta Bussese)Squalifica per una garaeffettiva per recidività in ammonizio-ne (IV infr)

D URSO LUIGI (Casale Riccia)ADAMO GIUSEPPE (Lupi Moli-

naro Cb)MASCIOTTA GABRIELE (Maro-

nea Calcio)STINZIANI FABRIZIO (Maronea

Calcio)CONTE ANTONELLO (Polispor-

tiva Gambatesa)VERRECCHIA DOMENICO

(Roccaravindola)LOMBARDI CARLO (Roccasicu-

ra)COLARUSSO DIODORO (Rose-

to)DI LEVA DAVIDE (Santeliana)TOTARO LEONARDO (Santelia-

na)

PRIMA CategoriaGARE DEL 20 - 21/ 2/2010 recu-

periProvvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 200,00 ROCCAMANDOLFIperché durante tutto il secondo tem-

po propri sostenitori, in campo avver-

so, indirizzavano insulti all’indirizzodell’arbitro, del commissario di cam-po e degli organi federali. Inoltre altermine della gara proprio sostenitoriscavalcava la rete di recinzione e ri-volgeva insulti, offese e minacce al-l’indirizzo dell’arbitro (rapp. arb. ec.c.).

Euro 150,00 FERRAZZANOCALCIO

perché a fine gara persone noniscritte in distinta entravano indebita-mente nel recinto di gioco e parteci-pavano attivamente ai tafferugli scop-piati in campo. L’arrivo delle forzedell’ordine dopo venti minuti ripor-tava la situazione alla calma (rapp.arb.).

Euro 60,00 MACCHIAGODE-NA

per mancanza di acqua calda nellospogliatoio del direttore di gara (rapp.arb.)

A carico di allenatoriSqualifica per quattro gare effetti-

vePINELLI SEBASTIANO (ROC-

CAMANDOLFI)perché dagli spalti rivolgeva offe-

se all’indirizzo del direttore di gara edei tesserati della squadra avversaria,ma veniva riconosciuto senza ombradi dubbio dall’arbitro. Inoltre, benchésqualificato, alla fine del primo tem-po ed alla fine della gara entrava nelrecinto di gioco, offendendo e minac-ciando sia il commissario di campoche i tesserati della squadra avversa-ria (ex art. 22, c. 7 CGS. Rapp. arb. ec.c.).

Squalifica per tre gare effettiveTESTA MASSIMILIANO (FER-

RAZZANO CALCIO) allontanato erecidivo (rapp. arb.).

Squalifica per una gara effettivaIANNETTA SILVIO (FOSSALTE-

SE) Allontanato (rapp. arb.)A carico di collaboratori arbitraliSqualifica fino al 3/ 3/2010PETROCELLI TEODORICO

(SAN LEUCIO ACQUAVIVA) Al-lontanato (rapp. arb.)

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per quattro gare effetti-

veTACCARELLA WALTER (Fossal-

tese)perché espulso per aver rivolto in-

giurie nei confronti dell’arbitro, allanotifica del provvedimento di espul-sione teneva comportamento partico-larmente irriguardoso nei confrontidello stesso direttore di gara (rapp.arb.).

Squalifica per tre gare effettiveDE MARTINIS AGOSTINO (Ali-

fe)per comportamento oltremodo irri-

guardoso nei confronti di un calciato-re avversario (rapp. arb.).

VASELLINO MARCO (Ferrazza-no Calcio)

perché a fine gara teneva compor-tamento violento nei confronti di uncalciatore avversario (rapp. arb.).

Squalifica per due gare effettiveZEOLLA ANTONELLO (Ferraz-

zano Calcio)MEZZANOTTE NICOLA AN-

DREA (San Leucio Acquaviva)Squalifica per una gara effettivaREALE GIOVANNI (Fiamma Fol-

gore)TUCCI NICOLA (Hermes Toro)PAOLIELLO ANTONIO

(Macchiagodena)FASANO ANGELO (Miranda Fra-

terna)CACCHIONE PAOLO (Olimpia

Kalena)NARDOLILLO ANGELO (Real

Gildone)DI CHIRO DANIELE (Rock Ba-

ranello)COLABELLA ANTONIO (San

Martino)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (VIII infr)PETRAROIA NICOLA (Ferrazza-

no Calcio)ROSELLI MICHELE (Miranda

Fraterna)

GIANNONE RAFFAELE (Rotel-lo)

MINOTTI PAOLO (S.Angelo Li-mosano) Squalifica per una gara ef-fettiva per recidività in ammonizione(IV infr)

SUCCI FEDERICO (Atletico Ses-sano)

BELLO DAVIDE (Cliternina)CICCARELLA DARIO (Fossalte-

se)TACCARELLA WALTER (Fossal-

tese)IOSUE STEFANO (Macchia Val-

fortore)TAMASI ANDREA (Miranda Fra-

terna)CICIOLA FABIO (Olimpia Kale-

na)GIOIOSA NICOLA (Pescolancia-

no)LUFRANO EDOARDO VALEN-

TI (Roccamandolfi)MANOCCHIO MAURIZIO (Rock

Baranello)CAROSIELLO GIOVANNI

(S.Angelo Limosano)MERENDA MATTEO (S.Angelo

Limosano)ESPOSITO MARIO (San Martino)SFORZA MATTEO (San Martino)DI CARLO MASSIMILIANO

(Santo Stefano)MESSORE MARCO (Santo Stefa-

no)FELLA FEDERICO (Virtus Pozzil-

li 1967)ARDORE BENITO (Volturino)

SECONDA CategoriaGARE DEL 30 - 31/ 1/2010DecisioniGara ALBA.CAR CAMPOCHIA-

RO – SEPINOIl Giudice Sportivo Territoriale,premesso che per la gara in epigra-

fe la società Alba.Car Campochairoaveva inoltrato preannuncio di recla-mo (cfr. Com.Uff. n. 84 del3.02.2010);

letto il ricorso ritualmente propo-sto dalla società Alba.Car Campochia-ro con il quale la medesima richiedel’adozione ai danni della società Se-pino della punizione sportiva dellaperdita della gara con il punteggio di0-3 per aver fatto partecipare alla garade qua un calciatore non iscritto indistinta;

acquisite le controdeduzioni dellasocietà Sepino dalle quali si evinceche alla gara di cui trattasi avrebbepartecipato il calciatore MOTTILOLIBERO indicato in distinta al nume-ro 13 e che per mero errore aveva in-dossato invece la maglia numero 19.

convocato a giudizio l’arbitro emesso a confronto con il calciatoreMOTTILLO LIBERO, dichiarava dinon essere in grado di identificare conassoluta certezza il calciatore sceso incampo con la maglia numero 19 enemmeno, quindi, il predetto calcia-tore Mottillo Libero, che a detta dellasocietà resistente avrebbe preso partealla gara con tale numero;

Tutto ciò premessovisto l’art. 32 CGSDECIDEDi sospendere il giudizio in meri-

to; di rimettere gli atti alla ProcuraFederale per gli adempimenti di com-petenza al fine di acquisire tutti glielementi utili all’identificazione delcalciatore della società Sepino schie-rato nella gara di cui trattasi con ilnumero 19 per l’adozione dei conse-guenziali provvedimenti del caso.

GARE di recupero DEL 17/ 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (IV infr)BEZPALKO LADISLAO (Cerro

Al Volturno)GARE DEL 20 - 21/ 2/ 2010DecisioniGara MONTENERO - NUOVO

MONTAQUILAIl Giudice Sportivo Territoriale,letto il referto arbitraleFA OBBLIGOla società Nuovo Montaquila a ri-

sarcire i danni causati alla rete di re-cinzione da parte di propri sostenito-ri, in campo avverso, se richiesti e do-cumentati.

Gara MONTECILFONE - TEAMCOLLETORTO 2005

Il Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti ufficiali che la

gara in epigrafe non si é disputata acausa della mancata presentazione sulterreno di gioco, nei termini regola-mentari, della società Team Colletor-to 2005;

rilevato che la medesima societànon ha fatto pervenire giustificazioniin merito, per cui é da ritenersi rinun-ciataria a tutti gli effetti;

visti gli artt. 17 CGS e 53 NOIFDECIDEdi infliggere alla società Team Col-

letorto 2005 la punizione sportiva del-la perdita della gara in epigrafe con ilpunteggio di 0-3, penalizzandola al-tresì di un punto in classifica;

di comminare alla medesima socie-tà un’ammenda di Euro 150,00 rela-tiva alla prima rinuncia;

di fare obbligo alla medesima so-cietà di versare alla società Montecil-fone la somma di Euro 77,00 qualeindennizzo di mancato incasso.

Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 150,00 DIAVOLI ROSSIperché al 34' del secondo tempo

persona non iscritta in distinta, ma ri-conducibile sicuramente alla societàlocale, lanciava un piccolo sputo indirezione dell’arbitro. Veniva quindifatto allontanare dal recinto di gioco(rapp. arb.).

Euro 40,00 SPORTING RIONEROper mancanza di acqua calda nello

spogliatoio del direttore di gara (rapp.arb.).

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per sei gare effettiveDI RENZO DANILO (Angioina

Colletorto)perché al termine della gara, negli

spogliatoi colpiva un calciatore avver-sario con un forte pugno all’altezzadel viso, provocando forte dolore e ar-rossamento; cercava nuovamente dicolpirlo senza riuscirvi perché fermatoda altri calciatori i quali a loro voltavenivano colpiti con pugni e calci daparte del Di Renzo. Questi si calma-va solo grazie all’intervento dei Ca-rabinieri presenti (suppl. rapp. arb.).

Squalifica per quattro gare effetti-ve

SILVESTRI ANDREA(AngioinaColletorto)

perché espulso per somma di am-monizioni, nell’allontanarsi tenevacomportamento ingiurioso e oltremo-do irriguardoso nei confronti di uncalciatore avversario (rapp. arb.).

Squalifica per tre gare effettiveFERRANTE ANTONIO

(Cil Castellino)perché teneva comportamento vio-

lento nei confronti di un calciatoreavversario (rapp. arb.).

RUSCITTO ANGELO(Real Gu-glionesi)

perché teneva comportamento vio-lento nei confronti di un calciatoreavversario (rapp. arb.).

GUGLIELMI MICHELE(Ripabottoni F.C.)

perché teneva comportamento vio-lento nei confronti di un calciatoreavversario (rapp. arb.).

Squalifica per due gare effettiveVALENTE GRAZIANO

(Casalciprano)SCIPIONI ANGELO (Cil Castel-

lino)NARDACCHIONE FRANCE-

SCO (San Giuliano Del Sannio)CICCARELLA MARCO (Terven-

tum)Squalifica per una gara effettivaMASTRODONATO PAOLO

(Bagnolese)CIFELLI IVAN ( C a l c i o

Club Olympus)STANZIANO FABIO (Cil Castel-

lino)COCOZZA PASQUALE

(Conca Casale)GUGLIELMI GABRIELE

(Diavoli Rossi)MARCOLFO CARMINE

(Diavoli Rossi)DI MARTINO DANIELE

(Divinus San Giacomo)GALASSO GIUSEPPE

(Divinus San Giacomo)IULIANO SASCHA ( F i a m m a

Larino)LALLO GIOVANNI ( F i a m m a

Larino)IARUSSI GIACINTO (Forulum)PADULO FABRIZIO (Jelsi 1984)Segue Squalifica per una gara ef-

fettivaD ABRAMO SIMONE

(Mare Termoli)DI MUCCIO ANTONIO

(Mastrati)SAVELLI CLAUDIO (Montene-

ro)APUZZO ANTONIO (Real Mi-

gnano)CASO MASSIMO (Real Mi-

gnano)PIZZUTO FABIO

(Ripabottoni F.C.)SANTELLA PASQUALE

(Sporting Fortore)APOLLONIO CHRISTIAN

(Sporting Rionero)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (VIII infr)D ANDREA SIMONE (Carovilli

Calcio A 5)Squalifica per una garaeffettiva per recidività in ammonizio-ne (IV infr)

CHIUSO ANTONIO (Atletico SantAgapito)

MARTINO STEFANO (AtleticoSant Agapito)

MOFFA MICHELE (Campolieto)ZURLO PAOLO (Capoiaccio)MASTRANTONE MICHELE

(Cercemaggiore)BENEDETTO ALFREDO (Fiam-

ma Larino)DI PARDO ANTONELLO (Fiam-

ma Larino)BALAN MARIUS VALENTIN

(Forulum)TATTA MASSIMO (Jelsi 1984)SCHIAVONE RAFFAELE (Mon-

teverde)MOSCUFO FABIO (Morrone)GRIFFO CARLO (Nuovo Vinchia-

turo)PRIGIONIERO ANDREA (Petrel-

la)CIFELLI GIULIANO (Pettoranel-

lo Calcio)MEALE AMERICO (Pro Frosolo-

ne)PALANGIO LUCA (Pro Frosolo-

ne)DI NUCCI ENRICO (Reds)ROSA DOMENICO (Sanmariane-

se)DI BENEDETTO EMANUELE

(Sepino)COLELLA GIANFRANCO (Spor-

ting Fortore)PATUTO ANTONIO (Sporting

Fortore)

Campionato RegionaleFEMMINILE

GARE DEL 20 - 21/ 2/2010 recu-peri

DecisioniGara QUARTIERE CAMPOBAS-

SO NORD - FEMMINILE ROCCA-RAVINDOLA

Il Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti ufficiali che la

gara in epigrafe non si é disputata acausa della mancata presentazione sulterreno di gioco, nei termini regola-mentari, della società Femminile Roc-caravindola;

rilevato che la medesima societànon ha fatto pervenire giustificazioniin merito, per cui é da ritenersi rinun-ciataria a tutti gli effetti;

visti gli artt. 17 CGS e 53 NOIFDECIDEdi infliggere alla società Femmini-

le Roccaravindola la punizione spor-tiva della perdita della gara in epigra-fe con il punteggio di 0-3, penalizzan-dola altresì di un punto in classifica;

di comminare alla medesima socie-tà un’ammenda di Euro 250,00 rela-tiva alla seconda rinuncia;

di fare obbligo alla medesima so-cietà di versare alla società QuartiereCB Nord la somma di Euro 77,00 qua-le indennizzo di mancato incasso.

JUNIORESGARE DEL 22/ 2/2010DecisioniGara VASTOGIRARDI - VENA-

FROIl Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti di gara che la gara

in epigrafe non si é disputata a causadella impraticabilità del terreno di gio-co

RIME TTEgli atti alla Segreteria del CR Moli-

se per gli adempimenti di competen-za al fine della ripetizione della garamedesima.

Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (IV infr)LITTERA GINO (Comprensorio

C. Vairanese)RICCI WALTER (Virtus M. San-

tangiolese)

ALLIEVI RegionaliGARE DEL 20 - 21/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 50,00 OLIMPIC ISER-

NIAperché a fine gara persona non

iscritta in distinta si posizionava nelrecinto di gioco e rivolgeva all’arbi-tro frasi ingiuriose (rapp. arb.).

A carico di dirigentiInibizione fino al 3/ 3/2010DE BELLIS ALBERTO (OLIM-

PIC ISERNIA) - Allontanato (rapp.arb.).

A carico di massaggiatoriSqualifica fino al 3/ 3/2010VITALE ANTONIO ( ACLI CAL-

CIO CAMPOBASSO) - Allontanato(rapp. arb.).

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveLA VECCHIA LEO ( D i f e s a

Grande Porticone)PETRECCA ROBERTO

(San Leucio Acquaviva)Squalifica per una gara effettivaTESTA VALERIO ( Acli Cal-

cio Campobasso )MOIO EMANUELE (Ol impic

Isernia)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (IV infr)DI CRISTOFANO LUIGI (Olim-

pic Isernia)

Serie C1 di Calcio a 5GARE DEL 20/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaBEATRICE GIANLUCA

(All Blacks Cb)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (XI infr)BELLOMO ROBERTO (Futsal

Campobasso)

Serie C2 di Calcio a 5GARE DEL 20 - 21/ 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaMARINELLI PASQUALINO

(Ururi C5)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per

recidività in ammonizione (IV infr)MASELLI NIKO (Castelpagano)MASELLI SALVATORE (Castel-

pagano)BALLERINO DONATO (Kema-

rin)SCHERINO ALESSANDRO

(Montagano)

Page 25: quotisianomolise

28 Giovedì25 febbraio 2010

BASKET VENAFRO 83OLIMPIA CAMPOBASSO 75 d1tsParziali: 17-18/36-33/42-44/62-62

BASKET VENAFRO: Zeoli 18, Serrelli n.e.,Montanaron.e., Minchella Rob., Durante 5, Minchella Raff. 9, Lepo-re 32, Casapenta , Cardarelli E., Cardarelli A. 11, Bisce-glia n.e.,Bruno 8. Allenatore: Claudio Incollingo.

OLIMPIA CAMPOBASSO: Molinaro 2, Palazzo 8, Pri-gioniero 17, Pagliani n.e., Fazioli 15, Donatone 4, FazioL. n.e, Fazio R. n.e.,Fazio E. 6, De Vincenzo 23. Allena-tore: Rosario Filipponio.

Arbitri: Faustoferri di Bojano e Carbone di Termoli.Note: usciti per falli Durante (Venafro) e Fazio E. e DeVincenzo (Campobasso); antisportivo a Prigioniero (CB).

I TABELLINI

In occasione del match di do-menica contro la Quasar MassaVersilia, la Katay Geotec Iser-

Come da pronostico è laBasket Venafro ad aggiudicar-si il titolo di campione regio-nale under 19. La formazioneallenata ottimamente da coachClaudio Incollingo raccoglie ilgiusto premio per una stagio-ne in cui ha sempre dominatoil relativo campionato.Ma,come per tutte le finali chesi rispettino, anche quella an-data in scena martedì sera pres-so la palestra di via Pedemo-natana ha annullato in un solcolpo tutte le certezze per re-galare una intensa ed equili-bratissima partita, risoltasi solodopo un altrettanto tirato sup-plementare. Onore al merito,quindi, per coach Filipponio ei suoi, abili ad irretire le tramedi gioco del Venafro e capacidi buonissime medie realizza-tive sin dalle prima battute. In-somma un vero spot per la pal-lacanestro giovanile molisanache nelle due città vanta setto-ri di tutto rispetto. La partitanon ha vissuto mai di allunghidecisivi dell’una o dell’altracompagine,anzi il sottile equi-librio ha regnato sovrano an-che per 3 quarti del supple-mentare. Ma poi,la maggioreverve agonistica e la miglioreesperienza di capitan Lepore edi Raffaele Minchella hannocondotto la vittoria nel portovenafrano. La gara inizia beneper gli ospiti che rispondonocolpo su colpo alle realizzazio-ni dei venafrani. Così,se Zeoliinfila ben 3 triple nelquarto,non sono da meno nel-lo stesso fondamentale FazioE. e De Vincenzo. E se il bra-vo Bruno capitalizza il lavorodentro l’area pitturata, il suodirimpettaio Palazzo lo imitaa specchio. Non stupisce quin-di che il primo quarto finiscacon i campobassani avanti diuna sola lunghezza. La secon-da frazione è all’insegna delpareggio: Durante eLepore(con una bomba) con-ducono le danze per i venafra-ni e con lo stesso passo rispon-dono De Vincenzo e soci. E la

partita offre anche spunti mol-to interessanti dalle panchine.Coach Incollingo alterna la di-fesa a zona con la uomo, comeil bravo Filipponio. Insommauna gara incerta ed apertissimaanche se i venafrani vanno al ri-poso lungo sul +3. Il terzo quar-to è però il meno esaltante, al-meno per quel che concerne lafase realizzativa:si segna dimeno da ambo le parti con ledifese a farla da padrona e i tantierrori nella gestione dei posses-si in attacco.Illude in tal sensoLepore in apertura che bruciala retina da 3 punti per il tenta-tivo di allungo. Ma non c’è ver-so. Gli ospiti non indietreggia-no di un millimetro. Anzi latruppa di coach Filipponio pro-va a mettere il naso avanti conil gioco per i “lunghi” Palazzo,e Donatone,anche se il bravis-simo Fazioli diventa subito ilperno per le opzioni d’attaccodegli ospiti. Incollingo allorainserisce il turbo con i gemellispeedy gonzales Cardarelli, op-tando per una pressione allun-gata nel tentativo di rubare pal-la e ripartire. E Campobassoaccusa una certa fatica nel co-struire. E tutto sommato il par-ziale di terzo quarto di 11-6 perFazioli e compagni è oro cola-to. Si va così all’ultimoperiodo,quello per certi versi

più intenso. Coach Incollingosaggiamente non scarta dalmazzo l’opzione Raffaele Min-chella (reduce da un infortunioche ne limita ancora il pienoapporto alla squadra) e lo tienein panca a fremere. In compen-so le rotazioni gli garantisconobenzina “verde” per lo sprintfinale. Infatti Antonio Cardare-li, classe 1993, sigla subito unatripla imprevedibile e da lascossa ai suoi. Ma sul versanteopposto un indomito De Vin-cenzo trova il caldo abbracciodella retina dalla lunga distan-za. E il giovanotto del capoluo-go si ripete poco dopo refertan-do così 10 punti consecutivi,farina del suo sacco. La partitaentra però nel vivo. Zeoli dailiberi e Lepore dai 6e25 nonlasciano scappare gli ospiti. Eproprio capitan Lepore dimo-stra grande freddezza dalla lu-netta approfittando dell’attiva-zione del bonus in casa Cam-pobasso. E arriviamo così agliultimi esaltanti 3 minuti del-l’ultimo quarto. Fa il suo in-gresso in campo il play di casaMinchella per gestire gli ulti-mi palloni bollenti per i vena-frani. Campobasso,con il soli-to De Vincenzo si porta avantidi 2:56-58 a meno di due giri dilancette dal termine. Pareggiasubito Lepore dalla linea della

carità. Fondamentale in cui èbravo solo a metà Raffaele Min-chella successivamente ad unapalla persa dagli ospiti. Vena-fro avanti di una sola lunghez-za che diviene nuovo pareggiocon l’1su2 dai liberi di Fazioli.La gara ora si gioca sul filo deinervi e conseguentemente dallalinea dei liberi. A 60 secondi dal-la sirena Fazioli fa ancora metàdel suo lavoro dalla lunetta peril + 1 campobassano:59-60. Perabbondanti 40 secondi i dieci incampo sbagliano di tutto. Lepo-re in contropiede 3 contro 1 in-vece che consegnare la palla allibero Zeoli preferisce penetra-re commettendo sfondo. Nel-l’azione successiva però i cam-pobassani si fanno bloccare dauna ottima difesa venafrana cherimette in moto Minchella perun nuovo contropiede sprecatocon una incomprensione in fasedi passaggio tra lui e AntonioCardarelli. Ne approfitta cosìPalazzo che va ad appoggiareper il + 3(59-62) a meno di 28secondi dal termine. Chiara-mente l’opzione ora per i localiè il tentativo da 3 punti. Ci pro-va Zeoli dalla punta dopo unabuona circolazione di palla. Mil pallone a spicchi accarezzatutto lo specchio del canestro eviene risputato fuori con di-sprezzo dal cerchio arancione.

La scelta diventa perciò il fallosistematico dei venafrani chemandano così in lunetta con 14secondi da giocare Palazzo. Il“lungo” ospite però fallisce en-trambi i liberi. Immediato il timeout per Incollingo che detta ilpiano d’attacco per recuperarela partita. Il tabellone segna an-cora 9 secondi e 6 decimi da di-sputare. La rimessa è per Raffa-ele Minchella. Il giovane talen-tino di casa porta palla fino al-l’arco dei 6 metri e 25 e dopoun paio di finte apre il fuoco da3 punti insaccando la palla nelfondo della retina per l’inspera-to pareggio. Tra il tripudio ditutti si va al supplementare. Peri primi 2 giri di lancette è il so-lito inseguirsi vicendevolmente.Apre Zeoli, risponde Prigionie-ro. Sorpasso ospite sempre conPrigioniero, pareggio di Anto-nio Cardarelli. Campobasso haun nuovo mini parzialino a di-sposizione per provare a vince-re. In 30 secondi Fazioli fa 1/2ai liberi. Poi lo stesso play ospi-te penetra e segna conquistan-dosi un ingenuo fallo di Zeolidopo aver recuperato ben duevolte rimbalzo in attacco. Urgeuna tripla in casa Venafro per ac-corciare a 2’32’’. Ci pensa allo-ra Lepore che infila 3 punti pe-santissimi dall’angolo per il -1(69-70). E mentre Fazioli per-de palla in attacco ben difeso da

Volley, serie A2. Ingresso gratuito per i ragazzi fino a 15 anni e annullamento della giornata biancoazzurra

Isernia: iniziative specialiper la prossima partita

nia invita tutti i tifosi e gli ap-passionati a sostenere la squa-dra nel momento decisivo del-

la stagione. “Vogliamo che inquest’ultima fase del campiona-to ci sia una grossa partecipa-zione - afferma il dg Nico Fra-raccio - per cui abbiamo pensa-to di agevolare ulteriormentel’ingresso al palasport con dueiniziative speciali: la prima di-rettamente legata alla partita didomenica 28 febbraio con Mas-sa, che prevederà l’ingressogratuito per tutti i ragazzi finoa 15 anni; la seconda invece,ancora più significativa, preve-de l’annullamento della giorna-ta biancoazzurra.”

Dunque la Società rinunceràal beneficio dell’ulteriore incas-so che si prevede quando, inoccasioni particolari e per una

sola volta a stagione, gli abbo-namenti non vengono ritenutivalidi: ”Un piccolo regalo ai

nostri tifosi più affezionati –continua Fraraccio – alla Fossadel Drago e a tutti coloro che ci

hanno sostenuto nella trasfertadi Sora. Sono stati encomiabi-li.”

Intanto la squadra lavora peruna gara che vale molto per laclassifica. L’ex squadra di Lo-rizio, con cui il tecnico puglie-se ha vinto il campionato di B\1,ha perso inaspettatamente incasa con Gioia, amplificando lafame di punti della formazionetoscana: “Una gara non certoagevole – chiosa Fraraccio – manoi siamo in condizioni di farerisultato con chiunque, per cuici riteniamo fiduciosi. Il nostrostato d’animo è molto miglio-rato e Sora è da considerare unaparentesi che vogliamo dimen-ticare subito.”

Campionato regionale maschile. Vittoria arrivata con otto lunghezze di distacco

Il Venafro alza il trofeo Under 19La formazione di Incollingo supera in finale l’Olimpia Campobasso

Lepore e soci, coach Filippo-nio oridna a Fazio E. di appic-cicarsi a Minchella per nondargli spazio. Ma è Lepore orail fattore in più per i locali. In-venta un canestro con un ar-cobaleno in allontanamentodalla lunetta proprio sullo sca-dere dei 24’’. E da ufficialmen-te il via al parziale che impo-ne una svolta alla gara. Il restolo fanno Antonio Cardarelli eMinchella che si prende unabuona azione da 3 punti in pe-netrazione. Così a 1’15’’ Ve-nafro 76-Campobasso 70. Par-tita virtualmente finita. Ancheperché Minchella (che ha gio-cato solo 8 minuti totali) ap-pare ispirato e infila un nuovojumper pestando la linea dei6e25. I campobassani cedonodi schianto. E il ricorso al fal-lo sistematico porta in lunettaLepore e Zeoli che si dimostra-no freddissimi. E sanciscono,ora definitivamente, la resadegli avversari. Grande festasugli spalti e in campo per que-sta importante affermazioneper coach Incollingo e i suoiragazzi. Ma grande sportivitànel riconoscere tutto il valoredei giocatori dell’Olimpia edel loro bravo allenatore rosa-rio Filipponio. Una bella par-tita. Una bella pagina per lastoria della pallacanestro vena-frana.

L’Under 19 del Basket Venfaro

CoachLorizio

Page 26: quotisianomolise

29Giovedì25 febbraio 2010

E’ pronto il calendario regio-nale di ciclismo 2010.

Dopo il proficuo incontrocon i rappresentanti dei comi-tati abruzzese e pugliese, si èproceduto ad ‘incastrare’ almeglio gli appuntamenti delletre regioni, in modo da ridurreal massimo le possibilità di so-vrapposizioni di gare soprattut-to nelle categorie allievi edesordienti. Ne è venuta fuoriuna ricca lista di gare, con po-chissime domeniche in cui inostri atleti, se vorranno cor-rere, dovranno recarsi in regio-

CALENDARIO 2010 FCI MOLISE

5 aprile Giovanissimi: Isernia (organizza il Pedale Molisa-no)18 aprile Giovanissimi: Bonefro (Gs Bonefro)9 maggio Giovanissimi: Petacciato (Pedale Petacciatese)23 maggio Giovanissimi: Oratino (Gs Oratino)23 maggio Amatori: Torella (Asci Torella)30 maggio Giovanissimi: Termoli, Coppa San Timoteo (Ci-clistica San Timoteo)2 giugno Giovanissimi: Larino, Coppa Avis (Ciclistica SanTimoteo)6 giugno Esordienti: Petacciato (Pedale Petacciatese) - Va-lida per il trittico dell’Adriatico13 giugno Allievi: Isernia (Euro 90 Molise) - Valida per ilpiano solidale19 giugno Giovanissimi: Campobasso, Trofeo Baby Bike(Cicli Di Niro)20 giugno Giovanissimi: Guglionesi, Coppa Città di Guglio-nesi (Ciclistica San Timoteo)11 luglio Giovanissimi: da definire (Pedale Molisano)11 luglio Mountain bike: Guardialfiera (Ciclistica San Timo-teo)18 luglio Giovanissimi: Ururi (Shoqata Kukturore Arbere-sche)22 luglio Giovanissimi mountain bike: Guardialfiera, Sui sen-tieri (Ciclistica San Timoteo)25 luglio Mountain bike: Sessano (Sessan bike)25 luglio Allievi: Bonefro, torrente Tona (Cicli Bonefro) - Va-lida per il trittico del Molise e per il trittico dell’Adriatico1 agosto Allievi: Oratino, Trofeo Oratino (Gs Oratino) - Va-lida per il trittico del Molise22 agosto Allievi: Bojano, memorial Priolo (Molise Ricam-bi) - Valida per il trittico del Molise5 settembre Juniores: Miranda, memorial Danilo Fasano(Amici di Danilo Fasano)

Trittico dell’Adriatico allieviPrima tappa: 2 giugno a Bitonto (Bari)Seconda tappa: 6 giugno (pomeriggio) a Lanciano (Chieti)Terza tappa: 25 luglio a Bonefro (Campobasso)

Trittico dell’Adriatico esordientiPrima tappa: 2 giugno a Bitonto (Bari)Seconda tappa: 6 giugno (mattina) a Petacciato (Campo-basso)Terza tappa: 11 luglio a San Salvo (Chieti)

Trittico del Molise allieviPrima tappa: 25 luglio a BonefroSeconda tappa: 1 agosto a OratinoTerza tappa: 22 agosto a Bojano

ni diverse dalle tre protagoni-ste dell’accordo.

In Molise, la categoria chesarà impegnata più frequente-mente è quella dei giovanissi-mi (dai sei agli undici anni),per i quali sono previsti benundici corse. Si comincia il 5aprile (lunedì di pasquetta) aIsernia, mentre l’ultima provain calendario è quella di moun-tain bike del 22 luglio a Guar-dialfiera.

Passando agli esordienti,l’unica gara che si correrà inMolise è quella del 6 giugno a

Petacciato. La corsa sarà vali-da anche come seconda tappadel “Trittico dell’Adriatico”, lanovità della stagione, che pergli esordienti si aprirà il 2 giu-gno in Puglia (a Bitonto) e siconcluderà a pochi chilometridalla nostra regione, precisa-mente a San Salvo, l’11 luglio.

Molto fitto il calendario al-lievi, con quattro gare in Mo-lise e numerosi altri appunta-menti nelle regioni confinanti.Le tre corse tutte molisane sidisputeranno il 25 luglio a Bo-nefro (il “Torrente Tona”), ilprimo agosto a Oratino (il“Trofeo Oratino”) ed il 22 ago-sto a Bojano (il memorial“Priolo”) e concorreranno allacompilazione della classificadel “Trittico molisano”, giun-to alla sua seconda edizione.La gara di Bonefro, poi, varràanche per il trittico dell’Adria-tico allievi, i cui precedentiappuntamenti sono previsti il2 giugno a Bitonto in Puglia (inconcomitanza con la prova de-gli esordienti) ed il 6 giugno a

Nello scorso fine settimana laSHIHOZUKI KARATE CAM-POBASSO e la SCUOLA KA-RATE MONTAGANO hannorappresentato egregiamente ilMolise al prestigioso appunta-mento fuori regione, svoltosi aMaddaloni (CE).

Numerosi e provenienti datutta Italia e da alcune NazioniEuropee sono stati i karatechiche hanno preso parte alla garainternazionale di sabato 20 feb-braio u.s., gara organizzata dal-l’abile Maestro Fiorinelli Lui-gi, che negli anni passati ha piùvolte collaborato con le associa-zioni delle 2 sorelle più rappre-

Il risultato finale fra le com-pagini del Termoli Pallavoloe dell’Eurovolley Campobas-so è giusto. Nonostante le buo-ne intenzioni e le belle azionidell’Eurovolley alla fine lavittoria delle padrone di casanon lascia spazio a dubbi an-che se le campobassane avreb-bero meritato qualcosa in piùche era sicuramente alla loroportata se avessero giocatocome sanno. Le adriatichehanno sostanzialmente sempre

Lanciano in Abruzzo. C’è poil’appuntamento del 13 giugnoa Isernia, valido per il pianosolidale della Federciclismoche vedrà al via corridori datutto il centro-sud.

Per quanto riguarda gli junio-res, ormai è un appuntamentoclassico quello della prima do-menica di settembre con il me-morial “Danilo Fasano”, conpartenza ed arrivo a Miranda.Numerose le corse in calenda-rio in Abruzzo, mentre ci sa-ranno rappresentanze molisa-ne anche ai quattro appunta-menti del piano solidale, pre-visti il 2 maggio in Sardegna,il 16 maggio in Puglia, il 6 giu-gno nel Lazio e il 18 luglio inBasilicata. Oltre alla già citatagara dei giovanissimi, due sa-ranno le date in regione per gliappassionati di mountain bike,l’11 luglio sul Lago di Guar-dialfiera e due settimane dopoa Sessano. Una, al momento,la gara su strada per Amatoriin ambito Fci, il 23 maggio aTorella del Sannio.

Ben undici corse per i giovanissimi: si comincia il 5 aprile a Isernia

Federciclismo: prontoil calendario regionale

Foto archivio

Campobasso e Montagano portano in alto il nome del Molise al 18° Meeting

Ottimi risultati ottenuti dai ragazzidelle sorelle Ferrone a Maddaloni

sentative del karate molisano.In previsione del prossimo

Campionato Italiano di KataAssoluto, unico atleta portaco-lori del Molise, è stato LIO-NELLI Fabio della ShihozukiCampobasso che, nonostante cel’abbia messa tutta per tentaredi vincere, si è ritrovato dinan-zi il forte DI PINTO della Ba-silicata.

Purtroppo, seppure di strettis-sima misura (2 a 3), il campo-bassano ha ceduto al primo in-contro, perdendo anche le spe-ranze in un recupero per il ter-zo posto visto che successiva-mente l’atleta che lo ha scon-

fitto non è riuscito ad arrivarein finale.

Per quanto riguarda domeni-ca 21 febbraio u.s., sempre aMaddaloni si è disputata la GaraInterregionale di Kata (esercizidi forma) e Kumite (combatti-mento).

A portare i colori della Scuo-la Karate Montagano è stataIACOVINO Claudia, che me-ritatamente si è piazzata sul gra-dino più alto del podio nellacategoria 47 kg Esordienti “A”.

Anche per la Shihozuki Cam-pobasso non sono però manca-ti i successi; tant’è che, su 5 ra-gazzi partecipanti, ben 4 hanno

A.S.D. Termoli Pallavolo 3A.S.D. Eurovolley 1Parziali (25/23), (20/25), (25/16), (25/23)

A.S.D. Termoli Pallavolo: Campofredano, Cicchitta, DelVecchio, Di Battista, Di Palma, Leonelli, Licersi, Mafulli,Tutolo C., Tutolo M., Cimini Libero.Allenatore: Palli M. - Mottola A.

A.S.D. Eurovolley: Bertoni, Costantini, Felaco, Grazia-no, Mastrantonio, Paolantonio, Salvatorelli S., Salvato-relli V., Santoro, Zita.Allenatore: Arcaro.

I TABELLINI

ottenuto risultati più che ap-prezzabili.

DI TOMMASO Fabio (50kg) e MOFFA Luca (56kg) han-no conquistato il piazzamentod’onore tra gli Esordienti “B”,risultando quindi medagliad’oro; 2 medaglie di bronzosono andate ancora all’ Esor-diente “A” VENITTELLI Ga-briel , nel Kata e nel Kumite (45kg). Ancora un terzo posto perDI FLORIO Marco (50kg) an-ch’egli Esordiente “A”.

Meno fortunata, ma comun-que buona, la prova di kumitedi LIONELLI Stefano (50 kg)Esordiente “B”.

A guidare i ragazzi sono statii coach FERRONE e DI TOM-MASO, rimasti soddisfatti del-le prestazioni dei portacolorimolisani.

Ottimo anche il lavoro del-l’Ufficiale di Gara Nazionale,dott. Di Salvo Fabio, impegna-to sui quadrati di gara ad arbi-trare in entrambe le giornate.

amministrato la gara, anche sea volte hanno subito il ritornodelle campobassane a tratti ve-emente, ma non continuativo eduraturo e sempre interrotto daerrori gratuiti che hanno influi-to non poco sull’esito finaledella partita. I set sono statimolto tirati, tranne il terzo, con-clusosi con punteggi alti oltre i20 punti. Le “tigri” campobas-sane non sono state in serata diparticolare grazia con una regianon proprio impeccabile e di

conseguenza ne hanno risenti-to le sue attaccanti che non han-no avuto molti palloni da gio-care. Troppi gli errori che, con-tro una formazione ben dispo-sta in campo e molto attentacome quella rivierasca di dome-nica sera, sono stati determina-ti a cedere, momentaneamente,il terzo posto in classifica ge-nerale. I cali di concentrazionedelle cominciano ad essere pur-troppo frequenti e rischiano dicondizionare negativamente ilresto della stagione. Domenicaprossima alla palestra del quar-tiere San Giovanni arriva il Vol-ley Team contro la quale si au-spica un pronto riscatto dell’Eu-rovolley che in settimana dovràtrovare le giuste motivazioni eallenarsi per bene per affronta-re questa partita al meglio dellesue possibilità.

Pallavolo femminile: il Termoli mette kol’Eurovolley che fa un passo indietro

L’Eurovolley

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GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 55

Molise in autobusMolise Trasporti

Tel. 0874.493080 - 60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il

lunedì, mercoledì e venerdìTermoli(Terminal) 5,10 12,30 18,00Campobasso(Terminal) 5,00 5,45 6,10 7,30 9,30 11,30 13,30 16,00 19,00Bojano(P.zza Roma) 5,20 6,18 6,30 7,50 10,00 11,55 13,55 16,30 19,25Isernia(P.zza Repubbl.) 5,45 6,50 7,00 8,20 10,30 12,20 11,30 14,25 17,00 19,50Venafro(S.S. 85) 6,05 7,18 7,25 8,45 10,55 12,45 12,00 14,50 17,25 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 7,45 7,55 11,20 13,20 12,25 15,15 17,55Roma(Staz. Tiburtina) 8,00 9,25 10,30 13,00 14,50 16,45 19,30 22,00Perugia(Staz. Fontivegge) 11,25Siena(P.zza Rosselli) 12,40Firenze(P.zza Adua) 13,45

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze(P.zza Adua) 14,10Siena(P.zza Rosselli) 15,15Perugia(Staz. Fontivegge) 16,30Roma(Staz. Tiburtina) 7,00 9,30 11,30 13,30 15,00 16,30 18,30 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 8,30 11,00 9,30 14,05 15,00 16,30 20,00Venafro(S.S.85) 9,00 11,35 9,55 13,15 14,30 15,35 17,00 18,15 20,30 22,00Isernia(P.zza Repubbl.) 9,25 12,00 10,25 13,45 15,00 16,00 17,25 18,45 20,55 22,25Bojano(P.zza Roma) 10,00 12,25 14,10 15,30 16,25 18,00 19,10 21,25 22,45Campobasso(Terminal) 10,30 12,50 14,30 16,05 16,45 18,30 19,30 21,45 23,15Termoli(Terminal) 11,30 17,45 22,45

Autoservizi Cerella SrlTel. 0873.378788

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI6,50 - 8,00 - 13,30 - 15,40

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO7,00 - 8,30 - 12,30 , 16,00 - 18,00

CAMPOBASSO-BENEVENTO-NAPOLI5,15 - 12,50

NAPOLI-BENEVENTO-CAMPOBASSO5,40 - 15,00

CAMPOBASSO-TELESE-NAPOLI8,45 - 14,00

NAPOLI-TELESE-CAMPOBASSO6,20 - 10,15

Autolinee SatiTel. 0874.65050 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA4,35 - 5,30 - 6,15 (solo festivo) - 6,30 - 6,45 - 7,00 - 7,45 - 8,05

(festivo) - 9,25 - 10,00 (solo festivo) - 10,20 - 12,00 - 12,35 -12,45 (solo festivo) - 13,45 - 14,10 - 14,15 - 15,30 (anche festivo)-16,10 - 17,10 (solo festivo) - 17,20 - 17,55 - 19,10 - 19, 45 - 20,35

(solo festivo) 20,45 (solo festivo) - 21,15

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO5,55 - 6,10 (solo festivo) - 6,25 - 6,40 - 6,55 - 7,40 - 8,15 - 8,30

(solo festivo) - 9,00 - 8,40 (Pe) - 10,00 - 11,10 (Pe) - 11,20 - 12,30- 12,40 - 13,30 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 14,35 (Pe)

- 15,20 - 15,55 - 16,20 - 17,10 - 17,40 (anche festivo) - 18,40(anche festivo) - 18,30 (Pe anche festivo) - 20,00 - 20,15 (Pe solo

festivo)- 21,35 (solo festivo) - 22,10 - 22,20 (solo festivo)

VENAFRO-ISERNIA-BOJANO-CAMPOBASSO-TERMOLI-RIMINI-CESENA-IMOLA-BOLOGNA

3,40 - 4,05 - 4,35 - 5,00 - 6,00 - 9,00 - 10,20 - 11,05 - 11,55 - 12,40

BOLOGNA-IMOLA-CESENA-RIMINI-TERMOLI-CAMPO-BASSO-BOJANO-ISERNIA-VENAFRO

15,20 - 16,05 - 16,55 - 17,40 - 19,20 - 22,00 - 23,00 - 23,25 -23,55 - 00,20

Oggi al cinema Molise in trenoCAMPOBASSO-TERMOLI

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 06:02 07:40 R 01:38

06:49 08:35 R 01:46

Fer 09:30 11:07 R 01:37

12:20 14:11 R 01:51

Fer 14:12 15:56 R 01:44

Fest15:44 17:27 R 01:43

Fer 17:14 19:01 R 01:47

18:23 20:08 R 01:45

20:55 22:45 R 01:50

TERMOLI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 05:46 07:39 R 01:53

06:49 08:23 R 01:34

12:13 13:56 R 01:43

Fer 13:22 15:00 R 01:38

Fer 14:40 16:25 R 01:45

16:13 17:59 R 01:46

Fer 17:14 18:55 R 01:41

20:40 22:30 R 01:50

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:50 08:53 - - R 03:03

08:28 11:40 - - R 03:12

14:15 17:16 - - R 03:01

Fest16:28 19:28 - - R 03:00

Fer 16:30 19:25 - - R 03:00

Fer 17:00 21:39 Benevento 17:59 R 04:39

19:43 22:50 - - R 03:07

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

06:15 09:18 - - R 03:03

Fer 07:38 11:05 Benevento 10:00 ES-S.Sost. 03:27

09:15 12:15 - - R 03:00

Fer 09:45 15:22 Napoli cen. 12:14 ES-S.Sost. 05:37

Fer 10:27 15:22 Caserta 12:35 R 04:55

Fer 10:45 16:02 Benevento 14:04 R 05:17

14:15 17:30 - - R 03:15

Fer 15:38 20:15 Benevento 17:59 ES-S.Sost. 04:37

17:15 20:46 - - R 03:31

19:40 22:40 - - R 03:00

CAMPOBASSO-NAPOLI

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:18 07:48 - - R 02:30

Fer 05:30 07:56 Benevento 6:25 R 02:26

Fest05:50 09:26 Cassino 7:29 E 03:36

Fer 06:24 09:16 - - R 02:52

Fer 07:30 10:17 Benevento 08:29 S.sost.-R 02:47

Fest08:28 12:18 Isernia 09:32 R 03:50

Fer 13:11 16:02 - - R 02:51

Fest14:15 19:01 Venafro 15:32 R 04:46

Fer 14:50 17:39 Benevento 15:49 S.sost.-R 02:49

Fest16:28 19:54 Venafro 17:47 R 03:26

Fer 17:00 19:36 Benevento 17:59 S.sost.-R 02:36

18:03 21:00 - - R 02:57

NAPOLI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:51 08:35 Isernia 07:49 R-R 02:44

Fest06:48 09:54 Salerno 07:39 R-S.Sost. 03:06

08:24 11:05 Benevento 09:46 R-S.Sost. 02:41

Fest08:30 12:15 Venafro 10:00 R 03:45

Fer 12:14 15:22 - - R 03:08

Fer 12:40 16:02 Benevento 14:04 R-R 03:22

14:15 17:09 - - R 02:54

Fer 15:06 17:30 Benevento 16:22 R-S.Sost. 02:24

Fest15:27 20:46 Venafro 17:06 R 05:19

Fer 17:30 20:28 - - R 02:58

Fer 18:25 21:14 Benevento 19:44 R-S.Sost. 02:49

Fest19:41 22:33 - - R 02:52

Fer 19:43 22:20 - - R 02:37

Multisala MAESTOSOCampobasso

C.da Colle delle Api, 1Tel. 0874.484770

Scusa ma ti voglio sposare18:00 - 20:30 - 22:50

Avatar 3D18:00 - 21:30

Il figlio più piccolo18:20 - 20:30 - 22:40

Wolfman18:20 - 20:40 - 22:50

Che fine hanno fatto i Morgan?18:30 - 20:40 - 22:50

Amabili resti18:00 - 21:00 - 22:30

Il missionario19:00 - 21:00 - 23:00

Maga Martina16:30

Baciami ancora18:30 - 21:00

Teatro Italo ArgentinoAgnone, tel. 0865/779030

AvatarSabato 27 ore 22:00

Domenica 28 ore 18:00 - 21:30Lunedì 1 marzo ore 21:30

Cinema OddoTermoli, via Pepe, 14

tel. 0875/704631Scusa ma ti voglio sposare

19:30 - 22:00

Cinema 8½Isernia, via De Gasperi, 23

tel. 0865/50888L’uomo che verrà

18:30 - 21:30

Ingredienti (4 persone)

Procedimento

Farfalle al pestotrapanese

Tuffare i pomodori in acqua bollente edopo qualche secondo passarli in acquafredda. Questa semplice operazione per-metterà di spellarli con facilità.Dopo averli spellati, eliminare i semi poitagliare i pomodori a dadini e metterli inuna terrina.A parte frullare gli spicchi d’aglio con ilbasilico e le mandorle. Versare il ricavatonella terrina con i pomodori, unire i dueformaggi grattugiati, il sale e l’olio extra-vergine d’oliva. Mescolare bene. Infinecuocere la pasta, scolarla e condirla conil pesto.Suggerimento: per arricchire la prepara-zione, peraltro già molto saporita, è pos-sibile decorare il piatto con fette di zuc-china tagliate sottili e fritte ed un’ulteriorespolverata di formaggio grattugiato o diricotta salata.

320 gr. di pasta formato farfalle4 pomodori ramati o perini2 spicchi d’aglio20 foglie di basilico20 gr. di mandorle40 gr. di parmigiano reggiano20 gr. pecorinosaleolio extravergine d’oliva

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