quotidianomolise

23
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 45 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE LUNEDI’ 15 FEBBRAIO 2010 SERVIZIO A PAGINA 5 Santelia ‘regala’ il suo guinnes a Obama Campobasso Serie D. I trignini ‘stendono’ L’Aquila, granata corsari a Chieti. Bojano mandato al tappeto dal Morro d’Oro Trivento e Agnone: grandi. Lupi frenati Il Campobasso pareggia in casa con il Luco Canistro. Non basta Alessandrì Termoli SERVIZIO A PAGINA 4 Giovani rapiti dalla droga Il sindaco lancia l’appello Campobasso SERVIZI ALL’INTERNO Zuccherificio e Ittierre Missione ‘romana Lavoro SERVIZIO A PAGINA 2 Alle comunali un candidato agguerrito più che mai Cresca in famiglia l’ascolto di Dio di Monsignor Bregantini Carissimi, anche in questi giorni quel fiu- me di fango che avevamo visto scorrere mesi fa, torna a inva- dere la nostra città. La droga sta bruciando i nostri giovani. E sta sconvolgendo le nostre famiglie. Tutta la città prova un momento di grande fatica nel vivere. Come Vescovo ne raccolgo il grido di dolore! Questi lutti e queste fe- rite rivelano una crisi che si uni- sce sia a quella di chi sta per- dendo il lavoro nella nostra re- gione sia a quella che attanaglia i giovani che il lavoro lo cerca- no e non lo trovano. A tutte que- ste famiglie in lacrime esprimia- mo la nostra vicinanza affettuo- sa e fedele. E’ un dramma di tut- ti, poiché portiamo gli uni i pesi dell’altro. La vita è una catena. Se si spezza l’anello più debole, si spezza per tutti. Tutti precipi- tiamo. Ma insieme allo sdegno e all’immenso dolore, crediamo che questa emergenza ci inter- pelli per un diverso modo di vi- vere ed educare i nostri figli. SEGUE A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 12 ‘Giornata della vita’ Il vescovo Bregantini a Selva Piana SERVIZI ALLE PAGG. 21 e 22 Servizi e tabellini di Prima Seconda e Giovanissimi Recuperi Coppa Italia SERVIZI ALL’INTERNO Il titolo tricolore molisano alla Capriatese SERVIZIO A PAGINA 23 La Katay Geotec Isernia vola: 3 a 0 al Mantova Volley A2 SERVIZIO A PAGINA 23 Impresa della Virtus Termoli: battuta la Mens Sana Basket CAMPOBASSO. Una gior- nata strepitosa per Trivento e Agnone, delusione cocente in casa dei Lupi. Partiamo dal ca- poluogo: i rossoblu non sono andati oltre il pari al cospetto dell’ostico Luco Canistro. Van- taggio di Alessandrì al 3’ della ripresa, 1 a 1 firmato da Di Ge- nova dopo qualche istante su evidente errore difensivo. I gial- loblu di Carannante mettono sotto L’Aquila ex seconda del- la classe, sfoderando una prova super. Granata da urlo all’An- gelini di Chieti: decide Pifano. Infine, il Bojano viene sconfit- to sul campo del Morro d’Oro. SERVIZI ALL’INTERNO

description

il primo giornale tutto molisano

Transcript of quotidianomolise

Page 1: quotidianomolise

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 45 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

LUNEDI’ 15 FEBBRAIO 2010

SERVIZIO A PAGINA 5

Santelia‘regala’

il suo guinnesa Obama

Campobasso

Serie D. I trignini ‘stendono’ L’Aquila, granata corsari a Chieti. Bojano mandato al tappeto dal Morro d’Oro

Trivento e Agnone: grandi. Lupi frenatiIl Campobasso pareggia in casa con il Luco Canistro. Non basta Alessandrì

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 4

Giovani rapitidalla drogaIl sindacolancia l’appello

Campobasso

SERVIZI ALL’INTERNO

Zuccherificioe IttierreMissione‘romana’

Lavoro

SERVIZIO A PAGINA 2

Alle comunaliun candidato

agguerritopiù che mai

Crescain famiglial’ascoltodi Dio

di Monsignor BregantiniCarissimi,anche in questi giorni quel fiu-

me di fango che avevamo vistoscorrere mesi fa, torna a inva-dere la nostra città. La droga stabruciando i nostri giovani. E stasconvolgendo le nostre famiglie.Tutta la città prova un momentodi grande fatica nel vivere. ComeVescovo ne raccolgo il grido didolore! Questi lutti e queste fe-rite rivelano una crisi che si uni-sce sia a quella di chi sta per-dendo il lavoro nella nostra re-gione sia a quella che attanagliai giovani che il lavoro lo cerca-no e non lo trovano. A tutte que-ste famiglie in lacrime esprimia-mo la nostra vicinanza affettuo-sa e fedele. E’ un dramma di tut-ti, poiché portiamo gli uni i pesidell’altro. La vita è una catena.Se si spezza l’anello più debole,si spezza per tutti. Tutti precipi-tiamo. Ma insieme allo sdegno eall’immenso dolore, crediamoche questa emergenza ci inter-pelli per un diverso modo di vi-vere ed educare i nostri figli.

SEGUE A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 12

‘Giornata

della vita’

Il vescovo

Bregantini

a Selva Piana

SERVIZI ALLE PAGG. 21 e 22

Servizie tabellinidi PrimaSeconda

e Giovanissimi

Recuperi

Coppa Italia

SERVIZI ALL’INTERNO

Il titolotricoloremolisanoallaCapriatese

SERVIZIO A PAGINA 23

La KatayGeotecIsernia

vola: 3 a 0al Mantova

Volley A2

SERVIZIO A PAGINA 23

Impresadella Virtus

Termoli:battuta

la Mens Sana

Basket

CAMPOBASSO. Una gior-nata strepitosa per Trivento eAgnone, delusione cocente incasa dei Lupi. Partiamo dal ca-poluogo: i rossoblu non sonoandati oltre il pari al cospettodell’ostico Luco Canistro. Van-taggio di Alessandrì al 3’ dellaripresa, 1 a 1 firmato da Di Ge-nova dopo qualche istante suevidente errore difensivo. I gial-loblu di Carannante mettonosotto L’Aquila ex seconda del-la classe, sfoderando una provasuper. Granata da urlo all’An-gelini di Chieti: decide Pifano.Infine, il Bojano viene sconfit-to sul campo del Morro d’Oro.

SERVIZI ALL’INTERNO

Page 2: quotidianomolise

2 Lunedì15 febbraio 2010

PubblicitàITALMEDIA s.r.l.Tel. 0874.484623

Via S.Giovanni in GolfoCampobasso

CENTRO STAMPA

ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)

Registrazione Tribunaledi Campobasso N. 157/87

FONDATO NEL 1998

DIRETTORE RESPONSABILE:GIULIO ROCCO

EDITORE:ITALMEDIA s.r.l.

SEDE LEGALE:VIA MONTEGRAPPA 51/D

86100 CAMPOBASSO

SEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO

86100 CAMPOBASSO

SITO INTERNET:www.quotidianomolise.it

EMAIL:[email protected]

EMAIL: [email protected]

CAMPOBASSO. Giovanni Muccio e il movimentodel “Guerriero Sannita” lanciano un appello ai senatorimolisani.

A prescindere dalla loro collocazione politica, si chie-de ad Ulisse Di Giacomo e Giuseppe Astore di interve-nire presso la Commissione Salute a Palazzo Madamaper fronteggiare le problematiche della fibromialgia.

“Le persone che soffrono di questo male – denunciaGiovanni Muccio – sono a rischio di perdere il propriolavoro, se non sono già rimasti disoccupati”.

La fibromialgia è una malattia dei tessuti connettivi,ossia muscoli, legamenti, tendini. A questi si accom-pagnano stati di stanchezza e dolori molteplici. Là dove

la patologia non è invalidan-te, comporta comunque unaridotta qualità della vita socia-le e quotidiana.

CAMPOBASSO. Oggi, mo-lisani protagonisti a Roma.Accanto alla manifestazionedell’Ittierre dinanzi al ministe-ro dello Sviluppo conomico,torna in campo anche lo zuc-cherificio. Dopo la richiestadel governatore Iorio, appro-vata dalla Conferenza delleRegioni, per lo stanziamentodovuto, di 86 milioni di euro,relativi al 2009 e al 2010, i la-voratori tornano in piazza. Alloro fianco anche l’assessore

di Giovanna RuggieroCAMPOBASSO. Le ammi-

nistrative di Termoli sono alcentro dell’attenzione dell’inte-ra politica regionale. Il continuocaos di nomi, che balzano e rim-balzano sulla scena delle can-didature, sono solo l’ultima fac-ciata di una serie di compro-messi e risvolti. In questo puti-ferio, la domanda che ancoratutti si pongono è: che faràRemo Di Giandomenico? Ilcentrodestra ormai si è svinco-lato da qualsiasi dubbio. Sullascia dell’esperienza campobas-sana, scelto Di Brino, ora è ilmomento di formare le truppe.Non è da escludere che, comeper Di Bartolomeo a Campo-basso, anche su Termoli si met-teranno in campo un gran nu-mero di liste collegate a Di Bri-no, il che creerebbe non pochiproblemi agli altri. Problemiche andrebbero ad aggiungersia quelli, ormai cronici, di Pd e

regionale all’agricoltura. Ni-cola Cavaliere questa mattinasarà tra i manifestanti che alle10.30, a Roma, dinanzi al mi-nistero delle Politiche agrico-le, avanzeranno le loro richie-ste. Si chiede di mantener fedeagli impegni assunti dal Go-verno nel settore bieticolo –saccarifero.

Da Roma infatti era arrivatala promessa di stanziare le ri-sorse necessarie per la produ-zione bieticola. Il mancato in-

serimento di interventi di so-stegno, sia nella finanziariache nel decreto milleproroghe,ha provocato la reazione di la-voratori, associazioni sindaca-li e professionali. A rischio èla campagna produttiva del2010. Per lo scorso anno, in-fatti, i lavoratori attendono an-cora il pagamento che copre il12, 7% della produzione rea-lizzata. Ma il mancato stanzia-mento degli aiuti nazionaliavrà conseguenze disastrose

Ittierre e Zuccherificio scendono in campo nella capitale per chiedere al Governo aiuti concreti e non promesseDinanzi al ministero delle politiche agricole ci sarà anche l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Cavaliere

Crisi e sostegnoI molisaniprotestano a Roma

nel 2010 per lo Zuccherificiodi Termoli.

“Le superfici necessarie, os-sia 14mila ettari di terreno,non verrebbero seminate - silegge sul documento dellaConferenza delle Regioni – malo stabilimento sarebbe co-munque costretto ad affronta-re la campagna saccarifera perle superfici già seminate”. Lapresenza dell’assessore al-l’agricoltura vuole essere la te-stimonianza che il Governo re-gionale vuole azioni concreteverso il settore. “Tutti insieme– dichiara Nicola Cavaliere –possiamo riuscire ad ottenereil giusto riconoscimento di un

“L’Oms (Organizzazione mondiale sanità) ha rico-nosciuto la patologia invalidante – dichiara Muccio –ma l’Italia su questo campo è indietro rispetto ad altripaesi europei”.

In Novergia ad esempio, la fibromialgia è una malat-tia che dà diritto al pensionamento. Da qui l’appellodel “Guerriero Sannita” che chiede ai senatori Di Gia-como e Astore di attivarsi perchè anche nel nostro pae-se venga riconosciuto questo diritto.

“E’ una lotta contro il tempo che interessa migliaia dipersone in attesa di una legge che consenta loro di es-sere assistiti e curati in modo appropriato dal nostrosistema sanitario nazionale – è la forte denuncia chesolleva Giovanni Muccio che conclude – E per i casipiù gravi si attende il riconoscimento di una malattiainvalidante in modo tale da non essere definitivamenteespulsi dal mondo del lavoro”.

Giovanni Muccio

Muccio chiede l’intervento di Ulisse Di Giacomo e Giuseppe Astore per aiutare i malatiFibromialgia, il Guerriero Sannita lancia l’appello ai senatori

CAMPOBASSO. Al via icorsi di formazione per assag-giatori dell’olio di oliva. L’Am-po, nell’attuare i regolamentidella Comunità europea, ha or-ganizzato in collaborazione conl’Arsia Molise due corsi di “as-saggiatori per l’analisi sensoria-le dell’olio di oliva vergine” chesi terranno a Campobasso daoggi fino al 3 marzo.

Dopo di che l’iniziativa rim-balzerà a Venafro, dove dall’8al 22 marzo gli interessati po-tranno partecipare. In entrambii casi i corsi saranno tenuti pres-so le sedi dell’Arsiam e saran-no diretti da Maurizio Corbo aCampobasso e Roberto D’Ales-sio a Venafro.

Nel capoluogo tra i parteci-panti, oltre ai produttori asso-ciati Ampo, ci saranno anche glistudenti dell’Istituto professio-nale per i servizi commerciali e

turistici “Vincenzo Cuoco”.L’obiettivo è quello di “quali-ficare il prodotto olio” e fami-liarizzare con la metodologiasensoriale.

Ma sotto la lente d’ingrandi-mento ci sono anche gli effettipositivi dell’olio, tra cui la ca-ratteristica di prevenzione suitumori. Da un’indagine del-l’Università di Bari, infatti, èemerso che l’olio, con i suoiacidi grassi monoinsaturi, si as-sociano ad una ridotta mortali-tà.

Una ricerca confermata anchedall’università di Atene.

Al via l’insegnamento di assaggiatoriOlio d’oliva in tavola

per corsi di formazione

Remo Di Giandomenico:il ritorno parte da Termoli

Idv. Spagnuolo, già uomo poli-tico legato ad An ma che maiha aderito al Pdl, non soddisfale esigenze dei militanti terri-toriali del centrosinistra. Insom-ma, per rubare qualche voto acentro, Leva e Di Pietro potreb-bero rischiare di perdere pezziche da sempre hanno militatodietro le quinte dei loro partiti.Ma le polemiche del centrosi-nistra non sono solo prerogati-va della città adriatica diretta-mente interessata. Anche nelcapoluogo molisano e nel restodella provincia, gli esponentidel Partito democratico utiliz-zano l’aggettivo “vergogna” perdescrivere la scelta di un espo-nente di An a guidare la para-dossale unione di piddini e di-pietristi. Si ha la sensazione che,nella politica di oggi, il territo-rio non è più protagonista dellescelte. Un’accusa con cui ancheil centrodestra deve fare i con-ti. Da qui nasce l’idea di Di

Giandomenico a calcare il cam-po delle candidature. Non fan-tapolitica ma sempre più real-tà. Di sicuro l’ex primo cittadi-no si sta muovendo proprio inquesta direzione. La vecchiavolpe della Dc non ha mai ab-bandonato la politica, non man-da giù il fatto che a scegliere perTermoli debbanoessere i vertici dipartito, e basta.Remo Di Giando-menico non smen-tisce le probabili-tà di vederlo incampo, attivamen-te e in prima per-sona. Una nonesclusione a prio-ri di quella che po-trebbe essere l’al-tra idea collegataal politico basso-molisano: tornaread occupare unposto a Palazzo

Moffa. L’ex parlamentare, in-fatti, guardarebbe anche adorizzonti più lontani e potreb-be scegliere le amministrativedella propria città natale nonsolo per farsi portavoce di unmalcontento locale, ma ancheper contare concretamente ipropri numeri in vista del 2011.

Nicola Cavaliere

settore che ricopre un ruoloimportante sia nell’economiache in campo produttivo ed oc-

cupazionale non solo per ilBasso Molise ma per l’interaRegione”. giorug

RemoDi Giandomenico

Page 3: quotidianomolise

3Lunedì15 febbraio 2010

di Ylenia Fiorenza“Il cammino del dolore nel

volontario”. Questo l’argomen-to trattato nel pomeriggio diieri, presso l’aula “F. Crucitti”dell’Università Cattolica delSacro Cuore di Campobasso,durante il V incontro di forma-zione per le associazioni di vo-lontariato presenti nel territoriodella provincia molisana. Unavvenimento che ha voluto rias-

Lavoro duro ed intenso per ilsindacato dei lavoratori delleposte, SLP Cisl, ma che portaanche ad ottenere importantirisultati. La sezione sindacale aCampobasso, nell’imminenteavvicinarsi dell’appuntamentoelettorale per scegliere i rappre-sentanti dell’assemblea dei de-legati di “Fondoposte”, rivolgea tutti i dipendenti postali, l’in-vito ad esprimere la loro prefe-renza nei riguardi del segreta-rio territoriale Antonio D’Ales-sandro. “Fondoposte” è il fon-do nazionale di pensioni per ilpersonale postale e per le socie-tà che applicano il contrattonazionale a cui hanno aderitoquest’anno circa 90 mila lavo-ratori, oltre l’80% solo nel Mo-lise. Rappresenta uno strumen-

Da dieci anni invita i giovani molisani ad armarsi di penna efantasia per mettere nero su bianco i racconti e le storie che cia-scuno custodisce nel cassetto. Il premio regionale di narrativaintitolato allo scrittore molisano “Michele Buldrini” è diventatoormai un appuntamento imperdibile per l’esercito di scrittori cheogni anno, con i loro manoscritti, affollano il tavolo della giuriadi esperti chiamata a valutare i testi dei partecipanti. Indetto eorganizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cam-pobasso e dall’Unione Lettori Italiani, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso, nell’ambi-to di “Ti racconto un libro” Laboratorio permanente sulla letturae sulla narrazione, l’edizione 2010 del “Michele Buldrini” riser-verà parecchie novità proprio in onore del decennale.

Anche quest’anno il premio è inserito tra le manifestazioni pro-mosse dalla Provincia di Campobasso finalizzate a favorire l’in-terculturalità, soprattutto tra i giovani. L’Ente provinciale infattipremierà i finalisti con viaggi all’estero della durata di otto/diecigiorni, mentre il vincitore, oltre al viaggio, riceverà una sommain denaro di 300 euro. I segnalati, invece, sempre oltre al viaggio,riceveranno buoni per l’acquisto di libri. Ai partecipanti ammessial concorso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Diventa-to un’occasione culturale di straordinaria rilevanza, il premio rap-presenta un punto di incontro importante con il mondo della scuolae con i giovani. Resta invariata la formula del bando che comesempre è suddiviso in due sezioni. La Sezione Scuola è rivoltaagli studenti del triennio delle Scuole medie superiori del Molisee prevede l’elaborazione di un racconto ambientato nel territoriomolisano dei nostri tempi.

La Sezione Giovani è invece rivolta ai giovani di età compresatra i diciannove e i trentacinque anni residenti in Molise, che po-tranno scegliere un tema libero per il loro elaborato. I lavori do-vranno pervenire entro e non oltre il 30 aprile 2010. Per sapernedi più sui tempi e le modalità di iscrizione al concorso, basteràcollegarsi al sito web dell’Unione lettori italiani,www.unionelettoritaliani.it, oppure a quello della Provincia diCampobasso, www.provincia.campobasso.it, dove è possibilescaricare il testo completo del bando di partecipazione e la sche-da d’iscrizione, oppure rivolgersi presso le biblioteche, le libre-rie, gli istituti scolastici superiori, le sedi universitarie e i negoziconvenzionati ULI di tutto il territorio regionale.

to di tutela fondamentale perassicurare al lavoratore, unavolta in pensione, il manteni-mento di un soddisfacente te-nore di vita. “Si tratta del no-stro futuro - afferma D’Ales-sandro – ed è per questo moti-vo che invito tutti i postali mo-lisani a votare la lista della Cislper eleggere coloro che ci do-vranno rappresentare all’assem-blea dei delegati”. Un 2010davvero molto intenso per ilgruppo sindacale, che continuala sua prioritaria attività di tu-tela dei dipendenti delle PosteS.r.l. Sono stati ottenuti in que-sti giorni, infatti, due importantirisultati con l’azienda. È statosiglato l’accordo che definiscei criteri, i tempi e le modalitàper la “Mobilità Volontaria Na-

zionale” che introduce certez-ze e novità importanti. In parti-colare si è introdotta la possi-bilità che consentirà a tutti i di-pendenti di poter presentaredomanda di trasferimento, nel-l’arco di tempo di un triennio.A livello regionale e provincia-le, l’accordo verrà discussoil prossimo 18 febbraio aCampobasso, nella sede divia Pietrunto.

L’ulteriore traguardo ri-guarda la Commissione Tec-nica Paritetica Servizi Posta-li che ha avuto ad oggetto illavoro svolto sulla riorganiz-zazione del Recapito e cheaveva il compito di svolgereuna ricognizione complessi-va su tutte le articolazioni delsettore. “Sul territorio di

Campobasso – concludeD’Alessandro – sono sul tappe-to in questi giorni discussioniche non trovano facili soluzio-ni sia sul settore del recapito,sia sul comportamento dellasportelleria, che porteranno dicerto ad un ennesimo scontro”.

D’Alessandro propone la lista sindacale per eleggere i delegati di ‘Fondoposte’

Slp Cisl: raggiunti accordi decisivia tutela dei dipendenti postali

sumere e concludere, i temiprincipali, sviluppati nelle pre-cedenti manifestazioni organiz-zate dall’arcidiocesi di Campo-basso, in occasione della Gior-nata della vita e di quella dedi-cata al malato. “La vita è costel-lata dall’esperienza di dolore, echi fa volontariato non fa cheripetere il gesto missionario delbuon samaritano”. Sono le pa-role con cui don Fabio di Tom-

maso, responsabile diocesanoper la pastorale sanitaria, havoluto dare inizio al convegno.Lo spirito dell’incontro ha vo-luto assumere un significatosociale più intenso per valutaree indicare gli obiettivi dell’ini-ziativa promossa appunto danumerose associazioni che han-no, infatti, reso nota “l’intenzio-ne di abbracciare un’opportuni-tà di rete, in modo che le asso-ciazioni di volontariato lavori-no insieme, a sostegno di chi habisogno”. E da qui, “servizio esolidarietà” sono, dunque, lemisure e le risonanze tracciatedal mondo associazionistico al-l’insegna di un’etica comunita-ria, che deve fare fermentare ilvolontariato come valore ag-giunto per la vita quotidiana.“Accompagnamento, gratuità eassistenza - è il triplice paradig-ma suggerito dall’arcivescovoBregantini -, che tenda a con-cretizzare uno stile di comunio-ne e di bene comune, per testi-moniare la fiducia in Dio come

esperienza del cammino con ilCristo, presenza confortantenel luogo della prova e dellacrisi, dove i drammi comel’aborto, la droga e il rischiodella chiusura delle fabbrichepiagano la nostra società ”. Inquesto panorama volontaristi-co, dai vari interventi, è emer-so che ad entrare in gioco “è ladimensione-chiave dell’imma-gine cristiana dell’amore di Dioe del prossimo”, che in fondo èil raggio d’azione che si matu-ra nella vicinanza, nella condi-visione, nella spontanea dispo-nibilità che si offre al di là delcalcolo, della meritocrazia.Una logica che può capovolge-re persino i dettami dell’econo-mia di mercato, dentro una di-mensione, non solo ecclesialedella fraternità, dove anche igesti ordinari possono, malgra-do povertà e limiti, rivelare ine-dite possibilità e qualità, pun-tando su persone positive, fidu-ciose, protese a scovare, in unclima di coesione, le opportu-

nità da valorizzare e potenziaresul territorio. Perché - comePier Crisologo, dottore dellaChiesa del V° sec., scriveva inun suo sermone - “l’amore nonsoppesa le ragioni, non conoscelimiti, non trae motivo di con-solazione dalla impossibilità, enon cerca ripieghi nelle difficol-tà, ma tende sempre più a ciò

che non gli è ancora concesso”.Si auspica, allora, che i cardinitoccati nel raduno delle associa-zioni di volontariato si realiz-zino nel recupero concreto del-la carità universale, che serviràa garantire e a rivisitare i mo-duli dell’umana convivenza,per restituirla così ad opulenzadi corresponsabilità.

Aperta la corsa al premio Buldrinila narrativa al servizio dei giovani

Esercito di scrittoriraccontano le loro storie

Si è tenuto all’Università Cattolica il quinto incontro di formazione per le associazioni presenti sul territorio

Il cammino del dolore del volontariato“Accompagnamento, gratuità ed assistenza” il paradigma dell’arcivescovo Bregantini

Antonio D'Alessandro Segretario Territoriale Campobasso

Page 4: quotidianomolise

LUNEDI’ 15 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 45

4

Cresca in famiglial’ascolto di Dio

Il sindaco parla della sua esperienza di padre che vive il dolore della perdita di un figlio

Genitori reagite senza vergogna!“Insieme affrontiamo questa guerra che sta uccidendo i nostri giovani”

Se un ragazzo per praticare ilrito del ‘buco’ sceglie come luo-go di appuntamento con la mor-te il cimitero cittadino, la cosadeve farci riflettere senza chetentiamo di scrollarci didosso ilproblema dicendo: se voglionodistruggersi che lo faccianopure! Non pare proprio del tut-to possibile rimanere indiffe-renti di fronte alla notizia di gio-vani vite che si spezzano, spe-cialmente se questi fatti acca-dono in una piccola città comela nostra dove in definitiva tut-ti si conoscono. Quando un ra-gazzo si pratica un buco ha benpresente che potrebbe esserel’ultimo, ciò nonostante nonpuò farne a meno. Se capiscedi essere ad un passo dal tunneled è in grado di farlo cerca aiu-to; altrimenti rimane solo. Im-maginate che una mattina viportate in camera di vostro fi-glio con una tazza di caffè fu-mante e l’intenzione di svegliar-lo perché deve andare a scuolao al lavoro e vi accorgete chedurante la notte se ne è andatoper sempre? In queste circostan-

di Monsignor BregantiniCresca nelle famiglie

l’ascolto di Dio, soprattut-to nella preghiera. Piùascoltiamo Dio più saremocapaci di ascoltarci tra dinoi. Cresca nelle famiglie ildialogo tra genitori e figli.Sia rivisto il lavoro festivo,che smembra le famiglie esoprattutto strappa le mam-me dalle loro case. Nelle scuolesi parli con chiarezza di questiproblemi. Ma soprattutto sipresentino sempre alti gliideali della vita. Mai ab-bassare i valori. Il cuoreè saziato dal bene e dalbello. Per tutti. Specieper i giovani. Si valo-rizzino perciò primadi tutto le esperienzedi recupero già pre-senti in diocesi –come la comunitàdi padre Lino -ma sia ancheascoltata lavoce di altri testimoni, che ci aiutano a capire cosa sta succeden-do. Soprattutto i genitori e gli educatori si mettano in seria rifles-sione. Il momento è grave. Tante cose vanno cambiate. Guardia-mo con fiducia alle famiglie con ragazzi che hanno problemi didroga, che si sono messe insieme, per un “gruppo di autoaiuto”.Senza inutili pudori e senza veli, queste famiglie ci stanno inse-gnando ad essere sinceri, a non chiudere i nostri occhi. Ma adimparare dai nostri errori e limiti. La politica stessa ascolti que-ste famiglie, si faccia carico concretamente degli urgenti e graviproblemi che esse denunciano e impari da loro. Chi sa, parli, concoraggio, per fare muro al male tutti insieme. Bello sarà se riu-sciamo a creare un gruppo di “operatori di strada”, che possa-no, ben preparati, farsi presenti nei luoghi della città dove lamorte è venduta. Occupare cioè la città in tutte le sue dimensio-ni! Stare con i ragazzi e le ragazze. Stare con loro. Questo sia ilnostro compito di preti e di educatori. La Quaresima che si staavvicinando ci aiuti a cogliere il messaggio di cambiamento chela realtà ci chiede e ci impone. In tutti e per tutti. Con una vitapiù sobria, meno consumismo, più sacrificio, più volontariato.Perché la sofferenza è l’unica strada che matura i nostri giovani.E la sofferenza redime. ”Guai a chi è sazio, arrogante, sicuro disé, presuntuoso!”, ci dice Gesù nel vangelo di questa domenica.Beato invece chi incontra il dolore e lo sa valorizzare. Dio bene-dica i nostri passi. Ci stia vicino. Soprattutto dia prospettive nuo-ve e nuovo vigore a chi è immerso nel dramma della tossicodi-pendenza e alle loro famiglie.

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

di Claudia TrivisonnoDue ragazzi di 25 anni salva-

ti in extremis dagli uomini del118, un giovane 22enne trova-to senza vita nel suo letto dallamadre: questi soltanto tre dei

casi avvenuti nell’ultima setti-mana a Campobasso. La drogail filo conduttore, il motivo cheaccomuna questi giovani, la viadi salvezza per chi non ha piùnulla da perdere ma che, inve-ce, li porta ad incamminarsi inun tunnel che non ha luce, usci-ta, fine. È un problema troppogrande per non essere affronta-to nella giusta maniera. Già ilpresidente della Regione Moli-se, Michele Iorio, è sceso incampo, assumendosi grandi re-sponsabilità, ma la ‘piaga’,

coinvolge tutti, istituzioni, for-ze dell’ordine e forze politiche.Questo l’obiettivo che vuole,con decisione, raggiungere ilconsigliere comunale, capogruppo del PdL, Salvatore Co-lagiovanni, che sente fortemen-te l’emergenza droga nella no-stra città e che vuole trovarestrade, sentieri e metodi nuoviper “evitare in tutti i modi pos-sibili che queste ‘morti bian-che’continuino a dilagare nellanostra società”. “È doverosopassare alla pratica – continua

– attraverso azioni concrete chedevono interessare tutta la co-munità, politica e cittadina, per-ché è un problema che riguardatutti”.

Il Comune aveva già provve-duto a cercare di intervenire inquesto senso, posizionando del-le luminarie nelle zone più buiee in cui avvenivano gli scambidelle sostanze letali, come adesempio nella villetta dei can-noni in pieno centro città. “Ri-dimensionare il problema nonsignifica fare la lotta ai tossico-

dipendenti ma cercare di farliincamminare lungo la strada delrecupero. Per ottenere questoimportante risultato è necessa-rio un impegno congiunto ditutte le forze politiche, al di làdell’ideologia, per cercare difornire strutture di intervento erisorse per offrire aiuto a chi neha davvero bisogno”. Bastapensare che la nostra città siaun’isola felice dove questeemergenze ci colpiscano solo diriflesso, nessuno è davvero pre-servato da questo problema.

Coinvolge purtroppo tutti, po-veri, ricchi e di ceto socialemedio. Debellare il problema èun’impresa davvero difficile,ma ridimensionarlo si può conimpegno, volontà e collabora-zione da parte di tutti. Il consi-gliere Colagiovanni è deciso esicuro che si possa fare qualco-sa di concreto sul nostro terri-torio, attraverso una vera coo-perazione che offra rispostenette per intraprendere quellache ormai “ è diventata una verae propria battaglia sociale”.

Si auspica l’impegno congiunto di tutte le forze politiche per fornire strutture d’interventoColagiovanni: non sono i tossicodipendenti sotto accusa

ze quali sentimenti, oltre al do-lore, la vergogna e il rimorsoper non aver saputo vigilareschiacciano i genitori? Mesiaddietro un altro ragazzo mor-to è stato sepolto con il cordo-glio volutamente discreto diamici e parenti proprio nellestesse ore in cui l’intera cittàtributava lacrime ed onori ad unsuo coetaneo caduto da Eroe.Esiste molta differenza fra l’unoche ha potuto compiere unascelta di vita e l’ altro che nonha avuto scelta? Queste sonocose che quando si fa cronaca

quasi mai si scrivono ma dob-biamo cominciarne a parlarecon schiettezza e non solo nel-la circostanza in cui queste coseaccadono quanto con l’impegnodi auspicare una cultura dellasolidarietà che faccia tesoro esia anche di conforto alle ama-re esperienze di chi queste coseha vissuto sulla propria pelle.Dobbiamo cominciare a parlar-ne guardandoci negli occhi, par-tendo proprio dalla nostra fami-glia che come auspica monsi-gnor Bregantini deve saper ri-trovare il coraggio e la forza del

dialogo. Già la famiglia, il dia-logo, la presenza dei genitorinella vita dei figli. Spegniamola televisione all’ora di pranzonon consentiamo che questoelettrodomestico prenda il so-pravvento ed eserciti un ruoloeducativo che non le compete.Parliamo in famiglia, chiedia-mo su un argomento il pareredei figli, anche dei più piccoliche potranno così esercitarsi alconfronto, alla critica, ad espri-mere le proprie opinioni. Eser-cizio utile nell’affrontare la vita,nel relazionarsi con gli altri, in-dispensabile in futuro nell’am-bito del lavoro. Agli adulti ilcompito di correggere ed indi-rizzare i ragionamenti dei figli,mai soffocandoli o peggio an-cora deridendoli. Che c’entracon la droga? C’entra, c’entraperché l’educazione dei figlideve tornare ad essere compitodella famiglia che però deveanche sforzarsi di dare essere diesempio ai giovani nel non giu-dicare con superficialità e ba-sandosi delle sole apparenze.

V.T.

Se ne parli non solo per far cronaca quanto per imporre una nuova cultura

Il buco come preludio della morte

di Vittoria Todisco“Mi raccomando mettetemi

luci potenti – andava raccoman-dando il Sindaco agli operai im-pegnati nei lavori nella villadietro il municipio, poco primadell’autunno – voglio che siaben illuminata”.

Non è bastata l’illuminazio-ne a far desistere quel ragazzodal proposito di bucarsi propriolì in pieno centro.

“Quando vogliono farlo nul-la riesce a fermarli – commen-ta quasi parlando a se stessoGino Di Bartolomeo – quantevolte ho provato con mio figliosenza purtroppo riuscirvi ed èquesto, il fatto di aver sempre e

in ogni occasione continuato aparlare con lui, l’unico peso dalquale posso sentirmi sollevato.Il resto è una sconfitta troppoamara. Perderlo, non averlo piùfisicamente vicino vederlo gi-rare per casa, stare in appren-sione per lui, è qualcosa che mimanca ogni giorno. Averlo vi-sto morire così a soli 22 anni èun prezzo troppo alto per qual-siasi genitore ed io ero rimastosolo con i miei ragazzi dopo cheanche mia moglie se n’era an-data. Ti vengono alla mente tan-ti pensieri! Ripercorri tutta latua esistenza e pensi a quantevolte la mia assenza, è stata dipeso per la mia famiglia. Poiproprio perché hai speso quasitutta la tua esistenza nella poli-tica capisci che hai l’obbligo difare tutto il possibile affinché

altri giovani non cadono nell’er-rore del mio Massimo”.

La morte di un ragazzo cre-sciuto nel suo quartiere l’hascossa in modo particolare?

“La morte di ogni ragazzo misconvolge. Dico ai genitori dinon vergognarsi perché non èquesto il modo giusto di onora-re la memoria dei propri figli.Dico loro di venire a parlare conme non perché sono il Sindaco,perché solo chi ha vissuto que-sta esperienza può comprende-re la disperazione e il senso diimpotenza che si prova. Io hofatto del tutto per salvarlo il mioMassimo. Avevo mezzi e stru-menti. Molti genitori invece sitrovano da soli, molti non san-no nemmeno cosa sia la drogae perché quel loro figlio ha bi-sogno di quella roba per sentir-

si forte, irraggiungibile, al paridi altri che anche fanno uso diquella certa roba. Sono soprat-tutto questi genitori che vannoaiutati e io sono disponibile. Bi-sogna allertare i comitati diquartiere, tenere incontri, avvi-cinare i ragazzi. Voglio ancheindire, al più presto, una sedutadi Consiglio su questo tema.Voglio che la città prenda attodel pericolo che tutti corriamo,che si pongano ripari, vigilan-do sui nostri ragazzi e parlandocon loro, a scuola, nelle pale-stre, sui campi di gioco, nelleparrocchie. Armiamoci di ener-gia, coraggio e franchezza esenza provare vergogna e so-prattutto al di fuori di ogni de-magogia imponiamoci di con-trastare questa guerra che stauccidendo i nostri giovani”.

Page 5: quotidianomolise

5Lunedì15 febbraio 2010

Caro Direttore,“I musei non sono in vendi-

ta”, tuonava qualche tempo fasul venerabile Le Monde unappello firmato prima di tuttoda tre ex direttori del Louvre,e a seguire da oltre mille nomialtisonanti della cultura fran-cese. A dar man forte anchequalche artista, che denunciala “disneylandizzazione” deigrandi musei, dove l’arte siconsuma tra un panino e l’al-tro. A parte il fatto perché unodovrebbe digiunare tra unaChagall e un Van Googh. Tut-ta la polemica nasce perché ilLouvre dovrebbe entrare a farparte di una grossa operazio-ne commerciale con i paesiarabi, che porterebbe nellecasse francesi qualcosa come700 milioni di euro.

Questa notizia ha sprigiona-to la mia fantasia e a seguire

Grandina sulla culturadi Gennaro Ventresca

La lettera

la mia rabbia. Nel leggere igrandi numeri e la grandinatasul “Louvre delle sabbie” misento poco più di un tapino nelguardarmi intorno e ricordareche a Campobasso, la mia cit-tà-villaggio che qualcuno, pom-posamente, ha etichettato comecittà-regione non solo non haneppure un museo degno di talnome, ma non dispone neppuredi una pinacoteca.

Se i francesi non creano, con-servano. Noi molisani né creia-mo e né conserviamo. Ancheperché non disponiamo neppu-re di un appartamento dove

esporre le opere degli artisti lo-cali. I quali, è chiaro, che nonpossono essere paragonati aigrandi talenti internazionali, manel loro piccolo meriterebberola dovuta attenzione.

Ogni volta che nella nostracittà c’è da mandare in scena unmomento culturale ecco chenascono i primi ostacoli sul“dove” rappresentarlo. Sino aqualche tempo fa c’era la dispo-nibilità del Circolo Sannitico,ma ora i suoi locali sono cospar-si di polvere, le pareti annerite,il tendaggio strappato: un veromartirio. E poi il Circolo era e

resta un luogo di ripiego. Unrifugio dell’ultimo momento.Per ovviare alle ataviche caren-ze strutturali.

Intendiamoci. Campobassoresta una città provincia dovel’arte non si respira nell’aria.Ma c’è. Non è custodita nei gia-cimenti museali che mancano,ma esiste. Alla buona. Ecco per-ché credo che sia giunta l’oradi darsi una mossa, per riappro-priarsi di una coscienza sopita.

Per 15 anni il Palazzo è statogovernato dal centrosinistra chesi è sempre contraddistinto perla sua sensibilità culturale. Eb-

bene, in tre lustri, non c’è statoun assessore, neppure un con-sigliere, che si sia fatto caricodi rimuovere l’inerzia. Nessu-no si è gettato nel lutto per l’as-senza di un luogo deputato auna mostra di pittura. Dai sin-daci ai semplici consiglieri ilproblema culturale non è statoneppure sfiorato. Eppure credoche non siano mancate le solle-citazioni da parte di artisti vici-ni alla sinistra che da anni ri-marcano il loro disagio.

Ora comanda il centrodestrache, per detta comune, non bril-la certamente per sensibilità ar-

tistica, ma sarebbe bello cheanche dietro le costanti pres-sioni dell’opinione pubblicafosse proprio questa coalizio-ne politica a fare i primi passiper dotare Campobasso di unapinacoteca. E, magari, anchedi una bella sala per le mostre.Che una volta, nella loro mo-destia, erano ospitate nellagalleria accanto a Lupacchio-li, tornata alla Provincia, o alpiano terra del Municipio oveci sono ora gli uffici. Per ca-pire che il tempo è passato inu-tilmente basti ricordare chequando negli anni OttantaAdalberto Cufari portò nelcapoluogo la personale di Re-nato Guttuso, fu costretto achiedere ospitalità alla Ragio-neria che mise a disposizionela palestra. Pensa, una palestraper Guttuso. Manco si fossetrattato di Gattuso.

di Lino SantilloEssere insignito del certificato

del Guinness World Records è giàdi per sé un successo. Esserlo sta-to per la quarta volta è sicuramen-te un primato per uno che i re-cord li insegue e raggiunge or-mai da un ventennio.

Michele Santelia è un campo-bassano di mezza età dalle gran-di aspettative. A chi nel corso deltempo ha sorriso malevolmentedescrivendolo come un personag-gio bizzarro, lui ha sempre rispo-sto con fatti coronati da altrettantisuccessi.

L’uomo che scrive al contrario,che traduce codici antichi e li tra-scrive al rovescio, che riesce adigitare testi su quattro tastierebianche di computer senza guar-dare il monitor qualcosa di ecce-zionale deve pur averla. Se nesono accorti i membri della se-verissima giuria del Guinnes deiPrimati che in questi giorni gli hatributato l’ennesimo plauso asse-gnandogli il quarto certificato peraver ritrascritto, rigorosamente alcontrario la biografia di AbramoLincoln, il presidente che ha cam-biato il corso della storia degliStai Uniti d’America. Lo stessoSantelia dice: ‘Ho iniziato il la-voro il 20 gennaio del 2009, gior-

no dell’insediamento alla CasaBianca del presidente BarackObama. Si trata di un volumecomposto da 956 pagine formatoA3 plus; 160.311 parole, 919.124caratteri, 2.810 paragrafi e16.944 righe. Senza trascurare ledimensioni da primato del volu-me che sono: 51,50 centimetri dialtezza per 34,5 di larghezza e18.5 di profondità. Per un totaledi 21,1 chilogrammi. Come i mieiprecedenti lavori è un’opera uni-ca in tuto il mondo, bella sia dalpunto di vista estrinseco che in-trinseco. E’ stampatasu carta pregiata, ri-legata con pelle anti-chizzata, porta fregi etitoli impressi convera polvere d’oro’.

Michele Santelia èriuscito anche inun’altra impresa: riu-scire a far inserire nelcertificato del Guin-ness che venisse scrit-ta la volontà di rega-lare l’opera stessa alpresidente Obama,fatto abbastanza in-consueto che è di persé eccezionale standoal protocollo e la rigi-da etichetta che l’en-

tourage del Guiness usa di solito.Ha da poco concluso questa sua

ennessima fatica e già parla conentusiasmo del prossimo lavoroda portare a termine. ‘La miaprossima opera riguarderà il Ma-noscritto Voynich risalente al XI-IIesimo secolo che a tutt’ogginessuno è riuscito a decifrare, ad-dirittura alcuni eminenti studio-si ritengono sia di derivazionealiena. Ho imparato e appresol’idioma di tale misteriosa lingua,ritrascriverò al contrario un miomanoscritto che ho terminato di

scrivere, nel modo normale discrittura proprio il giorno del mio51esimo anno di età, ossia il 24gennaio; in questo stesso giornoho iniziato a ricomporlo al con-trario usando l’idioma del mano-scritto di Voynich digitando con-temporaneamente su 4 tastierebianche senza ‘sbirciare’ sul mo-nitor’.

Non resta che fare un grosso inbocca al lupo a Michele Santeliae dargli apopuntamento al suoprossimo, incredibile, primato daGuinness.

Il Guinness dei Primati gli tributa il quarto certificato. “Regalerò la mia opera al presidente degli Stati Uniti”

Il dono dell’uomo dei record a Obama

Michele Santeliamostra la sua ultima

opera: la vita diAbramo Lincoln

trascritta al contrario

La droga la si può acquistare,vendere, coltivare (nel caso dimarijuana, coca o papaveri daoppio). Ora la si può anche ba-rattare con altra droga.

E’ quello che hanno tentato difare un 29enne di nazionalitàmarocchina (I.R.) commercian-te ambulante residente a Lucitoe un campobassano di 37 anni(F.D’A.), disoccupato. Hannotentato ed hanno fallito perchéprima che avvenisse il barattosono piombati i carabinieri delNucleo investigativo i quali, sot-to le direttive del capitano Ni-cola Gismondi, stanno assestan-do giorno dopo giorno duri col-pi allo spaccio di stupefacenti incittà. L’arresto in flagranza di re-ato è stato operato nella matti-nata di venerdì in uno dei postiche ultimamente bazzicano fre-quentemente i pusher locali: ilterminal bus di via Vico. Lad-dove neppure una settimana faè stato arrestato un altro ragaz-zo che partiva per una spedizio-ne di consegna della droga. Ledue persone arrestate ieri matti-na hanno nomi e volti noti perle forze dell’ordine avendo già

precedenti per reati specifici.Dopo una notte in ‘gattabuia’

i due sono comparsi davanti algiudice Teresina Pepe ed hannopatteggiato una condanna a 8mesi di reclusione, benefician-do della sospensione della pena

sono tornati in libertà. Nel casodel 37enne di Campobasso è sta-to riconosciuto il principio del-l’occasionalità nella detenzionedello stupefacente.

Lo stesso marocchino fu arre-stato mesi addietro sempre spac-

cio: venne trovato in possesso di40 grammi di hascisc. Stavoltavoleva fare un salto di qualità,infatti il baratto prevedeva chelui avesse un tocchetto di hascisce avrebbe ottenuto un flacone dimetadone dal campobassano chesta seguendo un programma direcupero dalla tossicodipenden-za al Sert.

Si erano dati appuntamentonell’area del parcheggio del ter-minal: ‘Zainetto’ (così è cono-sciuto nell’ambiente il ragazzomarocchino) s’è fatto trovare alposto concordato dove pochiminuti dopo ha incontrato ‘ilTeschio’ (che invece è il nomed’arte del campobassano). Ascambio avvenuto stavano per

salutarsi quando all’improvvisosi sono visti circondati dai cara-binieri che li seguivano da tem-po. Uno dei due ha cercato diliberarsi dell’hascisc gettandolo

in un tombino, operazione falli-ta perché i militari hanno vistotutto. Alla successiva perquisi-zione in caserma è saltato fuorianche il flacone di metadone,che l’extracomunitario avevanascosto lì dove non batte maiil sole (sotto gli slip). In bellaevidenza c’era l’etichetta connome e cognome della personaa cui era stato assegnato dal Sert.

Altra prova inconfutabile chei carabinieri hanno potuto por-tare in tribunale a sostegno delatesi d’accusa, fra l’altro già ga-rantita dalla flagranza di reato.

L.S.

Un marocchino e un campobassano erano stati arrestati al terminal bus

Per il ‘baratto’ di drogapatteggiano otto mesi

Page 6: quotidianomolise

LUNDI’ 15 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIII - N. 45

6

Sit in dei lavoratori davanti alla sede del ministero per lo Sviluppo economico. Presente anche l’Idv

Ittierre, il giorno della veritàOggi incontro decisivo a Roma tra i commissari, il ministro Scajola e i sindacati

Ittierre, la giornata di oggi saràdecisiva per conoscere le sortidella più grande azienda dellaRegione e per il futuro dei lavo-ratori. Al Ministero dello Svilup-po Economico, infatti, si terrà unincontro tra funzionari misteria-li, sindacati e i tre commissaridurante il quale dovrebbe esse-re finalmente reso noto il pianodi rilancio dell’azienda. Se ildocumento verrà reso noto saràpossibile conoscere con esattez-za il numero dei tagli e in qualisettori dell’azienda. Durantel’incontro verrò chiesto al Mi-nistero di concedere ammortiz-zatori sociali di lunga durata.Partiranno alla volta di Romaanche 350 dipendenti dell’azien-da che insceneranno un sit in diprotesta davanti alla sede delministero in via Molise per farcapire al Governo quanto siaimportante questa fabbrica, cheproduce da sola il 10 per centodel Pil regionale, per il Molise.Alla manifestazione parteciperàanche una delegazione naziona-le e provinciale dell’Italia dei

Valori, ossia, il consigliere pro-vinciale Cosmo Tedeschi, quel-lo comunale Edmondo Angelac-

cio e l’onorevole Maurizio Zip-poni, espero in welfare e que-stioni sindacali. “La questione

dell’Ittierre – ha dichiarato ilconsigliere Edmondo Angelac-cio - ci accomuna tutti, ognunodi noi ha infatti un amico o pa-rente coinvolto in questa azien-da e da subito abbiamo seguitocon attenzione tutta la vicenda.È venuto il momento di prende-re una posizione ferma e tentaredi far leva in modo pesante edeciso sul Governo che è noto,ha l’ultima parola oltreché il co-mando su tutta la struttura. Es-sendo arrivati al momento chia-ve – ha proseguito il consigliere- è opportuno che si marchi benea fondo la delicatezza della si-tuazione con centinaia e centi-naia di lavoratori a rischio e contutta una Provincia ed una cittàche rischiano di chiudere i bat-tenti. Oggi – ha concluso - l’Idvdi Isernia e nello specifico Te-deschi ed io assieme all’onore-vole Zipponi, saremo con gliamici dell’Ittierre davanti al Mi-nistero, nella speranza che il Mi-nistro Scajola dia risposte ade-guate e che il Piano non decretila fine dell’azienda”.

E’ partita, a curadi Poste Italiane, lacampagna di comu-nicazione socialesul bonus gas, intro-dotto dal Ministerodello Sviluppo Eco-nomico, che si po-trà incassare anchenei 64 uffici postalipresenti in provincia di Isernia.

L’iniziativa è rivolta ad infor-mare le fasce di cittadini a piùbasso reddito e le famiglie nu-merose sulla possibilità di otte-nere uno sconto sui costi dellabolletta del gas e dell’elettrici-tà e sulle procedure da seguireper ottenere la riduzione. Lacampagna sarà pianificata nei

AUTORITÀ ENERGIA

Bonus gas, si incassaall’ufficio postale

Il sindaco di Venafro nei prossimi giorni incontrerà i vertici della Regione

Santissimo Rosario, Cotugnochiede aiuto al presidente Iorio

E’ da poco rientrato dagli StatiUniti il Governatore del MoliseMichele Iorio e subito si è tro-vato di fronte la vertenza San-tissimo Rosario di Venafro. Agarantirlo sono gli amministra-tori di Veanfro. Il sindaco Co-tugno aspetta segnali rassicuran-ti dal presidente Iorio, ancheperché il popolo venafrano è sulpiede di guerra. Ad appoggiarein maniera convinta la posizio-ne del sindaco Cotugno, i con-siglieri regionali MassimilianoScarabeo, Nicandro Ottaviano eMario Pietracupa. Unità d’in-tenti dunque da parte di tutta laclasse politica cittadina. Da si-nistra a destra, passando per ilcentro, il messaggio è unico:salvare il Santissimo Rosario. Il

bagno di folla della manifesta-zione “pro Ospedale S. Rosario”che si è tenuta lo scorso 6 feb-braio sta lì a dimostrare la rab-bia di sindaci, cittadino comuniper il piano proposto dal sub

commissario Mastrobuono.La palla ora passa nelle mani

del Commissario Iorio. “Nonvogliamo che il Ss. Rosario sitrasformi in poliambulatorio-dicono i sindacati-. Ci sono tut-

“Orfeo agli Inferi!”, il tea-tro molisano va in scena nellacapitale. Approda a Roma lospettacolo “Orfeo agli Inferi!”che sarà in scena dal 23 al 28febbraio presso il teatro “Sa-launo” (Piazza di Porta SanGiovanni), proprio dietro laScala Santa. “Orfeo agli Infe-

ta libertà all’insegna della gra-fica pura. Nato da un’idea del-l’isernino Umberto Petrocelli,cui è affidata la regia, lo spetta-colo vede protagonisti PaoloTesta, Angela Tomassone chehanno creato una colonna sono-ra di musiche originali, la dan-zatrice Andrea Lorena Cianchet-ta che ne ha curato le coreogra-fie e un serie di personaggi chesi faranno strada in quel di Romacon la loro bravura. LeonardoSbragia sarà Giove, mentre An-gela Tomassone sarà Euridice. A

Ettore Dodaro il compito di in-terpretare Plutone, a CarlottaTommasi quello di essere l’Opi-nione pubblica; Roberta Puglie-se sarà Giunone, mentre NicoAntenucci sarà John Styx, Ila-ria Paladino sarà Cupido, men-tre Francamaria Bartolucci Ve-nere, Roberta Orsetti Diana eUmberto Petrocelli sarà Orfeo.Orfeo ed Euridice sono una cop-pia di sposi ormai giunta allafrutta. Assolutamente decisi atradirsi reciprocamente.

Perché l’Opinione Pubblica

griderebbe allo scandalo e sia-mo tutti “schiavi dell’OpinionePubblica”, ed il nostro Orfeonon è da meno. Famoso violini-sta, per non perdere la faccia da-vanti ai suoi allievi ed ai suoifan, è fortemente deciso a per-severare nell’ipocrisia del suomatrimonio; decide così di eli-minare fisicamente Aristeo(l’amante della moglie) nascon-dendogli un tranello fra i cam-pi. Non si aspetta però che, unabella mattina estiva, durante unadelle sue solite scappatelle, la

te le condizioni perché il nostronosocomio mantenga tutti i re-parti e i servizi a vantaggio diuna vasta utenza che sconfina intre province e tre regioni”

L’Amministrazione comuna-le di Venafro punta, invece, allaconservazione del Pronto Soc-corso, alla trasformazione delreparto di ortopedia in un puntodi eccellenza regionale. Riani-mazione e riabilitazione poten-ziata: queste le richieste che neiprossimi giorni il sindaco diVenafro ripeterà al presidenteIorio.

Secondo fonti attendibili, tramartedì e mercoledì prossimidovrebbero esserci un vertice inregione tra Mastrobuono, Iorioe Passarelli. M.F.

ri!” ripropone la spregiudicatacommedia musicale “Orphéeaux Enfers” di Offenbach inchiave moderna e scanzonata.Visivamente e musicalmenteispirato alla scena Glam Rockanni ’70/’80, “Orfeo agli Infe-ri!” porta in scena un tripudiodi suoni, luci e colori in assolu-

vittima della sua trappola saràin realtà proprio Euridice!Poco male, anzi meglio così!“Sono libero oramai!” grideràvedovo ed allegro Orfeo, mapurtroppo per lui ‘finché mor-te non ci separi’ non rientranegli schemi dell’OpinionePubblica, che prenderà il po-vero Orfeo per la collottola elo forzerà a partire per unosgangherato viaggio fra i cielie gli Inferi alla ricerca delladefunta - ma allegrissima Eu-ridice.

Orfeo agli Inferi, il teatro molisanoprotagonista nella Capitale

principali uffici postali del-l’isernino ed è prevista dallaconvenzione siglata tra l’Auto-rità dell’Energia e del Gas e Po-ste Italiane, che affida all’azien-da il servizio di pagamento deibonus e le attività di comunica-zione e informazione ai cittadi-ni per i prossimi tre anni.

Il bonus in denaro sarà ver-sato direttamente da Poste Ita-liane con bonifico domiciliatoanche a favore di quei cittadiniche riscaldano la propria casacon un impianto termico cen-tralizzato. Sarà Poste Italiane,inoltre, a occuparsi di comuni-care per posta a tutti gli inte-ressati l’esito della richiesta delbonus gas e del bonus elettrico;se cioè la domanda sia andata abuon fine oppure non sia stataaccettata, motivando le ragionidel rifiuto.

Il bonus gas vale per il me-tano distribuito a rete e preve-de uno sconto annuo del 15%circa (al netto da imposte) a se-conda della composizione del-la famiglia e del tipo di consu-mo. Ha valore retroattivo a tut-to il 2009, per le domande pre-sentate entro il 30 aprile 2010.Per avere informazioni ci si puòrivolgere al proprio comune,chiamare lo “Sportello per ilconsumatore” all’800.166.654,o consultare i siti www. svilup-poeconomico .gov.it,www.autorita. energia.it, www.bonusenergia. anci.it.

Contrada TiegnoA fuoco

capannoneagricolo

Striscioni all’esterno dell’ospedale

Vigili del fuoco in azione,l’altra notte, nella periferia diIsernia. Un incendio ha interes-sato un deposito per attrezziagricoli posto in località Tie-gno. I Vigili del fuoco, giuntitempestivamente dal comandoprovinciale di contrada Rio,hanno impiegato circa due oreper spegnere le fiamme e boni-ficare l’area. L’intervento haimpedito che le fiamme potes-sero raggiungere anche le abi-tazioni vicine. Sulle cause chehanno determinato l’incendiosono in corso accertamenti. Almomento non sono quantifica-bili i danni. Ma tutto ciò che eracustodito all’interno è andatopraticamente distrutto. Dannianche alla struttura portante.

Page 7: quotidianomolise

7Lunedì15 febbraio 2010

I cittadini e gli agricoltori temono che vengano contaminati i corsi d’acqua e le coltivazioni della piana

Fumi industriali, Pozzilli ha pauraResidenti allarmati dalle nubi dense provenienti dall’area degli insediamenti produttivi

di Tonino AtellaPOZZILLI. “Si accerti se quei

fumi densissimi che fuoriesco-no da forni e macchinari di de-terminate aziende del nucleo in-dustriale di Pozzilli, e che crea-no sulle nostre case, sulle atti-vità commerciali della zona, sul-le coltivazioni, sui prodotti agri-coli della pianura venafrana esui corsi d’acqua una nube enor-me ed assai minacciosa che pro-cura fastidi alle vie respiratorieed allergie agli occhi e ad altriorgani, si accerti se tale fenome-no - estremamente impressio-nante a vedere - sia pericolosoper la salute pubblica. Noi pen-siamo che sia senz’altro inqui-nante, data la quantità di fumodenso e grigio che si spande perl’aria a ridosso delle nostre abi-tazioni, per cui chiediamo chele istituzioni pubbliche regionalipreposte, le forze dell’ordine ele autorità amministrative delterritorio verifichino quanto av-viene all’interno del nucleo in-dustriale di Pozzilli ed accerti-no se sussistano pericoli e mi-

nacce per la nostra salute, l’am-biente, le coltivazioni, le attivi-tà commerciali, i corsi d’acquaed il territorio del nostro Comu-ne di Pozzilli e di quelli limitro-fi come Venafro e Montaquila,

visto che la nube in questionespinta dai venti si sposta anchesugli altri centri”. Così, con tan-ta e motivata preoccupazione,gli abitanti di S. Maria Olivetoe Triverno, frazioni di Pozzilli

che chiudono a nord e ad ovestl’agglomerato produttivo delMolise occidentale, dal qualedistano non più di cento metriin linea d’aria. Le loro preoccu-pazioni scaturiscono in effetti daquantità enormi di fumi che sialzano nell’aria giusto sopral’agglomerato produttivo d’Iser-nia/Venafro, provenienti indub-biamente da determinate attivi-tà industriali della zona, e checreano una nube scura e minac-ciosa. “Non rincorriamo allar-mismi né intendiamo intralcia-re le attività industriali né tantomeno l’occupazione -puntualiz-zano da S. Maria Oliveto e Tri-verno- ma chiediamo sicurezzae tranquillità. E quando da cer-te ciminiere delle nostre indu-strie fuoriescono fumi impossi-bili ed in quantità decisamenteindustriale che materializzanouna nube densissima e minac-ciosa sulle nostre teste, la nostratranquillità e la sicurezza di noitutti scompaiono. Perciò abbia-mo diritto a precisi accertamentinell’interesse collettivo”.

FORNELLI

Eolico, la minoranzachiede chiarimentiF O R N E L L I .

Possibilità di rea-lizzare un parco eo-lico in paese, il ca-pogruppo di mino-ranza Angelo Pe-trangelo chiedechiarimenti al Co-mune su una mani-festazione di volon-tà inviata da unaditta in municipionei mesi scorsi.

Il consigliere Pe-trangelo, dopo averricevuto la propro-sta di convenzioneper la realizzazionee la gestione di un parco eolicoda parte di un’azienda, ha pro-

prosto un’interrogazione al sin-daco e al Consiglio comunale.

“Dalla missiva (ricevuta dal-l’azienda, ndr) si apprende constupore che il Comune di For-nelli in data 26/11/2009 (oltredue mesi prima della convoca-zione del Consiglio Comunaledel 6 febbraio) - si legge nel-l’interrogazione - aveva ricevu-to una manifestazione di volon-tà da parte della ditta a volereventualmente stipulare unaconvenzione per la realizzazio-ne di un parco eolico. Tale notaè stata tenuta “nascosta” ai con-siglieri di opposizione”.

Per questo motivo il capo-gruppo ha presentato un’inter-rogazione al sindaco e al Con-siglio comunale sulla “ragionedel silenzio da parte della mag-gioranza in merito alla volontàespressa dalla ditta del 26/11/2009 - scrive Petrangelo - sullaragione per la quale di tale vo-lontà non vi sia stata menzionenè in Consiglio Comunale nè viera traccia negli atti del Consi-glio stesso; sul tipo di accerta-mento svolto circa “l’affidabi-lità” economica della ditta, allaluce delle risultanze della Ca-mera di Commercio”.

L’ANGOLO DELLA BELLEZZA

San Valentino, regalale un seno nuovoRubrica di chirurgia estetica a cura del dottor Antonio Martella

Antonio Martella

Una nuova tendenza per ledonne, negli ultimi anni, è dichieder al proprio marito o com-pagno come regalo, in occasio-ni particolari come San Valenti-no un intervento di chirurgiaEstetica.

L’intervento più richiesto èsicuramente l’aumento del seno:la mastoplastica additiva.

Quali sono le motivazioni

che spingono una donna a sot-toporsi all’intervento di Ma-stoplastica additiva?

Le motivazioni spesso sono dinatura psicologica, poichè ilseno è un elemento molto im-portante per la femminilità diuna donna e quindi per la suasicurezza e autostima, sia neiconfronti di se stessa che versogli altri. Questa procedura con-sente di assistere ad una trasfor-mazione nel modo di vedere sestesse ed il proprio corpo.

In che cosa consiste l’inter-vento chirurgico?

Con questo tipo di interventochirurgico si può:

· Aumentare il seno perottenere un corpo più proporzio-nato.

· Ridare forma e aumen-tare un seno che ha perduto lasua forma dopo l’allattamento.

· Rendere uguali due senidiversi per dimensioni o forma.

Si effettua una incisione intor-no all’areola mammaria, oppu-re una incisione sottomamma-ria, se la paziente lo preferisce,e si inseriscono delle protesimammaria fatte di gel di silico-ne.

Come è il periodo di conva-lescenza?

Il decorso post-operatorio èvariabile da paziente a pazien-te.

L’intervento non è, comun-que, particolarmente doloroso.

Nelle prime 24-72 ore lemammelle saranno gonfie e

sensibili. Sebbeneil periodo di con-valescenza sia di-verso, quasi tuttele pazienti sono ingrado di ricomin-ciare a svolgereattività leggeredopo circa unasettimana.

Parte importan-te della convale-scenza è indossa-re un reggisenopostoperatorio o un indumentocompressivo per circa 1 mese.

Migliaia di donne sono riusci-te a raggiungere grande sicurez-za e soddisfazione personale ri-correndo ad un intervento dimastoplastica additiva.

Le motivazioni sono moltopersonali e la decisione di ricor-rere a questo tipo di interventodeve essere presa insieme al chi-rurgo in base alle esigenze per-sonali, ai desideri ed alle realiaspettative.

Veduta dell’area industriale di Isernia-Venafro

Page 8: quotidianomolise

LUNEDI’ 15 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 45

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

8

La violenza è avvenuta sabato mattina su un motopesca ai danni di un marinaio di origini tunisine

Aggrediscono pescatore, denunciatiSegnalati all’Autorità Giudiziaria anche altri due componenti dell’equipaggio

Pescatore di origini tunisineaggredito su un peschereccio allargo di Petacciato. L’uomo, sa-bato mattina, si trovava suun’imbarcazione quando, al-l’improvviso, due marinai del-l’equipaggio lo hanno picchia-to. Immediata la richiesta di aiu-to al 112 di Termoli, partita pro-prio dal cellulare del tunisinoche ha denunciato i suoi assali-tori. Gli uomini della motove-

detta dei carabinieri hanno in-tercettato il natante e posto finealla violenza, evitando conse-guenze più drammatiche. Il pe-scatore, infatti, a seguito del-l’aggressione subita per manodei marinai dell’equipaggio, tracui il comandante della nave dapesca, ha riportato lesioni va-rie e diffuse ferite lacero-con-tuse, guaribili in un mese circa,salvo complicazioni. Per i due

aggressori, entrambi residenti aTermoli è scattata la denunciain stato di libertà alla compe-tente Autorità Giudiziaria, perlesioni gravi dolose in concor-so. Ma gli accertamenti dei ca-rabinieri hanno portato anchealla denuncia di altri due mari-nai componenti dell’equipag-gio, residenti a Termoli, peromissione di soccorso. Questiultimi, infatti, hanno assistitoalla scena senza intervenire indifesa del tunisino che è statosoccorso dagli uomini del 112.

C.V.

Foto archivio

Sullavicendahanno

indagatogli uomini

del 112

‘Unitevi a me’. L’ex vicesindaco chiede unitàIl dissenso di Monaco chiama

a raccolta gli esponenti di sinistraFilippo Monaco, ex vice sin-

daco, interviene sul clima po-litico termolese. Un vero e pro-prio appello alle forze del cen-trosinistra per trovare la giu-sta coalizione. “Alla luce diquanto accaduto negli ultimigiorni, con la candidatura diPasquale Spagnuolo, sentol’obbligo di proporre la miacandidatura come iscritto delPd e da sempre esponente delcentrosinistra. La strada ini-zialmente imboccata dal miopartito – commenta Monaco –di scegliere il candidato sinda-co di Termoli attraverso le pri-marie, strada da me accettatacon entusiasmo, è stata inopi-natamente accantonata, per es-sere sostituita prima dalla trattativa fra i partitidella coalizione ed in seguito dai ristretti conci-liaboli tra alcuni capi partito lontano da Termo-li”. Quindici giorni fa le primarie del Pd sonosfumate e durante una riunione del centrosini-stra è ‘spuntato’ il nome di Spagnuolo. A quan-to pare molti militanti di sinistra non sono d’ac-cordo sul nome scelto. Il militante del Pd chia-ma a raccolta gli esponenti di sinistra.

“Durante questo periodo ho visto crescere in-torno a me la fiducia e il sostegno spontaneodella gente, tanto da sentire il dovere di fare unulteriore passo appellandomi a tutti i partiti delcentrosinistra a iniziare dal mio e nessuno esclu-do, alle liste civiche, i movimenti e ad ogni al-tro raggruppamento che si appresti a partecipa-re alle elezioni, perché indirizzino la loro defi-nitiva scelta e il loro appoggio alla mia candi-datura, in modo che essa diventi proposta uni-taria di tutte quelle forze che vogliono impedi-

re che vecchia casta politicae i vecchi interessi unitamen-te a quelli lontani da Termo-li mettano di nuovo le manisulla città”. Filippo Monacoalza il ‘tiro’ ed attacca diret-tamente i vertici dei partitidi sinistra.

Da un po’ di tempo si èsentito parlare del suo ‘ma-lumore’ per il silenzio rice-vuto proprio dal Pd. Ad oggiil partito dell’ex vice sinda-co non si esprime a suo fa-vore, anzi propone la candi-datura di Spagnuolo. DopoD’ambrosio anche Monaco,da sempre esponente Pd, siallontana dal partito e si pre-senta con una lista civica. Ma

non solo. Chiama a raccolta tutti gli esponentidi sinistra per creare un gruppo che possa esse-re l’alternativa al centrodestra ed alla coalizio-ne tra Pd ed Idv. Un colpo duro quello dell’espo-nente del Partito Democratico che a quanto pareè stato ampiamente accolto dalla popolazionetermolese e da qualche simpatizzante della po-litica locale. Liberatermoli, movimento civicoche già aveva chiesto e voluto Monaco come‘prescelto’, ribadisce il suo pensiero. Quindi èpossibile che la lista civica capeggiata dall’exvice sindaco racchiuderà tutti gli esponenti delcentrosinistra amareggiati dalla scelta di Spa-gnuolo. “Da parte mia garantisco a tutti, ma so-prattutto al popolo termolese, la totale dedizio-ne al bene della città”. Questa la conclusionedell’esponente del Pd, che si presenterà alle am-ministrative di marzo con la lista Liberatermolie molto probabilmente, l’alternativa ai normalipartiti di centrosinistra. S.F.

Mancano pochi giorni alla pre-sentazione ufficiale delle listeelettorali ed il clima politico si stasurriscaldando. Il centrosinistrasembra avere le idee un po’ con-fuse: una rosa di papabili ma an-cora nessuna conferma dai diret-ti interessati.

Filippo Monaco, ex vicesinda-co dell’era Greco, è il candidatoufficiale della lista civica ‘Libe-ratermoli’; l’unico, ad oggi, adaver scoperto le carte ed aver an-nunciato la sua discesa in cam-po. L’Idv, che all’inizio sembra-va aver puntato sul sindacouscente, ha però cambiato rottaed ha proposto Pasquale Spa-

gnuolo. Quest’ultimo, medico delSan Timoteo ed ex iscritto di Al-leanza Nazionale da cui poi si èdistaccato, non ha ancora accet-tato la proposta dell’Italia deiValori. Sul suo nome, però, nonsarebbero d’accordo alcuni espo-nenti del partito che, invece, pun-terebbero ad un’alleanza conMonaco, il ‘purosangue’ che po-trebbe vincere sulla coalizione dicentrodestra. Questo disaccordoporterebbe anche ad una scissio-ne tra Idv e Pd, le due fazioni cheavevano deciso di unirsi per lepolitiche proponendo un unicocandidato.

Alcuni tesserati dell’area Ber-

sani non si riconoscono “nel can-didato sindaco proposto da Pd-Idv. Non comprendiamo come lasegreteria regionale possa avereindividuato un uomo di destradichiarato, già militante di An, ilcandidato che possa rappresenta-re il centrosinistra ed in partico-lar modo il Pd. Ci sentiamo tra-diti nelle nostre aspettative, nelle

nostre idee”. La scelta, come sot-tolineato dalla base del PartitoDemocratico, non romperebbe glischemi del passato e non prose-guirebbe l’opera di rinnovamen-to della politica termolese inizia-ta con l’ultima amministrazione.

Nonostante questo, però, le due

coalizioni sembrano ancora uni-te sul nome di Spagnuolo che rap-presenterebbe l’unità dei due par-titi. I dissapori all’interno del cen-trosinistra potrebbero continuarefino al 28 e 29 marzo, giorni del-le elezioni per il rinnovo del con-siglio comunale ed i voti potreb-

Alcuni tesserati dell’area Bersani non sono d’accordo

Spagnuolo spacca la coalizionePd e Idv , idee confuse

Il centrodestra si prepara aduna campagna elettorale tinta digiallo e rosso. Saranno proprioi colori che contraddistinguonoTermoli la ‘bandiera’ di BassoDi Brino. I termolesi sembranoapprezzare l’iniziativa ed ini-ziano a schierarsi. Mentre il

Il centrodestra scende in campocon i colori della bandiera termolese

“Il candidatoè un militante

di An”

centrosinistra ‘naviga’ nellaconfusione, la coalizione di de-stra prepara la ‘scesa in campo’.Alla conferenza di venerdì erapresente una gran parte dellepopolazione. A quanto pare ilGovernatore Iorio ha propostoil nome giusto. Da alcune indi-screzioni si pensa che quest’an-no le amministrative termolesisaranno vinte, senza ballottag-gio, dal centrodestra su cui calala quasi sicurezza della candi-datura di Remo Di Giandome-nico. Un ‘colpo sicuro’ quindiil nome di Antonio Basso DiBrino che sembra piacere dav-vero a tutti. Ma dall’altra parte

non bisogna dimenticare che ilPd e l’Idv non hanno ancora an-nunciato il loro candidato sin-daco. Spagnuolo potrebbe pia-cere anche ad alcuni esponentidel centrodestra. Infatti il me-dico del San Timoteo è un extesserato di Alleanza Naziona-le. Monaco chiama all’unionegli esponenti di sinistra, Di Bri-no è circondato da una coalizio-ne forte, sarà tra questi due voltinoti della politica termolese lagrande ‘battaglia’ finale alleelezioni di marzo? Durante lapresentazione ufficiale di DiBrino è stato annunciato dallostesso che è stato trovato un

accordo anche con l’Alleanza diCentro, ma Antonio Spezzanonon era presente. Impegni isti-tuzionali o assenza volontaria?Da alcune indiscrezioni si pen-sa che l’esponente dell’Adc siaintenzionato a creare una listacivica e ‘correre’ da solo. Di-versamente invece l’ex sinda-co Alberto Montano ha più vol-te ribadito “Stimo Di Brino e loappoggerò in questa campagnaelettorale”. Una spaccatura an-che nell’Adc? A quanto pare la‘scesa in campo’ di Basso DiBrino sta creando ‘agitazione’nei partiti del centrosinistra.

Lo stesso Leva, segretario re-

gionale del Pd ha dichiarato divoler ‘cercare un giusto rivaleal candidato sindaco del centro-destra’ che ad oggi non è anco-ra stato trovato. La campagnaelettorale è iniziata, ma ancoranon si entra nel vivo.

A poco più di un mese dalleelezioni (28 e 29 marzo), la si-tuazione locale vede poche cer-tezze: Fasciano e Monaco conle liste civiche e Di Brino conla coalizione di centrodestra.Forse, proprio per questo dise-gno politico i termolesi, o alme-no la gran parte, hanno già scel-to il sindaco della cittadina bas-so molisana. S.F.

Di Brinoresta il piùaccreditato

bero confluire nelle altre liste ci-viche presentate fino ad oggi. SeSpagnuolo deciderà di accettarela candidatura assisteremo ad unasfida ‘medica’: l’infermiere An-tonio Basso Di Brino (Pdl) con-tro il medico.

C.V.

FilippoMonaco

Page 9: quotidianomolise

Lunedì15 febbraio 2010 9

MONTENERO DI BISAC-CIA. Margherita Rosati sem-bra essere il candidato sinda-co della coalizione tra Idv ePd. L’indiscrezione arriva pro-prio dalle sedi dei due partiti.L’ufficializzazione non è an-cora avvenuta, ma molto pro-babilmente ci sarà in questeore. Quindi la situazione co-munale di Montenero sembra

giungere ad un punto fermo.Arriva la conferenza stampapiù attesa, se non altro perchéfinalmente potrebbe svelare seci sarà o no la grosse koalition.E’ in programma per stamat-tina alle 12.00 presso il Comu-ne, parleranno il sindaco Giu-seppe D’Ascenzo e altri espo-nenti di maggioranza. La qua-le, com’è noto, è spaccata da

settembre. Sarà perciò interes-sante verificare chi partecipe-rà e, in particolare, se ci saràMauro Natalini. L’esponentedi Sinistra e libertà, consiglie-re di maggioranza nel centro-sinistra dal 1997, ha infatti piùvolte dichiarato che non si al-leerà con elementi di minoran-za. E secondo indiscrezioni,che via via cedono il passo adichiarazioni quasi pubbliche,pare che vi sarà la grande al-leanza in funzione antiD’Ascanio-Di Pietro. Il primoconsiderato regista della crisie intenzionato a piazzare per-sone a lui più vicine in ammi-nistrazione. Il leader naziona-le dell’Italia dei valori, inve-ce, reo per la maggioranza diessere rimasto a guardare,avallando in sostanza la spac-catura portata avanti in questimesi dai suoi rappresentantilocali.

Tra i quali il figlio Cristia-no. Nelle ultime settimane sa-rebbero andate avanti le trat-tative per arrivare a una fusio-

Il centrosinistra orientato a si-nistra non ne vuole sapere di ac-cettare la candidatura a sinda-co di Pasquale Spagnuolo. Afarsi promotore di una nuovainiziativa elettorale è il segre-tario regionale di Sinistra e Li-bertà Mauro Natalini.

Colui che non ha mai parte-cipato ad alcun tavolo di con-fronto del centrosinistra a Ter-moli perché non condivideva ilmetodo portato avanti per lascelta delle candidature. “Miappello a tutte le forze di sini-stra – ha dichiarato Natalini-affinchè si possa costruire unanuova alleanza che resti neiconfini degli steccati ideologi-ci. Una nuova coalizione chevoglia abolire il trasversalismo

Anche quest’anno Termoli siè tinta di ‘rosso’ per la festa piùdolce dell’anno. Cuori, fiori escritte; l’importante è che si par-li d’amore. Ogni anno, il giornodi San Valentino le coppie si ri-trovano sul belvedere del Castel-lo svevo per dare inizio ad unalunga serata di ‘tenerezze’. Get-tonate come sempre le rose, maquest’anno sulla costa è arrivataun’altra moda: scrivere sui muri,magari con la bomboletta spray,il nome del partner accompagna-to da cuori o stelle. Canzoni opoesie, disegni o ‘post scriptum’,ciò che importa è lasciare unmessaggio. Nemmeno la pioggiaha fermato gli innamorati. I ri-storanti hanno ottenuto il pieno-ne. Per i più giovani, invece, illuogo preferito per trascorrere ilgiorno di San Valentino è il ci-nema. Magari nel buio ci potrà

Il tavolo dei partiti di centrosinistra

Comunedi Montenero

Montenero di Bisaccia. Il sindaco uscente punta su Travaglini, Piazza Pulita si allontana, i dipietristi insorgono

Gli effetti devastanti del vertice romanoLa dirigenza di Pd e Idv sceglie Margherita Rosati e il malcontento regna sovrano

Oggialle 12

la conferenzadi D’Ascenzo

La pioggia non ferma gli innamorati della costaTermoli si tinge di rosso per San Valentino

Bilancio positivo per ristoranti e fiorai

L’appelo arriva dopo il nome di Spagnuolo

Elezioni, Natalini vuoleuna coalizione di sinistra

ne e allo stato, secondo alcu-ne fonti, ci sarebbero da lima-re solo alcuni particolari. Adesempio quanti e quali uscen-ti di maggioranza candidare,idem per la minoranza. Manella base di quest’ultima per-marrebbe qualche mal di pan-cia per un’alleanza con perso-ne osteggiate fino a non mol-to tempo fa.

Sempre meno dubbi, infine,su chi guiderà la lista: NicolaTravaglini. Passando all’altrofronte, pare più vicina una riu-nificazione tra Partito demo-cratico, Sinistra e libertà e Ita-lia dei valori. E’ quanto emer-ge dall’ultima riunione, unadelle tante tenutesi nelle ulti-me due settimane. GiuseppeChiappini, coordinatore citta-

dino Pd, parla di “un mezzopasso avanti”, ma di più pre-ferisce non dire.

Ci sarebbero ancora dei nodida sciogliere, ma pare ancheche l’intesa con Piazza pulitasi allontani sempre più. Il mo-vimento, d’altra parte, ha sem-pre fatto capire di non volereamministratori uscenti in lista,una condizione che pare nonsiano disposte ad accettare lealtre forze di centrosinistra.Per il momento di sicuro si co-nosce solo il nome della ‘quo-ta rosa’ della coalizione delcentrosinistra: Margherita Ro-sati, sarà il candidato sindaco,manca solo l’ufficializzazio-ne.

e qualsiasi tipo di alleanza conil centrodestra. Un qualcosa chesia diverso dalle proposte pre-sentate finora dal tavolo delcentrosinistra che ormai si èspostato a centro ed anche a de-stra”. Il messaggio di Nataliniè rivolto soprattutto a Rifonda-zione Comunista ed al partitosocialista del segretario Scara-no. Coloro che hanno detto noalla candidatura di Spagnuoloperché non accettavano che unuomo di destra (ex An) potesseguidare una coalizione di cen-trosinistra. Ma gli orizzonti diSinistra e Libertà si aprono an-che a liste civiche espressamen-te di sinistra.

Una su tutte la “Città dei cit-tadini”. Insomma le porte sono

aperte a tutti coloro sosteneva-no Greco per le ideologie. “Sot-tolineo – ha aggiunto Natalini– che la nostra coalizione di si-nistra non deve essere l’ancoradi salvezza di chi non accettaSpagnuolo.

Chiunque volesse aderiredeve specificare in maniera ca-tegorica di appartenere alla Si-nistra e di non avere nulla a chevedere con alleanze trasversa-li”. Il candidato a sindaco diquesta nuova coalizione non c’èancora. Ma in caso di rispostapositiva all’appello di Natalinii tempi per preparare le listesono ristretti. I colloqui potreb-bero iniziare già nelle prossimeore.

Vivip

‘scappare’ anche un bacio. Men-tre le persone più mature nonhanno rinunciato alla passeggia-ta nel borgo antico. I più soddi-sfatti sono stati i commercianti.Infatti dopo le feste natalizie han-no subito un calo delle vendite.Ma San Valentino viene attesoanche per questo. Le origini del-la festa risalgono al 496 quandoPapa Gelasio I santificò il santo

Vetrinedel corso

per il suo ‘messaggio d’amore’.Una delle foto più ricorrenti diSan Valentino è quella che loritrae con un biglietto a formadi cuore. Da quel giorno tuttigli innamorati si scambianopiccoli gesti d’affetto proprio il14 febbraio. Termoli, quindi, hascelto di festeggiare ‘l’amore’anche sotto la pioggia.

S.F.

Page 10: quotidianomolise
Page 11: quotidianomolise
Page 12: quotidianomolise

12 Lunedì15 febbraio 2010

Prima del fischio d’inizio l’intervento di Mons. Bregantini in occasione della ‘Giornata della vita’

Il ‘Selva Piana Day’:dalle gioie alla delusione

L’appello di Padre Giancarlocontro la droga. Capone

gli dona una maglia-ricordo

La Curva Nord incita con ardorei Lupi. Capone e la panchina

‘urlano’ la propria rabbia

La partitanella ripresa

diventa‘battaglia’

... l’esultanza abruzzese‘gela lo stadio’

I sorrisi rossobludurano troppo poco...

Capone regalaa Bregantini

la maglia n. 42(i punti che

mancano allafine del torneo)

La squadra si stringe attornoall’infortunato Claudio Gallicchio

Page 13: quotidianomolise

14 Lunedì15 febbraio 2010

Bernardi e Borrellicomandano sulle fasce

di Giose TrivisonnoVittoria meritata per il Triven-

to, L’Aquila battuta per 1-0 edominata per tutta la durata del-la match. I trignini hanno gio-cato una delle migliori partitedell’ultimo periodo, la pur bla-sonata L’Aquila è stata surclas-sata in tutti i reparti del campo.Il Trivento aggancia in classifi-ca la squadra di mister Cifaldi esi piazza al quarto posto a sole4 lunghezze dalla capolista San-tegidiese. La prossima gara saràproprio la trasferta in casa dellaSant, un altro scontro decisivo.Il Trivento è caricatissimo, a finegara l’urlo di gioia di tutti i gio-catori è la dimostrazione dellagrinta dei trignini, e i tifosi so-gnano…

Primo tempo. Partono subi-to forte i padroni di casa cheprendono possesso del gioco ediniziano ad attaccare. Carannan-te ha preparato benissimo lagara, 4-3-3 con Guglielmi cen-trocampista avanzato. Pentrelliè l’attaccante centrale al postodello squalificato Chicco, Fer-reyra va in panchina mentre èconfermato Scudieri nel ruolo diterzino destro. Al 6’ minuto c’èun’azione prolungata dei giallo-blu (in casacca bianca con i nu-meri dorati): un sinistro di Gu-glielmi da fuori area viene de-viato e sfiora il palo. Sul conse-guente angolo nessun giocatoretrignino arriva sul buon cross diBorrelli. Dopo un solo minutoè ancora Borrelli protagonistacon un bello spunto sulla destra

e servizio per Guglielmi: il fan-tasista del Trivento colpisce be-nissimo ma il pallone si stampasulla traversa. C’è solo la squa-dra di Carannante in campo chesurclassa gli avversari a centro-campo: fioccano le azioni conBorrelli e Bernardi che metto-no in difficoltà gli esterni difen-sivi abruzzesi. Al 17’ Varchettacolpisce di testa in area ma ilpallone viene ribattuto da un av-versario. Al 25’ scambio strettoBorrelli – Bernardi – Borrellicon quest’ultimo che va al tiromandando alto. Quintigliano siannoia, ha poco da fare se nonl’ordinaria amministrazione. Ladifesa del Trivento annulla com-pletamente le velleità offensivede L’Aquila. Sono ancora i pa-droni di casa ad essere perico-

losi al 35’ con Varchettache di testa costringe adun grande intervento ilportiere aquilano Mode-sti. Nel finale di tempo igialloblu continuano apremere cercando il gol:al 37’ Pentrelli ci provada fuori ma avrebbe po-tuto servire sulla destraBorrelli, al 42’ è ancoraGuglielmi a sfiorare ilpalo con un tiro di sini-stro. Al 44’, infine, Var-chetta colpisce sull’en-nesimo cross di Bernar-di da sinistra ma mandaalto. Tutti a bere un thecaldo.

Ripresa. Si assiste allostesso tema della primaparte di gara. I padronidi casa premono nel ten-tativo di passare. Al 51’Guglielmi manda alto untiro da fuori area. Dopo5 minuti arriva il gol tri-gnino: lancio di Bernar-di in area, la difesa aqui-lana si addormenta e Vo-ria ha il merito di creder-ci. Il difensore gialloblusi insinua fra due avver-sari e beffa tutti con un

pallonetto: una rete da attaccan-te consumato. Il Trivento è invantaggio.

Inizia la girandola dei cambi,nel Trivento c’è l’esordio sta-gionale per Giuseppe MonacoDi Monaco che torna in campocon la prima squadra dopo settemesi di infortunio: per lui gran-di applausi da parte del pubbli-co (con annesso striscione). Lapartita è saldamente nella manidella squadra di Carannante maal 68’ arriva l’espulsione perGill Voria: i difensore-goleadorviene espulso dall’arbitro su se-gnalazione del guardalinee cheha visto una gomitata su Ruscit-ti. In superiorità numericaL’Aquila prova a reagire e cer-ca il pareggio. Carannante ridi-segna la squadra: inserisce Fer-reyra al posto di Bernardi, spo-sta Scudieri al centro della dife-sa e fa scalare Guglielmi nelruolo di terzino destro. Al 70’una bomba su punizione di Rug-giero trova Quintigliano prontoalla parata, il portiere salva ilrisultato con il primo difficile in-tervento del match. Dopo un

Quintigliano 7. Non è mai impegnato fino al 70’. Dopo com-pie due miracoli che salvano il risultato.

Scudieri 6.5. Buona prova del terzino che dimostra grande per-sonalità e buona tecnica.

Ferrara 6. Svolge bene il compito, contiene gli avversari conprecisione.

Gallo 7. Corre, lotta, ruggisce: un giocatore sempre più forte.Varchetta 7. Dalle sue parti non si passa, annulla Colella. E’

uno dei giocatori più pericolosi anche in fase offensiva.Voria 7. Nel bene e nel male. Gol decisivo realizzato con ca-

parbietà. Viene espulso per una gomitata, salterà come minimo laSantegidiese.

Borrelli 7,5. Devastante sulla fascia destra, elemento decisivodel Trivento. Dal 88’ Viglione s.v.

Corradino 6,5. Precisione ed esperienza nel centrocampo gial-loblu.

Pentrelli 5,5. Non incide in attacco e non è preciso nel gioco disponda. Dal 63’ Monaco di Monaco 6,5. Un gradito (ed utile)ritorno, sfiora il gol nel finale. Bentornato.

Bernardi 7,5. E’ il direttore d’orchestra dell’attacco trignino.Splendido assist per il gol di Voria. Fosforo. Dal 68’ Ferreyra 6.Mette ordine e dà tanta sicurezza ai compagni nel momento didifficoltà.

Guglielmi 7. Cerca con insistenza la via del gol, spesso saltacon facilità l’uomo. Nel finale si sacrifica nel ruolo di terzinodestro.

Carannante 7,5. Il Trivento è ben messo in campo e non con-cede nulla agli avversari. Si vede il gran lavoro svolto anche dalpunto di vista mentale.

Trivento 1

ARBITRO: Sig. Roca di Foggia.

MARCATORE: 56’ Voria.

NOTE: Espulso al 68’ Voria. Ammoniti: Villa (A), Di Stefa-

no (A), Guglielmi (T)

L’Aquila 0

ModestiCavasinniDi StefanoRuscittiIanni (61’ Sparacio)RuggieroPietrellaPreteColellaVillaVagliniCifaldi

1234567891011All

QuintiglianoScudieriFerraraGalloVarchettaVoriaBorrelli (88’ Viglione)CorradinoPentrelli (63’ M. Di Monaco)Bernardi (68’ Ferreyra)GuglielmiCarannante

I gialloblu dominano per tutta la gara e piegano L’Aquila grazie ad un gol di Vorianella ripresa. Finale sofferto in inferiorità numerica ma il quarto posto è una realtà

“E’ stata la nostra peggior partita da quan-do alleno L’Aquila. La vittoria del Triventoè meritata, noi non abbiamo fatto praticamen-te nulla. Siamo stati presuntuosi e non ci sonoattenuanti per questa sconfitta. Il Trivento,invece, è stato umile e concentrato, il con-trario di noi. Faccio i complimenti agli av-versari per come hanno interpretato la gara,il Trivento ha dimostrato un gran carattere.La sconfitta è anche per colpa mia, oggi ab-biamo perso tutti giocando male contro unagrande squadra”.

Cifaldi onesto: “Hanno meritato di vincere”

paio di minuti è Colella a pro-varci da fuori area ma la pallaesce sul fondo. Il Trivento agi-sce di rimessa e prova a chiude-re la gara con una punizione dallimite di Borrelli, deviata in an-golo dalla barriera. Sono minu-ti di sofferenza per i trignini: all’82’ Quitigliano compie un veroe proprio miracolo sul tiro delneo entrato Sparacio distenden-dosi nell’angolo basso a destra.Sul conseguente calcio d’ango-lo un tiro di Colella esce di pocofuori. All’85’ è lo stesso attac-cante abruzzese a rendersi peri-coloso per l’ultima volta conuna botta da fuori. Il Triventoregge nei minuti finali e nei 4 direcupero concessi dal direttoredi gara. Al 92’ Monaco di Mo-naco potrebbe festeggiare con ilgol il ritorno in campo ma il suosinistro dopo azione personaleesce di poco.

Il fischio finale dell’arbitro èaccolto dal boato dell’Acqua-santianni: il Trivento vola, an-drà a giocare domenica prossi-ma in casa della capolista Santcon il morale al massimo.

I tifosi de L’Aquila ieri all’Acquasantianni hanno incitatodall’inizio alla fine la propria squadra

Monaco di Monaco e Gallo

Voria

E’ un Trivento d’alta quotaE’ un Trivento d’alta quota

Page 14: quotidianomolise

15Lunedì15 febbraio 2010

Grande domenica per l’undici granata. Annullata la rete del raddoppio a Roberto Aquaro

Agnonese, sbornia teatinaIl grifo fa scacco matto all’ ‘Angelini’ di Chieti grazie al gol di Pifano

Chieti 0

ARBITRO: Robilota di Sala Consilina.

MARCATORI: 60’ Pifano.

NOTE: Spettatori circa settecento di cui centocinquanta

di fede granata.

O. Agnonese 1

PezoneSalvatore (70’ Baratto)LitterioAlleruzzoScampamortePesce RojasPifanoDi LulloAquaro (90’ Orlando)TammaroDi Vito (80’ Ciarlariello)Agovino

1234567891011All

Del PreteSerpicoSafonSalvagno (76’ Chaper)MucciantePepeSavi (71’ Galasso)VitoneRosaSabbatiniScibilia (62’ Romano)Vivarini

di Alessandra PotenteCHIETI. L’Olympia Agnone-

se espugna l’Angelini di Chie-ti, mette nel sacco tre punti ar-rivati quasi come manna dalcielo visti i problemi di forma-zione con cui Massimo Agovi-no ha dovuto fare i conti in set-timana. Una vittoria frutto delgrande sacrificio di tutta lasquadra, e, soprattutto, fruttodel rientro di un giocatore im-portante per il grifo come Pie-tro Pifano. Il baby granata, in-fatti, è tornato dopo cinque tur-ni di squalifica e ha fatto malead un Chieti apparso in grandeforma da qualche tempo a que-sta parte.

Il team di Vivarini si piega adun’Agnonese cinica quanto ba-sta e in grado di regalare un gio-ia immensa ai suoi sostenitoriarrivati anche quest’oggi nelcapoluogo abruzzese: circa du-ecento unità a dispetto dei cin-quecento di fede locale. AlChieti, infatti, non è bastato re-cuperare il suo rettangolo digioco, squalificato per tre gior-nate dal giudice sportivo, percontinuare la striscia positiva dirisultati.

La gara. Grifo ridotto quasiall’osso per le numerose assen-ze che, anche questa domenica,pesavano sulla testa di Agovi-no come un macigno. Il tecni-co granata ha dovuto fare dinecessità virtù per schierarel’undici titolare ma il suo inge-gno e la sua spregiudicatezza,come al solito, hanno avuto lameglio. Agnone, infatti, com-pletamente ridisegnata vistol’impiego di Salvatore cometerzino destro e quello di Pifa-no come laterale avanzato. Nelcentrocampo granata non c’ènemmeno il genio di Siciliano,al suo posto sono Tammaro eDi Lullo a dover occupare lazona nevralgica del campo, DiVito e Aquaro restano inamo-vibili nello scacchiere di Ago-vino come terminali d’attacco.

Diversa la situazione in casateatina: mister Vivarini devefare a meno del solo Cardinali,al suo posto c’è Serpico ad oc-cupare l’out di destra. In attac-co c’è il solo Sabbatini a sup-porto di Rosa.

Il primo tempo. Partenza at-tenta degli uomini di Agovino

che mettono i puntini sulle ‘i’dai primi minuti della gara. Piùmacchinoso il Chieti nel cerca-re la porta difesa da Pezone ein affanno nelle manovre dicontropiede di marca molisana.La prima azione è di fede gra-nata e arriva al minuto 19 quan-do Di Vito cerca lo specchiodella porta direttamente da cal-cio di punizione ma Del Prete èattento e para senza problemi.Rispondono i teatini un minutopiù tardi ancora da calcio piaz-zato: lo specialista Vitone ser-ve Salvagno ma il suo cross dalfondo non crea particolari pro-blemi alla difesa granata.

Il Chieti conferma di soffrirela velocità degli avanti molisa-ni al 24’ quando Di Lullo lasciasul posto Serpico, galoppandosulla fascia, peccato che il suotiro cross risulti alto sulla tra-versa. Al minuto 32 reclamal’Agnone per l’atterramento inarea di Alle ruzzo, il signorRobilota, però, lascia prosegui-re. Cinque minuti più tardi an-che i tifosi locali chiedono ilpenalty per l’atterramento inarea di Pepe ma, anche questavolta, il direttore di gara lasciaproseguire.

Il resto della prima parte digara si arena verso ritmi abba-stanza blandi: l’undici di Ago-vino resta composto in ogni re-parto a dispetto di quello di Vi-varini che dovrebbe fare la gara

ma non riesce più ditanto a penetrare nelcuore della difesa gra-nata.

Il secondo tempo. IlChieti prova a cambia-re marcia nelle primebattute della ripresaquando il più pericolo-so in casacca nerover-de Vitone scarica il si-nistro fuori dall’areacon la sfera che si spe-gne di un soffio a lato.Ma la risposta dei ra-gazzi di Agovino è diquelle convincenti, diquelle che ti cambianola domenica: corre il15’ quando Di Vitopennella da calcio dipunizione, incertezzadi Del Prete sull’uscitadai pali e guizzo di te-sta di Pietro Pifano peril vantaggio dei nostrimolisani. E’ lo 0 a 1.Mister Vivarini cercasubito di correre ai ri-pari, inserendo Roma-

no al posto di un impalpabileScibilia. Due minuti più tardi el’Angelini insorge per presun-to fallo di mani in area di Sal-vatore su tiro cross di Sabatini.

I teatini cercano di respirareaddosso all’Agnone e al 19’ è ilneo entrato Romano ad impe-gnare Pezone con un colpo ditesta. L’Agnone torna a farsivedere dalle parti di Del Preteancora con un calcio piazzato,ancora una volta battuto dall’exDi Vito, la sua traiettoria vele-nosa, però, è respinta dall’estre-mo difensore di casa.

Mister Vivarini continua achiedere pressione alla suasquadra, inserisce anche Galas-so al posto di Savi. E’ il 28’quando il Chieti accarezza il goldel pareggio: ancora una magi-strale punizione di Vitale su cuiPezone si deve superare permettere in angolo. Dal succes-sivo corner è ancora Pezone a

fare l’uomo ragno su incornatadi Sabbatini, sulla ribattuta ar-riva Rosa che a due passi dallaporta molisana fallisce il tapinvincente. Brivido per il grifoma, comunque, grande provadel suo estremo difensore.

Il Chieti torna a farsi rivede-re al 37’ con Galasso che, dallasinistra, scodella al centro perla testa di Rosa, alto sopra latraversa. L’Agnone torna adalzare la voce sessanta secondipiù tardi ancora con Di Vito chelancia al millimetro Aquaro chesbaglia la conclusione finale.

Il grifo stringe i denti senzamai rinchiudersi nella propriatre quarti, il Chieti cerca di im-bastire qualche azione degna dinota, senza mai scomporre leretrovie molisane. Anzi al 41’sono i ragazzi di Agovino a po-ter raddoppiare e chiudere de-finitivamente la contesa con ilneo entrato Baratto che lasciapartire il destro da calcio di pu-nizione, Del Prete si rivela perla seconda voltanon proprio irre-sistibile sulla ri-battuta, consen-tendo ad Aquarodi sgusciare emettere nel saccolo 0 a 2, peccatoche la rete vengaannullata perdubbio fuorigio-co dell’attaccan-te granata.

L’ultima azio-ne da annotarearriva al 43quando un colpodi testa di Rosatermina di poco alato. Finisce cosìa l l ’ A n g e l i n i ,l’Agnone porta acasa la seconda

Massimo Agovino: “E’ stata una gara equilibrata.Forse, il risultato più giusto sarebbe stato un pareg-gio, ma la mia squadra non ha rubato nulla. Nel primotempo, non abbiamo rischiato praticamente niente re-stando molto compatti. In avvio di ripresa, ad onordel vero, abbiamo sofferto la fisicità dei padroni dicasa. Insomma, non ci siamo espressi su ritmi ecce-zionali. Però ci teniamo stretti questi tre punti”. E, ora,il mese nero dell’Agnonese sembra essere definitiva-mente alle spalle. “A gennaio, abbiamo incontrato tantedifficoltà. Non dimentichiamo che, per tre settimane,in allenamento avevo a disposizione solo otto gioca-tori”. Eppure il trainer molisano pensa ancora alla sal-vezza. “Sì, siamo ad un punto dai play-off. Ma il no-stro un unico obiettivo, prefissato dalla società ad ini-zio stagione, è quello di centrare la permanenza nellacategoria”. E il Chieti? “E’ una buona squadra, maga-ri oggi è stata un po’ sfortunata…”

Vincenzo Vivarini: “Sotto il punto di vista del gio-co, abbiamo disputato una buona gara. Purtroppo, nonsiamo riusciti a concretizzare quanto costruito. Non acaso, fino al gol dello svantaggio, ci siamo espressi suritmi apprezzabili. Alla fine, la gara è stata decisa daun episodio. Il punto di forza dell’Agnonese? L’ag-gressività a centrocampo e la capacità di chiudere ef-ficacemente gli spazi. Quando abbiamo spinto il pie-de sull’acceleratore, i nostri avversari si sono difesicon ordine ed attenzione. Non bisogna dimenticare cheil gol decisivo è scaturito da un calcio di punizioneinesistente. Questa sconfitta pregiudica il cammino delChieti? Dobbiamo avanti passo dopo passo, mancanoancora tante gare alla fine del campionato”.

Vivarini: “Non siamo stati cinici quanto i nostri avversari”

Mister Agovino: “Ci teniamostretti questi tre punti”

MassimoAgovino

VincenzoVivarini

La parata di Del Prete su punizione calciata da Di Vito

vittoria consecutiva dopo quel-la maturata nel derby contro ilBojano. E’ uno 0 a 1 ai danni di

una delle formazioni più in for-ma del girone, si poteva chie-dere di più a questa squadra?

Il match-winnerPietro Pifano

FabioDi Vito

Page 15: quotidianomolise

16 Lunedì15 febbraio 2010

I padroni di casa riescono a portare a casa i tre punti grazie al gol realizzato da Costantino

Il Bojano ancora sconfittoMatesini superati dal Morro d’Oro: grave errore della difesa

Morro d’Oro 1

ARBITRO: Scarica di Fratta Maggiore

MARCATORI: 21’ Costantino

NOTE: ammoniti: Cicchella (M), Djallo (B), Pastore (B)

Espulso al 91’ Malagnino per doppia ammonizione

Bojano 0

MassaresePanicoCarrinoBearzottiRuggieriGioffrè (46’ Djallo)RendenteParentato (87’ Parente)FuscoIaboniRaucci (70’ Pastore)Farina

1234567891011All

TestaGuadagnoMainoneFeola (75’ Torre)Agosto (89’ De Rita)BianchiniBisegnaCortese (46’ Malagnino)CostantinoCicchellaRagatzuGraziani

22^ giornata

Atletico Trivento 1

L’Aquila 0

Centobuchi 0

Santegidiese 5

Chieti 0

Ol. Agnonese 1

Civitanovese 2

R.C. Angolana 1

Elpidiense C. 0

Atessa VdS 1

Miglianico 1

Recanatese 0

Morro d’Oro 1

Bojano 0

N. Campobasso 1

Luco Canistro 1

Real Montecchio

Casoli rinv.

Prossimo turno (21-02-2010)

Atessa VdS - Morro d’OroBojano - N. CampobassoCasoli - CentobuchiL’Aquila - MiglianicoLuco Canistro - Real Montecchio

Serie D - Girone F

Ol. Agnonese - Elpidiense C.Recanatese - CivitanoveseR.C. Angolana - ChietiSantegidiese - Atl. Trivento

Squadre P G V N P Gf GsSantegidiese 44 22 13 5 4 49 28Civitanovese 42 22 12 6 4 27 17Atessa Val di S. 41 22 12 5 5 43 30Atl. Trivento* 40 22 11 8 3 32 13L’Aquila 40 22 12 4 6 33 18Chieti 38 22 12 5 6 31 24Ol. Agnonese 37 22 10 7 5 33 24Campobasso 32 21 9 5 7 29 19Recanatese* 30 22 7 10 5 19 12Casoli 28 21 8 4 9 24 24Bojano** 28 22 8 6 8 24 28Luco Canistro 24 22 6 6 10 20 26Morro d’Oro 23 22 6 5 11 24 34Centobuchi 23 21 7 2 12 20 33Miglianico 23 22 6 5 11 18 32R.C. Angolana 19 22 5 4 13 26 39Elpidiense C. 11 22 2 5 15 11 42Real Montecchio 9 19 1 6 12 9 28

* Punti di penalizzazione

di Felice PettograssoIl Bojano cade per la secon-

da volta consecutiva in trasfer-ta dopo l’immeritata sconfittamaturata nel derby del “Civitel-le” contro l’Olympia Agnone-se.

I biancorossi hanno pagato acaro prezzo l’errore difensivocommesso in occasione del van-taggio dei padroni di casa, an-cora una volta su palla inattiva

Il Morro d’Oro, dal canto suo,senza giocare una partita tra-scendentale ma solamente ordi-nata e senza sbavature, è riusci-to a conquistare l’intera postain paio ed a centrare la terza vit-toria di fila.

Alla fine la partita la forma-zione matesina torna a casa conun pugno di mosche in mano altermine di un match assoluta-mente non spettacolare e rovi-nato per un errore difensivogrossolano.

La cronaca è quella di unapartita sonnacchiosa, soprattut-to nel secondo tempo.

Nella prima frazione di gio-

Sergio Ruggieritra i migliori

Massarese 6: Non ha re-sponsabilità sul gol subitodal Bojano. Per il resto èimpegnato poco e solo perl’ordinaria amministrazio-ne

Panico 5: Ha responsa-bilità nel gol incassato.

Si dimentica completa-mente di Costantino in areadi rigore. Inoltre si rivelaspesso in affanno sulla fa-scia destra soprattutto nel-le azioni portate avanti daRagatzu.

Carrino 6: svolge il suoonesto compito senza com-piere particolari errori esbavature, ma risente dellaprestazione opaca dellasquadra e non riesce a met-tere in mostra tutte le suequalità

Bearzotti 6: Nel primotempo più puntuale neglianticipi, nel secondo tem-po, invece, la prestazione è da rivedere. Nella ripresa con lasquadra meno equilibrata ha sofferto la velocità degli attaccantiavversari, ma merita ampiamente la sufficienza.

Ruggieri 6,5: Merita qualcosa in più perché è stato anche cen-trocampista oltre che centrale difensivo.

Manca però di brillantezza e il piglio che aveva dimostratonelle ultime due gare.

Gioffrè 6,5: Finché è rimasto in campo è riuscito a fare inter-venti di recupero difensivo avendo un passo diverso rispetto aBearzotti.

E’ dovuto uscire per qualche noia fisicaRendente 5,5: Tornava dopo due giornate di squalifica e non

ha brillato.Ha risentito del campo pesante e senza uno come Altieri che

gli copre le spalle non è riuscito ad essere efficace nella costru-zione della manovra.

Parentato 6: Più di stima per la prestazione volenterosa. Eravisibile che non fosse al meglio della condizione dopo un mesedi assenza. Nei primi minuti ha retto di più: ha effettuato unaserie di incursioni sulla sinistra e ha guadagnato punizioni. Nellaripresa è stato spostato anche a dare manforte a Panico sullafascia destra. Merita comunque pienamente la sufficienza.

Fusco 5,5: solita generosità nel lottare anche contro due cen-trali difensivi come quelli del Morro d’Oro, ma nelle occasionicritiche poteva fare meglio. Da un giocatore di esperienza comelui, alla fine, ci si aspetterebbe anche (e soprattutto) da lui i golper la salvezza

Iaboni 6,5: non ha giocato una delle sue partite migliori, main settimana aveva già problemi muscolari le cui ripercussionisi sono viste anche durante la partita. E’ lui, però, che cadenza ilgioco su Djallo, dà costruzione alla manovra, la sua azione è

ragionata, ma non sem-pre precisa. E’ l’unicodella squadra che dà or-dine

Raucci 5,5: Aveva unagran voglia di fare, di di-mostrare. Anche troppo.Infatti è stato troppo ego-ista ed , alla fine, ad inci-dere è stato probabilmen-te l’ecessivo nervosismo

Pastore 5,5: buonagara, ma manca di espe-rienza e l’arbitro non cre-de alla scena della cadu-ta in area. Non risparmia,invece, l’ammonizione.

Diallo 6: Ha cercato divariare il gioco svarian-do da destra e sinistra, sututto il fronte d’attacco.Cerca spesso il pallone ese ne impadronisce anchese poi non concretizza. E’una delle poche note po-sitive della ripresa.

Farina: “Dobbiamoessere più attenti

sulle palle inattive”Al termine della gara c’è rammarico in casa

bojanese per una sconfitta maturata soprattuttoper un imperdonabile errore difensivo.

“Purtroppo- ha dichiarato il tecnico bojaneseFrancesco Farina- siamo stati puniti ancora unavolta, come accaduto la settimana scorsa ad

co è il Bojano ad essere intra-prendente anche se poco con-creto. Al 9' la prima azione pe-ricolosa: destro al volo di Fu-sco che scalda i guantoni delportiere avversario: il diagona-le dell’attaccante bojanese, in-fatti, veniva deviato dal portie-re di casa Testa.

Al 20’ il Morro d’Oro mettea segno un gol che poi il Boja-no non riuscirà più a recupera-re nonostante la serie di occa-sioni che arriveranno tra il pri-mo ed il secondo tempo: Puni-zione dalla trequarti di Cicchel-la che calcia con una traiettoriaabbastanza insidiosa, la pallataglia tutta l’area di rigore e fi-nisce dalle parti di Costantinoche, approfittando della distra-zione del diretto marcatore Pa-nico, riesce di testa ad aggiu-stare la palla in rete.

Al 22' un episodio da movio-la: Fusco viene atterrato in areada Testa in uscita, ma il diretto-re di gara non accorda il rigore.Subito dopo il Bojano cercavadi fare gioco, mentre il Morro

d’Oro si limitava a spezzare ilgioco ed a ripartire in velocità.

Al 36' fendente di destro tesotoccato da Iaboni dai 25 metri,ma la conclusione del fantasi-

sta di Pontecorvo termina mez-zo metro alto sulla traversa.

Nei minuti finali qualche al-tra occasione: al 44' rasoterra diRagatzu parato a terra con pre-sa da Massarese.

Sul capovolgimento di fron-te il Bojano rispondeva con uncolpo di testa di Fusco blocca-to da Testa in uscita.

Nella ripresa il Bojano tentail tutto per tutto per cercare direcuperare il gol subito nel pri-mo tempo. Francesco Farinagioca la carta Diallo, subentra-to a capitan Gioffrè, con Fuscoe Raucci davanti, mentre il co-lored a fare la mezza punta.

Finisce più dietro Iaboni,l’unico che dà ordine al giococon Ruggieri arretrato nel suoruolo naturale di centrale difen-sico

La squadra è decisamentemeno equilibrata, ma i beneficisono indubbi. Diallo è più ve-loce nella manovra e crea pro-blemi negli affondi ma , negliultimi 16metri si rivela fumosoe non riesce a concretizzare.

Il leit motive del secondotempo è dato dal Bojano che co-struisce gioco alla disperata ri-cerca del pareggio ed il Morrod’Oro a difendersi con ordine,impedendo agli attaccanti bian-corossi di andare in rete.

Al 69' Diallo ci prova con untiro-cross velenoso che costrin-ge Testa alla parata in area.

Ancora il Bojano a premere.Al 75' il neo entrato Pastore

veniva trattenuto per la magliet-ta gettandosi a terra ma il rigo-re non veniva concesso dal di-rettore di gara che, anzi, estrae-va il cartellino giallo all’indi-rizzo del giovane biancorossoper una presunta avvenuta si-mulazione.

Nello specifico, però, pur es-sendo stata la caduta di Pastoretroppo plateale, la trattenutac’era stata e il disattento arbi-tro campano sorvolava incredi-bilmente sull’episodio.

Sul finire della gara il Boja-no rischiava la nuova capitola-zione al 92': Rogatzu, infatti, sidivorava un gol quasi fatto incontropiede, calciando alto contutto lo specchio della porta afavore.

Ora i bifernini saranno attesidomenica prossima dal diffici-le derby contro il Campobassodell’ex Sergio La cava e la vit-toria è d’obbligo viste anche ledue sconfitte consecutive rime-diate nelle ultime due gare.

Agnone, per una nostra ingenuità difensiva.Ancora una volta su palla inattiva. Dobbiamoessere più attenti in queste situazioni di giocoperché non possiamo più regalare punti agli av-versari così facilmente. Certamente non abbia-mo disputato una grande partita, tuttavia nonavremmo meritato la sconfitta. Anche oggi ledecisioni arbitrali ci hanno penalizzato e, a miogiudizio, almeno una delle due situazioni dub-bie nella loro area di rigore potevano essere san-zionate con la concessione di un penalty a no-stro favore. Abbiamo pagato anche la scarsa bril-lantezza fisica di alcuni elementi che in settima-na hanno accusato problemi muscolari ed ancheil rientro, dopo diverse giornate, di alcuni infor-tunati. Ma anche le contemporanee assenze diGrillo ed Altieri, anche da un punto di vista tat-tico, si sono fatte sentire. Comunque ora biso-gna rimboccarsi le maniche e lavorare duro insettimana per preparare nel migliore dei modi ilprossimo derby con il Nuovo Campobasso.”

FrancescoFarina

ArmandoIaboni

SergioRuggieri

Page 16: quotidianomolise

17Lunedì15 febbraio 2010

RecuperoCarovilli n.d.S. Giul. del S.Sanmarian. n.d.C.C. Olympus

Seconda cat. - Girone C

Prima cat. - Girone A

Prima cat. - Girone B Prima cat. - Girone C Seconda cat. - Girone ARecupero

Valle Agricola 0N. Montaquila 1

Seconda cat. - Girone B Seconda cat. - Girone DRecuperi

Ang. Colletorto 3G.S. Giuliano 0Cil Castellino n.d.R. GuglionesiF. Larino 3Petrella 2Morrone 2R. Termoli 2Munxhufuni 1Montecilfone 2

Prossimo turno (21 febbraio)

Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio)

Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio)

Alife-Virtus PozzilliAtl. Sessano-Real PrataCiorlano-Miranda Frat.Colli a Volt.-Sant’ Agapito

Ferrazzano-CarpinoneFossaltese-Santo StefanoHermes Toro-R. BaranelloMacchiagod.-Roccamand.

Bacigalupo-CliterninaCampomarino-San MartinoOl. Kalena-S.J. PalataOl. Montenero-Castelnuovo

Atl. S. Agapito-Valle AgricolaCerro al Volt.-RufraeConca Casale-PettoranelloDiavoli Rossi-Pesche

Alba.Car Camp.-TorellaC.C. Olympus-N. VinchiaturoCarovilli-BagnolseCasalciprano-P. Frosolone

Carlantino-RicciaCercemagg.-CampolietoEndas Cb-JelsiMorgia P.-Campodipietra

Angioina C.-MorroneF. Larino-MunxhufuniG.S. Giuliano-Real LarinoMontecilfone-T. Colletorto

Squadre P G V N P Gf GsPettoran. C. 46 19 15 1 3 71 24N. Montaq. 43 19 14 1 4 61 29Montenero 42 19 13 3 3 49 20Compr. C.V. 40 19 12 4 3 40 19Rufrae 36 19 11 3 5 53 25Valle Agricola 35 18 11 2 5 39 17Mastrati 33 19 10 3 6 36 24Forulum 31 19 10 1 8 39 34R. Mignano 27 19 8 3 8 46 31Cerrese 24 19 7 3 9 28 31Pesche 23 18 7 2 9 35 41Cerro al Volt. 20 18 5 5 8 25 34Diavoli Rossi 16 18 4 4 10 35 33Atl. S. Agapito 12 19 3 3 13 11 43Conca Cas. 2 19 1 0 18 8 83Sp. Rionero -2 19 0 0 19 17 75

Squadre P G V N P Gf GsReal Termoli 45 19 14 3 2 50 13R. Guglion. 45 18 14 3 1 52 18Divinus S. G. 39 19 12 3 4 38 14Ripabottoni 39 19 12 3 4 36 23Real Larino 36 19 12 0 7 40 20Angioina C. 35 18 10 5 3 30 18Montecilfone 31 19 8 7 4 27 18G. S.Giuliano 26 19 8 2 9 38 33F. Larino 25 19 7 4 8 26 21Montemitro 19 17 6 1 10 30 38Morrone 19 19 5 4 10 23 42M. Termoli 17 19 5 2 12 24 28C. Castellino 17 17 5 2 10 27 34Munxhufuni 17 18 5 2 11 28 50Petrella 11 19 3 2 14 24 51T. Colletorto 1 18 0 1 17 12 85

Promozione

Prossimo turno (21 febbraio)

Cb-Calcio-SantelianaFornelli-MaroneaIsernia P.-P. Cercemagg.Lupi Molinaro-Rin. Bussese

RecuperoP. Cercemagg. 1Roccascura 2

Eccellenza

Prossimo turno (21 febbraio)

Squadre P G V N P Gf GsVenafro 58 21 19 1 1 54 18Capriatese 45 21 13 6 2 37 12Petacciato 43 21 13 4 4 44 18Turris 41 20 11 8 1 36 17Real Isernia 37 21 10 7 4 38 26Fr. Larino 29 21 8 5 8 19 25Vastogirardi 27 20 7 6 7 27 27V. Matesina S.27 21 7 6 8 20 27S. Campano 26 21 7 5 9 23 28Aurora Ururi 26 21 6 8 7 21 26Cb 1919 20 21 5 5 11 21 35Miletto 18 21 4 6 11 21 32R. Liscione 17 21 3 8 10 20 36Termoli 16 21 3 7 11 18 36C. Montenero 13 21 3 4 14 21 38Guglionesi 13 21 3 4 14 22 42

Aurora Ururi-VastogirardiFr. Larino-Real IserniaGuglionesi-C. MonteneroPetacciato-Cb 1919

Squadre P G V N P Gf GsMacchiagod. 51 19 17 0 2 69 22Ripalimos. 49 19 16 1 2 54 16R. Sanbartol. 48 19 15 3 1 42 16Matrice 38 19 12 2 5 54 29Carpinone 31 19 10 1 8 27 29Roccamand. 28 19 9 1 9 28 21M. Valfortore 27 19 8 3 8 25 32Real Gildone 25 19 7 4 8 26 35S. Stefano 24 19 7 3 9 27 32Hermes Toro 22 19 6 4 9 27 33Volturino 22 19 5 7 7 15 28S. Angelo L. 18 18 4 6 8 38 45Oratino 17 18 5 2 11 27 42Ferrazzano 13 19 2 7 10 24 34R. Baranello 9 19 2 3 14 13 39Fossaltese 7 19 2 1 16 27 70

Squadre P G V N P Gf GsMonteverde 45 19 14 3 2 43 17Alba.Car C. 38 19 12 2 5 39 24S. Giul. d.S. 36 18 11 3 4 46 22Carovilli 33 18 10 3 5 36 21Terventum 33 19 9 3 6 45 37Spinete 32 19 10 2 7 35 23Sanmarian. 30 18 7 9 2 27 10C.C. Olymp. 28 18 8 4 6 32 19Bagnolese 25 19 6 7 6 27 19N. Vinchiat. 24 19 7 3 9 41 39Sepino 24 19 6 6 7 33 42Chiauci 22 19 5 7 7 29 32P. Frosolone 18 19 5 3 11 20 33Torella del S. 12 19 3 3 13 31 45Casalcipr. 10 19 2 4 13 23 61Salcito 8 19 2 2 15 20 82

Squadre P G V N P Gf GsCampodip. 48 19 15 3 1 56 17Capoiaccio 45 19 14 3 2 56 22Quartiere Cb 43 19 13 4 2 50 24Acli Cb 35 19 10 5 4 32 16Morgia P. 34 19 10 4 5 32 17Riccia 31 19 8 7 4 30 22Mirabello 30 19 9 3 7 40 26Jelsi 1984 27 19 7 6 6 23 25Reds 24 19 6 6 7 28 33Cercemagg. 23 19 6 5 8 27 38Sp. Fortore 21 19 6 3 10 30 44Quelli Che 18 19 4 6 9 29 42Endas Cb 17 19 5 2 12 28 39S. Giov. in G. 15 19 4 3 12 27 54Carlantino 10 19 3 1 15 26 50Campolieto 3 19 0 3 16 19 64

R. Liscione-S. CampanoTermoli-CapriateseVenafro-MilettoV. Matesina S.-Turris

Monti Dauni-P. GambatesaOratoriana-Casale RicciaRoccarav.-D. De SistoRoseto-Roccasicura

Pagliarone-Joyland Mat.Sampietrese-CivitanovaS. Leucio Acq.-Donkeys Agn.S. Pietro Av.-Pescolanciano

Portocannone-F. FolgoreRoccavivara-A.C. PetacciatoRotello-R. RoccavivaraZvizda-Castelmauro

Forulum-CerreseMontenero-N. MontaquilaReal Mignano-MastratiSp. Rionero-Compr. C.V.

Chiauci-MonteverdeSalcito-SepinoS. Giul. del S.-TerventumSanmarianese-Spinete

Quart. Cb Nord-RedsQuelli Che-CapoiaccioS. Giov. in G.-MirabelloSp. Fortore-Acli Cb

Montemitro-Divinus S.G.Petrella-Mare TermoliReal Termoli-R. GuglionesiRipabottoni-Cil Castellino

Squadre P G V N P Gf GsAtl. Sessano 51 19 16 3 0 48 13Sampietrese 46 18 15 1 2 61 12Real Prata 46 19 15 1 3 47 21V. Pozzilli 37 19 11 4 4 38 25Joyland Mat. 36 19 11 3 5 50 25D. Agnone 29 18 8 5 5 27 24Civitanova 27 19 7 6 6 36 27Alife 24 19 6 6 7 25 30Ciorlano 23 19 6 5 8 19 26S. Pietro Av. 20 18 6 2 10 34 42Pescolanc. 20 19 5 5 9 29 39San Leucio 19 18 6 1 11 21 32Miranda Fr. 18 19 5 3 11 17 39Sant’Agapito 16 19 4 4 11 24 45Pagliarone 6 18 2 0 16 15 48Colli a Volt. 3 18 0 3 15 13 56

Squadre P G V N P Gf GsOl. Monten. 43 19 13 4 2 41 14R. Roccaviv. 43 19 14 1 4 46 23A.C. Petac. 41 19 13 2 4 43 19Ol. Kalena 39 19 12 3 4 27 12Cliternina 37 19 11 4 4 34 15Campomar. 37 19 11 4 4 28 18Bacigalupo 31 19 8 7 4 25 16Roccavivara 30 19 9 3 7 35 31Rotello 27 19 7 6 6 37 24San Martino 25 19 8 1 10 31 34Portocann. 21 19 5 6 8 24 30Fiamma F. 15 19 4 3 12 20 47Castelnuovo 12 19 2 6 11 14 36Zvizda 9 19 3 1 15 30 58S.J. Palata 8 19 1 5 13 17 39Castelmauro 8 19 2 2 15 21 57

Macchia Valf.-S. Angelo L.Matrice-OratinoReal Sanbart.-VolturinoRipalimosani-Real Gildone

Squadre P G V N P Gf GsMonti Dauni 47 21 14 5 2 35 16Roccasicura 39 21 11 6 4 32 21Oratoriana 37 21 9 10 2 30 20Cercemag. 35 21 9 8 4 24 18R. Bussese 32 21 10 2 9 22 22Roccarav. 31 21 9 4 8 38 27L. Molinaro 29 21 8 5 8 43 36Fornelli 29 21 8 5 8 29 31Gambatesa 27 21 5 12 4 26 28Cb Calcio 27 21 6 9 6 15 17Roseto 25 21 7 4 10 34 33Santeliana 25 21 6 7 8 30 38C. Riccia 21 21 4 9 8 17 26Isernia P. 19 21 4 8 9 24 29Maronea 18 21 5 3 13 22 39De Sisto 14 21 4 2 15 22 42

RecuperiS. Pietro Av. n.d.Donkeys Agn.

RecuperoCastelmauro 1Roccavivara 4

Page 17: quotidianomolise
Page 18: quotidianomolise
Page 19: quotidianomolise

20 Lunedì15 febbraio 2010

Roncone: 8. A risultato ac-quisito, ha spostato di molto ilimiti dell’imparabilità. Su Ri-camato, che parata! Si confer-ma il miglior portiere della se-rie A molisana. Guida la retro-

Russo: 4,5. Ha spalancato laporta alla vittoria dei campani.Balorda l’uscita su Cragnale.Incerto nelle uscite. Una presta-zione, la sua, da dimenticare infretta.

Covilo: 5 Insieme a tutta ladifesa, una vera debacle. Ricci-tiello dalle sue parti ha fatto ilbello e cattivo tempo. Ma cosaè successo alla retroguardia ve-nafrana?

Minauda. 5. Ha cercato disalvare il salvabile. Quanta fa-tica per mantenere la posizione.Quanti errori nella costruzione

Sulla coppa della Capriatese le mani dei ‘venafrani’, assenti ingiustificati. I bianconeri mai in partita

Riccitiello show, il Venafro va ko

del Venafro

della Capriatesevia campana con autorevolez-za.

Marzocchella. 7,5 uno deitanti ex di turno che si, forse,tolto qualche sassolino dallascarpa. Perfetto in fase di co-

della manovra ma ieri è stata unagiornataccia per tutti…

Velardi: 5. Si è perso anchel’intellettuale che ha perso, so-prattutto, il lume della ragio-ne… Non ha mai inciso sul gio-co bianconero. Si è fatto inca-strare da Borghesi e Pollio….

Borrelli. 5. Prendere gol su uninnocuo cross è veramente gra-ve. Crognale ha potuto ringra-ziare e timbrare il gol che poiha rappresentato il capitale del-la sua squadra per affrontare ilresto del match.

Esposito: 5. Non si è sentitaquesta volta la sua esperienza e

pertura. Bene anche come flui-dificante. Non ha sbagliato nul-la.

Borrino: 7,5. Preciso nellechiusure, dalle sue parti diffici-le passare. Per gli addetti ai la-vori, una gradita sorpresa.

Pollio: 8. Infaticabile questogiocatore. Ha recupero una se-rie infinita di palloni. A centro-campo garantita la giusta con-cretezza. Davanti alla difesa,limite invalicabile. Dal 66’Camputaro 6,5

Galardi: 8,5. Anche per luiuna grande partita. Le sue manisu questa coppa. Straordinarionelle chiusure e sempre preci-so nell’anticipare gli attaccantibianconeri. Da venafrano si èpreso una bella rivincita….

De Ciantis: 7,5. Ha retto laforza d’urto con Keytà e soci.Giganteggia davanti a Ronco-ne e guida il reparto con disin-voltura e la giusta autorevolez-za.

Barchiesi: 7,5. Qualcosa inmeno a questo giocatore per al-cune manifestazioni di sfida neiconfronti dei tifosi bianconeri.Un bel carattere, non c’è chedire. In mezzo al campo si favalere. Ci mette la giusta catti-veria e, alla fine, risulta prezio-so il suo atteggiamento nel-l’economia generale del match.

Di Monti: 7.5 Gran lavora-tore in zona tre quarti. Testasempre alta, favorisce i giustimeccanismi tattici in campo.Prezioso in fase di copertura edi raddoppio delle marcature.

Asfissiante la sua pressione suiportatori di palla del fronte ve-nafrano.

le conseguenze sono state deva-stanti. Anche lui ha commessodiversi errori anche clamorosi.

Capezzuto: 5. Avulso dal gio-co, è apparso molto, ma moltoprevedibile per la difesa avver-saria. A tratti troppo nervoso.Pochi spunti degni di nota perquesto giocatore.

Ricamato: 5,5. L’unico cheha tentato di tenere in piedi labaracca. Si è visto negare il golda un Roncone decisamente so-pra le ri-ghe.

P a t r i -ciello. 5.

Un momento di fair play

Carraturo. 7. Strano a dirsi,ma del cobra c’è poco in questastorica vittoria della Capriate-

se. Ma basta la sua presenza perfar venire i brividi lungo laschiena dei vari Esposito, Bor-relli, Covilo.

Riccitiello 10. Nel cielo diAgnone ha brillato una stella,Filomeno Riccitiello. Il nume-ro dieci sulle spalle, onoratoalla grande. Ma che ha fatto!Che numeri! Che portamento!Il suo sinistro dai 25 metri cheha freddato Russo, una perla daraccontare ai nipotini. Deva-stante in ogni zona del campo.E’ diventata la star in quel diCapriati. Peccato che anche perlui si può citare un passo bibli-co che dice:”nemo profeta inpatria”. Dal 80’ Nacci n.,g.

Crognale 8,5. Il suo gol hamesso le ali al successo dellaCapriatese. E’ riuscito a beffa-re Russo insieme a Esposito eBorrelli colpendo di testa suinvito di Borghiesi. Meritava ilgol dopo gli infortuni patiti direcente.

M.F.

Longobardifesteggia nel dopo partita

Filomeno Riccitielloalza al cielo la Coppa Italia

ARBITRO POTENA. 9E c’era pure chi aveva pensa-

to di far arbitrare la finale diCoppa Italia a un “esterno”.Potena è stato semplicementeperfetto. Autorevole al puntogiusto, ha gestito il match conpugno fermo. Merita una pro-mozione….

Non ha trovato spazio ancheperché quasi sempre servito ma-lissimo dai compagni. Di suo ci

Di Monti e Armoniasi contendono un pallone

ha messo veramente poco. Dal65 Agbonifo 6. Ha colto unaclamorosa traversa e in meno diventi minuti ha fatto qualcosa diinteressante, almeno qualcosada taccuino….

Keytà: 5. Su di lui scattavamagnificamente la gabbia pre-disposta da mister Perilli. Ha

avuto poco gioco ed è stato bencontrollato dai difensori campa-ni.

Armonia: 5. Cosa salvaredella sua partita? Rientrava daun infortunio, ma questo nonpuò giustificare la sua opacaprestazione. Dal 70’ Marzialen.g.

La delusionedi RobertoPatriciello

Page 20: quotidianomolise

21Lunedì15 febbraio 2010

La gara tra San Pietro Avellana e Donkeys Agnone è stata rinviata a causa del maltempo

Il Roccavivara cala il pokerI neroverdi di Tufilli sbrigano la pratica Castelmauro per 4 a 1

Carovilli n.d.S. Giul. del S.

San Pietro Avellana - Donkeys AgnoneSAN PIETRO AVELLANA. Il match in

programma tra la San Pietro Avellana e laformazione alto-molisana dei DonkeysAgnone, è stata rinviata a causa dell’impra-ticabilità del terreno di gioco, completamen-te innevato e ghiacciato

Castelmauro - RoccavivaraCASTELMAURO. Al San Lorenzo di

Castelmauro, i neroverdi del Roccavivara sisono aggiudicati l’incontro in trasferta con-tro il Castelmauro. La gara è terminata 4-1a favore degli ospiti, che hanno sfoderatoun’eccellente prestazione sul terreno di gio-co basso-molisano. Lorito al ventesimo mi-

Sanmarianese n.d.C.C. Olympus

Munxhufuni 1Montecilfone 2

Morrone 2Real Termoli 2

CAROVILLI: Ciarlone, Testa Stef., DiGiacomo L., Di Frangia C., Di FalcoG., Testa S., Cerulli L., Rossi C., D’An-drea S., Tomassini A., Di Frangia W.

ALL.: Di Falco.S. GIUL. DEL SANNIO: Gentile,

Maiorano, Cristofano, Muccini, Iaco-bucci, Cristofano G., Mancini, Manti-no, Nardacchione, Basile M., Basile F.

ALL.: Falcione.

SANMARIANESE: Verde, Franchit-ti, D’Uva, Antenucci, Carlucci, Zarlen-ga, Vitale V., Rosa, Zuccarelli, Di Pa-olo, Vitale D.

ALL.: Verde.

MUNXHUFUNI: Di Lisio, Gianfagna,Manzo (65’ Liscia), Colella (45’st Mau-rizio), Cingolani, Ierbs, Nuozzi (85’Manes Antonio), Amoroso, Genova D.,Genova J., De Santis.

ALL.: Cieri.MONTECILFONE: pappalardo, Fac-

chetti, Iacovino, ferrara, Salvo, Colon-na, Alparipa, Santini A., Brocci, DeAngeli, Santini R.

ALL.: Iacovino.MARCATORI: 30’ e 75’De Angeli, 50’ De Santis.

MORRONE: Pettofrezza, Alfonso,Calcutta, Ambrosi, De Sanctis, Mona-co, Colagrossi, Melfi, Colasurdo, Mo-scufo, Calcutta S.

ALL.: Alfonso.REAL TERMOLI: La Cerenza, Buc-

ci, Grallo, Di Iasio, Russo, Iezzi, Ple-scia, Gentile, Lanzone, Marchese, DeFenza.

ALL.: Rinaldi.MARCATORI: 50’ Grallo, 70’ Mar-

chese, 80’ Calcutta S., 90’ Colagros-si.

S. Pietro Avell. n.d.Donkeys Agn.

Castelmauro 1Roccavivara 4

SAN PIETRO AVELLANA: Paglione,Bevilacqua, Di Vincenzo, Sciullo, Andre-ano, Patete, Carlino, Musilli, Callini E.,Callini N., Di Geronimo.

ALL.: ColaianniDONKEYS AGNONE: Labate, Marco-

vecchio L., Marcovecchio E., D’Ottavio,Appugliese, Bianchini, Del Papa, Rossi,Di Primio, Latino, Fusaro. ALL.: Bucci

CASTELMAURO: Sappracone, Gal-lura, Iovine, Di Paola, Di Rosa, TrolioM., Trolio D., Sticca, Paletta, Mancini,Cinquino.

ALL.: Passaro.ROCCAVIVARA: Miro, Griguoli D.,

Di Blasio, Sallustio, Di Liso, Ciacchetti,Mastrobuono, Di Renzo, Lorito (75’D’Alizia), Ferrara, Ciavarretta.

ALL.: Tufilli.MARCATORI: 20’ Lorito, 50’ Ferra-

ra, 60’ Ciavarretta, 80’ Di Renzo.

R. Roccavivara 2S. Leucio Acq. 3

R. ROCCAVIVARA: Pizzolante, An-tenucci, Ferentino, Logazzo, Colella,felice, Sallustio, Romantini (45’st Dio-nisio), Turilli, De Filipis, Paduano.

ALL.: Sallustio.S.LEUCIO ACQUAVIVA: Miele,

Centracchio, Pompeo, Tartaglione,De Vito, De iorio, Serricchio, Mezza-notte, Corbo, Giancola, Di Cicco (65’Panzera).

ALL: Mezzanotte.MARCATORI: 10’ e 30 De Filipis,

20’ De Vita, 43’ Corbo, 60’ Giancola.

Molise CupLa San Leucio

espugna Roccavivara

Il Montecilfone batte nel derby i ‘cugini’ della Munxhufuni con il risultato di 2 a 1

Il Morrone frena il Real TermoliGli adriatici, sopra di due gol, si sono fatti rimontare nel finale dai padroni di casa

Munxhufuni - MontecilfoneMONTECILFONE. Al “Corundoli” il

MOtecilfone si è aggiudicato il derby con-tro la Munxhufuni. La sqaudra di Iacovi-no vinto per 2-1 l’incontro, che è statoequilibrato e ben giocato da entrambe lecompagini.

Dopo una supremazia dei locali nei pri-mi minuti di gioco, sono stati gli ospiti apassare per primi uin vantaggio, grazie algoal messo a segno dal giocatore De An-geli a metà primo tempo.

Nella ripresa, De Santis ha ristabilito laparità dopo dieci minuti di gioco. La retadecisva che ha deciso l’incontro è stata fir-mata ancora dallo stesso De Angeli, auto-

re di una doppietta per il Montecilfone emigliore in campo.

Con questa vittoria la compagine di mi-ster Iacovino sale in classifica a 31 puntimentre la Munxhufuni rimane ferma aquota 17.

Morrone - Real TermoliMORRONE. Il Real Termoli ha perso

una buona occasione per tornare al coman-do della classifica nel girone D.

La formazione di mister Rinaldi, dopoaver chiuso la prima frazione di gara a retiinviolate, nei secondi quarantacinque mi-nuti di gioco si è portata in vantaggio conil difensore Grallo al 50’minuto di gioco.

I padroni di casa, dopo essere andati sottodi un goal, hanno fallito un penalty al65’con Melfi e pochi munti dopo hannoincassato lo 0-2 firmato dal bomber Mar-chese.

I locali, non si sono dati per vinti e negliultimi minuti di gioco hanno recuperatouna gara che sembrava incanalarsi sui bi-nari di una sconfitta. Infatti, il Morrone, èriuscito prima ad andare a segno con Cal-cutta S. e poi allo scadere ha trovato larete del definitivo pari con Colagrossi, cheha raccolto di testa una precisa punizionecalciata dal suo compagno di squadra Cal-cutta depositando la sfera bianca in fondoal sacco.

Carovilli - San Giuliano del SannioCAROVILLI. L’incontro tra il Carovilli

Calcio a 5 e il San Giuliano del Sannio diFalcione è stato rinviato a causa dell’im-praticabilità del terreno di gioco.

Sanmarianese - C.C. OlympusSANTA MARIA DEL MOLISE. Il

ghiaccio e la neve caduta sul rettangoloverde di gioco di Santa Maria del Moliseha impedito il consono svolgimento delmatch in programma tra la formazione del-la Sanmarianese e la compagine di Castel-petroso del C.C. Olympus. Ancora da sta-bilire il giorno in cui la gara verrà recupe-rata.

C. C. OLYMPUS: Quirico N., Zappi-telli E., Vacca D., Biello G., Cifelli I.,Cifelli N. (60’ Giancola F.), Vacca A.,Bertone L., Mancini M., Tamburri R.,Cicchino P.

ALL: Di Gregorio.

ROCCAVIVARA. Vittoria importante per laSan Leucio, vittoriosa 3-2 a Roccavivara. Il pri-mo tempo è stato entusiasmante ed è terminato2-2, grazie alla doppietta locale realizzata daDe Filipis ed i goal di De Vita e Combo. Ilgoal vittoria è stato siglato da Giancola. Sallu-stio del Real a fine gara afferma: “L’arbitro miha mancato di rispetto mandandomi a quel pa-ese a fine gara; tutto ciò è inamissibile”.

nuto ha sbloccato la gara trovando il goaldel provvisorio 1-0, al cinquantesimo è ar-rivato il raddoppio per il team di Sallustiograzie al giocatore Ferrara, che ha insacca-to la sfera bianca alle spalle del portiereSappracone.

Il tris è giunto dall’attaccante Ciavarrettapochi minuti più tardi. Il Castelmauro, pocodopo, ha trovato il goal dell’1-3 e proprioallo scadere il Roccavivara ha segnato ilquarto goal con Di Renzo, che ha chiusodefinitamente i conti fissando il risultato suldefinitvo 4-1 per la compagine neroverdeche ora si porta a 30 punti in classifica otte-nendo la sua nona vittoria stagionale in cam-pionato.

Il Roccavivara

Page 21: quotidianomolise

22 Lunedì15 febbraio 2010

Risultato identico (1-1) nei match Atletica Calcio-Roccaravindola e Agnonese-Difesa Grande

Pari spettacolare a IserniaOlimpic e SS Pietro e Paolo chiudono sul 2-2 una gara vibrante

Bojano n.d.Mirabello

Atletica Calcio - Boys RoccaravindolaVENAFRO. Risultato di parità tra di 1-1 tra

l’Atletica Calcio e i Boys Roccaravindola. Laformazione allenata da Sgrò è partita bene edopo venti minuti ha trovato il goal del van-taggio con il solito Carpentino, anche oggi pro-tagonista assoluto della gara.

I Boys hanno chiuso i primi quarantacinqueminuti di gioco in vantaggio, nella ripresa i ve-nafrani si sono spinti in avanti e sono riusciti apareggiare l’incontro. Dopo il goal del pareg-gio locale, la partita è rimasta equilibrata e ledue compagini sono uscite dal rettangolo di gio-co con un punto a testa. La società ospite nonha accettato le decisioni del direttore di gara,circa due rigori “lampanti”non decretati allaformazione di Roccaravindola.

Olympia Agnonese - Difesa GrandeAGNONE. Pareggio con un goal per parte

Miletto n.d.Miranda Frat.

Ol. Isernia 2S.S. Pietro e P. 2

Ol. Agnonese 1Difesa Grande 1

Atl. Calcio 1Boys Roccarav. 1

ATLETICA CALCIO: Noviello, Punzi,Cavaliere, Cardines, Barile, Corsetti,Caldarelli, Pirolli, Taffuri, Potena, Ruoc-chio.

ALL.: Argenziano.BOYS ROCCARAVINDOLA: Milano,

Verrecchia, Barone, Cocozza, Giannini,Zarli, Altieri, Staffieri, D’Andrea, Bucci, Car-pentino.

ALL.: Sgrò.MARCATORI: 20’ Carpentino.

BOJANO: Giancola, Cucovia, Ricci, Rico,Carlucci, Pietrangelo, Romano, Palermo,Notte, Virgilio, Aliceto.

ALL.: Shlaku.MIRABELLO CALCIO: Di Sisto, Car-

lone, Cofelice, Di Marzo, Di Paolo, DiFabbio, Garzia, Riccitelli, Cerino, Gala,Grosso.

ALL.: De Bellonia.

MILETTO: Terrgino, Naducci, Scinon-cca, Scinocca, Bautto, Pisano, Malate-sta, Prioriello, Bendanti, Celima, Di Fi-lippo.

ALL.: Capirchio.MIRANDA FRATERNA: Paolo, Leone,

Manganiello, Coletta, Corvo, Leva,Pannoni, Maddalena, Bianco, Tede-schi, Folco.

ALL.: Delli Carpini.

OLIMPIC ISERNIA: De Vita, Martella,Tartaglia, Volpe, Schatun (45’st Piersimo-ni), Patriarca, Cappello, Barbaro (45’stD’Achille), Miranda, Pontanelli, (45’st Ucci-ferri) , Marocchia.

ALL.: De Bellis.S.S. PIETRO E P.: Di Lena, Cartechi-

ni, Pinto, Giordano, Scarpone, Boccar-do, Berchicci, Pizzi, Mucciaccio, Buc-ci, Nardella.

ALL.: Perrotta.MARCATORI: 10’ Miranda, 65’ Manoc-

chia.

OLYMPIA AGNONESE: Mazzocco, Ca-rosella, Marcovecchio, Catalano, SulmonettiS., Sulmonetti G., Delli Quadri, De Iulis,Catalano M., Patrick, Marinelli.

ALL.: Di Benedetto.DIFESA GRANDE: Gargiulo, Castellini,

Mattia, La Fratta, Ambrosini, Palombo, Fer-rante, Carpino, Di Martino, Di Palma, Stafa.

ALL: Pericone.MARCATORI: 10’ De Iulis, 75’ Di Palma.

Risultati della 15^ giornata

Atletica C.-Boys Roccarav. 1-1Bojano-Mirabello n.d.Miletto-Miranda Frat. n.d.Ol. Agnonese-Dif. Grande 2-2Ol. Isernia-S.S. Pietro e P. 2-2Primavera Cb-S. Leucio A. post.S.C. Larino-Acli Cb post.

ClassificaAcli Cb 44S.C. Larino 33Mirabello 25Boys Roccaravindola 26Difesa Grande P. 25Atletica Calcio 22SS Pietro e Paolo 21Olympia Agnonese 21San Leucio A. 19Primavera Cb 17Olimpic Isernia 18Bojano 6Miranda Fraterna 3Miletto 0

Prossimo turno(21 febbraio)

Acli Cb-Difesa GrandeBoys Roccarav.-BojanoMirabello-Primavera CbMiranda Frat.-Atletica CalcioS.C. Larino-Ol. IserniaS. Leucio Acq.-Ol. AgnoneseS.S. Pietro e P.-Miletto

tra Olympia Agnonese eDifesa Grande Portico-ne. Primo tempo di mar-ca agnonese; la compa-gine locale ha creato di-verse diverse occasionipericolose che hannoimpesierito l’estremo di-fensore avversario te-molese. Al 10’ l’Olym-pia è passata in vantag-gio con il bravo De Iu-lis.

Nel secondo tempo, ilDifesa Grande è salito incattedra ed è riuscito atrovare il goal del pari adun quarto d’ora dal tri-plice fischio del diretto-re di gara: il goal di DiPalma ha fissato il risul-tato in parità.

Con questo pareggio i padroni di casa salgo-no a 21 punti in classifica, gli adriatici si por-tano a quota 25.

Olimpic Isernia - S. S. Pietro e PaoloISERNIA. All’ “Antistadio Lancillotta”

d’Isernia, l’Olimpic e la S.S. Pietro e Paolo han-no pareggiato per 2-2.

Gara bella ed entusiasmante quella giocatasul terreno di gioco pentro. I padroni di casahanno chiuso il primo tempo in vantaggio per1-0, grazie al goal siglato da Miranda dopo die-ci minuti. Nella ripresa la S.S. Pietro e Paolonon si è data per vinta ed ha ribaltato nel girodi pochi minuti il risultato. Il goal del 2-2 èstato firmato dall’attaccante Manocchia, allamezz’ora di gioco della ripresa.

Bojano - MIrabelloBOJANO. Non si è giocata la partita tra Boja-

no e Mirabello, a causa delle cattive condizio-ni di gioco del manto erboso di Bojano per viadelle condizioni climatichie non incoraggiantidi questi giorni.

Miletto - Miranda FraternaMILETTO. La gara tra il Miletto e il Miran-

da Fraterna non si è disputata a causa della nevee del ghiaccio presente sul terreno di gioco lo-cale.

Il Mirabello

Page 22: quotidianomolise

23Lunedì15 febbraio 2010

La Katay Geotec Isernia tra-volge il fanalino di coda Man-tova con una prova strepitosa.Un 3 a 0 che parla chiaro: par-ziali che convincono i tifosi ela società. La classifica ora èpiù tranquilla per i pentri alle-nati da Lorizio, che possonoguardare con ottimismo al fu-turo più immediato. E’ la se-conda vittoria consecutiva con-quistata da Oro e compagni.

Un primo set nel quale la

Volley, serie A2. Grande prova messa in campo dai pentri che conquistano la seconda vittoria di fila

Isernia travolgeMantova: 3 a 0

concentrazione e la grinta deibiancoazzurri la fanno da pa-drone: l’attacco gira a meravi-glia e in difesa l’attenzione è alivelli massimi. I padroni dicasa, così, chiudono in propriofavore e meritatamente la fra-zione iniziale della gara. Nelsecondo gioco la musica noncambia: ancora con il piede pi-giato sull’acceleratore l’Iser-nia, Mantova cerca di difender-si ma è difficile contro una

squadra grintosa e vogliosa. Il25 a 19 è la fotografia dellasupremazia territoriale dei lo-cali.

Ma il capolavoro è costruitonel terzo set, quando la KatayGeotec schianta letteralmentegli avversari chiudendo addi-rittura sul 25 a 10, un punteg-gio eloquente e davvero pesan-te per i lombardi che tornano acasa senza punti e con tantarabbia in corpo.

Lucio Antonio Oroin azione

Serie C dilettanti. Ko la Cestistica (contro Ceglie) e il Venafro al cospetto del Pescara

Virtus Termoli, impresa nel derbyGli adriatici battono la Mens Sana Campobasso che perde anche il primato solitario

Serie C regionaleLe due molisane

si fanno rispettare

Cestistica Cb 78Ceglie 85(21-27) (48-53) (67-71)Cestistica Campobasso:

Casasola19, Del Prete 12, Ser-gio B 16, Sergio L 4, DellaFelba 11, Pellegrini 9, Drago-ievic 5, Greco 2, Romito, Cal-cagni.

Allenatore:Di SalvatoreOlerie De Biasi Ceglie:

Motta 27, Abet 10, Febo 18,Moliterno 12, Leoncavallo 2,Fanelli 10, Ambrosetti 1, Cur-ri ne, Travaglino ne.

Allenatore: DjukicNote: Fallo tecnico a Del

Prete e Sergio B (CB), MottaLeoncavallo Abet (CE), espul-so Casasola al 39’

Perde testa e partita nel fi-nale la Cestistica Campobas-so che sempre attaccata al ri-sultato ma maicapace di supe-rare nel punteggio l’avversa-rio.

Partono bene i campobassa-ni che nei premi minuti con-ducono la partita con anche 7punti di vantaggio, ma poi sal-gono in cattedra Febo (18) eMotta (27) che mettono avan-ti gli ospiti , vantaggio che Ca-sasola e compagni pareggianopiù volte, ma poi si vedono ri-cacciati immediatamente in-dietro.

Nel finale il nervosismo sifa sentire con Abet e Del Preteche battibeccano e vengonosanzionati con un tecnico eCasasola che a 8 secondi dallasirena finale con il punteggioin bilico si attacca con un av-versario e viene espulso, faritiri liberi fissano il punteggiofinale sul 78-85.

Cestistica che perde oltre

che la partita anche il 4 postoin classifica viste le contempo-ranee vittorie di Termoli (der-by con la Mens Sana), e Mola (vittoriosa con la seconda Fran-cavilla), Cegli che approfittadella sconfitta della Mens Sanae aggancia il primo posto.

Martino Group 68Mens Sana Cb 60(18-14) (33-32) (50-45)Martino Group Termoli:

Sciarretta 2, Rossi Pose 17,Gori 17, Losavio 8, Bertinelli16, De Sanctis 4, Fontana 2,Paggi 0, Palmitessa ne, Colasur-do ne. Allenatore: De Florio

Mens Sana Campobasso:Montuori 11, Savini 9, Labate18, Benassi 1, Saccardo 9, Vu-lecovic 5, Lorusso 4, Fiorini,Anziani ne, Panichella ne.

Allenatore: Salvemini

Va alla Martino Goup termo-li il derby di giornata che supe-ra la capolista Mens Sana Cam-pobasso.

Partita equilibrata quella an-data di scena al “Palasabetta”con le squadre che sentono mol-to la partita, anche se per moti-vi diversi, con i parziali che ve-dono sempre in vantaggio i pa-droni di casa.

Primo quarto che vede gliadriatici condurre di 4 punti, magli uomini di Salvemini riesco-no ad andare al riposo lungocon un solo punto da recupera.Tutto si decide nel terzo perio-do dove Bertinelli e compagnipiazzano il break decisivo di 11a zero e mette il vantaggio sui10 punti.

I campobassani tentano dirientrare in tutti i modi ma ogni

volta che arrivano vicini si ve-dono ricacciati indietro.

Perde derby e primato soli-tario la Mens Sana Campobas-so vista la vittoria del Ceglie aCampobasso e si interrompe a9 la serie di vittorie consecuti-ve dei campobassani, dall’altraparte riparte bene la squadra diDe Florio che dopo una setti-mana tribolata mette a segnouna bella vittoria.

Venafro 69Pescara 93(31-32) (35-59)

(53-69)Banca Etruria

Venafro: Min-chella 2, Alesse20, Marinelli 10,De Monaco 14,Violo 8, Forino11, Gaglione 2,Berardi 2, Perrel-li, Alifuoco.

A l l e n a t o re :Mascio

PallacanestroPescara: Di Car-lo 4, Scavongelli26, Grosso 18,Diener 18, DiCarmine 6, Leon-zio 14, Salvatore5, Morè 2, DiMarco, Del Mon-te ne.

A l l e n a t o re :Nardecchia

Perde ancora laBanca Etruria Ve-nafro e con questasono tre le scon-fitte consecutive,esce con i duepunti una Pallaca-

Olimpia Cb 72TeT Martinsicuro 70(11-16) (36-31) (55-45)Olimpia Cb: Espinoza 17, Di Cristofaro 8, Varisco 15, Pen-

nacchio 10, Scarpa 22, Tondi, Pilla, Petrone, Cefaratti ne, Ciam-pitti ne, Lagonigro ne, Maldarella ne.

Allenatore: FilipponioTeT Martinsicuro: Pappacena 13, Antonini 17, Schiavoni

10, Vaccarelli 2, Mazzella 28, Coccia, Marchetti, Scarpantinine, Diagne ne, D’ercole ne.

Allenatore: Di Francesco

Esce vittoriosa l’Olimpia Campobasso dallo scontro con ilMartinsicuro che mette Scarpa e compagni a soli 4 punti dallazona playoff.

Una partita equilibrata con l?olimpia che ci mette un quartoa sistemare le cose, infatti se il primo parziale e a pannaggiodegli ospiti per 16 a 11 un buon secondo e terzo periodo met-tono in condizione i ragazzi di coach Filipponio di cominciareil quarto finale in vantaggio di 10 punti.

E qui che si spegne l’Olimpia in cui cala la concentrazione egioca affidandosi solo a tiri da tre o dal perimetro, prova diquesto il fatto che gli ospiti spendono il loro bonus solo allafine della partita, e concede il rientro agli uomini di Di France-sco che si portano a contatto con i campobassani, ma nell’ul-timo minuto non riesce il sorpasso e il risultato si fissa sul 72-70. Coach Filipponio ci dice: “Dobbiamo essere più concen-trati e cinici a conservare il vantaggio che guadagniamo perchécon questi cali di concentrazione rischiamo troppo”.

Archiviata questa partita si pensa già al derby di mercoledìcon il Maccabi Ripalimosani.

Maccabi Ripalimosani 75Pallacanestro Atri 58(19-15) (36-34) (49-49)Maccabi Ripalimosani: Huertas 14, Sabatucci 17, Morelli

10, Di Cesare 6, Siervo7, Santella 7, amatista 8, Cordisco 4,Molinaro 2, Muccino.

Allenatore: Di PasqualePallacanestro Atri: Fulgenzi 20, Venerin 17, Van Elswyk

10, Sacchini 5, Centola 2, Pavone 4, Manco, Di Giangiacomo,Marcone ne, Fortunato ne.

Allenatore: Di Ridolfo

Ritorna alla vittoria la Visure online Ripalimosani che conuna gara ben giocata difensivamente aggiunge due punti im-portanti alla sua classifica.

Partita equilibrata per tre quarti ma con gli uomini di Di Pa-squale sempre in vantaggio nel punteggio che controlla gli av-versario con una difesa stretta che non concede molto alle boc-che da fuoco avversarie, prova di ciò i soli 58 punti subiti.

La partita si decide all’inizio del terzo quarto quando Saba-tucci e compagni mettono il parziale di 13-2 che poi risultadecisivo perché i teramani non riesco a recuperare lo svantag-gio di 10 punti che alla fine si trasforma in un +17.

Il pensiero del coach dei satiri e già a mercoledì quando alPalavazzieri andrà in scena il derby con l’Olimpia Campoba-so.

LA CLASSIFICA

nestro Pescara che dopo aversconfitto Termoli espugna il Pe-demontana.

Mai in partita gli uomini i diMascio che prendono subito unparziale di 32-21 alla fine delprimo periodo di gioco e inca-paci di recuperarlo. Infatti ildivario si allarga con il passaredel tempo fino ad arrivare an-che a 30 punti.

Brutta sconfitta per i Venafra-ni che vedono i play off semprepiù lontani e le partite diminui-re e anche il tempo per raggiun-gere la salvezza.

La Banca Etruria Venafro

Page 23: quotidianomolise