Quotidiano - 8 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Da quanto tempo non veniva voglia di entrare a villa de Capoa! Da quanto un luogo simbolo della città non era così affol- lato. La coda, dal cancello, era in- credibile. Con le auto a rallentare e le signore a spor- gersi dal fine- strino per capire cosa stesse acca- dendo. In scena il presepe vivente. In scena l’iniziativa, giunta alla sesta edi- zione, dell’associazione Città Viva di Campobasso. Nell’aria, ancora impre- gnata del Natale, volano le parole del sindaco Di Bartolomeo: “Ormai là dentro non ci vanno che perditempo”, per dirla in modo pulito. Così oggi il nostro oscar va a Carlo Palladino, presidente di Città Viva. A lui che, con la Natività (in replica anche oggi), ha lanciato un messaggio chiaro a chi invoca la rivalutazione della struttura: altro che bandi di concessione e mega progetti! Basta poco. Lo stato della sanità molisana è comatoso e non solo per la qualità nel ser- vizio. Secondo il centro studi della Cgia di Mestre, l’Asso- ciazione arti- giani e piccole imprese, l’Asrem Molise sarebbe tra le peggiori dieci Aziende sanitarie locali del paese, in ri- ferimento ai tempi necessari per il paga- mento dei fornitori. Per liquidarli sareb- bero necessari, in media, 992 giorni, oltre due anni e mezzo: in alcuni casi, addirittura, le imprese rischierebbero il fallimento per la mancata correspon- sione dei servizi erogati. Un assurdo che non può rallegrarci, nemmeno nel parallelo con il napole- tano, dove agli sventurati fornitori tocca aspettare quattro anni e mezzo, per ri- scuotere quanto dovuto (1.676 giorni). L’Oscar del giorno a Carlo Palladino Il Tapiro del giorno all’Asrem TAGLIO ALTO Tagli ai vitalizi già da questa legislatura Primi malumori in Consiglio regionale A PAG. 3 CAMPOBASSO Vendita farmacie comunali, è ancora braccio di ferro tra maggioranza e opposizione A PAG. 10 CAMPOBASSO In fuga con il bottino, ma l’auto si ribalta: 4 slavi in manette dopo dopo un folle inseguimento A PAG. 11

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Quotidiano - 8 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Da quantotempo non venivavoglia di entrare avilla de Capoa! Daquanto un luogosimbolo della cittànon era così affol-lato. La coda, dalcancello, era in-credibile. Con leauto a rallentare ele signore a spor-gersi dal fine-strino per capirecosa stesse acca-dendo. In scena il presepe vivente. Inscena l’iniziativa, giunta alla sesta edi-zione, dell’associazione Città Viva diCampobasso. Nell’aria, ancora impre-gnata del Natale, volano le parole delsindaco Di Bartolomeo: “Ormai là dentronon ci vanno che perditempo”, per dirlain modo pulito. Così oggi il nostro oscarva a Carlo Palladino, presidente di CittàViva. A lui che, con la Natività (in replicaanche oggi), ha lanciato un messaggiochiaro a chi invoca la rivalutazione dellastruttura: altro che bandi di concessionee mega progetti! Basta poco.

Lo stato dellasanità molisanaè comatoso enon solo per laqualità nel ser-vizio. Secondo ilcentro studidella Cgia diMestre, l’Asso-ciazione arti-giani e piccolei m p r e s e ,l’Asrem Molisesarebbe tra lepeggiori dieciAziende sanitarie locali del paese, in ri-ferimento ai tempi necessari per il paga-mento dei fornitori. Per liquidarli sareb-bero necessari, in media, 992 giorni,oltre due anni e mezzo: in alcuni casi,addirittura, le imprese rischierebbero ilfallimento per la mancata correspon-sione dei servizi erogati.

Un assurdo che non può rallegrarci,nemmeno nel parallelo con il napole-tano, dove agli sventurati fornitori toccaaspettare quattro anni e mezzo, per ri-scuotere quanto dovuto (1.676 giorni).

L’Oscar del giornoa Carlo Palladino

Il Tapiro del giornoall’Asrem

TAGLIO ALTO

Tagli ai vitalizigià da questa

legislaturaPrimi malumori

in Consiglioregionale

A PAG. 3

CAMPOBASSO

Vendita farmacie comunali, è

ancora bracciodi ferro

tra maggioranzae opposizione

A PAG. 10

CAMPOBASSO

In fuga con ilbottino, ma l’autosi ribalta: 4 slaviin manette dopo

dopo un folleinseguimento

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Il peso della crisi.In Consiglio si riparte

con la Finanziaria

chiamata a un’attenta

valutazione delle spese

dopo i tagli governativi

CAMPOBASSO. L'anno 2011 ha segnatoun’ulteriore modifica della normativa inmateria di Patto di stabilità degli Enti.L'obiettivo che si pone, ora, la Regione Mo-lise, è quello di portare gradualmente ladisciplina del Patto delle regioni alle regolegià utilizzate dagli enti locali (patto gestitosui saldi) e di rafforzare i meccanismi perconferire alle regioni un ruolo più incisivoin termini di coordinamento della finanzapubblica a livello locale attraverso il Pattodi stabilità integrato. La Regione Molise,attraverso il bilancio di previsione, in talsenso, adotterà già quest’anno un sistemadi gestione e monitoraggio del Patto di sta-bilità integrato in coerenza con le direttivedella Ragioneria Generale dello Stato. L'at-tuazione dei decreti del federalismo rendequanto mai rilevante l'azione di ottimiz-zazione della gestione delle entrate dellaRegione sia sul versante delle entrate pro-prie che su quelle derivate. Servono azionidi verifica puntuale dei servizi e dellespese regionali e delle rispettive modalitàdi finanziamento in modo che la gradualeriduzione dei trasferimenti e la fiscaliz-zazione di una parte di essi non compor-tino un'ulteriore difficoltà di gestione difunzioni essenziali. E ciò vale anche neiconfronti degli enti locali per i quali varràil medesimo meccanismo di fiscalizza-zione sui trasferimenti di tipo ricorrente.

Su tali temi sarà necessario aprire un ta-volo di lavoro specifico con le Autonomielocali. Queste le caratteristiche dei nuoviprocessi regionali attraverso il bilancio:

1) Lotta all'evasione da un parte, attra-verso un'integrazione più forte di banchedati, e verifica delle modalità di attivazionedi meccanismi nuovi per l'equità sono ul-teriori azioni da mettere in campo nel 2012.

2) Saranno realizzate attività innovativee maggiormente remunerative di gestionedelle risorse, attraverso lavalorizzazione dellaFinmolise el'utilizzo distrumentidi in-g e -

gneria finanziaria anche di tipo europeo. 3) Ulteriore attenzione sarà data alla

gestione dei residui attivi soprattutto sulfronte delle entrate derivate.

4) La Regione Molise adotta quale mo-dalità di razionalizzazione della spesaquella della spending review (revisionedella spesa).

5) A tal fine nell'anno 2012, la RegioneMolise pone in essere procedure legatealle decisioni, alla gestione e al controllo

della spesa pubblica nel-l'ambito di un più am-

pio processo diriforma del

b i lanc io,in at-

t u a -

zione dei decreti delegati in materia di fe-deralismo.

6) La revisione della spesa è diretta amigliorare l'efficienza e l'efficacia dellaspesa pubblica - minore spesa a parità dirisultati e maggiori risultati a parità dispesa - attraverso la sistematica analisi evalutazione delle strutture organizzative,delle procedure di decisione e di ttuazione,dei singoli atti all'interno dei programmi,dei risultati.

7) La Regione attiverà da subito i per-corsi di valorizzazione delle partecipazionistrategiche (Sviluppo Italia Molise, Finmo-lise, ecc.) individuandone le funzioni, ga-rantendone la stabilità finanziaria, specia-lizzandone le attività in favore dellaRegione ma nell'interesse di cittadini edimprese.

8) Gli asset, invece, da dismettere previastabilizzazione e valorizzazione (GAM,Zuccherificio, Solagrital, ecc), saranno og-getto di percorsi, concertati socialmente,improntati alla ricerca dei migliori attoriprivati in grado di sostenere e rendere piùcompetitive le produzioni, fatte salve lecondizioni di garanzia sulla stabilità so-ciale dell'intera filiera interessata, con in-tese con i produttori di materia prima amonte e con la salvaguardia dei livelli oc-cupazionali.

G.D.I.

Bilancio regionale,ridisegnate le entrate

Au-

menta

l’addizionale regio-

nale Irpef dallo 0,9% all’1,23%.

L’aumento è retroattivo già dal

2011, ma l’effetto concreto si avrà

da quest’anno.

Il maxi

aumento

delle accise su ben-

zina ( +8,2 cent al litro) e diesel

(+11,2 cent) è già scattato con

l’entrata in vigore della manovra

Monti. Rincari aggiuntivi già in vi-

gore in sei regioni.

Ritorno

dell’Ici

sulla prima

casa sotto forma di Imu, ce-

dolare al 20% sugli affitti, aumento

del 60% delle rendite catastali:

sono le novità principali per il

2012 che riguardano la tassazione

sulla casa.

Arriva

l’imposta

di bollo su tutti i

depositi titoli (come i fondi di in-

vestimento o polizze vita) e non

più solo sui conti correnti. I depo-

siti bancari con meno di 5.000

euro non pagheranno più il bollo

annuale di 34 euro; quelli delle so-

cietà saliranno a 100 euro.

Meno

spese in

contanti e co-

municazione da parte delle

banche di tutti i movimenti aui

conti correnti alla centrale”Ser-

pico”. Sono queste le principali no-

vità in materia di lotta all’evasione.

Scatta da

subito

una nuova

tassa sulla fortuna: le vincite

di molti giochi - da Enalotto a Win

for LIfe, fino al Gratta e Vinci - su-

biranno un prelievo del 6% per la

parte superiore ai 500 euro.

Si amplia

la deduci-

bilità dall’Irap

per i dipendenti under 35 e

donne; sale a 10,600 euro per lavo-

ratore.

La pre-

senza di

un disabile nel

nucleo familiare, insieme al

numero dei componenti la famiglia,

è uno degli elementi che peserà

sul nuovo Isee, l’indicatore della si-

tuazione econo-

mica che entra in gioco per tariffe

scontate o agevolazioni fiscali.

Torna la

tassa

sull’abita-

zione principale, sotto

forma di Imu, a partire dal primo

gennaio 2012. Le aliquote e le

eventuali agevolazioni saranno sta-

bilite dai Comuni. L’aliquota ordi-

naria è allo 0,76% e si applica su un

valore catastale maggiorato media-

mente del 60%. Il prelievo è più

leggero per le prime case l’aliquota

è allo 0,4% e c’è una detrazione di

200 euro che aumenta per le fami-

glie con i figli.

Super-

bollo

per le auto

sopra i 185 kw; tasse anche per lo

stazionamento delle barche nei

porti, a seconda della lunghezza e

prelievo sugli aerei personali com-

misurato al peso. Sono i tre elem-

nti della cosiddetta tassa sul lusso

introdotta dalla manovra Monti.

Da gen-

naio per

rientrare tra i

cosiddetti contribuenti mi-

nimi e

usufruire

per cinque

anni di

un’aliquota

Irpef ridotta al

5% si dovrà avere

un’età inferiore ai 35

anni e iniziare un’attività

d’impresa o di lavoro auto-

nomo e avere un reddito annuo in-

feriore a 30.000 euro.

La ri-

forma

dovrà es-

sere attuata entro

l’anno: si parte dalla riforma del ca-

tasto e dalla razionalizzazione delle

centinaia di sconti fiscali.

Il cash

massimo

utilizzabile per gli

acquisti scende a 1.000 euro. I

pagamenti on line favoriranno la

tracciabilità e dunque la lotta al-

l’evasione.

Confer-

mata

anche per il

2012 l’imposta agevolata

al 10% per la parte di salario legata

alla produttività. Un incentivo per

aziende e lavoratori.

E’ il nu-

mero

massimo di

figli, sotto i 26 anni per i

quali si potrà chiedere l’ulteriore

detrazione sull’Imu per un mas-

simo di 200 euro aggiuntivi, per

l’abitazione principale.

Il primo

gennaio

sono entrate in vi-

gore le nuove regole sulle rendite

finanziarie. L’aliquota base delle im-

poste sostitutive sarà del 20%.

Arriva

un’impo-

sta del 4

per mille sui capitali

scudati. Sarà del 10 per mille nel

2012 e del 13,5 per mille nel 2013.

Previsto

un re-

gime pre-

miale per i

contribuenti che avranno compor-

tamenti di trasparenza con il Fisco.

Sarà un provvedimento del diret-

tore dell’Agenzia delle Entrate a

fissare i contenuti della misura.

Varrà

per tre

anni, dal

2011 al 2013, il con-

tributo di solidarietà a carico dei

redditi oltre i 300.000 euro l’anno.

Beni di

consumo

a rischio

rincari: se non ver-

ranno reperite risorse attraverso

una revisione degli sconti fiscali,

l’Iva già aumentata al 21%, passerà

al 23%. Anche l’Iva agevolata al 10%

potrebbe aumentare di due punti.

Sarà più

facile ai

servizi on

line del Fisco, eli-

mando così le code agli uffici.

NEL 2012 L’ALFABETODEL NUOVO

FISCOA come

ADDIZIONALE

B come

BENZINA

C come

CASA

D come

DEPOSITI TITOLI

E come

EVASIONE

F come

FORTUNA

G come

GIOVANI

H come

HANDICAP

I come

IMU

L come

LUSSO

M come

MINIMI

N come

NUOVO FISCO

O come

ON-LINE

P come

PRODUTTIVITA’

Q come

QUATTRO

R come

RENDITE

S come

SCUDO

T come

TRASPARENZA

U come

UNA TANTUM

V come

VENDITE

Z come

ZERO CODE

CAMPOBASSO. Un vero eproprio ginepraio quello che si avrà,

a partire da quest’anno, in merito alleaddizionali previste dal governo Monti

sulla casa, sul rincaro delle accise sullabenzina ed altri interventi.

Abbiamo cercato di racchiuderli in unasorta di alfabeto.

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CAMPOBASSO. Nemmeno iltempo di presentare in Commis-sione la proposta di bilancio perl'anno in corso che, alla voce vi-talizi da tagliare, sono emersi iprimi mal di pancia. La RegioneMolise sarebbe la prima in Italiaa cancellare questo privilegio apartire già da questa legislaturae non, così come fatto da altre re-altà, da quella immediatamente aseguire. L'intervento molisano,infatti, prevede l'immediata sop-pressione del vitalizio destinatoai consiglieri regionali e ai lorofamiliari. Alla lettura di questavoce sul bilancio, però, parte deinuovi consiglieri e di quelli chehanno fatto una legislatura,hanno sentito un brontolio nellostomaco manifestando i primimugugni. Ma come, è stato il ra-gionamento, le altre Regioni pre-vedono il taglio a partire dallaprossima legislatura e noi, invece,da questa? E' ingiusto. Il Molise,invece, vuole dare l'esempio trat-tandosi anche di una piccolaterra. Ed allora si è pensato benedi non rinviare ancora il taglio diun privilegio che non conosce ra-gioni. La democrazia, è vero, ha e

deve avere i suoi costi ma nonpuò conoscere i privilegi. Ed al-lora è giusto che questi venganoaboliti e, soprattutto, al più presto.Non si tratta solo di dare risposteplausibili alle difficoltà del mo-mento, alla crisi che impazza, achi ha problemi per arrivare afine mese. E', innanzitutto, un attorispettoso di questo momento digrave crisi congiunturale, unesempio che la politica vuole epuò dare proprio per significarela sua presenza nel contesto so-ciale. Non è consentito, allora, anessuno battere i piedi, minac-ciare di non votare l'intero bilan-cio, di mugugnare negli angoli delPalazzo. Anzi, sarebbe bello chetutti i consiglieri, senza distin-zione di appartenenza o di legi-slature maturate facessero unpasso in avanti e sostenere, fran-camente, il provvedimento chevuole il taglio a partire da subito.I privilegi non sono più ammessie, forse, non lo erano nemmenoprima. Oggi, però, a maggior ra-gione perchè rappresentano uno

schiaffo assestato in faccia aquante famiglie sono costrette afare salti pindarici per arrivare afine mese. E se chi dice di farepolitica non lo comprende, allora,è il caso che torni a casa perchèfare il consigliere non l'ha pre-scritto il medico.

Guardie mediche, Di Sandro:nessun taglio ma c’è l’esubero

Il caso. Dopo la denuncia dei medici di base la risposta della Regione

CAMPOBASSO. E' parso sorpreso,l'assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro,di fronte all'allarme lanciato dal sinda-cato dei medici di base, Fimmg, sul ven-tilato taglio alle sedi delle guardie me-diche da parte della Regione.

"Se devo essere sincero non capisco acosa si riferiscano i sindacati, quando par-lano di soppressione del servizio", ha di-chiarato l'assessore. Che dunque ha ri-dimensionato i timori espressi dalsindacato di categoria. Una cosa, però, DiSandro, l'ha detta: il numero delle guardiemediche, sul territorio, supera di granlunga il numero degli abitanti. Paroladalle quali si intravede, quindi, la possi-bilità di una revisione dell'organizzazioneattuale. L'assessore ha comunque assi-

curato che, al momento, questo problemanon è stato ancora posto sul tappeto. LaGiunta, insomma, non ne avrebbe ancoraparlato. E allora da dove nasce la preoc-cupazione espressa dal sindacato? La ri-sposta dell'assessore è stata laconica:"Non sono di cosa stia parlando il sinda-cato. Comunque sono disponibile ad in-contrare i rappresentanti dei medici dibase, qualora mi chiedessero un incontro- ha sottolineato - Non ho alcun problemaad esaminare insieme la questione".

Allarme rientrato, dunque? A sentirel'assessore sembrerebbe proprio di sì.Ma il sindacato dei medici di base ha pre-ferito giocare d'anticipo per frenare sulnascere ogni iniziativa che vada nella di-rezione di razionalizzare le sedi di guar-dia medica. Per il momento non si do-vrebbe toccare nulla, stando allerassicurazioni fornite dall'assessore DiSandro, ma è chiaro che prima o poi ilproblema dovrà essere affrontato. E i tagliarriveranno. amdm

L’assessore ridimensional’allarme dei sindacati ma ammette che sarà necessariorivedere la presenza delle sedi

Il fatto. La Finanziaria presentata dalla Giuntaprevede il taglio a partire da questa legislatura

La critica. Si punta, invece, a chiedere di equipararel’atto molisano a quelle di altre regioni

Vitalizi da abolire,insorge la politica

Sulla proposta di cancellazioneimmediata del privilegio,i primi mal di pancia da partedi diversi consiglieri regionali

CAMPOBASSO. Anche il presidente Michele Iorio si unisce ai consensiunanimi dal mondo politico e dalle parti sociali per il Fondo di Garanzianazionale, dove concentrare le risorse al momento non utilizzabili a causadel patto di stabilità, proposto dal governatore campano Stefano Caldoro.''Sono certamente d'accordo- ha detto Iorio - anche perchè credo debbanoessere ricercate le soluzioni che consentano l'utilizzo di tutti i fondi di-sponibili per lo sviluppo, soprattutto in questo momento di crisi''.

Iorio: “Sì al fondodi garanzianazionale”

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Dopo il caos sui rimborsi e sugli emolu-menti, Beppe Grillo fa chiarezza sulle re-gole della sua creatura politica. Un sem-plice post sul blog (versione tech di unoStatuto di partito): per le politiche del2013, “il candidato deve essere incensu-rato, non essere iscritto a un partito, nonaver svolto due mandati e non essere incarica come consigliere”.

E sullo scadimento dell’indignazione inassuefazione a denaro e potere? Sulla pu-trefazione in atto nel M5S? Non una pa-rola, salvo le solite bordate contro la casta:“L’Italia è una dittatura partitocratica, ilcittadino non conta nulla. Da piazzale Lo-reto sono cambiate solo le forme del po-tere, la sostanza è rimasta la stessa. I par-titi si reggono su un tavolino a tre gambe.La prima gamba sono i cosiddetti rimborsielettorali, la seconda gamba sono i media,i giornali foraggiati dal finanziamentopubblico e la terza gamba è parte dellaCostituzione, disegnata per garantirel'egemonia dei partiti e l'esclusione dei

cittadini dalla cosa pubblica”. Per fortunac’è chi combatte tutto questo, rinunciandoad ogni forma di contribuzione sopraci-tata, intavolando un confronto costruttivoe rispettoso con le altre forze parlamen-tari, votate e non solo applaudite in piazzaper aver avuto il fegato (sigh!) di mandarea quel paese rappresentanti inadeguati adelaborare soluzioni, rispetto ai tanti maliche affliggono la penisola. Toccherà pureorganizzare un V day per gli amministra-tori del Movimento cinque stelle?

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. La Gaz-zetta del Molise aveva giàsollevato il tappeto qualchesettimana fa, cercando divederci chiaro tra gli incar-tamenti e la polvere degliannunci. Il Movimento cin-que stelle di Beppe Grillosta rapidamente introiet-tando tutti i mali della poli-tica, perdendo credibilitàproprio nelle crociate che ne avevano de-cretato il successo elettorale: la lotta aiprivilegi della casta partitica e la traspa-renza nella rendicontazione delle spese.

Nelle uniche due regioni nelle quali ilM5S ha conquistato una rappresentanzaistituzionale, Piemonte ed Emilia Roma-gna, i consiglieri gestiscono i loro emolu-menti in modo quantomeno singolare.Dopo aver sbandierato una riduzioneconsistente del loro stipendio, GiovanniFavia e Andrea Defranceschi vengonobeccati con le dita nel vasetto di miele: idue infatti, versano una parte della lororetribuzione (a cui dicono di aver rinun-ciato) in conti correnti a loro intestati.

Ad oggi, quindi, non c’è stato nessunrisparmio per i cittadini, beffati dagli ap-prendisti satiri di Palazzo. E come la met-tiamo con le balle e con i costi della ca-sta? Solo boutade da campagnaelettorale: una volta poggiate le tergasulle comode poltrone in velluto rosso,pure i seguaci di Grillo se ne fregano de-gli elettori.

Sul fattaccio gli amministratori si giu-stificano, spiegando come la quota non

percepita “serve alla causa delmovimento”: esattamente quelloche accade nei partiti, dove gli elettifinanziano con una percentuale va-riabile dei loro onorari, la macchina or-ganizzativa del soggetto che li ha soste-nuti. Qual è la differenza tra Grillo eBersani, Di Pietro o Alfano, allora?

I militanti del M5S sono in subbuglio echiedono a gran voce di istituire un’as-sociazione o un fondo a gestione collet-tiva dei proventi. Cosa è cambiato rispettoa qualche mese fa, quando si giurava (espergiurava) che quel denaro i grillininon lo volevano e non lo avrebbero maiintascato?

Le medesime domande le avanza pureil Corriere della sera: “La Regione paga7mila euro al mese ai consiglieri. Ammi-nistratori che della trasparenza hannofatto un marchio di fabbrica e che adesso,sull’effettiva applicazione del concetto,litigano”. Eccoci dunque al nodo crucialedella faccenda: la realtà opposta alla pro-paganda, la favola consunta dalla cro-naca, le speranze corrotte dal potere.

Dicevano i moralizzatori del Palazzo

c h e“la conta-bilità della Cosapubblica deve essere sempre accessibile,verificabile ed eventualmente contesta-bile”. E noi contestiamo.

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensanoi grillini molisani dello scandalo emiliano.Ci piace pensare, nonostante tutto, ad An-tonio Federico che, incassati 2.770 euro,restituisce i restanti 4.230 ai molisani enon a Beppe Grillo. Un gesto di coerenzae di continuità con la proposta di leggeper ridurre i costi di palazzo Moffa, di cuiè promotore.

In conclusione, tra vecchi “errori di ine-sperienza”, ambiguità, opportunismo, allafine ci provano tutti. Sparlare di stipendie vitalizi fa incassare applausi, entrare inpolitica fa incassare e basta.

Il Corriere della sera inchioda gli eletti

del Movimento cinque stelle

Nessun taglio agli stipendi:

i soldi restano su conti intestati

ai consiglieri

Cosa nepensano

Federico & Co.degli astuti grillini

eletti in EmiliaRomagna

e Piemonte? Faranno sentire

loro i l “fiato sul collo”?

Raccogliere firmecontro la casta

essendone parte è ambiguo ed

opportunistico:così le false

promesse alimentano

l’antipolitica

408 gennaio 2012

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La putrefazione della coscienza civile

Vitalizi e offese mettono a repentaglio

la buona politica

La morale dei populisti €XTRA LUSSO

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08 gennaio 2012

CAMPOBASSO. L’Italia dei va-lori rilancia la sua azione politicain Molise ponendosi come vera al-ternativa di governo al centrode-stra. La pensa così il segretario re-gionale, Pierpaolo Nagni.

Segretario, l'Italia dei valoricome si pone dinanzi il nuovo governoregionale?

“Intanto siamo convinti che questo go-verno è sub-judice e che , proprio per que-sto, dovrebbe pensare a governare in unclima di rispetto con l’obbligo di affrontarele urgenze senza immaginare progetti alungo termine. La situazione economica loimpone e non lascia spazio a fraintendi-menti. I primi segnali però, onestamente,non sono confortanti mi sembra che la rottaintrapresa sia la stessa di prima. Iorio ap-pare come ingessato dice di voler avviareun periodo di riforme e poi nomina DiRocco allo Zuccherificio!”.

Si parla di bilancio di previsione allaRegione, ma i problemi sembrano re-stare fuori.

“Si troppo concentrati a dimostrare chesi è pronti a tagliare costi e superfluo ma lesoluzioni a molti dei problemi che lo stessogoverno Iorio ha creato per adesso non cisono. Non abbiamo affrontato nessuna delleprincipali questioni che potranno o affos-sare il Molise o rilanciarlo. Investimentistrutturali, incentivazione delle aree pro-duttive, riequilibrio sanitario, riformula-zione di un piano sociale convincente, in-somma bisogna capire quali saranno lescelte di questo governo in questi ambiti..ilmondo del lavoro e delle imprese ha biso-gno di decisioni e di idee coraggiose e li-neari (se Iorio continuerà a pensare di tenerdentro tutto probabilmente, questa volta,tutto imploderà)”.

Sui tagli ai costi della politica, cosadice?

“Siamo stati i primi ad affrontare il pro-blema mentre tutti scappavano a destra esinistra. Oggi sembra sia diventato un leitmotiv di tutti i governi compreso quello mo-lisano. Noi pensiamo che dobbiamo esseremeno “modaioli” e più concreti. Non biso-gna cercare di fare la corsa a chi le sparapiù grosse per finire in prima pagina, cre-diamo che ci voglia un intervento equo che

riporti il ruolo del politico alla stregua ditanti altri ruoli di impegno e del mondo dellavoro. Diffideremo di proposte che sem-brano sensazionali e poi gettano solo fumonegli occhi. Siamo convinti che far tornarealla “normalità” il ruolo del politico potràessere utile e tutti non solo alle casse pub-bliche”.

Opposizione costruttiva o a tutti i co-sti?

“Per natura l’IDV non boccia nulla senzaanalizzare i contenuti delle proposte e laricaduta sul mondo sociale. Certo è che Io-rio non ci sembra abbia cambiato marciaha solo cambiato macchina. Tutti i primi in-terventi per ore ricalcano il “suo” modo digovernare che ha impoverito negli ultimi10 anni il nostro territorio (Zuccherificionomina della giunta etc). I nostri tre consi-glieri regionali lo sanno e non abbocche-ranno se dietro la parvenza di un piccolocambiamento ci saranno sempre i soliti ri-tornelli. Lasciamo ovviamente la portaaperta ai veri cambiamenti. Per noi il benedel Molise viene prima di tutto”.

Quali possibilità ha il Molise di vivereautonomamente?

“Oggi non molte. Una autonomia econo-mico/strutturale la costruisci nel tempo.Con politiche mirate con scelte specifichecerto non con lo sperpero , per improbabiliiniziative, che il governo di centro-destraha fatto in questi anni dei fondi pubbliciche avrebbero potuto essere un volano dif-ferente per la nostra regione. Non si è mairagionato sulle priorità sulle quali impo-stare i programmi di investimento, nessunaattenzione alle vocazioni territoriali, nes-suna difesa delle produttività presenti e giàfunzionali. Il Molise per Iorio è una Regionein cui si potrebbe fare tutto e produrre ditutto ed alla fine così non riusciamo ad es-sere competitivi in nessun settore”.

L'Idv ha le sue proposte per il futurodella Regione?

“Ne abbiamo decine. Basterebbe dare

solo uno sguardo al lavoro svolto questaestate dal partito che ha raccolto proposteed opinioni di esperti di tutti i settori ed haarricchito il programma del candidato Frat-tura con le sue indicazioni.

Vede in Molise dobbiamo convincerci chestrutturalmente dobbiamo rivoluzionare laviabilità e contemporaneamente dobbiamotrasferire le nostre ricchezze produttive inun mondo tecnologicamente più avanzatonell’ambito dello sfruttamento del territorioe professionalmente più preparato nell’am-bito della promozione e collocamento suimercati nazionali ed internazionali”.

Campobasso, città amministrata dalcentrodestra. Come giudica l'operato DiBartolomeo?

“E’ difficile di questi tempi scegliere difare il sindaco. Ci sono sempre meno tra-sferimenti ed è sempre più difficile pesaresulla cittadinanza. Io credo che Di Bartolo-meo ci metta tutta la buona volontà ma que-sta città ha bisogno proprio di un altromodo di concepire il ruolo di amministra-tore. Con le vecchie liturgie non si va lon-tano e il dramma è che se si conoscono soloquelle il futuro della città sarà segnato.

E’ ovvio che il Sindaco è il parafulmine ditutto. Ci vuole una squadra che funzioni.

Da soli oggi non si va da nes-suna parte”.

Lei è anche consigliereprovinciale, ritiene chel'amministrazione De Mat-teis stia dando le dovute ri-sposte al territorio?

“Le Provincie sono desti-nate alla soppressione e ci ar-rivano proprio perché nonhanno saputo imporre il pro-prio ruolo nel “trittico dellecompetenze pubbliche” (Re-gione, Province, Comuni)

quindi sarà sempre meno efficace l’inter-vento della Provincia. Questi primi mesinon hanno fatto altro che confermare il “si-stema” di governo dei “conservatori” moli-sani, date una occhiata alle delibere digiunta e vi accorgerete che è la solita piog-gia di contributi buttati qua e là senza unalogica di programma, la perseveranza di unmetodo che di fatto ha contribuito a can-cellare le stesse Provincie.

Per De Matteis si mutua lo stesso princi-pio del Sindaco. E’ l’unico modo che cono-scono per governare non certo da loro ci sipuò aspettare un cambio di velocità.

Ma è anche vero che chi li ha votati credolo sapesse”.

Nel centrosinistra, però, non sembraesserci una linea politica comune.

“Non è vero. In Molise mai come in questoperiodo c’è un comunione di intenti chetrasversalmente coinvolge i partiti, i movi-menti e le associazioni. C’è la consapevo-lezza che tutti sono utili e nessuno indi-spensabile, con il progetto comune comeprincipio per lavorare coesi.

Con Frattura abbiamo sfiorato un suc-cesso che noi sentiamo essere lì, tra leschede da aprire.

Bisogna continuare su questa linea oggisiamo più forti e più decisi.

E le porte restano aperte per tutti coloroche hanno a cuore il futuro del Molise”.

I problemi interni al Pd bloccano ilprocesso di unità reale della coalizione?

“Non voglio intervenire su un dibattitoche riguarda l’organizzazione di uno deipartiti piu’ importanti della coalizione. Ladiscussione è sempre segno di libertà e de-mocrazia. Io spero nei prossimi appunta-menti elettorali di poter contare sull’alle-anza che tanto ha fatto bene alle regionalicon le forze progressiste del paese e quindisoprattutto con il PD”.

In questa maniera rischiamodi mettere in gioco l’autonomiadella nostra Regione

Per il segretario regionaledell’Idv, Pierpaolo Nagni,

la Giunta Iorio non ha mutatol’atteggiamento di sempre

Non riusciamo a essere competitiviin nessun campo a causa delle politiche sbagliate messe in atto

Le risorse vanno indirizzatesui settori legati all’innovazionee lasciare l’elargizione a pioggia

“I guai del Molise dovutialle logiche clientelari adottate dal centrodestra”

Page 6: Quotidiano - 8 Gennaio 2012
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CAMPOBASSO – Questa notizia non ci voleva peruna Regione che a dotazione finanziaria spesso boc-cheggia, e nella sanità trova il suo peggiore riscontro.Non ci voleva che si vedesse revocare più di un mi-lione di euro a causa della mancata presentazionedella richiesta di finanziamento entro i 18 mesi chegli erano stati assegnati a partire dal 22 aprile 2008,data della sottoscrizione dell’accordo di programmacon il ministero della Salute.

Il decreto con cui il governo di Roma ha provvedutoa risolvere il finanziamento, pubblicato sulla GazzettaUfficiale numero 290 del 14 dicembre 2011, dice te-stualmente: “Gli accordi di programma sono da con-siderarsi risolti limitatamente agli impegni di spesarelativi agli interventi per i quali non risulta presen-tata la richiesta di finanziamento entro diciotto mesidalla sottoscrizione, relativi agli interventi già am-messi a finanziamento per i quali gli enti attuatorinon hanno proceduto all'aggiudicazione dei lavorinei termini prescritti e relativi alle somme non uti-lizzate”. Il decreto non fa alcun cenno ai lavori nonaggiudicati entro il tempo previsto, per cui non sap-piamo a cosa sarebbe servito il milione di euro con-cesso.

Poco importa. Siamo comunque di fronte ad unagrave lesione degli interessi collettivi, determinata dauna evidente carenza funzionale e gestionale dellastruttura regionale. Per cui sarebbe interessante ve-nirne a capo; conoscere dove il meccanismo s’è in-ceppato; la causa che ha determinato l’inceppamento;l’ufficio competente, e il responsabile del procedi-mento. Non si può glissare su un episodio del genere.La necessità di fare chiarezza è indiscutibile soprat-tutto nel momento in cui la sanità molisana denunciauna lunga serie di difficoltà e pretende un sostanzialecontributo da parte dei cittadini. La storia ammini-strativa del Molise tra l’altro è lastricata di finanzia-menti che saltano per difetti amministrativi, diprocedura, di mancata tempestività,per eccesso didabbenaggine, e mai che qualcuno ne risponda o

venga chiamato a risponderne. Dinanzi a questo ennesimo episodio, nel mo-

mento in cui il dibattito consiliare a Palazzo Moffasi gonfia di retorica sugli effetti deleteri della crisieconomica e dei tagli, e sulla sanità si sprecano ac-cuse e contraccuse, un gesto di responsabilità chefunga anche da simbolo di un cambio di passo e dimentalità non guasterebbe affatto. Noi la notizia ladiamo con questo preciso intento.

Con l’intento, cioè, che venga assunta dal go-verno regionale per farne un motivo di riflessionee, soprattutto, un motivo per intervenire nei con-fronti delle strutture interne e dei responsabili diquesto ennesimo episodio di inefficienza. A difesadegli interessi della collettività.

Dardo

Revocato il finanziamento al Molise per la mancata presentazione della richiesta

Salute: il ministerosi riprende un milione di euro

PPrimoiano

708 gennaio 2012

E’ negativo il giudizio della parlamentaremolisana, Anita Di Giuseppe, sulle scelte ef-fettuate dalla Regione Molise in tema diistruzione.

Nel mirino dell’esponente Idv, soprattuttola decisione di stabilire la durata massimadi tre mesi per i contratti dei precari, congrave danno, come sostenuto dall’onorevoleDi Giuseppe, anche per l’offerta formativa.

“La regione Molise ha incredibilmentedecretato che i contratti stipulati con i pre-cari non possano superare i tre mesi, con-trariamente a quanto stipulato nel pattoterritoriale sottoscritto, dove è espressa-mente previsto che i progetti, ed i relativicontratti, debbano durare fino al terminedelle lezioni” - lamenta la Di Giuseppe.

“Tutto ciò - prosegue - nonostante unasentenza del Consiglio di Stato, abbiastabilito che il MIUR sia obbligato adacquisire il parere della ConferenzaUnificata Stato-Regioni espressa-mente previsto dall'art. 2 del DPR81/2009 in materia di organici dei do-centi ed ATA e nonostante siano statistanziati, in delibera, un milione e400 mila euro per i progetti e, già adottobre, si sia firmato il patto terri-toriale di concertazione interistitu-zionale, con conseguentepresentazione dei progetti daparte delle scuole”.

Progetti che potrebbero richie-dere la necessità, a questo punto, di

essere ridotti, oltre al possibile danno arre-cato ai precari Ata, che perderebbero lapossibilità di poter accedere ad altre sup-plenze.

Oltre al danno, la Di Giuseppe ha sottoli-neato l’inopportunità del provvedimento,considerato lo stato di crisi attuale, avvertitoin maniera particolare dai precari dellascuola, che rientrano tra le categorie più de-boli.

Di Giuseppe boccia i contrattidei precari della scuola

Aspra criticadella

parlamentareIdv sulla durata

di tre mesi decisa dalla

Regione Molise

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Regione8

08 gennaio 2012

Lotta a tre per la poltronadella Camera di Commercio

Molto probabilmente sarà l’ingegnereGianfranco Carlone il nuovopresidentedella Camera di Commercio di Campo-basso. Tutto lasciapropendere per questasoluzione, nonostante all’interno del

consigliocamerale covino ambizionePaolo Spina, in rappresentanza delsettorecommercio, e l’attuale facentefunzioni presidenziali, Amodio DeAn-gelis, in rappresentanza del compartoagricolo.

Non sarà faciletrovare un accordo,ma la storia personale e professionale

di Carlone,lascia propendere perun suo ritorno ai vertici di un

ente. Legata alnome dellafamiglia e, in particolare

del Nostro, c’è una par-tecospicua della sto-ria industriale regio-nale nel settore dellepastealimentari enon mancano anche

propaggini di naturapolitica:l’ingegnere,infatti, è stato candi-dato al parlamento,sfiorando unodeiseggi di Montecitorio.Insomma, il perso-naggio ha un suo pre-cisoprofilo e raccoglieancora stima ed atten-zione tra i protagonisti-dell’economia molisana.L’Associazione degli in-dustriali del Molisenonha avuto esitazione adindicarlo nel momento in

cui ha dovutosostituire

Paolo di Laura Frattura spostatosi sul ver-sante politico,consigliere di opposizionedel governo di Michele Iorio.

Comeaccennavamo, anche Paolo Spinae Amodio De Angelis vantano credenzia-lisufficienti, e interressi categoriali im-portanti, per “rivendicare”l’assunzione di-retta della gestione camerale e l’entratanel noverodei soggetti istituzionali chia-mati a riordinare lo sviluppo economico-del Molise. Carlone, rispetto ai due, però,gode del vantaggio dirappresentare gliindustriali che, nonostante le difficoltà diquestatransizione storica, costituisconoancora la piattaforma più solidadell’eco-nomia locale e godono dell’appeal di unaloro maggiorecapacità dialettica con l’ap-parato pubblico e con l’apparato politico.

Non a caso hanno in Frattura un puntodi appoggio in consiglioregionale e non acaso pretendono che sia il rappresentantedegliindustriali nel consiglio camerale aportare a termine il mandatotemporaledi Frattura, interrotto a metà ottobre 2011.Di contro, aquesto schema, come abbiamogià detto, non si rassegnano icommer-cianti e gli agricoltori che aspirano, nonsenza buone ragioni,ad assumere la re-sponsabilità dell’ente di cui costituiscono-l’ossatura, cui conferiscono un contributonumerico e quantitativo nonindifferente.

Ma anche unendo le forze, da soli, com-mercianti eagricoltori, non hanno i nu-meri necessari per realizzare la scalataalvertice camerale. Per cui, giocoforza, do-vranno piegarsi ad accettarelo schemati-smo degli industriali e dare a GianfrancoCarlone ilcompito di portare a termine ilmandato di Frattura.

A.Cu.

Brevetto unico, via libera dall’Ue

CAMPOBASSO – Parlamento e Consiglio europeotrovano l’accordo per il via libera al nuovo brevetto“unico” con conseguente regime linguistico e giuri-dico unificato per tutti i Paesi membri. La Commis-sione europea sostiene che dal momento in cui il si-stema funzionerà a pieno regime un brevetto Uepotrà costare 680 euro, rispetto al prezzo attuale diun brevetto americano che si aggira intorno ai 1850euro.

Il risparmio maggiore riguarda la procedura stessaper avere un brevetto; oggi per ottenere una prote-zione a livello europeo un inventore deve far conva-lidare il suo brevetto in molteplici uffici non comu-nitari; una procedura che comporta ovviamente deicosti che possono rendere il brevetto europeo piùoneroso di quello americano. Per questo secondo, ideputati dei diversi Stati membri, bisogna arrivaread un accordo internazionale che promuova unagiurisdizione unificata in materia di brevetti che ri-durrà i costi e le incertezze giuridiche dovute alle di-

verse interpretazioni del diritto internazionale.“Il brevetto unico risulta essere una straordinaria

opportunità di sviluppo della competitività delleaziende e di coloro i quali sono detentori di unaidea progettuale e imprenditoriale innovativa – af-ferma l’europarlamentare Aldo Patriciello –. Unatutela che va a beneficio anche delle Pmi, le qualinon possono sostenere gli ingenti costi che attual-mente sono alla base della richiesta di brevetti. InEuropa infatti un brevetto può arrivare a costare 13volte di più rispetto ad uno americano, un prezzotroppo alto per le nostre imprese che hanno una na-tura totalmente diversa da quelle statunitensi e asia-tiche. Si garantisce in questo modo – conclude Patri-ciello – la tutela di un settore fondamentale per lacrescita quale quello dell’innovazione”. Prima dellasua entrata in vigore il nuovo regolamento dovrà es-sere approvato dal Parlamento europeo, probabil-mente durante la sessione plenaria di febbraio e,successivamente, dal Consiglio.

L’europarlamentare Patriciello: una tutela per le piccole e medie imprese che non possono sostenere gli ingenti costi attuali

La categoria degli industrialimostra più appeal nel dialogocon la politica regionalee, nonostante la crisi, costituisce ancora la piattaforma più solidadell’economia locale

Spina (commercio), De Angelis (agricoltura) e Carlone (industria) in lizza per la presidenza

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CAMPOBASSO – Non parliamo dispettacoli. Non parliamo di artisti. Ben-chè sia dovuto, per le capacità espresse,per le professionalità regalate allascena nazionale. Parliamo sì del Teatrodel Loto di Ferrazzano. Ma non dellospettacolo tenutosi la sera della befana.O meglio. Da quello partiamo. Dallamessa in scena ‘stravagante’, spettaco-lare (per certi versi) del ‘Sogno di unanotte di mezza estate’ del bardo. Co-lonna sonora dei Beatles (suonati dallacover band campobassana dei Cavern).Abiti anni settanta. L’onirico mondoorientale di Oberon in contrasto con ilflower power di Titania a cullare e stra-volgere la realtà dei protagonisti. E poi,la realtà dei lavoratori, un po’ ignoranti,un po’ parodia dell’intelletto. Insomma,Stefano Sabelli e company, hanno datoil meglio, centrando in pieno lo spiritoshakespeariano dell’opera: esaltazionedissacrante del meta teatro. Azzar-diamo. Lasciamo l’opera, però. La la-sciamo alle repliche di mercoledì edomenica prossimi. Quel che inte-ressa, in questa sede, è altro. Ovverol’opera, ancora una volta, dissacratoriache la politica fa del teatro. Mai prologofu più applaudito di quello dello stessoSabelli. “Ringraziamo tutti voi per es-sere venuti”, ha iniziato il regista: “Eringraziamo pure tutti quelli che nonsono venuti”. Di qui una vera e propriainvettiva all’indirizzo delle istituzioni:“L’assessore alla Cultura regionale,quello provinciale, quello comunale diFerrazzano e di Campobasso”. Nes-suno s’è fatto vedere: “E pensate che abreve ospiteremo una manifestazionedel comune di Ferrazzano. Mentre ilsindaco non s’è fatto vivo neanche unavolta”. Sindrome dell’abbandono?Macché. Il punto, per Sabelli, è un altro.Il Teatro del Loto è tra i centri speri-mentali più importanti d’Italia. A dirloè stato niente meno che il Corriere

della Sera. Ma, secondo l’adagio per cui‘nemo profeta in patria est’, a Campo-basso a filarselo sono in pochi. “Al-l’anno abbiamo un finanziamento di20mila euro”. Nulla per un’attività checonta “300 spettacoli e 150 giorni lavo-rativi. Più di 3mila artisti ospitati” e unpaio di giovani lanciati verso accade-mie nazionali. Insomma, “con un terzodel budget del Savoia garantiamo piùgiorni di attività”. Nessuna competi-zione alle porte. Solo che “basta riem-pirsi la bocca con la cultura durante lecampagne elettorali”. E se la voce diSabelli non dovesse arrivare a chi didovere – “nessun organo di informa-zione molisano ci ha dato spazio”, hapuntualizzato – allora a smuovere leacque potrebbe pensarci la petizioneavviata per accogliere maggiori finan-ziamenti dalle istituzioni. Quanto? Sa-belli ha un’idea: “Lo stipendio annuo diun consigliere regionale”.

Stefano Gallotta

Senza soldi non si cantanomesse… E non si fa teatro

Regione9

08 gennaio 2012

Il Teatro delLoto contro

l’indifferenzadelle istituzioni:“Ci basterebbe lostipendio annuodi un consigliere

regionale”

CAMPOBASSO – Ci seguono anche all’estero. E non è una novità. La novità, invece, sta nelfatto che anche lì – ma forse soprattutto lì – seguono le vicende italiane con il cuore in gola. Certo,si tratta di italiani, gente emigrata qualche anno fa in paesi lontani. E proprio per questo la lorovoce può essere d’aiuto a chi, impantanato nella mota calpestata dallo Stivale in questi ultimitempi, da un po’ vede solo ‘marrone’. Dal Canada la testimonianza di un connazionale, tale Vir-ginio Ricci, che si apre con una simpatica poesiola riciclata dai tempi del Cavaliere presidente.“Visto che sei senza pietà, levaci pure l’anzianità. E se vuoi fare le cose serie, lasciaci pure senzaferie. Per migliorare la situazione, togli di mezzo la liquidazione. Se l’inflazione ancora dilaga,fregaci pure la busta paga”, e così via. Il punto, però, è un altro. Ovvero, la necessità “di una riformadella politica”. Ovvero, far “pagare le tasse ai milionari” o se no “è difficile che la maggioranza delpopolo Italiano ritorni a vivere una vita normale”. E Ricci ha una soluzione: usare il sistema po-litico del nord America: “Quando un candidato perde le lezioni, deve andarsene a casa

riprendendo il suo lavoro, non restare impiegato a Montecitorio, oppure promuoverlo Senatorea vita”. “E’ vergognoso che una nazione con tante risorse, debba soffrire un’economia del genere,per colpa di chi l’amministra con tanta”. Quel che serve è “pochi partiti”, guidati da quei “politicionesti” che soffrono la “corruzione” del sistema. L’intervento è accalorato, anche perché è durasentire “i miei amici canadesi che mi beffano riguardo alla sporca politica italiana”. E, infine, per-ché “mi piace l’Italia, stare con i parenti e gli amici. Però le condizioni di oggi non permettono dicrescere una famiglia in maniera adeguata, con tutto il necessario”.

L’Italia vista da fuoriLettera di un italo-canadese contro la politica del Belpaese:

“Non fateci vergognare della nostra nazione d’origine”

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Campobasso10

08 gennaio 2012

È difficile trovare giunte comunali disposte a farsi ca-rico dicompiti che non gli appartengono. Ovvero a daree a creare indirizzicomportamentali nella gestione deiservizi: impegno, questo, di totalee assoluta pertinenzadirigenziale. Capita sempre più spesso aCampobassoche la giunta si sostituisca alla dirigenza e assumare-sponsabilità che non gli appartengono. Potremmo direche ci troviamodi fronte ad una dirigenza non altezza delcompito o di fronte ad unappartato politico-ammini-strativo fin troppo invadente. Nell’un caso enell’altrosiamo fuori dalle regole. Ma tant’è.

Ciò che da tempo stasuccedendo intorno alla gestionee al funzionamento delle tre farmaciecomunali (altrove,in qualsiasi altra amministrazione localerappresente-rebbero un cespite importante, un patrimonio rilevante,unadotazione di primissimo piano) ha dell’incredibile.

Al punto che perfarle funzionare con un minimo di ra-ziocinio la giunta di Palazzo sanGiorgio il 23 dicembre2011, in concomitanza dei turni di aperturafestivi e not-turni già assegnati dall’Asrem per il periodo 24-31dicembre 2011, ha dovuto assumere un prov-vedimento per evitare chevenisseinopinatamente interrotto un servizio pubblicoessenziale edinsopprimibile, disponendo l’as-sunzione temporanea di 4 unità eprestazioni dilavoro straordinario. In quell’atto c’èla sintesi diuna schizofrenia politicae amministrativa che non trova al-tragiustificazione se non nella sot-tesa volontà (da parte della dirigen-zae della giunta) di dare in pasto almercato una delle tre farmacieco-munali, precisamente quella di ViaCalabria, con il sospetto chel’opera-zione abbia già un destinatario pre-determinato.

Altrove, inqualsiasi altra ammini-strazione locale, poter disporre ditre farmaciecomunali, facendolefunzionare come si deve, costitui-rebbe un punto diforza del bilancio.

A Campobasso (deliberatamente o meno) si fa dituttoperché risultino un peso, una zavorra, una spina nelfiancodella finanza comunale, un bubbone da incidere,di cui disfarsi, senon per intero, almeno in parte.

Ce ne fosse bisogno, la confermaviene dalla delibera-zione 245 del 23 dicembre scorso, in cui siravvisano im-provvisazione, mancanza di organizzazione, incapacitàadeterminare una gestione coordinata, uniforme e pro-duttiva dellefarmacie. Fino alla necessità di sconfinaredalle regole, ovvero “...anche in deroga alle norme vin-colistiche in materia di assunzioni espesa del personale

…). Ne abbiamo scritto più volte e sempre dandoconto di

una volontà politica e di una disponibilità dirigenzia-leindirizzate a rafforzare il concetto della messa in ven-dita dellefarmacie e mai della riorganizzazione del ser-vizio. Abbiamo più voltesfidato l’amministrazionecomunale a trovare una consorella che,disponendo diuna farmacia comunale, trovasse conveniente, logico

erazionale disfarsene o se ne sia disfatta . Ca-pita invece aCampobasso, realtà in cui la di-strazione degli organi di controllo, ildisinte-resse per il bene comune, il permanere di unamentalitàgrettamente legata al “particolare” diquesto o di quello, sia essoamministratore

pubblico, politico, operatore eco-nomico, prevale suogni altra ra-gione.

Utilizzando il personale delletre farmacie inmodo unitario ecircolare, facendo in modo cioè dievitare lavorostraordinario e/oassunzioni temporanee,avremmo una situazioneottimalesia sotto l’aspetto economico chefunzionale. Invece si fa inmodo,anche contra legem, che lavorostraordinario e assunzionitem-poranee vengano presi a pretestoper sostenere la necessità diven-

dere e di vendere a chi si vuole venga venduto. All’interno dellagiunta e nel novero dirigenziale ci

sono, stranamente, orientamentiunivoci in tal senso. Ma non sempre le ciambelle riescono col buco.Alla vi-

gilia della liberalizzazione delle farmacie annunciatadalgoverno Monti, il disegno della dismissione perse-guito da Palazzo sanGiorgio, è destinato a franare. Manon è detto che non facciano ditutto pur di arrivare alloscopo che si sono prefissi, accelerando leprocedure delbando. Da siffatti amministratori c’è da aspettarsi di-tutto.

Dardo

Ma la manovra può far saltare tutto

CAMPOBASSO – La vicenda farmacietiene banco. Dopo la notizia del ‘niet’da parte del Collegio dei revisori delConto di palazzo San Giorgio in meritoalla delibera di vendita dell’attività divia Calabria, in campo scende il Pd. Lavoce è quella del capogruppo AntonioBattista che parte da una prima consta-tazione: “Tanta fretta e poco ed insuffi-ciente coinvolgimento dei consiglieri suatti molto importanti per la città”.

Insomma, atto confezionato alla benee meglio “dal momento in cui il con-corso per il reclutamento di personale èstato revocato per creare artatamenteuna delle precondizioni, destabilizzanti,oggi addotte per motivare la vendita,ovvero la mancanza di personale”. E ciò

benché il sindaco Di Bartolomeo abbiaannunciato l’assunzione a tempo de-terminato di sei farmacisti. Battista pro-segue: “Da quando le farmacie comu-nali hanno caratterizzato la propriapresenza in tutta Italia, queste si sonodistinte per il loro ruolo sociosanitarioe vocazione alla tutela degli strati so-ciali più deboli”.

Da non trascurare il valore econo-mico: “Nella loro gestione non è possi-bile prescindere dall’avere alla fine del-l’anno un risultato finanziario positivo,tuttavia la consistenza di utile di ge-stione non ne dovrebbe comprometterené l’attività né la proprietà pubblica”.Seconda riflessione: “Le carenze degliatti che vengono portati alla approva-

zione del consiglio comunale”. Ovvero le tante delibere che “molto

spesso sono state ritirate oppure corpo-samente emendate. Per insufficienza dimotivazioni politiche o limitatezze tec-niche”. Un “vero e proprio problema”, lodefinisce Battista che aggiunge come acreare disagio in assise concorrano an-che le “scorrettezze che si verificanonei confronti del lavoro del consigliere”.

In conclusione il capogruppo si au-gura che “il nuovo anno restituisca en-tusiasmo ad una città che si sta spe-gnendo. Rispetto dei ruoli e delleprerogative del consigliere. Rinnovatointeresse per il bene delle famiglie, deigiovani, degli anziani, insomma dellapersona”.

Il Collegio dei revisori del Conto boccia la delibera Battista: troppa fretta ed approssimazione”

Le liberalizzazioni annunciate

dal governo Monti possono scombinare i piani della giuntasulla dismissione

della struttura di via Calabria

Vendita farmacieLe perplessità del Pd

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CAMPOBASSO - Alta tensione,sirene spiegate e fiato sospeso.Un inseguimento degno delle mi-gliori fiction a sfondo poliziescoquello andato di scena nella mat-tinata di ieri alla periferia del ca-poluogo.

I buoni da una parte; i cattividall’altra. Veste, quest’ultima, chenel caso di specie è toccata aduna banda di ladri di origineslava: un uomo e tre donne, per laprecisione, che poco prima ave-vano fatto irruzione in due abita-zioni situate sulla contrada diSanto Stefano, facendo incetta didanaro contante, oro, libretti po-stali e preziosi.

Dopo il primo ‘colpo’, messo asegno con successo, il sodaliziocriminale ha cercato di incre-mentare il proprio bottino conun’altra incursione.

Un blitz, il secondo, che sarebbeandato probabilmente a buonfine se solo una ‘distrazione’ deglistessi malviventi non avessemandato in fumo i loschi piani:un movimento maldestro dei ba-lordi, poi un rumore improvvisoche attira l’attenzione di un vicinodi casa. Vistisi smascherati, i mal-

fattori hanno cercato di arraffarein fretta e furia quanto ancora ri-maneva da depredare prima didarsi alla fuga a bordo di un’auto.

Nel frattempo, però, la centraleoperativa del Comando provin-ciale dei carabinieri aveva già ri-cevuto la segnalazione della loropresenza, allertando immediata-

mente i servizi esterni ed il pianodi controllo coordinato del terri-torio. Nel giro di pochi minuti,sulle tracce del quartetto c’eranogià le ‘gazzelle’ del Nucleo opera-tivo e radiomobile di Campobassoe della compagnia di Bojano, oltread alcune ‘volanti’ della Questuralocale.

Zona industriale, via San Lo-renzo, via Tiberio, via Garibaldi:queste le tappe principali dellungo e palpitante inseguimentoterminato nei pressi dello svin-colo per Castropignano, sulla‘Fondovalle Biferno’.

Dopo aver ‘tirato dritto’ allo stopintimatogli dai militari, il rapina-tore alla guida dell’auto ha infatticercato di dileguarsi imboccandol’ingresso della statale, tra mano-vre spericolate e velocità folli.

Espedienti che, ad ogni modo,non sono serviti a seminare i gliuomini dell’Arma, abili a nonperdere mai di vista la vettura deifuggiaschi.

I disperati tentativi dello slavodi depistare le forze dell’ordinehanno ben presto trovato l’epi-logo: nel corso dell’ennesimamanovra avventata, il veicolo dei

malviventi è infatti finito fuoristrada proprio nei pressi del bivioper Castropignano, finendo inuna cunetta posta ai margini dellacarreggiata. A quel punto è statoun gioco da ragazzi per i carabi-nieri intercettare due dei furfanti,il conducente ed un’altra compo-nente della banda, bloccati primache potessero tentare di prose-guire a piedi la ‘ritirata’.

Le altre due donne, invece,hanno provato ad allontanarsicon l’intero bottino per le campa-gne circostanti, ma senza fortuna.Ad interrompere le loro trame,infatti, sono intervenuti dueagenti della squadra Volante, chele hanno braccate mettendo cosìal sicuro l’intera refurtiva.

Al termine dell’operazione, imalviventi sono stati trasferiti incaserma per gli accertamenti e gliapprofondimenti investigativi delcaso, che hanno evidenziato comesui quattro – tutti di origine slavae residenti a Roma - gravasseroprecedenti specifici per reati con-tro il patrimonio: per loro, dopo leformalità di rito, è scattato l’arre-sto per furto aggravato in con-corso e resistenza a pubblico

ufficiale. Due di loro - l’uomo eduna delle tre donne - sono statitrasferiti rispettivamente nei pe-nitenziari di Campobasso eChieti, mentre per le altre rapina-trici sono stati disposti i domici-liari. La refurtiva, il cui valore siaggirerebbe intorno ai 13milaeuro, è stata recuperata e resti-tuita al legittimo proprietario.

Un altro duro colpo assestatodalle autorità locali al fenomenodei furti in abitazione; una rispo-sta concreta alle scorribande deimalviventi che avevano messo adura prova il territorio nelle ul-time settimane.

RedKro

Banda di slavi intercettata alla periferia del capoluogo

Campobasso11

08 gennaio 2012

In fuga col malloppoLadri in manette dopoun folle inseguimento

Finiscono fuoristrada dopol’ennesimamanovraavventataPoi l’arresto

Domani, dopo la pausa dellefestività natalizie, riprende apieno ritmo l’attività nel palazzodi Giustizia di viale Elena. In-tanto, numerosi i pronuncia-menti del Tribunale penale diCampobasso nell’anno appenatrascorso. Sentenze di primo esecondo grado che hanno fattodiscutere, che per tanti hannoreso giustizia, per altri no. A par-tire dai casi di pedofilia, finoall’usura, dalla droga alla prosti-tuzione, ricordiamo le principali.Noti i giudizi relativi ad un net-turbino, al marito della figlia diquest’ultimo ed ad un 50enne,tutti di Jelsi e colpevoli di vio-lenza sessuale su minori. Per ilprimo, la Corte d’Appello haconfermato lo scorso febbraio lapena di 10 anni di reclusione piùla sanzione accessoria della per-dita della patria potestà. L’uomoper anni aveva abusato delle fi-glie. Confermati anche i 18 anniper il 50enne accusato dellostesso reato nei confronti dellafiglia e di un nipote trentenne.Ricorso in Cassazione rigettatoper l’operaio 39enne che aveva

beccato nove anni per aver abu-sato sia della sorella minoredella moglie che, in cambio didenaro, della figlia del 50ennesuo vicino di casa. Sempre perviolenza sessuale su una 30enne,a Bojano, un 35enne, a marzo, èstato condannato a 4 anni di re-clusione e all’interdizione daipubblici uffici. Otto anni, invece,per un 39enne di Trivento, re-sponsabile di abusi e minacce adanno dell’anziana madre. Altrocaso quello sulla morte della pic-cola Ginevra, la bambina di dueanni trovata senza vita nellanotte tra il 30 ed il 31 dicembredel 2007 a Campolieto. I suoi ge-nitori sono stati condannati, inprimo grado, ad aprile, a setteanni di reclusione per omicidiocolposo e maltrattamenti. Per la

morte di Marinalva Costa Silva,prostituta brasiliana uccisa nelsuo monolocale di Isernia, laCorte di Appello di Campobassoha ridotto da 18 a 15 anni la penainflitta in primo grado al geome-tra casertano ritenuto colpevoledi omicidio. Assolte invece le duebadanti rumene accusate del-l’uccisione di un anziano diUruri. Ancora violenze, maanche condanne per episodi distalking. Inflitti, lo scorso no-vembre, pena di due anni ad uncampobassano che dopo esserestato lasciato dalla fidanzata diorigine polacca aveva tentato dirapirla, minacciandola, pic-chiandola ed abusandone. Unanno, poi, ad un imprenditoredel capoluogo che perseguitavala ex moglie. Circa il crollo della

palazzina ad Oratino, inflitta unacondanna di 2 anni e sei mesi alproprietario dell’appartamentoin cui era stato lasciato aperto ilrubinetto del gas che ha provo-cato l’esplosione e l’inquilinodello stesso, entrambi accusati diomicidio e disastro colposo.Nella circostanza morì una an-ziana. Pena ridotta a quattroanni per Mago Bruno.

L’Appello ha dimezzato quellainflitta dai giudici di primo gradoper truffa, circonvenzione di in-capace e violenza sessuale adanno di solo una delle duedonne denuncianti. Dieci anni direclusione invece al giovane chespinse l’amico da un ponte a Se-pino, mentre, pena aumentata asei anni, in secondo grado, ad un20enne del capoluogo per estor-

sione. Il ragazzo aveva posto inessere delle intimidazione neiconfronti di alcuni commerciantidella città con lo scopo di offrireprotezione agli stessi in cambiodi denaro. Accusato di usura, ungrossista di frutta e’ stato con-dannato dopo dieci anni a quat-tro anni e mezzo di reclusione.Numerose le condanne poi perdetenzione e spaccio di sostanzestupefacenti. Pene inflitte allepersone coinvolte nelle noteoperazioni via Bakù ed Erba diGrace. Per quanto riguarda latruffa, l’Appello, a dicembre, haconfermato i 4 anni e mezzo peruna rom vastese che fingendosidottore ha raggirato numerosianziani del capoluogo.

Tra le principali assoluzioniquella dell’ex manager del-l’Asrem Sergio Florio finito sottoprocesso per abuso d’ufficio,omissione di atti d’ufficio edinosservanza di provvedimentidell’autorità giudiziaria e del go-vernatore Michele Iorio e quat-tro dirigenti regionali dalleaccuse di violazioni di norme sullavoro.

Giustizia penale, un anno di sentenzeDopo la pausa natilizia riprende domani l’attività

del Tribunale penale del capoluogo

Page 12: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

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ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L’oscar delgiorno a EnzoDelli Quadri perl’impegno. Il fon-datore dell’Asso-ciazione Almo-sava (che sipropone dicreare una sortadi federazionetra i comunidell’Alto Molise,dell’Alto Sangro edell’Alto Vastese) si sta battendo come unleone per evitare la morte delle aree in-terne del Molise e dell’Abruzzo. A diffe-renza di chi – pessimista cosmico - ormaisi è rassegnato ad assistere alla lenta ago-nia dei paesini di montagna (lo spopola-mento lo si tasta con mano giorno dopogiorno), lui si impegna lanciando diversiiniziative per sensibilizzare le istituzioni el’opinione pubblica. Per lui le possibilità disalvezza sono legate alla riunificazione traAbruzzo e Molise, ma anche un’unione trai comuni della zona potrebbe dare beneficialle aree marginali delle due regioni.

Un tapiro pre-ventivo, quelloche assegniamooggi al Comunedi Venafro equindi al sindacoNicandro Cotu-gno, rappresen-tante dell’istitu-zione. Nonsappiamo cosa cisia di vero inquanto detto daSergio Sorella(Cgil) che teme una speculazione edilizianell’area dell’ex istituto Leopoldo Pilla, mase ciò fosse vero, non sarebbe una bellanotizia per i venafrani. Per loro la scuolamedia di via Maiella è un simbolo dellacittà. E vogliono che resti tale. Nel frat-tempo Città Nuova alimenta un altro so-spetto: qualcuno vuole ostacolare il pro-getto per la realizzazione della bretella diCeppagna, fondamentale per ridurre l’in-quinamento in centro. Siamo certi, però,che in entrambi i casi il sindaco e gli altriamministratori riusciranno a conquistarel’oscar, “regalando” ai cittadini il nuovoPilla e una nuova strada.

L’Oscar del giornoa Enzo Delli Quadri

Il Tapiro del giornoa Nicandro Cotugno

ISERNIA

Fallimento Igea MedicaCiocca (Fds) punta il dito

contro il governo Iorio

A PAG. 14

AGNONE

80enne trovatamorta in casa

Forseun malorealla base

del decesso

A PAG. 15

PIZZONE

Va a cacciain un’area protetta

Bracconierefinisce

nei guai

A PAG. 14

ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

ISERNIA. “Vicino ai lavoratori dell'IgeaMedica, con la piena condivisione delleloro preoccupazioni e con la consapevo-lezza della necessità di un agire diverso.Accanto ai pazienti e alle loro famiglie,perché insieme si possa arrivare ad unasoluzione diversa dalla "chiusura consfratto" così come invece è accaduto perla struttura privata di Isernia”. Il consi-gliere regionale della Federazione dellaSinistra Salvatore Ciocca entra nel me-rito della questione che ha investito lastruttura sanitaria che si è occupata, peranni, con professionalità e dedizione, allecure riabilitative ed è oggi costretta allachiusura a causa degli esiti scelleratidelle politiche messe in campo in questidieci anni di governo Iorio. "Le politichesanitarie messe in campo hanno prodottodisastri che sono purtroppo evidenti - haspiegato il consigliere regionale della Fe-derazione della Sinistra - e gli effetti ne-fasti hanno ricadute a cascata suicittadini, vittime senza colpa delle azionidi chi ha tirato le fila dell'intero settorein maniera più che discutibile. I lavora-tori e i pazienti che all'Igea Medica ave-vano trovato la struttura in grado disupportare le loro patologie non possonoessere scaricati così, come fardelli di cuiora non si ha più bisogno. Per questo nonposso che condividere le azioni propostedal circolo Centro Storico del Prc di Iser-nia che in questi giorni di festa è accantoai lavoratori dell'Igea Medica, piombatinel 2012 senza né certezze né prospettivedi futuro mentre il presidente Iorio - re-sponsabile principale di questo falli-mento che in Molise fa rima con la Sanitàpubblica e con parte di quella privata -crede di poter risolvere le emergenze coni suoi tardivi richiami alla sobrietà e al-l'austerity chiudendo gli occhi sull'oriz-zonte disastroso che ha disegnato suimolisani, vittime del clientelismo, dei fa-voritismi, del nepotismo imperante. Men-tre il presidente della Provincia diIsernia minaccia le dimissioni per que-stioni di poltrone e al Comune di Iserniasi litiga per l'investitura del successoredi Melogli, nell'assenza di qualsiasi realeazione istituzionale a tutela dei profes-

sionisti, degli operatori e dei pazienti -sfrattati letteralmente dalla struttura -continua a crescere la percentuale di di-soccupati, continua ad aumentare il nu-mero dei senza futuro, dei nuovi poveri.E' questa la politica che ha ancora inmente l'esecutivo guidato da MicheleIorio? E' così che inizia la sua attivitàistituzionale il neo assessore alla Sanità,Filoteo Di Sandro? Quali sono le azioniche il Governo regionale intende metterein campo? Qual è il destino di questi la-voratori, dei pazienti che avranno biso-gno di una struttura riabilitativa in grado

di offrire loro quella Sanità virtuosa chediventa, giorno dopo giorno, un lontanotraguardo? La salute è un diritto, non unoptional. E su questo principio fondantele risposte del governo Iorio si sono fattesempre più labili, sempre più incerte finoa diventare solo inutile esercizio verbale.I molisani vogliono i fatti, quelli che ilpresidente nonché commissario straordi-nario designato e riconfermato improvvi-damente dal Governo nazionale non è ingrado di realizzare come gli anni del suomandato hanno ampiamente dimo-strato".

Il consigliere regionale: “Anziché lottare per garantire il diritto alla salute dei cittadini,alla Provincia e al Comune di Isernia si continua a litigare per una poltrona”

“Fallimento Igea,colpa della politica”

Isernia14

08 gennaio 2012

Salvatore Ciocca (Fds):“Le scelte nel settoresanitario hannoaffossatola struttura isernina”

“I privilegi della casta sonoduri a morire, anche nella cultura”

LA LETTERA

Da Emilio Izzo, segretario re-gionale della Uil Beni culturali,riceviamo e pubblichiamo, unariflessione sul concerto di Capo-danno volto dalla Regione, che siè tenuto a Isernia, nella sededell’Università: “Premetto: orga-nizzazione quasi impeccabile. Ilnumero limitato posti a sederedella sala, non permetteva l’ocea-nica adunata, pertanto l’ingressoera consentito alle persone cheper prime si sarebbero presen-tate. Come malcostume vuole,molti di quelli che si erano sedutiall’inizio, avevano pensato benedi occupare con sciarpe, cappotti,guanti ed altro, quanti più postipossibili per eventuali amici ri-tardatari.

Come dicevo a proposito del-l’organizzazione, un signoredella medesima, come mai prima,ha preteso, clamorosamente riu-scendovi, che i posti venissero li-berati a favore di chi, pur inpossesso del programma-bi-glietto, era rimasto in piedi. Sem-pre la stessa persona si è attivatasuccessivamente, anche in questocaso riuscendo nell’impresa, no-nostante qualche signora avessetentato di ostacolare l’opera-zione, a trovare posto a due si-gnore rimaste in piedi, facendolesedere nei posti riservati. Pen-sate, chi si ostacolava a tale deci-sione, richiamava leggi che

obbligano a tenere posti riser-vati! Ma che brutta cosa copriredue lunghissime file da cartellicon su scritto “riservato”. Chesquallore! Presidente, a quandouna revisione dei privilegi a tuttotondo? Non basta eliminare ildieci per cento dello stipendio aiconsiglieri per dare un’idea chefra i cittadini ci sia uguaglianza!Possibile che nonostante l’ariache tira, nemmeno la furbizia(nota fra i politici) che impor-rebbe parvenze di umiltà, non cisia rispetto per la collettività?Ma come si può pensare di farcredere al rispetto dei cittadini seogni occasione è buona per fre-garlo! Presidente le posso assi-curare che queste scene diantidemocrazia (sono certo nonvolute da lei) deprimono e la-sciano schifati.

Per restare in argomento (mu-sica classica ma anche privilegi)e per concludere, è di questigiorni la lunga nota inviata allastampa dal maestro Franz Alba-nese, nota che non commento inquanto privo di dirette cono-scenze dell’argomento trattatoma che comunque mi ha fornitospunti interessanti (sulla Fonda-zione Cultura della Regione Mo-lise, ndr). Mi chiedevo, nell’otticadella “sobrietà ed essenzialità”,sarà mai possibile ridurre dra-sticamente il compenso per la di-

rigenza della Fondazione? Que-sto ruolo così delicato, prevedecompensi così alti? Definiti dachi? E così importante da giusti-ficare l’incarico ad un ex asses-sore? Con quali titoli? Per ladirezione di quel gioiello dell’Au-ditorium di Isernia, simbolo dellacementificazione selvaggia edello sperpero di denaro pub-blico, si fanno i nomi di Fiorello,Sgarbi, Proietti; per la Fonda-zione un solo nome, quello di unassessore? Sarà mai possibile uncambio al vertice di questa istitu-zione prevedendo magari unasorta di gara tra quelli che hannotitoli e curriculum all’altezza?Nell’ottica del cambiamento e delrigore sarebbe opportuno inco-minciare dalla Fondazione pernon dare adito a voci quali quellecircolanti che vorrebbero uncambiamento ma solo per coloroconsiderati scomodi.

E comunque, se proprio Arcorappresenta il massimo che ilMolise può offrire, diamogli uncompenso da dipendente e nonda nababbo! Sobrietà, essenzia-lità, equità, rigore e mettiamocianche meriti, facciamo in modoche non siano solo proclami, siincominci da subito, realmente,magari cancellando immediata-mente (perché no, chiedendoscusa) il “riservato” dalle primefile dei teatri o altri luoghi simili”.

PIZZONE. Un cacciatore di Scontrone, è stato sorpreso contanto di cani al seguito e con un fucile e munizioni adatti per l'uc-cisione di cervi, caprioli o cinghiali, mentre stava cacciando allependici del Monte San Nicola, nel comune di Pizzone, versantemolisano del Parco. Il bracconiere, intercettato dai Guardiaparcodurante il quotidiano giro di controllo del territorio, è stato im-mediatamente fermato e segnalato alla Procura della Repubblicadi Isernia. I Guardiaparco hanno provveduto al sequestro del fu-cile e delle munizioni, nonché alla denuncia per esercizio vena-torio all'interno dell'area protetta. Il bracconiere deteneva, tral'altro, cartucce a pallettoni nella cartucciera il cui l'uso è severa-mente vietato e, ancor più grave, due di queste erano già state po-sizionate nella canna del fucile, pronto all'uso. Il Presidente delParco ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso "vivasoddisfazione per l'operazione portata a termine con successodai guardiaparco", con i quali si è felicitato. L'azione di questabrillante operazione antibracconaggio, è l'ultima di una seriecontro l'ennesimo episodio di caccia di frodo, che purtroppo nel-l'area Parco è tutt'altro che scomparsa. In questo caso, il fatto èparticolarmente grave perché la zona è frequentata da individuidi lupo appenninico e dall'orso bruno marsicano, la cui presenzaè particolarmente disturbata dalla caccia di frodo. All'associa-zione venatoria, a cui è eventualmente iscritto, dice il Direttoredel Parco Dario Febbo, chiediamo di prendere le distanze da que-sto bracconiere sospendendolo nell'attesa che il giudice si pro-nunci sul caso. Se poi condannato, espellerlo definitivamente.

A caccia nel Parco,bracconiere nei guai

Enel, progetto pilota a Carpinoneper ridurre i costi della bolletta

CARPINONE. Il centro alle porte di Isernia diventa strategico nei pianidell’Enel. A Carpinone, infatti, si sta portando avanti un progetto per sfrut-tare al meglio l’energia ottenuta dalle fonti rinnovabili. Una rete intelli-gente che controlla le potenze e le smista a seconda delle necessità. Ilprimo progetto pilota che l’Enel sta concretizzando a Carpinone ha com-portato un investimento di 10 milioni di euro. Vengono simulate – dicono iprotagonisti del progetto . situazioni che potrebbero realizzarsi nella realtà.“Cosa succede se perdiamo tutta la produzione fotovoltaica? E se invecediamo l’ok a una produzione tripla? Ilpilot test poi valuterà non solo il fun-zionamento della smart grid ma anche costi e rendimenti”.

Page 15: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

VENAFRO. Bretella di Ceppa-gna: Città Nuova chiama, l’Anasrisponde. Il compartimento delMolise, attraverso il suo Ufficioper le Relazioni con il Pubblico,con una nota ufficiale ha infattirisposto alla richiesta di informa-zioni inviata nei giorni scorsi daesponenti di Sinistra ecologia elibertà e di “Città Nuova” circa larealizzazione della cosiddetta“Bretella di Ceppagna”. Nella ri-sposta i responsabili del-l'Azienda scrivono che per taleopera, “già inserita nel PianoQuinquennale ANAS 2007/2011,si conferma l'impegno di questaSocietà alla sua realizzazione”.Infatti l'ANAS la considera “tut-tora tra gli interventi prioritariper il territorio regionale”. “A talproposito e a conferma di ciò –continua il documento -, si comu-nica che in data 20/12/2011 sonostati inviati al Comune di Venafrogli elaborati riguardanti la pro-gettazione stradale dell'inter-vento, aggiornati dalCompartimento del Molise in se-guito all'adozione della nuova so-luzione tecnica finale incorrispondenza dello svincolocon la SS. 85 var (variante di Ve-nafro), già aperta al traffico, in

conformità della convenzionesottoscritta in data 14/09/2009.Gli stessi dovranno essere inte-grati con i restanti elaborati ri-guardanti le opere idrauliche,strutturali, ambientali, ecc.., dicompetenza del Comune di Ve-nafro, al fine di poter presentareil progetto definitivo all'esame

degli Enti deputati ad espri-mersi”.

“I firmatari della nota inviataall'Anas – si legge in un comuni-cato stampa - , nel prendere attodelle rassicurazioni e delle infor-mazioni contenute nella risposta,per la verità già anticipate dal-l'assessore Boggia in Consiglio

comunale e successivamentedallo stesso confermate pubbli-camente, intendono ringraziare iresponsabili dell'Anas Comparti-mento di Campobasso per la ce-lerità e la chiarezza dellarisposta. Al contempo invitano lastessa Società e l'Amministra-zione comunale a procedere spe-

ditamente nell'iter amministra-tivo che, ormai, è arrivato allafase conclusiva, senza curarsi deitentativi di chi tenta di ostacolaread ogni costo la realizzazione diquest'opera (che, al momento,rappresenta l'unica concreta eravvicinata soluzione al pro-blema dell'inquinamento provo-cato dal traffico veicolare e alladrammatica emergenza da essodeterminata) cercando probabil-mente soltanto di difendere pic-coli interessi personali, talvoltameramente economici, giocandosulla pelle e con la salute dei ve-nafrani”.

Appello di Sel: “Accelerate l’iter, prima che tentino di ostacolare la realizzazione dell’opera”

Venafro, via liberaalla bretella di Ceppagna

Isernia15

08 gennaio 2012

L’Anas rassicura Città Nuova: “La nuova stradaè tra le priorità di intervento in Molise”

“Gli interessipersonali nondevono prevalere,la nuova arteriaserve per eliminarel’inquinamentonella nostra città”

AGNONE. Prosegue la campagna di “annes-sione” portata avanti da Enzo Delli Quadri, ilfondatore di Almosava, l’associazione che sipropone di unificare l’Alto Molise, l’Alto Sangroe l’Alto Vastese. L’ultima lettera è stata inviataagli amministratori comunali (sindaco Muroloe vice sindaco Caruso) di Castel di Sangro, unodei comuni più importanti dell’area. “Tu, An-gelo Caruso, hai sempre sostenuto che occorrerompere queste odiose gabbie burocraticheprovinciali e superare lo stato di isolamentoche vive Castel di Sangro rispetto alla sua Pro-vincia L’Aquila; inoltre, se non erro, stimi perso-nalmente e politicamente un personaggio comePeppino Tagliente, il quale, da tempo, con pro-fonda onestà intellettuale, tenta tutte le stradeper giungere ad una ricongiunzione traAbruzzo e Molise. Lei, Umberto Murolo, almenocosì mi risulta, si è sempre battuto perché cifosse un maggior contatto con il territorio mo-lisano che faciliti la vita amministrativa dei suoicittadini. Le leggi 128 e 148 del 2011, che co-stringono alcuni comuni, perentoriamente, edaltri, un po’ meno perentoriamente, ad asso-ciarsi tra di loro, rappresentano l’occasioned’oro che Vi viene offerta per l’esaltazione delleVostre idee e dei Vostri Ruoli (E’ vero che Casteldi Sangro, con una popolazione superiore ai5.000 abitanti, non è toccato da queste leggi, maè altrettanto vero che il paese insiste su diun’area, quella dell’Alto Sangro, Vastese, Mo-lise, dove 52 paesi su 54 hanno a che fare conqueste leggi). Potete scegliere due vie: quelladell’indifferenza al problema, restando legatialla situazione attuale dove, bene (?) che vadai cittadini potrebbero doversela vedere non piùcon un capoluogo di regione cioè L’Aquila, ma

con una Provincia, quella di Isernia, in via dismantellamento; oppure, quella della dell’asso-ciazione, seppur non dovuta, con detti PiccoliComuni in modo da anticipare o contribuire adanticipare l’eliminazione delle Provincie e la ri-congiunzione tra le due Regioni.

Nel primo caso, i Comuni Conservatori reste-rebbero avvinghiati alla sorte delle Provincie diL’Aquila e di Isernia, con il rischio di pagare unforte pegno al momento della loro elimina-zione; nel secondo caso i Comuni Lungimirantiaprirebbero un capitolo nuovo per loro e per iloro Cittadini, dove potrebbero svolgere un rin-novato ruolo di primo piano. In particolare, Ca-stel Di Sangro, con Agnone, Trivento,Castiglione Messer Marino e altri Comuni, po-trebbe ambire ad un ruolo di prima linea e nondi comprimario di cittadine politicamente piùforti, alcune troppo lontane (L’Aquila), altretroppo campane (Isernia e Venafro) o troppopugliesi (Termoli). In concreto: Vi auguro cheriusciate a rompere i confini regionali e pro-vinciali attuando e supportando una politica diaggregazione (Nuova Municipalità) di tutti i co-muni di Montagna di Frontiera tra le Provincie,una politica che consenta la ricostituzione di unorganismo amministrativo territoriale unicoper tutti e 54 i comuni dell’ Alto Molise SangroVastese, con l’obiettivo finale di proporre dettoorganismo come “Zona franca” (si avrebbero adisposizione risorse finanziarie dirette e indi-rette). Si ridarebbe senso e dignità al luogo ori-ginario della stirpe sannita e, cosa piùimportante, si porrebbe fine ad una desertifi-cazione territoriale mortificante e ad un conse-guente depauperamento di un immensopatrimonio immobiliare”

Almosava, una zona francaper rilanciare i paesidell’Alto Molise e dell’Alto Sangro

Appello di Enzo Delli Quadri agli amministratori comunali

di Castel di Sangro: “Solo unendoci possiamo crescere”

AGNONE. Dramma della solitudine ad Agnone. L’altra seraun’anziana donna è stata trovata morta nella sua abitazionenella cittadina altomolisana. Uno dei nipoti non riuscendo a rin-tracciarla aveva chiamato i vigili del fuoco per verificare se fossein casa. I pompieri sono riusciti ad entrare forzando una fine-stra. La donna, 80enne, era riversa a terra. Probabilmente a pro-vocarne il decesso è stato un malore. Sul posto sono intervenutianche i carabinieri della compagnia agnonese per ulteriori ac-certamenti per escludere altre ipotesi. Ma sembra ormai chiaroche l’ipotesi del malore sia quella più realistica.

Dramma della solitudine,donna di ottant’annitrovata morta in casa

Agnone. Sono intervenuti i Vigili del fuoco

Page 16: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

Il Presidente del Consiglio Re-gionale, Mario Pietracupa, ha vo-luto essere presente alla 28°edizione del Presepe Vivente diMontenero di Bisaccia. Prima dellavisita alla caratteristica rappresen-tazione della natività il primo in-quilino di Palazzo Moffa haincontrato l’amministrazione co-munale ricevuto dal sindaco Tra-vaglini e dai cittadini diMontenero. “Penso sia fondamen-tale per un rappresentante delleistituzioni essere presente in tuttele realtà territoriali – ha affermatoil Presidente Pietracupa nel corsodel saluto istituzionale -. E’ neces-sario rafforzare questo tipo di rap-porto e in un momento difficilepreferisco guardare agli esempipositivi come a questa operosa co-munità che è riferimento di

un’area geografica importante epuò dare prospettive di rilancio intermini di economia. E’ cruciale ca-pire che le situazioni contingentisono cambiate- ha detto ancora ilpresidente -, la vera economia ri-parte dal basso senza trucchi esenza operazioni virtuali e qui, aMontenero, ci sono i presuppostiche questo avvenga. Per rimetterein moto il paese c’è la necessità diricominciare dal basso, dal lavororeale dal sudore e dalle attività piùumili. E’ fondamentale inoltre sta-bilire un rapporto sinergico tratutti noi molisani; non a caso, inquesto periodo, ho presenziato duemanifestazioni natalizie in duepunti geograficamente lontani ediversi: una a Pizzone nell’altis-simo Molise e una a Montenero diBisaccia nel basso Molise, tutte di

assoluto valore che dimostranol’attaccamento dei nostri concitta-dini alle tradizioni del territorio.L’obiettivo – ha concluso Pietra-cupa - è quello di veicolare un se-gnale di vicinanza e dicollaborazione sinergica in tutta laregione perché ogni nostra realtàè complementare all’altra. Solocon l’unione ci potrà essere il raf-forzamento di quello che ci sta piùa cuore che è la nostra autonomiae la nostra sopravvivenza. C’è ne-cessità per questo di dare un mes-saggio di politica operosa, pulita,attenta alle esigenze dei cittadini.In particolare un sollecito a coin-volgere le giovani generazioni intutte le attività non solo quelle ce-lebrative ma anche quelle di atti-vità istituzionale quotidianaaffinché siano coinvolte”.

Il presidente del Consiglio regionale: le istituzioni vicine alle comunità laboriose del Molise

Pietracupa al presepe di Montenero

Le vere promesse sono solo quelle del Signore

Termoli16

08 gennaio 2012

LARINO – Lo scorso mercoledì ab-biamo pubblicato il testo di una interro-gazione che il consigliere comunaleAntonio Di Bello ha presentato al Sin-daco, in riferimento all’impianto di depu-razione. Il primo cittadino ha risposto mai chiarimenti non hanno soddisfatto ilConsigliere comunale che contro ri-sponde. Sig. Sindaco, purtroppo, come èormai consuetudine, anche questa voltami vedo costretto a dichiarare la mia in-soddisfazione per la risposta avuta maanche “per il solito mancato rispetto deltermine massimo di 15 giorni previstonel Regolamento del Consiglio comu-nale, visto che anche questa volta è tra-scorso oltre un mese, ma d'altronde nonavrebbe potuto darmi tale risposta seavesse rispettato i tempi”. Infatti Di Bellofa notare che entro l’11 di Dicembre, cheera il termine massimo di regolamento,non era stato emesso alcun atto, ne dal-l’Amministrazione ne tanto meno dalResponsabile del settore. “C’era solo lacomunicazione dell’avvenuto collaudoalla ditta IBI del 27/12/2010 e nessunadisdetta preventiva antecedente i tremesi dalla scadenza (31/12/2011), comeprevisto in convenzione, non si capi-rebbe, altrimenti, la necessità di ribadirela scadenza e, forse comunicare, anche senotevolmente fuori dai termini di con-venzione, la volontà di disdetta della

convenzione con la nota del 16/12/2011”.Per Di Bello la motivazione più grande diinsoddisfazione deriva dal fatto che in-vece di ammettere umilmente che laquestione era sfuggita, probabilmentenon all’Assessore, comunque responsa-bile per le deleghe avute, ma al Respon-sabile del settore, e che “si stava cercandodi rimediare oltre che ricercarne le moti-vazioni, con la solita arroganza l’Ammi-nistrazione nega l’evidenza cercando difar passare per visionari i componentidell’opposizione. Come si può dire che èstato tutto fatto se solo a 11 giorni dallascadenza, appena 9 giorni fa, avete ap-provato la delibera di Giunta comunaleper l’indizione della gara che dovrebbeespletarsi, se non ci sarà ricorso per lamancata disdetta, il 23 Gennaio pros-simo. Aggiungendo a tali termini i tempiper l’aggiudicazione definitiva e la sti-pula del contratto, arriverete ad alcunimesi oltre la scadenza della convenzioneesistente e ad una necessaria proroga oad una assegnazione provvisoria”. Anto-nio Di Bello a questo punto si augura cheil tutto non porterà ad ulteriori costi perle casse comunali e quindi per i cittadinie che la nuova auspicata convenzione ri-sulti meno gravosa per il Comune, “ma senon sarà così, le chiedo fin da ora l’impe-gno ad accertare le responsabilità perl’addebito di tali costi”.

Il segretario regionale della FIMMG, dottor Giancarlo Totaro, ha inviato una lettera aperta i direttori Generale, sa-nitari e amministrativo dell’ASReM in riferimento alla pubblicazione del concorso per reperire medici per i ProntoSoccorso. Totaro fa presente che alla segreteria del sindacato che rappresenta sono pervenute numerosissime chia-mate e richieste di patrocinio di medici di continuità assistenziale, per denunciare di non essere stati informati pertempo della pubblicazione dell'avviso pubblico per il reperimento dei medici da utilizzare presso il Pronto Soccorsodegli ospedali al fine di abbattere i tempi di attesa dei malati. La FIMMG esprime la propria ferma e formale protestaper come la ASREM ha gestito la pubblicazione dell'avviso pubblico e comunica che qualora non si provveda a ri-storare le giuste richieste dei tanti medici, ad avviso del sindacato, ingiustamente esclusi essi saranno tutelati neiloro interessi presso le sedi opportune e saranno impugnati tutti gli atti derivanti dalla selezione del personalemedico con evidente ripercussione sul relativo servizio. “Gli oltre duecentocinquanta medici di continuità assisten-ziale, tra titolari e sostituti, sono letteralmente incavolati neri per le modalità con cui sono state espletate le proce-dure dell'avviso pubblico di selezione del personale medico. A causa di tale inaccettabile pubblicazione - scriveancora il segretario regionale FIMMG - ci potrebbe essere addirittura il rischio che manchino i medici, nonostantela reale disponibilità dei medici a svolgere il servizio. Ancora continuano ad arrivare numerosissime chiamate daparte dei medici da tutta la regione, che sono totalmente all'oscuro di questo avviso pubblico così importante per lasalute dei cittadini molisani e per l'abbattimento delle code al Pronto Soccorso. Tale avviso è stato messo sul sitoASREM in data 21.12.2911, in pieno periodo festivo, non già sull' "Albo Pretorio" ma tra le"gare ASReM" ed a causadi ciò molti colleghi non hanno trovato l'avviso e sono rimasti all'oscuro della pubblicazione e dei suoi contenuti.Inoltre tale avviso pubblico di selezione del personale medico contiene un'altro elemento assolutamente contesta-bile e "furbetto" relativo alla scadenza della consegna delle domande di disponibilità a svolgere il servizio dei codicibianchi da parte dei medici. Infatti tale scadenza prevede che le domande devono pervenire all'ASReM entro quin-dici giorni dalla pubblicazione tramite raccomandata e non già, come da consuetudine codificata, che per la validitàfa fede il timbro postale di spedizione creando disparità tra i concorrenti. Ora pur non volendo pensar male – con-tinua Totaro - risulta evidente che in pratica affinché potessero pervenire alla sede ASReM del dirigente ammini-strativo della medicina generale entro il 04.01.2012 a Termoli, per esempio le raccomandate provenienti dall'altoMolise dovevano partire non più tardi della fine dell'anno 2011(considerati i molti giorni festivi il periodo si riducea meno di 10 giorni di pubblicazione) mentre è richiesto meno tempo per i residenti nel basso Molise. Questa èuna evidente inaccettabile discriminazione che agevola alcuni rispetto ad altri e fa venir meno il criterio dell'equitàdi trattamento previsto dalla normativa vigente. Tanto premesso – conclude il segretario regionale FIMMG - siesprime formale richiesta alle SS.VV. per la riapertura dei termini di scadenza dell'avviso pubblico con tempi pro-lungati di almeno di quindici giorni, ed inoltre si richiede che al fine della validità della domanda si faccia riferimentoalla data di spedizione e non di ricevimento della domanda stessa”.

E’ ardente in ogni uomo l’attesa del nuovo anno che viene accoltocon note festose di buoni auspici, con formule che dovrebbero avereil potere di catturare la fortuna o con colori che si caricano di signi-ficati particolari. Per conoscere quello che gli riserva il futuro con-sulta maghi, compra amuleti per attrarre la buona sorte affinché lesue finanze prosperino oppure abbia una rapida ascesa sociale chelo porti a farlo sentire potente e imbattibile.

Ma se si esamina per quello che egli è nella vita di ogni giorno sipuò affermare, nonostante il succedersi degli anni ed il continuoprogredire scientifico e tecnologico, che per lui “non vi è nulla dinuovo sotto il sole” (Ecclesiaste capitolo 1 versetto 9). Vive nellapaura del proprio futuro, continua ad odiare, sente il bisogno co-stante di essere amato. Ma colui che crede nel Signore si mette al-l’ascolto del messaggio d’amore che Cristo con la sua venuta sullaterra gli ha portato e gli insegna in che modo giorno dopo giorno,anno dopo anno, può sperimentare la serenità, la gioia e la libera-zione da quelle preoccupazioni che possono portare alla dispera-zione. Il cristiano che ama Dio, non dimentica di essere riconoscenteal Signore per tutto quello che ha fatto in tutti i 365 giorni trascorsi,per le sue promesse, per i veri beni che nessuno e niente può intac-care. Gioisce giorno dopo giorno per tutto quello che ha, ben sa-pendo che il vero tesoro è in cielo. L’apostolo Pietro invita a “gettare”su Gesù ogni preoccupazione, perché egli ha cura di colui che lo ri-

conosce suo Signore e suo Salvatore. Solo in Cristo, infatti, vi è lagioia più completa che riempie il cuore sia quando è allegro siaquando è turbato; solo in Cristo vi è la vera pace godendo della pre-senza di Dio nella certezza della fede che tutte le “barriere” sonotolte, che tutti gli ostacoli sono superati e che tutti i problemi sonorisolti nell’opera perfetta di Gesù. La pace e la gioia esprimono ilsereno acquietarsi dell’anima nell’amore del Padre celeste ed ilcuore gode pienamente le benedizioni divine, esprimendole ancheagli altri.

Il Signore stesso si rallegrerà di ciò, perché egli gioisce nel salvareil peccatore; è la gioia del buon pastore che si rallegra quando ri-trova la pecora smarrita, se la mette sulle spalle e la riconduce al-l’ovile. E’ la gioia del padre per il ritorno del figlio che era andato viada casa. Il Signore ha un interesse particolare per ogni peccatore,interesse che scaturisce dalla sua misericordia e dal suo amore, hacura di lui e anche se dovesse attraversare momenti di profondodolore non lo abbandonerà mai.

Il Signore Gesù definisce il Padre celeste “un vignaiolo” che sicura della sua vigna e non permetterà che il male abbia il soprav-vento. La prova alla quale Dio sottopone “colui che egli ama”, è de-terminata dalle sue forze e non lo sottoporrà più di quanto siacapace di sopportare. Nel dolore, il Consolatore è vicino e anche sel’amico abbandona Dio sarà sempre fedele. Affrontare il nuovo

anno con la sicurezza di avere il Signore Gesù al proprio fianco, vuoldire essere più forti, sereni e tranquilli; nessuna difficoltà, nessunproblema spaventerà perché egli sarà sempre pronto ad interve-nire. Avere la consapevolezza che la propria vita è nelle mani del Si-gnore che ci ama e che ha il controllo di ogni cosa, che noncommette errori, aiuta ad affrontare il futuro con la certezza chetutto andrà bene e ci invita ad essergli grati continuamente. Dio haun piano perfetto per la nostra vita e se ci affidiamo a lui, vedremoil futuro ricco di speranze e di benedizioni perché è un Dio fedele;se dovessimo attraversare momenti difficili sappiamo che egli cisoccorrerà. Anche l’apostolo Paolo dovette subire molte tribolazioniperò non perse mai la speranza, sapeva che Dio lo avrebbe aiutato.Il Signore vuole che riponiamo la nostra fiducia in lui: potrà man-carci qualcosa ma il suo aiuto non verrà mai meno. Avere fiducia inGesù, aspettarsi qualcosa da lui, innalzare gli occhi al suo trono, solocosì si può essere certi di un felice anno nuovo. Lettura consigliata:Salmo 37

CHIESA CRISTIANA EVANGELICACOLLE MACCHIUZZO,

( via DELLE ORCHIDEE), TERMOLIvia LATINA,ISERNIA

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Impianto di depurazioneDi Bello controreplica al sindaco

Codici bianchi, avviso pubblico inaccettabile nei modi e nei tempi

La lettera aperta del segretario regionale della Fimmg

Page 17: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

TERMOLI - Terminate le ferie natalizie si torna a par-lare del Cosib di Termoli e della sua presidenza. E è ilConsigliere comunale di opposizione del comune di Por-tocannone, Antonio Vigliotti, a criticare il sindaco del suopaese, Luigi Mascio, sia sulla presidenza del Cosib e quelladell’Unione dei Comuni del Basso Biferno. “Ho appresogiorni addietro – scive Vigliotti - leggendo testate giorna-listiche, alcune vicende che stanno coinvolgendo il nostroSindaco, insieme con altri esponenti della politica delbasso Molise, per la disputa sulle prestigiose poltrone dacoprire, come la Presidenza del Cosib e quella dell’Unionedei Comuni. Sembra che il tutto si stia giocando tra i quat-tro Sindaci, quelli del famoso asse, che continuano a pro-

porre, senza esclusioni di colpi, la candidatura di LuigiMascio, contro la proposta del Comune di Termoli, chevede nel dottor Alberto Montano l’esponente in lizza peril Cosib, e quella dell’Unione dei Comuni che coinvolge irestanti Sindaci dell’ambito, con la candidatura del primocittadino di Larino Guglielmo Giardino. Conoscendo il no-stro Sindaco il suo pensiero sarà quello di riappropriarsidella poltrona più ambita e prestigiosa, quella del Cosib,anche per una sua rivalsa politica e soprattutto personalenei confronti di quelli che hanno fatto a suo tempo il ri-corso al Tar per la sua ineleggibilità, poi confermata, pre-cisamente il comune di Termoli e il Presidente dellaprovincia di Campobasso di allora Nicola D’Ascanio”.

Cosib a parte, per Vigliotti la presidenza dell’Unione deiComuni dovrebbe andare a Larino. Comunque per en-trambhi i casi il Consigliere di opposizione si augura che“il tutto si sblocchi al più presto, anche perché se si con-tinuerà con questa situazione di stallo e soprattutto conquesti giochi di bassa politica, gli unici che continuerannoa non avere servizi adeguati e pagare le conseguenze sa-remo sempre solo noi poveri cittadini”.

TERMOLI - Le organizzazioni sindacali Flai CgilMolise e Uila Uil Molise, alla luce dell’incontro te-nutosi fra rappresentanti aziendali dello Zuccheri-ficio de Molise ed Rsu, data la difficile situazioneeconomica determinata dal blocco dei conti correntiin virtù dell’ istanza di fallimento intrapresa dallaEnergy Ti International trading, dal mancatosblocco di fondi da parte dell’Agea per circa 22 mi-lioni di euro e dalla evidente fase di stallo politicache invece di contribuire alla soluzione dei pro-blemi, alimenta la persistente incertezza di tuttol’indotto saccarifero, hanno chiesto un incontro perdomani con il Prefetto di Campobasso, allo scopo diessere garantiti e tutelati in qualità di lavoratorinonché di cittadini molisani. Data la gravità della si-tuazione è stato comunicato che una delegazione dilavoratori con la propria RSU e con le SegreterieRegionali delle organizzazioni sindacali sarà pre-sente presso la sede della prefettura di Campobassodalle 9 nove in poi.

Il consigliere comunale di Portocannone, Vigliotti, critica il sindaco Mascio

La speranza è che tutto si sblocchi al più presto per non penalizzare ulteriormente imprese e i cittadini

Cosib e Unione dei Comuni Sedi ancora vacanti

Crisi Zuccherificio, i sindacati chiedono un incontro urgente con il Prefetto

Termoli17

08 gennaio 2012

TERMOLI – Ultimo giorno oggi per visi-tare la mostra XIII edizione della mostra deiPresepi artistici esposti nel Castello Svevo,manifestazione organizzata dagli Amici delBorgo Vecchio. Edizione questa che fino avenerdì scorso ha visto la presenza di oltre7mila visitatori a coronare un successo cheaumenta di anno in anno. Intanto venerdìscorso si è proceduti alla elezione e premia-zione dei vincitori. Il primo premio dellagiuria di esperti e il secondo premio, dellagiuria popolare, è stato assegnato al termo-lese Gianni Di Lisa. Nella classifica degliesperti, al secondo posto, si è classificataLaura Di Chiano di Lesina. Terzo posto perImperio Costantino, e di seguito Gino Gio-sué Colarelli, Mimmo Giorgio. Per la vota-zione del pubblico l’altro primo premio èstato assegnato ad Eliseo Iovine; il terzopremio ad Anna Giardino di Campomarino,mentre il quinto al centro Educativo SanDamiano, seguito da Mario Russo. Inoltremenzione dei giurati sono state assegnate aCristina Lupacchino, il centro San Damiano,Eliseo Iovine, Cleofino Casolino e AntoniettaCaruso. Targa speciale a Dante Barricella,mentre il premio speciale è andato alla ter-molese Annalisa Scrascia.

Presepi artistici al Castello, assegnati i premi

TERMOLI - Il Ministero dell'Ambiente con una circo-lare del 2 Marzo 2011 ha ribadito che rimangono tenutia presentare il MUD (Modello Unico Dichiarazione Am-bientale) i Comuni o loro consorzi e le Comunità Mon-tane. I Consiglieri comunali di opposizione hanno fattouna ricerca e constatato che non risulta presso la Ca-mera di Commercio di Campobasso il deposito del MUD2011. Pertanto Marinucci, Paradisi, Monaco, Di Blasio,Caruso e Giuditta hanno presentato una interrogazioneal Sindaco, e chiedono di sapere se il documento è statoredatto; se non è stato redatto i motivi per il quale non siè rispettata la normativa; se il Comune di Termoli è sog-getto a penali amministrative o pecuniarie.

Presentazione modello MudI consiglieri di opposizione chiedono lumi a Di Brino

Auto a fuoco sulla A-14: paura per un 71enne

TERMOLI – Ha passato proprio un bruttomomento un automobilista 71enne che ha vistoprendere fuoco la propria autovettura dopoaver urtato il guard rail. L’uomo stava percor-rendo la corsia Sud dell’A 14 quando ha per-duto il controllo del mezzo che è terminatocontro la barriera di protezione. Immediata-mente dopo dall’auto si sono levate le fiammeche hanno richiamato l’attenzione di altri auto-mobilisti in transito, i quali hanno allertato laPolizia autostradale. Sul posto è giunta unasquadra dei Vigili del Fuoco per domare lefiamme, medici del 118 e volontari della Miseri-cordia che hanno prestato soccorso all’anziano.Quest’ultimo, in comprensibile stato di shocknon ha riportato ferite. Il traffico lungo la corsiaSud ha avuto un sensibile rallentamento fino aquando non è terminata l’opera di spegnimentoe il mezzo è stato rimosso.

Page 18: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

di Maria Pasquale

Chi di noi, a 17 anni, non ha custoditoun piccolo sogno nel cassetto? Un’etàin cui c’è spazio per inventarsi qual-cosa, con la voglia di cambiare la realtàin cui si vive! Anche Campobasso coni suoi cittadini, adolescenti e non, spe-rava e spera ancora di dare un voltonuovo proponendo cultura, musica edeventi. Chi sono i Good Vybez? Il loropercorso risale al 2004 quando dueadolescenti, Don Liffo e Barakka, di ri-torno da un ‘rototomsunplash’ deci-dono di creare un sound system. Ilgruppo inizia a proporre musica reg-gae, un genere non molto conosciuto.La storia, si riperte! Si comincia colriunirsi in un garage, così quasi pergioco tra amici per poi, condividere leproprie passioni, i sogni e le aspira-zioni con gli altri. Fin quanto, i più for-tunati, raggiungono fama. Infatti ilsound suonerà a lungo nello storicogarage del quartiere Cep di Campo-basso dove entreranno sempre più ap-passionati di reggae music. Nellostesso periodo, nel capoluogo, c'era unaltro movimento undeground l Abba-shish Crew formato da writers (Poron,Domed) e djs (Shorty, Mr Baba). Nel-l’estate del 2005 la svolta. I due gruppihanno l'occasione di suonare insiemedopo un concerto dei The Wailers.Un’esperienza che spinge tutti loro aunirsi con l’intento di creare qualcosadi unico e importante per la città.Quella marcia in più da proporre es-sendo gli unici movimenti under-ground presenti nella giovane realtàcampobassana. Ma chi li ricorda o liconosce? Un po’ della loro storia pas-sata: suonano nell'ultima serata delQuo Vadis, storico locale che, in queglianni, organizzò tantissimi eventi ri-guardanti la black music. Nel 2006suonano dopo un concerto dei SudSound System e produce il primo mix-tape "Abbashment Time”. La piccolarealtà cittadina non permetteva di suo-nare questo genere di musica in un lo-cale e quindi ci si organizzava diconseguenza proponendo le primedancehall grazie all'aiuto di amici cheerano entrati nella Good Vybez family.A Don Liffo Barakka e Mr Baba si ag-giungerà poi Veeto con cui Good Vybezavrà il piacere di continuare questaesperienza con lui! Il gruppo si esibi-sce in serate in piscina, suona a Ter-moli e viene ospitato a Catanzaro. L’estate 2008 è ricca di eventi GoodVybez, con Madakillah portano a Ter-moli: Pushman & Marjas , Madò CheCrew, Zisco Fran e Black Talons daNew York. Ad agosto Good Vybez sonoa Catanzaro (ospiti di Royal Beat) e aMarina di Lesina (ospiti di BlackBamba). A settembre del 2009 ilgruppo collabora per l'organizzazionedel primo Molise live reggae camping.Per la serie a volte i sogni diventanorealtà!

Spettacolo18

08 gennaio 2012

L’idea è nata nel 2004 con le prime esibizioni in un garage del quartiere Cep

Good Vybez, il reggae nel sangue La realtà campobassana analizzata attraverso gli occhi di adolescenti che provano a cambiarla

Presepe vivente a VillaDe Capoa: oggi si replica

QUATTRO CHIACCHIERE CONLA BAND

Come è nata l’idea del vostro la-voro?Good Vybez nasce nel settembre 2004quando Don Liffo e Barakka (allora17 enni) di ritorno da un Rototom SunSplash, un evento di fama mondialeche purtroppo è stato trasferito inSpagna, decidono di creare un SoundSystem per spingere reggae music inuna realtà dove non era presente(Campobasso) e di continuare a farloovunque queste stesse vibrazioni liavessero portati. Nel 2005 entra a farparte del progetto anche Mr.Baba esuccessivamente Vito.

Qual è il momento, nella vostra vitaartistica, di cui andate maggior-mente fieri? Il periodo artistico piu bello che ab-biamo vissuto fin ora crediamo sia unpo tutto il 2009. Nel corso di que-st'anno per noi decisivo abbiamoavuto l'approccio alla vera scena na-zionale del reggae, partecipando afebbraio al nostro primo Sound Clasha Torino (Aska Cup Clash) portandoa Campobasso la coppa e pochi mesidopo per l'esattezza ad agosto ne ab-biamo affrontato un altro a Manfre-donia (Tellina Summer Clash)chiudendolo come il primo. La soddi-sfazione non sta solo nelle due coppevinte ma nell’ottimo lavoro che ab-biamo fatto affacciandoci nel reggaebusiness e rispondendo con una per-sonalità ed uno stile tutto nostro, te-nendo sempre i piedi perterra edaffrontando il tutto con la giustaumiltà. Da qui un susseguirsi di date

un po in tutta la penisola checi hanno data e ci danno tut-t’ora modo di portare aquante piu persone possi-bile il nostro Sound.

Quali sono gli artisti chepiù hanno influenzato lavostra musica?

Siamo nati ascoltando iclassici del reggae dal piuconosciuto Bob Marley adaltrettanto importanti artisticome Gregosy Isaacs, Den-nis Brown, Garnett Silk ecc.fino ai nostri Sud Sound Sy-stem e via così verso unalista infinita.Per quanto ri-guarda i Sound System si-curamente One LoveHi-Powa è stato il punto diriferimento piu vicino a noi,ma ci sono anche altri

sound che ci hanno fatto da guidacome Bass Odyssey, Pow Pow Muv-ment, Sentilel ecc.

Una frase, celebre o no, che identi-fica il gruppo?Il nostro “secondo nome” reggaePU-SHER SOUND, il motivo credo sispieghi dalla traduzione delle parolestesse.il nostro sound spinge ReggaeMusic in tutte le sue sfaccettature.

A chi volesse seguire il vostro per-corso quali linee guida seguire? Consigliamo a tutti di ascoltare que-sta musica dalle sue radici, dall’iniziofino ad arrivare a quello che vieneprodotto oggi che è molto diverso dalreggae che in molti ricordano. Biso-gna avere una grande conoscenzadella musica qualsiasi essa sia perpoterla proporre al pubblico e farloappassionare, quindi c’è tanta roba daascoltare che sazierà senza dubbiotutti gli appassionati del genere. e ri-badiamo che comunque la cono-scenza senza passione ed umiltà nonbasta.

Il Molise e Campobasso. Secondote, quali i limiti e le possibili pro-spettive?Prospettive è una parola che ci demo-ralizza un po, soprattutto se ci guar-diamo intorno a livello regionale.Riferendoci a campobasso che gia èun lavoro molto impegnativo, è unacittà che non è pronta a qualcosa dinuovo e tantomeno ha interessi nelprovare ad evolversi. Nonostante noicon le 2 coppe e le ragazze di DanzHall Gyal Crew con la loro vinta pochimesi fa a roma, la città fondamental-mente non ci conosce anzi sicura-mente abbiamo molto piu seguito nelresto d’italia che a casa nostra. Maquesto non ci scoraggia anzi conti-nueremo sempre a promuovere reg-gae nella nostra città provando adappassionare quanta piu gente pos-sibile.

Infine, per il futuro, quali progettiin cantiere?Diciamo che momenti fermi ne ab-biamo avuti davvero pochi, stiamo la-vorando assiduamente per fare unaltro Clash visto che il nostro per-corso va un po piu su questa strada.Per il resto speriamo di riuscire a fardecollare questo evento settimanale(DANCEHALL AGAIN) che da unanno proponiamo e anche se con len-tezza ci sta dando belle soddisfazioni. Ringraziamo chi ci ha sempre seguito,chi ci ha appoggiato e criticato, GoodVybez continua solo grazie a questepersone. Bless

TRADIZIONI

CAMPOBASSO – Due grandi eventi musicali, negli spaziAxA Palladino Company di Campobasso, per concludere ilperiodo natalizio. Ieri, alle 18 e 30, lo spettacolo ‘MandolinBlues’ di Lino Muoio. Un concerto tratto dal suo ultimo lavoroche presenta il primo disco in Italia interamente dedicato almandolino Blues. Un progetto con musicisti di eccezione eunico, nel suo genere, sia in Italia che in Europa. Il gruppoche si è esibito, ‘The Old Time Pickers’, si presenta come trai più noti e longevi del panorama italiano. Nato nel 1982 daun'idea di Mario Insenga che ancora oggi ne è batterista,cantante e principale compositore. Successivamente, alle 19e 30 negli spazi AxA, teatro musicale napoletano del gruppo‘Lazzari e Briganti’ composto da Rino Napolitano e Maria-luisa Acanfora. Lo spettacolo dal titolo ‘Razzullo e Sarchia-pone’ è tratto dalla cantata dei Pastori.

Teatro napoletano,blues e mandolino d’autoreall’AxA Palladino Company

Riccia, va in scena

il monologo Bossolo

CAMPOBASSO – Il presepe vivente a Villa De Capoa potrà esserevisto anche oggi. Nella giornata dell’arrivo dei Magi, quella del-l’Epifania, il freddo non ha scoraggiato i visitatori. Proposto dal-l’associazione ‘Città Viva’ e giunto alla VI edizione saràeccezionalmente proposto anche questa domenica. Come era pre-visto la rappresentazione doveva concludersi ieri ma gli organizza-tori ,visto il successo a grande richiesta, hanno prolungato l’evento.

Il variegato cartellone di eventi organizzati a Riccia dalla pro loco e dal-l’amministrazione comunale per le festività natalizie si conclude oggi.Momenti caratterizzati da cultura e musica, incentrati sul divertimento,oggi termina con una rappresentazione teatrale. Nella sala conferenzedel Beato Stefano, alle 19, in scena il monologo in due atti ‘Bossolo’ scrittada Antonio Palumbo. Diretta e interpretata dall’attore molisano MarcoCaldoro è incentrata sulla storia di una madre e del proprio figlio. Am-bientata a Bari, nel borgo antico, in un una domenica d’estate del 1964.Una donna, la madre, è intenta amescolare il ragù nella cucina dicasa sua e tenta di svegliare il figlio,Bossolo, ancora a letto nella pro-pria stanza. Una vecchia radio tra-smette musica. Trent’anni dopo,quel ragazzino restio ad alzarsi, di-venterà un potente uomo di mala-vita. Bossolo rappresenta l’epilogodell’esistenza di un boss di mezzaetà della malavita che si ritrova,forse per la prima volta, a rifletteresu se stesso. L’introspettiva di unuomo che riesce ad andare oltrel’handicap fisico che lo costringe su una sedia a rotelle, che si pone versosé con lo stesso atteggiamento e l’etica con cui si è sempre posto verso glialtri e nei confronti di Dio. Una storia che racconta il terreno dove si ali-mentano le radici di una malavita a suo modo romantica, in forte contra-sto con quella odierna. Una storia del Sud, come tante, laddove i tentacolidella malavita hanno accesso facile nell’esistenza dei giovani. E non man-cherà un intenso colpo di scena finale. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

Una storia scrittada Antonio Palumboe interpretatadall’attore molisanoMarco Caldoro

Good Vybez Sounda.k.a. ReggaePusher Sound

outta Campobasso

Barakka (mc)Don Liffo (dj)Mr.Baba (dj)Vito (mc)

Page 19: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Partire con il piede giusto: questo l’obiettivodell’Atletico Trivento che inizia l’anno nuovo,ed il girone di ritorno, con una gara non facilein casa della Sambenedettese(all’andata finì1-1). Una partita, quella contro i rossoblù dicasa, che nasconde molte insidie visto il po-tenziale a disposizione la quarta forza del gi-rone F ed il rendimento avuto dalla squadramarchigiana in questa prima parte della sta-gione. La formazione guidata da Ottavio Pal-ladini ha messo insieme undici risultati utiliconsecutivi (frutto di otto vittorie e tre pa-reggi) che l'hanno proiettata a ridosso dellebig e a sole due lunghezze dalla vice-capoli-sta dall'Ancona, dati questi che sono la testi-monianza dell'ottimo girone di andata portato a termine dalla Samb.Ecco perché la sfida con i rossoblù appare molto “tosta” anche se il Tri-vento in versione trasferta ha abituato tutti a grandi imprese ed è pro-prio una prestazione super quella che servirà al Riviera delle Palme. Iltecnico dei gialloblù Massimo Agovino, da profondo conoscitore di que-sta categoria, sa bene che servirà affrontare la gara con la massima con-centrazione e determinazione e rimanere sul pezzo fino al triplice fi-schio. A PAG. 21

Serie D, trasferta insidiosa per il Trivento a San Benedetto

Archiviata in fretta la sconfitta al tie breakmaturata giovedì sera sul campo del SantaCroce, per la Fenice Isernia un altro incontroimportante è alle porte: al FortFraraccio ar-riva la Sir Safety Perugia, avversaria ostica,come spiega l’assistant coach della forma-zione pentra Francesco Sacchinelli: “E’ unadelle squadre più in forma del momento.Nelle ultime sei partite, infatti, è il team cheha accumulato il maggior numero di punti,ben sedici. Ha giocatori di spessore, uno sututti è sicuramente il montenegrino Vujevicche sa trovare la soluzione migliore peruscire da situazioni di gioco difficili”. Il se-stetto ormai consolidato del team umbrovede in cabina di regia l’alzatore Daldello conopposto Tamburo, altro ex di giornata. Centrali Tomassetti e Corsini, Vu-jevic e Petric le bande, libero è Cesarini. I bianco azzurri, dal canto loro,presenteranno in cabina di regia il catanese Davide Saitta con oppostol’italo-cubano Maijel Cardona. Al centro il tandem composto da Max DiFranco e Nicola Sesto. Laterali il capitano Alessio Fiore e Daniele Men-gozzi con Poikela pronto a dar manforte.

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Volley - serie A2, la Fenice Isernia riceve il Perugia

Page 20: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

Sport20

08 gennaio 2012

Seconda divisione - girone B

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: IulianoINDISPONIBILI: Iuliano, Altobello, Posillipo, Piano,

Triarico, D’Anna, Cenciarelli, Todino, MazzaARBITRO: De Benedictis di BariASSISTENTI: Tozzi di Ostia Lido, Ernetti di Roma 2

4-3-3

1FALCONE

3ESPOSITO

6SCUDIERI

5MATEO

10FAZIO

8FORGIONE

2MODICA

9BALDARES

11BALISTRERI

7CRUZ

22^ GIORNATAAPRILIA - GIULIANOVAARZANESE - FONDICAMPOBASSO - L’AQUILACATANZARO - MELFICELANO - PAGANESEEBOLITANA - GAVORRANOFANO - VIGOR LAMEZIAMILAZZO - CHIETIPERUGIA - AVERSA N.VIBONESE - NEAPOLIS

RIPOSA: MILAZZO

AVERSA N. - ISOLA LIRICHIETI - PERUGIAFONDI - VIBONESEGAVORRANO - ARZANESEGIULIANOVA - CAMPOBASSOL’AQUILA - EBOLITANAMELFI - FANONEAPOLIS - CATANZAROPAGANESE - MILAZZOVIGOR LAMEZIA - CELANO

RIPOSA: MILAZZO

PROSSIMO TURNO8 gennaio - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 45 L’AQUILA 40 CATANZARO 37 PAGANESE 37 VIGOR LAMEZIA 37 CHIETI 34 APRILIA 28 GAVORRANO 28 GIULIANOVA 27 ARZANESE 27 CAMPOBASSO (-2) 24AVERSA NO. (-1) 24 VIBONESE 22 EBOLITANA (-1) 22 FANO (-5) 20 MILAZZO 20 NEAPOLIS (-2) 19 FONDI 19 ISOLA LIRI (-2) 17 MELFI (-4) 16 CELANO 10

4VISCIDO

Secondo indiscrezioni l’attaccante siciliano potrebbe essere ceduto ad un club di C1

Oggi al Selva Piana arriva L’Aquila e Imbimbo dovrà inventarsi la formazione

Situazione sempre più ingar-bugliata in casa Campobasso.Tra fuori rosa, giocatori con levaligie in mano e chi è già par-tito a Selva Piana sono rimastidavvero in pochi.

Prima di occuparci del matchin programma oggi, che ovvia-mente passa in secondo piano,preferiamo approfondire le vi-cende che riguardano l’organicorossoblù. Perché la notizia circo-lata nel pomeriggio di ieri, sefosse confermata, avrebbe delclamoroso. Su siti internet spe-cializzati è apparsa l’indiscre-zione secondo la quale anchePietro Balistreri sarebbe sulpunto di partire. Secondoquanto raccolto dal portale web(Tuttolegapro.com) ci sarebbestata una riunione nella gior-nata di venerdì tra GaudianoCapone, il ds Gigi Molino e al-cuni dirigenti di un’importantesocietà di serie C1 (con moltaprobabilità il Taranto) per di-scutere la cessione del bomber

siciliano. Il club in questioneavrebbe formulato un’offerta ir-rinunciabile per la proprietàrossoblù che pertanto sta pen-sando di cedere anche Bali-streri. A questo punto, però, cichiediamo quale sarà il destinodel Campobasso. Che se dovesserestare con l’attuale organico,privato anche dell’unico attac-cante, andrebbe incontro a re-trocessione certa. Perché la rosaè realmente ridotta l’osso.

Oggi mancheranno i fuori rosaIuliano, Altobello, Posillipo,Piano, Triarico e D’Anna, oltreagli infortunati Todino, Gian-nattasio e Cenciarelli. Que-st’ultimo, seppur alle prese conun problemino al ginocchio,sembrerebbe soffrire anche luidi ‘mal di pancia’. Rispetto al-l’ultima gara, poi, mancherannoanche Quadri e Sivilla, che,come noto, hanno lasciato il ca-poluogo di regione. Pratica-mente sarà assente un’interasquadra. Ci saranno, però, gli ul-

timi arrivati Viscido, Bruno eBaldares, mentre non è dispo-nibile Mazza. Una situazioneabbastanza complicata per iltecnico Eduardo Imbimbo chedovrà inventarsi la formazioneche affronterà L’Aquila. Unmatch complicato per i molisanicontro la seconda della classedel girone B. Difficile ipotizzarel’undici di partenza, anche se al-cune scelte sembrano obbligate.In porta andrà Falcone. La di-fesa sarà composta da Scudieri eMateo al centro, con Modica edEsposito sulle corsie laterali. Inmediana opereranno Viscido,Fazio e Forgione, mentre dietrol’unica punta Balistreri dovreb-bero agire Baldares e Cruz.

Intanto sempre da indiscre-zione sembrerebbe che il Cam-pobasso sia interessato alcentrocampista classe ’85 Cri-stiano Ancora, che si è svinco-lato dal Latina. Sul giocatore,però, ci sarebbe anche il Fondi.

dim

Lupi con gli uomini contatiAnche Balistreri pronto a partire?

1. Falcone2. Splendido3. Fassari4. Esposito 5. Modica6. Capitani7. Scudieri8. Mateo9. Fatticcioni10. Fazio11. Baldares12. Bruno13. Cirillo14. Viscido15. Cruz16. Balistreri17. Forgione18. Iannotti

I CONVOCATI

L’AVVERSARIO

Gli abruzzesi hanno ingaggiato Calvaresi

Colpo dell'Aquila cheha ingaggiato nelle ultimeore il difensore EugenioCalvarese dall'Avellino. Ilgiocatore classe '92 verràrestituito dagli irpini alPescara che poi lo gireràai rossoblù aquilani.

L'Avellino, squadra concui il giovane atleta hamilitato in prestito dal Pe-scara in questa primaparte di stagione, ha for-nito il suo ok per il trasfe-rimento.

Tuttavia, la grana rela-tiva alla penuria di undernell'organico rossoblùnon è ancora risolta.

Calvarese, infatti, non èl'esterno basso mancinoche la società del Capo-luogo cerca praticamenteda inizio campionato, bensì il sostituto naturale del ter-zino destro Simoncini ingaggiato per far fronte all'as-senza fino al termine della stagione dell'infortunatoBlaiotta.

E non è finita qui, perché il contratto del giocatore nonè stato depositato entro oggi, quando L'Aquila renderà vi-sita al Campobasso per la prima giornata di ritorno delgirone B di Seconda Divisione.

Insomma, considerando anche l'indisponibilità del cen-trocampista Campinoti, al "Nuovo Romagnoli" il tecnicoMaurizio Ianni dovrà obbligatoriamente schierare uno traLeone e Battistelli come terzo fuoriquota insieme adAgnello e Simoncini.

Una situazione non facile, ma che il sodalizio rossoblùha già dimostrato di saper fronteggiare con disinvolturadurante la stagione.

Calvaresi

Page 21: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

Sport21

08 gennaio 2012

Partire con il piede giusto:questo l’obiettivo dell’AtleticoTrivento che inizia l’annonuovo, ed il girone di ritorno,con una gara non facile in casadella Sambenedettese(all’an-data finì 1-1).

Una partita, quella contro irossoblù di casa, che nascondemolte insidie visto il potenzialea disposizione la quarta forzadel girone F ed il rendimentoavuto dalla squadra marchi-giana in questa prima partedella stagione. La formazioneguidata da Ottavio Palladini hamesso insieme undici risultatiutili consecutivi (frutto di ottovittorie e tre pareggi) che l'-hanno proiettata a ridosso dellebig e a sole due lunghezze dallavice-capolista dall'Ancona, datiquesti che sono la testimo-nianza dell'ottimo girone di an-data portato a termine dallaSamb.

Ecco perché la sfida con i ros-soblù appare molto “tosta”anche se il Trivento in versionetrasferta ha abituato tutti agrandi imprese ed è proprio

una prestazione super quellache servirà al Riviera dellePalme.

Il tecnico dei gialloblù Mas-simo Agovino, da profondo co-noscitore di questa categoria, sabene che servirà affrontare lagara con la massima concentra-zione e determinazione e rima-nere sul pezzo fino al triplicefischio.

La situazione in casa giallo-blù non è però delle migliori,

anzi. Mancherà sicuramenteAndrea Montenegro, fermato daun brutto attacco influenzalementre è in forte dubbio LuigiPalumbo ancora alle prese conl’infortunio che lo ha costretto

a saltare le ultime due gare delgirone di andata. Salterà lasfida in terra marchigianaanche l’attaccante Bisegnasqualificato. Il trainer di SanGiuseppe Vesuviano a propo-sito della partita odierna si dicefiducioso: “Nelle grandi sfide cisiamo sempre esaltati e mi au-guro che questo avvenga anchecontro la Sambenedettese”.

Al “Riviera delle Palme” la

sfida sarà diretta dal signor Da-vide Andreini di Forlì coadiu-vato dagli assistenti LauroMargini di Reggio Emilia eGaetano Mari di Parma.

Intanto la società gialloblù hacomunicato che il centrocampi-sta under, classe 1993 PasqualeAllegretta, non fa più partedella rosa ed è rientrato alla Pa-ganese.

ANPA

Il girone di ritorno si inaugura con la sfida in casa

della Sambenedettese, quarta forza del girone

Trasferta insidiosa per il Trivento

Civitanovese-Teramo

Isernia-Atessa

Jesina-Luco Canistro

Miglianico-Recanatese

Real Rimini-Vis Pesaro

Angolana-Ancona

Sambenedettese-A.Trivento

San Nicolò-Agnonese

Santegidiese-Riccione

18^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICATeramo 42 Ancona 37 Civitanovese 36 Sambenedettese 35 A.Trivento 26Isernia 25San Nicolò 25 Vis Pesaro 25 O. Agnonese 24Recanatese 24 Atessa 21 Riccione 19 Santegidiese 18 R.C. Angolana 17 Jesina 16 Luco Canistro 14 Miglianico 9 Real Rimini 4

CALCIO SERIE D

Massimo Agovino

La prima gara del 2012 per l’Iserniacoincide anche con la prima casalinga: alLancellotta arriverà l’Atessa Val Di San-gro ed i biancocelesti cercheranno diinaugurare il nuovo anno nel migliormodo possibile, vale a dire con un suc-cesso che permetterebbe ai pentri di ca-valcare la scia positiva rimanendo aridosso della zona play off. Mister Pa-squale Logarzo, dal canto suo, vorrebbeche la sua squadra gli regalasse la primavittoria casalinga, dal momentoche sotto la sua gestione al Lan-cellotta sono arrivati solo pareggie l’ultimo successo casalingo deipentri risale al 16 ottobre controla Jesina. E’ altrettanto vero peròche da quando il trainer ex Bo-jano e Francavilla siede sullapanchina dell’Isernia sono arri-vati ben otto risultati utili conse-cutivi, e nessuna sconfitta,sintomo questo che il nuovo alle-natore ha portato all’ambientequella sana ventata di cambia-mento che tutti attendevano.Contro l’Atessa potrebbe essercil’esordio con la maglia biancoce-leste dell’ultimo arrivatol’esterno offensivo classe 1991,ex Savona(Seconda Divisione)Francesco Tancredi.

Gli abruzzesi hanno disputatoun girone d’andata abbastanzasoddisfacente ed i ventuno punticonquistati, in piena zona sal-vezza, ne sono la dimostrazione.La prossima avversaria dell’Iser-nia non ha effettuato cambia-

menti nel mercato di riparazione: la rosaa disposizione del tecnico Donato Ronciè sempre la stessa con il solo arrivo del-l’ex Chieti Di Bari che questo pomeriggiopotrebbe fare il suo esordio. Indisponi-bile invece Giansante, per lui la stagionedovrebbe essere terminata, e lo squalifi-cato Spoltore.

Al Lancellotta dirigerà la gara AldoMarchese della sezione di Cosenza.

AP

Per l’Olympia Agnoneseil girone di ritorno comin-cerà con una trasferta. Interra teramana la squadradi Corrado Urbano affron-terà il San Nicolò.InAbruzzo il team altomoli-sano vuole continuare aviaggiare a vele spiegateverso la salvezza dopo i duesuccessi consecutivi ripor-tati contro Jesina e Real Ri-mini nelle due gare chehanno chiuso il girone diritorno. Tra l’altro i granata,oltre che alla ricerca deltris, vorrebbero riscattare labrutta sconfitta patita nellagara inaugurale della sta-gione. Impresa difficile manon impossibile dal mo-mento che l’avversaria è diquelle che non renderanno la vita fa-cile agli agnonesi. La squadra guidatada Vittorio Calabrese è stata, senzaombra di dubbio, una delle sorpresedel girone d’andata. Venticinque puntimessi in cassaforte, una sola lunghezzadi ritardo dalla zona play off, numeriche riempiono d’orgoglio la matricolaabruzzese che nella sfida odierna pro-veranno ad iniziare l’anno così come lohanno terminato. Nelle fila degli av-versari, probabile il forfait di Arce,rientrato da pochi giorni dall’Argen-tina e a corto di preparazione. Previstoinvece il debutto in difesa del centraleex Isernia Nando Giuliano e di VittorioMariani , difensore esterno sinistro,

classe1991, proveniente dal TeramoCalcio.

L’Agnonese, pensando al passato, havoglia di riscatto: all’andata fu unapartita, e soprattutto una sconfitta, dif-ficile da digerire per gli alto molisani:altrentesimo del primo tempo eranosotto di quattro reti, una sconfitta ditale portata all’esordio era inimmagi-nabile. Per fortuna dei granata la si-tuazione è andata migliorando ed oggila musica sarà diversa, come ha an-nunciato in settimana lo stesso tecnico.

A dirigere l’incontro è stato desi-gnato il fischietto toscano DanieleGozzi della sezione di Siena.

PA

L’Isernia riceve l’Atessa Val di Sangro

L’Agnonese ospite del San Nicolò

Nicola Panico in azione

Keita in azione (foto azzi)

Page 22: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

Archiviata in fretta la sconfittaal tie break maturata giovedì serasul campo del Santa Croce, per laFenice Isernia un altro incontroimportante è alle porte: al For-tFraraccio arriva la Sir Safety Pe-rugia, avversaria ostica, comespiega l’assistant coach della for-mazione pentra Francesco Sac-chinelli: “E’ una delle squadre piùin forma del momento. Nelle ul-time sei partite, infatti, è il teamche ha accumulato il maggior nu-mero di punti, ben sedici. Ha gio-catori di spessore, uno su tutti èsicuramente il montenegrino Vuje-vic che sa trovare la soluzione mi-gliore per uscire da situazioni digioco difficili”. Il sestetto ormaiconsolidato del team umbro vedein cabina di regia l’alzatore Dal-dello con opposto Tamburo, altroex di giornata. Centrali Tomas-setti e Corsini, Vujevic e Petric lebande, libero è Cesarini. I biancoazzurri, dal canto loro, presente-ranno in cabina di regia il cata-

nese Davide Saitta con oppostol’italo-cubano Maijel Cardona. Alcentro il tandem composto daMax Di Franco e Nicola Sesto.Laterali il capitano Alessio Fioree Daniele Mengozzi con Poikelapronto a dar manforte. EmanueleSpampianto è il libero. “E’ un in-contro importante per noi – conti-nua il tecnico della CicchettiIsernia – dobbiamo iniziare il 2012con una vittoria. E allo stessotempo dobbiamo riscattare il 25-8dell’andata. Oggi siamo una squa-dra completamente diversa conSaitta al palleggio, altro ex, che citiene fortemente a far bella fi-gura”.

CAMPITELLO MATESE - Il ventoforte e la bufera di neve che ha investitoCampitello Matese nella giornata del 6gennaio non ha impedito al direttivodella scuola sci Campitello Matese 2000di portare a termine il programma defi-nito per festeggiare la Befana.

All’appello è venuta meno solo la con-sueta fiaccolata dei Maestri di sci cheper ovvi motivi di sicurezza è stata an-

nullata. La programmata polentata e lafesta all’aperto nel piazzale antistante lasede della scuola sci Campitello Matese

2000, invece, si è svolta regolarmentegrazie anche e soprattutto all’entusia-smo e alla volgia di divertirsi di tutti i tu-

risti e di tutti gli appassionati di sci chehanno deciso di trascorrere il giornodell’Epifania sul pianoro di CampitelloMatese. La polenta e la musica hannoriscaldato a dovere gli animi dei parte-cipanti che fino a sera hanno dato vitaad una festa molto ben riuscita ed orga-nizzata. Soddisfatti si sono detti i verticidirigenziali della scuola sci per la riu-scita della manifestazione.

Questa sera prima gara casalinga del nuovo anno per la squadra pentraL’assistant coach Sacchinelli presenta il match contro la terza della classe

La Fenice riceve il Perugia

Sport22

08 gennaio 2012

Segrate–Molfetta

Roma–Reggio Emilia ore 20.30

Città di Castello–Santa Croce

Genova–Cantù ore 16.00

Isernia–Perugia

Milano–Castellana Grotte

Sora–Corigliano

Loreto–Atripalda

3^ giornata di ritorno

ClassificaCastellana Grotte 40

Segrate 39

Perugia 37

Città di Castello 33

Milano 32

Molfetta 32

Sora 28

Corigliano 27

Loreto 27

Genova 27

Santa Croce 26

Isernia 20

Roma 19

Cantù 10

Atripalda 6

Reggio Emilia 5

Volley maschile serie A2

L’anno nuovo ha portato anche un bel re-galo alla Cicchetti Isernia. A rinforzare il com-parto dei centrali arriva il giovane AndreaTorre. Si tratta del terzo catanese che entra afar parte del roster bianco azzurro. Classe ’93per 195 centimetri di altezza, il giovane iso-lano è cresciuto nel settore giovanile del clubdella sua città, con cui ha disputato i campio-nati under 16, under 18, C e B1.

Lasciata Catania, Torre si trasferisce a Bo-logna per disputare il torneo di B1 con la GranZinella (club in cui tornerà dopo la parantesia Piacenza).

Non mancano nemmeno le convocazionicon le Nazionali di categoria (pre juniores ejuniores). E oggi il salto in A2. “Sarà per me unabella esperienza: – afferma il neo bianco az-zurro –il nuovo anno non poteva iniziare me-glio. Spero di poter crescere professionalmentee dare il mio contributo alla squadra”.

Torre vestirà la maglia numero due. Relati-vamente al suo arrivo, la Fenice Volley rivolgeun ringrazimaneto particolare ad Alessandroe Simone Trivellone.

Ma le novità in casa Fenice Isernia non sonoterminate: infatti il club presieduto dalMimmo Cicchetti potrebbe a breve ufficiliz-zare un altro colpo di mercato:sfumato l’in-gaggio con il brasilianoRaguzzoni, che per diversesettimane è stato in provanel capoluogo pentro manon ha convinto lo staff tec-nico e societario e per que-sto ha scelto la Romaniacome nuova destinazione,ad Isernia potrebbe esserciun gradito ritorno.

Voci di corridoio infattiparlano di un possibile av-vicinamento con lo schiac-ciatore brasiliano LeoNegao che ha già vestito lacasacca biancoazzurranella stagione 2007-8.Pare che sia stato rag-giunto già un accordo trala società e l’atleta ca-rioca che nelle prossimesettimane potrebbe giun-gere alla corte di cochGiannini.

redsport

Mercato, arriva il centrale TorreProbabile il ritorno del brasiliano Negao

L’appuntamento

Nonostante il maltempola Befana è scesa a Campitello

Andrea Torre, ultimo acquisto della Fenice

Negao in azione

Page 23: Quotidiano - 8 Gennaio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

* 1 kg. di arista di maiale, * latte q. b., * olio, aceto q. b., * rosmarino (legato perché le foglie non si stac-

chino), * bacche di ginepro, * uno spicchio d'aglio, * sale e pepe q. b.

Versare in un piatto fondo qualche cucchiaio di acetoe bagnarvi per un momento la carne legata con unfilo da cucina.Poi scolarla e metterla in una casseruola che non siadi alluminio e che la contenga appena. Ungere lacarne versandoci sopra l'olio, mettere il rosmarino,l'aglio, qualche bacca di ginepro, il sale e il pepe e la-sciarla così per almeno 12 ore. Rigirarla di tanto intanto. Trascorso questo tempo coprirla con il latte elasciarla cuocere, coperta, per un'ora abbassando lafiamma.Quando la carne è cotta il latte si sarà consumato e ilsugo risulterà cremoso e di un bel colore dorato. Al-zare la fiamma per far dorare anche la carne quinditoglierla dal fuoco e tagliarla a fette spesse. Servirecol sugo di cottura.

Arrosto al latte

Cancro - I vostri sogni non sono indiscussione, nessuno li vuole anneb-biare, tuttavia se vedete che siete in làcon l’età e che non avete ancora datoil via ai vostri progetti, allora farestebene a cambiare qualcosa, giusto unavirgola, anche per riprendere corag-gio e per ovviare a certe malelingue.Di solito siete molto più ottimisti,quindi perché cedere ora?

Vergine - Non è da voi voler preva-ricare gli altri ed allora in questa gior-nata evitate di prendere posizione suquestioni personali che riguardanosoltanto voi e la persona che avete da-vanti. Questa infatti non vi chiederànull’altro che un po’ di comprensionee voi dovrete concedergliela nel mo-mento in cui vedrete che la sinceritànei loro occhi.

Scorpione - Se la giornata non pro-metterà bene da subito, non lasciateviinfluenzare da quello che vi dicono lepersone intorno a voi ossia che andràsempre peggio, falso! Avete unenorme potenziale a disposizione e selo volete potete ribaltare tutte le situa-zioni a vostro sfavore. In questo casonon c’entra la fortuna, ma soltantol’audacia!

Sagittario - Se sarete abbastanza cu-riosi in questa giornata, allora sicura-mente riuscirete a essere meno timorosinel momento in cui vi servirà una infor-mazione per raggiungere un obiettivo evi spingerete molto più in là perché an-drete dritti al punto con le persone chepossono aiutarvi ad ottenere un bel tra-guardo. In fondo non c'è nulla di male ascoprire come arrivare alla meta!

Acquario - Forse le decisioni cheprenderete in questa giornata non sa-ranno poi così ottimali come vorresteche siano, ma non vi dovete sentiremeno realizzati solo perché avete top-pato per metà. L'importante in primoluogo è riuscire a mantenere la stessascelta nonostante tutto, poiché in casocontrario perdereste credibilità!

Capricorno - Se credete davvero cheuna idea alla quale tenete in particolarmodo possa essere davvero utile ai finidella vostra professione, allora dovrestefare di tutto per realizzarla, ma se è unadelle tante idee fulminee che vi affollanola mente, allora dovreste prima faremente locale e vedere se possa esseresviluppata e ragiungere il successoprima che l'abbandoniate per altro!

Bilancia - Spesso le persone che visono vicino possono fraintendere ilvostro modo di fare e voi altrettanto.Ci sarebbe bisogno di un po’ più di im-pegno ma soprattutto di comunica-zione tra voi e le persone in questione.A questo punto non potete fare altroche rincorrerle anche se vi toccheràessere remissivi e faticare molto perconvincerle a tornare .

Leone - Nei giorni seguenti potresteavere qualche piccola questione in so-speso con i vostri colleghi ed è benemettere subito in chiaro quale sia lavostra posizione. Non dubitate del vo-stro carattere ma non dubitate nep-pure del loro. Cercate una via dimezzo per giungere ad una specie dicompromesso dal quale però uscireun pochino più vittoriosi dell’altro!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata è possibileche troviate qualcosa di davvero interes-sante da fare nonostante non abbiatesulle prime voglia di concludere ungranchè. Infatti non vi siete sentiti abba-stanza considerati in questi giorni,quindi avete deciso che era meglio met-tersi in disparte, ma oggi tornerete allacarica per proporre e mettervi in mostra!

Toro - In questa giornata tutto intorno avoi potrebbe ricordarvi una persona chestate cercando in tutti i modi di dimenticare.Infatti non ci sono proprio le basi per co-struire un rapporto con questa e quindi èmeglio voltare pagina una volta e per tutte.Anche in un rapporto che si spiega a livelloprofessionale, non dovreste sopportare l’in-sopportabile solo perché avete preso un im-pegno con voi stessi. E’ inutile farsi del maleda soli se non ne vale la pena.

Gemelli - I soldi non sono tutto nella vita edessere onesti paga molto più che un regalo fattoa se stessi. Talvolta non vi importa niente dispendere e spandere ma poi quando iniziate,sareste capaci di non fermarvi. Oggi proprio po-treste commettere un grande errore se vi lasce-rete andare a facili tentazioni in qualsiasiambito, dai vestiti alla cucina e non prendete lascusa che ciò che comprerete è solo lo strettonecessario!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

COMUNALE 1 (di appoggio)Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata le personecare vi potrebbero dare una notiziaspeciale che voi non saprete sulleprime come prendere o come reagire.Tuttavia vi dovete soltanto sentire for-tunati poiché hanno scelto voi percondividere questa notizia e non conaltri e la vostra reazione deve esserela più spontanea e sincera possibile.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:52 08:5307:15 10:1408:33 11:4014:20 17:1917:01 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:1509:15 12:1314:08 17:2614:40 19:0017:08 20:4419:02 22:0020:08 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

Page 24: Quotidiano - 8 Gennaio 2012