Quotidiano - 10 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 07 - MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] La vela termolese viaggia con il vento in poppa. La scuola “Endurance” di Al- berto Baccari è stata indicata da autore- voli riviste di settore tra le più impor- tanti e innovative del panorama velico italiano. L’innovativa metodologia didat- tica, l’esperienza decennale nel settore oltre ad importanti accordi con le più prestigiose aziende nel campo della for- mazione, hanno consentito alla scuola velica termolese di alzare l’asticella de- gli obiettivi. A maggio ci sarà, infatti, l’apertura di una base in Sardegna e nel 2013 saranno inaugurati altri villaggi. Insomma, una stagione 2011 da incorni- ciare per Baccari e la sua Endurance che approdano meritatamente e a… Gonfie vele all’oscar del giorno. Oltre ai disagi di routine del mal- tempo, ieri a Termoli circa un migliaio di persone (se non di più) è rimasto al buio dalle 9 alle 16. L’Enel ha pensato bene, infatti, di eseguire proprio in quella zona, in quella fascia oraria e, soprat- tutto in quella data, i lavori sugli im- pianti. Nonostante gli avvisi affissi dai tecnici dell’azienda elettrica, molte per- sone, proprio a causa delle cattive con- dizioni meteo, non ne hanno potuto prendere visione. Risultato: sette ore senza riscaldamento, cancelli e citofoni inutilizzabili e anziani costretti a letto sommersi di coperte. E allora, anche in questo caso l’esperienza può insegnare: la prossima volta, l’attapirata Enel dia un’occhiata (o anche qualcosa in più) alle previsioni meteo. L’Oscar del giorno ad Alberto Baccari Il Tapiro del giorno all’Enel Molise CAMPOBASSO Zuccherificio: il prefetto Trotta ‘ambasciatore’ delle maestranze sui tavoli romani A PAG. 9 BOJANO Entrano in Comune e sventrano la cassaforte Rubati contanti e carte d’identità A PAG. 11 CAMPOBASSO Nas in azione nei ristoranti del matesino: pioggia di sanzioni e due chiusure A PAG. 11

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Quotidiano - 10 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 07 - MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La vela termolese viaggia con il ventoin poppa. La scuola “Endurance” di Al-berto Baccari è stata indicata da autore-voli riviste di settore tra le più impor-tanti e innovative del panorama velicoitaliano. L’innovativa metodologia didat-tica, l’esperienza decennale nel settoreoltre ad importanti accordi con le piùprestigiose aziende nel campo della for-mazione, hanno consentito alla scuolavelica termolese di alzare l’asticella de-gli obiettivi. A maggio ci sarà, infatti,l’apertura di una base in Sardegna e nel2013 saranno inaugurati altri villaggi.Insomma, una stagione 2011 da incorni-ciare per Baccari e la sua Enduranceche approdano meritatamente e a…Gonfie vele all’oscar del giorno.

Oltre ai disagi di routine del mal-tempo, ieri a Termoli circa un migliaio dipersone (se non di più) è rimasto al buiodalle 9 alle 16. L’Enel ha pensato bene,infatti, di eseguire proprio in quellazona, in quella fascia oraria e, soprat-tutto in quella data, i lavori sugli im-pianti. Nonostante gli avvisi affissi daitecnici dell’azienda elettrica, molte per-sone, proprio a causa delle cattive con-dizioni meteo, non ne hanno potutoprendere visione. Risultato: sette oresenza riscaldamento, cancelli e citofoniinutilizzabili e anziani costretti a lettosommersi di coperte. E allora, anche inquesto caso l’esperienza può insegnare:la prossima volta, l’attapirata Enel diaun’occhiata (o anche qualcosa in più)alle previsioni meteo.

L’Oscar del giornoad Alberto Baccari

Il Tapiro del giornoall’Enel Molise

CAMPOBASSO

Zuccherificio:il prefetto Trotta‘ambasciatore’delle maestranzesui tavoli romani

A PAG. 9

BOJANO

Entranoin Comunee sventranola cassaforteRubati contantie carte d’identità

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CAMPOBASSO

Nas in azionenei ristorantidel matesino:pioggia di sanzionie due chiusure

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Nei giorni scorsi abbiamo pub-blicato il confronto a distanza tra la Federazionedei medici delle guardie mediche e l'assessore Fi-loteo Di Sandro, sulla riorganizzazione del servizio.Oggi ospitiamo, a parte, la controreplica del se-gretario di settore della Fimmg, Giancarlo Totaro.L'ipotesi di rimodulazione delle Guardie medichein Molise, che prevede una razionalizzazione delservizio finalizzata al risparmio con l’eliminazionedi postazioni oggi esistenti in alcuni comuni, ponel’attenzione sulla proposta organizzativa che sevenisse confermata - comprometterebbe la co-pertura territoriale della continuità assistenzialee determinerebbe un aumento dei ricoveri ospe-dalieri e del ricorso alle prestazioni del serviziodi emergenza – urgenza. In Molise, è pur vero,così come per altre realtà territoriali, l'indice dipresenza sul territorio di medici per pazienti è trai più alti. Altrettanto vero, però, è che in molti co-muni della regione, soprattutto nelle aree internee in quelle zone che presentano maggiori difficoltàdi collegamento, i presidi di guardia medica co-stituiscono spesso l’unico riferimento sanitarionelle ore notturne e nei giorni festivi. Pertanto lariorganizzazione del servizio di guardia medicadovrebbe avvenire sulla base di criteri che ten-gano conto del fabbisogno dell’utenza e della fun-zionalità territoriali. La questione torna, così, di

stretta attualità proprio nel momento in cuierano stati proprio i medici di guardiamedica a sollecitare la Regione ad as-sumere provvedimenti in merito adun migliore e diverso criterio di ripar-tizione sul territorio per garantire unamigliore funzionalità del servizio.Troppo spesso operanti in strutture difortuna, privi anche dei più elementariservizi le guardie mediche hanno garan-tito, comunque, prestazioni efficacie e, so-prattutto, immediate. Oggi, per una politicadi ridisegno del sistema, si rischia di pri-vare ancora di più il territorio di punti diguardie mediche a scapito di quanti abitanonei centri più piccoli tra l'altro mal collegatitra di loro. La soppressione di alcuni di loro,pertanto, porterebbe a un dilatamento dellezone da servire con grave nocumento per latempestività dell'intervento stesso. A questopunto, forse, l'apertura di un tavolo di confrontotra le parti non guasterebbe.

Guardie mediche,

la sfida tra tagli

e qualità del servizioBotta e risposta tra l’assessore Di Sandro e il rappresentante della categoriaper la riorganizzazione delle strutture

Apprendiamo con stupore la smentita dell'assessore alla sanità in merito

alla chiusura di sedi di guardia medica.

L'assessore forse non è al corrente di cose così importanti che si fanno nel

proprio assessorato ? E' sorprendente quanto grave.

L'assessore parla di esubero, a nostro avviso inesistente, che tradotto per i

cittadini dei piccoli centri molisani significherà la chiusura delle sedi di guar-

dia medica e che la gente resterà senza il medico e senza assistenza sanita-

ria di base di notte, durante le intere giornate dei giorni prefestivi e festivi.

Che tradotto (da ore in giorni) significa non avere il medico per oltre 230

giorni l'anno su 265 ! !

Inoltre tale prospettato provvedimento determinerebbe la perdita di lavoro

per centinaia di medici precari e le loro famiglie che sarebbero scaricati

dalla Asrem dopo anni di onorato servizio. Una mazzata occupazionale che

metterebbe in ginocchio le famiglie di questi colleghi più sfortunati solo per

la colpa di essere nati dopo.

Prima di tagliare le guardie mediche si deve programmare il riequilibrio dei

fondi sanitari attualmente sbilanciati di oltre il 10% verso la costosa assi-

stenza ospedaliera rispetto agli standard programmatici nazionali e si de-

vono ridurre i ricoveri impropri tra i più alti in Italia e solo allora si può

parlare di ridimensionamento di un servizio ritenuto essenziale - Lea.

Si parla tanto di medicina di prossimità e poi si taglia proprio il medico più

vicino.

Codesto sindacato ribadisce e conferma che in sede di comitato regionale

di dicembre, l'assessorato alla sanità, assente l’assessore, ha avanzato la ri-

chiesta di concordare la chiusura di postazioni di guardia medica per un ri-

dimensionamento del servizio che rappresenta l'ultimo baluardo della sanità

pubblica in questi paesi piccoli sperduti, difficilmente raggiungibili e preva-

lentemente popolati da persone anziane bisognose di cure.

E' nostra convinzione nella regione Molise, con peculiari caratteristiche

orografiche, di viabilità e di antropizzazione scarsamente concentrata, non è

possibile garantire i Lea, livelli essenziali di assistenza con sedi di guardia

medica lontane diverse decine di chilometri dai paesi assistiti, ritenendo già

insufficienti quelle attuali specie nei periodi invernali.

Si provi a pensare tutti i paesi dell'alto Molise (Capracotta, Agnone, Vastogi-

rardi, Carovilli) ed in generale quelli di alta collina (Lupara, Morrone etc.) di

notte ed in pieno inverno, magari innevate o invase dal fango dilavato sulla

strada con una sede che dista 25 chilometri, allora è facile capire che accor-

pare equivarrà a toglire il medico ed il servizio sanitario.

I piccoli paesi diventeranno, come per altri servizi, comuni di serie B ma con

la differenza che il diritto reale alla salute è insopprimibile perchè previsto

dalla Costituzione.

Basti pensare che ogni accesso improprio al servizio di emergenza 118 e

relativo accesso al pronto soccorso ospedaliero che deriverà dalla man-

canza del medico di guardia medica costa quanto l'intero compenso del me-

dico di continuità assistenziale, tra i 200 e 300 euro.

Se le dichiarazioni dell'assessore devono essere interpretate, e ciò non

sembra, come una apertura o un giusto ed intelligente ripensamento della

politica assessorile in merito alle chiusure di sedi di guardia medica, le sue

parole sono di buon auspicio ed accolte con piacere dai medici di guardia

medica e sicuramente faranno ancor più piacere ai numerosissimi sindaci

dei comuni molisani e soprattutto dalla popolazione in essi residenti.

Codesto sindacato ribadisce la propria ferma avversità alla chiusura delle

sedi di guardia medica e a tagli del personale medico che erroneamente

viene considerato in esubero e si batterà perchè continui ad essere garan-

tita una equità assistenziale a tutti i cittadini molisani, soprattutto quelli più

deboli.

FIMMG Federazione italiana medici

Settore continuità assistenziale -118-med. pen. dir.terr.

Il segretario di settore

Dott. Giancarlo Totaro

La lettera.

A rischio posti di lavoroe interventi congrui

Cos’è

Il servizio di guardia medica as-sicura la continuità assistenzialeerogata dal medico di medicinagenerale nelle ore in cui lostesso non è in servizio. Il medico di continuità assisten-ziale, dipende dall'Azienda sani-taria di riferimento territoriale, è dispo-nibile per visite ambulatorialipresso la sede stabilita, o richie-sto per visita domiciliare dai cit-tadini che ne hanno bisogno. In caso di urgenza può essereattivato dalla Centrale opera-tiva 118 alla quale il cittadino può rivolgersianche nei casi in cui non cono-sce il numero di telefono dellaGuardia medica in servizio nelproprio territorio.

Punti guardia medica

Numero medici

Mediciper 1.000 abitanti

0,620845

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CAMPOBASSO. "Frattura,Leva e Romano: grazie asses-sore Vitagliano, se il Molise nonavesse lei...." E' questo il titolodi un'esilarante risposta che iltrio di opposizione ha indiriz-zato all'assessore regionale allaProgrammazione in merito aduno scritto, di quest'ultimo,pubblicato sul suo sito di Fa-cebook. I tre danno l'immagine,non ce vogliano i personaggi,di Qui, Quo e Qua che hannola passione per inverosimilidecorazioni al merito. Veniamoai fatti. Vitagliano, nel rimbrot-tare il trio di avere abbando-nato la seduta di commissionechiamata a trattare il bilancioconsuntivo, ha scritto: "Nono-stante la mia esaustiva rela-zione su un documento conta-bile formalmente econtabilmente a posto, l'oppo-sizione ha abbandonato la se-duta, appellandosi a questionistrumentali e di carattere me-ramente tecnico. I vecchi noncambiano metodo e i nuovihanno subito imparato la me-

lina. Se avessimo dato retta aloro avremmo avuto, a finemese, seri problemi per pagareimprese e fornitori. Che squal-lore". Questa la risposta deltrio: "Tempestività nelle azionie nelle risposte da dare a chi,giustamente, le reclama. Eccoquello che non siamo riusciti aleggere nel documento che nonabbiamo votato. Non solo: nonabbiamo compreso, e anche diquesto ci scusiamo, la portatadella sua iniziativa politico-fi-nanziaria rispetto ai destini dicentinaia di fornitori di beni eservizi. Un anno di attesa peril pagamento delle forniture edi beni e servizi, 866 giorni 'ap-pena' per quelli che sosten-gono le attività sanitarie regio-nali: numeri che parlano dasoli, nella loro fredda evidenza.

Che significano, concreta-mente, attenzione, rigore epuntualità delle politichemesse in atto. I principi ispira-tori che hanno sempre guidato- in questi lunghi dieci anni -le attività finanziarie e di pro-

grammazione della nostra Re-gione e di cui l'assessore hal'onore e l'onere di occuparsi,così brillantemente, da sem-pre". Il trio, dunque, ha sceltola strada della contrapposi-zione a oltranza, dura, senzapossibilità di dialogo. Proprionel momento in cui ci sarebbemaggiore bisogno che la poli-tica, ferme le legittime posi-zioni, tornasse a svolgere perintero il suo ruolo di media-zione e proposizione. Frattura,Romano e Leva, invece, prefe-riscono il ruolo delle Giovanimarmotte che con il loro Ma-nuale vorrebbero insegnare adaccendere fuochi, a scriverecon tocchetti di legno, ad inter-pretare segnali di fumo, e, nonda ultimo, cercare uno spiritodi squadra con i propri com-pagni che, fino a oggi, li hannoignorati. Dimenticavano, la ca-ratteristica delle Giovani Mar-motte, al pari di Frattura, Ro-mano e Leva, è la loropassione per le inverosimilidecorazioni al merito.

CAMPOBASSO. E' Fernando Frattura, padredi Paolo, candidato alla Presidenza della Re-gione, e presidente dell'associazione degli exconsiglieri regionali del Molise, a dettare la li-nea del centrosinistra. Lo ha fatto ieri, nel corsodell'audizione della Prima commissione sul Bi-lancio. Frattura ha elogiato il lavoro svolto dal-l'assessore Vitagliano, caratterizzato, ha detto,da scelte coraggiose ma inevitabili per affron-tare la situazione di crisi ed ha invece bacchet-tato senza attenuanti l'opposizione, o quellaparte di essa che in queste settimane ha pre-sentato proposte anche estemporanee sui tagliai costi della politica, in particolare sull'aboli-zione dei vitalizi. Secondo alcuni, vanno abolitianche quelli già in pagamento. Frattura a ri-guardo è stato durissimo: ha consigliato a tuttidi studiare, di documentarsi, prima fare ester-nazioni senza alcun senso ed ha portato con séuna vera e propria raccolta di sentenze dellaCorte costituzionale sulla materia. Il rappre-sentante degli ex consiglieri regionali haespresso apprezzamento e condivisione dellamanovra varata dall'esecutivo, in particolareproprio sulla parte che riguarda i tagli ai costidella politica. Un vero e proprio feeling con

l'assessore Vitagliano che ha sorpreso molti dei(pochi) presenti. Sì, perché dei 136 sindaci in-vitati se ne sono presentati solo tre: quelli diJelsi, Petrella e Roccavivara. Assenti i rappre-sentanti delle due Province, quelli della mag-gior parte degli enti strumentali della Regione,a dimostrazione di come l'argomento sia par-ticolarmente sentito tra gli amministratori lo-cali! C’era invece il rettore dell'Università delMolise, Cannata che non ha risparmiato criti-che all'esecutivo per aver azzerato la posta inBilancio, di 150 mila euro destinata al consorziouniversitario molisano e quella sull'Iresmo. "Miauguro si tratti di una svista, in caso contrariosarebbe un atto gravissimo", ha detto Cannatache poi si è detto insoddisfatto dello stanzia-mento di 100 mila euro in favore dell'Esu,

somma giudicata insufficiente alle reali esi-genze degli studenti. In apertura dei lavori l'as-sessore Vitagliano, nell'illustrare i contenutidella manovra aveva sottolineato la necessitàdi adottare provvedimenti che vadano nella di-rezione della razionalizzazione delle risorse,della riduzione dei costi senza tuttavia pena-lizzare i servizi offerti ai cittadini. Vitagliano siè detto fiducioso per il futuro: la situazione èoggettivamente difficile, ma il Molise ce la farà,anche questa volta.

L'audizione è proseguita con una sedutafiume anche nel pomeriggio, con l'incontro ri-servato ai sindacati, i rappresentanti degli im-prenditori, dei consumatori, del mondo pro-duttivo della regione. La Commissione è stataaggiornata a domani, a partire dalle 9,30.

Quel trio oppositorioda Giovani marmotte

Il fatto.Frattura, Leva e Romano

all’inseguimento di Vitaglianocon i ‘trucchi’ di Qui, Quo e Qua

La critica.

CAMPOBASSO. "L'anno che si apre - so-stiene il segretario regionale del Pd, DaniloLeva - si preannuncia difficile e complicato.L'economia, il sistema industriale, il tessutosociale rischiano di essere travolti da unacrisi inaudita che ci pone dinanzi a que-stioni inedite a cui occorre fornire rispostesolide ed innovative". Per l'esponente delPartito democratico, il cammino istituzio-nale della manovra finanziaria impostataalla Regione dal centrodestra è assimilabileal nulla. Le motivazioni sono contenute inuna lettera inviata alle parti sociali.

" Si tratta - scrive Leva - di una manovradebole e deludente. Incapace di incideresullo stato reale delle cose. E' una finan-

ziaria che non riorganizza la macchina am-ministrativa regionale: non destina un soloeuro alla crescita, al lavoro e alla coesionesociale. Non aggredisce i costi della politicae della spesa pubblica. Somiglia più ad unatorta farcita di impegni e promesse, i cuiingredienti, poiché ben noti, hanno il saporeamaro di un prodotto già avariato. Penso,pertanto - prosegue il segretario del Pd -valga la pena investire il nostro tempo piut-tosto a progettare questo nuovo anno e il

futuro, eliminando l’eccesso di fatalismo edi ineluttabilità. Il declino non è inarresta-bile. Ma spetta alle classi dirigenti essereall'altezza della sfida". Danilo Leva, poi,punta a sostenere la necessità di una nuovapolitica di crescita. "Per farlo - dice - occorreche cambiamento e coesione sociale devononecessariamente stare insieme. Per quantoattiene il versante della crescita, la nostraRegione ha bisogno di misure volte ad in-trodurre meccanismi di automatismo negli

investimenti similari al credito d'imposta,oppure ancora di interventi indirizzati allaistituzione di un fondo di garanzia per lacreazione d'imprese, ma anche diretti a so-stenere ed incentivare l'aggregazione dellepmi o la loro internazionalizzazione suimercati esteri. Misure in grado di agevolarel'accesso al credito attraverso il rifinanzia-mento di strumenti come l'artigiancassa o iconfidi e le diverse cooperative di garanziee, infine, misure che velocizzino i pagamentide parte di tutti gli Enti locali e delleaziende pubbliche. Di tutto questo- chiudeil segretario regionale del Pd - nella mano-vra finanziaria in discussione non c'è trac-cia".

Duro il Pd sul bilancio“E’ praticamente nullo”

Frattura senior bacchettal’opposizione: studiateprima di parlare a vanvera

Fernando Di Laura Frattura

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Le parole sono impor-tanti, sbraitava iracondo Nanni Moretti inun film di qualche anno fa. Tessute in-sieme le une alle altre, le parole defini-scono concetti, sospingono idee e gene-rano speranze di cambiamento. In unpaese dove la credibilità politica è ai minitermini e di novità c’è disperato bisogno, igrillini rappresentano un’alternativa elet-torale embrionale, pur se in via di conso-lidamento. Senza nulla togliere agli ap-prezzabili risultati elettorali delmovimento a pochi mesi dalla sua nascita,chi si affaccia in politica (sbandierando lapropria verginità e una differenza marcatadall’attuale classe dirigente) non può ca-dere nella contraddizione tra significato esignificante.

In linguistica i due concetti differisconoper il richiamo al concetto del primo e alcontenuto del secondo. I grillini si fermanoai propositi, trovando difficoltà nell’affer-mare effettivamente ed efficacemente lepromesse elettorali attraverso l’esercizioquotidiano della rappresentanza politica.In altri termini, dopo gli annunci nondanno seguito alle promesse grazie allequali sono stati eletti, raccogliendo il voto

di protesta di quanti nonsi riconoscono in partiticon tassi di democrazia in-terni irrisori.

Perché dico che le pa-role sono importanti? Per-ché quando si parla di lottaalla casta, di abolire i vita-lizi e gli sprechi, di tagliarele indennità o di rinun-ciare ai 3/4 dello stipendio,si fa riferimento a concettichiari e inequivocabili: sealla propaganda non seguel’effettiva privazione, nonsi è trasparenti né nuovi.Al più, scaltri.

Scrivono i militanti mo-lisani che “ci mettono lafaccia, impegno, tempo e passione: non ciè possibile rifiutare il 75% dello stipendioda consigliere, per il semplice fatto che lalegge non lo consente”. Eppure lo hannoannunciato, edificandoci sopra una pre-sunta diversità etica e morale dagli altriamministratori che, per contro, sono ap-parsi tutti corrotti, farabutti e disonesti.

Le parole sono importanti perché, an-cora, “aprire un conto corrente” e versarciil denaro elargito dalla Regione non è una

rinuncia: è un finanziamento alle attivitàdi partito. Esattamente ciò che gli elettidel M5S dicono di voler abolire, salvo ri-piegare su una gestione collegiale “di atti-visti e simpatizzanti”. Una cassa comuneche sempre cassa (piena di denaro pub-blico) rimane.

Per me questa è incoerenza, intesa comeassenza di connessione tra i comporta-menti a seguito delle dichiarazioni. Leggeo non legge.

Ogni giorno il Movimento 5Stelle acquisisce percentuali diconsenso sempre crescenti, nonsolo a livello locale ma anche na-zionale. È un dato di fatto con cuila politica, volente o nolente, stainiziando a fare i conti e di con-seguenza anche i giornalistihanno voglia di dire la loro, manon sempre riuscendo a cogliernela reale essenza. Solo il 20 dicem-bre scorso, il Movimento 5 StelleMolise, insieme al consigliere re-gionale dell’Emilia-Romagna Gio-vanni Favia rettificava la notiziariportata dal vostro giornale edavente in calce la stessa firma, ri-guardo alla questione dei rimborsielettorali non percepiti dal Movi-mento: la Gazzetta Ufficiale inquella occasione ha smentito conla forza dei fatti le parole dellaGazzetta molisana.

Adesso ci troviamo a dover ri-spondere a questa nuova accusamossa nei confronti di alcuni ra-gazzi che, come noi del Movi-mento molisano (detto per inciso,noi che, nonostante l’esito eletto-rale sfavorevole, stiamo conti-nuando a portare avanti le nostrebattaglie e i nostri progetti per lacomunità, a costo zero), hanno de-ciso di metterci la faccia, impegno,tempo e passione, per inseguireun sogno: entrare nelle istituzioni,farsi carico delle istanze direttedei cittadini per tentare di resti-tuire un volto nuovo e pulito allapolitica.

Entrando nel merito della que-stione, ovvero le indennità perce-pite e la gestione dei conti cor-renti relativi alla parte eccedente,vogliamo ricordare quanto anchenoi del Movimento molisano ab-biamo raccontato e denunciatopiù volte durante la campagnaelettorale: non ci è possibile rifiu-tare il 75% dello stipendio da con-sigliere, come vorremmo, per ilsemplice fatto che per ora la leggenon lo consente! Pertanto, qualoraentrassimo in consiglio, apri-remmo un conto corrente inte-stato al consigliere, all’interno delquale versare le eccedenze, comefanno in Emilia Romagna e Pie-monte, semplicemente perché ilMovimento non ha personalitàgiuridica.

Tutta la sua rendicontazioneverrebbe messa on-line a dispo-sizione di attivisti e simpatizzantie la sua gestione verrebbe effet-tuata dagli attivi stessi del gruppo:questa è per noi partecipazione.In Piemonte utilizzano questofondo per la realizzazione di atti-vità sociali di vario carattere sulterritorio, mentre in Emilia Roma-gna sono costretti ad utilizzarloper pagare le decine di querele ecause in cui incorrono a causadelle tante denunce da loro effet-tuate nel corso dello svolgimentodelle loro attività. Le richieste perl’utilizzo di questo fondo vengonoaccolte sia sui diversi strumentiche la rete ci mette a disposizione,sia nell’ambito di continue assem-blee pubbliche dove davverochiunque può dire la propria sullagestione di quei soldi.

La replica.

L’informazioneinforme

Quando l’incoerenza

per leggeè imposta

I grillini si difendono“Vorremmo, ma non è

possibile rinunciareal 75% dello stipendio”

Allora come mailo hanno annunciato?

La coscienza 3.0.Ci sono due post, ancora on line sul blog

di Beppe Grillo che mi paiono significativiper capire il fenomeno del M5S: unastrana miscela di populismo e innova-zione, frenesia e conservazione, tecnologiae derisione, proposta e contrapposizione.

Un partito politico (o un movimento, falo stesso) rappresenta e dà voce ad unaparte del paese afona, in qualche misurainascoltata. Nel farlo si fa leva sull’orgo-glio dei militanti (come nel caso dei sog-getti della prima Repubblica) o sullo sde-gno per quanto non funziona a dovere.

”L’indignazione infatti – scrive BeppeGrillo – è una cosa seria. Per esercitarlaci vuole coerenza. Altrimenti è un eserci-zio di paraculi”. Da furbetti del palazzo,oserei dire, come chi professa e poi trala-scia, promette e poi si scontra con la re-altà.

La seconda citazione riguarda invece gliitaliani, referenti della proposta ammini-strativa del M5S, ai quali “basta dare inpasto una categoria sociale al giorno per

saziare la loro fame”. Insomma, gente di-stratta, preda di entusiasmi e di una pi-grizia democratica ormai insostenibile: “Èla strategia della disattenzione”, spiega ilcomico genovese, grazie alla quale i go-vernanti ci tassano senza spiegarci chi ecome ha generato la voragine economicada colmare a suon di balzelli. Disartico-lando causa ed effetto. È una separazionepropria della vecchia politica, sperandonon lo sia della nuova.

Le profezie della rete

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10 gennaio 2012

Consigliere Petraroia, si appresta a partecipate ai la-vori della Prima commissione sul Bilancio. Con qualespirito?

"Con spirito costruttivo sicuramente".Trova giusto che l'eliminazione di parte dei cosiddetti

privilegi della casta parta dall’attuale legislatura?"Una volta tanto mi trovo d'accordo con il governo regio-

nale. E' un segnale importante, quello che ha lanciato, so-prattutto se si considera il fatto che le altre Regioni hannodeciso di far partire dalla prossima legislatura l'abolizionedei vitalizi. Se il provvedimento sarà approvato da Consiglioregionale, come mi auguro, saremo la prima Regione d'Italiaad intraprendere questo percorso virtuoso".

Non pensa che possano esserci mugugni da parte dichi vorrebbe che anche il Molise si adeguasse alla lineaadottata dalla altre Regioni, cioè far slittare i tagli allaprossima legislatura?

"Sicuramente ce ne saranno. Ma non va dimenticato unfatto: c'è purtroppo da conciderare che esiste il rischio cheil Governo centrale possa impugnare il provvedimento di-nanzi alla Corte Costituzionale contro l'abolizione di queidiritti che sono comunque acquisiti. Per quanto mi riguardasono d'accordo".

Lei si era già occupato dei costi della politica, nellapassata legislatura…

"Sì, nel marzo del 2007 avevo presentato una proposta dilegge proprio sulla riduzione dei costi della politica, a co-minciare dalle indennità”

E che fine ha fatto?“E’ caduta nel vuoto, nel dimenticatoio

perché non conveniva a nessuno oc-cuparesene. Fortunatamente,cinque anni più tardi il go-verno regionale si è resoconto della necessità di in-tervenire. La situazione ètalmente grave da nonconsentire ulteriori ri-tardi”.

Come dire: megliotardi che mai.

L’INTERVISTADOPPIA

Stop ai vitalizi“Siamo i primiin tutta Italia”

Michele Petraroia (Pd) Giuseppe Sabusco (Udc)

Mentre si apre il confronto

sul Bilancio, maggioranza e

opposizione sembrano con-

cordare sulla necessità di ta-

gliare i privilegi riservati alla

casta, privilegi che suscitano

indignazione tra i cittadini. Il

presidente della Regione

Iorio ha deciso di abolire, da

subito, cioè dall’attuale legi-

slatura, i vitalizi riservati agli

ex consiglieri regionali e di

ridurre del dieci per cento

l’importo delle indennità.

Ufficialmente tutti si sono

detti favorevoli, in realtà ci

sarebbe chi avrebbe prefe-

rito far scattare il provvedi-

mento a partire dalla

prossima legislatura, come

hanno d’altra parte fatto

gran parte delle Regioni. Ma

tant’è. Il Molise, almeno per

una volta, ha dato il buon

esempio. Il parere dei due

consiglieri regionali.

Amdm

Consigliere, lei e gli altri colleghi eletti per la primavolta in Consiglio siete un po' sfortunati, rispetto a chivi ha preceduti…

"Dice? E perché saremmo sfortunati'"Perché siete stati eletti nel bel mezzo di una grave

crisi economica e anche sociale che ha costretto il go-verno regionale a tagliare tutti i privilegi ai politici.

"Mah, io personalmente non mi reputo sfortunato. Di-ciamo che possiamo permetterci questi tagli, che sono giusti.La Regione deve operare in questa direzione".

Secondo quanto deciso dalla Giunta le indennità do-vranno essere ridotte del dieci per cento e spariranno ivitalizi, già a partire dall'attuale legislatura. Non sisente penalizzato, in qualche modo?

"La cosa non mi interessa più di tanto. Ma c'è comunquechi fa notare che, se i tagli devono partire da subito, alloradovrà essere eliminata la trattenuta, mensile, di 962 eurodestinata proprio alle indennità per il reinserimento. Nes-suna demagogia, per carità, ma le cose vanno fatte perbene".

Come giudica la decisione di tagliare le indennità?"Le nostre indennità sono legate a quelle che percepi-

scono i parlamentari. La Camera non ha ancora deciso nullain merito ai tagli, nonostante l'invito del governo ad inter-venire. Se ci sarà da tagliare, taglieremo".

La Finanziaria presto arriverà in Consiglio regionale.In quella sede si deciderà cosa e in che misura interve-

nire per ridurre i costi della politica. Lei ècerto che saranno tutti d'accordo?

"Non ne sono proprio sicuro.Quello che invece è certo che sarà

il Consiglio a decidere. Iorio eVitagliano possono presen-

tare tutti i tagli che vogliono,ma alla fine sarà l'aula a

decidere.."E le sorprese di certo

non mancheranno, sem-bra dire il consigliere dimaggioranza.

“Sarà il Consiglioa decidere tra molti mugugni”

Ma c’è il rischio che il Governoimpugni il provvedimentodinanzi alla Corte Costituzionale

C’è chi propone di eliminareda subito la trattenuta mensiledestinata proprio ai vitalizi

Page 6: Quotidiano - 10 Gennaio 2012
Page 7: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

ROMA – Quattro mozioni, dedicate alla strategiaeuropea per l’area adriatico-ionica, saranno esami-

nate oggi a Palazzo Madama. Primo firmatario è ilsenatore di San Giuliano di Puglia, Giuseppe

Astore, che, in particolare con la prima(presentata sin dal luglio 2009) pro-

pone l’istituzione di un’assembleainterparlamentare nell’ambito

della cosiddetta IniziativaAdriatico-Ionica.

Si tratta di una or-ganismo, nato nel 2000,

che ha per protagonisti iministri degli Esteri deipaesi che affacciano suquest’area (oltre all’Ita-lia ci sono Albania,Croazia, Slovenia, Gre-cia, Montenegro, Serbiae Bosnia-Erzegovina)volto a favorire la coo-perazione nell’ambitodella politiche am-bientali, della pesca,dell’energia e della

lotta all’immigra-zione clandestina.

“Quella di oggi –

ha spiegato il senatore molisano auspicando il votofavorevole dell’aula - sarà una giornata decisiva peril futuro dell’Adriatico e della nostra regione. Lamia mozione si integra armonicamente con le altretre presentate rispettivamente dai senatori Le-gnini, Sbarbati e Poli Bortone, che sollecitanol’istituzione della macroregione Adriatico-Ionica,analogamente a quanto è già avvenuto per le ma-croregioni del Baltico e del Danubio (che hanno in-teressi comuni), ed in linea con la strategiamacroregionale adottata dall’Unione europea”.

Al momento, infatti, manca unorganismo che riunisca le dele-gazioni parlamentari dei paesiche affacciano sull’Adriatico esullo Ionico. Astore cerca inquesto modo di colmare unalacuna a costo zero, giacchél’assemblea andrebbe ad inse-rirsi nell’ambito dell’Inizia-tiva.

Un altro vantaggio assoluta-mente non secondario sarebbequello di poter gestire diretta-mente i finanziamenti europei,ottenendo, d’altro canto, ancheuno snellimento nelle procedure.

AD

Iniziativa Adriatico-Ionica,Astore prova a colmare una lacuna

PPrimoiano

710 gennaio 2012

ROMA – Altro che boccata d’ossigeno.Quanto ipotizzato dal ministro dell’Istru-zione è “sintomo di indifferenza”. A dirlo èil deputato Idv Anita Di Giuseppe. Oggetto,la preparazione di un concorso per l’assun-zione di personale docente. Una manovra

che, di fatto, porta il ministro a “sotto-scrivere la riforma Gelmini”.

Senza considerare che, però, iposti in palio “sono esigui. Siparla di circa 25mila assun-zioni, di cui 12mila e 500da graduatorie ad esauri-mento ed il resto per ivincitori del concorso”. Inpratica, per la Di Giu-seppe, il ministro Pro-fumo “invece diimpegnarsi in un pro-getto di risanamento, hadeciso di accettare con

colpevole indifferenza il blocco degli orga-nici che il governo Berlusconi ha impostoalla scuola”. Ovvero, mancato riassorbi-mento del precariato e porte chiuse ai gio-vani che decidano di intraprendere lacarriera di docente. Da tutto ciò l’Idv prendele distanze, proponendo di utilizzare i fondistanziati per assumere “secondo le reali esi-genze” di una scuola ormai al collasso. Ed iproblemi sono drammatici. “Classi semprepiù affollate in spregio alle norme di sicu-rezza”, si sommano all’impossibilità “di ela-borare piani di studio individualizzati el’assenza di personale per coprire le sup-plenze brevi”. In pratica, “il ministro si fabeffa dei lavoratori precari abilitati, che peranni hanno speso la loro professionalità avantaggio dell’istituzione scolastica pub-blica”. E lo fa, secondo Anita Di Giuseppe,“imponendo loro, senza esitazioni, un enne-simo concorso che mette così in discussione

i criteri meritocratici con cui sono redatte legraduatorie ad esaurimento”. L’Idv, dunque,affila i denti, rinviando ad uno specifico“question time” la proposta di rimodula-zione delle risorse a vantaggio dei precaridella pubblica istruzione.

Scuola, l’Idv non ci sta: “Così siprendono in giro i lavoratori”

Di Giuseppeannuncia unacontropropostaal nuovo concorsod’assunzione ipotizzatodal ministro Profumo

CAMPOBASSO – Stabilizzazione e rin-novo dei contratti per i precari, con un ri-tocco deciso ai vincoli finanziari per leuniversità imposte dal governo Berlu-sconi. Questo quanto richiesto dalla FlcCgil Molise.

“E’ inaccettabile – si legge in una notadel sindacato - il blocco dei contratti finoal 2014 senza peraltro alcuna garanzia delrinnovo a quella data”.

Ciò mentre “i salari vengono falcidiatidall’inflazione e dall’aumento delle tasse.Inoltre, non possono essere più tollerati

vincoli burocratici sulla contrattazionedecentrata”.

Di qui l’organizzazione di un’assembleasindacale per il personale dell’Universitàdel Molise che si terrà oggi, a partire dalle11,30, nell’aula Manlio Rossi Doria, del di-partimento di Economia agraria. Riccol’ordine del giorno.

Si parte dalla vertenza sui contributi so-spesi per il terremoto passando per l’ele-zione delle rappresentanze interne. Iltutto alla presenza del segretario nazio-nale del comparto, Francesco Sinopoli.

Università e tagli: la Cgil dice noAssemblea sindacale all’Unimol per il rinnovo dei contratti

Mozione del senatore molisano oggi a Palazzo Madama per istituire un organismo cheriunisca le delegazioni parlamentari dei paesi che affacciano sull’area. Ma a costo zero

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Di Giacomo l’aveva detto. Il senatore Pdl è dall’estateche punta l’indice contro la gestione della Fai. L’aziendaspeciale per la Formazione e l’assistenza alle imprese“non mi convince”, diceva. Ed oggi “le mie perplessità sisono rivelate fondate”. Azione, dunque, quasi ‘telefonata’da parte del Ministero dell’Economia che ha chiesto nonsolo chiarimenti ma una tempestiva manovra di dietrofront. Con tanto di, fanno capire dal Tesoro, ripristinodello status quo in merito ai movimenti amministrativo– contabili eseguiti per un valore di 700mila euro. Azioneretroattiva, considerando che l’azienda “è stata messa

inspiegabilmente in liquidazione neldicembre del 2010”. Da quella

data è trascorso più di unanno, un accertamento –

nel mese di maggio – eduna relazione del Mini-stero forti dei documenti

raccolti dalle rilevazionieffettuate dai Servizi

ispettivi di finanza pub-blica. Fascicoli trasmessi,

prosegue Di Giacomo,anche “alla Procura regio-

nale e generale dellaCorte dei Conti”. Le ir-

regolarità riscontratesono ormai note. Si

va dal “mancatorinvenimentodi diversadocumenta-zione con-

cernente l’attività amministrativo-contabile”, all’“ingiu-stificato incremento del contributo finanziario per lapartecipazione al progetto ‘Interventi di valorizzazionedel sistema turismo in Molise”.

A ciò va aggiunta la mancata valutazione della neces-sità o meno di ‘assumere’ un dirigente – visto l’esiguonumero di dipendenti - in affiancamento al direttoregià esistente e identificato con il segretario della Cameradi Commercio di Campobasso, ente ‘balia’ della Fai. Se siconsiderano, poi, i buoni mensa ai dipendenti, dati senzache nessun atto li stabilisse in modo ufficiale, e 653 eurodi rimborso per le missions del dirigente, allora il qua-dro diventa completo.

E’ alla luce di tutto ciò, e di quanto ‘pronosticato’ inprecedenza, che il senatore Pdl giudica “strano il silen-zio di chi non ha ritenuto dover dare delle spiegazioni”.Il riferimento è “all’ex presidente della Camera di Com-mercio di Campobasso (al secolo , Paolo di Laura Frat-tura, nda) e ai componenti del Cda dell’azienda”. Nonresta, a questo punto, che attendere il verdetto dellaCorte dei Conti, mentre Di Giacomo ricorda come “il pe-riodo di grave crisi economica e di profondo malesseresociale che il nostro paese sta attraversando, imponenon solo sobrietà e contenimento della spesa, ma ancherigore nel controllo dei comportamenti di chi gestisce isoldi della comunità”.

Caso Fai: un silenzio “inspiegabile”

Regione8

10 gennaio 2012

Di Giacomo (Pdl) puntail dito contro la gestionedell’azienda speciale e

la Camera di Commercio:

“L’ex presidente nonha ritenuto di doverdare spiegazioni”

La Camera di Commercio

Giunta e Consiglio,oltre 30 milioni sulle spalledei molisani nel 2011

I dati del dipartimento Politiche territoriali della Uil

ha quantificato i costi delle amministrazioni regionali italiane

CAMPOBASSO – Consiglio egiunta regionale sono costati aimolisani, nel 2011, ben 31,4 mi-lioni di euro, più delle Marche,dell’Abruzzo, del Friuli VeneziaGiulia dell’Umbria e della Basi-licata che contano molti più abi-tanti. Il dato – ripreso anche dalquotidiano Libero dello scorso 7gennaio – è del dipartimentodelle politiche territoriali dellaUil che ha analizzato i costi difunzionamento delle ammini-strazioni regionali italiane. I nu-meri molisani, com’è facileintuire, fanno sobbalzare dallapoltrona o, meglio, dalla sediavisto l’attuale momento econo-mico. Ma tant’è. Il Molise haspeso quasi la metà della Lom-bardia, con un numero di abi-tanti 33 volte superiore (9milioni e 963mila unità).

Per quantificare il “macigno”che è gravato (e continuerà agravare) sulle spalle dei moli-sani si è tenuto conto dei costicomplessivi di funzionamentodei Consigli regionali (costi delpersonale, indennità dei consi-glieri, acquisto di beni e servizi,affitti, manutenzione, utenze e

quant’altro), mentre per il fun-zionamento delle giunte nonsono stati considerati i costi delpersonale addetto alle segrete-rie e acquisto di beni e servizi.

A queste spese vanno ag-giunte quelle che imputabiliall’intera macchina regionale.Dal bilancio di previsione, sem-pre per il 2011, esse ammonte-rebbero a 120 milioni di euro.Cifra quasi pari al contributostatale, le cui “briciole” dovreb-bero servire per pagare le atti-vità produttive, la montagna, leforeste, il turismo, le strade,

l’edilizia scolastica, l’assistenzasociale, la formazione e così via.Ma la qualità (scarsa) dei serviziè sotto gli occhi di tutti. E allora,come si regge questo circolo vi-zioso? Innanzitutto, una partedella popolazione ha un redditoassicurato assieme ai fornitoridi servizi. Di contro, è noto cheogni stipendio pubblico so-stenta tante altre famiglie. Ma ilpunto è un altro. Il Molise nonha un sistema produttivo (perogni settore economico) conso-lidato che punti all’efficacia eall’efficienza ed è costretto ad“alimentarsi” quasi esclusiva-mente di fondi statali.

In questa situazione, per (al-meno) imboccare la via del risa-namento bisognerebbe tagliare– oltre a quelli della vituperatacasta – i costi di parecchie strut-ture improduttive (la quasi tota-lità degli enti sub regionali) einvestire quelle risorse in pro-getti di rilancio produttivo e tu-ristico, tornando a valorizzare ipiccoli comuni che costitui-scono l’ossatura e il cuore pul-sante del Molise.

Adimo

La Regione Moliseha speso quasi

la metàdella Lombardia

che ha un numerodi abitanti

33 volte superiore

(fonte Libero del 7 gennaio 2012)

Page 9: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

Regione9

10 gennaio 2012

Chiestolo sblocco

dei fondi destinatial comparto

In ballo il destinodi 1500 lavoratori dell’indotto

Tavolo di confronto ieri pomeriggio a Campo-basso, tra il Prefetto, Stefano Trotta, e le rappresen-tanze sindacali del comparto saccarifero. Nella salariunioni, tra gli altri, il segretario della Uila-Uil, Raf-faele Primiani, quello della Flai-Cgil, Sergio Gallo, ilreferente per la Flai-Cisl, Raffaele De Simone e,per le Rsu, Giovanni Scipione, Sergio Portolan eAntonio Di Lisio, oltre al segretario regionale dellaCgil, Erminia Mignelli.

La richiesta principale delle sigle sindacali ri-guarda l’attivazione del rappresentante territorialedel Governo per portare a livello nazionale leistanze e far arrivare i fondi della campagna sacca-rifera relativi alle annualità del 2009 e del 2010. Sulpunto, proprio a dicembre è stata inviata un’istanzaal Ministero dell’Agricoltura.

Sono 9 i milioni di euro che spetterebbero alloZuccherificio del Molise. Un incontro che giunge inun periodo di grande preoccupazione, che vede lemaestranze allarmate dalle notizie circolate sul fu-turo dello stabilimento di Termoli. Una vicenda checoinvolge 105 lavoratori stabili all’interno dell’im-pianto, oltre ai 360 stagionali, per un indotto chevede impegnate complessivamente mille e 500unità.

“Chiediamo lo sblocco dei fondi, ma anche unaprogrammazione che consenta di preservare l’unicostabilimento saccarifero del centro sud. ribadisceRaffaele Primiani, segretario regionale Uila-Uil - E’

necessario attuare, a livello regionale e nazionale,politiche di sostegno al settore”.

Il consigliere regionale di Costruire Democrazia,Massimo Romano, proprio in vista dell’incontro, hainviato al Prefetto tutta la documentazione raccoltasulla vicenda dello stabilimento. “Esprimo grandepreoccupazione per il futuro aziendale ed occupa-zionale dello Zuccherificio. – ha commentato Ro-mano - Alla preoccupazione si unisce l’amarezzaperché questo epilogo era non solo prevedibile,bensì altamente probabile. Se siamo giunti a questo,la responsabilità è da ricondursi alla Giunta regio-nale”.

A proposito di Giunta, dopo un primo incontro conle parti sociali, l’esecutivo molisano ha in pro-gramma un nuovo incontro alla sede regionale di viaGenova con tutte le parti coinvolte, per addiveniread una soluzione. Un tavolo che verrà calendarizzatonei prossimi giorni, stando all’impegno assunto dalgovernatore molisano, Michele Iorio, che aveva as-sicurato la costituzione, dopo il periodo natalizio, diun tavolo permanente. Dopo aver ascoltato le ra-gioni dei rappresentanti sindacali, il dottor Trotta haassicurato la propria disponibilità a chiedere un in-contro presso il Ministero dell’Agricoltura, per otte-nere lo sblocco dei fondi. A livello territoriale, ilPrefetto solleciterà Iorio alla convocazione del ta-volo istituzionale. “Guardiamo al futuro dello Zuc-cherificio considerandolo importantissimo per laregione e soprattutto per il Basso Molise, ove risultaessere la realtà economica più importante dopo laFiat. – così il segretario della Fai Cisl, Raffaele De Si-mone – Il settore saccarifero costituisce un punto dilancio per il mondo agricolo e come tale deve esseresostenuto. Con l’aumento a livello mondiale delprezzo dello zucchero, l’attività si prospetta senzadubbio più redditizia e d’altro canto sempre più ne-cessaria per assicurare al Paese il fabbisogno sacca-rifero”. Tpx

CAMPOBASSO – Non ci sta la Cisl di Campobasso. E, perbocca del segretario Antonio D’Alessandro, lo fa sapere chiaroe tondo. Le proposte avanzate dall’Antitrust in merito allanormativa del comparto poste, trovano l’opposizione netta delsindacato. Liberalizzare i servizi pubblici, nel modo propostodall’organismo governativo, è “pazzia”. In particolare, “scorpo-rare Banco Posta da Poste Italiane, ridefinire il servizio univer-sale, limitandolo ai servizi veramente essenziali e ridurre ladurata dell’affidamento a Poste è assurdo”. Solo un’operazioneper “far cassa” e che, di contro, minerebbe la capillarità diPoste italiane divenendo “un regalo agli istituti di credito (fa-rebbero subito dei cartelli, tipo assicurazioni, telefonia mobile)e al sistema postale (i vettori esteri, ringrazierebbero di cuore).In più c’è il fatto che Poste italiane, con la “sua raccolta checonfluisce nella Cassa Depositi e Prestiti, finanzia tutte leopere pubbliche del nostro Paese”. In pratica l’unico “polmonedi liquidità dello Stato”, con “ben 390miliardi di euro trasferitiverso la Cassa Depositi e Prestiti”. Quindi D’Alessandro sisofferma sui servizi al cittadino. A partire dal recapito che“verrebbe abbandonato a se stesso” con ripercussioni inevita-bili anche “sui lavoratori dipendenti “. L’annuncio è chiaro:“Opposizione con ogni mezzo come fatto in passato”. Già, per-ché la Cisl non è sola: “Al nostro fianco ci sono famiglie, pen-sionati, cittadini onesti”. Poste, prosegue, “ha risultati utili di bi-lancio da 9 anni consecutivi, frutto del lavoro e dell’impegnodei lavoratori ad ogni livello e articolazione. Ed ora caste elobby vogliono distruggere la più grande azienda italiana pernumeri di addetti? Non accadrà”.

Cisl Molise contro la proposta di scorporamento tra BancoPoste e Poste italiane avanzata dall’Antitrust

Poste italiane si fa indue? “Ci opporremo”

Intanto le parti sociali

prospettano unfuturo migliore

Settore saccarifero come traino per l’agricoltura

CAMPOBASSO – Si torna a parlare dell’eterna in-compiuta: la fondovalle Rivolo. A rispolverare l’annosaquestione ci pensa l’associazione Ecodem Molise chetorna a chiedere l’attivazione di un tavolo di confrontoistituzionale. “In riferimento ai ripetuti solleciti – scriveil presidente Elisabetta Brunetti - trasmessi da diversiconsigli comunali che si aggiungono alle interrogazionidel vice-presidente della II commissione, Michele Pe-traroia, alle iniziative di forze economiche e sociali, allemanifestazioni promosse dai comitati e dalla scriventeassociazione, circa il completamento della fondovalle,sollecito l’urgente insediamento di un tavolo istituzio-

nale di confronto che coinvolga il commissario straor-dinario, Donato Carlea, il sindaco di Campobasso,l’Anas, il presidente della Provincia di Campobasso ealtri soggetti interessati”.

Obiettivo della riunione dovrà essere quello di accer-tare le ragioni delle difficoltà insorte e di individuare lemodalità più efficaci e tempestive per il loro supera-mento. “Inutile attardarci su polemiche e strumentalità– conclude Brunetti - c’è da lavorare con serenità e re-sponsabilità per aprire la strada al traffico il prima pos-sibile e metterla a disposizione delle comunità locali edegli automobilisti molisani”.

Rivolo, Ecodem: subito un tavolo di confronto

Zuccherificio: il prefettomediatore col ministero

Page 10: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

I testimoni che avrebbero dovuto parlare ieri non si sonopresentati in aula. Si tratta di due delle parti offese nell’ambitodel processo a carico di una ventina di rom del capoluogo. Ilgiudice Scarlato ha così rinviato l’udienza a fine febbraio.Decine le persone coinvolte nel processo ed assistite dagli av-vocati Fazio, Santoro, Piunno, Baranello, e Verde. Tutte coin-volte, nel 2005, in una mega rissa in città. Era il 19 ottobre diquasi sei anni fa quando in tre punti della città, via Sant’An-tonio, via Marche e via Gramsci due fazioni di rom si scontra-rono.

Una azzuffata scaturita dalla cosiddetta ‘fuitina’ di due gio-vani: una minorenne ed il suo fidanzatino. Non vedendo rien-trare la propria figlia a casa, i genitori della ragazza si rivol-sero alle forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa,apprendendo solo dopo che la 16enne si era allontanata conl’amato. Di lì la lite tra le due fazioni, quella della minorennee quella del giovane. Da quanto ricostruito, la rissa tra i rombloccò addirittura il traffico di una strada.

Erano finiti nei guai nel 2004 con l’ac-cusa di aver prodotto delle false attesta-zioni sullo stato dei luoghi al fine di aprireuna attività commerciale. Per questo mo-tivo, in sei, tra progettisti e proprietari,erano finiti sotto processo per falsità ideo-logica e concorso di persone. Ieri, gli impu-tati, difesi dagli avvocati Cristofaro ed Al-bino sono stati assolti dal giudice Scarlatoperché il fatto non costituisce reato. Pertutti, il pubblico ministero D’Angelo avevachiesto una pena di 9 mesi di reclusione.

Campobasso10

10 gennaio 2012

Per il dottore Salati, nominato dal Tribunale, il 24enne, accu-sato di atti persecutori nei confronti dello zio 71enne, non è im-putabile. Ieri, nel palazzo di Giustizia di viale Elena, la relazionedel consulente richiesta dall’avvocato difensore Forcione.

Il giovane, lo scorso anno, per due volte nell’arco di 48 ore, erastato tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Ra-diomobile perché resosi responsabile del reato di evasione.Una prima volta si era allontanato arbitrariamente dalla suaabitazione, ove era ristretto ai domiciliari per recarsi in quelladello zio denunciante. Bloccato dai militari e dopo una notte

nella cella della caserma e la convalida dell’arresto, era statonuovamente sottoposto alla misura dei domiciliari, nella casadi alcuni zii in paesino dell’hinterland campobassano.

Da qui, era appunto evaso per la seconda volta con l’in-tenzione di tornare nell’abitazione genitoriale, luogo con-siderato non idoneo dal giudice perché a poca distanza daquella in cui risiedeva lo zio 71enne. Ed è proprio li cheera stato ritrovato dai carabinieri. Per fine gennaio do-vrebbe chiudersi il processo con la discussione e succes-sivo pronunciamento.

Il presidente Romagnuolo: “Quanto fatto dal sindaco Emanuele sia d’esempio per tutta la regione”

B&b nella casa di Cuoco, il sindaco incassa il plauso dell’Acsi

Selva Piana e Romagnoli: il nulla

CIVITACAMPOMARANO – Dall’Associazionedei centri sportivi italiani del Molise, arriva più diun plauso. E all’indirizzo del sindaco di Civitacam-pomarano. Già, perché dalle istituzioni, da quelleterritoriali, deve giungere la benzina per la ripresaeconomica. E, perché no, anche demografica. Così,quanto accaduto a Civitacampomarano entra nelnovero delle buone prassi. Degli esempi da seguiree da far seguire. Al governo regionale in primis.Mettere a disposizione la casa di Vincenzo Cuoco,nato lì, a chi vorrà creare un bed & breakfast, va ol-tre la bella trovata. E non si alzino barriere; non siinvochi il preservare la storia. Perché, di questopasso, a Civitacampomarano non resteranno che ilcastello angioino, le case e qualche albero. Lo spo-polamento è cosa concreta. Come concrete devono

essere le azioni per arginarlo. Di qui la proposta diAida Romagnuolo, presidente dell’Acsi Molise, diindire un tavolo con l’assessorato regionale al Tu-rismo, retto da Michele Scasserra. Non solo. A que-sto punto l’Acsi scenderà anche in prima linea,organizzando in primavera una “manifestazionesportiva a carattere nazionale” proprio a Civita-campomarano. “Mi impegnerà – ha concluso il pre-sidente – nel coinvolgere centinaia di atleti, perriempire il paese di visitatori che proverrannodalle regioni limitrofe”. In calce, un piccolo sugge-rimento anche al primo cittadino, Paolo Emanuele:“Nel futuro, per commercializzare la sua offerta tu-ristica, coinvolga anche i consorzi turistici del Mo-lise: senza di loro difficilmente riuscirà a creare oc-cupazione in un settore come il turismo molisano”.

CAMPOBASSO - “Il comune si impegnerà a realizzare impianti sportivinuovi e a rinnovare le strutture già esistenti rendendole più idonee”. Lodiceva Gino Di Bartolomeo. E, per sua sfortuna, c’è chi le cose le ricorda.E’ il caso del gruppo ‘Città di Campobasso’, attivo su facebook, e che hadeciso di fare le pulci al sindaco ricordando quanto promesso e annun-ciato nel 2010. Si parte con lo stadio di Selva Piana: “Tanti tifosi rossoblul’hanno atteso, sperato invano che qualcosa cambiasse ma nulla si èmosso”. Si continua con il Romagnoli: “Sede di ricordi, emozioni e lacrimedi tanti e tanti campobassani che hanno tifato negli anni d’oro. Insomma,due strutture “che negli ultimi mesi si stanno contendendo solo la fierache ogni domenica (prima era il sabato) si svolge e che porta i campobas-sani a balzare tra lo stadio di periferia e quello del centro”. Una città “ca-poluogo di regione” che, in pratica, “non ha strutture sportive valide, nes-sun parco attrezzato dove poter fare jogging, poter leggere un libro,portare i propri bimbi a divertire senza avere il terrore di inciampare inqualcosa di sconcio o di pericoloso”. Le uniche strutture funzionanti sono“quelle private”, messe in piedi da chi ha “saputo organizzare le proprierisorse realizzando impianti validi e molto frequentati dalla popolazione”.

Nel palazzo di Giustizia di viale Elena, ieri, la relazione del dottor Salati

Perseguita l’anziano zio, ma per il consulente non è imputabile

Falsità ideologica e concorso, assolti in sei

Rissa tra rom dopo una ‘fuitina’, testi assenti in aula

Il gruppo Facebook ‘Città di Campobasso’ critica via web la gestione dei due impianti sportivi

Page 11: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

CAMPOBASSO – Abbassamento delle temperature eventi di tramontana hanno interessato la maggior partedel territorio regionale. Molise imbiancato con precipita-zioni nevose anche a quote basse. I fenomeni sono statiaccompagnati da fulmini e tuoni. In questo caso, secondogli esperti, si parla di “temporale di neve”; un fenomenoestremamente raro che consiste in una precipitazione ne-vosa accompagnata da scariche elettriche. E sono stati di-versi i disagi che si sono verificati ieri, sin dalle prime oredel mattino, soprattutto per gli automobilisti. In partico-lare, sulla Statale 87 molti di essi procedevano a velocitàdi “crociera” a causa della mancata presenza a bordo dicatene o pneumatici adeguati.

Considerata la situazione, i sindaci di alcuni centri limi-trofi al capoluogo hanno deciso la chiusura delle scuolegià dalla giornata di ieri, mentre per altri il provvedi-mento è stato esteso anche a quella di oggi. Dunque, va-canze natalizie prolungate per alcuni studenti, comequelli di Riccia e Cercemaggiore. Il sindaco Gino Mascia,infatti, a causa della persistenza delle precipitazioni ac-compagnate anche da venti di tramontana, ha ordinato lasospensione delle attività didattiche e amministrative.Lo stesso primo cittadino ha anche specificato che l’or-dinanza si è resa necessaria per “le avverse condizioni at-

mosferiche che rendono difficoltoso un tempestivo, pun-tuale e continuo servizio di sgombero neve al fine di ga-rantire l’incolumità degli utenti e del personale addettoal trasporto scolastico, considerate le oggettive difficoltàdi percorrenza delle primarie e la conseguente difficoltànel raggiungimento dei plessi scolastici e periferici”.

Campobasso11

10 gennaio 2012

CAMPOBASSO - Il colpo perfetto. Oquasi. Perché nella cassaforte, scassinata eaperta con la fiamma ossidrica, i malvi-venti probabilmente si aspettavano di tro-vare qualche soldo in più.

Eppure, l’incursione criminale portata atermine nella notte tra domenica e lunedìscorsi all’interno del Comune di Bojano haassunto ugualmente il sapore della beffa.

Dai locali del Municipio, infatti, i malfat-tori hanno asportato diverse carte di iden-tità vuote, oltre ad una piccola somma didenaro in contante: un circostanza ricon-ducibile alla volontà di falsificare docu-menti personali potenzialmente utili nel-l’ottica della perpetrazione di altri reati.

Potrebbe essere stato proprio questo, in-fatti, l’obiettivo principale dei malfattori,che nel corso del blitz hanno fatto visita

anche alle altre stanze di palazzo Cola-grosso: dagli uffici del piano superioreperò - quelli, per intenderci, dove si tro-vano le stanze dell’affaristica generale edella ragioneria - non hanno trovato alcunbene da trafugare dopo aver messo a soq-quadro armadietti, scrivanie e scaffali.

Dai primi risvolti investigativi sembrache la banda sia entrata nello stabile dal-l’entrata secondaria posta sul retro del-l’edificio, prima di oscurare le finestre delpiano terra con della vernice nera in mododa poter agire indisturbati senza incorrerenel rischio di essere notati da eventualipassanti.

Un fattore che avrebbe quindi permessoai criminali portare a termine l’illecito intotale tranquillità senza dare nell’occhio.

Ma quello registrato nelle scorse ore non

sarebbe un episodio del tuttonuovo alla comunità locale: unadecina di anni fa, infatti, il Co-mune fu già preda del saccheg-gio di alcuni malviventi che pe-netrarono al suo interno conl’intenzione di mettere a segnoun furto.

Non si esclude, al momento,che ad agire nel centro matesinopossa essere stata la stessabanda specializzata in azionenelle scorse settimane a Termolie Vasto: in entrambe le occasioniinfatti, erano stati presi di mira i palazzi dicittà; in entrambe le circostanze erano statiportati via documenti di identità e danarocontante.

Del caso si stanno occupando adesso i

carabinieri della stazione di Bojano: non siesclude che novità importanti possano ar-rivare già nei prossimi giorni.

La caccia all’uomo - o, per meglio dire,agli uomini - è cominciata.

Bojano, furto al Comune: è caccia all’uomo

Blitz del Nas, pioggia di sanzioni nel weekend

Sull’episodio indagano ora i carabinieri

Nuove ispezioni dei militari: chiusi una cucina e un deposito di alimenti

CAMPOBASSO - E’stato un fine settimana di in-tenso lavoro per gli uomini del Nucleo antisofistica-zione di Campobasso.

Nelle scorse ore, infatti, i militari sono stati impe-gnati sul territorio provinciale con l’obiettivo di tu-telare la salute dei cittadini.

A questo scopo sono state implementate le ispe-zioni igienico-sanitarie svolte in collaborazione conil personale dell’Asrem: gli accertamenti delle auto-rità, portati a termine anche nelle strutture ricettivedell’hinterland matesino, hanno interessato stavoltaalcuni ristoranti e diversi esercizi commerciali perappurare l’esistenza di eventuali violazioni alle vi-genti normative relative alla preparazione degli ali-menti destinati alla clientela. E in effetti le verifichedei militari, coordinati dal capitano Forciniti, hannoevidenziato numerose irregolarità nel corso delleindagini. In tre diversi casi, al termine degli appro-

fondimenti portati a termine presso in tre diversi ri-storanti, sono state infatti registrate alcune inade-guatezze nelle procedure previste dal manuale dellacorretta prassi igienica e diverse carenze, sempre dinatura igienica, nella tenuta dei locali destinati allapreparazione degli alimenti.

La cucina di una pizzeria situata nella zona delMatese è stata addirittura chiusa dal personaledell’Arma per mancanza dei requisiti minimi obbli-gatori prescritti dalla legge.

Stessa sorte è toccata ad un deposito alimentare -il cui valore si aggira attorno ai 100mila euro - di unastruttura ricettiva del matesino: l’ispezione condottadai carabinieri aveva infatti evidenziato la mancanzadi autorizzazione sanitaria per il locale in questione.

In tutti i casi è scattata anche la segnalazione allacompetente autorità sanitaria per i provvedimenti dispecie.

CAMPOBASSO - C’è anche Campobasso tra le cittàtoccate dall’inchiesta coordinata dalla Direzione di-strettuale antimafia e dalla Procura della Repubblica diCatania sul commercio delle cosiddette smart-drugs.

Le indagini degli inquirenti hanno infatti permessodi evidenziare un vero e proprio traffico illecito di dro-ghe sintetiche - in particolare cannabinoidi di sintesi,alcuni dei quali già catalogati come stupefacenti, altriinvece di nuova origine - preparate con materie primeproveniente dalla Cina prima di essere lavorate con al-tre sostanze ed essere immesse nel commercio nazio-nale e internazionale come prodotti leciti, che venivanovenduti al dettaglio in specifici esercizi commercialicome profumatori per ambiente

Le investigazioni condotte dai carabinieri del Nas diRoma e Catania in collaborazione con l’Agenzia delledogane si sono concluse con ben 19 arresti e con il se-questro di 12 attività commerciali e due distributori au-tomatici posti all’interno degli stessi locali; chiuso an-che il sito internet dell’azienda che sarebbe la verticedella presunta organizzazione.

Le sostanze venivano vendute in negozi presentinelle province di Campobasso, Roma, Torino, Vicenza,Frosinone, Bologna, Alessandria, Reggio Emilia, Asti ePadova.

Operazione “Oro e incenso”: stroncato il mercato delle smart-drugs

Ladri in azione nella notte di domenica, rubate carte d’identità e denaro

CAMPOBASSO - Un bilancio essenzialmente posi-tivo quello relativo all’attività operativa svolta dal-l’Arma nell’anno appena trascorso.

A tirare le somme del prezioso lavoro portato a ter-mine dai carabinieri nel 2011 è stato il comandanteprovinciale Lombardi, che ha evidenziato come a di-sturbare la quiete e la tranquillità dei cittadini molisanisia soprattutto la criminalità ‘forestiera’, ossia prove-niente da realtà limitrofe quali quelle pugliese, cam-pana e laziale. I dati - illustrati nel corso di una con-ferenza stampa andata di scena nella sala briefing

della caserma ‘E.Frate’ - hanno evidenziato un rendi-conto confortante, contraddistinto da un aumento sen-sibile dei servizi offerti alla comunità locale, soprat-tutto nell’ottica della prevenzione.

Un solo caso di omicidio, 21 rapine, 1959 furti, 97 ar-resti, 1630 denunce e circa 3 chilogrammi di drogasequestrati: sono solo alcuni dei numeri che metono inluce la grande portata ed i risultati apprezzabili con-seguiti dai carabinieri, che contribuiscono ogni giornoalla tutela e all’integrità del territorio e della colletti-vità.

Arma, bilancio 2011: più servizi e prevenzioneTracciato il resoconto dell’attività svolta dai carabinieri nel 2011

Molise imbiancato, circolazione a singhiozzoTraffico rallentato su diverse strade della regione, situazione subito normalizzata grazie ai mezzi dell’Anas. Oggi scuole chiuse a Cercemaggiore e Guardiaregia

Page 12: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

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Page 13: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

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ANNO VIII - N° 07 - MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar delgiorno al grandee giovane stra-tega della poli-tica isernina,Luca Iorio, fon-datore e azioni-sta unico di Pro-getto Molise, che,insieme al suofidato bracciodestro, MarioLombardi, è riu-scito a sfilare unconsigliere provinciale dalla già sparutapattuglia di Alleanza per il Molise di Filo-teo Di Sandro. Si tratta di Franco Martoneche lascia l'alleanza dell'assessore alla sa-nità per il progetto del figlio del governa-tore. Iorio 1 Di Sandro 0 e palla a centro.Non sono escluse sorprese a venire inquanto ora sia Cicchino che Arcaro, rap-presentanti di Alleanza per il Molise nonhanno più consiglieri a sostenerli. Ribal-tone in vista per il presidente del consi-glio? Forse sì. Intanto oscar a Iorio, Luca.

Il Tapiro all'in-verecondo pro-getto politicopresentato daGiuseppe Lom-bardozzi, Iorianodella prima ora,che ora sta ab-bandonando lacasa natale perchissà qualimari, tumultuosie tempestosi.Lombardozzi in-fatti ha avuto l'infelice idea di parlare diuna lista trasversale per le prossime comu-nali, a sostegno di un candidato sindacoalternativo. Tradotto in parole povere, Lom-bardozzi sta bucando la scialuppa su cuiRosetta Iorio si sta imbarcando per arrivareall'approdo da nuovo sindaco di Isernia.Un tentativo di tradimento, quello di Lom-bardozzi, che sa tanto di pressione verso ilsistema Ioriano per ottenere chissà cosa.Ma Rosetta, a dispetto dell'apparenza, èuna tosta e difficilmente si farà abbindo-lare. L'unico vero candidato del centrode-stra è lei e tutti quelli che parlano di possi-bili alternative pur sapendoloperfettamente, lo fanno solo per contrat-tare, come al mercato.

L’Oscar del giornoa Luca Iorio

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Lombardozzi

ISERNIA

Attivitàcommerciali:dalla Provinciaun secco noall’apertura‘selvaggia’

A PAG. 15

ISERNIA

Di Giacomo presenta un ddlper valorizzarel’abbazia di San Vincenzoal Volturno

A PAG. 15

VENAFRO

Dalla Regionein arrivo nuovi fondi perriqualificareil cimiterocomunale

A PAG. 15

ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

Isernia14

10 gennaio 2012

ISERNIA. “Dopo la Parmalat è la più importante opera-zione per reati finanziari condotta in Italia”: questo il com-mento del procuratore capo di Isernia, Paolo Albano, amargine della conferenza stampa di ieri mattina, convo-cata per illustrare i risultati dell'operazione “Alta Moda”,condotta dalla Guardia finanza di Isernia, che ha portato

all'arresto di Tonino Perna, 64enne di Isernia, fondatore epresidente della It Holding. È accusato di bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale. Si

parla di un danno patrimoniale di circa 61 milioni di euro.Complessivamente sono 20 gli indagati nell'ambito dell'ope-razione. Per Simone Feig, Maurizio Negro e Antonio Di Pa-

squale sono state emesse delle misure interdittive. Perdue mesi non potranno esercitare l’attività professio-nale. Il Gip di Isernia, Roberta D’Onofrio, ha dispostoper Perna l'ordinanza di custodia cautelare in carcere

per pericolo di inquinamento delle prove e reitera-zione del reato. Tra le persone indagate ci sono

professionisti che hanno fatto parte del cda edel collegio sindacale di alcune delle società

finite sotto la lente della Procura. Oltre adAlbano, alla conferenza stampa c’eraanche il generale Giacomo D’Apollonio,comandante provinciale delle fiammegialle. Il procuratore ha parlato di “un

meccanismo di scatole cinesi per con-durre operazioni distrattive in grado di to-

gliere soldi ad alcune società per portarlia Perna”. Durante le indagini, la procura

e la Guardia di finanza si sono avvalse della collaborazione diun importante studio commerciale di Roma.

È stato, inoltre, necessario richiedere rogatorie internazio-nali perchè gli illeciti sarebbero stati compiuti anche ad HongKong e Macao. Nel capo di imputazione la Procura di Iserniacontesta a Perna numerosi episodi di distrazione del patrimo-nio di It Holding e una bancarotta da oltre 61 milioni di eurorelativa al fallimento delle 15 società del gruppo.

Disposto anche il sequestro preventivi alcuni beni: tre im-mobili a Capri, una casa in pieno centro a Roma, un'altra villaa Porto Cervo, in Sardegna, uno yacht e conti correnti per cen-tinaia di migliaia di euro. Il valore complessivo dei beni postisotto sequestro ammonta a circa 20 milioni.

ISERNIA. L’inchiesta è partita in seguito alle segnalazioni daparte dei commissari che si sono occupati dell’amministrazionecontrollata del gruppo. Inquirenti e investigatori, durante laconferenza stampa, hanno ricordato come alla fine degli anni '90il gruppo, con la quotazione in Borsa, avesse raccolto circa 212miliardi di vecchie lire. Patrimonio, scrivono i magistrati, dis-sipato, tra il 2000 e il 2008, attraverso una serie di cessioni in-fragruppo in perdita, operazioni fittizie, condotte distrattiveaventi come unico beneficiario lo stesso Perna.

È il caso dell'affitto di una sontuosa villa a Capri, della so-cietà Proprietà del Fortino, riconducibile secondo gli inqui-renti allo stesso ex numero uno di It Holding. Centinaia dimigliaia di euro di canone pagati, ufficialmente, per un im-mobile destinato a ospitare le sfilate di alta moda legate all'attivitàdel gruppo It Holding, ma che in realtà, sarebbe stata utilizzata a esclusivo bene-ficio di Perna. Tra le società utilizzate per portare a termine tali operazioni c'è la lussemburghesePA Investment, attualmente in amministrazione controllata, considerata dagli inquirenti la “cassaforte di fami-glia”. C'è poi la questione degli emolumenti. I Pm contestano a Perna di essersi fatto aumentare, quando lo stato di crisifinanziaria del gruppo It Holding era già divenuto palese, lo stipendio a lui destinato in qualità di presidente del cdada 500mila euro e 1,4 milioni.

Tra le contestazioni figurano anche consulenze fittizie per centinaia di migliaia di euro affidate a società che in realtànon hanno mai prestato al gruppo di Perna alcuna prestazione. È il caso della società Paro srl, destinataria di un com-penso di 350mila euro per consulenze.

ISERNIA. L'interrogatorio di garanzia perTonino Perna, attualmente rinchiuso nel car-cere di Ponte San Leonardo, si terrà domanimattina. L'imprenditore molisano è difesodall'avvocato romano Marco Franco, che giàieri mattina ha incontrato Perna. Il legale ca-pitolino ha definito ingiustificato il provvedi-mento di custodia cautelare firmato dal gipD'Onofrio. A suo avviso, infatti, non si confi-gura né l'ipotesi dell'inquinamento delleprove, né la reiterazione del reato.

L'avvocato Franco ha già annunciato chefarà ricorso contro la decisione della magi-stratura pentra per ottenere la revoca del-l'arresto o, in alternativa, per ottenere i domi-ciliari per il suo assistito. Secondo MarcoFranco i reati ipotizzati dalla Procura risal-gono a un periodo che va dal '96 al 2008. Perquesto parla di una forzatura, di un provvedi-mento tardivo. Inoltre, sostiene la difesa, leoperazioni contestate dalla Procura di Iserniasono state in passato controllate anche dallaConsob. Inoltre la Procura di Milano aveva ar-chiviato un'indagine per aggiotaggio avviatanei confronti di Perna.

C'è dunque ottimismo da parte dell'avvo-cato dell'imprenditore isernino: è fiduciosodi riuscire a farlo tornare presto in libertà, di-mostrando la sua estraneità ai fatti che glivengono contestati.

L’inchiesta. Coordinata dalla Procura e condotta dalla Guardia di finanza

In tutto sono venti gli indagati. Sequestrato preventivo di beni a Roma, Capri e Isernia

L’ex presidente della It Holding avrebbe procurato un danno patrimoniale di 61 milioni

L’avvocato Franco è fiducioso: “Dimostreremo la sua innocenza”

Operazioni fittizie tra le società

del gruppo hanno ‘prosciugato’

un patrimonio di 200 miliardi di lire

Il legale di fiducia parla di provvedimentotardivo e ingiustificato

Domani l’interrogatorio di garanzia dell’imprenditore

Bancarotta, arrestato Tonino Perna

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ISERNIA. È di nuovo emer-genza al pronto soccorso del Ve-neziale di Isernia. Il personaleha chiesto di nuovo il blocco deiricoveri. Non sanno più dovemettere i pazienti. I medici e gliinfermieri del servizio di emer-genza da mesi hanno messo inevidenza i problemi che attana-gliano il reparto. Ma finora nonhanno avuto risposte. Eppure siera parlato di un accordo con laAsrem per risolvere il pro-blema. Ma nella realtà la situa-zione non è cambiata. Direcente si era parlato dell’atti-vazione del servizio dei codicibianchi, ma ciò non ha risoltoaffatto il problema del pronto

soccorso. Che resta intasato. Ilproblema è dovuto dal taglio deiposti letto nei vari ospedali mo-lisani. Si sono ridotti i posti, masenza prevedere alternative sulterritorio, dicono alcuni medici.Morale della favola: quando ilpaziente arriva al pronto soc-corso del Veneziale, rischia direstare “parcheggiato” ancheper due giorni in corsia, in at-tesa di trovare un “buco” daqualche parte. A tutto questo siaggiunge la carenza del perso-nale. Una situazione che si stafacendo insostenibile, dice an-cora il personale. Negli ultimimesi medici e infermieri hannodato vita a una singolare forma

di protesta: hanno messo il luttoal braccio. È il modo di sciope-rare degli operai giapponesi: la-vorano, ma protestanosilenziosamente con quella fa-scia nera al braccio. In passatosono state organizzate anchemanifestazioni di protesta, siaattraverso cortei, sia attraversola rete, con alcuni filmati messisu Youtube. Qualche settimanafa anche il Guerriero Sannita hatenuto un sit in di protesta da-vanti all’ospedale di Isernia. Mal’atteso intervento da partedella Asrem ancora non c’èstato, se è vero che ieri è statochiesto l’ennesimo blocco deiricoveri.

Gli ambulatori per i codici bianchi non hanno risolto il problema, né aiuta la carenza di personale

Blocco dei ricoveri al prontosoccorso di Isernia

Isernia15

10 gennaio 2012

Medici e infermieri del repartodel Veneziale in crisi: non ci sonopiù posti letto per i pazienti

Calenda: “No alla liberalizzazioneselvaggia degli orari di aperturadelle attività commerciali”

ISERNIA. No alla liberalizzazione selvaggia degli orari delleattività commerciali. Lo dice il segretario regionale del partitopensionati, Filomena Calende. “La liberalizzazione totale digiorni ed orari di apertura dei negozi, prevista dal decreto‘Salva Italia’ – ha dichiarato Filomena Calenda, segretario re-gionale del partito dei Pensionati, nonché assessore provin-ciale alle Politiche Sociali - trova la totale contrarietà delnostro movimento politico dal momento che, in una situazionedi recessione come quella attuale non basta la possibilità ditenere aperti esercizi vari, con orari indeterminati, per far au-mentare le vendite. I cittadini hanno sempre meno soldi intasca e scatenare la ‘guerra’ delle aperture ad oltranza, èquanto di più sbagliato ed assurdo si possa fare. L’apertura‘selvaggia’, a giudizio del Partito Pensionati - ha aggiunto Ca-lenda - è un enorme regalo alla grande distribuzione e forseun colpo mortale per le piccole imprese. Già le piccole attivitàvivono un momento difficilissimo. Sono sempre più numerosequelle di tipo commerciale che abbassano definitamene le sa-racinesche e, di conseguenza, i lavoratori, i proprietari e i di-pendenti, che rimangono senza lavoro e che, fra l’altro,difficilmente riescono a ricollocarsi sul mercato del lavoro. Lamorte delle piccole attività – ha sottolineato la leader del Par-tito Pensionati - sta creando la desertificazione. Piccoli centrie aree periferiche delle città rimangono senza il bar, la bottega,massacrati dalla grande distribuzione che attrae per la possi-bilità di prezzi più competitivi. Tuttavia, una volta scomparsala piccola bottega, non sarà certo la grande distribuzione afarsi carico degli enormi problemi che ne conseguono. Il Par-tito dei Pensionati - ha concluso Calenda - ritiene che il pic-colo commercio andrebbe aiutato, difeso, rilanciato, non fossealtro perché è strettamente legato a ragioni sociali e di vivibi-lità del territorio. Le Regioni, a giudizio del Partito Pensionati,dovrebbero impugnare per conflitto di competenze presso laCorte Costituzionale, come già hanno fatto o si apprestano afare, le norme sulla riforma del commercio inserite nel decreto‘Salva Italia’ del Governo Monti”.

L’intervento dell’assessore provinciale di Isernia

Un disegno di legge per valorizzareil sito di San Vincenzo al Volturno

ISERNIA. Il senatore delPopolo della libertà, Ulisse DiGiacomo, ha presentato a Pa-lazzo Madama un disegno dilegge recante “norme per laValorizzazione del Patrimo-nio e della Cultura MonasticaItaliana”.

“Il disegno di legge – spiegaDi Giacomo - si propone difar riconoscere dallo Stato ilPatrimonio Culturale dellaCiviltà Monastica come ele-mento specifico e caratteriz-zante nell’ambito della

Cultura Nazionale, in mododa adottare adeguate misuredi salvaguardia e di promo-zione. Nell’ambito della pro-posta di legge il sito di SanVincenzo al Volturno è inse-rito d’ufficio nella lista dei“siti monastici di rilevanzastorica” e in quella dei “sitimonastici di valore culturalenazionale”.

Il disegno di legge prevedela istituzione, presso la Presi-denza del Consiglio, di unfondo per la valorizzazione

dei siti individuati da una ap-posita Commissione diesperti. Tale fondo attingealle risorse destinate al Mini-stero dei Beni Culturali e alleerogazioni liberali che go-dranno di un credito d’impo-sta. Con questa iniziativa hovoluto accendere una luce suiproblemi del sito benedettinodi San Vincenzo al Volturno,nella speranza di contribuirealla sua salvaguardia e allasua definitiva valorizza-zione”.

Lo ha presentato il senatore Ulisse Di Giacomo

VENAFRO. Presto nuovi lavori al cimi-tero comunale di Venafro. La RegioneMolise ha concesso al Comune di Venafroun contributo di 40mila euro per realiz-zare lavori di riattamento della CappellaMadre del Cimitero Comunale. Un nuovointervento che si aggiunge ai già conclusi

lavori di rifacimento del viale cimiteriale,con la pavimentazione della piazza anti-stante la Chiesa, la scala centrale, e che siinseriscono nel programma di riqualifi-cazione complessiva della struttura. Neiprossimi mesi, infatti, il Comune potrà di-sporre di un ulteriore finanziamento di

60mila euro per effettuare altri interventidi ristrutturazione e migliorie. «Siamosoddisfatti per questa attenzione alle no-stre richieste da parte della Regione –hanno sottolineato il Sindaco NicandroCotugno e il consigliere delegato MicheleMascio-.

Abbiamo realizzato lavori necessari alrecupero funzionale ed estetico del cimi-tero, necessari per conferire la giusta di-gnità, l’ordine e la cura ad un luogocommemorativo. Presto, potremo com-pletare l’opera di restyling che ci siamoprefissi».

Venafro, nuovi fondi per il cimitero comunaleSoddisfatti il sindaco Cotugno e il consigliere delegato Mascio

Page 16: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

PALATA – Tutto pronto nelcentro basso molisano per la ma-nifestazione che si terrà il pros-simo 16 Gennaio in onore diSant’Antonio Abate, organizzatadal Comitato per il Recuperodelle Tradizioni Popolari con ilpatrocinio dell’Amministrazionecomunale e con la collaborazionedel Circolo AUSER “Non SoloAnziani”. Manifestazione itine-rante, che interesserà la maggiorparte delle vie principali delpaese, inneggiante canti popolaricon le tentazioni del Diavoloverso il Santo e che culmineràcon l’accensione del fuoco diSant’Antonio in piazza SanRocco. Quest’anno, dicono gli or-ganizzatori, continuerà la rap-presentazione della Ndocciata diAgnone con la partecipazionestraordinaria e per la prima voltadella Faglia diOratino con i falco-nieri del re, manifestazioni ormaiconosciute in tutto il mondo e che

gli amici di Agnone e di Oratinovogliono portare anche a Palata.L’esibizione con la Faglia di Ora-tino si terrà in Piazza S.Rocco conafflusso da Piazza del Popolopercorrendo Via Roma, mentre iFalconieri del Re si esibirannolungo il tragitto per le vie delpaese. La manifestazione avràinizio dalle 16 dalla zona Bivio diPalata per proseguire per le viecittadine con l’accensione digrandi falò nel vari quartieri at-torno al quale i cantori intone-ranno la canzone inneggiante ilSant’Antonio Abate ed i falco-nieri del Re si esibiranno attra-verso gli spostamenti da un falòall’altro. Verso le 19 su Via SanRocco (zona villetta comunale)interverranno gli ndocciatori conle loro maestose torce i quali sfi-leranno si tutta Via San Rocco,Via Roma, Piazza del Popolo perpoi affluire unitamente alla fagliadi Oratino su Piazza San Rocco

con l’accensione della stessa edel fuoco di Sant’Antonio Abate.La serata, in Piazza San Roccosarà animata da esibizioni folclo-ristiche, con la degustazione diprodotti tipici locali e bevandacalda, offerti ai visitatori e prepa-rati dagli organizzatori. La tradi-zione del Sant’Antonio Abate aPalata ha origini antiche quando,almeno ai racconti, un anzianocon la propria famiglia con la fi-sarmonica iniziano a suonare eda cantare un motivetto dei tempiandati. L’iniziativa piacque moltoed il gruppo si fece più nume-roso, con la memoria dei più an-ziani e con lo spirito di iniziativadi tanti tra giovani e meno gio-vani, si è arrivati a costituire ungruppo con l’intendo di festeg-giare Sant’Antonio con tutta lapopolazione che predispone ifuochi a lui dedicati..Gli organiz-zatori, infine, ringraziano tutticoloro che si stanno attivando

per la buona riuscita della mani-festazione, in particolar modo glioperatori economici della zonaper il loro contributo, e non puòmancare un forte ringraziamento

agli amici di Agnone e di Oratinoche, con la loro disponibilità per-metteranno di vivere anche a Pa-lata le emozioni ed il calore delleloro tradizioni.

L’antica tradizione dei canti popolari continua a riscuotere successi in basso Molise

Al via la manifestazione in onore di Sant’Antonio Abate

Iole di Rocco rivive congli intrecci del suo teatro dialettale

Termoli16

10 gennaio 2012

GUARDIALFIERA - Nell‘uni-verso dei misteri comara Iole in-dividuava e decifrava in ognicircostanza i segreti e le sorpresedella vita. Sosteneva che ‘’ i casi ‘’non sarebbero mai stati neutri.Ne, d’altra parte, poteva essere ri-tenuto un puro destino vent’annifa, se un’orda di giovani di Palata,il 10 agosto 1991, sopraggiungevaquasi per caso a rimuovere il tra-vaglio di Iole e ad assicurare fun-zionalità a quel difettoso apparatoacustico che sembrava compro-mettere la messinscena del‘’prima‘’ di ‘’E’ tutt nata cos‘’. Ne èun dono di grazia, se ancora im-prevedibilmente adesso, nellarinnovata semplicità amicale conPalata, si è chiusa la nuova sta-

gione artistica – Lu-glio 2011, Gennaio2012 – degli “Scape-strati di seconda ge-nerazione‘’ con il‘’Natal di Pvriell’’.Due commedie dia-lettali brillanti di Ioledi Rocco; due genialie distinte interpreta-zioni da parte dei gio-vani del ‘91 e del2011, appartenenti adue consecutive pro-genie. Iole di Rocco,

fin da giovane diplo-mata, da quando nel 1947 mi hamelodicamente infuso le primescioltezze cognitive, già da allora(suo alunno per gli esami d’am-missione), ricordo d’aver scopertoin lei il granito dei valori certi.L’ironia, l’autoironia, l’indagine aisentimenti, ai comportamenti diquel popolo che ha segnato letappe e la storia di un’epoca. L’as-sorbimento carnale delle ore dimiele e di fiele della sua gente. El’ha magistralmente sversatonegli anni 80, in un realismo spie-tato e favoloso.

In un verismo scavato negliumori, nelle disperazioni e nelleansiose rivincite della società mo-lisana e guardiese. Lo ha palesatomediante le sue liriche ancora

inedite e nei suoi intrecci di teatrodialettale. Un Epos narrativo, in-somma, un’intuizione di vita fil-trata dalla solerzia metafisica eintellettiva e con una fertile in-venzione di personaggi e di trame.Nel 2011 i suoi ex alunni, adesso igiovani della nuova troupe ama-toriale, hanno riportato in vitaIole, scomparsa da sette anni, at-traverso l’esumazione delle suegenialità e attraverso un’eccel-lente contributo interpretativo.Hanno ridonato a noi quel ‘’ te-soro degli umili ‘’ per fortuna nonancora del tutto distrutto e di-sperso. Questi ragazzi hannoavuto la destrezza di personifi-care fatti, emozioni, gesti, interio-rità, persino la ‘’fisicità’’ deipersonaggi che Maria Rosaria diRocco e Mario Pomponio – i duevalidi registi –hanno ritenuto ehanno saputo loro suggerire. Me-moria, presente, fanciullezza, ma-turità, cronaca, occasioni sinaturalizzano nel teatro di Iole,nell’allestimento scenografico,nella grazia illustrativa della pre-sentazione, nell’acconciatura, neltrucco, nelle musiche, nei suoni,nella fonica. Ed è li che si fondonoi sentimenti ed i segreti sacraliche noi continueremo, cosi, adamare con irrinunciabile amore.

Vincenzo di Sabato

LARINO - Equitalia ha ragione a precisare, con una suanota, la estraneità alla richiesta di rimborso dei paga-menti effettuati “in toto” dai cittadini della zona del ter-remoto, così come riportato dall’articolo della redazionedell’Associazione Larino Viva. “Un errore di cui ci vo-gliamo scusare con Equitalia ribadendo, però, che le ar-gomentazioni riferite a due pesi e due misure restano,anche se il destinatario cambia. Equitalia è stata confusacon l’Agenzia delle Entrate che è la destinataria delle ri-chieste”.

CASACALENDA - Una festa dedicata ai nonni e ai nipoti. Così si èrinnovata la tradizione casacalendese che va in scena ogni anno nelgiorno dell'Epifania. E con l'organizzazione di animatrici (Antonietta,Giuseppina, Cinzia, Angela, Anna, Gabriella, Rosmery) e la collabo-razione del Comune, della Parrocchia, dei commercianti e altri citta-dini, anche per il 2012 (in un periodo di forte austerity) è andata inscena questa festa. Protagonisti i bambini del Gr.Inv. 2012 che in-sieme alle animatrici hanno curato gli spettacoli del pomeriggio conballetti (Danza Kuduro, Ai se eu te pego e Gioca Giuè), barzellette,poesie, sketch comici e un canto finale "Sarà Natale se...". Ci sonostate due tombolate con i premi donati dai commercianti di Casaca-lenda. E importante è stata la collaborazione della Protezione Civile"Provenza" di Provvidenti che ha aiutato le animatrici nella realizza-zione della giornata. E l'appuntamento è rimandato al 2013.

LARINO - Grazie all’iniziativa “Carovana Popolare”dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, il prossimo 22 Gen-naio a Larino, due grandi artisti della musica popo-lare, Mario Salvi (organetto) e Raffele Inserra(tamburi a cornice), terranno un laboratorio su dueimportanti strumenti della musica popolare: l’orga-netto e la tammorra. In particolare i partecipanti allaboratorio sull’organetto, con il maestro Mario Salvi,effettueranno un percorso sulla Ballarella della Cio-ciaria, mentre gli appassionati di tamburi a cornice,con il maestro Raffele Inserra, eseguiranno la Tam-

murriata dei Monti Lattari. Il laboratorio consentiràai partecipanti di effettuare un “viaggio” nella musicapopolare dell’Italia Centrale e Meridionale e rappre-senterà un momento importante per approfondire leconoscenze relative a elementi della cultura popo-lare. Nella giornata sarà possibile effettuare anchedegustazioni di prodotti tipici e, grazie agli assaggia-tori dell’ONAF, avere indicazioni precise sulla bontàdei formaggi molisani che verranno consumati. Perulteriori informazioni e iscrizioni: 3406550584 , [email protected] e www.itinerarifrentani.it

Larino Viva: perché ha ragione Equitalia

Successo per la festa dei nonni e dei nipoti

Il 22 gennaio si inizia il laboratorio di musica popolare

GUARDIALFIERA - Il 7 Gennaio 1904 nasceva MariaMichela D’Angelo, per tutti nonna “Iuccia”. L’hanno fe-steggiata i familiari e l’Amministrazione comunale a casadella figlia dove vive. Sempre attiva e allegra Maria Mi-chela ha affrontato e superato 2 guerre mondiali, la mortedel marito e del genero. Ora ha qualche problema di sa-lute e noi tutti le auguriamo di ristabilirsi al più presto perfesteggiare altri compleanni.

Guardialfiera festeggiai 107 anni di nonna “Iuccia”

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TERMOLI – Ancora una gior-nata di meteo avverso lungo il li-torale adriatico. A Termoli lapioggia, specialmente in matti-nata è caduta copiosa e il ventoha ingrossato il mare non per-mettendo alla flottiglia dei pe-scherecci di prendere il largo perle battute di inizio settimana:solo alcuni natanti di grossastazza hanno salpato le ancore.Regolare il collegamento con leIsole Tremiti ma solo per unacorsa, la Motonave dopo aver at-traccato alle Diomede è tornataimmediatamente nel porto diTermoli visto il peggiorare dellecondizioni meteo marine. Se inpieno inverno la notizia non fascalpore lo è invece quando circa

un migliaio di persone, se non dipiù, hanno subito nella giornatadi ieri il distacco della correnteelettrica dalle 9 del mattino alle16 del pomeriggio. Perché. Sem-plice. Qualche “testa d’uovo”dell’ENEL ha pensato giusto fareseguire lavori sugli impiantiproprio ieri. Certamente l’EnteNazionale per l’Energia Elettricagiorni prima dell’intervento deitecnici, molto bravi a lavorare alfreddo intenso, ha fatto affiggerelungo le vie interessate i comu-nicati che avvisavano i residentidel distacco dell’energia elettricama non ha tenuto conto delle in-temperie e che più di qualchecittadino non ha potuto prenderevisione dell’avviso. Risultato per

tutti? Sette ore piene senza ri-scaldamento, problemi con aper-ture dei cancelli e citofoni,anziani costretti a letto con dop-pie coperte. Le zone interessatesono state, anche se in parte,Contrada Colle Macchiuzzo,Contrada Mucchietti, ContradaPonticelli, Contrada ValloneTondo, le vie Adige, Procida,Lissa e Viale San Francesco. Chiè stato destinatario di questo di-sagio spera che per il futuroqualche “testa d’uovo” dell’ENELprima di prendere tali decisionisi accerti delle condizioni meteo.Lo fanno tutti a meno che nonmanchi l’erogazione della cor-rente elettrica.

Angelo Santagostino

TERMOLI - L'Endurance Sailing Team, presie-duta dal velista termolese Alberto Baccari, è statarecensita da autorevoli riviste di settore (Solo Velan.113-sett) tra le più importanti e innovative scuoledi vela italiane. Tale risultato lo si deve alla metodo-logia didattica, unica su tutto il territorio nazionale,frutto di una preparazione decennale nell'ambitovelico e della collaborazione attiva con l'aziendaYour Trainers Group, azienda leader nella forma-zione. Il metodo Endurance prevede all'interno deisuoi corsi lezioni di formazione e crescita perso-nale, che predispongono l'allievo ad apprenderecon più entusiasmo e profitto le nozioni veliche. Lascuola velica di Baccari, ha raggiunto importantitraguardi nazionali, ricevendo numerose proposteda grandi brand per aprire nuove basi in Italia. Nonultimo l'accordo con il primario tour operatorEDEN Viaggi, la cui collaborazione, spiega Baccari,permetterà di aprire una base in Sardegna già daMaggio 2012, per poi aprire le porte ad altri villaggi

dal 2013. Il grande successo della stagione 2011,inaugurata presso lo stabilimento termolese “LidoPanfilo”, ha visto un grande afflusso di turisti, moltiprovenienti da fuori regione, denotando l'impor-tanza di investire sul turismo nautico per accre-scere ulteriormente l'economia locale. L'Endurancenon è solo corsi di vela, ma anche cantieristica ve-lica. In cantiere due imbarcazioni che potranno es-sere l'orgoglio della Regione a livello nazionale einternazionale per innovazione tecnologica e im-patto ambientale. La prima per un brevetto inno-vativo di costruzione in materiale biocomposito,ovvero “ecologico”, che aspetta solo la firma di unpartner ufficiale che voglia dare il nome all'imbar-cazione. La seconda riguarda una flotta di 10 im-barcazioni Mini 6.50 tutta “made in Italy”. Taliimbarcazioni potranno essere utilizzate per diver-tenti crociere in mediterraneo o per traversateoceaniche in solitario, come la Mini Transat (traver-sata oceanica in solitario su barche di 6,50 metridalla Francia al Brasile). Proprio in vista della MiniTransat, lo skipper termolese tornerà sui banchi discuola nel secondo week-end di Gennaio, per uncorso avanzato di “tattica e strategia di regata” te-nuto dallo skipper Riccardo Apolloni, esperto navi-gatore con una doppia partecipazione alla MiniTransat. La preparazione continuerà con la parte-cipazione al Gran Premio d'Italia 2012 con lo skip-per romano Federico Cuciuc e con tante miglia dinavigazione! Per la stagione 2012, Baccari sta pre-parando a Termoli, presso il Lido Panfilo, un CampoEstivo Velico per i più giovani, in collaborazionecon Ambiente Basso Molise e l'ASD Le Rondinelle.

Pioggia, vento e mareggiate hanno spazzato la costa: pescherecci fermi in porto

A Termoli centinaia di persone senza elettricità per i lavori di manutenzione agli impianti eseguiti dell’Enel

Accolta la richiesta della Fimmg per i codici bianchi

Ancora maltempo sul litorale

L'Endurance di Baccari entra nella top ten delle scuole di vela italiane

Termoli17

10 gennaio 2012

TERMOLI - Continuano le ricerche del rapinatore che nella seratadi sabato scorso ha messo a segno un colpo bell’Eurospin di Via Boliviache ha fruttato qualche migliaio di euro. Comunque gli agenti del Com-missariato hanno a loro disposizione le impronte del malvivente la-sciate dalla mano sulla vetrata d’ingresso. Ma se l’uomo è incensuratosarà molto difficile risalire alla sua persona. Il colpo è stato messo asegno nlla tarda serata di sabato scorso all’orario di chiusura del locale.Un uomo, secondo le testimonianze giovane ed italiano, è entratonell’Eurospin con il volto coperto da un passamontagna, ha estrattoun coltello intimando alla cassiera di consegnargli l’incasso. Una voltapreso il contante è uscito fuggendo a bordo di un’autovettura dove adattenderlo si trovava il complice. Tesi questa confermata da alcuni te-stimoni che hanno notato una Fiat Bravo di colore grigio allontanarsivelocemente dal luogo della rapina. Gli stessi testimoni avrebbero for-nito alle forze dell’ordine anche i primi numeri di targa del mezzo, mafino a ieri sera nessun riscontro. Le indagini proseguono a ritmo ser-rato e gli inquirenti stanno comparando il modo di agire del rapinatoredi sabato sera con quanto accaduto circa due mesi fa al Conad di ViaTremiti. Un colpo simile messo a segno con le stesse modalità.

Colpo all’Eurospin, è ancora caccia al rapinatore

Bando medici di continuità, l’Asrem riapre i termini

In merito alla richiesta della FIMMG di riapertura dei termini per la presentazione della domanda di disponi-bilità dei medici di continuità assistenziale a svolgere il servizio dei "Codici bianchi" presso i Pronto Soccorsi ospe-dalieri regionali, ieri mattina il dottor Percopo, direttore generale ASREM, ha comunicato a al sindacato di averaccolto la richiesta ritenendola fondata ed utile alla buona organizzazione el servizio che si spera parti al più pre-sto. Si è così evitato di bloccare la partenza del servizio a causa dei possibili numerosi ricorsi legali successivi allaformazione delle graduatorie. Quindi i medici di guardia medica che fino ad oggi, per mancanza di tempi utili nonhanno ancora presentato la domanda possono farlo e quelle già presentate oltre i termini saranno accettate ai finidi reperire un numero sufficiente di medici da adibire al servizio. Il sindacato, allo stesso tempo, invita e sollecitatutti i medici "precari" a presentare comunque la domanda. “Una altra grande vittoria ma non per il sindacatoFIMMG ma per tutti i cittadini moli-sani – scrive il segretario regionale,dottor Giancarlo Totaro - nella spe-ranza che presto entrino in funzionegli ambulatori dei codici bianchi grazieall'impegno dei medici di guardia me-dica, titolari e precari, e possano ri-dursi considerevolmente le file aipronto soccorsi e che questo atteggia-mento costruttivo della ASREM possacontinuare”.

TERMOLI - Il rapporto con l'ente gestore del Servizio IdricoIntegrato (SII) è stato da sempre conflittuale. Dopo l'affida-mento del 1993 iniziano già le divergenze tanto da sfociare inun contenzioso nel 2000 che si chiude in maniera “pacifica”mediante l'affidamento di un incarico “Super Partes”. Alla que-stione molto delicata degli aumenti di tariffe, dei lavori effet-tuati sulla rete, della composizione dei costi è seguita l'aperturadi contenziosi o di momenti di tensione con tutte le ammini-strazioni che si sono succedute in questi ultimi 19 anni. Questasituazione diventa lampante quando nel dicembre 2005 lagiunta Di Giandomenico approva con delibera n. 324 la deca-denza delle convenzioni con cui si affidava alla Sigesa la ge-stione delle acque e della fognatura. Nel 2005 leggendo il testodella delibera ci sono ben 3 pagine di dettagliate inadem-pienze che per l'Amministrazione di quel tempo sono suffi-cienti alla decadenza gestionale del servizio idrico a Termoli.Nel testo viene anche citata la possibilità che la gestione tornidirettamente al Comune. La Sigesa fa ricorso al TAR chie-dendo l'annullamento di tale delibera. Per questioni di cambiamministrativi (venuta del Commissario Prefettizio e GiuntaGreco) il ricorso rimane in un cassetto. Fino a quando nel di-cembre 2011 scadono i 5 anni di “dormienza” processuale (art.82 codice procedimento amministrativo) e il TAR chiede ai ri-correnti che cosa vogliono fare con il ricorso. La Sigesa nel-l'udienza del 10 novembre 2011 comunica di non avere piùinteresse. Il giudice dichiara perento il ricorso. Quindi a questopunto la delibera 324/2005 torna ad essere valida. Non solo mail 12 e 13 giugno 2011 oltre 16mila termolesi (il 62%) dei votantihanno detto, tramite il referendum, di volere una gestionepubblica dell'acqua e di toglierla dalla logica di profitto e delmercato. Per questi motivi i consiglieri comunali di opposi-zione hanno presentato una mozione al presidente del Consi-glio comunale e per conoscenza al Sindaco. Impegnano sia ilprimo cittadino che la Giunta municipale:”ad aprire una tavolodi confronto e di verifica sull'opportunità della gestione ester-nalizzata dei servizi pubblici locali mediante l'istituzione di uncomitato ad hoc (con la presenza anche di consiglieri comu-nali; a dare seguito alla DGC 324/2005 mediante la messa indecadenza delle convenzioni del contratto di SII; a dare comu-nicazione al Consiglio comunale e alla cittadinanza su qualesia l'indirizzo di questa amministrazione in merito alla ge-stione dell'acqua e del servizio di depurazione e fognatura”.

Concessione del servizio idrico integrato alla Sigesa

Mozione dell’opposizione

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 07 - MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Isernia ha iniziato il nuovo anno nel migliore deimodi, con una vittoria ed il primato in classifica tra lemolisane. Chi lo avrebbe mai detto. Dopo le partenzedi tanti big in molti avevano dubitato sul futuro dellasquadra pentra ed invece Pasquale Logarzo ed i suoiragazzi hanno compiuto un vero e proprio miracolo.Da quando il trainer campano siede sulla panchinabiancoceleste l’Isernia non ha mai perso ed ha inanel-lato ben nove risultati utili consecutivi, frutto di sei pa-reggi e tre vittorie, sintomo questo che il nuovo allena-tore ha portato all’ambiente quella sana ventata dicambiamento che probabilmente era necessaria per dare unoscossone alla squadra. L’Isernia insomma ha dimostrato di es-serci, soprattutto sul piano caratteriale e della determinazione,e questo aspetto non può che lasciar ben sperare in vista delprosieguo della stagione e di un girone di ritorno che si preannuncia in-candescente e che siamo sicuri regalerà all’ambiente pentro ancoratante soddisfazioni. I sacrifici di patron Monfreda in questo momentosono ripagati solo sul campo dalla squadra, la speranza è che possanotrovare riscontri positivi anche sul piano del tessuto imprenditoriale lo-cale. Anche la Gazzetta del Molise vuole dimostrare stima al lavorosvolto dai biancocelesti assegnando loro l’oscar della settimana.

L’Oscar del giornoa Logarzo e alla sua Isernia

L’ultima sconfitta, la prima del nuovo anno, èsicuramente accompagnata da tante recrimi-nazioni, specialmente per una direzione digara che ha lasciato un po’a desiderare. Sta difatto che la stella dell’Atletico Trivento nonbrilla più come un tempo e sono i numeri aparlar chiaro: nelle ultime otto gare giocate igialloblù hanno incassato ben otto sconfitte(dicui tre in casa) e messo a segno una sola vitto-ria che risale all’11 dicembre a Città Sant’An-gelo dove contro la Renato Curi Angolana itrignini riuscirono ad avere la meglio per 4-3,dopo essere passati in svantaggio. Insomma lasquadra di Massimo Agovino, che fino a qualchetempo fa sembrava lanciatissima per un campionatodi vertice ha subito nelle ultime settimane una bru-sca frenata. Con i rinforzi di giocatori del calibro di Gu-glielmi e Bernardi sicuramente ci si aspetta qualcosa in più e siamosicuri che il Trivento ha tutte le carte in regola per riprendere la mar-cia positiva. L’augurio è che il nostro tapiro sia uno stimolo per in-vertire la rotta.

Il Tapiro del giornoall’Altetico Trivento

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Sport20

10 gennaio 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 22^ GIORNATA

18 retiFioretti (Gavorrano; 5 rigori)15 retiClemente (Perugia; 4 rigori)12 retiCeccarelli (Aprilia; 3 rigori)10 retiOrlando L. (Paganese; 1 rigore)9 retiCarotenuto (Arzanese; 3 rigori)Balistreri (Campobasso; 3 rig)Doukara (Vibonese)3 reti Todino (Campobasso)2 retiForgione (Campobasso)1 reteAltobello, D’Anna, Cruz (Campobasso)

Aprilia - Giulianova 3-35' (1T) Picone (G) 3' (2T) Morga (G) 9' (2T) Ceccarelli (R.) (A)

20' (2T) Terrenzio (Autorete) 29' (2T) Giustini (G) 45' (2T) Aquino (A)

Arzanese - Fondi 1-023' (1T) Mascolo

Cbasso - L'Aquila 0-0

Catanzaro - Melfi 2-031' (1T) Quadri 27' (2T) Maisto

Celano - Paganese 1-025' (2T) Croce A.

Ebolitana-Gavorrano 1-64' (1T) Fioretti (G)

12' (1T) Rosati (G) 28' (1T) Nocciolini (G) 35' (1T) Pulina (G) 11' (2T) Esposito A. (E) 31' (1T) Masini B. (G) 38' (2T) Nocciolini (G)

Fano - Vigor Lamezia 1-140' (1T) Colombaretti (F) 45' (1T) Gattari (V)

Milazzo - Chieti 2-13' (1T) Pepe (C)

20' (1T) Benci (M) 38' (1T) Simonetti (M)

Perugia - Aversa N. 0-0

Vibonese - Neapolis 0-124' (1T) De Falco

22^ GIORNATAAPRILIA - GIULIANOVA 3-3ARZANESE - FONDI 1-0CAMPOBASSO - L’AQUILA 0-0CATANZARO - MELFI 2-0CELANO - PAGANESE 1-0EBOLITANA - GAVORRANO 1-6FANO - VIGOR LAMEZIA 1-1MILAZZO - CHIETI 2-1PERUGIA - AVERSA N. 0-0VIBONESE - NEAPOLIS 0-1

RIPOSA: ISOLA LIRI

AVERSA NORMANNA - ISOLA LIRICHIETI - PERUGIAFONDI - VIBONESEGAVORRANO - ARZANEGIULIANOVA - CAMPOBASSOL'AQUILA - EBOLITANAMELFI - FANONEAPOLIS - CATANZAROPAGANESE - MILAZZOVIGOR LAMEZIA - CELANO

RIPOSA: APRILIA

PROSSIMO TURNO8 gennaio - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 46 L’AQUILA 41 CATANZARO 40 VIGOR LAMEZIA 38 PAGANESE 37 CHIETI 34 GAVORRANO 31 ARZANESE 30 APRILIA 29 GIULIANOVA 28 CAMPOBASSO (-2) 25AVERSA N. (-1) 25 MILAZZO 23 NEAPOLIS (-2) 22 VIBONESE 22 EBOLITANA (-1) 22 FANO (-5) 21 FONDI 19 ISOLA LIRI (-2) 17 MELFI (-4) 16 CELANO 13

Non è dispiaciuta affatto lanuova versione del Campobasso.Soprattutto per lo spirito di sacri-ficio e l’animo combattivo che irossoblù hanno messo in campo.Almeno loro, quelli che sono scesiin campo, hanno dimostrato di te-nerci alla maglia che indossano edi volerla onorare. Un buon se-gnale nel deserto emotivo e mo-rale che si respira a Selva Piana.Ad iniziare dal terreno da giocoche dal deserto non di discostapoi tanto. Mai nella sua quasitrentennale storia il Romagnoli èstato nelle pessime condizioni incui versa ora. Da far concorrenzaai campetti di paese dove, però, sidisputano match di 1^ e 2^ cate-goria, quando va bene. Il Campo-basso, invece, è impegnato in uncampionato professionistico e ilterreno da gioco è a dir poco im-barazzante, per usare un eufemi-smo. Ma domenica, forse, ha con-tribuito a disegnare uno scenarioda battaglia per la squadra di Im-bimbo. Che ha combattuto ad

armi pari contro i più quotati av-versari. I quali mai sono stato ingrado di impensierire la retro-guardia locale. L’Aquila, secondadella classe, è stata letteralmenteimbrigliata dall’acume tattico deirossoblù e delle grandi motiva-zioni di Scudieri & co. Imbimboha schierato ben otto under, con-tro una corazzata messa in campoda Ianni.

La differenza non si è vista eprobabilmente i molisani avreb-bero anche meritato il successo.Alla fine il Campobasso stava percombinare la frittata. Con Falcone,ottimo sino a quel momento, chesi è fatto spedire sotto la docciaper aver preso la sfera con lemani fuori dall’area. Terminate lesostituzioni in porta è andata iltemerario Fatticcioni, che ha re-spinto la bordata con coraggio.Pochi secondi dopo è giunto il fi-schio finale con il difensore som-merso dall’abbraccio dei propricompagni. Segno tangibile del-l’unità e della voglia di un gruppo

che si sta cementando nelledifficoltà. Grande esultanzaper un pari casalingo, robache fino a qualche settimanafa avrebbe fatto sorridere earrossire. In questo momento,invece, fornisce una speranzaai tifosi del lupo che già si sta-vano preparando ad un’inesora-bile discesa negli inferi della pro-pria squadra del cuore.Ovviamente ancora nulla è statofatto e le difficoltà saranno sem-pre crescenti con il prosieguo delcampionato.

Almeno si ha la consapevolezzadi poter contare di un gruppo cheha voglia di lottare e soffrire. Chinon avrà queste caratteristicheresterà, come successo domenica,comodamente seduto in tribuna.Il tempo per le prime donne e ilfioretto è terminato. Questa è l’oradella spada. Fermo restando chegli impegni vanno onorati e se-rietà e professionalità non pos-sono mancare.

dim

Sorpresa CampobassoChe grinta i ragazzi

Lega Pro - Seconda Divisione

La rabbia di Falcone dopo l’espulsione

I rossoblù hanno tenuto in scacco l’Aquila, seconda della classe: grandi motivazioni per la squadra di Imbimbo

A sx la grinta dimister Imbimbo

Di fianco Viscido in azione

Foto di Antonio Rateni

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Il 2012 inizia nel migliore deimodi per l’Isernia che al Lan-cellotta, contro l’Atessa Val DiSangro, torna alla vittoria casa-linga che mancava dal lontanis-simo 16 ottobre, inanella il nonorisultato utile consecutivo e so-prattutto balza al comandodelle molisane in classifica, su-perando a sorpresa il Triventoche fino a qualche settimana fasembrava lanciatissimo per unposto nei play off. Il tecnico Pa-squale Logarzo può finalmentefesteggiare la sua prima vittoriaal cospetto del pubblico amico eritenersi soddisfatto dell’ottimolavoro sin qui svolto. Del restosono i numeri a parlar chiaro:

da quando l’allenatore ex Bo-jano siede sulla panchina bian-coceleste sono arrivate trevittorie e sei pareggi, nessunasconfitta per il successore di DiPrisco. Domenica prossimal’Isernia sarà attesa da unadelle prove più dure di questogirone di ritorno: Covelli e sociinfatti andranno a far visita allacapolista Teramo, reduce dadue sconfitte consecutive chehanno riaperto il campionato erianimato le speranze dell’inse-guitrice Ancona, ora distantesolo due punti dalla vetta.

Per l’Atletico Trivento inveceil nuovo anno è cominciato cosìcome è finito il 2011: con una

sconfitta. Non è un momentofacile per la formazione guidatada Massimo Agovino che, comedetto precedentemente, fino aqualche tempo fa sembravalanciatissima verso i piani altidella classifica e che invece èstata costretta ad un brusco ral-lentamento a causa di una seriedi risultati che hanno lasciatoun po’ di amaro in bocca.

L’ultimo quello maturato do-menica in casa della Sambene-dettese, una delle squadre piùin forma del momento: unasconfitta, la seconda stagionalefuori casa, nella quale hannopesato anche delle contestatis-sime decisioni arbitrali. Ciò nontoglie però che i numeri par-lano chiaro: nelle ultime ottogare giocate i gialloblù hannoincassato ben otto sconfitte(di

cui tre in casa) e messo a segnouna sola vittoria che risaleall’11 dicembre a Città San-t’Angelo dove contro la RenatoCuri Angolana i trignini riusci-rono ad avere la meglio per 4-3,dopo essere passati in svantag-gio. Domenica prossima in casae contro la Santegidiese il Tri-vento è chiamato ad una provadì orgoglio per non vanificarequanto di buono è stato fattonella prima parte del campio-nato.

Sta vivendo un periodo posi-tivo l’Olympia Agnonese chedomenica, sul difficile campodella matricola San Nicolò, hastrappato un prezioso pareggio,sfiorando il colpaccio. La for-mazione guidata da CorradoUrbano è partita con il piedegiusto in questo nuovo anno,

dando continuità ai risultatimaturati nelle ultime gare delgirone di ritorno: dopo i suc-cessi ottenuti con Jesina e Ric-cione è arrivato un altro puntoa sostenere una classifica piùche positiva in questo momentoper i granata.

La società alto molisana, conil diesse Sabelli in testa, pos-sono ritenersi più che soddi-sfatti di come stanno lavorandoe con un pizzico di orgoglio si“godono” l’ultimo arrivato l’at-taccante Andrea Sivilla.

Il giocatore, probabilmentescaricato dal Campobasso controppa leggerezza ha fatto su-bito vedere di che pasta è fatto:nelle due partite con i granatasi è presentato con due dop-piette, una contro il Real Ri-mini, l’alta domenica scorsa interra teramana.

In coppia con Keita si prean-nunciano scintille, per la gioiadei tifosi agnonesi che già sifregano le mani. E domenicaprossima altra occasione perallungare la serie positiva nellasfida salvezza contro il Miglia-nico.

ANPA

Nel nuovo anno sorride solo l’Isernia

Sport21

10 gennaio 2012

Civitanovese-Teramo 3 - 1

Isernia-Atessa 3 - 1

Jesina-Luco Canistro 4 - 0

Miglianico-Recanatese 3 - 0

Real Rimini-Vis Pesaro 0 - 1

Angolana-Ancona 0 - 1

Samb-Trivento 2 - 1

San Nicolò-Agnonese 2 - 2

Santegidiese-Riccione 1 - 0

18^ GIORNATA GIRONE F

Ancona-Civitanovese

Atessa-San Nicolò

Trivento-Santegidiese

Luco Canistro-Real Rimini

Agnonese-Miglianico

Recanatese-Jesina

Riccione-Angolana

Teramo-Isernia

Vis Pesaro-Sambenedettese

PROSSIMOTURNO

CLASSIFICATeramo 42 Ancona 40 Civitanovese 39 Sambenedettese 38 Vis Pesaro 28 Isernia 27San Nicolò 26 Trivento 26Agnonese 25Recanatese 24 Santegidiese 21 Atessa 21 Jesina 19 Riccione 19 Angolana 17 Luco Canistro 13 Miglianico 12 Real Rimini 4

CALCIO SERIE D

La squadra di Logarzo ha vinto in casa contro l’Atessa, scavalcando in classifica

il Trivento battuto a San Benedetto del Tronto Buon pareggio dell’Agnonese a San Nicolò e applausi a Sivilla, per lui due doppiette

in altrettante partite giocate

Logarzo allenatore dell'Isernia

Difficile mandar giù una sconfittapesante, non per il passivo subito maper come sia maturata sul campo.L’Atletico Trivento ha lasciato trepunti a San Benedetto del Tronto mail tecnico dei gialloblù Massimo Ago-vino non le manda di certo a dire aldirettore di gara che, a suo avviso, harovnato una domenica di sport: “Ab-biamo giocato in tredici contro undici– spiega senza mezzi termini – e miriferisco al guardialinee e al direttoredi gara. Il Trivento ha giocato unagrandissima partita e penso cheavrebbe meritato sicuramente di più.Il rigore non dato su Aquaro, con con-seguente espulsione del loro difensorenon ravvisata dall’arbitro è stato a dirpoco scandaloso”. E’ raggiante a finepartita Ottavio Palladini tecnico di

una Sambenedettese che ha infilatola settima vittoria consecutiva e ri-dotto le distanze dalla vetta dellaclassifica, ora distante appena quat-tro punti. “Sono contento per la vitto-ria perché ottenuta contro una buonasquadra. Conoscevamo il valore deinostri avversari e per questo ci dob-biamo tenere stretto questo successo– afferma il trainer rossoblù – ab-biamo preso gol nel nostro momentomigliore e credo che questi tre puntisiano pesantissimi”.

Sugli obiettivi della sua squadra èchiaro: “Non guardo la graduatoria –continua – preferisco vivere alla gior-nata e poi fare i conti alla fine delcampionato. Mi auguro che la nostracorsa continui anche nelle prossimesettimane”.

Trivento

Agovino: un arbitraggio scandaloso

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Sport22

10 gennaio 2012

Fenice, brutta sconfitta

col PerugiaNulla di fatto. La tanto agognata

prima vittoria del nuovo annostenta ad arrivare, sia in trasfertache tra le mura amiche. La Sir Pe-rugia allenata da Kovac si con-ferma la favorita del momento enon fa sconti neanche ad Isernia.I pentri, nonostante la determina-zione, peraltro palesata in più diun’occasione da un brillante Men-gozzi, di non dar vita facile agliospiti, soffrono la serata di un Car-dona non al top a causa di unacontrattura. Nel primo set Iserniaè subito in vantaggio (2-0), ma larisposta di Tamburo e compagninon si lascia attendere: 6-8/13-16/23-25 i parziali. Nel secondoset le squadre lottano su ognipalla, Isernia poi diventa concretasul finale e grazie ad un break di 3punti con la griffe di Mengozzi eFiore allontana il set point sull’acedi Tamburo (20-24). Impresa vanaperò, perché è un primo tempo diCorsini a chiudere la frazione. Nelterzo set la Fenice prova ad inver-

tire le sorti di un incontro appa-rentemente ormai deciso. Si lottastrenuamente: i bianco azzurrinon vogliono mollare e al secondostop imposto dal regolamentosono avanti di una lunghezza (16-15). Si accende il match: un murodi Mengozzi vale il 24-22, poi sifanno sotto gli ospiti e grazie a Pe-tric si riportano in parità. Un altromuro, stavolta di Sesto sulla pipedi Petric e l’attacco di Cardonachiudono il set 28-26. Nel quarto

set,però, i pentri non riescono a ripe-tere l’impresa e cadono 17-25. Afine gara lo sfogo del tecnico del-l’Isernia Romano Giannini la dicelunga sulla gara disputata dallasua squadra, una delle partite piùbrutte viste fino a questo mo-mento al PalaFraraccio: “Sonoamareggiato e deluso, come in tuttele sconfitte del resto, anche perchénon potrebbe essere altrimenti. Inquesta gara ancor di più perchénon ho mai avuto la sensazione che

la squadra ci stesse mettendo tuttoquello che serve per vincere unapartita. Il match in primis è statodeludente sotto l’aspetto psicolo-gico, poi sotto il versante tecnico.Affrontavamo una delle squadrepiù forti del campionato ma la-sciare agli avversari l’opportunitàdi dettare il ritmo partita mi fa ri-flettere, e molto, soprattutto perchéquesto è successo in casa. Ormaiun simile trend sta diventando unacostante e non avere al PalaFra-raccio quella fame e quella cattive-

ria, che per lo meno il nostro pub-blico meriterebbe, fa male ancheperché i nostri tifosi ci credono,tante volte più di noi. Sono convintoche tutti, i ragazzi ed io in primis,da domani penseremo con moltapiù cattiveria alla sfida che ciaspetta domenica a Sora e che, perme, è una partita come tante altre.Però è una gara da vincere, quindiin settimana il lavoro dovrà esserepiù intenso per riaprire un trend divittorie che ci potrebbe permetteredi risalire la classifica”.

Basket – serie B dilettantiVolley femminile serie B2

Adesso la situazione di-venta realmente compli-cata e la Mens Sana Cam-pobasso rischia seriamentedi compromettere tutto illavoro e gli enormi sacrificidi questi due anni di serieB. Domenica sera è giuntauna nuova sconfitta, l’en-nesima, davanti al propriopubblico. La squadra di DiPasquale si è arresa per76-97 alla Stella AzzurraRoma, con parziali a dirpoco imbarazzanti (21-34,40-52, 56-74). Squadra maiin partita e mai in grado diimpensierire l’avversarioche pure non era tra i piùblasonati visto che alla vi-gilia del match i laziali ave-vano solo due punti di van-taggio sui molisani. Ora la classifica èfortemente deficitaria per la compagine del ca-poluogo: la Mens Sana, infatti, con 10 punti è alterz’ultimo posto in graduatoria. Nel match didomenica non sono bastati i 28 punti di Benassi,sempre l’ultimo ad arrendersi, e i 21 di Cardi-nale. Mattatore dell’incontro è stato Colonnellicon 29 punti. La situazione è critica, anche pervia di un organico ridotto all’osso, e i ragazzi

chiamati dalle giovanili stanno facendo quantoè nelle loro possibilità, ma ovviamente hanno bi-sogno di crescere. Sono evidentemente neces-sari altri sacrifici se si vuol centrare l’obiettivodella salvezza. Domenica prossima i biancoverdi saranno impegnati nello scontro direttocon il Corato, squadra che occupa la penultimaposizione con solo due punti.

dim

Nulla può la Fonte del Benes-sere sul campo del New VolleyGricignano, compagine che guidala classifica del girone H della se-rie B/2 femminile e punta con de-cisione alla promozione diretta inB/1. La squadra, composta per lamaggior parte da atlete di catego-ria superiore, come la ex-IserniaValentina Aprea, ha imposto ilmaggior tasso tecnico e la forzasuperiore in ogni fondamentale,mandando in crisi le pentre checomunque hanno giocato al megliodelle loro possibilità, con la battutae reso invalicabile il loro muro.

L’inizio dell’incontro è stato ab-bastanza equilibrato, con le pa-

drone di casa che al primo time-out tecnico avevano solo due punti divantaggio (8-6); subito dopo, però, un “colpo di acceleratore” ha per-messo il break decisivo che ha portato alla seconda sospensione ob-bligatoria (16-10), chiudendo di fatto il set.

Seconda frazione di gioco sulla stessa falsariga (8-5 e 16-11 ai duetempi tecnici), con le campane che hanno vinto con una certa tranquil-lità.Il terzo parziale è stato quello più combattuto, con la Fonte del Be-nessere che ha avuto la grossa occasione di riaprire la partita. In van-taggio 8-3 al primo time-out tecnico e poi addirittura 10-3, le molisanehanno subito la reazione delle padrone di casa che hanno cominciatoun lento recupero. Alla seconda sospensione è arrivata per prima lasquadra di Caliendo, ma con sole tre lunghezze di vantaggio (16-13);poi il recupero ed il sorpasso definitivo della capolista che ha chiusocosì l’incontro con un secco 3-0.

La delusione di coach Giannini: “Non ho mai avutola sensazione che la squadra

ci stesse mettendo tuttoquello che serve per vincere

una partita”

Volley maschile serie A2

L’Effe Sport cadein casa della capolista

Mens Sana, ennesima disfattaLa categoria è in pericolo

Coach Giannini

Coach Caliendo

Tagliabue

Page 23: Quotidiano - 10 Gennaio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

* 2 peperoni rossi e 1 giallo * 6 filetti d'acciuga sott'olio * 1 spicchio d'aglio * 250g mozzarella * 500g pomodori * 30g grana grattugiato basilico * olio * sale q.b.

Cannelloni di crepesai peperoni

Cancro - Avete dei progetti interes-santi e che interessano anche alcunedelle persone che fino a questo mo-mento non vi hanno voluto dare retta.Ora dovrete dimostrare loro di nonavere rancore e se vorranno dimostrarviil loro appoggio dovrete soltanto acco-glierlo, sfruttarlo e raggiungere il vostroobiettivo nel più breve tempo possibile epoi eventualmente riscattarvi!

Vergine - Inizierete la giornata congrande grinta e voglia di fare e questoovviamente si tramuterà in un grandeo piccolo successo a seconda di cosaabbiate bisogno, ma sempre di suc-cesso potrete parlare. Le persone chevi sono intorno saranno molto orgo-gliose di voi e non potranno fare ameno di lodarvi. Voi ovviamente nesarete entusiasti.

Scorpione - Capendo un pochino ilmodo di fare altrui probabilmenteavrete modo di apprezzare molto ilcarattere di chi inizialmente non riu-scivate a comprendere. In particolarmodo avrete la sensazione che questepersone vi stiano favorendo a loromodo e questo vi renderà ancora piùpropensi nei loro confronti e più feliciin generale!

Sagittario - A dispetto della vostrascarsa energia, oggi sarete estrema-mente in grado di percepire il pericolointorno a voi e di evitarlo. Anche incampo professionale riuscirete a schi-vare i flop e gli affari che in nessunmodo vi potranno dare soddisfazionenè nel presente nè nel futuro. Lasciarperdere sarà la miglior cosa da fare senon si vorranno creare false illusioni.

Acquario - Osservando bene tuttele cose che avete da fare in questagiornata probabilmente vi rendereteconto di avere preso più impegni diquelli che in realtà potevate rispet-tare. Per questo motivo non potete as-solutamente credere di cavarvelasenza fare delle scuse convincentialle persone che potrebbero cam-biare idea sul vostro conto.

Capricorno - Avete l'appoggio dimolte persone in questo periodo so-prattutto per le vostre scelte lavora-tive ma forse vi manca l'approvazionedella persona più importante per voi equesto vi provocherà qualche dispia-cere in questa giornata. Tuttavia nonpotete sapere se questa potrebbe maicambiare idea, almeno fino a quandonon proverete a convincerla.

Bilancia - In questa giornata sareteestremamente eccitati poiché sapetebenissimo di poter puntare molto inalto e non vi farete ripetere due voltele proposte, in quanto sarete in gradodi valutarle, accettarle, svilupparle edottenere risultati entro brevissimotempo. Avete riposato ed ora non vo-lete altro che poter dimostrare le vo-stre capacità.

Leone - Guardandovi indietro tro-verete molti motivi per essere felicisoprattutto perché avete intorno per-sone che vi hanno sempre sostenutoe che vi hanno elargito tutto il proprioamore senza pretendere nulla incambio. Forse è giunto il momento diricambiare nonostante non ne ab-biate bisogno. Del resto però un po' diaffetto in più non fa mai male!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Non potete sempre deciderecome e cosa fare ma sicuramente sa-pete quando è il momento di agire equando invece è il momento di tacere.In particolare, oggi, potrete avere lasensazione di non raggiungere i vostriobiettivi a causa di terze persone chesi immischieranno, ma in realtà avretesoltanto bisogno di più tempo per ot-tenere un grande successo.

Toro - Nella giornata sarete moltoconcentrati ed estremamente decisisul da farsi, quindi andrete sempreper la vostra strada senza farvi in-fluenzare da nessuno. Focalizzandovisull'obiettivo non avrete intorno qual-cuno che sarà costretto a prenderedecisioni al vostro posto e che di solitonon vi fa concludere nulla e che dicerto non pensa ai vostri interessi.

Gemelli - Imparando qualcosa daglialtri di certo avrete modo di mettere apunto un piano che avevate già datempo in mente ma che non avevatemai potuto sviluppare proprio a causadella mancanza di alcune informa-zioni. Questo è il momento per nonperdere nulla delle occasioni che sicreeranno intorno a voi, anche se poiqualcuno vi potrà criticare in futuro.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

COMUNALE 1 (di appoggio)Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - La vostra creatività potrebbeessere minata in questa giornata poi-ché le persone che vi sono vicino nonsono abbastanza convinte delle vostrecapacità. Questo è dovuto al fatto chenon avete parlato con sincerità e nonavete espresso bene le vostre ideenon lasciando spazio agli altri perparlarne insieme! Rispettando gli altriavreste cambiato la storia!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:52 08:5307:15 10:1408:33 11:4014:20 17:1917:01 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:1509:15 12:1314:08 17:2614:40 19:0017:08 20:4419:02 22:0020:08 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

Per le crepes: * 75g farina * 200 ml latte * 2 uova * 30g burro

Spennellare i peperoni con poco olio e abbrustolirli sottoil grill del forno per 20 minuti (oppure 10 minuti nel micro-onde). Farli raffreddare, poi eliminare il picciolo, pelle e fi-lamenti e tagliarli a rondelle. Scaldare 3 cucchiai d'olio,unire mezzo spicchio d'aglio e i pomodori a pezzetti, salare,cuocere per 15 minuti e aggiungere il basilico spezzettato. Scaldare altri 3 cucchiai d'olio con l'aglio rimasto, unire leacciughe spezzettate, i peperoni, sale e cuocere per 5-6 mi-nuti. Distribuite sulle crepes la mozzarella tagliata a dadini(possibilmente fatta scolare per mezz'ora prima di usarla),i peperoni e arrotolatele a cannelloni. Versate la salsa inuna pirofila, disponetevi i cannelloni, spolverizzate colgrana, un filo d'olio o qualche fiocchetto di burro e infor-nare a 200°C per 15 minuti.

Per le crepes Frullare il tutto col mixer e, in una padella antiaderente,distribuire un mestolino di pastella e cuocere la crepe daentrambi le parti; proseguire fino ad esaurire la pastella.

Page 24: Quotidiano - 10 Gennaio 2012