Quotidiano - 13 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 10 - VENERDÌ 13 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Dopo la bocciatura dei referendum abrogativi della legge elettorale (passata alla storia con il nomen omen di Porcel- lum) da parte della Corte Costituzionale, sul sito dell’Italia dei Valori campeggia un video di ringraziamento al milione e 210.406 cittadini che hanno voluto forte- mente la consultazione. Antonio Di Pie- tro, nonostante la sentenza sfavorevole della Consulta, in questo modo rende (per davvero) giustizia a chi ha messo la firma e la faccia per tornare a scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento che adesso sono nominati dai partiti con le cosiddette “liste bloccate” e possono presentarsi anche in più collegi. E noi, con il dovuto rispetto per le sentenze, emettiamo la nostra: l’oscar del giorno al Tonino nazional popolare. Il tapiro di oggi lo consegniamo ad un altro ‘temporeggiatore’. Già, perché, dopo il ‘premio critico’ di ieri, oggi regi- striamo l’adesione del neo assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Chieffo, alla proposta di un tavolo di confronto per la Fondovalle Rivolo. Sì, anche lui sembra essere stato stregato dalla malìa dei ta- voli: di confronto, di concertazione, per- manenti, istituzionali. Ma questa pas- sione per il ‘mobilio’, ultimamente in voga nella nostra regione, rischia di ri- solversi nel caso di specie in una ulte- riore lungaggine. Altro che sedersi ad un tavolo, qui bisogna camminare… e alla svelta. Ma nessuno sembra averlo capito. L’Oscar del giorno ad Antonio Di Pietro Il Tapiro del giorno ad Antonio Chieffo TERMOLI Dark Report: il tribunale della libertà deciderà sulla scarcerazione di Malerba A PAG. 17 LARINO Blitz antidroga della Finanza in basso Molise Arresti e denunce: in 8 nei guai A PAG. 11 CAMPOBASSO Di Bartolomeo venderà la farmacia comunale di via Toscana per fare cassa A PAG. 10 Il caso C’è chi pensa a fare dell’abitazione del valente uomo un bed & breakfast

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Quotidiano - 13 Gennaio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 10 - VENERDÌ 13 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo la bocciatura dei referendumabrogativi della legge elettorale (passataalla storia con il nomen omen di Porcel-lum) da parte della Corte Costituzionale,sul sito dell’Italia dei Valori campeggiaun video di ringraziamento al milione e210.406 cittadini che hanno voluto forte-mente la consultazione. Antonio Di Pie-tro, nonostante la sentenza sfavorevoledella Consulta, in questo modo rende(per davvero) giustizia a chi ha messo lafirma e la faccia per tornare a scegliersii propri rappresentanti in Parlamentoche adesso sono nominati dai partiti conle cosiddette “liste bloccate” e possonopresentarsi anche in più collegi. E noi,con il dovuto rispetto per le sentenze,emettiamo la nostra: l’oscar del giorno alTonino nazional popolare.

Il tapiro di oggi lo consegniamo ad unaltro ‘temporeggiatore’. Già, perché,dopo il ‘premio critico’ di ieri, oggi regi-striamo l’adesione del neo assessore aiLavori Pubblici, Antonio Chieffo, allaproposta di un tavolo di confronto per laFondovalle Rivolo. Sì, anche lui sembraessere stato stregato dalla malìa dei ta-voli: di confronto, di concertazione, per-manenti, istituzionali. Ma questa pas-sione per il ‘mobilio’, ultimamente invoga nella nostra regione, rischia di ri-solversi nel caso di specie in una ulte-riore lungaggine. Altro che sedersi adun tavolo, qui bisogna camminare… ealla svelta. Ma nessuno sembra averlocapito.

L’Oscar del giornoad Antonio Di Pietro

Il Tapiro del giornoad Antonio Chieffo

TERMOLI

Dark Report:il tribunaledella libertà deciderà sullascarcerazionedi Malerba

A PAG. 17

LARINO

Blitz antidrogadella Finanzain basso MoliseArresti e denunce: in 8nei guai

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Di Bartolomeovenderà la farmaciacomunaledi via Toscanaper fare cassa

A PAG. 10

Il casoC’è chi pensaa fare dell’abitazionedel valente uomo

un bed & breakfast

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Era il 27 gennaio 1924quando Giovanni Gentile, a Campobasso, nel-l'ambito del centenario della morte rievocavala figura di Vincenzo Cuoco. E, nel farlo, nontralasciava di sottolineare l'altrettanto fulgidafigura di Gabriele Pepe, anch'esso nativo di Ci-vitacampomarano. Nel 2004 e, poi, nel 2010, fu

il presidente della Repubblica,Azeglio Ciampi, a rievocarel'antico principio della Ri-voluzione napoletana teo-rizzato da Cuoco sulla fe-licità dei popoli "ai qualisono più necessari gli or-dini che gli uomini".Oggi, però, la casa di

Vincenzo Cuoco rischiadi trasformarsi in un bed

and breakfast. La polemicaspicciola sarebbe fin troppo facile.

Alla notizia, che attende conferma ufficiale, ilsilenzio l'ha fatta da padrone in una terra, or-mai, avara di passioni e di scatti d'orgoglio.Come, una gloria e un vanto per un intero ter-ritorio conoscerà l'onta di una commercializza-

zione della propria casa e nessuno dice niente?Nessuno, ma proprio nessuno, riconosce inCuoco un'icona di questa terra? Ma pur volendomettere al bando questioni culturali e storiche,e questa è un ulteriore amara considerazione,se uno dei paesi dell'arco alpino o centraleavesse come patrimonio, la memoria di Cuoco,di Gabriele Pepe e conservate le relative casenonchè un superbo castello angioino, neavrebbe fatto un motivo di vita. Culturale edeconomica, sì perchè ne avrebbe tratto fuori lemigliori occasioni di studio, di conoscenza ap-profondita dei personaggi ma anche del castelloe, perchè no, fatto apprezzare le specialità eno-gastronomiche della zona attraverso veri e pro-pri percorsi garantiti. Attenzione, non si trattadi fiction o di personaggi e luoghi espressi dallafantasia. Al contrario, Cuoco è espressione veradella nostra letteratura, è storico vero, tocca an-che aspetti di filosofia e chi ne ha più ne metta.Gabriele Pepe, poi, che nel 1826 sfidò a duelloil poeta Lamartine, in quel periodo diplomaticofrancese a Firenze, che aveva offeso l'Italia chia-mandola "terra di morti": il duello, svoltosi il 19febbraio di quell'anno, si concluse con un lieveferimento al braccio, subito dal poeta francese.Oggi, purtroppo, dobbiamo ritenere che la terradei morti siamo, per davvero, noi che non riu-sciamo più ad indignarci dinanzi a quanto staaccadendo. Altro che sfida al duello, altro chePlatone in Italia, altro che considerazioni sullaRivoluzione napoletana. Siamo in Molise e Ci-vitacampomarano è uno dei tanti paeselli in viadi scomparsa, dove è difficile fare tutto, dove

sembra impossibilepensare a un futuropossibile basato,proprio, su quantosi ha disposizione:lettere, storia,paesaggio. Di-menticavamo,però, una cosa.Gabriele Pepefu seppellito,sì, con tutti glionori nellachiesa par-rocchiale diSan Giorgioin Civita-campoma-rano, ma le

sue spogliefurono disperse da un sa-

cerdote sanfedista, tal Bellaroba, poiprocessato e sospeso per questo a divinis.

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Il fatto. La casa del letteratodiventa un bed & breakfast

La questione.Va bloccatal’iniziativa come prevista

Quando il Molisenon riesce a farecultura e turismo

Il caso balzatoagli onori della cronacanazionaleriporta in esserel’assenza di una politicacongrua al caso

Il mercato della cultura.

CAMPOBASSO. Chi non ricorda, dimen-tica. E chi dimentica, cancella la storia opeggio, la svilisce in una logica di consu-mismo e modernità. Capita così di doversubire le stravaganti trovate amministra-tive del sindaco di Civitacampomarano,Paolo Manuele, intenzionato a trasformarela casa che diede i natali a Vincenzo Cuocoin un bed e breakfast.

Laddove una delle figure di spicco delgoverno napoleonico e napoletano, scrit-tore, giurista, saggista ed economista, for-mava la prioria persona, a breve si potràstare in panciolle, sorseggiando un cap-puccino e guardano la tv spaparanzati sulletto.

A comunicare la notizia è stata qualchegiorno fa Aida Romagnuolo, presidentedell’Acsi Molise, un’associazione di pro-mozione sociale, per la cultura, lo sport eil tempo libero, riconosciuta dal Coni (micadal Ministero per i Beni e le Attivitàculturali). Sarebbe come se adinformarci dell’imminenteavvio dei lavori di restaurodel Colosseo fosse Gio-vanni Petrucci.

L’obiettivo, si lasciaintendere, è frenare ilfenomeno dello spopo-lamento. Non capiamoperò, come il progettopossa contribuire a fre-nare l’esodo dal piccolocentro in provincia di Cam-

pobasso. Bastano qualche decina di turistiche pernottano in un anno per ravvivarel’economia cittadina? E per incamerarequalche euro dobbiamo svilire il patrimo-nio culturale del Molise? Allora perchénon trasformare lo splendido castello An-gioino – edificato nel XIV secolo da CarloI d’Angiò – in una beauty farm? Nelle duetorri angolari di forma cilindrica colloche-remmo le suite, ornate da archetti pensilie impreziosite da un loggiato rinascimen-tale dove trangugiare l’aperitivo.

Attraversando il portale trecentesco escendendo la scalinata potremmo poi rag-giungere la piscina, ricavata dal cortile in-terno o lasciarci massaggiare nel centromassaggi ricavato dai locali dove una volta

c’erano le cantine, le stalle e le pri-gioni.

Non è l’economia cultu-rale di Vincenzo Cuoco,

ma per richiamare lasua figura potremmosempre ripiegare sullacucina.

Cirano

A Civitacampomaranosvendono Vincenzo Cuoco

Perché non trasformare anche lo splendido castello Angioinoin una beautyfarm?

Il sindacodi Civitacampomarano

Paolo Manuele

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13 gennaio 2012

La questione.L’opera idrica

servea portare l’acqua

dalle sorgentidel Biferno

alle popolazionidel Basso Molise

La nomina.Commissariostraordinariodell’operaè Donato Carleaattuale provevditoreinterregionalealle Opere pubbliche

CAMPOBASSO. L'acquedotto Molisano centrale,che secondo le previsioni dovrà essere completatoentro l’estate del 2012, rischia di non vedere questadata come quella ultima. Infatti, sono stati aggiuntiulteriori 4,4 milioni di euro così come quantificatidal commissario dell’opera, l’ingegner Donato Carlea,provveditore alle opere pubbliche di Roma. Soldi cheMolise Acque ha chiesto alla Regione e che servi-ranno per dare vita a una variante al progetto, cosìcome richiesto da due Comuni costieri, Petacciato eMontenero di Bisaccia. Questi lavori si sono resi ne-cessari per evitare che Petacciato fosse letteralmentesventrata nel suo centro dalle tubature, mentre Mon-tenero di Bisaccia ha fatto richiesta di un'ulteriorequantità di acqua a seguito dello sviluppo che si èavuto in questi anni.

Per questo, tra l'altro, è stata creata una task forcetra Molise Acque e i due Comuni interessati. L'Ac-quedotto Molisano Centrale doveva avere l'impor-tante risultato di portare direttamente in tutte le casedei cittadini di 14 comuni del Basso Molise acqua disorgente con il sistema 'a caduta'. Ma non solo, con

questo progetto riusciamo a liberare le risorse idrichedella diga del Liscione (fino ad oggi utilizzate, attra-verso gli impianti di pompaggio, risalita e depura-zione, per l'approvvigionamento di tutti i comunidella costa) per impegnarle nei consumi industrialie in quelli dell'irrigazione agricola di tutta la pianadi Larino e Termoli, in provincia di Campobasso''.Ricordiamo che l'acquedotto, di lunghezza totale paria 115 km, collega le sorgenti Rio Freddo con la zonacostiera di Termoli. Ora è un'interrogazione del con-sigliere regionale dell'Idv, Cristiano Di Pietro, a ri-portare in cronaca la questione. Sta di fatto, però,che anche quest'opera vede un commissario straor-dinario, per l'appunto Donato Carlea, lo stesso cherisulta svolgere la stessa funzione anche per la fon-dovalle Rivolo e potrebbe esserlo anche per la Tan-genziale Nord di Campobasso. Ma, e lo ripetiamo,non è incompatibile con il ruolo di Provveditore in-terregionale alle Opere pubbliche? Un interrogativoche va sciolto alla luce anche del fermo dei lavoriche, al contrario, potrebbero risolvere i problemi dilarga parte della popolazione molisana.

Acquedotto centrale,altri 4 milioniper scrivere la fine

Il caso.

Rivolo, ora è Chieffo a perdere tempo

CAMPOBASSO. Un tapiro della Gazzetta del Molise non è,come un diamante, cioè per sempre. I nostri “premi critici”,come li ha definiti il presidente degli Ecodem Molise, Piera Li-beranome, solidarizzando con la sua vice, nonché attapirata,Elisabetta Brunetti, possono trasformarsi, talune volte, anchein oscar. A patto che non si perseveri con l’idea che un tavolo diconfronto possa risolvere la quarantennale vicenda della fon-dovalle Rivolo di cui vi parliamo da qualche giorno.

Perché se i numerosi brain storming fatti fino ad oggi nonsono serviti a nulla, resta in noi ferma la convinzione (comepure nel prefetto di Campobasso e nel presidente del comitatopro Rivolo, Pasquale Sardella) che nemmeno se a chiederlosarà il neo assessore ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo, si ar-riverà a capo della faccenda. L’ex presidente della Provincia diCampobasso ha infatti risposto positivamente alla richiesta delcoordinamento regionale. Quello che proprio non riusciamo acapire è come farà Chieffo a far completare l’opera, la cui aper-tura è stata rallentata proprio dal cattivo operato del commis-sario Carlea, dopo che sull’ingegnere-marinaio (l’ex provvedi-tore annuncia ma nonmantiene le promesse)ha garantito nientemeno che il presidenteMichele Iorio in per-sona. Le sue recenti di-chiarazioni hanno la-sciato perplessi pure glistessi Ecodem, chesprovveduti ai nostri oc-chi lo sono solo quandorilanciano trovate ‘ge-niali’ come quella del-l’inutile tavolo istituzio-nale per ‘sbarazzarsi’ diCarlea (loro dicono pernon stabilire “aprioristi-camente e fideistica-mente che il commissa-rio abbia operato bene,sia riconfermato e glisiano assegnati altrifondi pubblici”).

Per il resto non pos-siamo che condividere iloro dubbi quando dicono che “la Regione Molise aveva al pro-prio interno competenze professionali tali da gestire con mag-giore efficacia e minor dispendio di soldi, le attività fatte dalcommissario Carlea. La giustificazione sull’aggravio di spesapubblica causata dal ricorso al commissariamento esterno contutto ciò che ha comportato e che sarebbe utile conoscere intermini di costi per la collettività, era connessa con l’obiettivodi semplificare le procedure e accelerare i tempi di completa-mento dell’opera pubblica. Se ciò non è accaduto, prima di ipo-tizzare come fa il presidente della Regione un nuovo incaricoallo stesso commissario straordinario Donato Carlea, non sa-rebbe opportuno approfondire i motivi dei ritardi nella mancataapertura della fondovalle Rivolo?”

redpol

L’assessore ai Lavori pubblicisposa la proposta

degli Ecodem “permeglio definire la

problematica”: 40 anni di tempo

perso e 70 milionidi euro spesi per

non inaugurare 7 chilometri

di strada

L’interrogazione.

CAMPOBASSO. Il Consigliere regio-nale dell’Italia dei Valori, Cristiano DiPietro, ha presentato un’interroga-zione scritta, indirizzata al Presidentedella Regione Michele Iorio e a tutti icomponenti del Consiglio, in meritoall’Acquedotto molisano destro, all’Ac-quedotto molisano centrale e all’irriga-zione del Basso Molise con le Acquedei fiumi Biferno e Fortore. In particolare Di Pietro ha chiesto disapere, relativamente all’AcquedottoMolisano Destro, se i lavori siano staticompletati entro il 20/08/2011 comeprevisto dall’art 2 Allegato A, 2° capo-verso su “Acquedotto Molise Destro”e se il collaudo statico e tecnico am-ministrativo sia stato effettuato entroil termine del 13 Ottobre 2011 indi-cato nella scheda n. 149 dello SchemaIdrico MOL. In merito, invece, all’Irri-gazione del Basso Molise con le Acque

dei fiumi Biferno e Fortore Il consigliere IdV, ha chiesto delucida-zioni sugli appaltati dei lavori per sa-pere se questi, come previsto dalloSchema Idrico Mol Irrigazione delBasso Molise con le Acque dei fiumiBiferno e Fortore scheda n.150 1° In-tervento dello Schema Idrico MOL al-legato, siano effettivamente iniziati il15/09/2011.Cristiano Di Pietro ha sottolineatocome sia di estrema importanza inter-venire sul rinnovamento degli acque-dotti nella nostra regione e come sianecessario razionalizzare la risorsa

idrica utilizzata promuovendone il ri-sparmio al fine di ridurre gli sprechi e iprocessi di degrado. “Ho presentatoquesta interrogazione – ha spiegato -perché penso che sia giusto dare unarisposta ai cittadini e agli agricoltorimolisani che, soprattutto durante imesi estivi, si ritrovano in condizioni digrave difficoltà. I disagi, in particolareper quel che riguarda il basso Molise,si accentuano in particolar modo inestate , quando si verifica l’incrementodell’utenza ed è chiaro - ha concluso -come tutto questo vada a discapito delturismo nella nostra regione”.

Di Pietro: “Quei lavoriche non finiscono maiSi dica il perchè”

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Il Molise neces-sita di scelte coraggiose e di ri-nunce dolorose da parte dei for-tunati che, negli ultimi anni,hanno cavalcato l’onda della crisieconomica, dall’alto di incarichi eretribuzioni da capogiro, mentrenoialtri tiravamo la cinghia. Lacrisi si è fermata in strada, lam-bendo solo i piani alti dei palazzidi governo, dove il superfluo ènorma, il lusso è un diritto e le re-tribuzioni lievitano sulla scorta dipremi di produttività troppo facil-mente conseguibili.

L aclasse dirigente dellanostra Regione –senza dimenticare leProvince e i Comuni –troppo spesso ha di-spensato incarichi econsulenze singolari,ripescato nomi piom-bati nel baratro eletto-rale, sottraendo ri-sorse all’occupazioneo ai servizi per i menoabbienti.

Sarà populistico, maè bene ribadirlo: viag-giare in utilitaria nonè uno scandalo, nem-meno quando è impo-sto dai conti in rosso.Lo scandalo semmai, èaver contribuito ad in-crementare la vora-gine con condotte eco-n o m i c a m e n t einsostenibile, scari-cando inefficienze ecosti sui tanti corre-gionali, ancora alleprese con i problemi

di sempre e le incertezze crescenti di domani.Per essere credibile nello sforzo di restituire una

parvenza di laboriosa serietà al Molise, siate riso-luti e distaccati, abbandonando la convinzione chel’autonomia regionale sia un’autorizzazione tacitaallo sperpero, all’abuso di denaro e di pazienza deicittadini.

Accorpate gli enti, troppo spesso inutili perchésovrappongono aree di intervento, moltiplicandole uscite; riducetevi i compensi senza escamotagemachiavellici per rientrare delle perdite; valutatei vostri privilegi dall’ottica di chi non li ha, eppurefa sacrifici per saldare i bagordi di istituzioni spre-cone e amministrativamente mancanti. Non serveindividuare un colpevole, puntare l’indice versoIorio o Frattura, De Matteis o D’Ascanio, Di Barto-lomeo o Massa. Servono soluzioni e razionalizza-zioni, attingendo dal più ovvio esercizio ammini-strativo di cui abbiamo notizia. Guardate allapolitica della massaia, la quale spende per quantole è possibile, individuando priorità e operandoscelte, delle quali è responsabile attraverso priva-zioni dirette.

Per una volta, amministratori regionali, sbilan-ciatevi sul Bilancio e rischiate sulla vostra pelle.Scendete dalla poltrona e accomodatevi sullo sga-bello: scoprirete forse come, da qui giù, il domanifaccia paura perché il bilancio del vostro operato,nonostante le promesse, è ancora negativo.

CAMPOBASSO. Suor EmmanuelMaillard ha un volto emaciato, sca-vato dalla fede e dalla preghiera. Èin Molise per incontrare ErmannoDell’Omo per via due uno sguardocapriccioso, ma sempre vivo, pro-fondo. Cogliamo l’occasione per ri-volgerle qualche domanda sulleapparizioni della Madonna diMedjugorje e lei, paziente, non si sottraealla nostra curiosità.

La Chiesa sostiene che “non c’è trac-cia di soprannaturale” a Medjugorje:cioè che le apparizioni del 1981 non sa-rebbero dimostrabili. Lei cosa nepensa?

“Non è vero che la Chiesa abbia maidetto queste cose. Ci sono state altre ap-parizioni e molti prima degli anni Ottanta,però noi siamo tenute al silenzio sultema”.

Serenità che non cancella quello che seiragazzi videro il 24 giugno 1981, quandoavevano tra i dieci e i sedici anni: “Una fi-gura femminile luminosa – raccontano –con un bambino fra le braccia” che ilgiorno seguente si sarebbe rivelata esserela Beata Vergine Maria”.

Il racconto non piacque alla Repubblicasocialista federale di Jugoslavia, allora

soggetta all’influenza della dittatura co-munista che tacitò l’accadimento. Succes-sivamente fu la Chiesa a volerci vederechiaro, con un’indagine vaticana – guidatada Ruini – ancora in corso di svolgimento.

Quante persone si recano in pellegri-naggio, ogni anno, dalla madonna diMedjugorje?

“Non ci interessa, abbiamo cose più im-portanti da fare che contare la gente.Credo milioni”. Suor Emmanuel Maillardparla poco, senza rinunciare ad essere in-cisiva, dolcemente decisa. Avverte la no-stra diffidenza e ribadisce: “La Chiesa nonha mai detto di non riconoscere le appa-rizioni di Medjugorje e tanto basta”. Tantobasta a perpetuare la storia della signoradalle vesta azzurra e grigia che librandonell’aria, si fermò su una nuvola, lasciandorilucere la sua corona dalle dodici stelledorate. Cirano

Sbilanciatevi

BILANCIOsul

Suor Emmanuel Maillarde le apparizioni della Madonna

Da Medjugorje a Campobasso.

Le istituzioni molisane taglino il superfluo, dagli entialle automobili passando per gli incarichi e le consulenzerisarcitorie. Niente più alibi

Sempre più poveri.

La Caritas lancia l’allarmeSituazione sempre più grave

CAMPOBASSO. Il Molise èla seconda regione più po-vera d’Italia, preceduta solodalla Campania.

Secondo le stime della Ca-ritas, gli italiani in situazionedi povertà relativa sono 8 mi-lioni e 272 mila, ovvero il13,8% dell’intera popolazionenazionale e, nel meridione, sitoccano punte di povertà as-soluta pari al 7,7% dei resi-denti. Alle fasce deboli la po-litica deve dare risposte edesempi, senza rinunciare adun aumento della pressionefiscale – soprattutto locale –sulle famiglie con redditi ele-vati: sono il 10% del totale e

vantano il 25% della ricchezzaprodotta.

Servono più equità e in-nanzitutto servizi per gli 8milioni di pensioni Inps conassegni mensili inferiori a500 euro e più politiche a fa-vore di chi un lavoro non l’ha(l’incidenza della disoccupa-zione di lungo periodo è al48,4%). Occorre agire sulleretribuzione medie mensiledei lavoratori atipici per mol-tiplicarle rispetto ai circa 336euro, avvicinandole ai 1.056euro dei dipendente standarda tempo pieno.

Tutti questi dati raccontanoun paese e una realtà locale

che stride con i privilegi dellacasta: mentre la spesa per ilwelfare scende, i capitoli dibilancio destinati al funzio-namento delle istituzioni cre-sce costantemente. Le emer-genze sono tante: lavoro, casa,formazione, marginalità so-ciale. Mancano i soldi per ilpranzo, se è vero che lemense gestite dalla Caritashanno erogato circa 6 milionidi pasti, 16.514 piatti caldi algiorno, nel 2009. Non ab-biamo cifre più aggiornate,ma sappiamo che al Senatosi pranza a base di pesce conmeno di dieci euro. Adessobasta.

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13 gennaio 2012

CAMPOBASSO. Sonogiornate particolarmenteintense ed impegnative peril consigliere dell’Udeur,Vincenzo Niro, presidentedella Prima commissioneconsiliare, alle rpese con l’esame del Bi-lancio.

Consigliere, che giudizio dà al bi-lancio di previsione presentato dallaGiunta?

“Mi pare un buon documento finan-ziario che inevitabilmente risente delleridotte risorse disponibili e sul qualestiamo lavorando per apportare ulteriorielementi migliorativi facendo leva sullostrumento della concertazione allargata”.

Sulla questione vitalizi, cosa pensa? “In un momento particolarmente deli-

cato dell’ economia del nostro paese, inprimis la politica è chiamata a dare unsegnale chiaro di responsabilità e di vi-cinanza a tutti coloro che sentono sulleproprie spalle il peso di questa grandecrisi internazionale. Attueremo anchenoi una revisione delle spettanze dovuteall’ apparato politico ed amministrativoregionale”.

Il suo partito avrebbe dovuto avereun posto nell'esecutivo, pesa questaassenza?

“Ho già avuto modo di far rilevare piùvolte, in sede politica, che i PopolariUdeur avrebbero dovuto avere il ricono-scimento di un posto nell’ esecutivo re-gionale quale conseguenza legittima edovuta sia dell’ accordo programmaticoconvenuto con il presidente Iorio stipu-lato nell’ aprile 2008, sia del peso politicoelettorale che il nostro partito ha fattosentire nelle competizioni elettorali suc-cedutesi dopo quella data ed infine e so-prattutto del lavoro politico istituzionalesvolto dal nostro partito sia in Regioneche all’ interno delle amministrazioni lo-cali in cui è stato presente. Ciò nono-stante ritengo, e si tratta di una posi-zione condivisa da tutto il partito, che ,soprattutto in un momento particolarecome quello che stiamo vivendo, afronte di una crisi di livello inter-nazionale che colpisce in modo si-gnificativo le risorse finanziarie digran parte della popolazione, ab-biamo ben altro lavoro a cui atten-dere e non possiamo perder tempocon le rivendicazioni. Se la nostraassenza pesi o meno all’ internodell’ esecutivo non sta a me giudi-care”.

La nuova legislatura è appenainiziata. Pensa possa avere unpasso diverso rispetto a quellapassata?

“Ritengo che ogni legislatura abbiauna sua storia legata alle situazioni con-tingenti di ordine politico, economico esociale, pertanto, non è possibile fare deiparagoni tra una legislatura e l’ altra;certamente la situazione complessivache oggi affrontiamo, proiettata, direiinevitabilmente proiettata su uno sce-nario di carattere internazionale ci im-pone dei comportamenti e degli atti im-portanti che segneranno nel bene e nelmale l’ organizzazione complessiva delnostro sistema regionale, sia in ambitopubblico che privato. Già in questigiorni, e ne sono testimone diretto qualepresidente della I Commissione regio-nale, stiamo assistendo ad un confrontoserrato, forte ma senza dubbio equili-brato tra le diverse componenti politichee tra queste e le parti sociali. Se riu-sciamo a mantenere questo livello diconfronto e l’ atteggiamento costruttivoche lo sta caratterizzando sono convintoche riusciremo a produrre dei risultatiimportanti”.

Che fine ha fatto lo Statuto? “Lo Statuto è stato impugnato dal Go-

verno davanti alla Corte Costituzionale,nei suoi confronti è stata anche avviatala richiesta di referendum confermativoda parte dei consiglieri regionali. E’ statacomunque presentata una proposta dilegge di revoca della deliberazione legi-slativa con cui il Consiglio Regionale haapprovato lo Statuto in seconda delibe-razione”.

La crisi economica penalizza i piùdeboli. La Regione potrà fare qualcosanel campo del sociale?

“Il problema degli interventi in ambitosociale è sempre quello di dover distin-guere tra quelli di pura assistenza, piùvisibili ma meno incidenti sulla risolu-

zione definitiva dei problemi e quelli dicarattere strutturale che, meno visibilinella loro attuazione iniziale, possonoinvece risolverli definitivamente. E’ suquesto che bisognerà confrontarsi conle rappresentanze sociali per definire unpiano condiviso di intervento che capi-talizzi al massimo le risorse disponibili”.

Si è parlato molto di sanità negli ul-timi anni, ma il sistema molisano è ingrado di dare risposte ai cittadini?

“Io non credo che il sistema sanitarionon sia stato in grado di dare risposte aicittadini, se per risposte ci riferiamo allaqualità del servizio. Mi sembra evidenteinvece che l’ argomento sia quello di sta-bilire se il sistema sanitario molisanopossa reggersi senza produrre disavanzidi amministrazione. Ho più volte ribaditoche il rapporto tra il numero dei cittadini

molisani e la strutturazione territorialedel Molise non potranno mai consentirel’ applicazione degli standard nazionalie pertanto, per garantire a tutti i cittadiniil diritto alla salute, sarà sempre neces-sario per l’ ente regione farsi carico deldeficit di bilancio prodotto dal funzio-namento del sistema sanitario regionale.Ovviamente è nostro compito quello dicontenere al massimo il disavanzo diamministrazione”.

Si sente ancora parte integrante delcentrodestra?

“Non vedo perché non debba sentirmiparte del centrodestra, ci sono da alleato.Sono in questa maggioranza di governoe profonderò tutto il mio impegno per ilraggiungimento dei migliori risultatipossibili, certamente non sono dispostoad accettare acriticamente tutto ciò che

questa maggioranza produce intermini di proposte di governo elegislative”.

Il Molise ha la forza per man-tenere la sua autonomia?

“Non ho mai avuto dubbi in me-rito. Non sono i numeri a dare forzaad una regione ma la sua capacitàdi organizzarsi e di far valere i suoipunti di forza rendendoli parte in-dispensabili di un sistema nazio-nale facendo leva soprattutto sullacapacità di concertazione con le al-tre regioni in particolare con quellelimitrofe”.

Riusciremo ad ottenere ottimi risultatise ci sarà un clima di collaborazionetra tutti i partiti presenti in Consiglio

Parla Vincenzo Niro presidentedella Prima Commissione consiliare

alle prese in questi giorni con l’esame del Bilancio

L’Udeur avrebbe dovuto avere il giustoriconoscimento con un posto all’internodella Giunta in base all’accordo con Iorio

Sono un alleato del centrodestra e sonoparte integrante di questa maggioranzaMetterò in campo tutto il mio impegno

“Sarà una legislaturaimprontata sulla sobrietàe sulla responsabilità”

Page 6: Quotidiano - 13 Gennaio 2012
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PPrimoiano

713 gennaio 2012

La sentenzaLa Corte Costituzionale

dichiara inammissibilile richieste per il referendum

abrogativo della legge elettorale

CAMPOBASSO – Il “Porcellum” è salvo. Conbuona pace di oltre un milione e 200mila cittadiniche avevano firmato la richiesta di referendumabrogativo e le cui firme avevano avuto, in prece-denza, il placet della Corte di Cassazione. La CorteCostituzionale, invece, ha dichiarato inammissibili lerichieste per l’abrogazione totale e parziale delprovvedimento. Un doppio no per entrambi i quesitipresentati dal comitato promotore del referendumsulla legge elettorale: sia quello che ne chiedeval’abrogazione totale della Calderoli, sia quello che nechiedeva l’abrogazione per parti. La sentenza – fasapere la Consulta – sarà depositata entro il pros-simo 10 febbraio.

Duro, com’era lecito attendersi, il commento delleader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro: “Oggihanno vinto la casta, la partitocrazia e l’inciucio. LaCorte Costituzionale, bocciando i referendum controquesta legge elettorale ignobile, ha preso una deci-sione non giuridica, ma politica. Ha preferito fare unpiacere al capo dello Stato e alla arlecchinesca mag-gioranza formata dai berlusconiani e dagli ex anti-berlusconiani, che oggi vanno a braccetto e appog-giano il governo Monti, invece di rendere giustizia ai

cittadini e alla democrazia”. I cittadini non po-tranno, quindi, sce-gliersi i propri rap-presentanti inParlamento. Secondola legge attuale, pervotare si dovràsemplicementeapporre una crocesul partito che po-

trà candidare anche la stessa persona in più collegi.Altro che rappresentatività del territorio. Altro cheriavvicinare i cittadini alla politica. Altro che batterel’astensionismo. “A meno che – aggiunge Di Pietro –i partiti dell’inciucio non si mettano d’accordo pervarare una legge che, proprio come il porcellum,serva solo ai loro interessi e alle loro convenienze,ma non a quelle degli elettori e del Paese. A questopunto, per poter dire che la nostra democrazia stasottoterra, ci manca solo l’olio di ricino”. Un vago ri-cordo del regime, dell’estremismo e della dittatura.Altro che Paese civile, come molti (troppi) amanoancora definire l’Italia.

A questo punto “solo i cittadini – conclude Di Pie-tro – facendo sentire la loro protesta nelle piazze enella rete, possono fermare questa deriva che stauccidendo la democrazia italiana”. A favore di un’al-tra forma di governo (di mussoliniana memoria)che, per essere cambiata, ha richiesto il sacrificio –anche a prezzo della vita – di altri italiani. Gli stessiche ieri sono stati scippati del diritto di scegliersi ipropri rappresentanti in Parlamento. Lo stesso cheha impedito alla magistratura (grazie al voto di Lega– che aveva espresso parere contrario in commis-sione – e sei deputati Radicali) di svolgere il propriolavoro, salvando Nicola Cosentino dall’arresto perl’accusa di riciclaggio, falso, corruzione, violazione dinorme bancarie, aggravati dal favoreggiamento neiconfronti della camorra. Se questo è un Paese ci-vile…

Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO – L’assessore regionale alla Sanità, Filo-teo Di Sandro, insieme ai colleghi delle altre amministra-zioni, ha incontrato ieri a Roma il ministro Renato Bal-duzzi. Al centro dell’incontro – preceduto dal briefing trai vari assessori – le linee giuda per la redazione del nuovopatto per la Salute, cioè quell’accordo finanziario e pro-grammatico tra Governo e Regioni, di valenza triennale, inmerito alla spesa e alla programmazione del Servizio Sa-nitario Nazionale. “Esprimo viva soddisfazione per il pro-ficuo incontro avuto con il ministro Balduzzi – ha commen-tato Di Sandro – in quanto ha rappresentato un segnaleforte di vicinanza ed un importante momento di confronto.La redazione del nuovo Patto triennale per la Salute, chedovrà veder la luce entro aprile, costituisce una valida op-portunità per vedere rispettate anche le necessità e le pe-culiarità delle realtà più piccole come la nostra. Mi auguro– ha concluso l’assessore regionale – che la linea di lavorotracciata costituisca solo l’inizio di un percorso di lavorocondiviso in grado di restituire anche ai territori più piccoliil giusto peso al fine di migliorare la qualità dei servizi,promuovere l’appropriatezza delle prestazioni garantendo,al tempo stesso, l’unitarietà del sistema”.

Sanità, Di Sandro incontrail ministro Balduzzi

La Corte di Cassazione

Porcellum salvoSchiaffo a 1 milione e 200mila cittadini

Di Pietro durissimo:“Decisione politica,non giuridicaA questo punto,

per dire che la nostrademocrazia stasottoterra, ci mancasolo l’olio di ricino”

Quote latte, Di Giuseppe:“Il governo sostengachi lavora nella legalità”

CAMPOBASSO – La parlamentare dell’Idv, Anita Di Giu-seppe, ha presentato una risoluzione in commissione Agri-coltura sulla questione delle quote latte. Il documento, sot-toscritto anche dagli onorevoli Messina e Rota, impegna ilgoverno “ad adottare opportune iniziative normative persostenere e valorizzare i produttori agricoli che hanno la-vorato nella legalità; ad adottare i provvedimenti attuativia sostegno dei produttori lattiero caseari previsti dall’arti-colo 8-septies del decreto-legge 5 del 2009, e ad intrapren-dere iniziative anche di tipo normativo indirizzate alla ri-scossione delle multe per le quote latte, così da garantire ilrecupero delle somme, evitare che l’Italia venga sottopostaa procedure d’infrazione ed infine tutelare i produttori chesi sono messi in regola. Come è noto – ricorda ancora la DiGiuseppe – l’applicazione del sistema delle quote latte èstato segnato negli anni da continui splafonamenti dellaquota produttiva assegnata dall’Unione Europea al nostroPaese e, di conseguenza, si è accumulato nel tempo un va-sto numero di contenziosi giudiziari”.

L’assessore: “Il nuovo patto triennale per la Salute è una valida opportunità per piccole realtà come la nostra”

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Una udienza, quella svoltasi ieri mattinadavanti ai giudici del Tar Molise per il ri-corso elettorale del Movimento 5 Stelle,nel corso della quale i ricorrenti hanno di-chiarato di non avvalersi della sospensiva,optando per l’abbinamentoall’udienza di merito.

L’udienza decisiva,quindi, sarà quella del 22marzo, nel corso dellaquale il Tar dovrà giudicaresull’accoglibilità del prin-cipio richiamato nel ri-corso, sulla scorta delquale, la preferenza indi-cata sulla scheda elettoralein favore del candidatopresidente, Antonio Federico, in assenzadi altre indicazioni sul lato destro relativeal proporzionale, sancirebbe la volontà del-l’elettore di estendere il voto anche alla li-

sta provinciale, con conseguente innalza-mento del quorum.

Ove venisse accolta questa interpreta-zione, i giudici potrebbero disporre il ri-conteggio dei soli voti del Movimento 5

Stelle, con possibili variazioninel risultato elettorale tantovantaggiose, da poter far spe-rare nell’ingresso di Federicoa palazzo Moffa.

Nel frattempo, nessunodorme sugli allori: che en-trino in Consiglio regionale omeno, i grillini non rinun-ciano a partecipare a dibattitopolitico in corso, né tanto-meno ai ragionamenti che si

vanno dipanando negli ultimi tempi sullariduzione dei sui costi della casta.

Ufficiale la notizia sul nome del consi-gliere autenticatore della raccolta firme

per la proposta di legge di iniziativapopolare ‘Zero Privilegi’ : sarà Cristiano DiPietro a dare manforte ai proponimentisull’abbattimento dei costi della politica.

Di più: sul sito ufficiale del Movimento 5Stelle Molise la notizia che il consiglieredell’Idv avrebbe chiesto ai grillini un con-tributo di idee per gli interventi sulla Fi-nanziaria 2012 che nei prossimi giorni pas-serà al vaglio del Consiglio regionale.

“Il prossimo 17 gennaio – commentano igrillini - ci sarà la presentazione degliemendamenti alla Finanziaria in ConsiglioRegionale: auspichiamo che le nostre se-

gnalazioni vengano riportate e che soprat-tutto la questione dei tagli ai costi dellapolitica abbia l’efficacia che abbiamo de-scritto nella nostra proposta “Zero Privi-legi” e che coerentemente sono state ripor-tate negli emendamenti presentati dalMovimento 5 Stelle Molise. Siamo, tuttavia,pronti a far partire la campagna di raccoltafirme per la proposta di legge di iniziativapopolare e, se confermate le disponibilità,avremo anche gli autenticatori per potereseguire le sottoscrizioni seguendo tuttele disposizioni di legge”. Tpx

Regione8

13 gennaio 2012

Il Movimento 5 Stellenon perde tempo

CAMPOBASSO – Il Consiglio regionale del Moliserinnova il suo impegno nel coinvolgere i giovaninella pubblica amministrazione. È stato confermato,infatti, anche per quest’anno, il tirocinio di forma-zione e orientamento “Servizio hostess e steward”aperto ai ragazzi dell’Itas Pertini. Oggi alle 10, negliuffici della scuola in via Principe di Piemonte, saràfirmato un protocollo d’intesa con Palazzo Moffa. Ildocumento sarà sottoscritto dal presidente del Con-siglio regionale, Mario Pietracupa e dal dirigentescolastico, Adriana Izzi. L’iniziativa rientra tra quellerivolte ai giovani, come anticipato in occasione dellavisita del Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta,alla presidenza del Consiglio.

Piuttosto che fantasticare su possibili ingressi a palazzoMoffa, i grillini rilanciano la proposta Zero Privilegi

con un nuovo ‘alleato’: Cristiano Di Pietro

Nel ricorso Federico & Co.

non si avvarranno

della sospensiva

BOJANO – Il banchetto del comitato ‘Aboliamo i privilegi’ farà tappa a Bo-jano. Nella mattinata di sabato la popolazione potrà aderire, con una sem-plice firma, alla proposta di legge d’iniziativa popolare per la riduzione deicosti della politica.

Diversi gli obiettivi che il provvedimento si prefigge: l’abolizione, non solodei vitalizi, ma anche della reversibilità della pensione e di qualsiasi altroincentivo economico per funzionari e dirigenti prossimi al prepensiona-mento; l’abolizione del premio di reinserimento di fine mandato e delle autoblu, non solo per gli assessori, ma anche per i vari presidenti degli Enti subregionali.

Per quanto riguarda la diaria, le indennità di funzioni e quelle economiche,riguardanti tutti i membri dei vari consigli di amministrazione, si punta aduna riduzione del 60% mentre, una diminuzione del 20%, riguarderebbe i ca-noni d’affitto degli stabili in uso alla Regione. Infine, la proposta mira allarisoluzione immediata di qualsiasi collaborazione con ex funzionari e diri-genti in pensione e all’istituzione di un reddito minimo garantito per i chiha perso il lavoro.

Al proposito, il comitato e il suo presidente, Giovanni Muccio, lanciano unappello ai cittadini di Bojano: “Venite a firmare in massa la vostra legge, ditebasta ad ogni forma di privilegio delle caste”. Inoltre, l’organizzazione rin-grazia “il consigliere provinciale Antonio Cerio, uno dei pochi che ha già ri-sposto all’appello e che, come soggetto autorizzato dalla legge, ha anche lafunzione di autenticare le firme”.

Aboliamo i privilegi sbarca a BojanoSabato mattina in città un banchetto del comitato per la raccolta firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolareHostess e steward in Consiglio

regionale: oggi la firma del protocollo all’Itas PertiniLa convenzione sarà sottoscritta dal presidente Pietracupa e dalla dirigente Izzi

Sulla vicenda dello Zuccherificio il consigliere regio-nale di Sinistra Ecologia e Libertà Filippo Monaco hainterpellato con una interrogazione il governatore Mi-chele Iorio. La difficile contingenza attraversata dallostabilimento saccarifero, con lo spauracchio del falli-mento che preoccupa le maestranze, richiede unapronta reazione da parte del socio pubblico. Ma ri-chiede in primis risposte chiare sui controlli effettuatisino ad ora rispetto al giusto utilizzo delle risorse pub-bliche messe a disposizione.

In capo alla Regione anche il compito di sollecitare

ai tavoli romani l’erogazione dei contributi per il com-parto saccarifero, relativi al 2009 – 2010, oltre ad unaconvocazione delle parti per scongiurare il peggio:quanto è stato fatto dalla Regione per far arrivare ifondi, quali le intenzioni su eventuali convocazioni etavoli permanenti?

In ultimo, le indiscrezioni circolate sull’assunzione,in un periodo così drammatico come quello attraver-sato dall’impianto termolese, del cognato del socio diminoranza e della nipote del presidente di Finmolise,richiedono anche un chiarimento sul punto, quanto-

meno una smentita, ove la notizia noncorrisponda a verità.

Ora la palla passa al presidente Io-rio, chiamato a rendere conto davanti

all’assise di palazzo Moffa.Da palazzo Magno, invece, giunge l’iniziativa dei

consiglieri provinciali del centrosinistra, capitanatidal vice presidente dell’assise, Laura Venittelli e dalcapogruppo del Pd.

La minoranza ha depositato lunedì scorso una mo-zione urgente per dare vita ad un tavolo istituzionalepresieduto dalla Provincia di Campobasso, insiemealle parti sociali, per valutare le prospettive di salva-guardia dei livelli occupazionali dell’impianto sacca-rifero di Pantano Basso.

Zuccherificio del Molise: l’attacco del centrosinistraDall’interrogazione di Filippo Monaco a Iorio, al tavolo proposto dai consiglieriprovinciali: si infittiscono le domande sul futuro dello stabilimento termolese

Page 9: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

CAMPOBASSO - La questioneè più ampia di quanto si pensi.Almeno così dicono nel Pd. Così,la conferenza stampa di questamattina, nei locali del dopolavoroferroviario di Campobasso, pro-mette di assumere toni impor-tanti e di investire non solo ilfronte dei problemi legati ai dis-servizi ferroviari (registrati in piùoccasioni proprio su queste pa-gine); ma anche la vicenda benpiù annosa e delicata della ge-stione dei rapporti con Trenitaliae con lo Stato. il Pd resta blindato.L’incontro con la stampa, indettoda una comunicazione firmatadal consigliere - senatore Augu-sto Massa, sarà, dunque, un mo-mento per fare il punto della si-tuazione su argomenti spinosi. Apartire - e qui le indiscrezionihanno peso e sostanza - dai fi-nanziamenti del governo di Romaalla società che gestisce il tra-sporto su binari. I democraticimolisani vogliono vederci chiaro.Vogliono risposte a domande pre-cise: “Perché in Molise arrivanodipendenti da tutte le altre re-gioni d’Italia mentre le altre Re-gioni tutelano i propri cittadini?”.La maiuscola usata per ‘Regioni’non è né casuale né dettata daerrore di battitura. Dal Pd argo-mentano meglio: “Lo Statoprende soldi dalle Regioni, in ter-mini di tasse. E con quei soldi fi-nanzia Trenitalia”. Quindi, se la

legge della transitività vale an-cora qualcosa, “in pratica sono leRegioni a finanziare Trenitalia”.Non del tutto, ovvio, ma almenoper quel che “concerne il contri-buto statale”. Quanto constatatodal Pd è, però, altro: in Campania,per fare un esempio, “Trenitaliaassume lavoratori campani”. Cosìin Puglia e in Lazio. Solo in Mo-lise, “i lavoratori provengono datutte le regioni fuorché dalla no-stra”. Il senso dell’incontro dioggi, dunque, sarebbe quello dichiedere al governatore Iorio,all’amministrazione regionale,all’assessore ai Trasporti Velardi,o a chi per essi, “di im-pegnarsi nel salva-guardare” i lavoratori(o aspiranti tali) moli-sani in un compartoche ha già subito i suoibravi tagli. A partire daquelli che hanno por-tato alla “perdita didieci dirigenti” nelcorso degli ultimi anni.

CAMPOBASSO - La questione è più am-pia di quanto si pensi. Almeno così dicononel Pd. Così, la conferenza stampa di que-sta mattina, nei locali del dopolavoro fer-roviario di Campobasso, promette di assu-mere toni importanti e di investire nonsolo il fronte dei problemi legati ai disser-vizi ferroviari (registrati in più occasioniproprio su queste pagine); ma anche lavicenda ben più annosa e delicata dellagestione dei rapporti con Trenitalia e conlo Stato. il Pd resta blindato. L’incontrocon la stampa, indetto da una comunica-zione firmata dal consigliere - senatoreAugusto Massa, sarà, dunque, un momentoper fare il punto della situazione su argo-menti spinosi. A partire - e qui le indi-

screzioni hanno peso e sostanza - dai fi-nanziamenti del governo di Roma alla so-cietà che gestisce il trasporto su binari.

I democratici molisani vogliono vedercichiaro. Vogliono risposte a domande pre-cise: “Perché in Molise arrivano dipen-denti da tutte le altre regioni d’Italia men-tre le altre Regioni tutelano i propricittadini?”.

La maiuscola usata per ‘Regioni’ non èné casuale né dettata da errore di batti-tura. Dal Pd argomentano meglio: “LoStato prende soldi dalle Regioni, in terminidi tasse. E con quei soldi finanzia Trenita-lia”. Quindi, se la legge della transitivitàvale ancora qualcosa, “in pratica sono leRegioni a finanziare Trenitalia”. Non del

tutto, ovvio, ma almeno per quel che “con-cerne il contributo statale”. Quanto con-statato dal Pd è, però, altro: in Campania,per fare un esempio, “Trenitalia assumelavoratori campani”. Così in Puglia e inLazio. Solo in Molise, “i lavoratori proven-gono da tutte le regioni fuorché dalla no-stra”. Il senso dell’incontro di oggi, dun-que, sarebbe quello di chiedere algovernatore Iorio, all’amministrazione re-gionale, all’assessore ai Trasporti Velardi,o a chi per essi, “di impegnarsi nel salva-guardare” i lavoratori (o aspiranti tali) mo-lisani in un comparto che ha già subito isuoi bravi tagli. A partire da quelli chehanno portato alla “perdita di dieci diri-genti” nel corso degli ultimi anni.

Regione9

13 gennaio 2012

La polemicaDal Pd la richiesta

di impegno

della Regione

nei confronti

di Trenitalia:

“Intercedano

per l’assunzione

dei nostri lavoratori”

Trasporti: il Moliseai molisani

Angelo Del Gesso

Tagli, intanto Palata rischia lo spopolamento L’ipotesi soppressione del pullman per la zona industriale della Val di Sangrofa andare su tutte le furie i lavoratori: “Ci trasferiremo in Abruzzo”

CAMPOBASSO - Braccia conserte per il per-sonale della divisione passeggeri regionale diTrenitalia Campania. E la cosa potrebbe noninteressare. Se non che l’annunciato sciopero dilunedì 16, rischia seriamente di avere ripercus-sioni anche sull’orario dei treni che attraver-sano ogni giorno il Molise. Nessun problema,

informa la nota trasmessa da Trenitalia, perquanto concerne i treni a lunga percorrenze.Garantite le tratte interregionali, a soffrire delleotto ore di stop ai servizi (dalle 10 alle 18) sa-ranno collegamenti regionali. Anche del Molise.Già, perché, la stessa nota continua comuni-cando che “il programma delle corse regionalidella regione Molise potrà essere modificato inrelazione alla effettiva adesione del personalealla protesta sindacale in servizio sui treni re-gionali che circolano in Molise”.

Inoltre, ulteriori “variazioni alla circolazionedei treni regionali saranno possibili ancheprima e dopo lo sciopero, e interessare i colle-gamenti con le regioni limitrofe”. In definitiva,il rischio è la quasi paralisi del sistema di comu-nicazione su strada ferrata per buona parte delMezzogiorno.

La Campania si ferma... e noi pureLo sciopero del personale campano di Trenitalia

rischia di creare disagi anche ai pendolari regionali

Page 10: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

Campobasso10

13 gennaio 2012

Pronto il bando di vendita anche per l’esercizio di via Toscana. Intanto il decreto sulle liberalizzazioni rischia di far crollare il prezzo delle tre strutture cittadine

A.A.A. Cedesi farmacia comunale

Troppo presto per cantar vittoria. La ri-modulazione della delibera di venditadella farmacia comunale di via Calabriaaveva fatto fregare le mani all’opposi-zione. Per pochi giorni. Già, perché ieri,da palazzo San Giorgio, come un fulminea ciel sereno è arrivata la notizia della im-minente messa in vendita della secondadelle tre strutture in questione: quella divia Toscana. Poche parole e chiare: “Nelprossimo consiglio monotematico utilearriverà il bando per la vendita”, dice ilsindaco Gino Di Bartolomeo. Quanto co-sterà? Pressappoco quanto quella di viaCalabria; ovvero 9milioni di euro, cosìcome corretto (al rialzo) dal Collegio deirevisori del Conto comunale. Insomma lacessione delle strutture è dietro l’angolo.Anche perché la pianta organica non per-mette di sopportare il peso della loro ge-stione. Ad oggi, infatti, i quadri sono staticompletati - o meglio rimpinguati - conl’assunzione a tempo determinato “di seifarmacisti direttamente pagati dallagiunta comunale”. Ancora parole di Di

Bartolomeo il quale,aveva provveduto alleassunzioni per “vedercichiaro”. Il ragiona-mento è stato più omeno il seguente: ti-riamo avanti finché sipuò; ricreiamo condi-zioni ottimali per capirese qualcuno sta sca-vando la terra sotto ipiedi alle strutture, ma-gari “per abbassarne ilvalore”. Tutto da vedere.Ed in modo veloceanche. L’accelerata sulleliberalizzazioni com-

piuta dal governo Monti potrebbe, infatti,lasciare palazzo San Giorgio con le pivenel sacco. Le riflessioni da fare, secondola maggioranza di Palazzo di città, sonopoche e semplici. Liberalizzare le farma-cie renderebbe meno appetibile l’acqui-sto dei tre esercizi, specie al costo di oggi.L’assenza di vincoli sulle nuove aperture,infatti, farebbe crollare il prezzo di ven-dita, con la conseguenza che il comune sitroverebbe a gestire “strutture in perdita.Dove le entrate diminuirebbero a frontedella spesa costante per pagare i dipen-denti ed acquistare medicinali”. Vicendaspinosa, quindi, che appassiona città eforze politiche. Dal Pdl al Pd passandoper Costruire democrazia che, a dicembre,aveva proposto di “dare un supporto vo-lontario, in termini amministrativi, ai di-pendenti”. Aggiungendo a ciò la“creazione di sportelli per i cittadini” e ladelocalizzazione “dei codici bianchi ospe-dalieri che oggi ingolfano il pronto soc-corso dell’ospedale”.

SG

Nessun limite agli orari d’apertura dei negozi.Conseguenza delle liberalizzazioni. L’ordinanza,emessa dal sindaco del capoluogo di regione, sta fa-cendo discutere la città. A tutti i livelli. A partire daidiretti interessati, ovvero la Confcommercio di

Paolo Spina. “L’ordinanza e lo stesso decreto Montinon tengono conto di quella che è la realtà locale”.Non sono paragonabili “aree metropolitane e piccolicentri”, aggiunge il presidente. Elementi discrimi-nanti chiari, insomma, che lanciano uno stigma neiconfronti della “liberalizzazione selvaggia” che “nonincide sul comparto locale; né avrà ripercussionesui prezzi”. I dubbi di Spina sono stati consegnatiall’avvocato Michele Coromano per eventuali ricorsibasati sulla messa in discussione, da parte del de-creto Monti, dell’autonomia legislativa delle Regioniin materia. E non solo. Sul banco degli imputatianche i primi cittadini. “C’è da chiedersi - aggiungeSpina - se da parte dei sindaci di Campobasso e Ter-moli non ci sia stato un abuso di potere in materia”.

Nell’attesa, la richiesta di Confcommercio è perl’apertura di “un tavolo di confronto con la Regioneper lavorare insieme ad una crescita equilibrata ead uno sviluppo sostenibile del territorio”. A partireda “una turnazione delle aperture domenicali e not-turne”. Solo una prima proposta per vincere gli ata-vici problemi del commercio molisano. Ossia: “ilmonopolio della grande distribuzione e l’ulterioremonopolio nato all’interno della stessa (con il do-minio incontrastato del marchio E.Leclerc-Conad),che di fatto ci portano ad un regime di concorrenzasleale che annienta la piccola economia locale e chenon tutela i consumatori”. E la liberalizzazione “sel-vaggia del governo Monti rafforzerebbe questo re-gime”.

Pd e Pdl hanno posizioni diverse. Manco adirlo. Sulla vendita delle farmacie comunali, idue partiti attendono, però, di vederci chiaro.Entrambi. L’uno per quanto concerne i reali bi-lanci delle tre farmacie comunali. L’altro in me-rito all’effettivo utile degli esercizi. Se per il Pddel capogruppo Antonio Battista, infatti, unacessione delle farmacie sarebbe necessaria solo“qualora si registrassero perdite”; per il collegadi centrodestra, Salvatore Colagiovanni, le per-dite potrebbero già esserci: “Basta considerare ilfatto che, mentre le farmacie private ricevonoquasi subito il rimborso dall’Asrem, quelle co-munali hanno crediti per centinaia di migliaiadi euro”. In poche parole: oltre alla contabilità -in pareggio - va poi considerata la moneta so-nante, vera e propria, a disposizione. Ancora.Sulla vicenda assunzioni, il Pd ha chiaro un punto: “Altro che lamentele. Perché nonhanno dato seguito al bando d’assunzione di farmacisti redatto nel 2009? Perchéhanno cambiato la pianta organica assumendo altrove?”. Domande da rigirare al-l’amministrazione. O alla stessa giunta che, e qui entra in campo Colagiovanni, “adoggi spende 34mila euro per sei farmacisti assunti a proprie spese, dato che l’entenon può assumere”. D’altronde, prosegue il capogruppo Pdl, un altro dato fonda-mentale è che “oggi le farmacie comunali non hanno differenze rispetto a quelleprivate se non in termini di perdita. Non svolgono più servizio sociale; si limitano avendere farmaci come quelle private”. In conclusione. Mentre il Pd annuncia bat-taglia in consiglio, il Pdl prepara le difese: “Ne discuteremo all’interno del gruppo”.

E i partiti si dividonoBattista (Pd): “Perché non hanno dato seguito

al concorso d’assunzione?”. Colagiovanni (Pdl): “Capiamo prima qual è il reale stato economico”

Apertura negozi no stop:Confcommercio ipotizza il ricorso

L’associazione contro il decreto Monti e l’ordinanza comunale:“Violano l’autonomia legislativa delle Regioni”

Ghiaccio e neve sono ormai una co-stante in termini di disservizio. A dirlo è ilconsigliere di Costruire democrazia, Mi-chele Coralbo. In una nota, il rappresen-tante a palazzo San Giorgio, hasottolineato come “anche quest’anno i cit-tadini, del centro e del centro storico, la-mentano uno stato di abbandono totalecirca la pulizia delle strade, lo sgombero

neve e la rimozione dei lastroni di ghiac-cio”. Marciapiedi pericolosi e pedoni co-stretti allo slalom per evitare auto, cumulidi neve e cadute. Una questione che Cdaveva “sollevato già l’anno scorso”, prose-gue Coralbo. In quell’occasione “avevamoregistrato le scuse del sindaco” per un dis-servizio creato dal “cattivo coordinamentocon la Sea”. Una difficoltà “ereditata dalla

passata amministrazione”. Alla luce di ciò“l’amministrazione aveva deciso di sanarela Sea, aumentando il ticket dei parcheggidel 100% con punte di aumento del 400%,aumentando la tarsu del 23%”. Se non cheè giunto l’affidamento dei parcheggi aduna “ditta esterna ed infine, sempre permigliorare i servizi, ha cancellato di fatto leuniche isole pedonali (corso Vittorio Ema-

nuele e piazza Prefettura) trasformandoliin circuiti di Formula uno e in parcheggi”.Per tornare alla neve, Cd ricorda di averproposto “un piano con Anas e Provincia,ma il suggerimento non fu accolto o me-glio fu snobbato”. Insomma, indifferenza,mentre Coralbo pronostica “nuove stuc-chevoli scuse da parte di un’amministra-zione incapace”.

Neve e ghiaccio: “Un rischio per i cittadini”Le accuse di Coralbo all’amministrazione: “Hanno abbandonato la città”

Paolo Spina

Salvatore Colagiovanni

Page 11: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

Campobasso11

13 gennaio 2012

Un altro duro colpo inflitto al mercatodel narcotraffico locale. Oltre un anno diindagini serrate, appostamenti, intercetta-zioni e pedinamenti prima del blitz vin-cente, scattato alle prime luci dell’alba diieri.

Nella rete dei finanzieri del Gico, sta-volta, una fitta e organizzata rete di giovanipusher operativi nell’area del frentano. Enon solo.

Eroina e cocaina su tutte: queste le so-stanze stupefacenti che il sodalizio – al cuivertice ci sarebbe una coppia residente aLarino – smerciava nell’hinterland basso-moilsano anche grazie alla complicità di al-cuni ‘fedelissimi’.

Pasquale Palma e Simona De Notariisavrebbero messo su un giro d’affari im-pressionante, trasformando la loro stessadimora nel principale punto di smercio:un presidio cui quotidianamente i tanti as-suntori della zona accedevano per rifor-

nirsi di droga. Le risultanze investigative in

mano alle Fiamme Gialleavrebbero evidenziato come le‘corse’ ai rifornimenti – che av-venivano in Puglia, per la preci-sione a Foggia o San Severo –fossero effettuate dai due fidan-zati con cadenza quasi giorna-liera, per una spese quotidianadi circa 400 euro: una circo-

stanza che lascia intenderequanto ampio fosse il volume del commer-cio e alti i margini di ricavo.

Meccanismi ben rodati, resi particolar-mente efficaci – sino, ovviamente, al prov-videnziale intervento delle forze dell’or-dine - proprio perché consolidati neltempo e resi operativi da diversi ‘collabo-ratori’ che avrebbero aiutato i due pusherad incrementare l’attività illecita e gli in-troiti conseguenti.

Michele Plescia e Giuseppe Polisena, inparticolare, avrebbero favorito con le lorocondotte (spesso in cambio di uno scontosulle dosi di stupefacente da acquistare)‘fiancheggiatrici’ i loro superiori, così comeAntonio Caruso, altro giovane finito nellarete degli uomini del Goa.

I compiti di ‘segnalazione’, spesso rela-tiva alla presenza ed ai movimenti delleautorità nell’area in questione, sarebberospettati invece a Giuseppe Radica e MarcoFederico.

Ieri, su ordine del gip del Tribunale diLarino, i baschi verdi sono entrati in azionea Larino, Casacalenda, Ururi e Santa Crocedi Magliano, con perquisizioni personali edomiciliari che hanno sancito la fine defi-nitiva della ‘combriccola’.

Pasquale Palma e la sua compagna Si-mona De Notariis, sorpresi all’interno dellaloro abitazione con circa 12 grammi dieroina, sono finiti in cella in seguito aiprovvedimenti emessi dal Tribunale fren-tano su richiesta della Procura della Re-pubblica: dovranno rispondere acquisto aifini di vendita, trasporto, detenzione, ven-dita e offerta di sostanze stupefacenti apiù assuntori.

Ai domiciliari Antonio Caruso (il reatocontestato a quest’ultimo è quello di ven-dita di sostanze stupefacenti) e GiuseppeRadica, che dovrà risponderedi favoreggiamento, mentreper Michele Plescia – accu-sato di concorso nel riforni-mento e nel trasporto di stu-pefacenti con Pasquale Palma- è stato disposto l’obbligo didimora nel comune di Ururi.

Misure restrittive della li-bertà personale anche perGiuseppe Polisena (concorsonel rifornimento e nel tra-sporto di stupefacenti) eMarco Federico (favoreggia-mento), che dovranno pre-

sentarsi quotidianamente alla Poli-zia giudiziaria.

Ma non è tutto. Perché le manettesono scattate anche per una ra-gazza di Santa Croce di Magliano,

che nascondeva in casa – all’interno di unnormale armadio per abiti - una vera epropria serra per la coltivazione della ma-rijuana con tanto di semi, fertilizzanti (pro-babilmente acquistati on-line) e altri ar-nesi utili alla crescita e al processo diessiccazione delle piante.

Nel corso delle altre perquisizioni con-dotte a carico dei quindici indagati, sonostati trovati soprattutto semi e piccolequantità di marijuana.

Un’operazione i cui risultati sembranopurtroppo confermare una realtà preoc-cupante: il consumo di droga in Molise è innetta crescita soprattutto tra i giovanissimi.

Fattore che rende ancora più preziose leattività di repressione e prevenzione svoltedalla autorità sul territorio locale.

Blitz antidroga della Finanza: in sette nei guai

Sgominata una fitta retedi spaccio nell’area frentana

Pena confermata per tre larinesi ieri in Corte d’Appello a Campo-basso. Tutti erano finiti nei guai nel 2000 per aver, in concorso, presodi mira una famiglia della località frentana. In particolare, i malvi-venti dapprima avevano iniziato a minacciare di morte uno dei com-ponenti del nucleo familiare, poi il fratello di quest’ultimo ed infinei genitori. Obiettivo era estorcere dei soldi.

Intimidazioni andate avanti per oltre un anno, fino alla denunciadei fatti. Nel 2006 pronunciata, nel palazzo di Giustizia di Larino, lasentenza di primo grado.

Assolto uno dei tre, gli altri condannati ad 1 anno ed 8 mesi di re-clusione. Pena appunto confermata, ieri nel capoluogo, dalla Cortepresieduta dal giudice Iesulauro. A difendere gli imputati gli avvocatiA. Fiadino e G. Liberatore.

aaaaaaaaaaa

Battista non ci sta a passare per distratto. Il capogruppo del Pdresta pacato nel replicare alle accuse mosse dal sindaco Di Barto-lomeo in merito alla delibera sulla costituzione dell’organismoautonomo di controllo dell’attività comunale. Le aveva definite“masturbazioni mentali”, il primo cittadino. Le dichiarazioni sulleprocedure da adottare per la nomina dei rappresentanti nel Civiterano state così interpretate da Gino Di Bartolomeo che, dal cantosuo, aveva rimandato allo stesso decreto legislativo 150 ricordandoche nessun vincolo era dato per l’applicazione dell’articolo 14. Lareplica di Antonio Battista non s’è fatta attendere: “La legge ti diceche il decreto è facoltativo, ma anche che se lo applichi lo devi farein toto”. Ovvero, “se ti doti di un organo di controllo lo devi fare se-condo i criteri stabiliti dal comma 8 dell’articolo 14”, che, in sintesi,sono: estraneità ai partiti, ai sindacati ed assenza di rapporti pre-senti o passati con la pubblica amministrazione dell’enti di cui sidiviene controllore.

Delibera Civit: la polemica continua

Dopo la risposta del sindaco giunge

la replica di Battista (Pd): “Legga bene la legge”

Arresti e denunce al termine dell’operazione conclusa in basso Molise

Tentata estorsione

plurima, l’Appello

conferma la pena

Page 12: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

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Page 13: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 10 - VENERDÌ 13 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar del ve-nerdì a LucianoSposato, diri-gente iserninodel Pd che, zitto,zitto, sta por-tando a segnoun vero e pro-prio colpaccio:l'individuazione del candidato sindacodel centrosinistra senza passare per latrappola delle primarie di coalizione.L'idea è quella di presentare un perso-naggio conosciuto e con simpatie evidentiper la sinistra incoronandolo a candidatosindaco del Pd, alla faccia di Italia dei Va-lori e compagni vari.

Il candidato scelto da Sposato e DaniloLeva è Ennio Mazzocco, avvocato ammi-nistrativista di notevole fama, avversariostorico - nelle aule di tribunale - di Um-berto Colalillo. Con mazzocco il Pd tentadi riconquistare la leadership del centro-sinistra, messa in discussione dopo le ul-time elezioni.

Potrebbe riuscirci con Mazzocco, ma aproposito di avvocati amministrativisti,ricordiamoci che Colalillo non ce la fece.

Il tapiro delgiorno a queimagistrati, omagistrato, cheha ritenuto op-portuno portareTonino Perna intribunale ac-compagnato conil cellulare della polizia penitenzia-ria per l'interrogatorio di garanzia.

Non sarebbe stato più giusto, vista la ca-ratura e l'assoluta mancanza di precedentidel cavaliere del lavoro, ascoltarlo in car-cere, come si fa, in genere, con le personeal primo arresto?

Perchè sottoporlo ad un'inutile e umi-liante gogna mediatica, davanti alle teleca-mere di tutte le televisioni, sapendo che leaccuse - tutte da provare - non pregiudi-cano affatto il giudizio umano su un uomoche, nel bene e nel male, ha dato da man-giare a migliaia di famiglie isernine per al-meno venti anni?

Ascoltarlo in carcere avrebbe significatotutelarne la stabilità emotiva, la tenuta psi-cologica, la dignità umana. No, si è prefe-rito umiliarlo davanti alle telecamere. Untapiro a chi non ha avuto la sensibilità dicapirlo.

L’Oscar del giornoa Luciano Sposato

Il Tapiro del giornoal magistrato

ISERNIA

Dopo il lungointerrogatoriodi Tonino Perna,il suo legalechiede la scarcerazione

A PAG. 14

CANTALUPO NEL S.

Un proiettilee un profilatticorecapitati ad una consiglieracomunaleIndagini in corso

A PAG. 15

CAROVILLI

Tratta SulmonaCarpinone, Di Giacomo e il sindacoCiocca controla soppressione

A PAG. 15

ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

Isernia14

13 gennaio 2012

L’assessore comunale: “Non

ha mantenuto gli impegni presi

prima delle regionali”

ISERNIA. L’assessore comunale di Isernia, PieroSassi, a muso duro contro il coordinatore regionaledi Progetto Molise, Mario Lombardi. Quest’ultimo,durante una conferenza stampa per annunciare ilnuovo assetto del partito in seno alla Provincia, hatoccato anche altri argomenti.Come ad esempio le Comunali diIsernia. “La mia possibile candida-tura a sindaco come rappresen-tante di Progetto Molise – dicePiero Sassi - sembra aver turbatola quiete del coordinatore regio-nale del movimento cui appar-tengo, Mario Lombardi. Lui diceche in Progetto Molise non c’è sol-tanto Piero Sassi e che bisogneràtrovare un progetto comune perla città.

E’ vero, in Progetto Molise nonc’è solo la mia figura. Ma per for-tuna non c’è nemmeno solo quelladi Mario Lombardi, che si fregia di rappresentarevoti che non gli appartengono senza avere rispettoper chi ha contribuito con forza alla vittoria di Mi-chele Iorio alle ultime Regionali. Lombardi non gra-disce una mia eventuale candidatura come primocittadino. Tuttavia glissa sui nomi, non dice da cheparte stia davvero, cosa ci sia dietro, chi sia il candi-dato che intende appoggiare. E non spiega, invece,perché io non possa essere la persona giusta, nono-stante i miei 1.054 voti alle ultime Regionali. Néammette che gli accordi elettorali pre-voto fosseroaltri rispetto a quanto va dicendo oggi.

Non sono io ad avere aspirazioni particolari, malui che ha creato false aspettative, promettendo coseche non ha potuto mantenere. In ogni caso, sono ilquarto eletto della regione nelle file di Progetto Mo-lise, ma di questo grande progetto comune per lacittà di Isernia di cui parla Lombardi non so nulla.Non sono mai stato invitato ad alcun tavolo di lavoroper discutere al riguardo, ammesso che sia statoconvocato qualcosa del genere. So solo che avvertouna palese avversità nei miei confronti nonostanteabbia portato acqua al mulino di Lombardi, che co-modamente sceglie le persone che possono fare votiper poi “scaricarle” a distanza di qualche tempo,senza spiegazioni valide. Il suo atteggiamento misuona alquanto strano.

Fatta eccezione per Antonio Te-deschi e il sottoscritto, nessunodei candidati alle scorse Regio-nali appartiene a Progetto Molise,tanto che alle riunioni e agli in-contri organizzati volta per voltanon hanno mai partecipato. Ep-pure, il coordinatore regionale siprende il lusso di usare certi tonisolo con me. Fa insinuazioni supresunti conflitti di interessi, tirala pietra e nasconde la mano.

E’ singolare che una problema-tica del genere si sollevi solodopo le Regionali. Più correttosarebbe stato farlo prima delle

candidature. Se Progetto Molise ragiona in questamaniera, Lombardi avrebbe dovuto invitare i poten-ziali candidati con situazioni del genere a non can-didarsi, oppure impedirglielo.

Ma ne avrebbe avuto davvero la forza, visto che ilprimo ad avere un conflitto di interessi conclamatoè lui? Lombardi è coordinatore, ma fa anche politica.In pratica, ha le stesse nostre ambizioni, ma decideanche se candidare o meno le persone. Quandoparla di conflitti di interesse, forse si riferisce a sestesso. Se è così, farebbe bene a rimuoverli prima diaprire bocca”.

CASSINO. Ieri al tribunale di Cassino si è tentuta un’altraudienza del processo incentrato sul disastro ferroviario diRoccasecca. Sono stati ascoltati i medici che eseguirono le au-topsie effettuate sui due molisani deceduti in seguito alloscontro fra i due treni nello scalo ferroviario laziale: l’iserninoFrancesco Martino e Antonio Vallillo, emigrante di Ferraz-zano. Nessuna novità, invece, dalle dichiarazioni dei consu-lenti. Significative, invece, le nuove dichiarazioni rilasciatedal capostazione di Roccasecca. Sarebbe emerso questo: lascatola nera sarebbe stata visionata dal ferroviere e da untecnico subito dopo l’incidente. Cioè senza attendere le do-vute procedure. Un particolare destinato a far discutere, de-stinato ad accentuare il “duello” tra accusa e difesa. La pros-sima udienza è stata fissata per il 26 gennaio.

Progetto Molise, ‘guerra totale’ a Isernia

In aula l’ipotesi di mancato rispetto delle procedure

Disastro ferroviariodi Roccasecca, dubbisulla scatola nera

Duro attacco di Piero Sassial coordinatore regionale delmovimento Mario Lombardi

La candidatura a sindaco

alle comunali di primavera

sta provocandoreazioni

imprevedibili nel centrodestra

ISERNIA. Presentata ieri mattina, al tribunale del Rie-same di Campobasso, l’istanza per chiedere la scarcera-zione di Tonino Perna, l’imprenditore isernino arrestato perbancarotta ed evasione fiscale in seguito al crack della ItHolding. È probabile che l’udienza non sarà fissata primadella settimana prossima.

L’altra sera, durante l’interrogatorio di garanzia, duratocinque ore, l’indagato ha risposto a tutte le domande del gipD’Onofrio.

L’avvocato difensore, Marco Franco, afferma che le accusesono infondate e che l’arresto è stato un provvedimentotroppo severo. Di diverso avviso il procuratore capo PaoloAlbano, che ha invece parlato di una sostanziale confermadell’impianto accusatorio, quindi i provvedimenti adottatiper lui erano giusti. Intanto i commissari dell’ex gruppotessile (Chimenti, Ciccoli e Spada) hanno deciso di costi-tuirsi parte civile. Si sono affidati al noto avvocato campo-

bassano Arturo Messere. Sul crack It Holding intervienenuovamente il consigliere regionale Michele Petraroia. Chetra l’altro dice: “Sul piano politico l’arresto del più impor-tante imprenditore molisano degli ultimi decenni non ècosa di poco conto. Perché le istituzioni locali e regionalinon hanno mai tentato di accertare col necessario anticipociò che stesse accadendo? Lotte sindacali, appelli di sparutinuclei di oppositori politici e mobilitazioni dei lavoratorisono perennemente rimaste inascoltate in Comune, allaProvincia e in Regione. Perché? Banche, studi professionali,consulenti legali di grido, operatori di borse e dirigentiaziendali, che ruolo hanno avuto nel fallimento dell’It Hol-ding? Ma si può ipotizzare che Tonino Perna in 20 di atti-vità è giunto all’apice del sistema mondiale della moda intotale solitudine, senza appoggi, coperture, sostegni e le-gami di altissimo livello? Che la Procura di Isernia vada infondo”.

Bancarotta, chiesta la scarcerazione di Perna

I commissari It Holding si costituiscono parte civile. L’affondo di Petraroia

Dopo l’interrogatorio l’avvocato ha presentato l’istanza al tribunale del Riesame

ISERNIA. S’è interrotta la trattativa per lalocazione di palazzo Orlando, in tercorsa fra ilComune di Isernia e il comando provincialedella Guar dia di Finanza. Nel novembrescorso l’amministrazione civica aveva solle-ci tato la definizione d’un accordo, chiedendoche venisse stabilita la data definitiva per lastipula del contratto.

La risposta del comando provinciale è per-venuta pochi giorni fa ed è stata vagliatadalla giunta municipale isernina che, oltre acostatare la mancata indica zione della datacontrattuale, non ha ritenuto soste nibile l’ac-collo delle spese necessarie agli onerosi la-vori di adeguamento dello sta bile richiestidalla Guardia di Finanza.

L’esecutivo comunale, pertanto, ha dovutoprendere atto della impossibilità di giungeread una intesa e, conse guentemente, ha re pu-tato inefficace l’eventuale prosecuzione dellatrattativa.

Affitto Palazzo Orlando, salta l’accordo tra Comunee Guardia di finanza

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Isernia15

13 gennaio 2012

Il fattoPresentata

una denunciaai carabinieri

Avviata un’inchiesta:ore contate

per il responsabile

CANTALUPO NEL SANNIO. Una consigliera co-munale di Cantalupo nel Sannio ha ricevuto a casa unplico contenente un proiettile, un profilattico usato eun biglietto augurale.

La donna, poco più che trentenne, si è quindi recatanella locale caserma dei Carabinieri per presentaredenuncia, consegnando il plico e il suo contenuto. Daquanto si è appreso è stata avviata un'indagine per ri-salire all'autore del gesto intimidatorio. L'attenzionedegli investigatori è concentrata sul piccolo paese.Ma si tratta davvero di un gesto intimidatorio? Op-pure di uno scherzo di pessimo gusto? Sono queste ledomande cui dovranno dare risposta gli investigatori.Certo è che la notizia ha destato un certo scalpore. Lagente in paese si chiede se c’entri o meno la sua atti-vità politica. Oppure se il buontempone di turno havoluto farle uno scherzo dai gusti decisamente discu-

tibili. Il materiale contenuto nel plico sarà analizzato.E potrebbe dare risposte utili sull’autore del gesto.Anche il biglietto augurale, se scritto a mano, potrebbedare indicazioni utili in tal senso. Un episodio, questoche riporta il paese alla ribalta delle cronache, dopoce per lungo tempo ha fatto parlare di sé in seguitoall’installazione dell’autovelox sulla statale 17, poi ri-mosso dall’allora prefetto facente funzioni CaterinaValente.

CAROVILLI. Il sindaco di Carovilli,Antonio Ciocca, si dice pronto “a oc-cupare i binari della stazione di Car-pinone in segno di protesta control’annunciato smantellamento dispo-sto da Trenitalia e interessare delcaso anche Sua Santità BenedettoXVI”. “E’ l’ultimo gesto che ci rimane da fare – afferma il sindaco AntonioCinocca – per evitare la chiusura definitiva dei collegamenti ferroviari tral’Alto Molise e l’Abruzzo, attraverso la storica tratta Sulmona-Carpinone”.

Il sindaco ricorda “i tantissimi appelli alle istituzioni, rimasti puntual-mente inascoltati. La dimostrazione è che entro febbraio comincerannoi lavori di rimozione a Carpinone e la provincia di Isernia perderà un fon-damentale scalo ferroviario. A essere, ancora una volta, penalizzati, sa-ranno i paesi montani, condannati all’isolamento e all’inevitabile spopo-lamento”. Cinocca riferisce di aver affrontato il problema in un recenteincontro con il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto. “Ciaspettiamo – commenta – che appoggi la nostra protesta”. Il sindaco sot-tolinea che “qualora venissero tagliati i binari, verrebbe meno anche l’ac-cordo con la Sangritana per la valorizzazione delle tratta Sulmona-Car-pinone per sviluppare il turismo ferroviario”.

VENAFRO. «La strada del Lungo Rava è di-ventata troppo pericolosa per non adottareprovvedimenti tali da ripristinare le necessa-rie condizioni di sicurezza per automobilisti epedoni”: questo il commento del presidentedel consiglio comunale Nico Palumbo, all’in-domani dell’ennesimo incidente verificatosisul Lungo Rava.

“Quasi quotidianamente si verificano sinistriche fino ad oggi, per fortuna, sono stati di lieveentità ma, non possiamo attendere tragicheconseguenze. Non possiamo attendere che ac-cada l’irreparabile per risolvere questa incre-sciosa problematica.

La strada in questione, nel corso degli ultimianni, ha visto aumentare notevolmente il traf-fico di veicoli anche in virtù della massicciaespansione edilizia di quella zona con le suenumerose traverse, come via Maria Pia, e, altempo stesso, è meta di tanti sportivi e nonche, anche per mancanza di altri spazi, si con-centrano lì per passeggiare o praticare lacorsa. Per questi motivi, ritengo, sia necessarioche il Consorzio di Bonifica, attualmente re-sponsabile del Lungo Rava e delle traversepertinenti, così come il Comune, la Provincia,la Regione si attivino immediatamente peradottare le misure necessarie, quali ad esem-pio rallentatori di traffico, segnaletica, sema-fori per rendere finalmente sicure le arterie inquestione».

Cantalupo, intimidazionia una consigliera comunale

“Troppi incidenti,necessari i rallentatorisul Lungorava”

Venafro. Lo chiede il presidentedel consiglio Nico Palumbo

Carovilli. Protesta il primo cittadino: “Così i paesi montani resteranno isolati”

Alla giovane è statorecapitato un plicocontenente un proiettilee un profilattico usato

Chiude la tratta Sulmona-Carpinone,il sindaco minaccia di occupare i binari

129 chilometri di tracciato, 115 anni di storia, unpaesaggio “mozzafiato” attraversato. E’ la trattaferroviaria che collega l’Abruzzo con il Molise, ilcordone ombelicale che ha collegato in questi de-cenni l’Alto Molise al capoluogo di Provincia.Lungo il suo percorso troviamo la porta d’accessoal Parco Nazionale di Abruzzo e Molise, stazionisciistiche famose ( Roccaraso e Rivisondoli ), bor-ghi bellissimi con le loro stazioncine una diversadall’altra. Opera di grande ingegneria, con galleriee viadotti che si alternano in un territorio spesso in-nevato. Io la conosco bene, per averla utilizzataquando, da adolescente, partivo da Carovilli perraggiungere Isernia dove frequentavo il glorioso “O. Fascitelli “. Da circa un anno questa tratta fer-rata non vede più locomotive o vagoni attraver-sarla, ma oggi sembra che qualcuno voglia cancel-lare anche le tracce della memoria. Sembra cheRFI, titolare della tratta, abbia deciso di “tagliare”i binari alla stazione di Carpinone. Il sindaco di Ca-rovilli Cinocca si è fatto immediatamente promo-tore di una vibrante protesta, coinvolgendo gli am-ministratori dei comuni i cui territori sonoattraversati dalla linea.

Io gli esprimo la mia totale solidarietà e metto adisposizione di questa causa il mio ruolo di par-lamentare molisano, non solo per evitare che la fer-rovia venga materialmente smantellata, ma ancheper individuare un nuovo progetto, che coinvolgale Istituzioni dell’Abruzzo, che faccia rivivere latratta e ridia visibilità a tutto il territorio del bellis-simo Alto Molise.

Il Neuromed di Pozzilli apre le porte agli studenti del ‘Giordano’ di Venafro

POZZILLI. Si riaprono i battenti del Neuromed agli stu-denti dell’ISISS “A. Giordano” di Venafro. Continua ancheper il 2012, infatti, la convenzione messa a punto dal Presi-dente dell’Istituto Neurologico molisano, il Prof. ErbertoMelaragno e il Dirigente Scolastico Prof. Franco Capone, chesancisce ancora una volta il valore della sinergia tra le dueimportanti realtà molisane per la promozione della culturadella scienza tra i giovani.

A partire da questa settimana, le IV e le II classi del Gior-dano saranno infatti impegnate in una serie di momenti for-mativi teorici e pratici presso il Parco Tecnologico Neuro-med, nei laboratori dedicati alla ricerca scientifica. 7 legiornate tematiche che verteranno su droghe e sostanzed’abuso, il DNA e la genetica molecolare, le allergie e le in-

tolleranze, l’elettrofisiologia e le cellule staminali. Paralle-lamente, gli studenti avranno l’occasione di svolgere attivitàlaboratoriali finalizzate a comprendere la microdialisi, l’ana-lisi delle proteine e del DNA e la microscopia. Un progetto,quello portato avanti dall’IRCCS Neuromed e dall’IstitutoGiordano, che ha lo scopo di favorire l’orientamento scola-stico e l’aggiornamento dei giovani studenti e che ha già ri-scosso il favore dei ragazzi, nell’edizione 2011, che hannopartecipato con grande coinvolgimento e attenzione a cia-scuna lezione. L’iniziativa, favorita dall’impegno del corpodocenti dell’Istituto Giordano e dai ricercatori in forza alNeuromed, favorisce infatti la comprensione di un settorelavorativo, agevolando la scelta del cammino da intrapren-dere al termine degli studi superiori.

Di Giacomo: “Salviamo la ferrovia”Riceviamo e pubblichiamo

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13 gennaio 2012

Lettera minatoria a Travaglini, la solidarietà di Molise Civile

MONTENERO DI BISACCIA– Continuano gli attestati di so-lidarietà al sindaco Nicola Tra-vaglini e al presidente delConsiglio comunale DomenicoPorfido, ai quali anonimamenteè giunta una lettera di minaccee una parte di proiettile di armada fuoco. “Esprimo, a nome mioe di tutto il movimento – scriveStefano Sabatini, coordinatoredi Molise Civile -, la nostra vici-nanza e la nostra solidarietàall’amico Nicola Travaglini, og-getto di inqualificabili intimida-zioni personali e minacce.Penso che ci stiamo avventu-rando davvero su una china pe-ricolosa, cercando di colpirepersonalmente chi svolge ilproprio compito in favore dellacomunità, a prescindere dal co-lore, dal partito o dalle proprieidee. Si tratta di episodi inquali-ficabili sui quali speriamo al più presto sifaccia luce e vengano assicurati alla giu-stizia i responsabili delle gravi intimida-zioni. Resta la sensazione che il clima dicrescente tensione – conclude Sabatini -,spesso alimentato anche ad hoc con lin-guaggi violenti e offensivi da parte di ta-luni, possa innescare una spirale di

degrado del giusto confronto democratico.Nicola Travaglini, che è un amico ed un ot-timo amministratore pubblico, deve peròstare tranquillo: questo imbarbarimentodella lotta politica non troverà sponda fa-cile e noi ci opporremo in ogni modo ed inogni sede a questi fenomeni di degenera-zione del pacifico vivere civile”.

MONTENERO DI BISACCIA – Anche il vice presi-dente della commissione Lavoro dela Regione, MichelePetraroia stigmatizza quanto accaduto. “Il recente episo-dio intimidatorio effettuato nei confronti del Sindaco edel Presidente del Consiglio Comunale di Montenero diBisaccia merita un'unitaria e ferma stigmatizzazione conespressione di solidarietà istituzionale nei confronti degliamministratori locali presi di mira. E' opportuno che lepreposte autorità giudiziarie e di pubblica sicurezza ac-certino con la massima tempestività i fatti per capire si cisi trova di fronte ad una bravata, ad una vicenda circo-scrivibile a contrasti di altra origine di carattere territo-riale o se al contrario, tali atti di intimidazione attestano

un eventuale innalzamento del livello di scontro politico-amministrativo più simile alle pratiche in uso in alcune aree a rischio di Sicilia,Calabria e Campania che non a ciò che succede in Molise. Negli ultimi anni c'èstato un progressivo aumento di micro episodi delittuosi non ascrivibili alla cri-minalità ordinaria e per questo c'è da porsi con cautela e senza sottovalutazionial cospetto di episodi insoliti che andranno al più presto chiariti”.

CAMPOMARINO – Un muovogruppo politico è nato in Comune,ed é stato nominato "ProgettoCampomarino". Ne fanno parteAlessandro Di Labbio, ex assessore

al Bilancio, e da Antonio De Lau-rentiis, che lo scorso novembreaveva lasciato "Noi Campomarino".De Laurentis è il capogruppo delnuovo soggetto politico.

Petraroia intanto stigmatizza l’episodio

Campomarino, nasce un nuovo gruppo consiliare

TERMOLI – Ancora un periodo dicassa integrazione è stato annunciatodai vertici della Fiat di Rivolta del Re.La Cig sarà attuata dal 6 al 12 Febbraioe interesserà circa il 90% dei circa 3000lavoratori: sarà in aznda solo il perso-nale addetto al capannone cambi M 40.Questo nuovo fermo forzato, dovuto

alla contrazione di mercato delle auto,giunge dopo il periodo di Cassa inte-grazione di tre settimane attuata tra imesi di Dicembre dello scorso anno eGennaio. Di questo nuovo provvedi-mento si parlava da tempo tra sindacatie lavoratori visto l’andamento negativodei mercati.

LARINO – Si terrà alle 17,30, pressola Biblioteca Preziosi, il nono e pe-nultimo appuntamento del quartociclo di incontri del “Venerdì in Bi-blioteca”, che riprende dopo la pausafestiva. All’appuntamento sarà pre-sente il professor Nicola Montesano,dell’ Università degli studi della Basi-licata, che discorrerà il tema del suolavoro testuale “La Commenda di SanPrimiano di Larino dei Cavalieri di

Malta”. Un’altra importante occasionedi approfondimento culturale che im-preziosisce il programma dei “Ve-nerdì in Biblioteca“.

Per non disperdere il patrimoniocreato dall’iniziativa dell’assessoratoalla cultura del comune di Larino, sista infatti lavorando alla raccoltadegli atti di tutti i convegni della ma-nifestazione ai fini della loro pubbli-cazione.

Fiat, è di nuovo cassa integrazione

Penultimo appuntamento con i ‘Venerdì in biblioteca’

TERMOLI - “La verifica della rappre-sentatività è materia complessa e seriache le nostre Organizzazioni chiedonodi affrontare da tempo, e non può essereoggetto di provvedimenti adottati senzaconsultazione, concepiti ad hoc per fa-vorire chi evidentemente si preoccupadi essere misurato con criteri inequivo-cabili e trasparenti”. Questo è il com-mento dei Presidenti delle Associazioni

cooperative della pescadell’Alleanza delle Coo-perative Italiane sultesto del DM firmatodall’ex Ministro Romanotre giorni prima delle di-missioni del governoBerlusconi e diffuso soloin questi giorni. “Sull’ar-gomento avevamo giàdato il nostro contributoed espresso il nostro pa-rere in seno alla Com-missione ConsultivaCentrale della Pesca delMIPAAF, ma su un testodiverso da quello fir-mato dall’ex Ministro,che comprendeva l’ac-quisizione del numerodi revisioni delle coope-

rative effettuate nell’ultimo biennio,unico dato disponibile negli archivi delMinistero dello Sviluppo Economico ingrado di certificare la vigenza dei soda-lizi aderenti ad una Associazione. Siaper il merito che per il metodo utilizzato- concludono i tre Presidenti - auspi-chiamo un intervento del Ministro Ca-tania che corregga il tiro attraverso unesame serio ed appropriato del tema”.

Pesca, sotto la lente il decreto dell’ex ministro Romano

Page 17: Quotidiano - 13 Gennaio 2012

Termoli17

13 gennaio 2012

TERMOLI - Grazie ad una accurata diagnosi del di-rettore dell’U.O.C di Cardiologia del San Timoteo, pro-fessor Emilio Musacchio, un quarantunenne diGuglionesi ha eliminato un problema cardiaco cheprima o poi gli avrebbe provocato la morte. L’uomo,qualche settimana fa, si era recato in ospedale per do-nare il sangue. Durante la trasfusione si è sentito maleed è andato in arresto cardiocircolatorio. Immediata-mente è stato soccorso dai medici presenti. Sono inter-venuti anche gli anestesisti che, dopo un primointervento, lo hanno trasferito in rianimazione. L’arre-

sto cardiaco avrebbe potuto provocargli la decerebra-zione, ma fortunatamente così non è stato. L’uomo len-tamente si è ripreso ed è stato successivamentetrasferito nell’unità di Cardiologia dello stesso ospe-dale. E’ stato il professor Emilio Musacchio, uno deimaggiori esperti in campo nazionale della cosiddetta“morte improvvisa”, ad accorgersi che il quarantu-nenne era affetto dalla sindrome genetica di Brugada,una malattia rara che porta alla morte improvvisa. Unapatologia difficile da diagnosticare visto che l’uomo,nella sua vita, aveva effettuato diversi elettrocardio-

grammi che non avevano mai evidenziato problemicardiaci. Fatta la diagnosi il professor Musacchio e lasua èquipe hanno impiantato nel paziente un partico-lare defibrillatore che ha il compito di eliminare il ri-schio di decesso improvviso improvviso. L’uomo potràtornare alla vita di tutti i giorni senza nessun problema.Intanto il primario di Cardiologia è in procinto di av-viare un approfondito studio genetico familiare del pa-ziente. Occorre infine smentire alcune voci cheavevano messo in relazione la donazione con l’acca-duto. Tra i due episodi non esiste alcun nesso.

Il professor Emilio Musacchio ha eliminato un rarissimo problema cardiaco

Un quarantenne di Guglionesi si era sentito male in ospedale durante una trasfusione di sangue

che comunque non è collegata alla patologia

Intervento salvavita all’ospedale San Timoteo

TERMOLI - Conti-nua la raccolta dellefirme del ComitatoAboliamo i Privilegi,per una proposta dilegge di iniziativa po-polare, per la riduzionedei costi della politica.Una necessità chenasce dalla constata-zione, secondo il presi-dente del Comitato,Giovanni Muccio, chenel Molise rispetto allamedia nazionale, il"costo" di un Consi-gliere regionale e deiMembri dei Consigli diAmministrazione degliEnti Su-regionali per abitante è il piùalto d'Italia. Pertanto, domani e dome-nica 15 di pomeriggio, sarà allestito unbanchetto lungo il corso di Termoli,dove il cittadino potrà firmare ed es-sere protagonista della Sua legge po-polare. Il Comitato Aboliamo iPrivilegi, apartitico e apolitico, ringra-zia di vero cuore la Consigliere Pro-vinciale Laura Venittelli, l'unica chesul territorio di Termoli ha risposto al-l'invito del Comitato, grazie alla quale

si potranno raccogliere le firme inquando la legge gli consente di lega-lizzare le firme, altrimenti il Comitatoa Termoli non sarebbe stato presente:“La sua disponibilità – scrive Muccio -, dimostra che la politica deve essereal servizio del cittadino e non peraltro”. Infine il Comitato Aboliamo iPrivilegi, lancia un appello a tutti co-loro i quali vogliono contribuire allaraccolta delle firme di portarsi al ban-chetto, senza distinzione di colore.

TERMOLI – L’Aipa ha vinto lagara per la gestione del servizio deiparcheggi a pagamento in città. Ildirigente ai Lavori Pubblici, Silve-stro Belpulsi, ha infatti aggiudicato

l’appalto alla società milanese cheha offerto 657.300 euro contro i700mila iniziali. La società milaneseattualmente gestisce anche il servi-zio di pubblica affissione.

TERMOLI – Il prossimo 24 Gennaio,presso il Tribunale del Riesame diCampobasso, si discuterà della scarce-razione o meno dell'ingegner AntonioMalerba, arrestato lo scorso 15 dai ca-rabinieri del Noe su ordine del gip deltribunale di Larino, Roberto Vene-ziano, ed attualmente ai domiciliari. Intotale l’inchiesta Dark report legata

alla presunta valutazione del terrenodove sorge l’ex acciaieria Stefana,vede coinvolti a vario titolo 15 inda-gati.

Il legale dell’Ingegnere Malerba,Oreste Campopiano, dopo aver otte-nuto i domiciliari per il suo assistito,cercherà definitivamente la scarcera-zione.

Scarcerazione Malerba, decide il tribunale della Libertà

TERMOLI- Domani aprirà i battentila nona edizione della “Fiera delle no-vità e delle occasioni”. Organizzatadalla Coop. UNI.COM.M con il patro-cinio dell’amministrazione comunale,la fiera, che per calendario è la primadel nuovo anno in Molise, si svolge dasabato 14 a lunedì 23 in Piazza delPapa ed è considerata oramai un ap-puntamento imperdibile e consolidatonel panorama delle grandi fiere. No-nostante la crisi che sembra non ri-sparmiare nessun settore produttivo,la Fiera delle novità e delle occasioniha mantenuto lo stesso standard dellepassate edizioni, riuscendo a riempirei 2.400 metri quadrati di spazio esposi-tivo. All’interno degli stand, dotati perl’occasione di nuovi allestimenti, tro-vano spazio espositori enogastrono-mici, del vestiario, dell’elettronica,

delle nuove tecnologie, dello svago edel divertimento. A farla da padrone ilsettore Agroalimentare che raccogliele rappresentanze di ben otto regioni(Emilia Romagna, Calabria, Sardegna,Sicilia, Molise, Abruzzo, Campania,Puglia) con le migliori offerte in mate-ria di prodotti tipici e di qualità. Perl’inaugurazione, che ci sarà domanimattina alle 10,30 alla presenza dellepiù alte cariche politiche locali e re-gionali, è in programma una partico-lare sorpresa che, a detta di ErminioVitillo ideatore e curatore della fiera,lascerà tutti di stucco. Ricordando chela fiera resterà aperta dal 14 al 23 gen-naio dalle 15 alle 21 eccezion fatta peril sabato e la domenica, quando saràpossibile visitare gli stand dalle 9 alle13 e dalle 15 alle 21, e che l’ingresso èrigorosamente gratuito.

Al via la IX edizione della fieradelle novità e delle occasioni

Continua la raccolta firme per abolire i privilegi

Parcheggi, all’Aipa la gestione

TERMOLI - A Dicembre è dimi-nuita la presenza di turisti in città ri-spetto allo stesso mese del 2010, incalo del 31,8%. Nelle strutture si è

registrato un calo notevole (31,7% e -71,3%); per quanto riguarda gli al-berghi il dato è leggermente positivo(21,3% e 4,6%). Per quanto riguarda

gli italiani negli alberghi sono arri-vate 1.849 persone con una presenzadi 4.667 unità, mentre nelle extral-berghiere gli arrivi sono stati 343con 1.136 presenze.

Per quanto riguarda gli stranierine3gli alberghi gli arrivi sono stati

238 con 664 presenze, mente nellestrutture extralberghiere le pre-senze sono state 68 con 216 pre-senze perr un totale complessivo di2.498 arrivi e 6.683 presenze.

A dicembre calano i turisti

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 10 - VENERDÌ 13 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Sta vivendo un periodo positivo l’Olympia Agnoneseche domenica, sul difficile campo della matricola SanNicolò, ha strappato un prezioso pareggio, sfiorando ilcolpaccio. La formazione guidata da Corrado Urbano èpartita con il piede giusto in questo nuovo anno, dandocontinuità ai risultati maturati nelle ultime gare del gi-rone di ritorno: dopo i successi ottenuti con Jesina e Ric-cione è arrivato un altro punto a sostenere una classificapiù che positiva in questo momento per i granata.Un pa-reggio accompagnato da un senso di amarezza per un ri-sultato che probabilmente poteva essere differente come sostiene il trainer deigranata Corrado Urbano: “Resta un pizzico di rammarico perché per ben duevolte eravamo passati in vantaggio. Non abbiamo gestito al meglio qualche si-tuazione e siamo stati puniti anche da episodi discutibili. Al di la di questo credoche comunque la cosa più importante sia dare continuità ai nostri risultati: lasquadra c’è, è viva, ha giocato un buon calcio anche domenica, ha creato, in-somma sono tutti elementi importanti da tenere in considerazione sull’anda-mento complessivo”.

Al di la di qualche rammarico l’andamento dell’Olympia Agnonese rimane piùche positivo. Ora l’imperativo è “restare sul pezzo” per alimentare la continuitàdei risultati: “ La difficoltà in questo campionato è proprio quella di riuscire adottenere continuità nei risultati. Ogni domenica ci sono delle sorprese e irisultati più scontati sulla carta non si rivelano tali.

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Serie D, l’Agnonese rivoltaalla sfida con il Miglianico

Scatta l’ora dell’Alfabetizzazione Motoria! Ripar-tirà il prossimo lunedì 16 gennaio il progetto, rivoltoalla scuola primaria. E’ una iniziativa straordinaria,frutto nel protocollo d’intesa siglato dal Ministerodell’Istruzione e dal CONI, confermato dall’attualeGoverno, per il rilancio dell’attività motoria e spor-tiva nella scuola.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati si prose-guirà con il progetto di Alfabetizzazione Motorianella scuola primaria, avviato due anni fa come Pro-getto Pilota e attuato anche l’anno scorso, che ha in-teressato su base nazionale tutte le province, 130 do-centi supervisori, 1.000 docenti esperti, 1450 plessidi 1100 Istituti Scolastici, 10.000 classi, 250 milaalunni, 320 mila ore di attività complessiva.

Il progetto si propone di favorire la crescita cultu-rale, civile e sociale dei giovani, sviluppata attraversoun’attività motoria e sportiva scolastica che insegni soprattutto corretti stili divita.

Per la provincia di Campobasso sono 12 i plessi scolastici interessati dal pro-getto: 5 di Campobasso, 3 di Termoli, 1 di Larino, 1 di San Martino in Pensilis, 1di Trivento ed 1 di Campomarino, in cui opereranno 12 esperti coordinati da unsupervisore.

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Coni, lunedì ripartirà il progetto‘Alfabetizzazione motoria’

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Sport20

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IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISISMI

BERRETTIBERRETTI

1^ GIORNATA DI RITORNOAVELLINO-ANDRIA BAT 3-0 ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA 0-0 FROSINONE-BARLETTA 2-1 SORRENTO-FOGGIA 2-1 APRILIA-FONDI 2-3 CELANO-LATINA 2-1 CAMPOBASSO-PAGANESE 0-4

PROSSIMO TURNO (14.01.2012)BARLETTA-APRILIA AVERSA NORMANNA-AVELLINO FONDI-CAMPOBASSO ANDRIA BAT-CELANO LATINA-FROSINONE FOGGIA-ISOLA LIRI PAGANESE-SORRENTO

CLASSIFICAFROSINONE 36AVELLINO 28APRILIA 26LATINA 24FOGGIA 24SORRENTO 24CELANO 19

FONDI 19ISOLA LIRI 19PAGANESE 14BARLETTA 14AVERSA N. 12CAMPOBASSO 11ANDRIA BAT 8

ALLIEVIALLIEVI

14^ GIORNATAAPRILIA-CHIETI 1-2 AVERSA N.-BENEVENTO 2-1 CELANO-CAMPOBASSO 4-0 FROSINONE-AVELLINO 3-2 L’AQUILA-VIRTUS LANCIANO 0-1 LATINA-ARZANESE 2-0 NEAPOLIS MUGNANO-FONDI -

PROSSIMO TURNO (15.01.2011)ARZANESE-L'AQUILA AVELLINO-LATINA BENEVENTO-CELANO CHIETI-AVERSA NORMANNA FONDI-FROSINONE CAMPOBASSO-NEAPOLIS MUGNANO VIRTUS LANCIANO-ISOLA LIRI

CLASSIFICAFROSINONE 31APRILIA 29AVERSA N. 27LATINA 25AVELLINO 24LANCIANO 19CHIETI 18BENEVENTO 17

ARZANESE 15L'AQUILA 15ISOLA LIRI 14FONDI 13CELANO 8CAMPOBASSO 8NEAPOLIS 7

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

13^ GIORNATAAVELLINO-PAGANESE Sosp. AVERSA NORMANNA-BENEVENTO 1-1 EBOLITANA-NOCERINA 1-2 JUVE STABIA -NEAPOLIS 1-0 MELFI-ARZANESE 1-3 NAPOLI-FOGGIA 1-0 CAMPOBASSO-SORRENTO 0-9

PROSSIMO TURNO (15.01.2012)NOCERINA-ARZANESE EBOLITANA-AVELLINO NAPOLI-BENEVENTO JUVE STABIA -FOGGIA CAMPOBASSO-NEAPOLIS AVERSA NORMANNA-PAGANESE MELFI-SORRENTO

CLASSIFICANAPOLI 35JUVE STABIA 29BENEVENTO 26FOGGIA 26SORRENTO 24EBOLITANA 23NOCERINA 22

ARZANESE 19AVELLINO 13AVERSA N. 13NEAPOLIS 10PAGANESE 6CAMPOBASSO 6MELFI 5

Il Campobassoha in mente soloil Giulianova

LEGA Lega Pro - Seconda Divisione

Allenamento mattutino nellagiornata di ieri per il Campo-basso che ha svolto la seduta sulsintetico di Gambatesa, visto cheil terreno del Selva Piana si pre-sentava completamente ghiac-ciato. I rossoblù stanno prepa-rando la gara di Giulianova,nonostante le problematiche diorganico. Tra fuori rosa, infortu-nati e squalificati, anche dome-nica ci saranno numerosi pro-blemi di formazione per iltecnico Eduardo Imbimbo. Man-cheranno, come noto, Iuliano, Al-tobello, Posillipo, Piano, Triaricoe D’Anna, che non rientrano neipiani societari, oltre agli squali-ficati Falcone e Modica, e all’in-fortunato Giannattasio. Si stacercando di recuperare Todino

che con ogni probabilità do-vrebbe essere del match. Cosìcome l’ultimo arrivato Volpicelliche potrebbe prendere il postosulla corsia di destra di SamueleModica, appiedato dal giudicesportivo per aver conseguito l’ot-tava ammonizione.

Oggi è in programma sempreuna seduta mattutina che si svol-gerà a Selva Piana: in caso di ul-teriori problemi al terreno dagioco, si migrerà nuovamente aGambatesa.

Per il mercato non si regi-strano novità ufficiali, anche seda voci di corridoio sembrerebbeche il difensore Altobello, messoai margini dello spogliatoio, inte-ressi alla Paganese. Mentre si in-tensificano le voci che vorreb-

bero Pietro Balistrerilontano dal capoluogodi regione. La societànon vorrebbe privar-sene, anche se di frontead una superofferta la compa-gine di patron Capone potrebbecedere. Oltre al Sud Tirol e al Ca-tanzaro, l’attaccante farebbe golaal Neapolis, ma appare impro-babile che il bomber sicilianopossa accettare questa destina-zione. Ad ogni modo Pietro Bali-streri ha garantito, e di questonon abbiamo alcun dubbio, ilmassimo impegno sino a quandovestirà la maglia del Campo-basso. Il mercato chiuderà il 31gennaio e fino a quel giorno po-trà succedere di tutto.

RS

Aveva presentato le di-missioni, dicendo di nonvoler sapere più nulla del-l'Ebolitana. Circostanzaconfermata anche al sin-daco Melchionda.

Così era spuntata l'ipo-tesi di un passaggio dellasocietà all'ex dirigenteMarchesano. Ma ArmandoCicalese, a quanto pare, hafatto di più. Ed avrebbe ce-duto il club ad una cordatacampana. Da qui la deci-sione dei nuovi soci - tuttida decifrare - di esonerareGiacomarro. Al posto del-l'ormai ex tecnico è insi-stente la voce che vuolecome prossimo trainereburino l'ex calciatore delLecce Alberto Savino.

Resport.it

Eboli, esonerato GrassadoniaAl suo posto Alberto Savino

Cicalese avrebbe ceduto il club

Alberto Savino

Rosario Majella continua a far parlare di sé. Le tre retimesse a segno domenica scorsa contro il Francavilla hannopermesso all’attaccante della Casertana di balzare in vettaalla classifica dei capocannonieri del girone con sedici golrealizzati in diciassette incontri giocati e con l’ausilio di ap-pena due calci di rigore. Una media davvero impressio-nante per la punta ex Campobasso che fino a questo mo-mento è stato impiegato per 1411 minuti di gioco siglando,

praticamente, un gol ogni 83 minuti. Il bomber campano inrealtà è avvezzo a questi record e nel capoluogo molisanolo ricordano tutti: nel biennio in serie D dal 2007 al 2009furono ben 48 le reti siglate con la casacca del Campo-basso in due stagioni, 26 nella prima (in trentaquattro garedisputate) e 22 nella seconda (sempre in trentaquattro in-contri). Numeri che confermano che Majella resta unbomber di razza. AP

Curiosità.

Majella, un gol ogni 83 minuti

Nonostante le voci di mercato il gruppo continua a lavorare con sacrificio: oggi si torna al Selva Piana

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Sport21

13 gennaio 2012

Aia TermoliLe altre del girone F

L’Agnonese proiettata alla sfida con il Miglianico

Sta vivendo un periodo positivol’Olympia Agnonese che domenica, suldifficile campo della matricola San Ni-colò, ha strappato un prezioso pareggio,sfiorando il colpaccio. La formazioneguidata da Corrado Urbano è partita conil piede giusto in questo nuovo anno,dando continuità ai risultati maturatinelle ultime gare del girone di ritorno:dopo i successi ottenuti con Jesina e Ric-cione è arrivato un altro punto a soste-nere una classifica più che positiva inquesto momento per i granata.Un pa-reggio accompagnato da un senso diamarezza per un risultato che probabil-mente poteva essere differente come so-stiene il trainer dei granata CorradoUrbano: “Resta un pizzico di rammaricoperché per ben due volte eravamo passatiin vantaggio. Non abbiamo gestito al me-glio qualche situazione e siamo stati pu-niti anche da episodi discutibili. Al di la diquesto credo che comunque la cosa piùimportante sia dare continuità ai nostririsultati: la squadra c’è, è viva, ha giocatoun buon calcio anche domenica, ha creato,insomma sono tutti elementi importanti

d atenere in considerazione sull’andamentocomplessivo”.

Al di la di qualche rammarico l’anda-mento dell’Olympia Agnonese rimanepiù che positivo. Ora l’imperativo è “re-stare sul pezzo” per alimentare la conti-nuità dei risultati: “ La difficoltà in questocampionato è proprio quella di riuscire adottenere continuità nei risultati. Ogni do-menica ci sono delle sorprese e i risultatipiù scontati sulla carta non si rivelano

tali. Noi abbiamo iniziato bene dopo lasosta natalizia, alla ripresa c’è semprequell’incognita legata alla condizione delgruppo, alla preparazione etc. Credo cheabbiamo fatto un buon lavoro, ci siamofatti trovar pronti e dobbiamo continuaresu questa strada”.

La squadra intanto si allena, a causadella neve che ricopre il manto del Civi-telle, sul sintetico di Venafro. Ieri pome-riggio test amichevole a San PietroInfine contro la locale formazione, laSampietrese. Mister Urbano ha provatouomini e schemi in vista della gara in-terna di domenica contro il Miglianico,avversario ostico e tra l’altro rigeneratodai nuovi innesti tra cui spicca l’ex diturno, il centrocampista Luca Galuppi(gli altri arrivati nel mercato di ripara-zione sono Di Francia, l’ex Trivento Laz-zarini, Colella, l’ex CampobassoLezcano, D'Amario e il senegaleseDiompy).

La formazione di Massimo Epifani èreduce dall’importante vittoria ottenutasulla Recanatese; ed è proprio l’ex gio-catore del Pescara, uomo spogliatoio, aparlare della sfida del “Civitelle”: “AdAgnone troveremo un ambientino nientemale” ha affermato sulle colonne del sitoAbruzzocalciodilettanti “Ma se giochiamocon lo stesso spirito di domenica abbiamotutte le carte in regola per tornare a casacon un risultato positivo”.

MERCATO: Continua ad allenarsi conil gruppo il portiere classe 1993 Vitale da

alcuni giorni in prova con il club gra-nata. Bisogna risolvere al più presto laquestione legata all’estremo difensoredal momento che, in questo momento,c’è solo un portiere, sempre under, Fabi,a disposizione di mister Urbano. Po-trebbe essere invece tramontata la pistache conduce a Splendido il quale, dopola partenza di Iuliano, è stato trattenutoal Campobasso e domenica dovrebbeesordire tra i pali.

ANPA

Calcio serie D.La squadra

di Urbano sta vivendoun periodo positivo e

contro gli abruzzesidell’ex Galuppi proverà

ad allungare la serie favorevole. Ieri test

amichevole con la Sampietrese, in provail portiere under Vitale

Canistro, il presidente Alonzi smentisce

la cessione del clubDopo aver perso a tavolino la

gara dello scorso 3 dicembrecontro l’Isernia(terminata con ilrisultato di 1-1 al Lancellotta) ilpresidente del Luco CanistroMoreno Alonzi dalle colonnedel sito on line Abruzzo CalcioDilettanti smentisce categorica-mente qualunque trattativa perla cessione del club, mettendocosì a tacere le voci che si sonosusseguite in queste ultime oree rafforzate dalle dichiarazione

dell’avvocato ex presidente del-l’Avezzano il quale aveva affer-mato di essere disposto arilevare il club: “Non ho alcunaintenzione di cedere la società –ha ribadito Alonzi- Non ho maiavuto contatti con Paris che tral’altro non conosco. I tifosi delCanistro possono stare tranquilli: con gli ultimi acquisti farò inmodo che questa squadra possaraggiungere la salvezza”.

redsport

Successo per il corso nazionale arbitri

Si è svolto a Termoli, comein tutte le altre sezioni A.I.A.,il Corso Arbitri Nazionaledella stagione sportiva2011/2012. Questa nuova for-mula di reclutamento nellescuole voluta espressamentedal Presidente dell’A.I.A.,Marcello Nicchi, ha avutogrande successo in Basso Mo-lise. Infatti era da qualcheanno che non si vedeva unapartecipazione così massicciaad un corso per Allievi Arbitri.Si è detto contento e soddi-sfatto il Presidente sezionaleNicolino Musacchio, il quale in-sieme al direttivo tutto sta orga-

nizzando una nuova sessioneentro la fine di gennaio, chi fosse interessato può inviare una mail all’indirizzo diposta elettronica [email protected] o telefonando al numero 0875/705580. Con Rego-lamento alla mano e tanti anni d’esperienza maturata, insieme ai componenti delC.D.S., hanno preparato 24 ragazzi di cui tre ragazze a diventare arbitri di calcio. Gliesami, che si sono svolti presso i locali sezionali “Daniele Rettino”lo scorso 17 dicem-bre, sono stati sostenuti e superati brillantemente da tutti i 24 allievi arbitri. La com-missione d’esami era composta dal componente CRA Molise Pippo Gentile comePresidente, dal Presidente Nicolino Musacchio e dai Componenti del direttivo NicolaVitale ed Ernesto Mosesso. A loro tutti vanno i complimenti ed un grosso in bocca allupo da parte del Presidente Nicolino Musacchio e da tutto il direttivo sezionale.

Luca Galuppi nuovo acquisto del Miglianico torna al Civitelle da ex(foto Azzi)

Urbano (foto Azzi)

Moreno Alonzi patron del Canistro

Musacchio e Nicchi

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Sport22

13 gennaio 2012

Pallavolo femminile- seconda divisione Fitet Molise

Eurovolley, buona la seconda Bronzo per la Massini al torneo nazionale di Colleferro

Scatta l’ora dell’Alfabetizzazione Motoria! Ripartiràil prossimo lunedì 16 gennaio il progetto, rivolto allascuola primaria. E’ una iniziativa straordinaria, fruttonel protocollo d’intesa siglato dal Ministero dell’Istru-zione e dal CONI, confermato dall’attuale Governo,per il rilancio dell’attività motoria e sportiva nellascuola.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati si proseguiràcon il progetto di Alfabetizzazione Motoria nella scuolaprimaria, avviato due anni fa come Progetto Pilota e at-tuato anche l’anno scorso, che ha interessato su basenazionale tutte le province, 130 docenti supervisori,1.000 docenti esperti, 1450 plessi di 1100 Istituti Sco-lastici, 10.000 classi, 250 mila alunni, 320 mila ore diattività complessiva.

Il progetto si propone di favorire la crescita culturale,civile e sociale dei giovani, sviluppata attraverso un’at-tività motoria e sportiva scolastica che insegni soprat-tutto corretti stili di vita. Per la provincia di Campo-basso sono 12 i plessi scolastici interessati dal progetto:5 di Campobasso, 3 di Termoli, 1 di Larino, 1 di SanMartino in Pensilis, 1 di Trivento ed 1 di Campomarino,in cui opereranno 12 esperti coordinati da un supervi-sore.Tutte le scuole coinvolte nell’iniziativa potrannocontare sul contributo di un esperto che lavorerà coni docenti di educazione motoria, 2 ore per ogni classe,per 15 settimane: il progettopartirà il 16 gennaio e si con-cluderà il 31 maggio.

Migliorare le competenzemotorie e gli stili di vita dellapersona attraverso l’educa-zione motoria nella scuola pri-maria è la finalità del Progettoche persegue due obiettivi im-portanti: uno di carattere ge-

nerale, attuare e portare a regime un corretto ed uni-forme programma di educazione motoria nella scuolaprimaria, ed uno di carattere specifico, sviluppare unprogramma di alfabetizzazionemotoria da attuarsi nel triennio2010-2013 su tutto il territorionazionale in tutte le classidella scuola primaria.

Soddisfatto il PresidentePetrucci: "L’attenzione dedi-cata al Progetto di Alfabetiz-zazione Motoria nella scuolaprimaria - per la portataeducativa, per la capacitàorganizzativa e gestionaleche il CONI ha dimostratodi saper mettere in campo- ha portato ad un risul-tato storico che premia lecapacità e l’impegno deiComitati Territoriali alfine della promozioneeducativa dei nostri va-lori al servizio delleistituzioni e della col-lettività".

CONI CAMPOBASSO

Alfabetizzazione motoria,al via il progetto

Partirà lunedì l’iniziativa promossa dal Comitato Olimpico Nazionale in collaborazione con il Governo per il rilancio dell’educazione sportiva nelle scuole

Il 2012 comincia bene per l’Eurovol-ley – Guardialfiera che vince in casacontro il Guglionesi, matricola del tor-neo di prima divisione, con un netto 3 a0 che ha visto nel primo set una squa-dra ospite più battagliera e meno neiset successivi lasciando più spazio al-l’iniziativa dell’Eurovolley la quale hacapitalizzato nel migliore dei modi iparziali positivi ottenuti nel corso deitre set.

La lunga pausa dovuta allo stop nata-lizio dei campionati e il turno di riposoosservato hanno fatto bene alla squa-dra di Guardialfiera dell’Eurovolleyche esce da questa gara rivitalizzata epiù convinta nei propri mezzi dopo lasconfitta della prima di campionato.Per dirla tutta l’avvio è stato un po’ in-certo, con il Guglionesi che parte moltobene mettendo a segno un parziale chedà coraggio e slancio alla squadraospite.

Ci vuole buona parte del set per ri-mettere in equilibrio il set, il Guglio-nesi tiene l’Eurovolley a distanza macon il passare dei punti cede qualco-sina fino ad arrivare alle battute finaliin parità e poi essere superata in volatadalle padrone di casa che una volta ri-stabilita la parità sul 18-18 chiudono25-19 il primo set.

Per nulla intimorite dalla reazione

avversaria le ragazze del duo Iannone– Varone continuano per la loro stradavincendo anche il secondo set questavolta giocando con più attenzione giàdall’inizio e senza correre rischi. Il par-ziale è più ampio e le azioni di giocosono meno affrettate.

Anche il terzo set non regala grandiincertezze nel risultato, le padrone dicasa non perdono la concentrazione echiudono a proprio favore anche que-sta frazione di gioco senza problemipur subendo nel finale il ritorno delGuglionesi.

La partita è stata divertente, anche sein alcuni frangenti il distacco consen-tiva una certa sicurezza, nessuna delledue squadre ci ha badato troppo. Certola giovane età delle atlete in campo, so-prattutto di quelle dell’Eurovolley, hagiustificato qualche ingenuità ditroppo, ma l’entusiasmo non è mai ve-nuto meno per entrambe le squadreche non hanno dato nulla per scontato.Vittoria meritata, quindi, per l’Eurovol-ley che dapprima ha tenuto i nervi saldiquando la situazione era più critica epoi con un’attenta difesa ha saputo rin-tuzzare gli attacchi avversari consen-tendole di acquisire una certa sicurezzain campo e di guadagnare punti che sisono rivelati preziosi nell’economiadella gara.

Buona affermazione al torneo di4° e 3° categoria di Colleferro perla pongista Mara Massini della so-cietà G.C. Macerone. L’atleta pen-tra è salita nuovamente sulgradino più basso del podio nella3° categoria dopo una spettacolaresemifinale disputata con la fortesarda Mura persa per 3 a 2. Il tec-nico Carmen Buonviaggio si èdetta soddisfatta dei brillanti ri-sultati ottenuti fino ad oggi da unsodalizio che sconta, tra le altre

cose, l'esordio in campo agoni-stico. Il Macerone prossimamenteaffronterà una sfida internazio-nale, vale a dire gli Europei Vete-rani in Svezia a fine giugno. Lasocietà isernina, inoltre, fa ungrande in bocca al lupo alla pon-gista Mara Massini per la suanuova avventura, questa volta nonin campo sportivo ma editoriale,per la pubblicazione del suoprimo libro intitolato "Mi sonofatta le pulci" Ed.MIM.

Il presidente Antonio Rosari

Un momento della passata edizione

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

1,200kg di alici freschissime (preferire quelle non eccessivamente piccole)1 bicchiere e mezzo d’olio d’oliva e.v.3 spicchi d’aglio mondato affettati sottilmente 1 tazzina d’aceto di vino bianco1 cucchiaio di origano2 cucchiai di pangrattato1 presa di sale grossopepe bianco q.s.

Decapitare la alici, eviscerarle e diliscarle e lavarleaccuratamente, ma delicatamente sotto acquafredda corrente; asciugarle su carta assorbente dacucina e sistemarle in una tortiera una accanto al-l’altra ed in piú strati incrociati ognuno dei quali vasalato parsimoniosamente,cosparso di origano, fet-tine d’aglio, pepe e pangrattato; il tutto va irroratocon l’olio e con l’aceto e passato in forno (160°) percirca 20’; in luogo del forno si può porre la tortierasul fuoco vivace di un fornello e tenervela per i me-desimi 20’ da quando abbia cominciato a sobbollire.

Alici in tortiera

Cancro - Soltanto perché avete difronte a voi un piccolo ostacolo nonsignifica che questo vi impedisca diraggiungere quello che volete e per ilquale state lavorando duramente. Si-gnifica soltanto dover affrontare lavita e mostrare la propria grinta! Permolte persone questa è una sfidaquotidiana, quindi se dovesse toccareanche a voi ben venga!

Vergine - In questa giornata saretein grado di distinguere parecchio uncambiamente avvenuto all'interno diuna vostra relazione e per questi mo-tivi sarete piuttosto allegri. Cantatevittoria e sapete di essere fortunati adavere tanta influenza proprio dove equando serve. Evidentemente anchela vostra sofferenza ha contribuito oraad accrescere questo stato di grazia.

Scorpione - Nella giornata di oggic'è qualcosa di importante che do-vete fare e tutti cercheranno di ricor-darvelo. Alla fine lo ricorderete anchevoi e non potrete resistere dal faretutto in fretta per paura che qualcunovi impedisca di raggiungere il vostropiccolo sogno. Nel momento in cuirealizzerete di avercela fatta, sarà unagrande soddisfazione!

Sagittario - I progetti passati sonoormai alle vostre spalle, mentre per ilfuturo potreste avere ancora moltafortuna, quindi è giunto il momento dimettersi alla prova e cercare la pros-sima tappa della vostra avventura. In-nanzitutto però dovrete evitare dicoinvolgere persone che sapete benenon voler essere coinvolte!

Acquario - Sicuramente avretemodo di fare delle belle scoperte inquesta giornata, ma dovrete anchesudarvele, quindi inizierete moltopresto a percorrere una strada lastri-cata di tanti piccoli ostacoli,che nonvi renderanno facile l'ascesa. Allafine però, la vostra soddisfazionesarà doppia e soprattutto sarà piena-mente meritata.

Capricorno - C'è molto movimentointorno a voi, e sarà come se dovestepartecipare a qualcosa di caotico persentirvi vivi. In realtà è solo la vostrapercezione che vi tira strani scherzi, inquanto se siete rilassati e tranquilli manon vi sentite pienamente appagati evedete intorno a voi gente che corre, ir-resistibilmente lo dovete fare anche voi,nonostante non ne abbiate una ragione!

Bilancia - In questa giornata la cosamigliore che potrete fare sarà quelladi guardare tutto sotto un aspetto po-sitivo, senza peccare di superbia manemmeno sottovalutando le vostrecapacità. Si tratta soltanto di conti-nuare a guardare basso e percorrerela stessa strada di sempre ed i risultativerranno da soli!

Leone - Probabilmente in questagiornata vorreste essere più freschi eriposati per affrontare bene tutte letappe del vostro cammino, ma alcunidi voi non riusciranno a riposare benee questo provocherà un po' di malu-more. Niente paura, in quanto il po-meriggio vi riserverà delle sorpreseed il tempo volerà senza che ve ne ac-corgiate!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Non avevate ancora realiz-zato prima di questa giornata che nonavete più tempo per dare spazio allepersone che vi sono intorno e che vor-rebbero conoscervi meglio: Se non sieteinteressati, pertanto scartatele, soprat-tutto se state cercando altro, ossial'anima gemella, perché avete troppiimpegni e ne dovete eliminare alcuni!

Toro - Nella vostra famiglia potrestetrovare tutto quello di cui avete biso-gno: amore affetto, comprensione,quindi perché andare altrove? Non èproprio il caso di spendere il vostrotempo prezioso e soprattutto di di-sdegnare qualcuno che vi merita. Potete dare molto amore e contrac-cambiare chi lo fa senza attendersinulla!

Gemelli - Agitarsi tropppo per gliobiettivi che vi siete prefissi sarà unpo' un controsenso quindi in questagiornata sarebbe meglio concentrarsi,ma non creare delle ansie inutili.Quella potrete farvela venire nel mo-mento in cui, visti gli sforzi fatti, sten-teranno ad arrivare i risultati, ma nonsarà il vostro caso!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

COMUNALE 1 (di appoggio)Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata più saretemeticolosi nelle vostre attività e nellevostre scelte e più riuscirete ad en-trare in contatto con la parte più ra-zionale di voi, come cercavate di fareormai da tempo. Con molta scaltrezzacapirete sempre quale strada intra-prendere e quale sia la più conve-niente, senza però valutare lesensazioni e le vostre emozioni chepasseranno in secondo piano!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMATERMINI (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO (NON DIRETTI)

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

Page 24: Quotidiano - 13 Gennaio 2012