Prime Pagine, 12 Aprile 2013

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Prime Pagine Giornali

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La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Il decreto 35 del 2013 sul pagamento dei debiti alla pubblica amministrazione fornisce alcune risposte “alle necessità di paga-mento dei crediti vantati dal settore produttivo, ma per le Regioni è necessa-rio considerare la neces-sità di rendere compatibili i sistemi e le procedure previsti dalla legislazione vigente con quelli intro-dotti dal dl’’: è quanto ha osservato ieri una dele-gazione della Conferenza delle Regioni, guidata dai governatori di Campania e Basilicata, Stefano Cal-doro e Vito De Filippo.

“Nel lavoro fatto con le Regioni e che sottoporre-mo al Governo passa una linea di principio e un ri-svolto concreto per la Ba-silicata: che ci siano spese da non conteggiare nel patto di stabilità e che le spese relative ai terremoti in Basilicata siano tra que-ste”. E’ il commento del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filip-po, sulla Conferenza delle Regioni con cui sono stati messi a punto gli emen-damenti da portare all’at-tenzione del Governo per la conversione in legge del così detto “decreto sal-da debiti”.

Due istanze per l’ex CutoloLe aziende interessate sono l’Alfieri Dante di Parma e la Hemera green water srl di Vasto

Decreto “Salda-debiti”la richiesta delle Regioni

De Filippo: “Da queste misure risorse importanti per sostenere la ripresa della nostra economia”

Aperti i plichi delle manifestazioni di interesse dell’avviso pubblico per la reindustrializzazione del sito di Atella

Nell’incontro di ieri la Conferenza ha fatto propria la proposta di escludere dal Patto di stabilità le spese relative agli eventi sismici lucani e le royalty

A PAG. 3

Danilo Restivo, condan-nato in primo grado a trent’anni di reclusione per l’omicidio di Elisa Claps (la studentessa tro-vata morta nel sottotetto della parrocchia della Tri-nità a Potenza), ha detto di voler rendere dichiara-

zioni spontanee nel corso della prossima udienza in Corte d’assise d’appello. L’imputato ha fatto sape-re di volere la presenza di telecamere e giornalisti in aula. Sulle richieste di Re-stivo i giudici decideran-no martedì prossimo.

Anno 0 Numero 25 del 07/11/2011

I giudici valuteranno le richieste dell’imputatoLa decisione è attesa per martedì prossimo

Caso Claps, Restivo ha chiesto di rendere sponanee dichiarazioni e di volere i giornalisti in aula

Debiti PA: “Bene il primo passo, anche se i problemi restano”Il commento del governatore lucanodopo l’audizione

Regioni

Avviso per l’ammissione al corso di formazione specifica triennale

A PAG. 4

Medicina, bando della Regione

Viti soddisfatto per le procedure in corso di riattivazione dei contratti

A PAG. 3

Contratti Eni-CastellanoPrimi risultati positivi

A PAG. 2 A PAG. 2

E’ giunto alla sedicesima edizione il Convivium galineianum, il concorso di traduzione di un te-sto dal latino all’italiano per studenti delle scuole medie superiori organiz-zato dal liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza.

Quest’anno ricorre anche il cinquantenario dell’isti-tuzione della scuola del capoluogo. Emblematico il cartellone dell’evento realizzato dallo studente Antonello Luongo che ac-costa l’immagine di Galilei al numero 50.

Quest’anno il concorso conincide anche colcinquantenario dell’istituzione della scuola

Al via la sedicesima edizione del Convivium galineianum al liceo scientifico di Potenza

Basilicata Mezzogiorno

Il decreto 35 del 2013 sul pagamento dei debiti alla pubblica amministrazione fornisce alcune risposte “alle necessità di paga-mento dei crediti vantati dal settore produttivo, ma per le Regioni è necessario considerare la necessita’ di rendere compatibili i siste-mi e le procedure previsti dalla legislazione vigente con quelli introdotti dal dl’’: è quanto ha osservato ieri nel corso dell’audizio-ne presso le commissioni speciali di Camera e Sena-to, una delegazione della Conferenza delle Regioni, guidata dai governatori di Campania e Basilicata, Stefano Caldoro e Vito De Filippo. Secondo i gover-natori, l’applicazione del decreto legge deve favori-re “una migliore interrela-zione fra i piani di rientro delle Regioni in disavanzo per la spesa sanitaria e la

gestione della liquidità derivante dall’utilizzo de-gli strumenti stabiliti dal provvedimento’’. A fronte di ciò, hanno sottolineato, “è necessario migliorare i processi di regolazione dei flussi finanziari di cas-sa dal governo centrale agli enti territoriali’’. Nel

corso dell’audizione, la delegazione della Con-ferenza delle Regioni ha presentato vari emenda-menti, tra questi l’esclu-sione dei residui passivi in conto capitale dal patto di stabilità, l’estensione della deroga ai vincoli sull’inde-bitamento, misure ad hoc

per interventi post terre-moto in Basilicata e Moli-se e sull’uso delle risorse per il cofinanziamento dei programmi comunitari. Il governatore della Basi-licata, Vito De Filippo, al termine della conferenza delle Regioni, ha soste-nuto che il decreto del governo sui debiti della pubblica amministrazio-ne “è un primissimo pas-so, immette liquidità, ma non risolve i problemi. L’operazione - ha aggiun-to De Filippo - è asimme-trica: mentre per Comuni e Province sono sbloccate risorse per 5 miliardi, per le Regioni i fondi sono solo 1,4 miliardi per la par-te corrente. Molte Regioni hanno fondi in cassa, il problema è soprattutto come consentire, a chi ha risorse, di poterle spende-re e quindi di poter paga-re’’.

PAG. 212.04.2013 N.323

Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nell’am-bito del processo di efficientamento e razionalizzazio-ne del trasporto pubblico locale e dei servizi ferroviari nelle regioni a statuto ordinario, ha provveduto ad erogare alle regioni medesime una prima quota per un importo di circa 1.225 milioni di euro delle risorse stanziate sul “Fondo nazionale per il concorso finanzia-rio dello Stato, agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario”. E’ quanto si legge in una nota del Mit che spiega anche come il vice ministro Mario Ciaccia “si è adoperato affinchè tali risorse vengano erogate al massimo nel giro di 24 - 48 ore”.

Il vice ministro Mario Ciaccia garantisce l’erogazione nel giro di 24 - 48 ore

Ok dal dicastero alle Infrastrutture

Stanziati 1.225 milioniper il trasporto pubblicolocale e ferroviario

Debiti Pa: prime rispostema non risolti i problemiE’ quanto ha sostenuto al termine della Conferenza delle Regioni, tenutasi ieri a Roma, il governatore della Regione Basilicata, Vito De Filippo

I terremoti fuori dal PattoLe Regioni chiedono di escludere le spese per gli eventi sismici lucani

De Filippo: “Da queste misure, risorse importanti per sostenere la ripresa della nostra economia”

“Nel lavoro fatto con le Regioni e che sottoporre-mo al Governo passa una linea di principio in cui crediamo fortemente e un risvolto concreto per la Basilicata: che ci siano spese da non conteggiare nel patto di stabilità e che le spese relative ai terre-moti in Basilicata siano tra queste”. E’ il commento del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, al lavoro fatto ieri in seno alla Conferenza delle Re-gioni con cui sono stati messi a punto gli emen-damenti da portare all’at-tenzione del Governo per la conversione in legge del così detto “decreto salda debiti”. “Le Regioni – ha detto De Filippo – ri-tengono indispensabile che tutte le possibili leve per favorire lo sviluppo e fronteggiare la crisi siano attivate e in questo senso hanno chiesto al governo di non escludere da que-sto sforzo la finanza lo-cale. Certo – ha aggiunto – per come stanno ora le cose, al di là degli annun-

ci, restano il patto di stabi-lità e un sistema di vincoli troppo stretti a strango-lare la possibilità di ef-fettivo pagamento delle spese togliendo ossigeno all’economia reale ed è su questo che dobbiamo concentrarci”. Quanto allo specifico della Basilicata De Filippo ha spiegato che “la previsione della nettizzazione delle spese per la ricostruzione, con espresso riferimento al nostro territorio, conte-nuta negli emendamenti proposti dalla Conferenza appare in grado di libera-re diverse decine di milio-ni di euro che potrebbero rappresentare uno spazio di manovra non esausti-

vo ma interessante per la nostra capacità di paga-mento. E ora, già negli in-contri che nell’immediato si avranno con il Governo, dobbiamo lavorare affin-

ché a questa previsione si affianchi anche l’esclusio-ne dai vincoli delle risorse rivenienti da royalty sulle estrazioni di idrocarburi”. Le ricadute sulla Basili-cata, ha osservato il go-

vernatore, andrebbero a sommarsi agli effetti del-le altre misure proposte con emendamenti dalla Conferenza delle Regioni. “Di particolare importan-

za – ha detto De Filippo – sono da considerare sia la richiesta di ampliamento del trasferimento incen-tivato verticale di quote di Patto di Stabilità a fa-vore degli enti locali, che la possibilità, per quelle Regioni che hanno cassa, di utilizzarla per i residui passivi in conto capitale. Nel primo caso, la cessio-ne di capacità di spesa dalle Regioni ai Comuni, incentivata dallo Stato con quote di riduzione di indebitamento per in-vestimenti da parte degli enti regionali, otterrebbe

comunque il risultato di immettere in circolazio-ne liquidità per il sistema produttivo. Nel secondo – ha aggiunto – si andrebbe ad estendere alle Regioni quanto già previsto dal decreto per i Comuni, ri-solvendo il paradosso per il quale ci sono creditori allo stremo e amministra-zioni con fondi fermi in cassa ma impossibilitate a pagare”. “Le nostre ri-chieste – ha concluso De Filippo – sono indirizzate a sostenere il Paese sia sotto il profilo di bilancio che dell’economia reale,

poiché è del tutto evi-dente che il risanamento dei conti pubblici non possa prescindere da una contemporanea crescita economica cui contribu-ire attraverso la sinergia delle risorse, attribuite agli enti territoriali. E le risorse che si potrebbero mettere in campo in Ba-silicata, con l’applicazione delle previsioni generali ed escludendo dal patto ricostruzione e royalty potrebbero dare un con-tributo tutt’altro che mar-ginale alla ripresa del si-stema economico lucano”.

Ora si lavora per nettizzare anchele royalty petrolifere

Vito De Filippo

Basilicata MezzogiornoPAG. 312.04.2013 N. 323

Idee imprenditoriali a confronto

Ultima tappa oggi a Matera per il Basilicata Bar-camper tour, partito da Potenza l’otto aprile. L’iniziativa è promossa da Basilicata Innovazione e Unioncamere nell’ambito della business plan competition NIDI-TecNOfrontiere, per scovare i migliori progetti di impresa da trasformare in startup. Si va dai settori ICT a quello agroalimen-tare. Tante le proposte esaminate: da chi cerca finanziatori per una linea di oggetti lavorati a mano, allo studente di ingegneria che punta sull’ibrido per il settore automotive. E poi ancora: un sistema per estrarre colori naturali da piante tintoree e scarti alimentari; un telecomando che segnala a distanza se l’auto è chiusa, e pure una app che avverte se sta per passare l’autobus che ci interessa. Alla porta del camper hanno bussa-to giovani e meno giovani, studenti, ricercatori, lavoratori, imprenditori e perfino pensionati. A confermare che il sogno di un’impresa non ha età, e che le idee, se buone, possono circolare e trovare anche qualcun altro interessato a in-vestirci su. Quanto ai settori predominanti, il web e l’ICT sembrano farla da padrone, ma con le più svariate applicazioni: dall’ambito educa-tional al green, ai dispositivi che semplificano i piccoli gesti quotidiani. Diverse le proposte che abbinano l’informatica ai settori più tradiziona-li, dall’agroalimentare al tessile. Al termine di

questa prima fase di scouting itinerante saran-no selezionate 40 idee che accederanno a tut-ti gli effetti a NIDI|TecNOfrontiere. Gli aspiranti imprenditori dovranno dare forma alle loro in-tuizioni con l’aiuto di esperti che li seguiranno per un paio di mesi. Si partirà a maggio con i TechMeeting, due appuntamenti dedicati alla definizione delle idee, che serviranno a focaliz-zare meglio il prodotto, i mercati di riferimento e le strategie di marketing. A giugno sono previ-ste otto giornate formative della TechWeek per imparare a costruire un business plan efficace e a “far colpo” sui potenziali investitori. A luglio ci sarà la finalissima TechGarage Basilicata 2013 con la proclamazione dei 3 vincitori - valutati da una giuria di venture capitalist nazionali - ai qua-li andranno premi in denaro. (Bm4)

Il Barcamper a Matera

Sono stati aperti nella mattinata di ieri i plichi delle manifestazioni di interesse dell’avviso pub-blico per la reindustria-lizzazione del sito pro-duttivo inattivo di Atella, ex Cutolo Michele & figli, un’azienda di imbottiglia-mento e distribuzione di acque minerali. Due le manifestazioni d’interesse pervenute. Si tratta dell’azienda Al-fieri Dante di Parma e dell’Hemera Green Water Srl di Vasto. La seduta pubblica, svol-tasi presso il Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata ha vi-sto la partecipazione dei funzionari della struttura di Valutazione, dei rappre-sentanti delle due azien-de, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori interessati alla ricolloca-zione. Verificata la ricevi-bilità delle manifestazioni, nei prossimi giorni saran-no valutate nel merito le istanze di investimento pervenute da parte della struttura di Valutazione. La graduatoria sarà pub-blicata in tempo utile, pri-ma dei termini di scaden-

za dell’avviso di vendita competitiva di compen-dio aziendale (il 29 apri-

le) emanato dal curatore fallimentare nominato dal tribunale di Melfi. Il pun-teggio complessivo attri-buibile al piano di reindu-strializzazione candidato sulla manifestazione di in-teresse è pari a cento e sarà valutato in base alla dimensione, solidità e cre-dibilità del soggetto im-prenditoriale proponente, all’occupazione attivata dall’iniziativa, alla cantie-

rabilità, alla capacità di stimolare attività indotte, a iniziative industriali che presentano elementi di innovazione tecnologica, salvaguardia ambientale e risparmio energetico. La graduatoria di merito sarà approvata dalla Giun-ta regionale. Il contribu-to massimo concedibile per l’investimento è di 10.000.000 milioni di euro (Bm4)

“Barcamper tour”, oggi l’ultima tappa

Avviso ex Cutolo, due manifestazioni di interesseNei prossimi giorni saranno esaminate nel merito le istanze di investimento pervenute da parte della struttura di Valutazione

Soddisfazione dell’assessore Viti per l’impegno a riattivare i contratti delle due aziende Semataf e Trs

L’incontro si terrà nella sede del Parco Appennino lucano per discutere dei risultati finora raggiunti

Castellano-EniPrimi spiragli

Cets, forum a Marsico

Primi esiti positivi dopo l’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra gli assessori alle Attività produttive, Marcello Pittella, e al Lavoro, Vincenzo Viti, con i rap-presentanti dei lavoratori che fanno capo al gruppo Castellano, ovvero Semataf (che si occupa della ge-stione e del trasporto di reflui industriali) e Trs (che si occupa del trattamento dei rifiuti solidi urbani) e con l’Eni. L’interlocuzione che la Regione ha avviato con l’Eni per la salvaguardia dei livelli occupazionali nelle due aziende del gruppo Castellano sembra aver prodotto i suoi frutti.In una dichiarazione Viti ha detto: “l’Eni sta assolven-do agli impegni assunti nel corso del confronto e ha assicurato noi, e per nostro tramite il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, che le procedure di riattivazione di alcuni dei contratti cui erano interes-sati i lavoratori e le strutture produttive sono in corso e manifesteranno i loro effetti nelle prossime ore”. Si tratta di “un risultato positivo” per i due esponen-ti del governo regionale che rasserena lavoratori e amministratori. Le richieste della Regione sono state pienamente accolte”.Gli assessori Pittella e Viti, inoltre, si sono collegati ai sindaci delle comunità interessate confermando l’esito di un impegno che è andato sviluppandosi, in una condizione assai difficile e complessa, soprattut-to nell’ultimo mese.Viti ha anche aggiunto: “Desideriamo innanzitutto dare atto all’Eni dell’impegno finora sviluppato”.“Si tratta ora - ha detto ancora l’assessore al Lavo-ro - di tenere alta l’iniziativa regionale nei confronti dell’Eni perché vengano pienamente e legittima-mente utilizzate tutte le opportunità che si offrono agli operatori del territorio, in una condizione - ha concluso, infine, Vincenzo Viti - che li veda protago-nisti e pienamente coinvolti nei processi di coopera-zione industriale e nei servizi”. (Bm4)

Stakeholders in forum plenario il prossimo sedici aprile. L’incontro si terrà alle sedici presso la sala conferenze del Parco dell’Appennino lucano Val d’Agri Lagonegrese e parteciperanno tutti gli stakeholders presenti sul territorio dell’area per discutere dei risultati sin qui raggiunti riguardo alla Carta europea per il tu-rismo sostenibile. Il vertice, che vedrà la presenza di tutti coloro che hanno parteci-pato ai precedenti forum sulla Cets, stabilirà anche le strategie da perseguire per raggiungere i prossimi obiettivi previsti. La defini-zione dei contenuti programmatici da intraprendere e dei risultati raggiunti saranno utili in vista della prima visita del “Valutatore”, Josep Prats, che sarà a Marsico dal sei al dodici maggio prossimi.La carta, che appartiene alla Federazione Europarc, rispecchia le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell’Agenda 21, adottate durante il summit della Terra a Rio nel 1992 e dal sesto programma comunitario di azione per lo sviluppo sostenibile. (Bm4)

Cisterne di raccolta

Le aziende interessatesono la Alfieri Dante e la Hemera green water

Basilicata Mezzogiorno

E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata (n.7 del 16 marzo scorso), il bando di concorso pubblico, per esami per l’ammissione al Corso Triennale di Forma-zione Specifica in Medici-na Generale della Regione Basilicata in riferimento agli anni 2013/2016. Possono partecipare al bando le persone con cit-tadinanza italiana, laurea in medicina e chirurgia, abilitazione all’esercizio professionale, iscrizione all’albo professionale dei medici di un ordine pro-vinciale dei medici chi-rurghi e degli odontoiatri della Repubblica italiana. La domanda di ammissio-ne deve essere redatta in carta semplice e spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Regio-ne Basilicata Dipartimen-to Salute, Sicurezza, Sicu-rezza e Solidarietà sociale, Servizi alla persona entro 30 giorni dalla pubbli-cazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale (pubbli-cazione non ancora avve-nuta alla data odierna). Alla domanda dovrà esse-re allegata una fotocopia in carta semplice di un documento di identità in corso di validità. I candi-dati ammessi al corso do-vranno sostenere una pro-va scritta consistente nella

soluzione di 100 quesiti a scelta multipla su argo-

menti di medicina clinica. La prova ha una durata di due ore e si svolgerà nel

giorno e nell’ora, su tutto il territorio nazionale, sta-biliti dal Ministero della Salute. Il giorno e l’ora di svolgimento della pro-va saranno comunicati almeno 30 giorni prima della prova setssa, me-diante avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La Commissione in base al punteggio conseguito nella prova d’esame, pro-cederà alla formulazione della graduatoria prov-visoria di merito per poi trasmetterla alla Regione Basilicata. In caso di parità

di punteggio, avrà diritto di preferenza chi ha mi-nore anzianità di laurea e, a parità di anzianità di laurea, chi ha minore età. Ai candidati utilmente collocati nella graduato-ria regionale, verrà data comunicazione scritta, inoltrata individualmen-te, della data di inizio del corso di formazione. Entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione, il candidato dovrà far per-venire comunicazione di accettazione o rifiuto utile all’inserimento al Corso.

Sanità, formazione specifica in medicinaEmanato dalla Regione un bando rivolto ai dottori iscritti all’alboLe domande subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Medici a lavoro

Dal ConsiglioConcorso poesia “Giulia Blasi”La Crpo aderisce all’evento

Si terrà sabato 13 aprile 2013, alle ore 18,00 presso il Centro Sociale “ M. Di Gilio” a Lavello, la manifestazio-ne conclusiva di premiazione per il concorso nazionale di poesia e racconti brevi “Giulia Blasi”. La Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata ha concesso il patrocinio gratuito alla manifestazione conclusiva di premiazione per “segnalare il proprio sostegno ad ini-ziative che mettono in risalto la figura di una giovane donna partita dalla Basilicata per studiare e lavorare con grande impegno”.

Raccolta tartufiSingetta (GM)

“La raccolta del tartufo in Basilicata costituisce una im-portante attività per i tanti appassionati che si dedica-no alla raccolta di diverse specie presenti sul territorio. Ormai da tempo, però, le associazioni di categoria de-nunciano una grave situazione che rischia di compro-mettere seriamente l’attività di raccolta dei tartufi in Basilicata. “E’ necessario mettere un freno ai raccoglitori di fuori regione e tutelare i raccoglitori lucani con inter-venti come la sospensiva della delibera di giunta che posticipa il periodo di raccolta del tartufo al 15 giugno”.

Riserve marine Jonio e TirrenoGiordano (Pdl)

“Il centrosinistra del metapontino canta vittoria per l’approvazione a maggioranza di un ordine del giorno sulle riserve marine nella costa lucana dello Jonio e nel Tirreno.“Volevano inserire questa cosa come articolato di legge all’interno del collegato alla finanziaria. Il cen-tro destra l’ha impedito perché un provvedimento su-perficiale come quello, senza discussione, avrebbe im-balsamato il territorio con miriadi di vincoli. La Basilicata ha bisogno di tutto tranne che di altri vincoli e ‘vincolet-ti’ per un’economia che è già al collasso”.

Commissione d’inchiesta FenicePagliuca (Pdl)

Il 31 gennaio sono terminati i lavori della Commissio-ne di inchiesta su Fenice con un prosieguo avvenuto il 26 marzo. Il rispetto dei tempi assegnati dal Consiglio, nonostante la complessità dell’inchiesta svolta, mi con-sentono di evidenziare il particolare ruolo di efficienza dell’azione di supporto della struttura messa a disposi-zione della Commissione. In particolare, è stato fonda-mentale il ruolo di Antonio Pepe, nella sua qualità di segretario della Commissione di inchiesta, coadiuvato da quello, non meno importante, di Vito Di Lascio”.

Registro regionale Tumori Venezia (Pdl)

“Nel maggio, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, presentò il ‘II Rapporto Generale sul Registro Nazionale dei Mesoteliomi’, ossia dei terri-bili tumori che colpiscono principalmente il mesotelio pleurico. I dati per la Basilicata sono aggiornati al 2008 e registrano 70 casi di mesoteliomi tra il 1989 ed il 2008. Fattori di rischio individuati sono quelli ambientali quali la presenza di tremolite e ‘pietre verdi’. Tenuto conto che gli ultimi dati del 2008, urge da parte della Regione un accurato e trasparente Piano Regionale sull’Amianto”.

TelecomRosa (GM)

In occasione della seduta dell’ultimo Consiglio regio-nale della Basilicata abbiamo presentato una mozione riguardante la possibile, anzi la certa chiusura della sede di Potenza da parte di Telecom Italia spa”. Il tema della Telecom è urgente ed allo stesso tempo delicato perché potrebbe portare alla chiusura definitiva di una sede di una grande azienda come già è successo per Enel e Italgas.Consiglio e Giunta devono sostenere e ‘lottare’ contro una logica mercantilista che vuole rendere la Ba-silicata sempre più povera ed isolata dal resto d’Italia”.

La giornata sarà dedicata all’impatto ambientale, inquinamento e sprechi dovuti all’impiego dei fitofarmaci in agricoltura

Ridurre l’impatto ambientale, l’inquinamento e gli sprechi dovuti all’impiego dei fitofarmaci in agri-coltura e garantire, allo stesso tempo, la qualità e la sanità dei prodotti: questi gli obiettivi perseguiti dall’Unione Europea nel rivedere le disposizioni in materia di prodotti fitosanitari. Per assistere le azien-de agricole, che aderiscono ai disciplinari di produ-zione integrata regionali e ai programmi delle Or-ganizzazioni dei Produttori che, sempre più spesso, richiedono il controllo e la taratura delle irroratrici, è attivo il SeTI, il Servizio di controllo e Taratura delle macchine Irroratrici, attivato dall’Agenzia lucana per l’innovazione e lo sviluppo in Agricoltura, gratuita-mente, con emissione finale di un rapporto di prova, riconosciuto come certificazione dagli organismi di controllo. L’appuntamento è fissato per il 16 aprile, alle 10.00, presso il Comune di Cancellara. La gior-nata sarà articolata secondo due diverse modalità:in aula saranno affrontate le seguenti tematiche com-ponenti delle macchine irroratrici e principi che re-golano la polverizzazione della miscela fitoiatrica; trasporto delle gocce verso il bersaglio e principali problematiche ambientali legate alla distribuzione degli agrofarmaci; vantaggi di una corretta distribu-zione ai fini di una maggiore efficacia del trattamen-to ed illustrazione sintetica delle procedure dell’Ente nazionale per la meccanizzazione agricola di con-trollo e regolazione delle irroratrici. In programma ancora, dimostrazioni in campo: controllo funzionale e regolazione delle irroratrici (barre ed atomizzatori) eseguite con banco di controllo e taratura dai tecnici dell’Alsia del Servizio SeTI.

Macchinario agricolo

Meccanizzazione agricola, seminario dell’Alsia a Cancellara

PAG. 412.04.2013 N.323

L’avvisopubblicoè presentesul Bollettinoufficialeregionale n.7

Basilicata Mezzogiorno12.04.2013 N. 323 PAG. 5

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a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.04.2013 PAG. 6

Venerdì 12 aprile 2013 I IIIBASILICATA PRIMO PIANO

IL GIALLO DI ELISAPROCESSO D’A P P E L LO

DICHIARAZIONI IL 16 APRILEL’imputato ha deciso di rendere spontaneedichiarazioni nel corso della prossimaudienza in Corte d’assise d’appello

La richiesta di Danilo Restivo«Aprite le porte dell’aulaa telecamere e giornalisti»

I M P U TATO Danilo Restivo accompagnato dalla Penitenziaria [foto T. Vece]

FABIO AMENDOLARA

l Questa volta vuole fare lecose in grande Danilo Re-stivo, condannato in primogrado a 30 anni di carcere perl’omicidio di Elisa Claps e inInghilterra a 40 anni per ildelitto della sarta HeatherBarnett. Ha deciso. Parlerà. Elo farà davanti ai giudici edavanti alle telecamere.

Ormai lo ripete da mesi.Ma questa volta, a sorpresa,durante l’udienza di ieri, hadetto che la sua verità vuoleraccontarla anche davanti aigior nalisti.

E così, il processo d’ap p e l l oper l’omicidio della studen-tessa potentina (scomparsa il12 settembre del 1993 e il cuicorpo è stato trovato dopo 17anni nella chiesa della Tri-nità di Potenza) che fino a ieria Salerno si è svolto in ca-mera di consiglio, in quantoproveniva da un rito abbre-viato, a partire dalla pros-sima udienza, il 16 aprile,potrebbe essere celebrato aporte aperte, con la presenzadi pubblico e stampa.

Questa, almeno, è la ri-

chiesta avanzata ieri dai di-fensori di Restivo, gli avvo-cati Alfredo Bargi e MarziaScarpelli. I giudici si sonoriservati di decidere martedìp ro s s i m o.

La mamma di Elisa, la pic-cola e indistruttibile Filome-na, che ha subìto di tutto inquesti anni, dalla scomparsadi sua figlia al ritrovamentodei suoi resti, ieri non ce l’hafatta quando ha ascoltato larichiesta di Restivo. Si è al-zata ed è uscita fuori dall’au -la.

L’avvocato Giuliana Scar-petta, legale della famigliaClaps, si è opposto alla ri-ch i e s t a .

Lo stesso hanno fatto gliavvocati Cristiana Coviello,parte civile per l’associazioneTelefono donna, e CarmenFerri per il Comune di Po-tenza.

L’avvocato Scarpetta, du-rante la sua discussione inaula, senza mezzi termini, hadefinito Restivo un «macel-laio», un «sadico» con una«lucidità impressionante ca-pace di pianificare anche idepistaggi». La famiglia

dell’imputato, inoltre, «sape-va tutto - secondo l’av vo c at odei Claps - sin dal primoistante».

Ha ricordato le intercet-tazioni che tiravano in balloil papà di Danilo. Come quel-la del 15 settembre del 1993,tre giorni dopo la scomparsadi Elisa. Quel giorno qual-cuno chiamò a casa Restivo edisse al padre che Elisa erastata ritrovata. Lui, secondoquanto riferito dalla Scarpet-ta, rispose: «Viva?». E pocodopo aveva ribadito: «Viva?No».

L’avvocato Scarpetta ha ri-cordato anche i depistaggi diRestivo, come quelli messi inatto sul web, anni fa, attra-

verso il forum «Il popolo dellarete». Diversi i nickname dalui utilizzati: da «aiutiamoDanilo Restivo» a «Uno nes-suno centomila». «Si è anchedescritto – ha detto Scarpetta– come un ex poliziotto dellaSquadra mobile di Potenzache asseriva che la scheggiametallica, con la quale Re-stivo disse di essersi tagliato,era stata buttata via».

Poi, al termine dell’inter -vento dell’avvocato dei Claps,il «colpo di scena»: Restivovuole le telecamere in aula.Secche le critiche dei Claps.«È una mossa scorretta - hadetto l’avvocato Scarpetta -Restivo vuol far sentire solola sua campana».

AV VO C AT I In alto Alfredo Bargi,difensore di Restivo, qui sopraGiuliana Scarpetta per i Claps

La leggeUdienza pubblica

se a chiederloè l’imputato

Il processo d’appel -lo nei confronti di Dani-lo Restivo si svolge aporte chiuse, quindisenza la presenza dipubblico né di giornali-sti, perché proviene daun rito abbreviato, scel-to dall’imputato in pri-mo grado.Il codice di procedurapenale prevede chepossa essere celebratoanche in modo pubblicose richiesto dall’imputa -to. Il rigetto della richie-sta di celebrare il pro-cesso in modo pubblicoè considerato una «nul-lità» di regime interme-dio. Ma deve essere ec-cepita, a pena di deca-denza, dalla parte che viha assistito, immediata-mente dopo la pronuc-nia del giudice.

P R OT E S TA

PARTE CIVILE Mamma Filomena [foto Tony Vece]

«Nessuna voglia di ribalta»Botta e risposta tra i difensori di Restivo e il legale dei ClapsScarpetta: «Vuole che si senta solo la sua campana»

l «Nessuna volontà di ribalta» piut-tosto «la ferma intenzione di raccontarela verità». Questo perché «ad oggi sullastampa sono state pubblicate una seriedi sciocchezze sul comportamento adot-tato da Danilo Restivo». C’è tutto questodietro la richiesta avanzata oggi dailegali di Danilo Restivo, unico imputatoper l’omicidio di Elisa Claps, di fareu n’udienza pubblica quando rilasceràdichiarazioni spontanee. A oggi il pro-cesso di appello, che si svolge con ritoabbreviato, ha visto sempre udienze aporte chiuse.

«Perchè non abbiamo presentato que-sta istanza all’inizio del processo? Sel’avessimo fatto, saremmo stati accusatidi volere la ribalta. Invece non è così – haspiegato Alfredo Bargi – alla famigliaClaps non sta bene? La difesa dell’im -putato non la decidono loro». E ancora:«Restivo non vuole più che la stamparacconti cose non vere in merito al suocomportamento, del passato e di quelloadottato in questi giorni in aula – haaggiunto – ecco perché vuole che sia lastampa ad ascoltare le sue dichiarazionispontanee e a tirare le conclusioni».

Sorpresa e anche rabbia nella famigliaClaps per la richiesta avanzata da DaniloRestivo di fare un’udienza pubblicaquando lui rilascerà le sue dichiarazionis p o n t a n e e.

Non contestazioni ufficiali, ma dif-ficoltà registrate nel regime di deten-zione di Danilo Restivo in Italia dai suoidifensori. A sottolinearle, parlando con igiornalisti a margine del processo d’As -sise d’appello a Salerno, uno dei suoilegali, Marzia Scarpelli. «Sicuramente èstato complicatissimo riuscire a fare dei

colloqui - dice - Restivo ha vissuto unasettimana in un regime di semi iso-lamento, impossibilitato anche a rice-vere gli indumenti di biancheria intima.Abbiamo difficoltà anche ad avere scam-bi di carteggio nel corso dei colloqui. Noiabbiamo rappresentato alla direzioneche era opportuno svolgere i colloqui inmaniera tranquilla. Nessuna protestaufficiale, i motivi di contrasto in questoprocesso sono già tanti». Restivo, ag-giunge il legale, «chiaramente è venutoin Italia per difendersi. È giusto cherenda dichiarazioni perché è conosci-

tore della vicenda e del processo eritiene necessario prendere appunti. Cisegnala le cose che ritiene di interesseper la sua difesa». «Danilo Restivo staascoltando con grandissimo rispetto perla signora Filomena, in silenzio, no-nostante la signora giustamente riven-dichi un grande dolore e ha posto vicinoa lui la fotografia della povera Elisa -conclude - ascolta e prende appunti. Stacercando di difendersi da una accusa dicui sostiene di essere innocente. Non èuna tesi difensiva ma una convinzionederivante dalla profonda conoscenza de-gli atti».

«Questa richiesta andava fatta all’ini -zio del processo – commenta l’av vo c at odella famiglia Claps, Giuliana Scarpetta– la pubblica accusa ha parlato a portechiuse, io stamattina ho parlato a portechiuse, perchè solo Danilo Restivo deveparlare in udienza pubblica? La rispostave la do io, vuol far sentire solo la suacampana». «Quella fatta dai legali diRestivo è una mossa proceduralmentescorretta, che mi lascia perplessa – haaggiunto - un conto sarebbe stato chie-derlo all’inizio del procedimento, comeritualmente doveva essere richiesto, mafrancamente aspettare che la pubblicaaccusa e le parti civili abbiano ter-minato di parlare e poi fare la richiestadi continuare il processo a porte apertenon ci pare giusto».

Sui presunti depistaggi e copertureper il delitto di Elisa Claps, il fratellodella ragazza potentina, Gildo, invece,ha un’idea precisa. «Sono convinto - hadetto ieri, prima di entrare in aula - cheDanilo Restivo di quanto è successo dopol’omicidio sappia poco o niente».VITTIMA Elisa Claps

Mamma Filomena: «Io parleròsoltanto alla fine del processo»

l Aveva la rabbia che le segnava il volto, FilomenaIemma, la mamma di Elisa Claps. Ieri, quando DaniloRestivo, unico imputato per quell’omicidio, ha fattopresentare ai suoi avvocati la richiesta di rilasciare le suedichiarazioni spontanee nel corso di un’udienza pub-blica, e non a porte chiuse come fino ad oggi, la mammadi Elisa si è alzata ed è uscita dall’aula.

Poi, al termine dell’udienza di ieri, ha solo dettoquesto: «Parlate con l’avvocato Bargi, il difensore diRestivo. Io le mie dichiarazioni le farò alla fine delp ro c e s s o » .

Non ha voluto parlare della decisione di chiederel’ingresso di giornalisti e telecamere in udienza.

Ma il suo stato d’animo era evidente. Ha già dovutovedere - dal giorno del ritrovamento dei resti nella chiesadella Trinità di Potenza in poi - stampate sui giornali lefoto del sottotetto e dei resti di Elisa.

Ma anche le foto contenute nelle perizie scientifiche:quelle con le analisi sui capelli e l’autopsia.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.04.2013 PAG. 7

Venerdì 12 aprile 2013IV IBASILICATA PRIMO PIANO

ROYALTY DEL PETROLIOCONTRIBUTI AI PATENTATI LUCANI

LA CARTA DELLE POLEMICHEC’è chi si lamenta di non aver avuto il bonus, chi non loha mai chiesto e chi non lo ha mai speso. Tanti soldi,troppo parcellizzati per un reale progetto di sviluppo

IN CIRCOLO ECCO LA SOMMA ASSEGNATA AGLI AVENTI DIRITTO PER LA SECONDA EROGAZIONE

Sono 320 mila i beneficiaripari a 45 milioni di euro

l Quanti sono i cittadini lucaniche hanno ottenuto la card idro-carburi? Il conto non è sempliceperché va fatto tenendo conto diogni annualità (che non coincidecon l’anno di erogazione del bo-nus, per via delle procedure e deitempi di attuazione, oltre che dei

contenziosi giudiziari, ma conquello di versamento delle royaltyche vengono conteggiate a lorovolta sulla produzione dell’annoprecedente). E se il primo anno il2011 (anche se il riferimento è alleroyalty versate nel 2010 sulla pro-duzione del 2009) il bonus di 100,70euro è arrivato a 287 mila paten-tati, residenti in Basilicata. Per laseconda annualità (versata que-st’anno, ma riferita alle royalty del2011 sulla produzione 2010) il bo-nus di 140,25 euro è stato assegnatoa 320.000 utenti. Questo vuol direche moltiplicando l’importo procapite per il numero di beneficiari

si arriva alla somma complessivadi circa 45 milioni di euro.

Di questi 320 mila, 260 mila sonole riconferme del beneficio da par-te di cittadini che avevano già fattorichiesta del primo bonus e hannovisto riconosciuto il benefit senzache si recassero di nuovo alle Po-ste. Sui 320 mila beneficiari dellaseconda annualità (140,25 euro),sono 306.000 gli utenti che stannoricevendo la lettera di confermaanche per la terza annualità e nondovranno andare alle Poste. Sono60.000 le domande presentate agliUffici Postali nel 2012 per la se-conda erogazione (di cui circa

20.000 conferme e 40.000 nuove do-mande). Quanto ai reclami, in cor-so di verifica da parte del Mini-stero, rappresentano una percen-tuale quasi fisiologica (ipotizzan-do un migliaio di posizioni sareb-bero lo 0.3%). Ma anche se fosseuna sola sarebbe presa in consi-derazione dal Ministero, come ha

fatto con l’ammissione in questigiorni di 95 reclami per il primobonus. I cittadini che hanno pre-sentato reclamo riceveranno la ri-sposta (si vede lettera a lato). Lagestione dei nuovi reclami ricadràperò, sui fondi della terza eroga-zione, perché il fondo del 2012 èstato, come previsto da decreto,

tutto distribuito. Non è possibile,infatti, accantonare cifre per glianni successivi per necessità dibilancio dello Stato. Il decreto pre-vede che entro maggio di ogni an-no eventuali residui vanno versatial Ministero dell’Economia e delleFinanz e.

[l.ier.]

ALLE POSTEDei 320milalucani chehanno avuto ilbonus, 306mila nondovrannorecarsi allePoste per ilterzo bonus[foto Tony Vece ]

Lucani propensi al risparmioanche sul bonus idrocarburiMolti non hanno ancora utilizzato la card. Speso circa il 35 per cento dell’e ro g a t o

LUIGIA IERACE

l Che i lucani siano un popolo dirispiarmiatori è cosa risaputa. Nono-stante la crisi, i risparmi dei lucanisono rimasti sostanzialmente stabili esuperiori alla media nazionale: la Ba-silicata nel 2011 è al secondo posto nellaclassifica delle regioni italiane e sem-pre confrontando i dati del risparmiodelle famiglie lucane con le medie na-zionali risulta la quarta regione d’Italiaper il risparmio pro-capite.

Alle Poste, in banca, sotto il mattone eora anche sulla card idrocarburi. Èl’ultimo dato che emerge dalle sta-tistiche sull’uso della carta da parte deicittadini della Basilicata. Lucani ri-sparmiatori anche sulle card. È l’ultimodato che emerge dalle statistichesull’uso della carta da parte dei re-sidenti in Basilicata. Solo il 35 per cento

dei soldi erogati ai patentati lucaninelle due tranche di erogazioni (laprima annualità di 100,70 euro e laseconda annualità di 140,25 euro) sonostati spesi. Circa un milione i mo-vimenti effettuati per una spesa che,però, non raggiunge i 30 milioni die u ro.

Insomma, anche sull’uso della card esulla possibilità di avere un pieno gra-tis, il cittadino lucano conserva le suebuone abitudini di risparmiatore. «Me-glio tenere i soldi per momenti piùdifficili», avranno pensato in molti,visto il numero di operazioni effettuate.Anche se risulta difficile pensare amomenti di crisi più difficili di questoche sta attraversando il Paese.

E se non è il risparmio o una spesapiù oculata a prevalere, soprattuttoquando la famiglia è numerosa, le pa-tenti sono tante e le entrate poche, e

messe insieme le card fanno un belgruzzolo, è forse quella pigrizia versouna forma diversa di pagamento piùsemplice di quanto si possa credere.Salvo poi a perdere il pin o la card, adimenticarle in un cassetto e dovermettere come sempre mano al por-tafoglio per fare carburante.

Questione di abitudini, di stili di vita,di mentalità intorno a una card tantoodiata, quanto ricercata; tanto conte-stata quanto richiesta. Nessuno la vor-rebbe, poi però tutti la vogliono, agiudicare dalla platea degli aventi di-ritto che l’hanno richiesta e che hasuperato il 90 per cento. E chi non lo hafatto, ora si rosicchia le mani. «Ma sefaccio la domanda ora, me li danno glialtri due bonus?»

Certamente «no». Un dato certo, co-me quello dei risparmiatori di «bonusi d ro c a r bu r i » .

..

AL DISTRIBUTORE Meglio un pieno oggi

I conti: il 3% di royaltyOltre 150 milioni

versati in tre anniOltre 150 milioni di euro: a tanto

ammonta in tre anni il 3% che lecompagnie petrolifere hanno versa-to al Fondo idrocarburi per la Basili-cata e ripartito «pro capite» ai mag-giorenni, patentati residenti nella re-gione, attraverso carta elettronicadenominata «bonus idrocarburi». .Per gli importi versati nel 2010 per leproduzioni di idrocarburi dell’anno2009 alla Basilicata è andato un fon-do pari a 32.929.972 di euro. Per gliimporti versati nel 2011 per le pro-duzioni dell'anno 2010 alla Basilicataè andato un fondo pari a 48.779.628.Il decreto di ripartizione per la III ero-gazione, per il 2013, verrà emanatodopo la sentenza di merito del Con-siglio di Stato sul ricorso presentatodal Ministero contro la sentenza delTar Lazio. In tutto però è stata versa-ta dalle compagnie petrolifere alFondo riduzione prezzi carburantinel 2012 per le produzioni di idro-carburi dell'anno 2011 la somma di78.953.276,51. La gran parte deiquali, circa una settantina di milioni,secondo le stime dei quali dovrebbeandare alla Basilicata. [l.ier.]

IL BONUS Lucani risparmiatori. Pochi quelli che si sono recati ai distributori di benzina, per spendere la card idrocarburi [foto Tony Vece].

Ecco il testodella rispostaai reclami

Ecco il testo della letterache stanno ricevendo i cit-tadini che hanno inoltratouna mail di reclamo al Mi-nistero dello Sviluppo Eco-nomico.

Gentile Utente,la sua segnalazione è stata

acquisita e i dati che ci ha inol-trato sono stati riportati in unalista di posizioni che devono es-sere valutate con Poste Italiane.L’esito della valutazione le saràcomunicato per posta elettro-nica alla casella dalla quale ab-biamo ricevuto questo messag-g i o.

La invitiamo a non inviareulteriori segnalazioni per ov-viare a possibili duplicazioni diverifiche che limiterebberol’operatività degli Uffici neiconfronti degli altri Utenti.

Si fa presente che abbiamopotuto dare seguito solo ora allasua mail in relazione all’i n o l t rodi centinaia di segnalazioni allacasella di posta elettronica.

Se avrà esito positivo la ve-rifica che stiamo attuando, oc-correrà acquisire il parere fa-vorevole degli Istituti di Con-trollo della spesa pubblica perprocedere ad accreditarLe il bo-nus di 140,25 euro.

Ipotizziamo che tutta la pro-cedura, a meno di eventi im-prevedibili, possa essere defi-nita entro la fine dell'anno.

Per quanto riguarda la pos-sibilità di accredito del prossi-mo bonus idrocarburi, La in-vitiamo a presentarsi presso gliUffici Postali, nei periodi chetroverà di seguito indicati, perverificare che i dati anagraficiacquisiti da Poste Italiane cor-rispondano con esattezza aquelli riportati nella Sua paten-te di guida. In questo modo laSua posizione non risulterà piùcritica nel corso delle prossimeverifiche che l'Amministrazio-ne deve eseguire.

Le operazioni di sportellopresso gli Uffici Postali perquanto attiene la Carta per ilBonus Idrocarburi (sia nel casodi presentazione di una nuovarichiesta, sia per quanto riguar-da la possibilità di regolarizza-re una posizione) saranno pos-sibili solo nei seguenti periodi:

- dall’8/04/2013 al 30/04/2013i n cl u s i ;

- dall’8/05/2013 al 31/05/2013i n cl u s i ;

- dall’8/07/2013 al 31/07/2013i n cl u s i .

La ringraziamo per la com-prensione e la collaborazione.

Cordiali saluti.

IL MINISTERO

Per i reclami occorreaspettare le verifiche e

l’ok degli organi dicontrollo della spesa

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.04.2013 PAG. 8

Venerdì 12 aprile 2013 19

di ANTONIO CORRADO

POLICORO - Da lunedì prossimo, 15 apri-le, la tratta Sibari-Metaponto tornerà a vi-vere.

La decisione di cancellare ogni collega-mento su rotaia tra i due centri jonici, as-sunta nei mesi passatida Trenitalia, in oc-casione dell’entrata in vigore dell’orarioinvernale, è stata rivista dopo la mobilita-zione istituzionale portata avanti dai rap-presentanti istituzionali del territorio edalla Regione Calabria, che è l’ente gestoreper questa tipologia di treni regionali.

Infatti, le corse in questione, pur inte-ressando al 50 per cento il territorio luca-no, non dipendono finanziariamente dallaRegione Basilicata, ma sono inserite nelPiano trasporti della Regione Calabria.Prima di Natale, il taglio clamoroso, cheprovocò non poco disappunto, ieri la noti-zia della retromarcia, anche se già inquell’occasione si ipotizzò un ripristino inoccasione dell’estate.

La conferma arri-va dal presidentedella Quarta com-missione del Consi-glio regionale dellaCalabria, GianlucaGallo (Udc), che loscorso novembre, in-sieme al collega con-sigliere Mario Fran-chino, aveva presen-tato in Assemblea unordine del giorno(poi approvato all'u-nanimità) per mani-festare contrarietàall'ipotesi della can-cellazione della lineaSibari-Metaponto,ottenendo l'avvio diun confronto sullarevisione delle ipote-si di razionalizzazio-ne e l'apertura di untavolo di concerta-zione con Trenitaliaper il ripristino deitreni a lunga percor-renza. «Il risultatoconseguito -dice

adesso Gallo- premia una giusta battagliadi civiltà, portata avanti con spirito co-struttivo, preferendo la collaborazioneistituzionale alla polemica a tutti i costi,che porta magari visibilita' ma non risul-tati concreti». Prosegue Gallo: «Va dato at-to all'assessore regionale ai Trasporti,Luigi Fedele, ed al presidente della giuntaregionale, Giuseppe Scopelliti, di aver pre-stato ascolto alle richieste del territorio,sposandole e facendole proprie, adoperan-dosi per trasformale in concretezza. Sitratta di un primo passo, che dovrà essereseguito da altri: in ambito ferroviario, oc-corre puntare al potenziamento dei serviziripristinati e, quantomeno, al reinseri-mento in orario di collegamenti a lungapercorrenza tra la fascia jonica ed i princi-pali snodi ferroviari del centro-nord».

Una questione gestita, nel bene e nel ma-le dalla Regione Calabria e, quindi, subìtanel bene e nel male dalla popolazione luca-na che, com’è noto, affolla da sempre i treniregionali, soprattutto tra Nova Siri-Ro-tondella e Metaponto-Taranto.

Un passo indietro quantomai opportunidi Trenitalia, dopo la soppressione dell'in-tera tratta nei mesi scorsi. Le sollecitazionida parte della Regione Calabria, tramitel'assessore ai Trasporti Luigi Fedele e i due

IL DIBATTITO

Basilicata

La stazione di Metaponto e un treno regionale utilizzato sulla tratta jonica

LO SCORSO 7 febbraio è par-tito da Calvello il roadshoworganizzato dalla GirasoleSrl - una società lucana chesi occupa di energie rinno-vabili- un ciclo di incontrinei comuni lucani per con-tribuire a diffondere la cul-tura della Green Economy.

La seconda tappa di unpercorso che condurrà la Gi-rasole Srl ad incontrare tut-te le comunità lucane, si ter-rà venerdì 12 aprile a Gorgo-glione presso una delle saledello storico Palazzo Lavia-ni, alle ore17,30. Partecipe-

ranno al tavolodegli interventiMaria TeresaMerlino, Con-sulente di mar-keting e comu-nicazione, Giu-lio Ruggieri,ResponsabileAziendale Gira-sole srl, il sinda-co del Comunedi Calvello, An-tonio Gallicchioe due dei tecniciaziendali, Gian-battista Scocuz-zo e Erasmo Ca-liendo della En-gineering Ser-vice EnergiaSrl.

Uno dei temi chiave è lasensibilizzazione delle fami-glie e delle imprese versoscelte che conducano ad unasempre maggiore autosuf-ficienza energetica, qualeprincipio fondamentale etrait d’union tra il risparmioe il rispetto per l’ambiente.

Si parte dalla consapevo-lezza che solo la sensibilizza-zione culturale degli indivi-dui e delle comunità puòportare ad una coscienza dialcune problematiche chenon riguardano esclusiva-mente i nostri territori, masono inseriti in uno scena-rio globale che vede comeprotagoniste le più impor-tanti organizzazioni inter-nazionali quali l’ONU (Or-ganizzazione delle NazioniUnite), l’OECD (Organizza-zione per la Cooperazione elo Sviluppo Economico),l’Unione Europea tutteorientate verso un nuovoconcetto di transizione eco-nomica: la cosiddetta GreenEconomy come superamen-to del sistema capitalisticofinora volto allo sfrutta-mento esasperato delle ri-sorse.

L’intervento del presidente dell’assemblea regionale sulla legge regionale: «Ci sono lacune»

Volontariato: «Bene la proposta di modifica»«APPRENDO con parziale soddisfa-zione che nella seduta del 09 Aprile

2013, il Consiglio Re-gionale di Basilicata hafinalmente proposto eapprovato, tramite ilcollegato dellafinanzia-ria 2013, parte dellaproposta di modifichealla Legge Regionale1/2000 sul volontaria-to».

Lo dice Raffaele Mes-sina, presidente dell’assemblea re-gionale volontariato. «Tale propostaè stata elaborata dall’Assemblea Re-

gionale del Volontariato circa cinqueanni fa e sollecitata ripetutamenteagli organi istituzionali tramite l’uf -ficio di Presidenza dell’Assemblea e imembri della stessa eletti in senoall’Osservatorio Regionale sul Vo-lontariato.

Fondamentali ritengo siano lemo-difiche approvate in merito ai nuovicriteri di iscrizione e mantenimentodel Registro Regionale del Volonta-riato, comeil riconoscimentoufficia-le dell’ufficio diPresidenza dell’orga -no assembleare previsto dalla stessalegge».Macisono ancorapuntidari-solvere secondo Messina: «La Legge

risulta, a mio avviso, ancora lacuno-sa riguardo alle risorse messe a di-sposizione dell’Assemblea, e dell’uffi -cio diPresidenza stesso,per esercita-re fattivamente le proprie competentifunzioni, necessarie in un contesto,come quello lucano, che conta la pre-senza di circa 700 realtà di volonta-riato iscritte al Registro Regionale,cheancora faticanoa svilupparepos-sibili sinergie e adialogare con le Isti-tuzioni, nella loro piena funzione disussidiarietà, come una vera e pro-pria dimensione rappresentativa checonsenta al volontariato di percepirsie agire come un’identità collettiva».

«Riveder ela partefinanziaria»

Raffaele Messina, presidente dell’assemblea regionalevolontariato

Green Economya Gorgoglione

Un parco eolico

Annunciata anche la ripresa dell’ex Crotone-Milano, si chiamerà Calabria-Milano

Sibari-Metaponto, tornano i treniDa lunedì saranno ripristinati i collegamenti ferroviari dopo la soppressione

In programmadal 15 al 27 aprilemodifichealla circolazioneper lavorialla galleriaSerralta tra Titoe Picerno

consiglieri regionali del territorio, Gia-nluca Gallo e Mario Franchino, fanno sa-pere dall’ente gestore della tratta, sono sol-tanto un primo passo verso il «potenzia-mento dei servizi ripristinati», pare che dagiugno potrebbe anche essere riattivato iltreno per Milano. Non più lo storico Croto-ne-Milano, bensì il Reggio Calabria-Mila-no. Intanto, sulla Sibari-Metaponto, dovecontinuerà anche il servizio di pullman so-stitutivi, i treniregionali riprenderanno amarciare nei giorni feriali, dal lunedì al sa-bato, secondo la seguente tabella: R12702Sibari (5.45) - Metaponto (7.00); R12704Sibari (14.03) - Metaponto (15.10);R12703 Metaponto (7.15) - Sibari (8.30);R12705 Metaponto (15.20) - Sibari(16.28). Tutto è bene quel che finisce bene,

anche perchè nelle ultime settimane il ser-vizio sostitutivo su gomma aveva creatonon pochi problemi ai passeggeri della Ba-silicata, soprattutto quelli diretti a Taran-to, tra fermate improbabili nelle stazioni diservizio lungo la Jonica ed altre fermateimprovvisamente soppresse, come quellanevralgica di Policoro, di cui si è occupatoil Quotidiano, che ha costretto decine dipendolari a spostarsi su Scanzano per po-ter fruire del mezzo sostitutivo. Inoltre,dal 15 al 27 aprile, sono in programma mo-difiche alla circolazione dei treni regionaliper consentire lavori di manutenzione nel-la galleria Serralta, tra le stazioni di Picer-no e Tito.

[email protected]©RIPRODUZIONE RISERVATA

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.04.2013 PAG. 9

Venerdì 12 aprile 2013VI I

La differenziataspinta da un clikCampagna di promozione nella città capoluogo

MARIA VITTORIA PINTO

l Scatti fotografici per met-tere in luce il problema dei ri-fiuti. Questa la campagna disensibilizzazione a favore dellaraccolta differenziata presenta-ta ieri al Comune di Potenza. «Èil tassello di conclusione di unpercorso – spiega Domenico Ia-cobuzio, presidente dell’Acta –che abbiamo intrapreso in col-laborazione con il Comune diPotenza e molte associazioniambientaliste».

«Un grande problema - ag-giunge Iacobuzio - è che il cit-tadino crede che la raccolta dif-ferenziata non sia ancora attivain città, poiché per molti rac-colta differenziata equivale al“porta a porta”. In attesa che siattui, noi stiamo operando conun sistema diverso ma comun-que importante. Chiediamo alcittadino di differenziare, moltosemplicemente, due quantità: laparte che deve andare in disca-rica bisogna inserirla nel cas-sonetto grigio; tutto il materialerecuperabile, ovvero plastica,carta, alluminio, metallo e le-gno, nel cassonetto blu; il vetronelle campane verdi. Questo si-stema può portare fino al 40-45%di raccolta differenziata. Pur-troppo, a Potenza, siamo solo al27% perché, per trascuratezza ocattiva informazione, nei casso-netti dell’indifferenziata finisceun altro 30% di materiale rici-cl ab i l e » .

La fotografia è il mezzo usatoper sensibilizzare e incentivareil cittadino a differenziare i ri-fiuti. Protagonista degli scatti eautore, in collaborazione con lafotografa Gabriella Bulfaro, del-la campagna pubblicitaria «Ri-scatto: la raccolta differenzia-ta», Patrice Makabu. «Io e Ga-briella – spiega quest’ultimo –

RACCOLTA MULTIMATERIA-LE (CASSONETTO BLU) - Questotipo di raccolta differenziata con-sente il conferimento, in un unicocontenitore stradale, di diverse ti-pologie di materiali recuperabiliquali carta e cartone, plastica, al-luminio, acciaio, tessili, legno,e c c.

RACCOLTA VETRO ( CAMPA-NA VERDE) - Questo tipo di rac-colta differenziata consente il con-ferimento in un unico contenitorestradale di colore verde del vetro,in particolare di bottiglie di vetro,vasi, barattoli, ecc. Sono esclusioggetti in ceramica e porcellana,vetro in lastre, specchi, lampadi-ne, tubi al neon, pirofile da forno,finestre, ecc.

RACCOLTA INDIFFERENZIA-TO (CASSONETTO GRIGIO) -Questo contenitore deve essereutilizzato per lo smaltimento delrifiuto indifferenziato. Deve, quin-di, essere introdotto nel cassonet-to grigio tutto quello che non puòessere conferito nel cassonetto bludel multimateriale, nelle campa-

ne o cassonetti verdi per il vetro epresso il Centro di Raccolta.

CENTRO DI RACCOLTA - Si -tuato a Potenza in via del Gal-litello 2, è aperto tutti i giorniescluso i festivi dalle 8.30 alle 14.30e dalle 14.30 alle 19.30. È possibilerichiedere, a pagamento, il ritiro adomicilio degli ingombranti tele-fonando al numero verde800276486. Per i nuclei familiaricomposti da anziani soli o con por-tatori di handicap, il servizio ègratuito. Il Centro di Raccolta ri-ceve: materiali inerti\edili (sani-tari, ceramica, mattoni, tegole),ingombranti\beni durevoli ( rifiu-ti di origine domestica (divani,porte, finestre, lampadari), metal-li (pentole, biciclette, scatolamemetallico, lastre di alluminio,ecc), plastica (cassette per la frut-ta,ecc.), carta (scatoloni, imballag-gi, ecc), legno (cassette, mobi-li,ecc), vetro (damigiane, taniche,ecc), Raae (rifiuti da apparecchia-ture elettriche o elettroniche), al-tro ( pile, batterie, pneumatici, me-dicinali, ecc).

[mvp]

Cassonetto per cassonettola raccolta funziona cosìMa resta imprescindibile la collaborazione dei cittadini

C O LO R INel contenitore blu il

multimateriale, nel verdeil vetro, nel grigio il resto

abbiamo cercato di tradurre inimmagine una condizione at-tuale in cui tutti siamo immersi,creando un’atmosfera che scuo-tesse direttamente la coscienzafacendo sentire ognuno coinvol-to in prima persona a favore diun miglioramento. Il conceptdella campagna pubblicitariaintende far comprendere chetutti noi siamo ostaggio delle no-stre cattive abitudini e, in que-sto caso, non differenziare i ri-fiuti danneggia noi per primi».

Da quest’anno, nel capoluogo,si prevede un sistema di rac-colta differenziata spinto chepunta, soprattutto, al recuperodelle frazioni secche da inviarealla filiera del riciclo e alla tra-sformazione della parte umidadei rifiuti in compost di qualità,modificando il 65% della nostraattuale produzione dei rifiuti etrasformandola da problema arisorsa. La nostra realtà citta-dina dovrebbe così superare ilvecchio sistema dei cassonistradali e passare ad un efficien-

te sistema di raccolta domici-liare. «Per cominciare bene que-sto nuovo progetto – sottolineaMarcello Tricarico, direttoreActa – è più che mai importantesensibilizzare i cittadini sull'im-portanza della raccolta differen-ziata, per comprendere chel’unico riscatto per liberarsidalla morsa dell’inquinamentoambientale, provocato in buonaparte dai rifiuti, è far rientrarel’azione di differenziazione nel-le abitudini giornaliere comeuna delle regole basilaridell’educazione civica».

Intanto Nicola Becce, consi-gliere comunale dell’opposizio -ne Pdl, ha chiesto all’ammini -strazione di conoscere il costo diquesta campagna pubblicitaria,con relativi compensi. PatriceMakabu, l’ideatore, serafica-mente, ha già risposto: «Non hoavuto nessuna commessa. Que-sto è stato un esercizio di co-municazione per me. Sono di Po-tenza e il problema dei rifiuti èanche un mio problema».

IL CAPOGRUPPO COMUNALE DEI PU, SERGIO POTENZA,CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE AD HOC

Problema sicurezza«emergenza in città»

RIFIUTI URBANIPROMOZIONE A POTENZA

PORTA A PORTAIn attesa del sistema di raccolta «porta aporta» si scommette sulla capacità diselezione nei diversi cassonetti

SOTTO LE ATTESEQuesto sistema può portare fino al40-45% di raccolta differenziata. MaPotenza è ferma solo al 27%

RIFIUTI Manifesto sulla raccolta differenziata nell’iniziativa tenuta ieri a Potenza [foto Bianchi]

INIZIATIVA RIFIUTI Da sinistra: Patrice Makabu, Domenico Iacobuzio, Marcello Tricarico [foto Bianchi]

I RITARDI DI PIAZZA BONAVENTURA

CANTIERE I lavori sono ripresi per la costruzione dei box-auto [foto Tony Vece]

+71l «Furti e atti vandalici in cit-

tà: auspicabile un consiglio co-munale aperto per discutere disicurezza nel capoluogo preso dimira da due mesi a questa parteda vandali e topi d'appartamento.Servono maggiori controlli sulterritorio». L’appello è lanciatoda Sergio Potenza, capogruppo alComune dei Popolari uniti.

«Senza creare allarmismo - af-ferma Potenza - bisogna rifletteree trovare soluzioni al fenomenodi furti e atti vandalici in città.Sono più di un centinaio (secon-do i dati diffusi da forze dell'or-dine e stampa locale) gli episodiverificatisi negli ultimi due mesinella città capoluogo. Un datopreoccupante, se si pensa che adessere prese di mira dai ladri nonsono state solo abitazioni in zoneperiferiche, ma anche apparta-

menti situati in condomini di rio-ni popolosi (vedi il Francioso oMacchia Romana), trafugati inpieno giorno o esercizi commer-ciali del centro storico».

Dopo le recenti operazioni por-

tate a termine da Polizia e Ca-rabinieri, Potenza invita «a nonabbassare la guardia e a man-tenere alta l'attenzione anche suun altro fenomeno». A suo dire,in città «non sono solo i topi d'ap-partamento a preoccupare». «Dal

centro storico al rione più pe-riferico - sostiene Potenza - non sicontano le denunce per piccolifurti o danni al patrimonio. Di-verse sono le segnalazioni di cit-tadini che chiedono maggioricontrolli, dopo aver trovato leproprie auto rigate o con glipneumatici bucati (vedi PoggioTre Galli), o muri imbrattati (spe-cie nel centro storico). Denunceche non possono rimanere ina-scoltate». Chiesta la convocazio-ne di un apposito Consiglio co-munale sul tema. Per Potenza, «sipotrebbe partire col rafforzare ilpiano cittadino di sicurezza, ga-rantendo maggiore presenza diforze dell'ordine nei rioni e nellefasce orarie più a rischio (vedicarabinieri e poliziotti di quar-tiere) e ove possibile, attivare cir-cuiti di videosorveglianza».

ALLARMEDai topi di

appartamento aivandalismi diffusi

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.04.2013 PAG. 10

24 Venerdì 12 aprile 2013

LA BUONA NOTIZIA

400.000 euro per ristrutturare il Liceo«IL finanziamento di circa 400 mila euro per interventi di ristrut-turazione e riqualificazione funzionale del Liceo Scientifico“Galileo Galilei” di Potenza è, in tempo di tagli e restringimenti,una buona notizia che conferma lo sguardo attento e lungimi-rante al mondo della scuola, alle nuove generazioni e alle loroistanze che ha sempre contraddistinto, sin dall’inizio della con-siliatura, l’operato dell’attuale amministrazione provinciale diPotenza”. Questa la dichiarazione del capogruppo in consiglioprovinciale del Pd Tommaso Samela, commentando l’appro -vazione da parte della giunta provinciale del finanziamento diinterventi urgenti per l’edilizia scolastica. Le risorse per il LiceoScientifico si aggiungono a una serie di azioni concrete rivoltealla scuola, come il programma “Scuole ecologiche in scuolesicure” in corso per un investimento di oltre 70 Meuro su sicu-rezza e sostenibilità degli edifici. Nel capoluogo, infatti, oltre al-la realizzazione in corso della Bibliomediateca provinciale,esempio di edificio pubblico ad alta efficienza energetica, sistanno definendo le procedure di appalto per la realizzazionedella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo DaVinci ed è in corso il miglioramento sismico e l’adeguamentoimpiantistico e igienico-sanitario dell’Istituto Statale d’Arte.

Due immagini degli studenti al lavoro

Il latino va di modaE le scuole lo sannoSchiavo: «Granai che ci salvano dalle crisi materiali»

E’ iniziata la sedicesima edizione del Convivium Galileianum al Liceo scientifico

Potenza

PRENDE il via la sedicesima edi-zione del Convivium Galileianum,concorsodi traduzionedi untestodal latino all’italiano destinato astudenti delle scuole superiori.Quest'anno l'importante appun-tamento culturale si carica di unaparticolare valenza in quantocoincide con il cinquantenario del-l'istituzione del Liceo Scientifico“Galileo Galilei” di Potenza, pro-motore e organizzatore della de-cennale iniziativa.

A tal proposito è emblematicala cartellonistica pubblicita-

ria dell'evento, frutto diun vero e proprio con-

corso di idee tra gli al-lievi dell’istituto po-tentino,che hapre-miato l’originalitàdi AntonelloLuongo, studen-te della IV S del Li-ceo Scientifico“Galileo Galiei”diPotenza. Antonel-lo Luongoha acco-

stato l'immagine diGalileo Galilei alle

stelle e alla luna. Que-sta, frutto di uno scatto

fotografico dello studen-te, rimanda all'osservazione

scientifica masi presta benea rap-presentare lo zerodel numero cin-quanta. Il volto di Galileo Galileiemerge,dietro alnumero 5,all'in-terno di una galassia che non la-scia spazio ad altro se non ai versidelpoema epico“Paradise Lost”diJohn Milton.

Altrasignificativa novitàdell'e-dizioneè l'aperturadella competi-zione a tutti i Liceinei quali si stu-dia latino: oltre ai consueti Liceiclassici e scientifici l'iniziativa si

apre anche ai Licei delle ScienzeUmane. «Allargare il livello

della competizione è utile- sostiene con fermezza

Camilla Schiavo,diri-gente scolastico delLiceo Scientifico“Galileo Galilei” -poiché il confron-to è sempre positi-vo».

La traduzionedal latino di unbrano di argo-mento scientifico

tratto dalle opere la-tine di Galileo Galilei

vede impegnati ben 38studenti provenienti da

istituti scolastici lucani edell'intero territorio nazio-

nale.Per citarnealcuni: Liceodel-le ScienzeUmane “Publio VirgilioMarone” di Avellino, Liceo Scien-tifico “Lazzaro Spallanzani” di Ti-voli, Liceo Scientifico “FulcieriPaulucci di Calboli”di Forlì.

Prima dello svolgimento dellaprova, prevista per le 9.30, tra le fi-la dei concorrenti si respira sanoagonismo e grande concentrazio-ne. Nonostante l'emozione, ante-cedente l'apertura del plico, risul-tano assai precise le dichiarazionidi Chiara Mancini, studentessadel Liceo Scientifico di Tivoli: «Ègiusto mettersi alla prova con coe-tanei bravi tanto quanto me. Prefe-risco non pensare in questo mo-mento, invece, a quali e quantepossano essere le mie aspettative».Alla voce di Mancini si unisce quel-la di un altro giovane concorrente:Nicolò Petrini del Liceo Scientifi-co diForlì. Petriniafferma: «Oggiil Conviviumrappresenta, soprat-tutto, una prova con me stesso pervedere cosa realmente conosco diGalileoGalilei. Ciòchepiù miaffa-scina dell'autore è la fiducia che hariposto nellaragione, conferman-dosi un vero innovatore».

Le sentite affermazioni dei par-tecipanti mettono in luce l'accura-

ta preparazione e l'impegno sia de-gli allievi chedelle scuole ruotantiintorno all'evento. A confermarloè Aldo Corcella, insigne classici-sta di fama internazionale e docen-te di Filologia Classica presso l'U-niversità degli Studi di Basilicata,in qualità di Presidente del Comi-tato Scientifico e della Commissio-ne esterna del Convivium. Corcel-la si dichiara soddisfatto della buo-napreparazione dibase diquanti,ogni anno, si cimentano nello svol-gimento della prova, fermo re-stando la selezione compiuta amonte, in ciascun istituto, tra glistudenti più meritevoli e inclini al-lo studio della lingua antica.

«L'iniziativa ha un peculiarità -spiega Corcella - ricorda che il La-tino ha continuato ad essere lin-gua scientifica sino alle soglie del'900.Èstata linguavivapersecolieciò significachela tradizionean-

tica non è mai morta. Si invitano iconcorrenti, pertanto, a cimentar-si con la complessitàdi grandiau-tori, entrando così nello sviluppoconcettuale dei loro pensieri. In talmodo,nonsolo sirimettealcentrodell'attività intellettuale la rifles-sione critica ma si afferma il prin-cipio che la cultura è una e che la di-visione tra cultura scientifica eumanistica è artificiosa».

Ancora oggi, dunque, in un cli-ma così complesso e pieno di diffi-coltà, manifestazioni di tale leva-tura sono utili a tracciare un filocontinuo tra passato e presente alivello storico, sociale, letterario elinguistico. Bisognacontinuare ainvestire nella cultura e nellascuola oggi più che mai, come di-chiara Schiavo.

La dirigente scolastica, infatti,nel saluto introduttivo al Semina-rio di studi dal titolo “Galilei il rivo-

luzionario”, tenutosi in Aula Ma-gna parallelamente alla traduzio-ne del testo latino, ritiene che taliaffermazioni non debbano essereun semplice slogan ma è necessa-rio che si concretizzino per andareoltre la crisi. «Le scuole sono i“granai”checi difendonodalle ca-restie materiali e culturali che ri-sultano le più devastanti nel lungoperiodo. Noi non siamo un hortusconclusus ma siamo calati nelledifficoltà eper questoè necessariotrovare un via d'uscita».

La Provincia di Potenza e l'Apo-fil, tra i numerosi sostenitori delConvivium, si muovono lungo taledirettrice di sviluppo culturale elocale. Già da due anni, infatti, tra-mite la costituzione di una rete discuole, è stato creato un vero e pro-prio albo di eccellenze, compren-dente cinque Istituti scolastici delterritorio: Liceo Scientifico “Gali -

leo Galilei”di Potenzacon ilConvi-vium Galileianum; Il Liceo Scien-tifico “Federico II” di Melfi con ilMediashow; il Liceo Classico “Q.Orazio Flacco” di Venosa con ilCertamen Horatianum; LiceoClassico “Giustino Fortunato” diRionero con il Certamen Fortu-nantianum; Liceo Classico “G.Peano” di Viggiano con il Certa-men Platonicum.

Giuseppe Romaniello, direttoredell'Apofil, intervenuto nel corsodella giornata, ha ribadito l'im-portanza di costruire servizi a so-stegno di contesti già esistenti. L'i-dea è quella di servire le personenel momento incui esprimono l'e-sigenza di raggiungere o miglio-rare la propria formazione. Essacostituisce la sostanzadella “rivo -luzione”del sistema di offerta del-l'Apofil. L'agenzia formativa diPotenza, infatti, attraverso corsibrevi è in grado difornire rispostaimmediata al fabbisogno dei sin-goli, al fine di creare identiche op-portunità in territori e contestidifferenti. Al saluto istituzionaledi Romaniellosono seguitidue in-teressanti relazioni incentrate suaspetti specifici della figura gali-leiana: Paolo Ponzio dell'Universi-tà di Bari, ha parlato del concettodi esperienza da Leonardo a Gali-lei, mentre, Cavallo, docente di Fi-sica dell'Università di Basilicata,ha descritto l'intera evoluzione delpensiero galileiano, risaltandotuttigliaspetti dellasuamoderni-tà rispetto alle concezioni antiche.

Il Convivium, articolato in tregiornate, a seguito della provascritta, diventerà motivo di pro-mozione del nostro territorio, at-traverso una visita guidata di tuttii partecipanti alle Dolomiti Luca-ne. L'evento si concluderà sabato13 con la proclamazione e premia-zione dei vincitori.

Angela Salvatore©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei due riquadri Chiara Mancini e Nicolò Petrini. Nella foto in alto Antonello Luongo, che ha realizzato il cartellone pubblicitario per celebrare i 50 annidel “Galileo Galilei”. Sopra Camilla Schiavo e Aldo Corcella (Foto Andrea Mattiacci)

DISLESSIA: SFIDA CONTINUA

Incontro lunedì a S. AnnaLUNEDÌ 15 aprile alle 17, presso la sala attigua alla chie-sa di San Anna a Potenza, l'Istituto Comprensivo Buo-naventura-Torraca, ha organizzato un incontro sul tema:“Dislessia. una sfida continua”.

L’incontro nasce come momento di riflessione e ap-profondimento sui disturbi specifici dell’apprendimento,che possono costituire una limitazione importante per al-cune attività della vita quotidiana.

Un incontro voluto dalla preside Arlotto per un con-fronto professionale e culturale con le diverse professio-nalità coinvolte in età evolutiva, al fine di conoscere piùapprofonditamente il fenomeno e favorire buone e qua-lificate prassi professionali nel proseguimento della tute-la dei diritti fondamentali del bambino com’è il diritto allostudio. Oggi le famiglie non sono più sole. I mezzi oggi adisposizione vanno utilizzati fino in fondo e la scuola, or-mai da anni coinvolta e inclusiva, ha il dovere di aiutareun bambino dislessico, con la consapevolezza di unaformazione adeguata del corpo docente. Questa è la ve-ra sfida che si pone la scuola Buonaventuta-Torraca difronte al processo educativo nei casi di dislessia.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.04.2013 PAG. 11

Venerdì 12 aprile 2013

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Secondo meeting del progetto transnazionale Set4 Work, finanziato dall’Eur opa

Un nuovo modello formativoCoinvolti quattro paesi: si punta a creare competenze per imprese sociali

La donna è nata ad Anzi nel 1911, primogenita di dodici figli

Per nonna Rosa pronta una tortacon 102 candeline da spegnere

Tutela delle biodiversitàCon Legambiente

si diventa sentinelle

SANT’ANGELO LE FRATTE -Si è concluso nell'auditoriumdell'area delle cantine, il se-condo meeting del progettotrans - nazionale Set4Work -Social Enterprise Trainingfor Work - Leonardoda Vinci,finanziato dalla Commissioneeuropea, coordinato dall'entegallese Siawns Teg e promos-so, in Italia, da Sistema Turi-smo, il cuimaggiore animato-re è Lorenzo Marino.

Presenti all'iniziativaesperti rappresentanti deglienti partner di quattro paesieuropei: Regno Unito, Ger-mania, Lituania e RepubblicaSlovacca. Loscopo delproget-to è quello di trasferire e mi-gliorare un prodotto formati-vo già testato nel Galles, ap-punto il Set4 Work: un corsodi formazione per la creazionedi un start-up sociale. Si trattadi un prodotto formativo in-novativo in grado di favorirelo sviluppo delle competenzerelazionali e lavorative neces-sarie perl'avvio di imprese so-ciali. Altro obiettivo è quello diimplementare i principi e glistrumenti ECVET attraversol'adattamento dei prodottiformativi ed il loro trasferi-mento in 4 paesi europei: Re-

gno Unito, Italia, Lituania eRepubblica Slovacca.

Altro obiettivo ambizioso èquello di andare oltre un siste-ma tradizionale di formazio-ne, prendendo in considera-zione il contesto sociale di rife-rimento in cui si inserisce ilgruppo target: disoccupati dilungo e breve periodo, benefi-ciari principali delle iniziativepromosse a livello sia naziona-li che europee da Sistema

Truismo. Il progetto nasce, in-fatti, dalla convinzione, se-condo cui, i giovani non solodebbono avere adeguate com-petenze professionali, ma de-vono esserepreparati eprontiper trovare una propria e im-mediata collocazione nel mon-do del lavoro, anche attraver-so la promozione di iniziativepersonali, compresa la crea-zione di una propria impresa.

Il modello Set4work avreb-

be quindi un impatto direttosui processi di apprendimen-to, adottando metodi innova-tivi ed un approccio comuneper preparare e offrire realiesperienze formative, in gra-do di preparare al lavoro. “Bi -sogna abbattere la crisi e di-fendere le nostre comunità -dice ilsindaco Laurino-diquila necessità di aprirsi al mon-do, non solo per avere nuoveesperienze, ma soprattuttoper mettere in campo strate-gie vincenti e sicure onde ave-re successo. Lo scambio cultu-raledunque ènecessario maèaltrettanto necessaria la for-mazione adun nuovomodelloeconomico” - così il sindacodella cittadina da sempreaperto alle nuove istanze.Dunque, formare i formatoriepoi formare igiovaniperchéfacciano impresa nel loro ter-ritorio, aprendosialle culturee alle esigenze dei paesi euro-pei. I partecipanti al convegnosono rimasti ammirati delloscenario incantevole che offrela cittadina e si ripromettonodi ritornarci spesso per altreiniziative, si spera, costrutti-ve e vincenti.

Antonio Monaco©RIPRODUZIONE RISERVATA

I partecipanti al convegno

Bella. Il prossimo 18 aprile incontro al Comprensivo

La lotta alle dipendenzeparte evitando gli “@ v Vi t a M e n t i ”

Mario Coviello dirigente scolastico del Comprensivo

BELLA - Si terrà il prossimo18 aprile, dalle 16 alle 18,nella biblioteca dell’Istitutocomprensivo, la secondagiornata, dopo quella che si ètenuta ieri, del progetto“@vVitaMenti” che ha comeobiettivo la prevenzione del-le dipendenze.

Docenti e genitori dovran-no conoscersi, mettersi ingioco, confrontarsi, scon-trarsi, porsi domande sulledipendenze (alcol, droga,gioco d'azzardo).

Le dipendenze avvelena-no i giovani, ma prima anco-ra intossicano le parole concui i genitori e gli insegnanticercano di metterli in guar-dia. E così il progetto “@vVi -taMenti” si propone di aiu-tarli ad affrontarlo nella ma-niera più corretta ed effica-ce.

Quando si affronta il temadelle droghe uno degli osta-coli più difficili da superare èquello del linguaggio. Negliadulti esso è fortemente in-fluenzato dalla paura per lepossibili conseguenze psico-fisiche, mentre negli adole-scenti prevale la curiositádella sperimentazione e la si-curezza offerta dal contestodei pari. E' facile, quindi, chenasca un muro contro mu-

ro.Mario Coviello, dirigente

del Comprensivo di Bella hasottolineato come «la forma-zione continua e l’opera diprevenzione che la coopera-tiva Iskra, che gestisce ilprogetto per conto del Co-mune di Bella, ha già realiz-zato incontri di informazio-ne e formazione sulle dipen-denze con gli alunni delledueterzemedie diBella.Du-rantegli incontriche sisonogià tenuti i ragazzi si sonodescritti, hanno parlato deiloro dubbi, paure, desideri ealla fine hanno realizzato deicorti. E sarà proprio parten-do dalla visione di questi cor-ti i docenti e i genitori po-tranno costruirsi una sortadi guida per aiutare i ragazziadorientarsi nelmondodel-le dipendenze.

L’Istituto comprensivo diBella «è vicino - ha conclusoil dirigente scolastico - a tut-te le problematiche dell'ado-lescenza, che è una fase evo-lutiva delicata e allo stessotempo molto affascinanteper la modifica somatica epsicologica del ragazzo: unconcentrato di forze, impul-si, fragilità, passioni, insi-curezze, che il piùdelle voltesono in conflitto tra loro».

Vaglio, domenicaassemblea della Fidas

POTENZA - “Volontari naturalmente in re-te.Come diventaresentinelle dellabiodiver-sità”. Questo il corsoorganizzato da Legam-biente

Obiettivo: salvaguardarelo straordinariopatrimonio di biodiversità naturale presen-te nella nostra regione è sì responsabilitàdelle istituzioni e dellapoliticamariguardaanche ciascuno di noi. Il corso - ci si può iscri-vere fino al prossimo 30 aprile - è rivolto prin-cipalmente ai volontari dei circoli e dellestrutturediLegambientema èapertoatutticoloro interessati a queste tematiche e dispo-nibili a far parte della “rete delle sentinelledell'ambiente” della Legambiente in Basili-cata.

Obiettivodel corsoèaccrescere lacapacitàindividuale nel riconoscere le specie arboreecaratterizzanti il paesaggio lucano.

Chiunquefosse interessatopuò inviare ladomanda di partecipazione, accompagnatada una copia del documento di riconosci-mento validoe dalproprio curriculumvitaeall'indirizzo e-mail [email protected] o via fax allo 0971.46699.

ANZI - Un’altra grande tortadi compleanno, percontene-re le 102 candeline che oggidovrà spegnere Rosa Cili-brizzi.

La “nonnina” di Anzi è na-ta, infatti, il 12 aprile del1911, é la primogenita di do-dici figli, cinque dei qualimessi al mondo da DonataMaria Colasurdo, i successi-vi nati dall’unione del padre,Francesco Cilibrizzi con An-gela Garramone, sposata inseconde nozze dopo la pre-matura morte (aveva appe-na 29 anni) della prima mo-glie.

Nonna Rosa è l’unica fi-glia ancora in vita del primomatrimonio, mentre sonoancora viventicinque degli al-tri 7 figli avutisuccessivamen -te.

Rosa Cilibriz-zi si sposò in gio-vanissima età, il5 febbraio 1927,non ancora se-dicenne, con Mi-chele Buchic-chio, con il qua-le ha avuto cin-que figli, tre deiquali, tutti ma-schi, purtrop-po, scomparsi,l'insegnanteFranco chevive-va a Calvello,Vincenzo emi-grato in Brasilee Andrea, dece-duto ad Anzi loscorso 6 feb-braio.

Continuano a vivere adAnzi Donata Maria, mentrela più piccola, Maria Pompearisiede a Potenza. Sono 14 inipoti e 22 i pronipoti di non-na Rosa.

Nonna Rosa con il sindaco diAnzi e in alto davanti la tortail giorno del suo centesimocompleanno

VAGLIO - Si terrà a Vaglio il prossi-mo 14 aprile alle 9 nella sala conve-gni del “Museo delle antiche gentidi Lucania” la trentaquattresimaassemblea regionale Fidas incen-trata sul tema “La donazione mira-ta: il futuro è oggi”.

Centoventi i delegati in rappre-sentanza degli oltre 5.000 donatoriFidas sparsi nella Regione Basilica-ta che nel corso del 2012 hanno as-sicurato circa 5.000 unità di san-gue e plasma ai servizi trasfusiona-li regionali.

La giornata inizierà con la santamessa del donatore che sarà cele-brata, nella chiesa di San PietroApostolo, da Giovanni Ricchiuti,arcivescovo di Acerenza, e da donTeodosio Avigliano. A seguire il sa-luto del presidente della sezione Fi-das di Vaglio, Giovanni Marino edel sindaco, Giuseppe Musacchio.Poi l’apertura del convegno, mode-rato dal vice presidente nazionale

Fidas Antonio Bronzino, che preve-de interventi su: “La donazione mi-rata” a cura di Celia Musto (diretto-re Simt dell’ Azienda ospedalieraSan Carlo di Potenza); “Percorso ac-creditamento unità di raccolta as-sociativa legislazione e risultati vi-sita di audit” di Pancrazio Toscano;“Si.dona” di Domenico Taratufolo;“La donazione mirata” di Paolo Et-torre, presidente Fidas Basilicata eper finire la relazione di Niccolò PioOnorati.

Nella seconda parte dell’assem -blea spazio al Bilancio sociale2012.

Nel corso della giornata sarannosottoscritti 2 importanti protocolli:con il sindaco di Matera, SalvatoreAdduce, per il sostegno della Fidasa Matera capitale della cultura2019 e con il sindaco di Potenza,nonché presidente dell’Anci, per lacollaborazione tra la Fidas e i comu-ni della Basilicata.