Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 23 - 26 giugno 2010
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Transcript of Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 23 - 26 giugno 2010
Anno 04 ‐ numero 23 ‐ 4000 copie in distribuzione gratuita ‐ web: www.periodicoilgrillo.com ‐ mail: [email protected] ‐ 26 giugno 2010 S. Josemaria EscrivàREALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58
segue in seconda
Tiziana Lalla a pagina 2 Michele Molino a pagina 3
Stage di Canto con
Loretta Martinez
articolo a pagina 4
di Giovanni Uselli
Senza più nuvole… giovani
artisti casalesi alla ribalta
Allarme Rosso! In via di
estinzione, Lu salvanàse
AMMINISTRATIVE 2011
segue in seconda
di Giuseppe La Rana
di Sigfrido
La settimana scorsa abbiamo
proposto all’attenzione dei letto-
ri uno dei grandi temi sui quali
si discute in questi giorni, ovve-
ro la proposta che Fiat ha fatto ai
lavoratori di Pomigliano d’Arco.
Ebbene, come auspicato, i lavo-
ratori hanno scelto di continua-
re a lavorare, assicurando in tal
modo la tranquillità economica a
se stessi, alle proprie famiglie e
a tutto quello che gira intorno ad
una grande industria come quella
campana. Purtroppo il risultato
referendario è stato giudicato,
dalla proprietà, inferiore alle
attesa e teme, di conseguenza,
il verificarsi di forti conflittua-
lità interne. Staremo a vedere.
Il secondo argomento sul quale
si sta concentrando l’attenzione
dei politici e, aggiungo, delle
istituzioni è la manovra econo-
mica. C’è sempre stata, la ma-
novra economica, in Italia e in
tutte le altre nazioni. Si incomin-
ciava a parlarne da settembre e
La manovra
economica
Aveva già iniziato la campagna
elettorale per lo scranno più alto del
Comune di Vasto, ma la sua strada,
adesso, si fa in salita. La giustizia e
la spada di Damocle del Tribunale
di Vasto hanno senza dubbio rallen-
tato il corso delle grandi manovre
di Tonino Prospero, consigliere re-
gionale del PdL ed ex sindaco con
‘tanta voglia’ – così dice a quasi 65
anni di età – di tornare a fare politi-
ca attiva per Vasto. Un ingombran-
te rinvio a giudizio per reati contro
la pubblica amministrazione non è
Non sembra placarsi lo scontro politico sulla legge regionale
‘salvarecinzioni’ degli stabilimenti balneari, approvata a voto
segreto e a seguito di uno specifico emendamento proposto
dai Consiglieri regionali Prospero (PdL), Menna (UdC) e Ta-
gliente (Rialzati Abruzzo). Per la verità Prospero ha smentito
la sua partecipazione, anticipando la consegna di idonea do-
cumentazione alla stampa; la attendiamo. Come aspettiamo,
per coerenza, vista la pubblica presa di distanze dall’emenda-
mento, la sua iniziativa a sostegno dell’abrogazione di questa
legge, sollecitatagli dal sindaco Lapenna. Il PD ha iniziato la
sua protesta a Vasto, con una conferenza stampa tenutasi sul
lungomare. Rifondazione Comunista ha criticato aspramente il
provvedimento, evidenziando il conflitto di interesse del Con-
sigliere Tagliente, che dopo aver perso, in qualità di avvocato,
un ricorso al TAR contro l’ordine di abbattimento di una re-
cinzione relativa a stabilimento vastese, si è successivamente
fatto promotore della legge regionale che consente dette re-
cinzioni, conseguendo, dunque, con una legge da lui stesso pro-
posta, un risultato negatogli, invece, dai giudici amministrativi.
L’Italia dei Valori ha formalmente presentato una proposta per
l’immediata abrogazione di questa legge sulle recinzioni balne-
ari e sul condono di quelle già realiz-
Tratto dalla pagina di Facebook: ‘NO Reti’
Anche il web contro la legge salvarecinzioni
L’assessore regionale propone modifiche all’emendamento recinzioni; continua la polemica
Centro storico: i commercianti si attivano
«A tenere in vita il centro storico, anche inve-stendo privatamente in locali e strutture, siamo solo noi commercianti.» Il consorzio Vasto in
Centro chiede all’amministrazione iniziative
concrete per valorizzare il salotto buono della
città. «Siamo testimoni reali della situazione di crisi e preoccupati dall'idea che diverse attivi-tà, magari storiche, siano costrette a chiudere
– dicono i commercianti proponendo una nuo-
va pavimentazione e arredo urbano, rifacimen-
to dei giardini, convenzioni per i commercianti
che usufruiscono dei parcheggi a pagamento,
una riduzione delle strisce blu, l'introduzione
della sosta a tempo (anche solo 15 minuti) in
alcune aree per consentire il disbrigo di rapi-
de commissioni, agevolazioni per il carico e
lo scarico delle merci nelle isole pedonali, po-
tenziamento delle navette bus, incentivi per in-
vestire e ristrutturare nel centro storico perché
torni a popolarsi. A sostegno di tutto questo è
stata promossa una raccolta di firme alla qua-
le hanno aderito 125 commercianti del centro.
"L'augurio - si conclude nella nota - è che il Comune faccia un piccolo passo indietro e ri-valuti l'ipotesi di riaprire il centro alle auto in determinate fasce”
La giustizia
frena Prospero
segue in seconda
La Vignetta
Direttore responsabile:
Giuseppe La Rana
Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007
web: www.periodicoilgrillo.commail:
[email protected]: 0873. 670388 - 393.1239090
Editore: Il Grillo s.r.lStampa: Offset Point -
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Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090
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SEGUE DALLA PRIMA
di Tiziana Lalla
in genere veniva chiusa alla vigilia di Natale,
giusto in tempo per farla partire a inizio del
nuovo anno. Discussioni a non finire, emen-
damenti, proteste, manifestazioni e scioperi.
Perché tutto quello che andava bene per una
parte politica, ovvero la maggioranza pro-
ponente, non andava bene alla minoranza.
E ovviamente a chi la subiva. Sotto questo
aspetto, niente di nuovo e tutto previsto. E
tutto si risolveva con l’aumento della benzi-
na, delle sigarette, dei liquori, della luce, del
gas, dei trasporti e non di raro con qualche
tassa. Morale: tutto come prima ma più caro.
Questa volta però, la manovra presenta una ca-
ratteristica del tutto nuova e cioè è improntata
al recupero di risorse attraverso i tagli della
spesa pubblica. Che notoriamente è la più one-
rosa d’Europa e ai primi posti nel mondo, fat-
ta in proporzione al numero di abitanti. Niente
nuove tasse ai cittadini ma risparmi sulle spese.
Dovrebbe essere una manovra ben vista e
di conseguenza accettata da tutti. E inve-
ce no. E’ invisa alla minoranza, e questo è
comprensibile. Ma è anche osteggiata da
alcune frange della maggioranza. E que-
sto è per niente comprensibile e tantome-
no giustificabile. Ma cosa c’è che non va?
C’è che nessuno, e sottolineo nessuno, vuole
rinunciare a una parte di prebende. Nessuno
vuole rinunciare ad avere la torta intera, per po-
terla dividere con tutti gli apparati dello stato e
del parastato. Protesta la pubblica amministra-
zione, pur nella consapevolezza che a livello
centrale e periferico c’è esubero di personale.
In aggiunta al fatto che gli stipendi percepiti
da dirigenti e funzionari sono di assoluto ri-
lievo. Domanda: perché la Regione Sicilia ha
un numero di dipendenti pubblici nove volte
maggiore di quelli della regione Lombardia?
E questo è solo uno dei tanti esempi di quello
che può essere definito, e a ragione, il gran-
de esercito dei dipendenti pubblici italiani.
Protesta la sanità gestita dalle regioni, pur
consapevole che la spesa in materia ha mes-
so in ginocchio quasi tutte le regioni italiane.
Ci manca solo che protestino i falsi invalidi.
Protestano i dirigenti degli enti inutili, sulla
cui inutilità hanno costruito le loro carriere.
Protestano i grandi manager perché perdono
un insignificante 10% di retribuzione. Pro-
testano senatori, deputati, presidenti di re-
gioni e di province. E se questi ultimi, dico
i presidenti di provincia, protestano per così
poco, non oso immaginare cosa faranno
quando si deciderà di abolirle completamen-
te. Ma è meglio che tutti questi signori si
diano una regolata, o meglio ancora, una cal-
mata. A tutto c’è un limite. E i cittadini han-
no ancora pazienza. Ancora per poco, però.
Il Circolo Didattico di Casalbor-
dino, dopo aver vinto le selezioni
regionali, del concorso interna-
zionale denominato Cuoricino
D’Oro, ha partecipato alla ma-
nifestazione conclusiva che si è
svolta a Luino (VA) il 13 giugno
2010, con un bellissimo brano,
intitolato “Senza più nuvole” ed
ispirato alla città de L’Aquila.
I giovani coristi casalesi hanno
incantato il pubblico, ricevendo
anche un comunicato dal Presi-
dente del Senato, ma non sono
stati premiati dalla giuria.
Si esibiranno domenica 27 giu-
gno a Casalborbino, in P.zza
Umberto, in occasione delle feste
patronali.
L’Amministrazione Comunale di
Casalbordino ringrazierà pubbli-
camente i Piccoli Grandi artisti
casalesi che hanno portato lustro
alla città e ad a tutta la regione.
Senza più nuvole…
giovani artisti casalesi alla ribalta
una sentenza di condanna, ma stimola un
PdL diviso ad allargare il dibattito su altri
nominativi. La notizia delle grane giudi-
ziarie di Prospero & co era stata agitata
già da alcune settimane proprio negli am-
bienti del centrodestra, specie all’interno
della frangia più giovane che, rivendican-
do un quanto mai necessario rinnovamen-
to, adesso ha argomentazioni maggiori
per perorare la propria causa a danno di
Prospero. Riscalda i motori, sempre nel
centrodestra, Massimo Desiati che dopo
essersi allontanato dalla politica per atten-
dere, fiducioso, la propria assoluzione in
merito all’inchiesta sullo Ski world cup,
ora rivendica, all’interno del partito, un
ruolo che premi la sua uscita di scena, eti-
camente lodevole, ma pur sempre lunga
e logorante. Almeno quanto l’attesa che
ci separa dalle prossime amministrative.
L’assemblea programmatica in casa pdl è
la risposta alle esigenze della base di un
partito che vuole dialogare e partecipare
alle scelte che non devono, secondo un
principio democraticamente offensivo,
venire dall’alto, ma, al contrario, con una
spinta propulsiva dal basso, subire una
forza attrattiva. Questo confronto, che
avverrà anche con l’assemblea program-
matica cui parteciperanno le numerose e
conflittuali correnti di tutto il pdl, è si-
nonimo che nessuna scelta sul nome del
futuro sindaco è stata ancora fatta. E per
Prospero, adesso, la strada si fa in salita.
Lunga e logorante.
zate. Per proteggere le strutture balneari - ha precisato in un comuni-
cato il WWF- esistono soluzioni a impatto zero, come le telecamere e
il servizio di sorveglianza a pagamento.
L’assessore regionale Di Dalmazio ha convocato lunedì scorso una
riunione tra i rappresentanti dei balneatori, l’ANCI e le Associazioni
ambientaliste per discutere sull’approvazione dell’emendamento in
questione “che - si legge in una nota - modificando il Piano Dema-
niale Regionale, da una parte condona le recinzioni non autorizzate,
dall’altra permette sistemi di protezione altamente impattanti. Trattasi
di 10 metri di recinzioni alte 1metro e 80 su tutti i lati della struttura
principale della concessione.”
Insomma, anche una parte del PdL sembra iniziare a fare un passo
indietro. Difende la legge, invece e ovviamente, Tagliente, che ne è
stato uno dei pochi ideatori e ispiratori. Lo ha fatto con un articolo
pubblicato sul suo quotidiano locale, al quale ha inteso replicare il
popolo del web, con un articolo che, qui di seguito, ospitiamo e che è
stato pubblicato sulla pagina di Facebook No Reti - Contro le recin-
zioni sulle spiagge in Abruzzo.
“Un recinto per chi paga. Ecco la tesi di Tagliente!! Nell’arringa in
sua difesa, rispetto al suo operato, dopo la sua sconfitta al TAR per
conto del suo assistito balneatore, fatta sul suo giornale, il consiglie-
re regionale Giuseppe Tagliente tenta la carta del sillogismo banale,
per giustificare l’emendamento ‘spiagge ingabbiate’. I passaggi sono
confusi nel fiume di parole, usate dal consigliere regionale come appi-
gli nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi, ma comunque semplici.
Scrive, sostanzialmente, in sua difesa Tagliente: la proprietà privata
deve essere difesa; le recinzioni sono strumenti di difesa; le proprietà
private devono essere recintate. Pure se insistono su un bene pubblico
come la spiaggia. Perchè, scrive in sostanza Tagliente, ci sono turisti
che pagano ed hanno esigenze che solo dentro un recinto siamo in
grado di garantite (per incapacità politica, aggiungiamo noi). E chi sta
fuori (cioè chi non paga) deve portare pazienza.
Ovviamente quella qui proposta, è la traduzione dal politicante lin-
guaggio di chi difende sè stesso, usato da Tagliente, a quello schietto
e semplice (e non semplicistico) che cittadini portatori di diritti (tra i
quali quello del libero godimento del mare e della spiaggia) vorreb-
bero sentire usare dai loro rappresentanti (?) politici. A proposito di
godimento della spiaggia e del mare, è ovvia la difficoltà a notare, per
chi offusca il ragionamento con la strenua difesa dei privilegi, quanto
questo non possa essere limitato al loro semplice utilizzo. Ed infatti
Tagliente dà una dimostrazione lampante di tale difficoltà. Nelle sue
precisazioni fa notare che la tipologia delle recinzioni saranno decise
dai Comuni e che esisteranno passaggi liberi (e cioè strettoie come
uniche vie) per l’accesso alla battigia. Come se queste concessioni
restituissero la pienezza di un diritto limitato dalle strette maglie di
reti invalicabili. Quello che invece deve essere ribadito, è che il mare
e la spiaggia devono poter essere godute non solo nel loro utilizzo
diretto. Anche la visuale di un’alba dall’orizzonte deve essere libera
dall’oscuramento imposto da recinzioni di quasi 2 metri di altezza. Né
la possibilità di una passeggiata con vista mare deve essere proibita
per la soddisfazione dei capricci di qualcuno. Siamo inguaribili ro-
mantici? Forse. Sicuramente non accettiamo che persino uno sguardo
all’orizzonte debba essere sottoposto all’autorizzazione di qualcun
altro”. E’ stata realizzata dal popolo del web anche la vignetta a
margine del presente articolo che, con simpatica ironia, ci strappa un
sorriso su questa problematica che sta riscaldando gli animi.
Insomma, sembra di assistere ad una mobilitazione generale. Final-
mente una presa di coscienza collettiva e, forse, trasversale. L’unico
vero antidoto contro l’arroganza e la prepotenza di una legge appro-
vata con voto segreto, a vantaggio di interessi personali e in danno
di quelli collettivi. Un voto segreto che non è servito a nascondere le
responsabilità di nessuno. E nemmeno la vergogna!
Anche il web contro la legge salvarecinzioni
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La manovra economica
La giustizia
frena Prospero
VASTO - Tutto è pronto al Baja Village
per festeggiare il decimo compleanno.
L’accogliente locale di Punta Penna, si
prepara, dunque, a spegnere le prime die-
ci candeline con una festa esclusiva che
vedrà l’animazione di “Les sorcieres su-
creés”, duo formato da Lucy Lady Ville
e Mizi Mia Grand’Ame, modelle e attrici
di teatro. La special voice, che arriva di-
rettamente dai più gettonati locali d’Italia,
è la meravigliosa Sofy G., ma non man-
cheranno altre sorprese con ballerine bra-
siliane e hostess lettoni che accompagne-
ranno la clientela nella magica serata del
Baja Village.Al divertimento si abbina la
campagna “Notti Sicure” che la direzione
del Baja Village porta avanti già da diver-
se stagioni con Asl, Croce Rossa e con le
Forze dell’Ordine per garantire diverti-
mento sicuro a tutti. S.L.R.
Il Baja Village
festeggia 10 anni
Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno
3www.periodicoilgrillo.com
PREVENZIONE
Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it
LANCIANO – Nuovo tour abruzzese di Paolo De
Castro, attuale presidente della Commissione Agri-
coltura a Bruxelles ed ex ministro delle Politiche agri-
cole nell’ultimo Governo Prodi. Come sempre ospite
dell’Associazione culturale “Il Territorio”, martedì 23
giugno l’eurodeputato è stato a Lanciano e a Pescara,
dove ha incontrato amministratori pubblici, impren-
ditori e militanti politici interessati a ad apprendere
procedure e meccanismi per accedere ai Fas ed ai
fondi strutturali della Comunità europea. Alle due
affollate conferenze hanno partecipato e presenziato
molti esponenti del Pd e della relativa area politica.
Tra gli altri c’erano il segretario regionale Silvio Pa-
olucci, il senatore Giovanni Legnini, l’ex assessore
regionale Donato Di Matteo, l’ex deputato Giovanni
Di Fonzo, oltre naturalmente ad Antonio Boschetti,
fondatore e animatore dell’Associazione “Il territo-
rio”, nel cui sito web ufficiale (www.ilterritorio.org)
è da oggi possibile ascoltare in anteprima le dichia-
razioni dell’ex ministro ed il commento sull’iniziati-
va lancianese formulato dal segretario regionale del
Partito democratico Paolucci, per il quale la Regione
Abruzzo non sta spendendo i fondi comunitari. Pro-
prio l’aver notato “l’incapacità regionale di spesa” ha
indotto Boschetti ed Il Territorio a farsi promotori dei
due incontri di martedì scorso, coi quali De Castro è
stato messo in contatto con gli amministratori loca-
li…nella speranza che questi ultimi formolino quesiti
e domande a Bruxelles, per presentare progetti di spe-
sa alla Comunità europea.
Il dialetto originario salvanese è in via d’estinzione?
Sopravviverà all’erosione della civiltà dei consumi la “bbelle
parlature pajsane fresche gnè l’acque de la fundane?”.
Scompariranno completamente parole e frasi : fère lu harbé-
ne; tinghe nu dulòre de còcce; me so bbuttate; chi ssì ma-
gnàte; jamme; a ndò vì; me so fatte na magnàte de checàcce;
i so purtéte na felle de mindricéne; passe ssu truffile; è scìùte
nghì lu sciarabballe; chìude la porte nghì la vàrre; peije ssa
capàzze de saggecce; zè piccichéte na tàppile di laute a lu
cazzàune.
Potremo continuare ad individuare gli appartenenti di un cep-
po familiare attraverso l’antico soprannome di un loro an-
tenato: Miscardélle, Pittirìsce, Cuttirìlle, Cappalònghe, Giac-
chittalle, Trapinarélle, Caffittire ,Uuagnilucchie, Pupattelle,
Camisciàlle, Pepetòsche , Piscialulette, , Sveldìne, Cazzarjlle,
Pignatélle, Creste morte, Lu neus, Turluttàune, Paraloffe, Ca-
caccialle, Tupingilli, Cellambusse, Magneddurme, Chiachià,
Musse di tòpe.
Una risposta opportuna potrebbe scaturire solo attraverso
un’accurata indagine demologica .
L’avvento della tecnologia, il consumismo, l’americanizza-
zione” della lingua italiana e soprattutto la forte immigrazio-
ne, sono tra i fattori che hanno caratterizzato la dispersione
della nostra parlata tradizionale.
Va da sé, che le numerose famiglie, giunte da ogni angolo di
questa meravigliosa terra d’Abruzzo e da ogni parte d’Italia,
trasportando le loro usanze , le loro tradizioni ed il loro lin-
guaggio hanno influenzato il dialetto salvanese, facendo così
perdere alla parlata del ceppo di origine il primato di lingua
dominante.
Esiste il tempo per salvare parte di questo importante retag-
gio?
Penso di sì. Soprattutto le scuole possono fare molto.
La scuola ha il dovere di mantenere vivo il ricco patrimonio
culturale del dialetto che il popolo ha creato con tanti secoli.
Poesie, letture, teatro, realizzazione di un dizionario della lin-
gua sansalvese, iniziative varie di scrittura, potrebbero essere
alcuni strumenti da mettere subito in uso. Le associazioni
culturali di San Salvo non potranno rimanere indifferenti. Bi-
sogna muoversi prima che la “parlatura salvanese”, patrimo-
nio di inestimabile valore culturale, tramandata da padre in
figlio, da generazione in generazione, intraprenda il viale del
tramonto.
Una vecchia poesia del poeta e scrittore Raffaele Artese (sal-
vanese verace) termina così: ”I’ so de Sande Salve. So stu-
diate ‘nghì tanta sacrificie e nghi passione, /ma canda parle
proprie nghi ‘ndenzione, /ì parle coma parle mamme e tate”.
( Io sono di San Salvo. Ho studiato con sacrificio e passione.
Ma quando mi metto a parlare/ parlo come parlano mio padre
e mia mamma.)
Spero tanto, che il mio grido di allarme non resti sospeso
nell’aria.
Michele Molino - San Salvo
Allarme Rosso! In via di estinzione,
Lu salvanàse, la lingua dei nostri padri
VASTO. Sono dieci gli eventi programmati dal Ser.T di Vasto
nell’ambito del Progetto “Notti sicure”, una iniziativa di preven-
zione alcologica selettiva nei centri di aggregazione giovanile
(scuole, discoteche, concerti e sagre).
«Il progetto - ha sottolineato la responsabile, dr.ssa Antonietta
Fabrizio - è finanziato dalla Regione Abruzzo e si avvale della
collaborazione della Croce Rossa di Vasto, dell’Associazione
“Ama-Frentania onlus” di Lanciano, del Mario Negri Sud di
Santa Maria Imbaro e dell’Assessorato alle Politiche giovanili
del Comune di Vasto.»
Il calendario predisposto dall’equipe del Servizio per le Dipen-
denze patologiche, prende il via con la sagra del quartiere San
Paolo (domenica 27 giugno), dove verrà allestito uno stand in-
formativo con distribuzione di alcol-test e brochure per sensi-
bilizzare alla guida sicura. Gli altri eventi programmati sono:
10 luglio (discoteca Baja Village), 21 luglio (lungomare Vasto
Marina), 24 luglio (discoteca Baja Village), 31 luglio (sagra Pa-
gliarelli), 4 Agosto (lungomare San Salvo), 9 e 10 Agosto (sagra
San Lorenzo), 28 Agosto (discoteca Baja Village), 4 Settembre
(Arena alle Grazie).
ANTENNA IN VIA PITAGORA
VERSO LA RIMOZIONE
VASTO. Il Comitato di via Pitagora per la difesa dall’in-
quinamento elettromagnetico comunica con soddisfazione
che, nella mattinata del giorno 23\06\2010, la Wind ha ini-
ziato la rimozione dell’antenna per la telefonia radiomobi-
le situata in via Pitagora. Esprime, quindi, un particolare
ringraziamento agli amministratori comunali, ai dirigenti e
agli impiegati degli uffici coinvolti, alla polizia municipale
e a tutti coloro che si sono mobilitati per chiedere una più
attenta dislocazione delle strutture di telefonia e delle an-
tenne radio.
25 giugno, la prima candelina di Martina Marchione
L’augurio che ogni piccola e grande cosa che il tuo cuore desidera possa realizzarsi! Buon compleanno...
Lo zio Simone
di Orazio Di Stefano
SAN SALVO. «La maggioranza non riesce a garantire il nor-
male funzionamento della Commissione Bilancio in quanto il
numero minimo per svolgere i lavori è garantito dalla presenza
del sottoscritto» Lo afferma il consigliere comunale del cen-
trodestra Giancarlo Lippis. «Se il centrosinistra avesse amore
per la città – attacca Lippis - dovrebbe prendere atto che non
ha più i numeri per amministrare e rimetterebbe il mandato
nelle mani dei cittadini, per chiamarli a scegliere amministra-
tori più uniti e capaci di partecipare alla vita amministrativa.»
L’eurodeputato De Castro in Abruzzo
Guida alcolica,
al via il progetto
‘Notti Sicure’
Lippis: «L'amministrazione
si dimetta»
www.periodicoilgrillo.com
26 e 30 giugno alla Riserva di Punta Aderci
L’associazione “Amici di Punta Aderci” ricorda i prossimi due
appuntamenti in programma nel mese di Giugno per il calendario
estivo e presenta le iniziative dei prossimi mesi di Luglio e Ago-
sto.
Sabato 26 giugno è prevista “CammiNatura”, una passeggiata di
trekking nella riserva con rinfresco finale. Il ritrovo dei parteci-
panti è previsto per le ore 17.30 presso il casotto di Punta Aderci,
per ulteriori informazioni e prenotazioni è disponibile il numero
320.4709022 o contattare direttamente la Riserva Punta Aderci.
Una giornata all’insegna delle due ruote è prevista, invece, per
mercoledì 30 Giugno, con l’iniziativa in programma “Il Mare a
due ruote”: un’allegra pedalata in bike sui sentieri della Riserva; il
ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 17.30 presso il casotto
di Punta Aderci, per ulteriori informazioni e prenotazioni è dispo-
nibile il numero 338.9675721 o contattare direttamente la Riserva
Punta Aderci.
A Schiavi D’Abruzzo la Festa della Birra
Ritorna il consueto appuntamento con la Festa della Birra a
Schiavi di Abruzzo. Il piccolo comune nei giorni 25, 26 e 27 giu-
gno si animerà per un nuovo appuntamento che riguarda tutta la
comunità. La rassegna ‘Schiavi della Musica’ vi aspetta per tra-
scorrere 3 giorni di puro divertimento. Piazza Caduti d’Ungheria si
trasformerà nella sede ideale per socializzare, bere birra ed ascol-
tare musica. L’apertura degli stand è prevista per le ore 19, l’inizio
dei concerti invece alle ore 21. Ed è proprio la musica in questa
edizione 2010 l’elemento nuovo. Infatti sul palco allestito in piazza
si alterneranno 5 importanti gruppi del panorama musicale indi-
pendente: INSOLITO CLAN, ENRICO PEZZA, IL DISORDINE
DELLE COSE, EVA MON AMOUR E NOBRAINO.
Ennesimo riconoscimento per una band vastese e per
la East Coast Records, etichetta indipendente abruzze-
se, che annovera tra i propri artisti anche la nota band
La Differenza. I Lekkerbekken, (band pop-rock, che
nel 2009 ha firmato il suo primo contratto discografico,
proprio con la East Coast Records, e pubblicato l’album
Fragments, in distribuzione mondiale), si sono esibiti,
ieri 25 giugno, sul palco di Mtv Days di Torino, essendo
così protagonisti di uno dei più grandi eventi musicali
che si svolgono in Italia.
I Lekkerbekken agli MTV days di Torino
Continuano le opportunità per la band vastese
Sarà Loretta Martinez, docente di canto nella trasmis-
sione televisiva ‘Amici’ di Maria De Filippi, ad arric-
chire lo stage ideato e curato dalla Vocal Coach Ma-
riangela La Palombara in collaborazione con l’
Associazione Musicale “ARS NOVA”. Lo
stage si rivolge a tutti gli amanti del Canto
che desiderano arricchire il proprio baga-
glio tecnico e sperimentare la potenzialità
della Tecnica Vocale EVT. Per insegnanti
di Canto è il modo giusto per conoscere
ed approfondire una metodica che sta ri-
scuotendo un enorme successo in tutto il
mondo.
La professionalità e l’esperienza di Ma-
riangela La Palombara, Nicola Caruso
ed Anna di Fulvio e l'eccezionale
contributo di Loretta Martinez ,
responsabile Voice Music Sistem Italia, fanno di questo
seminario un appuntamento di altissimo valore formati-
vo. Lo stage avrà inizio Domenica 25 Luglio ed
avrà termine Domenica 1 Agosto. A fine sta-
ge, il 30 luglio, si terrà la serata conclusiva
“Starnight“, presso l’arena delle Grazie di
Vasto alle ore 21,30 con la partecipazione
di Loretta Martinez quale ospite d'onore
e presidente della giuria che premierà le
migliori esibizioni.
Per iscrizioni al corso (fino ad esaurimen-
to posti) e informazioni: 392.5840511
– 338.5919422 – 339.1418443 o presso
l’associazione musicale Ars Nova in Via
Aimone, 4 Vasto
Stage di Canto con Loretta MartinezInizio fissato per il 25 luglio; la conclusione all'Arena delle Grazie
APPUNTAMENTI