Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 23 - 26 giugno 2010

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Anno 04 ‐ numero 23 4000 copie in distribuzione gratuita ‐ web: www.periodicoilgrillo.com mail: [email protected]26 giugno 2010 S. Josemaria Escrivà segue in seconda Tiziana Lalla a pagina 2 Michele Molino a pagina 3 Stage di Canto con Loretta Martinez articolo a pagina 4 di Giovanni Uselli Senza più nuvole… giovani artisti casalesi alla ribalta Allarme Rosso! In via di estinzione, Lu salvanàse AMMINISTRATIVE 2011 segue in seconda di Giuseppe La Rana di Sigfrido La settimana scorsa abbiamo proposto all’attenzione dei letto- ri uno dei grandi temi sui quali si discute in questi giorni, ovve- ro la proposta che Fiat ha fatto ai lavoratori di Pomigliano d’Arco. Ebbene, come auspicato, i lavo- ratori hanno scelto di continua- re a lavorare, assicurando in tal modo la tranquillità economica a se stessi, alle proprie famiglie e a tutto quello che gira intorno ad una grande industria come quella campana. Purtroppo il risultato referendario è stato giudicato, dalla proprietà, inferiore alle attesa e teme, di conseguenza, il verificarsi di forti conflittua- lità interne. Staremo a vedere. Il secondo argomento sul quale si sta concentrando l’attenzione dei politici e, aggiungo, delle istituzioni è la manovra econo- mica. C’è sempre stata, la ma- novra economica, in Italia e in tutte le altre nazioni. Si incomin- ciava a parlarne da settembre e La manovra economica Aveva già iniziato la campagna elettorale per lo scranno più alto del Comune di Vasto, ma la sua strada, adesso, si fa in salita. La giustizia e la spada di Damocle del Tribunale di Vasto hanno senza dubbio rallen- tato il corso delle grandi manovre di Tonino Prospero, consigliere re- gionale del PdL ed ex sindaco con ‘tanta voglia’ – così dice a quasi 65 anni di età – di tornare a fare politi- ca attiva per Vasto. Un ingombran- te rinvio a giudizio per reati contro la pubblica amministrazione non è Non sembra placarsi lo scontro politico sulla legge regionale ‘salvarecinzioni’ degli stabilimenti balneari, approvata a voto segreto e a seguito di uno specifico emendamento proposto dai Consiglieri regionali Prospero (PdL), Menna (UdC) e Ta- gliente (Rialzati Abruzzo). Per la verità Prospero ha smentito la sua partecipazione, anticipando la consegna di idonea do- cumentazione alla stampa; la attendiamo. Come aspettiamo, per coerenza, vista la pubblica presa di distanze dall’emenda- mento, la sua iniziativa a sostegno dell’abrogazione di questa legge, sollecitatagli dal sindaco Lapenna. Il PD ha iniziato la sua protesta a Vasto, con una conferenza stampa tenutasi sul lungomare. Rifondazione Comunista ha criticato aspramente il provvedimento, evidenziando il conflitto di interesse del Con- sigliere Tagliente, che dopo aver perso, in qualità di avvocato, un ricorso al TAR contro l’ordine di abbattimento di una re- cinzione relativa a stabilimento vastese, si è successivamente fatto promotore della legge regionale che consente dette re- cinzioni, conseguendo, dunque, con una legge da lui stesso pro- posta, un risultato negatogli, invece, dai giudici amministrativi. L’Italia dei Valori ha formalmente presentato una proposta per l’immediata abrogazione di questa legge sulle recinzioni balne- ari e sul condono di quelle già realiz- Tratto dalla pagina di Facebook: ‘NO Reti’ Anche il web contro la legge salvarecinzioni L’assessore regionale propone modifiche all’emendamento recinzioni; continua la polemica Centro storico: i commercianti si attivano «A tenere in vita il centro storico, anche inve- stendo privatamente in locali e strutture, siamo solo noi commercianti.» Il consorzio Vasto in Centro chiede all’amministrazione iniziative concrete per valorizzare il salotto buono della città. «Siamo testimoni reali della situazione di crisi e preoccupati dall'idea che diverse attivi- tà, magari storiche, siano costrette a chiudere – dicono i commercianti proponendo una nuo- va pavimentazione e arredo urbano, rifacimen- to dei giardini, convenzioni per i commercianti che usufruiscono dei parcheggi a pagamento, una riduzione delle strisce blu, l'introduzione della sosta a tempo (anche solo 15 minuti) in alcune aree per consentire il disbrigo di rapi- de commissioni, agevolazioni per il carico e lo scarico delle merci nelle isole pedonali, po- tenziamento delle navette bus, incentivi per in- vestire e ristrutturare nel centro storico perché torni a popolarsi. A sostegno di tutto questo è stata promossa una raccolta di firme alla qua- le hanno aderito 125 commercianti del centro. "L'augurio - si conclude nella nota - è che il Comune faccia un piccolo passo indietro e ri- valuti l'ipotesi di riaprire il centro alle auto in determinate fasce” La giustizia frena Prospero segue in seconda La Vignetta

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 23 - 26 giugno 2010

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Anno 04 ‐ numero 23  ‐ 4000 copie in distribuzione gratuita  ‐  web: www.periodicoilgrillo.com   ‐   mail: [email protected]  ‐   26 giugno 2010   S. Josemaria EscrivàREALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in seconda

Tiziana Lalla a pagina 2 Michele Molino a pagina 3

Stage di Canto con

Loretta Martinez

articolo a pagina 4

di Giovanni Uselli

Senza più nuvole… giovani

artisti casalesi alla ribalta

Allarme Rosso! In via di

estinzione, Lu salvanàse

AMMINISTRATIVE 2011

segue in seconda

di Giuseppe La Rana

di Sigfrido

La settimana scorsa abbiamo

proposto all’attenzione dei letto-

ri uno dei grandi temi sui quali

si discute in questi giorni, ovve-

ro la proposta che Fiat ha fatto ai

lavoratori di Pomigliano d’Arco.

Ebbene, come auspicato, i lavo-

ratori hanno scelto di continua-

re a lavorare, assicurando in tal

modo la tranquillità economica a

se stessi, alle proprie famiglie e

a tutto quello che gira intorno ad

una grande industria come quella

campana. Purtroppo il risultato

referendario è stato giudicato,

dalla proprietà, inferiore alle

attesa e teme, di conseguenza,

il verificarsi di forti conflittua-

lità interne. Staremo a vedere.

Il secondo argomento sul quale

si sta concentrando l’attenzione

dei politici e, aggiungo, delle

istituzioni è la manovra econo-

mica. C’è sempre stata, la ma-

novra economica, in Italia e in

tutte le altre nazioni. Si incomin-

ciava a parlarne da settembre e

La manovra

economica

Aveva già iniziato la campagna

elettorale per lo scranno più alto del

Comune di Vasto, ma la sua strada,

adesso, si fa in salita. La giustizia e

la spada di Damocle del Tribunale

di Vasto hanno senza dubbio rallen-

tato il corso delle grandi manovre

di Tonino Prospero, consigliere re-

gionale del PdL ed ex sindaco con

‘tanta voglia’ – così dice a quasi 65

anni di età – di tornare a fare politi-

ca attiva per Vasto. Un ingombran-

te rinvio a giudizio per reati contro

la pubblica amministrazione non è

Non sembra placarsi lo scontro politico sulla legge regionale

‘salvarecinzioni’ degli stabilimenti balneari, approvata a voto

segreto e a seguito di uno specifico emendamento proposto

dai Consiglieri regionali Prospero (PdL), Menna (UdC) e Ta-

gliente (Rialzati Abruzzo). Per la verità Prospero ha smentito

la sua partecipazione, anticipando la consegna di idonea do-

cumentazione alla stampa; la attendiamo. Come aspettiamo,

per coerenza, vista la pubblica presa di distanze dall’emenda-

mento, la sua iniziativa a sostegno dell’abrogazione di questa

legge, sollecitatagli dal sindaco Lapenna. Il PD ha iniziato la

sua protesta a Vasto, con una conferenza stampa tenutasi sul

lungomare. Rifondazione Comunista ha criticato aspramente il

provvedimento, evidenziando il conflitto di interesse del Con-

sigliere Tagliente, che dopo aver perso, in qualità di avvocato,

un ricorso al TAR contro l’ordine di abbattimento di una re-

cinzione relativa a stabilimento vastese, si è successivamente

fatto promotore della legge regionale che consente dette re-

cinzioni, conseguendo, dunque, con una legge da lui stesso pro-

posta, un risultato negatogli, invece, dai giudici amministrativi.

L’Italia dei Valori ha formalmente presentato una proposta per

l’immediata abrogazione di questa legge sulle recinzioni balne-

ari e sul condono di quelle già realiz-

Tratto dalla pagina di Facebook: ‘NO Reti’

Anche il web contro la legge salvarecinzioni

L’assessore regionale propone modifiche all’emendamento recinzioni; continua la polemica

Centro storico: i commercianti si attivano

«A tenere in vita il centro storico, anche inve-stendo privatamente in locali e strutture, siamo solo noi commercianti.» Il consorzio Vasto in

Centro chiede all’amministrazione iniziative

concrete per valorizzare il salotto buono della

città. «Siamo testimoni reali della situazione di crisi e preoccupati dall'idea che diverse attivi-tà, magari storiche, siano costrette a chiudere

– dicono i commercianti proponendo una nuo-

va pavimentazione e arredo urbano, rifacimen-

to dei giardini, convenzioni per i commercianti

che usufruiscono dei parcheggi a pagamento,

una riduzione delle strisce blu, l'introduzione

della sosta a tempo (anche solo 15 minuti) in

alcune aree per consentire il disbrigo di rapi-

de commissioni, agevolazioni per il carico e

lo scarico delle merci nelle isole pedonali, po-

tenziamento delle navette bus, incentivi per in-

vestire e ristrutturare nel centro storico perché

torni a popolarsi. A sostegno di tutto questo è

stata promossa una raccolta di firme alla qua-

le hanno aderito 125 commercianti del centro.

"L'augurio - si conclude nella nota - è che il Comune faccia un piccolo passo indietro e ri-valuti l'ipotesi di riaprire il centro alle auto in determinate fasce”

La giustizia

frena Prospero

segue in seconda

La Vignetta

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Direttore responsabile:

Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

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2www.periodicoilgrillo.com

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SEGUE DALLA PRIMA

di Tiziana Lalla

in genere veniva chiusa alla vigilia di Natale,

giusto in tempo per farla partire a inizio del

nuovo anno. Discussioni a non finire, emen-

damenti, proteste, manifestazioni e scioperi.

Perché tutto quello che andava bene per una

parte politica, ovvero la maggioranza pro-

ponente, non andava bene alla minoranza.

E ovviamente a chi la subiva. Sotto questo

aspetto, niente di nuovo e tutto previsto. E

tutto si risolveva con l’aumento della benzi-

na, delle sigarette, dei liquori, della luce, del

gas, dei trasporti e non di raro con qualche

tassa. Morale: tutto come prima ma più caro.

Questa volta però, la manovra presenta una ca-

ratteristica del tutto nuova e cioè è improntata

al recupero di risorse attraverso i tagli della

spesa pubblica. Che notoriamente è la più one-

rosa d’Europa e ai primi posti nel mondo, fat-

ta in proporzione al numero di abitanti. Niente

nuove tasse ai cittadini ma risparmi sulle spese.

Dovrebbe essere una manovra ben vista e

di conseguenza accettata da tutti. E inve-

ce no. E’ invisa alla minoranza, e questo è

comprensibile. Ma è anche osteggiata da

alcune frange della maggioranza. E que-

sto è per niente comprensibile e tantome-

no giustificabile. Ma cosa c’è che non va?

C’è che nessuno, e sottolineo nessuno, vuole

rinunciare a una parte di prebende. Nessuno

vuole rinunciare ad avere la torta intera, per po-

terla dividere con tutti gli apparati dello stato e

del parastato. Protesta la pubblica amministra-

zione, pur nella consapevolezza che a livello

centrale e periferico c’è esubero di personale.

In aggiunta al fatto che gli stipendi percepiti

da dirigenti e funzionari sono di assoluto ri-

lievo. Domanda: perché la Regione Sicilia ha

un numero di dipendenti pubblici nove volte

maggiore di quelli della regione Lombardia?

E questo è solo uno dei tanti esempi di quello

che può essere definito, e a ragione, il gran-

de esercito dei dipendenti pubblici italiani.

Protesta la sanità gestita dalle regioni, pur

consapevole che la spesa in materia ha mes-

so in ginocchio quasi tutte le regioni italiane.

Ci manca solo che protestino i falsi invalidi.

Protestano i dirigenti degli enti inutili, sulla

cui inutilità hanno costruito le loro carriere.

Protestano i grandi manager perché perdono

un insignificante 10% di retribuzione. Pro-

testano senatori, deputati, presidenti di re-

gioni e di province. E se questi ultimi, dico

i presidenti di provincia, protestano per così

poco, non oso immaginare cosa faranno

quando si deciderà di abolirle completamen-

te. Ma è meglio che tutti questi signori si

diano una regolata, o meglio ancora, una cal-

mata. A tutto c’è un limite. E i cittadini han-

no ancora pazienza. Ancora per poco, però.

Il Circolo Didattico di Casalbor-

dino, dopo aver vinto le selezioni

regionali, del concorso interna-

zionale denominato Cuoricino

D’Oro, ha partecipato alla ma-

nifestazione conclusiva che si è

svolta a Luino (VA) il 13 giugno

2010, con un bellissimo brano,

intitolato “Senza più nuvole” ed

ispirato alla città de L’Aquila.

I giovani coristi casalesi hanno

incantato il pubblico, ricevendo

anche un comunicato dal Presi-

dente del Senato, ma non sono

stati premiati dalla giuria.

Si esibiranno domenica 27 giu-

gno a Casalborbino, in P.zza

Umberto, in occasione delle feste

patronali.

L’Amministrazione Comunale di

Casalbordino ringrazierà pubbli-

camente i Piccoli Grandi artisti

casalesi che hanno portato lustro

alla città e ad a tutta la regione.

Senza più nuvole…

giovani artisti casalesi alla ribalta

una sentenza di condanna, ma stimola un

PdL diviso ad allargare il dibattito su altri

nominativi. La notizia delle grane giudi-

ziarie di Prospero & co era stata agitata

già da alcune settimane proprio negli am-

bienti del centrodestra, specie all’interno

della frangia più giovane che, rivendican-

do un quanto mai necessario rinnovamen-

to, adesso ha argomentazioni maggiori

per perorare la propria causa a danno di

Prospero. Riscalda i motori, sempre nel

centrodestra, Massimo Desiati che dopo

essersi allontanato dalla politica per atten-

dere, fiducioso, la propria assoluzione in

merito all’inchiesta sullo Ski world cup,

ora rivendica, all’interno del partito, un

ruolo che premi la sua uscita di scena, eti-

camente lodevole, ma pur sempre lunga

e logorante. Almeno quanto l’attesa che

ci separa dalle prossime amministrative.

L’assemblea programmatica in casa pdl è

la risposta alle esigenze della base di un

partito che vuole dialogare e partecipare

alle scelte che non devono, secondo un

principio democraticamente offensivo,

venire dall’alto, ma, al contrario, con una

spinta propulsiva dal basso, subire una

forza attrattiva. Questo confronto, che

avverrà anche con l’assemblea program-

matica cui parteciperanno le numerose e

conflittuali correnti di tutto il pdl, è si-

nonimo che nessuna scelta sul nome del

futuro sindaco è stata ancora fatta. E per

Prospero, adesso, la strada si fa in salita.

Lunga e logorante.

zate. Per proteggere le strutture balneari - ha precisato in un comuni-

cato il WWF- esistono soluzioni a impatto zero, come le telecamere e

il servizio di sorveglianza a pagamento.

L’assessore regionale Di Dalmazio ha convocato lunedì scorso una

riunione tra i rappresentanti dei balneatori, l’ANCI e le Associazioni

ambientaliste per discutere sull’approvazione dell’emendamento in

questione “che - si legge in una nota - modificando il Piano Dema-

niale Regionale, da una parte condona le recinzioni non autorizzate,

dall’altra permette sistemi di protezione altamente impattanti. Trattasi

di 10 metri di recinzioni alte 1metro e 80 su tutti i lati della struttura

principale della concessione.”

Insomma, anche una parte del PdL sembra iniziare a fare un passo

indietro. Difende la legge, invece e ovviamente, Tagliente, che ne è

stato uno dei pochi ideatori e ispiratori. Lo ha fatto con un articolo

pubblicato sul suo quotidiano locale, al quale ha inteso replicare il

popolo del web, con un articolo che, qui di seguito, ospitiamo e che è

stato pubblicato sulla pagina di Facebook No Reti - Contro le recin-

zioni sulle spiagge in Abruzzo.

“Un recinto per chi paga. Ecco la tesi di Tagliente!! Nell’arringa in

sua difesa, rispetto al suo operato, dopo la sua sconfitta al TAR per

conto del suo assistito balneatore, fatta sul suo giornale, il consiglie-

re regionale Giuseppe Tagliente tenta la carta del sillogismo banale,

per giustificare l’emendamento ‘spiagge ingabbiate’. I passaggi sono

confusi nel fiume di parole, usate dal consigliere regionale come appi-

gli nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi, ma comunque semplici.

Scrive, sostanzialmente, in sua difesa Tagliente: la proprietà privata

deve essere difesa; le recinzioni sono strumenti di difesa; le proprietà

private devono essere recintate. Pure se insistono su un bene pubblico

come la spiaggia. Perchè, scrive in sostanza Tagliente, ci sono turisti

che pagano ed hanno esigenze che solo dentro un recinto siamo in

grado di garantite (per incapacità politica, aggiungiamo noi). E chi sta

fuori (cioè chi non paga) deve portare pazienza.

Ovviamente quella qui proposta, è la traduzione dal politicante lin-

guaggio di chi difende sè stesso, usato da Tagliente, a quello schietto

e semplice (e non semplicistico) che cittadini portatori di diritti (tra i

quali quello del libero godimento del mare e della spiaggia) vorreb-

bero sentire usare dai loro rappresentanti (?) politici. A proposito di

godimento della spiaggia e del mare, è ovvia la difficoltà a notare, per

chi offusca il ragionamento con la strenua difesa dei privilegi, quanto

questo non possa essere limitato al loro semplice utilizzo. Ed infatti

Tagliente dà una dimostrazione lampante di tale difficoltà. Nelle sue

precisazioni fa notare che la tipologia delle recinzioni saranno decise

dai Comuni e che esisteranno passaggi liberi (e cioè strettoie come

uniche vie) per l’accesso alla battigia. Come se queste concessioni

restituissero la pienezza di un diritto limitato dalle strette maglie di

reti invalicabili. Quello che invece deve essere ribadito, è che il mare

e la spiaggia devono poter essere godute non solo nel loro utilizzo

diretto. Anche la visuale di un’alba dall’orizzonte deve essere libera

dall’oscuramento imposto da recinzioni di quasi 2 metri di altezza. Né

la possibilità di una passeggiata con vista mare deve essere proibita

per la soddisfazione dei capricci di qualcuno. Siamo inguaribili ro-

mantici? Forse. Sicuramente non accettiamo che persino uno sguardo

all’orizzonte debba essere sottoposto all’autorizzazione di qualcun

altro”. E’ stata realizzata dal popolo del web anche la vignetta a

margine del presente articolo che, con simpatica ironia, ci strappa un

sorriso su questa problematica che sta riscaldando gli animi.

Insomma, sembra di assistere ad una mobilitazione generale. Final-

mente una presa di coscienza collettiva e, forse, trasversale. L’unico

vero antidoto contro l’arroganza e la prepotenza di una legge appro-

vata con voto segreto, a vantaggio di interessi personali e in danno

di quelli collettivi. Un voto segreto che non è servito a nascondere le

responsabilità di nessuno. E nemmeno la vergogna!

Anche il web contro la legge salvarecinzioni

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La manovra economica

La giustizia

frena Prospero

VASTO - Tutto è pronto al Baja Village

per festeggiare il decimo compleanno.

L’accogliente locale di Punta Penna, si

prepara, dunque, a spegnere le prime die-

ci candeline con una festa esclusiva che

vedrà l’animazione di “Les sorcieres su-

creés”, duo formato da Lucy Lady Ville

e Mizi Mia Grand’Ame, modelle e attrici

di teatro. La special voice, che arriva di-

rettamente dai più gettonati locali d’Italia,

è la meravigliosa Sofy G., ma non man-

cheranno altre sorprese con ballerine bra-

siliane e hostess lettoni che accompagne-

ranno la clientela nella magica serata del

Baja Village.Al divertimento si abbina la

campagna “Notti Sicure” che la direzione

del Baja Village porta avanti già da diver-

se stagioni con Asl, Croce Rossa e con le

Forze dell’Ordine per garantire diverti-

mento sicuro a tutti. S.L.R.

Il Baja Village

festeggia 10 anni

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Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

3www.periodicoilgrillo.com

PREVENZIONE

Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it

LANCIANO – Nuovo tour abruzzese di Paolo De

Castro, attuale presidente della Commissione Agri-

coltura a Bruxelles ed ex ministro delle Politiche agri-

cole nell’ultimo Governo Prodi. Come sempre ospite

dell’Associazione culturale “Il Territorio”, martedì 23

giugno l’eurodeputato è stato a Lanciano e a Pescara,

dove ha incontrato amministratori pubblici, impren-

ditori e militanti politici interessati a ad apprendere

procedure e meccanismi per accedere ai Fas ed ai

fondi strutturali della Comunità europea. Alle due

affollate conferenze hanno partecipato e presenziato

molti esponenti del Pd e della relativa area politica.

Tra gli altri c’erano il segretario regionale Silvio Pa-

olucci, il senatore Giovanni Legnini, l’ex assessore

regionale Donato Di Matteo, l’ex deputato Giovanni

Di Fonzo, oltre naturalmente ad Antonio Boschetti,

fondatore e animatore dell’Associazione “Il territo-

rio”, nel cui sito web ufficiale (www.ilterritorio.org)

è da oggi possibile ascoltare in anteprima le dichia-

razioni dell’ex ministro ed il commento sull’iniziati-

va lancianese formulato dal segretario regionale del

Partito democratico Paolucci, per il quale la Regione

Abruzzo non sta spendendo i fondi comunitari. Pro-

prio l’aver notato “l’incapacità regionale di spesa” ha

indotto Boschetti ed Il Territorio a farsi promotori dei

due incontri di martedì scorso, coi quali De Castro è

stato messo in contatto con gli amministratori loca-

li…nella speranza che questi ultimi formolino quesiti

e domande a Bruxelles, per presentare progetti di spe-

sa alla Comunità europea.

Il dialetto originario salvanese è in via d’estinzione?

Sopravviverà all’erosione della civiltà dei consumi la “bbelle

parlature pajsane fresche gnè l’acque de la fundane?”.

Scompariranno completamente parole e frasi : fère lu harbé-

ne; tinghe nu dulòre de còcce; me so bbuttate; chi ssì ma-

gnàte; jamme; a ndò vì; me so fatte na magnàte de checàcce;

i so purtéte na felle de mindricéne; passe ssu truffile; è scìùte

nghì lu sciarabballe; chìude la porte nghì la vàrre; peije ssa

capàzze de saggecce; zè piccichéte na tàppile di laute a lu

cazzàune.

Potremo continuare ad individuare gli appartenenti di un cep-

po familiare attraverso l’antico soprannome di un loro an-

tenato: Miscardélle, Pittirìsce, Cuttirìlle, Cappalònghe, Giac-

chittalle, Trapinarélle, Caffittire ,Uuagnilucchie, Pupattelle,

Camisciàlle, Pepetòsche , Piscialulette, , Sveldìne, Cazzarjlle,

Pignatélle, Creste morte, Lu neus, Turluttàune, Paraloffe, Ca-

caccialle, Tupingilli, Cellambusse, Magneddurme, Chiachià,

Musse di tòpe.

Una risposta opportuna potrebbe scaturire solo attraverso

un’accurata indagine demologica .

L’avvento della tecnologia, il consumismo, l’americanizza-

zione” della lingua italiana e soprattutto la forte immigrazio-

ne, sono tra i fattori che hanno caratterizzato la dispersione

della nostra parlata tradizionale.

Va da sé, che le numerose famiglie, giunte da ogni angolo di

questa meravigliosa terra d’Abruzzo e da ogni parte d’Italia,

trasportando le loro usanze , le loro tradizioni ed il loro lin-

guaggio hanno influenzato il dialetto salvanese, facendo così

perdere alla parlata del ceppo di origine il primato di lingua

dominante.

Esiste il tempo per salvare parte di questo importante retag-

gio?

Penso di sì. Soprattutto le scuole possono fare molto.

La scuola ha il dovere di mantenere vivo il ricco patrimonio

culturale del dialetto che il popolo ha creato con tanti secoli.

Poesie, letture, teatro, realizzazione di un dizionario della lin-

gua sansalvese, iniziative varie di scrittura, potrebbero essere

alcuni strumenti da mettere subito in uso. Le associazioni

culturali di San Salvo non potranno rimanere indifferenti. Bi-

sogna muoversi prima che la “parlatura salvanese”, patrimo-

nio di inestimabile valore culturale, tramandata da padre in

figlio, da generazione in generazione, intraprenda il viale del

tramonto.

Una vecchia poesia del poeta e scrittore Raffaele Artese (sal-

vanese verace) termina così: ”I’ so de Sande Salve. So stu-

diate ‘nghì tanta sacrificie e nghi passione, /ma canda parle

proprie nghi ‘ndenzione, /ì parle coma parle mamme e tate”.

( Io sono di San Salvo. Ho studiato con sacrificio e passione.

Ma quando mi metto a parlare/ parlo come parlano mio padre

e mia mamma.)

Spero tanto, che il mio grido di allarme non resti sospeso

nell’aria.

Michele Molino - San Salvo

Allarme Rosso! In via di estinzione,

Lu salvanàse, la lingua dei nostri padri

VASTO. Sono dieci gli eventi programmati dal Ser.T di Vasto

nell’ambito del Progetto “Notti sicure”, una iniziativa di preven-

zione alcologica selettiva nei centri di aggregazione giovanile

(scuole, discoteche, concerti e sagre).

«Il progetto - ha sottolineato la responsabile, dr.ssa Antonietta

Fabrizio - è finanziato dalla Regione Abruzzo e si avvale della

collaborazione della Croce Rossa di Vasto, dell’Associazione

“Ama-Frentania onlus” di Lanciano, del Mario Negri Sud di

Santa Maria Imbaro e dell’Assessorato alle Politiche giovanili

del Comune di Vasto.»

Il calendario predisposto dall’equipe del Servizio per le Dipen-

denze patologiche, prende il via con la sagra del quartiere San

Paolo (domenica 27 giugno), dove verrà allestito uno stand in-

formativo con distribuzione di alcol-test e brochure per sensi-

bilizzare alla guida sicura. Gli altri eventi programmati sono:

10 luglio (discoteca Baja Village), 21 luglio (lungomare Vasto

Marina), 24 luglio (discoteca Baja Village), 31 luglio (sagra Pa-

gliarelli), 4 Agosto (lungomare San Salvo), 9 e 10 Agosto (sagra

San Lorenzo), 28 Agosto (discoteca Baja Village), 4 Settembre

(Arena alle Grazie).

ANTENNA IN VIA PITAGORA

VERSO LA RIMOZIONE

VASTO. Il Comitato di via Pitagora per la difesa dall’in-

quinamento elettromagnetico comunica con soddisfazione

che, nella mattinata del giorno 23\06\2010, la Wind ha ini-

ziato la rimozione dell’antenna per la telefonia radiomobi-

le situata in via Pitagora. Esprime, quindi, un particolare

ringraziamento agli amministratori comunali, ai dirigenti e

agli impiegati degli uffici coinvolti, alla polizia municipale

e a tutti coloro che si sono mobilitati per chiedere una più

attenta dislocazione delle strutture di telefonia e delle an-

tenne radio.

25 giugno, la prima candelina di Martina Marchione

L’augurio che ogni piccola e grande cosa che il tuo cuore desidera possa realizzarsi! Buon compleanno...

Lo zio Simone

di Orazio Di Stefano

SAN SALVO. «La maggioranza non riesce a garantire il nor-

male funzionamento della Commissione Bilancio in quanto il

numero minimo per svolgere i lavori è garantito dalla presenza

del sottoscritto» Lo afferma il consigliere comunale del cen-

trodestra Giancarlo Lippis. «Se il centrosinistra avesse amore

per la città – attacca Lippis - dovrebbe prendere atto che non

ha più i numeri per amministrare e rimetterebbe il mandato

nelle mani dei cittadini, per chiamarli a scegliere amministra-

tori più uniti e capaci di partecipare alla vita amministrativa.»

L’eurodeputato De Castro in Abruzzo

Guida alcolica,

al via il progetto

‘Notti Sicure’

Lippis: «L'amministrazione

si dimetta»

Page 4: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 23 - 26 giugno 2010

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26 e 30 giugno alla Riserva di Punta Aderci

L’associazione “Amici di Punta Aderci” ricorda i prossimi due

appuntamenti in programma nel mese di Giugno per il calendario

estivo e presenta le iniziative dei prossimi mesi di Luglio e Ago-

sto.

Sabato 26 giugno è prevista “CammiNatura”, una passeggiata di

trekking nella riserva con rinfresco finale. Il ritrovo dei parteci-

panti è previsto per le ore 17.30 presso il casotto di Punta Aderci,

per ulteriori informazioni e prenotazioni è disponibile il numero

320.4709022 o contattare direttamente la Riserva Punta Aderci.

Una giornata all’insegna delle due ruote è prevista, invece, per

mercoledì 30 Giugno, con l’iniziativa in programma “Il Mare a

due ruote”: un’allegra pedalata in bike sui sentieri della Riserva; il

ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 17.30 presso il casotto

di Punta Aderci, per ulteriori informazioni e prenotazioni è dispo-

nibile il numero 338.9675721 o contattare direttamente la Riserva

Punta Aderci.

A Schiavi D’Abruzzo la Festa della Birra

Ritorna il consueto appuntamento con la Festa della Birra a

Schiavi di Abruzzo. Il piccolo comune nei giorni 25, 26 e 27 giu-

gno si animerà per un nuovo appuntamento che riguarda tutta la

comunità. La rassegna ‘Schiavi della Musica’ vi aspetta per tra-

scorrere 3 giorni di puro divertimento. Piazza Caduti d’Ungheria si

trasformerà nella sede ideale per socializzare, bere birra ed ascol-

tare musica. L’apertura degli stand è prevista per le ore 19, l’inizio

dei concerti invece alle ore 21. Ed è proprio la musica in questa

edizione 2010 l’elemento nuovo. Infatti sul palco allestito in piazza

si alterneranno 5 importanti gruppi del panorama musicale indi-

pendente: INSOLITO CLAN, ENRICO PEZZA, IL DISORDINE

DELLE COSE, EVA MON AMOUR E NOBRAINO.

Ennesimo riconoscimento per una band vastese e per

la East Coast Records, etichetta indipendente abruzze-

se, che annovera tra i propri artisti anche la nota band

La Differenza. I Lekkerbekken, (band pop-rock, che

nel 2009 ha firmato il suo primo contratto discografico,

proprio con la East Coast Records, e pubblicato l’album

Fragments, in distribuzione mondiale), si sono esibiti,

ieri 25 giugno, sul palco di Mtv Days di Torino, essendo

così protagonisti di uno dei più grandi eventi musicali

che si svolgono in Italia.

I Lekkerbekken agli MTV days di Torino

Continuano le opportunità per la band vastese

Sarà Loretta Martinez, docente di canto nella trasmis-

sione televisiva ‘Amici’ di Maria De Filippi, ad arric-

chire lo stage ideato e curato dalla Vocal Coach Ma-

riangela La Palombara in collaborazione con l’

Associazione Musicale “ARS NOVA”. Lo

stage si rivolge a tutti gli amanti del Canto

che desiderano arricchire il proprio baga-

glio tecnico e sperimentare la potenzialità

della Tecnica Vocale EVT. Per insegnanti

di Canto è il modo giusto per conoscere

ed approfondire una metodica che sta ri-

scuotendo un enorme successo in tutto il

mondo.

La professionalità e l’esperienza di Ma-

riangela La Palombara, Nicola Caruso

ed Anna di Fulvio e l'eccezionale

contributo di Loretta Martinez ,

responsabile Voice Music Sistem Italia, fanno di questo

seminario un appuntamento di altissimo valore formati-

vo. Lo stage avrà inizio Domenica 25 Luglio ed

avrà termine Domenica 1 Agosto. A fine sta-

ge, il 30 luglio, si terrà la serata conclusiva

“Starnight“, presso l’arena delle Grazie di

Vasto alle ore 21,30 con la partecipazione

di Loretta Martinez quale ospite d'onore

e presidente della giuria che premierà le

migliori esibizioni.

Per iscrizioni al corso (fino ad esaurimen-

to posti) e informazioni: 392.5840511

– 338.5919422 – 339.1418443 o presso

l’associazione musicale Ars Nova in Via

Aimone, 4 Vasto

Stage di Canto con Loretta MartinezInizio fissato per il 25 luglio; la conclusione all'Arena delle Grazie

APPUNTAMENTI