Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 13 - 17 aprile 2010

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Anno 04 - numero 13 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 17 aprile 2010 S. Roberto segue in seconda segue in terza AIBES, terminato il corso Barman I livello articolo a pagina 2 Quando l’esser donna vince sul silenzio Roberta Tomeo a pagina 4 Vasto 2011, tra dadi e scampagnate Giacinto Zappacosta a pagina 3 segue in terza di Tiziana Lalla L’anno venturo, più o meno in questo periodo, i vastesi saranno chiamati alle urne per eleggere la nuova am- ministrazione comunale. Un gran- de evento. Anzi, dal punto di vista civico, il più grande. La città non è ancora sotto assedio propagandistico e i cittadini non sono ancora assillati da richieste di voto per questo o per quel candidato. Quello verrà dopo, in prossimità dell’evento. Adesso, come scriveva il nostro direttore qualche settimana fa, si affilano le armi, si prepara il terreno di gioco. Quali siano le armi da affilare e quale sia il terreno di gioco, ancora non è dato sapere. Ma lo sapremo presto. Quello che adesso ci viene proposto è guerriglia e smarcamento ideologi- co da una parte, guerriglia e negozia- di Giovanni Uselli Vasto si prepara al voto amministrativo Campagna acquisti e cessioni Passeggiando per il lungomare Cordella la mia curiosità è stata attratta da una iniziativa davvero originale. Alla fine della strada, da- vanti la concessione “Lido Fernan- do”, vi è un'aiuola comunale ben curata, nella quale è stato affisso, in modo ben visibile, un cartel- lo con questa scritta: “Quest' area è stata curata dallo stabilimento Lido Fernando. Aiutateci a man- tenerla pulita”. Non so se la scelta di Fernando Sorgente, noto titolare di quella concessione, sia sorta per migliorare la manutenzione pubbli- ca o per sopperire alla sua assenza. Sta di fatto che questa simpatica iniziativa ha comunque realizzato, Grande manifestazione, domenica 18 aprile, a San Vito Marina, promossa da Emergenza- AmbienteAbruzzo, la rete di associazioni e comitati della nostra regione che si batte per la tutela della natura a dell’ambiente, per dire No al Petrolio e promuovere un Abruzzo so- stenibile. Il ritrovo è previsto dinanzi il piazzale dell’ex stazione ferroviaria di San Vito-Lanciano alle ore 15.00 del 18 aprile 2010. Per l’occasio- ne ci sarà un treno speciale della Sangritana che, partendo da Pineto alle 13.55, arriverà a San Vito alle 14.45. Al ritorno la partenza del- lo stesso è prevista per le ore 20.00. Fermerà in tutte le stazioni, dando modo a chi volesse evitare mezzi propri, di partecipare a costo zero. Si mobiliteranno tutti i partecipanti con una passeggiata lunga 4 km, dal tratto che par- te dall’imbocco sud della galleria “Moro” fino all’imbocco nord della galleria “Trabocco I”. Ma il clou della manifestazione si svolgerà nei pressi del piazzale antistante l’ex stazione ferroviaria a partire delle ore 17.00: si terrà un dibattito cui prenderanno parte Maria Rita D’Orsogna, docente presso la California Sta- te University at Northridge; Massimo Scalia, docente presso La Sapienza di Roma; Andrea Ledda, andrologo. A seguire si esibiranno gruppi musicali abruz- zesi fino a tarda serata. La minaccia che incombe sull’Abruzzo, è rap- presentata da una politica mirante a non tener conto dell’innata vo- Caro Direttore le invio le foto che sta- mane 15-04-2010 ho scattato all'incro- cio tra Via Ciccarone e Corso Europa. Le macchine rischiano di fare incidenti e i pedoni rischiano di essere investiti. Spero che la societa' preposta a sosti- tuire e a riparare l'impianto semaforico danneggiato da una macchina due o tre settimane addietro si attivino per ripor- tare in sicurezza uno degli incroci tra i piu' trafficati di Vasto. Cordiali saluti da Davide Delle Donne. “SI’ all’Abruzzo delle energie rinnovabili, NO al PETROLIO” Grande attesa per la manifestazione del 18 aprile a San Vito alla quale ha aderito anche il Comune di Vasto L’aiuola è pubblica ma la curano i privati Incrocio pericoloso VASTO - LA POSTA DEI LETTORI

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 13 - 17 aprile 2010

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Anno 04 - numero 13 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 17 aprile 2010 S. RobertoREALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in seconda

segue in terza

AIBES, terminato il corso Barman I livello

articolo a pagina 2

Quando l’esser donna vince sul silenzio

Roberta Tomeo a pagina 4

Vasto 2011, tra dadi e scampagnate

Giacinto Zappacosta a pagina 3

segue in terza

di Tiziana Lalla

L’anno venturo, più o meno in questo periodo, i vastesi saranno chiamati alle urne per eleggere la nuova am-ministrazione comunale. Un gran-de evento. Anzi, dal punto di vista civico, il più grande. La città non è ancora sotto assedio propagandistico e i cittadini non sono ancora assillati da richieste di voto per questo o per quel candidato. Quello verrà dopo, in prossimità dell’evento. Adesso, come scriveva il nostro direttore qualche settimana fa, si affilano le armi, si prepara il terreno di gioco. Quali siano le armi da affilare e quale sia il terreno di gioco, ancora non è dato sapere. Ma lo sapremo presto. Quello che adesso ci viene proposto è guerriglia e smarcamento ideologi-co da una parte, guerriglia e negozia-

di Giovanni Uselli

Vasto si prepara al voto amministrativo

Campagna acquisti e cessioni

Passeggiando per il lungomare Cordella la mia curiosità è stata attratta da una iniziativa davvero originale. Alla fine della strada, da-vanti la concessione “Lido Fernan-do”, vi è un'aiuola comunale ben curata, nella quale è stato affisso, in modo ben visibile, un cartel-lo con questa scritta: “Quest' area è stata curata dallo stabilimento Lido Fernando. Aiutateci a man-tenerla pulita”. Non so se la scelta di Fernando Sorgente, noto titolare di quella concessione, sia sorta per migliorare la manutenzione pubbli-ca o per sopperire alla sua assenza. Sta di fatto che questa simpatica iniziativa ha comunque realizzato,

Grande manifestazione, domenica 18 aprile, a San Vito Marina, promossa da Emergenza-AmbienteAbruzzo, la rete di associazioni e comitati della nostra regione che si batte per la tutela della natura a dell’ambiente, per dire No al Petrolio e promuovere un Abruzzo so-stenibile.Il ritrovo è previsto dinanzi il piazzale dell’ex stazione ferroviaria di San Vito-Lanciano alle ore 15.00 del 18 aprile 2010. Per l’occasio-ne ci sarà un treno speciale della Sangritana

che, partendo da Pineto alle 13.55, arriverà a San Vito alle 14.45. Al ritorno la partenza del-lo stesso è prevista per le ore 20.00. Fermerà in tutte le stazioni, dando modo a chi volesse evitare mezzi propri, di partecipare a costo zero. Si mobiliteranno tutti i partecipanti con una passeggiata lunga 4 km, dal tratto che par-te dall’imbocco sud della galleria “Moro” fino all’imbocco nord della galleria “Trabocco I”.Ma il clou della manifestazione si svolgerà nei pressi del piazzale antistante l’ex stazione

ferroviaria a partire delle ore 17.00: si terrà un dibattito cui prenderanno parte Maria Rita D’Orsogna, docente presso la California Sta-te University at Northridge; Massimo Scalia, docente presso La Sapienza di Roma; Andrea Ledda, andrologo. A seguire si esibiranno gruppi musicali abruz-zesi fino a tarda serata.La minaccia che incombe sull’Abruzzo, è rap-presentata da una politica mirante a non tener conto dell’innata vo-

Caro Direttore le invio le foto che sta-mane 15-04-2010 ho scattato all'incro-cio tra Via Ciccarone e Corso Europa. Le macchine rischiano di fare incidenti e i pedoni rischiano di essere investiti.Spero che la societa' preposta a sosti-tuire e a riparare l'impianto semaforico danneggiato da una macchina due o tre settimane addietro si attivino per ripor-tare in sicurezza uno degli incroci tra i piu' trafficati di Vasto. Cordiali saluti da Davide Delle Donne.

“SI’ all’Abruzzo delle energie rinnovabili, NO al PETROLIO”

Grande attesa per la manifestazione del 18 aprile a San Vito alla quale ha aderito anche il Comune di Vasto

L’aiuola è pubblica ma la curano i privati

Incrocio pericolosoVASTO - LA POSTA DEI LETTORI

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

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SEGUE DALLA PRIMA

Ennesimo ritrovamento delle Giacche Verdi di Vasto questa volta di un bellissimo esem-plare di gheppio maschio ( falco tinnunculus ) all'interno della Riserva di Punta Aderci.Dopo aver rifocillato e prestato le prime cure dal veterinario del gruppo questa mattina una pattuglia ha trasportato l'animale presso il Corpo Forestale dello stato - Ufficio Territo-riale per la biodiversità di Pescara - Centro recupero fauna selvatica.

Mercoledì 14 aprile sono stati pubblicati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (Bura), i bandi Pit relativi alla Provincia di Chieti: ci sono a disposizione 2 milioni e 700 mila euro per le Pic-cole e Medie Imprese (Pmi) del territorio, con un occhio di riguardo alle aziende costituite da giovani, da donne e attente alla qualità am-bientale. Per ciascuno dei tre ambiti territoriali (Chietino, Lanciane-se e Vastese) ci sono 900 mila euro per il sostegno di programmi di investimento delle Pmi per progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione dei servizi.Le domande potranno riguardare investimenti che, mediante ristrut-turazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell'impresa, in termini di posizionamento compe-titivo e di impatto ambientale, al fine di internalizzare innovazione

e conoscenza nel processo produttivo in modo da determinare van-taggi competitivi da utilizzare nel lungo periodo. I titolari a presen-tare le richieste sono le Pmi anche in forma cooperativa (a cui sono riservati 800 mila euro per ciascun ambito territoriale) e le società consortili costituite da Pmi (che hanno un fondo di 100 mila euro per ogni ambito) per acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software ed hardware, i servizi di consulenza, l'acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how.La spesa minima ammissibile sarà di 20 mila euro, mentre il con-tributo massimo richiesto non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili del progetto, fino ad un massimo di 50 mila euro.Le domande devono pervenire in Provincia entro il prossimo 14 giugno.

Il Gruppo 278 Vasto-Termoli della Sezione Ita-liana di Amnesy International è promotore di una settimana di interculturalità che si svolge-rà dal 19 al 23 aprile presso l’Agenzia per la promozione Culturale di Vasto dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18 dal titolo “Tu Tai Me io e te per vincere il pregiudizio viaggio nella storia e nella cultura romanì.” Si tratta di una mostra guidata di arti, manufatti e video a cura dell’Associazione Them Romanò. L’iniziativa è rivolta alle scuole del I e III circolo, alla scuola Rossetti e alla scuola Paolucci con la partecipa-zione di cinque classi per istituto.

Si è svolta giovedì sera, presso il Bar Pasticceria Pierrò, la se-rata finale e conclusiva del Corso Barman di I livello promosso dall'AIBES, Associazione Italiana Barman e Sostenitori. Ra-gazze e ragazzi si sono misurati nella preparazione di gusto-si cocktail, ma il barman Matteo Sesa ha conquistato la giuria guadagnando il gradino più alto del podio. A seguire la giovane Ilenia Baiocchi, mentre il bronzo è andato a Guido Santulli. Presenti alla cerimonia conclusiva anche il presidente AIBES Promotion, Flores, il fiduciario AIBES Marche Abruzzo e Mo-lise Rinaldi, il suo vice, Bucco e tutta la compagine vastese capeggiata da William Menna. «Faccio i miei complimenti al fiduciario ed ai docenti per la qualità di questo corso e per la preparazione dei ragazzi» – ha commentato Flores, presiden-te nazionale AIBES Promotion, che ha sottolineato la passione che gli insegnanti hanno trasmesso nel far apprezzare le doti e le professionalità del barman. «Ognuno deve essere professio-nale nel proprio lavoro – spiega Flores - Il nostro credo – con-clude – deve essere quello di riuscire a trasmettere quella che è stata l'esperienza personale.» (S.L.R.)

nel suo piccolo, una significativa e concreta sinergia tra pubblico e privato: per rendere più bello e accogliente l'ingresso al proprio stabilimento, si è migliorato, a proprie spe-se, un'area pubblica. Un gesto che dimostra come il privato possa perseguire i propri in-teressi valorizzando anche quelli pubblici. Qualcuno potrà obiettare che è molto poco. Qualcun altro potrà dire che è sbagliato per-chè bisogna pretendere che funzioni la ma-nutenzione pubblica. Io, invece, credo che sia un grande esempio di intelligenza e sen-so civico. Da chi, piuttosto che lamentarsi e subire l'inefficienza dei servizi pubblici si at-tiva per risolvere o migliorare un problema, abbiamo solo da imparare. E tanto! (D.C.)

Come promesso lo scorso anno in occasione del drammatico terremoto che ha col-pito la Regione Abruzzo, il Comitato ha organizzato una "Peregrinatio" della statua di San Nicola da Bari, nella provincia di Chieti. Il direttivo, con il placet del Retto-re della Basilica di Bari Padre Damiano Bova, ha accolto favorevolmente l'istanza pervenuta dalla Comunità di Monteodorisio. La statua, trasportata a bordo della "San Nicola mobile", permarrà in terra d'Abruzzo, ed in particolare nella cittadina di Monteodorisio, dal 10 al 13 Maggio.

San Nicola da Bari a Monteodorisio

SAN SALVO. L’Amministrazione Comunale, in occasione della Festa Internazionale del libro ha promosso l’evento “Fa-volare”, una lettura animata di fiabe per bambini, che si terrà venerdì 23 aprile alle ore 16,30 presso il Centro Culturale Aldo Moro. La Giornata del 23 aprile è stata proclamata dall’Une-sco, "Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d'Autore", in-tesa come un momento di omaggio al libro quale strumento di promozione su base planetaria della lettura, dell'attività edito-riale e di una corretta protezione delle opere intellettuali.

Le giacche Verdi trovano un Gheppio maschio

‘Favolare’: letture animate per Bambini

nella foto, da sinistra: Guido Santulli, Matteo Sesa ed Ilenia Baiocchi

AIBES, terminato il corso Barman I livelloMatteo Sesa conquista la giuria. Seconda Baiocchi, terzo Santulli

Pubblicati sul Bura i bandi Pit della Provincia2,7 milioni di euro a disposizione delle Piccole e Medie Imprese L’aiuola è

pubblica ma la curano i privati

Amnesty: settimana di

interculturalità

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SEGUE DALLA PRIMA

Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

3www.periodicoilgrillo.com

di Tiziana Lalla

Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it

ti sottobanco dall’altra. Fra i primi si pone all’attenzione dei cittadini la lista civica Alleanza per Vasto, dietro, davanti e a fianco della quale “…c’è un’altra Vasto, civi-ca e concreta, attenta a pensare e realizzare la politica, a preparare il programma del rilancio, a lavorare per far sì che la nostra città torni a es-sere la guida del comprensorio…” Belle parole, inserite in un documento che, a ragione, si può considerare come il manifesto ideologico del nascente movimento politico. Scritto e firmato da persona preparata e anche (da me) stimata. Un super attivista politico che scrive sempre e ovunque. Dove trova uno spazio vuoto lui lo riempie. Inizialmente lo ha fatto in totale auto-nomia, successivamente in parziale autonomia,

e, al momento, insieme al cofondatore del mo-vimento stesso. Insieme fanno anche guerriglia contro l’attuale maggioranza e contro l’attuale minoranza. Bene, bene: attenti a non esagerare, però.Fra i secondi, quelli che fanno guerriglia e nego-ziati sottobanco, si distinguono note personalità politiche di centro destra. Insomma del Pidielle (povero me!) e liste civiche collegate. Mi vie-ne voglia di chiudere quì il pezzo, ma continuo per dire che il proposito di ricandidare alla guida della città chi lo ha già fatto, con meriti e anche demeriti, nel secolo scorso, non è più credibile. Essi hanno già dato, tutto e i vastesi hanno già avuto, tutto. Così come non è credibile la can-didatura di giovani rampolli sponsorizzati da

vecchi feudi locali e da nuovi feudi esterni alla città. E’ evidente che i primi amministrerebbero la città a mezzo dei secondi. Non è cosa.Chi ancora non si è esposta è l’attuale classe di-rigente che amministra la città. E non si capisce se lo faccia per fini nobili, in quanto cioè attenta ad amministrare, oppure per mancanza di fini, nel senso che avverte la propria pochezza e in-consistenza e si prepara, di conseguenza, a to-gliere il disturbo. Questo lo vedremo. Come sta avvenendo in tantissimi altri comuni del Paese. Questo lo vediamo. Quello che non vediamo, in-vece, sono le vittorie delle liste civiche. Va bene “Alleanza per Vasto “, ma servono anche alle-anze per Vasto.

Mi affiderò ai dadi, alla dea bendata. Se questi sono i nomi che circolano, tra un anno sarà la sorte a decidere a chi andrà il mio voto. È tutta roba vecchia, una minestra riscaldata a tal punto da divenire indigesta, anche per i nostri poveri stomaci, ormai abituati a tutto. Ce n’è in effetti per tutti i gusti (meglio: per tutti i disgusti), compresi i cognati e i figli. Come a dire: perpetuiamo la stirpe, cooptiamo la classe dirigente e andiamo avanti così, nei secoli dei secoli, amen. E i problemi di Vasto? Quelli vengono dopo, prima sistemiamo i nostri appetiti, i nostri interessi di bottega, il nostro “particulare”, che può anche coincidere con la parallela associa-zione culturale, perché il resto è meramente eventuale, desolatamente se-condario. Insomma, intanto mettiamo a posto noi stessi, poi si vedrà. E se invece decidessi di astenermi, di andare al mare, magari sperando in una splendida giornata? E se, sulla spiaggia, quel giorno, ci incontrassimo in

tanti per una bella partita a pallone e per un salutare bagno? Che ne dite, ragazzi?

Vasto ha bisogno di uomini capaci, che sappiano ammini-strare una città, la nostra Vasto, che ne ha disperato biso-gno. Ma le doti politiche non bastano: l’onestà, virtù rara di questi tempi, è il reale discrimine. Pensiamoci, quando tra un anno saremo chiamati al rinnovo di sindaco e consiglio comunale.

Cana Culex

Sandro Smerilli: chi era questo gio-vane ventottenne al quale, sabato 10 aprile, è stata intitolata la scuola ma-terna di Sant’Antonio Abate?La voce narrante è Annamaria La Ver-ghetta, che lo ricorda in una lettera a lui indirizzata e letta da una bambina di nome Ilenia, una bambina come tanti pic-coli angeli che Sandro, ogni mattina, accompagnava sul pulmino giallo nu-mero 2, a scuola; quella scuola che lo vide protagonista di quel fatale inci-dente nel quale, esattamente tre anni fa, perse la vita. Quella stessa scuola che ora ne reca il nome ad imperitura memoria.Tutte le mattine, sul pulmino numero 2, si faceva festa. Era una gioia per tutti percorrere quel tragitto che conduceva a scuola: San-dro metteva, alla radio, le musiche che piacevano ai bambini, perché loro potessero cantare; e i bambini ricam-biavano la simpatia di questo ragazzo semplice, dal cuore grande, con picco-li gesti di generosa bontà…portavano i dolci fatti dalle loro mamme!Sandro si commuoveva per queste de-licatezze, perché era orfano di madre e il padre non stava molto bene, allora.Annamaria ne parla con immediatez-za, con una tenera e rispettosa amici-zia.Mi racconta molti particolari che ri-tagliano una figura limpida e piena di gioia di vivere e di donare amore: “Si faceva amare da tutti perché aveva un modo di rapportarsi alle persone unico e meraviglioso, pieno di solarità. Lo incontravo tutte le mattine, sull’au-tobus, poiché come accompagnatrice condividevo con lui il lavoro, ma con il tempo avevo imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo per le sue grandi qua-lità umane, così rare oggi.Lavorava sempre, perché desiderava costruirsi una famiglia con la ragazza che amava e, che, a settembre, avreb-be dovuto sposare. Veniva spesso a casa mia. Mangiava con noi, spesso il pesce perché lo ado-rava. Appena aveva qualche ritaglio di tem-po, indossava la tuta e le scarpette e andava a correre, per tenersi in for-ma.”Di Sandro vogliamo lasciare questo ricordo, di ragazzo semplice, solare, altruista e sempre gioioso.

Vasto 2011: tra dadi e scampagnatedi Giacinto Zappacosta

cazione turistica della meravigliosa costa: all’immagine dei trabocchi si sostituiranno inquietanti piattaforme petrolifere, come Ombrina mare ed Elsa 2. “Su Vasto, la Petroceltic “Elsa Srl”, in data 30.09.09, ha presentato un’istanza di compatibilità ambientale relativa ad un permesso di ricerca a soli 5 km dalla Riserva Naturale di Punta Aderci”.La geografia delle attività di ricerca, estrazione e stoccaggio ammontano al 50% circa dell’intera Regione. Nessuna royality ai comuni interessa-ti compenserà gli innumerevoli danni all’agricoltura, al turismo, all’am-biente tutto, comportando dei risvolti negativi all’immagine dell’Abruzzo “Regione Verde d’Europa”. Ci si rivolge in primis alla Regione, come interlocutore privilegiato, per scongiurare i rischi di quella che è stata de-finita una deriva petrolifera. Ci si rivolge ai Sindaci tutti nel perseguire una politica comune nell’inte-resse di tutti i cittadini:- realizzare e sostenere nelle sedi opportune una politica energetica soste-nibile, che si traduca in azioni miranti ad informare ed educare i cittadini all’importanza del risparmio energetico;- realizzare edifici pubblici secondo criteri che utilizzino fonti rinnovabili e finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica;

- redigere un piano energetico comunale finalizzato all’uso razionale delle risorse;- acquistare energia pulita da fonti rinnovabili per i consumi pubblici;- dotare il regolamento edilizio comunale di specifica normativa sulla cer-tificazione degli edifici, nonché di incentivi e indirizzi per il risparmio energetico;- semplificare le procedure autorizzative per l’installazione di pannelli so-lari termici e fotovoltaici;- utilizzare apparecchi a risparmio energetico e di riduzione dell’inquina-mento luminoso nell’illuminazione pubblica (ma, a tal proposito, Vasto è già avanti -si legga il nostro articolo “M’illumino di meno”, che parla proprio dei 1700 impianti LED, installati in città.-)- pianificare uno sviluppo urbanistico rispettoso del necessario verde pub-blico, bloccando un’espansione edilizia incontrollata e selvaggia.

Ci si rivolge a tutti gli operatori del settore turismo e ambiente.Ci si rivolge a tutti e a ciascun cittadino consapevole di dover tutelare e difendere la bellezza di questo meraviglioso patrimonio naturalistico am-bientale e marino. Ce la possiamo fare, se ci impegneremo tutti!

Sandro Smerilli

attraverso il ricordo di una

sua amica

“SI’ all’Abruzzo delle energie rinnovabili, NO al PETROLIO”

SEGUE DALLA PRIMA

Campagna acquisti e cessioni

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di Roberta Tomeo

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A voler essere precisi gli argomenti trattati da uno degli arti-coli a cui va il riferimento sono due non uno, e a voler essere ancora più precisi l’associazione era: “ogm e pillola Ru486”. È proprio da qui che partono il mio stupore e la mia volontà per arrivare all’elaborazione di questo articolo.Quindi…Sabato 10 aprile, esattamente una settimana fa, e la mia atten-zione sulla tanto discussa pillola abortiva Ru486 si trasforma in un articolo pubblicato sempre dalla testata giornalistica che proprio ora avete tra le mani.Sabato 10 aprile, un noto quotidiano del vastese pubblica un articolo che tratta lo stesso argomento da me riportato nel me-desimo giorno.Sabato 10 aprile, e l’incredulità accompagna la mia lettura nel trovare un titolo come: “OGM E PILLOLA RU486”.. quindi, seguendo la logica del testo, le donne sono messe a paragone con gli OGM?? A cui pergiunta si dà maggiore importanza vi-sto che menzionati per primi!!.Ah Già! Dimenticavo! La pillola Ru486 non è “donna”, è so-cietà, è etica, è morale, è rigore, è scienza.. non è “donna”!.Forse la mia reazione vi sembrerà esagerata e ricca, anzi sa-tura, di fervore femminista, ma credo davvero che qualsiasi donna con la sua unicità non sarebbe potuta non cadere nello sconforto dinanzi ad una tale semplificazione.L’aspetto che più mi ha colpito è stata la dimosrazione, già solo grazie al titolo sopracitato, del mio pensiero espresso chiara-mente sull’articolo dell’ormai noto sabato scorso.. Avevo ac-cennato alla facilità di giudizio con cui il mondo maschile si avvicina ad un aspetto così prepotentemente femminile, mi ero poi appellata ad una necessaria distinzione dei casi per non confondere drammi subiti con leggerezza attiva.Ecco. L’articolo che sottotitola “l’ipocrisia come scienza”, ri-duce poi l’argomento Ru486, l’argomento donna, a pochi pe-riodi che seguono solo ad una notevole ed articolata spiegazio-ne su prodotti ogm. L’apertura della questione Ru è lanciata, a fine articolo, da una

domanda sulle possibili conseguenze per l’organismo femmi-nile in seguito all’assunzione di un tale farmaco.. premuroso! Tanto premuroso da non rispondere alla domanda! Il testo così continua con un riferimento alla strumentalizza-zione politica delle, cito testualmente, “trasformazioni biochi-miche” … giusto!! Come non pensare anche alla politica dopo un così idoneo e ammirevole paragone fra le trasformazioni biochimiche in serra e quelle … in pancia!! Imperdonabile da parte nostra!!.Ma non è finita qui, l’articolo chiude in bellezza con un ac-cenno ad un non ricercato moralismo.. peccato si parli della prima donna barese che richiede il trattamento abortivo farma-cologico in termini di “signora”..signora si, ma di soli 25 anni! Una ragazza di soli 25 anni!.. E si continua con una davvero indispensabile specifica che la signora si trova già alla seconda interruzione di gravidanza, specifica che porta ad una conclu-siva richiesta di maggiore attenzione. Giusto! Giustissimo! Ma non era forse, ma solo forse, anche il caso, per evitare, ma solo evitare quel forzato moralismo, di specificare che la RAGAZZA è già mamma e ha subito prece-dentemente il trauma di un aborto spontaneo al 5° mese, segui-to da un intervento chirurgico all’utero, e far nota ancora che una ulteriore gravidanza metteva a repentaglio la sua vita?! Ora io mi chiedo, come si può parlare di apertura e di non-moralismo ad ogni costo quando si fa passo su aspetti così fon-damentali per arrivare alla conoscenza di un caso e dei vari aspetti quindi legati alla Ru486??Voglio specificare che la mia posizione non vuole essere un inno all’aborto perchè forte è la paura che questo farmaco semplifichi troppo una mancata maternità.. La mia difesa così irruenta è quindi legata esclusivamente alla donna e al rispetto di essa! E quando si riduce un argomento così complesso ad un mero paragone, a domande non risposte, e a troppi giudizi.. beh non si può parlare di rispetto né tantomeno di compren-sione!.Perché forse questa è la chiave.. la comprensione da parte del

mondo maschile che la maternità, volontaria o non, desidera-ta o non, MANCATA o non, è sempre stata e sarà DONNA! Quindi se è giusto che tutti ne parlino, è altrettanto giusto che si usi la necessaria attenzione e delicatezza nel trattarla.Vorrei chiudere con una frase di Tagore: “È molto facile, in nome del-la libertà esteriore, soffocare la libertà interiore” ..quella che ogni donna ha nella scelta di essere mamma!.

Quando l’essere donna vince sul silenzioDue gli articoli, due le opinioni, uno solo l’argomento: pillola abortiva