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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 3FS ANNO SCOLASTICO 2017/18 PARTE PRIMA Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione; b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi; c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa; d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze; e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta; f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe; g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Obiettivi educativi del Consiglio di classe Come indicato dal Piano di Offerta Formativa Triennale (PTOF) del nostro Istituto, ogni Consiglio di Classe individua i propri obiettivi formativi e didattici nell’ambito delle otto competenze chiave individuate a livello europeo: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. Per competenza si intende una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto (studio, lavoro). In particolare, poi, le “competenze chiave” sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Per il raggiungimento delle otto competenze chiave il Consiglio di Classe della 3 a FS indica i seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali: Obiettivi formativi trasversali Consolidare la capacità di attenzione e incrementare la capacità d’interazione. Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico

Transcript of Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Statale “Carlo ... · • I rapporti con Socrate e i...

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 3FS

ANNO SCOLASTICO 2017/18

PARTE PRIMA

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli

Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di

Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che

intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i

criteri di valutazione;

b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle

sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;

c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni

alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova

scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;

d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza

ritardi, assenze, negligenze;

e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei

tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della

condotta;

f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive

per il buon funzionamento del lavoro in classe;

g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito

positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con

gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si

impegnino nel modo richiesto.

Obiettivi educativi del Consiglio di classe

Come indicato dal Piano di Offerta Formativa Triennale (PTOF) del nostro Istituto, ogni

Consiglio di Classe individua i propri obiettivi formativi e didattici nell’ambito delle otto

competenze chiave individuate a livello europeo:

1) comunicazione nella madrelingua;

2) comunicazione nelle lingue straniere;

3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) competenza digitale;

5) imparare a imparare;

6) competenze sociali e civiche;

7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8) consapevolezza ed espressione culturale.

Per competenza si intende una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al

contesto (studio, lavoro). In particolare, poi, le “competenze chiave” sono quelle di cui tutti

hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione

sociale e l’occupazione. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono

descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Per il raggiungimento delle otto competenze chiave il Consiglio di Classe della 3a FS indica i

seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali:

Obiettivi formativi trasversali

Consolidare la capacità di attenzione e incrementare la capacità d’interazione.

Ministero della Pubblica Istruzione

Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza

Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico

Rispettare le regole d'Istituto.

Contribuire alla crescita della propria identità personale.

Sviluppare l’attitudine al confronto con proposte culturali e linguaggi diversi.

Maturare una coscienza civica e la responsabilità personale.

Avviare al corretto utilizzo dei fondamentali strumenti della ricerca.

Obiettivi didattici trasversali

Sviluppare le abilità di studio per l'avvio all'uso autonomo degli strumenti didattici.

Consolidare la capacità espositiva sia nello scritto che nell’orale.

Usare le capacità logiche: saper riconoscere le caratteristiche comuni di diverse

situazioni e guidare all'applicazione in casi concreti della regola astratta.

Consolidare l'autonomia e un lavoro quotidiano efficiente e ordinato.

Sviluppare l’attitudine a trattare dati e ad effettuare comparazione fra gli stessi.

Per gli obiettivi specifici di ogni disciplina si rimanda ai singoli piani di lavoro.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti

indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:

Conoscenza dei contenuti.

Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati.

Uso dei linguaggi disciplinari specifici.

Capacità di rielaborazione.

Capacità di argomentazione.

Capacità di collegamento.

Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni docente.

Per quanto riguarda gli obiettivi comportamentali si rimanda ai criteri di attribuzione del voto di

condotta presenti nel PTOF.

Attività di recupero

Durante tutto l’anno scolastico la scuola offre un servizio di sportello help a cui gli studenti si

rivolgono liberamente.

Il servizio help supporta le attività di recupero in classe volte al consolidamento delle

competenze e svolte durante l’anno scolastico e durante una settimana ad esse dedicata.

Dopo gli scrutini intermedi, dal 22 al 27 gennaio, si effettuerà una settimana di recupero, in

classe, durante le ore curricolari con le seguenti modalità:

sospensione dello svolgimento del programma

sospensione delle verifiche scritte e orali

individuazione, dopo lo scrutinio del primo trimestre, degli alunni bisognosi di recupero

e dei nuclei minimi di programma da recuperare da parte di singoli alunni o gruppi

assegnazione di attività di approfondimento agli alunni che non presentano insufficienze

La scuola organizza corsi di recupero in giugno/luglio rivolti agli studenti in “sospensione di

giudizio”.

Attività di potenziamento

Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle

lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente.

Si vedranno a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti.

Scienze motorie

Sono previste gare di Istituto ed è prevista la partecipazione ai campionati studenteschi

cittadini COSMOSS.

Progetto Alternanza Scuola/Lavoro

La Legge 107/2015 rende obbligatori i percorsi di alternanza scuola-lavoro, nei licei, per una

durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio, a partire dalle classi terze.

Obiettivi della ASL sono l’arricchimento della formazione acquisita nel percorso scolastico,

l’attuazione di modalità di apprendimento flessibili e la realizzazione di un organico

collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile.

Il Progetto/percorso di alternanza scuola lavoro si articola in moduli didattico - informativi,

svolti in classe o in azienda, e in moduli di apprendimento pratico all'interno del contesto

lavorativo.

Per questa classe è previsto un progetto di ASL presso Scuole Materne/Elementari-

Tutor referenti: Del Vecchio-

Uscite didattiche

Il Prof. Valentino propone un’uscita didattica a Napoli e Pompei della durata di tre giorni con la

3 CS. Docenti accompagnatori: Valentino- Meroni.

Sostituto Prof. Brancolini

Le eventuali uscite di un giorno possono saranno deliberate nei prossimi Cdc.

LICEO CARLO PORTA

PROGRAMMA ANNO 2017/18

CLASSE 3FS

FILOSOFIA

DOCENTE JORDI HERNANDO JUNCOSAS

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Finalità disciplinari:

• Proporre la filosofia come conferimento di senso alla propria esperienza nel mondo

• Valorizzare la specificità teoretica del discorso filosofico, in relazione ad altre forme di

sapere

• Aprire un abito mentale problematico; valorizzare i caratteri congetturali della ricerca

culturale

• Riconoscimento della storicità e pluralità delle risposte ai problemi filosofici fondamentali

• Valorizzare le trasversalità disciplinari e saper cogliere il carattere unitario della cultura

Obiettivi specifici:

Conoscenze

• Conoscenza delle teorie filosofiche previste dal programma

• Conoscenza del significato dei termini specifici

Competenze

• Saper esporre le conoscenze acquisite con ordine e correttezza, utilizzando i termini del

linguaggio specifico

• Saper analizzare un brano filosofico

• Saper rispondere per iscritto a quesiti relativi agli argomenti studiati

• Saper esporre davanti alla classe un argomento preparato in accordo col docente

• Saper rispondere per iscritto a quesiti relativi agli argomenti studiati

Capacità

• Saper esporre le conoscenze acquisite con ordine e correttezza, utilizzando i termini del

linguaggio specifico

• Saper argomentare e sostenere le proprie posizioni, effettuando riflessioni e collegamenti

Obiettivi minimi

Conoscenze

• Conoscenza degli aspetti principali delle teorie filosofiche studiate

• Conoscenza del significato dei principali termini specifici

Competenze

• Procede nelle applicazioni pur con qualche errore o imprecisione.

• Produce analisi semplici e riferite ai punti essenziali, ottenute con la guida dell'insegnante.

Capacità

• Espone talvolta in modo impreciso, ma lineare.

• I nessi essenziali vengono proposti in modo semplice, con sollecitazione dell'insegnante.

DESCRIZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO

La filosofia nella grecia classica

• Mito, scienza e filosofia

• Perché in Grecia?

• Fonti della filosofia greca

La ricerca del principio

• La scuola ionica: Talete, Anassimandro, Anassimene

• La scuola pitagorica

• Eraclito

Il problema dell’Essere

• Caratteri della filosofia eleatica

• Parmenide

• Zenone

L’indagine sull’uomo

• I Sofisti

• Socrate

Platone: l’essere e la città

• I rapporti con Socrate e i sofisti

• La dottrina delle idee e la teoria dello stato

• Eros e filosofia

• La politica

• Lettura integrale del dialogo Simposio

Aristotele

• Filosofia e scienza

• Le strutture della realtà e del pensiero: metafisica, logica, ontologia, teologia

• Il mondo fisico e la sua conoscibilità

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

METODOLOGIA DIDATTICA:

Lezione frontale

Lezione partecipata

Lavoro di gruppo

Lettura e analisi di testi

Esercitazioni guidate

TIPOLOGIA VERIFICHE

Verifiche scritte a risposta aperta

Relazione

Tema

Verifiche orali

Domande dal posto

Esposizione di un argomento scelto o assegnato

Discussione guidata

Riassunti volontari delle lezioni precedenti

NUMERO DI VERIFICHE

Due verifiche a quadrimestre

STRUMENTI DIDATTICI

Manuale

Fotocopie

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE

Livello di partenza

Evoluzione del processo di apprendimento

Conoscenze acquisite

Abilità/capacità sviluppate

Competenze raggiunte

Impegno dimostrato

Partecipazione all'attività didattica

Rispetto delle scadenze

Il Docente

Jordi Hernando Juncosas

FISICA 3 FS (ore settimanali 2)

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Acquisire il linguaggio specifico della fisica classica

Semplificare e modellizzare situazioni reali.

Risolvere semplici problemi con consapevolezza.

Saper descrivere un fenomeno fisico.

CONTENUTI

Grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di misura.

Studio della meccanica.

Problemi relativi all'equilibrio dei corpi.

Cinematica e dinamica; leggi di Newton.

Sistemi inerziali e non inerziali.

Analisi dei fenomeni meccanici.

Concetti di lavoro, energia e quantità di moto.

Esempi di conservazione di grandezze fisiche.

OBIETTIVI MINIMI

saper operare con le unità di misura e la notazione scientifica

saper utilizzare formule e relazioni tra grandezze fisiche

saper leggere e produrre grafici

saper utilizzare l’algebra dei vettori

METODOLOGIA

lezione frontale/lezione interattiva

discussione e analisi di problemi

utilizzo di strumenti informatici / ricerca e utilizzo di materiale on line

attività di recupero in itinere

VALUTAZIONE

Tipo di prova:

verifica scritta, verifica orale, test/questionario

La valutazione utilizza una scala da 1 a 10 e si basa sui seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo

secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico complete, precise e con rielaborazione

personale

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione corretta

e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo complete e precise

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei casi,

esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco

comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo nulle

In alcune tipologie di prove si userà una valutazione a fasce di livello:

Livello gravemente insufficiente voto 4

Livello insufficiente voto 5

Livello sufficiente voto 6

Livello discreto voto 7

Livello buono voto 8

3FS - PIANO DI LAVORO LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof.ssa Elena Sanvito

La programmazione di Lingua e Cultura Inglese si ispira per le sue finalità alle competenze

chiave per l’apprendimento permanente del Quadro di Riferimento Europeo del

30.12.06, cui fa riferimento anche il POF del nostro Istituto, e alle indicazioni nazionali del

nuovo ordinamento scolastico.

FINALITÀ GENERALI

Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)

Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica

interculturale

Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione

orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO

Lingua

Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/ scritti attinenti al LES (Liceo

Economico Sociale)

Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e

situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni

Interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al

contesto

Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa

Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per trasferirle ad altre

lingue

Cultura

Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare

riferimento agli ambiti di più immediato interesse del LES

Comprensione di testi letterari di epoche diverse

Analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture

diverse (italiane e straniere)

Studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua straniera

Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di

Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di

studenti almeno il livello B2, la programmazione di lingua inglese è finalizzata sin dal primo

anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, di seguito riportate (tratti dal

Common European Framework del Consiglio d’Europa).

ABILITA’ B 2

Listening

L’alunno riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e a seguire argomentazioni

anche complesse purché il tema gli sia relativamente familiare. Riesce a capire la

maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e

la maggior parte dei film in lingua standard.

Reading

Riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende

posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo

narrativo contemporaneo.

Spoken

interacti

on

Riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per

interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a

una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni

Speaking

Riesce a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti

che lo interessano. Riesce a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità,

indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.

Writing

Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo

interessano. Riesce a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a

favore o contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in

evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle

esperienze, mettendo in evidenza quello che è importante.

CONTENUTI

Testo di cultura in adozione: Ways of the World, editrice San Marco

Si fa riferimento alle indicazioni fornite dal Syllabus Cambridge FCE (Livello B2).

Nuclei tematici

Lingua

Work and employment

People and behaviour

Education and learning

The natural world

Money

Cultura

Public Figures

Social issues

The making of the nation

Shakespeare and his own times

Gli argomenti potranno subire modifiche o integrazioni in base alle richieste degli alunni, alle

circostanze, alle situazioni sociali e alle tematiche di attualità del momento.

Strutture grammaticali (correlate alle rispettive funzioni comunicative)

Revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni

linguistiche studiate nel Primo Biennio. In particolare saranno approfondite:

Present Perfect Simple & Continuous

Past Simple vs Past Perfect

If Clauses

Gerund and Infinitive verb patterns

Word building: prefixes and suffixes

Defining and Non-defining relative clauses

Reported Speech

Modals

Phrasal verbs

Future perfect Simple/Future Continuous

Standard minimi di abilità, competenze e contenuti

Saper utilizzare le quattro abilità

Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato

Comprendere in modo globale vari tipi di testo

Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici sopra

indicati.

Produrre testi scritti e discorsi chiari e sufficientemente corretti, provando a sintetizzare e

ad argomentare, utilizzando le seguenti strutture grammaticali fondamentali:

Past Simple vs Present Perfect Simple

Present Perfect Continuous

Past Simple vs Past Perfect

Reported Speech: reporting verbs (to say – to tell)

Future Tenses

If Clauses

METODOLOGIA

Lingua

privilegio dato alla competenza comunicativa

ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche

partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua

ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale

eventuale attività di rinforzo e recupero

uso costante della L2 in classe

Cultura

lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione

invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni

invito a collegamenti interdisciplinari

ATTIVITÀ SETTIMANA DI RECUPERO

Per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste attività di approfondimento e

potenziamento; per il gruppo che evidenzia alcune carenze si predisporranno attività ed

esercizi di rinforzo e consolidamento di quanto previsto come obiettivi minimi.

VERIFICHE

Modalità di verifica

Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte

per il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati,

con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi

Tipologia delle verifiche

Verifiche orali

conversazione su argomenti noti

listening comprehension

rielaborazione e produzione orale

analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo

Verifiche scritte

prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;

reading comprehension e/o dettati;

produzione autonoma di testi di varia tipologia

VERIFICA DEBITO

una parte grammaticale sulle strutture e le funzioni fondamentali utilizzando varie tipologie

di esercizi

una Reading Comprehension (livello B1)

una Listening Comprehension (livello B1)

VALUTAZIONE

Si utilizzeranno le seguenti griglie di valutazione:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI

Indicatore Descrittori di livello …/1

0

CONOSCENZA/

COMPRENSIONE/

PERTINENZA

(contenuto e grado di

approfondimento degli

argomenti trattati)

40%

Approfondita e accurata

Esauriente/ Completa

Appropriata

Essenziale

Parziale/ Mnemonica

Carente/ Lacunosa

Confusa/ Inesatta

Nulla

4

3.5

3

2.5

2

1.5

1

0

COMPETENZE

(pronuncia,

intonazione, strutture

linguistiche, proprietà e

ricchezza lessicale)

40%

Morfologia e sintassi

Corrette

Con imprecisioni

Scorrette

Molto scorrette

2

1.5

1

0.5

Lessico e forme idiomatiche

Ricco e accurato

Chiaro e appropriato

Semplice/ Essenziale

Scarso/ Ripetitivo

2

1.5

1

0.5

Improprio/ Inadeguato 0

CAPACITÀ

(Analisi/

sintesi/rielaborazione)

20%

Prova organica, ricca di spunti interpretativi, originali

e pertinenti

Prova autonoma e coerente

Prova essenziale/globalmente coerente

Prova non coerente/disorganica

2

1.5

1

0.5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI

Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto

Punti

Voto

0 - 20 1/2

21 -37 3

38 - 48 4

49 - 54 4 ½

55 – 60 5

61 - 66 5 ½

67 – 72 6

73 – 76 6 ½

77 – 81 7

82 – 85 7 ½

86 – 90 8

91 – 94 8 ½

95 – 97 9

98 – 99 9 ½

100 10

Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle

verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e d’impegno

scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati

rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi

prefissati in sede di programmazione.

SUSSIDI DIDATTICI

Libro di testo in edizione mista (cartacea e digitale). Risorse digitali. Materiale audio e video.

Dizionari monolingue e bilingue. Uso del computer in classe. Libri di lettura in versione

integrale. Articoli tratti da quotidiani, periodici e web in L2. Materiale appositamente

predisposto dall’insegnante.

Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella

preparazione della certificazione internazionale (Cambridge FCE), esame che gli studenti

potranno sostenere nel quarto anno (Pentamestre).

Le attività proposte rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo

le tipologie degli esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono

inoltre allo studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di

approfondimento.

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

Prof. Gabriele Meroni

Finalità generali della disciplina

Promuovere l’educazione linguistica

promuovere l’educazione letteraria

In accordo con le recenti indicazioni teoriche e applicative, l’insegnamento dell’italiano si

propone, in ultima analisi, di sviluppare la capacità individuale di apprendere, attraverso le

pratiche della lettura, della scrittura e della comunicazione orale, un comportamento

intellettuale efficace ed autonomo e un consapevole uso delle proprie competenze nei diversi

ambiti.

A tale fine risulta centrale il ruolo del testo per attivare i processi della comprensione e

decodificazione, dell’enunciazione di pensieri argomentativi e della produzione specifica.

Obiettivi didattici generali

Acquisizione di una base essenziale di informazioni per consentire la comprensione

del fenomeno letterario

Consapevolezza della complessità del fenomeno letterario e delle variabili che

costituiscono il quadro culturale di un'epoca

Conoscenza diretta delle opere più rappresentative della letteratura italiana

attraverso la lettura parziale o integrale

Avvio a collegare elementi in modo autonomo per sviluppi interdisciplinari

Familiarità con le diverse possibilità di analisi di un'epoca letteraria e dei suoi

prodotti artistici (sociologia della cultura, sistema dei generi, memoria letteraria,

prospettiva psicologica e biografica dello scrittore, analisi strutturale pura ...)

Affinamento delle competenze comunicative e linguistiche, anche attraverso

esercitazioni sulle tipologie previste per la prima prova dell'esame di Stato.

Obiettivi specifici della classe terza

Abilità linguistiche

1. Individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l’organizzazione testuale.

2. Evincere con chiarezza il punto di vista e le finalità dell’emittente.

3. Raggiungere un primo stadio di pianificazione del proprio discorso per quanto riguarda

l’organizzazione ai fini dell’utilizzazione del tempo disponibile.

4. Regolare con consapevolezza, in rapporto alle diverse situazioni comunicative e alle diverse

finalità, il grado di aderenza all’uso standard della lingua e i tratti prosodici e prossemici,

quali aspetti che conferiscono efficacia al discorso.

Lettura

1. Compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi.

2. Condurre nell’analisi e nell’interpretazione dei testi le seguenti operazioni. a) individuare le

strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; b) usare le proprie conoscenze

per compiere inferenze. c) integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre

fonti.

3. Saper preparare ogni prova orale con l’uso dei libri di testo e della rete per le ricerche delle

info, distinzione delle fonti.

Scrittura

1. Sviluppare un’adeguata consapevolezza e capacità di controllo delle differenze tra

formulazione orale e formulazione scritta del pensiero.

2. Maturare la capacità di realizzare forme di scrittura diverse in rapporto all’uso alle funzioni

e alle situazioni comunicative, distinguendo fondamentalmente tra scritture più

accentuatamente strumentali e di uso personale e scritture di più larga utilizzazione e più

articolata pianificazione.

3. Saper scrivere ogni tipo di compito: quesiti a risposta singola o multipla; a formula aperta o

chiusa.

4. Impadronirsi della “scrittura di studio”: schede informative e relazioni.

5. Essere in grado di elaborare prove scritte o presentazioni di argomenti anche in forma

multimediale (PowerPoint, ecc.).

Educazione letteraria

1. Riconoscere gli aspetti specifici del testo letterario nelle varie realizzazioni.

2. Comprendere i fenomeni letterari in una prospettiva storica.

Obiettivi minimi

Conoscenze:

1. conoscenza dei dati essenziali della storia letteraria dal Basso Medioevo al XVI secolo

2. conoscenza dei contenuti attinenti ai più significativi passi antologici esaminati

3. presentazione ordinata e documentata, in modo basilare ma corretto, di un autore, delle

sue opere, della poetica sottesa ai testi prodotti

4. contestualizzazione degli autori principali e delle loro opere (Dante, Petrarca, Boccaccio,

Machiavelli, Ariosto)

5. consolidamento delle conoscenze di metrica, retorica e narratologia acquisite nel biennio

Competenze:

1. Analisi e sintesi di un testo letterario nei suoi elementi contenutistici e formali

2. interpretazione generale dei testi esaminati a livello tematico e formale

3. uso corretto e appropriato del linguaggio specifico della disciplina

4. produzione di testi comunicativi di tipo espositivo ed argomentativo

5. analisi di un testo a livello intratestuale, intertestuale, extratestuale

6. comprensione delle relazioni fra l’opera e il suo contesto letterario, culturale e storico.

Per quanto riguarda l’attività di recupero si stabilisce di lavorare in itinere secondo le

esigenze della classe.

La verifica del debito consisterà in una analisi del testo letterario.

Contenuti

La scelta dei contenuti dovrà:

adeguarsi man mano alla realtà in evoluzione della classe

privilegiare la qualità in rapporto alla quantità

non prescindere dal principio della pluridisciplinarietà (armonizzazione con i curricola

delle altre discipline)

sviluppare una periodizzazione che tenga conto degli sviluppi culturali, non più eludibili,

di tutto il secolo XX.

Nuclei tematici fondamentali

Trimestre.

1. Le prime prove letterarie dei volgari europei: la poesia trobadorica e la scuola poetica

siciliana – Jacopo da Lentini.

2. Il Dolce Stil Novo: teoria letteraria, terminologia e principali esponenti

Testi di Guinizzelli, Cavalcanti e Dante

La reazione allo Stilnovo: la lirica comico-realistica e Cecco Angiolieri

3. La letteratura italiana del Trecento: Dante.

Pentamestre.

4. La letteratura preumanistica del Trecento: la narrativa di Boccaccio (Decameron) e la

codifica definitiva del genere lirico con Petrarca (Canzoniere)

5. L’Umanesimo: caratteri generali e principali esponenti

6. Lineamenti della letteratura cortigiana rinascimentale; il trattato; il petrarchismo

7. La storiografia e la saggistica politica: Machiavelli

8. Il poema epico rinascimentale: Ariosto.

La Divina Commedia

La “traducibilità” della Divina Commedia da un sistema culturale ad un altro e la sua influenza

sulla cultura europea configurano l’opera come modello inesauribile, la cui esegesi servirà da

un lato a rafforzare il senso di appartenenza ad una tradizione culturale e linguistica propria,

dall’altro a mettere in luce parole, immagini, moduli stilistici, concetti, personaggi che tanti

altri letterati hanno tratto da Dante per inserirli in nuovi o diversi organismi linguistici.

Lo studio della Divina Commedia sarà articolato secondo una lettura metodica delle tre

cantiche durante il Triennio per un totale di versi corrispondente a non meno di 25 canti (9

nella classe terza), cercando di organizzare l’esegesi intorno a dei nuclei tematici che

favoriscano la miglior familiarizzazione possibile con l’universo dottrinale e storico del poeta.

Le tematiche previste quest’anno sono le seguenti:

1. Il poema dantesco: struttura e caratteri generali

2. Dante e il senso del viaggio nell’Oltretomba. Inf. I e II

3. La visione della vita di Dante. Inf. III e altri passi scelti dell’Inferno

4. Dante e l’amore. Inf. V

5. Dante e la preziosità inviolabile della vita. Inf. XIII

6. Dante e il sapere. Inf. X e XXVI

7. L’odio e la violenza come negazione della natura umana. Inf. XXXIII e XXXIV

Obiettivi specifici del laboratorio di scrittura della classe terza

Introdurre la conoscenza delle tipologie previste per la prima prova dell'Esame di Stato

Far comprendere le peculiarità comunicative dei diversi tipi di scrittura

Fare acquisire un metodo di scrittura adeguato (comprensione delle richieste, analisi dei

materiali, organizzazione dei tempi, ordine)

Migliorare la capacità e la correttezza espressiva

Avviare alla ricerca di argomentazioni personali con cui sostenere i propri assunti.

Nel corso dell’intero Triennio, con un ordine che sarà definito in itinere, a seconda delle

reazioni e delle esigenze della classe, saranno esplorate le seguenti tipologie di scrittura:

- Analisi e interpretazione del testo (= “tipologia A”)

- Tema argomentativo di ordine generale (= “tipologia D”)

- Saggio breve (= “tipologia B”)

- Articolo giornalistico d’opinione (= “tipologia B”)

- Tema storico (= “tipologia C”)

Metodo

Allo scopo di perseguire gli obiettivi indicati, ci si atterrà ad una metodologia di lavoro che

presenti i seguenti requisiti:

♦ attenzione alla dimensione temporale del fatto letterario, mai avulso dal contesto sociale

ed artistico della propria età;

♦ impostazione fondamentalmente diacronica dello sviluppo della letteratura, suscettibile di

deroghe solo in caso di connessioni intertestuali e di confronti con correnti, autori e generi

letterari italiani e stranieri temporalmente sfasati;

♦ assunzione di prospettive critiche il più possibile plurime;

♦ coerenza della linea critico-metodologica scelta relativamente all’analisi testuale;

♦ lezione frontale, a cui affiancare lavori di gruppo guidati dal docente, al fine di

approfondire tematiche letterarie già trattate e di sondare l’evolversi delle capacità degli

alunni di muoversi all’interno di una visione critica del fatto letterario;

♦ guida all’interpretazione dei testi letterari, critici e delle letture consigliate.

In accordo con le indicazioni del Dipartimento, si utilizzeranno sia le lezioni frontali, per

analizzare ed approfondire le varie tematiche ed i testi, sia la lezione dialogica, per stimolare

la partecipazione attiva degli studenti. In riferimento alla pratica della scrittura, ogni docente

dedicherà un’ora settimanale di esercizio guidato sulla base delle varie tipologie testuali. Le

tipologie che verranno privilegiate saranno l’analisi testuale e il testo argomentativo.

Ogni alunno sarà tenuto a predisporre un archivio contenente tutte le prove di scrittura

svolte durante l’anno scolastico.

Alcune prove verranno corrette tramite l’uso del videoproiettore.

Saranno approfonditi ed analizzati in classe i libri letti integralmente, riguardanti sia la

letteratura italiana sia quella straniera.

Saranno utilizzati anche strumenti informatici e contributi multimediali.

Strumenti

- libri di testo che presentino la cultura letteraria in senso storico e siano dotati di un’ampia e

significativa scelta dei testi letterari;

- lettura integrale di opere rappresentative di generi letterari, autori di rilievo e movimenti

culturali, in particolare del secolo XX;

- uso di risorse multimediali e risorse digitali attinte dal web.

Valutazione

Le prove di verifica scritta sono coerenti con le tipologie proposte nella prima prova

dell’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, tema di attualità). Per la classe terza ci si

limiterà a un’introduzione graduale del saggio breve e si punterà inizialmente sul

consolidamento delle competenze di analisi del testo; si rimanda alle classi successive il

lavoro sul tema storico.

Le prove orali sono relative ai moduli tematici affrontati in letteratura, allo studio della Divina

Commedia, alle letture assegnate; si possono proporre in forma di interrogazione,

questionario, test, almeno due per quadrimestre.

Tipologie di verifica. Si utilizzeranno prove secondo le seguenti modalità:

1. verifiche scritte a tema, di tipo argomentativo o critico - rielaborativo;

2. verifiche di analisi del testo;

3. verifiche con risposta aperta da 10 a 20 righe, per controllare la capacità di sintesi

concettuale;

4. verifiche a risposta singola o breve, di una o due righe, per controllare l’acquisizione di

conoscenze.

Per quanto riguarda le verifiche orali, si utilizzeranno:

1. colloquio guidato;

2. relazioni su lavori individuali e/o di gruppi svolti;

3. sondaggi di classe, per seguire le fasi di apprendimento.

Si prevedono due prove scritte nel trimestre, tre/quattro prove nel pentamestre.

Criteri minimi di valutazione

1. conoscere i contenuti;

2. saper usare un lessico corretto, esprimendosi con termini adeguati al linguaggio

letterario;

3. saper attuare l’analisi e la sintesi di un testo;

4. saper operare semplici collegamenti confrontando e contestualizzando i dati;

5. saper interpretare i dati.

Parametri di valutazione delle prove orali

9-

10

Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti

autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere

neppure su argomenti a scelta.

Parametri di valutazione delle prove scritte

TIPOLOGIA A – analisi del testo

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale ed efficacia espositiva

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione del testo, correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-

2

3

4

Capacità elaborative,

logico-

Analisi e interpretazione del testo 1 2 3

critiche e creative Approfondimento e valutazione personale

criticamente fondata; riflessione originale

0

1

2

TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale; coerenza tra registro

linguistico, tipologia testuale e destinatari

scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione dei documenti; correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-

2

3

4

Capacità elaborative,

logico- critiche e creative

Elaborazione di una situazione

comunicativa originale e funzionale alla

valorizzazione dei documenti;

articolazione, coesione e coerenza

dell’argomentazione

1

2

3

Capacità di approfondimento e valutazione

personale criticamente fondata; originalità

della riflessione

0

1

2

PIANO DI LAVORO DI LATINO

Prof. Gabriele Meroni

L’insegnamento del Latino si propone come fine ultimo una riflessione sulla cultura attuale,

italiana ed europea, sia attraverso la comprensione del mondo classico che ne costituisce le

radici, sia mediante l’apprendimento di un metodo critico di analisi della realtà passata. Per

intraprendere tale studio occorre quindi, avviare lo studente all’acquisizione di competenze

diverse, pertinenti a varie aree disciplinari (storiche, linguistiche, filosofiche, artistiche,

economiche, ecc.) e rientranti in una generale formazione umanistica.

Obiettivi didattici

Il Dipartimento di materia ha individuato alcuni obiettivi comuni, che faccio miei:

♦ consolidamento delle principali competenze morfosintattiche;

♦ rafforzamento dell’abilità di decodificazione di un testo;

♦ acquisizione di un metodo logico di traduzione;

♦ arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;

♦ comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine principalmente di

individuare elementi di originalità o di continuità con altre realtà linguistiche e culturali;

♦ conoscenza dei lineamenti della letteratura latina per saper collocare testi e autori nel

loro quadro culturale.

Più in particolare, gli obiettivi formativi definiti per la classe attuale sono:

Focalizzazione del concetto di tradizione letteraria e di modello letterario, con

particolare riferimento ai generi epico e lirico

Acquisizione del concetto di “classico” e della coscienza del fatto che esso attraversa ed

anima tutta la storia letteraria occidentale, a partire da quella italiana

Utilizzo di un autonomo metodo di analisi testuale, applicabile sia a testi italiani, sia a

testi latini

Graduale apprezzamento della lingua e della letteratura latine viste come una delle

migliori risorse per capire più a fondo la letteratura moderna

Comprensione effettiva, attraverso la sperimentazione diretta, dell’interdipendenza che

lega, a livello di ideali, contenuti e stilemi, opere appartenenti a uno stesso genere

letterario ma risalenti ad epoche e correnti diverse

Acquisizione come habitus mentale del ricorso al latino quale archetipo della propria

lingua e di quelle neolatine, ogni volta che si pone un riflessione di tipo metalinguistica.

Obiettivi minimi della disciplina (stabiliti dal Dipartimento)

Conoscenze

1. conoscere le linee fondamentali della letteratura latina dell’età repubblicana

2. identificare i principali autori latini, della loro poetica e delle opere maggiori

Competenze

1. individuare le strutture morfologiche e sintattiche presenti in un testo

2. fare l’analisi linguistica di un brano con l’aiuto di note critiche e riconoscimento della

tipologia e del genere letterario

3. tradurre passi di autori con la guida del docente e il supporto delle note al testo

Capacità

1. operare confronti nello sviluppo di un genere letterario fra epoche diverse

2. cogliere i principali apporti culturali e di linguaggio fra il mondo latino e la cultura moderna

3. approfondire una tematica significativa per la sua pregnanza culturale o valenza attuale.

Contenuti

Morfosintassi

Revisione delle principali regole di sintassi apprese nel Biennio

Uso del gerundivo e perifrastica passiva

Costruzione di videor e costruzioni impersonali in genere

Letteratura: le origini e l’età repubblicana

I primi autori (Andronico, Nevio, Ennio); Catone; l’ellenizzazione e il Circolo degli Scipioni

La commedia palliata: Plauto, Terenzio

Catullo e la lirica

Lucrezio e il poema didascalico

La prosa: Cesare e Cicerone.

Metodo

- Lo studio della letteratura non procederà in ordine cronologico, ma per tematiche,

approfondendo pochi autori ritenuti prioritari;

- questa scelta si prefigge di valorizzare il latino come “laboratorio” metodologico dove

contribuire a maturare una corretta sensibilità di fondo all’autonoma ricerca e fruizione

letteraria, nonché allo studio filologico-critico dei testi del passato;

- si utilizzerà la lezione frontale per presentare gli argomenti, evidenziare concetti e fornire

gli strumenti necessari per la contestualizzazione, per l'analisi e la decodificazione dei testi;

verrà anche richiesto agli alunni di lavorare autonomamente su alcune fonti, per poi

relazionare alla classe;

- l’indagine e la problematizzazione si concentreranno sull’analisi contenutistica del testo;

- in seguito alla lettura dei documenti letterari e critici previsti, si darà anche spazio al

dibattito e agli interventi degli alunni al fine di guidarli ad una corretta interpretazione del

testo e di stimolarli ad assumere un ruolo attivo nel processo di apprendimento;

- saranno proposte esercitazioni, domestiche ed in classe, individuali e di gruppo, volte a

migliorare il metodo di traduzione dal latino, ma soprattutto a fare acquisire personalmente

un adeguato metodo di analisi comparata dei testi e una crescente sensibilità al confronto fra

aspetti simili di opere e temperie differenti.

Strumenti

♦ manuale storico – letterario con scelta antologica di passi in lingua originale

♦ lettura integrale in traduzione italiana di brani attinenti al contesto culturale esaminato

♦ uso del vocabolario.

Verifica e recupero

In linea con le decisioni del Dipartimento (“Si prevedono almeno due interrogazioni orali o

questionari scritti nel trimestre e due/tre nel pentamestre, relativi alle unità didattiche di

letteratura svolte. Le verifiche possono comprendere anche l’analisi morfosintattica e la

traduzione di un testo d’autore già analizzato con la guida del docente”) si specifica quanto

segue.

Nel trimestre le verifiche (in numero di almeno una orale e due scritte) avranno ancora per

argomento il consolidamento delle nozioni morfosintattiche non trattate nel corso del Biennio.

Nel pentamestre invece si intende dare più spazio alla letteratura; le verifiche saranno

prevalentemente interrogazioni orali (affiancate ad una versione dal latino e ad una verifica

oggettiva scritta), relative alle unità didattiche di letteratura svolte e comprensive di un

esercizio di traduzione di testi d’autore, sia già analizzati con la guida del docente, sia nuovi.

Il recupero è organizzato in itinere o mediante lezioni di studio assistito.

Criteri di valutazione

- il raggiungimento degli obiettivi disciplinari generali e specifici

- il progresso compiuto in rapporto al punto di partenza

- la partecipazione e l’impegno nell’attività scolastica.

Parametri di valutazione

9-

10

Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti

autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere

neppure su argomenti a scelta.

MATEMATICA 3 FS (ore settimanali 2)

CONTENUTI

ARITMETICA E ALGEBRA

Fattorizzazione di semplici polinomi.

Algebra dei vettori (somma, moltiplicazione per scalare e prodotto scalare) e suo ruolo

fondamentale nella fisica.

Primi elementi del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante l'uso di

strumenti di calcolo.

GEOMETRIA

Sezioni coniche dal punto di vista geometrico sintetico e analitico (parabola e circonferenza)

e specificità dei due approcci.

Proprietà della circonferenza e del cerchio e problema della determinazione dell'area del

cerchio. Funzioni circolari. Teoremi per la risoluzione dei triangoli rettangoli e loro uso

nell'ambito della fisica.

Esempi significativi di luoghi geometrici.

RELAZIONI E FUNZIONI

Studio delle funzioni quadratiche. Equazioni e disequazioni di 2° grado e rappresentazione e

soluzione di problemi utilizzando equazioni di 2° grado. Funzioni elementari dell'analisi e loro

grafici, in particolare le funzioni polinomiali, razionali.

DATI E PREVISIONI

Distribuzioni doppie condizionate e marginali, concetti di deviazione standard, dipendenza,

correlazione, regressione e campione in ambiti via via più complessi, in collegamento con le

altre discipline e con dati che potranno essere raccolti direttamente dagli studenti.

OBIETTIVI MINIMI

Classi terze:

saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado

saper utilizzare l’algebra dei vettori

saper operare con parabola e circonferenza come luoghi di punti

saper utilizzare il concetto di appartenenza di punti a curve.

METODOLOGIA

lezione frontale

discussione e analisi di problemi

possibile utilizzo di strumenti informatici

attività di recupero previste dal PTOF

VALUTAZIONE

Tipo di prova:

verifica scritta, verifica orale, test/questionario

La valutazione utilizza una scala da 1 a 10 e si basa sui seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico

secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico complete, precise e con rielaborazione

personale

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione corretta

e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo algebrico complete e precise

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei casi,

esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo algebrico precise, ordinate, ma non sempre

complete

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo algebrico individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo algebrico con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo algebrico con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco

comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo algebrico scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo algebrico nulle

In alcune tipologie di prove si userà una valutazione a fasce di livello:

Livello gravemente insufficiente voto 4

Livello insufficiente voto 5

Livello sufficiente voto 6

Livello discreto voto 7

Livello buono voto 8

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

PROF. Andrea Brancolini

CLASSE III FS A.S 2017-2018

L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo; offre

contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e

umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla

costruzione della convivenza umana.

OBIETTIVI DIDATTICI

Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse.

Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; fede e

scienza.

Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,

scientifica, morale.

Relazionarsi con gli altri, accettando e accogliendo ogni forma di diversità.

Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre

religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa

con il popolo di Israele.

CONTENUTI

Il cristianesimo

La Chiesa primitiva: le prime comunità e le loro caratteristiche.

Atti degli apostoli ed epistole paoline: introduzione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della

partecipazione in classe e di brevi domande dal posto.

METODOLOGIE

In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso

di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.

Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: libri di testo, lezione frontale, lettura e

commento del materiale, lavori di gruppo, fotocopie, film, ascolto di brani musicali, schede

di riflessione e di comprensione.

LIBRO DI TESTO: INCONTRO ALL’ALTRO

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE

PROF. DEL VECCHIO CARMEN

A.S. 2017/2018

PRIMO BIENNIO CLASSE 3 FS

OBIETTIVI

o Consolidamento del raggiungimento degli obiettivi del biennio

o Acquisizione delle nozioni fondamentali delle diverse discipline delle scienze umane

o Iniziale riferimento a correnti teoriche e/o autori

o Iniziale capacità di accostare testi antologici delle scienze umane

o Capacità di esporre per iscritto argomenti di scienze umane

o Iniziale comprensione della distinzione e dell’interazione tra dimensione teorica e

applicativa delle scienze umane

o

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscere le principali correnti teoriche di riferimento

2. Saper formulare una “scaletta” in vista della esposizione scritta

3. Utilizzare adeguatamente il lessico specifico

4. Conoscere i contenuti fondamentali

METODOLOGIE

Si privilegiano le seguenti modalità:

lezione frontale e lavoro guidato;

utilizzo del lavoro a piccoli gruppi, soprattutto per la produzione di approfondimenti e di

relazioni alla classe;

interrogazioni brevi all’inizio delle lezioni, anche con funzione di ripresa dell’argomento

svolto precedentemente;

uso della discussione guidata;

controllo delle consegne;

valorizzazione di approfondimenti personali debitamente relazionati

utilizzo di presentazioni multimediali e proiezioni audiovisive

ricerca con diverse modalità (utilizzo di Internet, lettura di quotidiani, ricerca

bibliografica, ecc.) di informazioni e giudizi su tematiche proprie delle scienze umane.

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI

Manuali in adozione

Libri e altri materiali di lettura, fotocopie di testi, appunti , mappe e schemi riepilogativi

Sussidi visivi e audiovisivi: immagini, foto, film

Strumentazioni ausiliarie: dizionari, glossari, schede bibliografiche

VERIFICHE

Prove scritte

Brevi esercitazioni di analisi e commento dei testi letti

sintesi scritte

eventuali tesine, ricerche e relazioni

Interrogazioni

PARAMETRI DI VALUTAZIONE

o Capacità di esposizione orale e/o scritta degli argomenti

o Partecipazione attenta e attiva alle lezioni e all’attività didattica

o Interesse, impegno e continuità nello studio con approfondimento personale

Contenuti ed attività didattiche programmate

PEDAGOGIA

La rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la

cultura

teologica;

L’ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale;

L’educazione nell’epoca della Controriforma;

L’educazione dell’uomo borghese e la nascita della scuola popolare;

Autori di riferimento: Tommaso d’Aquino, Erasmo, Comenio

PSICOLOGIA

Oggetto e metodi:i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati

(osservativi, introspettivi) insieme alle relative procedure di acquisizione (test,

intervista, colloquio)

Le principali teorie sullo sviluppo cognitivo ed emotivo lungo l’intero arco della vita

E’ prevista la lettura di brani antologici di autori significativi quali: Piaget,

Vygotskij,Erickson,Freud,Allport, Bruner, Lewin.

SOCIOLOGIA

Oggetto, metodi e settori della sociologia

La sociologia e le altre scienze umane. Introduzione all’antropologia culturale.

Le origini della sociologia e i suoi esordi in Europa

La sociologia americana dagli esordi allo struttural-funzionalismo

Teorie e temi saranno illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle

opere dei principali classici della sociologia, quali Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto,

Parsons.

GRIGLIA II PROVA

Scienze umane

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO FILOSOFIA E SCIENZE UMANE

VOTAZI

ONE in

decimi

CONOSCENZE

ARGOMENTI

COMPETENZE

LINGUISTICHE ABILITA’

COMUNICATIVE

CAPACITA’ ELABORATIVE E

APPLICATIVE

2-4 Molto

frammentarie e

gravemente

lacunose

Non individuabili /

Estremamente

elementari

Non rilevabili

5 Insufficienti

rispetto ai

contenuti minimi

stabiliti

Comunica in modo

elementare,

commettendo qualche

errore. Usa un

linguaggio generico.

Applica le conoscenze minime,

commettendo qualche errore.

Opera analisi e sintesi non

sempre adeguate. Coglie solo

parzialmente i nessi

problematici

6 Limitate ai

contenuti minimi

Comunica in forma

semplice, ma corretta.

Applica le conoscenze minime

ed elabora processi di analisi e

di sintesi, anche se semplici.

7 Discrete Comunica in modo

chiaro e utilizza

parzialmente la

terminologia specifica.

Applica in modo corretto le

conoscenze. Sa elaborare

adeguatamente processi di

analisi e di sintesi nella

decodifica dei testi.

8 Complete Comunica in modo

chiaro, puntuale e sa

utilizzare le

terminologie specifiche.

Elabora con padronanza i

processi di analisi e di sintesi

nella decodifica dei testi.

Effettua collegamenti

all’interno della disciplina.

9 Complete e

approfondite

Ha un’ottima

padronanza linguistica e

di tutte le terminologie

specifiche.

Analizza in modo completo e

approfondito e opera ottimi

processi di sintesi. Effettua

ampi collegamenti all’interno

della disciplina e a livello

pluridisciplinare; rielabora in

modo autonomo i contenuti di

studio.

10 Complete,

approfondite e

ricche di apporti

personali

Possiede un’ottima

padronanza linguistica e

di tutte le terminologie

specifiche

Analizza in modo completo e

approfondito, operando ottimi

processi di sintesi. Effettua

ampi collegamenti all’interno

della disciplina e a livello

pluridisciplinare. Rielabora

criticamente apportando

personali contributi.

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI

Obiettivi didattici:

Saper illustrare la struttura e la funzione di DNA ed RNA

Saper descrivere il processo di duplicazione del DNA

Conoscere le tappe fondamentali della sintesi proteica

Conoscere il processo di mitosi e meiosi e saperne spiegare le differenze

Conoscere il concetto di genotipo, fenotipo, dominanza completa, incompleta,

codominanza

Conoscere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari

Essere in grado di risolvere semplici problemi di stechiometria relativi alla mole

Conoscere i principali modelli atomici

Conoscere la configurazione elettronica degli elementi

Saper descrivere la struttura della tavola periodica e le sue proprietà

Conoscere il significato dei legami covalente, dativo, ionico e metallico

Saper scrivere le formule dei principali composti e viceversa dai nomi ricavarne le

formule

Essere in grado di risolvere semplici esercizi e problemi in relazione agli argomenti svolti

Obiettivi minimi richiesti:

L’alunna/o:

- espone in modo essenziale i contenuti proposti

- è in grado di risolvere semplici esercizi e problemi

- si esprime con un linguaggio formalmente corretto

Contenuti (vengono indicati i nuclei tematici)

Biologia (trimestre)

Struttura e funzione del DNA.

Replicazione e sintesi proteica.

Ciclo cellulare.

Processi di divisione cellulare: mitosi e meiosi.

Mendel e i modelli di ereditarietà.

Chimica (pentamestre)

Concetto di mole.

Problemi di stechiometria.

Modelli atomici. Configurazione elettronica degli elementi.

Tavola periodica e le proprietà periodiche degli elementi.

Legami chimici: intramolecolari (covalente, dativo, ionico e metallico) e intermolecolari

(cenni generali).

Numero di ossidazione.

Nomenclatura IUPAC e/o tradizionale dei composti inorganici.

Soluzioni. Caratteristiche – concentrazione di una soluzione (cenni generali).

Metodologia

Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’acquisizione dei

contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti utilizzando anche strumenti

multimediali.

Sarà possibile utilizzare il Laboratorio di Scienze/Chimica per effettuare semplici esperienze.

Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte ed orali per trimestre/pentamestre)

La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove scritte e orali.

Nel trimestre la valutazione si baserà su un minimo di due prove e tre nel pentamestre.

Nel primo periodo dell’anno scolastico, considerando il numero esiguo di ore a disposizione e

la mole di programma da svolgere, la docente garantisce il voto orale almeno agli alunni che

avranno riportato valutazioni negative nelle prove scritte.

Le prove scritte potranno essere costituite da domande aperte, quesiti a risposta multipla,

test vero/falso con motivazione, testi da completare, esercizi e problemi.

Valutazione

Criteri di valutazione del colloquio orale

Verrà utilizzata la seguente griglia di valutazione:

9-

10

Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti

autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di

sostenere la prova

Criteri di valutazione della prova scritta

La valutazione della prova terrà conto di:

Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti

Correttezza e proprietà dell’espressione

Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare

Analisi, sintesi, rielaborazione personale

La Docente

Prof.ssa D. CAVAGNA

LICEO CARLO PORTA

PROGRAMMA ANNO 2017/18

CLASSE 3FS

STORIA

DOCENTE JORDI HERNANDO JUNCOSAS

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Finalità disciplinari:

• Riconoscimento della civiltà europea come cultura di appartenenza e confronto critico con

culture diverse nel tempo e nello spazio.

• Fondazione metodologica dello studio storico in senso pluridisciplinare: correlazione tra

storia economico-sociale, storia del costume e delle mentalità, storia politica e storia della

cultura

• Consapevolezza del rapporto passato-presente: recupero della memoria collettiva e

storicizzazione della contemporaneità come bisogno cognitivo profondo.

• Educazione alla complessità del fatto storico nel confronto fra diverse interpretazioni

storiografiche

Conoscenze

• Conoscere le linee dello sviluppo storico dei secoli dal Mille al Seicento dal punto di vista

economico e sociale, politico e culturale.

• Conoscere alcuni esempi di analisi storiografica

• Conoscere il significato dei termini specifici

Competenze

• Saper esporre le conoscenze acquisite con ordine e correttezza, utilizzando i termini del

linguaggio storiografico

• Saper esporre davanti alla classe un argomento preparato in accordo col docente

• Saper rispondere per iscritto a quesiti relativi agli argomenti studiati

• Saper produrre un breve testo utilizzando documenti e brani di storiografia

Capacità

• Saper esporre le conoscenze acquisite con ordine e correttezza, utilizzando i termini del

linguaggio specifico

• Saper argomentare e analizzare

Obiettivi minimi

Conoscenze

• Conoscenza delle linee fondamentali dello sviluppo storico dall'anno Mille al Cinquecento

dal punto di vista economico e sociale, politico e culturale.

• Conoscere il significato dei principali termini specifici

Competenze

• Procede nelle applicazioni pur con qualche errore o imprecisione.

• Produce analisi semplici e riferite ai punti essenziali, ottenute con la guida dell'insegnante.

Capacità

• Espone talvolta in modo impreciso, ma lineare.

• I nessi essenziali vengono proposti in modo semplice, con sollecitazione dell'insegnante

DESCRIZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO

Sequenze di apprendimento per argomenti

UNITA' 1 – IL MEDIOEVO

Potere e strutture politiche nel Medioevo europeo

Le condizioni materiali dell'Europa dell’anno Mille

La nascita del sistema feudale

Il Sacro Romano Impero

L'Impero germanico e il regno di Francia

La regalità sacra in Inghilterra

La lotta per le investiture

Lo scontro con l'imperatore Enrico IV

Le rivoluzioni economiche del Basso Medioevo

Crescita della popolazione e carestie

Le innovazioni agricole dall'XI al XIII sec.

L'idea di crociata

La rivoluzione commerciale del medioevo

L'attività delle città marinare italiane

I comuni in Italia

La lotta politica all'interno dei Comuni

Dall'impero alle monarchie nazionali

Federico Barbarossa

Innocenzo III

La crociata contro Costantinopoli

Il contrasto tra Inghilterra e Francia

Le conseguenze di Bouvines in Francia

Le conseguenze di Bouvines in Inghilterra

La nascita del Parlamento

Le conseguenze di Bouvines nel Sacro Romano Impero Germanico

La concezione politica di Federico II

Sconfitta e morte di Federico II

Aspetti della religiosità medievale

Malessere religioso nel XII sec.

La povertà come sfida per la fede

I catari e il problema dei maleducati

La lotta contro l'eresia

San Domenico e San Francesco

Lo scontro tra spirituali e Conventuali

UNITA' 2 – L'AUTUNNO DEL MEDIOEVO

La crisi politica dell'Occidente medievale

Bonifacio VIII e Filippo il Bello

La Bolla Unam Sanctam

La regalità sacra e taumaturgica

Papato e Impero nel Trecento

La crisi demografica e la grande peste

Il ritorno della carestia

L'epidemia del 1347-50

Gli effetti della peste in Europa

Le conseguenze economiche della peste

Rivolte sociali nelle città e nelle campagne

Principati, monarchie e imperi nel Trecento e nel Quattrocento

Il progetto di Cola di Rienzo

Il passaggio dai comuni alle Signorie

Le signorie: i casi di Milano e Firenze

Principi e condottieri

La politica dei principi italiani

Il Grande Scisma

La Guerra dei Cent'anni

Francia e Inghilterra nel Quattrocento

L'espansione dell'impero Ottomano

UNITA' 3 – L'EUROPA ALLA CONQUISTA DEL MONDO

Il grande commercio nel XV secolo

Le potenze marinare alla fine del Trecento

Venezia all'apogeo della sua potenza

L'impero coloniale portoghese

Le grandi potenze europee alla fine del XV secolo

Le ambizioni del regno di Francia

L'Italia e la pace di Lodi

La nascita della guerra moderna

Il nuovo mondo: dalle Indie all'America

Il progetto di Colombo

Il viaggio di Colombo

Le reazioni in Europa

Una catastrofe demografica

L'impatto delle malattie europee

La conquista del Messico

La conquista dell'Impero degli Inca e dello Yucatan

Il dibattito in Spagna sul diritto di conquista

La posizione di Bartolomè de las Casas

Il tracollo demografico

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

METODOLOGIA DIDATTICA:

Lezione frontale

Lezione partecipata

Lettura e analisi di testi

Esercitazioni guidate

Visione di film, documentari

TIPOLOGIA VERIFICHE

Verifiche scritte a risposta aperta

Relazione

Tema

Domande dal posto

Esposizione di un argomento scelto o assegnato

Discussione guidata

Riassunti volontari delle lezioni precedenti

NUMERO DI VERIFICHE

Due verifiche a quadrimestre.

STRUMENTI DIDATTICI

Manuale

Materiale iconografico

Audiovisivi

Fotocopie

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE

Livello di partenza

Evoluzione del processo di apprendimento

Conoscenze acquisite

Abilità/capacità sviluppate

Competenze raggiunte

Impegno dimostrato

Partecipazione all'attività didattica

Rispetto delle scadenze

Il Docente

Jordi Hernando Juncosas