H-D Perugia feat Balucani "Born to Win"

HARLEY-DAVIDSON PERUGIA

HARLEY DAVIDSON XR 1200 TROPHY - CAMPIONE 2009 CHALLENGER

FABIO BALUCANI

COSA È L’HARLEY DAVIDSON XR 1200 TROPHY?Una competizione motociclistica monomarca XR 1200 Trophy che avviene durante la manifestazione itinerante “The Legend On Tour”. Il Trofeo è un’importante novità nel calendario sportivo 2009 ed è in assoluto un’anteprima mondiale, ideata e fortemente voluta da Harley-Da-vidson Italia per promuovere la streetbike tuttopepe. Grazie a questo evento Harley metterà in mostra le doti sportive della XR 1200 dotata del V-Twin raffreddato ad aria più potente che sia mai stato realizzato da Harley-Davidson. La moto ispirata ai primi modelli XR per le competizioni da Dirt Track sarà dotata del kit trofeo composto da cerchi alleggeriti, kit pompanti forcella, sospensioni posteriori Ohlins, dischi Braking a margherita, scarico racing Termignoni, pedane dedicate, gom-me slick e sovrastrutture in vetroresina con tabella portanumero anteriore al posto dell’impianto di illuminazione.

HARLEY DAVIDSON PERUGIA

Nella Foto: la H-D XR 1200 messa a disposizione da Harley-Davidson Perugia. I meccanici del concessionario H-D Perugia hanno canalizza-to tutta la loro esperienza per rendere la moto competitiva e vincente.

INTERVISTA A FABIO BALUCANICome ci si sente ad essere il vincitore dell’Edizione Harley Davidson XR 1200 Trophy 2009 con una gara di anticipo? E’ una felicità immensa, indescrivibile. All’inizio di questa avventura non avrei mai pensato di essere, con un gara di anticipo, già vincitore di una competizione importante come è l’Harley Davidson XR 1200 Trophy categoria “Challenger”. Ultima gara che si svolgerà proprio in casa, in Umbria, nella mia terra di origine, e questo mi rende ancora più orgoglioso.

Il rapporto tra Fabio Balucani e il concessionario Harley-Davidson Perugia come è nato e cosa ha provato nell’essere ingaggiato da Harley-Davidson Perugia? Nasce per caso tra la fine del mese di Maggio e l’inizio del mese di Giugno 2008. Bruno ed Elisa, proprietari della concessionaria Harley-Davidson Perugia, stavano cercando un pilota. Un mio carissimo amico mi ha riportato la notizia e io mi sono presentato alla concessionaria, pensare che abitavo solo a 300 mt. dalla vecchia sede dell’Harley-Davidson Perugia. Subito si è istaurato un rapporto di fiducia reciproca, meglio di così non poteva iniziare.

Quali sono state le sue doti determinanti? Credo molto in me stesso, e il saper di dovere gareggiare con piloti di alto livello è stata per me una motivazione in più. Dovevo e volevo essere il migliore, il più forte e il più veloce.

Quale è stata la gara più impegnativa sia da un punto di vista psicologico che da un punto di vista fisico? Sicuramente la gara di Franciacorta [BS] dove non avevo mai girato. Venivo da due vittorie di fila ottenute a Varano ma ancora il gap tra me e gli altri piloti era molto limitato e questo mi met-teva sotto pressione. Ho trovato come sempre piloti motivati e forti e in particolare “l’avversario” e amico Fausto Duci, scomparso purtroppo in un terribile incidente stradale, il quale mi ha dato filo da torcere sia nelle prove che in gara 1 e 2.

Il ricordo più bello di questa competizione oltre ad essere il vincitore con una gara di anticipo? La prima gara a Varano [PR], due giorni sotto il diluvio universale. Parto dalla sesta posizione e all’im-provviso il tempo diventa sereno e le tecniche che avevo adottato il giorno prima per adeguarmi a “combattere” con il bagnato sfumano. Resetto tutto in un secondo, mi concentro e parto a “palla”. Al secondo giro di pista sono primo e primo rimango sia in gara 1 che in gara 2. Una gran-de gioia.

Il momento più difficile se ci sono stati momenti difficili? Non per essere ripetitivo ma la gara a Fran-ciacorta mi ha messo molto sottopressione sia fisicamente che psicologicamente. Davo il massimo come sempre ma non riuscivo a eguagliare i tempi dei miei avversari. Sono partito portando al limite la moto giro dopo giro, e quello che durante le prove non riuscivo ad ottenere in gara vuoi grazie ai meccanici, che avevano lavorato molto sull’assetto durante la notte, vuoi per la mia te-stardaggine tutto alla fine è andato meglio del previsto.

Se dovesse fare una piccola percentuale, quanto ha contato il pilota Fabio Balucani e quanto il Team Harley-Davidson Perugia? Potrebbe essere scontata la risposta ma è la verità: 50 e 50. Io ho messo tutto quello potevo mettere in pista: la grinta, il cuore, ogni tipo di motivazione per essere il più veloce mentre il Team Harley-Davidson Perugia mi ha dato tutto ma proprio tutto: ogni cosa dalla più semplice alla più complessa non mi è mai stata negata. In Bruno e in Elisa oltre a trovare dei seri professionisti ho trovato delle persone straordinarie che reputo a tutti gli effetti dei grandi amici.



Bruno Ranucci e Elisa Valgimigli, proprietari della concessionaria Harley-Davidson Pe-rugia, ci riferiscono di quanto sia stato impegnativo e faticoso arrivare alla vitto-ria dell’Harley-Davidson XR1200 Trophy categoria “Challenger”. Per tutto il periodo del-la competizione si respirava un’aria di euforia mista a tenzione. Il nostro staff di meccanici ha messo in campo tutta la loro esperienza per rendere la moto sempre competitiva e vincente. Perchè avete scelto Fabio?Semplicemente perchè era il pilota giusto sulla moto giusta. Ha creduto nel progetto fin dall’inizio ed è stato sempre all’altezza della situazione. Ha esperienza da vendere ed è grazie anche ai suoi consigli che la moto non ha mai tradito anzi è stata migliorata competizione dopo competizione. Grazie Fabio.


Nella Foto: Elisa Valgimigli, sorridente per l’ennesima vittoria di Fabio Balucani.

Nella Foto: Bruno Ranucci che abbraccia il suo pupillo Fabio Balucani.


Nella Foto: i meccanici dell’Harley-Davidson Perugia al lavoro.



Nella Foto: Fabio e il suo Karma.


Nella Foto: sfilata dei Campioni tra i quali Fabio Balucani con la maglietta H-D Perugia


Nella Foto: Fabio Balucani in pista.


Nella Foto: Fabio Balucani winner.Nella Foto: Fabio Balucani winner.


Nella Foto: tutti con Fabio con il cuore rivolto all’amico Fausto.

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