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Il giornale per clienti della Feldschlösschen Bibite SA www.giornalesete.ch SETE N. 9 | Settembre 2012 I «soci» dei gastronomi: gli autisti dei camion Feldschlösschen non sono solo trasportatori pagina 23 Camerieri che sanno vendere: l’esperto spiega come si pos- sono aumentare gli introiti pagina 21 Michael Erler La birra è la cuoca migliore pagina 8 Durata dell’azione dal 10 al 21.9.2012 Ultimo giorno di consegna il 21.9.2012 Azione promozionale nessun diritto di rimborso ! Carlsberg 24x33cl VP cassa Art. 10558 Prezzo netto 1.35 invece di 1.75 24x25cl VP cassa Art. 11228 Prezzo netto –.98 invece di 1.38 A f f a r o n e!

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Il giornale per clienti della Feldschlösschen Bibite SA – www.giornalesete.ch

SETEN. 9 | Settembre 2012

I «soci» dei gastronomi: gli autisti dei camion Feldschlösschen non sono solo trasportatoripagina 23

Camerieri che sanno vendere: l’esperto spiega come si pos-sono aumentare gli introitipagina 21

Michael Erler

La birra è la cuoca migliorepagina 8

Durata dell’azione dal 10 al 21.9.2012Ultimo giorno di consegna il 21.9.2012Azione promozionale nessun diritto di rimborso !

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Affarone!

BIRRA

DI NATALE

CARDINAL

ORDINARE

ORA FINO AL

28.09.2012!

IndiceEditoriale

MEnu 3S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Care lettrici, cari lettori,

k Io apprezzo una bella birra fresca soprat-tutto in un calice a tulipano! Ma sapevate che la birra e i suoi ingredienti hanno un posto fisso an-che tra i fornelli? Nel nuovo ristorante Feld-schlösschen a Rheinfelden, lo chef Michael Erler si è convertito alla cucina a base di birra. A pagina 8 svela il segreto di come malto, orzo, luppolo ed ingredienti originari diano un tocco particolarmente elegante alle pietanze. Anche il famoso cuoco «birrofilo» austriaco Georg Friedl ci lascia sbirciare nelle sue pentole.

I nostri autisti portano la merce al cliente in manie-ra rapida ed affidabile e sono molto di più che sem-plici fornitori di merce. Quali prestatori di servizi a diretto contatto con il cliente, si occupano anche dei magazzini dei nostri clienti gastronomici in tutta la Svizzera, smaltiscono i sacchi di raccolta del PET e, in caso di necessità, consegnano anche del materia-le pubblicitario al cliente. Un articolo a pagina 25 il-lustra tutto ciò che i nostri autisti fanno per i clienti.

Non dimenticate di partecipare al concorso a pagina 29. Potrete vincere una visita aziendale ad una birreria, naturalmente con degustazione di diverse birre compresa. Non mi resta che augurarvi buona fortuna! •

Kilian Furrer, Area Sales Director Vallese, Ticino e Svizzera centrale

La birra a tavola

ApErItIvo&AntIpAstILa bevanda del mese: Feldschlösschen Amber 4

Ordinate ora la vostra birra natalizia 5

ospItAlItà&AMIcIzIAVent’anni di Blonde 25 7

I cuochi birrai lo dimostrano: birra e ingredienti sono i benvenuti sulle nostre tavole 8

MErcAto&tEndEnzELo sponsor principale Feldschlösschen pregusta già la Festa federale di lotta svizzera nel 2013 13

Ramseier produce un succo di mele fantastico dalla frutta maturata al sole 15

L’«Arthur Guinness Day» è festeggiato sempre più anche nei pub svizzeri 19

pEoplEVoci dai festival sul Gurten e di Nyon 16

sErvIzI&consIglILa campionessa Sabrina Keller: «Per l’ospite è importante ogni dettaglio» 21

Gli autisti della Feldschlösschen sono prestatori di servizi presso i nostri clienti 23

Schneider Weisse soffia su 140 candeline 25

BIrrA&cucInALa Dunkle Perle si sposa benissimo con la selvaggina, dice il cuoco birraio 22

BrIndIsIIl bistrot Alex punta sulla Schweppes 27

concorsoNuovo quiz, per vincere una visita ad una birreria, degustazione compresa 29

conoscEtE … ?La squadra A per facilitare l’inizio dell’attività commerciale 30

AntIcIpAzIonIFestival del film di Zurigo e Oktoberfest 31

8

16

30

27

APeritivo&AntiPAstiTu t t o q u e l l o c h e c ’ è d a s a p e r e e q u a l c h e s p u n t o d i v e r t e n t e s u l m o n d o d e l l e b e v a n d e e d e l l a g a s t r o n o m i a F e l d s c h l ö s s c h e n .

4 S e T e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Dal suo lancio nella primavera del 2011, Feldschlösschen Amber ha già conquistato numerosi appassionati. Ad affascinare è la sua nota lievemente amara e speziata ed il suo sapore un po’ caramelloso. Amber è la traduzione inglese di ambra. La birra Amber ha infatti un intenso colore ambrato, partico­larmente ben visibile nel bicchiere a coppa «Sélection» di Feldschlöss­chen. Con il suo aroma vagamente fruttato e la sua nota delicata di luppolo, Feldschlösschen Amber si abbina ottimamente a pietanze legge­re a base di carne o pasta. La specialità birraia viene realizzata con un malto d’orzo appositamente tostato e viene raffinata infine in legno di quercia. Questo procedimento trasforma Feldschlöss chen Amber in un’esperienza gustativa indimenticabile.

Lo sapevate?Cosa sarebbe il «Fish &

Chips» senza pastella

alla birra? Anche le

frittelle di mela sono

più croccanti con la

pastella alla birra, a base di farina e di birra,

chiara o scura a piacere. L’aggiunta di uova o

di tuorlo fa felici gli amanti dei cibi croccanti.

La pastella alla birra viene condita con sale e

pepe o, per i dolci, con cannella o vaniglia.

Le pietanze impanate nella pastella alla birra

vengono fritte in un grasso bollente e servite

calde.

La bevanda deL mese

kL’ultima attrazione dell’ae­roporto di Zurigo si chiama «Up­perdeck» ed è il ristorante svilup­pato unitamente da «Autogrill» e dall’aeroporto. Il concetto si con­nota per un ambiente elegante ed unisce il fascino del volo con la cucina. L’allestimento dei loca­li è stato ispirato dal profilo alare di un aeromobile. Una parete multivisione di 20 metri consen­te agli ospiti di decollare virtual­mente. «In esclusiva per questo formato unico sono stati prodot­ti dei film che rappresentano Zurigo dall’alto», dichiara Thierry Bromberger (foto), Unit Manager di «Autogrill». Con tanta classe, all’«Upper­deck» non si può che gustare la birra Feldschlösschen. • k www.upperdeck-zrh.ch

Ho sentito dire …

all’«Upperdeck» si prende il volo

Aperitivo&AntipAsti 5S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

punto di vista

«Alla ‹Ritterkeller› c’è Feldschlösschen Original»«Dopo aver gestito per 17 anni il «Löwen» di Affeltrangen, io e mia moglie Helene cerca-vamo nuove sfide. A Münchwi-len abbiamo avviato la «Ber-ger’s KochART», una nuova ‹scuola culinaria› per aziende, quadri e gruppi, nella quale te-niamo regolarmente eventi cu-linari e catering.Abbiamo anche pensato di off-rire un corso di «Cucina con la birra», in quanto la birra ed i relativi ingredienti possono es-sere utilizzati in cucina molto

più che per le solite zuppe e pastelle alla birra. Diluendo una zuppa o una salsa con la birra – piuttosto che con il vino – il malto conferisce alla pietanza un carattere unico. Per questo nei nostri catering usiamo spesso la birra, ad es-empio nello stinco di maiale.

A scuola con la PremiumAlla «Berger’s KochART», l’unica birra da mettere in ta-vola è la Premium di Feld-schlösschen. Questa pregiata

Erich Berger, «Ritterkeller» ad Affeltran-

gen e «Berger’s

KochART» a Münchwilen.

birra lager è la mia preferita con il polpettone e l’insalata di patate, ma Feldschlösschen

Premium è ottima anche con i cornetti al ragù.

A cavallo con l’Original Nella nostra «Ritterkeller» di Af-feltrangen offriamo invece Feld-schlösschen Original. Qui, stin-chi di maiale, cosce di pollo e costolette vengono serviti su grandi piatti e consumati a mani nude, come nel Medio Evo. Il classico di Feldschlösschen non potrebbe mancare. » kwww.bergers-kochart.ch k www.ritterschmaus.ch

kOgni volta che le donne s’incontrano, scherzano e rido-no, di sicuro anche Eve è della partita. Nei mesi di settembre e ottobre, le donne che ordinano una Eve in uno dei 1500 locali selezionati possono vincere un fine settimana con le tre amiche del cuore a Londra. Eve sa cosa piace alle donne ed ha dunque

incluso in questo primo premio del valore di 6000 franchi non solo il volo e l’albergo, ma anche un budget per fare shopping.Inoltre si possono vincere an-che 50 paia di ingressi per il ci-nema, sempre per sé e le tre mi-gliori amiche. E anche chi non vince, riceve ugualmente un buono per CeDe.ch del valore di cinque franchi – per un video da vedere insieme alle amiche.

Doppiamente proficuoNei 1500 punti vendita che parte-cipano al concorso, le clienti che ordinano una Eve ricevono un buo-no della lotteria. La ristorazione ne approfitta doppiamente: può offrire una cosa speciale ai propri ospiti e può vincere anch’essa un viaggio a Londra, per un totale di sei persone del locale. • k www.cardinal-eve.ch

eve – per i momenti migliori

In volo a Londra con le amiche del cuore

kPuntualmente per il periodo na-talizio, la Feldschlösschen e la Cardi-nal hanno in serbo per i tuoi clienti una sorpresa speciale per i giorni festivi. Fai vedere che di birre te ne intendi e aggiungi alla tua scelta la birra speciale che si intona al mese di dicembre e alla sua atmosfera par-ticolare. Negli ultimi anni, la richiesta di birre natalizie dal gusto pieno è au-mentata.Sia la birra natalizia della Feld-schlösschen che quella della Cardinal

vengono prodotte fresche su richie-sta. Sfrutta questa occasione unica e ordina anche tu la birra natalizia en-tro il 28 settembre presso il tuo Re-sponsabile Vendite Feldschlösschen.

La consegna sarà a novembreLa quantità richiesta ti sarà conse-gnata dal 5 al 20 novembre. L’ordi-ne minimo deve comprendere 6 container da 20 litri cadauno. Per maggiori informazioni, contatta il numero 0848 80 50 10. •

ordina adesso

La birra per l’atmosfera natalizia

Un fine settimana da passare con le tre amiche

del cuore a Londra? ecco cosa si può vincere in

molti locali. se siete donne e se la fortuna vi

sorride, potrete presto imbarcarvi su un aereo!

FELDSCHLÖSSCHEN UNISCE

La birra tradizionale per lastagione fredda.

Questa birra speciale dal sapore pienoe con 5.5% di gradazione alcolica sorprendeogni anno con il suo gusto armonicoe il suo colore rosso dorato.

Birra di NataleFeldschlösschen

OSPITALITÀ&AMICIZIAC r e a t i v i t à e d e s p e r i e n z a . I n g a s t r o n o m i a i l s u c c e s s o p a r t e d a l l e p e r s o n e .

7 S E T E   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

7

k Buon compleanno Blonde 25: la birra vallese da culto compie 20 anni. Ottima scusa per una «Serata Blonde 25» nella birreria Valaisanne di Sion, che si terrà il 20 settem-bre dalle 18 alle 23 e sarà aperta al pubblico. I clienti Feldschlösschen del settore gastronomico saranno particolarmente benvenuti. Nel Vallese, nei loro locali ver-ranno appesi dei poster-invito. Lo scopo è quello di richiama-

Festa alla birreria Valaisanne

Vent’anni di Blonde 25re alla «Serata Blonde 25» il maggior numero possibile di gastronomi e di loro clienti. Alla serata, Michael Ruppert

della birreria Valaisanne si at-tende dalle 300 alle 500 pre-senze. Il programma propo-sto sarà interessante: «Il tema della festa saranno Humphrey Bogart e la Casa-blanca degli anni ‘60. Ovvia-mente non mancherà la musi-ca dal vivo.»Sicuramente, gli ospiti della festa faranno una scoperta importante: una birra ghiac-ciata come la «Blonde 25» è ottima con la Raclette. •

Quando rosso-blu è sinonimo di calcio

Il ristorante si chiama Rot Blau. Rosso e blu, sono i colori del FC Basilea (FCB). L’oste

Marco Bernasconi ed i suoi clienti dedicano ogni minuto libero al loro amato club

calcistico. Una panchina originale del 1954 del vecchio stadio Sankt-Jakob-Park,

gagliardetti e sciarpe: in questo locale ogni cosa è legata al FCB. Anche ciò che non

spicca per il contrasto rosso-blu viene immediatamente adeguato da Renée, la mo-

glie dell’oste. «I miei clienti si compongono esclusivamente di veri tifosi del FCB», fa

notare Marco Bernasconi. «Il calcio è la nostra religione, il Sankt-Jakob-Park la nostra

chiesa.» Anche personaggi mitici del FCB – ad esempio Karl Odermatt – vengono a

gustare qui una Feldschlösschen di tanto in tanto. I calcio� li distolgono la loro atten-

zione dal calcio solo quando gioca Roger Federer. E Bernasconi conferma: «Ovvia-

mente ti� amo anche per lui. Del resto, Roger è anch’egli un appassionato del FCB!»

IL SOGNO SI RIPETEDieci anni fa, Florim «Feti» Fe-tahu ha aperto il suo primo ri-storante, il «Da Vinci» di Saint-Imier. Da allora è un fedele cliente di Feldschlösschen – ma non basta: Fetahu, sei mesi fa, ha rilevato il «Charle-ston Pub» a Les Breuleux, ap-profi ttando anche per questo secondo avviamento del par-tenariato di Feldschlösschen. Fetahu: «Il supporto consi-stente di Feldschlösschen ha semplifi cato notevolmente en-trambe le aperture.»Il «Da Vinci» di Saint-Imier è una realtà consolidata, men-tre anche il «Charleston Pub» di les Breuleux è stato avviato con successo. «Sono sulla strada migliore per raggiunge-re ancora i miei obbiettivi», dice Fetahu.

L’aiuto del Sales ManagerIl supporto specializzato da parte del Sales Manager Feld-schlösschen è prezioso per il gastronomo: «La sua compe-tenza rappresenta un aiuto immenso per me, che ha con-tribuito in maniera decisiva al successo di entrambi gli av-viamenti.» Anche i materiali pubblicitari messi a disposi-zione da Feldschlösschen sono usati con piacere da Florim «Feti» Fetahu.

Florim Fetahun nel suo «Charle-ston Pub» a Les Breuleux.

8 Ospitalità&amiciziaS e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

«La cucina a base di birra crea sempre nuovi sapori»

la birra non è solo un’ottima bevan-da. Unitamente ai suoi ingredienti, la birra è ottima anche in cucina, dove regala alle pietanze sapori nuovi e speciali. sEtE ha curiosato tra le pentole dell’appassionato cuoco birraio michael Erler, constatando che luppolo, orzo, grano, birra Weizen e lievito di birra contribuiscono a creare incantevoli menu.

michael Erler svela la sua cucina birraia

k La coppia nel giardino brinda alla propria salute con un aperitivo. Lei ha ordinato un «Evesecco» (Eve con pro-secco), lui ha preferito un «Bir-rasecco» (birra e prosecco).Ora si tratta di ordinare da mangiare. Proprio al ristoran-te Feldschlösschen di Rhein-felden, la birra non è protago-nista solo nei bicchieri, ma anche nei piatti, unitamente ai suoi straordinari ingredienti:• Quale menu introduttivo, lo chef Michael Erler consiglia la zuppa di birra torbida. Il piatto è stato preparato con Feld-schlösschen «Urtrüb» e con del le delicate chips di verdure. • Perché non proseguire con poi una bistecca «Schlössli», con patate saltate e cetrioli sottaceto? La bistecca di maiale è stata marinata per 24 ore nella birra Weizen ed ha

dunque un sapore delicato e speciale.• A completare il menu è per-fetto l’esclusivo sorbetto Pa-naché. Due palline di sorbetto al limone affogate nella birra.

Numerosi ingredienti«La birra ha una grande tradi-zione in cucina», spiega Mi-chael Erler, che ricorda le zup-pe e le pastelle a base di birra. «Nella maggior parte dei casi», prosegue lo chef del ristoran-te Feldschlösschen, «si cucina però solo con la birra, trascu-rando tutti i suoi numerosi ingredienti». Lievito di birra, orzo, grano, luppolo, primo mosto: tutti sono presenti nella birra. Mi-chael Erler li usa tutti nella sua cucina, al pari del noto cuoco austriaco Georg Friedl (vedere l’intervista a pagina 10).

Lo chef Michael Erler presenta la sua bistecca «Schlössli». Essendo stata marinata nella birra Weiss, la bistecca ha un sapore dolce e rotondo.

Ospitalità&amicizia 9S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

La prima ammiragLia FeLdschLösschen Il ristorante Feldschlösschen, aperto lo scorso giugno, è diretto da Ralph Bucherer ed il capocuoco è Michael Erler. Il locale si è votato alla cultura ed alla cucina birraie, è situato nelle aree della birreria di Rheinfelden e rappresenta la prima ammiraglia Feldschlösschen, alla quale seguiranno ulteriori ammiraglie.

www.feldschloesschen-restaurant.ch

Foto grande: la cucina birraia offre anche questo: il tagliere di Viktor Fuhrmann con salsicce alla birra ed una Dunkle Perle di Feldschlösschen. Foto piccola: bistecca «Schlössli», con patate saltate e cetrioli sottaceto.

L’impiego giustoEcco come vengono impiega-te le singole componenti della birra: • Lievito di birra: usato so-prattutto nella panificazione, ad esempio per brioche e fo-cacce. Il lievito di birra rende più leggeri gli impasti e dona loro un gradevole sapore di malto.• Orzo e grano: usati maci-nati sotto forma di malto nel-

la preparazione delle carni, ad esempio nel filetto di maiale in crosta di malto. Macinati, orzo e grano rappresentano sosti-tuti interessanti della farina in cucina.• Luppolo: il luppolo regala un sapore speciale alla pasta di ogni genere e tipo. Per la pasta al luppolo, Erler immer-ge la pasta nel decotto di lup-polo. Il cuoco birraio avverte: «L’impiego del luppolo è diffi-

cile, in quanto può rivelarsi estremamente amaro.»• Primo mosto: impiegato quale fondo, conferisce alle salse un sapore dolce e ro-tondo. Erler lo usa anche per la sua bistecca «Schlössli», marinata per un giorno nel primo mosto. Dato che il pri-mo mosto è difficilmente re-peribile, il cuoco birraio con-siglia di sostituirlo con della birra Weizen.

Già da anni Michael Erler ha iniziato a cucinare con la birra ed i suoi ingredienti. Da alcu-ni mesi è impegnato intensa-mente con la cucina birraia. «Provo molte cose. In questo modo nascono sapori sempre nuovi, che non credevo nem-meno possibili.» In Baviera ed in Austria vi sono numerosi ristoranti con cucina birraia. «Non intendia-mo copiare questi locali, 3

Anche voi cucinate con la birra o con i suoi ingredienti? Allora inviateci la vostra ricetta preferita, se possibile con una foto vostra e della pietanza preparata. Inviate il tutto via

posta elettronica a [email protected] oppure via posta ordinaria a Feldschlösschen Bevande SA, Redazione SETE, Theophil-Roniger-Strasse, 4310 Rheinfelden. La redazione di SETE riceverà con piacere i vostri messaggi e pubblicherà le ricette più originali.

inviateci La vostra

ricetta con

La birra !

10 Ospitalità&amiciziaS e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

« Da quando siete un cuoco birraio?In Austria, la cucina con la bir­ra è sempre esistita. In passa­to, la birra inacidiva rapida­mente. Anziché essere gettata, la birra – imbevibile ma molto nutriente – veniva usata per cucinare. Nella mia cucina ho fatto anch’io degli esperimenti con la birra inacidita e devo dire che ha un sapore orrendo.

Quando si è scoperto che era possibile cucinare pietanze prelibate con la birra?Nella prima epoca Barocca erano i cuochi nei chiostri e nelle case nobiliari a cucinare con la birra. La cucina pregia­ta a base di birra è stata però scoperta solo di recente. Mol­ti cuochi hanno capito che con

il cuoco birraio Georg Friedl

«Aroma di birra»

Il cuoco birraio Georg Friedl: «Sono gli ingredienti della birra che contano.»

È la star tra i cuochi birrai: sEtE ha parlato con l’austriaco Georg Friedl di storia della cucina birraia, di primo mosto fatto in casa e dei suoi auguri alla svizzera.

la birra ed i suoi ingredienti si possono realizzare grandi cose.

Ad esempio? Devo fare una premessa: cuci­no soprattutto con gli ingre­dienti della birra, piuttosto che con il prodotto finito. Ovvia­mente è sempre possibile ar­ricchire le salse con un sorso di birra. La birra non dovrebbe essere cucinata, in quanto la cottura fa evaporare gli aromi. Utilizzo soprattutto le materie prime della birra per aromatiz­zare le pietanze. Ad esempio il malto, con le sue diverse tosta­ture. Conferisce alle pietanze un sapore voluminoso, apprez­zabile anche dai profani. Oppu­re il luppolo: utilizzo l’infusione di luppolo, ovvero le ombrelle

intere. Con loro conferisco ai cibi una delicata nota amara e degli aromi erbosi.

ed il primo mosto?Il primo mosto viene utilizzato come il fondo di volatile. È la base di zuppe e salse, ma può essere usato anche per la ma­rinatura. Il primo mosto è mal­to macinato ed ha un sapore dolce e di pane. Io lo produco personalmente.

Che futuro prevede per la cucina birraia?Sono convinto che il numero di ottimi cuochi che si avvici­neranno ai sapori della birra non potrà che aumentare. An­che in Svizzera è stato aperto il primo locale con cucina bir­raia. Conosco lo chef der ri­storante Feldschlösschen e mi congratulo con lui per aver accettato la sfida. Michael Er­ler ha il compito di sviluppare una cucina birraia svizzera. Avendone tutte le capacità, non mi resta che fargli i miei auguri. • k www.muehlvierteln.at

ma piuttosto creare un’auten­tica cucina birraia svizzera», spiega Michael Erler. Nell’am­bito di un corso per somme­lier birrai ha avuto modo di fare un salto da Georg Friedl, il più noto cuoco birraio in area di lingua tedesca. «Ho potuto vedere come utilizza il lievito ed il primo mosto alla luce della sua grande espe­rienza. Dal corso sono nate numerose nuove idee, che uso ora per le mie creazioni personali.»

Birra & dolce La birra, ovviamente, per Mi­chael Erler è di casa anche nei bicchieri: «Pochi sanno che la birra è ottima anche con un dolce o abbinata al gelato.» Per questo motivo, lo chef ha creato ad esempio un proprio sorbetto Panaché. Michael Erler: «L’abbinamento di birra e sapore di limone è noto dal classico Panaché. Una com­binazione ottima anche per un sorbetto. Basta sostituire la vodka del sorbetto «Colo­nel» con della birra chiara.» Di certo gli ospiti sono entu­siasti di questo dessert quan­to lo sono degli aperitivi «Bir­rasecco» e «Evesecco».

Cercasi imitatori Osservando Michael Erler nella sua cucina birraia si nota subito che non cucina solo con la birra, ma anche con passione. «La mia squa­dra ed io vogliamo essere dei veri e propri pionieri della cucina birraia in Svizzera», dichiara. «Sarei veramente felice se numerosi gastrono­mi e cuochi dilettanti venis­sero anch’essi conquistati dal sapore della birra.» Certo che lo chef dimostra ogni giorno che con la birra ed i relativi ingredienti è pos­sibile creare pietanze che vanno ben oltre le classiche pastelle e zuppe a base di birra. •

3 Continua da pagina 9

26. September bis Dezember 2012«Ewigi Liebi»-Theater BernTickets:www.dällebachkari.ch, 0900101102 (CHF1.19/Min. abFestnetz)

Die Presse jubelt:

«Schlicht brillant!»

DK_205x295_CO.indd 1 26.06.12 11:36

Mercato&tendenzeI d e e b r i l l a n t i , e c c e l l e n t i p r o d o t t i s e n z a t e m p o . L’ i n n o v a z i o n e s i s p o s a c o n l a t r a d i z i o n e .

13S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Feldschlösschen non mancheràEsattamente tra un anno, nel fine settimana dal 30 agosto al 1 settem-

bre 2013, s’incoronerà a Burgdorf l’unico «re» svizzero. In occasione

della Festa federale di lotta e dei giochi alpestri, i campioni si sfideranno

nella segatura. Feldschlösschen non mancherà. L’azienda – partner

principe di un evento federale per la terza volta consecutiva – sarà pre-

sente con l’amata capanna dei lottatori ed il suo tiro a sei. In qualità di

partner per le

bevande, Feld-

schlösschen sup-

porta gli organiz-

zatori ovviamente

anche con l’intera

logistica delle

bevande sulle aree

della festa. kwww.burgdorf2013.ch

Una birra con …

… René F. Maeder, Presidente della gilda dei cuochi e proprietario del Wald hotel Doldenhorn, Kandersteg

 «Un cuoco Gault-Millau usa la birra?Sì, la birra è ottima per piatti classici come una carbonara, un gulasch alla birra oppure una pastella alla birra per le fritture di pesce o le frittelle di mele. Così come per marinare la carne le grigliate estive. Nella cucina moderna, la birra è l’ideale per insaporire e arricchire il gusto dei piatti.

Perché?L’aroma del malto e le compo-nenti amare del luppolo vengo-no valorizzate combinandole con le materie prime dal gusto intenso. Sono adatte ad esem-pio a carni sostanziose come il manzo, l’agnello e l’anitra. Tuttavia, anche il gusto di un pollo ruspante può essere ingen-tilito e arricchito sfumandolo con una birra chiara di frumen-to. Oltre ad insaporire i piatti, stimola le papille gustative.

Quale birra si adatta a quali piatti?Di principio, la birra si adatta ad ogni piatto. Personalmente preferisco la birra in combina-zione con il vino. Per l’aperitivo o l’antipasto non c’è di meglio che un buon birrino, seguito da un bicchiere di vino per le altre portate.»

k In italiano, il nome del ri-storante è sinonimo di «piccola rosa alpina». È in questo quadro idilliaco che hanno luogo dei pic-coli concerti di musica che van-no dall’Hard Rock al Ländler. Dei complessi musicali australiani in-sistono addirittura per tornare qui e conquistare di nuovo i cir-ca 200 ospiti che hanno posto nel ristorante.Iniziatore di tutto questo è Franz Föhn, gestore del «Alpenrösli», sin-daco del villaggio, oltre che valido

Hard rock e Ländler all’«alpenrösli»

Quando il gestore fa anche il musicistanel bel mezzo della remota valle del Muotathal, nel canton Svito, si trova un ristorante molto speciale, con sfondo di monti e di cascate: l’«alpenrösli».

pianista rock e virtuoso della tipi-ca fisarmonica svizzera in legno, lo «Schwyzerörgeli». Ha anche fon-dato un’associazione degli «amici

della musica e delle botti». Dal pal-coscenico viene la musica, dalle botti la birra. Ad ogni festa, nel ri-storante vi è una botte piena di Feldschlösschen oppure di Cardi-nal. «I miei clienti vengono dai quattro angoli della Svizzera e amano la birra servita così.» Föhn non esita a invitare nel suo locale anche complessi folcloristi-ci di grande notorietà e a imbrac-ciare con loro lo «Schwyzerörgeli». Per ulteriori informazioni visitare il sito www.dustyboots.ch. •

Franz Föhn e la sua

fisarmonica svizzera.

ramseier.ch

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Zertifizierungsstelle: OIC, 1000 Lausanne

Mercato&tendenze 15S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Il succo di mele ramseier rinfresca l’autunno a base di frutta

Mele mature, succo dorato

L’autunno è tempo di raccolta dei frutti del lavoro. con una grande tradizione nell’approvvigionamento di frutta e nella lavorazione del mosto, ramseier produce, con le mele maturate al sole, succhi pregiati.

k Lo scorso anno è stata raccolta così tanta frutta da mosto come mai prima. Vedre­mo se anche il prossimo autun­no succederà lo stesso. La cosa dipende anche dal clima, durante l’anno e fino al mo­mento della raccolta. Una cosa è però certa: indipen­dentemente dalle condizioni esterne, Ramseier trasforma da decenni la frutta in succo di mele di primissima qualità.

Lo spettacolo del conferimentoL’impresa tradizionale reperisce le proprie mele dall’agricoltura svizzera e lavora il prodotto grezzo fino a trasformarlo nei prelibati prodotti Ramseier a base di mela. I centri di raccol­ta di frutta da mosto Ramseier si trovano a Sursee/LU, Kie­sen/BE, Hitzkirch/LU e Ober­

aach/TG; quest’ultimo rappre­senta la sede più grande e una delle più moderne. Gran parte della frutta impiega­ta per i prodotti Ramseier pro­viene dunque anche dalla Sviz­zera orientale. Dato che tutte le mele vengono consegnate in una finestra temporale sempre più ristretta, negli stabilimenti di pressatura la stagione impo­ne il massimo impegno. Il con­ferimento è uno spettacolo. Autocarri, trattori o carretti: i contadini portano le proprie mele alla pressa con i veicoli più disparati.

Frutta da alberi ad alto fustoPer ottenere i pregiati prodotti Ramseier è necessaria una spe­ciale frutta da mosto, raccolta alla massima maturazione e con un ottimo equilibrio di acidità e di zuccheri. La peculiarità è che

la maggior parte della frutta da mosto deriva da splendidi albe­ri ad alto fusto, che impreziosi­scono il panorama svizzero e la natura.

ecco come la mela diviene succoRamseier fa in modo che le pre­ziose materie prime vengano lavorate con rispetto. Così, ad esempio, viene impiegata la tecnologia asettica a freddo, che consente una pastorizzazio­ne rispettosa. Questo fa inoltre in modo che le preziose vitami­ne ed i sali minerali della frut­ta vengano conservati meglio. Per questo il piacere sincero della natura è anche sano. Un litro di succo Ramseier corri­sponde a circa cinque o sei mele e contribuisce quindi al soddisfacimento del fabbisogno quotidiano di frutta. •

Maturazione completa, dolcezza ed acidità ideali:

solo la frutta migliore diventa succo di mele Ramseier.

AltA stAgione per il Mosto d’uvAUn’amata specialità stagionale è il mosto d’uva in fermentazione di Ramseier: il «Sauser» di leggera gradazione alcolica è ottimo con i menu a base di selvaggina. Per la gastronomia, il «Sauser» Ramseier è disponibile, dalla settimana 38 fino ad esaurimento, nella pratica bottiglia multiuso da 1 litro a 3.22 CHF (codice 11185). Con la specialità autunnale stuzzicherete i vostri ospiti con tutta la forza fresca e fruttata della natura.

16 PeoPleS e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

la Cardinal di Feldschlösschen è la birra dei Festival svizzeri

Ai clienti piacciono i festival anche quando piove …Musica da sballo con lenny Kravitz

e una fresca birra Cardinal: nono-

stante la pioggia, i clienti di Feld-

schlösschen si sono divertiti un

sacco al Paléo Festival di Nyon e al

Festival sul Gurten presso Berna.

1 Thomas e Caro Jungi (GUS Productions GmbH).

2 Lepa Dusanic (sinistra) e Karin Burri (entrambe del Bar Bistro Amigos, Herzogenbuchsee) con Dieter Scheidegger (Feldschlösschen).

3 Michael Fricker (Desperado Swiss AG).

4 Thomas Frei (Ässzimmer, Thun), Mathias Herren (Feldschlösschen), Michel Perrin (Anthra, Thun) e Raphael Fiechter (Ässzimmer, Thun).

5 Bernhard Hess (Feldschlösschen), Reto Mühlemann con la compagna (Turm, Signau), Marc Grossenbacher (Emmen Getränke, Ramsei) e Hans-Jakob Rickli (Bären, Rüegsau).

6 Dietro: Jürg Vogel (Feldschlösschen), l’allenatore Matthias Giger con il campione di lotta svizzera Christian Dick, Guy von Graffenried (Altes Sumpfhaus, Oberburg) e Martin Egger (Hotel Berchtold, Burgdorf). Davanti: Erika Huber (Sternen, Bümpliz), Nicole Huber (Restaurant Kleefeld, Berna), Sandra von Graffenried (Altes Sumpfhaus, Oberburg) e Anita Berger.

7 Silvia Chautems (Restaurant des Pyrénées, Berna), Hans Traffelet (Gurtenpark im Grünen, Berna), Caroline Jacobi (Café Bar Diagonal, Berna), Kurt Bürki (Restaurant Drei Eidgenossen, Berna) e Ueli Reinhard (Feldschlösschen) .

8 Lionel Jordan e Harjan Winters (Ospedale di Friburgo).

9 Philippe Rigamonti del Genève Servette Hockey Club con la compagna.

10 Louis Matte (HC Servette) con Christine e Andres Martinez (Shop Café à Vouvry).

11 Robert Pontet con la moglie (Casino de Morges).

12 Harjan Winters (Ospedale di Friburgo), Gabriel Pérona (Feldschlösschen) e Lionel Jordan (Ospedale di Friburgo).

13 Davanti al palco con una Cardinal in mano: è così che ci si diverte all’aria aperta.

14 Donal e Leslie McIntyre (Le Cerf à Neuchâtel), Yvan Vodoz (Feldschlösschen) e Cathriona McIntyre (Le Cerf à Neuchâtel).

15 I rappresentanti della festa cantonale della gioventù 2013 di Colombier e Assunta Charbonney (Feldschlösschen, a sinistra).

16 Louis Matte (aiuto allenatore del HC Servette) con la compagna.

17 Henda Comitre, Cécile Périllard, Didier Rieder (Servette FC), Laure Coutant e Benjamin Salmon.

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… sia sul Gurten

… che a Nyon

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PEOPLE 17 S E T E   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

su kwww.festissimo.ch trovate altri eventi

«Soffre per caso di nostalgia in occasione del Gurtenfestival?Il Gurtenfestival è uno dei più grandi eventi che hanno luogo a Berna e un festival musicale di fama nazionale. La nostra azienda, la GUS, è nata nel 1991 in occasione di una festa tra amici. Sì, è vero, ogni anno partecipo volentieri al festival sul Gurten e mi godo l’atmosfera allegra su questa collina che sovrasta Berna. Inoltre, conosco gli organizzatori ed intrattengo ottime relazioni commerciali anche con il Gurtenpark.

La sua società, fondata nel 1991 con degli altri giovani, oggi è un’im-presa importante.Sì, in 21 anni abbiamo fatto molta strada. Oggi, la GUS

Productions organizza numerosi eventi, festival e feste, tra cui anche la nota Oktoberfest di Süri. Inoltre, gestendo quattro ristoranti, siamo anche dei gastro-nomi. Nel complesso diamo lavoro a circa 80 dipen-denti.

È cambiato qualcosa nella vostra relazione con Feldschlösschen?Avevo 17 anni quando abbiamo fondato l’azienda. Il nome scelto – «Gemeinschaft unabhängiger Sürner» – si rifaceva alla Comunità degli Stati Indipendenti, nata dall’URSS. Fin dal primo giorno abbiamo acquistato le bevande da Feldschlösschen. Sinceramente, in 21 anni non abbiamo mai avuto ragione di porre fi ne a questo splendido partenariato.»

Ai clienti piacciono i festival anche quando piove …Smalltalk...

... con Thomas Jungi, GUS Productions Sarl

… sia sul Gurten

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«Arthur Guinness Day» il 27 settembre

Auguri signor Guinness – anche dalla Svizzera!La festa coinvolge tutto il mondo e viene celebrata anche in Svizzera: il 27 settembre si terrà per la quarta volta l’«Arthur Guinness Day»!

Slàinte! Una Guinness tra amici.

kSi festeggia la leggenda di Arthur Guinness, il padre della birra scura più nota d’Irlanda e del mondo. In ol­tre 55 paesi – dalla Germa­nia all’Italia, dai Caraibi a Singapore, dall’Australia alla Corea del Sud – eventi musi­cali a base di talenti locali ri­cordano questa personalità leggendaria.

Il via sarà alle ore 17.59Alle 17.59 in punto – ora irlan­dese, corrispondente alle 18.59 in Svizzera – il 27 set­tembre oltre 1,5 milioni di fan della gustosissima Guinness scura in tutto il globo brinde­ranno al suo inventore. L’ora ricorda l’anno in cui Arthur Guinness firmò il contratto di locazione originale – con un valore di 9000 anni (!) – con la birreria St. James’s Gate di Dublino, poggiando così la

pietra di fondazione del suc­cesso del marchio Guinness nel mondo.

Si festeggia nei pub svizzeriCon il brindisi alla salute del signor Guinness del 27 set­tembre, inizierà ovviamente anche in Svizzera una notte di grande festa. Circa 150 pub offriranno ai clienti la possibi­lità di brindare ad Arthur Guin­ness in un ambiente partico­

Una Guinness in purezza o piuttosto un cocktail creato con la scura più famosa d’Irlanda? Ecco un paio di consigli per gli intenditori: ▯ Black Velvet – composto per metà da Guinness e per metà da champagne o prosecco.▯ Poor Man’s Black Velvet o Snake Bite è il nome del Black Velvet con dell’econo­mico sidro al posto dello champagne.

▯ Black & tan è un mix di Kilkenny e Guinness, entrambe irlandesi.▯ Midnight è il nome dello speciale mix di Guinness e di un goccio di Porto.▯ Liverpool Kiss rappresen­ta una variante fruttata a base di Guinness e Cassis.▯ Irish Carbomb è il nome di un potente mix a base di Guinness, Irish Cream (ad esempio Bailey’s) e whiskey irlandese.

CoCktAil A bASe di GuinneSS

HouSe of beerI gastronomi possono acquistare la Guinness alla House of Beer. Nel centro di competenza per le birre estere sono a disposizione per la scelta 25 tipi di birra. kwww.houseofbeer.ch

lare. I pub più noti quali il «Mr. Pickwick’s» o il «Paddy Reil­ly’s» offriranno anche intratte­nimento e buonumore.Per ulteriori informazioni e consigli sui concerti dell’«Ar­thur Guinness Day» visitate la pagina www.facebook.com/GuinnessSwitzerland. •

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21S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

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Hans Peter Spreng è il titolare della ditta Concluso. L’«Istituto per lo sviluppo sistematico or-ganizzativo e personale» ac-compagna le persone e le aziende nei processi di cambia-mento. Spreng getta dei ponti tra le aziende e le persone, ol-tre ad essere un rinomato esperto dei settori dello svilup-po culturale e dell’immagine. Diversi esercizi ed aziende del settore gastronomico ed alber-ghiero sono clienti di Conclu-so. Hans Peter Spreng vive nei dintorni di Berna, è sposato ed ha una figlia.

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Ecco come stimolare la vendita attiva in gastronomia

«La vendita ha molto a che fare con la consulenza»Gli addetti di ristorazione sono anche venditori di prodotti. Il consulente aziendale esperto di coaching Hans Peter Spreng regala consigli preziosi e sostiene la necessità di una buona formazione alla vendita.

«Vendere non significa altro che sostenere un prodotto, che si identifica come «proprio», e diffonderlo tra le persone attra-verso la forza della propria personalità. Le cameriere ed i camerieri non sono semplici “braccianti” che portano pietan-ze prodotte anonimamente da qualche parte. Essi sono il brac-cio prolungato della cucina, dei titolari e del ristoratore. La prima impressione del prodotto viene data dai dipendenti in sala. La commercializzazione del prodot-to inizia quando il cliente prende posto nel locale, da come viene accolto, possibilmente con cor-tesia e buonumore. È così che il

dipendente comunica al cliente che è il benvenuto.Un’attività di vendita e la consulenza vanno a braccetto. Consulenza significa però non solo proporre un’offer-ta, ma anche «captare» le esigen-ze del cliente, soppesare le sue «voglie» e proporgli diverse com-binazioni per risvegliare il suo ap-petito anche tramite una rappre-sentazione mirata dell’offerta.

Aumentare la voglia di birraPrendiamo la vendita di birra: le birre non sono tutte uguali. Chi ha seguito una buona for-mazione sulla produzione del-le birre e su cosa differenzia i diversi tipi, riesce a trasmette-

re tramite queste informazioni al cliente la voglia di una buona bevanda, stimolando gli incassi.Ecco perché gli addetti di ri-storazione dovrebbero seguire formazioni continue sulla ven-dita. Già nella formazione di base dovrebbero comprende-re chiaramente il principio che per esercitare questo lavoro bisogna instaurare un buon contatto umano con chiunque. Inoltre, il titolare deve istruire i suoi dipendenti circa le rego-le vigenti nel locale. E poi, si sa, il senso dell’ospitalità non è qualcosa che si possa impa-rare a scuola. »

«Contano anche le ultime impressioni»

Sabrina Keller: cameriera,

insegnante, campionessa.

«In Svizzera vi sono moltis-simi esercizi gastronomici: solo nel Canton San Gallo sono 2000. Perché i clienti dovrebbe-ro scegliere proprio questo?La prima e l’ultima impressione sono decisive. In questi momen-ti, il nostro scopo deve essere conquistare il cliente. Ma come? Ritengo sia importante andare incontro al cliente quanto entra nel locale ed accoglierlo con un sorriso. Il cliente dovrebbe per-

cepire di essere gradito. Meglio non iniziare chiedendo se vi è una prenotazione. È preferibile esordire dando il benvenuto ed offrendo la propria disponibilità al cliente. Oppure perché non presentarsi con il proprio nome? Questo rende più personale il rapporto e favorisce la comuni-cazione. Quanto alle ultime impressioni, è importante tenere a mente una regola fondamentale: il rap-

porto con il cliente non finisce quando questi paga, ma solo quando questi lascia il locale. Gli spostiamo la sedia, gli porgiamo il cappotto, lo ringraziamo e lo accompagniamo alla porta. Ge-sti spesso trascurati, ma che contribuiranno a far sì che il cliente ritorni. »La ristoratrice campionessa del mondo Sabrina Keller cura rego-larmente una rubrica per SETE.

I consigli della ristoratrice n° 1Restaurant vom Hotel

22 Birra&CuCinaS e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

ricette alla birra – e quella giusta da bere

nel ristorante Feld-schlösschen, la selvaggi-na ha un sapore partico-larmente delicato. il segreto sta nella birra.

k Se i medaglioni di cervo ripieni di chutney al mirtillo rosso hanno un sa-pore delicato e che ricorda un po’ il lup-polo è merito della birra Dunkle Perle di Feldschlösschen. Michael Erler ha dap-prima cotto a fuoco basso il chutney con la birra fino ad ottenere una massa compatta. «La birra e quel gusto dolce proprio della selvaggina sono fatti l’una per l’altro esaltando così le proprietà specifiche di questo tipo di carne», fa notare lo chef de cuisine del ristorante Feldschlösschen a Rheinfelden.

Una birra forte con la selvaggina dolceCome mai utilizza la Dunkle Perle per il suo menu di selvaggina, e non un’altra birra? Michael Erler: «Perché la Dunkle Perle è una birra forte che si sposa bene con la selvaggina dol-ce.» E non è solo buona come ingre-diente in cucina, ma anche come be-vanda da abbinare ai menù di cacciagione, ci spiega la sommelier della birra professionista, Gaby Ger-ber, nell’articolo qui sotto. •

La Dunkle Perle ad-dolcisce la selvaggina

Medaglioni di cervo ripieni di chutney al mirtillo rosso alla birra su ragù di cavolini di Bruxelles con SchupfnudelRicetta per 4 persone

Ingredienti

Cervo con ripieno600 g di entrecôte di cervo150 ml di Feldschlösschen Dunkle Perle200 g di mirtilli rossi50 g di cipolle20 g di mandorle30 g di pinoli

Verdure250 g di cavolini di Bruxelles50 g di pancetta20 g di burro Sale Noce moscata Pepe150 g di panna

Schupfnudel500 g di patate farinose2 Uova1 Pizzico di sale1 Pizzico di noce moscata150 g di farina Ev. del burro da cucina Preparazione

Cervo: Far cuocere a fuoco basso la birra con il chutney al mirtillo rosso fino ad ottenere una massa compatta. Sminuzzare molto finemente le mandorle ed i pinoli e ab-brustolire leggermente in una padella. Aggiungerle infi-ne al chutney, mescolare e lasciar raffreddare. Tagliare i filetti di cervo in 8 medaglioni e, con un coltello appunti-to, praticare un’apertura da un lato. Riempire queste «ta-sche» con il chutney. Dopodiché, chiudere l’apertura con uno stuzzicadenti. Salare e pepare e rosolare da entram-be le parti in olio molto caldo. Togliere dal fuoco e lasciar riposare per 10 minuti coperto con un coperchio.Cavolini di Bruxelles: Pulire i cavolini e far cuocere in acqua con sale, burro e noce moscata per 10 minuti. Quindi raffreddare con acqua fredda. Tagliare in due i ca-volini e lasciar rosolare in una padella con la pancetta ta-gliata fine. Spegnere con la panna e aggiustare di sale.Schupfnudel: Macinare le patate con il passatutto. Aggiungere la farina, il sale, la noce moscata e le uova e impastare fino ad ottenere una pasta compatta. For-mare dei rotolini della lunghezza di un dito. Cuocere in 2 litri di acqua salata per circa 5 minuti fino a quando i rotolini non vengono a galla. Togliere dal fuoco, sco-lare. Quindi rosolarli leggermente nel burro fino a quando non raggiungono un bel colore dorato.Servire e gustare.

Selvaggina dolce: Andrea Günther porta in tavola un menù di cacciagio-ne cucinato dallo chef Michael Erler nel ristorante Feldschlösschen.

Birre scure con piatti scuri«Certo, in genere si può dire che le birre scure si accompagnano bene con i piatti scuri, mentre le chiare con piatti chiari. Con la selvaggina consiglio una Feldschlösschen Dunkle Perle, ricca e corposa: il carattere forte che il malto d’orzo tostato le conferisce si sposa bene con il gusto dolciastro di questo tipo di carne, creando così un contrasto interessante tra birra e pietanza.»Gaby Gerber, sommelier della birra professionista per Feldschlösschen

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Servizi&ConSigli 23S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Team vincenti: ristoratori e autisti Feldschlösschen

L’autista dai mille servizigli autisti Feldschlösschen fanno molto più che conse-gnare la merce. Per i nostri clienti sono dei partner versatili e affidabili.

kOltre a gestire il magazzino per ogni fornitura, Marco Bottoni, di Taverne (TI), smaltisce i sacchi PET dei suoi clienti e sul suo ca-mion ha sempre a disposizione del materiale pubblicitario da ag-giungere alla consegna su richie-sta. Grazie alla loro versatilità, gli autisti Feldschlösschen come Bottoni sono veri partner per i no-stri clienti.

«Di lui ci fidiamo ciecamente» L’autista Bottoni, oltre a trasmet-tere subito le richieste dei clienti ai nostri uffici competenti, ogni tanto porta ai suoi clienti dei campioni delle nuove bevande da assaggiare. Marco Signorelli del Ristorante Lido Melide dice di lui: «Marco è una persona molto affi-dabile. Col passare del tempo è nata una bella amicizia, ci fidiamo di lui ciecamente.»

Il team del «Chez Laysa» a Tentlin-gen, nel Canton Friburgo, è entusiasta della qualità e dell’affi-dabilità del servizio offerto dall’autista Alain Goumaz.

L’autista Feld-schlösschen Lorenz Cadosch con «Hilli» di «Rosenhügel» a Coira. «Hilli» apprezza il servizio e l’assistenza offerti per l’organizzazione della cantina.

I signori Casalino dell’«Etoile» a Bienne con l’autista Claudo-miro De Ma-galhães Oliveira (a destra) e l’aiuto autista Leandro José Ferreira de Sousa.

Gregor Lukic, proprietario del ristorante pizzeria Halbmond a Egerkingen, insieme al suo autista Bruno Meister in occasione della prima consegna, in giugno 2012.

Il proprietario del «Luxor», Jakob Fritz Ledl di Naters, insieme all’autista Gilbert Garbelyvor davanti a un camion Feld-schlösschen della nuova flotta Renault.

Un team vincente: Beat e Daniela Küenzli, proprietari del ristorante Schlossberg di Wikon, con Gilles Obrist (responsabile vendite), Jakob Peter (aiuto autista) e Sandro Nauck (autista) di Feldschlösschen.

A Bottoni piace questo lavoro impegnativo: «Amo il contatto quotidiano con i clienti. Se rie-sco ad aiutarli a risolvere un problema a livello logistico, allo-ra posso dire che la mia giorna-ta è stata proficua.»

Una pianificazione minuziosaIn luglio, Feldschlösschen ha ef-fettuato la sua prima consegna per il ristorante Schlossberg di Wikon (LU), cercando subito di scoprire le necessità del nuovo

cliente. L’esperto in logistica Ro-land Schwitz ha pianificato il tut-to dopo aver illustrato con chia-rezza al cliente le condizioni di consegna e immagazzinamento. Hanno fatto la consegna gli auti-sti Sandro Nauck e Jakob Peter accompagnati dal responsabile vendite Gilles Obrist e dallo stes-so Schwitz. Daniela Küenzli dello «Schlossberg» dichiara: «Apprez-ziamo molto che sia venuto anche l’esperto in logistica a darci pre-ziosi consigli su come tenere la

merce a magazzino.» Passata l’in-tensa fase di apertura, la coppia di proprietari sfrutterà anche l’of-ferta dedicata ai ristoratori: la campagna pubblicitaria sulle pa-reti posteriori degli autocarri di consegna. Anche nella vostra azienda è Feldschlösschen che si occupa direttamente della fornitura? Al-lora approfittate del nostro servi-zio gratuito di consulenza logisti-ca. Chiedete informazioni al vostro responsabile vendite. •

Marco Signorelli del

Ristorante Lido Melide e

l’autista Feld-

schlösschen Marco Bottani

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La festa deiBretzel-nuggets

Ma quanto sono buoni!Il top dei Nuggets di pollo avvolti in una croccante impanatura a base di bretzel.

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Servizi&ConSigli 25S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Schneider Weisse è un pezzo di tradizione bavarese. Un viaggio negli stupefacenti 140 anni di storia della birreria.

k La storia della Schneider Weisse inizia in modo avventu-roso: Giorgio I Schneider lottò in una tenda per ottenere la licen-za per la produzione della birra Weiss, che ottenne nel 1872 per concessione del re Ludovico II – fu il primo borghese ad ottene-re tale diritto! Così nacque la bir-reria Schneider Weisse.

Sempre in mano alla famigliaLa storia della Schneider è lega-ta a doppio filo con la storia ba-varese. Grazie al decreto reale del 1872, Georg I Schneider fu in grado di produrre la sua prima birra Weizen e di fondare un’im-presa familiare a Monaco di Ba-viera, tuttora esistente e salda-mente in mano agli Schneider.

Nel 1907, la birreria diede origi-ne ad uno scandalo nell’ambien-te, quando Mathilde Schneider presentò sul mercato la prima birra di grano forte e la battez-zò «Aventinus», contravvenen-do all’usanza di dare alle birre

House of BeerOsti e gastronomi possono trovare la Schneider Weisse presso la House of Beer, il centro di compe-tenza per le birre estere in Svizzera. La House of Beer offre numerosi marchi e specialità internazionali di prestigio.

kwww.houseofbeer.ch

Schneider Weisse compie 140 anni

Il segreto è la varietàdi grano nomi terminanti in «ator». Questo causò un terre-moto nel mondo tradizionalista e patriarcale dell’arte birraia, ma non danneggiò il successo della birra: negli anni successi-vi, l’azienda divenne una delle principali birrerie di birra Weizen della Germania meridionale.

Sette tipi di birra WeizenNel 1944 il birrificio fu di-strutto dai bombardamenti di Monaco di Baviera, per cui Georg IV Schneider spostò la produzione a Kelheim, dove aveva acquistato già nel 1927 la più antica birreria di birra Weizen, fondata nel 1607. Il birrificio Weisse di Monaco di Baviera rappresenta tuttora la sede centrale dell’impresa familiare.Oggi, Schneider Weisse pro-duce sette specialità di birra Weiss – chiara e scura, legge-ra e forte, al sapore di malto

e di luppolo. A loro si accom-pagnano l’eredità bavarese, la produzione tradizionale in tini aperti secondo il decreto di purezza ed un’autentica fermentazione in bottiglia. Le birre Weizen di casa Schnei-der vengono premiate rego-larmente in occasione di con-corsi internazionali, quali la World Beer Cup o la Euro pean Beer Star. •

La birreria Weisse di Monaco di Baviera, sede della birreria familiare.

Quante varietà vi sono della Schneider Weisse: Georg Schneider VI., direttore della birreria.

Solo la frutta migliorefinisce nei nostri bicchieri.

Succhi di frutta RAUCH: da oltre 90 anni il gustodella frutta per la gastronomia che punta alla qualità

Grazie alla tradizione e alla tecnologiaavanzata è diventata un attrice globale.

Gli standard di qualitàda gustare

160 dipendenti lavorano dal 2005 nell‘impianto dellaRauch a Widnau nel cantone San Gallo.

Massima qualità delle materieprime e passione pura. Solo ilmeglio nel nostro bicchiere.

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Grazie alla consapevolezza per la tradizione e la lungimiranza,la pressa per mosto di piccole dimensioni è assurta ad attriceglobale. La massima qualità delle materie prime, una focalizzazi-one mirata sulla clientela, assieme ad una tecnica di produzioneavanzata fanno sì che l‘impresa a conduzione famigliare sia unadelle produttrici di succhi di frutta più importanti d‘Europa. Findagli inizi la RAUCH si è contraddistinta come partner affidabilenella gastronomia. Dal 2005 esiste anche un sito di produzionea Widnau (cantone San Gallo).

All‘inizio era una piccola realtà - a Rankweil, una piccolalocalità sul lato austriaco della valle del Reno. Qui sul Renoe direttamente sul confine con la Svizzera Franz Josef Rauchha fondato nel 1919 una piccola pressa per mosto cheriforniva i contadini della zona. Lavorava con un unicoprodotto: il succo di mela non alcolico. Esso venivavenduto in botti di legno alle trattorie della zona.

„La mela non cade lontano dal tronco (modo dire che sig-nifica ‚buon sangue non mente‘)“, dichiara Jürgen Rauch,amministratore delegato della RAUCH Succhi di frutta ebisnipote del fondatore della ditta. La RAUCH esporta inoltre 100 paesi e conta quasi 1500 dipendenti. A Widnau(cantone San Gallo) lavorano dal 2005 oltre 160 dipenden-ti. Nel 2011 il fatturato del gruppo RAUCH si è attestatoa 723 milioni di Euro. In Franchi svizzeri ciò corrispondea 868 milioni.

Tutta la frutta che cresce in Europa arriva fresca allaRAUCH che la lavora pressandola accuratamente etrasformandola in succo madre o concentrato di succodi frutta. Gli impianti avanzati high tech garantisconosempre la massima qualità. Grazie a metodi di produzionedelicati rimangono intatti i componenti naturali della frutta.

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oste soddisfatto.La clientela preferisce senz‘altro i prodotti di marcaaccattivanti con il giusto rapporto qualità-prezzo. La gammadi prodotti della RAUCH è contraddistinta dalla varietà digusto e dalle confezioni nei prodotti. L‘assortimentocomprende il prodotto classico ‚Succo d‘arancia al 100%‘nonché i prodotti esotici come mirtillo rosso, fragola o pesca.I succhi di frutta ricchi di vitamina e di elevata qualità sonodisponibili in bottiglie da 200 ml, in bottiglie usa e getta da1000 ml e nel cartoccio da 1000 ml.

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Brindisi 27S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

k Schweppes si rivolge al cliente moderno, che intende li­berarsi dalla quotidianità ed esprimere la propria individuali­tà. Per i gestori del bistrot «Alex» di Heerbrugg – riaperto quest’e­state – è stato chiaro fin da su­bito che Schweppes sarebbe sta­ta la particolarità di questo locale sito nel centro commer­ciale «Am Markt».

I clienti sono entusiastiIn cooperazione con Feldschlöss­chen Bevande SA è nato un bi­strot elegante, che può essere definito la prima ammiraglia Schweppes della Svizzera. «Sia la decorazione, sia i numerosi cock­tail a base di Schweppes – alcolici ed analcolici – sono apprezzatissimi dai clienti», spiega Serkan Sayin, ammini­stratore. • k www.alex-bistro.ch

kLe fonti dimostrano che questa antica casa cittadina del quartiere basilese di Pe­tersgraben ospitava già nel 1807 la «Restauration zur Harmonie». Esattamente 25 anni fa, nel settembre del 1987, l’«Harmonie» è stato ri­aperto, dopo un restauro di­spendioso ed amorevole, nel rispetto delle norme di tutela storiche. Gli interni sono sta­ti completati con un bar, del­le lampade ed un vetro al piombo d’artista di Auguste Matisse della Parigi di fine se­colo.L’ambiente in stile liberty del ristorante è unico, vivacizzato dai lavori degli artisti basilesi qui esposti. Anche la variega­ta clientela basilese – che ri­unisce tramvieri, professori e

banchieri – conferisce al loca­le un carattere unico. L’«Har­monie» è amato anche dai tu­risti, che vi ritrovano un pezzo genuino di Basilea.

Insalata di insaccati e birraLa leggendaria insalata di in­saccati dell’«Harmonie» è par­te della tradizione. Anna Göten­stedt, titolare dell’«Harmonie» da 6 anni, spiega: «Il concetto vincente non cambia da un quarto di secolo.» Nemmeno la birra: «Feldschlösschen, come l’insalata di insaccati, è impre­scindibile all’‹Harmonie›. Non abbiamo mai pensato di cam­biare», spiega Anna Göten­stedt. Buon compleanno «Har­monie»! Brindiamo ai prossimi 25 anni! • k www.harmonie-basel.ch

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Una leggenda gastronomica basilese

Anna Götenstedt nell’«Harmo-nie» basilese.

Quasi un’ammiraglia della Schwep-pes: il nuovo bistrot «Alex» di Heerbrugg. Serkan Sayin ai cocktail.

Bistrot Alex, Heerbrugg

Il fascino speciale di Schweppes

Harmonie, Basilea

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Ernst Kneuss Geflügel AG, Eichlistrasse 5, CH-5506 MägenwilTel. +41 62 887 27 87, Fax +41 62 887 27 85, www.kneuss.com

«UN GALETTO CROCCANTE» E

UNA «FRESCA BIONDA» SI SONO

INCONTRATI RECENTEMENTE

IN SEGRETO NEL ONLINE SHOP.

È STATO AMORE A PRIMA VISTA.

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ConCorso 29S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Avete letto con attenzione questo numero di sETE? se sì, il quiz sarà un gioco da ragazzi. Le lettere corrispondenti alle risposte corrette forniranno la soluzione.

Partecipate e vincete

VisitaPLUS* della birreria

I vincitori del concorso SETE, luglio 2012 Hanno vinto due biglietti ciascuno per il Credit Agricole Suisse Tennis Open di Gstaad: Daniela Oprandi, Tannen-weg 21, 3073 Gümligen e Josef Hasler, ristorante Rössli, 4316 Hellikon. Congratulazioni.

La soluzione è :

VEnITE a TroVarcI con TUTTa La VoSTra SqUadra! Lasciatevi trasportare da Feldschlösschen nel mondo segreto della birra: venite con la vostra squadra (fino a 15 persone) a visitare una delle birrerie le più belle del mondo. Verrete poi introdotti all’arte della birra da sommelier birrai diplomati svizzeri. Parteci-pate al concorso e potrete vincere una visita guidata del castello con degustazio-ne per un gruppo di 15 persone al massimo.

Ecco come partecipareInviate la soluzione ed i vostri dati via fax allo 058 123 42 80 o via e-mail a [email protected]. Con un po’ di fortuna vincerete una visita-PLUS* della birreria Feldschlösschen. termine ultimo di spedizione: 10 settembre 2012

1. Feldschlösschen Amber ha subito trovato degli appassionati. Ma qual è il significato della parola inglese Amber? R Opale K Corniola L Ambra

2. Con quale bevanda il gastronomo Erich Berger preferisce accompa-gnare il tipico Fleischkäse con insalata di patate? C Cabernet Sauvignon U Feldschlösschen Premium N Coca-Cola Zero Tonic

3. Quale sapore conferisce alle pietanze il primo mosto, amato dai cuochi birrai? S Amaro e di carne N Dolce e di pane O Amarognolo e pastoso

4. Come si chiama la birra di tendenza che viene dal Vallese e che festeggia quest’anno il suo ventennale? T Dunkel 30 F Brunette 20 C Blonde 25

5. Come si chiama il ristorante della catena di Autogrill all’aeroporto di Zurigo? H Upperdeck B Underdeck Z Middledeck

La birreria Feldschlösschen. Dopo la visita guidata, una birra è quello che ci vuole (foto piccola).

*Visita seguita da una degustazione

30 ConosCete … ?S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

Risultati personalizzati insiema a una squadra di professionisti

La squadra d’acquisizione della Feldschlösschen è il primo punto di contatto per tutti coloro che vogliono entrare a far parte della nostra famiglia. sete vi presenta i componenti uno ad uno e lascia la parola ai nuovi clienti.

«Feldschlösschen ha pro-prio una buona birra. E offre un ottimo servizio clienti. Il loro negozio online mi ha lasciato di stucco.»

«Lo scambio di vedute con il New Business Manager è stato proficuo. Feldschlösschen ha un buon nome e buoni prodotti. E i miei ospiti, in estate, possono gustarsi sempre una buonissima birra in terrazza.»

«Volevamo cambiare dire-zione al nostro locale. Con un bar nuovo e grazie alla gamma di birre di alta qualità della Fedschlösschen, siamo diventa-ti un locale di tutto rispetto!»

«Il New Business Manager, con il suo approccio cordiale, diretto e sincero, oltre che alta-mente professionale, mi ha pro-prio convinto.»

kSono quattro i New Business Manager di Feldschlösschen che si prendono cura fin dal primo istan-te dei clienti. Questi professionisti della vendita sono molto compe-tenti e ognuno di loro proviene da una regione diversa della Svizzera:▯ Gérald terrier è il responsa-

bile della Svizzera francese. ▯ René Suter si occupa della

regione Centro/Aargau/Basilea.

▯ Patrick Scherrer assiste i nuovi clienti della Svizzera interna e della città di Zurigo.

▯ Markus Keller infine è il referente dei ristoratori del Canton Zurigo e della Svizzera orientale.

Insieme al New Business Director Sandro Hofmann, il responsabile del-la squadra che si occupa dei grandi clienti, questo gruppo tutto al ma-schile forma il team d’acquisizione.

Un punto di contatto altamente professionaleChi vuole entrare nella grande fami-glia della Feldschösschen, si renderà presto conto che il suo New Business Manager è anche un consulente e un amico che cerca sempre di offrire un servizio ottimale al nuovo cliente. Le foto a destra mostrano alcuni nuovi clienti mentre vengono consigliati in maniera cordiale e altamente profes-sionale e che sono profondamente soddisfatti del prodotto, delle presta-zioni, dell‘assistenza e del servizio della Feldschlösschen. •

Ottimi risultati grazie a un team d’eccellenza

Herbert Huggle e Helene Storcheneg-ger, del ristorante Rhyblick a Rheinau, insieme a Markus Keller (a d.) della Feldschlösschen.

Halit Gögremis dell‘hotel-ristorante pizzeria De la Gare a Moutier, insieme a Gérald Terrier (foto a d.) della Feldschlösschen.

Renata Schönbächler, del ristorante Adler a Kappel ad Albis, accanto a Patrick Scherrer della Feld-schlösschen.

Ferdi Fis (barista) e Josa Allamand (proprietario) del ristorante Pfistern Alpnach accanto al New Business Manager René Suter (foto da s. a d.).

La squadra è sempre alla ri-cerca di nuovi possibili clienti ai quali offrire i propri servizi. Contattaci per fissare un ap-puntamento senza impegno con il New Business Director

Sandro Hofmann: tel. 079 669 01 35

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su kwww.festissimo.ch trovate altri eventi

Agenda

AnticipAzioni 31S e t e   N . 9 | S e t t e m b r e 2 01 2

kLa magia delle feste della birra svizzere inizia già dai primi di settembre e dura fino a novembre inoltrato: grandi città e paesi si passa-no il testimone – dalla «A» di Aarberg alla «Z» di Zurigo, anche quest’anno in Svizzera si terranno numerose «Oktoberfest». Per una lista dettaglia-ta delle «Oktoberfest» svizzere, visitare la pagina www.festissimo.ch. •

Zurich Film Festival

k Il giovane «Zurich Film Festival» rappresen-ta un palcoscenico per i più promettenti registi esordienti di tutto il mondo. La sua fama è ormai consolidata ed in ascesa. Lo scorso anno, il festi-val ha attirato ben 50’000 spettatori. L’ottavo «Zu-rich Film Festival» si terrà dal 20 al 30 settembre. Il paese ospite della rassegna «Neue Welt Sicht» sarà la Svezia. •

«Oktoberfest» svizzere

COLOFONe

Sete La rivista per clienti della Feldschlösschen Bibite SAwww.giornalesete.chPubblicato da: Feldschlösschen Bibite SA Theophil-Roniger-Strasse 4310 RheinfeldenTelefono 0848 125 000www.feldschloesschen.com Coordinamento generale Gabriela SchnellResponsabile di redazione Gabriela SchnellInserzioni [email protected] Gabriela SchnellRedazione, layout, litografia, correzione, traduzione, stampa e spedizioneImpresa generaleVogt-Schild Druck AG Gutenbergstrasse 1 4552 Derendingen Responsabile progetto: Pamela Güller Capo-redazione: Marcel Siegenthaler/TextensionGmbH, www.textension.chPeriodicità Mensile, edito in italiano, tedesco e francese Anno Sesto annotiratura Italiano 2000, tedesco 24 000, francese 10 000 Diritti d’autoreI contributi contenuti in questa rivista sono protetti da diritti d’autore. Tutti i diritti riservati.Copyright Foto di copertina: Valeriano Di Domenico (Freshfocus) Agenzie fotografiche: Freshfocus, Fotolia, Pixelio, Sacha Geiser

Eve, perfetta per la clientela femminile.