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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA ESAME DI STATO A.S 2010/2011 CLASSE 5 F INDIRIZZO I.P.S.S.A.R. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Documento del 15 maggio ISIS Gioberti Esami di Stato 2011

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INDIRIZZO I.P.S.S.A.R. VINCENZO GIOBERTI Documento del 15 maggio ISIS Gioberti Esami di Stato 2011 RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Documento del 15 maggio ISIS Gioberti Esami di Stato 2011

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIOREVINCENZO GIOBERTI

RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA

ESAME DI STATO A.S 2010/2011

CLASSE 5 F

INDIRIZZO I.P.S.S.A.R.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Evoluzione e profilo della classe 5 F

TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

La classe V F risultava composta di 18 elementi, nessun portatore di handicap; un alunno, però, ha smesso di frequentare nei primi mesi dell’anno scolastico.Il gruppo classe nel biennio post-qualifica risulta strutturalmente lo stesso del terzo anno, con poche variazioni. Per quanto riguarda il corpo docente, ci sono stati molti cambiamenti : sono cambiati gli insegnanti di Italiano, EGAR, Ristorazione, Educazione Fisica, Matematica. La classe ha dimostrato una apprezzabile partecipazione al dialogo didattico pur con differenze individuali di livello che a volte si dimostrano profonde. C’è stata una buona partecipazione alle iniziative scolastiche riguardanti l’educazione alla solidarietà (donazione di sangue) e a tutte le iniziative della scuola per progetti concernenti diversi campi. Di particolare rilevanza, la partecipazione al progetto Viaggio della Memoria, commemorativo della Shoah, al Concorso Internazionale “Gran Trofeo della Ristorazione 2010” di Brescia (l’alunna che ha partecipato ha ottenuto il primo premio), al viaggio-scambio, con dimostrazioni di cucina italiana, presso il St. Cecilia’s College di Londonderry, al progetto Redazione CV modello europeo. Le valutazioni degli stages, effettuati in aziende ristorative di Roma nel mese di ottobre 2010, risultano essere per la grande maggioranza eccellenti e nel complesso molto soddisfacenti. All’interno del gruppo di alunni e nei confronti di tutti i professori i rapporti instaurati sono stati buoni e costruttivi. Per contro, dobbiamo osservare la tendenza diffusa e ripetuta ad assenze o entrate posticipate strategiche.Nel complesso possiamo dire che la classe ha comunque dimostrato una media di partecipazione e impegno complessivamente sufficiente, raggiungendo risultati proporzionati all’applicazione, tenendo conto comunque della presenza, piuttosto equilibrata per numeri, di tre fasce di livello.Sono state effettuate nel corso dell’anno due simulazioni di Terza Prova, in marzo e in aprile. Le simulazioni hanno riguardato quattro materie alla volta per una tipologia mista B + C, in numero di quattro quesiti a risposta chiusa su quattro possibilità e due quesiti a risposta aperta con indicazione di massima estensione per ogni materia (16 + 8). Gli specimen di queste simulazioni sono acclusi al presente documento. Acclusa ad ogni fascicolo di simulazione di Terza Prova, per ogni alunno, è stata acclusa la griglia di valutazione relativa. La griglia prevede una valutazione in 15esimi per ogni materia, da cui viene poi calcolata la media che subirà l’arrotondamento necessario per difetto o eccesso a seconda del punteggio (1-4 punti decimali per difetto, 5-9 per eccesso).

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ELENCO DOCENTI CLASSE 5 FDisciplina docente firma

ALIMENTAZIONE BEATRICE RAPONI

ED. FISICA CATERINA COMEL

E.G.A.R. VINCENZO MONFORTE

FRANCESE ANTONELLA VIOLA

ITALIANO-STORIA FRANCESCO DE PALMA

INGLESE ADELE ESPOSITO

LEGISLAZIONE CATIA LIDANO

MATEMATICA SILVANA DEL MASTRO

RELIGIONE GABRIELLA CICU

RISTORAZIONE ANDREA DE MARTINO

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STAGE

Cognome e nome STRUTTURA VALUTAZIONEBRESCIA Stefano PALOMBINI RICEVIMENTI BCOCCIA Pietro RISTORANTE TATI’ AL 28 AD’ALCAMO Giovanna

HOTEL JOLLY VILLA CARPEGNA A

DE CICCO ClaudioRISTORANTE CHECCO ER CARRETTIERE A

DE PAOLIS Ilaria ENOTECA CAPRANICA ADONATI Jacopo PASTICCERIA CARINI AGUZZO Danilo GAETANO COSTA REST. AMARCOTULLI Lorenzo RISTORANTE TATI’ AL 28 AMERLONGHI Andrea PEDEVILLA APETROSINO Lorenzo

RISTORANTE CHECCO ER CARRETTIERE A

PETRUCCI Valerio RISTORANTE IL BORGHETTO APROIETTI Cristian RISTORANTE LE GRONDICI A

RAPAGLIA’ GiuliaHOTEL JOLLY VILLA CARPEGNA A

RENZI Mirko RISTORANTE LE GRONDICI AROSALBA Francesco RISTORAZIONE GIULIA ATEDESCO Carlotta ENOTECA CAPRANICA AVITELLI Giorgia PALOMBINI RICEVIMENTI A/B

Legenda:A: Eccellente B: Ottimo-Buono C: Discreto D: Sufficiente E: Insufficiente

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Classe 5F - ISIS Gioberti

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICAINSEGNANTE: COMEL CATERINA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: “Vivere lo sport” di Fabrizio Virgili e Fausto Presutti Casa Editrice Atlas

CONTENUTI DEL 5° ANNOAffinamento della consapevolezza del movimentoConoscenza e pratica delle discipline sportive individuali e di squadraSviluppo del senso di responsabilita’, cooperazione e sportivita’Elementi di primo soccorso

STRUTTURAZIONE IN MODULIConoscere il proprio corpo CoordinazioneGioco e SportSicurezza e Salute

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeConoscere le potenzialita’ di movimento del corpoConoscere le azioni e le applicazioni degli schemi motori di baseConoscere gli elementi delle principali disciplineConoscere corrette modalita’ esecutive per la prevenzione degli infortuniIn termini di competenzeEssere in grado di controllare i diversi segmenti del corpo ed il loro movimentoPadroneggiare gli schemi motori combinandoli in forme sempre piu’ complesseSapersi orientare nello spazio in relazione agli oggetti ed alle persone in movimentoRispettare le regole dei giochi sportiviCollaborare ed accettare i vari ruoli dei giochiIntuire ed anticipare le azioni degli altriSaper canalizzare l’attenzione

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Scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motoriSaper affrontare con tranquillita’ le esperienze proposte ed acquisire fiducia nelle proprie capacita’Utilizzare in modo corretto e sicuro per se’ e per i compagni spazi ed attrezzature

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.Metodo globale alternato al metodo analitico.

PROGRAMMA SVOLTORielaborazione e consolidamento degli schemi motori di baseMobilizzazione della colonna vertebrale Tonificazione e potenziamento dei principali distretti muscolariSviluppo, incremento ed affinamento delle capacita’ condizionali e coordinativeTecnica e tattica del gioco della pallavolo Fondamentali di pallacanestroConoscenza del regolamento di pallavolo ed arbitraggio Calcio a 5Conoscenza ed utilizzazione consapevole di tecniche di defaticamento e di rilassamento: stretching

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIEsercitazioni individuali e di gruppo con grandi e piccoli attrezzi.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche pratiche di gruppoVerifiche scritte individuali

OSSERVAZIONI GENERALI

La classe 5F sez. Ristorazione è formata da 17 allievi di cui 5 femmine e 12 maschi, che ho conosciuto quest’anno. Il livello delle conoscenze e competenze e’ diversificato. La frequenza alle lezioni è stata assidua, la motivazione crescente e l’atteggiamento progressivamente collaborativo e propositivo. Il clima generale del gruppo e’ andato migliorando nell’arco dell’anno scolastico, Documento del 15 maggio ISIS Gioberti Esami di Stato 2011

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consentendo un apprendimento significativo che si e’ consolidato nel tempo.

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

INSEGNANTE: ANTONELLA VIOLA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE CARBONI MARCHIONNI OLIVIERI: SECTEUR RESTAURATION – ED. CALDERINI

CONTENUTI DEL 5° ANNO

Hygiène et sécurité des équipements et des locauxLa qualité des produits alimentaires et les produits de qualitéPromouvoir son activité de restaurationLes rapports avec les fournisseursLe recrutementLa BretagneL’Alsace

STRUTTURAZIONE IN MODULI

MOD 3 : Hygiène, sécurité et qualitéMOD 4 : La gestion du restaurant

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

- Conoscere la struttura e il funzionamento dell’azienda ristorativo-alberghiera, nei luoghi, personale e documentazione.

- Conoscere le caratteristiche delle regioni francesi di maggiore richiamo turistico, con particolare riferimento alle produzioni in ambito enogastronomico

- Conoscere a grandi linee la legislazione che regolamenta le aziende ristorative in Italia e in Francia in termini di igiene e sicurezza (HACCP), di regolamentazione alimentare e di denominazioni di garanzia

- Conoscere documenti e mezzi di comunicazione relativi alla gestione dell’azienda, ai rapporti con i fornitori e al reclutamento del personale

In termini di competenze- Comprendere globalmente o analiticamente le informazioni contenute in testi

orali o scritti di carattere generale e specifico.- Saper riferire i contenuti appresi in forma orale o scritta con sufficiente

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chiarezza logica, anche se con errori, che non compromettano però il senso del discorso.

- Saper produrre testi scritti di carattere generale con sufficiente coerenza e correttezza formale globale, con attenzione al registro linguistico.

- Saper decifrare o redigere documenti dell’ambito specifico dell’azienda ristorativa.

- Sostenere una conversazione non complessa su argomenti generali e

professionali, funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione comunicativa.

- Utilizzare in modo personale quanto appreso, in contesti e situazioni diverse.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.

Ho sempre sottolineato la necessità, per gli alunni, di rendersi protagonisti della propria storia scolastica, cercando di privilegiare una certa autonomia di studio e di approfondimento, stimolando la ricerca di informazione personale su vari canali, soprattutto sul web. Al contempo ho proposto lavori di gruppo (es: la creazione del sito web del proprio ristorante) per concretizzare quanto studiato sotto diverse prospettive e per abituare al lavoro di équipe, che mette a frutto le potenzialità di ognuno per un fine comune.

PROGRAMMA SVOLTOIgiene e sicurezza di attrezzature e locali: sistemi di conservazione degli alimenti, alterazioni alimentari, sistema HACCP, gestione del magazzino, gamme di prodotti e loro conservazione, qualità dei prodotti alimentari e prodotti di qualità, prodotti locali e a km.0, prodotti bio, biotecnologie e OGM, regolamentazione alimentare, etichette, trasparenza delle filiere, additivi.Promozione della propria attività di ristorazione, corrispondenza d’affari, sito internet, pubblicità. Rapporti con i fornitori e relativa documentazione, servizio approvvigionamenti, tecniche d’acquisto. Ricerca di lavoro: redazione di CV e lettera di presentazione, stage e assunzione. Diritti e doveri del datore di lavoro e del lavoratore. Reclutamento del personaleBretagna e Alsazia. Caratteristiche delle due regioni dal punto di vista delle attrattive turistiche: territorio, ricchezze storico-archeologico-artistiche, enogastronomia.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI

Secondo il metodo comunicativo, le abilità di comprensione orale sono state sviluppate presentando testi di vario tipo (informativo, descrittivo, prescrittivo, esplicativo, argomentativo, ecc.) . Si sono abituati gli studenti a cogliere il significato generale di conversazioni, relazioni, trasmissioni e film in lingua straniera. Stimolate le attività di esposizione orale in classe .Sono state approfondite le tematiche di confronto tra realtà italiana e quella francese. Continuo è stato il richiamo all’esperienza professionale dei ragazzi(stage, lavori occasionali,

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partecipazioni ad iniziative della scuola, viaggi d’istruzione) per mettere in rilievo la concretezza di quanto studiato.Dopo ogni modulo di trattazione è stata effettuata una pausa didattica variabile tra le tre e le sei ore di lezione per permettere una revisione ed un eventuale recupero; al cambio di quadrimestre, una pausa più lunga ha richiamato quanto trattato. All’inizio derll’anno, invece, alcune lezioni sono state dedicate alla revisione di quanto studiato in quarta,visto che i due anni costituiscono in realtà un continuum didattico.Si sono cercati raccordi con le altre discipline (alimentazione, ristorazione, inglese, e.g.a.r., ma anche diritto e italiano-storia) in modo che i contenuti proposti in lingua straniera avessero carattere trasversale nel curricolo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche hanno teso ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione e a determinare la validità dell’approccio metodologico e delle tecniche da me impiegate.Sono state effettuate verifiche scritte alla fine ed orali durante ogni unità didattica. Per quanto riguarda le verifiche orali, nella valutazione delle abilità ricettive è stata presa in considerazione la capacità degli studenti di comprendere le informazioni principali contenute nei messaggi; nella valutazione delle abilità produttive è stata accertata la capacità degli studenti di esprimersi in modo corretto ed appropriato e l'acquisizione dei contenuti proposti. Si è tenuto conto, inoltre, delle capacità di inferenza, di rielaborazione personale dei contenuti e di collegamenti interdisciplinari: a questo proposito, l’ultima parte dell’anno è stata dedicata alla preparazione al colloquio d’esame e dell’argomento di approfondimento introduttivo. Le interrogazioni si sono svolte secondo uno schema più o meno fisso e la valutazione ha tenuto conto di alcuni parametri chiaramente esplicitati. La discussione sull’autovalutazione, in ragazzi già grandi, ritengo sia importante.

OSSERVAZIONI GENERALI

La classe, nel corso del biennio post-qualifica, ha ben risposto alla proposta didattica e ha dimostrato, nel complesso, applicazione e partecipazione attiva. In un clima umano decisamente positivo, è stato agevole il raggiungimento degli obiettivi scolastici: per quanto riguarda poi la loro esperienza professionale, alcuni di essi si sono particolarmente distinti, riuscendo ad ottenere riconoscimenti degni di nota. Per quasi tutti, comunque, sono state costruite importanti basi di contatti per un futuro lavoro. E’ importante sottolineare la solidarietà discreta che il gruppo classe ha dimostrato in occasione di problemi di varia natura che sono insorti in questi due anni per alcuni alunni e per alcuni professori.

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DISCIPLINA: ITALIANOINSEGNANTE: FRANCESCO DE PALMA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE MARTA SAMBUGAR, GABRIELLA SALA’ - LIEM - LA NUOVA ITALIACONTENUTI DEL 5° ANNOLA LETTERATURA ITALIANA DI FINE OTTOCENTO E DEL NOVECENTOOBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

Capacità di consultare i testi per individuarne e comprenderne le parti essenziali. Capacità elaborativa e di collegamento. Capacità di utilizzare un linguaggio chiaro ed un lessico specifico. Capacità di argomentare con ordine e coerenza e di relazionare con proprietà. Capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo.

In termini di competenze Saper portare a termine un compito. Saper documentare il proprio lavoro. Saper redigere e interpretare documenti. Saper applicare le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche per problemi

complessi, utilizzando adeguatamente tecniche e strumenti di lavoro.PROGRAMMA SVOLTOIl romanzo europeo ed il naturalismo franceseZola ed il romanzo sperimentaleIl verismoIl positivismoVerga (“I Malavoglia”, “Mastro don Gesualdo”, “Rosso Malpelo”, “La roba”, La prefazione ai “Malavoglia”De Roberto (“I viceré”)Il futurismo (brevi cenni)Il decadentismo europeo (brevi cenni)D’Annunzio (brevi cenni)I simbolisti francesiPascoli (“La grande proletaria si è mossa”, “Il lampo”, “L’assiuolo”, “X agosto”, “Il gelsomino notturno”)L’ermetismo in generaleUngaretti (“Veglia”, “San Martino del Carso”, “Soldati”)Montale (“Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”, “Spesso il male di vivere ho incontrato” )

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Saba (“A mia moglie”, “La capra”, “Goal”)Dal romanzo realistico al romanzo psicologicoSvevo (“La coscienza di Zeno”)Moravia Pirandello (“Il fu Mattia Pascal”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Enrico IV”, “Il treno ha fischiato”)Buzzati (“Il deserto dei Tartari”)Il neorealismo e oltreSilone, Carlo Levi, Primo Levi (brevi cenni)Vittorini (“Uomini e no”)Cassola (“La ragazza di Bube”)Tomasi di Lampedusa (“Il gattopardo”)Sciascia (“Il giorno della civetta”)Pasolini (“Ragazzi di vita”)VERIFICA E VALUTAZIONE Sono consistite in componimenti scritti a tema, in questionari chiusi ed aperti su ampie parti del programma, in interrogazioni orali.

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DISCIPLINA: STORIAINSEGNANTE: FRANCESCO DE PALMA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE DE VECCHI - GIOVANNETTI - ZANETTE EPOCHE E SOCIETA’. LA SOCIETA’ INDUSTRIALE BRUNO MONDADORI SCUOLACONTENUTI DEL 5° ANNOLA STORIA ITALIANA, EUROPEA, MONDIALE DEL NOVECENTOOBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

Capacità di consultare i testi per individuarne e comprenderne le parti essenziali. Capacità elaborativa e di collegamento. Capacità di utilizzare un linguaggio chiaro ed un lessico specifico. Capacità di argomentare con ordine e coerenza e di relazionare con proprietà. Capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo.

In termini di competenze Saper portare a termine un compito. Saper documentare il proprio lavoro. Saper redigere e interpretare documenti. Saper applicare le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche per problemi

complessi, utilizzando adeguatamente tecniche e strumenti di lavoro.PROGRAMMA SVOLTOLe grandi potenze europee tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del NovecentoI BalcaniLo scontro tra Germania e Gran Bretagna per il predominio mondialeLa Grande GuerraLa Rivoluzione russaLa pace di VersaillesLa crisi del dopoguerraIl fascismo in ItaliaIl revisionismo in Europa negli anni Venti e TrentaL’Unione Sovietica nell’epoca stalinianaLa grande depressioneIl nazismo in GermaniaVerso la seconda guerra mondiale: dall’Anschluss al patto Molotov-RibbentropL’Asia tra le due guerre mondialiLa seconda guerra mondialeDa Yalta alla guerra freddaIl mondo bipolareDalla dottrina Truman al containment

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L’Italia durante la guerra freddaLa decolonizzazioneLe guerre arabo-israelianeStati Uniti ed Unione Sovietica tra coesistenza pacifica e controllo delle proprie sfere d’influenzaLa guerra del VietnamL’evoluzione della società italiana negli anni Sessanta e SettantaIl risveglio dell’IslamIl crollo del blocco socialista e la fine dell’Unione SovieticaVERIFICA E VALUTAZIONE Sono consistite in questionari chiusi ed aperti su ampie parti del programma, e in interrogazioni orali.OSSERVAZIONI GENERALIIl sottoscritto tiene a sottolineare di aver volutamente privilegiato, nella sua attività di insegnamento, le lezioni di storia rispetto a quelle di storia della letteratura; sia per la propria personale formazione professionale, sia perché convinto della necessità per questi ragazzi che presto usciranno dal mondo della scuola di sapersi orientare nel confuso orizzonte del presente.

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DISCIPLINA: MATEMATICAINSEGNANTE: Del Mastro Silvana CONTENUTI DEL 5° ANNOAnalisi Matematica

STRUTTURAZIONE IN MODULIEquazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte.Funzioni: generalità sulle funzioni; funzioni razionali (intere e fratte); campo di esistenza, studio del segno e intersezione con gli assi cartesiani.Concetto di limite; continuità e discontinuità di una funzione in un punto e in un intervallo; calcolo dei limiti; asintoti. Derivate: significato geometrico, crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenzeConcetto di funzione e campo di esistenza.Concetto di limite e continuità.Concetto di derivata e suo significato geometrico.In termini di competenzeSaper risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte.Saper determinare il campo di esistenza, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione razionale intera o fratta.Saper riconoscere una funzione continua o discontinua in un punto o in un intervallo.Saper risolvere operazioni sui limiti.Saper calcolare i limiti di funzioni razionali, in particolare delle forme indeterminate del tipo ∞-∞ e ∞/∞.Saper ricercare asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione razionale.Saper calcolare la derivata prima di una funzione razionale, saper determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza e i punti di massimo e minimo relativi e assoluti.

Saper rappresentare il grafico di funzioni razionali del tipo con ϵ

R.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.Le unità di apprendimento interne a ciascun modulo della programmazione sono state affrontate nel corso dell’anno scolastico in maniera flessibile, compatibilmente con le esigenze della classe e con il grado di competenza acquisito di volta in volta dagli studenti. Le lezioni sono state svolte in modalità frontale-interattiva, al fine di ottenere un maggior coinvolgimento degli alunni e quindi una partecipazione più attiva degli stessi.

PROGRAMMA SVOLTOEquazioni e grafici della retta e della parabola.Equazioni e disequazioni numeriche intere e fratte di secondo grado.Funzioni.Concetto di funzione; funzioni numeriche e funzioni definite per casi; dominio di una funzione.Limiti.

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Concetto e definizione di limite. Calcolo di limiti (limite destro, sinistro, finito e infinito), operazioni sui limiti e forme indeterminate del tipo ∞-∞ e ∞/∞.Funzioni continue e discontinue.Concetto di derivata, alcune derivate fondamentali, derivata del prodotto e della somma di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni.Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale:Insieme di definizione (o campo di esistenza);intersezione con gli assi cartesiani;studio del segno;asintoti orizzontali, verticali e obliqui;crescenza e decrescenza, calcolo dei massimi e minimi relativi e assoluti.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATICi si è soffermati un po’ di più su alcuni argomenti soprattutto a causa delle notevoli assenze di vari alunni.Nel secondo quadrimestre è stato reso disponibile uno sportello didattico per eventuali chiarimenti, approfondimenti e/o svolgimento dei compiti assegnati per casa.Si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni facendoli intervenire nello svolgimento di esercizi di diverso tipo, ottenendo così una notevole interazione fra di loro e con l’insegnante stessa.

VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche scritte tradizionali e verifiche simili a quelle che vengono svolteall’esame di maturità, quindi contenenti quesiti a risposta multipla e aperta. Esse sono state affiancate da interrogazioni che hanno permesso anche di verificare la capacità degli alunni di esporre i contenuti acquisiti mediante un linguaggio matematico corretto. Ferma restando la griglia di valutazione utilizzata per le singole verifiche e interrogazioni, la valutazione, soprattutto quella finale, è effettuata alla luce di elementi diversi, quotidianamente osservati, quali: la disciplina, il livello di partenza, la cura del quaderno, l’attenzione in classe, la partecipazione, l’impegno, l’evoluzione del processo di apprendimento, la rielaborazione personale e le competenze raggiunte.

OSSERVAZIONI GENERALIPurtroppo, il programma non è stato svolto come era stato previsto all’inizio dell’anno. Infatti, inizialmente, l’obiettivo finale era quello di rendere gli alunni capaci di rappresentare una funzione non tralasciando lo studio della concavità e convessità e la determinazione di eventuali flessi. La causa è stata principalmente il numero notevole delle assenze degli alunni e, quindi, la necessità di ripetere più volte determinati argomenti. Didatticamente, infatti, non tutti gli alunni hanno mostrato un impegno costante, soprattutto nello svolgimento dei compiti assegnati per casa; però, una parte della classe che ha collaborato e partecipato attivamente e costantemente ha raggiunto buonissimi risultati.Comunque, a parte questa osservazione, il giudizio sulla classe è positivo. Infatti, disciplinarmente tutti gli alunni hanno sempre avuto un comportamento corretto e la loro vivacità è stata una vivacità positiva che affiancata alla loro spiccata simpatia ha permesso di instaurare un bel rapporto con l’insegnante.

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CLASSE V F-ISTITUTO GIOBERTI-ROMA

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

INSEGNANTE: Vincenzo Monforte

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Economia e gestione dell’impresa ristorativa-DE luca,Fantozzi Ed.Liviana

CONTENUTI GENERALI DEL 5° ANNO

-I Costi e Ricavi dell’Azienda Ristorativa-La redditività aziendale-Il controllo di gestione-Le fonti di Finanziamento-Leasing,Factoring(Fonti di finanziamento non tradizionali)-Le rilevazioni contabili-Il Bilancio d’esercizio-Le analisi di Bilancio e gli equilibri aziendali-L’amministrazione del Personale-Il Marketing-La funzione di marketing-Il Marketing operativo-Il Piano di marketing

STRUTTURAZIONE IN MODULI

Il Programma è diviso in argomenti e Moduli i di apprendimento,ed ogni argomento è diviso in più moduli ed unità didattiche,quelli principali sono:

Modulo della Gestione economicaUD1-Il sistema costi-ricavi-redditoUD2-Il controllo di gestione

Modulo della gestione amministrativaUD1-La contabilità aziendaleUD2-Il Bilancio d’esercizioUD3-Le imposteUD4-Gli indici di Bilancio

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Modulo delle risorse finanziarieUD1-La struttura finanziaria dell’impresaUD2-Analisi delle fonti

Modulo della gestione commerciale e del marketingUD1-Il nuovo ruolo del MarketingUD2-Il marketing strategico ed operativo

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

L’obiettivo principale della disciplina è quello di dare delle conoscenze teoriche e pratiche della disciplina economica in relazione alla particolare specializzazione nel settore ristorativo che gli alunni andranno ad acquisire. Quindi le conoscenze sono basate su conoscenze su base teorica in particolar modo in relazione alle aziende che operano nel settore turistico e ristorativo,e con funzioni particolari e prospettiche,e dalle problematiche che ne possono derivare in termini economici,finanziari e patrimoniali.

In termini di competenze

Le competenza acquisite e da acquisire sono quelle pratiche e teoriche ed in particolare:-Saper effettuare le scritture contabili in partita doppia-Saper effettuare una programmazione economico-finanziaria sulla azienda da gestire e da impiantare,anche in relazione ai costi di avviamento aziendale ed ai ricavi e la redditività che ne può derivare.-Saper analizzare un Bilancio di esercizio e verificare e decidere sugli equilibri aziendali ed operativi;

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.

Si sono svolte lezioni orali ed esercitazioni pratiche sia scritte che modulari,e viste le condizioni pratico-operative della formazione di ogni singolo alunno si è cercato di impostare la materia più nei suoi aspetti tecnoco-pratici del programma,con esempi,confronti,e situazioni aziendali che potessero rappresentare in modo concreto e reale le varie gestioni aziendali di settore.

PROGRAMMA SVOLTOIl Programma svolto nel corso dell’anno scolastico risulta alla data del presente prospetto il seguente,riservandosi di eventualmente integrare il presente prospetto con successivi argomenti ancora da svolgere prima della fine dell’anno scolastico.

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Le risorse patrimoniali e finanziarieIl PatrimonioClassificazione degli elementi del patrimonioLe fonti di finanziamentoLe fonti interne ed esterneTipologia di finanziamenti di capitale proprio e di terziFinanziamenti a breve ed a lungo termine

La gestione economicaReddito globale e reddito d’esercizioI cicli aziendaliI costi e ricaviLa situazione economicaClassificazione dei costiIl break even pointCalcolo dei prezzi di venditaLa Configurazione di costoI ricavi delle imprese ristorative

La Gestione amministrativa e contabileLe scritture contabili elementariLe scritture contabili sezionaliLe scritture contabili complesseIl sistema informativo aziendaleI principi di formazione del Bilancio d’esercizioLo Stato PatrimonialeIl Conto economicoLa Nota integrativaIl sistema della partita doppiaGli indici di Bilancio in generaleGli indici economici,patrimoniali e finanziariL’equilibrio aziendale

Il Bilancio d’esercizioIl Bilancio d’esercizio ed il suo significatoIl Bilancio nella normativa civilisticaIl Bilancio in forma abbreviata

Il MarketingIl Marketing in generale

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Il Marketing operativoIl Piano di Marketing

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI

Gia descritti nella parte didattica in quanto la materia non ha risvolti operativi materiali come le discipline caratteristiche del corso.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è stata fatta attenendosi ai criteri generali ed ordinari previsti,come le lezioni frontali a cui sono seguite le verifiche frontali ed orali,e le verifiche pratico-operatiove tramite compiti scritti. Si è anche tenuto conto dell’interesse generale,e dell’impegno dimostrato dall’alunno durante le lezioni a prescindere dalle singole valutazioni frontali e scritte

OSSERVAZIONI GENERALI

La classe è composta da 18 elementi in grado potenzialmente di seguire la materia proposta,a prescindere di alcuni elementi che si sono maggiormente messi in luce durante l’anno,ed altri che hanno seguito molto meno la disciplina. Hanno risentito nel metodo didattico, la preparazione degli alunni acquisita negli anni precedenti,e la sensazione che la disciplina sia concepita come una materia complessa nell’ambito dell’apprendimento generale. Ho cercato di infondere nei discenti, al contrario,una prospettiva pratico-operativa che potesse servire a dotare gli alunni di quegli strumenti utili al futuro,anche nella prospettiva dell’inserimento nel mondo del lavoro.In generale esprimo un giudizio prudentemente positivo sulla classe, la quale ha seguito la disciplina in maniera più o meno costante,ma sempre un certo interesse in concomitanza agli stages effettuati,e degli altri impegni affrontati durante il corso dell’anno scolastico.

Roma lì 15/05/2011 Prof.Vincenzo Monforte

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DISCIPLINA: LEGISLAZIONE

INSEGNANTE: Lidano Catia

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE : DIRITTO PER L’AZIENDE DELLA RISTORAZIONE S. Crocetti A. Papa

STRUTTURAZIONE IN MODULI LE OBBLIGAZIONI I CONTRATTI DELL’IMPRESA RISTORATIVA IL CONTRATTO DEL LAVORO IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL SETTORE TURISTICO

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

In termini di conoscenze Conoscer e comprendere i principali istituti giuridici generali e quelli attinenti allo specifico

ambito professionale Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari Potenziamento e sviluppo della capacità espositiva con l’utilizzo di un linguaggio tecnico

specifico Esemplificare/schematizzare i concetti giuridici

In termini di competenza Conoscenza del mercato ristorativo e i suoi principali segmenti Realizzare un apprezzabile interesse verso le problematiche giuridiche legate al profilo

professionale Collegare la normativa alla realtà professionale Interpretare la normativa per la realizzazione di casi semplici Individuare i legami tra i diversi istituti giuridici e tra questi e i contenuti delle altre discipline di

indirizzo

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DISCIPLINA: Religione

INSEGNANTE: Maria Gabriella CicuLIBRO DI TESTO IN ADOZIONE La Sapienza del cuore

Programma svolto – Contenuti del V anno1. L’uomo contemporaneo: la demoralizzazionea. Religiosità, religione e fedeb. Modelli contemporanei – rapporti tra le persone e l’etica cristiana.c. Diverse proposte religiose.d. Le sette religiose contemporanee.e. La persona umana, la ricerca dell’identità2. La dignità della persona e il personalismo cristianoa. I diritti umani fondamentali.b. La violenza e la cultura della pace.c. Il razzismo attuale.d. L’incontro con l’altro, identità e differenza.3. Il primato dell’amore (il senso della vita, la vita oltre la vita, il progetto di vita, criteri di ricerca e realizzazione)a. La famiglia, la sessualità, l’amicizia.b. La libertà e la legge, la pace e la giustizia.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIn termini di conoscenze

- Gli alunni dovrebbero definire il concetto di persona come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo.

- Descrivere i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rivelarne i limiti e i valori.

- Apprezzare la necessità di vivere in coerenza con le proprie scelte morali.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATILezioni frontali e dialogiche, libro di testo e varie letture-analisi dei giornali quotidiani, mezzi audiovisivi

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, tenendo conto dello scarso tempo a disposizione, sono state finalizzate all’accertamento dell’interesse e al grado di partecipazione e alla capacità di esposizione dei contenuti appresi. In tutti gli argomenti è stato aggiunto un buon risultato.

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Roma, 5 maggio 2011

Gli alunni L’insegnante

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DISCIPLINA: INGLESE

INSEGNANTE: Adele Esposito

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:

“Main course English- Food and Beverage Manager” – D. Cristofoli, L. Garbero, E. Jordan, Il Capitello editore

CONTENUTI DEL 5° ANNO

STRUTTURAZIONE IN MODULI

Modulo 1FOOD AND HEALTHDiets and diseases

Modulo 2 FOOD AND SAFETY PRECAUTIONSHCCP

Modulo 3 FOOD AND CATERINGDifferent kinds of catering

Modulo 4CATERING BUSINESSBanqueting

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Lo studio della lingua inglese è finalizzato all’acquisizione di strutture linguistiche descritte dal livello B1 del Quadro Europeo Comune e all’uso autonomo della competenza comunicativa. Lo studente che ha completato con successo i moduli, è in grado di comprendere testi specifici di indirizzo – sia scritti che orali- e sa relazionare oralmente, anche se in modo semplice, i contenuti appresi.

In termini di conoscenzeLe conoscenze che gli studenti hanno acquisito riguardano l’area dell’alimentazione e dei disturbi alimentari, l’area della ristorazione e delle tecniche di conservazione del cibo e dell’igiene e l’area economica e della promozione di una attività commerciale.

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In termini di lessico Gli studenti hanno arricchito la terminologia specifica del settore inerente al Catering e al Banqueting

In termini di funzioni e nozioni linguisticheLe strutture grammaticali su cui gli studenti si sono esercitati, sono quelle utilizzate in situazioni comunicative reali del settore lavorativo del catering. Nello specifico sono state riprese le seguenti strutture e funzioni linguistiche:

- express events in the past: past simple e present perfect- express comparisons: comparatives and superlatives- express intentions: future tenses- express obligations and possibilities: modals (must, have to, should, could, be allowed)- ask and give suggestions: would you like- give explanations and instructions: imperatives

CRITERI DIDATTICI

Lezioni frontali articolate in iniziale discussione guidata, supportata dalla presentazione di nuovi vocaboli, e successiva lettura e spiegazione. Attività per gruppi di supporto in classe.Strumenti: libro di testo affiancato da materiale tratto sia da articoli di riviste specializzate che da siti didattici in rete. PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1 FOOD AND HEALTH Healthy eating : Food Pyramid, servings, daily diet, weight cycling Fast food vs. slow food Teen-agers and food Eating disorders and food problems: anorexia, bulimia, compulsory overeating

Modulo 2 FOOD AND SAFETY PRECAUTIONS Safety precautions when handling food HACCP: food safety and hygiene, risk of food contamination Kitchen technology Storage method: cook-chill, cook-freezing, blast-chill, sous-vide Organic food and GMOs food

Modulo 3 FOOD AND CATERING Catering functions Social catering: hospitals, school canteens Private catering: railways catering, flight catering How to compile a menu

Modulo 4 CATERING BUSINESS The Catering business

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Banqueting: how to plan an event Running a restaurant

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione in itinere dell’acquisizione dei contenuti appresi è stata puntuale sia attraverso interrogazioni sistematiche che attraverso il controllo e la valorizzazione di compiti svolti a casa.A termine di ogni modulo è stata predisposta una verifica sommativa oggettiva effettuata con il supporto di griglie di controllo .Le prove congrue per numero, sono state essenzialmente strutturate secondo le indicazioni ministeriali inerenti alla terza prova di Esame di Stato. Sono stati pertanto somministrati test strutturati ed è stata effettuata una simulazione secondo la tipologia mista B +C.

OSSERVAZIONI GENERALI

La V F ha mostrato in classe un atteggiamento positivo e partecipativo che ha permesso il regolare svolgersi dell’attività didattica. Gli studenti hanno migliorato la propria capacità di analisi e di sintesi degli argomenti appresi ed una adeguata capacità nel relazionarli.La classe nel complesso ha profuso un sufficiente impegno conseguendo un livello di preparazione che è per la maggior parte più che sufficiente e solo per un modesto gruppo appena sufficiente.

DISCIPLINA: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE

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INSEGNANTE: BEATRICE RAPONI

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE P. PARADISI-G. CASTELLI

SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE ED. LE MONNIER

CONTENUTI 5 ー ANNO

LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI. IGIENE DEGLI ALIMENTI.LA SICUREZZA E LA QUALITA' DEGLI ALIMENTI. COSTRUZIONE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATA. DIETOLOGIA. DIETOTERAPIA.

STRUTTURAZIONE IN MODULI

MODULO 1 LA CONSERVAZIONE. MODULO2 IGIENE DEGLI ALIMENTI. MODULO 3 SICUREZZA E QUALITA' DEGLI ALIMENTI. MODULO 4 COSTRUZIONE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATA. MODULO5 DIETOLOGIA. MODULO 6 DIETOTERAPIA.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

In termini di conoscenze

Conoscere i fattori responsabili delle alterazioni degli alimenti. Conoscere le principali tecniche di conservazione e la loro influenza sulle caratteristiche degli alimenti. Conoscere la classificazione e le proprietà degli additivi chimici. Conoscere le tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione. Conoscere le norme generali sull'igiene degli alimenti. Conoscere i criteri essenziali per la costruzione di una dieta individualizzata. Conoscere i LARN. Conoscere i tipi di diete più idonei in relazione alle fasce di eta' e a condizioni fisiologiche particolari. Conoscere alcuni tipi di diete alternative Conoscere i principi fondamentali della dietoterapia.

In termini di competenze

Saper scegliere per ogni alimento la tecnica di conservazione più idonea. Saper riconoscere la presenza di alterazioni attraverso l'osservazione dei contenitori e/o dei caratteri organolettici degli alimenti. Saper distinguere le malattie di origine alimentari più comuni. Saper attuare le norme di base inerenti all'igiene degli alimenti. Saper riconoscere le qualità degli alimenti. Saper determinare il fabbisogno energetico e di nutrienti di un individuo sano in base al sesso, l'età l'attività svolta. Saper realizzare una dieta equilibrata. Saper utilizzare gli strumenti quali formule e tabelle.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI

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E' stato organizzato un processo di apprendimento al fine di stimolare l'osservazione e la curiosità sulle problematiche quotidiane e/o professionali. Partendo da esperienze individuali,esamina dei contenuti disciplinari per apportare eventuali correzioni professionalmente o salutisticamente non corretti.

PROGRAMMA SVOLTO

-La conservazione-Fattori di alimentazione-Metodi fisici di conservazione-Metodi chimici, fisico-chimici e biologici

-Igiene degli alimenti-Additivi e contaminazione chimica degli alimenti-La contaminazione biologica degli alimenti-Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti

-Sicurezza e qualità degli alimenti-Disposizioni sulla sicurezza degli alimenti e frodi alimentari-La qualità nel settore agroalimentare

-Costruzione di una dieta individualizzata-Peso teorico e fabbisogno energetico giornaliero-LARN e dieta

-Dietologia-Diete per fasce di età-Diete specifiche-Diete particolari

-Dietoterapia-L'obesità-Ipercolesterolemia-Il diabete

-Aspetti particolari della dietoterapia-Alimentazione e cancerogenesi-Alimentazione e disturbi nutrizionali

METODI,MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI

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Lezione frontale e dialogata .Lettura selettiva del libro di testo. Distribuzione di schede riassuntive-esemplificative e mappe.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono state effettuate verifiche scritte e orali. I temi con lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza, comprensione,applicazione,analisi,sintesi e valutazione attraverso le forme più idonee al riconoscimento di una determinata capacita'. Le seconde sono state effettuate per abituare lo studente al colloquio,per stimolarlo alla ricerca di una migliore espressione linguistica.

OSSERVAZIONI GENERALI

Nei casi in cui gli obiettivi sono stati parzialmente raggiunti,al fine di ottenere il risultato voluto,si reso necessario intervenire con procedure di insegnamento individualizzato,utilizzando una didattica facilitante. I risultati sono nel complesso sufficienti.

DISCIPLINA: O.G.S. RISTORATIVI INSEGNANTE: DE MARTINO ANDREALIBRO DI TESTO IN ADOZIONE L’ESPERTO IN RISTORAZIONE (editore Poseidonia, autore Luca Santini)

CONTENUTI DEL 5° ANNOContenuti organizzati in moduli, suddivisi in unità didattiche di lavoro finalizzate al raggiungimentoDi obiettivi didattici operativi e conoscitivi a breve e medio termine.

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STRUTTURAZIONE IN MODULIModulo 7: I PRODOTTI ALIMENTARI- I prodotti a denominazione d’origine- I prodotti tradizionali- Alimenti OGM e biologici- Prodotti alimentari industriali: le gamme alimentari- La conservazione degli alimenti- La conservazione mediante raffreddamento- La surgelazione- La conservazione mediante ATM modificata e additivi- Le etichette alimentari

Modulo 8: I PRODOTTI DEL BEVERAGE- Dalla vite l’uva, dal mosto il vino- La vinificazione- Il vino in cantina- I vini di qualità- I vini speciali - I vini spumanti- La produzione degli spumanti: metodo Classico e Charmat- I superalcolici- I distillati- I liquori- La birra- Tipologie di birre- Le bevande analcoliche

Modulo 9: L’APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE- L’economato- La pianificazionedegli acquisti- La scelta dei fornitori- I canali di approvvigionamento- Ricevimento e accettazione delle marci- Stoccaggio e gestione delle scorte

Modulo 10: IL SERVIZIO DI CATERING E BANQUETING- Il catering- Tipologie di catering- Sistemi produttivi del catering industriale- Il catering a bordo- Il banqueting- Caratteristiche del servizio di banqueting

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- La pianificazione del servizio di banqueting- Organizzazione del servizio di banqueting- Tavoli e buffet

Modulo 11: LA SOMMELLERIE- Il sommelier- La gestione della cantina- Abbinamneto cibo-vino criteri fondamentali

Modulo 12: ELEMENTI DI MANAGEMENT- Il franchising- Il marketing

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINAIl corso di ristorazione iniziato dal sottoscritto nel mese di ottobre 2010 si è svolto quasi regolarmente in quanto la classe mi è stata assegnata ad anno in corso. Nonostante tutto la classe mi è sembrata interessata allo svolgimento delle lezioni da me spiegate e interagendo in modo positivo con l’insegnante.Il programmazione stabilita all’inizio dell’anno scolastico si è svolta tenendo conto dei diversi livelli di preparazione e ha favorito il raggiungimento quasi uniforme degli oboiettivi minimi prefissati, che permettera’ loro di affrontare con più tranquillità le casualità del lavoro. L’intera classe comunque ha raggiunto e sviluppato conoscenze sulle tematiche del mondo ristorativo, problemi organizzativi, gestionali e di programmazione.In generale gli allievi hanno appreso in maniera soddisfacente come si possa organizzare un lavoro anche in virtù delle diverse forme di ristorazione presenti sul territorio e alle diverse esigenze della clientela.

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI.La valutazione ha tenuto conto dell’impegno mostrato durante tutto l’anno e alla fine di ogni modulo sono state effettuate verifiche per controllare l’andamento del processo di apprendimento, conoscenze e abilità acquisite. I singoli voti sono stati attribuiti ad ogni interogazione in considerazione delle conoscenze, dell’impegno e costanza nello studio.

PROGRAMMA SVOLTOModulo 7: I PRODOTTI ALIMENTARI- I prodotti a denominazione d’origine- I prodotti tradizionali- Alimenti OGM e biologici- Prodotti alimentari industriali: le gamme alimentari- La conservazione degli alimenti- La conservazione mediante raffreddamento- La surgelazione- La conservazione mediante ATM modificata e additivi- Le etichette alimentari

Modulo 8: I PRODOTTI DEL BEVERAGE

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- Dalla vite l’uva, dal mosto il vino- La vinificazione- Il vino in cantina- I vini di qualità- I vini speciali - I vini spumanti- La produzione degli spumanti: metodo Classico e Charmat- I superalcolici- I distillati- I liquori- La birra- Tipologie di birre- Le bevande analcoliche

Modulo 9: L’APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE- L’economato- La pianificazionedegli acquisti- La scelta dei fornitori- I canali di approvvigionamento- Ricevimento e accettazione delle marci- Stoccaggio e gestione delle scorte

Modulo 10: IL SERVIZIO DI CATERING E BANQUETING- Il catering- Tipologie di catering- Sistemi produttivi del catering industriale- Il catering a bordo- Il banqueting- Caratteristiche del servizio di banqueting- La pianificazione del servizio di banqueting- Organizzazione del servizio di banqueting- Tavoli e buffet

Modulo 11: LA SOMMELLERIE- Il sommelier- Abbinamneto cibo-vino criteri fondamentali

Modulo 12: ELEMENTI DI MANAGEMENT- Il franchising- Il marketing

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METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATIL’attività didattica si è svolta nell’aula assegnata a tale classe con libro di testo, appunti personali, materiale informativo.

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove semistrutturate e verifiche orali

L’INSEGNANTE

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