DALLA PREVENZIONE AL DISEASE MANAGEMENT DELLO SCOMPENSO CARDIACO : interazione ospedale territorio...
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DALLA PREVENZIONE AL DISEASE MANAGEMENT DALLA PREVENZIONE AL DISEASE MANAGEMENT DELLO SCOMPENSO CARDIACO :DELLO SCOMPENSO CARDIACO :
interazione ospedale territoriointerazione ospedale territorio
ANGELA MAGLIAROANGELA MAGLIARO
AZIONI PRIORTARIE PER RIDURRE IL RITARDO
DECISIONALE ED ORGANIZZATIVO:
• Campagne di informazioni capillari e ripetute sui fattori di rischio (ed in particolare informazione/educazione mirata e strutturata verso i soggetti ad alto rischio cardiovascolare).
• Predisposizione di percorsi diagnostico-terapeutici e protocolli pre-,intra-ed interospedalieri.
• Identificazione di indicatori di qualità di outcame e loro monitoraggio nel tempo.
246000
223000
231000
69000
NYHA I NYHA II NYHA III NYHA IV
Distribuzione nelle classi NYHA
NON diagnosticati
Prevalenza totale di Scompenso Cardiaco: ca. 1.350.000 pazienti
580.000 pazienti
769.000 pazienti
Diagnosticati
Lo Scompenso Cardiaco: Situazione in Italia
0102030405060708090
100
0 1 2 3 4 5
Comparative Survival From Common Cancers and Heart Failure
Breast
Prostate
Heart Failure
Colon
Years after diagnosis
McMurray, E. Heart J 1998 (Suppl. L)
Survival%
Copyright ©2009 American Heart Association
Jones, D. W. et al. Circulation 2009;119:340-350
AHA strategies to further awareness and education from general health awareness to specific patient education tools, personal health records, and disease management
tools
“BUILDING HEALTHIER LIVES FREE OF CARDIOVASCULAR DISEASE AND STROKE”
Copyright ©2009 American Heart Association
Jones, D. W. et al. Circulation 2009;119:340-350
The Get With the Guidelines (GWTG) Continuity of Care Record (CCR) is a flexible document that contains core health information for both patient and physician
Assess and Improve Individual’s Supports
HEALTH-CARE PROVIDERS
G.P.
Clinical psychologist
Speech pathologist
Pharmacist
Dietitian
Physiotherapist/ Occupational therapist
Social worker
Non-medical agencies (to assist disease management)
Nurse/respiratory educator
COPD. Australian and New Zealand management guidelines and the COPD handbook. Available at URL: http://www.lungnet.org.au/COPDHandbook.pdf
VECCHIO PARADIGMA
Approccio “individuale”
Terapia dei singoli eventi clinici
Frammentazione di interventi
Raccolta manuale dei dati
Informazioni aneddotiche, esperienza clinica
Miglioramento clinico
NUOVO PARADIGMA
Approccio “population-based”
Prevenzione e promozione della salute
Rete di servizi ( Ospedale – Territorio)
Sistema informativo
Protocolli di cura evidence-based
Misure di esito sanitario
Il Sistema Home Monitoring
• Riceve– Informazioni diagnostiche, terapeutiche,
tecniche.
• Monitorizza– Nuove terapie, programmazioni e trattamenti
farmacologici.
• Rileva– Le variazioni nei parametri dello stato cardiaco.
WWWWWW
ClinicianClinician
Device CompanyDevice Company
HospitalHospital
Intervention
DeviceDevice
PatientPatientExternalExternal
HomeHome
PatientPatient
To seamlessly capture, move and act upon critical patient information, from an implantable device and other patient data sources, allowing discretionary, low-urgency clinical review as well as timely intervention
Home Monitoring : The Concept
Anche la geografia… può rivelarsi una sfida
Copyright ©2009 American Heart Association
Jones, D. W. et al. Circulation 2009;119:340-350
Schematic of the HeartRx program, a partnership between AHA and Krames
Rete per il trattamento dello scompenso cardiaco
Unità per lo scompensocardiaco
Dipartimento dicardiologia
Ambulatorigenerali
Strutture di curaPrimaria
Dipartimenti di geriatria
Dipartimentodi
Nefrologia
Dipartimento diMedicinaD’urgenza
Durante il ricovero i pz con scompenso e/o i loro conviventi vengono informati su :
Durante il ricovero i pz con scompenso e/o i loro conviventi vengono informati su :
necessita' del monitoraggio
del peso
19%
tipo di terapia utilizzata
15%
effetti collaterali dei farmaci
14%
appropriato apporto idrico
16%
attivita' fisica consigliata
15%
necessita' di periodici controlli clinici
21%
Il cuore normale produce (NT-pro)ANP e, in quantità minore, anche (NT-pro)BNP.
Nota: Questa sarebbe la ragione per cui (NT-pro)ANP e (NT-pro)BNP vengono rinvenuti anche nel sangue di individui sani.
ANPNT-proANP
In caso di scompenso (NT-pro)ANP e, in quantità molto più elevata, (NT-pro)BNP vengono rilasciati in circolo col risultato di una concentrazione maggiore nei soggetti scompensati rispetto agli individui sani. (NT-pro)BNP, pertanto, possiede una miglior sensibilità clinica rispetto a (NT-pro)ANP.
Nota: In caso di scompenso cardiaco il ventricolo risulta notevolmente ingrossato (ipertrofia).
ANPNT-proANP
BNPNT-proBNP
Ipertrofia
I Peptidi Natriuretici: Rilascio dal Cuore
Cuore Normale Cuore Scompensato
BNPNT-proBNP
Quando usare una misura di BNP :
• In Pronto Soccorso per la diagnosi di dispnea da insufficienza cardiaca
• Nello studio del MMG per la diagnosi di scompenso.
• In ambito cardiologico per stratificare la prognosi,
• Nel guidare la terapia dello scompenso.
• Nella valutazione della efficacia di un trattamento all’interno di un trial clinico.
Mod. da Maisel A. Reviews in Cardiovascular Medicine. 2002;3(4):S13.
Heart Failure Diagnostic AlgorithmHeart Failure Diagnostic Algorithm
Patients presenting with acute dyspnea
Physical examination, chest X-ray, ECG, BNP level
BNP < 100 pg/mL BNP 100 – 500 pg/mL BNP > 500 pg/mL
CHF very unprobable (2%)
Clinical suspicion of HF or past history of HF ? *Underlyng or acute COPD?
CHFvery probable(95%)
Echocardiography
* CHF probable (90%)
• Ogni paziente dovrebbe fruire di un programma riabilitativo e preventivo, strutturato o meno in base alla complessità clinica.
• Vanno ricercate nel mondo reale le modalità più efficaci ed efficienti per garantire questo
intervento ,creazione di strutture aperte e flessibili
• riqualificazione dell’area ambulatoriale e della continuità di cura, e l’avvio della home care.
• l’uso “bidirezionale” della rete integrata in modo da dirigere il paziente, in base alla sua complessità clinica, al “momento della sua malattia” alla struttura più idonea a riceverlo e viceversa
Modalità di erogazione
• Degenziale: tutti i pz ad alto rischio o quelli con instabilità clinica
• Ambulatoriale:
– dopo la fase degenziale post-acuta per i pz non complicati o non complessi
– come intervento di supporto strutturato a quelli ad alto rischio dopo la dimissione .
LLGG Nazionali in Cardiologia Riabilitativa 2005
E per i pazienti non complicati?
• Adeguata stratificazione prognostica
• Ottimizzazione della terapia
• Counceling motivazionale
• Impostazione del programma di prevenzione secondaria
• Collegamento con il territorio
Criticita’ di sistema per il paziente cronico
• Patologia cardiovascolare che persiste nel tempo con rischio di riacutizzazioni
• Frammentazione nel tempo e nello spazio dei momenti di diagnosi, prevenzione, terapia, riabilitazione, follow-up
• Frammentazione delle decisioni cliniche fra diverse figure professionali (impatto sui tempi di assistenza ed efficienza ed efficacia di diagnosi, terapia e riabilitazione)
• Identificazione dei Medici ed Infermieri Responsabili dei percorsi e protocolli
• Continuita’ assistenziale fra Ospedale e Territorio
LA CONOSCENZA E L’APPRENDIMENTO SONO DELLE PERSONE E SOLO ATTRAVERSO LE PERSONE SI POSSONO REALIZZARE PERCORSI
DI CURA IN CUI SI REALIZZA L’INTEGRAZIONE FRA I DIVERSI “PROVIDER”NEI DIVERSI LIVELLI DI TUTELA DELLA SALUTE
ALL’INTERNO DEL SISTEMA SANITARIO