Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 10 Il Reddito.
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Lezione N° 10
Il Reddito
Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni
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IL REDDITO
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Definizione approssimativa di Reddito
Il reddito può essere definito come sommatoria algebrica dei valori di costo e dei valori di ricavo (valori economici) scaturenti dal
processo produttivo visto in termini di valore.
REDDITO D’IMPRESA (REDDITO TOTALE)REDDITO D’IMPRESA (REDDITO TOTALE)
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Ad intervalli periodici (al termine cioè di ogni periodo amministrativo), l’imprenditore deve determinare il reddito.
La figura di reddito “determinata” prendendo a riferimento il periodo amministrativo prende il nome di:
REDDITO D’ESERCIZIOREDDITO D’ESERCIZIO
Il reddito d’esercizio
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Il reddito di esercizio (procedimento analitico)
Si ottiene dalla differenza tra ricavi ecosti derivanti dai cicli conclusi (che sisono svolti e completati) nel periodo di
riferimento.
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Il reddito di esercizio (procedimento analitico)
Il problema è quello di individuare il criterioin base al quale distinguere i ricavi e costirelativi a cicli conclusi dai ricavi e costi
relativi a cicli in corso di svolgimento (chenon possono far parte del risultato).
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La teoria funzionale
Secondo questa teoria, per ladeterminazione del reddito dobbiamo
guardare ai Costi ed ai Ricavi come avalori relativi a “serbatoi di serviziserbatoi di servizi”
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È necessario contrapporre il valore dei servizi effettivamente consumaticonsumati nel
periodo al valore dei servizi effettivamente ceduticeduti in quel periodo.
La teoria funzionale
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Un CostoUn Costo sarà di competenza di un esercizio se e nella misura in cui, nell’esercizio, i servizi ai quali quel costo si riferisce sono stati sfruttati.
Un RicavoUn Ricavo sarà di competenza di un esercizio se e nella misura in cui, nell’esercizio, i servizi ai quali quel ricavo si riferisce sono stati effettivamente creati e ceduti a terzi.
Competenza economica
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Per far sì che la Co. Ge. esprima costi e ricavi di competenza economica e, quindi,
da essa si possa trarre il risultato d’esercizio, è necessario effettuaregli opportuni ASSESTAMENTI
La differenza tra costi e ricavi risultanti dalla Co. Ge. non esprime il reddito d’esercizio.
Il reddito di esercizio (procedimento analitico)
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Il calcolo del reddito d’esercizio impone, da un lato, di operare “rettifiche rettifiche sottrattivesottrattive”, dall’altro di operare “rettifiche aggiuntiverettifiche aggiuntive” sui valori
economici di reddito.
Il reddito d’esercizio
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Le rettifiche sottrattiveLe rettifiche sottrattive, servono per individuare, in seno ai costi ed ai ricavi
che si sono finanziariamente manifestati nel periodo, le quote da rinviare al futuro e quindi quelle di
pertinenza del periodo amministrativo.
Le rettifiche sottrattive
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Le rettifiche aggiuntiveLe rettifiche aggiuntive, servono per imputare al reddito quote di costi e di
ricavi che, pur manifestandosi monetariamente in anni futuri, sono già in parte di competenza dell’esercizio,
perché relativi a servizi già consumati o già ceduti.
Le rettifiche aggiuntive
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Due fondamentali criteri di Due fondamentali criteri di competenza deicompetenza dei
costi e dei ricavi:costi e dei ricavi:
La competenza finanziariaLa competenza finanziaria
La competenza economicaLa competenza economica
Criteri di competenza
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Un costo, o un ricavo, compete Un costo, o un ricavo, compete finanziariamentefinanziariamente al periodo nel al periodo nel
quale quel costo, o quel ricavo, ha quale quel costo, o quel ricavo, ha avuto la sua manifestazione avuto la sua manifestazione
monetaria.monetaria.
La competenza finanziaria
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Un costo, o un ricavo, compete economicamente al periodo nel quale i
servizi relativi al costo hanno trovato effettivo impiego, o i servizi relativi al ricavo sono stati
effettivamente creati e ceduti a terzi.
A prescindere da quando quel costo o A prescindere da quando quel costo o ricavo ha trovato la sua manifestazione ricavo ha trovato la sua manifestazione
finanziariafinanziaria..
La competenza economica
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Caratteristiche del reddito di esercizio
Il reddito è
una quantità economica una quantità astratta una quantità la cui determinazione
non è mai certa un fenomeno dinamico
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La gestione ordinaria gestione ordinaria fa riferimento a tutte le fa riferimento a tutte le operazioni di gestione che vengono operazioni di gestione che vengono “normalmente” svolte nell’impresa.“normalmente” svolte nell’impresa.
LaLa gestione straordinaria gestione straordinaria si riferisce asi riferisce a tutte le tutte le operazioni che si presentano eccezionali per operazioni che si presentano eccezionali per natura e per frequenza di manifestazione, che natura e per frequenza di manifestazione, che non rientrano nella normale attività d’impresa.non rientrano nella normale attività d’impresa.
Le aree di gestione
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Rifacendoci alle aree di gestione in precedenza individuate, possiamo
suddividere il reddito complessivo d’impresa in due fondamentali componenti:
Reddito ordinarioReddito ordinario
Reddito straordinarioeddito straordinario
Figure di reddito
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All’interno del Reddito OrdinarioReddito Ordinario si possono individuare due differenti figure di reddito
reddito operativo
reddito finanziario
Figure di reddito
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Il reddito operativo esprime il risultato economico derivante direttamente dall’attività che l’impresa ha scelto di svolgere.
Il reddito finanziario esprime l’interazione tra i risultati dell’attività operativa e gli effetti legati alle scelte di finanziamento che sono state operate per sostenere l’attività principale.
Differenze fra reddito operativo e finanziario
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RICAVI OPERATIVI- COSTI OPERATIVIREDDITO OPERATIVO RICAVI E COSTI FINANZIARIREDDITO ORDINARIO RICAVI E COSTI STRAORDINARIRISULTATO ANTE-IMPOSTE- IMPOSTEREDDITO NETTO
AREE DI GESTIONE E FIGURE DI REDDITO
Reddito finanziarioReddito straordinario
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L’EQUILIBRIO ECONOMICOL’EQUILIBRIO ECONOMICO
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L’equilibrio economico
Riguarda le relazioni che devono Riguarda le relazioni che devono sussistere fra i valori di costo ed i sussistere fra i valori di costo ed i
valori di ricavo.valori di ricavo.
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Le configurazioni di equilibrio economico
Ricavi < Costi
Ricavi = Costi
Ricavi = Costi + Oneri figurativi
Ricavi = Costi + Oneri figurativi + quota
extra-profitto
Disequilibrio economico assoluto
Disequilibrio economico relativo
Equilibrio economico oggettivo
Equilibrio economico soggettivo
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Oneri figurativi
Costi non finanziariamente sostenuti ma relativi a rinunce (costi opportunità)
che l’imprenditore compie svolgendo l’attività d’impresa.
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L’equilibrio economico: caratteri
Il giudizio sulla presenza di condizioni di equilibrio economico in un’impresa va espresso con riferimento ad un ARCO
DI TEMPO MEDIO-LUNGO
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L’EQUILIBRIO FINANZIARIOL’EQUILIBRIO FINANZIARIO
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L’equilibrio finanziario
L’attenzione è rivolta ai movimenti monetari (afflussi e deflussi di moneta) provocati dalle operazioni di gestione.
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Il Fabbisogno finanziario
Riguarda i fabbisogni di mezzi monetarinecessari per far fronte alle uscite derivanti
dalle operazioni di gestione.
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L’equilibrio finanziario
Un’impresa è in equilibrio finanziario se
è in grado di far fronte, con i mezzimonetari a propria disposizione, ai
fabbisognifinanziari suscitati dalla gestione
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è una condizione di ordine:
Quantitativo: i volumi delle entrate devono essere pari o superiori ai volumi delle uscite che nascono dalla gestione;
Temporale: in ogni istante, le entrate devono essere tali da coprire le uscite.
L’equilibrio finanziario