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    Tor Vergata 

    Prof. Ernesto Limi ti 

    Parametri caratteristici di un’antennaParametri caratteristici di un’antenna

    Rapporto tra la potenza irradiata (o ricevuta) per unità di angolo solido inuna data direzione e la potenza irradiata (o ricevuta) per unità di angolo

    solido da un’antenna isotropa alimentata con la stessa potenza

    eff  2

    2

    eff  2max  A

    c

     f  4 A

    4G   ⋅  

     

      

        ⋅⋅=⋅ 

      

        ⋅=

      π

    λ

    π

    GuadagnoGuadagno

    Il guadagno è massimo nella direzione di massima radiazione (l’asse elettromagnetico

    dell’antenna, detto ‘boresightboresight’) ed è pari a

    In cui AAeff eff è l’area della Superficie Equivalente ElettromagneticaSuperficie Equivalente Elettromagnetica dell’antenna.

    Per antenne ad apertura circolare o a riflettore aventi diametro D e superficie

    geometrica A, tale superficie equivalente dipende dall’Efficienza dell’antenna,Efficienza dell’antenna, ηηηη :

    4

     D A A

    2

    eff  

    ⋅⋅=⋅=

      πηη

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    Si ottiene quindi per il Gmax  dell’antenna l’espressione, in dBi (dB al di sopra

    dell’antenna isotropa):

    [ ]dBc

     f   Dlog 10G

    2

    10dBimax,

       

         ⋅⋅⋅⋅=

      πη

    L’efficienza totale ηη  è in realtà il prodotto di molti fattori che tengono in conto didifferenti deviazioni dall’idealità:

    K⋅⋅⋅⋅=   z  f   si   ηηηηη

    Valori tipici dell’efficienza di antenna possono essere nel range 55 - 75 %

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    Efficienza di illuminazioneEfficienza di illuminazione ( ηηi ) : tiene in conto della differenza tra la legge di illuminazione

    adottata e illuminazione uniforme. Quest’ultima porterebbe ad alti livelli di lobi secondarinel DdR e di solito un compromesso viene effettuato diminuendo l’illuminazione sui bordi

    del riflettore (aperture edge taper ). Nel caso di antenne Cassegrain , l’attenuazione imposta ai

    bordi è di 10-12 dB, ottenendo efficienze dell’ordine del 91%.

    Efficienza diEfficienza di SpillSpill-Over-Over ( ηηs ) : è il rapporto tra l’energia irradiata dalla sorgente primaria

    intercettata dal riflettore e l’energia totale irradiata dalla sorgente stessa. Valori tipici sonodell’ordine dell’80 %.

    Efficienza di SuperficieEfficienza di Superficie ( ηηf ) : tiene in conto della non perfetta realizzazione dell’antenna (il

    compromesso è con i costi di produzione). Valori tipici sono dell’ordine del 90 %, e possono

    migliorare con raggi di curvatura elevati.

    Perdite Ohmiche e per DisadattamentoPerdite Ohmiche e per Disadattamento ( ηηz )  : sono funzione dei materiali costituentil’antenna e delle modalità di adattamento di impedenza

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    Fornisce le variazioni del guadagno di antenna al variare della direzione di osservazione. Perantenne ad apertura circolare o a riflettore, il diagramma ha simmetria rotazionale ed è

    completamente rappresentato su un piano in coordinate polari o cartesiane. Dalla sua conoscenza si

    possono identificare la direzione di massima radiazione, il lobo principale e i lobi laterali.

    Diagramma di RadiazioneDiagramma di Radiazione

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    La larghezza del fascio irradiatolarghezza del fascio irradiato  da un’antenna (angular beamwidthangular beamwidth) è di norma definita come

    l’angolo tra le due direzioni corrispondenti a valori del guadagno dimezzati rispetto al massimo(θθθθ3dB3dB). La larghezza a -3 dB è funzione lineare del rapporto tra lunghezza d’onda della radiazione

    emessa e diametro dell’antenna :

    [ ] gradi D

    k dB3λ

    θ   ⋅=

    Il coefficiente di proporzionalità dipende dalla legge di illuminazione prescelta. Per illuminazioneuniforme vale 58.5°, mentre per illuminazioni non uniformi (attenuate verso i bordi del riflettore)

    questo coefficiente cresce. Si utilizza di norma un valore di 70°.

    In una direzione αα  rispetto al boresight, il valore del guadagno può essere approssimato

    dall’espressione (valida per αα < θθ3dB /2):

    ( )   [ ]dB12GG

    2

    dB3dBmax,dB   

     

      

     ⋅−= θαα

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    Il guadagno massimo può essere espresso in

    funzione dell’angolo di apertura dell’antenna :

    2

    dB3

    2

    max

    70

    c

     f   DG  

      

      

       ⋅⋅= 

      

         ⋅⋅⋅=

    θ

    πη

    πη

    Se si assume una efficienza del 60 %, si ottiene :

    2dB3

    max

    29000G

    θ≈

    dB3dBimax,   log 206 .44G   θ⋅−≈

    20

    GdB3 dBimax,

    10

    170≈θ

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    PolarizzazionePolarizzazione

    Per la polarizzazione si prende convenzionalmente in considerazione la direzione del CampoElettrico (E) dell’onda ricevuta (o irradiata) dall’antenna in direzione ortogonale a quella di

    propagazione. In un periodo, la proiezione del vettore E su un piano perpendicolare alla direzione

    di propagazione dell’onda descrive una ellisse e la polarizzazione è quindi detta ‘ellittica’.

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    La polarizzazione è caratterizzata da:

    Direzione di rotazioneDirezione di rotazione  rispetto alla direzione di propagazione (ossia vista da un osservatore che

    guarda nella direzione di propagazione), ossia oraria ( clockwise  ) ed antioraria ( counter-clockwise  ) 

    Rapporto AssialeRapporto Assiale  (AxialAxial RatioRatio, Emax/Emin) ossia il rapporto tra degli assi maggiore e minore

    dell’ellisse. Se tale rapporto è unitario la polarizzazione è circolare. Se l’ellisse degenera in una

    retta (direzione di E fissa), la polarizzazione è lineare.

    InclinazioneInclinazione  dell’ellisse (ττ) rispetto ad un sistema di riferimento trasverso alla direzione di

    propagazione

    Due onde sono dette in polarizzazione ortogonale  se i loro campi elettrici descrivono due ellissi

    identiche in direzioni opposte. In particolare sono ortogonali due polarizzazioni circolari con

    direzioni oraria ed antioraria oppure due polarizzazioni lineari descritte come orizzontale e

    verticale (rispetto ad un qualche riferimento locale)

    FrequencyFrequency re-use byre-use by orthogonal polarisationorthogonal polarisation

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    Isolamento di Cross-PolarizzazioneIsolamento di Cross-Polarizzazione  Χ Χ Χ ΧPIPI

    Discriminazione di Cross-PolarizzazioneDiscriminazione di Cross-Polarizzazione  Χ Χ Χ ΧPDPD

    [ ]dBablog 20

    balog 20 PI 

     X 

     X 

    C     

      ⋅=  

      

      ⋅= Χ

    [ ]dBa

    alog 20 PD

     X 

    C   

     

     

     

     ⋅= Χ

    Per polarizzazioni quasi-circolari, c’è una relazione semplice tra rapporto assiale e

    discriminazione di cross-polarizzazione :

    [ ]dB1 AR

    1 ARlog 20 PD    

      

      

    −+

    ⋅= Χ

    Ovviamente i valori di isolamento e discriminazione dipendono dall’inclinazione rispetto al

    boresight dell’antenna, che è caratterizzata da un DdR per la polarizzazione nominale (co-polare) e uno per la polarizzazione ortogonale (cross-polare). La discriminazione è di solito

    massima sull’asse dell’antenna e diminuisce per direzioni che si allontanano da quella di

    massimo guadagno.

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    Equivalent Isotropic Radiated PowerEquivalent Isotropic Radiated Power (EIRP)(EIRP)

    La potenza irradiata per unità diangolo solido da un’antenna isotropa

    alimentata da una sorgente di potenza

    totale PT è :

    ⋅   e steradiant W 

    4

     P T π

    Una antenna irradia, in una direzionein cui ha un guadagno di trasmissione

    GT, una potenza per unità di angolo

    solido :

    ⋅⋅

    e steradiant 

    4

     P G T T π

    Il prodotto GGTTPPTT  è definito come laPotenza Equivalente Irradiata da

    un’Antenna Isotropa (EIRP)

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    Flusso di Densità di Potenza e Potenza RicevutaFlusso di Densità di Potenza e Potenza Ricevuta

    Una superficie di area efficace A ad una distanza R dall’antenna trasmittente sottende un angolo

    solido pari a A/R 2

    . Riceve quindi una potenza pari a :

    [ ]W  A R

     A

    4

    G P  P 

    2T T 

     R   ⋅=⋅   

      

    ⋅⋅

    =   Φπ

    Dove ΦΦ  è il flusso di

    densità di potenza:[ ]2

    2T T  m / W  R4

    G P    

      

    ⋅⋅⋅

    Φ

    L’antenna ricevente, ad una distanza R dalla trasmittente, riceve quindi una potenza pari a :

    ( )   [ ]W G L1

     EIRP G R4G P  A R4

    G P 

     A P   R FS  R

    2

    T T eff   , R2

    T T 

    eff   , R R   ⋅⋅=⋅   

      

    ⋅⋅⋅⋅=⋅   

      

    ⋅⋅

    =⋅= πλ

    πΦ

    dove LLFSFS  è l’Attenuazione in Spazio Libero, ossia il rapporto tra potenze irradiata e

    ricevuta tra due antenne isotrope nello spazio libero

    Se si esprime l’area efficace AR,eff dell’antenna ricevente in funzione

    del suo guadagno GR :

    π

    λ

    ⋅⋅

    =4

    G A   R

    2

    eff   , R

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    Esempio :Esempio : uplink uplink 

    Si consideri un’antenna trasmittente di diametro D=4 m di una stazione di terra. L’antenna è

    alimentata con un trasmettitore di potenza PT=100 W, ad una frequenza f U=14 GHz. Tale antennairradia verso un satellite posto in orbita geostazionaria ad una distanza di 40000 Km, puntato

    sull’asse dell’antenna. Il fascio dell’antenna di bordo ha una larghezza θθ3dB = 2° e si assume che la

    stazione di terra sia al centro della regione coperta dal satellite. L’efficienza dell’antenna del

    satellite è pari al 55% e quella dell’antenna di terra al 60% .

    Si ottiene facilmente :

    dB1.53206340G max ,T    ⇒=dBm1.103G P  EIRP  max ,T T    =⋅=

    dB4.207  L FS   =

    dB2.386650G max , R   ⇒=

     ) pW 250( dBm1.66 2.384.207 1.103 P  R   −=+−=

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    Esempio : downlink 

    Si consideri un’antenna trasmittente a bordo di un satellite geostazionario. L’antenna è alimentata

    con un trasmettitore di potenza PT=10 W, ad una frequenza f D=12 GHz ed ha una larghezza di

    fascio di 2°. Tale antenna irradia verso una stazione di terra puntata sull’asse dell’antenna. La

    stazione ha un’antenna di diametro D=4 m. L’efficienza dell’antenna del satellite è pari al 55% e

    quella dell’antenna di terra al 60% .

    Si ottiene facilmente :

    dB8.51151597 G max , R   ⇒=

    dBm2.78G P  EIRP  max ,T T    =⋅=

    dB4.207  L FS   =

     ) stesso( dB2.386650G dB3max ,T    θ⇒=

     ) pW 25( dBm1.76 8.511.206 2.78 P  R   −=+−=

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    DeviazioniDeviazioni

    Perdite connesse all’attenuazione dovuta all’atmosferaPerdite connesse all’attenuazione dovuta all’atmosfera

    L’attenuazione atmosferica LA è dovuta alla presenza di

    composti gassosi nella troposfera (pioggia, nuvole, neve e

    ghiaccio) e alla ionosfera (effetti di cross-polarizzazione). A FS  FS    L L L L   ⋅=⇒

    Perdite connesse agli apparati diPerdite connesse agli apparati di ricerice-trasmissione-trasmissione

    Tengono in conto delle perdite tra il

    trasmettitore e l’antenna (LFTX) e tra

    l’antenna ricevente e l’amplificatore a

    basso rumore successivo (LFRX)

     FTX 

    T TX TX  FTX T 

     L

    G P  EIRP  P  L P 

      ⋅=⇒⋅= FRX 

     R RX 

     L

     P  P    =

    Potenza RicevutaPotenza Ricevuta

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    Perdite dovute al non perfetto allineamento delle antenne (Perdite dovute al non perfetto allineamento delle antenne (depointingdepointing))

    [ ]

    [ ]dB12 L

    dB12 L

    2

     R ,dB3

     R R

    2

    T  ,dB3

    T T 

       

      

     ⋅=

       

      

     ⋅=

    θ

    α

    θ

    α

    Perdite dovute alPerdite dovute al mismatchmismatch di polarizzazionedi polarizzazione

    Dipendono dal fatto che l’antenna ricevente non è orientata con la polarizzazione dell’onda ricevuta.

    In un link a polarizzazione circolare l’onda trasmessa è polarizzata circolarmente solo sul piano

    normale alla direzione di propagazione e diventa ellittica al di fuori. Detto γ γ   l’angolo tra i due piani,

    [ ]dBcoslog 20 L POL   γ ⋅=

    Considerando tutte le sorgenti di perdita, si ottiene per la Potenza all’Ingresso del Ricevitore

       

      

     ⋅⋅

    ⋅   

      

     ⋅

    ⋅   

      

     ⋅⋅

    = POL FRX  R

    max , R

     A FS  FTX T 

    max ,T TX  RX 

     L L L

    G

     L L

    1

     L L

    G P  P 

    Potenza RicevutaPotenza Ricevuta

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    Temperatura di Rumore di un’AntennaTemperatura di Rumore di un’Antenna

    Un’antenna preleva rumore da corpi che irradiano nel suo DdR. Il rumore in uscita dall’antenna è

    quindi funzione della direzione di puntamento, del DdR e dell’ambiente circostante.

    Detta Tb(θθ,ϕϕ) la temperatura di brillanza di un corpo nella direzione (θθ,ϕϕ), in cui l’antenna ha un

    guadagno G (θθ,ϕϕ), la temperatura di rumore dell’antenna si ottiene integrando i contributi di tutti i

    corpi irradianti pesati dal guadagno dell’antenna stesso:

    ( ) ( )∫∫    ⋅⋅⋅⋅=   Ωϕθϕθ

    πd  ,G ,T 

    4

    1T  b A

    ( ) FRX 

     R F  FRX  A1

    G

    T T 1 LT T    +⋅−+=

     R F  FRX  FRX 

     A

     FRX 

    12   T T 

     L

    11

     L

     L

    T T    +⋅  

     

      

     −+==

    Temperatura di Rumore di SistemaTemperatura di Rumore di Sistema

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    EsempioEsempio

    Si consideri un sistema ricevente con temperatura d’antenna 50 K, temperatura termodinamica della

    connessione 290 K (T0) e temperatura di rumore del ricevitore di 50 K. Si Calcoli la temperatura disistema nel caso di perdite di connessione nulle e perdite di connessione di 1 dB.

    Nel caso di perdite di sistema nulle

     K 1005050T T T    R A2   =+=+=

    Nel caso di perdite pari a 1 dB (basse)

     K 3.1495010

    11290

    10

    50T 

    1.01.02  =+ 

      

       −⋅+=

    Regola pratica : ogni 0.1 dB di attenuazione aumenta la temperatura di sistema di 6.6 K 

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    Rapporto Segnale-Rumore del RicevitoreRapporto Segnale-Rumore del Ricevitore

    Sono possibili diversi modi di definire il rapporto segnale/rumore :

    Rapporto tra la Potenza Totale del segnale e del rumore nella

    banda del primo. Quantità adimensionale.

    Rapporto tra Potenza Totale del segnale e spettro di densità di

    potenza del rumore. Quantità con dimensione [Hz]. Viene utilizzata

    molto di frequente perché è possibile definirla anche senzaconoscere la banda equivalente di rumore del ricevitore, che a sua

    volta dipende dalla occupazione spettrale assegnata al segnale.

    Rapporto tra la Potenza Totale del segnale e la temperatura

    equivalente di rumore. Espressa in [W/K].

     N 

    0 N C 

    0 N 

    C k  ⋅

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    Rapporto Segnale-Rumore del RicevitoreRapporto Segnale-Rumore del Ricevitore

    Al ricevitore :

    Da cui si ottiene

        

       ⋅⋅⋅   

        ⋅⋅   

        ⋅⋅=≡  POL FRX  R

    max , R

     A FS  FTX T 

    max ,T TX  RX 

     L L LG

     L L1

     L LG P  P C 

     R F  FRX  FRX 

     ASYS    T T 

     L

    11

     L

    T T    +⋅  

     

      

     −+=

    ( )Temp Noise

    Gainceiver  Re

     Loss Path

    1 EIRP 

    1

     P 

    1

    T k 

     P 

     N 

    SYS 

     RX 

    SYS 

     RX 

    0

    ⋅⋅⋅=⋅=⋅

    =

    Oppure, utilizzando il Flusso di Potenza Trasmessa ΦΦ :

    Temp Noise

    Gainceiver  Re

    4k 

    1

     N 

    C    2

    0

    ⋅⋅=π

    λΦ

    Come si può verificare facilmente, il rapporto C/N0 è indipendente dal punto utilizzato per il

    calcolo lungo la catena del ricevitore.

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    Rapporto Segnale-Rumore del RicevitoreRapporto Segnale-Rumore del Ricevitore

    L’espressione del rapporto segnale-rumore è composta quindi di tre fattori :

    - Il primo (EIRP) caratterizza l’apparato trasmissivo

    - Il secondo (1/LFSLA) caratterizza il mezzo trasmissivo

    - Il terzo (rapporto guadagno del ricevitore - temperatura di rumore) caratterizza il

    ricevitore ed è il vero e proprio Fattore di Merito del Ricevitore (denominato G/T). Tale

    Fattore di Merito è funzione della temperatura di rumore dell’antenna TA  e della

    temperatura equivalente di rumore del ricevitore TR 

    .

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    Temperatura di Rumore dell’Antenna -Temperatura di Rumore dell’Antenna - Uplink Uplink 

    Consideriamo separatamente il caso dell’Uplink 

    e del Downlink.

    La potenza di rumore raccolta dall’antenna del

    satellite è originata dalla Terra e dallo spazio

    esterno. Ovviamente la larghezza di fascio

    dell’antenna di bordo è minore o al più uguale

    all’angolo sotto il quale la Terra è vista dal satellite

    (pari a circa 17.5° per un satellite geostazionario).

    In queste condizioni, la maggior parte del rumore è

    di origine terrestre. Per una larghezza di fascio a 3dB di 17.5°

    Per larghezze di fascio inferiori, la temperatura

    dipende dalla frequenza e dall’ampiezza e tipologia

    dell’area coperta. Si ricordi che i continenti

    irradiano più rumore rispetto agli oceani. In

    mancanza di dati più precisi, di solito si utilizza

    TA= 290 K 

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    Temperatura di Rumore dell’Antenna -Temperatura di Rumore dell’Antenna - Downlink Downlink 

    La potenza di rumore raccolta dall’antenna della

    stazione di terra è originata dal cielo e dalla

    radiazione terrestre. Consideriamo le duesituazioni di cielo chiaro e di pioggia

    Cielo chiaro (Cielo chiaro (Clear SkyClear Sky))  : per f > 2GHz il

    contributo maggiore al rumore è dovuto alla parte

    non ionizzata dell’atmosfera che, essendo un mezzo

    assorbente, si comporta da sorgente di rumore. La

    quantificazione di tale rumore avviene tramite la

    ( ) ( )∫∫    ⋅⋅⋅⋅=   Ωϕθϕθ

    πd  ,G ,T 

    4

    1T    bSKY 

    in cui Tb è la temperatura di brillanza del cielo nella direzione (θθ, ϕϕ). In pratica basta integrare

    nella direzione del boresight e la temperatura di rumore può essere confusa col valore della

    temperatura di brillanza considerata all’angolo di elevazione scelto per l’antenna

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    Temperatura di Rumore dell’Antenna -Temperatura di Rumore dell’Antenna - Downlink Downlink 

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    Temperatura di Rumore dell’Antenna -Temperatura di Rumore dell’Antenna - Downlink Downlink 

    La radiazione terrestre nelle vicinanza dell’antenna di terra viene captata principalmente dai suoi

    lobi secondari e talvolta anche dal lobo principale quando l’angolo di elevazione è molto piccolo. Il

    contributo di ciascun lobo può essere calcolato in prima approssimazione con la :

    Gi

    ii   T 4

    GT    ⋅   

      

    ⋅⋅=

    π

    λ

    in cui Gi è il guadagno medio del lobo con fascio ΩΩi e TG la temperatura di brillanza del suolo. La

    somma di tutti questi contributi fornisce TGROUND. In prima approssimazione :

    °

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    Temperatura di Rumore dell’Antenna -Temperatura di Rumore dell’Antenna - Downlink Downlink 

    Le sorgenti particolarmente importanti per un’antenna di terra sono essenzialmente il sole e la

    luna, che hanno un diametro angolare approssimativo pari a 0.5°. In questo caso, l’aumento di

    temperatura di rumore dell’antenna è particolarmente significativo se il satellite si trova nellastessa direzione dei due astri. Ad esempio, un’antenna di 13 m di diametro a 12 GHz presenta un

    aumento di temperatura a pieno sole di 12000 K. Per la luna, l’aumento massimo è di 250 K a 4

    GHz.

    Complessivamente:

     ASKY GROUND A   T T T T    ∆++=

    Condizioni di pioggiaCondizioni di pioggia  : bisogna aggiungere il

    contributo di rumore delle formazioni

    metereologiche e l’attenuazione da esse introdotta

     A

     RAIN 

    m

     RAIN 

    SKY GROUND A   T 

     A

    11T 

     A

    T T T    ∆+  

     

     

     

     −⋅++=

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    Temperatura di Rumore del RicevitoreTemperatura di Rumore del Ricevitore

     MX  LNA

     IF 

     LNA

     MX  LNA RGG

    T GT T T 

    ⋅++=

    Ad esempio :Ad esempio :

    dB30G , K 400T dB10G , K 850T 

    dB50G , K 150T 

     IF  IF 

     MX  MX 

     LNA LNA

    ==−==

    == K 150

    10

    400

    10

    850150T 

    45 R   ≈++=

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    Esempio 1 :Esempio 1 : UplinkUplink in cielo chiaroin cielo chiaro

    Si assuma che la stazione di terra sia vista dal

    satellite sul bordo della copertura. Si assuma poi :

    Frequenza 14 GHz

    Amplificatore di Potenza in trasmissione da 100 W

    Perdite tra amplificatore ed antenna in trasmissione

    0.5 dB

    Diametro dell’antenna trasmittente 4 m

    Efficienza dell’antenna trasmittente 60%

    Massimo errore di puntamento 0.1°Distanza terra-satellite 40000 Km

    Attenuazione atmosferica 0.3 dB

    Si supponga poi che l’antenna sul satellite abbia apertura di fascio di 2°, efficienza 55% e che il

    ricevitore sia caratterizzato da una cifra di rumore di 3 dB. I componenti che connettono l’antenna

    al ricevitore contribuiscono ad una perdita di 1 dB, e sono a temperatura termodinamica di 290 K.

    La temperatura di rumore dell’antenna è 290 K.

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    Esempio 1 :Esempio 1 : UplinkUplink in cielo chiaroin cielo chiaro

    dBHz 2.99 N 

    U 0

    =    

      

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    Esempio 2 :Esempio 2 : UplinkUplink con pioggiacon pioggia

    Nelle stesse condizioni dell’esempio precedente, si supponga che la stazione di terra si trovi in una

    zona a clima temperato (in Europa ad es), caratterizzata da ARAIN=10 dB.

    Tale valore è calcolato in modo tale che la probabilità, nel corso dell’anno, che l’attenuazione superitale valore è inferiore allo 0.01%.

    dBHz 2.89 N 

    U 0

    =   

      

     

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    Esempio 3 :Esempio 3 : Downlink Downlink  in cielo chiaroin cielo chiaro

    Frequenza 12 GHz

    Amplificatore di Potenza in trasmissione da10 W

    Perdite tra amplificatore ed antenna in

    trasmissione 1 dB

    Apertura trasmittente 2°

    Efficienza dell’antenna trasmittente 55%

    Massimo errore di puntamento da terra 0.1°

    Distanza terra-satellite 40000 Km

    Attenuazione atmosferica 0.3 dB

    Si supponga poi che l’antenna di terra abbia

    apertura 4m, efficienza 60 % e che il ricevitore sia

    caratterizzato da una cifra di rumore di 2.2 dB. I

    componenti che connettono l’antenna al ricevitore

    contribuiscono ad una perdita di 0.5 dB, e sono a

    temperatura termodinamica di 290 K.La temperatura di rumore di terra è 45 K.

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    Esempio 3 :Esempio 3 : Downlink Downlink  in cielo chiaroin cielo chiaro

    dBHz 6 .92 N C 

     D0

    =    

      

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    Esempio 4 :Esempio 4 : Downlink Downlink  con pioggiacon pioggia

    Nelle stesse condizioni dell’esempio precedente, si supponga che la stazione di terra si trovi in una

    zona a clima temperato (in Europa ad es), caratterizzata da ARAIN=7 dB (diversa frequenza rispetto

    all’uplink.Tale valore è calcolato in modo tale che la probabilità, nel corso dell’anno, che l’attenuazione superi

    tale valore è inferiore allo 0.01%.

    dBHz 5.83 N 

    U 0

    =