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L’oscar del giorno lo assegniamo ad Aldo Patriciello. Anche se zitto zitto e mocio mocio, il candidato alle europee con Forza Italia ha finalmente aperto la cli- nica a Salcito con la struttura riabilitativa Fondazione Pavone. Un ringraziamento particolare va al governatore Frattura del Pd che ha finalmente pagato la cambiale politica al gruppo dell’imprenditore vena- frano che ha portato il centrosinistra alla vittoria elettorale e al governo della Re- gione Molise. Una cambiale che, con i suoi 40 posti letto, vale la modica cifra di sei milioni di euro all’anno. L’Oscar del giorno ad Aldo Patriciello Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo Il tapiro del giorno lo diamo al sindaco del capoluogo di Bartolomeo. Non solo il vec- chio volpone politico non vuole proprio an- dare in pensione anche se, la sua candidatura che spacca il centrodestra, penalizzerà solo se stesso, ma dopo aver annoiato i campobassani con la cantilena del “non ho un euro nemmeno per un ge- lato”, proprio in piena campagna elettorale tira fuori dal cilindro 4mila euro per il con- certo del primo maggio. Una pioggia di ge- lati. Non finanzia però le manifestazioni della prossima estate. Perché si terranno dopo le elezioni? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 85 - MERCOLEDÌ 30 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO La nostra Resurrezione Non siamo stati presenti nei comuni da qualche settimana perché vi erano forti pressioni politico-economiche ed istituzionali in genere per costringere La Gazzetta del Molise free press a chiudere i bat- tenti. Ha contribuito anche la necessità di ristrutturare il capannone di Sessano del Molise dove è situata la tipografia che stampa il quo- tidiano. Speravamo in qualche forma di solidarietà anche da parte di colleghi di altre testate ma evidentemente l’attenzione era focalizzata sul rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Campobasso, Termoli ed altri comuni. Ma tant’è! Non ci interessa più di tanto. Use- remo la stessa moneta al momento debito. Invece CI SIAMO Oggi usciamo di nuovo e ci prenderemo più di qualche sfizio. Ab- biamo dovuto aspettare la vera Resurrezione per sperare nella no- stra ed è puntualmente arrivata. Voglio ribadire da questa colonna che la Gazzetta del Molise è e resta un quotidiano indipendente perché la redazione è indipen- dente, non ha vincoli né economici né politici con chicchessia se non con i nostri assidui lettori il cui numero speriamo aumenti. Resta co- munque aperta ad ogni esperienza culturale ed indirizzo politico pur- ché supportati da riflessioni serie e firmate che saranno integral- mente pubblicate. Va da sé che non avendo supporter di qualsivoglia natura ci permettiamo di sottoporvi la necessità di un sostegno sia pure piccolissimo da versare al giornale anche sottoforma di sotto- scrizione personale di aiuto per la continuazione dell’esistenza in vita della Gazzetta del Molise. Non resterete delusi perché da noi saprete ciò che gli altri non diranno mai perché costretti da lacci e lacciuoli ad omettere o addolcire notizie non proprio gradite ai sog- getti coinvolti. Vi ricordo che ciò che scriviamo è il frutto di nostre in- dagini sulla scorta di documentazione ufficiale letta o in nostro possesso. Infatti fino ad oggi non abbiamo avuto nessuna lamentela o ricorso a nessun livello su quanto da noi scritto. Dateci fiducia fate un investimento sulla verità, difendete la plura- lità e consolidate la democrazia. Noi stiamo qui per questo. Il resto tocca a voi. Direttore Editoriale Tommaso Di Domenico

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Ci va Pian va sano e va lontan!

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L’oscar del giorno lo assegniamo ad AldoPatriciello. Anche se zitto zitto e mociomocio, il candidato alle europee conForza Italia ha finalmente aperto la cli-nica a Salcito con la struttura riabilitativaFondazione Pavone. Un ringraziamentoparticolare va al governatore Frattura delPd che ha finalmente pagato la cambialepolitica al gruppo dell’imprenditore vena-frano che ha portato il centrosinistra allavittoria elettorale e al governo della Re-gione Molise. Una cambiale che, con isuoi 40 posti letto, vale la modica cifra disei milioni di euro all’anno.

L’Oscar del giornoad Aldo Patriciello

Il Tapiro del giornoa Gino Di Bartolomeo

Il tapiro del giorno lo diamo al sindaco delcapoluogo di Bartolomeo. Non solo il vec-chio volpone politico non vuole proprio an-dare in pensione anche se, la suacandidatura che spacca il centrodestra,penalizzerà solo se stesso, ma dopo averannoiato i campobassani con la cantilenadel “non ho un euro nemmeno per un ge-lato”, proprio in piena campagna elettoraletira fuori dal cilindro 4mila euro per il con-certo del primo maggio. Una pioggia di ge-lati. Non finanzia però le manifestazionidella prossima estate. Perché si terrannodopo le elezioni?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 85 - MERCOLEDÌ 30 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

La nostra ResurrezioneNon siamo stati presenti nei comuni da qualche settimana perché

vi erano forti pressioni politico-economiche ed istituzionali in genereper costringere La Gazzetta del Molise free press a chiudere i bat-tenti. Ha contribuito anche la necessità di ristrutturare il capannonedi Sessano del Molise dove è situata la tipografia che stampa il quo-tidiano. Speravamo in qualche forma di solidarietà anche da parte dicolleghi di altre testate ma evidentemente l’attenzione era focalizzatasul rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Campobasso,Termoli ed altri comuni. Ma tant’è! Non ci interessa più di tanto. Use-remo la stessa moneta al momento debito. Invece

CI SIAMOOggi usciamo di nuovo e ci prenderemo più di qualche sfizio. Ab-

biamo dovuto aspettare la vera Resurrezione per sperare nella no-stra ed è puntualmente arrivata. Voglio ribadire da questa colonna che la Gazzetta del Molise è e

resta un quotidiano indipendente perché la redazione è indipen-dente, non ha vincoli né economici né politici con chicchessia se noncon i nostri assidui lettori il cui numero speriamo aumenti. Resta co-

munque aperta ad ogni esperienza culturale ed indirizzo politico pur-ché supportati da riflessioni serie e firmate che saranno integral-mente pubblicate. Va da sé che non avendo supporter di qualsivoglianatura ci permettiamo di sottoporvi la necessità di un sostegno siapure piccolissimo da versare al giornale anche sottoforma di sotto-scrizione personale di aiuto per la continuazione dell’esistenza invita della Gazzetta del Molise. Non resterete delusi perché da noisaprete ciò che gli altri non diranno mai perché costretti da lacci elacciuoli ad omettere o addolcire notizie non proprio gradite ai sog-getti coinvolti. Vi ricordo che ciò che scriviamo è il frutto di nostre in-dagini sulla scorta di documentazione ufficiale letta o in nostropossesso. Infatti fino ad oggi non abbiamo avuto nessuna lamentelao ricorso a nessun livello su quanto da noi scritto. Dateci fiducia fate un investimento sulla verità, difendete la plura-

lità e consolidate la democrazia. Noi stiamo qui per questo. Il restotocca a voi.

Direttore EditorialeTommaso Di Domenico

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A due mesi dall’implementazione del pro-tocollo unico informatico, alla Regione Moliseè ancora caos. Ancora viva e impellente è lanecessità di addestrare il personale allanuova tecnologia.

Hanno preferito impiantare il sistema infor-matico in fretta e furia, evitando la gara d’ap-palto, commettendo una vistosa irregolaritàprocedurale; hanno tenuto lontana dal pro-blema la Molise Dati, la società in house dellaRegione, insomma hanno dimostrato di averun solo obiettivo da centrare: l’affidamento

del programma Urbi a chi si voleva che an-dasse affidato.

Ce n’è materia di approfondimento non delcronista, che pure sta dando un contributo inproposito, ma di qualche autorità di controllo,qualora volesse intervenire. Per capire aquale logica si sia affidata la Regione Molisenel mettere in circolo il protocollo unico infor-matico senza aver, preventivamente, adde-strato il personale. Lo ha fatto dopol’implementazione e lo sta continuando a farea dimostrazione che il programma non è facil-

mente acquisibile e digeribile dal per-sonale regionale, anche mettendo inconto la debole propensione alle inno-vazioni e al “sacrificio”.

Ma il protocollo nella pubblica ammi-nistrazione è un servizio basilare, im-portante ai fini della funzionalità e dellaregolarità del lavoro. Un errore di pro-tocollo può determinare serie conse-guenze amministrative, fino ad arrivare alpenale. Se ne stanno accorgendo i soloni re-gionali che, come diciamo, continuano a im-porre al personale un aggiornamento cheandava fatto prima e non dopo l’introduzionedel protocollo unico informatico. Natural-mente ne stanno risentendo pesantemente i

servizi e gli uffici. Anche il personale è chia-mato ad un supplemento di lavoro e per que-sto distratto dai compiti abituali.

Per aggiornarsi, c’è gente che viene daTermoli, da Isernia e dai punti in cui sussi-stono presidi regionali. Naturalmente in mis-sione!

TAagliolto

230 aprile 2014

A due mesi data, il procollo informatico regionale è ancora nel caos

Migrazioni interne alla Regione Molise. Alla ricerca dellamigliore sistemazione, secondo esigenze personali e voca-zioni e, diciamolo pure, protezione politica. Ennesima beffaalle spalle di quanti non hanno di queste straordinarie pos-sibilità e capacità, destinati al rispetto delle regole e dellecostrizioni. Per il divertimento di quanti amano conoscere i retro-

scena, le acrobazie tecniche e amministrative e le motiva-

zioni recondite che portano a fatti come la migrazione in-terna per la migliore sistemazione di se stessi, consigliamodi andare sul sito della Regione Molise e leggere la determi-nazione del direttore generale del 28 gennaio 2014, la nu-mero 33 (ci dà dentro Pasquale Mauro Di Mirco!), da cuipotrà prendere quanti sono i migranti da un posto all’altro,per quali ragioni migrano, e con quali vantaggi. Uno spasso. E a dire che la giunta Frattura ha esordito di-

cendo che una delle priorità della propria azione politico-am-ministrativa sarebbe stata la riorganizzazione dell’enteusando raziocinio, equilibrio, e competenza. Il prepensiona-mento in atto da quest’anno, e per due altri anni a venire,porta ad una sostanziale riduzione del personale (direttori,dirigenti e direttivi in gran parte) e, quindi, oggettivamente,ad una nuova logica nella strutturazione dei servizi e degliuffici. Da più parti è stato detto che la riorganizzazione avrebbe

avuto inizio a Luglio, non appena sarebbe stata definita lanuova dotazione organica. Sembrava fosse questa la filosofia da utilizzare, per stu-

diare come ridistribuire le forze, le professionalità, e le com-petenze. Sembrava. A leggere la determinazione di cuiabbiamo fatto cenno sopra, ce n’è per tutti i gusti. Per chiama il gossip, per chi adora gli intrighi, per chi s’immerge digusto nella fantapolitica e vuole convincersi che in fondo laRegione è una giostra, con gente che scende e con genteche sale: di livello e di gradimento. I capi scelgono chi tirarsidietro, chi muovere e promuovere, creando, se necessarioun ufficio ad hoc, giusto per gradire. I politici suggerisconoe avallano (uffici e capiufficio). Tutto questo in barba alla deliberazione 497/2013, con la

quale è stato approvato il nuovo atto di organizzazione dellestrutture dirigenziali dell’apparato burocratico della giuntaregionale rimodulando anche la suddivisione delle compe-tenze tra i diversi servizi, e dalla deliberazione della giuntanumero 700 del 20 dicembre 2013 che ha previsto la com-pleta attuazione del nuovo assetto organizzativo con la ri-modulazione delle unità operative (gli uffici) e laredistribuzione delle risorse umane mediante un prevedi-mento del direttore generale della giunta regionale, ai sensidell’articolo 5, comma 3, della legge regionale numero 10del 2010. Qualcuno ha preferito anticipare i tempi. Per stareal detto: “Chi prima arriva meglio alloggia”.

Tutto in barba al nuovo atto di organizzazione delle strutture dirigenzialie del nuovo assetto organizzativo con la rimodulazione delle unità operative (gli uffici) e la redistribuzione delle risorse umane

Regione Molise: retroscena, acrobazie tecniche e amministrative e motivazioni recondite della migrazione interna per la migliore sistemazione di se stessi

La Regione è una giostra,con gente che scende e con genteche sale: di livello e di gradimento

Ce n’è materia di approfondimento di qualche autorità di controllo, qualora volesse intervenire

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TAagliolto

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CAMPOBASSO. Che cos’è Sviluppo Italia Molise? E’l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti elo sviluppo di impresa.

Di fronte ad un’agenzia di tale portata ci si aspette-rebbe che il governo Frattura ponga al vertice una fi-gura di indiscusse competenze e capacità. Forse,proprio per non smentire il metodo di scelta diquesto centrosinistra molisana, ecco che arriva invia ufficiosa la comunicazione: Claudio Pian, uomodel gruppo Patriciello, è stato nominato ammini-stratore dell’agenzia.

Il tutto con il tacito consenso, almeno questodeve supporsi, dell’Associazione degli industriali,dell’associazione Piccole e medie imprese, dellaConfcommercio e della Camera di Commerciooltre che dei sindacati.

Chi è Claudio Pian, uomo dalle indiscusse ca-pacità manageriali che hanno fatto sì che il presi-dente Frattura cedesse alle richiestedell’hinterland che fa capo al candidato alle euro-pee con Forza Italia Aldo Patriciello?

Volgarmente definito il “portaborse” di Pie-tracupa, Patriciello e Cotugno, Pian è stato edè membro della segreteria dei tre politici(tutti cognati tra di loro). Da un punto divista politico Pian è stato vice coordina-

tore vicario provinciale del Pdl da cui si è dimesso il 19gennaio 2013 dopo la decisione dell’allora presidente delConsiglio Mario Pietracupa di dar vita ad una lista civicache alle elezioni regionali di febbraio ha appoggiato il cen-trosinistra con a capo Paolo di Laura Frattura. A prescin-dere dal rispetto per la persona, la scelta di Fratturasembra aver suscitato ilarità nel mondo degli addetti ai la-vori ma soprattutto sorpresa e rassegnazione nel circuitodel Partito Democratico. Il Pd infatti, proprio a ridossodelle elezioni europee, il governatore renziano prende de-cisione che potenziano il gruppo del candidato di Forzanella circoscrizione dell’Italia Meridionale.

La notizia dell’incarico conferito a Claudio Pian pone uninterrogativo anche dal punto di vista politico: come maiPaolo Frattura, governatore del Pd, renziano, che ha contri-buito a togliere il partito dalle mani della vecchia dirigenzaper rilanciarlo, decide di effettuare una nomina in pienacampagna elettorale avvantaggiando Forza Italia?

Ma soprattutto, di grazia, qualcuno potrebbe spiegare aimolisani quali siano le competenze di Claudio Pian nel set-tore per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo del-l’impresa? E’ questo il modo con cui il centrosinistra vuolcontinuare ad affossare il Molise? Un centrosinistra che, difronte a certe scelte del governatore, continua a rimanerein silenzio. Resta da capire se per la vergogna o per assenso.

Irene Corsini

CAMPOBASSO. Ieri pomeriggio è venuta a far visita incasa una anziana signora. Si parlava della gestione regio-nale. “Mio Dio – la sento inveire – questo Iorio è un annoche non sta facendo nulla. Mio nipote ha perso il lavoro, miogenero è rimasto disoccupato. Gli altri bambini non possonorestare a mensa a scuola perché non ci sono soldi per pa-gare. Ma sto Iorio che s’è messo in testa?”. Immaginate lameraviglia degli altri due ospiti… “Ma come? – intervienel’altra signora mentre sorseggiava la tazza di tè – Guardache il presidente della Regione non è più Iorio”. “E chi è?”chiede stupefatta l’anziana donna. “Si chiama Frattura”. “Ma

io a questo non lo conosco, non lo sento mai in televisioneparlare dei problemi nostri”.

La conversazione continua e si chiude con una domandasempre dell’anziana signora: “Ma se non c’è più Iorio chedicevano ne ha combinate di tutti i colori e non faceva nienteper noi, perché mo stiamo messi peggio di prima?”. Ancorapiù interessante è stata la riflessione dell’altra comara:“Certo che questo Frattura è fortunato. Non sta facendoniente, si prende i soldi pubblici, i cittadini sono sempre piùal collasso, e tra quattro anni, quando si ripresenterà, sem-brerà ancora uno nuovo che non ha mai fatto politica”.

La strategia del silenzio e Frattura è sempre il nuovo

Il governatore cede alle richieste del gruppo industriale Patriciello: Claudio Pian nuovo amministratore

Il presidente della Regione si rifugia nel silenzio e la popolazione non conosce neppure la sua esistenza

Forza Italia si fa nominare dal Pd al vertice di Sviluppo Molise

Chi va Pian,va sano e va lontan!

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Detto, fatto. All’imprenditore e politico di Venafro sono ar-rivati i 40 posti letto. Tanto che, zitto zitto e mocio mocio, hafinalmente aperto la sua nuova clinica a Salcito. Che ci fosse stato un “regalo” da parte della Regione Mo-

lise, lo si era detto lo scorso 5 febbraio. A distanza di oltre due mesi, ecco avverarsi la profezia. il

presidente Frattura ha pensato bene di calmare il famelicoappetito dell'euroaffarista, offrendogli un gustoso antipasto:l'accreditamento di ben quaranta posti letto per la strutturariabilitativa della Fondazione Pavone. Tutti in regime del cosiddetto codice 56, ovvero riabilita-

zione post-acuzie. Quella che costa alle casse della Re-gione Molise ben 400 euro al giorno a posto letto. In pratica,

è come se Frattura, di assessorati, a Patriciello, ne avesseregalati quaranta. Infatti moltiplicando 400 euro per trentagiorni, si scopre che ogni posto letto fattura dodicimila euroal mese, guarda un po' giusto lo stipendio da assessore re-gionale. Moltiplicato per quaranta, fa 480mila euro al mese,quasi sei milioni all'anno. Che andranno tutti nelle tasche dichi, per conto della cordata sanitaria dei Patriciello's, gestiràl'affaire Salcito. E allora, si capisce bene perchè Cotugnocontinua a navigare nell'ombra senza agitarsi più di tanto.Sua moglie infatti è una Patriciello's (sorella dell’eurodepu-tato di Forza Italia) e proprietaria di una quota Neuromed.Quindi una fetta della torta Salcito finirà anche a lei, coniugedel quinto assessore.

Tutto ciò in barba a tutti i discorsi sulla razionalizzazionedella sanità pubblica, al taglio dei posti letto pubblici e a tuttele “verità” che Frattura e Percopo vanno raccontando.Perchè quei quaranta posti letto per la riabilitazione, che

fatturano sei milioni all'anno, la Regione non li ha accreditatipresso il Santissimo Rosario o a Larino?E i molisani si erano illusi di voltare pagina. In effetti, ri-

spetto al passato, oggi con Frattura non ci sono più palettiche tengano a freno le mira espansionistiche del gruppo Pa-triciello. D'altronde finanziare la sanità prrivaa e non quella pub-

blica è innovazione tecnologica, finanziaria ed elettorale.A.C.

CAMPOBASSO. Michele Petraroia sembra un gam-bero: a guardarlo pare camminare all’indietro. Qualchemese fa, annunciava ai molisani che l’accoglienza pro-fughi poteva diventare motivo di sviluppo per la regione.Come potessero gli extracomunitari diventare fonte dicrescita per il territorio, resta un mistero come quellodella trinità. Oggi però lo stesso Petraroia sembra restare travolto

dal modus operanti di un governo nazionale che tratta ilMolise come “la pattumiera” d’Italia. In altre parole, ilgoverno Renzi ci invia altri 110 immigrati e il vice presi-dente della Giunta commenta: “E’ evidente che l’arrivoimprovviso di immigrati in comunità locali, non preparatee non coinvolte, determina una situazione di potenzialecontrasto e difficoltà che è facilmente intuibile. Se ciò si

aggiunge il paradosso accaduto a Monteroduni che co-stringe i volontari della Comunità di Sant’Egidio a farsicarico della spesa dei generi di prima necessità perchél’operatore privato che ha firmato la Convenzione con ilMinistero degli Interni non dispone liquidità per antici-pare le somme occorrenti, non resta che rimanere scon-certati”. In realtà, ad essere sconcertati dovrebberoessere i cittadini. Non solo perché il governo nazionale,guidato dalla coalizione politica di cui lo stesso Petra-roia fa parte, decide di proprio pugno senza dialogarecon il territorio. Ma soprattutto si resta sconcertato dalsolito atteggiamento dell’assessore. Michele Petraroia dovrebbe, in qualità di vice presin-

dete della Giunta, rendersi conto che il suo sconcertodovrebbe trasformarsi in atti e fatti che tutelino il territo-

rio e la popolazione che governa. In altre parole, piutto-sto che restare sconcertato seduto nei suoi uffici, do-vrebbe recarsi a Roma, dialogare con le forze politichedi cui è componente o alleato, e sbattere i pugni sul ta-volo per pretendere una organizzazione condivisa perquello che lo stesso assessore regionale definisce mo-dello di sviluppo. Quanto meno eviterebbe di restare coinvolto anche in

beghe legali, dal momento che l’albergo che ospita iprofughi smentisce categoricamente di non avere soldiper fornire beni di prima necessità. Insomma, è comese un vice presidente di Giunta regionale incontrando ilavoratori molisani di un settore, comunicasse loro chenon possono più lavorare perché quel servizio saràsvolto da un’impresa campana e, da vice presidente,sussurrasse ai lavoratori: fate attenzione alla camorra,piuttosto che impiegare tutto il suo potere perché la ca-morra non impianti i suoi affari in Molise. Ecco, il para-dosso è forte, ma descrive bene la situazione. Allora Petraroia, cosa vogliamo fare? Restare per-

plessi o mettere in campo azioni che tutelino i molisani? red.pol.

Salcito, Patriciello apre la clinica

Il vice presidente della Giunta ha enfatizzato l’arrivo degliextracomunitari definendolo uno sviluppo per la regione,e ora non sa come fare per evitare l’invasione

Il passo del gambero di Petraroia sui profughi, e il Molise viene travolto

Pronti i 40 posti letto assegnati dalla Regione Molise per sei milioni di euro

TAagliolto

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A maggio scade la gestione incorso del parco di via VVIV Maggioe il Comune ha deciso di indire unanuova gara per l’affidamento del-l’area e del punto di ristoro. Loscopo della gestione è quello di con-servare e valorizzare lo spazioverde pubblico che si trova nel cen-tro del quartiere Cep e favorire all’in-terno dell’area l’integrazione sociale,ricreativa, culturale e sportiva conparticolare attenzione per i bambinie gli anziani. Non meno importante è

la creazione di nuove opportunità la-vorative. L’area verde verrà affidatanello stato in cui si trova compren-dendo anche i giochi presenti e ilpunto di ristoro sarà affidato liberoda qualsiasi elemento di arredo. Lagestione prevede la cura e la manu-tenzione del verde e delle attrezza-ture, l’apertura e la chiusuradell’area, la custodia del parco ga-rantendo l’accesso libero e gratuitodalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20,30mentre durante l’estate la chiusura

serale dovrà essere posticipata alle22. La gestione del parco e del bardurerà cinque anni con possibilità dirinnovo e il canone di concessioneposto a basedi gara è di 2.150 euro. Le utenze del bar saranno a caricodel gestore mentre le spese dell’ac-qua per l’innaffiamento delle piantee dell’illuminazione pubblica delparco saranno a carico del Comune.Gli interessati dovranno far perve-nire l’offerta al Comune di Campo-basso Area 4 – Servizio Patrimonio

entro le 12 del 2 maggio. La garapresieduta dal dirigente del serviziopatrimonio si svolgerà il 5 maggioalle 10 a Palazzo San Giorgio anchese nessuno dei concorrenti fossepresente nella sala della gara. Lagestione sarà affidata a chi presen-terà l’offerta economica più vantag-giosa con presso migliore o almenopari a quello posto a base di gara. Alsecondo piano di Palazzo San Gior-gio presso il servizio patrimoniosono disponibili copie del discipli-

nare e ogni altra documentazioneutile per l’elaborazione dell’offerta.La gara sarà aggiudicata anche nelcaso di presentazione di una sola of-ferta. Nel frattempo è stata nomi-nata la commissione di gara:presidente: dirigente del ServizioPatrimonio Giuseppe Antonio Giar-russo; membro: Funzionario del Ser-vizio Patrimonio Rosa D’Imperio;membro e verbalizzante: istruttoretecnico del Servizio Patrimonio Mi-chele De Lisio.

L’articolo che segue è stato scritto e pub-blicato sulla Gazzetta del Molise il 7 giugno2013. A distanza di circa un anno mantienela sua attualità e il primato di avere perprimi, noi della Gazzetta del Molise, argo-mentando, sollecitato il ritorno dei due allapolitica. Cosa che hanno realizzato con ilPolo Civico. Peccato, però, che non sisiano liberati del vecchiume politico. Ve-derli insieme a Iorio, Fusco Perrella, Cava-liere, Di Giacomo e compagnia cantante,sebbene con l’intenzione di avvalersi delloro contributo elettorale per riuscire a vin-cere sul falso e infingardo centrosinistra“by Frattura”, e sull’ottusa cecità di ForzaItalia, certo non rallegra lo spirito

La delusione per la sconfitta sarà statagrande. Comprensibile. Ma per taluni aspetti eper talune circostanze, inevitabile. Se ne sa-ranno fatta una ragione Massimo Romano,candidato alla presidenza della Regione, e Mi-chele Scasserra, candidato al Parlamento perla lista di Mario Monti. Due giovani leve politi-che, due vivide intelligenze protagoniste dibrevi ma intese stagioni politiche: Massimo Ro-mano all’opposizione di Michele Iorio; MicheleScasserra alla guida dell’assessorato regio-nale allo sviluppo economico. Entrambi opera-tori, nella loro specifica missione, con uncorredo intellettuale di ottima caratura, e unaspinta innovativa che, seppure da versanti op-posti, hanno procurato preoccupazione e ten-sioni nelle rispettive aree politichemaggioritariamente invase da vecchiume poli-tico, strumentalismo, opportunismo, cecità. En-trambi distonici, quindi, ad un sistemapolitico-amministrativo radicato nel conformi-

smo, impregnato di demago-gia, sottomesso allepacchiane convenienzeper avere e mantenereuna poltrona istituzio-nale. Pertanto, con-dannati ad essereestromessi non ap-pena si sono formu-late le conduzionigeo-politiche perchéciò avvenisse. Ed èavvenuto, sebbeneper condizioni e si-tuazioni eterogenee.Romano “vittima”della baldanza diconsiderarsi maturoper la presidenza re-gionale, ancorchédestinatario di unconsenso elettoraleslacciato dai condizio-namenti clientelari (fi-

gurarsi mai se sia possibile in questo Molisesussidiario e per buona parte accattone!);Scasserra “vittima” di una considerazionetroppo ottimistica sulla presa elettorale di MarioMonti e della sua equidistanza dalla destra edalla sinistra in (falsa) competizione. Condi-zioni che non hanno attecchito essendo il ter-reno politico ed elettorale (nazionale eregionale) impregnato di demagogia, trasfor-mismo, qualunquismo, e di grillismo. Per Ro-mano e Scasserra la sconfitta è un pesantefardello che però non giustifica il distacco dal-l’agone politico. Tutt’altro. Sollecita una loro im-mediata emersione dal silenzio. Tornare aparlare, a discutere, a criticare, a polemizzareper rompere il carapace del falso e infingardocentrosinistra “by Frattura” e l’ottuso ostruzio-nismo del centrodestra. Occorrono voci forti,credibili e competenti per mettere sull’avviso lecoscienze ancora libere, del pericolo che tuttotorni ad una normalità cloroformizzata, ad unarestaurazione peggiorata dei preesistenti po-tentati economici (edilizi, sanitari, industriali,commerciali, professionali), e al servilismo me-diatico. D’altronde, la gran parte dei protago-nisti dello sconquasso a destra (Patriciello,Niro e Tamburro) si sono riversati a sinistra conla speranza di una nuova e, essi sperano, ra-pida ascesa. Ne ha scritto Romano nel de-pliant elettorale (“ … Frattura insieme aRoberto Ruta ha trasformato il centrosinistranella brutta copia del centrodestra, tutelandogli stessi interessi e riciclandone uomini e com-portamenti: dall’Udeur di Mastella al gruppoPatriciello, fino a presidenti di FinMolise e diSolagrital, tutti nominati da Iorio e ora in listacon Frattura in un centrosinistra genetica-mente modificato”); lo ha commentato e analiz-zato Scasserra nella sua sintetica, intensa,campagna parlamentare raccontando la fatica,ma anche la soddisfazione, di essere statol’assessore regionale pragmatico ed efficientedell’ultimo governo Iorio. Entrambi, candidan-dosi, hanno compiuto un atto di coraggio poli-tico e civile pur sapendo di rischiare di essere

sommersi dalla valanga qualunquista dell’elet-torato molisano. Ma hanno titoli, meriti, e pro-spettive per cominciare daccapo, per risalire lachina, per tornare ad una ribalta sgombra difiguranti, di mistificatori, di opportunisti. Ro-mano e Scassera: due energie parallele controil peggio della politica e dei suoi interpreti peg-giori. Perdurando l’assenza dallo scenario po-litico, verrebbero meno non poche urgenze damettere a fuoco. Ne citiamo alcune: l’elimina-zioni dei vantaggi della casta politica, dei vita-lizi, e dei rimborsi elettorali ai partiti; la vessataspartizione delle poltrone (invereconda la pro-posta di portare a cinque il numero degli as-sessori regionali); i palesi conflitti d’interesseche s’intrecciano nella giunta e nel consiglio re-gionali impietosamente riportati in prima pa-gina sul Corriere della Sera del 14 maggio2013; gli sprechi nella pubblica amministra-zione; la corruzione, nonché la lotta alla ce-mentificazione del territorio e all’inquinamento.Un bel mucchio di cose da mettere a fuoco!

Dardo

630 aprile 2014 Campobasso

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Parco di via XXIV Maggio, il Comune cerca un nuovo gestore

Nominata la commissione di gara che si terrà lunedì

Massimo Romano e Michele Scasserratornate in campo, e a parlare!

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Allo scadere del mandato eletto-rale l’amministrazione comunaledecide di organizzare il concertodel primo maggio. Così come ac-cade a Roma, a Taranto e in altrecittà italiane, domani anche nelcapoluogo di regione si terrà unevento musicale per festeggiare ilavoratori. Neanche a farlo appo-sta a meno di un mese dal voto ilsindaco Gino Di Bartolomeo si èringalluzzito e ha deciso di riani-mare la città che si appresta a ri-conquistare con un’iniziativa dirilevanza socio culturale. Così,nella delibera di Giunta e nella re-lazione del dirigente, viene defi-nito l’evento che si terrà domani eche è stato proposto all’ammini-

strazione comunale dal GruppoGsm F.lli Sangiovanni s.r.l.s. Adesibirsi sul palco allestito in piazzaPepe sarà la “Nuntereggae Band”,un gruppo musicale di giovani arti-sti locali che sta riscuotendo giu-dizi positivi con il tributo a RinoGaetano, uno dei più grandi can-tautori italiani. Il costo per la realiz-zazione del concerto è di 4.000euro e comprende le spese per leattrezzature tecniche (palco, im-pianto audio-luci e gruppo elettro-geno), i permessi di agibilità, idiritti Siae, la pubblicità e 800 europer la band. Lungi dal voler met-tere in discussione la qualità arti-stica e professionale della band, sifocalizza l’attenzione sul criterio

con cui la Giunta guidata da DiBartolomeo sceglie di foraggiarealcuni eventi, come quello di do-mani, e di scartarne altri offrendoal massimo il patrocinio. A volerpensar male si potrebbe insinuareche siccome i progetti in que-stione, seppur validi, dovrebberotenersi all’inizio dell’estate, nonsono utili alla campagna elettoralein pieno svolgimento e quindi perora si beccano solo il patrocinio enon il contributo . Ci si augura in-vece che le motivazioni siano di-verse e che l’uscente DiBartolomeo non debba ricorrere aquesti mezzucci per riottenere ilconsenso degli elettori.

Teresa Manara

Le liste degli Studenti Indipendenti hannofatto il pieno (o quasi) alle ultime elezioni stu-dentesche per il rinnovo dei componenti degliorgani accademici dell'Università degli Studidel Molise con quasi il 40% dei voti (oltre millepreferenze su circa 2.400 votanti), mettendosialle spalle le liste del "Collettivo" e "Target Uni-mol". Il gruppo (che nel simbolo aveva anchele sigle Run - Rete Universitaria Nazionale equella dell'assemblea nazionale, Urbe), coor-dinato da Gennaro Niro, ha ottenuto la mag-gioranza al Senato Accademico, al CdAdell'Unimol e dell'Esu, al Nucleo di Valuta-zione, alla commissione e alla mensa Esu, alcomitato Sport e al Consiglio degli Studenti e,più in generale in tutti i Dipartimenti, ad ecce-zione di quello Medico in cui si è registrato unsostanziale pareggio con gli esponenti dellealtre liste in campo."Noi siamo un gruppo che non ha nulla a che

fare con la politica attiva. Nessuno di noi ha al-cuna tessera di partito - ha precisato il coordi-natore Niro - e quindi considero una mancanzadi rispetto, da parte di qualche segretario dipartito, il voler mettere giocoforza 'il cappello'politico alla nostra vittoria". Gli obiettivi degliStudenti Indipendenti sono presto detti. "Il pre-sidente della Regione, Paolo Frattura - ha ag-giunto Niro - di cui apprezziamo l'impegno che

ha già preso in un incontro con il presidente delConsiglio degli studenti, Alessia Venditti, inca-ricando i dirigenti competenti del settore perassicurare l'assistenza sanitaria gratuita a tuttigli studenti, passi ai fatti mettendo a disposi-zione dell'Esu le risorse necessarie". Ma qui il ragionamento di Niro diventa più ar-

ticolato: "I finanziamenti dell'Esu sono compo-sti da risorse statali, contributi studenteschi estanziamenti della Regione. Quest'ultima voce,però, sta a zero perché l'Ente di via Genovanon percepisce i fondi della quota di 'premialità'da parte dello Stato (per le P.a. virtuose, ndr) elo stesso Esu è soltanto un ente strumentale enon gestisce le case dello studente come ac-cade in altre regioni. Il Fondo di FinanziamentoOrdinario, cioè la quota assegnata dallo Statoalle Università - ha aggiunto Niro - è diminuitoe alcune Regioni, diversamente dal Molise,hanno emanato delle leggi ad hoc come, adesempio, la Campania che ha elargito un con-tributo di 50 milioni di euro". Il coordinatore Niro, però, ne ha anche per il

Comune di Campobasso: "Il servizio di tra-sporto urbano non è stato potenziato e, vistaanche la carenza di parcheggi, perché nes-suno ha pensato a ricavare posti auto per glistudenti che hanno casa in centro? Inoltre, larete Wi-Fi per la connessione libera ad Inter-

net, funziona bene solo nella zona centraledella città e chi risiede altrove fruisce di un ser-vizio scadente. Per la sede di Isernia - ha pre-cisato ancora Niro - la Regione ha stanziato i45mila euro per l'affitto della struttura di viaMazzini e anche qui aspettiamo che alle parolecorrispondano i fatti. Il Rettore, però, ha giàfatto sapere che quelle risorse non sono suffi-cienti a coprire le spese previste dall'accordo-quadro". In attesa che tutto ciò avvenga, iragazzi dovranno fare la voce grossa soprat-tutto all'interno delle istituzioni. Ma, peradesso, ciò che conta è aver raggiunto il risul-tato di esserci. "Ringrazio tutti i ragazzi che

hanno lavorato e si sono messi a disposizioneper raggiungere questo traguardo - ha con-cluso Niro -, in particolare il coordinatore regio-nale della Run, Renato Freda e PasqualeGuerriero del Cda dell'Unimol". La squadra èfatta, dunque, e ora bisogna "giocare" e fare ri-sultato. Si dovrà scendere in campo - in primis- per lottare sul terreno "minato" del bilancio diPrevisione della Regione che dovrà essere ap-provato dall'Assemblea di Palazzo Moffa entroil prossimo giugno. L'assalto alla diligenza, perottenere (finalmente) quanto è stato promessoin nome del diritto allo studio, è già iniziato.

Adimo

730 aprile 2014Campobasso

Primo maggio, domani concerto in piazza Pepe

Elezioni studentesche all'UnimolGli Studenti Indipendenti fanno il pieno

L’amministrazione si risveglia in vista delle elezioni.

Il coordinatore Gennaro Niro: non abbiamo matrice politicaOra Frattura rispetti gli impegni per l'assistenza sanitaria gratuita

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Qualche giono fa ci eravamo occu-pati dei dati davvero poco incorag-gianti della disoccupazione ed inparticolare di quella giovanile. Ma sela disoccupazione sale ai livelli pau-rosi vi è un dato in controtendenza:quello della creazione di impresa. In-fatti nei primi tre mesi del 2014 il terri-torio di Isernia è quello in cui si èregistrato il maggior tasso di crescitaper quel che concerne le imprese. Larilevazione è stata effettuata da Union-

camere e diffusa da Movimprese cheperò non ha diffuso le percentuali e idati assoluti, ma solo la classifica, etuttavia in testa alla classifica nazio-nale ci sono Isernia, Bolzano eArezzo. I dati di Isernia nella creazione di

nuove imprese erano già nel 2013molto buoni avendo il capoluogo pen-tro fatto registrare un tasso di crescitadel 2,84%. A livello nazionale, loscorso anno erano solamente dieci le

province che avevano fatto registrareun tasso di crescita superiore all’1% epiù della metà dei capoluoghi di pro-vincia italiani avevano fatto registrare,per l’anno appena concluso, dati innegativo.

Incrociando i dati sulla disoccupa-zione e quelli della creazione di im-presa si può forse concludere che inmancanza di lavoro il popolo pentrosta cercando la via dell'autoimpiego edella creatrività ?

Il singolare caso di Sant'Angelodel Pesco guadagna la ribalta na-zionale. La notizia dell'assenza diliste e candidati per le prossimeelezioni amministrative del 25 mag-gio è stata rilanciata da varie te-state giornalistiche nazionali e ilpiccolo comune (368 abitanti) ha ri-cevuto la 'visita' della troupe delTg2. Il servizio è stato mandato inonda nell'edizione delle 13.

I cittadini, intervistati dal giornali-sta Rai, esprimono la propria pre-occupazione: «Siamo dispiaciuti.Comunque ci vorrebbe qualcunoche si assume la responsabilità,perché sono impegni seri». L'assenza di candidati e di un im-

pegno da parte delle nuove gene-razioni è visto come un pericolosocampanello di allarme, purtroppocomune a tanti piccoli borghi: «Se

non c’è l’impegno dei giovani chevivono qui sarà un paese mortocome tante altre piccole comunitàin Abruzzo e Molise. È una scon-fitta perché vuol dire che questacomunità va morendo sempre dipiù, non c’è più nessuno stimolo enessuna voglia di fare niente». Ora arriverà il commissario che

si occuperà della 'normale ammini-strazione' fino a nuove elezioni.

1030 aprile 2014 Isernia

Come annunciato nei mesi scorsi dall’assessoreal Suap del Comune di Isernia, Roberto Di Baggio,e dal presidente della II Commissione consiliare,Cesare Pietrangelo, quest’anno, in occasionedella ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore chesi terrà il prossimo 1° maggio a San Lazzaro, avràluogo anche un mercato straordinario che dureràl’intera giornata e che, probabilmente, verrà ripe-tuto il prossimo 2 giugno, festa della Repubblica. Il programma dei festeggiamenti in onore di San

Giuseppe Lavoratore inizierà oggi, alle ore 17,nella sala parrocchiale della chiesa di San Laz-zaro, con il convegno “San Giuseppe lavoratore:agiografia, demologia, iconografia”, al quale inter-verranno come relatori Don Ennio Lembo, il gior-nalista Mauro Gioielli e l’architetto Franco Valente.

Giovedì 1° maggio, fin dalla prima mattina, oltreal banchi di vendita del mercato straordinario perle vie di San Lazzaro, ci saranno alcuni stand ga-stronomici e si effettuerà una pesca di beneficenzaorganizzata dal Masci (Movimento adulti scout cat-tolici italiani). In chiesa, si celebreranno alcune funzioni reli-

giose. Al termine di quella delle 11:30, presiedutada mons. Claudio Palumbo, sarà inaugurato il mo-numento in onore di mons. Mario Lago. Nel pome-riggio, dalle 15:30, i bambini potranno divertirsicon i clown, gli acrobati e i lanciatori di coltelli delCirco in Piazza; saranno anche presenti le ma-scotte di Topolino e Topolina. La serata verràchiusa dal concerto degli “Harlem 91”, con inizioalle ore 21.

La Regione Molise, lo scorso 8aprile, ha approvato l’avviso pub-blico finalizzato alla concessione divoucher per l'accesso ai servizi dellaprima infanzia (anno educativo2013-2014), allo scopo di aiutare ibambini appartenenti a famiglie confragilità sociale ed economica. «Perusufruire del voucher, – ha spiegatol’assessore alle politiche sociali delComune di Isernia, Cosmo Galasso– le famiglie devono risiedere in unodei Comuni della nostra regione; peri cittadini stranieri occorre anche ilpermesso di soggiorno CE per al-

meno uno dei genitori. C’è inoltre bi-sogno che almeno un figlio, di etànon superiore a tre anni, sia iscrittoe frequenti, per l'anno educativo incorso, un servizio per la prima infan-zia, pubblico o privato (asili nido, mi-cronidi e sezioni primavera). Viepiù,la situazione economica riferita alnucleo familiare, risultante dall’atte-stazione ISEE 2013, non deve supe-rare 16mila euro». Il contributoeconomico massimo erogabile allefamiglie sarà di 120 euro mensili perogni bambino, dal mese di novem-bre 2013 al mese di agosto 2014.

Aziende in crescita. Isernia è la prima provincia d'Italia

Festa dei lavoratori, Isernia si prepara alla tre giorni di eventi

Nessun candidato alle elezioni, S. Antangelo del Pesco finisce sul nazionale

Se la disoccupazione aumenta... si fa più impresa !

Aiuti alle famiglie,ecco come usufruirne

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L’idea, nasce dalla proposta di rac-cogliere l’appello per celebrare l’In-ternational Jazz Day” indettodall’Unesco per il 30 Aprile 2014 “ri-cordando che il jazz è uno strumentodi sviluppo e crescita del dialogo in-terculturale volto alla tolleranza e allacomprensione reciproca…” come in-dicato nella “Risoluzione 39”, Un lavoro preparato con dovizia

da parte di Francesca Toto e Mar-gherita Di Carlo, responsabili dellaSezione Eventi di Transita Onlussche, per l’iniziativa, ha avuto i se-guenti patrocini: Provincia, Comune ,Pro Loco di Isernia; nonché dal Co-mitato Promotore Club Unesco per ilMolise, dalla “Don Luigi Master

Band”; Comunicatori Digitali Asso-siati e del portale web “Resto alSud”. Ricco il programma in cartellone,

che prevede alle ore 17:00 unaGran Parata per le vie del centro ur-bano con la “Don Ligi M. Asterband& Majorette . Successivamente, alleore 18: 30 avrà luogo, presso la SalaConvegni della Provincia di Iserniaubicata in via G.Berta, un Convegno-

Seminario “interattivo” tra relatori,musicisti e pubblico, ove, interver-ranno illustri ospiti- relatori, tra cui:-Dott. Maurizio Corbo Presidente “Don Luigi Master Band”- Ing. Gio-vanni Mancini Presidente Edyy LangJazz Festival - Prof.ssa Angela MariaTosto Dirigente Scolastico IstitutoComprensivo di Larino- Dott. ssaAnna Paolella Dirigente Ufficio Sco-lastico Regionale di Campobasso

mentre il dott. Giuseppe Lanese,giornalista, fungerà da moderatorenel programma, la cui tematica è :Musica – Unione – Solidarietà: le po-tenzialità formative e solidali dellamusica”. Ad aprire i lavori, il Presi-dente di Transita: dott. FrancescoTufano che asserisce:<<Salutiamoquesta iniziativa con l’orgoglio di chicrede nelle risorse della nostrasplendida regione e di tutti coloro i

quali operano con volontà e pas-sione con il solo fine di mirare albene della nostra collettività. Ringra-zio tutte le maestranze attive in que-sta manifestazione che hanno datoun grande e prezioso contributoumano nella partecipazione ad unevento che vanterà il Molise intero,poiché verrà annoverato tra tutte legrandi celebrazioni che avverrannoin contemporanea nel mondo intero.

Start up your life: questo il nome del progetto fi-nanziato dal dipartimento della gioventù della presi-denza del consiglio d'intesa con l'upi, l'unione delleprovince italiane. L'obiettivo è quello di stimolare igiovani a fare impresa, selezionando le migliori ideeimprenditoriali per lo sviluppo di servizi turistici, cul-turali, ambientali e sociali. Per partecipare bisognaavere un'età compresa fra i 20 e i 25 anni, esseredisoccupati o inoccupati, avere un diploma o unalaurea in tasca ed essere residenti in Molise. In tuttoverranno scelti 20 progetti. I migliori sette riceve-ranno anche un finanziamento di 5 mila euro. Ma soprattutto i giovani prescelti saranno assistiti

in tutta la fase che dall'idea iniziale dovrebbe portarealla concretizzazione del progetto. Per rispondere albando c'è tempo fino al 29 maggio. Per illustrare idettagli del progetto e per chiarire ogni dubbio agliinteressati, nei prossimi giorni saranno organizzatidegli incontri a Castelpetroso, Miranda, Colli, Vena-fro, Vastogirardi e nella sede dell'università a pe-sche.

Isernia – A seguito della intensificazionedei controlli da parte del Corpo Forestaledello Stato in materia di tartufi, sono nu-merose le sanzioni elevate nei confrontidei tartufai che violano in questo periodo ildivieto assoluto di ricerca del pregiatofungo. L’ultima contestazione in ordine tempo-

rale è arrivata dal Comando stazione fo-restale di Frosolone che, dopo un’azionerocambolesca, è riuscita a bloccare e san-zionare un tartufaio che aveva tentato didarsi alla fuga. All’uomo, un 53enne originario della

provincia di Isernia, sono state contestatediverse violazioni alla legge regionale suitartufi: dalla raccolta in epoca di divietoassoluto, alla ricerca e raccolta in assenzadi tesserino di idoneità, dalla lavorazione

andante del terreno fino all’uso di attrezzidifformi. La sanzione amministrativa pe-cuniaria complessiva ammonta a circa11.000 euro. In aggiunta a ciò, al trasgressore sono

state contestate anche violazioni al co-dice della strada che hanno comportatoil fermo del veicolo per mancanza dellacopertura assicurativa. L’attenzione e l’attività di prevenzione

che si riserva a questo fungo sotterratonon è volta soltanto ad evitare lo sviluppoe l’accrescimento di un mercato illecito diun prodotto della Natura intorno al qualeruota un indubbio enorme giro d’affari,ma serve a salvaguardare quelle impor-tantissime funzioni ecologiche che il tar-tufo svolge all’interno del bosco nel suorapporto simbiotico con l’albero.

Tre giorni di approfondimento e orien-tamento “attivo” sui lavori verdi per glistudenti delle scuole superiori di Iserniache, guidati dal giornalista Marco Gi-sotti, esperto di green jobs, e da Fran-cesco Paglino, autore di giochi didatticisui temi ambientali, hanno potuto com-prendere quali sono le professioni delfuturo e verso quali settori è più oppor-tuno orientarsi. Il workshop, replicato per tre giorni,

dal 28 al 30 aprile, è stato suddiviso indue sessioni: la prima parte più divulga-tiva in cui sono stati presentati esempi etestimonianze di importanti realtà azien-dali più innovative nel settore dellagreen economy ed è stata offerta unapanoramica sui c.d. lavori verdi e la se-conda parte in cui i partecipanti hannopreso parte a un simulation game peresplorare attivamente l’effetto di deci-sioni individuali e collettive intorno a

una situazione quale quella di una pro-pria possibile collocazione lavorativagreen. L’iniziativa, organizzata dall’Azienda

Speciale SEI della Camera di Commer-cio di Isernia, è stata ideata dalla GreenFactor, agenzia di studi ambientali fon-data dal giornalista Marco Gisotti e si in-serisce nell’ambito di progetti volti allapromozione della green economy e alraccordo scuola lavoro. “Abbiamo for-temente voluto questi eventi perchécrediamo che in un periodi di crisi – af-ferma il Presidente Piersimoni – sia im-portante sostenere e incentivare ilcambiamento. I dati elaborati dal si-stema camerale dimostrano che unterzo delle start-up nate nel 2013 sonogreen e due posti di lavoro su cinquesono creati dalle imprese verdi. Dati increscita e un segnale confortante chevogliamo diffondere tra i nostri giovani

che stanno per affacciarsi sul mondodel lavoro. Fare impresa verde o essere un lavo-

ratore verde significa saper contenere icosti senza sacrificare ma anzi spessomigliorando la qualità del prodotto fi-nale, il tutto nel rispetto dell’ambiente.Il lavoro verde è un lavoro fatto bene,fatto meglio e che vende di più con po-sitive ricadute sull’economia e sul terri-torio e per questo abbiamo bisogno digente nuova, di innovatori, di lavoratoriverdi!”. “La green economy – sostiene Marco

Gisotti – coinvolge ormai il 22% dellePMI italiane e rappresenta il 38% dellanuova occupazione. È quindi necessa-rio avviare i giovani verso queste pro-fessioni innovative.” “L’uso dei giochi disimulazione – aggiunge Paglino – è lamaniera più immediata per introdurretemi innovativi ai giovani.”

1130 aprile 2014Isernia

Start up your life, al vial’impresa giovanile

Tutto pronto a Isernia per celebrare l’ “International Jazz Day 2014”

Incontro “I giovani e i lavori verdi”

Raccolta tartufi, la Forestalepunisce la raccolta illecita

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TERMOLI – Manca solo l’ufficia-lità da parte della direzione azien-dale ma la notizia è più chefondata. A partire dal 2015 nello stabili-

mento Fiat di Rivolta del Re sa-ranno assemblati i motori Ferrariper l’Alfa Romeo Giulia, un propul-sore a 4 e 6 cilindri. Notizia ap-

presa con gioia dalle maestranze eche si aggiunge ad un’altra novità.Sarà infatti aumentata la produ-zione dei motori alimentati a ben-zina che saranno montati sui il SuvJeep Renegade, che da metà lu-glio sarà costruito a Melfi, e sulmini Suv 500X a marchio Fiat. Peravere conferma delle innovazioni

ora si attende la presentazione delpiano industriale di Fiat Chryslerche l’ad Sergio Marchionne pre-senterà il 6 maggio a Detroit. Noti-zie che fanno intravvedere allemaestranze dello stabilimento ter-molese un futuro migliore e un pos-sibile drastico calo del ricorso allaCassa Integrazione Guadagni.

CAMPOBASSO - “Non abbiamomai neppure immaginato di fare delraddoppio della tratta Termoli Le-sina una questione elettorale. Nonè, questa, una filosofia che ci ap-partiene”.Così l’assessore ai LL. PP. della

Regione Molise Pierpaolo Nagniche replica alle dichiarazioni delconsigliere regionale della PugliaDe Leonardis. “Crediamo sia lecitotentare di salvaguardare la nostracosta. Quei 3 km sul mare moli-sano rappresentano, infatti, unaquestione fondamentale per lo svi-luppo della regione. Per questo, larichiesta da parte nostra di elimi-nare un viadotto, peraltro impat-tante, trasformandolo in unagalleria e affiancare, così, il doppiobinario all’autostrada. Una richiestache - ha sottolineato l’assessore

Nagni - come è ormai noto, non ciè stata accordata per via di uncosto, pari a circa 150 milioni dieuro, che è stato definito ecces-sivo ma che è pari al costo aggiun-tivo già speso per la variante altracciato ottenuta dalla Puglia. Ci rendiamo conto che il mo-

mento è contingente e che inun’ottica di risparmi e tagli, pur-troppo, tocca proprio a noi “pagarepegno” ma, detto questo, l’unicadomanda che viene da farsi (e allaquale forse il consigliere De Leo-nardis non ha pensato) riguarda ilmotivo per cui in un Italia che devecrescere, ci possano essere re-gioni e cittadini di serie A e regionie cittadini di serie B. Infine, al con-sigliere De Leonardis vorrei far sa-pere che, acconsentendo allamodifica della delibera di giunta re-

gionale, eliminando il parere nega-tivo relativo al tratto Lesina – Ri-palta, abbiamo ampiamentedimostrato come la nostra volontàsia ben lontana dal voler osteg-giare il progresso permettendo, difatto, di procedere con i lavori delprimo lotto. Il nostro unico e legit-timo obiettivo resta quello di tute-lare il territorio molisano e dirispettare la volontà delle comunitàinteressate. Di fronte a tale principio – ha

concluso Nagni - parlare di veti ir-responsabili, di rigide chiusure e diun rilancio dell’intera dorsale adria-tica “che non si ferma certo a Ter-moli” sia irrispettoso e,francamente, inaccettabile. Ci sa-remmo aspettati dalla Puglia unamaggiore solidarietà”.

1230 aprile 2014 Termoli

TERMOLI – Giochi fatti nella città adriaticaper le votazioni amministrative del prossimo25 maggio e sono in totale 5 i candidati a sin-daco. Paolo Marinucci, appoggiato da quat-tro liste: Libera Termoli, Uniti per Cambiare,L’Altra Termoli – Nuova Sinistra, Sinistra Eco-logia e Libertà; Michele Marone, sostenutodalle liste: Nuovo Centro Destra – Udc, Fa-telli D’Italia, UDEUR, Alleanza per Termoli,Lista Civica per Termoli, Forza Italia, Demo-crazia Cristiana; Angelo Sbrocca, con luischierate 5 liste: Italia dei Valori, Popolari perl’Italia, Vota per te Sbrocca sindaco: Unioneper Termoli, Partito Democratico; Nicola DiMichele del Movimento 5 Stelle; Remo DiGiandomenico sostenuto da 5 liste: Alba Ter-molese, Termoli Nuova, Popolari per Termoli,Termoli Si, Termoli Giovane.

TERMOLI - Fervono i preparativiper la presentazione agli organi distampa e alla cittadinanza delleliste che sostengono la candida-tura alla carica di Sindaco di PaoloMarinucci per il rinnovo del Consi-glio comunale. Gli appuntamenti,entrambi presso la sede elettoraledi Corso Fratelli Brigida 101, sonocosì stabiliti per oggi alle ore 10 cisarà l’incontro per la presenta-zione della lista “Uniti x Cam-biare”, mentre nel pomeriggio, alle

ore 17 si proseguirà con la primauscita pubblica per “L’Altra Ter-moli”. “Ci sono molti volti nuovi, alla

loro prima esperienza politica e –afferma Marinucci – tutti, ma pro-prio tutti, hanno un entusiasmo eduna voglia di fare per cambiare lecose, per far rinascere Termoliche, mi sprona ad andare avanti,sempre con maggiore grinta e de-terminazione per far tornare la no-stra amata città, la città di tutti”.

Amministrative, cinque i candidati a sindaco

TERMOLI – Niente mostre econvegni a partire dal 26 aprile efino a dopo le elezioni nella Gal-leria civica ma solo incontri poli-tici. Lo ha deciso il Commissarioprefettizio che con propria deli-bera ha approvato il regolamentoper l’utilizzo degli spazi e localicomunali da parte di partiti e mo-vimenti presenti nelle competi-zioni elettorali che prevede che iComuni disciplinino l’uso dei lo-cali comunali da parte di partiti emovimenti nel periodo che pre-cede le urne.

Nel regolamento è riportatoche: “Ogni partito o movimentopresente nella competizione elet-torale, nonché ogni candidato ogruppi di candidati che parteci-pano alla competizione, hanno di-ritto di ottenere l’uso della sala,per un tetto massimo di sei oreciascuno”. Ma non è solo questala novità perché per usufruiredella Galleria bisognerà pagare:ciquanta euro per l’intera giornata(dalle 9 alle 16), 25 euro permezza giornata (dalle 9 alle 13 odalle 16 alle 19).

Periodo elettorale, no a mostre e convegni culturali nella galleria civica

TERMOLI – La ditta “Ge-stione Industrie Venditti s.r.l.”,appaltata dal Comune di Ter-moli, eseguirà nell’ambito delporto e precisamente sulla ban-china del molo Nord-Est, i lavoridi ammodernamento per il set-tore della pesca. La Capitaneriadi porto ha emesso una propriaordinanza con la quale disponeche: dalle ore 6 del 28 aprilefino al termine dei lavori e, co-

munque, non oltre le ore 24 del29 maggio 2014, il tratto di ban-china interessato dalle attivitàcantieristiche, adeguatamentesegnalato dalla ditta esecutrice,è interdetto all’accesso, al tran-sito ed alla sosta di persone ecose. Sono esclusi dai divieti ilpersonale della ditta esecutricedei lavori e tutto il personaleche per compiti di istituto abbiainteresse ad accedere.

Porto, al via lavori di ammodernamento

Termoli Lesina, l'assessoreNagni replica al consiglierepugliese De Leonardis

Motori Ferrari per l’Alfa Romeoprodotti a Rivolta del Re

Presentazione delleliste Uniti x Cambiaree l’Altra Termoli

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LITORALE – Sono stati presentati a Roma, presso laSala Cinema del Ministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti, i dettagli del progetto “Arges” - pAssengeRs and lo-Gistics information Exchange System - il programmacomunitario finalizzato alla creazione di una strategia di in-tegrazione tra i sistemi informativi dei principali porti grecie italiani. Numerosi i partecipanti all’evento che, oltre alCorpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, havisto il coinvolgimento dell’Agenzia Europea per la Sicu-rezza Marittima (EMSA), la Regione dell’Epiro, in qualitàdi lead partner, alcune Autorità Portuali greche e quella ita-liana del Levante, l’Università di Patrasso, il Politecnico diBari e il Centro dei Cambiamenti Climatici della RegioneEuro Mediterranea. Fra le attività previste da Arges spiccala realizzazione di un prototipo di interfaccia unica marit-tima nazionale per lo scambio delle informazioni in formatodigitale relative alle formalità di arrivo e partenza nave, lecui fasi di realizzazione e test avverranno presso il porto diBari. “Arges – ha dichiarato il Comandante Generale, l’Am-miraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, in apertura del-l’incontro – rappresenta un modello che consente

all’Europa e all’Italia di favorire lo sviluppo dei traffici ma-rittimi, semplificando le procedure amministrative e ridu-cendo i tempi di permanenza delle navi in porto, a tuttovantaggio degli utenti del mare, della sicurezza e di unamaggiore fluidità negli scambi marittimi. Le Capitanerie diporto, insieme ai compiti istituzionali che le sono affidati,rappresentano il primo anello della lunga catena della fi-liera dell’economia dei trasporti e della logistica e hannoquindi il dovere di adoperarsi affinché si ottenga il migliorrisultato dalle risorse a disposizione”. In quest’ottica, primadell’apertura dell’incontro, è stato firmato un accordo qua-dro tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Co-mando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto –Guardia Costiera, Autorità Portuale di Bari e Politecnico diBari nel quale le parti s’impegnano a sviluppare congiun-tamente attività operative, di ricerca e di formazione nel-l’ambito del progetto Arges, a supportare l’integrazione delprototipo National Maritime Single Window e formare il per-sonale del Corpo delle Capitanerie di porto impegnatonell’utilizzo e nella gestione di Sistemi di Trasporto Intelli-gente (ITS).

1330 aprile 2014Termoli

MONTENERO DI BISACCIA – Il Consi-glio comunale ha approvato il Bilancio diprevisione finanziario per il triennio2014/2016, il Documento Unico di Pro-grammazione (DUP), il programma trien-nale e l'elenco annuale delle operepubbliche 2014/2016, oltre al Piano dellealienazioni e valorizzazioni immobiliari perl’esercizio finanziario 2014. "Si tratta di unpassaggio importante per la nostra Ammi-nistrazione - ha commentato il sindaco Ni-cola Travaglini - anche perché abbiamoadottato la sperimentazione del nuovo si-stema contabile che comporta, tra i varivantaggi, la riduzione di 270.000 euro suilimiti imposti dal patto di stabilità; questesomme potranno essere sicuramente inve-stite per migliorare i servizi già offerti allacittadinanza. Compatibilmente con la bennota crisi economico-finanziaria nazionale,abbiamo previsto un piano di sviluppo eco-nomico e sociale del paese in linea conquanto avevamo già previsto di fare fin dalmomento del nostro insediamento, pen-sando prima di tutto al benessere collettivo

e alle emergenze sociali che, sempre piùspesso, vengono poste alla nostra atten-zione. Ribadisco anche la grande conside-

razione che abbiamo avuto sul tema dellatassazione comunale, la quale risulta deci-samente bassa in relazione alle normali

tendenze registrate in tutti i comuni italiani".Nel corso dell'assise civica è stato inoltrereso noto il riordino delle deleghe già asse-gnate agli assessori: a Giuseppe Di Pintosono state assegnate le deleghe alle Politi-che Giovanili, alla Cultura, all'Associazioni-smo, alle Attività Produttive e Commercio,allo Sport e al Turismo; a Gianfranca Mar-chesani vanno le Politiche Socio-Sanitarie,Personale e Pari Opportunità; a GiuseppeMurazzo: vanno le deleghe all'Ambiente,all'Agricoltura e ai Lavori pubblici; a Pa-squalino D'Ascenzo, infine, va il Bilancio, leManutenzioni, le Politiche Scolastiche, laViabilità e i Trasporti. A seguito della deci-sione dell'Amministrazione comunale diconfermare le aliquote dell’Imposta Munici-pale Propria (Imu) per l’anno 2014, il Con-siglio ha poi approvato le relativepercentuali di imposta e le detrazioni già invigore nel 2013. Approvati anche i regola-menti della Tari (Tassa sui rifiuti) e dellaTasi (Tributo sui servizi indivisibili), in ese-cuzione delle disposizioni del Governo intema di Imposta Unica Comunale.

Al via il progetto Arges, firmato l’accordo quadro

Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione

LARINO – Nello scorso mese di gennaio, i Carabinieri della Sta-zione di Rotello denunciavano a piede libero all’autorità giudiziariafrentana A.U. 50enne del luogo e con origini partenopee, perchéresponsabile dei reati di minaccia aggravata, ingiuria e lesioni per-sonali nei confronti di un cittadino locale. In quella occasione lavittima riferì ai Carabinieri che il suo aggressore lo aveva affron-tato per apparenti futili motivi e minacciato con una pistola vero-similmente giocattolo. Non completamente convinti di ciò e far piena luce sulla vi-

cenda, ci hanno pensato i Carabinieri della Stazione di Rotello,che unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile dellaCompagnia di Larino, a conclusione di accurate indagini espletatein merito, hanno saputo raccogliere una serie di elementi forniti al-l’autorità giudiziaria, la quale condividendo pienamente gli stessi,emetteva un provvedimento di perquisizione locale e personale.Nella mattinata di ieri 28 aprile quindi, i militari hanno procedutoalla perquisizione presso l’abitazione dell’A.U., a seguito dellaquale è stata rinvenuta una pistola marca Beretta calibro 6,35 conla matricola “abrasa” e 4 cartucce dello stesso calibro, seque-strati. L’uomo quindi, è stato tratto in arresto in flagranza di reatoper i reati di “detenzione illegale di armi”, “armi clandestine” e “ri-cettazione” ed associato presso la Casa Circondariale di Larino adisposizione dell’autorità giudiziaria.

Deteneva un’ arma clandestina in casa, arrestato cinquantenne

LITORALE - "Il fatto che un eurode-putato vicepresidente della Commis-sione Pesca del Parlamento Europeo,dopo cinque anni di intenso e proficuolavoro, non si ricandidi, è per il settorepesca una perdita secca di esperienzee competenze che sarebbero state pre-ziose nella prossima legislatura e checi costringerà a ricominciare da caposenza potere usufruire del lavorosvolto". Lo ha dichiarato il presidentedi AGCI Agrital, Giampaolo Buonfiglio,

alla notizia del ritiro della candidaturadell'Onorevole Guido Milana alle Ele-zioni Europee. "Che ciò avvenga perquestioni interne di partito e/o per per-sonale generosità dell'onorevole Mi-lana - che ha svolto un innegabile ruolopositivo nei negoziati della riforma Pcpe Feamp, mantenendo sempre un dia-logo aperto con le associazioni e lemarinerie italiane - poco conta, il risul-tato è comunque negativo per il set-tore. La pesca italiana continua troppo

spesso e in varie sedi ad essere consi-derata in modo non appropriato non ri-conoscendone la complessità e quindila necessità di occuparsene con conti-nuità e competenza. Non ci resta cheringraziare Guido Milana per il lavorosvolto, sperare che non vengano deltutto disperse le sue competenze e,ancora una volta, prendere atto dell'en-nesimo episodio di incomprensione daparte della politica delle reali esigenzedel settore".

Milana rinuncia a ricandidaturaCommissione pesca del Parlamento Europeo

SAN MARTINO IN PENSILIS – La direzione dell’IstitutoTecnico Commerciale Statale “G. Boccardi” di Termoli, ai finidella formazione ed orientamento professionale dei propri al-lievi, ha rappresentato la necessità di instaurare un rapportodi collaborazione con l’amministrazione comunale di SanMartino in Pensilis per consentire a quattro studenti residentinel Comune, che frequentano l’Istituto termolese, di svolgereuno stage formativo presso gli uffici comunali. L’amministrazione comunale ha manifestato la propria di-

sponibilità ad accogliere gli studenti per lo svolgimento deltirocinio ed ha deliberato di approvare lo schema di conven-zione che non non costituisce in alcun modo rapporto di la-voro e che nessun costo aggiuntivo è previsto in quanto saràcompito dell’Istituto assicurare i tirocinanti contro gli infortunisul lavoro presso l’INAIL nonchè per la responsabilità civilepresso compagnie assicurative che operano nel settore.

Tirocinio di formazione e orientamento per quattro studenti

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1430 aprile 2014 Sport

Un anno di assenza e subito il ritorno in serie B. La Campo-basso del futsal, qualche mese dopo aver perso il campionatonazionale di B per la rinuncia della categoria da parte della FiveCampobasso, che pur si era salvata sul campo, ha ritrovato l’am-bita competizione.In estate, infatti, ci ha pensato Francesco Pietrunti a restituire

al capoluogo molisano un team in grado di vincere subito il cam-pionato e tornare in B, in una città affamata di futsal, come ha di-mostrato il pubblico quando l’Aesernia, squadra di serie A2,quest’anno ha deciso di giocare una gara di campionato allo‘Sturzo’. Ad allenare la Win Adv Campobasso sempre MarcoSanginario, il coach del team che appena un anno prima con po-chissime risorse aveva fatto una sorta di miracolo nel salvare ilclub rossoblù. Che in città ci fossero tantissimi appassionati di calcio a 5 lo si

è capito durante tutto l’appassionante torneo di serie C1 e, so-prattutto, sabato 26 aprile, quando la palestra del quartiere Cepera colma in ogni ordine di posti e sono stati in tanti costretti a re-stare fuori dai cancelli.Il derby contro la Five Campobasso, squadra che avrebbe vo-

luto evitare i playout, non ha avuto storia sin dalle sue battuteiniziali (9-2 il punteggio finale). Una partita speciale per i tanti calciatori della Win Adv Campo-

basso, che per due stagioni avevano contribuito alle fortunedell’altro team del capoluogo.I tre punti erano quasi scontati, perché il vero capolavoro i ra-

gazzi di coach Sanginario l’avevano realizzato un mese prima,

il 29 marzo, andando ad espugnare il PalaFraraccio di Isernia,battendo la squadra con la quale i campobassani avevano mo-nopolizzato il campionato.Un testa a testa appassionante: entrambe avevano sempre

vinto e pareggiato lo scontro diretto dell’andata, ma nel capo-luogo pentro la Win Adv Campobasso ci ha creduto di più, si èpreso la rivincita per la sconfitta nella finale di Coppa Italia (soloai calci di rigore), staccando il pass per la serie B.

Un successo grande per il presidente Francesco Pietrunti e ilsuo staff: una vittoria con un gruppo di campobassani, eccezionfatta per il santacrocese Matteo Fusco, tornato a Campobassodopo la parentesi in A2 all’Aesernia, ma soprattutto riducendo alminimo le spese. In pratica, tutti hanno giocato soltanto per lamaglia, per un progetto e di questo la dirigenza ne è fiera.L’apoteosi del 26 aprile, quando si è materializzata la serie B,

resterà nelle menti e nei cuori di tutti i protagonisti e, dopo i fe-steggiamenti di rito, Francesco Pietrunti, supportato da altri amicie dal fratello Andrea, sono già pronti per organizzare la prossima,impegnativa, stagione con il primo tassello già sistemato, con lariconferma (salvo improbabili colpi di scena) dell’allenatoreMarco Sanginario e di parte del gruppo protagonista della trion-fale cavalcata di questa stagione con numeri da capogiro: 25 vit-torie, un pareggio, 191 gol realizzati e appena 35 subiti.

Win Adv Campobasso, arriva la tanto agognata serie B

Una stagione memorabile per il futsal del capoluogo di regione: i ragazzi di Sanginario conquistano il campionato nazionale

Il club di patron Francesco Pietrunti, al primotentativo, ha centrato il salto di categoria, vincendo la C1 con 25 successi e un pareggio

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Nel campionato di Promozione, il Riccia alle-nato dal tecnico campobassano, Massimo Ba-rometro, ha conquistato con una giornatad’anticipo il salto di categoria in Eccellenza, tor-nando nel massimo torneo regionale dopo do-dici anni di assenza.La squadra biancorossa ha superato 4-0 il

Roccasicura, grazie alla doppietta di Tedeschi ealle reti di Paolantonio e Ciccotelli, conferman-dosi in terza posizione con un distacco di 17punti dalla quarta in classifica, margine che an-nulla i playoff e manda i fortorini nel massimotorneo molisano insieme con la campana Spor-ting Tre Pini e alla pugliese Casalnuovo.Per l’allenatore Massimo Barometro, ex nu-

mero dieci del Campobasso, si tratta del se-condo salto di categoria dalla Promozioneall’Eccellenza, dopo quello ottenuto con i Lupi

Molinaro Campobasso. Con lui diversi calciatoricampobassani già protagonisti dell’altro salto dicategoria, come Polzella, Paolantonio, Ca-marda, Mancini e Di Lallo.

La sfida tra la prima forza del torneo di Eccellenza, il Campo-basso, e la vicecapolista, la Gioventù Calcio Dauna, terminacon uno scoppiettante 2-2, frutto di un primo tempo ricco diemozioni e di reti. Al doppio vantaggio dei lupi con Corradino ePalumbo hanno fatto seguito le due realizzazioni dei pugliesicon Scippo e Telera.La squadra di Farina, così, prosegue la striscia positiva che

dura dalla prima giornata di campionato e, adesso, lo score

quando manca una sola giornata al termine del torneo si ag-giorna con 27 successi e 2 pareggi: un cammino difficilmenteeguagliabile nei prossimi campionati di Eccellenza molisana.Il punto serve ai rossoblù per chiudere la stagione senza

sconfitte (in attesa dell’ultima gara contro il Roccaravindola),mentre al team pugliese il pareggio consegna gli spareggi na-zionali per la serie D senza dover passare per i playoff regionali.Il Campobasso passa in vantaggio al minuto 14 con Antonello

Corradino, che per l’occasione indossa anche la fascia di capi-tano. La punizione dalla sinistra di Fazio è diretta nel cuoredell’area di rigore, dove interviene l’esperto centrocampista cheporta i lupi sullo 0-1.Ancora ospiti al 19’: la punizione di Vitelli si infrange sul palo

della porta difesa da Asquino.Il raddoppio giunge al minuto 20 con l’esterno offensivo Tho-

mas Palumbo. Ancora Fazio è l’assist-man e il suo lancio di 30metri è millimetrico per l’accorrente Palumbo, che con un pal-lonetto trafigge per la seconda volta l’estremo difensore locale.La reazione dei pugliesi si registra al 26’ con Piemontese,

che non inquadra lo specchio della porta.La Gioventù Calcio Dauna accorcia le distanze al 34’ con

Scippo, ben servito dalla linea dell’out da Troisi. Per l’attac-cante, posizionato al centro dell’area di rigore, è tutto tropposemplice.Il gol dell’inaspettato 2-2 giunge al minuto 40 con Basta, che

incorna il cross di Recchia proveniente dalla destra.Finisce 2-2 un primo tempo bello e ricco di emozioni, che vale

il prezzo del biglietto, a differenza di una ripresa durante laquale le due formazioni attendono soltanto lo giungere del 90’.Al 55’ ci prova Corradino, la cui conclusione è preda di

Asquino, che devia in calcio d’angolo. Vitelli (57’ e 60’) non in-

quadra lo specchio della porta, mentre al 78’ il pugliese Recchiamanda sul fondo una punizione dal limite dell’area di rigore.Il secondo tempo è al piccolo trotto: il 2-2 finale è prezioso

per entrambe le squadre. Ai lupi serve per le statistiche, allaGioventù Calcio Dauna per andare a disputare gli spareggi perla serie D.È iniziata l’ultima settimana della stagione dei rossoblù: do-

menica prossima al ‘Selva Piana’ arriverà il Roccaravindola,partita dopo la quale il Campobasso festeggerà in Piazza Mu-nicipio il ‘triplete’ raggiunto in questa stagione. La squadra e ladirigenza al gran completo hanno festeggiato, ieri sera, il ritornoin serie D con una cena al Ristorante ‘Coriolis’ di Ripalimosani.Intanto, Il centrocampista rossoblù Francesco Cianci, classe

1996, è stato nuovamente convocato nella Nazionale U17 invista della partecipazione al Torneo internazionale della Paceche si svolgerà ad Assisi il prossimo mese di maggio.

Sport15

30 aprile 2014

Gioventù Calcio Dauna: Asquino (72’ Di Biasi),Vairo, Pipoli, Berardi (68’ Rinaldi), Telera, Rizzi,Troisi, Basta, Scippo, Recchia, Piemontese. All. Chiarella.

Campobasso: Nunziata (46’ Cattenari), Scudieri,Volpecina, Corradino, Scampamorte, Pignataro(32’ Palazzo), Mauriello, Fazio, Palumbo, Cianci(67’ Santoro), Vitelli. All. Farina.

Reti: 14’ Corradino, 20’ Palumbo, 34’ Scippo, 40’Basta.

Arbitro: Andrea Martino di Isernia (Viola-Di To-maso).

GIOVENTU’ C. DAUNIA - CAMPOBASSO 2-2

Il Riccia di Max Barometro conquista l’Eccellenza dopo dodici anniLa squadra fortorina raggiunge il massimo torneo molisano insieme con la campanaSporting Tre Pini e la pugliese Casalnuovo

La squadra e la dirigenza, ieri sera, hanno festeggiato il ritorno in serie D a cenaal ‘Coriolis’. Domenica festa in Piazza Municipio. Cianci convocato nuovamente in nazionaleLupi, arriva il secondo pareggio stagionalein casa della vicecapolista Gioventù DaunaIl Campobasso, che domenica riceverà il Roccaravindola e che ha già centrato il ‘triplete’, salvo colpi di scena chiuderà la stagione senza sconfitte

Nella cadetteria regionale lotta ancora accesa per la disputa dei playout

I protagonisti del trionfodurantei feteggiamenti

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Il tapiro del giorno va ad Antonio D’Ambro-sio. Dopo essersi candidato alle primariedel centrosinistra in quota Idv, l’esponentedipietrista è scomparso dalla scena politicalocale. Non lo si ritrova in nessuna listacollegata a Sbrocca né altrove. Che fineha fatto colui che, per regola delle prima-rie, avrebbe dovuto offrire il suo apporto alvincitore della competizione? Non si cono-

scono le moti-vazioni delsuo dietro-front. Alcuni loa d d e b i t a n oalla presenzadi suo co-gnato, RemoDi Giandome-nico, candi-dato sindacosempre aTe r m o l i .Sarà vero?

L’oscar del giorno se lo merita OresteCampopiano. L’avvocato termolese ha fi-nalmente aperto gli occhi sul governo re-gionale e sulla mancanza di serietà degliuomini che, purtroppo o per fortuna, hacontribuito in prima persona a mandareal potere. Si è accorto troppo tardi delsuo errore nell’appoggiare alle regionaliPaolo Frattura che sta mandando in ro-vina in Molise. Non resta che crederenella presa di coscienza di Campopianocome inizio di un cambiamento vero cheriporti un minimo di moralità nel sistemapolitico molisano.

L’Oscar del giornoa Oreste Campopiano

Il Tapiro del giornoad Antonio D’Ambrosio

GIORNALE SATIRICO

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Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

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