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ALLEGATO 1
CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA
DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V A OTTICI
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I.P.I.A. “G. PLANA” - Torino
Anno scolastico 2015/2016 Classe V sez. A Ott.
PROGRAMMA SVOLTO
DI
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIO – SANITARIA.
MODULO 1 “OBBLIGAZIONI E CONTRATTI”
• Il rapporto obbligatorio: le fonti e gli elementi.
Classificazione rispetto ai soggetti.
L’adempimento e l’inadempimento.
• Il contratto: elementi essenziali e accidentali.
La rappresentanza.
Gli effetti del contratto.
L’invalidità del contratto:
-la nullità: disciplina del contratto nullo, insanabilità;
-l’annullabilità: incapacità e vizi della volontà; disciplina del contratto annullabile;
-la rescindibilità: stato di pericolo è stato di bisogno; disciplina del contratto rescindibile.
La risoluzione del contratto: inadempimento, impossibilità sopravvenuta, eccessiva onerosità
sopravvenuta.
• Contratti tipici e atipici:
-la vendita: disciplina generale, effetti e obbligazioni a carico del venditore e del compratore;
-cenni su alcune particolari specie di vendita: la vendita con patto di riscatto, la vendita
immobiliare, la vendita a rate;
-il leasing: disciplina generale;
-il franchising: disciplina generale;
-l’assicurazione: natura giuridica e soggetti; il premio; l’assicurazione contro i danni e
l’assicurazione sulla vita.
MODULO 2 “NASCITA ED EVOLUZIONE STORICA DEL DIRITTO COMMERCIALE”
• L’evoluzione storica del diritto commerciale, le vicende della codificazione, le fonti del diritto
commerciale.
MODULO 3 “L’IMPRENDITORE”
• L’imprenditore: art. 2082 c.c., nozione e caratteri dell’attività imprenditoriale.
• Le diverse tipologie di impresa:
-l’imprenditore agricolo: art. 2135 c.c.
-l’imprenditore commerciale: art. 2195 c.c.; lo statuto dell’imprenditore commerciale.
-il piccolo imprenditore: art. 2083 c.c.
L’impresa familiare.
• L’impresa artigiana: disciplina generale.
L’iscrizione all’albo delle imprese artigiane e gli adempimenti per l’avvio dell’impresa.
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• L’ottico è il rispetto delle leggi sui dispositivi medici.
• La certificazione dei manufatti in campo ottico.
MODULO 4 “L’IMPRESA COLLETTIVA”
• Concetto di società.
Le classificazioni delle società con le differenze tra le diverse tipologie (lucrative-mutualistiche,
commerciali-non commerciali, di capitali-di persone).
La società semplice, la soc. in nome collettivo, la soc. in accomandita semplice: le principali
regole previste dal Cod. civile.
La società per azioni: nozione; brevi cenni sui diritti ed obblighi del socio, le azioni e le
obbligazioni (differenze).
Le società cooperative: caratteristiche generali.
MODULO 5 “LA CRISI DELL’IMPRESA”
• La procedura fallimentare.
I presupposti e gli effetti della dichiarazione di fallimento.
Gli organi della procedura e le loro funzioni.
Le fasi della procedura fallimentare.
Il concordato fallimentare.
* MODULO 6 “LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA”
• Lineamenti di ordinamento sanitario: cenni
• Cenni di assistenza sociale:
* Si prevede di trattare il presente modulo dopo il 15 maggio 2016, compatibilmente con l’attività di
recupero delle insufficienze degli allievi.
Testo adottato:
Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice
Diritto, Pratica commerciale e Legislazione socio-sanitaria
Simone per la Scuola
Torino, 12.5.2016
IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI
Assunta Pontolillo DI CLASSE
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IPSIA “G. PLANA” – TORINO
ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
CLASSE 5A OTTICI – SEZIONE A
CONSUNTIVO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA
MATERIA: Fisiopatologia oculare
DOCENTE: prof. Lorenzo Grasso
TESTO: Sborgia Delle Noci – Malattie dell’apparato visivo – Piccin Padova
CONTENUTI
MODULO 1: Malattie della cornea.
Anatomia della cornea.
Affezioni congenite. Cheratiti superficiali, interstiziali e profonde. Affezioni corneali degenerative. Affezioni
distrofiche. Cheratopatie senili. Cheratocono. Megalocornea. Microcornea. Traumi corneali. Cheratoplastica.
MODULO 2: Patologie del cristallino
Anatomia del cristallino.
Anomalie di forma e di posizione. Sublussazione e lussazione del cristallino. Cataratta.
MODULO 3: Malattie del corpo vitreo
Anatomia del corpo vitreo.
Degenerazioni vitreali. Flogosi. Emorragie nel vitreo.
Il glaucoma.
MODULO 4: Retinopatie.
Anatomia della retina.
Alterazioni vascolari. Retinopatia di Coats. Retinopatia diabetica. Retinopatia leucemica.
Retinopatia da raggi. Malattie retiniche centrali. Malattie retiniche periferiche. Distacco di retina.
Retinoblastoma.
MODULO 5: Neuropatie ottiche
Anatomia del nervo ottico. Neuropatie intrabulbari e retrobulbari.
Torino, ……………………….
Prof. Lorenzo Grasso
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I.P.S.I.A. " G. PLANA"
ANNO SCOL. 2015/2016
CLASSE V A OT
MATERIA : INGLESE
DOCENTE : G. REANO
PROGRAMMA SVOLTO
I PERIODO
MODULO 1 : Revisione delle principali strutture grammaticali e funzioni comunicative;
revisione dei tempi verbali (presenti , passati. futuri).
MODULO 2 : Modal Verbs (unit 4)
Indirect Questions (unit 5)
The Future Tenses (unit 6)
MODULO 3 : Contact Lenses
MODULO 4 : Lensmeter
Fundus Camera; Slit Lamp
Refractor-Keratometer
II PERIODO
MODULO 5 : The Passive (unit 7)
Defining, Non-Defining Relative Clauses; Articles (unit 8 )
If-Clauses (unit 12 )
MODULO 6 : The Computerized Edger
Pattern Making and Centering Machine
MODULO 7 : Types of Telescope Objectives
Photography
Microscope
MODULO 8 : Market Openings
Job Advertisement
Testi adottati:
Kennedy, Maxwell, Moving Up Intermediate, Black Cat
Gentile, Scafati, Basic English for Opticians, F. Lucisano Editore
Gli studenti La docente
….......................................... Reano Gabriella
…..........................................
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IPIA PLANA CLASSE 5° OTTICI A.S.2015/2016
PROGRAMMA DI ITALIANO
Argomenti:
Definizione di Realismo e Naturalismo francese
Verga e il Verismo: caratteristiche della corrente; lingua e stile del Verismo; concetti di
regressione e sarcasmo. Il Ciclo dei vinti: struttura e significato. I Malavoglia: trama e significato
dell’opera. Mastro Don Gesualdo: trama e significato dell’opera
Letture antologiche:
- “Rosso Malpelo”, pg. 105
- Da I Malavoglia: “La prefazione”, pg. 128
- “L’inizio dei Malavoglia”, pg. 132
- Da Mastro Don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”, pg. 166
Il Decadentismo. I “poeti maledetti” francesi: caratteristiche ideologiche e stilistiche; concetto
di simbolismo. L’Estetismo: definizione e principali rappresentanti
Lettura antologica:
- C. Baudelaire: “L’albatro”, pg. 181
G. Pascoli: cenni biografici, poetica del Fanciullino, tematiche principali, caratteristiche stilistiche
Letture antologiche:
- “Il fanciullino”, pg. 221
- Da Myricae: “Lavandare”, pg. 225
- “X agosto”, pg. 227
- “Temporale”, pg. 229
- “Novembre”, pg. 230
- “Il tuono”, pg. 231
- Da Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, pg. 235
- Da Italy: pg. 239
G. D’Annunzio: cenni biografici, trama de Il Piacere, fase del notturno
Letture antologiche:
- Da Il Piacere: “Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo”, pg. 260
- Da L’Alcyone: “La pioggia nel pineto”, pg. 272
- Da Il Notturno: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”, pg. 278
Il Futurismo: concetto di avanguardie, caratteristiche ideologiche e stilistiche del Futurismo
Lettura antologica:
- F. T. Marinetti, “Il Manifesto del Futurismo”, pg. 332 -334
L’Ermetismo: definizione del termine e caratteristiche stilistiche
Letture antologiche:
- G. Ungaretti, “San Martino del Carso”, pg. 572
- G. Ungaretti, “Soldati”, pg. 573
- G. Ungaretti, “Veglia”, pg. 577
Eugenio Montale: poetica
Letture antologiche:
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- “Spesso il male di vivere ho incontrato”, pg. 642
I Crepuscolari: caratteristiche generali
Lettura antologica:
- G: Gozzano, “La signorina Felicita ovvero la Felicità”, pg. 512
Italo Svevo: cenni biografici; formazione culturale; trama dei romanzi Una vita e Senilità; trama e
significato del romanzo La Coscienza di Zeno
Letture antologiche:
- “Lo schiaffo del padre”, pg. 470-472
- “La vita è una malattia”, pg. 488
Luigi Pirandello: cenni biografici; poetica dell’Umorismo; concetto di forma, e di flusso della vita
Lettura antologica:
- “La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”, pg. 410
Il Neorealismo: definizione della corrente, periodo e temi principali
Libro di testo: Cataldi – Angioloni – Panichi, La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento ad oggi,
Palumbo Editore
Lettura integrale dei seguenti romanzi:
- Elie Wiesel, La notte
- Antonia Arslan: a scelta del candidato La masseria delle allodole o Il libro di Mush
Torino, lì 15 maggio 2016
L’insegnante I rappresentanti di classe
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IPIA “PLANA”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Ottica
PROF.SSA: Audrito Irene
CLASSE: 5^A Ottici
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Fotometria: cenni alle grandezze fotometriche fondamentali (Intensità luminosa, Flusso luminoso, Illuminamento e luminanza)
Colorimetria: cenni alle scale cromatiche RGB, CMY e al diagramma tricromatico.
Spetttoscopia: Spettri di emissione ed assorbimento, lo spettro dell'atomo di Idrogeno e la legge di Rydeberg, la scoperta del nucleo e l'esperimento di Rutherford. Il modello di Bohr: i due postulati, quantizzazione dei raggi atomici dell'atomo di idrogeno (dimostrazione), quantizzazione dei livelli energetici dell'atomo di idrogeno (dimostrazione), equivalenza tra la legge di Bohr e di Rydeberg. Esercitazioni.
Effetto fotoelettrico: esperimento di Einstein, lavoro di estrazione e frequenza di soglia, energia cinetica degli elettroni emessi, dualismo onda-corpuscolo e natura della luce. Esercitazioni.
Fosforescenza e fluorescenza: analogie e differenze tra i fenomeni della fluorescenza e della fosforescenza, legge di Stokes e fluorescenza antiStokes.
Fibre ottiche: struttura ed utilizzo delle fibre ottiche, angolo di accettazione, cono di accettazione ed apertura numerica (dimostrazione), dispersione modale (dimostrazione), dispersione cromatica, cenni ai fenomeni di attenuazione (interconnessione, curvatura e scattering), fibre monomodali e multimodali step e graded index. Esercitazioni.
Laser: struttura del laser a rubino e livelli energetici dell'atomo di cromo, emissione stimolata ed inversione di popolazione, amplificazione del segnale, cenni sui laser a gas, liquido e semiconduttore, cenni alle applicazioni del laser in ambito tecnologico, medico ed in oftalmologia.
Torino, 12/05/2016
Il Docente
Audrito Irene
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IPIA PLANA Classe V a ottici a.s. 2015/2016
PROGRAMMA di STORIA
Modulo: Risorgimento e unificazione italiana
I moti del ’48
- quadro sintetico degli avvenimenti; - I guerra di indipendenza; - concetto di Statuto
Il Risorgimento
- Definizione del termine
- le varie posizioni politico-ideologiche del Risorgimento
- Cavour e il connubio; la politica interna ed estera di Cavour
- Il processo di unificazione dello Stato Italiano
La destra storica
- la III guerra di indipendenza; - la questione romana
- l’organizzazione interna e la politica economica della destra
- i problemi del Mezzogiorno e il brigantaggio
La sinistra storica
- Depetris: clientelismo e trasformismo; Politica economica: il protezionismo
- Politica estera: Triplica alleanza; tentativi coloniali
- Crispi: riforme e accentramento
Modulo: L’età dell’imperialismo
La seconda rivoluzione industriale: quadro schematico delle principali innovazioni
L’età delle masse
- Il concetto di “massa”
- Socialismo
- Cattolici: solidarietà e interclassismo
- Il nazionalismo, il darwinismo sociale e il razzismo
L’imperialismo
- La Conferenza di Berlino e l’occupazione di fatto
Il Novecento
- La fiducia nel progresso e la corsa agli armamenti; - La questione balcanica
L’Italia e Giolitti
- Situazione italiana e visione politica di Giolitti; - Riforme di Giolitti
- Guerra di Libia
Modulo: La I guerra mondiale e le conseguenze
La I guerra mondiale
- Cause dello scoppio della guerra
- Le alleanze
- Principali avvenimenti bellici
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- L’Italia tra interventisti e neutralisti
- L’entrata in guerra dell’Italia
- La fine della guerra e il trattato di Versailles: il concetto di autodeterminazione dei popoli; la
Società delle Nazioni
- Post I guerra mondiale: le ragioni di una crisi (economica, crisi del ’29 e delle istituzioni
liberali)
La Russia: rivoluzioni e guerra civile
- Governo provvisorio; - Lenin e le Tesi di Aprile; - Menscevichi e Bolscevichi
- La rivoluzione d’ottobre, la guerra civile l’affermazione della dittatura del Partito Comunista
Le radici del problema mediorientale
- Ataturk e la Repubblica turca
- Il medio Oriente: protettorati e mandati; - Origini del problema palestinese
Modulo: L’età dei totalitarismi
Fascismo
- Tensioni sociali nel dopoguerra
- Nascita dei Fasci di combattimento e progressiva salita al potere del Partito Fascista
- La dittatura fascista: le corporazioni, le organizzazioni giovanili, il Dopolavoro, Patti
Lateranensi, (modalità di organizzazione ..); la guerra in Etiopia; le Leggi razziali
Nazismo
- La repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler
- I principi ideologici del programma politico di Hitler: comunità di popolo, razza e spazio vitale
Stanlinismo
- Quadro sintetico della dittatura; definizione di gulag
Modulo: La II guerra mondiale e il dopoguerra
La II guerra mondiale
- Le alleanze; - Le aggressioni della Germania e lo scoppio della II guerra mondiale
- Principali avvenimenti della II guerra mondiale
Il secondo dopoguerra: quadro sintetico
- Italia repubblicana: quadro sintetico
- Decolonizzazione: quadro sintetico
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, L’esperienza della storia, vol 2 “Dall’antico regime alla società
di massa”; vol. 3 “Il Novecento e il mondo contemporaneo”
Torino, lì 15 maggio 2016
L’insegnante I rappresentanti di classe
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PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
CLASSE: 5° A OTTICO MATERIA: Esercitazioni di Contattologia. INSEGNANTE: Prof. Davide Contino LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Contattologia, una guida clinica di Luigi Lupelli, Robert Fletcher, Angela L. Rossi.
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e abilità da conseguire):
Calcolare i parametri e applicare una lente a contatto torica.
Identificare la migliore soluzione applicativa in base al tipo di difetto visivo e all’attività per vicino del
portatore.
Eseguire controlli successivi alla consegna delle lenti a contatto in base all’applicazione eseguita.
Approntare un protocollo di esami nelle sedute di controllo.
Applicare lenti a contatto su cornee con profilo irregolare.
Utilizzare un’adeguata terminologia tecnica.
CONTENUTI
Lenti a contatto morbide a ricambio frequente e monouso.
Oftalmometria,calcolo dell'astigmatismo corneale e totale.
Test qualitativi e quantitativi della lacrimazione.
Coloranti utilizzati per indagine biomicroscopica.
Calcolo della lente a contatto conoscendo il potere delle lenti correttive degli occhiali.
Geometria e metodi di stabilizzazione delle lenti a contatto morbide per l’astigmatismo.
Lenti a contatto e modalità correttive della presbiopia.
Geometria delle lenti bifocali.
Lenti a contatto colorate.
Manutenzione delle lenti a contatto morbide.
Trattamento con lenti a contatto di cornee con profilo anomalo.
Struttura di uno studio di contattologia con particolare attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro.
Terminologia specifica anche in lingua inglese.
Valutazione dell'applicazione delle lenti rigide RGP
Torino________________ Il Docente
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OPTOMETRIA
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
1° MODULO: Acuità visiva ad alto e basso contrasto, criteri costruttivi tavole optometriche CONTENUTI: Acuità Visiva, tipi di acutezza visiva, tipi di chart, concetto di MAR e logMAR, modalità di misurazione AV e fattori influenti, rilevamento acuità visiva mediante foro stenopeico, principi di costruzione secondo Snellen e secondo Bailey e Lovie, luminanza delle tabelle ottotipiche, sistemi computerizzati, Registrazione acuità visiva secondo Snellen e con metodo VAR, definizione di sensibilità al contrasto, valutazione e relazione con l’AV. 2° MODULO: Metodiche e strumentazione per la misura della funzione visiva CONTENUTI: Test dei riflessi luminosi corneali (Hirschberg), test di dominanza oculare, test delle quattro luci di Worth, test del filtro rosso, test della Stereopsi da vicino, test del punto prossimo di convergenza, test per l’ampiezza accomodativa (test OEP #19) test della flessibilità accomodativa 3° MODULO: Difetti visivi asso simmetrici e astigmatici e loro trattamento compensativo CONTENUTI: Oggettività del vizio refrattivo: Autorefrattometria, schiascopia, cheratometria, oftalmometria. Soggettività del vizio refrattivo: Fase monoculare (test OEP #7m; #7mx e #7am), test bicromatico, sequenza di annebbiamento, quadrante per astigmatici, cilindri crociati di Jackson, bilanciamento percettivo o dissociato, fase binoculare (test OEP #7; #7A; #7X), equivalente sferico 4° MODULO: Criteri correttivi della presbiopia CONTENUTI: Test del valore medio prescrivibile ed accomodazione relativa a totale annebbiamento (test OEP #20 e #21), determinazione intervallo di prescrizione, Test dei cilindri crociati binoculari (test OEP #14B) 5° MODULO: Correzione refrattiva ed equilibrio muscolare binoculare CONTENUTI: Cover test, test di Von Graefe, test per la valutazione del rapporto AC/A gradiente, foria a distanza
nella condizione abituale (test OEP #3), foria da vicino della condizione abituale (test OEP #13A), foria da lontano indotta del #7 (test OEP #8), foria da vicino indotta del #7 (test OEP #13B).
6° MODULO: Metodiche di Visual Training ed educazione alla visione CONTENUTI: DEM test, Visual tracing test, King – Devick test Torino, 12/15/2016 Il Docente I rappresentanti di classe I.T.P. Prof. Marco Paoli
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ISTITUTO I.P.I.A. PLANA Anno 2015-2016
PROGRAMMA D’ESAME MATEMATICA Classe 5°A Ottici
Funzioni o definizione di funzione o classificazione delle funzioni o concetto intuitivo di dominio e codominio o definizione di dominio o calcolo del dominio di semplici funzioni algebriche o segno di una funzione di funzioni algebriche o intersezione con gli assi di funzioni algebriche o rappresentazioni grafiche del dominio, del segno e delle intersezioni di funzioni algebriche
Limiti o significato intuitivo di limite di una funzione reale di variabile reale e relative interpretazioni
grafiche o calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali agli estremi del suo campo di esistenza o calcolo degli asintoti orizzontali, verticali
o calcolo di limiti che si presentano sotto una delle seguenti forme di indeterminazione
0
0,
,
o rappresentazioni grafiche dei limiti di funzioni razionali agli estremi del loro dominio e di eventuali asintoti orizzontali e verticali
Derivata prima o definizione di derivata come limite del rapporto incrementale e relativo significato geometrico o applicazione della regola della derivata della somma di funzioni o applicazione della regola della derivata del prodotto di funzioni o applicazione della regola della derivata del prodotto di una costante per una funzione o applicazione della regola della derivata della potenza n-esima di una funzione o applicazione della regola della derivata del quoziente di due funzioni o calcolo della derivata di funzioni razionali o studio della crescenza e decrescenza di funzioni razionali o calcolo di punti di stazionarietà o rappresentazioni grafiche della crescenza, decrescenza e dei punti di stazionarietà
Derivata seconda o calcolo della derivata seconda di funzioni razionali intere o studio della concavità e dei flessi tramite derivata seconda o rappresentazioni grafiche della concavità e dei punti di flesso
Studio di funzioni o funzioni razionali intere o funzioni razionali fratte
Torino, 15 Maggio 2016
L’insegnante: Sara Mossino Gli allievi
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PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
DOCENTE: Dario Gazzola
CLASSE: 5^ sez._A_ ott. A. S. 2015/2016
Arrampicata Sportiva
Acquisizione della terminologia specifica, forte motivazione per vincere le proprie paure, sfida verso se
stessi e fiducia verso il proprio compagno.
Salita “boulder” a poca distanza dai materassi protettivi sottostanti, rudimenti ed affinamento della
tecnica di salita.
Prime salite con doppia sicurezza su facili e corte pareti
Salite successive su pareti più alte e con maggiori difficoltà tecniche
Spiegazione dei nodi di sicurezza , uso del discensore , della corda e dei moschettoni
Salite effettuate con un solo compagno che fa da “sicurezza”-
Atletica leggera
Esercizi di riscaldamento e preatletismo.
Approccio alle diverse tecniche dei lanci: getto del peso e del vortex (propedeutico al lancio del
giavellotto). Misurazione dei lanci.
Corsa veloce (100 m.), tecnica di partenza, prevenzione infortuni e tecnica del cambio nella staffetta.
Corsa 400 metri. Diversi meccanismi di consumo energetico.
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Tecnica del superamento degli ostacoli.
Salto in lungo, in alto e salto triplo da fermo: tecnica e misure.
Calcio
Esercizi di preatletismo , resistenza generale e specifica, controllo della palla da fermo e in corsa con
le diverse parti del piede. Staffette.
Esercitazioni sullo stop della palla con le diverse parti del corpo.
Passaggi da fermi e in corsa con le diverse parti del piede.
Tiri senza e con le finte, da fermi e in movimento.
Lavoro sulla tattica con schieramenti di difesa ed attacco, posizioni in campo
Gioco con “torelli”, minitornei, e torneo interclassi
Nuoto
L’inizio delle lezioni hanno previsto esercizi di prenatatoria e di acquaticità poi si è passati al lavoro
sui diversi stili del nuoto analizzando e lavorando sulle diverse sequenze della propulsione: battuta di gambe con
diversi atteggiamenti del corpo, scivolate sul dorso e da proni, movimento delle braccia con e senza
sincronizzazione della respirazione. Ci si è avvalsi anche delle attrezzature presenti in piscina quali tavolette,
tubi cilindrici in gomma, salvagente. A fine lezione ci si è dedicati ai tuffi di partenza, a staffette o alla
pallanuoto.
Pattinaggio su ghiaccio
Esercizi per il miglioramento delle capacità motorie: Mobilità articolare, Scioltezza muscolare,
Coordinazione generale, Destrezza, Forza, Resistenza e soprattutto Equilibrio.
Confidenza con il nuovo ambiente e gli attrezzi,
Andature avanti, indietro e in curva. (mezzi limoni, limoni, spinte laterali, incroci)
Arresti e frenate. (spazzaneve, tipo sci, “scopetta”)
Percorsi fatti con i coni. (slalom e affondi laterali)
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Figure artistiche preparate singolarmente, a coppie o in gruppi di tre: carrettino, gru, angelo, trottola,
salto, salto con mezzo giro.
Elaborazione autonoma di percorsi con diverse difficoltà tecniche.
Esercitazioni in sincronizzazione col movimento del/dei compagni.
METOLOGIA
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Lavoro individuale
Lavoro di recupero individualizzato
VERIFICHE (pratiche: 2 + 2 )
Osservazione sulle diverse capacità acquisite con raccolta dati su tabelle presampate.
Impegno e partecipazione attiva alle lezioni.
Test pratici.
Totale ore annuali : 58 (29 + 29)
Torino _________________ Firma Prof.___________________________
Firma All.___________________________
Firma All.___________________________