Il Susseguirsi delle scosse determina sentimenti di paura e disagio in:
Personale in servizio
Ricoverati
Parenti
GESTIRE LO SQUILIBRIO TRA NECESSITÁ E RISORSE DISPONIBILI PER ASSISTERE IL PIÙ ALTO NUMERO DI VITTIME
Modalità di arrivo e di reclutamento del personale:
SPONTANEO
Medici – Infermieri – Specializzandi - OSS
L’evacuazione dell’ospedale
• Il personale presente inizia spontaneamente l’evacuazione dei pazienti ricoverati aiutati dai pochi parenti presenti.
• Gli ascensori sono inutilizzabili, si evacuano i pazienti lungo le scale.
Ricostruire una nuova realtà
Tutti i parcheggi, spazi inimmaginabili prima, sono diventati incredibili risorse, ove tutto, o meglio quasi tutto, poteva essere garantito
• 140 SPAZI ALLESTITI
• 60 AREE SPECIALISTICHE
Comprensive di ambulatori, direttamente gestite dal personale sanitario
dell’ospedale “San Salvatore”
con il supporto logistico di funzionari e volontariato della protezione civile
regionale Marche, in totale sinergia con Vigili del Fuoco, NAS, Forze di Polizia,
Ufficio tecnico e ditte dell’ospedale “San Salvatore”
Situazione al 16 aprile 2009
Personale del San Salvatore arruolato nell’ area emergenza Ospedale da Campo
73 78%
20 22%
INFERMIERI
OSS
Distribuzione personale infermieristico per specialità
18 25%
19 26%
15 21%
17 23%
4 5%
AREA EMERGENZA
Pronto Soccorso
Rianimazione
UTIC
Neurochirurgia
Area chirurgica
Dislocazione Infermieri e OSS nelle prime 48 ore post-sisma
0
5
10
15
20
25
30
35
40
TENDOPOLI HOTEL- CAMPING ALTR0
40
18
35
INFERMIERI + OSS DEA
Punti di Forza: Competenze e Abilità dell’Infermiere
Elasticità mentale Preparazione specifica
Esperienza
VALUTAZIONE veloce ed efficace dello stato del
paziente E
l’applicazione di un’ASSISTENZA mirata al
problema
Professionalità
Caratteristica personale che nasce con il professionista ed insieme alla consapevolezza e ai valori e principi dell’individuo rendono prestigio ed importanza alla professione
BLS
PBLS ACLS
PHTLS
Risulta essere, pertanto irrinunciabile per l’infermiere avere una visione completa del prima, durante e dopo il disastro, affinché possa partecipare in qualità di: soccorritore, project manager e revisore di qualità.
Non è solo questione di un istante
Disaster management Continuum
Fasi di un disastro
Preparazione Risposta Ripresa - riabilitazione
Pre-incident Incident Post-incident
Preparazione
Attivita’ e misure adottate in Anticipo per garantire una risposta efficace: •Pianificare •Organizzare •Equipaggiamento necessario •Esercitazioni •Valutazione
La figura dell’infermiere deve svolgere l’assistenza in un contesto totalmente diverso da quello in cui opera nella quotidianità, dove le risorse scarseggiano, La comunicazione diviene difficoltosa e gli standard di cura devono essere adattati alla disponibilità di presidi e farmaci
Risposta
Fase particolarmente lunga perché si pone degli obiettivi a lungo termine: ripristino dei servizi essenziali e ricostruzione di infrastrutture. L’attività dell’infermiere in questa fase è variegata: fornisce assistenza e sostegno e garantisce attività di informazione, educazione e responsabilizzazione delle comunità sui problemi di salute.
Ripresa Riabilitazione
Concludendo…. • Il Disaster nursing richiede l’applicazione di conoscenze
infermieristiche di base e abilità tecniche, in ambienti ostili con scarse risorse ed in condizioni in continua evoluzione.
• L’infermiere deve essere capace di adattare la pratica infermieristica alla situazione specifica del disastro al fine di limitare al minimo i rischi ed i danni per la salute.
Investire nelle risorse umane
• Per vincere una partita non sono sufficienti buoni schemi di gioco, è necessario avere anche buoni giocatori.
• Investire negli operatori significa dare loro motivazioni, formazione e riconoscimento.
Profilo dell’Infermiere (DM 739/94) Contiene i principi di base pur non menzionando la medicina delle catastrofi La nuova bozza proposta al tavolo della conferenza Stato regioni, per lo sviluppo delle competenze avanzate dell’infermiere, menziona la medicina delle catastrofi esclusivamente per lo specialista emergenza urgenza
“di ricevitori, alzatori e schiacciatori che fanno bene il loro compito nelle condizioni ottimali ne trovo a bizzeffe.
Uno non è bravo se fa bene le cose in questo contesto ottimale. Voglio vedere se trovo un alzatore, per esempio, che sa alzare bene anche quando il ricevitore la prende male. Quello è
un campione.”
Julio Velasco
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