IL BOMBARDAMENTO di Guernica (1937) Il 26 Aprile 1937,
l'aviazione falangista, con aerei e piloti tedeschi, attacc e rase
al suolo la cittadina basca di Guernica, uccidendo in tre ore e
mezza circa 2000 persone. Dal punto di vista militare, Guernica era
un obbiettivo del tutto insignificante; l'azione, svoltasi in un
giorno di mercato, fu una strage compiuta per seminare terrore
nella popolazione civile e sperimentare una nuova tattica di guerra
aerea:il bombardamento a tappeto. Cos racconta l'episodio il
quotidiano britannico Times del 28 aprile 1937: 'Il luned a
Guernica giorno di mercato per la gente delle campagne. Alle 16,30,
quando la piazza era affollata, e molti contadini stavano ancora
arrivando,la campana diede l'allarme. Cinque minuti dopo un
bombardiere tedesco volteggi sulla citt a bassa quota, quindi lanci
le bombe mirando alla stazione. Dopo altri cinque minuti ne
comparve un secondo, che lanci sul centro un egual numero di
esplosivi. Un quarto d'ora pi tardi tre Junker continuarono l'opera
di demolizione e il bombardamento si intensific ed ebbe termine
solo alle 19,45, con l'approssimarsi dell'oscurit. L'intera
cittadina, con settemila abitanti e oltre tremila profughi, fu
ridotta sistematicamente a pezzi. Per un raggio di otto chilometri,
tutt'intorno, gli incursori adottarono la tecnica di colpire
fattorie isolate. Nella notte esse ardevano come candele accese
sulle colline. Picasso, La Pace 1952. Olio su legno agglomerato
(4,50 x 10,50 m)Vallauris, Temple de la PaixPicasso, La Guerra
1952. Olio su legno agglomerato (4,50 x 10,50 m)Vallauris, Temple
de la Paix Ispirata dalla serena e felice vita familiare che
Picasso conduce in quel periodo a Vallauris ed a Antibes, La Pace
presenta sulla sinistra un funambolo, espressione del suo fragile
equilibrio, che regge unasta ai cui estremi sono appese una boccia
per pesci rossi piena di rondini ed una gabbia contenente dei
pesci. Al funambolo si associa un Pegaso condotto da un bambino e
attaccato ad un aratro, la danza di fanciulle al suono di un flauto
e, sotto un grande sole- occhio con raggi di spighe, ai piedi di un
arancio, una famiglia abbandonata ad una quieta felicit, un sereno
gruppo di figure occupate in attivit creative e vitali, come la
lettura, la scrittura, lallattamento. Nel pannello raffigurante La
Guerra la Giustizia, un guerriero ispirato a Guernica, saldamente
in piedi ed armato di uno scudo ornato della colomba, si oppone
alla Guerra, che appare a bordo di un antico carro carico dei
miasmi della guerra batteriologica, trainato da tetri cavalli;
dietro di lei si spiega il suo seguito di sciagure.
Picasso,Massacro in Corea,1951. Olio su compensato.(109,5 x 209,5
cm )Parigi, Muse Picasso. Il Massacro in Corea rappresenta una
strage di donne e bambini compiuta da robot, perpetrata da esseri
non umani, privi di quella superiore facolt che rende tali gli
uomini: la ragione. Del quadro egli dir: Da mesi e anni ero come
tutti ossessionato dalla minaccia della guerra, abitato da questa
angoscia e da questodio, e dalla voglia di combattere langoscia e
lodio. Massacro in Corea era gi nato da tutti questi sentimenti.
Questo dipinto ha lasciato la gente interdetta, non piaciuto. Io
stesso ora comincio a vederlo tale quale , e so perch stato accolto
con stupore: non avevo rincominciato Guernica, ed era quello che ci
si aspettava da me. LESPERIENZA DELLA GUERRA, DI CUI GUERNICA
COSTITUISCE UNA DELLE TESTIMONIANZE PIU ALTE, RESE VANO IL PROGETTO
PICASSIANO DI IMMERSIONE NELLINTERIORITA SUGGERITOGLI DAL
SURREALISMO E DA UNA CRISI PERSONALE. "ecco perch non ho mai potuto
immaginare il volto della guerra senza quello della pace".
Nellestate del 1950 ha inizio il conflitto coreano; soprattutto per
ragioni umanitarie e per il suo odio per la guerra, Picasso si
sente direttamente interessato, descrive quindi lorrore per questa
nuova esplosione di violenza in Massacro in Corea (1951), ispirato
a Goya: un massacro di donne e bambini compiuto da robot, ancora
una sorta di strage degli innocenti (che non piace ai militanti per
la sua universalit atemporale). In quel momento il partito
comunista francese lancia la sua campagna politica a favore di un
altro pittore, Fougeron; a tal proposito il segretario del partito
ritiene inoltre che Fougeron combatta sul versante comunista,
mentre Picasso come partigiano della pace. Il dipinto (...)
rappresenta in termini inequivocabili un drappello di automi che
riceve lordine di far fuoco su un gruppo di donne e bambini nudi,
ma non vi alcuna indicazione su quale parte sia la responsabile del
massacro. Picasso rimaneva fedele alla sua avversione alla forza
militare usata contro poveri esseri indifesi, e cos facendo evitava
di trasformarsi in un propagandista di parte (...). Nei giorni in
cui il dipinto fu esposto per la prima volta nel Salon de mai del
1951, i comunisti se ne valsero liberamente per appoggiare la loro
causa, ma cinque anni dopo una grande riproduzione dello stesso fu
innalzata nelle strade di Varsavia quale simbolica protesta contro
lazione delle armate sovietiche in Ungheria. (Roland Penrose, Pablo
Picasso). Guernica lopera che meglio di ogni altra testimonia la
partecipazione appassionata di Picasso alla sofferenza umana e il
suo furente giudizio morale sulla violenza sanguinaria. La grande
tela fu ispirata dal terribile bombardamento, durante la guerra
civile spagnola, dellomonima cittadina. Come Goya nella Fucilazione
del 3 maggio 1808 (1814), anche Picasso leva alta la sua voce
contro leccidio e si schiera dalla parte degli oppressi, perch
davanti a un conflitto che mette in gioco i pi alti valori
dellumanit, gli artisti non possono e non devono restare
indifferenti. Ma questa sua opera non una documentazione oggettiva
del fatto: niente ci richiama al luogo e al tempo;niente ci indica
che si tratta di un bombardamento. E piuttosto una protesta
sdegnata contro la violenza, contro la distruzione, contro la
guerra in generale; pu essere riferita al conflitto spagnolo come a
qualsiasi altro, precedente o futuro, antico o moderno. Come nel
frontone di un tempio greco, il fatto assume un significato
universale. Forse per questo, in alto a sinistra, appare il toro,
il mostruoso mitico Minotauro, simbolo di bestialit. Lalto senso
drammatico nasce dalle deformazioni dei corpi, dalle linee che si
stagliano vicendevolmente, dallalternarsi di campi bianchi, grigi,
neri, che, sostituendo i colori usuali accentuano la dinamica delle
forme contorte, accavallate, incastrate le une nelle altre. E nasce
anche dalle grandi dimensioni del quadro, che impongono i contenuti
con evidenza immediata, cosicch, come spesso accade, la quantit
diventa qualit. In questa tela si riassumono, portati al massimo
livello, i contenuti e gli strumenti linguistici sviluppati nel
corso di tanti anni: la tematica del dramma umano, che il pittore
ha affrontato fin dallet giovanile, e lesperienza cubista (si noti
la visione simultanea degli occhi su un piano solo), che permette
di giungere alla comprensione totale della realt, oltre lapparente
collocazione nello spazio e nel tempo convenzionali, rivivendola
interiormente. Picasso, Guernica, 1937. Tempera su tela. (3.5 x
7.82 m).Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia. Picasso,
Guernica. Studi.