Viaggio urbano

21
Costruire un viaggio” urbano non è solo “descrivere” una città Il viaggio è un’esperienza intenzionale di attraversamento e osservazione (anche della propria città), da cui possono nascere percorsi ulteriori di conoscenza, di esercizio della cittadinanza Compito della scuola è costruire una cornice interpretativa in cui possano inserirsi diversi contributi disciplinari e diversi modi di validazione esterna Claudia Petrucci 2013

Transcript of Viaggio urbano

Page 1: Viaggio urbano

“Costruire un viaggio” urbano non è

solo “descrivere” una città

• Il viaggio è un’esperienza intenzionale di

attraversamento e osservazione (anche della propria

città), da cui possono nascere percorsi ulteriori

• di conoscenza,

• di esercizio della cittadinanza

• Compito della scuola è costruire una cornice

interpretativa in cui possano inserirsi diversi contributi

disciplinari e diversi modi di validazione esterna

Claudia Petrucci 2013

Page 2: Viaggio urbano

Il viaggio urbano può

• aiutare lo sviluppo di una sensibilità

positiva ambientale e estetica

• attraverso attività che permettano di

osservare, comprendere, e quindi poter

difendere , la “Varietà Urbana”

Claudia Petrucci 2013

Page 3: Viaggio urbano

la Varietà Urbana

È la capacità dell’ambiente urbano di :

• dare spazio a soggetti, storie, culture, risorse e ambienti culturali e naturali diversi

• equilibrarli e farli interagire

• ibridarli in modo produttivo

Ogni città ha il suo mix distintivo, che si sviluppa nel tempo

Claudia Petrucci 2013

Page 4: Viaggio urbano

La “Varietà Urbana” è importante

• è la trama nascosta di quella che chiamiano

“bellezza urbana” e contribuisce a creare

sentimenti di familiarità e appartenenza

• aumenta le capacità di resilienza e di coesione

sociale

• ma poggia su equilibri fragili di cui gli stessi

cittadini spesso non sono consapevoli

Claudia Petrucci 2013

Page 5: Viaggio urbano

Quando è che definiamo “bella” una città

?

Caratteristiche percepite come fondamentali della bellezza urbana secondo Kevin Lynch (1964):

• La città è fortemente visibile nel suo complesso : offre punti percorribili di veduta “dal di sopra”

• Esistono elementi (architettonici o geografici) , che si impongono come punti di orientamento

• I quartieri sono caratterizzati da forme precise e differenziate, che sollecitano e portano alla memoria associazioni emotive

• Non è quindi solo un problema di eccellenza artistica di singoli oggetti urbani (i “monumenti”)

Claudia Petrucci 2013

Page 6: Viaggio urbano

La “Varietà Urbana” è a rischio crescente di riduzione nei modelli contemporanei di metropoli

Claudia Petrucci 2013

Shanghai 1990 e 2010

Milano, il centralissimo “Quartiere Isola” fine anni ‘90 e 2013

Asilo nido

ai piedi del

grattacielo

Page 7: Viaggio urbano

Strategie più o meno efficaci per produrre o ricreare varietà

urbana in situazioni compromesse

Milano 2013 Quartiere Isola

luogo del previsto parco compensativo

NewYork 2013 Orti

sui tetti

Milano 2013 Il “Bosco verticale”

realizzato tra i grattacieli del quartiere

Isola : alberi sulle terrazze

Page 8: Viaggio urbano

Figure e sfondi

• Ci sono paesaggi urbani in cui le caratteristiche individuate da Lynch sono

molto forti, e che quindi sembrano “imporsi da sé”, ma non ci sono

sicurezze date. Carte e raffigurazioni storiche ci fanno capire le scelte e le

logiche di sviluppo della città, e i loro cambiamenti

• Leggere la bellezza urbana significa essere capaci di riconoscere e far

emergere, in continui passaggi ricorsivi tra “figure” e “sfondi” (Mc Luhan,

1977) , le forme e gli elementi caratteristici nella nostra percezione della

città

• Se non siamo capaci di operare questi passaggi

rischiamo

di trattare come “sfondi” indistinti ( e sacrificabili senza conseguenze)

elementi urbani che potrebbero essere invece vitali per le percezioni di

orientamento, familiarità e “bellezza”

• Anche città “belle” possono degradarsi nella perdita degli elementi distintivi

Claudia Petrucci 2013

Page 9: Viaggio urbano

Due paesaggi urbani distintivi ? Non

sempre sono stati considerati tali. Che

cosa accadrebbe se smettessimo di vederli

come “figure significative” ?

Roma Isola Tiberina :

condannata alla

scomparsa nel 1875 e

poi nel 1900, per

favorire il deflusso delle

acque

Milano : Castello Sforzesco e Parco Sempione:

al loro posto era prevista nel 1888 una fitta griglia

di quartieri.

Claudia Petrucci 2013

Page 10: Viaggio urbano

Figure nella Varietà

Urbana :

orti sottratti (per

quanto ancora ? )alla

densificazione edilizia

fiume messo in

sicurezza ma capace

di ospitare

biodiversità Genova Sturla e Centro Storico

Claudia Petrucci 2013

Le percezioni arbitrarie di “degrado”, sono state spesso usate per

giustificare sventramenti e distruzione di figure urbane distintive

Page 11: Viaggio urbano

Figure e sfondi nella varietà

urbana : Milano, quartiere Solari

Claudia Petrucci 2013

Page 12: Viaggio urbano

Le motivazioni che spingono alla

salvaguardia o alla creazione di paesaggi

significativi

• Passano attraverso la capacità di riconoscere luoghi e percorsi (con tutta la loro “varietà”) come “figure”, elementi determinanti , generatori di orientamento e di relazioni

• Passano attraverso la capacità di leggere gli usi del territorio da parte degli abitanti,di percepirne priorità, spostamenti, usi imprevisti

Claudia Petrucci 2013

Page 13: Viaggio urbano

Competenze in gioco

Orientamento nello spazio :

• leggere la “forma urbis” e le figure significative

Orientamento nel tempo, cioè :

riconoscere la storia sottintesa nei muri e nei monumenti, ma anche

riconoscere il tempo degli spostamenti e delle visite urbane, il “quanto ci si mette a …” e il “ quanto ci si metteva a…” quando quelle strade e quegli ambienti urbani furono progettati

Osservazione sociale , cioè:

leggere usi, storie, relazioni

Claudia Petrucci 2013

Page 14: Viaggio urbano

Strumenti

• Per i percorsi e la forma urbis: Questo lavoro implica competenze generali geografiche : Localizzare

(dare posizione e distribuzione di) un fenomeno . Percepire la

distanza (assoluta e relativa, ma anche temporale) , tra fenomeni .

Leggere e rappresentare la scala , cioè il rapporto tra le dimensioni

• Strumenti utili sono:

Carta, bussola, curvimetro, segnapassi

Zoomate “piatte “ e “oblique” della città, con esercizi

di individuazione dei punti di riferimento (reperibili

passando da Wikipedia : clic sulle coordinate geografiche)

“Indicazioni stradali ” con le distanze (reperibili passando

da Google Map : indicazioni stradali modalità satellite)

Claudia Petrucci 2013

Page 15: Viaggio urbano

Strumenti

• Per l’osservazione sociale: Osservare direttamente i luoghi della

quotidianità e chi li frequenta, gli usi e gli

spostamenti di funzione:

Identificare gli elementi di “Varietà Urbana”

(le caratteristiche geografiche, le

testimonianze architettoniche, la varietà

sociale e gli usi imprevisti)

Costruire carte mentali

Formulare e utilizzare colloqui e interviste

Usare documentazione storica, dati e

immagini

Claudia Petrucci 2013

Page 16: Viaggio urbano
Page 17: Viaggio urbano

E adesso?

Le osservazioni e le informazioni raccolte possono servire per fare proposte di cambiamento, riqualificazione, nuovi usi di parti di città.

Possiamo fermarci qui, e organizzare una comunicazione finale pubblica del dossier che abbiamo costruito col nostro lavoro. Anche la preparazione di questo momento segue le regole del laboratorio

Claudia Petrucci 2013

Page 18: Viaggio urbano

Ma forse si può fare di più

Possiamo provare a confrontarci come

cittadini con le scelte di politica urbana.

Con quali strumenti?

Con quali contributi di saperi e conoscenze

(urbanistiche, ambientali, giuridiche)?

Con quali benefici?

Con quali cautele ?

Claudia Petrucci 2013

Page 19: Viaggio urbano

Appendice : organizzare un Laboratorio

Il laboratorio è un modo

di lavorare, che può

utilizzare ambienti e

strumenti di diversa

complessità

tecnologica

• ci si pongono

domande

• si lavora in gruppo

• si utilizzano diversi

materiali e fonti di

informazione

• ci si prende la

responsabilità di una

relazione finale

Claudia Petrucci 2013

Page 20: Viaggio urbano

Appendice : Regole del gioco:

Gruppi Metodi e Strumenti per il Laboratorio

• Gruppi di 3 o di 4. Tutti relazionano. C’è una valutazione

distinta tra prodotto di gruppo e esposizione individuale

• E’ utile usare uno schema di Gantt per tenere sotto

controllo tempi e responsabilità

• Le fonti delle informazioni vanno sempre indicate in

biblio e sitografia

• Ogni immagine deve riferirsi a una localizzazione

geografica precisa

• Se c’è musica, deve essere pertinente, non solo

gradevole

• I siti utilizzati devono corrispondere a dati di realtà (siti di

Comuni, blog di viaggiatori) , non a elaborazioni di

seconda mano (ricerche o tesine di altre scuole)

Page 21: Viaggio urbano

• Saggi : Marshall McLuhan La città come aula Armando 1977

Kevin Lynch L’Immagine della città Marsilio Editori 1964-2013

Giovanni Spalla La città sostenibile del Mediterraneo Allemandi &C. 2011

Salvatore Settis Paesaggio, Costituzione, Cemento Einaudi 2013

• Guide : Tiziano Scarpa Venezia è un pesce : una guida Feltrinelli 2008

Marco Lodoli Isole : guida vagabonda di Roma Einaudi 2008

Michela Murgia Viaggio in Sardegna : Einaudi 2008

• Siti www.fiveboroughfarm.org/urban-agriculture

www.salviamoilpaesaggio.it

www.waldenviaggiapiedi.it

• Immagini : La doppia immagine di Shanghai è tratta da www.amazingstuff.co.uk/places/

L’immagine dell’orto sul tetto a NewYork è tratta da www.brooklyngrangefarm.com

La piccola immagine dall’alto di Milano anni ‘90 è tratta da www.msacerdoti.it Nel

sito si trova la fotocronaca della distruzione del verde del quartiere

Le piccole immagini dall’alto di Genova , Orvieto, Isola Tiberina e Castello Sforzesco

sono di repertorio

Tutte le altre immagini sono foto originali

Biblio e Sitografia