Verso la Biblioteca Digitale Europea CONVEGNO MICHAEL e le politiche locali per i servizi digitali...
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Verso la Biblioteca Digitale Europea
CONVEGNO “MICHAEL e le politiche locali per i servizi digitali”Bologna, 22 febbraio 2008
MICHAEL e la Biblioteca Digitale
Europea
MICHAEL ela Biblioteca Digitale Europea
MICHAEL è in linea con le strategie della Commissione Europea per la costruzione di una Biblioteca Digitale di tutti gli Stati Membri.
i2010: Biblioteche digitalihttp://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/index_en.htm
13 novembre 2006Bruxelles, Consiglio dei Ministri della Cultura
Adozione del testo “Digitisation and Online Accessibility of Cultural Material, and Digital Preservation” in cui si dice che, ai fini della costituzione della Biblioteca Digitale Europea sono riferimenti importanti:
• Il CENL e il servizio “The European Library”per l’accesso ai materiali digitali dellebiblioteche nazionali
• MICHAEL e il portale europeo dellecollezioni digitali culturali
Sostenibilità di MICHAEL
MICHAEL Culture,l’associazione internazionale senza fini di lucro di diritto belga (AISBL),è stata creata nel 2007 per assicurare il servizio una volta esaurito il finanziamento europeo.
Soci fondatori:Francia (presidenza), Italia (vice-presidenza),
Germania, Regno Unito e inoltre
Repubblica Ceca e Lituania.
Altri paesi europei stanno aderendo all’AISBL.
• MICHAEL Culture AISBL partecipa alla fondazione EDL (EDL Foundation) che sostiene la creazione della Biblioteca Digitale Europea.
• Obiettivi della EDL Foundation sono quelli di “facilitare i rapporti tra musei, archivi, archivi di audiovisivi e biblioteche in modo da promuovere la cooperazione finalizzata alla costruzione di un portale comune” (http://www.europeandigitallibrary.eu/edlnet/edl_foundation/purpose.php).
MICHAEL e la EDL Foundation
In questa ottica, MICHAEL ha molto da offrire alla BDE:1. Il servizio MICHAEL si basa su standard internazionali
ampiamente condivisi2. MICHAEL rappresenta i ministeri della cultura di 18 Stati
Membri3. MICHAEL coinvolge tutti i settori del patrimonio4. MICHAEL riunisce un ampio numero di istituzioni nazionali,
regionali, locali5. Il servizio MICHAEL dà accesso a collezioni digitali di molti tipi6. MICHAEL permette di effettuare ricerche su base multilingue
MICHAEL può essere consideratocome il catalogo della Biblioteca Digitale Europea.
Un contributo concreto per la Biblioteca Digitale Europea
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Standard aperti e condivisi• In linea con le raccomandazioni e linee
guida MINERVA• Software open source• Modello di descrizione dei dati allineato
al Dublin Core• Data base XML• Harvesting dei metadati tramite OAI-
PMH
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
1 stato> 1 portale nazionale
Fase MICHAEL (2004-7):
• Italia (coordinatore)
• Francia• Regno
Unito
Gli Stati Membri rappresentati Fase 2,
MICHAELplus (2006-8):• Belgio• Bulgaria• Estonia• Finlandia• Francia• Germania• Grecia• Ungheria• Italia (coordinatore)• Malta• Olanda• Polonia• Portogallo• Repubblica Ceca• Repubblica
Slovacca• Spagna• Svezia• Regno Unito
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Istituzioni culturalirappresentate in MICHAEL
• Ministeri• Agenzie governative e locali per il
patrimonio culturale• Fondazioni• Reti di ricerca• Università• Biblioteche• Archivi• Musei
I censimenti nazionali delle collezioni digitali raggiungono migliaia di istituzioni culturali sparse sul territorio, di livello nazionale, regionale e locale.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Accesso Multilingue• Traduzione delle pagine
statiche e dei contenuti editoriali nelle lingue dei paesi partner
• L’utente può scegliere con quale lingua navigare nel portale
• Uso di un thesaurus di terminologie standard europee in cui confluiscono tutte le terminologie locali.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Prima ipotesiMappatura tra la BDE in MICHAEL in modo da recuperare con un’unica interrogazione informazioni sia sulle collezioni che sui singoli oggetti digitali.
Seconda ipotesiInterrogazione separata di MICHAEL tramite apposita finestra sul sito della BDE.
Interazione tra
MICHAEL e la BDE
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
La rete MINERVAwww.minervaeurope.org
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
MINERVA: cosa è stato fatto
La rete MINERVA (2002-2006) ha elaborato una piattaforma di linee guida e raccomandazioni condivise dagli Stati Membri per la digitalizzazione del patrimonio culturale e il suo accesso in rete.
Valore aggiunto:approccio bottom up, partecipazione di tutti I settori.
Argomenti trattati:• Buone pratiche di digitalizzazione• Interoperabilità dei contenuti• Qualità dei siti web culturali• Abbattimento dei costi di digitalizzazione• Multilinguismo• Diritti di proprietà intellettuale
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
MINERVA eC (2006-2008)Raccoglie i ministeri della cultura di 20 paesi europei
sostenuti da più di 150 istituzioni culturali.
Le attività sono allineate con le attività della Commissione per la costruzione della Biblioteca Digitale Europea.
Continua e rinforza le seguenti linee di azione:– l’integrazione dei vari settori del patrimonio: biblioteche, musei,
archivi;– le tematiche dei diritti di proprietà intellettuale,
dell’interoperabilità e del multilinguismo;– la condivisione di buone pratiche di digitalizzazione;– il coordinamento negli e tra gli Stati Membri;– il monitorare i progressi fatti tramite la pubblicazione del Report
annuale.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
AttivitàSeminari su:
• Gli strumenti MINERVA per la digitalizzazione del patrimonio culturale
• Qualità dei siti web culturali
Produzione di manuali, linee guida e studi:
• linee guida sul diritto di proprietà intellettuale• linee guida per la digitalizzazione, aggiornamento• studio sui bisogni degli utenti• relazione sull’interoperabilità• directory sulla legislazione europea sui siti web, aggiornamento• mappa del patrimonio culturale in Europa• relazione annuale sulla digitalizzazione negli Stati Membri
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
MINERVAper la Biblioteca Digitale Europea
MINERVA eC stimola il dibattito europeo:• sull’uso di standard internazionali di descrizione dei dati e di
interoperabilità;• sull’adozione delle linee guida MINERVA, elaborate condivise a livello
europeo;• sullo sviluppo di sistemi informativi interoperabili e basati su software e
standard aperti;• sulla necessità di rendere accessibile in linea il patrimonio culturale di
tutti i settori;• sulla creazione di servizi di qualità per gli utenti.
MINERVA eC mette a disposizione della BDEtutto i risultati ottenuti nel corso degli anni
in termini di esperienze, raccomandazioni e linee guida.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
ATHENA
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
ATHENAATHENA (in fase di negoziazione):• contribuirà alla creazione della Biblioteca Digitale Europea sulla
base di standard condivisi, verso la quale avrà la funzione diservice e content provider;
• svilupperà il lavoro di MINERVA nelcampo dell’armonizzazione di standarde linee guida;
• si baserà sull’esperienza acquisita conMICHAEL e CulturaItalia nell’ambito dell’implementazione;
• proseguirà nella direzione dell’interoperabilità, del web semantico e dei servizi di qualità per l’utente finale.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
• coordinato dal MiBAC • 22 paesi europei• oltre 100 istituzioni culturali• finanziato nell’ambito di eContentplus
Le istituzioni partecipanti forniranno i loro contenuti perrealizzare un prototipo per l’accesso integrato alle banchedati di diversi settori del patrimonio e appartenenti a
paesi diversi.
Saranno presi in considerazione i principali progettinazionali e il sistema MICHAEL.
ATHENA
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
ATHENA
Principali linee di attività • Mappature di schemi di metadati descrittivi• Mappature di terminologie controllate e thesauri• Ontologie nel campo della descrizione dei beni culturali• Standard tecnici e protocolli per lo scambio di dati• Integrazione dei dati nella struttura della BDE• Coordinamento dei contenuti: un centro di competenza in ogni
paese partner• Analisi dei problemi relativi al copyright e possibili soluzioni• Sviluppo di un prototipo
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Il sistema italianowww.culturaitalia.beniculturali.it
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
CulturaItalia un piano di azione che comprende:• l’accesso integrato a centinaia di basi di dati
appartenenti a diverse istituzioni (Ministero, regioni, privati);
• la realizzazione di centinaia di siti web di istituti culturali pubblici;
• il censimento delle collezioni digitali italiane svolto in maniera capillare su tutto il territorio nazionale (MICHAEL).
CulturaItalia
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Un modello collaborativo
CulturaItalia si basa su un modello di sviluppo collaborativo grazie
ad accordi con Regioni, enti ed istituti sia pubblici che privati.
Grazie all’adesione costante di nuovi partner CulturaItalia accresce il numero delle banche dati descritte
e integrate nel proprio Indice.
L’utente può interrogare un vasto gruppo di archivi con un'unica ricerca.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Contenuti
1. Catalogo di metadati
2. Contributi editoriali
3. Siti web culturali
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
CulturaItalia,
un aggregatore di contenuti realizzato per la prima volta su larga scala
• permette un accesso integrato alle risorse culturali esistenti
• ne facilita l’individuazione e l’interconnessione
E’ uno strumento interdisciplinare che vede coinvolti tutti i settori del patrimonio culturale.
Il catalogo di metadati
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Un modello di interoperabilità
CulturaItalia è stato concepito nell’intento di promuovere l’interoperabilità dei contenuti digitali grazie ad una architettura di gestione basata su standard internazionali:
• Dublin Core (DCMI) per l’interoperabilità dei metadati provenienti dai vari settori
• OAI-PMH per la distribuzione delle informazioni dalle banche dati al portale
• XML per la rappresentazione dei dati
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Michael IT
SBN
Internet Culturale
L’interoperabilità
SIUSA
SANDB
ARCHIVI
Collezioni digitali
OPAC
Nazionale
ICCU
BancaDati
DG Inn. Tecn. Promozione
BancaDati Catalogo
ICCD
Atlante Centri Storici
SIGEC
ICCD
Carta del Rischio
BancaDati
ICR DGBAP
SITAP
BancaDati
SITIA
BancaDati
DGBA
Collezioni digitali
Repository
Metadati
CulturaOnLine
Altri Enti periferici e privati
Regioni
Archivi/ collezioni
privati
BancheDati
regionali
SIAS
CulturaItalia
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Il profilo applicativo
• CulturaItalia adotta un set di metadati Qualified Dublin Core esteso, creando un DC Application Profile appositamente progettato e scalabile, che ne costituisce il metadata schema.
• Il profilo applicativo del portalerende possibile l’interrogazione dibanche dati esterne che trattanoinformazioni e documentazione riguardante archivi, musei, siti archeologici, monumenti, patrimonio immateriale, patrimonio culturale digitale.
• Il Portale indicizza i metadati delle singole risorse, rimandando poi alle risorse stesse, che rimangono fisicamente in possesso dei fornitori, che si occupano della loro creazione, validazione, gestione e mantenimento.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Un’ottica europea
CulturaItalia si inserisce nella logica dei grandi progetti europei di digitalizzazione:
• MINERVA, di cui segue linee guida e raccomandazioni
• MICHAEL, di cui utilizza i medesimi standard• ATHENA, con cui condivide il medesimo
approccio collaborativo e di interoperabilità
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
MICHAEL e CulturaItalia
• MICHAEL è il punto di accesso al catalogo delle collezioni digitali.
• CulturaItalia rimanda ai singoli oggetti digitalizzati.
Sono basati sui medesimi standard.I rispettivi modelli di descrizione dei dati sono stati
oggetto di mappatura al fine di integrare le ricerche tra i due servizi.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Verso la BibliotecaDigitale Europea
L’Italia riverserà l’esperienza di CulturaItalia,
sul tavolo europeo di ATHENA,
proponendola come fornitore di contenuti privilegiato per la Biblioteca Digitale Europea.
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Verso la BibliotecaDigitale Europea
CulturaItalia,l’aggregatore italiano di contenuti contribuisce alla
Biblioteca Digitale Europea, Europeana, concepita come:
un repository di metadati che consente un unico punto di accesso multilingue ai contenuti digitali provenienti:
– da tutti i settori del patrimonio culturale– da tutti i paesi UE che aderiscono all’iniziativa
Rossella Caffo, MiBAC Bologna, 22 febbraio 2008
Rossella [email protected] per i beni e le attività culturali
http://www.michael-culture.eu (progetto MICHAEL)http://www.michael-culture.org (portale MICHAEL)http://michael-culture.it/mpf/pub-it/index.html (MICHAEL Italia)http://www.culturaitalia.beniculturali.it/pico/system/login (CulturaItalia)