Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale...
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Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II
Azienda Ospedaliera Universitaria PisanaAzienda Ospedaliera Universitaria Pisana
Ospedale Santa Chiara PisaOspedale Santa Chiara Pisa
Firenze 31 Ottobre 2008
Grazia Saviozzi, Monica Nania
INTERAZIONI FRA FARMACI QUELLO CHE L’INFERMIERE DEVE
SAPERE
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PROGRESSIVO INVECCHIAMENTO PROGRESSIVO INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONEDELLA POPOLAZIONE
condiziona la frequente presenza di condiziona la frequente presenza di pluripatologie, che richiedono pluripatologie, che richiedono
trattamenti farmacologici multiplitrattamenti farmacologici multipli
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IMMISSIONE SUL MERCATO DI NUOVI IMMISSIONE SUL MERCATO DI NUOVI FARMACIFARMACI
rende sempre più complessa la determinazione delle potenziali
interazioni
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Si verifica un'interazione tra farmaci quando Si verifica un'interazione tra farmaci quando la risposta farmacologica o clinica alla la risposta farmacologica o clinica alla somministrazione contemporanea di due o somministrazione contemporanea di due o più farmaci è diversa da quella attesa più farmaci è diversa da quella attesa rispetto agli effetti noti degli stessi o, più rispetto agli effetti noti degli stessi o, più semplicemente,semplicemente,
quando gli effetti di un farmaco vengono quando gli effetti di un farmaco vengono modificati, potenziati o ridotti dall'altromodificati, potenziati o ridotti dall'altro
Interazione tra farmaci
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Fattori ScatenantiFattori Scatenanti
i farmaci stessii farmaci stessi (dosi, modalità di somministrazione, (dosi, modalità di somministrazione, modalità di eliminazione, proprietà farmacocinetiche e modalità di eliminazione, proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche, posologia e durata dellaterapia )farmacodinamiche, posologia e durata dellaterapia )
il pazienteil paziente ( età, sesso, stato di salute, comorbilità e ( età, sesso, stato di salute, comorbilità e predisposizione individuale )predisposizione individuale )
il contestoil contesto in cui i farmaci vengono prescritti in cui i farmaci vengono prescritti
( medico di famiglia, ospedali, ambulatori, case di ( medico di famiglia, ospedali, ambulatori, case di riposo....)riposo....)
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InterazioniInterazioniFarmacologicheFarmacologiche
FarmacodinamicheFarmacodinamiche sono quelle che avvengono sono quelle che avvengono tra farmaci che hanno simili tra farmaci che hanno simili effetti farmacologici o effetti effetti farmacologici o effetti
collaterali simili o in collaterali simili o in antagonismo antagonismo
FarmacocineticheFarmacocinetiche si verificano quando un si verificano quando un
farmaco altera l’assorbimento, farmaco altera l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo la distribuzione, il metabolismo
o l’escrezione di un altroo l’escrezione di un altro
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Reazioni Avverse ai FarmaciReazioni Avverse ai FarmaciIDIOSINCRASIA
Dalla nascita
I farmaci che la provocano non sono antigeni
E’ presente la relazione dose-effetto
Le manifestazioni sono diverse da farmaco a farmaco e spesso ripetono gli effetti del sovradosaggio
FARMACOALLERGIA
In qualunque periodo della vita
I farmaci che la provocano hanno caratteristiche di antigeni
Le manifestazioni allergiche sono dose –indipendenti
Le manifestazioni allergiche sono uniformi (shock anafilattico, asma bronchiale…..) indipendenti dal farmaco
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Principali farmaci usati in Principali farmaci usati in CardiologiaCardiologia
NitratiNitratiAntiaritmiciAntiaritmiciBeta-bloccantiBeta-bloccantiCalcio-antagonistiCalcio-antagonisti ACE-inibitoriACE-inibitoriDigitaleDigitaleInotropi positiviInotropi positivi
StatineStatineAspirinaAspirinaEparinaEparinaCoumadinCoumadinClopidogrelClopidogrelInibitori Inibitori
GlicoproteineGlicoproteine
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Interazioni con i Nitrati
•Aumento dell’effetto ipotensivo se associati a Aumento dell’effetto ipotensivo se associati a ACE Inibitori, Analgesici (Fans),Antiipertensivi, Beta ACE Inibitori, Analgesici (Fans),Antiipertensivi, Beta Bloccanti, Ca Antagonisti, Diuretici, Ansiolitici IpnoticiBloccanti, Ca Antagonisti, Diuretici, Ansiolitici Ipnotici
•Riduzione dell’effetto se associati a Riduzione dell’effetto se associati a Antidepressivi, SimpaticomimeticiAntidepressivi, Simpaticomimetici
Controindicato l’uso concomitante con Controindicato l’uso concomitante con SILDENAFIL SILDENAFIL perché può provocareperché può provocare severa ipotensione o IMAsevera ipotensione o IMA
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Interazioni con AntiaritmiciInterazioni con Antiaritmici
Lidocaina
•Aumento della depressione miocardica se associata ad atri Antiaritmici, Betabloccanti ed Anestetici locali.
•Aumento del rischio di aritmie ventricolari se associata ad Antibatterici ed Antipsicotici
Betabloccanti
•Aumento dell’effetto ipotensivo se associati ad ACE inibitori, Ca Antagonisti, Diuretici, Ansiolitici ed Abuso di Alcool
•Bradicardia e Blocchi AV se associati ad Amiodarone o Sotalolo
•Aumento dell’effetto ipoglicemizzante se associati ad Antidiabetici
•Ipertensione grave se associati ai Simpaticomimetici (Adrenalina e Noradrenalina) ed in abuso di Cocaina
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Interazioni con AntiaritmiciInterazioni con Antiaritmici
CordaroneCordarone
•Incremento dell’attività anticoagulante se associato ai Incremento dell’attività anticoagulante se associato ai dicumarolicidicumarolici
•Aumento dell’effetto pro-aritmico conAumento dell’effetto pro-aritmico con allungamento del QTallungamento del QT tramite tramite alterazioni elettrolitiche (es.ipopotassiemia) se associato ai alterazioni elettrolitiche (es.ipopotassiemia) se associato ai diuretici diuretici dell’ansa o tiazidicidell’ansa o tiazidici
• Potenziamento dell’effetto inotropo negativo (Disfunzione VS e Potenziamento dell’effetto inotropo negativo (Disfunzione VS e Scompenso Cardiaco) e cronotropo negativo (Bradicardia, Blocco Scompenso Cardiaco) e cronotropo negativo (Bradicardia, Blocco AV) se associato ai AV) se associato ai Beta Bloccanti Beta Bloccanti ee Ca Antagonisti Ca Antagonisti
•Allungamento dell’intervallo QT (azione pro-aritmica) se associato Allungamento dell’intervallo QT (azione pro-aritmica) se associato agli agli Antidepressivi TricicliciAntidepressivi Triciclici
•Rischio di aritmie ventricolari se associato ad Rischio di aritmie ventricolari se associato ad Antibatterici Antibatterici (Eritromicina,Moxifloxacina)(Eritromicina,Moxifloxacina)
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Interazioni con AntiaritmiciInterazioni con Antiaritmici
Ca AntagonistiCa Antagonisti•Aumento effetto ipotensivo se associati aAumento effetto ipotensivo se associati a ACE Inibitori, Analgesici, ACE Inibitori, Analgesici, Nitrati, Ansiolotici, Antipsicotici Nitrati, Ansiolotici, Antipsicotici eded Abuso di Alcool Abuso di Alcool
•Aumento rischio bradicardia e Blocchi AV se vi è associazione di Aumento rischio bradicardia e Blocchi AV se vi è associazione di Amiodarone e Ca Antagonisti non diidropiridinici (Amiodarone e Ca Antagonisti non diidropiridinici (Diltiazem Diltiazem ee verapamil)verapamil)
•Comparsa di Scompenso Cardiaco, Asistolia e Grave Ipotensione se Comparsa di Scompenso Cardiaco, Asistolia e Grave Ipotensione se vi è associazione tra vi è associazione tra Beta Bloccanti Beta Bloccanti ee Verapamil Verapamil
Possono interferire con il rilascio di Insulina ed aumentare la glicemia Possono interferire con il rilascio di Insulina ed aumentare la glicemia Il succo di pompelmo può aumentare la concentrazioneIl succo di pompelmo può aumentare la concentrazionedi principio attivo libero dei Ca Antagonisti condi principio attivo libero dei Ca Antagonisti conconseguente aumento del rischio di tossicità del farmaco conseguente aumento del rischio di tossicità del farmaco
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Interazioni con ACE-inibitoriInterazioni con ACE-inibitori
•Aumento del rischio di danno renale se associati a Aumento del rischio di danno renale se associati a Fans (ketorolac,Aspirina)Fans (ketorolac,Aspirina)
• Aumento del rischio di ipotensione se associati a Aumento del rischio di ipotensione se associati a Beta Beta Bloccanti Ca Antagonisti, Nitrati,Diuretici Bloccanti Ca Antagonisti, Nitrati,Diuretici (dell’Ansa.. da (dell’Ansa.. da prima dose e Risparmiatori di Potassio.. Gravi prima dose e Risparmiatori di Potassio.. Gravi Iperpotassiemie)Iperpotassiemie)
•Aumento del rischio di tossicità in associazione con Aumento del rischio di tossicità in associazione con Allopurinolo Allopurinolo eded Antiaritmici (Procainamide) Antiaritmici (Procainamide)
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Interazioni con InotropiInterazioni con Inotropi
DIGITALICIDIGITALICIDigitaleDigitale•Aumento della concentrazione plasmatica di digitale associata aAumento della concentrazione plasmatica di digitale associata a ACE ACE Inibitori (Captopril), Fans, Antiaritmici, Antibatterici (Gentamicina) Inibitori (Captopril), Fans, Antiaritmici, Antibatterici (Gentamicina) ee CA CA Antagonisti Antagonisti comecome Diltiazem,Lecardipina,Nifedipina e Verapamil Diltiazem,Lecardipina,Nifedipina e Verapamil con con quest’ultimo anche aumento del rischio di BAV e bradicardiaquest’ultimo anche aumento del rischio di BAV e bradicardia•Riduzione concentrazione plasmatica di Digitale associata aRiduzione concentrazione plasmatica di Digitale associata a Antiacidi,Antidepressivi (Iperico) Antiacidi,Antidepressivi (Iperico) eded Alcuni Antiepilettici (Fenitoina) Alcuni Antiepilettici (Fenitoina)
SIMPATICOMIMETICISIMPATICOMIMETICIDopamina e DobutaminaDopamina e Dobutamina•Aumento rischio aritmie se associati ad Aumento rischio aritmie se associati ad Anestetici Generali (Volatili) Anestetici Generali (Volatili) •Rischio di crisi ipertensive se associati a Rischio di crisi ipertensive se associati a Beta Bloccanti Beta Bloccanti eded AntidepressiviAntidepressivi•Aumento dell’effetto anticoagulante del Aumento dell’effetto anticoagulante del Warfarin Warfarin ed altreed altre Cumarine Cumarine
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Interazioni con StatineInterazioni con Statine
Rischio aumentato di Miopatia associate a Fibrati
Aumento della loro concentrazione plasmatica ( per alcune Statine) se associate ad Antibatterici (Claritromicina), Antifungini (Ketoconazolo) e all’assunzione di Succo di Pompelmo
Riduzione temporanea dell’effetto anticoagulante del Warfarin
Aumento della concentrazione plasmatica di Digitale
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Interazioni con Altri FarmaciInterazioni con Altri FarmaciAspirinaAspirina•Aumento del rischio emorragico se associata ad Aumento del rischio emorragico se associata ad Anticoagulanti Orali ,Antidepressivi, Clopidogrel, Anticoagulanti Orali ,Antidepressivi, Clopidogrel, CorticosteroidiCorticosteroidi ed ed IloprostIloprost•Evitare l’uso concomitante con Evitare l’uso concomitante con Fans Fans poiché se ne riduce poiché se ne riduce l’effetto antipiastrinicol’effetto antipiastrinico•Rischio di I.R. quando somministrata a dosi elevate in Rischio di I.R. quando somministrata a dosi elevate in associazione ad associazione ad ACE Inibitori (?)ACE Inibitori (?)
Eparina•Aumento del rischio emorragico se associata a Fans e Clopidogrel•Potenziamento dell’effetto anticoagulante se associata con Dipiridamolo,Iloprost ed Aspirina•Riduzione dell’effetto anticoagulante se associata ai Nitrati•Iperpotassiemia se associata ad ACE Inibitori
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Interazioni con Altri FarmaciInterazioni con Altri Farmaci
CoumadinAumento dell’effetto anticoagulante se associato a Fans, alcuni
Antidepressivi, Antiaritmici (Amiodarone e Propafenone), alcuni Antiepilettici, Clopidogrel, Statine e il Succo di Mirtillo Rosso
Riduzione dell’effetto anticoagulante se associato ad alcuni Antiepilettici ed Antidepressivi Triciclici
Aumento del rischio emorragico con ASA e Paracetamolo per la loro azione antiaggregante
Clopidogrel•Aumento rischio emorragico se associato ad Anticoagulanti
Inibitori delle Glicoproteine 2b 3a•In letteratura non sono riportate interazioni significative
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Infermiere come Professionista
LEGGE N°43 del Febbraio 2006
PROFESSIONE SANITARIA
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Infermiere come Professionista
L’infermiere non si occupa di vagliare l’appropriatezza della scelta terapeutica, ma deve conoscere le implicazioni che la somministrazione del farmaco ha per il paziente e monitorare , come
suo compito , il suo stato clinico.
In questo modo il medico verra’ aggiornato momento per momento e potra’ adeguare la prescrizione
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Infermiere come Professionista
L’atto della prescrizione è di competenza medica e la somministrazione è di competenza
infermieristica: ogni professionista è responsabile delle azioni legate al proprio ambito
Per questo motivo rimuovere le comuni cause di errore è importante per il paziente e per entrambi i
professionisti
L’adozione della Scheda di Terapia Unica (STU)L’adozione della Scheda di Terapia Unica (STU) diminuisce fortemente il rischio di errore legato alla trascrizione manuale
![Page 21: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/21.jpg)
In ambito ospedaliero la In ambito ospedaliero la somministrazione dei farmaci e’ somministrazione dei farmaci e’
una prestazione una prestazione esclusivamente esclusivamente infermieristicainfermieristicail professionista deve utilizzare…il professionista deve utilizzare…
![Page 22: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/22.jpg)
Protocolli e procedureProtocolli e procedure
standardizzati per la gestione dei standardizzati per la gestione dei farmaci in modo da uniformare i farmaci in modo da uniformare i
comportamenti prescrittivicomportamenti prescrittivi
![Page 23: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/23.jpg)
Aspetti organizzativiAspetti organizzativi
Adeguato approvvigionamento (evitando gli Adeguato approvvigionamento (evitando gli sprechi)sprechi)
Conservazione correttaConservazione corretta
Controllo periodico delle scadenze e integrità delle Controllo periodico delle scadenze e integrità delle confezioniconfezioni
Conservazione delle note informativeConservazione delle note informative
![Page 24: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/24.jpg)
Infermiere informato per informare
Il professionista deve avere tutte le informazioni che gli permettono di
riconoscere e mettere in evidenza le eventuali interazioni che si sono
verificate durante il ricovero
![Page 25: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/25.jpg)
Infermiere come Educatore Sanitario
.E’ la figura professionale che può
erogare assistenza infermieristica riguardo
le interazioni farmacologiche, ed insegnare ai pazienti e alle loro famiglie
il comportamento da adottare,
sia durante il ricovero che al proprio domicilio.
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Il volume Stockley’s Drug Interactions è la fonte
di informazione più dettagliata ed estesa sulle
interazioni farmacologiche, un’opera di riferimento per i professionisti della salute
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STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
Gli aggiornamenti che arrivano dalla STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
forniscono indicazioni sulla rilevanza clinica dell’interazione e ad ogni monografia è stato attribuito un simbolo che ne identifica il tipo. Sono stati scelti simboli riconoscibili a livello internazionale, invece di sistemi di codifica
numerico o sistemi di colori attualmente adottati.
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STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
Interazioni con esito grave per la vita oassociazioni controindicate dai
produttori
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STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
!
Interazioni nelle quali l’impiego concomitante può produrre un rischio
significativo per il paziente e pertanto è necessario un aggiustamento
posologico o un monitoraggio stretto
![Page 30: Unità Operativa di Malattie Cardiovascolari II Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Santa Chiara Pisa Firenze 31 Ottobre 2008 Grazia Saviozzi,](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022062701/5542eb4e497959361e8bc623/html5/thumbnails/30.jpg)
STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
Interazioni per la quale sussistono dubbi sull’esito dell’impiego concomitante e pertanto è necessario fornire ai pazienti indicazioni sui
possibili effetti avversi e/o valutare l’opportunità di effettuare un monitoraggio
?
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STOCKLEY’S DRUG INTERACTIONS
Interazioni che sono ritenute clinicamente irrilevanti o associazioni di farmaci che non
determinano interazioni
√
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ConclusioniConclusioni
L’infermiere è direttamente responsabile dei L’infermiere è direttamente responsabile dei trattamenti del paziente ed è tenuto a trattamenti del paziente ed è tenuto a
riconoscere con competenza i rischi ed i riconoscere con competenza i rischi ed i problemi legati ad ogni pratica terapeutica. problemi legati ad ogni pratica terapeutica.
Capace di fronteggiare con immediatezza la Capace di fronteggiare con immediatezza la gravità delle interazioni ed in grado di gravità delle interazioni ed in grado di
descrivere ed utilizzare come indicatori i descrivere ed utilizzare come indicatori i risultati ottenutirisultati ottenuti