Struca el botton

Renzo GelainPer

L’importanza della gestione informatizzata dei flussi operativi

Erano gli ormai lontani anni 90 quando Mara Venier creò un vero e proprio tormentone con il suo “Struca el boton” durante la conduzione di Domenica In su Rai Uno.

Se non ricordo male, si trattava di una fase di un gioco fatto in diretta dalla “Signora della Domenica” con il pubblico a casa e in studio, con grande seguito e relativi ascolti oceanici.

Sono ritornato a quelle vecchie memorie qualche tempo fa visitando una azienda del nostro territorio.

Vi state chiedendo quale nesso ci può essere tra due eventi così lontani nel tempo e nelle situazioni?

Progetto:

Non vedete il nesso? Procediamo …..

La fase critica del processo consiste nel verificare la fattibilità di un ordine di vendita per il prodotto, la data e la quantità richieste dal cliente.Ognuno (vendite, produzione, pianificazione, etc.) la guarda a modo suo ottenendo risultati diversi.Come facciamo a confermare un ordine di vendita?

• riduzione dei tempi di risposta al cliente• miglioramento della Customer Satisfaction• flusso “tirato” tra vendite e produzione

Serve una procedura univoca e affidabile che consenta la verifica di fattibilità in tempi rapidi e con risultati affidabili.

Non vedete ancora il nesso?

Fuochino, siete sulla strada giusta …….Questa procedura deve essere gestita totalmente dal Sistema Informativo Aziendale e deve essere eseguita in automatico “strucando un boton”.

Visto che alla fine ci siamo arrivati?

I miei amici informatici mi raccontano che nel loro mondo si può fare (quasi) tutto, potendoselo permettere da un punto di vista economico.

Un attimo dopo però cominciano a porre tutta una serie di se, di ma, di però, parlano di perimetri, di dati validati e aggiornati, di macro e micro analisi …….

Qualche volta forse esagerano e mancano di “creatività”, ma dovendo alla fine garantire un risultato (se vogliamo che il cliente paghi) non possiamo dar loro torto.

Memore di tutto ciò mi permetto di fare qualche domanda:

il cliente rispetta il vostro lead time standard?no, vorrebbe tutto subito e noi cerchiamo di

accontentarlo la data confermata è coerente con le verifiche di fattibilità

non sempre, ma poi sappiamo che in azienda si corre per evadere l’ordine di solito rischedulate gli ordini inevasi e quelli evidentemente non fattibili per la data promessa?

no, restano con la data originale viene fatta manutenzione delle date degli ordini di acquisto in funzione delle nuove pianificazioni?

no, l’MRP gira tutti i giorni e mi ritroverei a fare e disfare con buona pace dei fornitori, finché mi danno retta….

Mi sa che anche questa volta hanno ragione i mei amici informatici con tutti i loro se, ma e però. E’ pensabile che una procedura automatica sia in grado di tener conto di tutte queste variabili non gestite?

E’ un problema di scelta del bottone da “strucare” o di revisione dei processi aziendali?

Cosa ci impedisce di mettere in atto già da subito, a costo quasi zero, tutte quelle migliorie nei processi e nelle procedure tali da risolvere buona parte dei problemi?

Cosa ci impedisce di tenere pulito e aggiornato il nostro database aziendale che, ricordo, è una miniera inesauribile di informazioni e come tale va preservato e curato? 

Probabilmente alla fine giungeremmo comunque a “strucare un boton” ma otterremmo risultati affidabili, con maggiore soddisfazione e senza controversie per aspettative inattese.

 

Renzo Gelain

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