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Sin dal suo primo affacciarsi nel mondo l’Uomo ha sentito l’esigenza di avere un luogo che gli fornisse innanzitutto protezione e riparo e,successivamente, che costituisse il suo punto di riferimento e la base per iniziare ad avere relazioni sociali. Il cammino è stato lungo nel corso dei secoli e, di volta in volta, l’Uomo ha saputo variare le sue modalità abitative,non più solo in base alle esigenze di sopravvivenza, ma anche a seconda delle conoscenze e scoperte acquisite durante il percorso

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Sin dal suo primo affacciarsi nel mondo l’Uomo ha sentito l’esigenza di avere un luogo che gli fornisse

innanzitutto protezione e riparo e,successivamente, che costituisse il suo punto di riferimento e la base per

iniziare ad avere relazioni sociali. Il cammino è stato lungo nel corso dei secoli e, di volta in volta, l’Uomo ha saputo variare le sue modalità abitative,non più solo in base alle esigenze di sopravvivenza, ma anche a seconda delle conoscenze e scoperte acquisite durante il percorso

evolutivo. 

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 Nel Paleolitico l'uomo primitivo conduceva un'esistenza nomade per raccogliere i frutti che la natura offriva

spontaneamente o per seguire gli animali selvatici da cacciare. Quindi si limitava a cercare rifugio nelle grotte o nei ripari

naturali presenti nel territorio.Gli uomini sentirono l'esigenza di costruire un'abitazione solo

nell'epoca in cui impararono a coltivare la terra. Per svolgere tale attività era necessario risiedere in modo

stabile vicino ai campi da coltivare e avere perciò un'abitazione fissa. Quindi sia la struttura che la forma della casa fu, fin

dall'inizio, determinata da alcune condizioni particolari di cui si risente ancora oggi:

- presenza di materiali adatti nel territorio circostante;- attività svolta dall'uomo;

-organizzazione della società.

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• La caverna fu il primo rifugio dell'uomo della preistoria. Le grotte paleolitiche sono da considerarsi luoghi ‘’speciali’’ perchè sono luoghi ''segnati'' dalle prime presenze dell'uomo ,cioè testimoniano le prime manifestazioni d'arte e di cultura (pitture rupestri,graffiti) che sono arrivate fino a noi. Abitare in una grotta e trascorrervi gli inverni rigidissimi dei periodi glaciali, non voleva dire solo proteggersi da una natura piena di insidie, pericolosa ma anche fare delle modifiche e adattare l’ambiente naturale della grotta all'esistenza umana. Questi interni bui, molto protettivi sono stati scheggiati,dipinti, incisi, riempiti di cose portate da fuori,segno della presenza umana e del suo pensiero;quindi le grotte si possono considerare come il primo segno dell’intervento dell’uomo sull’ambiente.

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   Le capanne erano delle abitazioni rozze dei popoli più antichi. Erano costruite con rami intrecciati, con paglia o con pelli di animali. Le più antiche capanne avevano una pianta circolare e un tetto rotondo mentre negli anni successivi furono costruite con una

pianta rettangolare e un tetto più elaborato.

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Le palafitte erano case di legno innalzate su piattaforme infisse nell’acqua su alti pali, in ambienti acquitrinosi e paludosi: laghi, stagni, rive di grandi fiumi, nelle quali i pali infissi sul fondale reggevano l'impalcatura aerea, che poteva essere isolata o variamente raggruppata. I più celebri siti,sede di palafitte preistoriche europee, si trovano nella Savoia, in Austria, in Germania, nella Boemia, in Croazia ed in Italia. La palafitta era una ulteriore forma di adattamento dell’uomo all’ambiente che presentava notevoli vantaggi dovuti alla vicinanza dell'acqua: l'agevolezza della pesca, la sicurezza contro le aggressioni o le molestie degli animali e dell'uomo.

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L'agricoltura e la pastorizia avevano portato all'occupazione permanente di un territorio; il fatto più importante di tale evoluzione fu la nascita di nuove abitudini di vita dell'uomo stesso stimolate anche dall'interesse crescente per la riproduzione della specie.Nelle zone più fertili e adatte alle coltivazioni sorsero così i primi villaggi circondati da campi coltivati il villaggio Il villaggio e' fondamentalmente una creazione della donna, poiché venne inteso come nido collettivo capace di garantire maggiormente la sopravvivenza dei piccoli.

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Ogni polis aveva un’acròpoli o città alta”, cioè una cittadella fortificata

situata su una collina. Essa però non era più la sede del potere del re, ma la sede del potere

religioso, rappresentato dai templi degli dèi che proteggevano la città. Si può dire

quindi che la città cretese e micenea era “una città senza piazza” e che la polis invece era “una città senza palazzo”.

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La polis fu la prima città del mondo ad avere una piazza. I Greci la chiamarono agorà, “adunanza”, e la concepirono originariamente per un fine politico: creare uno spazio per radunarvi l’Assemblea

dei cittadini. Poi vi concentrarono anche il mercato, il tribunale, la ornarono con fontane

e la circondarono di portici, facendone il cuore sociale della “città bassa” e trasmettendo questo elemento urbanistico fino a noi.

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Sul piano terminologico, chora può denotare sia il territorio nel suo complesso, compreso il centro urbano, sia la campagna vera e propria dove risiedeva una parte significativa della popolazione. Il primo uso, che trovo corrispondenza nel fatto che il termine polis includeva città e territorio, mostra che l'equilibrio città territorio è uno degli aspetti caratteristici della polis, sottolineando il rapporto organico tra città e campagna.

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(riservata al numero ristretto dei patrizi e dei ricchi)

      

(riservata alla massa della media e piccola borghesia e

del proletario)

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I cittadini romani meno abbienti abitavano in appartamenti in affitto, ricavati da edifici a più piani, detti insulae, simili ai moderni condomini. In alcuni casi, il piano terra dell'insula era una domus privata, che poteva svilupparsi anche su più piani e con un'ala indipendente. Le abitazioni più modeste erano invece ai piani superiori dell'insula, spesso arredate in modo molto essenziale, con semplici pagliericci e qualche sedia ,senza ambienti riservati al pranzo o alla cucina. I locali del piano terra affacciati sulla strada erano sovente botteghe, nelle quali macellai, fornai e artigiani lavoravano e vendevano la loro merce. Nelle immediate vicinanze, una cisterna conteneva l'acqua necessaria a tutti gli abitanti dell'insula.

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A Pompei sono state riportate alla luce molte ville romane dotate di peristilio, come quella che si vede in questa ricostruzione. Alla casa si accedeva attraverso le fauces, il corridoio d'ingresso; subito dopo si apriva l'atrium, un cortile al cui centro sorgeva una vasca, detta impluvium, che raccoglieva l'acqua piovana. Intorno all'atrium si aprivano le camere da letto, dette cubiculae, le alae, stanze in cui si onoravano gli avi e gli dei domestici protettori della casa, e una o più sale da pranzo (triclinium). Dall'atrium si accedeva al peristilio, portico colonnato che circondava il cortile interno, attraverso il tablinum, la sala dei ricevimenti del padrone di casa. Intorno al peristilio, che in genere racchiudeva un giardino (hortus) o una piscina, si aprivano altri locali adibiti ad abitazione o ad esercizio commerciale; all'estremità dell'edificio, infine, si trovava l'exedra, sala di soggiorno e di ritrovo che da un lato dava sul peristilio.

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  Una metropoli (in greco –etèr- = madre e polis = città/popolazione) è una città di grandi dimensioni la cui

area metropolitana si aggira o supera un milione di abitanti ed è il centro economico e culturale di una

regione o di un Paese ed è spesso nodo di comunicazioni internazionali.

Le tre principali metropoli italiane sono Roma ,Milano e Napoli in quanto hanno una popolazione che supera i 3

milioni di abitanti.

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Roma Roma è la più grande metropoli italiana ed è una delle mete turistiche preferite in tutto il mondo. Infatti la sua economia si basa principalmente sul turismo,grazie anche all’attrattiva dei suoi numerosi monumenti,quali Il Colosseo,Piazza di Spagna,la Basilica di San Pietro e lo stadio ‘’Olimpico’’. Roma, cuore della cristianità cattolica,ospita al proprio interno uno stato straniero :la Città del Vaticano.

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LondraLondra  è un'area amministrativa inglese di 7.556.905 abitanti, capitale e maggiore città del Regno Unito e dell'Inghilterra; è situata nella parte meridionale della Gran Bretagna. Metropoli multietnica, è una città che ha enorme influenza in fatto di cultura, comunicazione, politica ed economia. Londra è la terza piazza borsistica del mondo e ha ben cinque aereoporti . Il turismo  è una delle più fiorenti industrie del Regno Unito e di Londra in particolare e Londra è anche considerata una delle quattro  capitali della moda.

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Rio de Janeiro è una città del Brasile. La città è famosa per le sue spiagge turistiche su cui si affacciano file di alberghi,                  per la gigantesca statua di Gesù, nota come Cristo Redentore sul monte Corcovado e per il suo annuale carnevale. Rio de Janeiro contiene anche la più grande foresta all'interno di un'area urbana.

La città ha una popolazione di circa

6.186.710 abitanti

e la popolazione compresa l'area

metropolitana è circa

12 milioni. Rio è la seconda città

del Brasile dopo 

San Paolo e fu la capitale della nazione

fino al 1960,quando Brasilia prese il

suo posto.                       

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New York è una  città degli Usa ed è  una delle città più grandi del mondo . E’ conosciuta anche come Big Apple,Grande Mela .La città è divisa in cinque borghi :Queens , Staten Island ,Brooklyn,The Bronx e Manhattan .A New York ci sono tre aereoporti : La guardia ,Newark , Liberty International  e l’Aereoporto Internazionale John F.Kennedy . Nei primi decenni del secolo New York accentuò ulteriormente il suo carattere di centro mondiale per la cultura, l'industria, l'economia e le comunicazioni. Nel 1925 New York divenne la città più popolata del mondo, sorpassando Londra. Lo sviluppo della città veniva esibito anche attraverso la costruzione di numerosissimi grattacieli , la cui costruzione, iniziata nel 1911 con il Woolworth Building  proseguì nei decenni seguenti rendendo i grattacieli uno degli elementi caratteristici dello skyline di New York. New York ospita la più importante borsa del mondo : Wall Street .

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   La megalopoli è la più grande entità urbana che si possa conoscere: ha enormi dimensioni, decine di

milioni di abitanti e un’estrema complessità, anche rispetto alla città-regione. La caratteristica

principale dell’urbanizzazione megalopolitana è quella di essere policentrica infatti è formata da

molti centri urbani separati tra di loro ma uniti da rapide comunicazioni e da interazioni culturali.

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La megalopoli più importante e più grande in termini di popolazione e dimensioni si trova lungo la fascia costiera urbanizzata nord-orientale degli Stati Uniti d'America che si estende da Boston a Washington D.C. Questa è l'area di più antica urbanizzazione degli Stati Uniti, che corrisponde all'incirca al territorio delle originarie colonie fondatrici della stato americano. In essa si concentrano, nei suoi centri urbani principali come NewYork, Washington, Baltimora, Filadelfia, Boston, funzioni altamente evolute e specializzate proprie della società postindustriale. Questa particolare area dell’America del nord andava a formare un grande agglomerato urbano con 40 milioni di abitanti e con una estensione di 700 km.

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Abitazioni primitive e naturali

palafittegrottecapanne

Da nomade a sedentario

Organizzazione urbana modernametropoli megalopoli

Polis greca Città di Romavillaggi