SICOGE ENTI SERVIZIO OPI GRATUITO GIOVE SIOPE PLUS · 1 - CREARE I FLUSSI OPI CON LA PROCEDURA...
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i
SICOGE ENTI
SERVIZIO OPI GRATUITO
GIOVE SIOPE PLUS
GUIDA OPERATIVA
Settembre 2018
PREMESSA
Dal 1° ottobre 2018, gli enti dovranno inviare mandati e reversali alle proprie tesorerie utilizzando
il nuovo sistema SIOPE+, gestito da Banca d’Italia. Viene eliminato completamente il cartaceo, per gli enti che ancora lo utilizzavano, mentre per gli
enti che inviavano già con mandato informatico il formato utilizzato fino ad ora (OIL) viene
sostituito con un nuovo standard. Il nuovo standard si chiama OPI (Ordinativi di Pagamento e Incasso) e i file contenenti i mandati e
le reversali sono memorizzati in formato XML. I file XML, contenenti i mandati e le reversali, non andranno più caricati sul sito della tesoreria ma
andranno inviati al sistema SIOPE+ gestito dalla Banca d’Italia, utilizzando un intermediario che,
nel nostro caso, è la RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO (RGS) attraverso il sito “SICOGE ENTI”. Anche i flussi di ritorno (giornale di cassa, provvisori ecc...), da tesoreria a ente, dovranno passare
dal SIOPE+. Inoltre, aspetto molto positivo, il SIOPE+ registra i pagamenti delle fatture direttamente sulla
PIATTAFORMA CREDITI COMMERCIALI (PCC).
Adempimento che, fino ad oggi, era di competenza dell’ente. Eccovi lo schema di come le informazioni viaggeranno a partire dal 01/10/2018 :
L’ente
predispon
e i flussi
OPI in
formato
XML
(contenen
ti mandati
e reverali)
firmati
digitalmen
te.
L’ente
carica sul
sito
SICOGE i
flussi OPI
Il SICOGE
invia i
flussi OPI
al SIOPE+
Il SIOPE+
manda i
flussi alla
TESORERI
A
La
tesoreria
elabora i
flussi
ricevuti e
dispone i
pagamenti
e gli
incassi
Lo stesso percorso, al contrario, avviene per il GIORNALE DI CASSA e per i PROVVISORI che la
tesoreria deve rendere disponibile all’ente.
In questa guida vedremo come fare per : 1. creare i flussi OPI con la procedura GIOVE 2. firmare i flussi OPI digitalmente 3. caricare i flussi OPI sul sito SICOGE ENTI 4. monitorare l’andamento dei flussi (accettati, rifiutati ecc…) 5. scaricare i provvisori, importarli in GIOVE e creare i mandati/reversali in automatico per
regolarizzare i provvisori stessi.
1 - CREARE I FLUSSI OPI CON LA PROCEDURA GIOVE
Per creare i flussi OPI fare clic sul pulsante SIOPE+ posto a sinistra di GIOVE :
Si apre la maschera principale di GIOVE SIOPE PLUS :
Vediamo l’utilizzo dei pulsanti :
GENERA FLUSSI OPI (XML) : serve a creare NUOVI mandati/reversali, per VARIARE un
mandato/reversale già inviato alla banca oppure per ANNULLARE o SOSTITUIRE un
mandato/reversale già inviato alla banca.
STORICO FLUSSI : per vedere i flussi OPI inviati e i relativi mandati/reversali inclusi nei flussi.
GIORNALE DI CASSA/PROVVISORI : serve ad importare in Giove i provvisori ed il giornale di cassa
scaricato dal sito SICOGE-ENTI di RGS. Una volta importati i provvisori in Giove sarà possibile
creare IN AUTOMATICO le reversali ed i mandati collegati ai provvisori stessi.
COLLEGAMENTO MANDATI E REVERSALI : questa funzione è rimasta la stessa del “vecchio
mandato informatico OIL” e serve a collegare un mandato con una reversale.
In fondo vedrete anche un elenco delle ULTIME DISTINTE INVIATE. Facendo doppio clic sulla
distinta vedrete tutti i relativi mandati/reversali inclusi nella distinta. Funzione simile al pulsante
STORICO FLUSSI.
GENERA FLUSSI OPI (XML) CREAZIONE DEI FLUSSI DA INVIARE ALLA BT (banca tesoreria)
Facendo clic sul pulsante GENERA FLUSSI OPI (XML), si apre la seguente maschera :
PROCEDURA DI INSERIMENTO (procedura identica al vecchio mandato informatico OIL) :
Vi vengono proposti i mandati e le versali ANCORA DA INVIARE ALLA TESORERIA :
I MANDATI SONO DI COLORE ROSSO e le REVERSALI SONO DI COLORE VERDE.
E’ possibile caricare sul sito SICOGE-RGS, un unico file OPI contenente sia mandati che reversali. Se non volete includere nell’invio qualche documento, DESELEZIONATE la corrispondente casella
nella prima colonna.
Fate clic sul pulsante (in basso a sinistra) INVIO TESORERIA per creare il flusso OPI.
La maschera che vi si presenta è questa :
NON MODIFICATE I DATI VISUALIZZATI (sono stati inseriti da noi la prima volta e vanno
modificati solo nel caso che il comune cambi Tesoreria.
PERCORSO FILE : è la cartella in cui Giove salva il flusso OPI (XML) da firmare digitalmente.
Abbiamo impostato a tutti gli enti che i file XML vengano salvati in una cartella chiamata SIOPE+
situata nella cartella BRESPE del DISCO C:
NOTA : siete liberi di spostare i file XML vecchi e quelli firmati (già inviati) creandovi delle sotto
cartelle) in modo tale da archiviare in modo pulito i file stessi.
Fate clic su CONFERMA per creare il file.
Una maschera vi conferma l’avvenuta creazione del flusso OPI :
Una volta creato il flusso, dovete firmarlo digitalmente, con la vostra chiavetta di firma digitale.
2 – FIRMARE I FLUSSI DIGITALMENTE
I file XML creati vanno firmati digitalmente, prima di essere caricati sul portale SICOGE-RGS. La firma digitale da usare è quella del responsabili del servizio finanziario indicato nel file XLS che
abbiamo rispedito ad RGS nella fase di collaudo.
Per chi possiede una chiavetta ARUBA può usare il programma che ha sempre usato in quanto
ARUBA consente di firmare i file OPI in formato XADES, come li vuole il SIOPE+.
Per quelli invece con altre firme digitali, tipo INFOCERT, CAMERA DI COMMERCIO ecc…, nella
fase di collaudo vi abbiamo installato un programma di firma digitale di POSTE ITALIANE che
permette la firma in formato XADES, mentre la versione gratuita di DIKE, che utilizzate
normalmente, non firma secondo questo tracciato.
L’icona per aprire il programma di firma digitale di POSTE ITALIANE è questa :
dovreste trovarla su DESKTOP.
Qui sotto vi mostriamo i passi e le maschere del programma FirmaOK di POSTE ITALIANE, ma per
chi usa la chiavetta di ARUBA il procedimento (e le maschere) sono identici.
Inserite la chiavetta ed attendete qualche secondo.
UTENTI DI ARUBA : aprite il programma di ARUBA che usate di solito e fate CLIC sulla funzione
FIRMA
POSTE ITALIANE : Fate doppio clic sull’icona del programma FirmaOK di POSTE ITALIANE che vi
abbiamo installato.
La maschera che si apre è :
fate clic su FIRMA.
PER TUTTI : la procedura vi chiede il file da firmare. Andate quindi nel DISCO C – cartella BRESPE
poi cartella SIOPE+ e scegliete il file appena creato di mandati/reversali :
A questo punto viene letta la chiavetta :
Se tutto procede correttamente vedrete questa maschera (o una simile per ARUBA) :
Partendo dall’alto :
SELEZIONA IL CERTIFICATO : verificate che ci sia il nome del proprietario della firma digitale
INSERISCI IL PIN : inserite il PIN della firma digitale
TIPOLOGIA DI FIRMA : dovete scegliere DOCUMENTO XML
per gli utenti ARUBA : dovete scegliere dall’elenco il tipo di firma XADES oppure DOCUMENTO
XML.
Per quelli che usano FirmaOK di POSTE ITALIANE : dovreste già vedere la scritta DOCUMENTO
XML
Dopo aver inserito il PIN fate clic su AVANTI.
Poi mettete la spunta (in alto) su “dichiaro di aver preso visione …..” e fate di nuovo clic su
AVANTI.
Al termine vi sarà data conferma dell’avvenuta firma.
CHIUDETE IL PROGRAMMA DI FIRMA.
Il file firmato è stato salvato nella stessa cartella dove era posizionato il file originale.
ATTENZIONE
A differenza della firma classica, quella che aggiunge l’estensione P7M in fondo al nome del file,
la firma XADES non cambia l’estensione del file ma aggiunge alla fine del nome la parola
“signed” che vuo dire FIRMATO.
Se andate nella cartella C:\BRESPE\SIOPE+ vedrete che i file ora sono due :
quello sopra è quello originale (non firmato)
quello sotto (con data/ora più grande) e con la scritta “signed” alla fine, è quello firmato
digitalmente ed è quello che dovete inviare al SICOGE-RGS.
Vediamo ora come caricare il file OPI (in formato XML firmato digitalmente) sul portale del SICOGE
per inviarlo al SIOPE+ della Banca d’Italia.
3 – CARICARE I FLUSSI OPI SUL SITO SICOGE-RGS
Aprite il sito all’indirizzo : https://sicogeenti.mef.gov.it (mettetelo nei preferiti visto che lo userete
spesso).
Se con la vostra utenza gestite più enti, per prima cosa vi viene chiesto di scegliere il profilo da
utilizzare :
Nell’elenco non c’e’ il NOME DEL COMUNE ma un codice, in fase di collaudo vi avevamo
comunicato questo codice. Sceglietelo e memorizzatelo per i prossimi accessi. Fate clic su CONTINUA per entrare nella maschera principale.
Se invece gestite solo un comune, andrete subito alla maschera principale.
In alto a destra vedrete il vostro codice fiscale ed il nome del comune (VERIFICATE CHE SIA IL
VOSTRO COMUNE) :
Se avete sbagliato comune nella scelta iniziale, potete cambiare il profilo usando il tasto :
A sinistra vedrete il MENU PRINCIPALE.
L’unica funzione che useremo è ORDINATIVI PAGAMENTO/INCASSO.
Facendoci clic sopra, si aprono altre funzioni :
Le prime due opzioni (Ordinativi di incasso e Ordinativi di pagamento) NON SARANNO MAI USATE
e servono per i comuni che non hanno un programma di contabilità e vogliono fare i mandati e le
reversali direttamente su questo sito.
Noi useremo :
FLUSSI OPI : da qui si mandano al SIOPE+ i file OPI in formato XML, firmati digitalmente.
CRUSCOTTO FLUSSI OPI : per verificare l’andamento della spedizione (accettato da SIOPE+ oppure
ACCETTATO DALLA BT – banca tesoreria)
FLUSSI BANCA TESORERIA : facendoci clic sopra si aprono due scelte :
GIORNALE DI CASSA : per scaricare i provvisori da importare in GIOVE e regolarizzare nonché il
giornale di cassa
ESITI : qui vengono inseriti, dalla BT (banca tesoreria), gli esiti dei singoli mandati/reversali. Gli esiti
non sono importati in Giove ma visualizzandoli è possibile capire il motivo di scarto di un
movimento.
Ora vediamo il caricamento di un flusso.
A sinistra fate clic sulla funzione :
Poi, a destra, fate clic su ACQUISISCI OPI ESTERNI e vedrete la seguente maschera :
Fate clic sul pulsante SCEGLI FILE e andate a selezionare il file firmato digitalmente che dovrebbe
trovarsi nella cartella C:\BRESPE\SIOPE+
Dopo averlo selezionato la maschera sarà così :
NOTA : A destra del pulsante SCEGLI FILE, vedrete la parte finale del nome del file e dovrete
notare la parola “signed” alla fine del nome del file stesso. Questo significa che avete preso quello firmato.
Fate clic sul pulsante ACQUISISCI OPI per caricare il file.
Dopo qualche secondo, il sito vi propone alcuni messaggi di vario colore :
COLORE VERDE : tutto OK
COLORE GIALLO : sono alcune avvertenze non importanti che non impediscono la spedizione del
flusso. (dovete cercare di capire il motivo dell’avvertimento e se non importante spedire il
flusso lo stesso).
COLORE ROSSO : il flusso non verrà spedito in quanto è errato come conformazione dei dati. (qui
dovete cercare di capire il motivo dello scarto e correggerlo).
Questa è una maschera tipo che potrete vedere :
Non ci sono segnalazioni in ROSSO quindi il flusso si può inviare.
Fate clic su CONFERMA per inviarlo definitivamente o su ANNULLA per annullare l’invio.
Dopo alcuni secondi vedrete una scritta in verde che vi conferma che il flusso è stato inviato
correttamente.
L’elaborazione di un flusso può richiedere anche una giornata, per cui controllate se il flusso è
andato a buon fine almeno il giorno dopo.
Vediamo ora come monitorare i flussi inviati.
4 – MONITORARE L’ANDAMENTO DEI FLUSSI
Il flussi inviati passano attraverso vari “stati” a seconda di dove si trovano nel percorso tra noi e le
BT (banche tesorerie).
Lo STATO di un flusso potrà assumere questi valori :
STATO SIGNIFICATO
Firmato E’ lo stato del flusso appena caricato sul
SICOGE. Dopo qualche minuto il nostro
intermediario (SICOGE-RGS) lo invia al SIOPE+
Inviato al SIOPE+ E’ quando il flusso viene inviato al SIOPE+
Rifiutato da SIOPE+ Il SIOPE+ ha ricevuto il flusso e l’ha scartato
Accettato da SIOPE+ Il SIOPE+ ha ricevuto il flusso e l’ha accettato e
verrà inviato alla BT (banca tesoreria)
Rifiutato da BT La BT (banca tesoreria) ha ricevuto il flusso dal
SIOPE+ ma l’ha scartato
Ricevuto da BT La BT (banca tesoreria) ha ricevuto il flusso dal
SIOPE+ e l’ha accettato.
Quando un flusso assume questo stato significa
che tutto è andato a buon fine e la BT
provvederà a pagare i mandati e incassare le
reversali.
Per conoscere lo stato di un flusso andate a sinistra nel menu : CRUSCOTTO FLUSSI OPI.
Scorrete la pagina fino in fondo e fate clic sul pulsante RICERCA. Potete anche definire dei filtri
(anno di esercizio, data di invio flusso, stato del flusso ecc…) questo per quando ne avrete già
inviati molti.
Ecco un esempio di ricerca :
Il primo flusso (in basso) del 10/08/2018 è stato RIFIUTATO DALLA BANCA TESORERIA Mentre quello sopra del 23/08/2018 è RICEVUTO DALLA BANCA e quindi può considerarsi chiuso.
Vediamo ora come capire il motivo dell’eventuale rifiuto del SIOPE+ oppure della BANCA
TESORERIA.
All’estrema destra della riga del flusso ci sono alcuni pulsantini (se vi fermate sopra con il
puntatore del mouse appare una scritta di spiegazione :
Il primo pulsante (DETTAGLIO OPI)
permette di vedere il flusso con l’elenco di mandati/reversali
Il secondo pulsante (DOWNLOAD OPI)
permette di scaricare il file OPI in formato XML – non usare, NON SERVE.
Il terzo pulsante (DOWNLOAD ESITO SIOPE+)
permette di scaricare l’esito del SIOPE+. Nel caso sia stato accettato dal SIOPE+ e già inviato in tesoreria, non serve scaricarlo.
Il quarto pulsante (DOWNLOAD ESITO BT)
permette di scaricare l’esito della TESORERIA. Nel caso lo stato sia “RICEVUTO DA BT”, non serve scaricarlo, il flusso va bene.
Quando invece il flusso è nello stato “RIFIUTATO DA SIOPE+” oppure “RIFIUTATO DA BT” bisogna,
rispettivamente usare il TERZO (per rifiuto da SIOPE+) o il quarto pulsante (per rifiuto da BT) e
facendoci clic sopra si scarica l’esito per conoscere il rifiuto.
L’esito consiste in un file XML che una volta scaricato, dovete aprirlo e leggere, all’interno, il
motivo dello scarto.
Leggere un file XML non è facile ma a noi interessa solo il motivo dello scarto.
Eccovi, ad esempio, un esito di scarto da parte della BANCA TESORERIA.
Il file è stato scaricato e poi, una volta aperto, risulta così :
Nella parte alta del file, dopo i dati del comune, c’e’ la sezione dedicata all’errore. Nell’esempio, l’ente ha trasmesso un flusso OPI ma l’ente stesso non era stato ancora censito negli
archivi della BT. Infatti, la descrizione dell’errore è “ENTE NON CENSITO”.
Noi consigliamo di inviare il flusso e poi, almeno il giorno dopo, andare a controllare se il flusso del
giorno prima risulta “RICEVUTO DA BT”.
Non serve monitorare ogni ora cosa fa il flusso.
Magari si entra nel sito due giorni dopo l’invio, per scaricare i provvisori ed in quell’occasione si
controlla lo stato degli ultimi flussi inviati.
5 – COME SCARICARE I PROVVISORI, IMPORTARLI IN GIOVE
E CREARE I MANDATI/REVERSALI IN AUTOMATICO PER REGOLARIZZARE I
PROVVISORI STESSI.
Anche la BT (banca tesoreria) comunica con l’ente passando dal SIOPE+. Quando incassa dei provvisori o paga, ad esempio dei RID, poi comunica all’ente queste partite in sospeso,
scaricando (tramite il SIOPE+) dei provvisori (o sospesi) che noi poi troviamo sul sito del nostro
intermediario (SICOGE-RGS).
Per scaricare i provvisori, dovete andare a sinistra nel menu FLUSSI BANCA-TESORERIA e poi GIORNALE DI
CASSA :
Qui potete anche definire dei filtri (anno di esercizio, data di creazione provvisori, ecc…) questo
per evitare di scaricare provvisori già scaricati.
Fate clic sul pulsante a destra RICERCA per avere l’elenco :
Con il pulsantino della LENTE INGRANDIMENTO vi viene visualizzato il prospetto relativo a quel
giornale di cassa :
Nella parte alta ci sono le RISULTANZE DI CASSA, mentre in basso l’elenco dei movimenti
(dettaglio di cassa) con l’indicazione degli eventuali provvisori/sospesi. nell’elenco qui sopra risulta che in quel giornale di cassa c’e’ UN PROVVISORIO/SOSPESO IN
ENTRATA.
Per scaricare quel provvisorio, fate clic sul pulsantino in mezzo :
Il browser scarica un file ZIP (compresso).
I file ZIP hanno un nome simile a questi :
Una volta scompattato il file ZIP, dentro troverete UN FILE (giornale di cassa) con il nome simile a
quelli qui sotto :
Ora vediamo come importarli in GIOVE (operazione da eseguirsi dal 1° OTTOBRE 2019, quando il
formato OPI diventerà obbligatorio ed effettivo.
Aprite GIOVE e fate clic sul pulsante SIOPE+ (a sinistra).
Poi fate clic sul pulsante GIORNALE DI CASSA/PROVVISORI :
Fate clic sul pulsantone “SFOGLIA PER ACQUISIRE….” e andatevi a scegliere il file XML che avete
estratto dal file ZIP scaricato dal SICOGE-RGS.
Dopo l’importazione, vedrete, nell’elenco in alto il giornale di cassa importato e, nell’elenco in
basso, tutti i provvisori/sospesi, eventualmente contenuti nel giornale di cassa.
NOTA : non sempre un giornale di cassa contiene provvisori. Per conoscere se ci sono provvisori
fate come descritto nella sezione “5 – COME SCARICARE I PROVVISORI,…..” di questa
guida.
Facendo DOPPIO clic sul giornale importato potete vedere e stampare le risultanze contabili.
Ora vediamo come regolarizzare in AUTOMATICO CON GIOVE i provvisori (mandati e reversali).
REVERSALI A REGOLARIZZO DEI PROVVISORI :
Andate in ENTRATA - GESTIONE REVERSALI – pulsante INSERIMENTO GUIDATO e scegliete “PARTITE
PENDENTI : REGOLARIZZAZIONE PROVVISORI” :
Si apre la maschera con l’elenco dei provvisori ancora da regolarizzare :
Selezionate i provvisori da regolarizzare e, in alto, scegliete come volete regolarizzare i provvisori :
• Inserimento da voce di bilancio : verrà chiesto su quale capitolo registrare la reversale
• Inserimento da accertamento : verrà chiesto su quale accertamento registrare la reversale
Fate quindi clic sul pulsante in basso EFFETTUA REGOLARIZZAZIONE :
• Se avete scelto “Inserimento da voce di bilancio” vi viene chiesto il CAPITOLO e poi il
BENEFICIARIO. • Se avete scelto “Inserimento da accertamento“ vi viene chiesto se COMPETENZA o RESIDUI e poi vi
si presenta l’elenco degli accertamenti già registrati in cui scegliere quello su cui fare la reversale.
In entrambi i casi dopo vi viene presentata la videata dei PROVVISORI, GIA’ COMPILATA, basta
CONFERMARE e poi confermare la REVERSALE.
NOTA : Se avete scelto “Inserimento da voce di bilancio”, dopo aver registrato la reversale vi verrà
REGISTRATO IN AUTOMATICO L’ACCERTAMENTO.
MANDATI A REGOLARIZZO PROVVISORI :
Andate in SPESA – GESTIONE MANDATI – INSERIMENTO e alla maschera che si presenta scegliete il
pulsante “REGOLARIZZAZIONE PROVVISORI” :
La procedura è la stessa delle reversali.
Potete creare il mandato a regolarizzo scegliendo l’impegno o il capitolo.
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