Si può fare! anno II n.5

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anno II - numero 5 - pubblicazione mensile a cura del presidio di ‘’libera cassano - gaetano marchitelli’’ febbraio 2013 - direttori responsabili: angelo luiso & marialuisa caricato - email: [email protected] accendiamo la luce sull’ oscura mafia La mafia vuole stabilire la propria forza con la violenza. legalità si manifesta, in perfetto stile mafioso, di notte, a Non lo fa alla luce, si assicura al buio, in modo tale che viso coperto, in modo tale che nessuno possa reagire o in nessuno possa vederla agire. Ecco perché in provincia di qualche modo controbattere. Latina, si è verificato ancora una volta un atto Quindi non basta indignarsi. Bisogna ritrovare quella intimidatorio al Villaggio della Legalità di Borgo dignità persa e l'onestà come valore proprio e non Sabotino , un ex camping abusivo affidato aggiunto. momentaneamente a Libera. Rimanendo in tema di fuoco i cinque incendi in dieci Durante la notte del primo gennaio, è stato appiccato il giorni in oliveti e vigneti confiscati e affidati a Libera. Gli fuoco sui due lati della ultimi nel Trapanese e nello tendostruttura annerendo le stesso arco di tempo a pareti e distruggendo il telone Castelvetrano e a esterno. Non è la prima volta Partanna, vicino ad un altro che il bene intitolato alla incendio che aveva ridotto in memoria dell'avvocato cenere i campi dei ragazzi Famà, ucciso dalla mafia nel della cooperativa di Libera. 1995, viene preso di mira. Questo nel giugno 2012. Nel novembre 2012 furono Stessa importanza per quanto frantumate le telecamere di riguarda i beni confiscati. sorveglianza, e nell'ottobre Che siano davvero restituiti 2011 distrutti dei computer e alla comunità. rotte le vetrate. È il caso della Liguria, chiaro Il bene ha accolto diversi esempio di come la mafia sia campi di volontariato, con infiltrata anche nel nord ragazzi di tutta Italia oltre che Italia. Quarantuno immobili il secondo raduno nazionale e quindici le aziende de “I giovani di Libera”. confiscate in ogni provincia Stessa notte di fuoco a San ligure. I numeri non sono Cipriano di Aversa, ignoti certo simili a quelli del sud, anche in questo caso, sono ma in continua crescita. esplosi alcuni colpi di pistola 23 sono già stati assegnati ad sul portone di Nuova Cucina enti pubblici e privati. Alcuni Organizzata , pizzeria adibiti a case famiglia, ad svincolata dalla criminalità alloggi, a centri di organizzata, purtroppo accoglienza. Su altri 18 sono diffusa come una buona pizza in questo territorio. ancora in corso le valutazioni. Molti con grandi NCO fa parte del comitato Don Peppe Diana che cerca di problematiche, rappresentate ad esempio dalle attività trasformare la paura in speranza attraverso la quotidianità. commerciali, perché di mezzo ci va il destino di alcuni Cerca di riscattare un territorio martoriato dal male-affare, lavoratori. Non vi è agevolazione per chi perde il posto in spingendo la comunità ad alzare la testa e a combattere. questo caso. Ma non sempre questo tentativo viene rispettato. Si pensa dunque che la mafia porti lavoro, e che lo Stato lo Perlomeno non da tutti. Ma questo disprezzo per la tolga.

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Mensile dell'associazione "Libera - Gaetano Marchitelli" di Cassano delle Murge (BA) anno 2 n.5

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anno II - numero 5 - pubblicazione mensile a cura del presidio di ‘’libera cassano - gaetano marchitelli’’

febbraio 2013 - direttori responsabili: angelo luiso & marialuisa caricato - email: [email protected]

accendiamo la luce sull’ oscura mafiaLa mafia vuole stabilire la propria forza con la violenza. legalità si manifesta, in perfetto stile mafioso, di notte, a Non lo fa alla luce, si assicura al buio, in modo tale che viso coperto, in modo tale che nessuno possa reagire o in nessuno possa vederla agire. Ecco perché in provincia di qualche modo controbattere.Latina, si è verificato ancora una volta un atto Quindi non basta indignarsi. Bisogna ritrovare quella intimidatorio al Villaggio della Legalità di Borgo dignità persa e l'onestà come valore proprio e non Sabotino , un ex camping abusivo aff idato aggiunto.momentaneamente a Libera. Rimanendo in tema di fuoco i cinque incendi in dieci Durante la notte del primo gennaio, è stato appiccato il giorni in oliveti e vigneti confiscati e affidati a Libera. Gli fuoco sui due lati della ultimi nel Trapanese e nello tendostruttura annerendo le stesso arco di tempo a pareti e distruggendo il telone C a s t e l v e t r a n o e a esterno. Non è la prima volta Partanna, vicino ad un altro che il bene intitolato alla incendio che aveva ridotto in memor ia de l l ' avvoca to cenere i campi dei ragazzi Famà, ucciso dalla mafia nel della cooperativa di Libera. 1995, viene preso di mira. Questo nel giugno 2012.Nel novembre 2012 furono Stessa importanza per quanto frantumate le telecamere di riguarda i beni confiscati. sorveglianza, e nell'ottobre Che siano davvero restituiti 2011 distrutti dei computer e alla comunità. rotte le vetrate. È il caso della Liguria, chiaro Il bene ha accolto diversi esempio di come la mafia sia campi di volontariato, con infiltrata anche nel nord ragazzi di tutta Italia oltre che Italia. Quarantuno immobili il secondo raduno nazionale e quindici le aziende de “I giovani di Libera”. confiscate in ogni provincia Stessa notte di fuoco a San ligure. I numeri non sono Cipriano di Aversa, ignoti certo simili a quelli del sud, anche in questo caso, sono ma in continua crescita.esplosi alcuni colpi di pistola 23 sono già stati assegnati ad sul portone di Nuova Cucina enti pubblici e privati. Alcuni Organizzata , p i zze r i a adibiti a case famiglia, ad svincolata dalla criminalità a l l o g g i , a c e n t r i d i o rganizza ta , pur t roppo accoglienza. Su altri 18 sono diffusa come una buona pizza in questo territorio. ancora in corso le valutazioni. Molti con grandi NCO fa parte del comitato Don Peppe Diana che cerca di problematiche, rappresentate ad esempio dalle attività trasformare la paura in speranza attraverso la quotidianità. commerciali, perché di mezzo ci va il destino di alcuni Cerca di riscattare un territorio martoriato dal male-affare, lavoratori. Non vi è agevolazione per chi perde il posto in spingendo la comunità ad alzare la testa e a combattere. questo caso.Ma non sempre questo tentativo viene rispettato. Si pensa dunque che la mafia porti lavoro, e che lo Stato lo Perlomeno non da tutti. Ma questo disprezzo per la tolga.

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La cultura come arma di autodifesa contro la mafia

Lei è insegnante presso scuola primaria, a Lei, come Insegnare è sempre più un mestiere complicato, ma al agli altri Suoi colleghi, spetta il compito di gettare le tempo stesso molto stimolante e… vario. In tanti anni di basi per i buoni cittadini di domani. Come si pone di insegnamento non ho ancora delle certezze: non ho fronte a questa responsabilità e quali "mezzi" conseguito un metodo efficace e valido nel tempo e per utilizza per formare i suoi alunni, a prescindere tutti.dall'insegnamento della sua materia? Ogni giorno è un costruire insieme la strada del proprio Compito della scuola primaria è quello di formare divenire. persone libere, capaci di imparare ad apprendere, con Bisogna considerare, inoltre che in questo tempo di una mente aperta e critica; cittadini consapevoli e in comunicazione globale le informazioni e le conoscenze grado di esprimere appieno la loro cittadinanza attiva e derivano solo in minima parte dalla scuola. Ci sono mezzi di dare il proprio personale contributo alla crescita della di trasmissione molto più potenti e condizionanti: la comunità in cui vivono. Per poter televisione e internet ad esempio.raggiungere questi obiettivi la scuola Questi mezzi tuttavia figurano dei rischi deve essere in grado di promuovere le nel processo di formazione dei ragazzi: potenzialità e le capacità di ogni singolo quello di cercare di evitare la inevitabile alunno. Tutti devono sentirsi accolti e fatica che la propria formazione comporta; valorizzati; ogni persona deve avere quello di interiorizzare modelli sbagliati fiducia in sé stessa e deve imparare a ed effimeri.stimarsi. Quindi vanno rispettati i ritmi Conseguire obiettivi di apprendimento di apprendimento di ciascuno e l'azione deve significare ancora fatica, studio, didattica deve svolgersi in un clima applicazione, concentrazione. I risultati sereno e positivo. Nessuno di noi raggiunti in questo modo saranno però insegnanti può pensare di plasmare i gratificanti, duraturi e realmente educativi.propri alunni. Il nostro compito sarà La televisione e internet offrono sempre quello di “Educere”, cioè scorciatoie e facilitazioni con la promessa portare alla luce e affinare le abilità di risultati più facili, meno faticosi e intrinseche ad ogni essere umano. apparentemente gra t i f icant i , ma Non è importante quindi la quantità di sicuramente effimeri.nozioni apprese ma, come quei I modelli offerti sono ancora più pericolosi contenuti vengono rielaborati in modo personale ed e accattivanti: quello che conta è l'affermazione personale a utilizzati nella vita di tutti i giorni per affrontare e tutti i costi. Nella vita si fa strada chi è più furbo, arrogante risolvere positivamente ogni problema che si pone nel ed egoista. Il modello di riferimento diventa la difficile cimento della crescita. Questo significa trasgressione e non più l'impegno. Vivere rispettando le ovviamente che ogni tipo di forzatura, di imposizione o norme e le leggi che regolano la convivenza civile appare di sopraffazione è molto negativa e può influire in modo non necessario se non proprio banale. I bravi ragazzi sono deleterio sulla crescita libera e armoniosa: un bambino appellati come “sfigati”. Il personalismo la fa da padrone. che cresce in un ambiente accogliente e tollerante sarà Molte volte anche le famiglie spingono per questi percorsi. una persona serena e tollerante; un bambino che cresce Il protagonismo, la ricerca dell'arricchimento facile può in un clima di imposizione o sopraffazione sarà un rendere le personalità più fragili, facili prede della despota laddove eserciterà una qualsiasi forma di potere malavita. Contro questi avversari la scuola oggi è chiamata a cominciare dalla famiglia. a combattere.Ci racconta com'è insegnare in questi tempi, dove lo Appare evidente, quindi la necessità di imparare a sconforto della gente fa da padrone, dove la conoscere e a usare in modo costruttivo i mezzi di speranza di un mondo migliore è quasi un'utopia e comunicazione. Le nuove tecnologie applicate alla dove, per questi motivi e non solo, i ragazzini didattica a mio avviso rappresentano una innovazione diventano preda facile della malavita? positiva alle metodologie didattiche. Insieme ovviamente

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Vito Lionetti

L’intervista di questo numero è dedicata a Vito Lionetti, insegnante presso la scuola primaria e nostro punto di riferimento nella diffusione del messaggio di legalità tra gli alunni delle scuole. In un momento storico in cui la malavita cerca di persuadere le nuove generazioni e in cui gli stessi malavitosi diventano a lui è affidato il duro compito non solo di insegnare la propria materia, ma di formare anche quelli che saranno i cittadini di domani.

”idoli” dei ragazzini,

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Pale, pale, pale. Un'alluvione di dell'imprenditore fosse messa a silicio ha sepolto il sud. Purtroppo a tacere con intimidazioni, e che volte anche quando si cerca di pulire molti operatori economici del settore l'aria e rispettare la terra, l'uomo non fossero stati sottomessi e costretti da riesce a trattenersi e inquina. attività estorsiva.Inquina con tangenti, con appalti Tutto questo non sarebbe stato truccati, con corruzione di figure poss ib i le ovviamente senza amministrative e con collusioni l’intervento di figure politiche come m a f i o s e . Purtroppo per avere un'energia pulita non basta impiantare pale eoliche o impianti fotovoltaici, bisogna fare tutto questo veramente sotto la luce del sole e sotto la spinta di un v e n t o b u o n o e p u l i t a .Le solite orribili procedure mafiose hanno infatti portato ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere di sei indagati e ad un decreto di sequestro preventivo dei beni per un valore di 1 0 m i l i o n i d i e u r o .Nelle indagini risultano indagate le famiglie mafiose di Castelvestrano e Salemi impegnate nel settore delle e n e rg i e r i n n o v a b i l i g r a z i e all'acquisizione di lavori e appalti di impianti eolici e fotovoltaici nelle città di Agrigento, Trapani e Palermo.Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il tramite Salvatore Angelo, imprenditore che ha facilitato la corruzione del circuito societario, in cui egli stesso era inserito, e che si occupava appunto della realizzazione dei parchi eolici e fotovoltaici.Il suo ruolo era quello di far sì che una percentuale di guadagni finisse direttamente nelle casse delle famiglie mafiose e del latitante Messina Denaro, per questi motivi dalle indagini risulta che le società di Salvatore Angelo si aggiudicassero troppo facilmente e troppo di frequente appalti pubblici, che troppo spesso la concorrenza

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in odore di pulizia

la redazione consiglia...

DON VITOdi Francesco la licata

quelle più tradizionali. Il libro e la biblioteca di classe più efficace a quei modelli beceri e fuorvianti offerti restano comunque al primo posto quale mezzo per la dalla televisione. Vedervi impegnati a redigere un trasmissione della conoscenza. I libri sono le solide giornale, distribuirlo nelle scuole e per le strade; vedervi fondamenta su cui erigere personalità forti e autonome. sotto i gazebo a propagandare le testimonianze e le La cultura è ancora l'arma fondamentale di autodifesa azioni di chi si batte per estirpare il cancro delle mafie; dalle facili promesse dei malavitosi. vedervi organizzare dibattiti, concerti, eventi è più di una Lei crede che il nostro lavoro sia utile allo scopo? speranza: è la certezza che un mondo migliore è Crede che la lotta che quotidianamente cerchiamo di possibile. combattere abbia senso? Io personalmente, poi sono particolarmente fiero di voi Il vostro impegno non solo è utile, ma fondamentale. Il perché molti fra i componenti la vostra associazione modo più efficace per trasmettere il valore della legalità sono stati alunni miei. E forse il mio lavoro non è stato alle nuove generazioni è quello dell'esempio personale. poi così inutile. Ad maiora.Voi e le vostre lotte quotidiane rappresentate l'antidoto

Scritto da Francesco La Licata, “Don Vito” è un viaggio senza ritorno nei gironi infernali della storia italiana più recente. Quarant'anni di relazioni segrete e inconfessabili, tra politica e criminalità mafiosa, tra Stato e Cosa nostra. Perno della narrazione è la vicenda di Vito Ciancimino, "don Vito da Corleone", uno dei protagonisti della vita pubblica siciliana e nazionale del secondo dopoguerra, personaggio discutibile e discusso, amico personale di Bernardo Provenzano, potentissimo assessore ai Lavori pubblici di Palermo, per una breve stagione sindaco della città, per decenni snodo cruciale di tutte le trame nascoste a cavallo tra mafia, istituzioni, affari e servizi segreti. A squarciare il velo sui misteri di "don Vito" è oggi un testimone d'eccezione: Massimo, il penultimo dei suoi cinque figli, che per anni gli è stato più vicino e lo ha accompagnato attraverso innumerevoli traversie e situazioni pericolose. Il suo racconto riscrive pagine fondamentali della nostra storia: il "sacco di Palermo", la nascita di Milano 2, Calvi e lo Ior, Salvo Lima e la corrente andreottiana in Sicilia, le stragi del '92, la "Trattativa" tra pezzi dello Stato e Cosa nostra, la cattura di Totò Riina, le protezioni godute da Provenzano, la fondazione di Forza Italia e il ruolo di Marcello Dell'Utri. Attualmente la testimonianza di Massimo Ciancimino è vagliata con la massima attenzione da cinque Procure italiane e non è possibile anticipare sentenze. Una vera e propria epopea politico-criminale per troppo tempo tenuta nascosta.

l'ex consigliere comunale Sacco, che hanno forzato l'approvazione della convenzione tra il comune di Caste lvest rano e le socie tà interessate per la realizzazione di parchi “inquinati”.Giustizia 1, mafia 0.

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Gocce nell’oceanoTommaso Buscetta

Gocce nell’oceano

Questo mese abbiamo deciso di raccontarvi la storia di Tommaso Buscetta, uno dei primi uomini di mafia a collaborare con la giustizia. Ovviamente non è un modello da seguire.Tommaso Buscetta, detto anche il boss dei due mondi e don Masino (Palermo, 13 luglio 1928 – New York, 2 aprile 2000), è stato un criminale italiano, membro di Cosa Nostra e successivamente collaboratore di giustizia. È stato un esponente di massimo prestigio all'interno di Cosa Nostra e successivamente arrestato, collaboratore di giustizia durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni furono storiche perché permisero una ricostruzione giudi-

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-ziaria dell'organizzazione e della struttura di Cosa Nostra.Perché Tommaso Buscetta? Per vedere l'altro lato della medaglia: uomini che per il potere decidono di uccidere, giocano con la vita di altri esseri umani, sono costretti a scendere a compromessi, a nascondersi, a scappare, a modificare il proprio aspetto, la propria voce… è vita questa? Buona lettura!

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Donne di mafia: un patto d’onoreOmbra, la donna è ombra, riesce a connaturato, le donne devono portare reggente del clan a Napoli. tenere in piedi uomini senza farsi rispetto, fin da bambine, ai padri, ai Nunzia Graviano. Condannata e poi vedere, senza farsi illuminare, riesce a fratelli, ai loro uomini, devono arrestata nel 2011 perché reggeva le mantenere in piedi organizzazioni concedersi agli eredi di altre famiglie fila degli affari dei fratelli Graviano, mafiose, senza averne veramente il e non possono tradire il compagno, detenuti. Si diceva leggesse il sole 24 merito. perché significa ore per tenersi aggiornata e per capire Donne di mafia, le tradire il clan, e come investire al meglio in borsa.donne che hanno s o n o c o s ì “Nonna eroina” che controllava un donato loro stesse r e s p o n s a b i l i intero traffico di droga con parenti in alle organizzazioni dell'etica mafiosa. America.criminali, donne che Una donna che Ad oggi, più di un centinaio di donne più dei boss, che più tradisce non è sono detenute per favoreggiamento, dei grandi mafiosi, affidabile, e se concorso esterno in associazione riescono ad essere non è affidabile mafiosa e addirittura associazione veramente fedeli, non è donna. mafiosa.perché le donne Donne che, come La mafia donna, anche se non si vede, quando si danno, non Rosalia Pipitone, c'è, perché le donne quando amano, lo fanno per metà, sono state uccise purtroppo amano per tutta la vita, fino quando si donano lo dal proprio padre alla morte.fanno veramente, fino alla fine. mafioso perché hanno disobbedito, Che siano mogli, sorelle, cognate, le perché hanno fatto dei propri desideri donne in principio hanno dovuto il loro peccato, sposando per amore, essere il sigillo di valori quali il come il caso di Vincenzina maschilismo, il patriarcato, l'onore. Marchese che aveva sposato Leoluca Le donne degli “uomini Bagarella, per amore, d'onore” sono silenziose, si diceva. Ma quando a t t e n t e , d e d i t e a l a d o n n a v e n n e mantenere lo status del colpita nel suo status, proprio uomo, perché perché dopo qualche perso lo status, si perde s e t t i m a n a d a l il rispetto, il posto della m a t r i m o n i o s u o società mafiosa e si f r a t e l l o , P i n o v i e n e c o p e r t i d i M a r c h e s e , vergogna, e questo fidatissimo di Totò spiega perché tante volte, Riina, cominciò a tante mogli si sono collaborare con i trovate a dover andare magistrati, lei per la contro il proprio uomo vergogna si suicidò perché intenzionato a liberando il marito dal collaborare con la giustizia, perché peso di dover essere parente di un infame, perché venduto. infame, di un pentito.Ne sono un esempio le mogli dei Ma non ci sono solo le donne che fratelli De Filippo, fondamentali per vivono all'ombra degli uomini della la cattura del latitante Leoluca loro vita, ci sono donne che sanno Bagare l la , che a r r ivarono a vivere nell'ombra pur giocando con il disconoscere i loro fuoco, pur essendo mariti, e una di loro, l a v e t t a d i A g a t a t e n t ò o r g a n i z z a z i o n i a d d i r i t t u r a i l mafiose.su i c id io pe r l a Donne divenute “troppa vergogna di “organiche”, che essere considerata g e s t i s c o n o g l i anche io un'infame”. affari degli uomini Eppure c i sono in carcere, che donne alle quali è sono rimasti in toccato di sposare piedi grazie a loro, uomini contro il loro volere, in nonostante la detenzione.matrimoni di convenienza utili solo a Esempio Rosetta Cutolo, sorella di cementare il legame tra famiglie e Raffaele Cutolo, il boss della nuova niente più. La fedeltà è un sentimento camorra organizzata, che divenne

Succedeva a Candela nel 1999, una macchina di contrabbandieri ha travolto due giovani sposi su una moto e poi sono fuggiti senza soccorrerli, lasciandoli morire sull' autostrada. Ennio Petrosino, 33 anni e sua moglie Rosa Zaza, 31enne sono spi ra t i ne l l ' ambulanza che li conduceva nell' ospedale di Cerignola nel disperato tentativo di strapparli a una morte assurda. Per evitare un posto di blocco sull'autostrada i due contrabbandieri hanno più volte fatto inversione di marcia tra Candela e Cerignola, in provincia di Foggia. Una sorta di roulette russa, cinica e senza scrupoli, nella quale sono incappati i due sposini che tornavano a casa dopo le vacanze in Croazia. Impatto inevitabile e terribile: Ennio e Rosa sono volati dalla moto, schiantandosi sull'asfalto. Ma e r a n o a n c o r a v i v i . I contrabbandieri sono fuggiti a piedi nelle campagne. A dare l 'allarme un automobilista. Nell'auto dei contrabbandieri, una “Renault 21”, sono stati ritrovati 172 chili di sigarette.

IL GIARDINODELLA MEMORIA

Ennio Petrosino

Nunzia Graviano

Rosetta Cutolo

Rosalia Pipitone

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Donne contro la mafia: l’altro lato della medagliaSono passati i tempi in cui Buscetta deciso di occuparsi in prima persona propri figli. Hanno capito che la mafia diceva che «Cosa Nostra è roba da del caso, applicando alla lettera gli è morte e si rifiutano di continuare a uomini». Le donne non hanno più una insegnamenti del suo eccelso maestro. far parte di questo ingranaggio.funzione secondaria, di madri, figlie, Si è trovata ad indagare dunque sulla compagne. Agiscono in prima morte, insieme al giudice Borsellino, persona, a favore, e spesso contro la di Emanuela Loi, agente della sua mafia. Felicia Bartolotta Impastato, scorta. Prima donna poliziotto uccisa nel suo lungo dalla mafia. v e s t i t o n e r o , P e r p o i stereotipo della s c o p r i r e “donna siciliana”, dopo ann i è stata una delle che alcuni prime donne ad p e z z i d i i n c a r n a r e l a Stato, per la ribellione. Il 16 q u a l e Maggio del '78 è E m a n u e l a u n a d a t a d a a v e v a r i c o r d a r e , rischiato la presentava un vita, erano e s p o s t o a l l a c o i n v o l t i . procura scrivendo: «Giuseppe è stato Costretta ad andare in servizio le l'ispiratore e il conduttore delle domeniche per accumulare giorni di campagne di denuncia contro i ferie. Per questo Emanuela si trovava Badalamenti e contro tanti altri lì quella domenica. Voleva tornare in presunti mafiosi», si tratta di Sardegna dal suo fidanzato. Si omicidio. Per la prima volta si chiede sarebbe sposata poco dopo. Angela giustizia. La famiglia Impastato Napoli, membro della commissione rifiuta la via della vendetta personale. parlamentare antimafia, vive da anni La signora Felicia parla con i sotto scorta per il suo impegno nella giornalisti, vive il suo dolore alla luce lotta al malaffare. Nel 2010 è stato del sole, ma soprattutto decide che la sventato un piano messo in atto dalla mafia non deve vincere. 'ndrangheta per assassinarla. Questo «Quando il lavoro investigativo è perché ha chiesto trasparenza e ha efficace, il mafioso non si pente: si proposto leggi “scomode” quali una arrende». Queste le parole di una commissione parlamentare di donna, di un magistrato scomodo: inchiesta sugli abusi e sulla Ilda Boccassini. In soli due anni ha corruzione dei concorsi pubblici, e mandato dietro le sbarre quarantuno che si sciogliessero i mandanti ed esecutori delle stragi comuni e le province palermitane di Capaci e via D'Amelio. soggette a infiltrazioni Poi divenuta il rinforzo di Mani mafiose. Per questo in Pulite, dopo l'addio di Antonio Di Italia, una donna rischia Pietro. La Boccassini ha proseguito la di morire. Le donne si sua carriera negli anni tra le critiche di trovano all'antimafia in superiori che le ripetevano “a Milano molte città, ci sono donne la mafia non esiste”, tra chi non ha mai s i n d a c o c h e h a n n o a c c e t t a t o i s u o i m e t o d i d i rivoluzionato i loro personalizzazione e riservatezza con i comuni , magis t ra t i , quali gestiva le indagini tra cosca e avvocati, giornaliste che politica. La mafia non c'è solo perché hanno dedicato la propria spara. C'è soprattutto quando non la vita a questa lotta, una vediamo, perché vuol dire che è ben lotta di amore per la radicata. Certo, l'incontro con il propria terra. E ci sono giudice Falcone deve averle cambiato donne che decidono di la vita. Il giorno della strage di Capaci rompere e di passare dalla h a p a r l a t o , d u r a n t e l a parte della giustizia. Non commemorazione milanese. Ha lo fanno per sconto di accusato uno per uno i colleghi che pena, ma per amore. La avevano negli anni criticato il lavoro donna ha un enorme di Falcone. Dopo lo sfogo aveva potere: quello di educare i

la redazione consiglia...

Segreti di statoPaolo Benvenuti voleva ricordarci qualcosa ed ha deciso di farlo nel modo più documentaristico possibile. Segreti di stato non è certo il primo film che ci parla del "bandito" Salvatore Giuliano, ma è sicuramente il primo che non ha il minimo interesse a spettacolarizzare un mito, né si interessa all'aspetto avventuroso della vita di Giuliano, l'intento è quello di chiarire fatti e meccaniche della strage di Portella della Ginestra.Portella è uno dei tanti "misteri" italiani (vedi Mattei ed Ustica) sui quali nessuno sembra interessato a fare chiarezza. Il messaggio principale di Benvenuti è proprio questo. È vero che c'è un velo di omertà, è anche vero che i massimi vertici dello Stato hanno lavorato per insabbiare tutto, depistare e consegnarci una comoda "pappa pronta", ma la verità più triste e sconvolgente è che nessuno ha mai voluto veramente sapere come sono andate realmente le cose. Tutti danno per scontato che qualunque sforzo è destinato a fallire e reagiscono apaticamente. Probabilmente è proprio della natura degli italiani subire passivamente le mille vessazioni morali a cui vengono sottoposti.

Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino

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senza corruzione riparte il futuro

diventa an

Libera Cassano - Gaetano Marchitelli

Registrato al tribunale di Bari n. 370/2012. Stampa: Grafiche Monfreda - via Paolo da Cassano 7 - Cassano delle Murge - tel: 080775091

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La corruzione è uno dei motivi principali per cui il futuro norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 dell'Italia è bloccato nell'incertezza. Pochi paesi ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, dell'Unione Europea vivono il problema in maniera così con l'aggiunta della voce “altra utilità”;acuta (ci seguono solo Grecia e Bulgaria). Si tratta di un 2. Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con male profondo, fra le cause della disoccupazione, della indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti;crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli 3. Dichiarare la propria situazione giudiziaria e sprechi e delle ineguaglianze sociali. quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso Il prossimo 24 e 25 febbraio verremo chiamati a eleggere i e/o passati in giudicato;nostr i rappresentant i in 4. P u b b l i c a r e l a Parlamento. È il momento di propria condizione chiedere che la trasparenza p a t r i m o n i a l e e diventi una condizione e non reddituale;una concessione, esercitando 5. D i c h i a r a r e il nostro diritto di conoscere. potenziali conflitti di Per questo domandiamo interesse personali e adesso, a tutti i candidati, m e d i a t i , o v v e r o indipendentemente dal riguardanti congiunti e c o l o r e p o l i t i c o , d i familiari.sot toscrivere 5 impegni Grazie alla sottoscrizione stringenti contro la corruzione. di questi impegni si potrà Serviranno per potenziare la sapere davvero quali legge anticorruzione nei primi cento giorni di legislatura e candidati saranno disposti a lottare in Parlamento contro per rendere trasparenti le candidature. la corruzione.Con questa petizione chiediamo a tutti candidati di: Più siamo a firmare questa petizione, più i candidati 1. Inserire nella propria campagna elettorale la dovranno ascoltare le nostre richieste.

promessa di continuare il rafforzamento della legge Firma adesso per un futuro senza corruzione su anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, chiediamo sia modificata la

www.riparteilfuturo.it

libera la mente

ORIZZONTALI:3. - Don Peppe, parroco anti-camorra 6. - Fenomeno di atti violenti tra ragazzi 7. - Entra in atto dopo un reato 10. - Don Luigi, parroco fondatore di Libera 11. - Vedere con gli occhi ma non aprire la bocca 13. -...associazioni, nomi e numeri contro le mafie 14. - Michele, giovane vittima innocente barese 15. - Contrario di pauraVERTICALI:1. - A lui è dedicato il presidio di Libera a Cassano 2. - Riferire alle forze dell'ordine atti ingiusti 4. - Giancarlo, giornalista campano vittima innocente di camorra 5. - Giovanni, eroe siciliano 8. - Organizzazione mafiosa diffusa in Puglia (abbrev.) 9. - impiego delle proprie forze nel fare qualcosa 12. - criminalità organizzata in Campania