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NEWSLETTER OPEN RAPID INNOVATION 01|2013 1 Scopo del progetto è il miglioramento della competitività e della capacità di innovazione delle Piccole Medie Imprese dell’intera area di confine Italia-Austria, grazie ad un approccio transfrontaliero aperto all’innovazione. 01 2013 PROGETTO PERCHÉ IL PROGETTO RAPID OPEN INNOVATION? Nel rapporto “Innovation Union Scoreboard 2011”, l’Italia viene valutata con una performance complessiva sull’Innovazione in- feriore alla media e in particolare i punti di debolezza sono rappre- sentati dai livelli di imprendito- rialità, dalle reti e dagli investi- menti da parte delle aziende... continua a pagina 2 RISULTATI OPEN INNOVATION WORKING LAB! Hanno preso avvio gli Open In- novation Working Lab (OIWL), promossi e gestiti dai Partner di Progetto Treviso Tecnologia, Fraunhofer Italia, Certottica, Transidee ed ITG Salzburg. Gli OIWL sono esperienze/attività di gruppi di imprese (o comunità di imprese)... continua a pagina 4 PARTNER LA PARTNERSHIP DI PROGETTO TREVISO TECNOLOGIA FRAUNHOFER ITALIA REGIONE DEL VENETO CERTOTTICA SCARL TRANSIDEE INNOVATIONS WIRTSCHAFTSKAMMER TIROL continua a pagina 3

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Scopo del progetto è il miglioramento della competitività e della capacità di innovazione delle Piccole Medie Imprese dell’intera area di confine Italia-Austria, grazie ad un approccio transfrontaliero aperto all’innovazione.

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PROGETTOPERché il PROGETTO RaPid OPEn innOvaTiOn?

Nel rapporto “Innovation Union Scoreboard 2011”, l’Italia viene valutata con una performance complessiva sull’Innovazione in-feriore alla media e in particolare i punti di debolezza sono rappre-sentati dai livelli di imprendito-rialità, dalle reti e dagli investi-menti da parte delle aziende...

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RiSUlTaTiOPEn innOvaTiOn WORkinG lab!

Hanno preso avvio gli Open In-novation Working Lab (OIWL), promossi e gestiti dai Partner di Progetto Treviso Tecnologia, Fraunhofer Italia, Certottica, Transidee ed ITG Salzburg. Gli OIWL sono esperienze/attività di gruppi di imprese (o comunità di imprese)...

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PaRTnERla PaRTnERShiP di PROGETTO

TrevISO TeCNOLOGIaFraUNHOFer ITaLIareGIONe deL veNeTOCerTOTTICa SCarLTraNSIdeeINNOvaTIONSWIrTSCHaFTSkammer TIrOL

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PERché il PROGETTO RaPid OPEn innOvaTiOn?

Nel rapporto “Innovation Union Scoreboard 2011”, l’Italia viene valutata con una performance complessiva sull’Innovazione inferiore alla media e in particolare i punti di debolezza sono rappresentati dai livelli di imprenditorialità, dalle reti e dagli investimenti da parte delle aziende. L’Austria, invece, ha una posizione migliore, i cui punti di forza sono dati dai sistemi di ricerca aperta e dalla tutela del patrimonio intellettuale.

Scopo del Progetto “rapid Open Innovation – speeding time to market“ (rapid OI), sviluppa-to e finanziato nell‘ambito del Programma Interreg Iv Italia-austria, è il miglioramento della competitività e della capacità di innovazione delle Piccole e me-die Imprese (PmI) che operano nell‘area transfrontaliera Italia-austria, facendo leva sull‘ap-proccio di Open Innovation.relativamente all’innovazione le principali necessità dei territori del Progetto, basate sull’analisi eseguita dai Partner che opera-no attivamente sulle tematiche, sono:• accrescere la competitività aziendale riducendo i tempi di sviluppo dei prodotti e dei servizi, migliorando la qualità e introdu-

cendoli nel mercato più veloce-mente (Time To market), operan-do soprattutto per i settori ritenuti strategici per l’area: meccanica, eco-building e legno-arredo; • accrescere l’attrattività in-novativa e competitiva dell’a-rea transfrontaliera aumen-tando e intensificando gli scambi di opportunità per l’innovazione tra tutti gli attori italo-austriaci (enti, PmI, agenzie);• creare rapporti strutturati con le imprese locali (soprat-tutto PmI) per aumentare la loro attenzione ai processi innovativi e assisterli nello sviluppo di nuo-vi prodotti e nel miglioramento dei processi produttivi, attraver-so l’approccio Open Innovation. Infatti, uno degli indicatori fon-damentali nelle performance

dell’innovazione deriva dalla ca-pacità di collaborare nello svilup-po di percorsi di innovazione, in particolare per le PmI.a partire da queste problemati-che, rapid-OI intende sostenere il miglioramento delle modalità di collaborare tra i Centri di ri-cerca delle aree di Progetto e le PmI nello sviluppo di approcci e percorsi di innovazione; l’ap-proccio di Progetto si distingue per la necessità di maggiore con-divisione e sinergia di informa-zioni e servizi, secondo i principi di Open Innovation.

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la PaRTnERShiPTREviSO TEcnOlOGia - aziEnda SPEcialE PER l’innOvaziOnE dElla cciaaTreviso Tecnologia, Lead Partner del Progetto, è un’a-genzia speciale per l’innovazione tecnologica che è stata fondata nel 1989 dalla Camera di Commer-cio, Industria, artigianato e agricoltura (CCIaa) di Treviso, con l’intenzione di promuovere una cultura orientata all’innovazione aziendale. Treviso Tecnolo-gia, sostiene le piccole e medie imprese nello svilup-po dei servizi innovativi high-tech anche attraverso progetti di collaborazione con università e istituzioni scientifiche.

FRaUnhOFER iTalia iEc ScaRlFraunhofer Italia research-Innovation engineering Center (IeC) si dedica a progetti d’innovazione a li-vello internazionale e interdisciplinare, in collabora-zione con l’Università di Bolzano ed imprese partner e a stretto contatto con numerose piccole e medie imprese locali.

UniTà di PROGETTO RicERca Ed innOvaziO-nE - REGiOnE dEl vEnETOLa regione del veneto – Unità di Progetto ricerca ed Innovazione, per le sue competenze istituzionali, ha un ruolo molto importante nelle attività di comuni-cazione e disseminazione dei risultati di Progetto: indicando i target di riferimento, i messaggi da lan-ciare, le iniziative esistenti da ottimizzare; fornendo informazioni sui propri network di riferimento nel mondo dell’Innovazione e dello sviluppo economico; favorendo il coinvolgimento degli enti locali, degli operatori economici e delle associazioni di categoria interessate; assicurando il proprio appoggio istitu-zionale per il coinvolgimento di altri enti regionali e transnazionali.

cERTOTTica ScaRl – iSTiTUTO iTalianO PER la cERTiFicaziOnE dEi PROdOTTi OTTici ScaRlCertottica ha una lunga tradizione come istituto ita-liano per le certificazioni. L´istituto sostiene le azien-de che cercano di farsi strada tra le complesse nor-mative europee.

TRanSidEE TRanFERzEnTRUm UnivERSiTäT innSbRUck GmbhTransidee è il centro d´accoglienza per l´economia per circa 3000 ricercatori e ricercatrici dell´Università di Innsbruck e del management Center Innsbruck (mCI) per i servizi di ricerca. Il punto di partenza per nuovi progetti di cooperazione sono da un lato i biso-gni dell´economia che sono individuati direttamente da Transidee, e dall´altro lato le invenzioni che sono sviluppate dall’Università di Innsbruck e che possono essere utilizzate con successo nella collaborazione tra i partner economici.

innOvaTiOnS- Und TEchnOlOGiETRanSFER SalzbURG GmbhInnovations- und Technologietransfer Salzburg (ITG) è una società non profit a valenza regionale con l´obiettivo è di contribuire all’innovazione e quindi di potenziare economicamente Salisburgo. Il team di esperti di ITG punta a un supporto completo per progetti d’innovazione aziendale – dalla consulenza iniziale fino all’assistenza a lavoro finito.

WiRTSchaFTSkammER TiROlCompetenza chiave dell’area Innovazione della Ca-mera di Commercio del Tirolo è quella di fornire consulenza alle aziende tirolesi su aspetti connessi al tema ampio dell’innovazione tecnologica, come l’efficienza energetica, la marchiatura Ce, la tutela Proprietà Intellettuale, la gestione dell’Innovazione aziendale. L’area Innovazione conta annualmente circa 1500 contatti individuali con aziende tirolesi, di tutti i settori e dimensioni. essendo parte della Ca-mera di Commercio del Tirolo, ha la possibilità di uti-lizzarne la struttura per raggiungere quelle imprese che possono beneficio dalle azioni del Progetto, pre-viste nelle diverse fasi di sviluppo. Inoltre, grazie alla presenza di collaboratori esterni, nonché alla rete di esperti della Camera di Commercio austriaca, ha la possibilità di sostenere la diffusione dei risultati di Progetto, con effetto moltiplicatore.

i SERvizi• consolidare ed ampliare un network di aziende e attori che si occupano di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, come veicolo per ‘fare innovazione’• Organizzare e gestire labora-tori (Open innovation Working labs) e community dove le azien-de si confrontano tra di loro e con esperti di ricerca, innovazione e tra-sferimento tecnologico

• creare e animare una Piatta-forma online di supporto all’O-pen innovation: matching fra esi-genze e opportunità, condivisione di knowhow, informazioni sui servi-zi sviluppati dalla rete del Progetto• Sviluppare un modello di Open innovation come sistema di ser-vizi integrati a supporto dell’inno-vazione di prodotto e processo.Le aziende interessate ad accresce-

re la loro capacità di fare innova-zione, possono partecipare a varie iniziative del Progetto:• accedere ai servizi ed al know-how a disposizione nella Piattaforma di Open Innovation• valutare le proprie esigenze di innovazione, partecipare ai labo-ratori di Open Innovation ed even-tualmente sperimentare i servizi in-novativi messi a disposizione

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OPEn innOvaTiOn WORkinG lab!

Hanno preso avvio gli Open Innovation Working Lab (OIWL), promossi e gestiti dai Partner di Progetto Treviso Tecnologia, Fraunhofer Italia, Certottica, Transidee ed ITG Salzburg. Gli OIWL sono esperienze/attività di gruppi di imprese (o comunità di imprese) assistiti da esperti di innovazione, organizzate e gestite con gli obiettivi di individuare le problematiche di innovazione, introdurre all’utilizzo concreto degli strumenti messi a disposizione dal Progetto, supportare la cooperazione tra le aziende su obiettivi di innovazione comuni e favorire l’apertura a percorsi transnazionali.

i nETWORk dEll’innOvaziOnE nEl TERRiTORiO iTalia – aUSTRia: Una maPPaTURaUno dei primi risultati del Progetto “rapid Open In-novation – Speeding time to market” è stata la messa a punto di un report complessivo sui network dell’in-novazione esistenti nell’area italo-austriaca. Basan-dosi sui settori chiave d’interesse rispetto al Progetto - legno-arredo, meccanica, eco-housing - sono stati identificati quei network costituiti da aziende, istitu-zioni accademiche, centri di ricerca e sviluppo, agen-zie di sviluppo regionali, referenti istituzionali.I network, così mappati dai Partner, verranno coinvol-ti nelle attività del Progetto al fine di favorire la co-struzione di un’ampia Open Innovation community.Il report transnazionale può essere richiesto gratui-tamente via email a ITG – Innovationsservice di Sali-sburgo, [email protected]

PRimO OPEn innOvaTiOn WORkinG lab a SaliSbURGOIl primo Open Innovation Working Lab (OIWL) a Sa-lisburgo si è tenuto in Giugno 2013. Stakeholders e PmI hanno avuto modo di conoscere gli obiettivi ed attività del Progetto rapid Open Innovation, non-ché di approfondire le caratteristiche fondamentali dell’approccio Open Innovation, tematica di cui si parla molto, ma della quale manca una conoscen-za reale degli elementi chiave. Il prossimo OIWL è programmato a breve, per proseguire la discussio-ne sulle opportunità per le PmI per fare innovazione aperta e beneficiare dei servizi messi a disposizione dal Progetto.Per maggiori informazioni, contattare ITG – Inno-vationsservice di Salisburgo, [email protected]

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PRimO OiWl a TREviSO PROcEdURE lEan PER Una GESTiOnE EFFicacE dEl canTiERE EdilEIl primo Open Innovation Working Lab (OIWL), ge-stito da Treviso Tecnologia, si è tenuto il 19 Luglio 2013.Il Laboratorio ha coinvolto imprese provenienti dal settore edilizia e bio-edilizia, nonché rappresentanti delle associazioni di Categoria e stakeholder, al fine di favorire sin dalle prime battute un’occasione di scambio tra i diversi attori che, su fronti diversi, ani-mano il settore.Per offrire subito degli spunti concreti, ed avviare quindi in maniera fattiva le attività del Laboratorio, è stato proposto un approfondimento sulle procedure snelle per una “Gestione efficace del cantiere”, tema che ha riscosso particolare interesse presso il target. Hanno infatti aderito al primo OIWL 45 partecipanti.esperti del Fraunhofer Insitute di Bolzano, che è an-che Partner del Progetto rapid Open Innovation, hanno presentato un approccio innovativo per una gestione efficiente del cantiere edile, illustrando stru-menti e metodologie per presidiare efficacemente le attività chiave del processo costruttivo, evidenziando come possano essere quindi ridotti i costi e l’utilizzo di risorse. Ne è seguito un vivace dibattito tra gli im-prenditori presenti e gli esperti, al fine di condividere possibili implementazioni dell’approccio in contesto di piccola media impresa.Il prossimo OIWL, previsto per Ottobre 2013, vedrà attivo un gruppo ristretto di imprese del settore bio-edilizia, e proseguirà la discussione di tematiche re-lative alla gestione lean innovation del cantiere edile, andando a toccare quegli aspetti ritenuti maggior-mente rilevanti dagli imprenditori. Per maggiori informazioni, rispetto ai temi e materiali presentati durante il primo OIWL a Treviso, contat-tare Treviso Tecnologia – elena Zanatta – [email protected].

l’innOvaziOnE aPERTa incOnTRa lE Pmi a bOlzanO Il 2 di luglio è stato organizzato presso la sede di Fraunhofer IeC il primo Open Innovation Working Lab (OIWL) con PmI del settore meccanico – elettro-mobilità interessate a creare innovazione in rete e a conoscere nuovi metodi di innovazione aperta. Le imprese partecipanti includono e-move, TC-mobi-lity, GreenShifting, GkN driveline e rappresentanti del TIS Innovation park con il cluster “Free Softwa-re & Open Technologies” e il dipartimento “Sviluppo prodotto & Nuove tecnologie”. L’obiettivo di questo primo incontro è stato quello di presentare ai mem-bri del laboratorio il programma del progetto rapid Open Innovation, i risultati attesi, i benefici e il ruolo delle imprese stesse nonché la struttura degli OIWL.Già in questo primo incontro le imprese hanno indi-cato i punti critici, le potenzialità e i trend del mercato della mobilità elettrica. Il settore sta infatti affrontan-do molte sfide sia in ambito di miglioramento tecno-logico che di crescita di mercato. Le stesse imprese hanno sottolineato che per poter rilanciare il settore è importante non solo collaborare con il pubblico,

ma soprattutto creare progetti in rete di imprese in modo da potersi proporre in maniera più competitiva sul mercato. È proprio quando gli attori del mercato riscoprono questo spirito di collaborazione per il superamen-to delle difficoltà che un approccio di innovazione aperta mostra in maniera più evidente i suoi bene-fici. Seguendo tale paradigma, gli OIWL sostengono le imprese partecipanti nella condivisione di visioni, informazioni e nella ricerca di competenze comple-mentari al fine di creare nuove partnership e progetti. Convinti che l’unione faccia la forza, la maggioranza dei partecipanti ha confermato la presenza nei pros-simi OIWL.Il 3 di ottobre è stato così organizzato presso il Fraunhofer IeC un secondo OIWL più sperimentale. Nel corso dell’incontro, i membri del gruppo di la-voro hanno unito le forze col fine di trovare un’idea concreta di progetto comune per le tutte le PmI pre-senti. Ogni azienda ha presentato il suo focus azien-dale, i progetti in corso e possibili sinergie durante una “Pitch session” di 5 minuti alla quale è seguita una discussione aperta. I partecipanti hanno quindi deciso di comune accordo di sviluppare in sinergia la tematica dell’ “intelligent e-mobility”, già indivi-duata dalle imprese come trend del settore con gran-de potenziale di sviluppo di mercato nel corso dei i prossimi anni. I prossimi passi includeranno una mappatura siste-matica dei disagi già esternati dalle imprese, dei loro bisogni e soprattutto un approfondimento di tecni-che d’innovazione aperta che potrebbero supportare il loro sviluppo e quello del progetto nato nel corso degli OIWL. I prossimi incontri OIWL saranno orga-nizzati tra breve.

mETOdi, STRUmEnTi E STRaTEGiE PER l’innOvaziOnE a lOnGaROnE (bl)Il giorno 30 luglio 2013 presso la sede di Certottica scrl a Longarone (BL) si è svolto il 1° Open Innova-tion Working Lab, previsto dal progetto “rapid Open Innovation - speeding time to market”, rivolto alle aziende del territorio bellunese.Nella prima parte dell’evento è stato presentato il progetto rapid Open Innovation nel contesto del programma Interreg Iv Italia-austria spiegandone gli aspetti transfrontalieri, presentando i partner di progetto, le finalità e le modalità di partecipazione. In modo particolare ci si è soffermati sugli obiettivi strategici delle attività degli “Open Innovation Wor-king Labs” e sulla possibilità da parte delle aziende interessate al progetto, di accedere ai servizi ed al know-how che verrà messo a disposizione nella futu-ra piattaforma di “Open Innovation”.Particolare attenzione è stata rivolta alle argomenta-zioni che introducono il concetto di come fare inno-vazione in una PmI. Le tipologie di aziende presen-ti sul territorio sono prevalentemente composte da piccole e micro imprese che spesso non hanno una metodologia per la gestione dell’innovazione al loro interno. dopo aver fornito una panoramica sui servizi proposti da Certottica nel progetto, ha riscosso no-tevole interesse, da parte delle 12 aziende presenti,

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l’intervento del Prof. Giovanni Bernardi coadiuvato dalla dott.ssa Patrizia Garengo del dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova, consulenti di Certottica, relativamente alla presentazione sui “metodi, strategie e strumenti per l’innovazione”. vengono spiegate le principali nozio-ni per quanto riguarda il “processo di innovazione” ed enunciati i vantaggi che comporta un “sistema di innovazione aperto” rispetto ad uno chiuso.dagli sviluppi di queste tematiche si è aperto un dibattito costruttivo e di interesse da parte delle aziende che hanno avuto modo di confrontarsi con gli esperti per quanto riguarda le problematiche le-gate all’innovazione e al trasferimento tecnologico facendo emergere l’interesse per un futuro sviluppo della sperimentazione e nella possibile formazione di un gruppo di aziende interessate all’esperienza dell’OIWL.Per fornire un esempio di un possibile percorso con-creto di innovazione da sviluppare negli OIWL è sta-ta presentata una proposta che riguarda l’evoluzione metodologica nella realizzazione della documenta-zione tecnica, in particolare nel settore della mec-canica. L’argomento preso in considerazione viene esposto dal Prof. Gianmaria Concheri del diparti-mento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Padova, consulente di Certottica, che introduce i contenuti principali sulla metodologia evoluta di spe-cificazione e verifica geometrica dei prodotti basata sui più recenti sviluppi della normativa ISO denomi-nata “Geometrical Product Specification”.Con l’introduzione di questa metodologia è possibile innovare l’efficienza dell’ufficio tecnico sia per espri-mere compiutamente nella documentazione tecnica, i requisiti dei prodotti (consolidamento del know-how aziendale), sia per ridurre l’ambiguità nell’in-dicazione e nell’interpretazione dei requisiti dimen-sionali e geometrici dei prodotti (miglioramento della comunicazione interna - progettazione/produzione/qualità ed esterna – clienti/fornitori). L’introduzione di questa metodologia fa si che l’innovazione abbia una ricaduta anche nella produzione in quanto si ri-ducono gli scarti dovuti a incertezza nella specifica-zione dei requisiti funzionali, piuttosto che a limiti del processo di fabbricazione. alla conclusione di questo evento la maggior parte delle aziende presenti han-no manifestato l’interesse per gli sviluppi futuri delle attività relative al progetto avendo colto sia l’impor-tanza degli argomenti trattati sia l’importanza della partecipazione attiva a questa prima esperienza che si auspica sia propedeutica ad un possibile sviluppo dell’ attività di sperimentazione per i prossimi Open Innovation Working Labs.

“OPEn innOvaTiOn PER lE Pmi – OPPORTUniTà E cRiTiciTà”, qUESTO il mOTTO chE ha lanciaTO il PRimO OPEn innOvaTiOn WORkinG lab (OiWl) ad innSbRUckCome avvio della serie di eventi dedicati agli Open Innovation Working Lab (OIWL), Transidee (Centro di trasferimento tecnologico dell’Università di Innsbruck) e la Camera di Commercio del Tirolo (area Innova-

zione e Tecnologia) hanno avuto la possibilità coin-volgere kaja Hutter, esperta di innovazione dell’Uni-versità di Innsbruck. all’interno dell’incontro, tenutosi nella serata del 10 Ottobre 2013 e focalizzato sul tema “Open Innovation per le PmI – Opportunità e criticità” l’esperta, nonché ricercatrice presso l’Istituto di management strategico, marketing e Turismo, ha affrontato temi quali: “Quali imprese sono pronte ad includere della conoscenza proveniente dall’esterno nei loro processi di innovazione?”, “Quali esperien-ze sussistono già in merito?”, Quali metodologie di Open Innovation sono disponibili o si sono già di-mostrate efficaci?”. Ulteriormente, sono stati illustrati esempi di prassi del territorio, in modo da avvicinare al tema le PmI innovative dello scenario tirolese.

Le circa 15 aziende partecipanti si sono dimostrate molto attive ed interessate, ed hanno utilizzato la di-scussione che si è susseguita, tra colleghi imprendi-tori e l’esperta accademica, per scambiarsi opinioni sulle possibilità e strategie di implementazione della metodologia di Open Innovation, nonché per discu-tere su come esse possano essere traducibili nella pratica. La serata è stata realizzata nell’ambito del Progetto Interreg “rapid Open Innovation – Speeding time to market”. Transidee e la Camera di Commercio del Ti-rolo hanno perseguito l’obiettivo di identificare, con-giuntamente alle imprese interessate ad innovare, dei punti di partenza concreti. In questo senso, attra-verso ulteriori cinque Workshop del percorso OIWL, si cercherà di realizzare una trasposizione concreta della metodologia, utilizzando gli input concreti che verranno espressi dalle imprese. Il Progetto mira in-fatti a favorire un accesso più efficace delle piccole e medie imprese alle strutture di ricerca universitarie ed accademiche, nonché di testare, contestualmente ai Laboratori OIWL, gli approcci per un miglioramento (e velocizzazione) del processo di sviluppo prodotto.

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Treviso Tecnologiaazienda Speciale per l‘innovazione della camera di commercio di Trevisowww.tvtecnologia.itTel. +39 0422174 2100E-mail: [email protected]

Regione del venetoUnità di Progetto Ricerca ed innovazionewww.regione.veneto.it Tel. +39 0412794268-73E-mail: [email protected]

transidee Transferzentrum Universität innsbruck Gmbhwww.transidee.ac.atTel. +43 (0)512 507-4820E-mail: [email protected]

Wirtschaftskammer Tirolwww.wko.at/tirol/innovationTel. +43 (0)590905-1371E-mail: [email protected]

Fraunhofer italiainnovation Engineering centerwww.fraunhofer.itTel. +39 04711966900E-mail: [email protected]

certottica scrlwww.certottica.it Tel. +39 0437573157E-mail: [email protected]

innovations - und Technologietransfer Salzburg Gmbhwww.itg-salzburg.atTel. +43 (0)662254300E-mail: [email protected]

[email protected]