Rimigliano: Controdeduzioni integrale alle osservazioni presentate 03.10.2011
Rimigliano ru luglio 2011
-
Upload
comitatopercampiglia -
Category
News & Politics
-
view
914 -
download
3
description
Transcript of Rimigliano ru luglio 2011
L’ULTIMO REGOLAMENTO DI RIMIGLIANO
Dal Parco naturale alla lottizzazione diffusa
Regolamento inemendabile
Il R U adottato è mirato a giustificare un’edificazione massiccia e diffusa nella Tenuta.
6.000 mq di nuovo albergo nel Podere
Contessa Lea.
Un totale di 17.000 mq di seconde case sparse per la
Tenuta.
Il RU adottato è inemendabile
Dall’interesse pubblico diffusoal diffondersi della speculazione edilizia
•Un parco naturale per contenere il consumo di suolo
•Fruizione pubblica dell’area e funzione naturalistica
•Gestione del parco estesa a più comuni: ottica comprensoriale della pianificazione
•Una lottizzazione residenziale e turistica di cui nessuno sente il bisogno
•Asservimento di 600 ha all’uso della struttura ricettiva
•Pianificazione urbanistica che non tiene conto di ciò che avviene nei comuni limitrofi.
IERI OGGI
Rimigliano, patrimonio disponibile
CONSUMO DI SUOLO
“Un’emergenza in Italia ma non in Val di Cornia” ha affermato l’Arch. Progettista.
Molto incoraggiante per il futuro Piano Strutturale che reca la stessa firma.
Solo per Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico di Rimigliano il Comune di San Vincenzo ha speso in incarichi a professionisti esterni
€ 260.000
1999 10,6%2009 17,8%
In dieci anni il consumo di suolo è aumentato del
75%
Cosa succede attorno a S. Vincenzo
Poggio all’Agnello: ricettività di un migliaio di turisti.
Piano di Baratti: capovolgimento dalla preminenza dell’archeologia alla preminenza del turismo
Fabbricciane: vasta area di edificazione incontrollata
La fascia a mare
E la fascia a mare?
Il Piano Strutturale aveva accorpato Tenuta e Fascia a mare. Rimigliano dev’essere un unico parco. Perché il regolamento urbanistico non tratta anche la fascia a mare ma si limita a parlare della Tenuta?
Cos’è già successo “attorno” a Rimigliano
PARK ALBATROS GARDEN CLUB LAZZI PODERE BISERNO PODERE SAN FRANCESCO CASON DI TAVOLE PODERE TUSCANIA
Quanto e dove
Quanto ristrutturare? Quanto demolire e far girovagare da un podere all’altro?
Nessuno lo sa. Nel Regolamento Urbanistico non v’è alcuna stima che quantifichi le superfici da buttare giù e quelle da ristrutturare.
L’ultimo dato del precedente PS parlava di 12.500 mq di edifici di pregio contro 5.000 di annessi.
Ma pare che molte cose siano cambiate.
SPIAGGIA LIBERA DI RIMIGLIANO
Nella disciplina del Regolamento Urbanistico non c’è nessun accenno né alla spiaggia né agli arenili.
Nessuna garanzia quindi sulle condizioni d’uso della spiaggia per il domani.
SPIAGGIA LIBERA DI RIMIGLIANO
La spiaggia non fa parte della Tenuta pertanto è normale che non sia menzionata nella disciplina.
SBAGLIATO
Il Comune avrebbe almeno potuto inserire apposita voce nella convenzione.
Resort con spiaggia riservata a Baratti
Berrighi: «Attendiamo una risposta dal Comune ma l’accordo del 2003 era chiaro»
La convenzione firmata nel 2003 stabiliva la concessione di un tratto di spiaggia nel Golfo di Baratti, riservata ai clienti del resort. «La spiaggia veniva affidata in cambio di precisi impegni dei privati - spiega Berrighi - abbiamo fatto la nostra parte, pagando gli oneri di urbanizzazione e realizzando le opere pubbliche previste, tra cui il nuovo acquedotto, il parcheggio interno a Populonia e l’intervento nell’area di Caldanelle. Adesso aspettiamo una risposta dal Comune, ma è chiaro che un villaggio di questa portata necessita di uno sbocco sulla spiaggia».
E’ molto probabile che la spiaggia privata sorga nel tratto finale del Golfo, nella spiaggia sassosa di fronte al ristorante Canessa, dove sarà allestito uno stabilimento con 130 ombrelloni. Nulla è definito fino all’approvazione del piano, ma i gestori del resort sembrano avere “buone sensazioni” sulla concessione della spiaggia privata che, sul sito, è già prenotabile al prezzo di 140 euro a settimana
La Regione osserva
Servono studi approfonditi che valutino gli effetti della variante. In particolare mancano:
Un’analisi della ricettività comunale e dei flussi turistici
Un dettaglio sullo stato attuale dei luoghi
Un dettaglio dell’uso dei suoli
Un dettaglio degli aspetti vegetazionali
Un dettaglio del regime idraulico
La Regione osserva II
Un approfondimento sul tema della mobilità
Un approfondimento storico tipologico sullo stato di conservazione degli edifici
Un approfondimento sul sistema delle aree protette
La spiegazione di quali siano le ipotesi di istituzione di nuovi ambiti di tutela.
La Regione osserva III
Mancano i criteri usati per definire il dimensionamento dell’intervento (ovvero: quanto bisogna costruire nell’interesse pubblico?)
Occorre motivare la necessità delle nuove previsioni (ovvero: siamo sicuri servano altre costruzioni?)
La Regione osserva IV
La fascia boscata che il Comune si fa cedere dalla proprietà è una semplice fascia di rispetto stradale
Manca l’acqua. Previste piscine in tutti i poderi della Tenuta; consumo stimato di 150.000 litri al giorno.
Da dove prendiamo l’acqua? Il Regolamento Urbanistico parla di completamento dell’acquedotto e di un nuovo campo pozzi.
La Regione osserva V
Non c’è una definizione della strategia. Gli obiettivi restano “scatole vuote”, impossibile fare una valutazione.
L’Ufficio della Regione fa elenchi impressionanti sulle lacune. Senza perdersi nel dettaglio basterà chiedere:
A CHE, O A CHI SERVE UN REGOLAMENTO URBANISTICO, STRUMENTO DELLA
PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO, PRIVO DI STRATEGIA?
Acqua nostra
Pozzo selvaggio
Mentre i consumi idrici crescono si sono già presi accordi con l’ASA per un bel …
Campo pozzi.
Abbandonata l’ipotesi della fitodepurazione del Botro ai Marmi si passa a qualcosa di più semplice.
Cuneo salino, contenimento dei consumi, Emas, bandiera blu, qualità, sostenibilità, VAS, VES, VIS.
Pamaa critico
Cosa c’è scritto nel Pamaa? Il Pamaa si occupa soprattutto di EDILIZIA. I progetti agricoli non sono dettagliati e sono da
sottoporre a verifica Non esiste alcuna stima economica pluriennale Non esiste nessun riferimento alla libera fruizione
della tenuta Esiste la previsione dell’ippovia ma non esiste una
stalla
Spazio al mattone
Così il Pamaa individua come unica area da destinare all’agricoltura un gruppo di magazzini per 650 mq complessivi.
TUTTO IL RESTO SECONDE CASE.
Ne avevamo proprio bisogno.
Ma c’è altro …
Il documento che dovrebbe dare spazio e respiro all’agricoltura, si occupa invece di far dilagare le edificazioni nei campi.
Alla faccia dell’agricoltore
Cos’è oggi Rimigliano.
Il Comune ha sempre detto che Rimigliano è un’ANPIL (Area Naturale Protetta d’Interesse Locale) ovvero che è un PARCO NATURALE.
Sfortunatamente a quarant’anni di distanza dal progetto di PARCO NATURALE, Rimigliano non è niente.
“… Nella relazione generale si parla, ed in più occasioni dell’ampliamento dell’ANPIL fino a comprendere anche la parte della tenuta a monte della Strada della Principessa.
Come riportato già nella nostra precedente nota, ricordiamo che l’area di Rimigliano non risulta sia mai stata presentata come proposta di nuova area protetta e quindi non è presente in nessuno dei 5 programmi regionali approvati e nell’elenco ufficiale delle aree protette regionali.”
Osservazione della Direzione Generale delle Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità della Regione Toscana, Settore “Tutela e Valorizzazione delle risorse
ambientali. 30/12/2010
RIMIGLIANO, PER IL PIANO REGOLATORE, È UN’AREA QUALSIASI.
Parco Naturale di Rimigliano
Per non farsi mancare niente, nulla si dice circa il regolamento che dovrà avere questa fantomatica ANPIL.
Si riesce invece a inanellare un’altra gaffe. Per quanto riguarda la convenzione si afferma infatti che il privato si impegna
“… ad accettare l'inserimento della Tenuta di Rimigliano nell’Anpil, e delle forme di gestione e di
regolazione delle attività private che saranno disciplinate nello specifico regolamento”
La crisi non esiste
Il Piano Strutturale contiene gli indirizzi strategici e gli obiettivi della pianificazione
Il Piano Strutturale di Rimigliano è stato scritto prima della crisi economica e contiene un’analisi del quadro economico completamente anacronistica.
Il Regolamento Urbanistico attua le previsioni del Piano Strutturale.
Approvare un Regolamento Urbanistico posto su un’analisi economica anacronistica
è assurdo e pericoloso.
I conti della serva
La proprietà ha comprato a 23 mln e si è accollata 7 mln di debiti. Una possibile ripartizione dei 30 mln tra i beni della Tenuta:
mq € €/mq
Bosco 1.830.000 1.500.000 0,82
Terreni agricoli 3.670.000 13.500.000 3,68
Annessi agricoli 4.500 2.250.000 500,00
Residenza 12.500 12.750.000 1.020,00
Parco Naturale di Rimigliano
Cos’è Rimigliano?Nella disciplina l’espressione “Parco Naturale”
Non compare mai
Parco Naturale di Rimigliano
Compare invece troppe volte la parola ANPIL.Area naturale protetta d’interesse locale
Innanzi tutto si parla tanto di ampliamento dell’ANPIL di Rimigliano (fascia a mare) Quando ben sappiamo che tale ANPIL non esiste.
Un po’ difficile “ampliarla”
Parco Naturale di Rimigliano
Nell’intera disciplina l’aggettivo “naturale” compare solo 9 volte ed è riferito ai seguenti sostantivi:
LATERIZIO (laterizio naturale) 2 VOLTE TERRA (terra naturale) 2 VOLTE PIETRA (pietra naturale) 2 VOLTE LEGNO (legno naturale) UNA VOLTA ANDAMENTO FISICO UNA VOLTA
PARCO EDILE DI RIMIGLIANO
Parco naturale di Rimigliano
La parola Parco non compare mai nella disciplina.
La parola agricoltura compare UNA SOLA VOLTA.
La parola edile e i suoi derivati compaiono, nelle 12 pagine della disciplina
34 volte
INVARIANTE
Le componenti della bonifica.E quindi il sistema dei canali di bonifica e i suoli a vegetazione palustre (vedi punto E delle
componenti del paesaggio). Le componenti dell’organizzazione territoriale.
E quindi il sistema dei percorsi delle strade bianche di campagna, dei viali alberati, dei nuclei poderali e delle loro aree pertinenziali, dei suoli agricoli e dell’unitarietà fondiaria della Tenuta (vedi punto B, G e H delle componenti del paesaggio.
Le emergenze storiche ed architettoniche.E con ciò le torri costiere, la Villa della fattoria di Biserno e le tipologie delle case coloniche (vedi
punto F e H delle componenti del paesaggio).
Queste le invarianti che il Piano Strutturale del 2010 ha individuato.
Cos’è un’invariante?
INVARIANTE
invarianti strutturali 1. Le risorse, i beni e le regole relative all’uso,
individuati dallo statuto di cui all’articolo 5, nonché i livelli di qualità e le relative prestazioni minime, costituiscono invarianti strutturali del territorio da sottoporre a tutela al fine di garantire lo sviluppo sostenibile.
2. Si definisce prestazione derivante dalla risorsa essenziale il beneficio ricavabile dalla risorsa medesima, nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile.
Legge RT 1/2005 Art 4
C’è invariante ed invariante
Maglia viaria. (alias strade della Tenuta).“La viabilità poderale interna alla Tenuta non
è in alcun modo modificabile, ne nella
dimensione che nell’andamento del
tracciato”
Nuclei poderali.È permessa la
sostituzione e ricostruzione dei ¾
degli edifici. I volumi possono vagare come da cartina seguente.
Nuova edificazione di 6000 mq a Contessa
Lea
Vassalli
Persino nella VAS, Valutazione ambientale strategica, Si parla di un territorio che ha raggiunto i limiti di
sostenibilità. Eppure, contro ogni logica e previsione, si può fare.
Passare al file VAS
L’impiccio agricolo
Il Comune afferma sulla stampa che l’agricoltura è il centro del nuovo Regolamento Urbanistico, invece nei documenti, cosa c’è scritto?
Il Regolamento non si occupa – nei fatti – dell’agricoltura, si limita a demandare al PAMAA un documento scritto dal privato che dovrebbe contenere il dettaglio del piano di miglioramento dell’azienda agricola.
Primo problema. Perché se a Rimigliano l’agricoltura è importante, non si è adottato il Pamaa contestualmente al Regolamento Urbanistico?
L’impiccio agricolo II