Reti e formazione: scenari attuali e futuri Gino Roncaglia (Università della Tuscia)
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Reti e formazione: scenari attuali e futuri
Gino Roncaglia (Università della Tuscia)
Due parole introduttive…
centralità della formazione un mondo da interpretare
la formazione permanente come necesstità
ubiquità della formazione molti problemi che non siamo abituati a
pensare in termini di formazione hanno in realtà una forte componente didattica
Le tre fasi della formazione in rete
modello dispense – test – forum – chat contenuti tradizionali, scarsa integrazione fra gli
strumenti di interazione
modello learning object – virtual community standardizzazione, modularità dei contenuti, forte
integrazione degli strumenti di interazione
modello virtual tutoring dietro ai contenuti, riappare il formatore
Gli strumenti tradizionali
help, istruzioni, manuali
faq (interattività simulata)
aid-by-example
feedback (prevalentemente via e-mail)
Gli strumenti di seconda generazione
virtual tour
tutorial (spesso in Flash) interattivi, animati, ma di norma ancora
impersonali
non specifici
es. questia, 247ref.org
…generation II 1/2
strumenti di live reference desk
strumenti di live reference desk
…generation II 1/2
strumenti di live reference desk (Question
Point)
…generation II 1/2
strumenti di live reference desk: sì, ma… come li usiamo?
sono davvero ‘formativi’? (il problema della “occasionalità”…)
…generation II 1/2
verso la terza generazione
le possibilità della banda larga audio, video
la persona dietro ai contenuti
un uso creativo dei learning object ma… cos’è esattamente un learning
object?
i learning object funzionano davvero?
Il concetto di learning object
The Wisconsin Online Resource Center’s considers Learning Objects as: A new way of thinking about learning content -- Traditionally, content comes in a
several-hour chunk (course). Learning objects are much smaller units of learning Small, independent chunks of knowledge or interactions stored in a database – can be
presented as units of instruction or information. Based on a clear instructional strategy – cause learning through internal processing
and/or action. Self-contained – each learning object can be taken independently. Interactive – require that students view, listen, respond or interact with the content. Reusable – a learning object may be used in multiple contexts for multiple purposes. Able to be aggregated – learning objects can be grouped Tagged with metadata –descriptive information allowing them to be easily found.
Learning objects let you have learning that is: Just enough – if you need only part of a course, you can use the learning objects you
need. Just in time – learning objects are searchable, you can instantly find and take the
content you need. Just for you – learning objects allow for easy customization of courses.
I problemi
I learning object sono impersonali spesso troppo modulari
il problema dei collegamenti il problema della narrazione
la didattica on line tende troppo spesso a dimenticare l’importanza della dimensione narrativa nell’apprendimento
Quattro slide extravaganti - 1
Abbiamo imparato da tempo che la lezione frontale non è tutto!
(forse l’abbiamo imparato anche troppo bene….)
la lezione frontale ha una sua funzione…
…e almeno in parte questa funzione è narrativa
narrazione vuol dire
proporre allo studente un particolare percorso fra i tanti possibili
accompagnarlo lungo questo percorso cercando di renderlo interessante, affascinante…
Quattro slide extravaganti - 2
questo non vuol certo dire che la lezione ‘narrativa’ debba essere l’unica componente della didattica. Ma ha anch’essa il suo ruolo:
se ben fatta, può introdurre un argomento nuovo meglio di quanto non avvenga ‘abbandonando’ lo studente in uno spazio informativo magari completo e bene organizzato ma poco familiare e al cui interno può essere difficile muoversi;
attraverso la mediazione del docente, la narrazione stabilisce un contatto anche emotivo con i contenuti, rafforzando la motivazione.
Quattro slide extravaganti - 3
Una tesi eretica… Ciò che spesso manca alla didattica on line, è proprio la lezione
frontale!
il docente è nascosto
manca l’elemento di fascinazione (e motivazione) narrativa…
… che sarebbe particolarmente importante all’avvio del corso, o quando si esplorano per la prima volta nuovi materiali o nuovi argomenti
un’introduzione ‘narrativa’ sarebbe utile anche a una prima familiarizzazione con gli strumenti ‘tecnici’ del corso (piattaforma, ecc.)
Quattro slide extravaganti - 4
Chi organizza materiali e contenuti per un corso on-line compie scelte importanti…
… e poi tende a nasconderle, presentando il tutto in maniera impersonale (pensate anche alla terminologia: learning objects, moduli…)
ma in questo modo si può dare la falsa impressione che i contenuti didattici
offerti siano in qualche misura disincarnati e ‘oggettivi’ (mentre hanno sempre dietro presupposti, scelte, prospettive particolari…)
si compie un errore comunicativo e retorico
Il modello virtual tutoring
learning object + narrazione il formatore non si nasconde
la sua presenza è più diretta all’inizio, e progressivamente più discreta
una formazione con personalità abitudine alla formazione diffusa