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  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

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    La relazione

    tra

    linguaggio

    e

    materiali

    nella musica

    elettroacustica

    di

    Simon

    Emmerson

    Non

    intenzione

    di

    questo

    scritto indagare

    a fondo il

    significato

    che la

    parola

    "espressione"

    pu

    avere all'interno

    dell'esperienza

    musicale.

    Ci occuperemo,

    per,

    di

    un

    suo

    particolare

    aspetto,

    messo

    in

    evidenza nella musica

    elettroacustica,

    e

    in

    particolare

    nella

    produzione

    compositiva

    registrata

    su

    nastro magnetico: la relazione

    tra

    il

    suono e

    I'immagine

    che esso

    pu

    evocare

    alla

    mente

    dell'ascoltatore.

    Dicendo

    "immagine"

    intendo

    qualcosa

    che

    a

    met

    tra

    I'esperienza

    sinesteticaTe

    vera

    e

    propria

    e

    un

    pi

    vasto insieme di

    stimoli

    di

    natura

    uditiva, visiva

    ed emotiva.

    Non

    si tratta

    di

    studiare

    perch

    certe

    sonorit

    risultino

    evocative,

    ma

    come

    l'immaginario

    evocato

    dal

    materiale

    sonoro

    interagisca

    con

    aspetti

    pi

    astr4tti

    dell'esperienza

    compositiva.

    Con la

    parola

    mimesis mi riferiro

    non

    solo

    alla

    pura

    imitazione

    di

    fenomeni

    naturali,

    ma

    anche a

    fenomeni

    culturali

    che

    non

    possono

    essere

    associati

    esplicitamente

    a

    un materiale musicale,

    almeno

    non in modo

    diretto. In

    ogni

    cultura

    musicale

    esistono aspetti mimetici inconsciamente

    trascurati

    e

    aspetti

    mimetici pi

    espliciti,

    e

    in

    ogni

    periodo

    storico

    vi

    stato uno

    scambio

    tra di

    essi. Oggi,

    per

    esempio,

    non

    si

    puo

    avere

    una

    chiara

    consapevolez-za

    del

    simbolismo

    religioso

    proprio

    della

    musica barocca, mentre invece

    magari

    potr

    apparire

    alquanto esplicito

    il

    riferimento

    al

    canto degli

    uccelli

    nella

    musica

    di

    Messiaen.

    Occorre

    distinguere,

    allora,

    tra

    due

    tipi di

    mimesi

    -

    mimesi timbrica,

    che

    riguarda

    la

    diretta

    imitazione del suono,

    e

    mimesi

    sintattica,

    che si

    riferisce invece

    soprattutto

    alle

    relazioni tra

    suoni.

    In

    pratica,

    a

    partire

    da Lo

    Guerre di Janequin

    fino

    a

    La

    Mer di

    Debussy, i

    due

    79

    Come

    in Messiaen,

    che

    associa

    diversi

    colori

    ai

    suoi diversi

    "modi

    a

    trasposizione

    limitata";

    cfr.

    R.Sherlaw Johnson,

    Messiaen,

    Londra,

    1975.

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    {

    ;

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    tipi

    sono

    stati combinati

    in vari

    modi,

    non solo

    nella cosidetta

    "musica

    a

    programma",

    ma

    anche

    in

    quelli

    che

    possiamo dire

    "elementi

    programmatici"

    impliciti

    anche

    in

    musiche

    non esplicitamente

    descrittive.

    Va

    evidenziato

    che

    I'elemento

    mimetico

    assunto

    dal compositore

    non

    sempre

    e

    necessariamente

    identico

    a

    quello

    colto

    dall'ascoltatore.

    Il

    compositore

    Trevor Wishart

    suggerisce

    che

    quanto

    piu profonda

    la

    ricerca

    che

    un autore

    conduce

    intorno alle

    strutture

    mitiche e

    simboliche

    che

    condivide

    col

    pubblico,

    tanto

    pi

    probabile

    sar

    la sintonia

    con

    esso,

    e

    quindi

    tanto

    maggiore

    sar

    anche

    il

    grado di

    comunicativa

    proprio della

    sua

    musica8o.

    luttavia,

    qui

    ci

    limiteremo

    a

    prendere in esame

    soprattutto

    le

    scelte

    disponibili

    al

    compositore,

    piuttosto

    che

    la loro

    interpretazione

    da

    parte

    del

    pubblico.

    Discorso

    "mimetico"

    e

    discorso

    "uditivo"

    L'impiego

    diftrso

    di

    suoni

    naturali,

    ci

    permette

    di

    vedere

    nella composizione

    elettioaustica

    su

    nastro

    il

    primo

    genere musicale

    ad

    aver

    posto sotto

    il

    controllo

    del

    compositore

    una

    tavolozza

    acvstica

    vasta

    quanto

    l'ambiente

    sonoro

    stesso.

    E

    d

    qui

    che

    nasce

    la

    possibilit

    di

    utilizzare

    suoni

    imitativi,

    in

    contrasto

    con

    la distinzione

    -

    dominante

    nell'estetica

    musicale

    occidentale

    -

    tra

    materiale

    sonoro

    potenzialmeffte

    musicale,

    basato

    su

    suoni

    periodici

    (dotati

    di

    altez-za\,

    e

    materiale

    sonoro

    non-musicqle,

    basato

    su

    suoni

    aperiodici (rumore).

    Tuttavia

    la

    capacit

    evocativa

    della

    musica elettro-

    acustica

    e anche

    stabilita

    da una

    propriet

    specifica

    di tutta

    I'arte occidentale,

    nella

    quale l'oggetto

    rappresentato

    e

    sempre

    rimosso

    dal

    proprio

    contesto

    naturale.

    Raramente

    capita di

    osservare

    il dipinto

    di

    una

    scena

    di

    natura,

    o

    di

    ascoltare

    La

    pastorale, in luoghi

    che siano

    proprio

    quelli

    suggeriti

    dall'opera

    presa

    in

    considerazione

    Rimuovendo

    deliberatamente

    gli

    elementi

    visivi

    ai

    quali rimanda

    il

    fenomeno sonoro,

    e arr:i

    riducendo

    stimoli

    visivi

    di

    ogni

    tipo,

    il

    compositore

    quasi

    sfida

    I'ascoltatore

    a

    generare

    da

    s

    I'immagine

    associata

    al

    suono,

    se

    non anche

    I'immagine della

    causa

    stessa

    del

    fenomeno

    sonoro.

    .Ma

    i

    dati

    per effettuare tale ricostruzione rimangono

    esclusivamente

    uditivi.

    E a

    questo

    punto che si

    deve

    prendere in considerazione

    la

    reazione

    del

    pubblico.

    Un

    compositore

    non

    pu

    pretendere che

    si

    possa

    dimenticare

    o

    8o

    T.Wishart,

    "Sound

    symbols

    and

    Landscapes".

    In

    AAW

    (a

    cura

    di

    S.Emmerson)

    The

    language

    of

    electroacoustic

    music,

    Londra,

    1986'

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

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    ignorare

    I'origine

    del

    suono.

    I primi

    lavori

    di

    Pierre

    Schaeffersr

    a

    Parigi,

    soprattutto

    Etude aux

    objects,

    rifiutavano

    ostinatamente

    di

    annullare

    questo

    legame

    referenziale

    al

    mondo

    reale.

    L'ascoltatore

    si

    confronta

    con due

    aspetti

    in

    conflitto

    tra

    loro.

    un

    discorso

    musicale

    astratto.

    condotto

    innanzitutto

    mediante l'orgarnzzazione

    dei

    suoni

    nel tempo,

    e

    un

    flusso

    cinematico di

    immagini

    di

    oggetti

    percossi,

    sfregati

    o diversamente messi in

    vibrazione.

    Questa

    bipolarit non

    era affatto nuova.

    La Sinfonia

    fantastica

    di

    Berlioz

    e

    ritenuta

    generalmente

    opera

    riuscita

    meglio

    del

    pezzo

    orchestrale

    op.9l La

    battaglio,

    di Beethoven,

    perch

    ha

    propriet

    di articolazione

    che

    bilanciano il

    contenuto

    programmatico

    e mimetico

    del lavoro -

    laddove

    La battaglia,

    quasi

    alla stregua dei

    primi

    lavori

    di

    musica

    concreta, viene

    spesso

    considerata

    quasi

    musica

    di

    meri

    effetti

    sonori.

    Parleremo

    di

    discorso

    uditivo

    laural

    discoursel

    riferendoci

    alle

    propriet

    di

    articolazione

    sintattico-musicale, distinguendole

    dalle

    propriet

    del

    discorso

    mimetico

    fmimetic

    discoursef.

    Nel

    combinarsi

    in

    vaa misura,

    questi

    due

    aspetti

    concorono

    alla

    globalit

    del discorso

    musicale.

    Questa

    bipolarit

    puo

    essere

    sfruttata

    nella

    composizione

    di musica

    elettroacustica;

    anche

    quei

    compositori

    non interessati

    direttamente a

    mani-

    polare

    le

    immagini

    associate al

    suono devono,

    in fin

    dei

    conti,

    prendere

    in

    considerazione

    il

    fenomeno. Esamineremo

    come

    questi

    due

    poli

    -

    che

    non

    esistono in

    forma

    del tutto autonoma -

    abbiano

    interagito in

    concrete

    realizzaziom

    elettroacustiche.

    Pur

    limitandoci

    a brani che utilizzano

    prevalentemente

    (ma non

    esclusivamente)

    registrazioni

    di

    suoni

    reali,

    si

    vedr

    infine

    che

    esiste

    un

    continuum

    di

    possibilit;

    a un estremo dominante

    il

    discorso

    di

    tipo

    mimetico, mentre

    all'altro

    la nostra

    percezione

    rimane

    relativamente

    libera

    dall'evocazione

    di

    immagini;

    come si vedr

    pi

    avanti,

    lungo questo

    continuum

    potremo

    considerare,

    per

    semplicit,

    tre

    punti

    di

    riferimento.

    Come

    esempio di musica

    dalle

    propriet

    mimetiche

    predominanti,

    vorrei

    ricordare

    il lavoro

    del

    francese

    Luc

    Ferrari

    (che

    chiama

    i

    suoi lavori

    "musica

    aneddotica"), in

    particolare

    il

    ciclo

    intitolato

    Presque

    rien;

    oppure

    il

    brano

    Red

    bird

    di

    Wishart.

    Nei

    lavori

    di

    Ferrari

    vengono impiegate lunghe

    registrazioni

    di ambiente.

    in Presque

    rien n.I,

    si

    ascoltano

    i

    suoni

    di una

    spiaggia

    durante le

    prime

    ore del

    giorno;

    in

    Presque

    rien n.2,

    si ascoltano

    suoni

    ambientali che

    rimandano

    a misteriose

    immagini

    di

    viaggio.

    Sono

    tutte

    registrazioni

    lasciate

    sostanzialmente

    inalterate, usate

    quasi

    per

    "raccontare

    8l

    Sin da[a

    sua

    fondazione, nel 1948

    ad

    opera di Schaeffer,

    lo

    studio della

    radio

    di

    Parigr

    e

    il

    gruppo

    di

    compositori

    che vi

    ha lavorato

    hanno

    avuto

    diversi

    nomi; in

    questo

    scritto

    vi

    si

    far

    riferimento come GRM

    (Groupe

    de

    Recherche

    Musicale).

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    4/25

    56

    ;

    &

    $

    una storiar'82. Il lavoro di Wishart

    ha

    un sottotitolo,

    Sogno

    di

    un

    prigioniero

    politico,

    ed

    evoca

    immagini

    di

    libert e

    di

    terrore claustrofobico,

    utilizzando

    suoni di origine

    ambientale e

    suoni del corpo

    umano.

    Diversamente, molti

    dei

    lavori realizzati

    dal

    gruppo

    di Parigi alla

    fine degli

    anni

    '50

    -

    pur

    composti

    con

    materiali

    di

    origine

    concreta

    -

    svilupparono

    possibilit

    espressive decisamente

    pi

    astratte;

    cio

    fu

    possibile grane

    a un

    uso sofisticato delle tecniche di

    montaggio disponibili all'epoca.

    Tra

    lavori

    di

    questo

    tipo,

    liberi

    da associazioni

    troppo

    immediate,

    ci sono

    le

    prime

    composizioni dello

    stesso

    Ferrari,

    quelle

    di

    Ivo

    Malec,

    di

    Frangois

    Bayle

    e,

    pi

    recentemente,

    il brano di Denis

    Smalley

    intitolato

    Pentes.

    A met

    tra

    questi

    due estremi

    vi

    poi

    un

    punto

    di

    riferimento

    intermedio

    nel

    quale gli

    estremi si bilanciano;

    esso

    esemplificato

    da

    lavori

    quali

    Dedans-

    Dehors

    di

    Bernard Parmegiani,

    Dreamsong

    di

    Michael McNabb

    e

    La

    fabbrica

    illuminata

    di

    Luigi Nono.

    Composizioni

    molto

    diverse

    tra loro,

    ma

    al

    cui ascolto si

    rimane

    comunque consapevoli

    delle sorgenti

    sonore,

    pur

    awertendo,

    allo stesso

    tempo,

    che

    quelle

    sonorit sono

    messe

    insieme

    secondo

    modalit

    estranee a una

    logica narrativa.

    Fermiamoci

    ora

    sul termine

    "sintassi",

    per

    osservare

    le

    possibilit

    di organrz-

    zazione

    del

    materiale sonoro

    nell'ambito della

    distinzione

    tra

    discorso

    uditivo

    e

    discorso

    mimetico.

    Sintassi

    t'astratta"

    e

    sintassi

    "estrapolata"

    Negli

    ultimi

    decenni,

    I'analisi musicale

    si

    concentrata

    prevalentemente

    sulle

    relazioni

    tra

    eventi

    sonori e

    sulla

    trasformazione

    di tali

    relazioni -

    piuttosto

    che sugli eventi sonori stessi.

    Alla

    base di

    questa

    prospettiva

    strutturalista

    vi

    la

    premessa

    secondo

    la

    quale

    esistono

    forme universali di

    pensiero

    che

    danno

    origine

    a

    forme

    d'espressione

    determinate

    dal

    particolare

    ambiente

    culturale. La

    disinvoltura

    con

    cui,

    nell'ambito di tale

    impostazione

    di

    pensiero,

    si sono utilizzate

    nozion

    come

    "legge"

    (owero

    "regola")

    e

    "spiegazione", ha

    condotto

    a

    significative ambiguit,

    con

    ripercussioni

    che

    hanno

    riguardato

    anche

    la

    discussione

    intorno

    alfa

    musica

    contemporanea

    - in

    particolare

    intorno

    alla

    musica

    elettroacustica.

    Paradossalmente

    proprio

    Claude

    Lvi-Strauss

    che,

    pur

    avendo una

    posizione

    di

    rilievo nel

    pantheon

    dello strutturalismo,

    ci

    offie una

    buona chiave

    di

    accesso

    al

    problema,

    a

    82

    Cos afferma

    Luc Ferrari nella

    conversazione

    con

    Hansjrg

    Pauli, riportata

    in

    I'-rir

    wen

    kompon

    i ere n

    Sie

    e ige nt li ch? Francoforte,

    l9'l

    l.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    5/25

    57

    proposito

    dei

    due

    livelli

    di articolazione

    linguistica nella Overture di

    II

    crudo

    e

    il

    cotto,

    egli afferma:

    Il

    primo

    livello

    di

    aficolazione

    [...]

    consiste

    proprio

    in

    strutture

    generali

    le

    quali

    permettono

    [...]

    la

    codifica e decodifica di

    messaggi

    particolari

    t...1

    Ci

    possibile

    solo

    perch questi

    elementi

    sono

    non

    soltanto

    ricavati

    dalla

    natura, ma

    orgarizzati

    in

    sistema

    sin dal

    primo

    livello di

    articolazione

    [...]

    In

    altri

    termini,

    il

    primo

    livello

    consiste di

    rapporti reali ma inconsci, rapporti

    che devono

    a

    questi

    due

    attributi

    il

    fatto

    di

    poter

    funzionare

    sena essere

    conosciuti

    o correttamente

    interpretati.83

    Il

    secondo

    livello

    e

    quello

    dei

    messaggi stessi.

    Lvi-Strauss

    ritiene che

    l'assenza

    del

    primo

    livello

    -

    quello

    dei "rapporti

    reali ma

    inconsci"

    capaci

    di

    funzionare senza essere

    conosciuti o correttamente

    (consciamente)

    interpretati

    -

    costituisca

    il

    problema

    fondamentale

    di cio che

    egli

    chiama

    musique

    concrte,

    come

    pure

    della

    musica seriale.

    E

    vero,

    questi due

    tipi

    di

    musica hanno

    in

    comune

    il

    tentativo

    di

    scoprire

    e

    usare

    "leggi

    universali",

    che sono appunto

    le

    "strutture

    generali"

    di

    cui

    parla

    Levi-Strauss.

    Ma

    qui

    che

    interviene I'ambiguit

    del

    termine "legge",

    o

    "regola".

    I

    filosofi

    della scienza

    ci dicono di

    due differenti

    accezioni8a:

    legge

    eome

    generalizzazione empirica,

    ossia

    come

    descrizione

    riassuntiva

    di tutte

    le

    occorrenze di un

    certo

    fenomeno;

    e

    legge come

    necessit

    causale,la

    quale

    esiste

    "oltre"

    i

    fenomeni,

    nel

    senso

    che

    determino

    la

    loro

    occorrenza.

    Nelle

    argomentazioni

    di

    musicologi e compositori,

    queste

    due

    accezioni

    vengono

    spesso

    confuse.

    La

    tradizione

    seriale e

    delerministica

    tende

    a

    favorire

    la

    seconda

    interpretazione,

    mentre

    il

    gruppo

    del

    GRM

    ha sviluppato

    un

    approccio

    sistematico

    che favorisce

    la

    prima

    (anche

    se

    in

    alcuni

    scritti

    Schaeffer

    sembra

    puntare

    a

    un

    solfge

    di carattere

    universale).

    ll

    Trait

    des

    objects

    musicauxss

    e un

    tentativo

    di

    stabilire

    regole

    per

    comporre

    i

    suoni

    tra

    loro

    sulla base

    dell'analisi delle

    propriet

    acustiche.

    Si

    tratta

    di un

    approccio

    interdisciplinare

    essenzialmente empirico.

    Certo

    il compositore

    che

    adotta

    questo genere

    di soluzioni

    non

    lavora in

    assenza

    di

    strutture

    mentali

    prestabilite.

    Gli oggetti sonori

    non

    possono

    certo

    suggerire

    il loro

    montaggio

    in

    modo

    oggettivo.

    A

    parte

    certe scelte

    generali,

    c'

    qui

    tutto

    un

    insieme di

    intuizioni

    a

    proposito

    di

    cosa

    possa

    "suonar

    bene"

    in una

    certa

    situazione

    musicale.

    Termini vaghi,

    come per esempio

    "gesto"

    [gesturef,

    vengono

    usati

    in

    abbondanza,

    nel

    tentativo

    di

    rendere

    con

    chiarezzatali

    intuizioni;

    proprio

    qui

    - dove si

    mescolano

    psicologia

    della

    musica e analisi

    di

    livelli

    piu

    83

    C.lvi-Strauss,

    Ze cru et

    le

    cuit,

    Paigi,

    1964.

    (Trad.il.

    Il

    crudo

    e il

    cotto.

    Milano,

    1966;lacitazione

    segue

    la

    traduzione

    italiana app.43-44;

    N.d.C.).

    84

    Per

    questo

    tipo di

    argomento

    faccio

    riferimento

    a

    R.B.Braithwaite,

    ScientiJ'ic

    Explanation,

    Cambridge,

    1968

    (soprattutto

    al

    cap.IX;.

    85

    P.Schaeffer,

    Trait

    des

    objects

    musicaux,Pangi,

    1966.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    6/25

    5B

    profondi

    di rappresentazione

    e comunicazione simbolica -

    che e urgente

    sviluppare

    la

    ricerca.

    Tali

    sistemi

    di

    valori

    rimangono

    per

    lo

    pi

    inconsci;

    nell'atto

    della

    percezione

    non

    siamo del tutto consapevoli

    del motivo

    per

    cui

    una

    particolare

    combinazione

    sonora "funzioni"

    meglio

    di

    un'altra, anche

    se

    magari possiamo

    razionalizzare

    le

    scelte

    in

    un

    secondo

    momento

    e

    tentarne

    una

    spiegazione.

    La

    seconda

    delle

    due

    parole

    chiave

    che

    la

    tradizione compositiva razionalista

    (e

    determinista) ha frainteso

    proprio

    "spiegazione".

    Una

    spiegazione

    ottimale

    dell'occorrema

    di un evento cos completa

    da

    far risultare

    _

    prevedibile

    I'evento

    stesso86. Per

    esempio, una spiegazione

    completa

    del

    perch

    il

    sole

    sia sorto

    stamane

    e

    nei

    giorni

    scorsi, ci'permette

    di prevedere

    co

    cetena che il

    sole

    sorger

    anche

    domani;

    spiegazione e

    previsione

    sono

    concettualmente

    simmetrici.

    Se cio vero

    per

    le scienze naturali,

    per le

    scienze.umane

    e

    per

    I'arte

    non

    si

    possono

    mai

    conseguire

    spiegaont

    "complete"

    o

    "ideali",

    per

    cui

    questa

    simmetria

    indebolita.

    L'analisi

    - la

    spiegazione -

    come

    base

    per

    la

    composizione

    (previsione)

    non stata

    utrlizzata

    solo

    nella

    teoria della

    musica

    seriale

    del

    dopoguerra

    e

    in teorie

    pedagogiche

    di

    stampo

    razionalista: per

    molti

    aspetti, sullo

    stesso

    approccio

    si

    regge

    anche

    I'impostazione

    pedagogica

    della

    musica

    tonale della tradizione.

    Dalle

    opere

    analizzate

    vengono dedotti

    principi

    di

    natura

    astratta; a

    partire da

    tali

    principi,

    vengono

    poi

    composte

    nuove.

    opere.

    Tale processo

    puo

    funzionare ragionevolmente

    bene

    solo

    in

    un

    ambiente

    che

    sappia

    incoraggiare

    prospettive critiche e

    di

    revisione

    di

    quegli

    stessi

    principii

    -

    in

    altre

    parole,

    puo

    funzionare

    all'interno

    di un

    processo

    di

    retroazione

    che rende

    il

    compositore in grado

    di sviluppare le

    proprie

    idee.

    Se

    non

    si

    riesce

    a seguire

    questo

    approccio

    empirico

    e critico, il linguaggio non

    pu

    essere

    rinnovato

    significativamente.

    Analisi

    e spiegazione

    non

    possono

    essere

    poste,

    con

    cieca

    fiducia,

    alla base

    di

    sistemi

    teorici

    di

    composizione,

    ma

    piuttosto possono

    essere

    utilizzate come

    strumenti

    pedagogici,

    secondo un

    processo

    di comprensione

    e

    raffinamento

    di decisioni fondate

    su

    criteri

    percettivi.

    Cio

    puo

    sembrare

    in

    aperto

    contrasto

    con

    alcune tendenze contemporanee,

    la

    cui

    essenza

    sta

    nella

    creazione

    e manipolazione

    di

    figure

    e strutture

    poste

    a

    priori

    dal

    compositore.

    La

    composizione

    seriale

    stato

    appunto

    un

    elemento

    caratteristico

    di

    questo

    quadro

    culturale, ma non

    certo

    I'unico.

    Si

    puo

    ricordare

    I'impiego

    di

    mappe

    stellari,

    griglie

    e

    formule numeriche,

    numeri

    86

    C.Hempel & P.Oppenheim,

    "Studies

    in

    the

    logic

    of explanation",

    in

    AAW

    (a

    cura

    di

    E.H.Madden)

    The

    structure of scientijc thought, Buffalo,

    1960.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    7/25

    59

    magici,

    principi

    non

    derivati

    dai

    materiali

    sonori stessi.

    Consideriamo

    le

    seguenti

    riflessioni

    di

    Boulez:

    L'importante

    scegliere

    un

    certo

    mrmero

    di concetti

    base, che abbiano

    relazione

    diretta

    con

    il fenomeno sonoro, e

    con

    esso

    solo, e

    poi

    stabilire

    dei

    postulati

    che

    devono apparire

    quali

    semplici

    relazioni

    logiche tra tali concetti,

    indipendenti

    dal

    significato che si attribuisce

    loro.87

    Questi

    "postulati",

    e

    le loro

    relazioni

    all'interno

    di

    sistemi deduttivi,

    hanno

    uno statuto

    autonomo

    dal

    particolare

    materiale

    musicale,

    anche

    se

    vengono

    posti

    genericamente

    in relazione

    a

    strutture

    sonore.

    Inoltre:

    [...]

    basandoci

    quasi

    interamente

    sul signfficato concreto,

    empirico o

    intuitivo,

    di

    concetti adoperati come

    punto

    di

    partenza, possiamo

    essere condotti

    a

    fondamentali

    errori di

    concezione.S8

    Se

    Boulez almeno mette in

    relazione

    I'origine dei suoi concetti

    di base

    con

    il

    suono,

    Stockhausen,

    durante

    gli

    anni '60, svilupp

    in modo

    crescente

    I'uso

    di

    proporzioni

    numeriche

    astratte, serza evidente

    origine

    musicale.

    Si

    veda,

    come esempio,

    I'uso della serie di

    Fibonacci

    per

    determinare

    le durate

    delle

    sezioni

    in

    brani come

    Milcrophonie I, Milcrophonie

    II

    e

    Telemusik,

    in maniera

    decisamente

    indipendente

    dallo

    specifico

    materiale utilizzato.

    Stockhausen

    fin

    poi

    col

    ridurre la definizione

    particolareggiata

    di

    oggetti

    musicali al

    grado

    zero, limitandosi a

    elaborare

    processi

    astratti

    di

    trasformazione,

    come

    nella

    serie

    di

    lavori

    che

    usano

    la

    notazione

    messa

    a

    punto

    in

    Plus-Miru.r8e,

    o

    limitandosi,

    in

    alcuni casi, a

    "testi

    di

    musica

    intuitiva"eO.

    In tali

    idee,

    il

    nomos

    di

    Webern

    -

    la

    legge

    immanente

    delle

    dodici note

    -

    e

    infine

    evoluta

    in

    principio

    astratto,

    quasi

    mistico.

    Le regole

    astratte

    di

    Boulez

    e Stockhausen

    si distinguono

    nettamente a

    livello

    formale. Boulez

    rifiuta

    ogni

    materiale

    referenziale e

    mimetico,

    poich

    tali caratteristiche

    "non

    potrebbero

    adattarsi

    a

    nuove

    funzioni

    organrzzative"el.

    Egli

    vede

    nell'organtzzazione

    seriale

    una diretta

    pertinenza

    ai

    parametri

    di un discorso

    musicale

    puramente

    "uditivo",

    astratto.

    Stockhausen,

    invece,

    pur

    applicando

    idee

    astratte

    a

    livello formale, lascia

    spesso

    apparire

    nella

    sua

    musica

    qualit

    del discorso

    mimetico;

    i

    due casi

    piu

    owii

    sono

    quelli

    di

    Telemusik

    e di

    Hynnen,

    nei

    quali I'ascoltatore perde gran

    parte

    del significato

    dell'opera

    se

    non

    associa

    il materiale sonoro,

    di

    origine

    87

    Da Boulez

    on music today,Londra, 1971,

    p.31.

    88Ibidem.

    p.31.

    89

    Per

    esempio

    opere come

    Prozession,

    Spiral,

    Kurwellen, Pole,

    Expo.

    e0

    Per

    esempio

    Aus

    den sieben Tagn,

    Fiir kommende

    Zeiten.

    9r

    Da

    Boulez on music..., op.cit.,

    p.22.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    8/25

    60

    folklorica

    o derivato

    da

    inni

    nazionali,

    con immagini

    delle

    diverse culture

    umane.

    Occorre reinterpretare

    la polemica

    che in Europa

    opponeva elehronische

    Musik

    e musique

    concrte,

    e

    che

    in

    America

    opponeva

    compositori legati

    al

    serialismo europeo

    e

    compositori

    di

    approccio piu autonomo;

    si

    pu

    tentare

    tale reinterpretazione

    introducendo

    I'opposizione

    tra

    sintassi

    astratta

    fabstractf

    e

    sintassi

    estrapolata

    dai

    materiali

    labstracte\.

    In

    pratica

    queste

    due

    posizioni

    sono

    raramente

    riscontrabili

    in

    perfetta

    autonomia,

    e

    il

    lavoro

    della maggior parte

    dei

    compositori

    di

    musica

    elettroacustica

    va collocato in

    punti

    intermedi

    tra

    questi

    due

    estremi.

    Queste

    osservazioni

    valgono

    sia

    per

    esempi

    compositivi

    nei

    quali predomina

    un discorso

    musicale

    uditivo -

    quale

    che

    sia

    l'origine

    del materiale -

    sia

    per

    esempi

    cornpositivi

    nei

    quali

    si tenta

    consapevolmente

    un

    discorso

    di

    tipo

    mimetico.

    Si

    puo tentare

    di

    preservare

    le relazioni

    tra oggetti

    sonori registra-

    ti

    nella

    realt,

    come in

    certi lavori

    di Ferrari

    per

    esempio,

    ed estrapolare

    una

    sintassi

    particolarmente

    aderente a

    essi.

    Al

    contrario, forme

    e strutture di

    relazione

    utilizzate

    nelle

    fasi

    di

    montaggio possono

    essere

    del tutto arbitrarie,

    come nel

    caso

    di

    Telemusilc

    di

    Stockhausen,

    nonostante

    I'evocativit

    dei

    materiali.

    Oppure,

    ancora, I'immagine

    evocata

    puo

    essere

    manipolata

    mediante

    giustapposizioni

    e

    sovrapposizioni

    insolite

    nel mondo reale,

    creando

    cos una

    sorta di visione

    surreale, o, in netto

    contrasto,

    imponendo

    una

    "trama" al

    materiale,

    o,

    infine,

    mediando

    tra

    questi

    due

    estremi.

    Il lavoro

    di

    Wishart

    che abbiamo

    citato, Red

    bird,

    ci

    fornir

    un

    esempio

    in

    questo

    senso.

    Insomma,

    possibile

    studiare

    i

    possibili

    linguaggi

    della

    musica

    elettronica

    su

    nastro

    considerando

    due dimensioni principali.

    Da

    una

    certa

    angolazione,

    diremo

    che

    un brano

    conduce

    un

    discorso mimetico

    o

    un

    discorso

    piu

    astratto, puramente

    "uditivo";

    da

    un'altra

    angolazione,

    e

    per

    entrambi

    i

    tipi di

    discorso,

    distingueremo

    tra

    sintassi

    estrapolata

    dai

    materiali

    oppure costruita

    indipendentemente

    da

    essi,

    in modo

    astratto. Come

    si e

    sottolineato. non

    si

    tratta di

    possibilit

    fisse

    - di

    fatto

    lo

    spazio lineare,

    unidimensionale,

    che

    abbiamo

    menzionato alla

    fine

    del

    paragrafo

    precedente,

    ora

    divenuto

    un

    piano,

    uno

    spazio

    bidimensionale

    all'interno del

    quale

    il

    compositore

    e

    libero

    di

    muoversi.

    Nel

    paragrafo

    successivo

    esamineremo

    meglio

    questa

    griglia

    di

    Iinguaggi

    (vedi

    fig.l)

    con esempi

    che

    illustrano

    con chiarezza i

    problemi

    affrontati

    nel processo

    compositivo

    e

    le

    relative

    soluzioni.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    9/25

    61

    discorso

    uditivo

    discorso

    mimellco

    sintasjrl

    asultta

    sintassi

    estrapolata

    figura

    I

    Casi esemplificativi

    Seguendo

    lo

    schema appena

    delineato,

    cercheremo

    di

    vedere

    in

    che

    misura

    alcuni compositori

    hanno

    deciso

    di

    adoperare

    il riferimento

    mimetico

    come

    mez-zo

    creativo. Si osserveranno

    1)

    lavori

    in

    cui

    il

    discorso

    uditivo

    predominante; 2) lavori in cui

    si sovrappongono discorso

    uditivo e

    mimetico;

    3) lavori in

    cui

    predomina

    il

    discorso

    mimetico. Per

    ciascuno

    di

    questi

    casi,

    inoltre,

    si

    avr una

    triplice

    suddMsione,

    a

    seconda

    del

    po

    di

    condotta

    sintattica:

    l) lavori in

    cui ai

    materiali

    stata

    imposta

    una sintassi astratta;2)

    lavori

    in

    cui aspetti sintattici astratti

    si

    mescolano

    con aspetti

    sintattici

    estrapolati

    dal

    materiale;

    3) lavori

    in

    cui

    la

    sintassi e stata

    prevalentemente

    estrapolata

    dal

    materiale.

    Non sar

    mai

    vano

    ripetere

    che,

    comunque,

    i nove

    comparti

    risultanti

    sono

    suddivisioni arbitrarie

    di

    uno spazio

    continuo di

    possibilit,

    e

    che

    i limiti

    esterni sono

    probabilmente

    condizioni ideali

    che

    non

    possibile

    riscontrare

    nella

    pratica.

    l.Prevalenza

    del discorso uditivo

    Se vero che il suono di origine

    elettronica tende ad avere un

    minore

    potenziale

    di riferimento

    mimetico

    del

    suono

    di origine concreta,

    pur

    vero

    che

    nella

    pratica

    e difficile

    verificare

    questa

    netta

    differenziazione.

    Suoni di

    origine elettronica

    sono

    stati utllizzati

    per

    evocare

    immagini realistiche,

    come

    in

    Wildbull

    di

    Morton

    Subotnick,

    o

    in Artikulation di Gyrgy

    Ligeti.

    In

    1.1

    2.1

    3.1

    1.2

    2.2 3.2

    1.3

    2.3 3.3

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    10/25

    62

    quest'ultimo

    lavoroe2, I'intenzione

    di

    plasmare i

    materiali

    elettronici

    sul

    modello del

    parlato

    non va visto come un tentativo

    di

    "imitazione";

    il

    senso

    di

    conversazione

    verbale suggerito attraverso

    I'uso

    di

    gesti

    del

    tipo

    "affgrmazione-replica",

    oppure attraverso strutture di articolazione

    che

    rim4hdano

    al monologo, al dialogo e altre forme

    di

    conversazione.

    Si tratta

    di un

    caso

    nel

    quale

    un tentativo di

    mimesi sintattica

    prevale

    sull'intenzione

    di

    mimesi timbrica. Al

    contrario,

    lo

    sviluppo

    delle

    tecniche

    di

    manipolazione

    del nastro magnetico, durante

    gli

    anni

    '60,

    condussero a

    lavori

    per

    i

    quali

    suoni

    concreti

    potevano

    essere

    manipolati come oggetti del

    tutto astratti,

    solo

    in

    funzione del

    loro contenuto acustico,

    perdendo

    cos ogni

    riferimento

    alla

    loro

    origine

    e

    all'ambiente

    reale.

    Questi

    suoni

    apparivano sempre

    piu

    "elettronici",

    in

    un certo

    senso,

    e

    si

    prestavano

    meglio

    a

    un

    discorso

    pura-

    mente

    uditivo.

    L'ascoltatore

    non

    doveva

    riconoscere

    l'origine

    del

    materiale,

    il

    quale

    infatti

    si

    presentava privo

    di

    riferimenti

    al

    mondo

    reale.

    Il materiale

    sonoro

    di origine elettronica

    il

    genere

    piu

    owio

    di

    materiale

    che

    meno

    si

    presta

    a evocare

    immagini o

    riferimenti realistici.

    I

    due studi

    elettronici

    di

    Stockhausen,

    Studie

    I

    e

    Studie

    II

    (1953-54)e3

    sono esempi

    nei

    quali

    i

    materiali sono

    interamente

    generati mediante onde sinusoidali,

    ed

    evitano

    accuratamente

    di

    imitare suoni ambientali

    o di origine

    strumentale.

    In

    seguito

    la

    sintesi

    elettronica

    del

    suono

    stata sempre

    piu

    spesso

    modellata

    sul

    suono

    strumentale

    o

    vocale,

    per

    cui, a un certo

    livello,

    pochi

    suoni

    sintetici si

    presentano

    del

    tutto

    privi

    di

    riferimenti mimetici.

    Ma

    occorre

    riconoscere

    che

    I'immagine

    del

    suono

    strumentale,

    essendo

    I'immagine di

    qualcosa

    di

    intrinsecamente musicale,

    pu

    cadere

    nella

    categoria

    di

    materiali

    che si

    prestano

    a un discorso astratto;

    infatti, sono

    i suoni

    dell'ambiente

    che,

    non

    essendo comunemente associati a

    fenomeni musicali,

    intendiamo

    relazionare

    qui

    al discorso

    mimetico.

    Cosi

    Kontakte,

    anche se contiene

    una

    grande

    variet

    di

    suoni

    quasi-strumentali, rimane

    essenzialmente

    nel

    dominio

    dell"'uditivo",

    sotto ogni

    aspettoea.

    L'uso

    del

    parlato

    nella musica

    elettroacustica

    pone

    un

    problema

    specifico,

    poich

    presenta

    un ulteriore

    livello

    di

    possibilit

    di

    evocazione;

    non

    si

    tratta

    solo

    di

    un

    fenomeno acustico naturale, ma

    di

    un

    fenomeno

    che

    veicola

    un

    significato

    verbale. Per non

    creare

    confusione,

    riteniamo

    che

    il

    parlato

    adoperato

    solo

    per

    il

    suo

    contenuto

    fonetico

    sia

    in

    effetti

    utiliz-zato

    in modo

    fluido

    e

    astratto, "uditivo",

    mentre il

    parlato

    utilizzato

    per il proprio

    contenuto

    semantico

    favorisca

    possibilit

    mimetiche.

    e2

    disco

    WERGO 60161-50; oppure

    BVHAAST

    9106; N.d.C

    e3

    Stockhausen

    Verlag CD3;

    N.d.C.

    ea

    disco

    WERGO 6oo9-2.

    N.d.C.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    11/25

    63

    Vediamo

    ora

    le

    modalit

    che

    alcuni compositori

    hanno

    usato

    nell'organizzazione

    di

    materiali

    non-referenziali

    all'interno

    della forma

    musicale.

    Come

    gi

    accennato,

    esamineremo

    I'ambito

    che

    va

    dalla

    sintassi

    astratta

    alla sintassi

    estrapolata.

    l.l

    Discorso

    uditivo.

    Sintassi

    astratta.

    L'applicazione

    di

    principi

    seriali

    a

    sorgenti

    sonore

    elettroniche

    ci d

    il

    pi

    chiaro

    esempio

    di

    questa

    prima

    categoria.

    I

    principii

    orgaruzzativi

    di

    lavori

    tanto

    diversi

    quanto

    Ensembles

    for

    synthesizer

    di

    Milton

    Babbit

    e

    gli

    studi elettronici I

    e

    II

    di Stockhausen

    riguardano

    la

    creazione

    e

    manipolazione

    di forme

    astratte

    generate

    indi-

    pendentemente

    dalle

    qualit percettive

    dei materiali

    usati. Naturalmente,

    particolari

    configurazioni

    seriali possono

    essere

    influenzate

    dal

    materiale

    scelto.

    lnStudie

    II,

    alla

    ricerca

    di

    un

    principio

    unitario

    per

    determinare

    sia

    l'organizzazione

    che

    le

    propriet

    acustiche

    del suono,

    il

    compositore

    impiego

    le medesime

    procedure numeriche per

    vari

    aspetti del

    lavoro.

    Le

    componenti

    individuali

    delle sue

    "mescolanze

    sonore"

    ftone

    mixtures]

    sono basate sullo

    stesso

    sistema

    di

    intervalli

    adoperato

    per

    organizzare tra

    loro le mescolanze

    stessee5.

    Questo

    certo

    non

    equivale

    a derivare

    il linguaggio

    dalla

    natura

    intrinseca

    del

    suono,

    e,

    anche

    se

    va visto come

    un tentativo

    di

    integrare

    e

    correlare

    materiale

    e

    struttura,

    la

    sintassi

    prende

    origine

    in un dominio

    ancora

    astratto,

    sovrimposto

    ai materiali, piuttosto

    che derivato

    dalla

    percezione

    di

    essi.

    ln

    Kontahe

    Stockhausen si

    allontano

    da

    questa

    stretta

    adererza

    all'ideale.

    Il

    finlandese

    Seppo

    Heikinheimo

    ha

    illustrato

    interessanti

    discrepanze

    tra

    le

    durate

    di

    sezioni

    formal

    -

    momente

    -

    stabilite

    da

    Stockhausen

    a

    tavolino

    e

    quanto

    invece

    egli effettivamente

    fece in

    studioe6'

    chiaro

    che

    il

    compositore

    prese

    molte

    decisioni

    su base

    soggettiva, intuitiva,

    sull'evidenza

    dell'orecchio.

    Cos Kontahe

    va

    situato

    un

    p

    oltre

    nella nostra

    griglia,

    verso il

    polo

    della

    sintassi

    estrapolata.

    Un gruppo

    di

    lavori

    che sorprendentemente

    si trova

    in

    compagnia con

    questi

    esempi

    seriali

    altamente deterministici,

    e costituito da

    opere di

    filosofia

    decisamente

    opposta, ma

    ugualmente remoti

    dalle

    propriet percettive

    del

    materiale.

    Quei

    lavori

    di

    John

    Cage che utrlizzana

    procedure

    casuali, come

    Williams

    mix,

    o le

    realizzazioni elettroacustiche

    di

    Fontana

    mix,

    applicano

    schemi

    astratti

    al

    montaggio

    di

    materiali

    sonori. Williams

    mix

    una

    composizione

    per

    nastro nella

    quale,

    dopo aver suddiviso il materiale

    in 7

    categorie

    (una

    sola delle

    quali

    comprende suoni di

    origine

    esclusivamente

    elettronica),

    Cage us

    procedure

    basate

    sull'I-Ching

    per

    stabilire

    i

    dettagli

    del

    e5

    Si veda

    la

    partitura

    dr

    Studie

    1/,

    Universal

    Edition

    I-JE12466,

    pp.IV-VI.

    96

    S.Heikinheimo,

    The electronic music

    of Karlheinz

    Stockhausen,

    Helsinki,

    1972.

    p.r52.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    12/25

    64

    montaggioeT

    .

    La

    partitura

    di

    Fontana nlx

    consiste

    in

    una

    serie

    di

    linguette

    di

    plastica

    la

    cui

    disposizione, una

    volta

    lasciate

    cadere

    al

    suo-hs, usata

    per

    determinare

    i materiali

    e

    I'organizzazione del

    brano

    in

    ogni

    possibile

    versionees. Non

    I'origine

    di

    questi

    schemi che

    qui

    importa

    notare, ma

    il

    fatto

    che

    essi pre-esistano

    alle

    propriet percettive

    dei

    materiali che

    essi

    generano

    o

    che

    essi

    organizzano.

    1.2

    Discorso uditivo.

    Combinazione

    di sintassi astratta ed estrapolata.

    Il

    gruppo

    di

    lavori

    da

    considerare

    ora

    quello

    che sfrutta alcuni aspetti

    della

    percezione

    del

    suono,

    pur

    affidandosi

    a schemi

    formali

    ad

    altri

    livelli di

    linguaggio.

    Il

    compositore

    pu

    aver

    condotto

    lunghe

    analisi

    dei

    materiali

    sonori

    per poi

    integrare alcune evidenze

    empiriche

    all'interno di

    schemi

    e

    strutture

    pi

    astratte.

    Questa

    prospettiva

    emersa

    soprattutto

    presso

    autori

    che

    hanno

    applicato

    il rigore

    del

    pensiero

    seriale

    ad aspetti

    percettivi

    del

    suono,

    al

    di

    l

    del

    rigore

    dell'applicazione a

    parametri acustici.

    Stockhausen

    sembrava muovere

    in

    questa

    direzione

    in lavori

    non

    elettroacustici, come

    per

    esempio

    in Momente,

    per

    la cui composizione

    costru

    scale

    basate

    su

    intervalli

    percettivamente

    uguali.

    Va

    segnalata

    I'influenza

    del

    pensiero

    elettroacustico

    sulla

    realizzazione

    di

    questo

    lavoro:

    la

    scala

    che

    viene

    elaborata

    dal

    compositore

    quella

    che va

    da

    nota

    a

    rumore. Gli autori

    di

    quel periodo

    erano

    ancora

    privi

    di

    mezzi

    tecnici

    adeguati

    allo

    studio

    di simili

    gamme

    di timbro,

    e

    la sperimentazione

    in

    questo

    ambito

    doveva

    attendere

    le

    sofisticate

    procedure

    di

    analisi e

    ri-sintesi

    mediante computer

    che divennero

    disponibili

    solo negli

    anni'70.

    Il

    lavoro

    di

    Jonathan

    Harvey, Mortuos

    plango, vivos

    voco,

    un

    esempio

    che

    riguarda

    questa

    prospettivaee.

    Composto

    all'IRCAM

    di

    Parigi

    questo lavoro

    e

    stato

    realizzato

    con strumenti

    di

    analisi

    acustica

    sviluppati

    a Stanfordlo0,

    con

    il

    programma

    MustcVr0r e con Can\n102.

    Il

    compositore

    ha definito

    una

    serie di

    8

    note

    (ognuna

    costituisce

    il

    suono

    centrale

    di una

    sezione

    del brano)

    corrispondenti

    alle

    altezze

    delle

    parziali

    rilevate

    dall'analisi

    spettrale

    del

    97

    Si veda

    R.Kostelanetz,

    John Cage, New

    York, 1970,

    pp.l09-l

    I l.

    98

    Esistono

    due

    versioni

    discografiche

    di

    Fontana mix'.

    una messa su

    nastro

    dallo

    stesso compositore

    (disco

    Turnabout

    TV34046),

    I'altra

    realizzala

    in

    concerto

    dal

    percussionista

    M.Neuhaus

    (disco

    Columbia, dove

    appare con

    il

    titolo

    Fontana

    mix/Feed).

    ee

    Erato

    ECD

    88261;

    WERGO

    2025-2;

    N.d.C.

    100

    gorl

    ustanford"

    intendo

    il

    CCRMA

    (Centre

    for Computer

    Research

    in Music

    and

    Acoustics) alla Stanford

    University,

    in

    California.

    l0l

    Progettato

    nel

    196748 da

    Max

    Mathews su calcolatoi

    mainframe,

    ai

    laboratori della

    Bell

    Telephone; stato

    utllizzato

    inizialmente

    per

    la

    sintesi

    del

    suono,

    ma

    sue successive

    versioni

    presentano

    anche

    mezzi di

    elaborazione

    del segnale.

    102

    Programma wiluppato

    all'IRCAM

    da

    X.Rodet,

    Y.Potard e J.B.Barrire,

    basato su un

    modello

    del tratto

    vocale

    e

    del

    processo

    di

    emissione della

    voce.

    I

    i

    .

    1

    I

    t

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    13/25

    suono

    di

    una

    campana

    tenore

    della

    cattedrale

    di Winchester.

    Molti

    altri

    aspetti

    del materiale

    e della

    sua

    organizzazione

    sono

    d\rivati

    da

    questa

    serie,

    compreso

    il modo

    di

    combinare

    il

    suono

    della

    campun{

    "on

    il

    suono

    di

    una

    voce

    di fanciullo.

    un

    processo

    del

    genere

    avrebbe

    potdto

    essere

    applicato

    in

    maniera

    del

    tutto

    astratta, ma

    Harvey

    ha

    voluto

    combinare,

    con

    sensibilit,

    schemi

    estrapolati

    e

    soprendenti

    elaborazioni

    e

    trasformazioni

    timbriche,

    controllate

    e

    modificate

    mediante

    valutazione

    percettiva

    dei risultati

    conseguitil03.

    1.3

    Discorso

    uditivo.

    Sintassi estrapolata.

    ll

    terzo

    gruppo

    di

    questa

    prima

    categoria,

    comprende

    lavori

    in

    cui il

    compositore

    ha

    tentato

    di

    definire

    una

    sintassi

    derivata

    dalla

    percezione

    del materiale

    stesso.

    Se

    questo,

    fin

    dal

    1948,

    era

    il

    fine

    dichiarato

    del

    GRM,

    tuttavia i primi

    esiti

    di

    rilievo

    non

    apparirono

    se non

    a

    cavallo

    tra anni'50

    e

    '60.

    A

    partire

    dalla

    riorganrzzazione

    dello

    studio

    nel

    1957,

    l'oggetto sonoro

    pote

    finalmente

    essere concepito

    attraverso

    elaborazioni

    pi

    approfondite,

    in

    modo

    del

    tutto

    indipendente

    da

    ogni

    riferimento

    alla sorgente

    del

    suono. Apparve

    cos

    per

    la

    prima

    volta la

    possibilit

    di un'unit

    di fondo

    tra

    musica

    concreta

    ed

    elettronica. Tuttavia

    i

    due

    mondi

    rimasero

    distinti,

    poich

    presentavano

    infatti

    diversi

    approcci

    all'orgaruzzazione

    del materiale;

    inoltre

    I'introduzione

    della

    sintesi

    del

    suono

    mediante

    controllo in

    voltaggio,

    durante

    gli

    anni

    '60,

    si

    prest

    a

    perpetuare

    quella

    netta

    separ

    azione.

    L'approccio

    esaminato

    in

    questa

    categoria raggiunse

    il livello

    tecnico

    e

    teorico

    pi

    elevato durante

    gli

    anni '70.

    La

    mdggior parte

    dei

    materiali

    di

    Pentes,

    di

    Denis

    Smalley,

    derivata

    dal

    suono

    di

    piccoli

    strumenti

    a

    percussione

    e

    dal

    suono

    di

    una

    cornamuseloa.

    Attraverso

    innumerevoli

    procedure

    di

    giustapposizione

    e

    missaggio,

    il

    compositore ha

    creato

    tessiture

    articolate,

    lunghi

    suoni

    pedale,

    suoni

    dall'attacco

    complesso,

    e

    sonorit

    di

    altro

    tipo,

    messe

    insieme per

    costruire

    gesti

    e

    strutture

    che rispondessero

    a

    un

    criterio

    globale

    di

    "crescita".

    Pur

    essendoci

    un

    piano

    generale

    di

    sviluppo

    armonico,

    esso

    del

    tutto

    minimo

    e

    non

    pu

    servire

    da

    principale

    conduttore

    di

    interesse.

    Nelle parole

    del

    compositore:

    t...

    una

    caratteristica

    significativa

    di

    Pentes

    I'evoluzione

    lenta

    di

    una

    progressione

    armonica

    che introduce

    una melodia

    di

    cornamuse.

    Se suonata

    al

    pianoforte,

    questa

    progressione

    apparirebbe

    decisamente

    banale. Ma

    [

    ..1

    la

    sua

    estensione

    temporale

    e

    il

    rivelarsi

    degli

    armonici

    interni,

    fluttuanti,

    messi

    in

    evidenza

    dall'elaborazione in

    studio,

    fanno

    si che le

    qualita

    che

    contribuiscono

    103

    g11.tioti

    dettagli su Mortuos

    plango...

    sono disponibili in

    J.Harvey,

    "Mortuos

    plango,

    vivos voco.

    A

    realization

    at

    IRCAM",

    Computer

    music

    journal,

    5(4),

    l93l.

    loa

    Registrazione

    UEA

    Recordings

    81063;

    N.d.C.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    14/25

    66

    all'impatto

    non

    siano

    quelle

    della

    progressione

    accordale

    in

    se.

    L'interesse

    accentrato sullo

    slittamento sottile

    e

    pulsivo

    dello spettro armonico.l05

    Ad

    eccezione del

    suono

    di

    cornamusa,

    I'origine

    dei

    materiali

    completamente

    perduta

    in

    un

    mondo

    sonoro

    di

    grande

    sottigliezza

    espressiva.

    Questo approccio

    riassunto nell'affermazione programmatica:

    Oggr

    ironicamente

    necessario riaffermare

    la

    centralita

    dell'esperienza uditiva

    in

    musica; la

    capaciti

    percettiva

    e

    l'esperienza sono

    spesso

    pir

    afrdabili e valide

    della

    ricerca

    formale.106

    Cio, in sostanza,

    non

    significa

    altro che

    riprendere

    i

    due

    principii

    di

    ricerca

    della

    musique concrte

    -

    centralit dell'orecchio

    e

    ricerca

    di un

    linguaggio

    -

    proposti

    inizialmente

    dal

    gruppo

    di

    Schaeffer sin

    dal

    1953107.

    Pentes

    stato

    ommissionato

    proprio

    aA Cntvt

    e

    composto

    nei suoi studi

    nel

    1974.

    Dello

    stesso

    periodo (1974-75)

    De

    naturo

    sonorum

    di

    Bernard

    Parmegianilo8,

    opera

    in

    dieci

    movimenti

    raggruppati dal

    compositore

    in due

    sequetze

    (con

    alcune

    varianti

    di

    esecuzione). Ogni

    movimento

    un

    tude

    che si

    concentra su

    un

    aspetto

    particolare

    dell'oggetto sonoro

    o

    su

    uno

    specifico

    principio

    di

    montaggio

    del

    suono."Questa

    la

    forma

    prediletta

    da

    Parmegiani

    in

    lavori nei

    quali

    l'autore tende a

    mirumrzzare

    chiari

    riferimenti

    mimetici. Nel

    brano che

    abbiamo

    citato, suoni

    di origine

    elettronica

    vengono

    combinati con suoni

    di

    origine

    concreta

    -

    per

    lo

    pi

    strumentale

    - i

    quali,

    all'ascolto,

    sono

    riconoscibili

    con

    sforzo

    relativo.

    Il

    compositore

    combina

    sapientemente

    i

    materiali

    in

    modo da concentrarsi

    sulla

    percezione

    di

    specifiche

    propriet acustiche, allontanando

    I'attenzione dell'ascoltatore

    da

    riferimenti mimetici troppo evidenti,

    come

    risulta

    molto

    chiaramente

    nel

    movimento intitolato Incidences/Resonances

    (il

    primo

    della

    prima

    sequenza),

    nel

    quale gli

    attacchi

    e

    le risonarue di suoni

    strumentali

    naturali

    sono

    sowapposti

    ed effettivamente congiunti

    a

    suoni

    di origine elettronica.

    Non

    si

    tratta solo

    di

    composizione

    "coloristica",

    ma

    di un

    processo

    nel

    quale il

    gesto

    dinamico e

    le

    strutture organiche evolveno

    e

    formano un

    elemento

    linguistico

    importante,

    pur

    radicato

    nella

    natura

    stessa

    del

    suono.

    105

    panir

    Smalley, "Electroacoustic

    music

    in

    perspective",

    nota

    di copertina

    del

    dislc;o

    Pentes

    (University

    of

    East

    Anglia, n.81063).

    106

    Denis

    Smalley,

    "Problems

    of

    materials

    and

    structure

    in electroacoustic

    music",

    EMAS l{ewsletter, 6(l-2), 1982.

    lo7

    51

    n.4, Revue

    musicale

    n.236,

    1957;

    e

    inoltre P.Schaef,ler,

    La

    musique

    concrte,Paigi,

    1967.

    108

    Registrazione

    INA/GRM

    AM7l4.0l;

    N.d.C.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    15/25

    67

    2.Combinazione

    di discorso

    uditivg

    e mimetico

    Consideriamo

    ora

    lavori

    che

    sovrappongono

    discorso

    mimetico

    e

    uditivo;

    in

    altre

    parole,

    in

    lavori

    di

    questo

    tipo,

    il

    compositore

    ritiene

    che I'ascoltatore

    non

    solo

    possa

    apprezzare

    aspetti

    astratti

    dell'opera,

    ma

    che

    possa

    anche

    riconoscere

    e

    apprezzare

    le

    immagini evocate

    dai

    materiali,

    quali

    parti

    integrali

    della

    composizione.

    2.1

    Combinazione di discorso

    uditivo

    e

    mimetico.

    Sintassi

    astratta.

    Luigi

    Nono

    fu uno dei membri

    originari

    del

    gruppo

    di

    compositori conosciuto

    come

    "scuola di

    Darmstadt",

    data la loro

    frequentazione

    dei

    corsi estivi

    che

    portavano

    questo

    nome, nei primi

    anni

    '50.

    Nella

    sua

    musica

    I'impegno

    politico

    era

    esplicito,

    dunque non

    sorprende che nella

    sua visione

    "realista"

    e

    di

    sinistra

    egli

    mirasse

    a esprimere

    le

    proprie

    idee

    con I'impiego

    di testi e

    immagini

    alquanto nette.

    Tra

    il

    1950

    e

    il

    1960

    la musica

    di

    Nono

    fu

    esclusivamente

    strumentale

    e

    vocale, e

    sviluppo

    un'interpretazione

    personale

    della tecnica

    seriale. Poi, improwisamente,

    un

    invito

    dello

    Studio

    di

    Fonologia

    della RAI

    di

    Milanoloe

    si

    tradusse,

    nel 1960, nella

    scoperta

    del

    potenziale

    che i mezzi

    di

    registrazione

    del suono

    rappresentavano

    per

    le sue

    idee.

    La

    dialettica

    alla base

    del discorso marxista. Due

    opposti

    vengono

    messi

    in

    relazione

    per

    formare

    un nuovo

    quadro

    di

    rapporti

    (tesi,

    antitesi e sintesi)

    e

    'tale

    situazione si

    pone

    a sua volta

    dialetticamente

    rispetto

    ad

    altre,

    e

    cos

    via.

    La

    musica di

    Nono pu

    essere

    vista

    come una

    trasposizione

    di

    tale

    processo,

    a

    molti livelli.

    In

    diversi suoi

    lavori

    con

    nastro magnetico

    la

    conclusione

    sembra

    insoddisfacente,

    immediata

    e

    inattesa,

    il

    che

    forse

    suggerisce che una

    sintesi

    finale

    non

    sembra

    possibile

    (la

    lotta non

    conclusa).

    Il

    compositore

    contrappone

    materiali

    palesemente

    inconciliabili.

    In La

    fobbrica

    illuminaa,

    per

    soprano

    e

    nastro magneticoll0,

    gli

    elementi

    in

    opposizione dialettica

    sono

    dati soprattutto

    dalla distinzione

    "uomo/macchina",

    ma

    anche

    dalla

    distinzione

    "individuo/gruppo". La

    voce

    rappresenta

    I'agente

    essenzialmente

    umano contrapposto

    al suono, sullo

    sfondo, di

    folle

    umane e rumori di

    grandi

    fabbriche.

    Il

    tutto

    tende

    a

    essere

    trasportato

    nell'esperierua

    del

    pubblico

    stesso,

    provocando

    la

    discussione.

    M4

    oltre

    a

    questo

    "programma",

    la

    musica

    di Nono

    conserva

    anche

    un

    approccio determinista,

    di solito seriale,

    all'organrzzazione

    dei

    materiali,

    tanto nel

    predisporre

    materiali

    sonori ad

    altezza determinata

    (soprano

    dal vivo e soprano su

    nastro)

    quanto

    nell'organizzazione

    dei

    "blocchi" di suoni

    industriali.

    Le

    coppie

    di

    opposti si

    loe

    566i11o tra

    il

    1953 ed

    il

    1955,

    originarimente

    diretto da

    Luciano

    Berio.

    ll0

    Registrazione WERGO

    60038,

    N.d.C.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    16/25

    6B

    sowappongono

    e si sussegUono.

    La

    loro

    mutua

    relazione

    pu

    essere

    espressa

    con

    un

    semplice

    grafico:

    .

    suoni

    regisai

    [macchioal

    r t

    "ttrorrl

    "ol--'to

    ndcto

    ftgara2

    E evidente

    che

    il nastro

    conduce

    gli

    elementi

    maggiormente

    sviluppati

    dell'intero

    contesto

    e

    riflette la

    stessa

    dialettica

    "uomo/macchina"

    sulla

    quale

    l'intero

    lavoro

    fondato.

    ln

    La

    fabbrica

    illuminato

    non

    vi

    alcuna

    mediazione

    tra

    questi

    due

    estremi.

    In

    questo senso

    il

    lavoro

    di

    Nono

    un

    vero

    esempio

    tecnico

    di

    collage,

    in netto

    contrasto

    con

    le idee,

    prevalenti a

    quel

    tempo, di

    trasformazione

    e

    di

    mediazione derivate dai

    principii

    serialirrr.

    Ii

    grafico

    "ad

    albero"

    ,

    in frg.Z,

    non va

    inteso

    come

    uno

    schema

    formale

    di

    preparazione

    dei

    materiali,

    come

    invece

    sarebbe

    potuto essere

    per

    Stockhausen,

    per

    esempio

    in Momente

    - nel

    quale

    infatti

    si

    possono

    riscontrare

    suddivisioni

    binarie

    similirr2.

    In Momente

    vi

    sono

    varii

    sistemi

    di

    proporzione

    che

    svolgono

    un

    ruolo

    di

    mediazione

    in

    un

    continuum

    di

    possibilit

    comprese

    tra

    ogni coppia

    di categorie

    sonore.

    Per

    Nono

    i'incompatibilit

    tra

    lirismo e

    violenza

    non

    pu

    essere

    mediata,

    il

    che

    spiega

    perche

    tanti

    dei

    suoi

    lavori appaiono,

    sin

    dal

    primo

    ascolto,

    non-integrati

    e,

    in un

    certo

    senso,

    incomPiuti.

    Non

    la natura

    acustica

    dei

    suoni

    registrati

    che

    definisce

    la sintassi

    del

    lavoro

    -

    Nono'non

    awebbe

    potuto

    accettare

    una

    tale

    posizione

    estetica,

    al

    tempo.

    Egli aVeva

    a

    cuore,

    invece,

    l'origine

    del

    suono,

    ponendosi,

    pertanto,

    I I I

    Si

    veda

    K.H.Wrner

    ,

    Stockhausen.

    Life

    and

    work,

    Londra,

    1973

    '

    ll2

    Come

    ha illustrato

    lo stesso

    compositore

    in

    Eine

    Schliissel

    fiir

    Momente,

    Kassel,

    1971;

    cfr.

    anche

    R.Macorlle,The

    works

    of K.H.stockhausen,

    odord,

    1976'

    p.168'

    voce

    [uomol

    I

    I

    I

    parlrto

    canlo

    umano

    industfiale

    I

    I

    I

    duo

    gruPPo

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    17/25

    69

    I

    in

    una

    prospettiva

    di

    sintassi

    astratta,

    cio non

    derivata

    dalle

    propriet

    acustiche

    dei materiali

    sonori

    sebbene

    dotata

    di

    funzione narrativa

    esplicita.

    2.2

    Combinazione

    di discorso

    uditivo

    e

    discorso

    mimetico.

    Combinazione

    di

    sintqssi

    astratta

    ed

    estrapolata.

    La

    prossima

    area

    da considerare

    si

    trova

    esattamente

    al centro della nostra

    griglia,

    un

    punto di perfetto

    equilibrio.

    Il

    compositore

    Michael

    McNabb,

    a

    proposito

    del

    suo Dreamsong (197g),

    ha

    scritto:

    L'intento

    di base

    di

    questo

    brano

    era I'integrazione

    di

    un

    insieme

    di

    suoni sintetici

    con

    un

    insieme

    di suoni

    registrati

    in

    forma

    digitale, in

    modo

    tale

    da

    creare

    un

    continuum.

    I

    suoni variano

    tra una

    condizione

    di

    facile

    riconoscibilita

    a un mondo

    sonoro

    totalmente nuovo,

    o,

    pi

    poeticamente,

    da un mondo reale

    a un mondo

    di

    sogno

    e

    immaginazione

    [...]113.

    L'esperienza

    di

    ascolto

    conferma questa

    intenzione compositiva.

    vi

    un

    certo equilibrio nella sovrapposizione

    di

    discorso

    mimetico

    -

    una serie

    di

    immagini

    oniriche

    e trasformazioni

    di

    suoni

    reali

    - e organtzzazione

    astratta

    -

    musicale

    -

    di altezze

    e

    timbri.

    In

    alcuni

    casi il

    compositore

    ha prodotto

    suoni

    realistici

    con tecniche

    di

    sintesi

    digitale:

    un cluster

    di

    suoni

    di campana

    si

    coagula

    in

    un

    suono

    vocale,

    un coro di voci

    si trasforma in

    un

    pedale

    grave.

    Simili trasformazioni

    graduali

    sono

    state effettuate, in

    maniera

    estremamente

    semplice,

    con

    metodi

    di

    sintesi

    additiva,

    compiendo

    dunque

    complesse interpolazioni

    tra varii

    tipi

    di

    spettro.

    I

    dati

    del

    processo

    di

    sintesi erano basati sull'analisi

    di

    Fourier

    del

    suono

    originalgtt+,

    secondo

    un

    approccio

    di analisi

    e

    ri-sintesi

    del

    suono

    portato

    avanti

    a

    Stanford

    e

    vtilizzato

    spesso

    all'IRCAM,

    strumento

    essenziale

    per

    I'integrazione

    di tecniche

    elettroniche

    e concrete.

    Anche

    suoni

    molto

    complessi

    (per

    esempio

    il

    suono

    di

    una

    folla

    che

    attende

    I'inizio

    di uno

    spettacolo)

    possono

    essere

    messi

    in fase

    e

    filtrati

    in

    modo

    da

    essere

    trasformati

    facilmente

    in

    suoni

    articolati,

    magari

    anche

    ad

    altezza

    determinata.

    Il fatto

    che

    i

    suoni

    di

    origine

    sintetica

    utilizzati

    in

    questo

    brano

    risultino percettivamente

    di

    natura

    quasi

    strumentale lascia pensare

    a una

    sorta

    di

    "orchestra

    di

    sogno", nella quale

    ogni

    strumento

    pu

    liberamente

    trasformarsi

    in

    qualsiasi

    altro

    strument.

    Questo

    approccio

    al timbro

    pone

    delle

    condizioni

    particolari

    alla

    sintassi

    del

    lavoro,

    in

    termini

    di

    organtzzazione

    tra oggetti

    sonori

    e delle

    loro

    durate

    e

    strutture

    temporali.

    McNabb

    ha

    unificato

    tali

    aspetti mediante

    una

    l13

    M.McNabb,

    "Dreamsong.

    The

    composition",

    Computer

    music

    journal,

    5(4),

    l98l

    (registrazione

    Arch

    Records

    S-1800;

    N.d.C.).

    '

    rla

    lbidem, pp.40-42.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    18/25

    concezione

    compositiva

    piuttosto tradizionale.

    L'opera,

    infatti, si basa

    su

    due

    successioni

    modali,

    delle

    quali la

    prima

    il

    convenzionale

    modo

    misolidio,

    mentre

    I'altra

    consiste

    in un

    modo

    composto

    da

    successioni

    di

    semitono,

    tono

    e

    terza,

    e si estende

    per

    due ottave.

    Inoltre

    vi

    sono due

    "temi"

    composti

    utilizzando

    questi modi,

    uno

    dei quali

    vn

    sutra

    zen.

    Riguardo

    alle

    durate,

    McNabb

    scrive:

    [...]

    buona

    parte

    dei

    ritmi,

    e cos

    pure

    le

    durate

    delle

    varie

    sezioni,

    deriva

    dalla

    serie

    di

    Fibonacci,

    non certo

    in virt

    di

    implicazioni

    numerologiche

    o

    mistiche,

    ma

    perch

    tali

    valori

    rappresentano

    una

    buona

    alternativa

    alle

    strutture

    ritmiche

    tradizionali.

    Naturalmente

    un

    piccolo

    omaggio

    alle

    divinita

    della

    matematica

    non

    fa

    certo

    male al

    musicista

    che

    Jtilizza

    il

    computer.l15

    Si tratta

    di un'ammissione

    interessante,

    che

    illustra

    un

    approccio

    pragmatico.

    Non

    vi

    dubbio

    che

    il

    compositore

    awebbe

    provato un

    altro

    tipo

    di

    relazioni

    se

    quelle

    di

    Fibonacci fossero

    risultate

    insoddisfacenti; sta a

    chi

    si occupa di

    inteiligenza

    artificiale

    studiare

    perche

    e

    a

    quali condizioni

    simili

    sistemi

    numerici

    risultino

    percettivamente

    adatti.

    Dreamsong

    si

    colloca

    esattamente

    al

    centro

    della

    nostra

    griglia

    stabilendo

    un

    equilibrio

    -nelle

    varie

    tensioni

    tra

    materiali

    e

    tecnica

    organzzativa'

    Non

    si

    vuole

    assegnare

    un

    valore

    particolare

    alle

    idee

    di

    McNabb,

    tuttavia

    si

    deve

    riconoscer

    che

    il

    tentativo

    di

    unire

    e

    trascendere

    queste diverse

    forze

    fa di

    Dreamsong

    una

    pietra

    miliare

    nella

    quarta

    decade

    della

    storia

    della

    musica

    elettroacustica.

    2.3 Combinazione

    di

    discorso

    uditivo

    e

    mimetico.

    sintassi

    estrapolata.

    Dobbiamo

    ora

    prendere

    in

    esame

    un

    approccio

    che,

    pur integrando

    discorso

    uditivo

    e

    mimtico,

    deriva

    la

    propria

    sintassi

    interamente

    dalle

    propriet

    acustiche

    del

    materiale

    sonoro.

    In

    tutti

    i lavori

    di

    Parmegiani

    il suono

    naturale

    riveste

    un

    ruolo

    estremamente

    importante.

    Ogni

    ,.rono

    ui"ne

    registrato

    in

    modo

    che

    la

    sua

    struttura

    interna

    diventi

    I'ogget

    di

    una

    specie

    di

    "intensificazione

    percettiva".

    Il

    compositore

    riesce

    a

    creare

    un

    discrso

    musicale

    a

    partire

    dalle

    sottigliezze

    di

    questi

    oggetti sonori,

    pur

    lasciando

    che

    la

    sorgente

    sonora rimanga

    in

    s

    riinoscibile,

    a1jii

    in certi

    casi

    incoraggiandone

    la

    riconoscibilit.

    In alcuni

    suoi

    lavori

    Parmegiani

    ha

    perseguito

    un'esposizione

    simultanea

    di

    strutture

    astratte

    e

    mimetice

    che

    interagiscono

    e si

    supportano..a

    vicenda,

    al

    punto

    che

    non

    si

    puo stabilire

    un

    punto

    di

    netta

    separazione.

    il

    caso

    di

    Dedans-

    Dehors,

    composto

    nel

    itr.76-77

    al

    GRM116.

    Il

    compositore

    stesso

    ha

    voluto

    l15

    16i6"*,0.36.

    ll

    Registrazione

    INA/GRM

    9102; N.d.C

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    19/25

    7r

    j

    I

    i

    sottolineare questo

    equilibriollT,

    evidenziando

    alcuni

    aspetti

    puramente

    tecnici

    relativi

    alla

    sintassi di

    questo

    lavoro,

    in

    particolare

    i

    principi

    di

    metamorfosi

    e di

    morfologta.

    Parmegiani

    elenca

    dieci

    "simboli

    sonori"

    relativi

    all'opposizione

    interno/esterno,

    alcuni di

    carattere

    puramente

    naturale,

    pertinenti

    agli

    elementi

    (terra,

    aria,

    acqua, fuoco),

    o

    al

    mondo

    animale

    e

    a

    suoni

    del corpo

    umano.

    Il

    lavoro si

    sviluppa serza

    soluzione

    di

    continuit,

    ma

    composto

    da

    dieci

    sezioni:

    In-fase(uori-fase,

    Giochi

    di

    energia

    interna

    ed esterna,

    Ritorno

    della

    foresta,

    Azione

    effimera,

    Metamorfosi

    (I),

    Metamorfosi

    (2),

    Il lontano vicino

    (I),

    il lontano

    vicino

    (2),

    L'individuo

    collettivo, Richiamo

    al

    silenzio.

    Gi

    questi

    titoli

    suggeriscono

    la

    fusione di astratto

    e

    mimetico.

    Nel

    brano vi

    perfetto

    equilibrio

    tra

    i

    due,

    in

    una

    struttura

    il

    cui ordine

    deriva

    interamente

    dalla

    natura

    percettiva

    dei

    materiali;

    la

    giustapposizione

    di

    lunghi

    pedali

    sonori e

    suoni

    di

    fuoco

    e

    acqua,

    per

    esempio,

    presenta

    un senso

    di

    evoluzione

    temporale

    particolarmente

    pertinente.

    Si puo

    pensare

    che il linguaggio

    di

    Dedons-Dehors,

    pur

    nel riferirsi

    a

    immagini

    evidentemente narrative

    ed extra-musicali, si

    awicini

    in

    qualche

    modo

    al

    polo

    astratto

    del nostro

    asse

    sintattico.

    In

    genere, non

    facile

    individuare

    quali

    aspetti

    di un

    lavoro

    compositivo

    sono

    pre-definiti

    in

    base

    a

    un'idea

    narrativa

    e

    quali non lo

    sono. Nel

    caso

    di

    Parmegiani

    le

    immagini

    narrative

    prendono

    forma

    durante

    uno stadio del

    processo

    compositivo

    nel

    quale

    I'autore

    realizza

    una

    sorta

    di "biblioteca

    di suoni di base".

    Le immagini

    narrative

    suggeriscono

    la

    scelta

    del mondo sonoro.

    Tuttavia,

    nella

    realizza-

    zione

    del lavoro,

    il

    compositore

    non

    cerca di trasmettere

    questa

    sequenza di

    immagini

    in quanto

    tale;

    il filo

    narrativo

    certo

    pennane, ma in

    equilibrio con

    un

    flusso

    costruttivo

    che

    risulta

    dalla

    tecnica

    di

    montaggio. Durante

    il

    montaggio

    l'orgarizzazione

    tra

    suoni viene valutata

    e

    perfezionata

    istante

    dopo

    istante.

    Possiamo fare

    un

    parallelo

    con

    altre forme di collage:

    il

    prograrnma

    di

    Petrushka

    di Stravinsky,

    per

    esempio,

    influenzava tanto

    la

    struttura

    quanto

    i materiali utilizzati in

    ogni

    singolo blocco sonoro,

    ma

    lasciava

    relativamente indefinita

    la

    definizione del dettaglio

    di ogni

    singola

    battuta.

    Una

    strutture

    narrativa non

    interferisce

    necessariamente

    con

    le

    scelte

    e

    le

    valutazioni riguardanti I'organizzazione formale dei singoli eventi

    sonori.

    3.Prevalenza

    di

    discorso

    mimetico

    Il

    ritorno

    di

    interesse

    per

    il riferimento mimetico

    nella

    composizione

    elettroacustica

    subentr, almeno

    in Europa,

    per

    reazione

    alla crescente

    ll7

    5i

    lo"6u

    la

    nota di

    presentazione,

    dello

    stesso

    compositore,

    fornita

    dal

    GRM

    insieme

    al

    nastro

    per

    I'esecuzione

    pubblica.

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    20/25

    72

    raffinatezza,

    sviluppata durante

    gli

    anni

    '50

    e

    '60,

    nella

    manipolazione

    del

    nastro magnetico,

    e

    quindi

    dell'oggetto sonoro.

    Telemusik

    di

    Stockhausen, Red

    bird

    di Wishart e

    Presque

    rien

    n.I

    di

    Luc

    Ferrari

    sono

    i

    lavoro

    che

    ho

    scelto

    per

    illustrare

    astrazione ed estrapolazione

    sintattica

    all'interno

    di

    questa

    terza

    area

    della nostra

    griglia.

    Sono

    lavori

    che

    hanno

    molto in

    comune

    e

    le

    cui

    finalit vanno, in

    tutti

    e

    tre

    i

    casi,

    oltre

    ci

    che si intende

    normalmente

    come

    musica: il

    brano

    di

    Wishart e

    quello

    di

    Ferrari

    si

    pongono

    in

    termini

    apertamente

    politici

    e

    sociali,

    quello

    di

    Stockhausen rappresenta

    un tentativo di

    integrare diverse

    musiche del

    mondo.

    Peraltro,

    soprattutto

    nel

    periodo

    che

    va

    dal

    1963

    al

    1966, vi stata

    una

    vicinanza molto interessante,

    poco

    nota,

    tra

    le

    idee

    di Ferrari e

    quelle

    di

    Stockhausen.

    Ferrari lavor

    al

    GRM

    di

    Parigi

    dal

    1958

    al

    1963. All'epoca i

    suoi

    lavori

    erano prevalentemente

    lavori

    di

    "espressionismo

    astratto",

    in

    cui I'origine

    dei

    suoni

    era

    sempre

    difficilmente

    riconoscibile

    e

    i

    principii

    orgaruzzativi

    erano,

    sostanzialmente,

    quelli propri

    del

    pensiero

    di Schaeffer.

    All'inizio

    degli

    anni

    '60

    Ferrari

    awert

    la

    necessit

    di volgersi

    in

    una

    direzione dalla

    quale

    poter

    esplorare

    il

    suono

    anche

    in riferimento alla

    sua

    origine

    causale,

    come

    per

    fare

    delle "fotografie

    elettroacustiche

    della

    n41g13tt118, awicinandosi,

    come

    si

    detto, a una

    "musica

    aneddotica".

    Il

    suo

    priryo

    lavoro di

    questo

    genere fu

    Htrozygote, del1963-64r1e.

    Anche

    se

    piu

    avanti

    parleremo

    ampiamente

    di

    un

    lavoro

    successivo,

    Presque

    rien n.l, Htrozygole

    presenta

    importanti

    connessioni

    conTelemuslfr,

    e

    con

    il

    successivo

    Hymnen,

    di

    Stockhausen.

    Nel

    1963 Ferrari lascio il GRM

    e

    fu

    invitato

    da

    Stockhausen,

    al tempo

    direttore di corsi

    di nuova

    musica

    a Colonia,

    a tenere un

    corso di

    Musique

    concrte,

    prima

    nel 1964-65

    e

    poi

    ancora

    nel

    1965-66.

    Stockhausen

    aveva

    inserito un brano di

    Ferrari, Tautologos II, tra

    gli

    esempi

    musicali della

    prima

    trasmissione

    della

    serie

    radiofonica

    che

    tenne

    alla Westdeutscher

    Rundfunk

    -

    dal

    titolo Conoscete

    Ia musicq

    che

    pu essere

    ascoltata

    solo con

    altoparlanti?

    -

    dal

    1964 al1966.

    Tautologos

    11fu anche

    presentato durante

    il

    corso

    tenuto

    a

    Colonia

    nel Dicembre

    1965;

    si

    trattava di un

    brano

    ricco

    di

    una grande

    variet

    di

    suoni, alcuni

    riconoscibili,

    altri

    ambigui,

    altri

    ancora

    del

    tutto

    astratti.

    Nello

    stesso

    periodo

    Ferrari completava

    Htro4tgote,

    pnmo

    lavoro

    "aneddotico".

    All'inizio

    del

    1966 Stockhausen

    part

    per

    la

    sua

    prima

    visita

    in

    Giappone, durante

    la

    quale

    realizz

    Telemusik; al

    ritorno,

    in

    Aprile,

    ll8

    H.Pauli, op.cit.,

    p.58

    I le

    Registrazione

    Philips

    836885;

    N.d.C

  • 8/11/2019 relazione tra linguaggio e musica

    21/25

    IJ

    I

    i

    $

    $:

    si

    dedico

    a

    una

    seconda

    serie di trasmissioni radiofoniche

    e

    non

    solo

    recensi

    Htrozygote

    ma

    dedico

    considerevole

    spazio a discuterne le caratteristiche:

    Questa

    mistura

    di

    eventi sonori

    nominabili

    e

    innominabili,

    definiti

    e ambigui, va e

    viene

    di

    continuo, tra situazioni

    esterne,

    oggettive, e

    un

    mondo

    sonoro

    immaginario,

    interno,

    soggettivo

    t...1

    A me

    sembra

    che la

    musica del

    futuro

    prossimo sar determinata

    sostanzialmente

    da

    simili

    relazioni

    [...]

    collegando

    "fotografia

    musicale"

    (termine

    con

    il

    quale

    intendo

    la

    sola

    riproduzione

    di

    eventi

    acustici) con immagini

    sonore libere

    t...1

    Htrozygote

    incredibilmente

    indipendente,

    aperto,

    plurale

    [...]

    la

    scoperta

    di

    regole

    sottili di

    relazione

    per

    questa

    nuova

    polifonia

    sar

    compito

    del

    futuro

    immediatol2o.

    Si

    deve

    notare

    che

    "la

    scoperta

    di

    regole sottili

    di

    relazione" non

    poteva

    essere,

    per

    Stockhausen,

    qualcosa

    di

    puramente

    norrnativo ed

    empirico,

    dovendosi

    definire

    meglio

    quale

    "invenzione"

    (vi