RECUPERO DELLA POPOLAZIONE AUTOCTONA CAPRA DELLA VALNERINA.

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MONTELEONE DI SPOLETO TEATRO COMUNALE SABATO 5 DICEMBRE 2015 ORE 9.00 CONVEGNO > > Con il sostegno della FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L’EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2007-2013 MISURA 214, AZIONE I – AGROBIODIVERSITÀ FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L’EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI RECUPERO DELLA POPOLAZIONE AUTOCTONA CAPRA DELLA VALNERINA La “Capra della Valnerina” è una popolazione che si è geneticamente forgiata nel difficile contesto delle zone appenniniche a cavallo tra Umbria e Marche. Le sue produzioni sono quantitativamente contenute, ma assolutamente uniche vista la tipicità dell’ambiente in cui vengono ottenute. Questa capra merita pertanto attenzione e cura da parte delle istituzioni, affinché, come per altri animali si è verificato, non se ne perda il prezioso patrimonio genetico. La “Capra della Valnerina” ha accompagnato le popolazioni umane dedite alla pastorizia dell’Italia centrale nella loro evoluzione storica; tracce di tipi genetici simili si riscontrano infatti in diversi territori. Questi gruppi possono, o no, essere considerati appartenenti ad unico gruppo etnologico? Comune di Monteleone di Spoleto 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Soc. cons. a r.l. www.parco3a.org

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monteleone di spoletoteatro comunalesabato 5 dicembre 2015ore 9.00

conVeGno> >

con il sostegno della

FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L’EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI.PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2007-2013MISURA 214, AZIONE I – AGROBIODIVERSITÀ

FONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALE:L’EUROPA INVESTE NELLE

ZONE RURALI

recupero dellapopolaZione autoctonacapra della Valnerina

la “capra della valnerina” è una popolazione che si è geneticamente forgiata nel diffi cile contesto delle zone appenniniche a cavallo tra umbria e marche.

le sue produzioni sono quantitativamente contenute, ma assolutamente uniche vista la tipicità dell’ambiente in cui vengono ottenute. Questa capra merita pertanto attenzione e cura da parte delle istituzioni, affi nché, come per altri animali si è verifi cato, non se ne perda il prezioso patrimonio genetico.

la “capra della valnerina” ha accompagnato le popolazioni umane dedite alla pastorizia dell’italia centrale nella loro evoluzione storica; tracce di tipi genetici simili si riscontrano infatti in diversi territori.

Questi gruppi possono, o no, essere considerati appartenenti ad unico gruppo etnologico?

Comune di Monteleone di Spoleto

3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria Soc. cons. a r.l.

www.parco3a.org

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09.00 RegistRazione dei paRtecipanti

09.30 saluti delle autoRità

Questo incontro è dedicato a Michele Rampiconi che scoprì con competente sagacia la residua presenza di capre autoctone in Valnerina ed in territori vicini.

Va a lui il merito di avere con abnegazione ed ostinazione proposto questa popolazione all’interesse del mondo scientifico ed allevatoriale.

10.00 indagine etnologica volta al RecupeRo di popolazioni capRine autoctone in umbRiaM. Caffarelli - 3A-PTA

10.15 studio delle peRfoRmance pRoduttive di popolazioni capRine autoctone finalizzato alla valoRizzazione della biodiveRsità in umbRia F.M. Sarti - DSA3

10.30 “capRe facciute”:una sola o più Razze?S. Ceccobelli, E. Lasagna - DSA3

10.45 l’allevamento capRino nelle aRee montane dell’umbRiaS. Pignani, L. Castelli - ARA Umbria

11.00 coffee bReak

11.30testimonianze degli allevatoRi

11.45 possibili azioni nel nuovo psRL. Concezzi - 3A-PTAG. Primieri - Regione dell’Umbria

12.15 dibattito finale

modeRa Prof. F. Panella - DSA3

monteleone di spoletoteatro comunalesabato 5 dicembre 2015ore 9.00

pRogRammarecupero dellapopolaZione

autoctonacapradella Valnerina