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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 64 - Venerdì 8 aprile 2011 - San Dionigi V.

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Mario Della Porta darà la propria indennità di sin-daco (ove fosse eletto) in beneficenza. Lo farà annualmente de-stinando il denaro ad as-sociazioni ed enti, come gli detterà la sua coscienza di cattolico e dopo aver veri-ficato chi ne ha realmente bisogno. Tale rinuncia (in Abruzzo sono solo due i primi cittadini che non in-cassano le proprie inden-

nità di carica) attesta che Della Porta ha accettato di candidarsi unicamen-te per dare un contributo alla comunità e non certo per guadagnare incarichi ed emolumenti. L’annun-cio l’ha fatto ufficialmen-te lo stesso candidato nel corso della conferenza stampa nella quale sono stati presenti anche i se-natori Filippo Piccone e Gaetano Quagliariello

(vice presidente del Pdl al Senato della Repubblica). Quest’ultimo ha anche detto che “Della Porta è più di un candidato sindaco, poiché la sua candidatura certifica, a livello naziona-le, che il Pdl non è contro i magistrati, ma contro la parte politicizzata e mino-ritaria della magistratura che usa la giustizia a fini politici”. Del resto, diversamen-te da molti suoi colleghi, scesi in politica durante l’attività in magistratura, giudicante o inquiren-te, Mario della Porta ha deciso di candidarsi solo quando è andato in pen-sione. Altra dimostrazione, questa, della imparzialità adottata nei quarant’anni di lavoro, in cui il giudice è stato soggetto SOLO alla legge. L’imparzialità e la trasparenza saranno alla base dell’impegno ammi-nistrativo, come sindaco

di Vasto. Tanti gli applausi che hanno contrassegnato i passaggi da parte degli oltre duecento intervenuti come spettatori alla con-

ferenza stampa ed un cal-do caloroso abbraccio alla fine a Mario della Porta, da tutti ormai definito “il sin-daco giusto” per Vasto.

Conferenza stampa ieri del candidato sindaco PdL-UdC con i sen. Quagliariello e Piccone

Della Porta: farò il sindaco senza stipendioUn impegno che fa la differenza con gli altri candidati sindaco

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Infissi in alluminioe legno/alluminio

di Travaglini Nicola

Questa è la notizia: L‘Amministrazione di sinistra, con ultimo atto d’imperio, ha deliberato con 15 voti quindici di dar corso nella Città del Vasto a una bella ...Cava in Centro. Il Cervellati-co piano “adottato” prevede (leggo) lo svuotamento interno delle vecchie case e una rico-struzione tutta ikea-mente funzionale e nuova. L’Archi-dadamo dice che poi, fatto il danno, non funzionerà per quello che si voleva e noi tutti. per il Vastocentronostro, desideriamo e vogliamo. Io, piccolo praticante di penna, ho pena soprattutto per quel tanto menar e faticare di cazzuola di mio padre e di tutti gli altri “mastri” murato-ri “de lu Uaste” che certi muri, piani e volte, hanno con sapiente mestiere, calce e mattoni, nel tempo costrutto e lasciatoci in dote. Con l'età che inesorabile avanza, mi accorgo che certe volte la memoria mi tradisce..., ma questa, sapete, me la ricordo bene! Ci fu un tempo a Vasto in cui sui blog, sul-la stampa, nelle piazze (a suon di firme e di peti-zioni, con ampio vociare di rompicoglio-ni) avvenne quasi una sommosa di popolo (o solo di "anime belle" o ver-di, o verdeacquamarina, non so, poco importa), al grido "NO-CAVA", della rena in mare! Sottotitolo del film-do-cumentario di "denuncia", che si poiettava allora, era: - Non disturbiamo le vongole che dormono! Qualcuno in platea punteggiava, alzando il noto pugno chiuso, con un esclamativo quanto vanaglorioso "Cazzo"! Avrebbe do-vuto dire, in tema, magari un ... “Cannolicchio”!E ora – mi trovo a pensare - della "Cava in Centro" Città del Vasto, che si dice? ...dice ...ice ...ice! Sento solo di ri-torno un eco... Mi sa tanto che la Piazza è vuota. Vasto è Vasto, ampia è di costoro la follia, dite la vostra, chè io ho detto la mia.

GFP

la riflessione di giusfra

“Cava Vasto” in Centro

Giunge notizia dell’ac-quisto, da parte della amministrazione attiva (?) del Comune di Va-sto, di un defibrillatore elettrico semiautomatico che riconosce situazioni di emergenza dovute ad arresti cardiaci. In realtà l’apparecchio interviene con una scarica elettrica

l’altra incomprensibile norma in base alla qua-le alcuni esercizi com-merciali o professionali dovranno essere posti a primi piani, il fattore più grave è rappresen-tato dalla imposizione alla città ed alla nuova amministrazione, perché di questo si tratta, di un piano che non sarà stato da questa adottato. Per questo motivo i grup-pi consiliari di P.d.L. ed U.D.C. hanno chiesto di essere ricevuti oggi stes-so dal Prefetto di Chie-ti, per rappresentare l’illegittimità, oltre che l’inopportunità, delle ul-time delibere consiliari.

indotta da un operatore che applica due piastre al torace del moribondo così risolvendo situazioni di al-terata frequenza cardiaca per tentare di evitare l’ar-resto cardiaco vero e pro-prio. Non sempre riesce, in maniera cautelare soprat-tutto quando si interviene troppo tardi: ciò è quanto sta accadendo alla nostra amministrazione quando si pensi alla frenetica at-tività (tachicardica) che la pervade per tentare di ac-contentare questo o quel cittadino. In questo senso devono leggersi le ultime deli-bere approvate o in via di approvazione da parte

del Consiglio Comunale di Vasto quando si faccia mente locale sul fatto che, una volta pubblicato il de-creto di indizione dei co-mizi elettorali, questo può adottare solo atti urgenti ed improrogabili (T.U. deli Enti Locali – art. 38, com-ma 8 “I consigli durano in carica sino all'elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decre-to di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabi-li”). E non si tratta di prov-vedimenti di poco conto visto che facciamo par-ticolare riferimento alla adozione del Piano di Re-cupero del Centro Stori-

co per il quale non è dato sapere quali sono i motivi di urgenza ed improroga-bilità … a meno che non siano legati a fattori che non conosciamo. L’applicazione della sud-detta norma tende ad evitare che un qualche provvedimento possa “ap-parire” come teso a favo-rire qualcuno, singolo o comunità. Ma, a parte questo e sen-za voler entrare nel meri-to delle scelte progettuali per cui gli edifici storici potranno essere pratica-mente svuotati e ricostruiti lasciando intatto l’aspetto esterno (apparire più che essere?) e tralasciando

Accanimento terapeutico: l’ultimo sprint

Detenzione e spaccio di so-stanze stupefacenti: è l'ac-cusa che i Carabinieri della Stazione di Gissi contestano a German Ochstadt, 23 anni, disoccupato del luogo, arre-stato. Seguendo i movimenti di alcuni soggetti, prevalen-temente giovani, non solo di

Gissi, ma anche di altri paesi limitrofi, alcuni dei quali già noti alle forze dell'ordine, i militari, dopo alcuni giorni di osservazione, avendo or-mai il fondato sospetto che presso l’abitazione del Och-stadt si svolgesse un vera e propria attività di spaccio,

decidevano di intervenire. All’interno dell'abitazione i Carabinieri di Gissi e del Nucleo Operativo Radiomo-bile di Vasto sorprendevano Ochstadt in compagnia di un altro giovane del posto, R.F., 35enne, operaio. Sul tavolo della cucina un bilancino di precisione e, su una creden-za, materiale atto al confe-zionamento della droga. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire, abil-mente nascosto all’interno di un elettrodomestico, un involucro in cellophane con-tenente 65 grammi circa di eroina. Nella tasca dei pan-taloni di R.F., invece, veniva trovato un involucro con 0.5 grammi circa di eroina. Tut-to il materiale summenzio-nato veniva sottoposto a se-questro. Ochstadt, espletate le formalità burocratiche, veniva associato presso la Casa Circondariale di Vasto a disposizione dell’autorità giudiziaria. R.F. veniva se-gnalato, per uso personale di sostanze stupefacenti, alla competente autorità amministrativa.

Primi caldi e primi roghi di una certa consistenza nel ter-ritorio Vastese. I Vigili del Fuoco, dalla tarda mattinata al primo pomeriggio di ieri, sono stati impegnati per domare un incendio divampato in località Castello, nella zona del-la frazione di San Lorenzo. Le fiamme, anche alimentate dal vento caldo che spirava, si sono propagate in un’am-pia fetta di terreno incolto, approssimandosi, pericolosa-mente, anche ad alcune abitazioni. L’azione dei pompieri, alla fine, ha scongiurato guai peggiori.

Fiamme in località Castello a San Lorenzo

Detenzione e spaccio di droga

Giovane arrestato dai Carabinieri

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STUDIO PARRUCCHIERI

Quando amore per il pros-simo, professionalità e genio s’incontrano, non possono che nascere ini-ziative degne del massimo rispetto. E’ quanto accade a Vasto, presso l’I.I.S. “L. Valerio Pudente” (Liceo Classico e Liceo Artistico-I.S.A.) promotore e capofi-la di un progetto di educa-zione ambientale che vede impegnati circa dodicimi-la studenti, appartenenti a tutte le scuole di Vasto e provincia, comprese le scuole dell’infanzia. Tutto nasce da un’idea del Prof. Nicandro Gambuto, che ho avuto il piacere d’incontra-re qualche giorno fa e che da sempre è impegnato in tanti programmi interes-santissimi. Da solo, con la caparbietà e l’entusiasmo che l’hanno contraddistin-to, ha iniziato a parlare di questa iniziativa ai ragazzi delle scuole, promuovendo una serie d’incontri, studi e seminari, durante i quali ha profuso il suo impegno a titolo completamente gratuito. Il progetto con-diviso anche dal Preside del Liceo “Pudente” il Prof. Rocco Di Scipio, ha visto la completa attuazione l’anno scorso ed ha visto crescere l’interesse di tutti gli stu-

denti coinvolti. Il program-ma prevede che ogni alun-no interessato, s’impegni a raccogliere i tappi di plasti-ca per uso alimentare che normalmente sono disper-si nell’ambiente provve-dendo a depositarli in ap-positi contenitori collocati presso ogni scuola. Que-sti tappi del peso di pochi grammi cadauno, saranno poi trasferiti alle aziende che si occupano del recu-pero della plastica come la COREPLA di Ortona, per la conseguente trasforma-zione in materia prima, ri-utilizzata per la creazione di capi di abbigliamento in pile, cestini porta rifiu-ti, scivoli per parchi giochi, sedie e tavolini di plastica e una montagna di altri og-getti divenuti ormai di uso quotidiano. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Vasto, della Provincia di Chieti e della Presidenza del Consiglio Regionale, ma non fruisce di alcuna sovvenzione esterna. Dan-no il loro preziosissimo contributo, anche la Pro-tezione Civile Sez. di Vasto (le famose giacche verdi di Eustachio Frangione), il Nucleo Operativo della Protezione Civile di Gissi, Il gruppo Progettazione della

Pilkington, la Cooperativa Arcobaleno di San Salvo e persino il supermercato DIS di via Marco Polo a Va-sto. Quest’anno si prevede di superare le due tonnel-late di tappi raccolti l’anno scorso e il controvalore in denaro sarà consegnato al Comitato Regionale As-sociazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Sez. di Pescara. La manifestazione finale, durante la quale la somma ricavata sarà con-segnata al responsabile re-gionale dell’AIRC dr.ssa De Cecco, avverrà il giorno 20 Aprile alle ore 9,00 presso il Palazzetto dello Sport di Vasto e vedrà, tra gli altri, l’entusiasta partecipazione del cantante Luca Di Risio. Che dire: “Aiuti..amo e tu-teli…amo” anche noi.

Vincenzo Castellano

il Prof. Gambuto,gli studenti del Liceo Pudente e il Prof. Di_Scipio

Lezioni di solidarietàè in corso la seconda edizione di: ”Stappi…amo

e raccogli…amo” per la ricerca sul cancroSiamo costretti a tornare sull’episodio che ha visto l’arresto di Mariana Doi-na Cobotaru, rumena di 55 anni, domiciliata a Vasto. In conseguenza dell’arresto, la rumena è stata oggetto di controllo da parte del-la Polizia che ha scoperto l’esistenza di un ordine di carcerazione emesso dal-le autorità giudiziarie del suo paese per scontare una pena a 3 anni e 6 mesi per truffa e contraffazione ed uso di documenti. Fin qui tutto già noto: il fatto nuovo che sta emergendo è quello in base al qua-le “sembrerebbe” che la stessa sia stata “gratificata” di un “voucher per l’Assi-stenza domiciliare proprio

da parte del Comune di Vasto. Speriamo vivamen-te che questa informazio-ne sia destituita da ogni fondamento perchè, se così non fosse ci troveremmo di fronte ad una operazione che definire imprudente è riduttivo. Pensate un po’ cosa significa affidare alle cure di una truffatrice una persona anziana, spesso sola, e in condizioni di sa-lute precarie! Se ciò fosse vero sapremmo che il Co-mune avrebbe assunto la badante senza un minimo di controllo e senza un mi-nimo di controllo avrebbe affidato l’anziano alle cure di una truffatrice! Cose da pazzi. Anzi cose che fanno La pena

Ancora sull’arresto della badante

Inquietanti nuovi particolari

Cresce la preoccupazio-ne tra i parrocchiani della chiesetta di San Michele Arcangelo a Vasto per al-cune crepe all'edificio di-venute, negli ultimi tempi, sempre più evidenti.Il porticato, sorretto da quattro colonne, è attra-versato da alcuni cedimen-ti che generano non pochi timori. "Le crepe si notano sempre più", denunciano i fedeli. Da verificare se sia-no da collegare alla frano-sità del costone sul quale sorge la chiesa.Stamane, per la caduta di

alcuni calcinacci, sopral-luogo sul posto dei Vigili del Fuoco del Distacca-mento di via Madonna dell'Asilo, di una pattuglia della Polizia Municipale e di operai e tecnici dell'Uf-ficio comunale Servizi. Nel sacro tempio, intito-lato al Patrono della Città del Vasto, sono custoditi preziosi arredi ed opere di pregio, oltre alla statua in legno di San Michele, risalente al 1600, e ad un organo donato agli inizi del 1900 da emigranti vastesi in America.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Preoccupazione per le crepe al sacro tempioSopralluogo di Vigili del Fuoco, Polizia

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venerdì8 aprile 2011 4

Ospite oggi alla trasmissio-ne 'Se... a casa di Paola', in onda il venerdì dalle 14.10 su Rai 1, la coppia vastese formata da Mario Alinovi e Barbara Maragna, genitori del piccolo Paolo, il bimbo che perse la vita, a tre mesi dalla sua nascita, all'ospe-dale di Pescara, dopo

un'operazione che era stata definita di ‘routine‘. A con-durre Paola Perego e Clau-dio Lippi. Nel corso della trasmissione spazio per circa mezzora a disposizio-ne dei coniugi Alinovi che torneranno a raccontare il loro dolore per quello che definiscono apertamente

come un caso di ‘malasa-nità‘ attorno al quale ruota pure una vicenda giudizia-ria ancora in corso, con il coinvolgimento di undici persone, tra medici ed altri

operatori sanitari del noso-comio del capoluogo adria-tico. “Il nostro percorso per dare giustizia a Paolo con-tinua", dicono Mario Alino-vi e Barbara Maragna.

Domenica 10 aprile alle ore 19, al teatro Rossetti si ter-rà il concerto dal titolo: 'Le Tradizioni Popolari e Colte della Musica Tzigana' con Anton Tzalai, direttore e violino Orchestra Tzigana di Budapest. L'Orchestra Tzigana di Budapest na-sce nel 1969 su iniziativa del Maestro Antal Szalai in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest per proporre e valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana. Sin dalle loro prime apparizio-ni hanno ottenuto molti ri-conoscimenti e successi sia di critica che di pubblico, diventando in breve tempo l'orchestra più popolare della loro nazione. Ingresso: 10 euro.

Oggi su Rai1

In tv il caso della mortedel piccolo Paolo Alinovi

L’Orchestra di Budapest

al Teatro Rossetti

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La vita è divisa in 4 stagioni; i tuoi 18 anni rappresentano la primavera fresca e leggiadra...Vivili intensamente per non dimenticarli mai!Buon compleanno da mamma, Anna Maria, papà Lino, il fratellino Luca e i tuoi nonni.

Il troppo lavoro fa male al cuore: secondo uno studio dell'University College di Londra pubblicato dagli Annals of Internal Medi-cine fare turni di 11 ore al giorno invece che le otto usuali aumenta il rischio di infarto del 67 per cento.La ricerca ha monitorato piu' di 7mila dipenden-ti pubblici britannici per 11 anni, periodo in cui si sono verificati 192 attac-chi cardiaci. Incrociando i dati clinici con le ore lavorate i ricer-catori hanno notato che il rischio era maggiore del 67 per cento in coloro che lavoravano 11 ore, che mostravano anche una pressione sanguigna piu' alta degli altri. "Questo ci indica che i medici di base dovrebbe-ro chiedere ai loro assi-stiti anche quante ore la-vorano -ha spiegato Mika Kivimaki, uno degli au-tori- sarebbe una pratica semplice e utile, che solo in Gran Bretagna potreb-be far individuare 6mila persone a rischio in piu' all'anno.E' anche un monito per chi lavora troppo, soprat-tutto se ha altri fattori di rischio cardiovascolare”.

Salute: a rischio infarto chi lavora più di 11 ore al giorno

Lo rilevo uno studio dell’University College di Londra

SAN SALVOquotidiano

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venerdì8 aprile 2011 6

Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova cantina sociale. La spesa sarà di circa sei milioni di euro (un milione e ottocento mila per la struttura e quat-tro milioni e duecento mila circa per le attrezzature). I lavori sono stati appaltati dal Consiglio di ammini-strazione della committente (che è la Eurortofrutticola) in una sorta di gara che si usa per le opere pubbliche. Infatti tutte le offerte arri-vate sono state con traspa-renza e collegialmente va-gliate a garanzia dei mille soci della cooperativa. E’ ri-sultata appaltatrice la ditta

Marinelli Umberto di San Salvo. La struttura, proget-tata dallo Studio Newark Engineering, è destinata a cambiare anzitutto l’atti-vità della storica coopera-tiva agricola, portandola a livelli di innovazione tec-nologica davvero futuristi-ci. Ma probabilmente essa riuscirà a riposizionare il settore agricolo, puntando prevalentemente al setto-re vitivinicolo, mercato di qualità. Questo inizio dei lavori rappresenta un tra-guardo al quale hanno con-tribuito tutti: da Giusep-pe Torricella, che ebbe la lungimiranza di superare

le storiche divisioni del do-poguerra tra cantina rossa e cantina bianca (unendole nella Eurortofrutticola), al presidente della Commis-sione agricoltura Antonio Boschetti e all’assessore in carica Mauro Febbo (che hanno fatto finanziare par-te dell’opera), fino ai due ultimi presidenti della co-operativa: Angelo Pagano (il cui Cda ha avuto l’idea di realizzare l’intervento) e Nicolino Torricella (il cui Cda ne seguirà i lavo-ri). Quindi la nuova cantina sarà patrimonio della città e del suo settore primario.

Orazio di Stefano

Oltre a Vasto, il 15 e 16 di maggio prossimi si voterà in nove Comuni: Casalbordino, Scerni, Casalanguida, Casti-glione Messer Marino, Fraine, Carunchio, Dogliola, Len-tella e Tufillo. In alcuni di essi sono già noti i candidati alla carica di sindaco. In altri si sta ancora lavorando per individuarli. A Casalbordino (attualmente amministrata da un com-missario prefettizio) il sindaco decaduto per la non ap-provazione del bilancio Remo Bello si ricandida alla gui-da di una lista civica chiamata “Piazza pulita”. Chiaro il riferimento alla volontà di presentarsi senza coloro che causarono la fine anticipata della legislatura. Contro Bello si dovrebbero presentare due candidati: uno di sinistra e uno di centrodestra. A Calanguida (attualmente amministrata da un commis-sario prefettizio) il centrodestra candida Andrea Ricotta, sindaco fino al 2005 e vincitore del ricorso che ha invali-dato le ultime elezioni vinte da Nino Santovito, probabile candidato di centrosinistra. A Castiglione Messer Marino torna in pista Emilio Di Li-zia, sindaco di centrosinistra fino al 2006, anno in cui gli subentrò Massimo Mastrangelo, che però al suo posto candida a capo del centrodestra il suo vice sindaco Gio-vanni Liberatore. A Fraine Alessio Lalla (di centrodestra) tenterà di espu-gnare l’Amministrazione retta nelle due ultime legislatu-re dal centrosinistra, che candida il vice sindaco uscenteA Carunchio invece il centrodestra dell’uscente Gaetano D’ Onofrio (sindaco per due legislature e quindi non più ricandidabile) sarà sfidato da Antonio TurdòA Dogliola Antonella Piedigrossi (di centrodestra) tente-rà di espugnare l’Amministrazione retta nelle due ultime legislature dal centrosinistra, che candida il vice sindaco uscente Rocco D’Adamio.A Lentella si ricandida l’uscente Carlo Moro (segretario di zona del Pd) sfidato da Vania Paganelli, medico di cen-trodestra.A Tufillo l’uscente Marco Monaco del Terzo Polo (Api di Rutelli) dovrà vedersela con due liste: una di centrodestra ed un’altra civica, animata da dissidenti della sua Ammi-nistrazione, che nell’ultima legislatura è stata espressione del Pd.

Come già anticipato, non si sono fatte attendere le de-cisioni prese dalla società dell’Unione Sportiva San Salvo nei confronti dei fra-telli German e Roman Tor-res per quanto accaduto domenica scorsa, allo stadio “Davide Bucci”, durante la gara con la Flacco Porto Pe-scara, terminata 1-1, e pre-ceduta dalla consegna di un mazzo di fiori e un poster al difensore sansalvese Si-mone Muratore per la sua 500esima partita in carriera. I fatti: ad un certo punto del-la ripresa, l’allenatore Nicola

Marcello decide di sostituire German Torres che non ac-cetta di buon grado il cam-bio e si strappa la maglia; il gesto fa arrabbiare il patron Valerio Torricella il quale, dalla tribuna, richiama a un comportamento più conso-no il giovane argentino. Per ‘solidarietà’, Roman, fratello di German Torres, si toglie la maglia e, gettandola a terra, abbandona il terreno di gio-co. Con l’uscita dei fratelli Torres, il tecnico biancaz-zurro ha inserito Cardarella e Costantini che hanno per-messo alla squadra di essere

più veloce e lucida, così da passare in vantaggio con il bravo Alberico. Esemplari, evidentemente, le decisioni della società che, dopo una riunione tra i dirigenti, ha messo fuori rosa l’attaccante German Torres, classe 1990. Per quanto concerne il fra-tello, il 25enne centravan-ti Roman, già in forza alla squadra l’anno scorso, nel girone di ritorno (14 reti), il sodalizio dei presidenti Tor-ricella e Pezzella ha deciso di infliggergli una multa pari al 50% del suo rimborso spese.

Michele Del Piano

Partiti i lavori per la realizzazionedella nuova Cantina Sociale

Patrimonio della città e del suo settore primario

Le amministrative del 15 e del 16 maggioSi voterà in 9 comuni del Vastese

San Salvo Calcio. Puniti i fratelli Torres

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Non sembra conoscere osta-coli il Real Tigre Vasto che, a Casalbordino, contro il Pan-ta Rei, ha ottenuto l’ennesi-ma vittoria (2-1) e allunga il passo dall’inseguitrice G.S. Montalfano, formazio-ne che accusa un ritardo di sette lunghezze dai vastesi allenati da Antonio Libera-tore, questo grazie anche al pareggio (1-1) rimediato in casa contro l’altra squadra di Vasto, l’Incoronata Calcio, terza forza del campionato

di Terza Categoria, girone vastese, che, rispetto ai “cu-gini”, è in ritardo di nove punti. A decidere il match di Casalbordino sono sta-ti Carlucci e Ranni. Questa la formazione impiegata da mister Liberatore: Nanni, Valentini, Della Penna (25’ Lanzano), Mastrangioli, Molino (80’ De Cristofaro), Ranni, Fratangelo, Sotto-lana, Carlucci, Priolo (70’ Pellegrini), Salvatore; a di-sposizione Santini, Villani,

Gabriele e Di Domenico. Nell’anticipo della nona giornata di ritorno, dunque, ancora una vittoria per la compagine della presiden-tessa Simonetta Baiocco che vince soffrendo non poco contro il Panta Rei, penul-timo in graduatoria. Sblocca quasi subito Carlucci che sembra far sperare i suoi in una goleada, invece, dopo alcune occasioni fallite con Salvatore e Priolo, i padro-ni di casa pareggiano sugli

sviluppi di un calcio di pu-nizione. Nella ripresa stenta a sbloccarsi la partita e bi-sogna arrivare a metà tem-po per il gol di Ranni, un bellissimo tiro da fuori area, che regala alla sua squadra tre punti preziosi. La gara volge al termine non senza qualche sofferenza ma, alla fine, il Real Tigre festeggia un’importantissima vittoria. La soddisfazione del diret-tore sportivo Marco Sisti: “Sono contento ma, come avevo detto la scorsa setti-mana, il campionato riser-verà ancora molte sofferenze, ennesima dimostrazione è stata questa partita, nono-stante il penultimo posto dell’avversario. C’è voluto un lampo del nostro cen-trocampista per risolverla e incamerare l’intera posta,

però è stata premiata la no-stra tenacia”.Risultati della 9^ giornata di ritorno: Palmoli-Carunchio 2-1, Casalanguida-Guilmi 6-1, G.S. Montalfano-In-coronata 1-1, Carpineto-Mojito Casalbordino 1-4, Virtus Tufillo-Odorisiana 2-0, Union Roccaspinalveti- Real Montalfano 3-3, Pan-ta Rei Casalbordino-Real Tigre Vasto 1-2, Liscia-S.P. San Salvo 0-1.La classifica: Real Tigre Va-sto 67, G.S. Montalfano 60, Incoronata Vasto 58, Casa-languida 48, S.P. San Salvo 46, Mojito Casalbordino 42, Palmoli 37, Odorisiana 34, Carpineto Sinello 28, Liscia 25, Virtus Tufillo 24, Guilmi 19, Union Roccaspinalve-ti 18, Real Montalfano 16, Panta Rei 8, Carunchio 4.

(mdp)

A una giornata dal termi-ne del campionato regio-nale di calcio femminile di Serie C e classifica alla mano, il Memy Team Giu-lianova ha vinto il torneo con un turno d’anticipo per aver battuto (1-0), nel big match della decima giornata di ritorno, pro-prio la diretta insegui-trice Femminile Chieti. Si chiude praticamente così una stagione che ha regalato tante emozioni, specialmente alla San Paolo Calcio Vasto, con le ragazze di mister Fran-cesco Mucci archiviare il periodo nero e tornare a essere grandi. Il Giu-lianova sale in Serie B, dunque, mentre la for-mazione biancorossa del presidente Pierino Tumi-

ni può già mettere il sigillo al quinto posto in classifi-ca, posizione soddisfacen-te se si considera anche che, mai come quest’an-no, Mucci ha voluto dare spazio a molte ragazze del settore giovanile. Domeni-ca, intanto, grazie alle reti firmate dalle inossidabili Delia Di Francesco, Na-tascha Tarquinio, Anna Mazzatenta e Barbara Be-nedetti, la San Paolo ha battuto (4-0) in trasferta il Teramo, mettendo a segno il quinto successo conse-cutivo. La partita è iniziata subito in salita per le pa-drone di casa che hanno pure provato a contrastare le vastesi, al punto di com-mettere anche fallo in area e con Tarquinio, dal di-schetto, colpire la traversa

ma è stata svelta la brava Di Francesco a intercetta-re il pallone e depositare in rete. Si susseguono a iosa le occasioni per la San Paolo che raddoppia con Tarquinio al 25’. Sembra chiusa la gara, anche per la differenza tecnica tra le due squadre, però, nella ri-presa, mentre le teramane non riescono a trovare il bandolo della matassa, le avversarie macinano gioco e, senza contare le palle-gol avute, portano a quat-tro le marcature grazie a Mazzatenta e Benedetti per il definitivo 4-0. Più che soddisfatto il trainer Mucci: “Siamo in salute e questo si evince di domeni-ca in domenica. Riusciamo a fare quello che proviamo durante gli allenamenti e

sono contento che tutto il gruppo sia sempre a com-pleta disposizione, anche con sacrificio. Speriamo di continuare così. Col-go l’occasione per fare i complimenti al Giulianova del presidente Feliziani e all’allenatore Sabatelli per la vittoria del campionato. Domenica cercheremo di affrontare al meglio l’ul-tima giornata, poi pense-remo alla Coppa Abruzzo, sperando di centrare la terza finale consecutiva e, perché no, portare a casa il trofeo”.I risultati della decima giornata di ritorno: Au-dax Palmoli-Femminile L’Aquila 3-0, Folgore Sam-buceto-Atletico Ortona 0-4, Memy Team Giuliano-va-Femminile Chieti 1-0,

Teramo-San Paolo Calcio Vasto 0-4,Womens Soccer Hatria-Scafa ASD 3-0, Ariete Calcio-Spal Lanciano 5-1.La classifica: Memy Team Giulianova 56, Femminile Chieti 51, Womens Soc-cer Hatria e Atletico Or-tona 48, San Paolo Calcio Vasto 44, Scafa ASD 40, Audax Palmoli 22, Folgo-re Sambuceto 19, Fem-minile L’Aquila 18, Ariete Calcio 15, Teramo 9, Spal Lanciano -1.

Michele Del Piano

Terza Categoria - 9^ di ritorno

Real Tigre Vasto a... forza 7

San Paolo Calcio. Memy Team Giulianova vince il campionato

Le vastesi fanno cinquina

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