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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE II R INDICE CLASSE Docente Materie 2R CIRINCIONE AMELIA RELIGIONE 2R FRAZZETTO AURELIO(*) DIRITTO ED ECONOMIA 2R IUCULANO SILVIO MATEMATICA 2R LANZAFAME TERESA INGLESE 2R MARGAGLIO FRANCESCO SC. MOTORIE 2R SCANDURRA GAETANO ITALIANO 2R TIMPANARO ANNA ROSALIA SCIENZE UMANE 2R TRAPANI ANTONELLA GEO-STORIA,LATINO 2R VERGA ADELE SCIENZE NATURALI (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE II R

INDICE CLASSE Docente Materie 2R CIRINCIONE AMELIA RELIGIONE

2R FRAZZETTO AURELIO(*)

DIRITTO ED ECONOMIA

2R IUCULANO SILVIO MATEMATICA 2R LANZAFAME TERESA INGLESE

2R MARGAGLIO FRANCESCO SC. MOTORIE

2R SCANDURRA GAETANO ITALIANO

2R TIMPANARO ANNA ROSALIA SCIENZE UMANE

2R TRAPANI ANTONELLA GEO-STORIA,LATINO 2R VERGA ADELE SCIENZE NATURALI (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIAPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINACirincione Amelia Liceo Scienze Umane 2 R Religione

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA1. Imparare ad imparare.2. Progettare.3. Comunicare.4. Collaborare e partecipare.5. Agire in modo autonomo e responsabile.6. Risolvere problemi.7. Individuare collegamenti e relazioni.8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell'obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l'esercizio di una cittadinanza consapevole, lo studente sarà in grado di: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Area CognitivaConoscenze:

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentatonei Vangeli e in altre fonti storiche.Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea.Riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della vertà e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la rpomozione della pace.

Abilità :Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.Riconoscere l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità.Leggere, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose.Cogliere la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.

Competenze: Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato el linguaggio religioso cristiano.

Area socio-affettiva• Atteggiamento positivo verso l’attività scolastica vissuta come percorso• Rafforzamento del rispetto delle consegne• Consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe • Partecipazione alla vita e all’attività di Istituto• Auto disciplina nella partecipazione alle attività comuni

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• Sviluppo della personalità come maturazione dell’identità • Attenzione al rispetto dei fatti e alla ricerca dei riscontri delle proprie e dell'altrui opinioni

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.2. Capacità di esposizione chiara e coerente.3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Lo studente legge, nelle forme di espressione artistica e nella tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Per il raggiugimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: � descrivere lo statuto epistemologico ( i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina; � illustrare i programmi, strumenti e metodi; � descrivere ed interpreta problemi e fenomeni delle proprie discipline; � leggere, codificare e commentare testi in classe; � curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; � sollecitare quesiti su argomenti disciplinari � proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; � coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; � illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe; I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono.

MATERIALI E STRUMENTI

Si fa riferimento alla programmazione d'istitutoLibro di testo: Luigi Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI To, volume unico.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno fondate sull’osservazione costante delle dinamiche che ogni studente è capace di attivare per progettare, proporre e realizzare un percorso di crescita umano e culturale in collaborazione con gli altri. La verifica in itinere è effettuata in modo dialogico e valoriale. Periodicamente vengono utilizzate anche prove oggettive: tests, questionari a risposta aperta, riflessioni scritte, composizioni a tema. Ritengo che l’interrogazione frontale tenda a snaturare la dimensione dialogico-formativa dell’IRC. Solo grazie ad un reale coinvolgimento metodologico di ogni alunno trova ragion d’essere la ricerca nella quale gli adolescenti possono sviluppare conoscenze profonde e non stereotipate.

RECUPEROIl recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.Il recupero verrà effettuato in itinere curando in particolare l'attenzione e la motivazione.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1U.D.A. n° X,X,X

Il Gesù della storiaL'incarnazione in un preciso periodo storicoL'ambiente religioso

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I luoghi in cui visse GesùLa situazione sociale

Risultati attesi in termini di:

ContenutiUn uomo di nome Gesù; Sulle tracce del Gesù storico; Le fonti che attestano l'esistenza storica

AbilitàIndividuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.

Competenze

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Periodo previsto trimestre

Modulo 2U.D.A. n° X,X,X

Che cosa sappiamo di LuiLe certezze storicheLa nascita e l'infanziaL'inizio della vita pubblica

Risultati attesi in termi

ContenutiFonti cristiane; fonti non cristiane; L'anno di nascita di Gesù; Un cammino a ritroso; Il concepimento; La nascita; Prima dei trent'anni; L'annuncio del Battista; nel deserto e in viaggio;La chiamata dei Dodici; Al seguito di Gesù.

AbilitàIndividuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.

Competenze Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

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ni di:

Periodo previsto trimestre

Modulo 3U.D.A. n° X,X,X

Gesù maestroLa predicazione di GesùIl suo insegnamento

sultati attesi in termini di:

ContenutiUn maestro diverso; Le parabole di Gesù; La funzione di maestro; L'annuncio del Regno di Dio;Le parabole del Regno; I temi di alcune parabole.

AbilitàIndividuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.

Competenze

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Periodo previsto pentamestre

Modulo 4U.D.A. n° X,X,X

Gesù SalvatoreI miracoli, segni di salvezza; I miracoli esigono la fede; Gesù e la Legge

Risultati attesi in t

ContenutiIl Regno presente e visibile; I miracoli, segni rivelatori; I miracoli e la fede; Tipi diversi di miracolo; Salva la fede non i miracoli; Gesù era un ebreo; Un ebreo che rinnova la Legge; Un ebreo sovversivo?

AbilitàIndividuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.

Competenze Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

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ermini di:

Periodo previsto pentamestre

Modulo 5U.D.A. n° X,X,X Gli eventi finali: dall'arresto alla morte e resurrezione

Risultati attesi in termini di:

ContenutiIl tradimento e l'arresto; il processo; la crocifissione; la sepoltura; la tomba

AbilitàIndividuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche.

Competenze

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Periodo previsto pentamestre

Modulo 6U.D.A. n° X,X,X

Liberi per essere feliciLa libertà dell'uomoLa verità rende liberiLa realizzazione di séUn aiuto all'esercizio della libertà

Risultati attes

ContenutiLiberi di scegliere; Libertà, volontà, responsabilità; Libertà è non avere limiti?; Libertà e verità;

L'uomo: identità e progetto; Progettare la fellicità; Scegliere il bene; La fedeltà a Dio; orientare le proprie scelte; Dalla consapevolezza di sé alla necessità delle norme; La Legge

AbilitàRiflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri e cogliere la valenza delle

scelte morali

Competenze Riconoscere il valore etico della vita umana aprendosi alla ricerca della verità

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i in termini di:

Periodo previsto trimestre/pentamestre

Data 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

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Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Ancorare la dimensione sociale, economica, politica, al patrimonio di valori, principi e

prescrizioni sanciti dalla Costituzione della Repubblica. 2. Collocare la propria persona, i propri bisogni, interessi, aspirazioni, nel quadro del sistema delle regole che

ne definiscono gli spazi, i tempi e gli strumenti di realizzazione in condizioni di reciprocità e in costante rispetto del'Altro.

3. Preparare e orientare al dialogo, alla mediazione e alla tolleranza; favorire il radicamento dei metodi democratici in ogni sfera della vita sociale.

4. Promuovere l'autonomia del singolo, la stima di se, il senso di responsabilità verso se stessi, gli altri, la natura, l'ambiente e i beni comuni.

5. Evidenziare la complessità, gli aspetti problematici, le contraddizioni e i pericoli del tempo che viviamo mostrandone anche le opportunità e le occasioni.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Frazzetto Aurelio Scienze Umane II R Diritto Economia

DIRITTO ECONOMIA

COMPETENZE

C1. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati .C2 Orientarsi autonomamente nel reperimento delle fonti normativeC3. Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridicaC4. Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l’attività imprenditorialeC5. Individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche (locali, nazionali e internazionali) a seconda degli obiettivi da conseguire C6. Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici

Conoscenze Abilità

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OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Si fa riferimento alla programmazione d'istituto.

MATERIALI E STRUMENTI

Si fa riferimento alla programmazione d'istituto.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.

B1. Fondamenti dell’attività economica.B2. Soggetti economici: consumatore, impresa, pubblicaamministrazione ed enti no profit.B3. Fonti normative e loro gerarchia.B4.B5. Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri, loStato nella Costituzione Italiana.B6. Concetto di impresa e imprenditore sotto il profilo giuridico edeconomico.B7. Fattori della produzione.B8. Forme di mercato e fattori che le connotano. B9. Il mercato della moneta.B10. L’inflazione.B11. Sistemi economici.B12. Forme di Stato e forme di Governo.B13. Istituzioni locali, nazionali e internazionali.

A1. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati.A2. Orientarsi autonomamente nel reperimento delle fonti normativeA3. Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e socialie confrontarli con il dettato della norma giuridica.A4. Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotanol’attività imprenditoriale.A5. Individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche(locali, nazionali e internazionali) a seconda degli obiettivi daconseguire.A6. Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemieconomici.

DIRITTO ECONOMIA

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Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento,saranno: A) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) Primariamente in itinere (sempre) quando vi è la disponibilità collaborativa del'alunno anche adattando i contenuti alle capacità del singolo. le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1, 2 IL SISTEMA ECONOMICO E I MERCATI

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

B1 Il sistema economico e il suo funzionamento. B2 gli operatori del sistema e i loro rapporti B3 fonti e forme di impiego della ricchezza B4 fattori produttivi e remunerazioni B5 l'operatore Stato, spese e entrate pubbliche, obiettivi di politica economica B6 la concorrenza e le forme di mercato non concorrenziali. B7 disoccupazione e politiche per l'occupazione.

Abilità

A1 Definire il concetto di sistema economico A2 Riconoscere i diversi ruoli svolti dai vari operatori economici individuando il modo in cui essi producono effetti positivi su tutto il sistema. A3 individuare i diversi tipi di intervento dello Stato nel sistema a economia mista. A4 riconoscere i diversi tipi di mercato A5 individuare le principali regolarità nel funzionamento dei mercati A6 individuare le relazioni tra soggetti nel mercato del lavoro. A7 riconoscere origini e conseguenze della disoccupazione

Competenze

C1 interpretare le relazioni tra i soggetti che operano nel sistema riconoscendo l'importanza delle loro decisioni, il grado di interdipendenza, i fattori di condizionamento, nelle diverse prospettive d'ambito locale, nazionale, europeo, internazionale C2 riconoscere l'importanza delle scelte operate dai singoli soggetti economici nel mercato dei beni e nel mercato del lavoro, cogliendo le tendenze evolutive in atto nell'economia della conoscenza, post-industriale globale.

Periodo previsto trimestre

Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3 MONETA CREDITO INFLAZIONE E FINANZA

Risultati attesi in termini di:

Contenuti B1 Il mercato della moneta B2 Le banche e il sistema creditizio B3 il mercato monetario e finanziario B4 Inflazione e politiche anti inflazionistiche

AbilitàA1 riconoscere le funzioni degli operatori del credito, le condizioni di operatività del mercato A2 analizzare gli effetti delle dinamiche dei prezzi, lo scenario deflazionistico, ponderazione critica della stabilità.

Competenze C1 Riconoscere il carattere esogeno delle variabili che nel breve periodo vincolano le grandezze monetarie. C2 Riconoscere la sensibilità delle variabili finanziarie anche in relazioni ai temi di finanza pubblica nel quadro definito dagli ultimi quarant'anni di deficit di bilancio.

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DATA 30.10.2015. Prof Aurelio Frazzetto

Periodo previsto trimestre/pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 1, 2 IL GOVERNO DELL ECONOMIA

Risultati attesi in termini di:

Contenuti B1 elementi di contabilità nazionale B2 gli obiettivi e gli strumenti della politica monetaria e fiscale B3 le organizzazioni di cooperazione economica internazionale e la globalizzazione

AbilitàA1 riconoscere potenzialità e limiti degli strumenti di politica economica A2 riconoscere le condizioni di efficacia della politica economica A3 comprendere e spiegare le dinamiche della produzione del reddito nel contesto globale

Competenze C1 Analizzare le variabili macroeconomiche e individuare le azioni opportune alle diverse fasi del ciclo tenendo conto del processo di integrazione e interconnessione dei sistemi economici

Periodo previsto /pentamestre

Modulo 4 U.D.A. n° ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

B1 la forma di governo parlamentare B2 il parlamento e la formazione delle leggi B3 gli organi di garanzia costituzionale B4 la magistratura B5 il governo e la pubblica amministrazione

AbilitàA*: indicare le conoscenze attese in relazione alle conoscenze indicate nella programmazione d’istituto: A*:

Competenze C*: indicare le conoscenze attese in relazione alle conoscenze indicate nella programmazione d’istituto: C*:

Periodo previsto Pentamestre

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

IUCULANO SILVIO LICEO SCIENZE UMANE

II R MATEMATICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della matematica, ampliando il processo di preparazione scientifica avviato nel

biennio, promuove le facoltà sia intuitive che logiche; educa ai procedimenti euristici, ma anche ai

processi di astrazione e formazione dei concetti; esercita a ragionare induttivamente e

deduttivamente; sviluppa le attitudini sia analitiche che sintetiche.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. *Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Durante l’anno scolastico sarà realizzato il progetto trasversale d’istituto di educazione alla legalità, in vari momenti, e ad integrazione dello svolgimento delle attività didattiche, a seconda delle ricorrenze, opportunità, e occasioni (25 novembre sulle tematiche di prevenzione sulle violenze delle donne, 27 gennaio commemorazione sulla shoah,ecc.). Agli alunni saranno proposti attività e collegamenti interdisciplinari, al fine di favorire un approccio non settoriale ai diversi ambiti culturali. Tali proposte saranno rivolte alla classe o a gruppi di alunni dopo essere state preventivamente analizzate nell’ambito dei consigli di classe.

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STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: descrivere lo statuto epistemologico ( i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina; illustrare i programmi, strumenti e metodi; descrivere ed interpreta problemi e fenomeni delle proprie discipline; leggere, codificare e commentare testi in classe; curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; sollecitare quesiti su argomenti disciplinari proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe; I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. MATERIALI E STRUMENTI METODOLOGIE PER ASSI CULTURALI:ASSE MATEMATICO :Lezione frontale; Lezione partecipata Lavoro di gruppo; Brainstorming Discussione guidata; Problem solving; Proiezione film/documentari ;Visite guidate ; Cooperative learnig; Metodologia esperienziale ;Attività di tutoring; Lavori sui testi (singoli o di gruppo); Didattica breve; Altre metodologie necessarie allo svolgimento delle attività, in funzione del raggiungimento degli obiettivi previsti (da specificare nelle progr. del CdC e disciplinari) . STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: Interrogazione; Discussione guidata;Prove scritte: ; Lavori di gruppo; Attività di laboratorio (anche laboratorio testuale) ; Continue sollecitazioni ad interventi dal posto durante le spiegazioni degli argomenti, facendo anche riferimento ad argomenti passati. Numero minimo di prove per la verifica sommativa (da effettuare fra quelle sopra indicate) Trimestre:numero 2;Pentamestre:numero 3. VALUTAZIONE : Criteri di valutazione sommativa: i criteri di valutazione sono quelli riportati nelle griglie elaborate dai singoli dipartimenti. Valutazione finale: nel rispetto dei criteri approvati dal Collegio dei docenti, la valutazione finale terrà conto anche: dell’impegno nello studio;della partecipazione, dell’interesse ; del metodo di studio ;della progressione dell’apprendimento RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) Nel corso dell’anno scolastico, potranno essere effettuate in itinere, in base ai risultati e delle verifiche formative e sommative, attività di recupero/consolidamento sia tramite pausa didattica e/o con attività diversificate in base al livello dei discenti, sia attraverso i corsi di recupero programmati dall’Istituto. Il recupero in itinere durante le fasi dell’apprendimento sarà attivato mediante progetti mirati e l’utilizzo di metodologie diversificate anche rispetto a quella tradizionale: cooperative learning, didattica breve, laboratori didattici supportati dall’uso delle TIC, attività di ricerca da svolgere individualmente con attività differenziate. In tal modo sarà risolto non solamente il problema del recupero in itinere ma anche quello relativo alla possibilità di approfondimento per gli studenti più motivati. Ogni docente attiverà interventi di recupero in base alle esigenze mostrate dalla classe. Tali interventi saranno attivati in orario curriculare e/o extracurriculare.le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. 1)

Che cos’è

un’equazione

Equazione in una

incognita

Equazioni

equivalent

U.D.A. 2) Principi di

equivalenza

Primo principio

U.D.A. 3) Forma normale

Grado di una

equazione

U.D.A. 4) Equazioni di

primo grado

Equazioni

numeriche intere

di primo grado

Equazioni

frazionarie di

primo grado

U.D.A. 1) Prodotti notevoli

TITOLO: EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. 1)

Equazioni lineari

in due incognite

U.D.A. 2) Sistemi di

equazioni

U.D.A. 3) Sistemi lineari di

due equazioni in

due incognite

Metodo di

sostituzione

Metodo del

confronto

Metodo di

riduzione

U.D.A. 4) Risoluzione di

sistemi di tre

equazioni in tre

incognite

Regola di Sarrus

TITOLO: SISTEMI DI EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni ü Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. 1)

Disuguaglianze

numeriche

U.D.A. 2) Le disequazioni

Rappresentazione

grafica

dell’insieme delle

soluzioni

U.D.A. 3) Disequazioni di

primo grado

U.D.A. 4) Disequazioni di

primo grado

frazionarie

U.D.A. 5) Equazioni con

valori assoluti

Disequazioni con

valori assoluti

TITOLO: DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni . Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 3 U.D.A. 1)

Radice n-esima

aritmetica

U.D.A. 2) Proprietà

invariantiva dei

radicali

Semplificazione

dei radicali

Riduzione di

radicali allo stesso

indice

U.D.A. 3) Moltiplicazione

dei radicali

Divisione di

radicali

Trasporto di un

fattore sotto

radice

Trasporto di un

fattore fuori radice

U.D.A. 4) Potenza di un

radicale

Radice di un

radicale

U.D.A. 5)

Addizione e

sottrazione di

radicali

U.D.A. 6) Razionalizzazione

dei radicali

TITOLO: I RADICALI

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. 1)

Calcolo delle

probabilità

U.D.A. 2) Definizione

classica di

probabilità

U.D.A. 3) Evento

complementare

U.D.A. 4) Eventi

incompatibili

Eventi compatibili

Eventi dipendenti

Eventi

indipendenti

U.D.A. 5) Probabilità

composta di un

evento

intersezione di

due eventi

indipendenti

Probabilità

composta di un

evento

intersezione di

due eventi

dipendenti

U.D.A. 6) Probabilità totale

di un evento

unione di due

eventi

incompatibili

Probabilità totale

di un evento

unione di due

eventi compatibili

TITOLO: ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. . Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 5 U.D.A. 1)

Aree dei poligoni

U.D.A. 2) Teorema di

Pitagora

U.D.A. 3) Primo teorema di

Euclide

Secondo teorema

di Euclide

U.D.A. 4) Lunghezza della

circonferenza

Area del cerchio

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 6 U.D.A. 1)

Poligoni simili

U.D.A. 2) Criteri di

similitudine dei

triangoli

Proprietà dei

triangoli simili

TITOLO: LA SIMILITUDINE

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni . Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 7 U.D.A. 1)

Sistema di

riferimento

cartesiano

U.D.A. 2) Distanza fra due

punti

Punto medio di un

segment

U.D.A. 3) Equazioni di rette

particolari

Equazione di rette

generiche

TITOLO: PIANO CARTESIANO E RETTA

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

padroneggiare i processi di astrazione e di formalizzazione, cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese.

Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni . Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

Competenze

Risolvere problemi ; Individuare collegamenti e relazioni ;Acquisire e interpretare l’informazione Costruzione del sé: Imparare ad imparare ; Progettare ;Relazione con gli altri: Agire in modo autonomo e consapevole ; Collaborare e partecipare ; Comunicare (comprendere-rappresentare)

Periodo previsto

pentamestre

Data 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Lanzafame Teresa LSU II R Inglese Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi, tenendo presente l'esigenza del pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

il rispetto di norme comuni di convivenza al fine di creare in aula un clima di attenzione e di concentrazione;

l’acquisizione e il consolidamento di un metodo di studio sistematico e organizzato; l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani dell’alunno attraverso il contatto con civiltà

straniere; la promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle

diversità; la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa con lingue e civiltà straniere;

lo sviluppo di capacità di auto-valutazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO Acquisizione di competenze linguistico-comunicative (liv. B1) e di abilità operativo-comportamentali trasferibili nei contesti sociali più diversi ed estensibili a tutte le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere). Alla fine del percorso didattico lo studente dovrà aver maturato le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

Conoscenze: - aspetto fonologico-ortografico della lingua straniera; - lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale; - regole grammaticali fondamentali; - uso dei verbi più comuni al presente, passato e futuro; - elementi essenziali di cultura e di civiltà in L2.

Abilità: - comprendere i punti principali di messaggi orali e scritti su argomenti di interesse personale,

quotidiano e sociale in contesti diversificati e trasmessi attraverso canali differenti; - esprimersi con pronuncia e intonazione adeguate, chiarezza logico-espressiva, correttezza morfo-

sintattica, appropriatezza lessicale;

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- leggere e comprendere diverse tipologie di testi scritti (narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare, etc.);

- estrapolare informazioni, riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto; - raccontare per sommi capi un’esperienza vissuta e illustrare/commentare un avvenimento; - scrivere brevi testi di tipo narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare rielaborando in modo

personale il lessico e le strutture acquisite. Competenze:

- saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; - essere in grado di usare adeguatamente i sussidi didattici e di continuare ad apprendere la lingua

in maniera autonoma in un contesto di apprendimento permanente. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In relazione al progetto trasversale d’istituto, “Educazione alla legalità”, verranno sottoposti alla classe brevi articoli su argomenti quali ‘social rules and family rules’,‘teenagers and drugs’, ‘heavy drinking in Britain and in Italy’, che serviranno da spunto per dibattiti in classe in L2. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE L'attività didattica sarà svolta il più possibile in L2 e sarà finalizzata allo sviluppo delle quattro abilità di base:

comprensione e produzione della lingua orale (ascoltare e parlare); comprensione e produzione della lingua scritta (leggere e scrivere). Interaction (dialogare)

Particolare attenzione sarà rivolta all'acquisizione di un sistema fonologico-ortografico corretto. Gli alunni dovranno essere in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti facendo costante ricorso ad attività di tipo comunicativo, basandosi sull'idea che la lingua è strumento e non fine. MATERIALI E STRUMENTI Nell'organizzare e svolgere le lezioni verranno utilizzati strumenti tradizionali in formato cartaceo (libro di testo, estratti da testi diversi, da quotidiani e riviste in L2, schemi, appunti, schede, fotocopie, etc.) e multimediali (sussidi audiovisivi). Conseguentemente, Si farà ricorso a lettore cd, aula multimediale, videoproiettore, laboratorio linguistico. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

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Prove orali di comprensione/produzione linguistica: lettura e comprensione di testi scritti di vario genere; ascolto e comprensione di brani e/o di testi il L2; colloqui orali informali: conversazione e scambio dialogico o di opinioni; traduzione di brevi frasi; esposizione orale degli argomenti trattati. Prove scritte di comprensione/produzione linguistica: prove strutturate (esercizi di word order e di sentence reconstruction; role-play; cloze, gap, true/false tests); prove semi-strutturate (questionari a risposta breve o scelta multipla; quesiti a risposta aperta); attività di trasmissione/traduzione testuale; composizioni su traccia (narrazioni, descrizioni, dialoghi, lettere informali); ricodificazione testuale (riassunto o ricostruzione di un testo noto, dialogo aperto); domande di civiltà relative agli argomenti trattati. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 0 U.D.A. n° 1, 2, 3, 4, 5, 6 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Recupero e approfondimento delle strutture grammaticali previste da programma di 1°anno: pronomi personali soggetto e complemento, aggettivi e pronomi possessivi, verbi ‘be’ e ‘have’, Present Simple, Present Continuous, Past Simple, ‘ to be going to’. Recupero e approfondimento del lessico previsto da programma di 1° anno: ‘nationalities’, ‘family names’, ‘school objects’, ‘everyday actions and free-time activities’, ‘jobs’, ‘common regular and irregular verbs’.

Abilità

- comprendere i punti principali di messaggi orali e scritti su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale in contesti diversificati e trasmessi attraverso canali differenti;

- esprimersi con pronuncia e intonazione adeguate, chiarezza logico-espressiva, correttezza morfo-sintattica, appropriatezza lessicale;

- leggere e comprendere diverse tipologie di testi scritti (narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare, etc.);

- estrapolare informazioni, riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto; - raccontare per sommi capi un’esperienza vissuta e illustrare/commentare un

avvenimento; - scrivere brevi testi di tipo narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare rielaborando

in modo personale il lessico e le strutture acquisite.

Competenze

Gli alunni dovranno essere in grado di parlare di se stessi e dei propri familiari, della loro routine quotidiana, di ciò che sta accadendo attorno a loro, di avvenimenti passati e di progetti per il futuro utilizzando lessico e strutture appropriati.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 1, 2, 3, 4, 5 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Grammatica: ‘Will’, ‘First Conditional’, ‘Should/Shouldn’t’, ‘Imperatives’, ‘Have to / don’t have to’, ‘Past Continuous’, ‘ Defining Relative Clauses’, ‘Quantities’,Present Perfect. Lessico: ‘computer language’, ‘illnesses’, ‘parts of the body’, household jobs’, ‘the weather’, ‘types of films’, ‘places in town’, ‘transport’, ‘ countable and uncountable nouns’, ‘food and drinks’

Abilità

- comprendere i punti principali di messaggi orali e scritti su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale in contesti diversificati e trasmessi attraverso canali differenti;

- esprimersi con pronuncia e intonazione adeguate, chiarezza logico-espressiva, correttezza morfo-sintattica, appropriatezza lessicale;

- leggere e comprendere diverse tipologie di testi scritti (narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare, etc.);

- estrapolare informazioni, riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto; - raccontare per sommi capi un’esperienza vissuta e illustrare/commentare un

avvenimento; - scrivere brevi testi di tipo narrativo, descrittivo, dialogico, epistolare rielaborando

in modo personale il lessico e le strutture acquisite.

Competenze

Gli alunni dovranno essere in grado di fare previsioni sul futuro, parlare di malanni, chiedere e dare consigli, chiedere e dare indicazioni, parlare delle loro preferenze alimentari, chiedere e offrire qualcosa, parlare del tempo, commentare film o libri.

Periodo previsto

pentamestre

Data __4 nov. 20015_

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Margaglio Francesco L.S.U. II R SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

3.13. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

COMPETENZE C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati, con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Comprendere l’importanza del mantenimento ed eventuale miglioramento della mobilità articolare. C3. Favorire la conoscenza e la coscienza di sé e la socializzazione, anche attraverso:

a. il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, forza, velocità; b. il miglioramento delle capacità posturali e dinamiche; c. il miglioramento della capacità di percezione spazio – temporale; d. il miglioramento della funzione di coordinazione; e. la conoscenza e pratica delle attività sportive; f. l’acquisizione di conoscenze essenziali di anatomia e fisiologia.

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza dell’apparato locomotore, dei paramorfismi e dei dismorfismi. Conoscere esercizi ed attività utili alla prevenzione dei paramorfismi.

B2. Conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio. B3. Conoscenza degli elementi teorici e pratici di base per praticare il

primo soccorso. B4. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo e del

basket (in relazione alle strutture della scuola).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale. A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria:

a) oculo-manuale; b) oculo-podalica.

A3. Possedere sufficiente equilibrio a) statico; b) dinamico.

A4. Possedere sufficiente resistenza organica. A5. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare.

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OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico - motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore. Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati

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sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Set.-Nov.

Competenze C1 – C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie. Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie

ed espressive Salute, benessere e prevenzione

Contenuti e abilità

A1-A5 B1, B2 -Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al

movimento; le capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

B1-B2 - Attività ed esercizi a carico naturale. B1-B2 - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi. B1-B2 - Attività ed esercizi di rilassamento. B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. B1-B2 - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase

di volo. B1 - Conoscenza del corpo umano, sistema scheletrico, paramorfismi, dimorfismi

della colonna vertebrale, il linguaggio del corpo Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Ott.-Gen

Competenze C1- C3 , A1-A5 - Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità motorie ↔ capacità motorie↔abilità sportive:

insegnamento e allenamento. I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera e di squadra: pallavolo, pallacanestro; Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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Data ___________

MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Competenze C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le

abilità sportive tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive

Lo sport, le regole e il fair play Salute, benessere e prevenzione Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: insegnamento e allenamento. Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di

atletica leggera; ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro; Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica n. 2 Apr.- Mag.-

Giu

Competenze C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità tecnico-tattiche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità

tecniche↔capacità motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento.

Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività

svolte; Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia

sportiva e le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GAETANO SCANDURRA LSU 2 R ITALIANO Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della DISCIPLINA DI ITALIANO si articolerà in modo tale da:

1. Far acquisire gli strumenti espressivi e comunicativi tali da consentire allo studente di interagire nelle realtà personali e sociali in modo consapevole e autonomo.

2. Far acquisire l’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai più vasti campi dei saperi, per soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la maggiore partecipazione alla realtà sociale e territoriale.

3. Far sviluppare la passione per la lettura come esperienza di vita

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE DISCIPLINARI

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. Analitica: comprensione e analisi di testi. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.

SCRITTURA Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. Lessicale-semantica: disponibilita’di risorse lessicali e dominio della semantica. Ideativa: capacita’ di elaborazione e ordinamento delle idee

ESPOSITIVA Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

CONOSCENZE ABILITÀ

Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e interpretare i testi. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. Conoscere i linguaggi settoriali. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.

Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.

Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)

Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo.

Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.

Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico.

Saper rispondere in modo pertinente alle domande.

Saper rispondere in modo coeso e coerente.

Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All'interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d'Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Lezione frontale dialogica e partecipata.

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Libro di testo. Materiale audiovisivo. MATERIALI E STRUMENTI Libri di Testo, Supporti audiovisivi. Inoltre nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo/U.D.A. n° 1 ELEMENTI DEL TESTO POETICO

Contenuti

GLI STRUMENTI DELL’ANALISI CONTENUTISTICA E STILISTICA DEL TESTO POETICO (RETORICA, METRICA;TEMATICHE;ELEMENTI ESSENZIALI/MARGINALI) LA PARAFRASI

Abilità

SAPER COMPRENDERE UN TESTO LETTO, ASCOLTATO O ESPOSTO ORALMENTE E COGLIERE LE TEMATICHE ESSENZIALI SAPER RICONOSCERE IN UN TESTO LE VARIE PARTI E DISTINGUERE QUELLE PRINCIPALI DA QUELLE ACCESSORIE SAPER RICONOSCERE E CLASSIFICARE DIVERSE TIPOLOGIE TESTUALI SAPER SCRIVERE IN MODO CORRETTO TESTI DIVERSI

Competenze

LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE CONOSCERE I CONTENUTI NECESSARI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PREVISTE ESPORRE IN MODO CHIARO E COERENTE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO

Periodo previsto █trimestre

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Modulo/U.D.A. n° 2 LE FORME DELLA NARRATIVA (RACCONTO; NOVELLA; ROMANZO)

Contenuti

GLI STRUMENTI DELL’ANALISI CONTENUTISTICA E STILISTICA DEI TESTI IN PROSA (IL CONTESTO; IL GENERE LETTERARIO; L’AUTORE; LO STILE; I DESTINATARI) I CARATTERI SPECIFICI DI ALCUNE TIPOLOGIE TESTUALI (IL RACCONTO; IL ROMANZO; LA NOVELLA) LE TEMATICHE ESSENZIALI DI UN TESTO LETTO, ASCOLTATO O ESPOSTO ORALMENTE

Abilità

SAPER UTILIZZARE STRATEGIE DI LETTURA COERENTI ALLE VARIE TIPOLOGIE DI TESTO SAPER COMPRENDERE UN TESTO LETTO, ASCOLTATO O ESPOSTO ORALMENTE E COGLIERE LE TEMATICHE ESSENZIALI SAPER RICONOSCERE IN UN TESTO LE VARIE PARTI E DISTINGUERE QUELLE PRINCIPALI DA QUELLE ACCESSORIE SAPER RICONOSCERE IL REGISTRO LINGUISTICO E L’EVENTUALE LINGUAGGIO SETTORIALE SAPER AFFRONTARE IN MODO AUTONOMO LO STUDIO DI UN ARGOMENTO SAPER ORGANIZZARE I CONTENUTI SECONDO SCHEMI E MAPPE CONCETTUALI SAPER PRENDERE APPUNTI E UTILIZZARLI PER LO STUDIO DI UN ARGOMENTO

Competenze

LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO LETTERARIO UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE CONOSCERE I CONTENUTI NECESSARI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PREVISTE ESPORRE IN MODO CHIARO E COERENTE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO

Periodo previsto trimestre █pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 3

ALCUNI SOTTOGENERI NARRATIVI (IL RACCONTO DI FANTASCIENZA, IL RACCONTO GIALLO/POLIZIESCO, IL THRILLER, IL RACCONTO REALISTICO, IL ROMANZO PSICOLOGICO)

Contenuti

GLI STRUMENTI DELL’ANALISI CONTENUTISTICA E STILISTICA DEI TESTI POETICI E IN PROSA I CARATTERI SPECIFICI DI ALCUNE TIPOLOGIE TESTUALI (RACCONTO DI FANTASCIENZA, RACCONTO GIALLO/POLIZIESCO, THRILLER, RACCONTO REALISTICO, ROMANZO PSICOLOGICO) LA PROCEDURA PER STILARE UNA SCALETTA O UNA MAPPA LE TEMATICHE ESSENZIALI DI UN TESTO LETTO, ASCOLTATO O ESPOSTO ORALMENTE TECNICHE DI SCRITTURA IN RELAZIONE A DIVERSE TIPOLOGIE TESTUALI.

Abilità

SAPER UTILIZZARE STRATEGIE DI LETTURA COERENTI ALLE VARIE TIPOLOGIE DI TESTO SAPER COMPRENDERE UN TESTO LETTO, ASCOLTATO O ESPOSTO ORALMENTE E COGLIERE LE TEMATICHE ESSENZIALI SAPER RICONOSCERE IN UN TESTO LE VARIE PARTI E DISTINGUERE QUELLE PRINCIPALI DA QUELLE ACCESSORIE SAPER RICONOSCERE IL REGISTRO LINGUISTICO E L’EVENTUALE LINGUAGGIO SETTORIALE SAPER PARAFRASARE E RIASSUMERE TESTI DI DIVERSA TIPOLOGIA SAPER AFFRONTARE IN MODO AUTONOMO LO STUDIO DI UN ARGOMENTO SAPER ORGANIZZARE I CONTENUTI SECONDO SCHEMI E MAPPE CONCETTUALI SAPER PRENDERE APPUNTI E UTILIZZARLI PER LO STUDIO DI UN ARGOMENTO

Competenze

LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO LETTERARIO UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE CONOSCERE I CONTENUTI NECESSARI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PREVISTE ESPORRE IN MODO CHIARO E COERENTE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO

Periodo previsto □ trimestre

█pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 4 LA FRASE SEMPLICE

Contenuti

GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA PROPOSIZIONE LE ESPANSIONI (ATTRIBUTO/APPOSIZIONE/COMPLEMENTI)

Abilità INDIVIDUARE IL SOGGETTO, IL PREDICATO VERBALE/NOMINALE RICONOSCERE E DISTINGUERE LE ESPANSIONI FARE L’ANALISI LIGICA USARE CON PROPRIETA’ TUTTI GLI ELEMENTI DELLA FRASE SEMPLICE

Competenze

UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE CONOSCERE I CONTENUTI NECESSARI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PREVISTE

Periodo previsto █trimestre

Modulo/U.D.A. n° 5 IL PERIODO

Contenuti

GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA FRASE COMPLESSA O PERIODO LA COORDINAZIONE E LA SUBORDINAZIONE FORME, FUNZIONI E SIGNIFICATI DELLE SINGOLE PROPOSIZIONI

Abilità

SCOMPORRE IL PERIODO RICONOSCERE LE FRASI INDIPENDENTI DISTINGUERE LE PROPOSIZIONI COORDINATE E SUBORDINATE FARE L’ANALISI DEL PERIODO COSTRUIRE PERIODI CORRETTI

Competenze

UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE CONOSCERE I CONTENUTI NECESSARI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PREVISTE

Periodo previsto █pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 6 LA COMUNICAZIONE

Contenuti

IL MECCANISMO E GLI ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE I LINGUAGGI SETTORIALI

Abilità COGLIERE IL MECCANISMO DELLA COMUNICAZIONE USARE ADEGUATAMENTE GLI ELEMENTI COMUNICATIVI RICONOSCERE LA CONVENZIONALITA’ DEI SEGNI E LE SPECIFICITA’ DEI LINGUAGGI USARE I LINGUAGGI IN RAPPOTO ALLE DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE

Competenze

PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO RELAZIONARSI E COLLABORARE CON I COETANEI

Periodo previsto □pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 7 LA LINGUA (ORIGINI; REGISTRI; LESSICO)

Contenuti

LE ORIGINI DELL’ITALIANO LA FORMAZIONE DEL LESSICO ITALIANO LE VARIETÀ GEOGRAFICHE E DEI DIALETTI I SOTTOCODICI E I GERGHI

Abilità RICONOSCERE LE VARIETÀ DELLA LINGUA RICONOSCERE E USARE OPPORTUNAMENTE I LIVELLI ESPRESSIVI E I REGISTRI COMPRENDERE E USARE I TERMINI SPECIALISTICI DI ALCUNI SOTTOCODICI RICONOSCERE I GERGHI

Competenze

PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI E ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI ESPORRE IN MODO CHIARO E COERENTE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO

Periodo previsto

□ pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 8 SCRIVERE E RISCRIVERE UN TESTO

Contenuti

TECNICHE DI SCRITTURA IN RELAZIONE A DIVERSE TIPOLOGIE TESTUALI (RIASSUNTO, COMMENTIO, PARAFRASI, TESTO ESPOSITIVO) COESIONE TESTO (PIANO MORFOLOGICO/SINTATTICO/LESSICALE) COERENZA TESTO (PIANO TEMATICO/LOGICO)

Abilità

PRODURRE TESTI COESI E COERENTI UTILIZZARE LE OPPORTUNE STRATEGIE E LE DIVERSE TECNICHE DI SCRITTURA RICONOSCERE, ANALIZZARE E PRODURRE LE PRINCIPALI TIPOLOGIE TESTUALI E FORME DI SCRITTURA

Competenze

PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZARE UN METODO DI LAVORO EFFICACE ORGANIZZARE I CONTENUTI IN MODO LOGICO

Periodo previsto █pentamestre

Data 04/11/15 Gaetano Scandurra

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Timpanaro Anna LSU 2 R Scienze Umane Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.3. PEDAGOGIA COMPETENZE

C1. Acquisire la conoscenza sicura e articolata dei differenti sistemi educativi, sia formali che informali. C2. Sviluppare la capacità di riconoscere l’educazione come elemento di trasformazione civilizzatrice dell’esperienza umana

insieme alle vicende storico-culturali. C3. Acquisire la capacità di distinguere forme e modi per orientare alla realizzazione di valori fondamentali quali: responsabilità,

solidarietà, valorizzazione della diversità. C4. Favorire l’abitudine a contestualizzare i fenomeni educativi in ambito storico-sociale, istituzionale - culturale. C5. Rendere consapevoli delle possibilità progettuali di occupazione in ambito sociale - educativo (comunità, conoscenza profili

professionali). CONOSCENZE ABILITÀ

C6. Conoscere le caratteristiche fondamentali delle teorie pedagogiche prese in esame.

C7. Conoscere le forme, le istituzioni e modelli dei processi educativi.

C8. Conoscere il lessico specifico e comune. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso la lettura delle principali opere relative a ciascun periodo. a) In particolare verranno affrontati i seguenti temi: dall’Ellenismo alla pedagogia romana con i seguenti moduli:

Mod. 1 La paideia ellenistica e le istituzioni educative; Isocrate e l’educazione La paideia ellenistica e le istituzioni educative Letture: Ritratto di Filippo II di Macedonia; L’avventura di Alessandro Magno (M. Clauss) Mod. 2 Roma: l’educazione in età arcaica Il “patto sociale” originario e lo “status” di cittadino Catone il censore, la formazione del perfetto oratore L’humanitas romana: Cicerone e Quintiliano. L’ellenizzazione di Roma e la “humanitas” civile di Cicerone Il pensiero pedagogico di Quintiliano Letture su Quintiliano: l’educazione familiare, l’educazione

prescolastica, la comprensione psicologica delle esigenze degli alunni, la condanna delle punizioni corporali.

Mod. 3 L'educazione cristiana dei primi secoli Ebraismo e Cristianesimo Origini e diffusione del Cristianesimo I valori evangelici e l’originalità del messaggio cristiano Sant’Agostino: dalla scienza classica alla sapienza Cristiana La formazione spirituale di Sant’Agostino paradigma

C9. Inquadrare i principali problemi educativi e riconoscerne le cause.

C10. Utilizzare il lessico specifico essenziale sia in forma scritta che orale.

C11. Esporre in modo ordinato i concetti acquisiti. C12. Usare modelli epistemologici per interpretare le variabili

che influenzano il processo educativo. C13. Sulla base di un quesito dato: individuare le richieste del

testo e costruire uno schema concettuale sequenziale.

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dell’educazione cristiana. L'educazione e la vita monastica (almeno Benedetto da

Norcia); Mod. 4 L’educazione in età medievale L’ideale educativo cavalleresco e l'educazione aristocratica e

cavalleresca.

4.4. PSICOLOGIA COMPETENZE

CONOSCENZE ABILITÀ Sono previsti i seguenti temi: C14. i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati

(osservativi, introspettivi ecc), insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.), ai quali gli psicologi ricorrono;

C15. le principali funzioni mentali (percezione, apprendimento, motivazione, memoria, pensiero, emozione);

Mod.1 I processi di pensiero Modelli della mente e metodologie di insegnamento J. Bruner 4 concezioni della mente e 4 modi di educare:

Imitazione, lezione, scambio, dialogo con il passato. Approccio cognitivista- Human Information Processing:

analogia tra mente umana e calcolatore Mod.2 La motivazione nell’apprendimento scolastico Il concetto di motivazione motivazione intrinseca e motivazione alla competenza I risultati dell’apprendimento e la teoria di Bloom L’apprendimento cooperativo Mod.3 La riflessione metacognitiva Metacognizione e didattica metacognitiva Dario Ianes e il Centro Studi Erickson Motivazione e capacità di apprendimento Il concetti di sé Variabili psicologiche e processi cognitivi: locus of control,

stile di attribuzione, senso di autoefficacia, autostima. Mod. 4 Imparare a studiare Imparare un metodo: abituarsi a non divagare Carta delle strategie per ricordare I sussidi Affrontare un’interrogazione Studiare insieme Mod. 5 Lo sviluppo affettivo del bambino La relazione madre-figlio La relazione educativa Freud e l’inconscio Teorie a confronot: Freud, D.Winnicot, Bowlby. L’attaccamento e gli esperimenti di Harlow, La separazione e la deprivazione affettiva: Renè Spitz

Mod. 6 Adulti e bambini insieme Formazione del sé Teoria dei sistemi Psicologie umanistiche

Mod. 7 Fare con i bambini L’importanza delle regole Stili educativi dei genitori Insegnanti e allievi e le interazioni Imparare a scuola I Contesti educativi La relazione in classe: status e ruoli Stili di conduzione Il rapporto tra allievo e docente Le interazioni

Mod 8 La comunicazione

C16. Individuare gli elementi essenziali di un testo e le rispettive relazioni, organizzando su questa base un’ esposizione chiara e precisa;

C17. Descrivere sommariamente i diversi aspetti dell’attività psichica, tenendo conto dell’interdipendenza tra fattori biologici e fattori culturali;

C18. Conoscere i processi psichici e le relazioni sociali secondo una prospettiva educativa;

C19. Descrivere, anche soltanto in modo elementare, alcune teorie psicologiche e sociologiche;

C20. Usare strumenti elementari di elaborazione statistica; C21. Identificare e descrivere sinteticamente i principali profili

professionali di tipo sociologico e psicologico. C22. Comprendere e cominciare ad utilizzare lessico e

terminologia appropriati.

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Lo sviluppo del linguaggio I meccanismi innati del linguaggio La funzione sociale del linguaggio Linguaggio, pensiero e percezione Oltre le parole: la cinesica e la prossemia Comunicazione non verbale (CNV) Comunicazione e relazione Conversazione: aspetti pragmatici e contrattuali I principi di conversazione di Grice La scuola di Palo Alto

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Durante l’anno scolastico sarà realizzato il progetto trasversale d’istituto di “educazione alla legalità” in vari momenti ad integrazione dello svolgimento delle attività didattiche, a seconda delle ricorrenze, opportunità e occasioni (Centenario della morte di L. Capuana e la letteratura per l’infanzia, 25 Novembre sensibilizzazione sulle tematiche di prevenzione sulle violenze sulle donne, 27 gennaio giornata della memoria sulla Shoà, ecc). Agli alunni saranno proposti attività e collegamenti interdisciplinari, al fine di favorire un approccio non settoriale ai diversi ambiti culturali. Tali proposte saranno rivolte alla classe/i o agli alunni del plesso dopo essere state previamente analizzate nell’ambito dei Consigli di Classe. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per il raggiugimento degli obiettivi fissati in sede collegiale si avrà cura di: descrivere lo statuto epistemologico ( i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria

disciplina; illustrare i programmi, strumenti e metodi; descrivere ed interpreta problemi e fenomeni delle proprie discipline; leggere, codificare e commentare testi in classe; curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; sollecitare quesiti su argomenti disciplinari proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti e dai

Consigli di Classe; Inoltre per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni si metteranno in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. Lezione frontale - Lezione multimediale- Lezione partecipata- Lavoro di gruppo- Attività di laboratorio- Brainstorming- Discussione guidata- Problem solving - Proiezione film/documentari -Interventi di specialisti –Simulazioni- Visite guidate- Classe virtuale- Cooperative learnig- Metodologia esperienziale. MATERIALI E STRUMENTI Pedagogia Libro di testo: Renzo Tassi e Sandra Tassi, I saperi dell’educazione, Dalla preistoria all’anno Mille , Ed. Zanichelli Psicologia Libro di testo : Paolo Crepet Psicologia per il primo biennio del liceo delle scienze umane, Einaudi Scuola STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: interrogazione discussione guidata, prove scritte: (Tema/Saggio/Analisi del testo), test (tipologia mista/quiz risposta multipla/V-F/risposta libera/trattazione/altro), lavori di gruppo anche con luso dei PC , Schede di lettura/visione, classe virtuale.

Trimestre 2 Pentamestre 3

4.2. VALUTAZIONE 4.2.1. Criteri di valutazione sommativa: i criteri di valutazione sono quelli riportati nelle griglie elaborate dai singoli dipartimenti. 4.2.2. Valutazione finale: nel rispetto dei criteri approvati dal Collegio dei docenti, la valutazione finale terrà conto anche:

1. dell’impegno nello studio 2. della partecipazione, dell’interesse 3. del metodo di studio

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4. della progressione dell’apprendimento RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello). Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. Data 06/11/ 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

TRAPANI ANTONELLA LSU 2 R GEOSTORIA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Comprendere il significato degli eventi storici studiati (con riferimento sia alla loro specificità che alle trasformazioni di lungo periodo della storia d’Italia, d’Europa e dei Paesi Extraeuropei nei loro rapporti con altre culture e civiltà) - Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, in una prospettiva geostorica - Comprendere la natura e le dinamiche della storia in una dimensione diacronica e sincronica - Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, enucleandone gli eventi fondanti dei processi storici individuandone gli indicatori connotanti, le motivazioni, le relazioni - Saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali, politici e religiosi e delle diverse civiltà, orientandosi in particolare in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi giuridici e politici, ai modelli sociali e culturali - Saper scegliere e connettere (in maniera logica e cronologica) dati in relazione ad una richiesta - Saper comprendere il significato dei testi consultati, riconoscendone la diversa natura: manuali, documenti e fonti in genere, testi storiografici - Saper riconoscere e ricostruire argomentazioni dichiarate, suggerite, implicite

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della GEOSTORIA si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso , le seguenti competenze: C1. lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici antichi in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

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C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. In particolare, per il I anno, gli allievi dovranno: C8. Essere consapevoli nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C9. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C10. Ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, ambientali. C11. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.. C12. Scoprire la dimensione storica del presente e essere consapevole della propria identità e appartenenza. C13. Utilizzare conoscenze e competenze per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi. CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri Saperi. A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni. A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni. A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali. A4. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica. A5. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. A6. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie. A7. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti. A8. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari. A9. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All'interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d'Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Lezione frontale dialogica e partecipata. Libro di testo. Materiale audiovisivo.

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MATERIALI E STRUMENTI Libri di Testo,Carte geografiche, Tabelle cronologiche e sinottiche, Supporti audiovisivi. Inoltre nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: a) verifiche formative ( orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative ( o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3

DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

Roma imperiale:da Augusto ai successori e la divisione dell’Impero

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3 EPOCA TARDOANTICA E IL MEDIOEVO

Contenuti

GIUSTINIANO E L’IMPERO. I LONGOBARDI .LACHIESA

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

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Periodo previsto Trimestre./Pentamestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1,2,3. La GEOGRAFIA DEL PIANETA

Contenuti

L’uomo e le città .Un pianeta in guerra

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geografica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti geografici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto Pentamestre.

Modulo 4

U.D.A. n° IL MEDITERRANEO E LA GRECIA

Ris Contenuti

La Grecia dalla fase arcaica alle città di Sparta e Atene Alessandro Magno la cultura ellenistica

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, e autonomo.

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Periodo previsto

Pentamestre.

Modulo 5 U.D.A. n° 1,2.

Mediterraneo e l’Europa

Risul:

Contenuti

Etruschi Latini Roma: Mito e Storia Dalla Monarchia alla Repubblica Crisi e guerre di conquista Dalla repubblica all’Impero

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto Pentamestre.

Data IL DOCENTE ANTONELLA TRAPANI 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

TRAPANI ANTONELLA LSU 2 R LATINO Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della DISCIPLINA DI LATINO si articolerà in modo tale da:

1. Far acquisire gli strumenti espressivi e comunicativi tali da consentire allo studente di interagire nelle realtà personali e sociali in modo consapevole e autonomo.

2. Far acquisire l’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai più vasti campi dei saperi, per soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la maggiore partecipazione alla realtà sociale e territoriale.

3. Far sviluppare la passione per la lettura come esperienza di vita COMPETENZE SECONDO ANNO Acquisizione linguistica di base

Pronunciare il lessico latino

Adoperare efficacemente il vocabolario

Individuare i lemmi sul vocabolario

Analizzare e tradurre enunciati in latino

Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore CONOSCENZE B1.Lettura e pronuncia B2.Declinazioni studiate

B3.I casi e la loro funzione

B4.Differenze fra il sistema flessivo della lingua latina e quello posizionale della lingua italiana.

B5.Il sistema verbale

B6.I principali complementi

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,B7.Le principali proposizioni

B8.I costrutti sintattici

ABILITÀ A1.Comprensione globale di semplici testi latini, individuando: gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici

fondamentali.

A2.Capacità di tradurre in lingua italiana corretta, mantenendo una certa fedeltà al testo latino.

A3.Capacità di usare il vocabolario opportunamente.

A4.Individuare interrelazioni tra elementi di cultura e civiltà classica e moderna.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

1. Far acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative.

2. Far acquisire una conoscenza sicura e complessiva del funzionamento del sistema della lingua latina per rendere più consapevole il proprio uso linguistico.

3. Far maturare, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e significato, un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta del Latino come rappresentazioni delle radici linguistiche italiane

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Libri di testo. Vocabolario Acquisizione di materiale multimediale Laboratorio di traduzione. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

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Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

c) Almeno 2 verifiche nel trimestre e almeno3 nel pentamestre RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo n1

LA MORFOLOGIA DEL NOME E DEL VERBO

Contenuti

Ripasso delle declinazioni e delle coniugazioni. I Tempi storici attivi e passivi Gli aggettivi di seconda classe

Abilità

A1 Individuare distinguere e tradurre gli elementi di una frase latina e ricodificare in italiano A2 Individuare distinguere e tradurre la diatesi del verbo A3 Tradurre e comprendere il lessico

Competenze

C1 Tradurre frasi o brevi testi dal latino all’italiano contenenenti i costrutti noti C2 Riconoscere il lassico studiato C3daper inserire il brano nel contesto storico ecultirare di riferimento.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 2 LA MORFOLOGIA DEL VERBO

Contenuti

I verbi composti,deponenti irregolari .Il congiuntivo .L’infinito ,il gerundio e il participio

Abilità A1 Individuare i costrutti verbali A2 Individuare forme note e forme particolari

Competenze

C1 Tradurre i testi C2 Decodificare e ricodificare con aderenza

Periodo previsto Trimestre/ Pentamestre

Modulo 3 La sintassi della frase

Contenuti

I Complementi .Gli aggettivi e i gradi dell’aggettivo.

Abilità A1 Riconoscere i complementi latini A2 Tradurre in italiano corretto A3 Riconoscere i vari gradi degli aggettivi

Competenze

C1 Sapere usar i complementi noti C2 Saper usare i comparativi

Periodo previsto Pentamestre

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Modulo 4 LA SINTASSI DEL PERIODO

Contenuti

La proposizione temporale , causale , perifrastica attiva e passiva , ablativo assoluto, relativa ,consecutiva, concessiva

Abilità

A1 Acquisizione linguistica di base

A2 Pronunciare il lessico latino

A3 Adoperare efficacemente il vocabolari A4 Individuare i lemmi sul vocabolario

A5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

A6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Competenze

C1 Acquisizione linguistica di base

C2 Pronunciare il lessico latino

C3 Adoperare efficacemente il vocabolario

C4 Individuare i lemmi sul vocabolario

C5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

C6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Periodo previsto Trimestre/Pentamestre

Modulo 5 I PRONOMI

Contenuti

Tutti i pronomi Latini

Abilità

A1 Acquisizione linguistica di base

A2 Pronunciare il lessico latino

A3 Adoperare efficacemente il vocabolari A4 Individuare i lemmi sul vocabolario

A5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

A6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Competenze

C1 Acquisizione linguistica di base

C2 Pronunciare il lessico latino

C3 Adoperare efficacemente il vocabolario

C4 Individuare i lemmi sul vocabolario

C5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

C6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Periodo previsto Trimestre/ Pentamestre

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Modulo 6 LESSICO E CULTURA

Contenuti

Cum e congiuntivo . Proposizione infinitiva .Proposizione finale .Proposizione concessiva

Abilità A1 Individuare distinguere e tradurre secondo la consecutio A2 Riconoscere e usare il lessico delle strade e dei viaggi della guerra.

Competenze

C1 Acquisizione linguistica di base

C2 Pronunciare il lessico latino

C3 Adoperare efficacemente il vocabolario

C4 Individuare i lemmi sul vocabolario

C5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

C6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Periodo previsto Trimestre/ Pentamestre

Modulo 7

Antologia di autori: Fedro e Cesare.

Contenuti

Brani antologici a a scelta

Abilità A1 Individuare distinguere e tradurre secondo la consecutio A2 Riconoscere e usare il lessico delle strade e dei viaggi della guerra

Competenze

C1 Acquisizione linguistica di base

C2 Pronunciare il lessico latino

C3 Adoperare efficacemente il vocabolario

C4 Individuare i lemmi sul vocabolario

C5 Analizzare e tradurre enunciati in latino

C6 Comprendere, analizzare sul piano morfosintattico e stilistico, tradurre brani d’autore

Periodo previsto Trimestre/ Pentamestre

Data Il docente 10/11/2015 ANTONELLA TRAPANI

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

2015-2016 DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

VERGA ADELE L.S.U. 2 R SCIENZE NATURALI Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo l’insegnamento della disciplina si articolerà in modo tale da: • Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente • Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo • Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni naturali • Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società • Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza • Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. • Possesso dei contenuti disciplinari • Uso di un adeguato lessico specifico • Acquisire l’utilizzo di semplici tecniche sperimentali di base • Capacità di una lettura consapevole del testo • Graduale miglioramento del livello di attenzione e partecipazione al dialogo formativo

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO 1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate 4. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. CONOSCENZE: CHIMICA: teoria atomica di Dalton Reazioni chimiche e loro scritture. La struttura atomica della materia e tavola periodica .Reazioni chimiche. SCIENZE DELLA TERRA: Acquisire semplici, ma strutturate informazioni sui caratteri dell’atmosfera, dell’idrosfera, della geosfera, della biosfera e dei fenomeni correlati. BIOLOGIA: dalla lettura del programma effettuato nell’anno precedente si evince che la biologia non è stata trattata. La struttura delle biomolecole, i livelli di organizzazione e le relative funzioni. La cellula eucariote e procariote, le membrane citoplasmatiche e gli organuli. Meiosi e riproduzione sessuata. Mendel e la genetica classica. ABILITÀ:

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CHIMICA: riconosce il legame chimico come elemento fondamentale della seconda e la sa scrivere secondo le regole della disciplina Descrive i fenomeni chimico-fisici avendo consapevolezza che essi sono la conseguenza della struttura atomica e molecolare della materia Lo studente utilizzando in modo consapevole la tavola periodica . SCIENZE DELLA TERRA: Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri di atmosfera, idrosfera, geosfera, biosfera con precisi riferimenti e riconoscendoli come parte di un sistema interdipendente. BIOLOGIA Lo studente è in grado di collegare la specificità delle molecole alla funzione cellulare Lo studente è in grado di collegare la morfologia della cellula ai fenomeni vitali che vi si svolgono Lo studente sa applicare le leggi di Mendel e illustra i meccanismi di riproduzione cellulare OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO . Nel corso dell’anno saranno trattate tematiche afferenti al progetto trasversale d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente farà uso delle risorse presenti in internet , utilizzerà il materiale disponibile in laboratorio ,i libri di testo , riviste scientifiche presenti on line e integrerà le lezioni con l’uso della LIM. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno : a)Verifiche formative: Interrogazioni intese come discussioni aperte anche all’intera classe Questionari a risposta aperta o chiusa Esercizi applicativi e/o esplicativi Stesura di schemi e/o mappe concettuali Ricerche individuali e di gruppo Discussione ed esercitazioni alla lavagna Controllo sistematico del lavoro in classe ed a casa Correzione dei compiti assegnati b)Verifiche sommative: Colloqui orali Prove strutturate e semistrutturate Stesura di schede di laboratorio Relazioni di laboratorio.

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1-2-3-4-5 BIOLOGIA

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Contenuti

BIOLOGIA: B1La biologia è la scienza della vita. La struttura delle biomolecole, i livelli di organizzazione e le relative funzioni B2Osserviamo la cellula. La cellula eucariote e procariote, le membrane citoplasmatiche e gli organuli B3Meiosi e Mitosi e differenze. La riproduzione sessuata e la varietà dei viventi. B4 Mendel e la genetica classica

Abilità

A1. Lo studente è in grado di collegare la specificità delle molecole alla funzione cellulare. A2. Lo studente è in grado di collegare la morfologia della cellula ai fenomeni vitali che vi si svolgono. A3. Lo studente sa applicare le leggi di Mendel e illustra i meccanismi di riproduzione cellulare. A4. Sapere distinguere le caratteristiche degli esseri viventi

Competenze

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 1-2-3-4 TITOLO

Ris

ulta

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tesi

in te

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i di:

Contenuti

B5: Le teorie della materia .Le particelle dell’atomo. La teoria atomica di Dalton Reazioni chimiche e loro scritture. La struttura atomica della materia e tavola periodica. B6La chimica dell’acqua .Come si formano i legami chimici. L’equilibrio chimico B7 pH .acidi e basi. B8 Classificazione dei composti e nomenclatura dei composti. B9. Reazioni chimiche .Composti binari-ternari.

Abilità

A3. Descrive i fenomeni chimico-fisici avendo consapevolezza che essi sono la conseguenza della struttura atomica e molecolare della materia. Scrivere la configurazione elettronica di un atomo A4. Applica il concetto di mole risolvendo semplici esercizi di stechiometria utilizzando in modo consapevole la tavola periodica. Scrivere i simboli degli elementi più comuni a partire dai loro nomi e viceversa utilizzando in modo consapevole la tavola periodica. A5. Sa riconoscere nelle trasformazioni chimiche l’effetto di trasformazioni di legame convenzionali che caratterizzano la disciplina. Sa spiegare il significato di una formula chimica-

Competenze

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 1-2

SCIENZE DELLA TERRA

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Contenuti

B2*: la terra un pianeta dinamico .Il cambiamento climatico. Il bilancio energetico della terra ed effetto serra.

Abilità

A2. Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri di atmosfera, idrosfera, geosfera, biosfera con precisi riferimenti e riconoscendoli come parte di un sistema interdipendente.

Competenze

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate.

Periodo previsto

Pentamestre(Maggio-giugno)