Presentazione protocollo relazioni industriali

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Protocollo per la Competitività del Gruppo Finmeccanica e per un Nuovo Modello di Relazioni Industriali Roma, 16 aprile 2013

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Page 1: Presentazione protocollo relazioni industriali

Protocollo

per la Competitività del Gruppo Finmeccanica

e

per un Nuovo Modello di Relazioni Industriali

Roma, 16 aprile 2013

Page 2: Presentazione protocollo relazioni industriali

Fonte: Sistema Informativo Hyperion S9

Crescita accelerata (+20.500 netti addetti) dovuta essenzialmente alle acquisizioni (Italia, UK, US, RoW).

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2003 2004

56.603 (+14,7%)

49.336 (+5,3%)

2005

58.059 (+2,6%)

2006

73.398 (+20,8%)

2007

Acquisto di OTE, MMA e Aermacchi

2008

Consolidamento di SELEX S&AS Ltd e acquisizione di Datamat

60.748 (+4,6%)

Acquisito controllo totale di AgustaWestland e definite nuove JVs con BAES e Alcatel

Integrata nella JV MBDA la società tedesca LFK e acquisite la svizzera ESG e l’olandese TTS nel “Service” di Ansaldo Energia

Acquisita la società USA DRS Technologies e acquisitia da Telespazio la spagnola Aurensis 73.056

(-0,5%)

Acquisizioni: Orangee e Techsana per ED,

Soneticom per DRS, STP per AB, ecc.

2009 2010

75.197 (+2,9%)

Acquisizione PZL-Swidnik per AW e Lasertel per SELEX Galileo

Numero addetti al 31.12 (valori puntuali)

70.474 (-6,3%)

Acquisita la società inglese

VEGA

2011 2012

67.408 (- 4,3%)

Deconsolidamento di AnsaldoBreda France

Cessione del 45% di Ansaldo Energia al Fondo di

Investimento Americano FRC

1

Evoluzione organico consolidato 2003-2012

Page 3: Presentazione protocollo relazioni industriali

Fonte: Sistema Informativo Hyperion S9

Italia: assunzioni vs. uscite 2004-2012

Le uscite complessive dal Gruppo (circa 18.550 risorse), che hanno interessato principalmente la c.d. “base esodabile”, sono state comunque contro-bilanciate da assunzioni dal mercato con un’importante azione di cambio mix professionale, inquadramentale e ”generazionale”

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2004 2005 2006 2007

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Totale

IN 1.950 2.200 2.990 3.050 3.120 +18.344

OUT 2.100 1.630 2.410 2.340 2.597 -18.546

Saldo -150 +570 +580 +710 + 523 -1 -746 - 870 - 818 -202

2009

1.569

1.570

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1.763

2010

2011

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N.B. Esclusi i passaggi intra-Gruppo e le variazioni di perimetro (acquisizioni/cessioni di società e rami d’azienda)

2012

1.504

2.322

Numero addetti al 31.12 (valori puntuali)

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Confronto con l’industria metalmeccanica italiana Dinamiche occupazionali 2007 - 2012

Finmeccanica, nonostante il deconsolidamento del 45% degli addetti di Ansaldo Energia nel 2011 e l’inversione di tendenza della crescita occupazionale negli ultimi anni, evidenzia un trend nettamente positivo nel periodo considerato, rispetto al settore di riferimento.

Fonti Federmeccanica: “123^ Indagine congiunturale Federmeccanica”- Roma, gennaio 2013 Gruppo FNM: Sistema Informativo Hyperion S9

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Valori II semestre 2012 stimati per il settore metalmeccanico su fonte Federmecccanica

Indici anno 2005=100

L’occupazione del settore metalmeccanico include gli addetti Finmeccanica

- 45% addetti di Ansaldo Energia

Page 5: Presentazione protocollo relazioni industriali

Confronto con l’industria metalmeccanica italiana Ore di sciopero e tasso di sindacalizzazione 2004-2012

Valori 2012 stimati per il settore metalmeccanico su fonte Federmecccanica

Finmeccanica presenta un livello di conflittualità sindacale (ore pro capite di sciopero) inferiore alla media del settore metalmeccanico nonostante il tasso di sindacalizzazione risulti maggiore di quello del settore di riferimento.

Fonti Federmeccanica: “Indagine sul Lavoro nell’Industria metalmeccanica”- Roma, gennaio 2013 Gruppo FNM: Sistema Informativo Hyperion S9

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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Ore di sciopero pro capite

Gruppo Finmeccanica Industria Metalmeccanica

42,4 42,2 41,8 41,2 41,7 41,4 41,2 42,140,7

38,436,7 37,6

35,934,0 34,4 34,8 35,0 35,0

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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Tasso di sindacalizzazione

Gruppo Finmeccanica Industria Metalmeccanica

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Page 6: Presentazione protocollo relazioni industriali

Principali accordi sindacali 2004-2012

Gli esodi sono stati gestiti in un clima di relativa “pace sociale” e con ben 66 accordi sindacali unitari. Nel periodo considerato, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL, hanno siglato 34 accordi integrativi di II livello (aziendali) e 32 accordi “vertenziali” relativi a piani industriali di riassetto e ristrutturazione delle Aziende del Gruppo

Fonte: Società Operative Finmeccanica, febbraio 2013

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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Tot

Riassetto Integrativi

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Sistema delle Relazioni Industriali Finmeccanica

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa, marzo 2013.

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Prevenzione e risoluzione dei conflitti e/o contenziosi di

carattere collettivo

Formazione

Linee guida per la contrattazione di secondo livello

Osservatorio Nazionale sulle Strategie e le Politiche di

Sviluppo

Assistenza Sanitaria

Integrativa

Valorizzazione del Middle

Management (Quadri)

Ambiente e Sicurezza

Apprendistato Professionalizzante

Inquadramento e Sviluppo

Professionale

TEMATICHE DEFINITE CON ACCORDI TEMATICHE IN DISCUSSIONE

Page 8: Presentazione protocollo relazioni industriali

Protocollo

per la Competitività del Gruppo Finmeccanica

e

per un Nuovo Modello di Relazioni Industriali

Page 9: Presentazione protocollo relazioni industriali

Premessa (1/2)

Valenza nazionale ed internazionale di un Gruppo, soggetto primario di politica industriale e della

modernizzazione del Paese, che ha tra i suoi principali obiettivi: la valorizzazione delle strutture

produttive, del patrimonio tecnologico e delle Risorse Umane qualificate e che ritiene la R&S e

l’innovazione l’elemento essenziale per rendere sostenibile il suo sviluppo

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Le condizioni per lo sviluppo sono la profittabilità e l’equilibrio finanziario e patrimoniale secondo

le regole di mercato

La crisi mondiale ha inciso negativamente sulla crescita industriale e sulla redditività del Gruppo e

l’accresciuta concorrenza internazionale, richiede una maggiore capacità competitiva

Finmeccanica sta rispondendo a questa sfida attraverso: il rafforzamento dei sistemi di

Governance, il riassetto e la ristrutturazione di alcuni settori di business, il riposizionamento

strategico del Gruppo sui mercati domestici e su quelli emergenti.

In questo contesto, il dialogo con gli Stakeholders e tra questi, con le Organizzazioni sindacali

assume una rilevanza fondamentale per il successo delle azioni avviate e per il futuro del Gruppo

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Page 10: Presentazione protocollo relazioni industriali

Premessa (2/2)

Finmeccanica intende pertanto, attraverso un PROTOCOLLO PER LA COMPETITIVITA’ E PER UN

NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI, sperimentare forme avanzate di coinvolgimento dei

dipendenti nell’impresa attraverso le loro Rappresentanze sindacali, anche valorizzando il livello di

contrattazione collettiva aziendale ed il ruolo contrattuale delle RSU e delle Rappresentanze

territoriali

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Il coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali nella conoscenza e nel confronto sulle scelte

strategiche e di sviluppo del Gruppo, nel pieno rispetto dei ruoli ricoperti dalle Parti interessate e

fatti salvi i vincoli e le regole di riservatezza in essere, intende assicurare un sistema di

interlocuzione adeguato alle necessità del business e del suo sviluppo sostenibile con un dialogo

aperto, trasparente e produttivo per la condivisione dei reciproci impegni e delle rispettive

responsabilità

La prospettiva è quella del consolidamento di un modello d’impresa attento al valore delle Risorse

Umane e prodromico alla verifica ed alla conseguente realizzazione di un sistema partecipativo più

avanzato, anche valutando un’evoluzione di forme societarie che consentano nel tempo di

agevolare il raggiungimento degli obiettivi indicati

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Page 11: Presentazione protocollo relazioni industriali

Obiettivi e articolazione del Protocollo Finmeccanica

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Ferme restando le prerogative decisionali del management e degli Organi sociali di Finmeccanica e delle

Società Controllate e nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità delle Parti interessate, il

PROTOCOLLO si pone quindi un duplice obiettivo:

1. verificare la possibilità di sviluppare un modello partecipativo evoluto partendo dalla istituzione di

tre livelli di informazione, consultazione:

1.a Osservatorio sulle Strategie Finmeccanica

1.b Osservatorio nazionale di settore

1.c Livelli di confronto internazionali

2. qualificare il sistema di relazioni industriali di Finmeccanica attraverso un confronto per la

definizione di Accordi Applicativi del Protocollo, entro Luglio 2013, anche attraverso l’istituzione di

apposite Commissioni sulle materie di interesse, che si articolano per livelli di “trasversalità”

rispetto agli accordi collettivi aziendali delle Società Controllate del Gruppo:

2.a Materie da definirsi a livello di Gruppo

2.b Materie per le quali saranno individuati orientamenti uniformi da applicarsi alle Società

Controllate

2.c Materie delegate alla contrattazione aziendale, per le quali saranno individuati linee guida e

percorsi applicativi, vincolanti per le Parti. 9

Page 12: Presentazione protocollo relazioni industriali

SISTEMA DI INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE

Osservatorio Nazionale

di Settore

Osservatorio sulle

Strategie Finmeccanica

Livelli di confronto internazionali

NUOVI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE

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Page 13: Presentazione protocollo relazioni industriali

OSSERVATORIO SULLE STRATEGIE FINMECCANICA

Sistema di Informazione e Consultazione (1/3)

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

1. Andamento economico, scenari tecnologici e di mercato

2. Posizionamento FNM e linee guida sulle strategie di Settore

3. Competitività del Gruppo FNM e trend occupazionali

4. Alleanze e partnership strategiche

5. Indirizzi in materia di ricerca e sviluppo tecnologico

6. Principali progetti di investimento

7. Attività di sviluppo commerciale in ambito internazionale Liv

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Vertice Finmeccanica + 3 Rappresentanti nazionali delegati FIM, FIOM, UILM

Due riunioni all’anno (indicativamente a luglio e a novembre) con particolare

riferimento ai seguenti punti:

In caso di eventi di carattere eccezionale, incontri su tematiche di interesse

sindacale con il Group Management Committee per analisi e valutazioni

Page 14: Presentazione protocollo relazioni industriali

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

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Sistema di Informazione e Consultazione (2/3)

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OSSERVATORIO NAZIONALE DI SETTORE

1. Aeronautica

2. Elicotteri

3. Elettronica per la Difesa e Sicurezza

4. Spazio

5. Sistemi di Difesa

6. Energia

7. Trasporti

Vertice Finmeccanica e Vertici delle Società coinvolte + max 2 Rappresentanti

nazionali delegati per ciascuna Sigla: FIM, FIOM, UILM

Momenti di confronto sulla sostenibilità del processo industriale sia a livello

nazionale che territoriale

Riunioni preliminari all’avvio di processi di natura straordinaria + verifica (di

norma annuale) sull’andamento del settore.

I Settori interessati sono i seguenti:

Page 15: Presentazione protocollo relazioni industriali

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

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Sistema di Informazione e Consultazione (3/3)

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LIVELLI DI CONFRONTO INTERNAZIONALI

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

Vertice Finmeccanica + Rappresentanti Organizzazioni sindacali nazionali ed

estere

1. Organizzazione del lavoro

2. Normative europee in tema di Ambiente e Sicurezza

3. Formazione e Sviluppo professionale

4. Innovazioni tecnologiche

Sessioni di approfondimento su tematiche transnazionali in materia di:

Valorizzazione di strumenti di Relazioni Industriali di livello transnazionale

(ad esempio: CAE e Accordi Quadro Internazionali)

Page 16: Presentazione protocollo relazioni industriali

SISTEMA DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI

Materie per le quali saranno individuati

Orientamenti Uniformi da applicarsi nelle Società

Controllare

Materie delegate alla contrattazione aziendale,

per le quali saranno individuati Linee Guida e

Percorsi Applicativi Vincolanti per le Parti

Materie da definirsi a Livello di Gruppo

TEMATICHE OGGETTO DI ACCORDI APPLICATIVI

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Page 17: Presentazione protocollo relazioni industriali

MATERIE DA DEFINIRSI A LIVELLO DI GRUPPO

Sistema delle Relazioni Industriali (1/3)

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

1. Carattere vincolante degli accordi

2. Ruolo, composizione e dimensionamento dei Coordinamenti Sindacali

3. Procedura di raffreddamento per regolare e risolvere i conflitti collettivi

4. Formazione professionale e trasferimento delle competenze

5. Pari opportunità

6. Ambiente e sicurezza

7. Valorizzazione ed ottimizzazione delle filiere industriali

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Page 18: Presentazione protocollo relazioni industriali

MATERIE PER LE QUALI SARANNO INDIVIDUATI ORIENTAMENTI UNIFORMI DA APPLICARSI

NELLE SOCIETÀ CONTROLLATE

Sistema delle Relazioni Industriali (2/3)

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

1. Politiche attive del lavoro

2. Strumentazione e modalità di gestione dei processi di riassetto e

ristrutturazione industriale a livello nazionale e territoriale

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Page 19: Presentazione protocollo relazioni industriali

MATERIE DELEGATE ALLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE, PER LE QUALI SARANNO INDIVIDUATI LINEE GUIDA E PERCORSI APPLICATIVI

VINCOLANTI PER LE PARTI

Sistema delle Relazioni Industriali (3/3)

Fonte: u.o. Risorse Umane di Finmeccanica Spa

1. Premio di risultato

2. Inquadramento professionale

3. Welfare aziendale

4. Competitività aziendale

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