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Primo nucleo tematico:Le patologie cutanee immuno-mediate
Percorso di potenziamento-orientamento
“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”
Dr.ssa Giovanna Malaraspecialista in Dermatologia e Venereologia
SISTEMA IMMUNITARIO
Con il termine immunità si indica laprotezione da malattie di origine infettivao causate da sostanze estranee di naturanon infettiva.
L’insieme delle cellule, tessuti e molecoleresponsabili dell’immunità si definisce:
Sistema Immunitario (SI)
Effetti delle risposte immunitarie
• FISIOLOGICI (benefici)
Attivazione dell’immunità specifica per eliminareagenti patogeni infettanti (batteri, virus etossine) senza conseguenze per l’individuo
• PATOLOGICI (danni)
üDanno da risposte eccessive o incontrollate:
IPERSENSIBILITÀ
üDanno da risposta contro i propri tessuti:
AUTOIMMUNITA’
Classificazione delle ipersensibilità (Gell e Coombs)
• Tipo I: Ipersensibilita immediata (allergie, asma, eczema, dermatite atopica)
• Tipo II: Mediata da anticorpi citotossici (anemia emolitica del neonato, anemia emolitica da farmaci)
• Tipo III: Mediata da immunocomplessi (malattie da siero: vasculiti, nefriti e artriti)
• Tipo IV: Ipersensibilita ritardata
(patologie infiammatorie cellulo-mediate ➜ ipersensibilita da contatto ma anche intradermoreazione alla tubercolina, sarcoidosi)
Dermatite Allergica da Contatto DAC
DEFINIZIONE
è un’affezione infiammatoria della cute, dovuta ad una reazione di ipersensibilità di tipo IV cellulo-mediata ad evoluzione acuta, subacuta o cronico-recidivante.
Essa è legata ad esposizione ad agenti chimici (allergeni/apteni) presenti in ambiente professionale ed extraprofessionale.
MODALITÀ DI CONTATTO
Un agente chimico potenzialmente nocivo può arrivare alla cute attraverso due vie, una esogena ed una endogena.
Dermatite Allergica da Contatto DAC
• Il contatto esogeno può essere
üdiretto: quando la sostanza viene direttamente “portata” sulla cute,
ü aeromediato: se la sostanza giunge a contatto con la cute perché
trasportata per via aerea essendo dispersa nell’ambiente.
Ovviamente, il contatto diretto e quello aeromediato esogeni possono
coesistere.
• Il contatto endogeno avviene quando l’allergene è introdotto per via sistemica (ingestione, iniezione ed impianto)
Eziologia
Fattori predisponenti
• Danno allo strato corneo
• Sostanze acide o alcaline (DIC)
•Macerazione
• Ragadi
• Erosioni
•Dermatiti preesistenti (DIC, dermatiti diverse dalla DAC)
Una cute danneggiata è più facilmente sensibilizzabile !In altre parole, è più facile, per un potenziale allergene, penetrare nello strato corneo
Patogenesi La Dac è il prototipo dell’immunità cellulo-mediata.
Molte sostanze quando applicate sulla cute, in soggetti geneticamente predisposti, possono indurre una immunità cellulo-mediata che si sviluppa tipicamente in due fasi:
1.Fase di sensibilizzazione- 1a esposizione all’allergene.
Si svolge in 5-7 gg ma può durare anche anni se scatenata da allergeni “deboli” (filtri solari)
L’allergene penetra nella cute, viene captato da speciali cellule del SI (cellule di Langerhans), queste migrano attraverso i vasi linfatici nei linfonodi loco-regionali dove “processano” e presentano l’agente nocivo ad altre cell. del SI (linfociti T) questi ultimi attivati diventeranno cellule di memoria
Cellula di Langerhans
Eziopatogenesi
2.Fase di elicitazione – esposizione all’allergene successiva alla 1a
reazione allergica.
In soggetti precedentemente sensibilizzati, ad ogni nuova
esposizione all’allergene, le cellule T della memoria si riattivano,
migrano nell’epidermide e liberano citochine ossia “mediatori
dell’infiammazione” causando la tipica sintomatologia della DAC
Sintomatologia
• Il sintomo soggettivo fondamentale della DAC è il PRURITO.• Nella fase acuta l’affezione si presenta
con lesioni eritemato-edemato-vescico-essudative. • L’eritema ha tonalità rosso-rosea o rosso
acceso e si caratterizza per i limiti sfumati rispetto alla cute sana circostante. • L’edema ha varia intensità ed è
particolarmente evidente in caso di interessamento del viso (palpebre), mani, piedi, avambracci, gambe e genitali.
Sintomatologia
All’eritema e all’edema segue, dopo alcune ore, la vescicolazione.
Oltre che con vescicole, la DAC acuta causata da particolari
stimoli aptenici (ad esempio, farmaci antinfiammatori non
steroidei e piante) può presentarsi anche con bolle, sempre a sede
intraepidermica e a contenuto sieroso chiaro.
In fase subacuta si evidenziano formazioni crostose puntiformi,
friabili e poco aderenti, e desquamazione a fini lamelle
furfuracee; l’eritema e l’essudazione si riducono. La regressione
dell’affezione si realizza mediante cessazione dell’essudazione e
riduzione graduale dell’eritema e della desquamazione.
Diagnosi
La diagnosi di DAC viene effettuata sulla base di:
•Anamnesi
•Quadro clinico/sintomatologico
•Test epicutanei (patch test)
Patch testServe per identificare con precisione l’allergene che ha
scatenato la reazione allergica.
Consiste nell’applicazione su cute sana, di una
medicazione occlusiva contenente una serie di agenti
potenzialmente responsabili della DAC.
Il cerotto va lasciato in sede per 48-72.
La lettura sarà effettuata 10 minuti dopo la rimozione
del cerotto. La valutazione utilizza un punteggio che va
da 0 a +++ in base alla gravità dell’allergia.
Diagnosi Differenziale
Dermatite da Contatto
DIC DAC
Diagnosi Differenziale
Dermatite Irritativa da Contatto DIC
È una patologia cutanea dovuta ad un danno diretto nella sede del contatto. Può essere in risultato di un insulto acuto tossico (esposizione accidentale ad acidi o alcali) oppure di un danno ripetuto e cumulativo conseguente ad applicazione prolungata sulla cute di sostanze irritanti.Le lesioni sono limitate alla zona del contatto diretto. La patogenesi NON è immunologica.
Criteri per la Diagnosi Differenziale tra DAC e DIC Criteri DAC DIC
Circostanza di comparsa Le lesioni compaiono da 5 a 7 giorni dopo il 1° contatto con la sostanza chimica responsabile (24-48 ore nel caso di un nuovo contatto)
Le lesioni compaiono nelle prime ore dopo il contatto con la sostanza chimica responsabile
Prurito Presente : spesso intenso Presente o assente
Sensazione di bruciore Per lo più assente Presente e di intensità variabile
Margini delle lesioni Le lesioni si estendono oltre il territorio interessato dal contatto con l’allergene; i margini sono per lo più sfumati non ben definiti
Le lesioni sono circoscritte al territorio su cui sono state applicate le sostanze irritanti; nella maggior parte dei casi i margini sono netti come “tagliati col coltello”
Caratteristiche cliniche delle lesioni Lesioni eritemato-vescicolari e/0 essudanti (eczema acuto), sia eritemato-desquamative (eczema secco)
Lesioni secche, eritemato-desquamative; molto raramente vescicolari o essudanti
Manifestazioni a distanza Presenti o assenti Assenti
Test epicutanei Positivi per gli allergeni responsabili Negativi. Sono possibili positività su base irritativa (falsi positivi)
Diagnosi Differenziale
Dermatite Atopica DA
Bibliografia
• Dermatologia. O. Braun-Falco, G Plewig, H.H. Wolf, W.H.C. Burgdorf ed Springer
• Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse J.H Saurat, E. Grosshans, P. Laugier, J-M Lachapelle
• Linee guida ADO.
• Linee guida Sidemast