Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

16
Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3

Transcript of Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Page 1: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Organizzazioni, comunicazione

ecambiamento

Orientarsi nelle organizzazioni complesse

Cap. 2-3

Page 2: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Cos’è un’organizzazione complessa?

“Un sistema autonomo organizzativamente chiuso strutturalmente aperto”

Cambiamento e

ampiezza del campo di applicazione

Page 3: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Quale campo?

La persona le reti di conversazioni il gruppo l’azienda il sistema sociale

Page 4: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

A livello personale:l’alternativismo costruttivo (Kelly, 1955)

autonomia nella generazione di significati:“nulla esiste che non possa essere ricostruito”

non posso vedere quello che sta “realmente accadendo”:“lo crederò quando lo vedrò”

diventa “lo vedrò quando lo crederò”

Non esiste una realtà assoluta!Dalla certezza all’incertezza…

Page 5: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

(Kenny, 1989)

Page 6: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Strategia posizionale: fare il meno possibile per il cliente senza mettere a rischio l’azienda

Strategia relazionale: fare quanto più possibile per il cliente senza mettere a rischio l’azienda

In azienda:

Page 7: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

RETI DI CONVERSAZIONE

Indiv.

SOGGETTO

VINCOLI/ POSSIBILITA’

Significati personali Mantenimento dell’identità e dell’appartenenza

Strategie di sopravvivenza

SLITTAMENTO (cambiamento)

L’organizzazione:

ETHOScultura

Page 8: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

SODDISFAZIONELAVORATIVA

SUCCESSO AZIENDALE

restare

star bene

andarsene

star male

ALTERNATIVEPOSSIBILI

ASPETTATIVE PERSONALI

CLIMA AZIENDALE

REGOLE PER IL

CAMBIAMENTO

REGOLE CONTRO IL

CAMBIAMENTO

Page 9: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Dal modello della comunicazione di Shannon e Weaver (1949)…

EMITTENTE MESSAGGIO RICEVENTE

CANALE

RUMORE

CODIFICA

CODICE

DECODIFICA

alla teoria degli atti linguistici di Austin (1962):Comunicazione come azione per chiedere, far credere, far fare…

Page 10: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

La comunicazione come…

Atti comunicativi che implicano:

l’orientamento reciproco

la coordinazione di azioni Da istruttiva a perturbativa (che invita) Da informativa a orientativa Da rappresentativa a metaforica Da oggettiva a intersoggettiva

Page 11: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

La comunicazione crea…

Lo sviluppo dell’ignoranza:

discrepanza tra il dominio delle spiegazioni e il dominio delle esperienze

L’ignoranza dello sviluppo:tendiamo a preservare l’identità anche in un mondo che cambia

Page 12: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Discorsi viventi e morenti (Kenny, 1999) generativi e disgreganti (Gergen et al. 2004)

Partecipazione anziché controlloes. “hai talento da vendere”

Essere spontaneo e capace di improvvisare anziché prevedibile e meccanico es. la protagonista di “Mille splendidi soli”

Essere socialmente autentico anziché manipolativoes. l’obbedienza e il silenzio

Page 13: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

PSICOLOGIA DELLA MANIPOLAZIONE

Sistemi para-sociali

Cerca i risultatiRiparazione rapidaAnalisi finale del risultato principaleUnivocità di soluzioneGratificazione immediataCrede nelle storie da prima paginaSoluzioni sempliciOffre risposte

PSICOLOGIA DELLA COMPRENSIONE

Sistemi sociali

Enfatizza i processiRicostruzione articolataUtilità delle conseguenze non-intenzionaliConsensualitàConsapevolezza riflessivaOrientata al dominio di ignoranzaComplessitàApre domande

(Kenny, Gardner, 1998)

Page 14: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Relazioni che trasformano

riflessività; responsabilità come partecipazione in una

relazione non istruttiva; apertura all’ascolto (rispetto per l’altro); ricostruzione del proprio ruolo riscrivendo la

propria storia da un punto di vista più vantaggioso;

proposizionalità (formulare ipotesi diverse); creatività (farsi sempre nuove domande); inventività e innovatività.

Page 15: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Revisione costruttiva

ANTICIPAZIONE INVESTIMENTO

AZIONEVERIFICA

CICLO DELL’ESPERIENZA

ANSIA

ipotesi coinvolgimento

incontroconferma/disconf.

Page 16: Organizzazioni, comunicazione e cambiamento Orientarsi nelle organizzazioni complesse Cap. 2-3.

Vivere in un universo che cambia

“non conta tanto ciò che l’uomo è quanto ciò che rischia di fare per se stesso. Per fare il salto deve fare molto di più che aprirsi; deve rischiare un certo grado di confusione. Poi, appena riesce a intravvedere un certo tipo di vita, deve trovare il modo di superare il momento paralizzante di paura in cui si domanda chi è veramente: se è quello che è appena stato o se è quello che sta per essere.”

G.A. Kelly