L'ITALIA CHE PIACE:DATI E TENDENZE DEL TURISMO INCOMING

Lamberto ManciniDirettore Generale Touring Club Italiano

VIAGGIATORI NEL MONDO (MLN): i 10 Paesi più visitati

Fonte: UNWTO Barometer gennaio 2016

Primi 10 Paesi per arrivi internazionali – 2014 (mln, var. % 2014/2010)

2

1,1 mld, i viaggiatorialle frontiere nel mondo

29,3

29,8

32,6

33,0

39,8

48,6

55,6

65,0

75,0

83,8

25,8%

46,8%

15,2%

22,7%

26,8%

11,5%

-0,2%

23,3%

25,0%

8,0%

-10% 0% 10% 20% 30% 40% 50%

0 20 40 60 80 100

Messico

Russia

Regno Unito

Germania

Turchia

Italia

Cina

Spagna

USA

Francia

2014

Var. 2014/2010

PAESI TOP: mercati di destinazione sempre più frammentati

Fonte: UNWTO

Arrivi internazionali per Paesi in classifica – Anni vari (distribuzione %)3

71%

43%

39%

37%

29%

17%

22%

18%

15%

14%

12%

35%

43%

48%

57%

1950

1970

1990

2000

2014

Paesi #1-5 Paesi #6-10 Altri Paesi1. Francia2. USA3. Spagna4. Cina5. Italia

1. Francia2. USA3. Spagna4. Italia5. Cina

1. Francia2. USA3. Spagna4. Italia5. Austria

1. Italia2. Canada3. Francia4. Spagna5. USA

1. USA2. Canada3. Italia4. Francia5. Svizzera

SCENARI COMPETITIVI: ricavi da turismo internazionale

Fonte: UNWTO 4

158,5209,5256,3

592,0

0

100

200

300

400

500

600

700

19

95

20

00

20

05

20

10

20

12

20

13

20

14

Serie storica (1995=100)

28,7

45,5

27,4

57,4

25,4

65,1

5

29,6

0

10

20

30

40

50

60

70

19

95

20

00

20

05

20

10

20

12

20

13

20

14

Serie storica (mld US$)

SCENARI COMPETITIVI: attrazione di viaggiatori internazionali (mln)

Fonte: UNWTO Barometer, gennaio 2016 5

Arrivi internazionali (mln, var. % 2014/2010)

39,8

48,6

65,0

83,8

26,8%

11,5%

23,3%

8,0%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0%

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0

Turchia

Italia

Spagna

Francia

2014

Var. 2014/2010

SCENARI COMPETITIVI: contributo del turismo al PIL (peso %)

Fonte: WTTC 6

Incidenza del turismo sul PIL – 2015 (%)

* Il contributo diretto del settore Viaggi e Turismo sul PIL comprende la spesa di italiani e stranieri in Italia riferita al settore caratteristico (hotel, trasporti, intermediazione, servizi ricreativi ecc.) per leisure e business nonché la spesa pubblica per servizi direttamente legati ai turisti (es. musei, parchi ecc.).

** Il contributo totale del settore Viaggi e Turismo sul PIL include anche gliimpatti indiretti (es. investimenti nel settore, spesa pubblica in promozione, servizi informativi, sicurezza, acquisti di beni e servizi da parte delle aziendedel settore caratteristico ecc.) e indotti.

5,8%

5,0%

4,2%

3,7%

16,0%

12,9%

10,2%

9,1%

Spagna

Turchia

Italia

Francia

Contributo diretto*

Contributo totale**

SCENARI COMPETITIVI: occupati in turismo (% su tot. occupati)

Fonte: WTTC 7

Incidenza degli occupati in turismo sul totale – 2015 (%)

* Gli occupati diretti nel settore Viaggi e Turismo corrispondono a quelli nei servizicaratteristici (es. ricettività, ristorazione, trasporto, intermediazione turistica ecc.)

** Gli occupati totali comprendono anchequelli che lavorano in settori il cui contributoal turismo è indiretto e indotto.

5,2%

5,0%

4,2%

2,3%

16,2%

11,6%

10,1%

8,3%

Spagna

Italia

Francia

Turchia

Occupati diretti in turismo*

Occupati totali in turismo**

IL TURISMO IN ITALIA: composizione del mercato

Fonte: Istat 8

Arrivi per Paese/macroarea di provenienza – 2014 (%)* Compresi russi e turchi.

Extraeuropei* 16%

Ital

ian

i 5

2%

Euro

pe

i 32

%

IL TURISMO IN ITALIA: spese dei turisti stranieri (mld €)

Fonte: Banca d’Italia 9

Var. % 2015/2014Spesa turistica incoming: +4,5%Saldo (1): +9,6%

29,9 29,0 28,2 27,6 28,7 28,5 30,4 31,1 31,1 28,9 29,3 30,9 32,1 33,1 34,2 35,8

12,9 12,4

10,4 9,4

12,2

10,5

12,0

11,2

10,2

8,8 8,8

10,3 11,5 12,8

12,5

13,7

20

00

20

01

20

02

20

03

20

04

20

05

20

06

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

*

Saldo (1)

(1) Differenza tra le spese dei turisti stranieri in Italia e quelle dei turisti italiani all'estero.* Dati rilasciati a marzo 2016.

IL TURISMO IN ITALIA: turisti stranieri nelle regioni/province

Fonte: Istat 10

Arrivi stranieri per regioni/province – 2014

(distribuzione %)

14,1%3,5%

3,0%0,7%

20,5%7,8%

4,9%2,8%

2,0%

13,2%13,1%

1,3%0,8%

4,0%3,8%

2,1%1,3%

0,5%0,3%0,2%0,03%

LombardiaLiguria

PiemonteValle d'Aosta

VenetoBolzano

Emilia-RomagnaTrento

Friuli-Venezia Giulia

ToscanaLazio

UmbriaMarche

SiciliaCampaniaSardegna

PugliaCalabriaAbruzzo

BasilicataMolise

Nord-Ovest 21,4%

Nord-Est 38,1%

Centro 28,4%

Sud e Isole 12,1%

IL TURISMO IN ITALIA: mercati incoming – Top 5 e BRIC

Fonte: Istat 11

Var. % presenze incoming 2014/2009Distribuzione % presenze incoming – 2014

Germania28,1%

USA6,4%

Francia6,4%

UK6,4%

Paesi Bassi5,6%

Altri Paesi40,2%

Russia3,7%

Cina1,9%

Brasile1,0%

India0,3%

Presenze straniere:186,8 mln

+11,2%

+19,3%

+13,7%

+13,3%-3,0%

+107,0%

+177,6%

+65,2%

+64,0%

Germania

USA

Francia

Regno Unito

Paesi Bassi

Russia

Cina

Brasile

India

TOP

5B

RIC

TURISMO INCOMING NELLA UE 28: il vantaggio dell’Italia

Fonte: Eurostat 12

Presenze turistiche extra UE nei Paesi UE 28 – 2014 (mln, %)

Italia18%

UK14%

Spagna13%Francia

12%

Germania9%

Altri34% 1° destinazione per

2° destinazione per

3° destinazione per

Presenze extra UE 28:

327 mln

IN SINTESI: principali trend

1. NUOVO ASSETTO DEL TURISMO GLOBALE. Aumentano i turisti nel mondo ma cresce anche il numero di destinazioni di viaggio: ciò comporta una sempre maggiore frammentazione del mercato turistico in cui i Paesi top perdono terreno

13

2. L’ANDAMENTO DELL’ITALIA. In questo mutato contesto, l’Italia cresce a un ritmo più lento di altre destinazioni ma vanta ancora un vantaggio competitivo fondamentale: è il primo Paese dell’Unione europea per capacità attrattiva di flussi extra UE, distanziando di molto Francia e Spagna

3. OLTRE I BENI CULTURALI. Perseguire una strategia su diversi binari:• Consolidare i mercati tradizionali da cui dipende oggi il nostro incoming puntando

di più su offerte di turismo attivo• Puntare sui target affluent agendo sui contesti abilitanti (collegamenti,

infrastrutture fisiche e digitali, rilascio visti ecc.) e sull’innovazione dell’offerta basata su modelli che valorizzino experience, Italian lifestyle, made in Italy ecc.

• Sviluppare la Meetings Industry, segmento strategico anche per dotare le destinazioni di un’offerta non stagionale