L'EUROPA FINANZIA

PROVINCIA DI CASERTA

Settore Programmazione e Programmi Comunitari

L’ uropa finanzia

BOLLETTINO DI INFORMAZIONE SUI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO COMUNITARI

Maggio 2010

“L’Europa finanzia” BOLLETTINO DI INFORMAZIONE SUI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO COMUNITARI

L’Europa finanzia è a cura dell’Ufficio Europa / Europe Direct Caserta Settore Programmazione e Programmi Comunitari della Provincia di Caserta

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Programmi Comunitari a gestione diretta Nei fondi a gestione diretta, le risorse sono gestite ed erogate direttamente dalla Commissione e, conseguentemente, il rapporto contrattuale è tra la Commissione (o Agenzia dalla stessa direttamente delegata) e l'utilizzatore finale dei fondi. In sintesi:

1. la Commissione europea predispone dei Programmi di durata pluriennale; 2. la Commissione affida l'attuazione alle diverse Direzioni Generali (DG) sulla base delle

rispettive competenze. L'assegnazione dei fondi avviene mediante bandi comunitari, i quali sono pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE) - serie C secondo due diverse procedure di aggiudicazione:

• call for proposals (sovvenzioni); Sovvenzioni = Partecipazione ad un progetto • call for tenders (gare d'appalto). Appalti = Acquisti (Servizi - Forniture - Lavori)

L’Ufficio Europa e il centro d’informazione Europe Direct Caserta hanno curato la stesura del bollettino “L’�uropa finanzia” analizzando esclusivamente le “Call for proposals” La Call for proposals è un Invito a presentare proposte e può considerarsi l’atto finale di un processo normativo e di definizione politico programmatica svoltosi in seno agli organi comunitari iniziato molto tempo prima della sua pubblicazione. Si tratta di inviti che la Commissione pubblica sulla periodicamente GUUE (http://www.europa.eu.int/eur-lex/) al fine di dare esecuzione ad un Programma di finanziamento . Una call for proposals ha, generalmente, le seguenti caratteristiche: � risponde alla finalità della Commissione di soddisfare l’interesse diretto dei beneficiari

(approccio dal basso); � implica un co-finanziamento (i promotori del progetto proposto non ottengono un

finanziamento al 100% delle spese eleggibili ma devono contribuire con fondi propri); � prevede una procedura di aggiudicazione basata essenzialmente sulla qualità; � implica per i partecipanti il perseguimento di una finalità istituzionale.

I progetti sono selezionati sulla base dei criteri indicati esplicitamente nelle call. Alla pubblicazione del bando si accompagna, normalmente, la pubblicazione di una guida al proponente e di un formulario per la presentazione dei progetti nelle modalità e nei tempi richiesti.



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BANDI APERTI Programmi Comunitari

“Call for proposals”

Categoria

Programma Cooperazione Europeaid - Programma IPA DG Allargamento

Invito a presentare proposte EuropeAid/129897/C/ACT/MULTI - Sostegno ad azioni di partenariato tra le organizzazioni che si occupano delle questioni delle minoranze e dei gruppi vulnerabili

Descrizione

L’invito a presentare proposte mira a contribuire alla promozione di azioni di partenariato tra le organizzazioni che si occupano delle minoranze e le organizzazioni che prestano attenzione ai gruppi vulnerabili, azioni volte alla riduzione della discriminazione e alla parità di accesso alla vita sociale, economica e culturale di questi gruppi. Pertanto, sarà fornito un sostegno alle organizzazioni della società civile (denominate di seguito CSO) che hanno esperienza di questi problemi I partenariati regionali sono necessari per creare idee e iniziative. Il loro scopo è quello di incoraggiare il dialogo tra le organizzazioni della società civile della regione con i loro omologhi dell'Unione europea e le autorità pubbliche, per aumentare e migliorare le reti e la qualità dei servizi offerti dalle organizzazioni stesse . Il loro impatto deve essere diffuso in tutta la regione, per aumentare la cooperazione transfrontaliera, condividere esperienze e comuni valori, quali il rispetto dei diritti umani, con una particolare preoccupazione per le minoranze ed i gruppi vulnerabili

Obiettivo generale Rafforzare la società civile all'interno di una democrazia partecipativa, stimolando una società civile "amica" dell' ambiente e della cultura.

Obiettivi specifici

• incoraggiare lo sviluppo di partenariati e reti durevoli tra le organizzazioni

• maggior coinvolgimento e partecipazione tra organizzazioni della società civile così come i cittadini

Beneficiari

Persone legali

• senza scopo di lucro • appartenere ad uno Stato membro dell'Unione

europea o ad un paese beneficiario del sostegno a titolo dello strumento di assistenza di preadesione (di seguito denominata "IPA beneficiario")

Aiuto Umanitario Cooperazione allo sviluppo



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• essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell'azione

• essere in grado di dimostrare la propria esperienza e capacità di gestire le attività

• appartenere ad uno dei seguenti tipi di organizzazione:

o un'organizzazione della società civile che promuove gli interessi di gruppi sociali specifici: le minoranze o gruppi vulnerabili

o un'organizzazione che agisce come organismo di vigilanza, per esempio in materia di diritti umani, di aspetti culturali, etc, avente un ambito di attività a livello comunitario o nazionale;

o un centro di istruzione superiore o in un istituto di ricerca

o un'organizzazione internazionale ai sensi dell'articolo 43 del regolamento di esecuzione del regolamento finanziario CE

Attività

� Attività Formative relative ai bisogni dei gruppi vulnerabili

� Organizzazione di symposiums, seminari, workshops, conferenze sulla discriminazione;

� Definizione di indicatori di performance per l’ integrazione ed il rafforzamento dei diritti umani e più precisamente la parità di accesso ai diritti sociali e culturali.

� Aumentare la conoscenza di attività relative al dialogo con la Società civile,

� Costituzione di networks,

Importo disponibile �. 2.500.000 Scadenza 01/07/2010

link http://ec.europa.eu/europeaid/



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Invito a presentare proposte EuropeAid/129784/L/ACT/AL - Consolidamento del sistema di giustizia legislativo ed istituzionale in Albania

Descrizione

La riforma e lo sviluppo del sistema giudiziario albanese è una delle priorità fondamentali per la stabilizzazione del Paese ed una pre-condizione per l'adesione all'UE.

Il progetto proposto si attiene agli interventi previsti di assistenza al sistema giudiziario albanese nell'ambito del precedente programma CARDS.

A causa della complessità e la delicatezza di questioni relative alla giustizia e le carenze del sistema giudiziario albanese, è necessario un ulteriore sostegno per portare il sistema albanese pienamente in linea con le norme europee.

Una strategia globale per migliorare il sistema giudiziario sarà la chiave per il progresso in questo settore.

Obiettivo generale Rendere il sistema giudiziario albanese più vicino all' UE attraverso l'assistenza tecnica proveniente dagli Stati membri dell'UE.

Obiettivi specifici

• migliorare la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia del sistema giudiziario albanese in tutte le sue parti

• migliorare l'assetto organizzativo, amministrativo, tecnico e di gestione delle risorse , nonché migliorare la capacità di gestione della magistratura, al fine di rendere i tribunali più efficienti e trasparenti

• adeguare il sistema della giustizia penale, in conformità con le norme UE

• sostenere e aiutare il miglioramento dei procedimenti giudiziari in Albania e modernizzare i metodi di lavoro del pubblico e del privato basati su un migliore accesso e registrazione delle informazioni

Beneficiari

• essere un organismo di governo, dipartimento, ente pubblico competente nel campo del sistema giudiziario, appartenente ad uno Stato membro dell'Unione europea ;

• essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell'azione

Attività

• Attività Formative • Organizzazione di conferenze seminari,

workshops, conferenze sul sistema giudiziario; • Aumentare la conoscenza di attività relative alla

giustizia • Costituzione di networks,

Importo disponibile �. 2.300.000,00 Scadenza 14/06/2010

link https://webgate.ec.europa.eu/europeaid/online-services/index.cfm?do=publi.welcome



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Invito a presentare proposte EuropeAid/129799/C/ACT/MULTI - Sostegno a progetti di partenariato tra organizzazioni culturali (Programma Civil Society Facility)

Descrizione

Il programma fa parte di Civil Society Facility (di seguito denominato "CSF"), lanciato nel 2008 e si concentra sulle organizzazioni della società civile, vale a dire tutti i no-profit al di fuori delle strutture di governo e delle amministrazioni pubbliche . Il CSF offre l'opportunità di soddisfare meglio le esigenze della regione, fornendo un sostegno allo sviluppo della società civile e il dialogo.

Questo sarà coordinato e razionalizzato, incentrato sulle diverse aree di intervento, quali iniziative civiche e potenziamento delle capacità a livello nazionale, nonché attività svolte nell'ambito di partenariati multilaterali tra le organizzazioni della società civile, sia nei Balcani occidentali, sia in Turchia e nell'Unione europea, apportando in questo modo il trasferimento di conoscenze, la creazione di nuove reti e la realizzazione di progetti innovativi.

Obiettivo generale Contribuire all' espansione di azioni di partenariato coordinato da parte delle organizzazioni culturali

Obiettivi specifici

Incoraggiare lo sviluppo di partenariati e networks tra le organizzazioni culturali, al fine di contribuire ad un maggiore coinvolgimento e partecipazione tra le organizzazioni della società civile, così come i cittadini, nel campo culturale.

Beneficiari

• essere persone giuridiche • essere senza scopo di lucro • essere cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea o di un

beneficiario del sostegno a titolo dello strumento di assistenza preadesione (di seguito denominata "IPA beneficiario")

• appartenere ad uno dei seguenti tipi di organizzazione: - un'organizzazione della società civile (CSO) che promuove gli interessi di gruppi specifici a livello UE, internazionale o nazionale - un centro di istruzione superiore o in un istituto di ricerca - un'organizzazione internazionale ai sensi dell'articolo 43 del regolamento di esecuzione del regolamento finanziario CE

• essere direttamente responsabile della preparazione e gestione dell'azione e non agisce come un intermediario;

• essere in grado di dimostrare la propria capacità ed esperienza nel gestire le attività ed il progetto

Attività

• miglioramento dell'accesso del pubblico a tutti i tipi di cultura; • valorizzazione dell'identità europea sulla base di valori comuni (ad

esempio la traduzione di saggi e opere letterarie); • promozione e sviluppo degli scambi intra-regionali e inter-regionali

relativi ad iniziative culturali e partenariati; • rafforzamento di networking di organizzazioni e operatori culturali • rafforzamento dei legami e maggior dialogo tra le organizzazioni

della società civile nella regione dei Balcani occidentali e la Turchia, oltre a rapporti più stretti con i loro omologhi dell'Unione europea

Importo disponibile �. 2 500 000 Scadenza 1 giugno 2010

link http://ec.europa.eu/europeaid/work/procedures/implementation/index_en.htm



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Categoria

Programma Istruzione e Cultura - MEDIA 2007

Invito a presentare proposte SOSTEGNO PER L'ATTUAZIONE DI PROGETTI PILOTA EACEA/04/10 - (2010/C 73/07) Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura MEDIA 2007

EACEA/04/10

Descrizione

Il presente avviso di invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006 relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007

Obiettivo generale Sostegno alla distribuzione transnazionale di progetti pilota

Obiettivi specifici Progetti pilota intesi a garantire l'adeguamento dello stesso agli sviluppi del mercato, con particolare riferimento all'introduzione e all'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Beneficiari

Il presente avviso è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di cui sopra. I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi: - i 27 paesi dell'Unione europea, - i paesi EFTA, - la Svizzera, - la Croazia.

Attività

1) distribuzione: nuovi modi di creare e distribuire opere a contenuto europeo tramite servizi innovativi;

2) ambiente aperto di produzione mediatica;

3) distribuzione - promozione e commercializzazione, l'uso di tecniche del web volte a sviluppare comunità cinematografiche locali;

4) «Portale di congiunzione dei media»: per allargare e migliorare l'accesso e lo sfruttamento delle informazioni strutturate del contenuto audiovisivo europeo;

5) progetti pilota precedentemente finanziati: azioni che sono state finanziate grazie ad un precedente invito a presentare proposte concernente i progetti pilota MEDIA.

La durata massima delle azioni è di 12 mesi. Le azioni devono iniziare il 1° gennaio 2011 e terminare il 31 dicembre 2011.

Importo disponibile �.1 500 000 Scadenza 14/06/2010

link http://ec.europa.eu/media

Educazione e Cultura



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Invito a presentare proposte

SOSTEGNO AL VIDEO ON DEMAND E ALLA DISTRIBUZIONE CINEMATOGRAFICA DIGITALE - EACEA/05/10 - (2010/C 73/08) Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura MEDIA 2007

EACEA/04/10

Descrizione

Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio1 del 15 novembre 2006 relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Una delle misure da attuare nel quadro di tale decisione consiste nel sostenere il Video on Demand e la distribuzione cinematografica digitale.

Obiettivo generale Sostegno alla creazione e all'utilizzazione di cataloghi di opere europee da distribuire in formato digitale a livello internazionale a un più vasto pubblico e a gestori di sale cinematografiche

Obiettivi specifici

� servizi di distribuzione avanzati; � integrazione con sistemi di sicurezza digitali per proteggere i

contenuti on line.

Beneficiari

Il presente avviso è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di cui sopra.

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

- i 27 paesi dell'Unione europea, i paesi EFTA, la Svizzera, la Croazia.

Attività

1. Video on Demand (VoD): servizio che consente all'utente di selezionare opere audiovisive da un server centrale per visionarle su uno schermo a distanza in tempo reale e/o scaricandole. Business to Consumers;

2. Distribuzione cinematografica digitale (DCD): consegna digitale di «contenuti essenziali» (Core Content), ovvero lungometraggi, film o serie televisivi, corti (fiction, animazione e documentari creativi) a sale cinematografiche per sfruttamento commerciale (tramite satellite, on line...).Business to Business. La durata massima delle azioni è di 18 mesi

Importo disponibile � 7 000 000 Scadenza 21/06/2010

link http://ec.europa.eu/media

11. La presente decisione istituisce un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo, di seguito «il programma», per un periodo compreso tra il 1o gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013. 2. Il settore audiovisivo è un veicolo essenziale per la trasmissione e lo sviluppo dei valori culturali europei e per la creazione di posti di lavoro altamente qualificati orientati al futuro. La sua creatività costituisce un fattore positivo per la concorrenzialità e un richiamo culturale per il pubblico. Il programma mira a rafforzare economicamente il settore audiovisivo verso lo sviluppo di un’industria dai contenuti forti e diversificati e di un patrimonio valido e accessibile e aggiungerevalore al sostegno nazionale.



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Invito a presentare proposte FORMAZIONE - EACEA 01/10 - (2010/C 29/05) Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura MEDIA 2007

EACEA/04/10

Descrizione

Il presente bando per proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all'attuazione del programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Obiettivo generale Miglioramento della formazione professionale dei professionisti del settore audiovisivo

Obiettivi specifici

azioni formative intesi a garantire l'adeguamento dello stesso agli sviluppi del mercato, con particolare riferimento all'introduzione e all'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Beneficiari

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

- i 27 paesi dell'Unione europea,

- i paesi dell'EFTA e del SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia,

- la Svizzera e la Croazia.

Il presente invito è rivolto ai candidati appartenenti a una delle categorie sottoindicate, le cui attività contribuiscono allo svolgimento delle azioni suindicate:

- scuole di cinema e di televisione,

- università,

- istituti specializzati in materia di formazione professionale,

- imprese private del settore audiovisivo,

- organizzazioni/associazioni professionali specializzate nel settore audiovisivo.

Attività Miglioramento della formazione professionale dei professionisti del settore audiovisivo affinché acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per creare prodotti competitivi sul mercato europeo e sugli altri mercati.

Importo disponibile �.2 500 000 Scadenza 09/07/2010

link http://eacea.ec.europa.eu



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Programma Istruzione e Cultura - GIOVENTU' IN AZIONE

Invito a presentare proposte SECONDO INVITO A PRESENTARE PROGETTI PILOTA

"GIOVENTÙ IN AZIONE IN CROAZIA

Descrizione

Il presente invito a presentare proposte riguarda il sostegno a progetti pilota nel 2010 nel quadro della preparazione delle misure, che sono state messe in atto al fine di preparare la Repubblica di Croazia alla partecipazione al programma Gioventù in azione

Obiettivo generale Promuovere la cooperazione europea in tutti i campi relativi alle politiche per la gioventù

Obiettivo specifici

� Cittadinanza europea; � Partecipazione dei giovani; � Diversità culturali; � Inclusione dei giovani con scarse opportunità con particolare

riferimento alla priorità del 2010:lotta alla povertà ed all’esclusione sociale

Azioni

Sub-Azione 1.1 - Scambi giovanili; Sub-Azione 1.2 - Iniziative per i giovani; Sub-Azione 1.3 - Progetti Giovani e democrazia; Azione 2 - Servizio volontario europeo Sub-Azione 4.3 - Formazione e messa in rete degli operatori dell'animazione giovanile e nelle organizzazioni

Beneficiari

I candidati ammissibili ai sensi del presente invito a presentare proposte devono essere legalmente stabiliti in Croazia.

L’invito è aperto alla partecipazione dei candidati aventi sede legale in uno dei seguenti Paesi:

• gli Stati membri dell'Unione europea: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Svezia; • i paesi dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono parti dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

• la Turchia paese candidato per il quale è stata stabilita una strategia di pre-adesione;

• i paesi dei Balcani occidentali, secondo le modalità da definire con questi paesi in seguito agli accordi quadro riguardanti la loro partecipazione in Programmi UE: Croazia, ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

Importo disponibile �436.849,00

Scadenza 01/06/2010 link www.mobilnost.hr



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Programma Istruzione e Cultura - APPRENDIMENTO PERMANENTE- Erasmus

Invito a presentare proposte EAC/19/10- (2010/C 95/05)

APPRENDIMENTO PERMANENTE- Erasmus CARTA UNIVERSITARIA ERASMUS 2011

Descrizione

La Carta universitaria Erasmus stabilisce il quadro generale delle attività di cooperazione a livello europeo che un istituto d'istruzione superiore può svolgere nell'ambito del programma Erasmus, che fa parte del programma per l'apprendimento permanente (PAP). L'ottenimento della Carta universitaria Erasmus è condizione preliminare per gli istituti d'istruzione superiore che vogliano organizzare la mobilità degli studenti e del personale insegnante o di altro tipo, impartire corsi di lingua e programmi Erasmus intensivi, presentare la propria candidatura a progetti multilaterali, reti e misure di accompagnamento, organizzare visite preparatorie.

Obiettivo generale Contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente

Obiettivi specifici

a)promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle prassi del settore; b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimento permanente; c) contribuire a migliorare la qualità, l'attrattiva e l'accessibilità delle opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri; d) rafforzare il contributo dell'apprendimento permanente alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale; e) contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l'occupabilità e lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale; f) contribuire a una maggiore partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari esigenze e le categorie svantaggiate, all'apprendimento permanente a prescindere dal retroterra socioeconomico; g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica; h) promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC; i) rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nello sviluppo di un sentimento di cittadinanza europea basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e della altre culture; j) promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell'istruzione e della formazione in Europa; k) incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione.

Beneficiari

La Carta universitaria Erasmus è valida per tutti gli istituti di istruzione superiore che rientrano nella definizione di cui all'articolo 2, punto 10, della decisione.

I candidati devono essere stabiliti in uno dei seguenti paesi: - i 27 Stati membri dell'Unione europea, - i paesi EFTA-SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, - i paesi candidati: Turchia, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, - la Svizzera.

Scadenza 30/06/2010 link http://eacea.ec.europa.eu/llp/index_en.htm.



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Programma Istruzione e Cultura - APPRENDIMENTO PERMANENTE- Leonardo da Vinci


EACEA 08/10 - (2010/C 85/08)

SOSTEGNO A PROGETTI D’INIZIATIVA NAZIONALE PER LA SPERIMENTAZIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI CREDITI

D’APPRENDIMENTO NELL’INSEGNAMENTO E NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE (ECVET)-

Descrizione

Concedere delle sovvenzioni a proposte inerenti l'organizzazione di due tipi d'azioni, necessariamente conglobate in un medesimo progetto: - azioni di creazione o di rinforzo di partenariati fra istituzioni competenti, destinati a creare un quadro operativo, per lo sviluppo di sperimentazioni, del sistema europeo di crediti per l'insegnamento e la formazione professionale (ECVET), - azioni nel settore del sistema dei crediti d'apprendimento per l'insegnamento e la formazione professionale (ECVET), come descritto nelle specifiche tecniche dell'allegato alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, affinché venga messo concretamente in opera.

Obiettivo generale Realizzazione concreta dell'ECVET e preparazione delle misure necessarie alla sua adozione da parte degli Stati membri.

Obiettivi specifici - rafforzare il sistema europeo di crediti per l'insegnamento - informazione, consultazione e partecipazione per rafforzare partenariati fra istituzioni competenti che operano in diversi Stati membri

Beneficiari

Organismi, istituti, istituzioni o autorità competenti, responsabili direttamente, o per delega di un'autorità competente, dell'applicazione della raccomandazione sull'istituzione del sistema europeo di crediti per l'istruzione e la formazione professionali (2009/C 155/02) a livello nazionale, regionale, locale o settoriale. Sono interessate, in particolare, le istituzioni e le autorità pubbliche e private responsabili dell'ideazione, della gestione e del rilascio delle certificazioni professionali. I candidati devono essere degli organismi legalmente costituiti da più di tre anni e residenti in uno dei seguenti paesi: - i 27 Stati membri dell'Unione europea, - i 3 paesi dell'AELS/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), - a Turchia. Almeno uno dei paesi del partenariato deve essere uno Stato membro dell'UE

Attività

- realizzazione o rafforzamento di consorzi stabili o di piattaforme di cooperazione composte da istituzioni, autorità e organismi competenti (creazione di programmi di lavoro comuni, ideazione di procedure di cooperazione ecc.), - ingegneria e ricerca specificamente dedicate all'applicazione dei principi e delle specifiche tecniche dell'ECVET alle certificazioni professionali, - organizzazione di seminari, incontri o workshop dedicati all'ingegneria e alla realizzazione dell'ECVET, - ideazione di strumenti, di pubblicazioni o di siti web innovativi, incentrati sugli aspetti operativi della realizzazione dell'ECVET e della cooperazione transnazionale in questo settore, - partecipazione a workshop tematici e ad una conferenza, - attività di controllo (ivi comprese le attività di diffusione, le analisi d'impatto ecc.), utili per consolidare i risultati, stabilizzare i partenariati e contribuire alla modellizzazione, alla promozione e al trasferimento dei risultati.


link http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2010/call_ecvet_en.php



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Programma Istruzione e Cultura - APPRENDIMENTO PERMANENTE-

Leonardo da Vinci


EACEA 09/10 - (2010/C 85/09)

SOSTEGNO DI PROGETTID’INIZIATIVA NAZIONALE PER LO SVILUPPO DI UN APPROCCIO NAZIONALE AL FINE DI

MIGLIORARE LA GARANZIA DELLA QUALITÀ DEL LORO SISTEMA D’ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE PROFESSIONALI -

Descrizione

Concedere sovvenzioni agli organismi competenti per la realizzazione della strategia nazionale per il miglioramento dei sistemi di garanzia della qualità e la promozione e lo sviluppo del quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità, al fine di aiutarli nei loro compiti e di sviluppare l'appropriazione di una cultura della qualità nelle parti interessate del settore dell'istruzione e della formazione professionali.

Obiettivo generale Promuovere e sviluppare l'appropriazione di una cultura della qualità:

Obiettivi specifici

-sperimentazione/promozione dell'utilizzo del quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità all'interno e attraverso i paesi e mirano a migliorare la qualità dei sistemi e dell'erogazione di formazione;

-introduzione in rete di organismi competenti responsabili dello sviluppo politico e l'applicazione pratica delle iniziative nel settore della garanzia della qualità nell'istruzione e nella formazione professionali, a diversi livelli

Beneficiari

- gli organismi, gli istituti, le istituzioni o le autorità pubbliche competenti, responsabili direttamente o per delega di un'autorità competente dell'applicazione della raccomandazione sull'istituzione di un quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell'istruzione e della formazione professionali (2009/C 155/01), in particolare i punti di riferimento nazionali e le istituzioni a cui questi ultimi sono legati;

- le autorità competenti in materia di controllo della qualità dell'istruzione e della formazione professionali (ministeri, ispezioni, agenzie ecc.) nella misura in cui sono parti interessate per l'applicazione del quadro di riferimento.

Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente da consorzi costituiti da almeno 4 organismi provenienti da almeno 4 paesi eleggibili distinti fra loro.I candidati (comprese tutte le organizzazioni partner) devono essere residenti in uno dei seguenti paesi:

- i 27 Stati membri dell'Unione europea,

- i 3 paesi dell'AELS/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),

- la Turchia.

Almeno uno dei paesi del partenariato deve essere uno Stato membro dell'UE

Attività

sviluppo di orientamenti a livello dei sistemi d'istruzione e formazione professionali, in particolare dei sistemi di certificazione per garantire la qualità dei diversi processi;

- elaborazione di strumenti e mezzi per l'applicazione del quadro di riferimento per la garanzia della qualità, applicati ai diversi attori interessati (erogatori di formazione, in particolare nel settore della formazione professionale iniziale);



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- attività di sensibilizzazione alla garanzia della qualità nell'istruzione e nella formazione professionali, in particolare al quadro di riferimento (conferenze, seminari o workshop nazionali o regionali) nell'ambito di una strategia di comunicazione pensata e ponderata, che sarà presentata nel progetto al fine di sviluppare l'appropriazione di una cultura della qualità da parte dei gruppi interessati;

- studi di realizzazione di uno o più indicatori dell'allegato 2 della raccomandazione che istituisce il quadro di riferimento europeo per la garanzia di qualità nell'istruzione e nella formazione professionali a livello nazionale, in stretto coordinamento con i lavori realizzati a livello europeo all'interno della rete europea per la garanzia della qualità nell'istruzione e nella formazione professionali;

- diffusione di strumenti o di materiale di riferimento esistenti o da sviluppare (guide di autovalutazione, guida per la realizzazione di un'azione in favore della qualità, ...);

- organizzazione di seminari o workshop dedicati all'ingegneria e alla realizzazione del quadro di riferimento al fine di sviluppare un'appropriazione della cultura della qualità e, in particolare, del quadro di riferimento;

- messa a punto, collaudo e trasferimento di strumenti e di prassi innovative nel settore della garanzia della qualità nell'istruzione e la formazione professionali, in particolare degli strumenti sviluppati nell'ambito della rete ENQAVET (rete europea per la garanzia della qualità nell'istruzione e la formazione professionali);

- realizzazione o rafforzamento di consorzi stabili o di piattaforme di cooperazione composte da istituzioni, autorità e organismi competenti (creazione di programmi di lavoro comuni, ideazione di procedure di cooperazione ecc.).


link http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2010/call_ecvet_en.php



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Categoria

Programma CONTRIBUTI PER LA REINTEGRAZIONE FP7-PEOPLE-2010-RG (2009/C 242/03

Invito a presentare proposte Ricerca e Innovazione - VII PROGRAMMA QUADRO Persone

Descrizione

Il Programma Marie Curie Internazionale mira a fornire assistenza finanziaria agli esperti e ai ricercatori europei che sono in cerca di occupazione a lungo termine nel settore della ricerca all'interno di uno Stato membro dell'UE o dei Paesi Associati, anche dopo aver lavorato nel campo della ricerca in uno stato terzo, ovvero non associato, per un periodo di almeno tre anni.

Obiettivo generale

Rafforzare l'attrattiva dell'Europa, incoraggiando i ricercatori europei che abbiano svolto attività di ricerca al di fuori dell'Europa per almeno 3 anni, a reinserirsi in uno Stato membro o in un Paese associato al fine di contribuire alla ricerca europea e di trasferire le conoscenze che hanno acquisito in un paese terzo, offrendo loro la possibilità di capitalizzare in Europa la loro esperienza.

Obiettivi specifici

Contrastare la fuga di cervelli europei verso paesi terzi.

Consentire lo sviluppo della cooperazione duratura con gli obiettivi scientifici e / o l'ambiente industriale del paese da cui sono tornati ".

Beneficiari

• le organizzazioni nazionali (ad esempio le università, etc centri di ricerca privati o pubblici);

• Le imprese commerciali, in particolare quelle di piccole e medie imprese (PMI);

• Non-profit o organizzazioni caritatevoli • organizzazioni internazionali di interesse europeo (per esempio,

CERN, EMBL, ecc); • Il Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea; • altre organizzazioni internazionali (ad esempio, OMS,

UNESCO, ecc)

Attività

Il finanziamento Ue consisterà in una partecipazione forfettaria ai costi di un progetto di ricerca che il ricercatore realizzerà con l'organismo di ricerca ospitante.

Il progetto deve avere una durata compresa tra 2 e 3 anni Importo disponibile � 32 000 000

Scadenza 07/09/2010 link http://cordis.europa.eu/

Ricerca e Sviluppo Tecnologico



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Categoria

Programma Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità – PROGRESS

DG EMPLOYMENT Invito a presentare proposte VP/ 2010/001 - Relazioni industriali e dialogo sociale

Descrizione

Questa linea di bilancio è destinata al rafforzamento della cooperazione transnazionale tra i rappresentanti dei lavoratori e datori di lavoro in materia di informazione, consultazione e partecipazione nelle imprese. È destinata inoltre a finanziare punti di informazione e osservazione in questo contesto.

Obiettivo generale Finanziare attività volte a creare le condizioni favorevoli allo sviluppo della partecipazione dei lavoratori nelle imprese

Obiettivi specifici

-rafforzare la cooperazione transnazionale trarappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro;

- informazione, consultazione e partecipazione in società che operano in diversi Stati membri

Beneficiari

• parti sociali a tutti i livelli, imprese, comitati aziendali europei; • in via eccezionale, organismi tecnici senza fini di lucro

espressamente delegati dalle parti sociali.

Attività

I° tipologia: progetti di cooperazione transnazionale: A. Conferenze, seminari, brevi corsi di formazione e scambio di informazioni e di buone pratiche tra i rappresentanti dei lavoratori e / o datori di lavoro; B. Documenti di discussione su argomenti relativi alle strutture di rappresentanza lavoratori e datori di lavoro con il dialogo sociale a livello aziendale in una cooperazione transnazionale; C. Siti web, pubblicazioni, bollettini e altri mezzi di diffusione delle informazioni.

II° tipologia: Punti di informazione e di osservazione; D. Strutture dedicate a fornire assistenza e consulenza nell'ambito dei progetti, cooperazione transnazionale dei rappresentanti dei lavoratori e / o datori di lavoro e analisi delle lezioni disponibili su organi rappresentativi transnazionali nelle imprese. Le attività di tali strutture possono comprendere studi relazioni e delle banche dati in materia di informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori, siti web, pubblicazioni, bollettini e altri mezzi di diffusione informazioni.

Importo disponibile � 14 150 000

Scadenza 31/08/2010

link http://ec.europa.eu/social/main.

Occupazione e Affari Sociali



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Categoria

Programma Ambiente - LIFE +

Invito a presentare proposte (2010/C 114/08) LIFE +

Descrizione

La Commissione invita soggetti stabiliti nell'Unione europea a presentare proposte per la procedura di selezione LIFE+ del 2010

TEMI

1.LIFE+ Natura e biodiversità;

2. LIFE+ Politica e governance ambientali;

3. LIFE+ Informazione e comunicazione;

La percentuale massima del sostegno finanziario dell'Unione è pari al 50 % delle spese ammissibili;

Obiettivi principali

1. LIFE+ Natura e biodiversità

proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'UE entro il 2010.

2. LIFE+ Politica e governance ambientali

- cambiamento climatico: stabilizzare la concentrazione di gas ad effetto serra ad un livello che eviti il surriscaldamento globale oltre i 2 gradi centigradi,

- acque: contribuire al miglioramento della qualità delle acque attraverso lo sviluppo di misure efficaci sotto il profilo dei costi al fine di raggiungere un «buono stato ecologico» delle acque nell'ottica di sviluppare piani di gestione dei bacini idrografici

- aria: raggiungere livelli di qualità dell'aria che non causino significativi effetti negativi, né rischi per la salute umana e l'ambiente,

- suolo: proteggere il suolo e assicurarne un utilizzo sostenibile, preservandone le funzioni, prevenendo possibili minacce e attenuandone gli effetti e ripristinando il suolo degradato,

- ambiente urbano: contribuire a migliorare il livello delle prestazioni ambientali delle aree urbane d'Europa,

- rumore: contribuire allo sviluppo e all'attuazione di politiche sull'inquinamento acustico,

- sostanze chimiche: migliorare, entro il 2020, la protezione dell'ambiente e della salute dai rischi costituiti dalle sostanze chimiche attraverso

Ambiente



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l'attuazione della normativa in materia di sostanze chimiche,

La Commissione darà la priorità alle proposte che hanno ad oggetto una gestione e un utilizzo sostenibili delle risorse naturali e dei rifiuti.

3. LIFE+ Informazione e comunicazione

Assicurare la diffusione delle informazioni e sensibilizzare alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, come azioni e campagne di informazione e comunicazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

La Commissione intende dare priorità alle proposte finalizzate a fermare la perdita di biodiversità.

Beneficiari Le proposte devono essere presentate da enti pubblici e/o privati, soggetti e istituzioni registrati negli Stati membri dell'Unione europea

Importo complessivo disponibile �. 243.243.603

Importo indicativo per il 2010 Paese di riferimento Italia 21 429 948

Scadenza 1° settembre 2010 link http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm



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Categoria

Programma Imprese - "PROGRAMMA QUADRO PER LA COMPETITIVITA' E L'INNOVAZIONE - CIP (2007-2013)"

Invito a presentare proposte CIP (2007-2013)"CIP-ECO-INNOVATION 2010

Descrizione Questo invito a presentare proposte per sovvenzioni nel campo dell'eco- innovazione è inserito nell'ambito del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP)

Obiettivo generale Raggiungere un migliore accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI), al sostegno dei servizi per le imprese, all'innovazione ed alla competitività delle stesse

Obiettivi specifici

- promuovere l'adozione di approcci nuovi ed integrati all'eco-innovazione in settori come la gestione ambientale ed i prodotti più rispettosi dell'ambiente. - contribuire ad abbattere le barriere sul mercato che ancora ostacolano il successo dei prodotti e dei servizi ecoinnovativi, soprattutto se concepiti dalle piccole e medie imprese (PMI) europee

- accrescere le capacità di innovazione delle PMI.

Beneficiari

� Organizzazioni che hanno sviluppato un prodotto ambientale, servizi, prassi di gestione o processi che hanno una comprovata esperienza, ma non sono pienamente commercializzati;

� Piccole e medie imprese;

situate in uno dei seguenti Paesi:

i 27 Stati membri dell'UE e Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

> Albania, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Israele, Montenegro , Serbia e Turchia;

> altri paesi terzi sempre che sia in essere un accordo adeguato.

Attività

• - riciclo di materiali • - costruzioni ed edilizia sostenibile • - industria dei prodotti alimentari e bevande • - industria «verde» e acquisti «verdi»


link http://ec.europa.eu/ecoinnovation

Innovazione/Imprese

L'EUROPA FINANZIA

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