Le cinque età

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Le cinque età dell’ uomo

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Le cinque età dell’ uomo

L’ età dell’ oro

Dopo il grande Caos, fu la prima età a nascere: essa spontaneamente, senza giudici, senza leggi praticava la virtù e la giustizia. Il pensiero della punizione per aver commesso un’ingiusta azione era assente poiché ogni uomo viveva secondo una serena armonia interiore che si proiettava intorno.

Gli uomini che così vivevano nella pace dell’anima e del corpo non sentivano alcuna necessità di varcare le soglie del loro orizzonte per conoscere altri paesi ed altre terre poiché il loro paese li accoglieva con la tranquilla serenità del buon vivere.

L’ età dell’ argento

Dopo che il mondo, una volta cacciato Saturno nel Tartaro tenebroso, fu sotto la potestà di Giove, subentrò l'età d'argento, meno prospera di quella dell'oro, di maggior valore rispetto a quella del fulgente bronzo.

L’età dell’oro era soltanto un lontano ricordo e gli uomini di quel tempo impararono a subire le ire dei venti e ed ogni sorta di intemperie che la Natura mandava sui loro paesi. Nacque, così, la paura che si insinuò nell’animo degli uomini che impararono dapprima a tremare incapaci di reagire e soltanto dopo aver visto moltissime lune al tramonto, riuscirono a contenere.

L’ età del bronzo

L ’età che succedette a quella, fu l'età del bronzo, violenta ed aggressiva poiché dalla paura vennero generati l’odio, l’avidità, l’astuzia e l’uomo dovette ricorrere alle armi che gli erano strumenti necessari per affrontare ogni giorno l’ignoto del vivere.

Allora il padre onnipotente scagliando fulmini, scatenò sulla Terra tremende inondazioni affinché tutti gli uomini diventati crudeli ed avidi, perissero ingoiati da tremendi gorghi. E soltanto un uomo ed una donna giusti e col timore degli dei si salvarono: Deucalione e Pirra.

L’ età degli eroi

In quest'età vissero appunto gli eroi, uomini-dei o semidei, stirpe giusta e migliore rispetto alla precedente.

Eracle

Cadmo

Gli eroi combatterono a Troia e a Tebe, e lì molti di loro perirono, mentre altri furono portati da Zeus stesso nelle Isole dei Beati dove vissero in pace in terre fertili e ricche di greggi. Questa età è l'unica a non essere definita con il nome di un metallo.

È la stirpe che tuttora vive sulla terra caratterizzata dalla sofferenza, dall'ingiustizia e dal fatto di dover lavorare per sopravvivere. Esiodo non intravede nessuna possibilità di salvezza per l'uomo.

Età del ferro

Esiodo si trova nell'età del Ferro. Durante questa età gli esseri umani vivono un'esistenza di fatica e di miseria. I bambini disonorano i genitori, il fratello combatte contro il fratello.Al culmine di questa età, gli esseri umani non sentono più vergogna o indignazione per atti illeciti.