La Voce di Rionero - LVDR_01
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8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01
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La ricostituzione
La Voce di Rioneroa Voce di RioneroBollettino riservato ai soci e simpatizzanti Azione CattolicaMensile - Aprile 2005 Anno Domini 1 - Numero 1
Tutti noi ti vogliamo ricordare in mezzo ai giovani che tanto hai amato. Grazie di tutto
... PAPA DEL MONDO...Non abbiate timore di spalancare le porte a Cristo
http://www.lavocedirionero.tk
SALUTE
BENESSERE
CULTURA
SPORT
SPETTACOLO
CURIOSITA
ATTUALITA
Speciale Papa
Giovanni Paolo II
IL GRANDE
ARCHIVIO
STORICO
Diario di
Guerra
Alcolismo oggi
pagpagpagpag
Sabato 2 Aprile c.a. una delle date
che rimarr impressa certamente nella
storia, ma ancora pi marcatamente
nei nostri cuori come il giorno in cui,
alle ore 21.37, venuto a mancare ilnostro caro Papa Giovanni Paolo II,
emblema di una Chiesa forte, rifor-
matrice, ma non per questo meno
Cattolica. Non ho la presunzione e
larroganza di entrare nel merito della
sua carriera Apostolica, anche perch
su questo gi si discusso e penso che
lo si far ancora per molto, ma vorrei
soffermarmi un attimo su ci che Egli
ha rappresentato per tutti noi durante
questi lunghi e intramontabili anni del
Suo operato. Luomo Wojtyla ha
avuto la capacit di insegnarci che,
sebbene a volte ci siano complica-
zioni sul nostro cammino, sebbene a
volte la strada dinanzi a noi paia
sbarrata da mura che sembrano insor-
montabili, nulla impossibile se si
accompagnati da una forte passione,
caparbiet e soprattutto fede, tutte
doti che Egli non si risparmiato mai
di mostrarci in pi e svariate
occasioni.Lo hanno
criticato,osteggiato, fino a quando
hanno optato per una eliminazione
corporea, anche la sua salute gli ha
mostrato la via del dolore e della
sofferenza, ma Egli ha perseverato
nel suo cammino perch sapeva di
essere nel Giusto, sapeva che le cose
potevano realmente cambiare, e cos
stato. Sebbene qualcuno tuttoggi si
ostini a professare come unica fede la
via della forza, dellinganno, del Dio
[...]
Azione Cattolica
Finalmente il primo numero!
Quella sera dell inaugura-
zione non ci aspettavamo
certo tutta quella gente che
rispondesse positivamente al
nostro invito (speriamo non
solo per il panettone e lo
spumante ?) comunque la
cosa non ha potuto che farci
piacere e farci pensare che
molti dei nostri inviti non
sono andati a vuoto..
Perch lAzione Cattolica?
Beh, guardatevi attorno.
Ragazzi allo sbando che
passano le giornate nei bar o
peggio fuori ad urlare la loro
gioia di vivere con espres-
sioni che definirei
g a s t r i c h e .
di VINCENZO DAMICO
CONTINUA A PAG. 2
DIARIO DI GUERRA ALCOLISMO OGGI FECONDAZIONE
di DON ANTONIO FIORITTO del DOTT. CARMINE TOLVE di STEFANIA MOTTA
CONTINUA A PAG. 2
8 Settembre 1943
Un raggio di sole fende le nubi di guerra e
torna il sereno. [...]
CONTINUA A PAG. 7 CONTINUA A PAG. 8 CONTINUA A PAG. 5
Rionero oggi ripubblicava un lavoro del
nostro indimenticato ex medico condotto
Adelmo Carmosino. [...]
Cos la fecondazione medicalmente
assistita?
Chi pu ricorrere a questa terapia?
Referendum sulla Legge 40/2004
IN EVIDENZA
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E cos la sera nostalgica-mente era bello pensare ai
nostri predecessori chedopo lo stancante lavorodei campi gareggiavano
per prendere il postomigliore in chiesa, perorganizzare feste e mani-festazioni.. tutti unitisotto il simbolo dellAzione; losservare lefoto dei vecchi esponenti(gli ultimi) intenti nelleloro attivit ci ha riempito(come se ce ne fosseancora bisogno) il cuoredi tristezza. Ma riflet-tiamo.. siamo noi menodotati dei nostri predeces-sori? (intendo intellettual-mente.. non malpensantesempre) certo che no oalmeno speriamo di no!E
perch non riprovarci?Infondo se nessunocompra la palla difficileche tutti ci giochino. Ivolenterosi non mancano,lo sentiamo, lo speriamo,ma anche se ce ne fossesolo uno varrebbe la pena
di fare quello che si far.Lunione fa la forza certoma da che mondo mondo sono i pochi ma
buoni che fanno ladifferenza.Il giornalino solo i primo segnale. libero, apolitico e aperto atutti coloro che volessero(con rispetto) dirci qual-
cosa. Riprende qualcosaanche del vecchio men-sile, ma solo cose chescriveva il sottoscritto
quindi non plagiamo
nessuno ? Il progetto per pi vasto. Ci inter-esseremo ai ragazzi concorsi di musica, perch loscrivente crede che lamusica sia Arte che viag-gia nellaria,una parte dicultura importante e unabilit che unavolta acquisita (pi o
meno bene non lo decidoio) debba esseretrasmessa .. e poi velimmaginate vostro
figlio in un gruppo folk,
rock o Folk-rock magaricostruito nel paese? Nonsarebbe male; consultori
per qualsiasi aiuto cheragazzi cresciutelli
possono dare a chi sitrova smarrito nel tunneldelladolescenza, con-vegni e dibattiti su comeconservare la nostra
salute e sul male che cifanno i nostri vizi autole-sionisti, feste di paese egite saranno (si spera) all
ordine del giorno.La data
della riunione con i futurisoci vi sar comunicatat e m p e s t i v a m e n t e .Ah dimenticavo di dirviche tutti i corsi sarannogratuiti.La porta apertaa tutti come ci insegna ilgrande Capo Ges.Infondo ogni persona chesi dice cattolica non
dovrebbe essere estraneaad una riunione tra simili.
di Vincenzo dAmico
La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroattualit
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La ricostituzione
Azione Cattolica
Aprile 05prile 05
[...] Denaro, Egli ci ha dimostrato come lunicavera via sia quella del dialogo, della tolleranza,e perseverare in esse. Per tutte queste ragioninon finiremo mai di dirti grazie Pap delmondo, non smetteremo mai di portarti neinostri cuori Di seguito riportiamo una lettera
giunta in formato elettronico dal nostro caroVincenzo dAmico, subito dopo un articoloscritto da Don Antonio Fioritto postato sulnumero 1 del giornalino LALTRARIONERO del 1978 in concomitanza dellanomina di Karol Wojtyla a Papa, seguita da un
breve excursus del nostro caro amato ParrocoDonRosario al quale vanno i nostri pi sentitiringraziamenti per il lavoro svolto e lappoggio che non esita mai a donare allacomunit di Rionero.
Lessere cattolico praticante comporta landare a messa. I ragazzi della mia etormai conoscono quasi tutte le parole del prete tra cui la preghiera di benedizione
per il nostro Papa Giovanni Paolo e il nostro vescovo Antonio ma laltradomenica qualcosa cambiato. Il parroco non ha nominato il Santo Padre, un
piccolo intoppo certo ma uno di quegli istanti in cui ci si ferma a riflettere; percitare un monologo di un bellissimo film di Tornatore come se il quadro appesoal muro da tanti anni cadesse dimprovviso, senza un motivo, forse per colpa delchiodo che era stanco di sorreggerlo o del quadro che non voleva pi stare al
muro. Quello stato forse il momento in cui ho capito quale vuoto lasciasse dopola sua morte. Il Papa ci ha lasciato. Non vedremo pi la sua sedia a rotelleabilmente agghindata da trono, quella trasfigurazione del dolore davanti alla qualetutti, vecchi e giovani, almeno una volta hanno pensato Signore archiamatr, n rvid ca nce la fa chi?, quella sagoma curva e sofferente che si tirava avanti comeun cane investito da un auto striscia per la strada ma con una forza di volont dasembrare divina.
di Fioritto Adelio
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Il 16 ottobre, 1978, dopo due giorni di Conclave, fu
eletto Papa il cardinale Carlo Wojtyla,arcivescovo di
Cracovia (Polonia), che volle chiamarsi Giovanni
Paolo II,in rispetto del suo predecessore.Fu un avveni-mento che sconvolse ancora una volta tutte le previ-
sioni ed i calcoli della vigilia come era gi avvenuto
con lelezioni di Papa Luciani, ed era destinata a
segnare una svolta nella storia della Chiesa. Lelezione
di un papa non italiano fatto che non si verificava
dalla morte di Adriano VI (1523) segn la conclu-
sione di uno sforzo intrapreso dagli ultimi pontefici per
ridare alla chiesa la dimensione universale che le
propria , e che gli avvenimento storici degli ultimi
secoli avevano potuto in qualche misura offuscare. Ilsuo primo impatto con la folla di piazza S. Pietro
mostr subito laccoglienza cordiale e calorosa che essa
tribut al nuovo Papa superando la visione nazionalis-
tica della Chiesa. Piace mettere in rilievo quanto forte-
mente Giovanni Paolo II abbia sentito che il suo
primato nella Chiesa, prima di essere un primato di
autorit, stato un primato di servizio al Signore Ges
per il bene della Chiesa e per la sua crescita nellunit
della fede e nella carit. Di qui il suo carattere cristo-
logico del suo pontificato, culminato col porre alcentro del Giubileo Ges Cristo nel mistero della sua
Incarnazione, ma gi segnato nel suo inizio dal grido
rivolto a tutti gli uomini e donne: Aprite le porte a
Cristo, Redentore e poi tradotto giorno per giorno nel
mistero dellannuncio di Ges Cristo a tutte le genti.
Certamente non si rende
un buon servizio al Papa
semplicemente nel farlo
entrare nel guinnes dei
primati: presentandolocome il Papa che ha viag-
giato di pi, che ha
raccolto intorno a se il
maggior numero di
persone, che ha scritto pi di ogni altro Papa, che ha
canonizzato e beatificato pi persone. Egli ci ha offerto
il ricordo e lesempio di cose ben pi importanti.
Allimpegno per la pace e lunit della famiglia umana,
fondata sulla paternit universale di Dio e sulla fratel-
lanza ( Dio padre di tutti i popoli ed ogni uomo miofratello) si aggiunse la promozione e difesa dei diritti
umani, come si espresse il 2 ottobre 1979 alle Nazioni
Unite. Tra questi diritti, difese in modo particolare i pi
minacciati e spesso i pi praticamente negati come il
diritto alla vita e il diritto alla libert religiosa. Alla
difesa del diritto alla vita egli ha consacrato una delle
sue maggiori encicliche: Evangelium vitae (25
marzo 1995). Proclamando il valore incomparabiledella persona umana, egli afferma il che il vangelo
dellAmore di Dio per luomo, il Vangelo della dignit
della persona umana e il Vangelo della vita sono un
unico indivisibile Vangelo. Denunciando leclissi
attuale del valore della vita, definita come una specie
di congiura contro la vita, che facilita la diffusine
dellaborto, dellinfanticidio ( bambini nati con gravi
handicap e lasciati morire per mancanza di alimentazi-
one) e delleutanasia, egli parla del delitto abominev-
ole dellaborto e dellinfanticidio ed afferma solenne-mente con lautorit che Cristo ha conferito a Pietro e
ai suoi successori, in comunione con i vescovi della
Chiesa Cattolica, che luccisione diretta e volontaria di
un essere umano innocente sempre gravemente
immorale, che lessere umano va rispettato e trattato
come una persona fin dal suo concepimento e che
leutanasia una grave violazione della legge d Dio, in
quanto uccisione deliberata moralmente inaccettabile
di una persona umana. Quanto al diritto alla libert di
coscienza ed alla libert religiosa, Giovanni Paolo II haaffermato che il suo riconoscimento effettivo tra i
beni pi alti e tra i doveri pi gravi di ogni popolo che
voglia veramente assicurare il bene della persona e
della societ. Cos ai diritti alla libert religiosa, il Pont-
efice ha difeso con estremo vigore il diritto dei Paesi
poveri allo sviluppo
culturale ed economico, e
quindi ad uscire dalla
situazione di povert e di
sottosviluppo a cui licondannano anche le strut-
ture di peccato create
dallegoismo e dalla
situazione di privilegio dei
Paesi e dei popoli ricchi. Una particolarissima attenzi-
one ha dedicato alla famiglia ed ai suoi problemi affer-
mando di tornare a considerare la famiglia come il
santuario della vita. Essa, infatti sacra: il luogo in
cui la vita, dono di Dio, pu essere adeguatamente
accolta e protetta contro i molteplici attacchi a cui esposta. Cos con i suoi ventisette anni di pontificato ha
dato segno della presenza nella Chiesa dellazione dello
Spirito Santo che lanima.
La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroattualit
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articolo di Don Rosario dAmbrosio
IN MEMORIA DI GIOVANNI PAOLO II stato lanciato al mondo un messaggio di universalit
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FECONDAZIONE ASSISTITAnon rimanere indifferenti
La fecondazione medicalmente
assistita un metodo per permettere
la procreazione a quelle coppie che
di fatto non posso avere figli princi-
palmente per problemi di infertilit
da parte di uno o di entrambi i
coniugi. La fecondazione ottenuta
attraverso linseminazione artifi-
ciale che avviene in due modi:
-attraverso limmissione,con un
sottile catetere, del liquido sper-
matico nella sede prescelta per
favorire una fecondazione sponta-
nea;-in vitro, la pi utilizzata.
E relativamente poco
invasiva e consiste nel
prelevare tre cellule uovo
dalle ovaie della donna,
fecondarle in provetta con
gli spermatozoi delpartner
e impiantare, gli embrioni
che si sono sviluppati,
nellutero della donnastessa nei tre-sei giorni
successivi alla fecondazi-
o n e .
Ha un successo del 25-50%.
Chi pu ricorrere a questa terapia?
Art. 1 , comma 2. Il ricorso alla
procreazione medicalmente assistita
consentito qualora non vi siano
altri metodi terapeutici efficaci perrimuovere le cause di sterilit o
infertilit.
Le coppie devono essere formate da
persone maggiorenni di sesso
diverso, sposate o conviventi e
soprattutto viventi. Quindi No alle
coppie omosessuali, single, alle
mamme in et avanzata e alla fecon-
dazione post mortem.
I nati a seguito dell'applicazione
delle tecniche di procreazione medi-
calmente assistita hanno lo stato di
figli legittimi o di figli riconosciuti
della coppia che ha espresso la volo-
nt di ricorrere a queste tecniche.
Referendum sulla Legge 40/2004
1-limite alla ricerca clinica e speri-
mentazione sugli embrioni;
2- procreazione assistita;
3-diritti del concepito;
4-divieto di fecondazione eterologa
(ovulo e spermatozoi di persone
estranee alla coppia).
1-Negli Art. 12, 13 e 14 si vieta laclonazione a fini terapeutici e si
limita la produzione di embrioni e il
loro utilizzo per le
ricerche sulle cellule
staminali (sono le cellule
dalle quali si originano
tutti i tessuti degli organi),
ricerche che invece
potrebbero portare a
nuove terapie per malattiecome Parkinson,
Alzheimer e Sclerosi
Multipla.
Gli embrioni che verrebbero utiliz-
zati sono quelli conservati destinati
ad essere eliminati.
Dato che le cellule staminali sono
presenti anche nellindividuo
adulto, si pu pensare che possano
essere utilizzate ai fini di taliricerche (in Italia previsto il loro
utilizzo), ma ci non possibile in
quanto non si sa ancora della loro
capacit di rigenerare gli organi.
Vietata inoltre la clonazione di
individui umani a scopo di ricerca.
Vietata la ricerca finalizzata alla
produzione di ibridi (individui nati
da due specie diverse;es. Mulo) e
chimere (individui composti da una parte umana e laltra animale; es.
Minotauro).
2-Ci sono vari punti messi in discus-
sione:
la legge dice che una volta avve-
nuta la fecondazione in vitro
obbligatorio procedere con
limpianto;si vuole abrogare questo
punto dato che ci possono essere dei
ripensamenti per quanto riguarda
liter che prevede questa terapia.
La legge inoltre obbliga il medico
allimpianto di tutti gli embrioni,
anche quelli portatori di malattie
genetiche, costringendo la donna
alla scelta di far nascere o meno un
bambino malato.La legge vieta laccesso alle
tecniche di procreazione assistita
alle coppie portatrici di malattie
genetiche, ma non sterili.
La legge vieta lutilizzo di un
numero maggiore di tre embrioni
limitando quindi le possibilit di
successo della terapia stessa e
sottoponendo la donna a continui
trattamenti rischiosi per la salutedella stessa.
In caso ci fosse labrogazione,
sarebbe possibile la creazione di un
numero superiore a tre di embrioni e
la crioconservazione
(conservazione a -196 in azoto
liquido).
Attualmente la crioconservazione
possibile solo se ci sono cause di
forza maggiore per limpiantodellembrione (problemi di salute
psicofisici).
3-Si vuole affermare che i diritti
delle persone gi nate non possono
essere uguali a quelli dellembrione.
4-si vuole abrogare il divieto di
fecondazione eterologa e ripristin-
are la possibilit della donazione deigameti (ovuli e spermatozoi) da
parte di persone esterne alla coppia.
CONTINUA A PAG. 6
articolo di Stefania Motta
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La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroattualit
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[...] Chiunque abbia un
cuore, portato a pensare, a
immedesimarsi in tuttequelle persone che desid-
erano avere un figlio a tutti i
costi , avendo scartato a
priori la possibilit
delladozione.
Se votare un diritto ma
anche un dovere di tutti,
proviamo a prendere una
posizione, favorevole o
contraria che sia, seguendociascuno la propria cosci-
enza e pensando che in
qualche modo si deve
andare avanti; e se ora non
siamo pronti a prendere una
decisione drastica nei
confronti di questi temi,
arriver il tempo in cui lo
saremo. Limportante
partecipare, non rimanereindifferenti.
di Stefania Motta
f e c o n d a z i o n e
L O P I N I O N E
Etica e Morale vs Scienza: dove inizia luna e termina laltra
BIOETICASono in gioco valori essenziali non soltanto per il
fedele cristiano, ma anche per lessere umano come tale
Il dibattito che gira attorno alla Legge 40 dovuto ad
una questione di etica e morale. La domanda che cidobbiamo fare quando andremo a votare se vogliamo
che la scienza vada avanti o meno. Da parte della Chiesa
abbiamo una risposta negativa in quanto Essa ritiene
che un essere umano pu essere considerato tale perch
ha unanima; ma da quando un individuo ha
unanima?Davvero un embrione si pu considerare
come un bambino?Secondo parte della Chiesa s; dal
momento in cui avviene la fecondazione, lesserino
gi un individuo provvisto di unanima. Deve essere
vista come unassistenza allatto coniugale e mai comeuna sostituzione.
A tale proposito anche Giovanni Paolo II nel Discorso
ai partecipanti all'assemblea plenaria della Pontificia
Accademia per la
Vita del 21
febbraio 2004,
disse: Sono in gioco
valori essenziali non
soltanto per il fedele
cristiano, ma anche per lessere umano
come tale. Sempre di
pi emerge
l ' imprescind ib i le
legame della
procreazione di una
nuova creatura con
l'unione sponsale,
per la quale lo sposo
diventa padre attra-verso l'unione coni-
ugale con la sposa e
la sposa diventa
madre attraverso
l'unione coniugale
con lo sposo. Questo
disegno del Creatore
inscritto nella
natura stessa fisica e
spirituale dell'uomoe della donna e,
come tale, ha valore
universale.Latto in
cui lo sposo e la
sposa diventano padre e
madre attraverso il recip-roco dono totale li rende
cooperatori del Creatore
nel mettere al mondo un
nuovo essere umano,
chiamato alla vita per
leternit. Un gesto cos
ricco, che trascende la
stessa vita dei genitori, non pu essere sostituito da un
mero intervento tecnologico, impoverito di valore
umano e sottoposto ai determinismi dellattivit tecnicae strumentale.Compito dello scienziato piuttosto
quello di investigare sulle cause della infertilit mas-
chile e femminile, per poter prevenire questa situazione
di sofferenza negli sposi desiderosi di trovare nel figlio
una conferma e un completamento della loro donazione
reciproca. Secondo la scienza, invece, si pu consider-
are un embrione come essere vivente solo dopo il quat-
tordicesimo giorno dal concepimento, quando inizia a
esserci un abbozzo del sistema nervoso centrale. Dob-
biamo pensare che, quando avviene la fecondazione inun rapporto tra coniugi, lembrione formatosi pu
diventare un bimbo oppure pu perdersi per cause natu-
rali. Ricordiamo infatti che per la legge di soprav-
vivenza, solo organismi geneticamente forti vanno
avanti nello sviluppo. Tutto ci avviene anche con la
fecondazione medicalmente assistita: abbiamo la possi-
bilit di utilizzare solo tre embrioni per volta e
sappiamo che le possibilit di successo sono del
25-50% mediamente. Perch porre dei limiti ad essa.
Perch non possiamo essere al pari di altri paesi nelcampo della medicina e delle biotecnologie? Ricor-
diamo che non grazie alle parole che si trovata una
cura per i tumori e per altre malattie. Non per forza
detto che non ponendo limiti alla scienza essa possa
andare oltre alla morale e alletica. Ma a questo punto,
secondo quali criteri noi possiamo stabilire quale sia
letica e la morale? Perch frenare qualcosa ora che
inevitabilmente, tra qualche anno o decennio, andr
avanti per conto suo? La scienza, anche qui in Italia,
dovrebbe essere qualcosa scissa dalla religione e quindidalla Chiesa. Se in passato la Chiesa ha ostacolatola
scienza, perch non pensiamo che lo possa fare anche
ora? Tentiamo stavolta di non fare questo errore,
evitiamo di avere rimpianti in futuro.(di Stefania Motta)
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La Voce di Rioneroa Voce d i RioneroARCHIVIO STORICO
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8/9/43
Un raggio di sole fende le nubi di guerra e torna il sereno.
La gioia pervade gli animi di tutti:
si inneggia alla pace !
E il tardo pomeriggio,
come un lampo si propaga la notizia dellArmistizio.
Momento di intensa commozione!
Abbracci, Baci, Altre grida di gioia.
9/9/43
Il sole di nuovo si nasconde,
ritornano le tenebre!
Comincia la tempesta!
Durante una funzione religiosa di ringraziamento a Dio per la tregua delle armi,
nella chiesa parrocchiale si nota la presenza dei primi soldati tedeschi , che crea
panico in mezzo ai fedeli. Alcuni soldati varcano la soglia del sacro tempio, senza
rispetto alcuno, rimanendo coperti e fumando beffardamente.
Estremamente pauroso questo momento!
10/9/43
Una squadriglia di superfortezze volanti alleate annebbia il cielo dIsernia; nuvole
di fumo e di polvere sinnalzano dal suolo.
Era il bombardamento che seminava rovine e morte.
Esterrefatti assistiamo dalle colline circostanti al pauroso e tragico spettacolo. La
strada nazionale di Rionero gi rigurgita di soldati tedeschi. Il passaggio di questi
si protrae per tutta la notte; invadono labitato ed al mattino seguente compiono attivandalici e razzie di animali, uomini e cose, usando frasi di disprezzo allindirizzo
della nostra patria. Anche la casa dellAsilo viene invasa per cui le suore vanno
sfollate altrove. Alcuni soldati prendono la macchina del medico condotto e altre
vengono danneggiate.
Comincia la Via Crucis degli abitanti di Rionero che sono costretti a sfollare nelle
frazioni, trasportando masserizie ed animali, effettuando diversi viaggi per le vie
impraticabili, superando cos difficolt di peso e di distanza.
Mio zio Don Peppino, parroco, si trasferisce in frazione per assistere il popolo
sfollato (pur malaticcio) ed io faccio la spoletta tra le frazioni ed il centro per assis-
tere e luno e gli altri.Le provviste cominciano a mancare, per le razzie dei tedeschi.
Si incomincia a soffrire la fame.
Diario di Guerra comincia la Via Crucis degli abitanti di Rionero Cos inizia il breve diario di
guerra scritto
dallindimenticato Don
Antonio Fioritto, poche parole senza retorica che
esprimono a pieno
langoscia ed il senso di
smarrimento che pervadono
gli animi dei Rioneresi nei
giorni che preluderanno alla
distruzione del nostro paese.
Era lepoca in cui limpegno
quotidiano era quello disopravvivere e proteggere i
beni pi cari; erano i tempi in
cui la solidariet permeava,
addolciva e fortificava gli
animi, mentre ogni singola
persona o famiglia era pronta
a dare e ricevere aiuto e
conforto Luomo veniva
esaltato nella sua parte
migliore e si distingueva e si
poneva una spanna sopra gli
altri per la sua capacit di
servire nellanimo e nel
corpo . Da tale tragico
periodo il nostro paese
risorger e da tali premesse
si raccoglieranno e si molti-
plicheranno forza ed entusi-
asmo per aprire lAzione
Cattolica in Rionero. Per
questi motivi mi sembrato
opportuno riportare oggi e
nei prossimi numeri del
notiziario il Diario Di Guerra
di Don Antonio Fioritto.
Auguri, auguri, auguri allaNuova Azione Cattolica.
di Fioritto Giuseppe
L A R E C E N S I O N E
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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerosalute & benessere
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Rionero oggi (bollettino n 1 del 24-12-95 della proloco) ripubblicava alla pag 7 nelle rubrica medicina e salute,
con una presentazione di Ferdinando Carmosino un lavoro del nostro indimenticato ex medico condotto Adelmo
Carmosino.
Con una lucida analisi e trattazione Adelmo partiva dalluso sociale-ricreativo moderato degli alcolici per passare
allabuso e percorreva i fenomeni medici e comportamentali legati allalcolismo acuto e cronico.
A pi riprese nella sua attivit quotidiana, chi si interessava di salute sul territorio (Adelmo ricopriva lincarico
nel nostro paese di medico di famiglia e di ufficiale sanitario) ha cercato di diffondere una cultura sanitaria che
andasse soprattutto verso la protezione della salute individuale e collettiva.
Consapevole dei limiti di questo contributo, mi limiter a sollecitare sul tema la vostra attenzione con spunti di
riflessioni, per chiudere con alcune note sulla possibile riabilitazione:
I disturbi alcool correlati, tumori e malattie cardiovascolari
sono i tre pi importanti problemi di salute pubblica del mondo occi-
dentale
Si stima che dal 10% al 25% della popolazione occidentale
possa avere disturbi lievi-medi-gravi legati alla problematicit del
bere
Labuso di alcool determina un quadro clinico dal punto di
vista psichiatrico simile ad altre dipendenze (che creano pi allarme
sociale), ma determina incidenza di malattia e mortalit superiore
Si pu passare nei vari stadi della dipendenza da alcool in15-20 anni in una fase cronica, ma troppi giovani e non in una fase
precoce legano allabuso un incidente stradale mortale e non, un
problema nella scuola e sul lavoro, le relazioni interpersonali
Il bisogno di dosi notevolmente pi elevate della sostanza alcool per raggiungere leffetto desiderato o
lintossicazione spiazza idee progetti per eventuali mete nella vita presente e futura
I problemi legati al bere interessano tutte le fasce det, uomini e donne ( anche nel nostro territorio da
anni si segnalano casi nei ragazzi della scuola media inferiore ), ma con la interferenza sulla personalit,
sullideazione e laffettivit aumenta nei pi giovani il rischio di associare questa dipendenza con altre.
Emerge da queste semplici considerazioni che il trattamento del problema alcool passa non solo attraverso inter-venti sanitari, ma legislativi e sociali.
Per quanto riguarda lintervento medico su soggetti che si rendono conto della necessit di interrompere la proble-
maticit del bere utile associare al trattamento di disintossicazione un percorso di ridefinizione del comporta-
mento, della personalit in un ambito strutturato, partendo dalla considerazione che lindividuo colpito nella
sua interezza e pertanto presenta un disturbo biologico psichico e sociale .
Ladesione al trattamento deve essere volontaria ( pi precocemente avviene nella fase cronica meno i disturbi
psichiatrici interferiscono nella adesione) e il coinvolgimento dei familiari nel percorso riabilitativo fondamen-
tale.
Le strutture pubbliche competenti nel nostro territorio sono i servizi per le dipendenze( S E R T ) con sede ad
Isernia e Venafro collegati per le necessit psichiatriche con il reparto dellospedale Veneziane di Isernia.
del Dr. Carmine Tolve
I problemi legati al bere interessano tutte le fasce det, uomini e donne
LALCOLISMO OGGI anche nel nostro territorio da anni si segnalano
casi nei ragazzi della scuola media inferiore
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La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerocultura & curiosit
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Aprile 05prile 05
Se oggi non conosci il rionerese,
non sei davvero nessuno!
R I O N E R E S I F A I DA T E
A grande richiesta
molti miei sostenitori
() che seguivano imiei articoli sulle ex
testate giornalistiche
con le quali collabo-
ravo (ciao Lucio)
hanno richiesto a gran
voce la popolare
rubrica
RIONERESE FAI DA
TE e per non
d e l u d e r en e s s u n o e c c o c i
tornati al tanto amato
appuntamento con le
frasi tipiche, il nostro
rionerese doro..
linglese sar anche
importante ma se oggi
come oggi non conosci
il rionerese non sei
davvero nessuno!!
Esclamazione tipica dei
nostri compaesani per
sospirare su una
situazione cos estrema
da richiedere un inter-
vento dall alto:
Oh Madonna, fa fa n
figl a nonna!!
Oh, Madre Celeste,
rivolgo a te la mia
supplica, tu che sei
artefice di miracoli cos
grandi come la possi-
bilit di procurare
gravidanze a donne in
avanzato stato di et ( e
quindi in menopausa)!
Per riportare il fedele
coi piedi per terra si
risponde al sognatore:
Nonna z mort e rfigl nn va mport.
Lanziana nonnina
deceduta in circostanze
naturali a causa della
sua senilit e il figlio
rimarr pertanto un
sogno irrealizzabile.
Se ci passa davanti una
ragazza un po bruttina
( un po tanto ) che perha tentato di risollevare
la sua condizione con
un radicale cambio di
look possiamo pensare
(ma non dire!!!):
Bah, ar ciess c l pu
pur cagn l matunell
ma sembr ciess arman.
Si pu anche restaurare
la toilet, magari cambi-
ando le mattonelle e
dando quindi
unimpronta nuova all
ambiente. Ci non
toglie che sempre di
toilette trattasi.(che
spettacolo questa.)
Per invitare qualcuno a
non andare oltre i
propri limiti ma accon-
tentarsi di ci che gli
offrono le sue potenzi-
alit diremo:
Addonna arriv mitt r
chiuov
Dove arrivano le tue
capacit l segna il tuo
limite
Nella nostra avventura giornalistica ci siamo sempre
occupati di argomenti pi o meno spassosi, cose che
accadono nel nostro paesino, cercando di tirar fuori
da tutti gli avvenimenti una vena umoristica.
Purtroppo la societ contemporanea combatte ogni
giorno con problemi di ben pi scottante rilevanza, e
anche sulla nostra montagna lera della globalizzazi-one sembra essere arrivata con i suoi vantaggi ma
anche con i suoi globalihandicap. La cruda realt
lascia poco spazio al sorriso: le guerre, il terrorismo,
la fame nel mondo, il prezzo della benzina, il Papa
che non sta bene, Can, il prezzo della benzina, lo
scontro politico-sociale che verte sullinterminabile lotta
di classe, il prezzo della benzina e per ultima la grave
crisi petrolifera che fa innalzare il prezzo della benzina.
La nostra redazione perci in queste settimane si ciment-
er nella formulazione di saggi che tenteranno di darerisoluzioni ai tanti problemi del nostro mondo. Vi
anticipiamo alcuni titoli:
-Costruisci anche tu la tua bomba carta.
-Come farsi male a tavola con il rag alla bolognese.
-Mille e una storie di apatia.
-Rionero giovani:
quando larte incontra il
rutto.(interverranno vari
esponenti del circoloculturale: Chi non rutta
in compagnia o un
ladro o una spia)
-10 modi per dire:
Mamma, ho la zazzera e
sono tamarro ma la colpa
tua che mi hai messo al
mondo.
-Le succulente ricette per
i vostri cocktail di psico-farmaci.
Inoltre uno scottante dibattito sulla clonazione umana:la
chiesa la condanna senza mezzi termini ma:
fino a che punto giudicato immorale clonare Valeria
Mazza?
In pi, solo per voi cari lettori, ogni sabato come allegato
ci sar lopuscolo:
Conquistare il mondo in 5 giorni e Strategia militareper la colonizzazione di Acquaviva.
V
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(di Vincenzo dAmico) di Vincenzo dAmico
-
8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01
10/10
La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerosport & spettacolo
100
Aprile 05
film del mese c o l l a t e r a l
N a z i o n e : U . S . A .
A n n o : 2 0 0 4
G e n e r e : T h r i l l e r
D u r a t a : 1 1 9 'S i t o u f f i c i a l e : c o l l a t e r a l - t h e m o v i e . c o m
S i t o i t a l i a n o : w w w . c o l l a t e r a l . i t
l a r e c e n s i o n e
Regia di Michael Mann, straconsi-
gliato anche a chi a digiuno totale di
cinema: il nuovo film di Michael
Mann , regista di veri e propri capo-
lavori quali Al, Insider, Heat la sfida,
realizza un altro colpo magistrale con
questo suo COLLATERAL.
Ambientato in una Los Angeles intera-
mente notturna, peraltro ricostruita
totalmente in digitale, il film ci parla di
un mite tassista, Max, (interpretato da
un misconosciuto Jamie Foxx, attore
veramente eccezionale), timido e
anche un po frustrato, se pensiamo
che il capo tenta di praticare un estor-
sione a suo danno e lui fino
allintervento di Vincent non obietta
nulla, che dice il suo lavoro, portato
avanti ormai da 12 anni, essere
soltanto un ripiego per pagare le
bollette, quando in realt ha un
progetto di dare vita ad una compagnia
di limousine tutta sua Max per far
contenta la madere costretta in un letto
dospedale le fa credere di essere gi
proprietario di tale compagnia, di
portare in giro divi famosi, di guadag-
nare bene una vita artificiosa, una
non-vita quasi, stando sempre in
sordina, in disparte , finch una notte
fa due incontri che segneranno per
sempre il suo destino una bellissima
avvocatessa con cui riesce, grazie alla
non poca sensibilit ad entrare subito
in sintonia, tanto da ottenerne inspe-
ratamente anche il numero di telefono,
e Vincent, uomo sui 40, capelli brizzo-
lati, elegante vestito grigio e una
misteriosa valigetta Sar proprio
questultimo incontro a far giocare la
partita della vita in prima linea a Max,
dato che il misterioso passeggero si
rivela subito uno spietato killer di
professione, con il compito di elimin-
are 5 persone che dovranno intervenire
in un processo per narcotraffico come
testimoni o avvocati della pubblica
accusa Vincent, interpretato da un
Tom Cruise che da due anni a questa
parte non sbaglia veramente un colpo,
salendo per caso sul taxi di Max lo
porter con s in giro per Los Angeles,
costringendolo a collaborare per la
riuscita del suo lavoro e Max,
dopo una scia interminabile di sangue,
di fronte allultima vittima designata,
di cui non riveliamo lidentit per non
togliere il gusto allo spettatore di
vedere il film, finalmente interverr in
prima persona , in un finale palpitante
da epopea western il lato oscuro di
Max , costretto ad emergere per mano
di Vincent, che assurge quasi ad alter-
ego del tassista, porter il bene e il
male a confondersi per lennesima
volta tra di loro, in un paesaggio
notturno da brividi, illuminato solo
dalle luci di vetrine, negozi e locali che
ci permettono di scrutare i volti dei
nostri protagonisti, il freddo , calcola-
tore e nichilista Vincent, sempre con
una risposta a tutto, la cui natura
umana appare sradicata definitiva-
mente dalla normalit, (uccidere,
privare della vita qualcuno per lui il
suo lavoro, da eseguire meticolosa-
mente, senza se e senza ma), ma
comunque con un punto debole,
inaspettato, una solitudine che lo rende
ancora pi spietato , che emerge nel
bel finale del film; e Max, preciso nel
suo lavoro, ma insoddisfatto ed
insicuro, che proprio grazie allo
spietato killer trover persino il corag-
gio di fare una telefonata alla donna di
cui si invaghito quella stessa notte.
La regia distaccata, inquadrature
dallalto sulla splendida metropoli
ricostruita in digitale da Mann ci
guidano per Los Angeles, alla ricerca
delle vittime predestinate e senza
scampo di Vincent, primi piani a
ripetizione ci mostrano un aspetto
psicologico molto profondo per ogni
personaggio, anche quelli di contorno
come la bella e brava Jada Pinkett
Smith e lattuale icona del cinema
spagnolo, il grande Javier Bardem, un
cast di tutto rispetto quindi, cui si aggi-
unge la bellissima, ipnotica, cupa ed
avvolgente colonna sonora , con
citazioni dobbligo per brani di autori
del calibro di Miles Davis e dei
rocciosi Audioslave. In conclusione,
un film da non perdere assolutamente,
tra i migliori senza dubbio dellanno,
sullo stile di Heat-la sfida, con fatal-
ismo, caso e coincidenze stravol-
geranno definitivamente la vita di un
cittadino normale, e per due ore
inchioderanno sulla poltrona anche noi
spettatori.
Voto finale: 9
di Pasqualino Bartolomeo