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LA STRATEGIA INTERNAZIONALE

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LA STRATEGIA INTERNAZIONALE

Figura 8.1 Opportunit e Risultati della Strategia Internazionale

(Competitivit Strategica e Risultati) (Uso delle Competenze Chiave) (Esplorazione delle Risorse e Capacit) (Identificazione delle Opportunit Internazionali)

(Gestione dei problemi e del rischio) (Incremento nelle dimensioni del mercatoRitorni sullinvestimentoEconomie di scala e apprendimentoVantaggio di localizzazione) (Miglior performanceInnovazione) (Strategie di Entrata) (Strategie Internazionali) (Gestione dei problemi e del rischio) (EsportazioneContratti di LicenzaAlleanze strategicheAcquisizioniCreazione di una nuova consociata) (Strategia internazionale a livello di businessStrategia multidomesticaStrategia globaleStrategia transnazionale)

Identificazione di Opportunit Internazionali

Strategia Internazionale: una strategia tramite cui unimpresa vende i propri beni o servizi al di fuori del proprio mercato domestico

Le ragioni che spingono a implementare una strategia internazionale:1. I mercati internazionali costituiscono nuove opportunit potenziali

2. Una nuova espansione di mercato estende il ciclo di vita del prodotto (vedi prossima slide)

3. Le risorse necessarie possono essere garantite da questa stessa decisione

4. Una maggior domanda di prodotto potenzialecontinua

Una Classica Motivazione per la Diversificazione Internazionale:

Lestensione del Ciclo di Vita del Prodotto

5. La produzione viene standardizzata e rilocalizzata in

paesi a basso costo

2. La domanda di prodotto aumenta e limpresa

inizia a esportare

1. Limpresa introduce linnovazione

nel mercato domestico

3. I concorrenti stranieri iniziano la produzione

4. Limpresa inizia la produzione allestero

I Benefici della Strategia Internazionale

1. Incremento della quota di mercato:

Il mercato domestico potrebbe non avere una dimensione sufficiente a supportare le necessarie economie di scala

2. Ritorno sugli investimenti:

Grandi progetti dinvestimento possono richiedere che i mercati globali necessitino di grandi esborsi di capitale

In certi paesi, la debole protezione dei brevetti implica che le imprese dovrebbero espandersi rapidamente oltreoceano per proteggersi dal rischio dimitazione

continua

I Benefici della Strategia Internazionale(cont.)

3. Economie di scala o apprendimento: Lespansione del mercato aiuta a ottenere

economie di scala nella manifattura, cos come nel marketing, R&S o distribuzione

Le imprese possono ripartire/diluire i costi su una maggior base di vendite

Le imprese possono incrementare i profitti per ogni unit prodotta

continua

I Benefici della Strategia Internazionale(cont.)

4. Il vantaggio competitivo attraverso la localizzazione:

I mercati a basso costo, ad esempio, aiutano nello sviluppo del vantaggio competitivo fornendo accesso a:

Materie prime

Un minor costo del lavoro

Clienti chiave

Energia

Ma possibile parlare di vantaggio competitivo a livello di singolo paese?

continua

Le Determinanti del Vantaggio di una Nazione: Il Modello a Diamante di Porter

continua

Il modello raffigura i principali fattori in grado di contribuire alla formazione di un vantaggio competitivo a livello domestico da parte dimprese appartenenti a un settore specifico

Le Determinanti del Vantaggio Nazionale (cont.)

A) Fattori di produzione (gli input necessari per competere in ogni settore):

- Lavoro - Terra - Risorse naturali- Capitale - Infrastrutture1. I fattori di base includono le risorse naturali e

lavorative2. I fattori pi avanzati includono i sistemi di

comunicazione digitale e una forza lavoro specializzata

continua

B) Le condizioni della domanda (caratterizzate dalla natura e dimensioni dei bisogni dei compratori appartenenti al mercato domestico): Le dimensioni del segmento di mercato possono

portare a ottenere maggior efficienza nella scala di produzione

Lefficienza pu portare al dominio del settore in altri paesi

La domanda specializzata pu creare opportunit al di fuori dei confini nazionali

continua

Le Determinanti del Vantaggio Nazionale (cont.)

C) I settori collegati e di supporto (servizi di supporto, strutture, fornitori etc.):

Supporto nel design

Supporto nella distribuzione

Settori collegati, come fornitori di materie prime e clienti del mercato industriale

continua

Le Determinanti del Vantaggio Nazionale (cont.)

D) Strategia, struttura e rivalit tra imprese:

Training tecnico comune

Miglioramenti nella metodologia di prodotto e di processo

Sistemi cooperativi e competitivi

Le Determinanti del Vantaggio Nazionale (cont.)

LA STRATEGIA INTERNAZIONALE A LIVELLO CORPORATE

continua

La Selezione di una Strategia Internazionale a Livello Corporate

Il tipo di strategia corporate selezionata avr un impatto sulla selezione e implementazione delle strategie a livello di business:

1. Alcune strategie forniscono alle unit di business dei vari paesi la flessibilit necessaria a scegliere le proprie strategie in modo autonomo (approccio multidomestico)

2. Altri dettano le strategie a livello di business dallufficio localizzato a livello domestico, coordinando da l condivisione di risorse tra le varie unit (approccio globale)

Principali Caratteristiche della Strategia Internazionale a Livello Corporate

Si focalizza sul raggio dazione delle operazioni: diversificazione di prodotto diversificazione geografica

necessaria quando limpresa opera in: pi settori pi paesi e/o regioni

La direzione centrale guida la strategia, ma i manager a livello di business o di paese possono offrire input strategici importanti

Le Strategie Internazionali

a Livello Corporate

continua

1. La Strategia Multidomestica

CARATTERISTICHE: La strategia e le decisioni operative sono

decentrate nelle (SBU) di ogni paese I prodotti e servizi sono commisurati ai mercati

locali Le unit di business di un paese sono

indipendenti le une dalle altre Tale strategia assume che i mercati differiscano

per paese o regione Focus sulla competizione in ogni mercato la strategia tipica delle imprese europee

dovuta alla grande variet di culture e mercati che caratterizzano il continente

continua

2. La Strategia GlobaleCARATTERISTICHE:

I prodotti sono standardizzati rispetto ai vari mercati nazionali

Le decisioni riguardanti le strategie a livello di business vengono accentrate nellufficio centrale (domestico)

Le SBU vengono considerate interdipendenti

Enfasi sulle economie di scala

Strategia che spesso manca di capacit di risposta a livello locale

Richiede la condivisione di risorse e il coordinamento tra i confini (di difficile gestione)

continua

3. La Strategia Transnazionale

CARATTERISTICHE: Cerca di ottenere sia efficienza a livello

globale che capacit di risposta a livello locale Difficile da ottenere a causa della simultanea

necessit di:1. Un forte controllo centrale e di

coordinamento per raggiungere il necessario livello di efficienza

2. Decentramento per ottenere la capacit di risposta a livello locale

Deve perseguire lapprendimento organizzativo per ottenere un vantaggio competitivo

Trend e Problematiche Ambientali

Il dilemma del forestiero (liability of foreignness): Si riferisce al fatto che lentrante unimpresa nuova per

quella location, con tutte le difficolt che ne conseguono

La regionalizzazione: Porta alla focalizzazione su aree (regioni) particolari,

piuttosto che sui mercati globali, essendo le imprese consce delle differenze tra regioni diverse (clusterizzazione)

Implica una miglior comprensione delle culture e delle norme legali e sociali (studio GLOBE)

continua

Come selezionare, dunque, lo strumento dentrata pi adeguato?

continua

La Scelta del Tipo di Strategia di Entrata in un Mercato Internazionale

Tipo di Entrata CaratteristicheEsportazione Bassi costi, basso controllo

Contratto di Licenza Bassi costi, basso rischio, poco controllo, bassi ritorni

Alleanze Strategiche Costi condivisi, risorse condivise, rischio condiviso, problemi dintegrazione

Acquisizioni Accesso rapido a nuovi mercati, alti costi, negoziazioni complesse, problemi dovuti al fondersi con le operazioni domestiche

Nuove consociate di propriet

Complesse, spesso molto costose, necessitano di tempi elevati, alti rischi, massimo controllo, potenziali ritorni superiori alla media continua

Dinamiche della Strategia di Entrata

Limpresa non ha esperienza nella produzione allestero e necessita solo dinvestimenti nella distribuzione

Esportazione

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

continua

Dinamiche della Strategia di Entrata (cont.)

Limpresa ha bisogno di migliorare il prodotto prima di entrare nel mercato straniero

Contratto di Licenza

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

continua

Dinamiche della Strategia di Entrata (cont.)

Limpresa necessita di connettersi a un partner di esperienza che sia gi presente nel mercato obiettivo

Alleanze Strategiche

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

continua

Dinamiche della Strategia di Entrata (cont.)

Limpresa necessita di ridurre i rischi attraverso la condivisione dei costi

Alleanze Strategiche

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

continua

Dinamiche della Strategia di Entrata (cont.)

Limpresa sta affrontando una condizione dincertezza come quella tipica di un mercato obiettivo emergente

Alleanze Strategiche

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

continua

Dinamiche della Strategia di Entrata (cont.)

I diritti di propriet intellettuale dellimpresa in un mercato emergente non sono ben protetti, il numero delle imprese nel settore cresce velocemente, e il bisogno dintegrazione globale elevato

Nuova consociata di propriet (WOS)

Qual la soluzione preferibile?Situazione Soluzione Ottimale

LE PRINCIPALI DECISIONI IN TEMA DINTERNAZIONALIZZAZIONE

1. Individuazione del mercato obiettivo (location e, se necessario, segmentazione)

2. Scelta dello strumento dentrata in considerazione di: Gestione del coordinamento, flessibilit,

controllo/autonomia3. Scelta del timing dellentrata4. Scelta di adattamento vs. standardizzazione del

prodotto

continua

Strumento equity (azionario) o strumento non-equity (contrattuale)?

il problema della scelta riguardante la governance dello strumento dentrata, ossia:

CONTROLLO VS. AUTONOMIA

continua

QUALI SONO LE SCELTE DESPANSIONE DI UNIMPRESA QUANDO ESSA DECIDE DI CRESCERE?

SOLUZIONE INTERNA

SOLUZIONE ESTERNA

Propriet Partnership

Nuova consociata(WOS)

AcquisizioneAlleanze di tipoequity: - Joint Venture- Alleanza con

scambio di equity

Alleanze di tiponon-equity:- Contratto di

Licenza- Franchising

Livello di Controllo / Integrazione

GAPSTRATEGICO

R&S

MinoreMaggiore

Esportazioni- Dirette- Indirette

continua

Vediamo, dunque, quali sono gli elementi di maggior influsso sulle

scelte di governance dello strumento dentrata

continua

Incertezza del paese

target

SCELTE DI GOVERNANCE

DELLENTRANTE

Disponibilit del governo

locale

Vantaggio posseduto

dallentrante

Esperienza dellentrante

con lo strumento prescelto

Strategia a livello corporate da

parte dellentrante

Vantaggio posseduto e

rischio dopportunismo nel corso del

trasferimento del knowledge

Difficolt di trasferimento

lungo il network di sussidiarie

Vantaggio ricercato

dallentrante

Scelta del grado dicontrollo

desiderato e connessa forma

proprietaria

Scelta del grado dautonomia

della sussidiaria e del livello di

coordinamento

ALTRI STRUMENTI DELLINTERNAZIONALIZZAZIONE:

LE ESPORTAZIONI

Le esportazioni

Si tratta del trasferimento/commercializzazione oltre confinedi beni/servizi eccedenti il fabbisogno nazionale tramite il ricorso a strumenti diretti o indiretti la classica modalit di entrata utilizzata dalle SME e

spesso adottata come step iniziale in quanto a basso rischio e che non necessita di molte risorse

Ha tuttavia il difetto principale di non garantire molto controllo sulle operazioni estere (problema molto grave quando limpresa possiede una conoscenza rilevante alla base del vantaggio competitivo che, in questo caso, risulta scarsamente difendibile)

continua

Principali vantaggi delle esportazioni

1. Rischio contenuto rispetto ad altri strumenti2. Rapidit di accesso al mercato estero3. Alta flessibilit strategica4. Prima forma di esperienza nella location

straniera

continua

Tipologie di esportazioniESPORTAZIONI DIRETTE

Limpresa esportatrice gestisce direttamente il processo tramite la propriet di una struttura allestero o vende a un cliente con sede allestero, interagendo in prima persona con tale mercato.

Vantaggi: Contatto diretto con il mercato

Svantaggi: Maggior impiego di risorse e maggiori rischi

ESPORTAZIONI INDIRETTE

Limpresa affronta il mercato estero avvalendosi di un intermediario specializzato nel commercio internazionale che spesso definisce le politiche di marketing del prodotto esportato e gestisce i clienti.

Vantaggi: Riduzione dei rischi connessi a una riduzione nellimpiego di risorse

Svantaggi: Controllo del mercato estero limitato poich non ci sinterfaccia direttamente con la domanda e con la concorrenza estera o locale.

Come suggerito dal modello di Uppsala, le imprese tendono ad espandersi allestero

seguendo un processo sequenziale che prevede, in un primo tempo, lingresso in mercati

geograficamente vicini e culturalmente simili e, in un secondo, avendo acquisito una certa

esperienza, lespansione in mercati fisicamente pi distanti e culturalmente differenti

Diversificazione Internazionale e Ritorni

Lespansione delle vendite di beni o servizi attraverso lingresso in regioni globali (o singoli paesi stranieri) e in diverse location geografiche o mercati:

1. Pu incrementare i ritorni dimpresa (queste imprese solitamente ottengono i ritorni pi positivi sul prezzo delle azioni)

2. Pu far ottenere economie di scala e di esperienza, vantaggi di localizzazione, incrementi nelle dimensioni del mercato e lopportunit di stabilizzare i ritorni

continua

Diversificazione Internazionale e Innovazione

Lespansione delle vendite di beni e servizi attraverso regioni globali (e paesi stranieri) e in diverse location geografiche o mercati:

1. Pu creare, potenzialmente, maggiori ritorni sulle innovazioni (un mercato pi grande)

2. Pu generare risorse aggiuntive da investire in innovazioni

3. Offre unesposizione a nuovi prodotti e processi nei mercati esteri, generando nuova conoscenza che guida allinnovazione

continua

Complessit e Rischi nella Gestione delle Imprese Multinazionali

Lespansione delle operazioni globali in diverse location geografiche o mercati:

1. Rende limplementazione della strategia internazionale ulteriormente complessa

2. Pu produrre maggior incertezza e maggior rischio

3. Pu portare allimpossibilit di gestire limpresa4. Pu implicare che i costi di gestione finiscano per

eccedere i benefici dellespansione5. Espone limpresa alla possibile instabilit di alcuni

governi nazionali

continua

Il Rischio nellAmbiente Internazionale

Il rischio politico include:1. Linstabilit dei governi nazionali

2. Guerre, sia civili che internazionali

3. La nazionalizzazione potenziale delle risorse dellimpresa

Rischio Politico Rischio Economico

continua

Il Rischio nellAmbiente Internazionale (cont.)

Il rischio economico interdipendente con quello politico e include:

1. Differenze e fluttuazioni nel valore delle valute2. Differenze nei tassi salariali prevalenti3. Difficolt nellottenere il rispetto dei diritti di

propriet4. Disoccupazione

Rischio Politico Rischio Economico

continua

Il Rischio nellAmbiente Internazionale (cont.)

continua

Il Rischio nellAmbiente Internazionale (cont.)

Limiti allEspansione Internazionale

I principali problemi a livello manageriale derivano da:

1. Costi di coordinamento attraverso SBU diverse e geograficamente lontane

2. Barriere istituzionali e culturali

3. Difficolt nella comprensione dellintento strategico dei concorrenti

4. Problemi di complessit generale della competizione

Diapositiva numero 1Diapositiva numero 2Diapositiva numero 3Diapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7Ma possibile parlare di vantaggio competitivo a livello di singolo paese?Diapositiva numero 9Diapositiva numero 10Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13LA STRATEGIA INTERNAZIONALE A LIVELLO CORPORATEDiapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Diapositiva numero 21Come selezionare, dunque, lo strumento dentrata pi adeguato?Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Diapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28Diapositiva numero 29Diapositiva numero 30Diapositiva numero 31Diapositiva numero 32Diapositiva numero 33Diapositiva numero 34ALTRI STRUMENTI DELLINTERNAZIONALIZZAZIONE: LE ESPORTAZIONILe esportazioniPrincipali vantaggi delle esportazioniTipologie di esportazioniCome suggerito dal modello di Uppsala, le imprese tendono ad espandersi allestero seguendo un processo sequenziale che prevede, in un primo tempo, lingresso in mercati geograficamente vicini e culturalmente simili e, in un secondo, avendo acquisito una certa esperienza, lespansione in mercati fisicamente pi distanti e culturalmente differentiDiapositiva numero 40Diapositiva numero 41Diapositiva numero 42Diapositiva numero 43Diapositiva numero 44Diapositiva numero 45Diapositiva numero 46Diapositiva numero 47