“LA GESTIONE DEI CONTRATTI DECENTRATI INTEGRATIVI” A cura di: Dott.ssa Iris IMBIMBO
LA GESTIONE DEI CONTRATTI DECENTRATI INTEGRATIVI A cura di: Dott.ssa Iris IMBIMBO Segretario e...
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““LA GESTIONE DEI LA GESTIONE DEI CONTRATTI CONTRATTI
DECENTRATI DECENTRATI INTEGRATIVI”INTEGRATIVI”
A cura di: Dott.ssa Iris IMBIMBOA cura di: Dott.ssa Iris IMBIMBOSegretario e Direttore Generale del Comune di Venaria RealeSegretario e Direttore Generale del Comune di Venaria Reale
IL PRINCIPIO DI IL PRINCIPIO DI ONNICOMPRENSIVITA’ DELLA ONNICOMPRENSIVITA’ DELLA
RETRIBUZIONERETRIBUZIONEArt. 2 c. 3 D.Lgs. 165del 2001Art. 2 c. 3 D.Lgs. 165del 2001
L’attribuzione di trattamenti economici ai pubblici L’attribuzione di trattamenti economici ai pubblici
dipendenti può avvenire esclusivamente dipendenti può avvenire esclusivamente
mediante contratti collettivi o, alle condizioni mediante contratti collettivi o, alle condizioni
previste, mediante contratti individuali.previste, mediante contratti individuali.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
L’art. 21 c. 1 del C.C.N.L. 01.04.1999 L’art. 21 c. 1 del C.C.N.L. 01.04.1999
prevedeva che, dopo tale data, tutti i trattamenti prevedeva che, dopo tale data, tutti i trattamenti
economici, in contrasto con quelli previsti o economici, in contrasto con quelli previsti o
confermati dal predetto C.C.N.L., che avessero confermati dal predetto C.C.N.L., che avessero
comportato più elevati compensi, assimilabili al comportato più elevati compensi, assimilabili al
trattamento fondamentale per il loro carattere di trattamento fondamentale per il loro carattere di
fissità e di continuità, eventualmente percepiti fissità e di continuità, eventualmente percepiti
dal personale,dal personale,
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dovevano essere riassorbiti con gli dovevano essere riassorbiti con gli
incrementi retributivi che a qualsiasi titolo incrementi retributivi che a qualsiasi titolo
l’interessato potesse conseguire e l’interessato potesse conseguire e
l’eventuale differenza, fino al completo l’eventuale differenza, fino al completo
riassorbimento, fosse conservata come riassorbimento, fosse conservata come
assegno “ad personam” riassorbibile. assegno “ad personam” riassorbibile.
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I risparmi di spesa conseguenti I risparmi di spesa conseguenti
incrementavano le risorse di cui all’art. 15 incrementavano le risorse di cui all’art. 15
dello stesso C.C.N.L., ora art. 31 del dello stesso C.C.N.L., ora art. 31 del
C.C.N.L. 22.01.2004, destinate alla C.C.N.L. 22.01.2004, destinate alla
produttività ed alle politiche di sviluppo produttività ed alle politiche di sviluppo
delle risorse umane.delle risorse umane.
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Le disposizioni di legge, regolamenti o atti Le disposizioni di legge, regolamenti o atti
amministrativi che attribuivano incrementi amministrativi che attribuivano incrementi
retributivi non previsti dai contratti, hanno retributivi non previsti dai contratti, hanno
cessato di avere efficacia a far data cessato di avere efficacia a far data
dall’entrata in vigore del primo rinnovo dall’entrata in vigore del primo rinnovo
contrattuale successivo, con il C.C.N.L. contrattuale successivo, con il C.C.N.L.
14.09.2000.14.09.2000.
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LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA:LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA:
Ha natura Ha natura integrativaintegrativa, in quanto la fonte di , in quanto la fonte di
legittimazione è nel contratto nazionale;legittimazione è nel contratto nazionale;
Non può discostarsi da quanto contenuto Non può discostarsi da quanto contenuto
nel contratto nazionale, che definisce:nel contratto nazionale, che definisce:
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1.1. I soggetti legittimati alla stipula dei I soggetti legittimati alla stipula dei
contratti decentrati integrativi;contratti decentrati integrativi;
2.2. La materia della contrattazione La materia della contrattazione
decentrata;decentrata;
3.3. Le forme di controllo da effettuare Le forme di controllo da effettuare
sull’intesa raggiunta;sull’intesa raggiunta;
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4.4. La procedura per giungere alla stipula La procedura per giungere alla stipula
definitiva;definitiva;
5.5. L’individuazione delle fonti di L’individuazione delle fonti di
finanziamento dei fondi;finanziamento dei fondi;
6.6. Le indennità da corrispondere al Le indennità da corrispondere al
personale, il cui importo può essere fisso personale, il cui importo può essere fisso
o variabile tra un minimo ed un massimo;o variabile tra un minimo ed un massimo;
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7.7. La nullità di tutte le clausole contenute La nullità di tutte le clausole contenute
nei contratti integrativi che siano difformi nei contratti integrativi che siano difformi
alle indicazioni contenute nel contratto alle indicazioni contenute nel contratto
nazionale.nazionale.
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SOGGETTI LEGITTIMATI ALLA STIPULA SOGGETTI LEGITTIMATI ALLA STIPULA DEI CONTRATTI DECENTRATI DEI CONTRATTI DECENTRATI INTEGRATIVIINTEGRATIVI
(Ex art. 10 C.C.N.L. del 01.04.1999):(Ex art. 10 C.C.N.L. del 01.04.1999):
1.1. Delegazione trattante di parte pubblica;Delegazione trattante di parte pubblica;
2.2. Rappresentanze sindacali (OO.SS. e Rappresentanze sindacali (OO.SS. e
R.S.U.).R.S.U.).
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La Delegazione di Parte Pubblica è La Delegazione di Parte Pubblica è
nominata dalla Giunta Comunale ed è nominata dalla Giunta Comunale ed è
composta dal Presidente (di norma il composta dal Presidente (di norma il
Segretario/Direttore Generale) e dai Segretario/Direttore Generale) e dai
Dirigenti / Responsabili di servizio. Dirigenti / Responsabili di servizio.
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Non è previsto un numero massimo di componenti.Non è previsto un numero massimo di componenti.
Ogni amministrazione si regola secondo le proprio Ogni amministrazione si regola secondo le proprio
esigenze, tenendo presente che non è necessario esigenze, tenendo presente che non è necessario
che tutti i Dirigenti / Responsabili di Servizio che tutti i Dirigenti / Responsabili di Servizio
presenti nell’Ente facciano parte della presenti nell’Ente facciano parte della
Delegazione.Delegazione.
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Gli Amministratori Gli Amministratori non possono far partenon possono far parte della della
Delegazione Trattante.Delegazione Trattante.
Tribunale di Lamezia Terme, 24 maggio 2001:Tribunale di Lamezia Terme, 24 maggio 2001:
““Possono far parte della Delegazione di Parte Possono far parte della Delegazione di Parte
Pubblica abilitata alla contrattazione decentrata Pubblica abilitata alla contrattazione decentrata
integrativa del comparto Regioni ed Autonomie integrativa del comparto Regioni ed Autonomie
Locali solo i Dirigenti Amministrativi e,…Locali solo i Dirigenti Amministrativi e,…
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… … in mancanza di questi, i Funzionari, ai in mancanza di questi, i Funzionari, ai
sensi dell’art. 45 del D.Lgs. 29/93 (ora art. sensi dell’art. 45 del D.Lgs. 29/93 (ora art.
40 D.Lgs. 165/2001) e dell’art. 10 del 40 D.Lgs. 165/2001) e dell’art. 10 del
C.C.N.L. del comparto Regioni ed C.C.N.L. del comparto Regioni ed
Autonomie Locali 1998/2001, con Autonomie Locali 1998/2001, con
esclusione di soggetti politici, quali il esclusione di soggetti politici, quali il
Sindaco o suoi delegati”.Sindaco o suoi delegati”.Dott.ssa Iris IMBIMBO
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Ed ancora:Ed ancora:
““Prevedere la partecipazione di organi politici Prevedere la partecipazione di organi politici
nell’ambito della Delegazione Trattante nell’ambito della Delegazione Trattante
provocherebbe una commistione di ruoli che provocherebbe una commistione di ruoli che
sono stati invece chiaramente definiti dalla sono stati invece chiaramente definiti dalla
norma contrattuale in oggetto, la quale ha norma contrattuale in oggetto, la quale ha
previsto che…previsto che…
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… … sia l’organo di governo dell’Ente ad sia l’organo di governo dell’Ente ad
autorizzare il Presidente della delegazione autorizzare il Presidente della delegazione
trattante di parte pubblica alla definitiva trattante di parte pubblica alla definitiva
sottoscrizione del contratto.sottoscrizione del contratto.
Tale autorizzazione presuppone, infatti, una Tale autorizzazione presuppone, infatti, una
alternatività dei soggetti che non possono alternatività dei soggetti che non possono
contemporaneamente partecipare al negoziato contemporaneamente partecipare al negoziato
e…e…
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… … successivamente, autorizzare la successivamente, autorizzare la
sottoscrizione del relativo testo,venendo in sottoscrizione del relativo testo,venendo in
tal modo gli organi politici ad espropriare tal modo gli organi politici ad espropriare
gli organi amministrativi e tecnici delle gli organi amministrativi e tecnici delle
competenze loro specificatamente competenze loro specificatamente
assegnate”.assegnate”.
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L’Amministratore, come il consulente esterno, può L’Amministratore, come il consulente esterno, può
partecipare alle riunioni come semplice uditore.partecipare alle riunioni come semplice uditore.
Le OO.SS. firmatarie del contratto nazionale, e Le OO.SS. firmatarie del contratto nazionale, e
solo queste, devono essere invitate alle riunioni.solo queste, devono essere invitate alle riunioni.
Dott.ssa Iris IMBIMBO
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Non è necessario che tutte le OO.SS. firmatarie Non è necessario che tutte le OO.SS. firmatarie
partecipino alle riunioni, ma la non convocazione partecipino alle riunioni, ma la non convocazione
potrebbe dare luogo a condotta antisindacale.potrebbe dare luogo a condotta antisindacale.
Le R.S.U. sono da considerarsi come Le R.S.U. sono da considerarsi come
rappresentanza unitaria, pertanto, in caso di rappresentanza unitaria, pertanto, in caso di
disaccordo tra i rappresentanti delle varie sigle, disaccordo tra i rappresentanti delle varie sigle,
prevale il voto della maggioranza, che impegna prevale il voto della maggioranza, che impegna
comunque tutta la rappresentanza.comunque tutta la rappresentanza.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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Le riunioni devono svolgersi Le riunioni devono svolgersi al di fuori al di fuori
dell’orario di lavorodell’orario di lavoro. .
Se si svolgono in orario di lavoro, è Se si svolgono in orario di lavoro, è
necessario detrarre il tempo dell’incontro necessario detrarre il tempo dell’incontro
dal monte ore spettanti alle RSU.dal monte ore spettanti alle RSU.
Dott.ssa Iris IMBIMBO
La gestione dei contratti decentrati integrativi
MATERIE DELLA CONTRATTAZIONE MATERIE DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATADECENTRATA
I contratti nazionali individuano le materie I contratti nazionali individuano le materie della contrattazione decentrata.della contrattazione decentrata.(Art. 4 C.C.N.L. 01.04.1999)(Art. 4 C.C.N.L. 01.04.1999)
L’elenco non può mai essere modificato, L’elenco non può mai essere modificato, né ampliato o diminuito.né ampliato o diminuito.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
E’ indispensabile mantenere la distinzione E’ indispensabile mantenere la distinzione tra materie soggette a concertazione tra materie soggette a concertazione (art. 8 C.C.N.L. 01.04.1999)(art. 8 C.C.N.L. 01.04.1999)
e materie soggette a contrattazione, anche e materie soggette a contrattazione, anche perché è disposta una diversa procedura.perché è disposta una diversa procedura.
La disciplina di materie non previste rende La disciplina di materie non previste rende tali clausole nulle per contrasto con la tali clausole nulle per contrasto con la disciplina del contratto nazionale.disciplina del contratto nazionale.
(art. 40 c. 3 D.Lgs. 165/2001)(art. 40 c. 3 D.Lgs. 165/2001)
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La gestione dei contratti decentrati integrativi
FORME DI CONTROLLO DA FORME DI CONTROLLO DA EFFETTUARE SULL’INTESA EFFETTUARE SULL’INTESA
RAGGIUNTARAGGIUNTA(Art. 5 C.C.N.L. 01.04.1999)(Art. 5 C.C.N.L. 01.04.1999)
Al termine della trattativa, raggiunto l’accordo su Al termine della trattativa, raggiunto l’accordo su
una bozza di contratto decentrato, si giunge alla una bozza di contratto decentrato, si giunge alla
firma di una pre-intesa. firma di una pre-intesa.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
In un unico documento, devono essere In un unico documento, devono essere
trattati tutti i termini della contrattazione trattati tutti i termini della contrattazione
decentrata.decentrata.
La pre-intesa viene firmata dal Presidente La pre-intesa viene firmata dal Presidente
della Delegazione di Parte Pubblica, dalle della Delegazione di Parte Pubblica, dalle
R.S.U. e dalle OO.SS.R.S.U. e dalle OO.SS.
Dott.ssa Iris IMBIMBO
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Alla pre-intesa deve essere allegata una Alla pre-intesa deve essere allegata una
Relazione tecnico-finanziaria, i cui Relazione tecnico-finanziaria, i cui
contenuti devono tendere a favorire sia la contenuti devono tendere a favorire sia la
corretta certificazione dei costi da parte corretta certificazione dei costi da parte
del Collegio dei Revisori dei Conti, sia la del Collegio dei Revisori dei Conti, sia la
valutazione di merito sulle scelte negoziali valutazione di merito sulle scelte negoziali
da parte della Giunta Comunale.da parte della Giunta Comunale.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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La pre-intesa e la relazione tecnico-La pre-intesa e la relazione tecnico-
finanziaria vengono trasmesse, entro 5 finanziaria vengono trasmesse, entro 5
giorni dalla sottoscrizione, al Collegio dei giorni dalla sottoscrizione, al Collegio dei
Revisori, che può:Revisori, che può:
1.1. Non esprimersi (dopo 15 giorni si forma il Non esprimersi (dopo 15 giorni si forma il
silenzio assenso);silenzio assenso);
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La gestione dei contratti decentrati integrativi
2.2. Rilasciare un parere positivo, per cui la Rilasciare un parere positivo, per cui la
pre-intesa viene trasmessa alla Giunta pre-intesa viene trasmessa alla Giunta
Comunale;Comunale;
3.3. Rilasciare un parere negativo (in tal caso Rilasciare un parere negativo (in tal caso
la pre-intesa deve ritornare in la pre-intesa deve ritornare in
contrattazione decentrata per ovviare ai contrattazione decentrata per ovviare ai
rilievi espressi dal Collegio).rilievi espressi dal Collegio).
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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Il Collegio dei Revisori ha l’obbligo di segnalare Il Collegio dei Revisori ha l’obbligo di segnalare
al Ministero dell’Economia e delle Finanze le al Ministero dell’Economia e delle Finanze le
clausole illegittime o per le quali non è prevista clausole illegittime o per le quali non è prevista
la copertura in bilancio, oltre che informare il la copertura in bilancio, oltre che informare il
Ministero sui costi della contrattazione Ministero sui costi della contrattazione
integrativa.integrativa.
(Art. 40 bis c.2 D.Lgs. 165/2001)(Art. 40 bis c.2 D.Lgs. 165/2001)
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
PROCEDURA PER GIUNGERE ALLA PROCEDURA PER GIUNGERE ALLA STIPULA DEFINITIVASTIPULA DEFINITIVA
La pre-intesa, accompagnata dalla La pre-intesa, accompagnata dalla
Relazione tecnico-finanziaria e dal parere Relazione tecnico-finanziaria e dal parere
del Collegio dei Revisori, viene trasmessa del Collegio dei Revisori, viene trasmessa
alla Giunta Comunale, che deve alla Giunta Comunale, che deve
autorizzare il Presidente della Delegazione autorizzare il Presidente della Delegazione
Trattante alla…Trattante alla…
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… … sottoscrizione del contratto decentrato.sottoscrizione del contratto decentrato.
La delibera di autorizzazione contiene i La delibera di autorizzazione contiene i
pareri del Dirigente / Responsabile del pareri del Dirigente / Responsabile del
Servizio competente e del Dirigente / Servizio competente e del Dirigente /
Responsabile del Servizio Finanziario, che Responsabile del Servizio Finanziario, che
devono far rilevare eventuali illegittimità devono far rilevare eventuali illegittimità
riscontrate nella pre-intesa.riscontrate nella pre-intesa.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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Il Presidente della Delegazione Trattante, Il Presidente della Delegazione Trattante,
se autorizzato, convoca le parti (OO.SS. e se autorizzato, convoca le parti (OO.SS. e
R.S.U.) per la sottoscrizione del contratto R.S.U.) per la sottoscrizione del contratto
decentrato, che entra subito in vigore e decentrato, che entra subito in vigore e
viene trasmesso entro 5 giorni dalla viene trasmesso entro 5 giorni dalla
sottoscrizione all’ARAN.sottoscrizione all’ARAN.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
La procedura descritta è stabilita dal La procedura descritta è stabilita dal
contratto nazionale, pertanto, contratto nazionale, pertanto,
l’inosservanza della stessa comporta la l’inosservanza della stessa comporta la
nullità dei contratti decentrati e può, nullità dei contratti decentrati e può,
inoltre, comportare responsabilità inoltre, comportare responsabilità
patrimoniale per il Presidente della patrimoniale per il Presidente della
Delegazione Trattante.Delegazione Trattante.
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Dott.ssa Iris IMBIMBO
INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI
FINANZIAMENTO DEI FONDIFINANZIAMENTO DEI FONDI
Occorre distinguere tra personale dirigente e Occorre distinguere tra personale dirigente e
personale non dirigente.personale non dirigente.
Il Fondo per il personale dirigente ha lo scopo di Il Fondo per il personale dirigente ha lo scopo di
finanziare la retribuzione di posizione e di finanziare la retribuzione di posizione e di
risultato (artt. 27 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999).risultato (artt. 27 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999).
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
L’incremento di tale Fondo è previsto dall’art. 26 L’incremento di tale Fondo è previsto dall’art. 26
C.C.N.L. 1999, in caso di attivazione di nuovi C.C.N.L. 1999, in caso di attivazione di nuovi
servizi o di processi di riorganizzazione, servizi o di processi di riorganizzazione,
finalizzati all’accrescimento dei livelli qualitativi e finalizzati all’accrescimento dei livelli qualitativi e
quantitativi di servizi esistenti, ai quali sia quantitativi di servizi esistenti, ai quali sia
correlato un ampliamento delle competenze con correlato un ampliamento delle competenze con
incremento del grado di responsabilità e di incremento del grado di responsabilità e di
capacità gestionale della dirigenza, ovvero…capacità gestionale della dirigenza, ovvero…
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… … un incremento stabile delle relative un incremento stabile delle relative
dotazioni organiche.dotazioni organiche.
Per il personale non dirigente, l’art. 31 del Per il personale non dirigente, l’art. 31 del
C.C.N.L. 22.01.2004 prevede il Fondo per C.C.N.L. 22.01.2004 prevede il Fondo per
le Risorse Decentrate, che individua in le Risorse Decentrate, che individua in
due tipologie:due tipologie:
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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Risorse stabiliRisorse stabili, aventi carattere di stabilità, , aventi carattere di stabilità,
certezza e continuità;certezza e continuità;
Risorse variabiliRisorse variabili, , aventi carattere di aventi carattere di
eventualità e di variabilità.eventualità e di variabilità.
La competenza alla determinazione del La competenza alla determinazione del
Fondo è dell’Amministrazione.Fondo è dell’Amministrazione.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
Dott.ssa Iris IMBIMBO
Essa è soggetta ad informazione alle Essa è soggetta ad informazione alle
rappresentanze sindacali ma rappresentanze sindacali ma non a non a
contrattazionecontrattazione..
L’utilizzo del Fondo è soggetto a L’utilizzo del Fondo è soggetto a
contrattazione decentrata.contrattazione decentrata.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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La determinazione del Fondo è un atto di La determinazione del Fondo è un atto di
gestione e pertanto serve una determina gestione e pertanto serve una determina
dirigenziale o del Responsabile del dirigenziale o del Responsabile del
Servizio.Servizio.
Per il principio di onnicomprensività della Per il principio di onnicomprensività della
retribuzione, tutti gli emolumenti corrisposti retribuzione, tutti gli emolumenti corrisposti
al personale… al personale…
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… … devono trovare allocazione nel Fondo.devono trovare allocazione nel Fondo.
La regolare costituzione del Fondo è soggetta a La regolare costituzione del Fondo è soggetta a
controlli da parte del Collegio dei Revisori dei controlli da parte del Collegio dei Revisori dei
Conti, della Ragioneria Generale dello Stato e Conti, della Ragioneria Generale dello Stato e
della Corte dei Conti.della Corte dei Conti.
Il Fondo può essere incrementato solo ad opera di Il Fondo può essere incrementato solo ad opera di
specifiche disposizioni di successivi C.C.N.L.specifiche disposizioni di successivi C.C.N.L.
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RISORSE STABILIRISORSE STABILI
Vanno definite in un unico importo, che resta Vanno definite in un unico importo, che resta
confermato, con le medesime caratteristiche, confermato, con le medesime caratteristiche,
anche per gli anni successivi (è però opportuna anche per gli anni successivi (è però opportuna
la verifica annuale per anzianità e assegni ad la verifica annuale per anzianità e assegni ad
personam personale cessato, eventuali personam personale cessato, eventuali
progressioni verticali).progressioni verticali).
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Nella determinazione dell’importo, non c’è Nella determinazione dell’importo, non c’è
margine di autonomia per l’Ente, in quanto margine di autonomia per l’Ente, in quanto
si tratta di mera applicazione del contratto si tratta di mera applicazione del contratto
nazionale.nazionale.
Sono destinate a finanziare le voci di Sono destinate a finanziare le voci di
trattamento accessorio che hanno una trattamento accessorio che hanno una
permanenza nel tempo, quali: permanenza nel tempo, quali:
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Indennità di comparto;Indennità di comparto;
Progressioni orizzontali;Progressioni orizzontali;
Indennità di posizione e di risultato delle Indennità di posizione e di risultato delle
P.O. negli Enti con dirigenza;P.O. negli Enti con dirigenza;
Indennità di personale educativo degli asili Indennità di personale educativo degli asili
nido;nido;
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Riclassificazione qualifiche vigili (art. 7 Riclassificazione qualifiche vigili (art. 7
c.7. C.C.N.L. 31.03.1999).c.7. C.C.N.L. 31.03.1999).
La definizione di queste risorse come La definizione di queste risorse come
stabili, comporta una gestione del relativo stabili, comporta una gestione del relativo
Fondo in modo flessibile, senza arrivare Fondo in modo flessibile, senza arrivare
ad un suo totale utilizzo che ne ad un suo totale utilizzo che ne
irrigidirebbe ulteriormente la gestione.irrigidirebbe ulteriormente la gestione.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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E’ necessario porre in essere una politica E’ necessario porre in essere una politica
retributiva saggia che permetta di conservare gli retributiva saggia che permetta di conservare gli
opportuni spazi di manovra.opportuni spazi di manovra.
Eventuali disponibilità residue del Fondo delle Eventuali disponibilità residue del Fondo delle
risorse stabili possono essere destinate, in sede risorse stabili possono essere destinate, in sede
di contrattazione decentrata, a finanziare le di contrattazione decentrata, a finanziare le
risorse variabili, mentre non è possibile il risorse variabili, mentre non è possibile il
contrario.contrario.
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RISORSE VARIABILIRISORSE VARIABILI
Sono destinate a finanziare le voci di Sono destinate a finanziare le voci di
salario accessorio, non ricomprese in salario accessorio, non ricomprese in
quelle stabili, che hanno natura variabile e quelle stabili, che hanno natura variabile e
quindi connesse alle prestazioni svolte quindi connesse alle prestazioni svolte
come:come:
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ProduttivitàProduttività
Particolari responsabilitàParticolari responsabilità
Indennità di turnoIndennità di turno
Indennità di rischioIndennità di rischio
Indennità di disagioIndennità di disagio
ReperibilitàReperibilità
Indennità per maneggio valori.Indennità per maneggio valori.
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Tali risorse potevano essere integrate, ai Tali risorse potevano essere integrate, ai
sensi dell’art. 15 c. 2 C.C.N.L. 01.04.1999, sensi dell’art. 15 c. 2 C.C.N.L. 01.04.1999,
per gli Enti che non versavano in situazioni per gli Enti che non versavano in situazioni
di dissesto o di deficit strutturale, sino ad di dissesto o di deficit strutturale, sino ad
un importo massimo dell’1,2% su base un importo massimo dell’1,2% su base
annua dal “monte salari” dell’anno 1997, annua dal “monte salari” dell’anno 1997,
esclusa la quota relativa alla dirigenza. esclusa la quota relativa alla dirigenza.
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MONTE SALARIMONTE SALARI
L’espressione si riferisce a tutte le somme
corrisposte nell’anno di riferimento al personale
in servizio, rilevate dai bilanci consuntivi
dell’amministrazione. Tali somme
ricomprendono quelle corrisposte a titolo di
trattamento economico, sia principale che
accessorio, ivi comprese le incentivazioni,…
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… … al netto degli oneri accessori a carico
dell’amministrazione e con esclusione degli
emolumenti non correlati ad effettive prestazioni
lavorative. Non costituiscono, pertanto, base di
calcolo per la determinazione del “monte salari”,
ad esempio gli assegni per il nucleo familiare, le
indennità di mensa e di trasferimento e le
somme corrisposte a titolo di equo indennizzo.
La gestione dei contratti decentrati integrativi
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Per l’integrazione delle risorse di cui sopra, era Per l’integrazione delle risorse di cui sopra, era
necessario il preventivo accertamento da parte necessario il preventivo accertamento da parte
dei servizi di controllo interno e dei nuclei di dei servizi di controllo interno e dei nuclei di
valutazione delle effettive disponibilità di bilancio valutazione delle effettive disponibilità di bilancio
dei singoli Enti, create a seguito di processi di dei singoli Enti, create a seguito di processi di
razionalizzazione e riorganizzazione delle razionalizzazione e riorganizzazione delle
attività, ovvero…attività, ovvero…
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… … espressamente destinate dall’Ente al espressamente destinate dall’Ente al
raggiungimento di specifici obiettivi di raggiungimento di specifici obiettivi di
produttività e di qualità.produttività e di qualità.
Un’ulteriore integrazione era prevista dall’art. 16 Un’ulteriore integrazione era prevista dall’art. 16
C.C.N.L. 01.04.1999, la cui disciplina attuativa è C.C.N.L. 01.04.1999, la cui disciplina attuativa è
stata adottata con l’art. 5 C.C.N.L. 05.10.2001, stata adottata con l’art. 5 C.C.N.L. 05.10.2001,
per gli Enti che presentano determinati parametri per gli Enti che presentano determinati parametri
di virtuosità (autonomia finanziaria,…di virtuosità (autonomia finanziaria,…
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… … tributaria, incidenza delle spese di tributaria, incidenza delle spese di
personale sulle entrate correnti, incidenza personale sulle entrate correnti, incidenza
degli interessi sulla spesa corrente).degli interessi sulla spesa corrente).
I presupposti per l’attribuzione dei I presupposti per l’attribuzione dei
compensi per la produttività, già individuati compensi per la produttività, già individuati
dall’art. 18 C.C.N.L. 01.04.1999, sono stati dall’art. 18 C.C.N.L. 01.04.1999, sono stati
ulteriormente precisati dall’art. 37 C.C.N.L. ulteriormente precisati dall’art. 37 C.C.N.L.
22.01.2004.22.01.2004.
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L’erogazione dei compensi in esame deve L’erogazione dei compensi in esame deve
essere strettamente correlata ad effettivi essere strettamente correlata ad effettivi
incrementi della produttività e di incrementi della produttività e di
miglioramento quali-quantitativo dei miglioramento quali-quantitativo dei
servizi, da intendersi come risultato servizi, da intendersi come risultato
aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato
atteso dalla normale prestazione atteso dalla normale prestazione
lavorativa.lavorativa.
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Non è consentita l’attribuzione generalizzata Non è consentita l’attribuzione generalizzata
dei compensi per produttività, sulla base di dei compensi per produttività, sulla base di
automatismi comunque determinati.automatismi comunque determinati.
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I CONTROLLI DELLA RAGIONERIA I CONTROLLI DELLA RAGIONERIA
GENERALE DELLO STATOGENERALE DELLO STATO
L’art. 60 c. 5 del D.Lgs. 165/2001 prevede L’art. 60 c. 5 del D.Lgs. 165/2001 prevede
visite ispettive a cura dei Servizi Ispettivi di visite ispettive a cura dei Servizi Ispettivi di
Finanza del Dipartimento della Ragioneria Finanza del Dipartimento della Ragioneria
Generale dello Stato per la valutazione e...Generale dello Stato per la valutazione e...
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… … la verifica delle spese, con particolare la verifica delle spese, con particolare
riferimento agli oneri dei contratti collettivi riferimento agli oneri dei contratti collettivi
nazionali e decentrati, denunciando alla nazionali e decentrati, denunciando alla
Corte dei Conti le irregolarità riscontrate.Corte dei Conti le irregolarità riscontrate.
Le principali anomalie riscontrate, si Le principali anomalie riscontrate, si
possono riassumere nelle seguenti possono riassumere nelle seguenti
casistiche: casistiche:
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1.1. Procedure di stipula del contratto Procedure di stipula del contratto
integrativo e verifica della compatibilità integrativo e verifica della compatibilità
dei costi della contrattazione con i vincoli dei costi della contrattazione con i vincoli
di bilancio;di bilancio;
2.2. Individuazione delle fonti di Individuazione delle fonti di
finanziamento dei fondi;finanziamento dei fondi;
3.3. Modalità di utilizzo delle risorse.Modalità di utilizzo delle risorse.
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In ordine al 1° punto, le principali irregolarità In ordine al 1° punto, le principali irregolarità
possono così riassumersi:possono così riassumersi:
Mancato invio al Collegio dei Revisori, Mancato invio al Collegio dei Revisori,
dell’ipotesi di contratto, corredato della dell’ipotesi di contratto, corredato della
relazione illustrativa tecnico-finanziaria, per la relazione illustrativa tecnico-finanziaria, per la
verifica sulla compatibilità degli oneri verifica sulla compatibilità degli oneri
contrattuali con i vincoli di bilancio;contrattuali con i vincoli di bilancio;
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Sottoscrizione del CCDI, senza la preventiva Sottoscrizione del CCDI, senza la preventiva
effettuazione di un’approfondita analisi sulla effettuazione di un’approfondita analisi sulla
spesa e sull’attendibilità degli stanziamenti di spesa e sull’attendibilità degli stanziamenti di
bilancio;bilancio;
Illegittima attribuzione di permessi retribuiti non Illegittima attribuzione di permessi retribuiti non
computati tra quelli previsti dall’art. 9 del computati tra quelli previsti dall’art. 9 del
C.C.Q.N. 07.08.1998, per la partecipazione a C.C.Q.N. 07.08.1998, per la partecipazione a
riunioni riguardanti la contrattazione decentrata riunioni riguardanti la contrattazione decentrata
e la concertazione aziendale;e la concertazione aziendale;
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Illegittima partecipazione degli organi politici Illegittima partecipazione degli organi politici
nella Delegazione di Parte Pubblica;nella Delegazione di Parte Pubblica;
Omesso invio all’ARAN dei contratti decentrati;Omesso invio all’ARAN dei contratti decentrati;
Omessa sottoscrizione del contratto decentrato, Omessa sottoscrizione del contratto decentrato,
a seguito di deliberazione di autorizzazione alla a seguito di deliberazione di autorizzazione alla
stipula.stipula.
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In ordine al 2° punto (fonti di finanziamento), In ordine al 2° punto (fonti di finanziamento),
occorre distinguere tra reperimento di occorre distinguere tra reperimento di
risorse:risorse:
destinate ai dirigenti, destinate ai dirigenti,
destinate al Fondo per le Politiche di destinate al Fondo per le Politiche di
Sviluppo delle Risorse Umane e per la Sviluppo delle Risorse Umane e per la
Produttività. Produttività.
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Per i dirigenti, le principali criticità hanno Per i dirigenti, le principali criticità hanno
riguardato l’erronea applicazione delle riguardato l’erronea applicazione delle
norme sulla costituzione del Fondo di cui norme sulla costituzione del Fondo di cui
all’art. 26 C.C.N.L. 23.12.1999, come:all’art. 26 C.C.N.L. 23.12.1999, come:
Erronea inclusione, nella componente di Erronea inclusione, nella componente di
base del Fondo, degli oneri previdenziali base del Fondo, degli oneri previdenziali
ed assistenziali a carico ed assistenziali a carico
dell’Amministrazione e… dell’Amministrazione e…
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… … delle somme corrisposte a titolo di delle somme corrisposte a titolo di
compensi per la progettazione;compensi per la progettazione;
Errata inclusione, tra le voci del Fondo Errata inclusione, tra le voci del Fondo
(1999), della quota di cui all’art. 26 c.1 lett. (1999), della quota di cui all’art. 26 c.1 lett.
D), il cui incremento decorreva dal 2000;D), il cui incremento decorreva dal 2000;
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Erronea determinazione del “monte salari” della Erronea determinazione del “monte salari” della
dirigenza anno 1997,sulla cui base operare dirigenza anno 1997,sulla cui base operare
l’incremento previsto all’art.26,c.2; l’incremento previsto all’art.26,c.2;
Illegittimo incremento del Fondo in assenza di Illegittimo incremento del Fondo in assenza di
processi di riorganizzazione finalizzati processi di riorganizzazione finalizzati
all’accrescimento quali-quantitativo dei servizi all’accrescimento quali-quantitativo dei servizi
esistenti;esistenti;
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Illegittimo incremento del Fondo sulla base Illegittimo incremento del Fondo sulla base
della certificazione di appositi requisiti di della certificazione di appositi requisiti di
bilancio in attesa dell’intesa, da bilancio in attesa dell’intesa, da
sottoscrivere tra le parti del C.C.N.L., con sottoscrivere tra le parti del C.C.N.L., con
la quale dovevano essere individuati i la quale dovevano essere individuati i
requisiti stessi;requisiti stessi;
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Per il personale non dirigente:Per il personale non dirigente:
Irregolare imputazione al bilancio dell’Ente Irregolare imputazione al bilancio dell’Ente
delle risorse destinate alle progressioni delle risorse destinate alle progressioni
economiche orizzontali, senza correlativa economiche orizzontali, senza correlativa
riduzione del Fondo, in violazione del riduzione del Fondo, in violazione del
principio confermato dall’art. 34 C.C.N.L. principio confermato dall’art. 34 C.C.N.L.
23.01.2004;23.01.2004;
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Errata determinazione del “monte salari” ai Errata determinazione del “monte salari” ai
fini della determinazione delle percentuali fini della determinazione delle percentuali
di incremento del Fondo, con inclusione di incremento del Fondo, con inclusione
degli assegni per il nucleo familiare, le degli assegni per il nucleo familiare, le
indennità di trasferimento, di mensa, equo indennità di trasferimento, di mensa, equo
indennizzo, ecc.;indennizzo, ecc.;
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Integrazione delle risorse del Fondo ex Integrazione delle risorse del Fondo ex
art. 15 c.2 C.C.N.L. 1999 in assenza della art. 15 c.2 C.C.N.L. 1999 in assenza della
costituzione del nucleo di valutazione o in costituzione del nucleo di valutazione o in
assenza degli accertamenti allo stesso assenza degli accertamenti allo stesso
spettanti;spettanti;
Omessa decurtazione del Fondo a Omessa decurtazione del Fondo a
seguito del trasferimento del personale seguito del trasferimento del personale
ATA allo Stato;ATA allo Stato;
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Illegittimo incremento del Fondo previsto Illegittimo incremento del Fondo previsto
per il 2001 dall’art. 4 c.5 C.C.N.L. per il 2001 dall’art. 4 c.5 C.C.N.L.
05.10.2001, anche per il 2002;05.10.2001, anche per il 2002;
Illegittimo incremento del Fondo in Illegittimo incremento del Fondo in
assenza di parametri di virtuosità;assenza di parametri di virtuosità;
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Illegittima inclusione nel Fondo delle Illegittima inclusione nel Fondo delle
sanzioni amministrative pecuniarie sanzioni amministrative pecuniarie
derivanti dalle violazioni al codice della derivanti dalle violazioni al codice della
strada (art. 208);strada (art. 208);
Illegittimo incremento delle risorse ex art. Illegittimo incremento delle risorse ex art.
15 per remunerare particolari progetti.15 per remunerare particolari progetti.
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In relazione alle modalità di utilizzo delle In relazione alle modalità di utilizzo delle
risorse, sono state rilevate le seguenti risorse, sono state rilevate le seguenti
anomalie:anomalie:
a)a) Per il personale dirigentePer il personale dirigente::
Attribuzione di indennità di posizione di Attribuzione di indennità di posizione di
importo superiore al limite massimo;importo superiore al limite massimo;
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Finanziamento dell’indennità di posizione Finanziamento dell’indennità di posizione
e di risultato dei dirigenti con contratto di e di risultato dei dirigenti con contratto di
diritto privato a carico del bilancio dell’Ente diritto privato a carico del bilancio dell’Ente
anziché del Fondo;anziché del Fondo;
Corresponsione dell’indennità di risultato Corresponsione dell’indennità di risultato
prescindendo dagli obiettivi e dalla prescindendo dagli obiettivi e dalla
valutazione;valutazione;
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Corresponsione di compensi ulteriori in Corresponsione di compensi ulteriori in
violazione del principio di violazione del principio di
onnicomprensività della retribuzione onnicomprensività della retribuzione
(partecipazione commissione appalti, (partecipazione commissione appalti,
concorsi).concorsi).
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b)b) Per il personale non dirigente:Per il personale non dirigente:
Erogazione incentivi in base alla sola Erogazione incentivi in base alla sola
presenza e comunque “a pioggia” in presenza e comunque “a pioggia” in
base a progetti riguardanti l’intera base a progetti riguardanti l’intera
struttura;struttura;
Violazione del cosiddetto “baricentro” per Violazione del cosiddetto “baricentro” per
le progressioni orizzontali;le progressioni orizzontali;
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Attribuzione di plurime progressioni Attribuzione di plurime progressioni
orizzontali allo stesso dipendente senza orizzontali allo stesso dipendente senza
valutazione delle prestazioni rese;valutazione delle prestazioni rese;
Riconoscimento anticipato della Riconoscimento anticipato della
progressione economica orizzontale al progressione economica orizzontale al
personale che sta andando in pensione,…personale che sta andando in pensione,…
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… … in contrasto con l’art. 5 C.C.N.L. 31.03.1999, in contrasto con l’art. 5 C.C.N.L. 31.03.1999,
per il quale la progressione presuppone una per il quale la progressione presuppone una
selezione del personale effettuata a seguito di selezione del personale effettuata a seguito di
apposite valutazioni da parte dei dirigenti apposite valutazioni da parte dei dirigenti
responsabili;responsabili;
Illegittima erogazione dell’indennità di rischio, Illegittima erogazione dell’indennità di rischio,
anche nei periodi di assenza dal servizio;anche nei periodi di assenza dal servizio;
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Illegittima erogazione dell’indennità di Illegittima erogazione dell’indennità di
turno in misura superiore a quella fissata turno in misura superiore a quella fissata
dal contratto nazionale;dal contratto nazionale;
Illegittimo cumulo dell’indennità di turno Illegittimo cumulo dell’indennità di turno
con l’indennità di disagio in contrasto con con l’indennità di disagio in contrasto con
l’art. 22 c. 5 C.C.N.L. 14.09.2000;l’art. 22 c. 5 C.C.N.L. 14.09.2000;
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Illegittima erogazione dell’indennità di vigilanza Illegittima erogazione dell’indennità di vigilanza
nella misura intera al personale di P.M. che non nella misura intera al personale di P.M. che non
assolve le funzioni previste dagli artt. 5 e 10 assolve le funzioni previste dagli artt. 5 e 10
della L. 65/86;della L. 65/86;
Illegittimo cumulo dell’indennità di rischio con Illegittimo cumulo dell’indennità di rischio con
quella di disagio, e di queste due con l’indennità quella di disagio, e di queste due con l’indennità
di vigilanza;di vigilanza;
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Illegittima corresponsione di ulteriori Illegittima corresponsione di ulteriori
compensi accessori ai titolari di posizione compensi accessori ai titolari di posizione
organizzativa;organizzativa;
Illegittima corresponsione di compensi Illegittima corresponsione di compensi
accessori non previsti nella contrattazione accessori non previsti nella contrattazione
nazionale o compensi “ad personam” al di nazionale o compensi “ad personam” al di
fuori dei contratti decentrati;fuori dei contratti decentrati;
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Illegittimo utilizzo dei proventi delle Illegittimo utilizzo dei proventi delle
sanzioni amministrative pecuniarie ex art. sanzioni amministrative pecuniarie ex art.
208 C.d.S. per corrispondere compensi 208 C.d.S. per corrispondere compensi
accessori ai vigili urbani.accessori ai vigili urbani.
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Grazie e buona serata.Grazie e buona serata.
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